HELLAS VERONA 2-1 FOGGIA: Ora i playoff in una gara secca con due risultati su tre contro lo SPEZIA e poi chissà, il PALERMO oppure il BENEVENTO, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi e prepariamoci a 'godere' di un'ulteriore gara del VERONA che non pareva affatto scontata...
RECAP
Con FARAONI e DANZI squalificati, DI GAUDIO infortunato, BIANCHETTI e PAZZINI non al meglio, mister AGLIETTI ripropone il 4-3-3 nonostante in settimana s'era concentrato molto con i suoi sul 4-4-2: Terzino destro è ALMICI con la coppia DAWIDOWICZ-EMPEREUR al centro e VITALE sul lato opposto, GUSTAFSON farà da regista in mezzo a ZACCAGNI e HENDERSON mentre sul fronte d'attacco DI CARMINE agirà in mezzo a LARIBI e MATOS.
Mister GRASSADONIA schiera i suoi col 3-5-2 nel quale l'ex scaligero GRECO agirà da costruttore di gioco nel corposo centrocampo mentre i corridori sulle esterne saranno GERBO e KRAGL. Attacco affidato alla coppia IEMMELLO-GALANO.
La Curva Sud ha chiamato a raccolta tutti i tifosi scaligeri nonostante le distanze dalla proprietà scaligera, più di duemila i sostenitori ospiti sugli spalti del Binti in una gara da dentro o fuori anche per il FOGGIA costretto a vincere per arrivare almeno ai playout.
Nel cuore della Sud spunta uno striscione: 'In A o in B SETTI vattene'.
Dopo qualche minuto di attesa per garantire contemporaneità con gli altri campi (cosa abbastanza ridicola visto che nelle altre giornate tra anticpi posticipi e orari vari la B gioca praticamente per tutto il week-end) si parte: Dirige la sfida il signor Davide Ghersini della sezione AIA di Genova.
HELLAS TIMIDO NEI PRIMI 26 MINUTI
Parte meglio il FOGGUA anche se non crea moltissimo, al 7° BILLONG, dimenticato da tutti in mezzo all'area tra il dischetto e il limite, ha fra i piedi una palla interessante ma il suo destro vola alto...
Al 16° occasionissima per gli ospiti: MARTINELLI trova un gran corridoio in sovrapposizione sulla destra e si sinerisce in area, palla in mezzo dove DAWIDOWICZ intercetta e di destro libera ma la palla è raccolta da KRAGL in area all'altezza del vertice sinistro, il centrocampista tedesco si coordina e spara a botta sicura con tutta la forza che ha ma fortunatamente SILVESTRI c'è e di piede devia sul fondo!
A metà del primo tempo mister AGLIETTI da la sveglia a GUSTAFSON: Lo svedese deve essere più veloce nello smistare palla...
Al 26° gli ospiti ripartono in situazione di due contro due ma IEMMELLO, contrastato all'interno da DAWIDOWICZ, tira in bocca a SILVESTRI che ringrazia e raccoglie il 'passaggio' dell'avversario.
LARIBI IN PALLA! IL LEGNO GLI NEGA IL GOL...
Un minuto più tardi si scuote il VERONA con VITALE che dal fondo mette dietro al limite per MATOS che prende la mira e tira ma la palla passa almeno un metro sopra la traversa...
Al 28° LARIBI imbuca per DI CARMINE che si presenta praticamnete solo davanti a LEALI ma gli tira addosso e la palla finisce sul fondo. Alla battuta da sinistra va VITALE che la mette fuori al limite per LARIBI che carica il destro al volo: Palla a lato di mezzo metro!
Gran ripartenza HELLAS al 34°: ZACCAGNI intercetta sulla trequarti e parte a razzo, ottimo lo scambio con DI CARMINE che vede la sovrapposizione mancina di LARIBI, palla all'italotunisino il cui destro, leggermente deviato da LEALI, sbatte sul palo prima di essere definitivamente controllato con l'altra mano dal portiere avversario!
Il signor Ghersini termina la prima metà di gara senza recuperare nulla.
FOGGIA AVANTI IN APERTURA DI RIPRESA VITALE si fa tutta la fascia al 48° poi gli difetta sia il fiato che la lucidità e conclude sul palo con palla deviata di tacco da DI CARMINE che finisce sul fondo.
Al 53° GRECO con un lancio di 60 metri trova scoperta la difesa scaligera, DAWIDOWICZ non fa a tempo a girarsi, EMPEREUR si piazza alle spalle di IEMMELLO e preme ma è completamente sorpreso quando l'attaccante avversario si gira in un amen e tira sul palo a sinistra di SILVESTRI che non riesce a bloccare! Satanelli in vantaggio...
PARI HELLAS COL GRAN GOL DI DI CARMINE
Doppio tentativo in fotocopia di LARIBI tra il 59° e il 63°: La prima conclusione è debole e facile per LEALI che s'impegna appena di più per bloccare la seconda.
Al 65° ci prova ALMICI con un tiro dal vertice destro a cercare il palo lontano: Il portiere ospite blocca senza difficoltà.
Un minuto più tardi HENDERSON s'accentra sulla trequarti e trova DI CARMINE al limite, l'attaccante ex PERUGIA stoppa a seguire di destro e conclude a fil di palo con un gran sinistro: Gran gol di Samuel e pareggio per i gialloblù!
IL FOGGIA SI DIVORA DUE GOL...
Gli ospiti, mai domi, si bevono due gol nel giro dei 60 secondi che corrono dal 68° al 69°: Sulla prima occasione MARTINELLI da destra la da al liberissimo GALANO che a botta sicura anticipa l'intervento di DAWIDOWICZ ma non riesce a sorprendere lo strepitoso SILVESTRI che respinge alla grandissima ma la palla torna sui piedi dell'attaccante avversario che fortunatamente non conserva la freddezza necessaria per centrare la porta a non più di due metri e tira sopra la traversa! Un minuto dopo GALANO scende a destra su una palla profonda mentre IEMMELLO stringe al centro, sul lato sinistro i gialloblù sono completamente scoperti, LARIBI cerca di chiudere ma non riesce ad impedire il traversone dell'avversario che supera SILVESTRI e, sul secondo palo, a IEMMELLO non sembra vero di dover solamente spingere la palla in rete e invece non controlla e di petto spedisce sul fondo!
DI CARMINE NON SBAGLIA DAL DISCHETTO
A questo punto la classica legge non scritta del calcio esige un tributo: LARIBI si fionda su una palla destinata sul fondo e rimette in mezzo, BILLONG libera come può e il neoentrato COLOMBATTO prova ad anticipare l'intervento di MARTINELLI che lo sgambetta!
Il signor Ghersini è lì e indica il dischetto per la massima punizione tra le ovvie proteste degli ospiti, alla battuta va DI CARMINE che conosce LEALI (per averci giocato assieme al PERUGIA) e lo spiazza sulla sinistra portando avanti il VERONA!
ALMICI ESPULSO, FINALE IN APNEA
All'82° ALMICI prende il secondo giallo a causa di un fallo in apparenza assolutamente veniale su KRAGL, AGLIETTI si difende chiamando in panchina LARIBI per BIANCHETTI che rinforzerà la difesa.
All'88° SILVESTRI è monumentale in uscita su GALANO che semina il panico in area! L'intervento di Marco è scomposto ma corretto ed efficace, il FOGGIA non passa!
Dopo quattro minuti di recupero il signor Ghersini fischia tre volte: Il VERONA se la giocherà ai playoff da 6° (tutto grasso che cola) contro lo SPEZIA nella partita secca al Bentegodi (probabilmente) Venerdì alle 21.00 mentre il FOGGIA retrocederà in Lega Pro in attesa che la giustizia sportiva decida il destino del PALERMO accusato di falso in bilancio prolungato su tre stagioni e dello stesso FOGGIA che ha chiesto la restituzione di uno o due punti.
IMPRESSIONI
...Tralasciando l'ennesima figuraccia del torneo cadetto piagato da anni da punti di penalizzazione e riscrittura a tavolino delle classifiche a causa di taroccamenti più o meno gravi di bilanci e quant'altro, la conquista degli spareggi è per il VERONA una sorta di manna che scende dal cielo per come la gara s'era messa (vedi solito gol subito a causa di pacchiani errori difensivi).
In un finale di regular season quasi da Libro Cuore anche il diesse D'AMICO trova finalmente il tempo per presentare le sue scuse, quantomai opportune, a Giovanni Vitacchio di TGGialloblù pesantemente offeso qualche settimana fa in quella che a tutt'oggi può essere probabilmente considerato il punto più basso della comunicazione da parte della società scaligera.
Fa abbastanza schifo l'applauso dei colleghi di Vitacchio a sottolineare il doveroso gesto del tesserato scaligero, dal momento che nessuno ebbe nulla da ridire al momento dell'accaduto ma tant'è: Quelli che odiano l'ipocrisia dovranno farsene una ragione.
Ora i playoff in una gara secca con due risultati su tre contro lo SPEZIA e poi chissà, il PALERMO oppure il BENEVENTO, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi e prepariamoci a 'godere' di un'ulteriore gara del VERONA che non pareva affatto scontata...
Per quanto riguarda la partita odierna si è visto il solito HELLAS con vizi (in fase difensiva) e virtù (lampi geniali più frutto del singolo che derivanti da manovre di squadra) ma non si può dire che da metà del primo tempo in poi i gialloblù non si siano impegnati e che abbiano dimostrato un certo carattere nel reagire allo svantaggio: Che sia la volta buona?
Personalmente ci credo poco (anche ricordando il fatto che prima del pari scaligero il FOGGIA si è divorato ben due reti facili-facili) ma, come si dice, la speranza è l'ultima a morire e se siamo in ballo... Balliamo come meglio non possiamo fare!
Tra i singoli menzioni particolari meritano sicuramente LARIBI, oggi voglioso e vivace come mai in questo campionato, e DI CARMINE che ha fatto poco o nulla fino al gol (davvero bello) ed è rimasto freddo anche in occasione del rigore.
Come anticipato, male la difesa: VITALE fa pagare qualche buon cross con assenze totalmente ingiustificate in fase di copertura, DAWIDOWICZ aggiunge alla lentezza distrazioni preoccupanti mentre EMPEREUR si fa sorprendere in maniera risibile dalla girata di IEMMELLO nonostante il vantaggio del corpo... Insomma: Dietro c'è tantissimo da lavorare e poco tempo per farlo.
SILVESTRI Si guadagna abbondantemente la pagnotta con due interventi strepitosi su KRAGL e GALANO e all'88° è ancora efficace in uscita ma palesa anche alcune distrazioni non da lui... In ogni caso una buona parte di questa vittoria va a suo merito: 6,5
ALMICI Quando avanza mette in mostra evidenti limiti tecnici ma un terzino dovrebbe prima di tutto difendere (vero VITALE?) e Alberto non lascia a desiderare con due/tre interventi degni di nota... Peccato per quella doppia ammonizione (la seconda forse immeritata): 6
DAWIDOWICZ Al 16° libera male e per poco non causa il vantaggio adegli ospiti, al 53° sui fa completamente scavalcare dal lancio che crea il gol del FOGGIA e al 69° è in ritardo su GALANO... Finale non all'altezza per Pawel che deve ritrovarsi in fretta per i play-off: 5
EMPEREUR In generale gara degna per Alan ma come ha fatto a farsi fregare così da IEMMELLO? 5
VITALE Tre belle palle per i compagni al 27°, al 28° e al 48° ma dov'era sul cross di GALANO in occasione del vantaggio avversario? 5
HENDERSON In una gara anonima regala a DI CARMINE l'assist del pari, speriamo sia l'inizio della riscossa per l'highlander che oggi ha comunque dato sostanza nei tackle: 6 (gli da il cambio COLOMBATTO al 78°: Stagione andata anche per Santi che aveva iniziato in fiducia e ora si deve accontentare degli spiccioli di gara... Succede quando si perde il filo e non si trovano più le motivazioni per riannodarlo? Non giudicabile)
GUSTAFSON La velocità non è nelle sue corde e anche mister AGLIETTI glielo fa notare ma lui non si scuote; senza infamia e senza lode ma non è abbastanza: 5,5
ZACCAGNI Prende la solita marea di falli ed in generale è la quota dinamica di questo HELLAS (corre anche per GUSTAFSON) e al 34° è efficacissimo nel rubare la palla che avvia la ripartenza conclusa dal palo di LARIBI: 6,5
MATOS Il senso della sua gara si riassume in quel tiro di poco alto sulla traversa al 27°; appare svogliato e quando va pure in debito d'ossigeno AGLIETTI lo toglie: 5,5 (gli da il cambio LEE al 68°: Cerca di tenere alta la squadra e nei minuti finali cerca pure gloria ma come al solito s'impappina... 5,5)
DI CARMINE Festeggia la prima doppietta in maglia gialloblù e, nonostante fino al gol (bellissimo davvero) combini poco o nulla, riesce a sfruttare due occasioni su tre e a regalare i playoff al VERONA: 7
LARIBI Certamente la sua più bella partita da quando indossa il gialloblù: Oggi voglioso e vivace come mai in questo campionato, attacca continuamente e avvia l'azione che porta al rigore credendo fino alla fine in una palla persa e lotta anche in difesa cercando coprire il buco lasciato da VITALE al 53°; solo il palo gli nega la gioia di un gol meritato: 7,5 (gli da il cambio BIANCHETTI all'84° a seguito dell'espulsione di ALMICI e del riarrangiamento tattico da parte di AGLIETTI: non giudicabile)
AGLIETTI ...In sala stampa si schernisce dicendo che di solito quando gli allenatori sbagliano i cambi sono crocifissi mentre quando li azzeccano sono bravi ed oggi si da del bravo ma sa benissimo che con 5 allenamenti non si può giudicare un tecnico; in ogni caso ha forse dato quel pizzico di cattiveria e fiducia in più che serviva... 6
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Mister AGLIETTI «Traguardo importante? Nel primo tempo la squadra mi è piaciuta, perché è scesa in campo con determinazione in una gara nella quale la posta in palio era altissima. Quindi oggi devo fare i complimenti ai ragazzi, perché siamo andati sotto ma siamo stati capaci di riprenderla anche grazie alla spinta della Curva. La immaginavo e speravo fosse così la prima vittoria, grazie ai tifosi e grazie ai ragazzi. Questo era l'obiettivo minimo per come era partito il Verona a inizio stagione, ma ci arriviamo con il morale giusto. Giro palla? Io credo che bisogna cercare di andare in porta velocemente, è il mio dogma. Sono qui da poco e sto cercando di portare le mie idee. Verona? Abbiamo un sogno da portare avanti, io ho vissuto tanti anni qui e sono felice di essere tornato, ora speriamo di avere ancora tante partite davanti a noi, vogliamo andare ai Playoff per vincere, serviranno testa e convinzione. Unità con la piazza nata oggi? Assolutamente sì, questo è un nuovo inizio» HellasVerona.it
Mister GRASSADONIA tecnico del FOGGIA al momento retrocesso direttamente «È stata una stagione piena di problemi, tanti terremoti che ci hanno scosso ed oggi siamo ufficialmente retrocessi. Siamo scesi in campo determinati, volevamo vincere e lo abbiamo dimostrato, stando in partita sempre. Loro sono stati bravi a tornare in partita, poi quel rigore che dovevamo evitare ha cambiato tutto. Fino a quel momento eravamo meritevoli quanto meno del pareggio, considerando le occasioni clamorose create e sprecate. Non posso rimproverare niente ai ragazzi, ci hanno messo l’anima in ogni gara, ci tenevamo a regalare la salvezza alla città, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Siamo a pezzi» Hellas190.it
DI CARMINE protagonista oggi con la prima doppietta in gialloblù «I gol? Sono contento, oggi sono arrivate due reti importanti sia per me che per la squadra, ci permettono di raggiungere i Playoff da sesti e ora ci aspetta un nuovo mini campionato. Per me è importante dimostrare sempre il mio valore, il gol per un attaccante è tutto e oggi è stato bello riuscire a segnare. La partita? Ci abbiamo sempre creduto, abbiamo dato tutto e alla fine il risultato ci ha dato ragione. Un nuovo inizio? Sicuramente deve esserlo, perché queste partite le vinci solo con il carattere e noi oggi abbiamo dimostrato di averlo. Al momento della rete? Non ho pensato a nulla, volevo solo fare gol e ho provato a calciare: è andata bene. Aglietti? L'allenatore sta cercando di aiutarci a livello mentale, proseguendo il lavoro svolto fino a oggi ma con l'obiettivo di tarare fuori qualcosa in più a livello caratteriale. Di Carmine rivelazione per i Playoff? Sono arrivato a Verona per andare in Serie A da protagonista, per me l'Hellas è una grande opportunità, ma conta poco chi sarà importante d'ora in avanti, ciò che conta è vincere. Giocare in casa la prima? Per un giocatore è fondamentale sentire il sostegno dei propri tifosi, oggi il pubblico ci ha sostenuto e noi faremo il massimo. Prossimi avversari? Siamo una squadra forte e l'unica cosa a cui dobbiamo pensare è vincere contro tutti» HellasVerona.it
Il diesse D'AMICO «Per come siamo arrivati a fine stagione è sicuramente una soddisfazione aver raggiunto i Playoff, ma è altrettanto innegabile come inizio stagione il nostro obiettivo fosse un altro. Ora però è un nuovo inizio i Playoff sono un nuovo campionato e dobbiamo lavorare per prepararci per affrontarlo al meglio. Primo turno in casa? Può essere un fattore importante, sarà uno scoglio difficile quello della partita secca ma se saremo bravi a superarlo sarà una grande cosa. Oggi i ragazzi hanno dato tutto in campo come accaduto altre volte, ma avevano uno sguardo diverso dato anche dall'importanza della sfida. I tifosi? Hanno la libertà di dire, pensare e fare quello che ritengono giusto, noi siamo professionisti pagati che possono solo dare l'anima per il nostro obiettivo. L'impegno non deve mai mancare. Quando si costruisce una squadra forte e si pensa che se la possa giocare con tutti devi però, poi, diventare davvero una squadra. Gli intoppi in una stagione arrivano, un gruppo diventa forte proprio nel modo in cui li supera, probabilmente noi non siamo stati bravi in questo. Aglietti? Ha portato le sue idee e il suo carisma, ora possiamo solo tenere quanto di buono si faceva prima e migliorare quello che si faceva meno bene. Voglio comunque ringraziare Fabio Grosso e il suo staff per quanto fatto nei mesi qui. La partita? Oggi sì, il Verona aveva gli occhi della tigre, ma il gruppo è sempre stato sano e se mi sono esposto per questa squadra è perché li vedo allenarsi ogni giorno. Resto convinto che abbiamo tutto il potenziale per costruire insieme qualcosa di bello» HellasVerona.it
SOGLIANO torna al VERONA? L'indiscrezione clamorosa è data dal portale specializzato TuttoMercatoWeb.com e personalmente temo si riveli una pia illusione dato il momento societario scaligero mai così lontano e distaccato dalle aspettative della sua piazza...
Fosse vero si tratterebbe sicuramente di un ottimo punto dal quale ripartire dato che il buon Sean si rivelò importante in campo e pure fuori nelle sue tre stagioni in gialloblù che coincisero, non a caso, col miglior periodo della proprietà SETTI.
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11 MAG 2019 AGLIETTI, IL SOGNO DELL’AGGIUSTATORE INQUIETO
Se i riflessi di D’Amico sul mercato sono quelli di quando chiede scusa, allora capiamo bene il fallimentare campionato del Verona, concluso in regular season con un sesto posto deludente ma giusto. D’Amico con tempismo da moviola si accorge con tre mesi di ritardo di essere andato fuori dal seminato nei riguardi di Giovanni Vitacchio. Meglio tardi (tardissimo) che mai. A D’Amico perlomeno do atto che lui da mesi chiedeva a Setti di allontanare Grosso. La squadra un po’ “sgarrupata” la addebitiamo a lui, non certo l’esonero tardivo dell’allenatore. Il ds ha puntato fortemente su Aglietti, amico di Fusco e Paratici (che lo avrebbero voluto sulla panchina della Juventus B la scorsa estate), e la sua ritrovata verve (come l’uscita dai radar precedente) molto si spiega con l’avvicendamento dell’ex tecnico. “Ora sfruttiamo l’entusiasmo” ha detto Tony. Magari però non scambiamolo per arroganza, ecco. Si sa, il confine a volte è labile e carico di effetti boomerang.
Aglietti, a cui vogliamo bene per il suo glorioso passato nel Verona di Prandelli, ha riportato semplicemente il buon senso in campo. “A me il possesso palla per andare indietro non piace, deve essere funzionale a smarcare il compagno” ha detto poche ore fa. Parole finalmente che sanno di calcio (quindi normali) dopo due anni passati ad ascoltare conferenze stampa che parevano sedute di psicanalisi auto-motivazionali con supercazzole prematurate alla Amici Miei. E se dovevamo aspettare Aglietti, che non è certo un drago della panchina ma un onesto mestierante, per tornare alla normalità, capiamo bene il surreale filone narrativo delle ultime stagioni.
Già Aglietti, lungagnone tra il dinoccolato e lo sgraziato in campo, ma con il piede dolce. Ora da allenatore e uomo di mezza età quelle occhiaie sofferenti, le rughe inquiete, il look scapigliato e lo sguardo irregolare ce lo rendono ancora più simpatico. Riuscirà il nostro “aggiustatore” (io lo chiamo così, questo lui sta cercando di fare) a portarci in serie A con i play off? E’ il suo sogno, dice. Aspettando di conoscere le avversarie (il calcio italiano è sconfortante, è mai possibile dover aspettare sentenze decisive a campionato finito?) possiamo dire che il Verona – che ha faticato pure con il Foggia (ok l’entusiasmo ma non possiamo perdere il senso dell’analisi) – ha poche chances di farcela.
Ma noi, in un’annata così povera di spunti tecnici e romantici, noi bisognosi di nutrirci di qualche emozione, siamo curiosi di seguire il sogno di Aglietti, che a 49 anni ha l’occasione della vita. Ora ci è rimasto lui, l’aggiustatore di San Giovanni Valdarno, terra di vetrai, con il suo sguardo consumato e i modi gentili e spicci.
Dopo, comunque vada, Setti dovrà tornare a fare calcio seriamente, oppure pensare di passare la mano. Ma se ne riparla a fine stagione.
Francesco Barana
11 MAG 2019 PER FAVORE NON CHIAMATELA IMPRESA
Il mediocre campionato di serie B permette al Verona di giocarsi ancora la serie A. Questo e null’altro ci ha portato ai playoff. Accantonerei quindi fanfare e trionfalismi perché proprio non è il caso. Siamo lontanissimi da una squadra appena decente e l’onta di aver rischiato di non andare nemmeno a giocare questo secondo campionato deve essere nella testa di questa squadra che per nove mesi ha dilaniato i testicoli ai suoi tifosi.
La vergogna è stata evitata per i demeriti degli altri, questo sia chiaro. Ma ora siamo in ballo ed è giusto ballare. Dopo essersi liberati di Grosso, ora con Aglietti è tornata almeno un po’ di normalità. Il che non fa che aumentare le responsabilità di Setti per la tardiva decisione presa, va ricordato, a malincuore dopo un tragicomico comunicato che parlava di coerenza e altre amenità.
La speranza è che ora si possa compiere un miracolo sportivo che non potrà mai essere catalogato alla voce impresa. Per favore risparmiateci solo questo. Diciamo che se riusciranno ad andare in serie A avranno fatto appena appena il loro dovere minimo. Se non ci andranno sarà un fallimento di proporzioni gigantesche.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Il tabellone dei playoff
maggio 12, 2019
In attesa di conoscere gli sviluppi del processo al Palermo, questi gli accoppiamenti per gli spareggi promozione. L’Hellas Verona affronterà al Bentegodi, in gara unica, lo Spezia, sfida in programma venerdì 17 maggio
Empereur: “Ora tutti uniti… verso i playoff!!”
maggio 12, 2019
“Ora tutti uniti… verso i playoff!! Daiii". Questo il messaggio pubblicato sui social dal difensore dell’Hellas Verona dopo il successo al Bentegodi contro il Foggia che ha permesso ai gialloblù di accedere ai playoff
Silvestri: “Vittoria fondamentale. E ora testa ai playoff!!!”
maggio 12, 2019
“Vittoria fondamentale. E ora testa ai playoff!!! Bravi ragazzi e bravo amico mio, Samuel Di Carmine”. Questo il messaggio sui social del portiere dell’Hellas Verona, Marco Silvestri, dopo il successo contro il Foggia
Pazzini: “Dai ragazzi!!!”
By Stefano Pozza - 11 Maggio 2019
NEWS
11 maggio 2019 - 18:51 Pagelle Verona: Di Carmine regale, Silvestri salva, Laribi ritrovato
Dawidowicz, che errore. Almici, espulsione ingenua. Lee e Colombatto: cambi okay
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 7
Ribattuta decisiva su Kragl, viene punito dal calibrato tracciante di Iemmello: imparabile. Fa un miracolo su Galano, nel finale, con il Foggia all’assalto, è ancora più determinante.
ALMICI 5
Torna a giocare dall’inizio dopo tre mesi e mezzo, interpreta con diligenza il ruolo, concedendo poco sulla sua fascia di competenza. Commette, però, un’ingenuità tremenda, incappando nell’evitabile secondo cartellino giallo che gli costa l’espulsione: peccato pesante.
DAWIDOWICZ 5
Gravissimo l’errore di posizionamento che non fa scattare il fuorigioco sul gol di Iemmello. Non trasmette l’impressione di essere sicuro. In altre circostanze legge male la situazione, graziato dal Foggia.
EMPEREUR 6
Spesso assume il compito di impostare l’azione dalla linea difensiva. Sale e detta il passaggio. Iemmello lo sorprende sul gol, ma serve rendere onore alla prodezza del centravanti del Foggia. Va sempre in battaglia.
VITALE 6
Si preoccupa più di difendere che di attaccare. Non forza in fase di spinta, e non ha torto, perché dal suo lato c’è un pedalatore come Gerbo che sa come mordere. Gestione attenta sulla corsia di sinistra.
HENDERSON 6
Corre molto, ma con ridotta efficacia. La generosità non gli difetta, ma può dare molto di più, e il tocco che libera Di Carmine sull’1-1 ne è la testimonianza netta. I playoff possono essere il suo campo di gioco ideale: lo dimostri.
GUSTAFSON 6
Il passo rimane lento, ma lo spunto che innesca il ribaltamento che porta il Verona al pari è intelligente e fondamentale. Come Henderson , ora inizia una storia nuova, se saprà scriverla bene.
ZACCAGNI 6
Agisce in mezzo e scherma l’azione di Greco, togliendo respiro alla manovra del Foggia. Scelta azzeccata da parte di Aglietti, che lui legittima con una prova dinamica, rinunciando, inevitabilmente, alla proiezione offensiva.
MATOS 5,5
Comincia piano, poi piazza una buona sterzata e, di seguito, un tiro pungente. Impreciso su diversi cross, pochi spunti apprezzabili.
DI CARMINE 8
Si butta negli spazi, sia che la palla viaggia bassa o in aria, ma il movimento giusto non gli entra. Dopo, ecco la svolta: l’impetuosa botta di sinistro che dà il pari al Verona è un colpo regale. Freddo sul rigore, vive un pomeriggio di splendida gloria.
LARIBI 6,5
Schierato, come spesso gli era accaduto durante la gestione Grosso, da esterno nel tridente, viene cercato con insistenza in apertura di partita. Colpisce un rumoroso palo, si vede di meno nel secondo tempo, ma
LEE 6,5
Entra con il pepe addosso, non lo prendono mai.
COLOMBATTO 6,5
Si procura il rigore (netto) che fissa il 2-1.
BIANCHETTI 6
Contribuisce alla resistenza finale.
AGLIETTI 7
Mette in campo un Verona caratteriale, deciso, con la mentalità vincente che di rado c’era stata in precedenza. Sul piano tattico le mosse sono corrette: ordinato e aggressivo, l’Hellas vince con il cuore e conquista il Bentegodi. Avanti con i playoff.
NEWS
11 maggio 2019 - 18:19 Grassadonia: “Avremmo meritato il pareggio”
Il tecnico rossonero: “Verona bravo a tornare in partita”
di Redazione Hellas1903
Gianluca Grassadonia commenta la retrocessione: “È stata una stagione piena di problemi, tanti terremoti che ci hanno scosso ed oggi siamo ufficialmente retrocessi. Siamo scesi in campo determinati, volevamo vincere e lo abbiamo dimostrato, stando in partita sempre. Loro sono stati bravi a tornare in partita, poi quel rigore che dovevamo evitare ha cambiato tutto. Fino a quel momento eravamo meritevoli quanto meno del pareggio, considerando le occasioni clamorose create e sprecate. Non posso rimproverare niente ai ragazzi, ci hanno messo l’anima in ogni gara, ci tenevamo a regalare la salvezza alla città, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Siamo a pezzi”
FONTE: Hellas1903.it
IL PUNTO SULLA B Verdetti emessi, ma incombe caso-Palermo
11/05/2019 20:15
Nel pomeriggio dell’11 maggio, si è chiuso il Campionato di Serie B, il quale ha emesso gli ultimi verdetti. Insieme alla capolista (Brescia 67 punti), va in Serie A direttamente anche il Lecce, secondo a quota 66. Ai playoff: Palermo 63, Benevento 60, Pescara 55, Verona 52, Cittadella e Spezia 51. In Lega Pro: Foggia 37, Padova 31 e Carpi 21. Il playout per la permanenza in cadetteria se lo giocheranno Venezia e Salernitana entrambe a 38. Attenzione però, sul torneo grava sempre la sentenza sportiva sul Palermo, e per i siciliani c’è il rischio Serie C per illeciti amministrativi. Se ciò sarà confermato, il responso emesso dal campo sarà stravolto. Il Palermo retrocederebbe in Serie C all’ultimo posto, ed ai playoff salirebbe il Perugia che attualmente è nono con 50 punti. In zona salvezza si riaffaccerebbe il Foggia che avrebbe la possibilità di giocare il playout.
Analizzando quanto accaduto sui campi nel pomeriggio, al Rigamonti, Benevento corsaro per 2-3. I padroni di casa sono andati in vantaggio grazie all’autorete di Di Chiara al 4’, alla quale ha rimediato Armenteros al 9’. Nuovo vantaggio delle “rondinelle” al 30’ con Bisoli, ma Insigne per “le streghe” raddrizza il punteggio al 36’. Nella ripresa, ancora Armenteros per il Benevento mette la freccia definitivamente sul match al 52’, ma all’89’ Donnarumma per i lombardi ha l’occasione del 3-3, ma si fa parare il rigore dal portiere Gori. Ad ogni modo, l’attaccante bresciano nonostante questa defaillance, chiude il torneo al primo posto nella classifica marcatori con 25 reti.
Grandissima festa a Lecce. I pugliesi allenati da Liverani, la scorsa stagione in Lega Pro, riescono nel doppio salto di categoria. Battendo al Via del Mare lo Spezia 2-1, vengono promossi in A direttamente. E’ Petriccione a sbloccare il risultato al 9’ ed il raddoppio è firmato da La Mantia al 27’ (4° posto nella marcatori con 17 gol). All’83’ lo Spezia accorcia con Capradossi, ma il punteggio non cambierà più. Per i liguri, qualificazione ai playoff come ottava.
Al Barbera di Palermo, 2-2 tra i siciliani ed il Cittadella. Sono i padroni di casa ad andare sopra di due reti al 21’ con Nestorovski e al 23’ con Trajkovski, ma nella ripresa c’è il ritorno del Cittadella che prima dimezza lo svantaggio con Diaw al 65’, per poi pareggiare con Adorni all’82’. Anche i padovani si qualificano agli spareggi promozione, avendo tra l’altro, gli stessi punti dello Spezia: 51.
All’Adriatico di Pescara, 2-0 dei “delfini” sulla Salernitana. A regolare i campani ci pensano nel secondo tempo Bettella al 78’ e Ciofani al 90’. Gli uomini di Pillon terminano quinti con 55 punti, Salernitana ai playout a quota 38.
L’Hellas di Aglietti, termina la stagione 6° a quota 52. Determinante il successo sul Foggia per 2-1, che spedisce i “satanelli” (terzultimi a 37) in Lega Pro.
Al nono posto, come anticipato, c’è il Perugia guidato da Nesta a 50. Al Curi contro la Cremonese finisce 3-1. E’ Vido per i padroni di casa a segnare al 5’, a cui risponde il pareggio di Piccolo al 44’ per i grigio-rossi. La partita si decide nel finale. All’86’ fa gol Kouan per i grifoni, che triplicano al 3’ di recupero ancora con Vido. Gli umbri sono fuori dagli spareggi promozione, ma potrebbero essere riabilitati dalla giustizia sportiva, se il Palermo finirà in C. La Cremonese è salva a quota 49, come è salvo il Cosenza a 46 che in questa giornata ha riposato.
Allo Scida di Crotone, bella vittoria degli “squali” sull’Ascoli di Vivarini: 3-0. E’ Nwankwo ad insaccare la rete dell’1-0 al 40’, ed il raddoppio è firmato da Pettinari al 48’. Chiude poi i conti Benali al 57’. Con questo successo il Crotone raggiunge proprio l’Ascoli a 43 punti, in zona tranquillità.
Salvezza anche per il Livorno (39). I toscani raccolgono un importantissimo punto all’Euganeo del già retrocesso Padova (penultimo a 31) e si guadagnano la permanenza in cadetteria. Finisce 1-1: a Giannetti (32’) per il Livorno, risponde Mazzocco al 66’.
Infine, playout meritato anche per il Venezia. Gli arancioneroverdi al Cabassi di Carpi, rimontano da 2-0 a 2-3 ed ora a 38 punti, giocheranno lo spareggio con la Salernitana. I modenesi (già retrocessi all’ultimo posto a quota 29) segnano nel primo tempo con Cissè su rigore al 16’ e raddoppiano al 47’ con Coulibaly. Nella ripresa però, fra le fila venete si scatena Zigoni che segna una tripletta (64’, 89’, 90’+2’) e ribalta tutto.
Per effetto di questi risultati, ecco la classifica finale:
Brescia 67 (in A), Lecce 66 (in A), Palermo 63 (play-off), Benevento 60 (play-off), Pescara 55 (play-off), Verona 52 (play-off) Spezia 51 (play-off), Cittadella 51 (play-off), Perugia 50, Cremonese 49, Cosenza 46, Crotone 43, Ascoli 43, Livorno 39, Salernitana 38 (play-out), Venezia 38 (play-out), Foggia 37 (in C), Padova 31 (In C), Carpi 29 (In C).
ANDREA FAEDDA
I VERDETTI Hellas ai play-off, sfida con lo Spezia
11/05/2019 17:16
L'Hellas, per il rotto della cuffia, riesce ad entrare nei play-off dopo aver sconfitto il Foggia 2-1 (pugliesi in C). E lo fa raggiungendo il sesto posto. Al primo turno dei play-off avrà il vantaggio di giocare la gara secca in casa contro lo Spezia. Ma tutto potrebbe cambiare con la sentenza che riguarda il Palermo. Il Verona potrebbe iniziare i play-off (non c'è ancora una data certa) anche da quinta classificata.
Questa la classifica finale: Brescia 67 (in A), Lecce 66 (in A), Palermo 63 (play-off), Benevento 60 (play-off), Pescara 55 (play-off), Verona 52 (play-off) Spezia 51 (play-off), Cittadella 51 (play-off), Perugia 50, Cremonese 49, Cosenza 46, Crotone 43, Ascoli 43, Livorno 39, Salernitana 38 (play-out), Venezia 38 (play-out), Foggia 37 (in C), Padova 31 (In C), Carpi 29 (In C).
Questi i risultati dell'ultimo turno di campionato: Crotone-Ascoli 3-0, Perugia-Cremonese 3-1, Pescara-Salernitana 2-0, Lecce-Spezia 2-1, Verona-Foggia 2-1, Padova-Livorno 1-1, Carpi-Venezia 2-3, Palermo-Cittadella 2-2, Brescia-Benevento 2-3.
LO STRISCIONE DELLA CURVA SUD “In A o in B Setti vattene”
Lo striscione della Curva Sud
11/05/2019 16:11
Nuovo striscione della Curva Sud contro Setti. “In A o in B Setti Vattene” si legge.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B Le pagelle del Verona - Di Carmine precisione e freddezza, jolly Laribi
Risultato finale: Verona-Foggia 2-1
11.05.2019 17:48 di Lidia Vivaldi
Silvestri 6 - Qualche intervento un po' spericolato, ma nel complesso è attento ed efficace.
Almici 5,5 - Amministra bene per buona parte della gara, ma cade nell'errore di commettere il secondo fallo da ammonizione in un momento cruciale per l'Hellas.
Dawidowicz 5,5 - Iemmello è un attaccante d'esperienza, capace di punire ogni errore degli avversari, ed è ciò che succede in occasione dell'1-0 quando sfrutta il buco difensivo e si presenta a tu per tu con Silvestri. Per il resto una prestazione combattiva.
Empereur 6 - Tiene bene la posizione e spesso riesce a disturbare quanto basta le sfuriate di Galano. Solido.
Vitale 6,5 - Si mette in evidenza in fase offensiva andando spesso in profondità o sul fondo per servire cross ai compagni. Propositivo.
Zaccagni 6,5 - Moto perpetuo, fa sentire la sua presenza sulla fascia, e si dimostra efficace anche quando si tratta di andare in copertura.
Gustafson 6 - Dopo un primo tempo piuttosto anonimo, Aglietti lo sprona a dare più dinamicità. Nella ripresa fa sentire di più la propria presenza.
Henderson 6 - Parte forte, anche con un pizzico di nervosismo di troppo, poi progressivamente va a rallentare i ritmi. Nella ripresa però è lui a costruire l'azione che vale il pareggio di Di Carmine.
Dal 33' s.t.: Colombatto 6,5 - Nel giro di nemmeno due minuti dal suo ingresso costringe Martinelli al fallo da rigore. Letale.
Matos 6 - Generoso ma poco preciso, si mette al servizio dei compagni nel tentativo di creare occasioni da gol ma, soprattutto nel primo tempo, la difesa del Foggia si dimostra molto attenta.
Dal 24' s.t.: Lee 6 - Non entra subito in partita, nel finale però è sua una delle ultime azioni pericolose di marca veronese.
Laribi 7 - Nel primo tempo regge l'intero attacco gialloblu, andando anche vicinissimo al gol che Leali scongiura solo con l'aiuto del palo. E' il jolly del reparto, agisce sia come rifinitore, sia prendendo l'iniziativa personalmente con diversi tiri dalla distanza, ma ha poca fortuna.
Dal 39' s.t.: Bianchetti n.g. - Entra nel finale per tamponare l'assenza di Almici.
Di Carmine 7,5 - Trova in Billong un avversario molto difficile che lo costringe a duelli fisici piuttosto ruvidi, ma è nella ripresa che sale in cattedra con un tiro pregevole che vale l'1-1, ed una freddezza impareggiabile dal dischetto. Match winner.
SERIE B TMW - Hellas Verona, a sorpresa può tornare Sogliano
10.05.2019 11:16 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Un campionato da finire nel migliore dei modi, poi sarà tempo di bilanci e di pensare al futuro. L’Hellas Verona il prossimo anno potrebbe andare incontro a dei cambiamenti dirigenziali e tecnici. E si fa strada, a sorpresa, per il ruolo di direttore sportivo il ritorno di Sean Sogliano.
Qualche anno fa un addio non nel migliore dei modi, ma l’Hellas e Sogliano potrebbero ritrovarsi proprio a partire dalla prossima stagione.
Un’idea a cui si lavora in silenzio, un ritorno che potrebbe concretizzarsi davvero tra qualche settimana. Hellas Verona-Sogliano, ritorno possibile...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
D'AMICO: «ABBIAMO TUTTO PER COSTRUIRE INSIEME QUALCOSA DI BELLO, CREDO NEL POTENZIALE DELLA SQUADRA»
11/MAGGIO/2019 - 18:30
Verona - Le principali dichiarazioni del direttore sportivo gialloblù Tony D'Amico, rilasciate al termine di Hellas Verona-Foggia, 38a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Per come siamo arrivati a fine stagione è sicuramente una soddisfazione aver raggiunto i Playoff, ma è altrettanto innegabile come inizio stagione il nostro obiettivo fosse un altro. Ora però è un nuovo inizio i Playoff sono un nuovo campionato e dobbiamo lavorare per prepararci per affrontarlo al meglio. Primo turno in casa? Può essere un fattore importante, sarà uno scoglio difficile quello della partita secca ma se saremo bravi a superarlo sarà una grande cosa. Oggi i ragazzi hanno dato tutto in campo come accaduto altre volte, ma avevano uno sguardo diverso dato anche dall'importanza della sfida. I tifosi? Hanno la libertà di dire, pensare e fare quello che ritengono giusto, noi siamo professionisti pagati che possono solo dare l'anima per il nostro obiettivo. L'impegno non deve mai mancare. Quando si costruisce una squadra forte e si pensa che se la possa giocare con tutti devi però, poi, diventare davvero una squadra. Gli intoppi in una stagione arrivano, un gruppo diventa forte proprio nel modo in cui li supera, probabilmente noi non siamo stati bravi in questo. Aglietti? Ha portato le sue idee e il suo carisma, ora possiamo solo tenere quanto di buono si faceva prima e migliorare quello che si faceva meno bene. Voglio comunque ringraziare Fabio Grosso e il suo staff per quanto fatto nei mesi qui. La partita? Oggi sì, il Verona aveva gli occhi della tigre, ma il gruppo è sempre stato sano e se mi sono esposto per questa squadra è perché li vedo allenarsi ogni giorno. Resto convinto che abbiamo tutto il potenziale per costruire insieme qualcosa di bello».
AGLIETTI: «SOGNAVO DI VINCERE COSÌ, GRAZIE AI RAGAZZI IN CAMPO E A QUELLI SUGLI SPALTI»
11/MAGGIO/2019 - 18:15
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Alfredo Aglietti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Foggia, 38a giornata della Serie BKT 2018/19.
«Traguardo importante? Nel primo tempo la squadra mi è piaciuta, perché è scesa in campo con determinazione in una gara nella quale la posta in palio era altissima. Quindi oggi devo fare i complimenti ai ragazzi, perché siamo andati sotto ma siamo stati capaci di riprenderla anche grazie alla spinta della Curva. La immaginavo e speravo fosse così la prima vittoria, grazie ai tifosi e grazie ai ragazzi. Questo era l'obiettivo minimo per come era partito il Verona a inizio stagione, ma ci arriviamo con il morale giusto. Giro palla? Io credo che bisogna cercare di andare in porta velocemente, è il mio dogma. Sono qui da poco e sto cercando di portare le mie idee. Verona? Abbiamo un sogno da portare avanti, io ho vissuto tanti anni qui e sono felice di essere tornato, ora speriamo di avere ancora tante partite davanti a noi, vogliamo andare ai Playoff per vincere, serviranno testa e convinzione. Unità con la piazza nata oggi? Assolutamente sì, questo è un nuovo inizio».
DI CARMINE: «OGGI UN NUOVO INIZIO, PER ME E PER TUTTO IL VERONA»
11/MAGGIO/2019 - 18:00
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Samuel Di Carmine, rilasciate al termine di Hellas Verona-Foggia, 38a giornata della Serie BKT 2018/19.
«I gol? Sono contento, oggi sono arrivate due reti importanti sia per me che per la squadra, ci permettono di raggiungere i Playoff da sesti e ora ci aspetta un nuovo mini campionato. Per me è importante dimostrare sempre il mio valore, il gol per un attaccante è tutto e oggi è stato bello riuscire a segnare. La partita? Ci abbiamo sempre creduto, abbiamo dato tutto e alla fine il risultato ci ha dato ragione. Un nuovo inizio? Sicuramente deve esserlo, perché queste partite le vinci solo con il carattere e noi oggi abbiamo dimostrato di averlo. Al momento della rete? Non ho pensato a nulla, volevo solo fare gol e ho provato a calciare: è andata bene. Aglietti? L'allenatore sta cercando di aiutarci a livello mentale, proseguendo il lavoro svolto fino a oggi ma con l'obiettivo di tarare fuori qualcosa in più a livello caratteriale. Di Carmine rivelazione per i Playoff? Sono arrivato a Verona per andare in Serie A da protagonista, per me l'Hellas è una grande opportunità, ma conta poco chi sarà importante d'ora in avanti, ciò che conta è vincere. Giocare in casa la prima? Per un giocatore è fondamentale sentire il sostegno dei propri tifosi, oggi il pubblico ci ha sostenuto e noi faremo il massimo. Prossimi avversari? Siamo una squadra forte e l'unica cosa a cui dobbiamo pensare è vincere contro tutti».
SERIE BKT: HELLAS VERONA-FOGGIA 2-1
11/MAGGIO/2019 - 15:00
Verona - Il Verona torna a vincere e strappa il pass per i Playoff! La doppietta di Di Carmine nella ripresa ribalta il vantaggio foggiano di Iemmello, tre punti fondamentali che portano i gialloblù al sesto posto.
HELLAS VERONA-FOGGIA 2-1
Marcatori: 8' st Iemmello, 21' e 36' st Di Carmine.
Il Verona vince in rimonta, sale al 6° posto e giocherà i playoff. Il Foggia retrocede: il Venezia ha segnato il gol decisivo al 92'. Grande protagonista Di Carmine, il quale ha segnato una doppietta dopo la rete del vantaggio ospite di Iemmello.
E' FINITA AL ''BENTEGODI''! VERONA-FOGGIA 2-1: gialloblu ai playoff, rossoneri retrocessi in Serie C.
90+3' Foggia alla disperata ricerca del gol del 2 a 2.
90+2' VENEZIA IN VANTAGGIO A CARPI! Il Foggia in questo momento è in Serie C.
90+1' Lee calcia dal limite, Billong ci mette la gamba e respinge in fallo laterale.
90' Quattro minuti di recupero.
90' Il Venezia ha pareggiato: Foggia ancora al playout. Minuti finali di grande tensione.
89' AMMONITO MATARESE: fallo su Gustafson.
88' GALANO, RESPINGE SILVESTRI! Uscita volante del portiere che poi para il tiro al volo di Galano.
86' Corner per i rossoneri che caricano a testa bassa.
85' ULTIMO CAMBIO NEL BENEVENTO: entra Matarese, esce Ranieri.
85' SECONDO CAMBIO NEL FOGGIA: entra Cicerelli, esce Deli.
84' ULTIMO CAMBIO NEL VERONA: entra Bianchetti, esce Laribi.
82' ESPULSO ALMICI! Secondo cartellino giallo! Fallo su Kragl.
81' GOL! VERONA-Foggia 2-1! Rigore di Di Carmine. Padroni di casa in vantaggio: trasformazione perfetta dal dischetto.
80' CALCIO DI RIGORE PER IL VERONA! fallo di Martinelli su Colombatto.
79' Corner per il Foggia.
78' SECONDO CAMBIO NEL VERONA: entra Colombatto, esce Henderson.
78' PRIMO CAMBIO NEL FOGGIA: entra Mazzeo, esce Iemmello.
76' Azione lunghissima degli ospiti che però non arrivano alla conclusione.
74' Movimenti sulle due panchine.
72' Punizione per gli ospiti sulla trequarti campo.
69' IEMMELLO! Clamorosa chance sprecata dal numero 9 rossonero: tocco di petto fuori a porta vuota!
68' PRIMO CAMBIO NEL VERONA: entra Lee, esce Matos.
68' GALANO, CHE OCCASIONE! Il Foggia spreca l'opportunità del nuovo vantaggio: doppia conclusione, prima respinta da Silvestri, seconda alta sopra la traversa.
66' GOL! VERONA-Foggia 1-1! Rete di Di Carmine. Pareggio dei padroni di casa: assist di Henderson per l'attaccante che colpisce con un gran sinistro.
65' Diagonale di Almici, nessun problema per il portiere ospite.
63' Ci prova ancora Laribi: tiro potente, Leali si distende e blocca la sfera.
62' Giro palla prolungato da parte del Verona.
60' Conclusione di Leali dal limite: destro debole.
58' Lo svantaggio subito da Iemmello condanna il Verona al 9° posto, pertanto fuori dai playoff.
57' Fallo di Billong su Di Carmine: faccia a faccia tra i due protagonisti.
55' Conclusione di Almici, blocca Leali.
54' AMMONITO IEMMELLO: eccesso di esultanza.
53' GOL! Verona-FOGGIA 0-1! Rete di Iemmello. Ospiti in vantaggio: Greco lancia Iemmello, il quale batte Silvestri con una grande conclusione.
52' Il raddoppio del Carpi sul Venezia "blinda" la posizione dei pugliesi.
50' Conclusione di Deli deviata in calcio d'angolo.
48' Tiro-cross di Vitale dalla sinistra, Di Carmine non devia la sfera che termina sul fondo.
47' Cross di Deli in area, ha la meglio la difesa di casa.
46' Nessun cambio nel corso dell'intervallo.
46' INIZIA LA RIPRESA DI VERONA-FOGGIA! Si riparte dal risultato di 0-0.
Squadre negli spogliatoi: Aglietti e Grassadonia studiano le mosse in vista della ripresa. Al momento, il Verona giocherebbe i playoff mentre il Foggia eviterebbe la retrocessione andando ai playout.
All'intervallo è pareggio a reti bianche tra Verona e Foggia: l'occasione migliore è stata di Laribi, il quale ha colpito il palo.
Int.
FINE PRIMO TEMPO: VERONA-FOGGIA 0-0!
44' Cross di Zaccagni che attraversa tutta l'area di rigore.
42' Trasformazione di Kragl respinta in fallo laterale.
41' AMMONITO GUSTAFSON: fallo su Deli.
39' Pallone in area gialloblu che si impenna, uscita alta del portiere su Iemmello,il quale comunque è in offside.
37' Fuorigioco di Henderson.
35' Con i risultati parziali maturati sugli altri campi, il Verona sarebbe ai playoff mentre il Foggia giocherebbe i playout.
34' PALO DEL VERONA! Laribi si accentra e calcia sul primo palo: pallone sul montante!
32' AMMONITO BUSELLATO: fallo su Henderson.
29' Sulla respinta del corner, Laribi calcia al volo mandando il pallone a lato.
28' DI CARMINE AL TIRO! L'attaccante scatta e poi impegna Leali di punta: respinta del portiere in corner.
27' MATOS! Conclusione da fuori area che sfiora l'incrocio dei pali.
26' Iemmello entra in area, dribbla Empereur ma poi colpisce male e Silvestri può bloccare la sfera.
25' Di Carmine si gira e calcia, Billong mura la conclusione.
23' Fallo di Gustafson ai danni di Deli.
22' Billong anticipa Di Carmine sul cross basso di Henderson.
20' Ritmi più bassi in questa fase di gioco.
18' Fraseggio da dietro degli ospiti, padroni di casa sulla difensiva.
16' OCCASIONISSIMA PER IL FOGGIA! Kragl calcia a colpo quasi sicuro ma il portiere devia in corner!
15' Conclusione di Galano da fuori area, respinta di un avversario.
14' Qualche rischio per la difesa del Verona, Silvestri riesce a cavarsela mettendo la sfera in fallo laterale.
12' Fallo su Laribi, punizione sul lato corto dell'area. Batte Almici, allontana la difesa rossonera.
11' Cross basso in area di Laribi, Billong chiude e allontana la sfera.
9' Il Foggia manovra bene fino al limite dell'area scaligera.
7' BILLONG! Il difensore ospite in proiezione offensiva: sinistro al volo altissimo.
6' AMMONITO ALMICI: fallo su Deli.
4' Kragl crossa sul primo palo, Silvestri blocca la sfera.
2' Pressione alta da parte degli uomini di Aglietti in queste primissime battute di gioco.
1' INIZIA VERONA-FOGGIA! Primo pallone giocato da Henderson.
Le formazioni sono schierate agli ordini del direttore di gara: padroni di casa in maglia blu, ospiti in completo bianco.
Squadre in campo per le fasi del riscaldamento.
Aglietti è privo dello squalificato Faraoni mentre Pazzini recupera per la panchina; tridente pesante composto da Matos, Di Carmine e Laribi. Grassadonia, senza Tonucci e Chiaretti, si affida alla coppia Galano-Iemmello; Gerbo e Kragl sulle corsie laterali.
Nel turno precedente, pesante ko per il Verona a Cittadella mentre il Foggia ha piegato il Perugia tra le mura amiche.
Il match sarà diretto dal signor Ghersini di Genova. All'andata, 2 a 2 allo ''Zaccheria''.
La sfida del ''Bentegodi'' decide il destino di entrambe le squadre: i padroni di casa inseguono i playoff, gli ospiti sono in lotta per evitare la retrocessione.
Benvenuti alla diretta di Verona-Foggia, gara valida per il 36° e ultimo turno di Serie B.
HELLAS VERONA: Silvestri, Almici, Dawidowicz, Empereur, Vitale, Henderson (dal 33' st Colombatto), Gustafson, Zaccagni, Laribi (39' st , Di Carmine, Matos (dal 23' st Lee).
A disposizione: Ferrari, Berardi, Marrone, Pazzini, Balkovec, Kumbulla, Tupta, Bianchetti,
All.: Aglietti.
FOGGIA: Leali, Billong, Ranieri (dal 40' st Matarese), Greco, Iemmello (dal 32' st Mazzeo), Deli (dal 40' st Cicerelli), Kragl, Martinelli, Galano, Gerbo, Busellato.
A disposizione: Noppert, Agnelli, Loiacono, Arena, Zambelli, Ngawa, Boldor, Sonnini, Di Masi
All.: Grassadonia.
Arbitro: Davide Ghersini (sez. AIA di Genova).
Assistenti: Marco Scatragli (sez. AIA di Arezzo) e Paolo Formato (sez. AIA di Benevento).
NOTE. Ammoniti: Almici, Busellato, Gustafson, Matarese. Espulso: al 38' st Almici per doppia ammonizione. Spettatori: 14.517.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
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Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
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25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
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22
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21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
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3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.