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...Attesi più di 15mila spettatori in un Arechi che sarà rovente, ma in campo vanno i giocatori


#SalernitanaVerona +   -   =

...A due partite dalla fine del campionato il popolo gialloblù si divide fra ottimisti 'All'Arechi sarà poco più di una passeggiata contro una squadra retrocessa da tempo e ormai in vacanza', realisti 'Il Verona deve guardare solo a sé stesso: Se non batte la Salernitana è giusto che retroceda' e pessimisti 'Occhio perché questi giocheranno col coltello fra i denti per l'ultima in A stagionale davanti al proprio pubblico contro il club più inviso a Salerno e dintorni: Non avremo scampo!'.
Personalmente 'ballo' fra realismo e pessimismo, non ho alcun dubbio sul fatto che, a 13 anni di distanza, la piazza granata non mancherà di presenziare allo stadio per 'vendicare' lo spareggio del 19 Giugno 2011 e, se non altro, trascinare l'HELLAS nel baratro della cadetteria insieme a loro e d'altra parte le proprietà granata, che in questi anni hanno giocato spesso su questo tema anche da due categorie di distanza, non vedevano l'ora di poter rendere la pariglia così 'tutti gli abbonati alla Stagione 2023/24 potranno acquistare 2 biglietti a prezzo ridotto (€ 5,00 cadauno) per altri utilizzatori, in tutti i settori dello stadio' e gli Under 14 entreranno gratuitamente all'Arechi...
Ma è giusto così, a parti invertite sarebbe successa la stessa cosa anche da noi, l'ambiente però, per quanto caliente, conterà solo fino ad un certo punto e la squadra di mister BARONI, che non dimentichiamolo potrebbe anche essere salva entrò Lunedì, ha comunque tutte le carte in regola almeno per non perdere in Campania; il guaio è che la pensavo così anche il 30 Dicembre scorso e poi sappiamo come finì al 'Bentegodi' dove la SALERNITANA mise a segno la seconda delle uniche due vittorie ottenuto in campionato fino ad ora.

Stadio Arechi 19 Giugno 2011: Dopo quattro anni di sofferenze il VERONA torna in Serie B, tutte le immagini clickando qui


Precedenti
Match quasi inedito in Serie A quello che si disputerà Lunedì all'Arechi tra SALERNITANA e VERONA che si sono scontrate 23 volte nella storia, di cui solo due nella massima serie e 18 in Serie B, con i granata che conducono per 12 a 6 nelle vittorie a fronte di 5 pareggi tra i quali si registra anche quello della penultima gara in Campania quando terminò con un 2 a 2 in rimonta per i padroni di casa il 22 Settembre 2021 con KALINIĆ a illudere i tifosi gialloblù e i granata bravi (e baciati dalla fortuna) a crederci fino alla fine e a non uscire sconfitti dopo che l'HELLAS si era portato sul 2 a 0.
Fu invece sconfitta per 2 a 1 il 9 Ottobre 2022 quando il VERONA di CIOFFI, che fu esonerato poco dopo, fu anche sfortunato ma giocò una delle più brutte partite della storia scaligera...
Pari e patta anche all'inizio di Settembre del 2016 quando in cadetteria terminò 1 a 1 col vantaggio gialloblù firmato da GANZ ed il pari finale da CODA dopo che a lungo NICOLAS disse no.
L'ultimo successo scaligero risale alla stagione di Serie B del 2004-05 con i Mastini ad imporsi grazie a ITALIANO e BEHRAMI mentre l'ultimo successo in assoluto dei padroni di casa a Salerno rappresenta probabilmente anche una delle sconfitte più brucianti nella storia del club granata e risale alla finale di ritorno dei playoff di Lega Pro del 2011 quando la SALERNITANA ottenne il successo col rigore trasformato da CARRUS ma a ridere per ultimo fu invece l'HELLAS che, grazie al 2 a 0 (persino stretto) dell'andata al Binti, festeggiò il ritorno in Serie B dopo quattro amare stagioni.

Il prossimo match sarà affidato alle cure del signor Marco Di Bello della sezione AIA di Brindisi.



QUI SALERNO
Lungo l'elenco degli indisponibili di mister COLANTUONO: BRADARIĆ, DIA, GOMIS, GYÖMBÉR, OCHOA, SIMY e IKWUEMESI e big come BOATENG e MANŌLAS mentre rientreranno con due allenamenti sia CANDREVA che MAGGIORE e KASTANOS rimane in dubbio; a mio avviso molti sbagliano a sottovalutare una squadra che nell'ultimo turno di campionato a spaventato la JUVENTUS a casa propria e giocherà al massimo per rendere in qualche modo meno amara l'ultima gara in Serie A fra le mura amiche.

Convocati
KASTANOS ce la fa, con lui anche CANDREVA e MAGGIORE.

PORTIERI: Costil, Fiorillo, Salvati;
DIFENSORI: Fazio, Manolas, Pasalidis, Pellegrino, Pierozzi, Pirola, Sambia, Zanoli;
CENTROCAMPISTI: Basic, Candreva, Coulibaly, Kastanos, Legowski, Maggiore, Sfait, Vignato;
ATTACCANTI: Boncori, Fusco, Tchaouna, Weissman.

Probabile formazione
Titolari più o meno contati per la SALERNITANA che dunque non si discosterà molto da quella che ha spaventato la JUVENTUS allo 'Stadium', difesa dunque confermata in blocco e mediana quasi essendo BRADARIĆ in fortissimo dubbio, spazio quindi ancora a SAMBIA sull'esterna destra nel 3-4-2-1 in cui l'unico altro dubbio è rappresentato da KASTANOS comunque in netto vantaggio su VIGNATO al fianco del talentuoso TCHAOUNA che però, data l'emergenza, potrebbe spostarsi nel ruolo di punta centrale e lasciare la trequarti all'ex CHIEVO.

3-4-2-1 con Fiorillo; Pierozzi-Fazio-Pirola; Zanoli-Coulibaly-Basic-Sambia; Vignato-Kastanos; Tchaouna.


QUI VERONA
Stagione finita per Thomas HENRY squalificato per due giornate dal giudice sportivo a causa di reiterate proteste dopo il gol del pari annullatogli contro il TORINO e probabilmente ancora fuori anche CRUZ che chissà se fara in tempo a tornare almeno nell'ultima stagionale contro l'INTER che fu anche di suo padre...

Convocati
Fra gli attaccanti anche il giovane AJAYI.

1 Montipò, 6 Belahyane, 7 Tavsan, 8 Lazovic, 10 Mitrovic, 11 Swiderski, 16 Chiesa, 17 Noslin, 18 Centonze, 19 Vinagre, 21 Dani Silva, 22 Berardi, 23 Magnani, 25 Serdar, 27 Dawidowicz, 31 Suslov, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 37 Charlys, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 72 Ajayi, 82 Corradi, 90 Folorunsho, 99 Bonazzoli.

Probabile formazione
MAGNANI non al meglio ma stringerà i denti e sarà pronto al centro della difesa insieme a COPPOLA con CENTONZE e CABAL confermati ai lati; invariata la mediana DUDA-SERDAR con DAWIDOWICZ che ripartirà dalla panchina (anche per dare il cambio a Giangiacomo) mentre sulla trequarti rientra FOLORUNSHO.
Al centro dell'attacco l'ex BONAZZOLI potrebbe non essere la scelta migliore dal punto di vista emotivo, ecco perché vedo favorito ŚWIDERSKI.

4-2-3-1 con Montipò; Centonze-Magnani-Coppola-Cabal; Duda-Serdar; Noslin-Folorunsho-Lazović; Świderski.

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DICONO +   -   =

Mister COLANTUONO allenatore della SALERNITANA «Domani ci aspetta una partita che affronteremo al massimo delle nostre possibilità perché vogliamo chiudere questo campionato con un risultato importante. Lo dobbiamo a noi stessi, alla Società che è sempre stata presente e alla nostra gente che sta preparando una scenografia degna di nota come del resto ho imparato ad ammirare in questi anni. Vogliamo fare una partita importante contro una squadra che si sta giocando una buona fetta di permanenza in questo campionato anche se rispetto alle altre ha un piccolo vantaggio. Vogliamo fare la nostra partita e regalare un’ultima soddisfazione ai nostri tifosi. La retrocessione c’è stata e nessuno può cancellarla ma finire il campionato in maniera degna è qualcosa che rimarrà per sempre nella mente delle persone. Non saremo né la prima né l’ultima squadra retrocessa ma dobbiamo porci l’obiettivo di finire con dignità ed essere ricordati per una stagione sì negativa ma in cui fino all’ultima giornata si è dato il massimo con impegno, correttezza e massima professionalità» Salernitana.it

Mister BARONI «Serve fare lo scalino più difficile, domenica abbiamo capito che fare 70 minuti buoni non basta, adesso serviranno 100 minuti di voglia, concentrazione e determinazione che abbiamo sempre avuto. Se giocare dopo le rivali è un vantaggio? Non bisogna farsi portare via dai pensieri, dobbiamo passare da due prestazioni di altissimo livello senza farci condizionare dai risultati delle altre gare. A prescindere dai risultati la Salernitana ha giocatori importanti, basta vedere le ultime partite che ha fatto. Noi però dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi, centrare la prestazione, individuale e di squadra, lì dentro troviamo le nostre risposte. L'Arechi sarà una bolgia? Ogni stadio di Serie A può essere difficile, noi contiamo sull'apporto dei nostri tifosi, dobbiamo restare concentrati e centrare la prestazione. La squadra sta bene, posso contare su un gruppo che vuole e desidera queste gare, c'è ancora un allenamento importante, lo affronteremo e poi tirerò le conclusioni per le scelte definitive» TuttoMercatoWeb.com

Nicola FERRARI al 'Corriere di Verona' «Va tolta di dosso la delusione per la sconfitta con il Torino. La prestazione della squadra era stata ancora buona, dopo ci sono state distrazioni con un risultato che pesa ma che serve accantonare. La testa è alla Salernitana e si parte da quel che ha fatto il Verona finora. La maniera in cui l’Hellas ha affrontato e superato le difficoltà. Nel mercato invernale ci sono state diverse cessioni per le esigenze economiche del club, Marco Baroni ha ricostruito i meccanismi di gioco. Il Verona non ha mai mollato, è risalito. Adesso è vicino alla salvezza e questa è una spinta eccezionale. Chi può deciderla all'Arechi? Ho grande considerazione per Federico Bonazzoli, che ho avuto come compagno di squadra al Lanciano. Era molto giovane, ma già evidenziava un potenziale chiaro. È capace di giocate da campione. Perché non è ancora riuscito a esprimersi appieno? Questo non posso saperlo, so che è davvero forte... Un ricordo della finale playoff? Quello che accadde con la gara appena chiusa. La gioia incontenibile e il clima infuocato che c’era tutto attorno a noi. Rientrammo precipitosamente negli spogliatoi, io mi trovai neppure so dove… Ma la festa era nostra ed è sempre indimenticabile. E mi auguro tanto che sia così anche lunedì sera» CalcioHellas.it


L'ex allenatore Romano MATTÈ ex allenatore della SALERNITANA (tra le altre) che da tempo vive a Verona intervistato da L'Arena «L’Hellas visto per 70’ contro il Torino è quello giusto. Dovrà ripartire da lì. Poi si è snaurato, ha perso contatto con la gara. Serdar non doveva uscire, in mezzo si è alleggerito il tasso tecnico. Dietro non avrei rinunciato a Magnani. Era ammonito? Vero, ma dava grande affidabilità. Contro la Salernitana va mantenuta la serenità che serve in casi come questi. Non serve caricare di tensioni la partita. Ma in questo Baroni è molto bravo. Servirà qualità, mettendo Duda in condizione di fare Duda. Dovrà essere schermato e protetto per pensare solo a costruire e far correre il Verona» CalcioHellas.it

Nicola CORRENT ex centrocampista del VERONA ed ex allenatore della formazione Primavera scaligera «La piazza è molto attaccata alla Salernitana e lunedì sera i gialloblù troveranno un ambiente carico, ma al tempo stesso un po’ di triste visto che sarà la loro ultima partita casalinga in Serie A. Un campionato quello dei campani con tanti rammarichi e rimpianti. Sarà una partita quindi complicata per il Verona: i gialloblù devono fare risultato, mentre la Salernitana dovrà onorare la maglia e l’ultima partita davanti ai propri tifosi. La posizione dell’Hellas è comunque di vantaggio rispetto alle dirette concorrenti, peccato però per il mancato risultato contro il Torino che gli avrebbe permesso oggi di essere più tranquillo. Difficile dire quanto sarà la quota salvezza visti i numerosi scontri diretti, ma penso che un punto possa bastare all’Hellas Verona per restare in Serie A. Conoscere i risultati delle dirette concorrenti può essere un vantaggio o uno svantaggio. Giocare in concomitanza cambierebbe invece tutto, perché sei obbligato a concentrarti solo sulla prestazione, sapendo invece tutti gli altri risultati, non puoi non far finta di pensarci» HellasLive.it

Mauro GIBELLINI, attaccante e diesse gialloblù, ha parlato al 'Corriere di Verona' in vista della partita con la SALERNITANA «L’atteggiamento deve essere lo stesso che c’è stato in queste settimane, con l’Hellas che ha fatto tanto per arrivare fin qui. Il Verona ha condizione fisica e gioco per raggiungere la salvezza e a Salerno lo deve dimostrare una volta di più. Per prima cosa, vanno evitate le ingenuità. Non devono esserci gli sbagli commessi con il Torino e che hanno portato a perdere una partita che l’Hellas aveva saputo, fin lì, gestito nella maniera giusta. Occorrerà essere pazienti, non avere fretta, aspettare. Si va su un campo ostico per l’Hellas, ma il Verona se gioca da Verona è in grado di mettere al sicuro la salvezza. Ritengo che già un pareggio porterebbe a ipotecare la permanenza in Serie A. Non si può correre il rischio di doversi giocare tutto all’ultima giornata con l’Inter, che ha così tanti e grandi campioni da travolgerti alla minima incertezza che, per quanto abbia vinto da tempo lo scudetto, non si presenterà al Bentegodi del tutto rilassata. Bisogna salvarsi prima» CalcioHellas.it

L’ex centrocampista dell’HELLAS Beniamino VIGNOLA ha parlato al 'Corriere di Verona' «A questo punto non ci sono strategie da considerare, il lavoro è stato fatto e ci vuole tanta forza mentale da parte della squadra. La Salernitana è andata a Torino con la Juventus a giocare una partita con i fiocchi, loro non hanno più niente da giocarsi e hanno una tranquillità che può rendere tutto difficile. Ma il Verona deve avere la testa per andare oltre, in questo momento la guida viene da qui. È necessario riprendere il filo che ha permesso all’Hellas di lottare per salvarsi risalendo la classifica, superando i pronostici che gli erano contrari. Penso che con la Salernitana ci sia da giocare con equilibrio, che il Verona debba essere molto giudizioso. Per come la vedo io, i risultati utili sono due su tre, perché anche il pareggio può essere decisivo, dati gli scontri diretti che ci saranno nelle ultime due giornate. Anche le altre non dormono tranquille, i punti li deve fare l’Hellas ma anche le concorrenti impegnate in confronti tra di loro. Il Verona ha il compito di limitare al massimo gli errori e colpire. La salvezza va conquistata prima della partita con l’Inter che ha vinto lo scudetto ma non frenerà, Quando giochi con una grande per muovere la classifica c’è sempre da fare qualcosa di eccezionale» CalcioHellas.it



L’ex difensore gialloblù Sergio GUIDOTTI al 'Corriere di Verona' sul prossimo match contro la SALERNITANA «Sono moderatamente ottimista. E vorrei sottolineare moderatamente. Ci sarà un ambiente complicato, ma in campo ci vanno i giocatori, sono abbastanza fiducioso. La Salernitana viene da una prestazione di grande valore con la Juve. Ci sarà per loro la pressione del pubblico, che tiene alla gara con il Verona, anche se penso che all’Arechi non ci sarà esattamente il tutto esaurito. Molto dipende da come l’Hellas interpreterà l’incontro. In realtà non penso che sia obbligatorio vincere, che lo si debba fare a tutti i costi. Un pareggio sarebbe comunque utile e avvicinerebbe, considerati gli altri scontri diretti, il traguardo della salvezza. L’importante è non ricadere negli errori commessi con il Torino. Sbagli gravi pagati con la sconfitta. Questo è accaduto e non si torna indietro, c’è da guardare alla Salernitana: è una partita da giocare con attenzione e lucidità» CalcioHellas.it

Il doppio ex Claudio FERRARESE, responsabile scouting della LUCCHESE, al 'Corriere di Verona' a proposito della partita all'Arechi «Va giocata con calma, senza frenesia, questa partita. Hai tutto da perdere ma il Verona è maturo, Marco Baroni ha grande esperienza. Credo nelle possibilità dell’Hellas. Occorre essere concentratissimi, non pensare che si debba vincere per forza, non avvertire questo genere di tensione. Purtroppo con il Torino è stata mancata un’occasione, però adesso c’è da pensare solo alla partita di Salerno e sono convinto che l’Hellas si farà trovare prontissimo. Ci vuole una squadra che non si faccia sorprendere e che sia attenta sotto ogni aspetto, che non azzardi troppo. C’è bisogno di una prestazione intelligente. Si deve provare a vincere, dunque, ma non correndo il rischio di perderla. È chiaro che la Salernitana è leggera nella testa e l’Hellas non può esserlo, ma è proprio con la testa che il Verona deve arrivare al risultato. La salvezza è vicinissima e c’è da fare un altro sforzo per coglierla» CalcioHellas.it

Il doppio ex Francesco GUIDOLIN a 'La Gazzetta dello Sport' «Sono legato alla piazza di Verona, la mia carriera da calciatore si è sviluppata soprattutto lì. Baroni sta facendo un lavoro straordinario. C’era chi pensava che potesse faticare a trasferire i suoi concetti ai nuovi acquisti di gennaio. Invece è stato bravissimo a fare tutto in corsa e ne sta uscendo un gran lavoro» CalcioHellas.it

Luigi De Siervo, AD della Serie A, a margine dell'evento di presentazione della finale di Coppa Italia in corso a Roma «La contemporaneità per la lotta salvezza e, in generale, per tutti i club che giocano per obiettivi comuni? Questa è una norma superata negli anni. Ricorderete che le partite che si giocavano in contemporanea negli ultimi turni erano in passato quattro giornate, poi tre, poi due poi una. Questo è un fatto semplicemente fisiologico, non si può giocare tutti insieme. Si è cercato nell’arco di un campionato di rispettare una serie di avvicendamenti, non ci vedo nulla di strano. E’ una classica e fisiologica discussione che avviene ogni anno. Cambiano le squadre, ma questa cosa non cambia» TuttoMercatoWeb.com



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Suat SERDAR, in prestito dall'HERTA BERLINO con diritto di riscatto, sarà definitivamente acquisito in caso di salvezza dell'HELLAS; a rivelare l'indiscrezione è il portale tedesco Kicker.de mentre per COPPOLA già nei pensieri del TORINO si starebbe interessando anche la LAZIO stando al Corriere Dello Sport.

...Finisce malissimo il rapporto fra il talentuoso JOSELITO e l'HELLAS VERONA che si troverà ad affrontare probabilmente un altro caso tipo quello cui incappò con Michelangelo ALBERTAZZI; questo il comunicato del centrocampista spagnolo diffuso via Instagram 'Volevo informare a tutte quelle persone che mi aiutano, mi sostengono e mi danno forza in questi momenti difficili sulla mia situazione attuale. Sono stati 4 anni difficili all'Hellas Verona, di cui quest'ultimo è stato il peggiore di tutti. Dopo aver subito per oltre un anno inadempienze contrattuali, manipolazioni di documenti e maltrattamenti nei miei confronti, ho però cercato di trovare un accordo con la società. Visto che era impossibile, non ho avuto altra scelta se non quella di lasciare la situazione nelle mani della Federazione Internazionale di Calcio (FIFA).

Grazie mille a tutti i tifosi e le persone per il sostegno ricevuto.

¡Un grande abbraccio a tutti!
'.

Il problema? La mancata cessione, dopo qualche convocazione con la prima squadra, sembra a causa di un pasticcio di comunicazione con i nuovi procuratori stando a quanto riportava CalcioHellas.it nel Febbraio scorso.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

COPPA ITALIA: La JUVENTUS batte di misura all'Olimpico l'ATALANTA e si aggiudica il trofeo di lega; quinta volta e record per mister ALLEGRI espulso ma, tornato in campo a festeggiare, ignora palesemente i dirigenti bianconeri e si congratula coi suoi giocatori...



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