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#VeronaRoma in anteprima: Risale a più di vent'anni fa l'ultimo successo dell'HELLAS sulla ROMA al Bentegodi ma JURIĆ ha fatto vedere chiaramente fino ad ora che i gialloblù non partono battuti con nessuno; peseranno le probabili assenze di KUMBULLA e VELOSO...


#VeronaRoma +   -   =

...Con la terza vittoria nelle ultime quattro gare il VERONA s'è proiettato prepotentemente in zona Europa League e, a cinque giornate dal giro di boa del campionato, a seguito di cinque vittorie e tre pareggi, si trova a +8 dal GENOA terz'ultimo (perchè nonostante le soddisfazioni avute sin qui è sempre bene tenere impresso in testa chi siamo, da dove veniamo e quanto è successo nelle ultime stagioni) sopra a compagini come FIORENTINA, MILAN, TORINO e SAMP partite con ben altri obiettivi rispetto agli scaligeri.
Nessuno da queste parti ha comunque dimenticto l'atteggiamento dei media nazionali (e non solo) nei confronti dell'HELLAS 2019-20: I gialloblù erano dati per retrocessi da tutti i bookmaker e JURIĆ era addirittura il favorito al pari di LIVERANI (allenatore del LECCE) come primo esonerato in Serie A e invece... La fantasia ha messo la freccia e ha superato alla grande la realtà mettendo in mostra un VERONA sorprendente fino ad ora in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario dagli ottacampioni d'Italia consecutivi in giù.

Merito senza dubbio di un allenatore di poche chiacchiere che, senza inventare nulla di clamoroso, ha semplicemente puntato su una chiara idea di gioco inseguendo in prima persona (a fianco del diesse D'AMICO) gli interpreti che gli servivano per attuarlo e facendoli poi giocare nel loro ruolo: Tre mosse che parrebbero scontate per qualunque tecnico di ogni sport ma che evidentemente, GROSSO docet, così scontate non sono.
Bravo (e molto fortunato) anche il patròn SETTI ad andare contro la piazza una volta di più, dopo l'allontanamento di mister AGLIETTI (non va mai dimenticato che se la squadra scaligera è in Serie A il merito è solo suo checché ne pensi e ne dica l'ineffabile Pres) per il quale anche il sottoscritto non nega di aver tifato, ma va altresì ricordato che il 'buon' Maurizio non ne aveva più azzeccata una dalla 'perdita' di SOGLIANO in poi.


Sia come sia, con JURIĆ la squadra scaligera ha finalmente trovato un allenatore che sa il fatto suo e che, tramite un'organizzazione di gioco impeccabile, ha trasmesso ai suoi sicurezza nei propri mezzi, determinazione e caparbietà; ogni giocatore sa cosa fare e quando farlo: In questo modo non solo le prestazioni di squadra sono state sempre all'altezza (a parte quel secondo tempo a Milano con l'INTER) ma anche le caratteristiche dei singoli ne hanno molto giovato aldilà dell'aver azzeccato totali scommesse come AMRABAT, di piacevolissime sorprese come KUMBULLA o di rivalutato gente come LAZOVIĆ e VELOSO.

Precedenti
L'ultimo match al Binti tra VERONA e ROMA risale all'inizio di Febbraio dello scorso anno: Il mercato di 'riparazione' era terminato lasciando l'HELLAS di PECCHIA evidentemente monco nel reparto offensivo mentre PAZZINI era stato mandato a 'svernare' al LEVANTE (in attesa di alternativa occupazione) e all'esordio purgava nientemeno che il REAL MADRID; fu solo una delle tante contraddizioni della stagione 2017-18 e bastò un solo gol ai giallorossi per avere ragione di una squadra scaligera in caduta libera (anche se eravamo... 'In crescita' per dirla col tormentone del tecnico che diventò anche un coro molto apprezzato e gridato a squarciagola dai tifosi gialloblù).
Prima di allora sono finite sul punteggio di 1 a 1 le ultime due sfide sul campo dell'HELLAS: Nel 2015-16 al gol di JANKOVIC fece replica dopo 5 minuti quello di FLORENZI mentre l'anno prima era stato TOTTI a portare in vantaggio gli ospiti prima del pari, ancora di JANKOVIC, sul finire del primo tempo e poi i gialloblù avevano tenuto il campo con una tigna clamorosa conquistando l'agognato punticino.
3 a 1 a favore della ROMA il 26 Gennaio 2014 nonostante un buon primo tempo dei gialloblù.
Per trovare l'ultimo successo gialloblù bisogna tornare all'inizio della stagione 1996-97 quando GIUNTA e ORLANDINI giustiziarono la ROMA che pure era riuscita a pareggiare i conti con DELVECCHIO.

28 i precedenti in totale in massima serie tra scaligeri e giallorossi con la ROMA in vantaggio per due vittorie nei confronti dell'HELLAS (9 a 7 per i capitolini) ed un equilibrio sostanziale a fronte di 12 pareggi.

Più di 1.200 i tifosi ospiti attesi al Binti, la regolarità della gara sarà il signor Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata a dirigere la prossima sfida.

20 Ottobre 1996: Ultimo successo del VERONA sulla ROMA

QUI VERONA
KUMBULLA e Capitan VELOSO sono tornati a lavorare, anche se solo in parte, da Martedì col gruppo e questa non può che essere una buona notizia ma ben difficilmente potranno partire dal primo minuto contro la corazzata giallorossa.
Spazio quindi ancora una volta ai sostituti che si sono dimostrati all'altezza contro la FIORENTINA e cioè BOCCHETTI e PESSINA per un undici che probabilmente non si discosterà da quello visto coi viola.

Convocati
VELOSO pronto, KUMBULLA ancora no.
Conferma per DI CARMINE al centro dell'attacco.

1 Silvestri, 3 Vitale, 4 Veloso, 5 Faraoni, 8 Henderson, 9 Stepinski, 10 Di Carmine, 11 Pazzini, 13 Rrahmani, 14 Verre, 15 Bocchetti, 20 Zaccagni, 21 Gunter, 22 Berardi, 25 Danzi, 27 Dawidowicz, 29 Salcedo, 30 Wesley, 32 Pessina, 33 Empereur, 34 Amrabat, 66 Tutino, 88 Lazovic, 96 Radunovic, 98 Adjapong

Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Rrahmani-Gunter-Bocchetti; Faraoni-Amrabat-Pessina-Lazovic; Verre-Salcedo; Di Carmine.


QUI ROMA (sponda giallorossa)
ZANIOLO squalificato per somma di ammonizioni non sarà disponibile per il match in programma al Bentegodi ma anche gli acciaccati FLORENZI e PASTORE rimangono in forte dubbio.
Torna invece pienamente a disposizione di mister FONSECA il terzino SPINAZZOLA che ha risolto i problemi muscolari che lo affliggevano.
Dopo il convincente successo ottenuto in trasferta a Istanbul (era più di un anno che la Maggica non riusciva a vincere in una trasferta europea) il tecnico portoghese non dovrebbe discostarsi molto dalla squadra che ha anullato il BRESCIA all'Olimpico.
MKHITARYAN è entrato nei 20 minuti finali in Turchia ma anche sul campo dell'HELLAS dovrebbe partire dalla panchina così come FAZIO in ballottaggio con MANCINI.

Convocati
MKHITARYAN è pronto ma non ha i 90 minuti nelle gambe mentre MANCINI sarà in campo sicuramente dall'inizio contro il VERONA.
In basso a destra tre possibilità: SANTON, SPINAZZOLA e anche FLORENZI (appena tornato in gruppo).
PASTORE out.

Portieri: Pau Lopez, Fuzato, Cardinali.
Difensori: Florenzi, Spinazzola, Santon, Smalling, Mancini, Fazio, Jesus, Cetin, Kolarov.
Centrocampisti: Veretout, Diawara, Pellegrini, Mkhitaryan, Perotti.
Attaccanti: Dzeko, Kluivert, Antonucci, Under, Klinic.

Probabile formazione
4-2-3-1 con Pau Lopez; Spinazzola-Mancini-Smalling-Kolarov; Veretout-Diawara; Under-Pellegrini-Kluivert; Dzeko.


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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Se contro la Fiorentina abbiamo raggiunto la consapevolezza della nostra forza? La squadra sta dimostrando partita dopo partita, indipendentemente dal risultato, di potersela giocare alla pari con ogni avversario. La partita contro la Fiorentina lo ha dimostrato, una volta di più. Sappiamo però anche che ogni match nasconde delle insidie. Noi la sorpresa del campionato? Siamo contenti sia del lavoro che stiamo facendo, sia del bottino di punti sin qui ottenuto. Ci auguriamo di continuare così, ma dobbiamo rimanere umili, attenti e concentrati in ogni partita. Le condizioni di Veloso e Kumbulla? Miguel sta bene: contro la Roma potrebbe essere una soluzione dall'inizio. Kumbulla invece non è ancora recuperato. Bocchetti? Ha fatto una buona gara contro la Fiorentina. Ricordiamoci che veniva da un periodo con molti acciacchi muscolari: adesso sta acquisendo la forma migliore. Rrahmani e Zaccagni? Stanno facendo bene entrambi: siamo contenti per come si esprimono in campo e per come lavorano durante la settimana. Günter? Spostandolo in mezzo alla difesa è migliorato, tanto. Contro la Fiorentina ha fatto veramente bene. Bessa? Sta recuperando, piano piano, ma è un infortunio complesso. Se il gruppo sta continuando a crescere? Lavoriamo in ogni allenamento per cercare di migliorare alcuni difetti e per esaltare i pregi di ogni singolo giocatore. Come sta lavorando l'attacco? Bene, come gli altri reparti. Ma abbiamo margini di miglioramento. Roma squadra competitiva? Gioca un bel calcio ed è una squadra efficace sia in fase offensiva che in quella difensiva. Insomma, è una squadra tosta: sarà una partita difficile. L’entusiasmo attorno al Verona? Bisogna sfruttare il momento positivo, anche in quest’ottica. Mihajlovic? Non è da tutti fare una conferenza stampa dove condividi ogni momento di quello che hai passato. Si è confermato una persona di grande spessore umano» HellasVerona.it

Mister FONSECA tecnico della ROMA «... Devo dire che domani abbiamo una sfida difficile contro una squadra molto buona e veloce in fase di attacco, molto aggressiva in fase difensiva. Sono la seconda squadra che ha subito meno gol tra tutte e questo è un dettaglio importante da considerare. Sarà una partita difficile. Mkhitaryan è pronto ma non per giocare 90 minuti. Mancini giocherà domani. Verona e Atalanta sono simili soprattutto nella fase difensiva. Oggi ci siamo allenati su questi dettagli, ma non posso parlarne altrimenti domani il Verona sa tutto di noi. Ma ci siamo preparati per giocare contro squadre che marcano a uomo» ASRoma.com


Il doppio ex IORIO «Juric è uomo che finalmente merita la copertina. A Crotone ha vissuto un momento magico. A Genova si è fatto tutto più difficile. Con il Verona ha trovato la sua dimensione. Ivan ha coraggio, ha dato letture appropriate. Ha saputo scommettere. Per esempio? Prendi un giovane di talento (Kumbulla ndr) e lo piazzi al centro della difesa in serie A. Lo fai sentire importante. Gli dai credito, lo valorizzi. Non è da tutti. Il valore aggiunto di Juric? Caratterizzare la squadra, plasmarla, renderla affine al suo modo d’essere. Senza snaturare il valore dei suoi giocatori. Se sono convinto che la strada sia quella giusta andando oltre la classifica? Bene, sì sono convinto. E il motivo è semplice: questo Verona ti arriva al cuore. Ha conquistato la gente. E il tifoso dell’Hellas, prima di giurati amore, ti mette alla prova. Li conosco bene i veronesi che tifano Hellas. Il calore è superiore anche alle piazze del sud che bruciano di calcio. Se dai tutto, ti danno tutto. Diventi beniamino. E da lì in avanti è fantastico. La Verona che ho vissuto, e che mi resterà dentro per sempre. Amrabat? Felice scoperta, giocatore che è già finito nel ciclone del mercato, è una delle cose più belle di questo splendido Verona. Perchè mi emoziono vedendo giocare il Verona? Lì ho visti contro l’Inter. Solidi, composti, per nulla impauriti. Se la sono giocata alla pari. Come una squadra d’onore. Per la quale tifi a prescindere. Io, poi, quella maglia me la sento addosso. Il mio Verona-Roma per sempre? Fanna contro Nela. La storia» HellasLive.it

Il doppio ex Attilio GREGORI «Parlare di Verona mi fa sempre un certo effetto. Doppio ex della sfida di domenica sera al Bentegodi? Per me c’è solo l’Hellas. Non sto scherzando. Non so perché, forse è una malattia (ride, ndr). Seguo sempre i gialloblù, sono rimasto tifoso. La squadra di Juric è molto difficile da affrontare, per tutti. E lo sarà anche per la Roma domenica sera al Bentegodi. Loro hanno sicuramente più qualità, ma questa squadra ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Anche a Torino, contro la Juventus, ha fatto un’ottima partita. Il Gregori di oggi? Alleno in Eccellenza sotto casa mia, a Monterotondo. È come se abitassi all’Antistadio e giocassi al Bentegodi, bellissimo! È tutto fantastico. Mi sto togliendo davvero tante soddisfazioni con questi ragazzi. Grazie all’organizzazione ed all’intensità di gioco, l’Hellas Verona di partita in partita dimostra di avere anche qualità. Dopo tredici giornate ha già 18 punti, un bottino davvero importante, conquistato con merito. I gialloblù ti affrontano a tutto campo, sono organizzati, corrono tanto, rischiano a volte, ma regalano sempre bel calcio. Ti diverti a vederli giocare. E quest’anno il tifoso del Verona, comunque vada, esce sempre dallo stadio soddisfatto» HellasLive.it


Il difensore della ROMA MANCINI al primo gol in Serie A Domenica scorsa «Ci aspetta un sfida importante a Verona. Loro stanno andando forte, ho visto un po’ di partite, corrono molto e hanno grande aggressività. Noi dobbiamo continuare sul livello che abbiamo da un po’, migliorando sempre. Ogni domenica c’è un nuovo gradino da superare. Il campionato italiano sta diventando sempre più competitivo, non c’è più un grande divario tra le big e le cosiddette piccole almeno sulla carta. Ti fanno tutte sudare e dovremo essere concentrati per finire il ciclo di partite prima di Natale nel migliore dei modi» TuttoMercatoWeb.com

Il presidente SETTI a Sky 'Giù le mani dai nostri gioielli!' «Ho già detto che non abbiamo bisogno di cedere. È chiaro che è piacevole sapere che i grandi club guardino i nostri calciatori, è un motivo di orgoglio e siamo contenti di questo. Il campionato è lungo e non ci vogliamo privare dei nostri giocatori migliori» Hellas1903.it

Samuel DI CARMINE a Sportitalia «Il mister è una persona di carattere con molta grinta. In ogni allenamento ci chiede il 100%, ci fa correre e sudare. Ci fa rimanere umili. Il lavoro è la cosa più importante: per vincere e per fare risultati c’è bisogno di lavorare. Questo è il grande segreto di questa squadra, oltre al grande gruppo che si è formato. La promozione? E’ stata un’annata difficile anche per me. Ho avuto infortuni e ho giocato poco. Ai Playoff sono arrivato in forma ed è andata bene. Sono contento per aver aiutato la squadra a raggiungere la Serie A, che era il nostro obiettivo. Per me è il raggiungimento di un sogno perché sono dodici anni che giocavo in B. Obiettivi personali? Quest’anno il mio obiettivo è quello di dimostrare insieme alla squadra di poter giocare in Serie A. In A devo dimostrare e sono anche più sereno perché non ci ho mai giocato. Ho anche meno pressioni di far gol per forza» CalcioHellas.it

Valerio VERRE è cresciuto nelle giovanili della ROMA e parla ai microfoni di 'Rete Sport' «Stiamo bene, arriviamo con la testa libera. Gli ultimi risultati sono positivi, ma soprattutto siamo soddisfatti del gioco che stiamo facendo da inizio stagione. Non siamo più una sorpresa. Lavoriamo tanto, a testa bassa: siamo umili e i risultati si vedono. Il mister è esigente, pretende molto sia in fase offensiva sia in quella difensiva. Lavoriamo molto durante la settimana, e all’inizio ho trovato qualche difficoltà a rimettermi in forma allo stesso livello dei miei compagni. Adesso però mi sento bene e il mister mi sta dando fiducia. Mi dice di giocare tranquillo e con la testa libera. Il ricordo più bello dalle giovanili giallorosse? L’esordio con Luis Enrique. Sono andato in ritiro con la prima squadra, avevo diciassette anni ma mi teneva già in considerazione. Mi ha fatto esordire tra i grandi nell’amichevole estiva contro il Valencia, sono subentrato a Perrotta quando in panchina c’erano anche giocatori più esperti di me. L’obiettivo del Verona? La salvezza. Siamo partiti all’inizio della stagione con parecchie scommesse, calciatori che l’anno prima giocavano in Serie B. Adesso stiamo facendo un buon campionato ma non dobbiamo mollare perché basta un attimo per cadere. Le squadre viaggiano forte, e non ci sono più quelle che restano nelle ultime posizioni perché le perdono tutte: anche le ‘piccole’ possono fare punti con chiunque. È un campionato diverso rispetto agli altri anni» VoceGialloRossa.it

Nanu GALDERISI a TMW Radio «Stupisce insieme al Cagliari, sono due squadre che ti fanno divertire. Domenica ho visto Verona-Fiorentina e mi sono divertito per l'intensità e l'idea di calcio che ha Juric. L'Hellas crea sempre superiorità sugli esterni, spesso anche con il terzo centrale, un po' come fa Gasperini, che ha allenato Juric al Genoa. Non ha mai paura di giocare» TuttoMercatoWeb.com

L'agente di KUMBULLA a FCInterNews.it «Sì, l’Inter lo sta seguendo e monitorando. La società nerazzurra è sempre molto attenta ai giovani profili che si mettono in luce nella massima serie e in tutti gli altri campionati ma in questo momento non ci sono trattative in ballo tra Inter ed Hellas Verona. Cosa potrà succederà a fine stagione? È difficile dirlo ora: il Verona è un club solido e farà le sue valutazioni a fine campionato. Dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile? Il mercato è fatto di opportunità: se ce ne saranno le prenderanno in considerazione. Se è stata già stabilita una valutazione? Non è stata ancora fatta perché non ci sono state società che si sono messe al tavolo a parlarne concretamente con il club scaligero» 90Min.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Scatti di Natale all'interno dell'Arena per i 500 tesserati della squadra scaligera, il presidente SETTI ha commentato 'Non dimentichiamo che il calcio è un’azienda fatta di ricavi. I nostri ricavi e i budget sono nettamente inferiori a quasi tutte le squadre di serie A e quindi dobbiamo fare con le idee la differenza. Credo che in questi otto anni di presidenza l’unica cosa su cui abbiamo tenuto la barra dritta è stata quella di avere un’organizzazione che sta crescendo, che sta facendo le cose fatte sempre meglio ma non dobbiamo mollare di un centimetro perché noi diventiamo competitivi solo quando siamo così. Siamo stati bravi a scegliere un allenatore che sposa a pieno le necessità e le caratteristiche del Verona e di Verona. Gli va dato tanto merito, ha creato un’empatia, un gruppo che ogni domenica dà il 110%. Le nostre prestazioni devono continuare a essere queste perché nel momento in cui ci rilasciamo diventiamo una squadra molto vulnerabile. E’ anche un incitamento a spingere in questo modo perché questo fa la differenza' Sport.Sky.it

#CalcioMercato Hellas: NAPOLI in pole-position per AMRABAT ma prima di giugno, il centrocampista nato in Olanda da genitori marocchini, non si muoverà da Verona come da regolamento UEFA essendo sceso in campo anche col BRUGES in questa stagione.
L'esperto di mercato Gianluca Di Marzio segnala che il NAPOLI avrebbe già offerto 10 milioni per Sofyan all'HELLAS (in prestito con diritto di riscatto del club di via Olanda già fissato a circa 3,5 milioni) ma che SETTI vorrebbe qualcosa in più in attesa di altre offerte magari da INTER e/o FIORENTINA che molti rumors indicano siano interessate... Nell'attesa godiamoci le possenti ripartenze del giocatore, non c'è alcuna fretta! Su TUTINO si registra l'interessamento del LIVORNO di SPINELLI dalla Serie B, a riportarlo è il portale SerieBNews.com.
L'Arena parla dell'interesse per FARAONI di ROMA, FIORENTINA e INTER; i nerazzurri avrebbero addirittura già formulato un'offerta che potrebbe aggirarsi intorno ai 2 milioni (il doppio dell'effettivo valore attuale secondo Transfermarkt.it) ma di sicuro Via Olanda chiederà sensibilimente di più per un giocatore al momento insostituibile nel bel giocattolo costruito da JURIC (e D'AMICO).
Ritorno a Reggio Calabria per Gigi VITALE? Il terzino non è molto impiegato dal tecnico croato e la REGGINA sarebbe secondo StrettoWeb.com interessata...

...A conlusione della 13esima giornata si scopre che è il VERONA la vera squadra rivelazione di questa Serie A anche (ma non solo) a fronte dei punti conquistati in rapporto alla spesa ingaggi.
Con una difesa quasi a prova di bomba è normale, come sottolinea 'La Gazzetta dello Sport', che i pochi gol segnati dal VERONA assumano un peso determinante: 17 dei 18 punti guadagnati sin qui dall'allegra truppa-JURIĆ, sono arrivati infatti da sole 9 reti.

Piccoli talenti crescono (e rinnovano): È il caso di Adama SANE capocannoniere della Primavera di CORRENT con 10 gol



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Dopo TACCHINARDI e MOGGI è Andrea DOSSENA il nuovo allenatore del CREMA in Serie D.



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