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HELLAS VERONA 1-1 CROTONE: Terzo pareggio consecutivo contro un CROTONE sicuramente messo meglio in campo che detta legge nella parte centrale del primo tempo e passa nella ripresa, i gialloblù reagiscono solo alla superiorità numerica e acciuffano gli ospiti con la disperazione ma il punto non serve a nessuno


#VeronaCrotone +   -   =

SBRAGO TOTALE IN VIA FRANCIA
In un'azienda normale, uno sfogo come quello fatto dal diesse D'AMICO contro la testata giornalistica TgGialloblu.it nella conferenza stampa al termine di #VeronaCrotone, a prescindere dalle motivazioni e dalle ragioni di ogniuno, non verrebbe perdonato o ignorato ma si procederebbe con il licenziamento in tronco (probabilmente) per giusta causa dal momento che quando un dipendente apre bocca in occasioni simili è come se a parlare fosse l'azienda stessa ma l'HELLAS VERONA tutto è tranne che un'azienda normale nel bene e nel male...

In un mondo normale tutti i giornalisti presenti all'incontro avrebbero dovuto alzarsi e andarsene come segnale solidale nei confronti di un loro collega trattato in una maniera così barbara e fuori luogo ma tant'è, per il poco che l'ho vissuto io, vi posso assicurare che pure il mondo del giornalismo sportivo non è per niente normale (e in questo senso ho letto con molto piacere l'articolo di HellasLive.it anche se tardivo).

I grandi uomini sanno ammettere di aver sbagliato ed eventualmente chiedono scusa ma purtroppo in via Francia di questi tempi, oltre a mancare le grandi figure, sembra mancare pure il minimo sindacale di buona educazione e rispetto, per questo, nel mio piccolo, non posso che esprimere la mia solidarietà da tifoso scaligero nei confronti di Giovanni Vitacchio di TgGialloblu.it e sperare che con l'uscita di ieri sera si sia almeno toccato il fondo...


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RECAP
Mister GROSSO fa esordire MUNARI in mediana nel 4-3-3 che vede ZACCAGNI e GUSTAFSON interni e DI CARMINE in attacco in mezzo a DI GAUDIO e MATOS, la coppia centrale di difesa è formata da BIANCHETTI e MARRONE con i nuovi arrivi FARAONI e VITALE ad agire sulle fasce.
Risponde con il 3-5-2 mister STROPPA: L'esperto SPOLLI guiderà la difesa ospite mentre BENALI dirigerà le operazioni a centrocampo. In attacco sarà MACHACH a far coppia con PETTINARI.

Piove sul pubblico, 112 i tifosi ospiti presenti al Bentegodi, HELLAS col lutto al braccio in memoria del piccolo Elia, tifosissimo dei gialloblù scomparso all'improvviso qualche giorno fa, e di Maria Teresa mamma di Alberto ALMICI anche lei venuta a mancare; si parte agli ordini del signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.

ZACCAGNI SI DIVORA IL VANTAGGIO
Pronti-via percussione di GUSTAFSON sulla sinistra, palla sul primo palo dove DI GAUDIO fa sponda in mezzo per il liberissimo ZACCAGNI ma Mattia non riesce a rimanere abbastanza freddo e alza sopra la traversa una palla più difficile da sbagliare che da buttar dentro!
La partita di MUNARI dura meno di 13 minuti, l'esperto mediano appena arrivato dal PARMA deve dare forfait per problemi al ginocchio destro, entra COLOMBATTO.
Affondo di ROHDEN al 26°: Ottima la conclusione del centrocampista ospite che impegna severamente SILVESTRI, il portiere gialloblù alza la minaccia sopra la traversa.
Calcio d'angolo di ZACCAGNI al 46°: MARRONE è liberissimo di incornare ma la sua mira non è delle migliori.

SORPASSO CROTONE
Passano 5 minuti nella ripresa e gli ospiti passano: Palla profonda di GOLEMIC destinata sul palo lontano dove SAMPIRISI indisturbato la incorna su ROHDEN li vicino, lo svedese non ci pensa su due volte e prova la rasoiata in diagonale che toccata accidentalmente da PETTINARI sottomisura si insacca nell'angolino opposto! MATOS intanto abbandona il campo a causa di un infortunio, gli da il cambio TUPTA.
Il VERONA risponde come può, al 60° altro calcio d'angolo battuto da ZACCAGNI sul quale prova ancora la conclusione di testa MARRONE: CORDAZ si tuffa a lato e blocca facile a mezza altezza.

ROHDEN ESPUSO, DI CARMINE LA RADDRIZZA CON LA DISPERAZIONE...
ZACCAGNI prova la percussione sul centrosinistra, ROHDEN non lo tiene ed è costretto ad abbatterlo, il signor Piccinini vede tutto ed estrae il secondo cartellino giallo in faccia al centrocampista ospite.
È l'episodio che svolta la gara per i gialloblù che si buttano avanti con la forza della disperazione, al 70° GROSSO richiama in panchina DI GAUDIO e gioca la carta PAZZINI con TUPTA e ZACCAGNI che si allargano sulle esterne d'attacco.
Arriva al 78° il pareggio scaligero: FARAONI imbuca al meglio per DI CARMINE che taglia in area e si fionda come un razzo all'appuntamento, il suo calcio alla palla è anche fortunato con la stessa che passa tra le gambe di CORDAZ in disperata uscita.
Il VERONA insiste alla ricerca del vantaggio ma l'unico vero perciolo che crea alla porta ospite è all'88° con TUPTA che mette in verticale per GUSTAFSON che col portiere in uscita non trova soluzioni migliori della piazzata che spara contro CORDAZ.
Piccinini chiude il match dopo 5 minuti di recupero.



IMPRESSIONI
...Anche quest'oggi il VERONA parte timido e dopo il gol clamoroso sbagliato da ZACCAGNI ad un passo dalla porta la squadra si intimorisce e si disunisce.
Col passare dei minuti cresce il CROTONE che soprattutto nella parte centrale del primo tempo gioca con più personalità costringendo l'HELLAS a correre a vuoto.
Nella ripresa gli ospiti passano meritatamente in vantaggio grazie alla solita dormita difensiva degli scaligeri che accusano lo schiaffo ma riescono a reagie solamente dall'espulsione di ROHDEN per doppia ammonizione, da lì l'assalto all'arma bianca ed il gol del pari di DI CARMINE bravo nell'imbucata servita da FARAONI.

Terzo pareggio consecutivo che cambia nulla e che anzi sa molto di sconfitta contro gli Squali terzultimi in classifica ma a far più male è la scarsità di idee e la latitanza di identità della squadra di GROSSO fischiatissima dal pubblico del Bentegodi.
Se per sopperire al nulla calcistico almeno l'atteggiamento fosse all'altezza delle ambizioni di tutti, si potrebbe sperare di rimanere agganciati al treno playoff ma ora, anche sperare in quelli è diventato proibitivo: Serve ben altra determinazione e spessore o i gialloblù saranno destinati ad un campionato completamente anonimo, discorsi triti e ritriti che ahinoi ricalcano però la triste attuale realtà scaligera.


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DICONO +   -   =

Il diesse D'AMICO ha parlato ai giornalisti al termine della gara al posto di mister GROSSO «Ci si prova a vincere, poi dipende da molti fattori. Oggi alla squadra non posso dire niente. Abbiamo pareggiato e siamo qui a mangiarci le mani. Ci dispiace perché siamo andati sotto alle nostre possibilità, ma continuiamo a lavorare per ottenere i risultati. Non parliamo della conferma del mister. Oggi con il Presidente abbiamo parlato solo della partita sotto il punto di vista tecnico. Della posizione del tecnico avremo modo di parlarne domani. Nel calcio ci sono anche gli avversari. Subendo un tiro siamo andati sotto, siamo stati bravi a riprenderla. Noi combattiamo finché c’è la possibilità. Accettiamo tutte le critiche corrette e oneste. La difficoltà maggiore è quella di avere maggiore serenità. Giocare essendo obbligati a vincere non è facile. Sono convinto che continuando a lavorare riusciremo a ritrovare la vittoria» Hellas1903.it

Mister STROPPA tecnico del CROTONE «Volevamo fare una partita di personalità e ci siamo riusciti. Tra primo e secondo tempo mi sono arrabbiato perché abbiamo fatto bene, però abbiamo tirato troppo poco. Nell’arco dei novanta minuti ci sono alcune decisioni del direttore di gara che, a mio avviso, sono da rivedere. Nel secondo tempo potevamo essere più bravi e incisivi. Quanto siamo rimasti in dieci abbiamo dato troppe possibilità al Verona, ma questa sera ho visto un bel Crotone» Hellas1903.it

URSINO diesse del CROTONE «Grande Crotone? Si abbiamo fatto la migliore partita di quest’anno. Oggi la squadra meritava la vittoria, alcuni episodi ci hanno penalizzato, quest’anno gira così. Nel primo non c’è stata partita, la squadra era ben messa in campo e abbiamo sbagliato 3 gol. Nel secondo tempo l’espulsione ha condizionato la gara. Verona da A? Bisogna vedere perché il Verona non ha giocato bene stasera, e la risposta è che il Crotone ha fatto una grande partita. Il Verona ha le qualità per andare in serie A, il Crotone ha le qualità per salvarsi» HellasNews.it

DI CARMINE parla ai microfoni di Dazn a fine gara «Dovevamo vincere, siamo delusi. Non abbiamo approcciato bene il match, dopo l'1-0 loro abbiamo dato tutto. Peccato perché dovevamo vincere. In questo momento le cose ci girano male, dobbiamo rimboccarci le maniche, facciamo fatica. Non riusciamo a vincere e ci dispiace perché è quello che dobbiamo fare.La classifica non è bella per come è iniziato l'anno, ma dobbiamo tornare a vincere altrimenti la promozione si allontanerà sempre di più» TuttoMercatoWeb.com



LE ALTRE DI B +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì il BENEVENTO ha vinto di misura in trasferta a Salerno.
Ieri colpo dello SPEZIA sul campo del CITTADELLA per 1 a 0, vittoria esterna anche per il PALERMO a Perugia per 2 a 1.
Pari con gli occhiali tra CREMONESE e PADOVA e 3 a 1 del BRESCIA sul CARPI con doppietta di DONNARUMMA.


Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI189
 DI CARMINE156
 MATOS134
 ZACCAGNI123
 CARACCIOLO123
 TUPTA022
 HENDERSON112
 ALMICI011
 LARIBI011
 DANZI011
 LEE011
 COLOMBATTO101

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

La Primavera di PORTA impatta 1 a 1 a Brescia: Rondinelle in vantaggio su rigore nel primo tempo, pari di TRAORE per i gialloblù nel secondo...



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