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SALERNITANA 2-1 HELLAS VERONA: Gialloblù sfortunati e beffati nel recupero ma... Femo cavar el cor!


#SalernitanaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Parte meglio il VERONA che pressa alto gli avversari ma cade alla prima occasione concessa ai padroni di casa: PIĄTEK conquista una palla nel duello aereo con GÜNTER, triangola con BONAZZOLI che imbuca per il compagno e sinistro sporco ma efficace del polacco che batte MONTIPÒ.
Ti aspettiche i gialloblù proseguano almeno con la verve iniziale e invece il VERONA diventa timoroso, applica un giropalla lento e prevedibile e a HENRY, solissimo in attacco, non arriva una palla che sia una...
Nella ripresa CIOFFI gioca la carta ĐURIĆ che dalle parti di Salerno ricordano con molto affetto ma l'apporto di Milan, aldilà di qualche palla difesa in più, non differisce di molto da quello di HENRY in terini di incisività.
Nonostante questo il VERONA trova il pari con DEPAOLI imbeccato al meglio da DOIG e cerca addirittura di vincerla approfittando di una SALERNITANA che accusa il colpo, s'abbassa, ed è molto fortunata sul palo colto da VERDI al 77°.
Nei minuti di recupero la beffa: 1-2 dei neoentrati BOTHEIM-DIA e il senegalese pesca il jolly con un tiro a giro che beffa MONTIPÒ sulla destra.

Partiamo dalle uniche note positive di un brutto match: La reazione nervosa dei gialloblù che hanno provato a vincerla nella ripresa dopo un primo tempo abulico e i due legni colti (che sommati ai 4 già presi fanno 6 come nessuno in Serie A) segno che anche la buona sorte ha voltato le spalle alla squadra scaligera però... Finisce lì nel senso che, al netto degli episodi (CANDREVA da espellere per fallo volontario, legni e penalty prima concesso poi revocato) e nonostante il 60% di possesso palla contro avversari tutto sommato alla portata (nonostante i 40 milioni spesi da patròn IERVOLINO e i grossi nomi portati nella rosa granata) sono stati scarsi i movimenti senza palla, tanti i lanci nel vuoto soprattutto nel primo tempo e palle frettolose dalla trequarti a cercare prime punte tecnicamente in difficoltà nel gestire palle basse: L'HELLAS è davvero inguardabile! Latita offensivamente e non riesce ad infilare più di due passaggi consecutivi! Solo due le conclusioni in porta da parte dei gialloblù in 90 minuti più recupero.
Dov'è la qualità che VERDI e HRUSTIC dovrebbero fornire? In breve: Femo cávar el cór dal punto di vista del gioco e delle idee...
Al quarto ko di fila urge una svolta.


IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Il senso di smarrimento è profondo perché, al netto di ulteriori (e comunque modesti) miglioramenti di chi entrerà in piena forma e si abituerà meglio alla Serie A, questi siamo e questi rimarremo almeno fino al mercato d'inverno quando la squadra non verrà certo rivoluzionata ma, per ben che vada, ritoccata in meglio.
CIOFFI sarà ancora al timone? Personalmente spero di si perché ANDREAZZOLI a parte (che però non gioca a tre dietro) non leggo nomi in grado di fare la differenza con il materiale tecnico attualmente a disposizione, non credo ai profeti immediati (anche se TUDOR in questo è stato la piacevole eccezione che ha confermato la regola) e perché ripartire con un altro allenatore farebbe perdere ulteriore tempo che già scarseggia visto che un quarto di campionato è già stato archiviato.
Certamente l'ex tecnico dell'UDINESE non ha l'esperienza per gestire situazioni come quella che stiamo vivendo (ma questo si sapeva anche prima dato che, fra le altre, è stato pure lui una scommessa anche se predestinata 😅 ), certamente il suo VERONA non ha ancora convinto per un'intera partita, certamente 4 sconfitte consecutive (anche se le ultime 2 sono maturate nel finale e non sono state del tutto meritate) devono far correre ai ripari ma la storia è sempre quella trita e ritrita: Per la quarta stagione consecutiva, senza programmazione e progettualità alcuna (perché è anche ora di finirla di abusare di certi termini da parte di chi sta in Via Olanda) si è puntata una fiche alla roulette del campionato scommettendo su qualche numero che stavolta tarda ad uscire e forse non uscirà nemmeno più.
Del resto le scommesse sono così, non sempre si può vincere...
Bisognerebbe però avere la decenza di non infiochettare la realtà di un club vaso di coccio tra vasi di ferro come da anni si cerca di fare in seno alla società scaligera.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
HENRY022
DOIG022
LASAGNA112
KALLON011
DEPAOLI011

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Va sotto al primo tiro ma le sue responsabilità sono inversamente proporzionali alla tenuta della difesa che, ancora una volta, è nulla. È chiamato in causa al 62° da CANDREVA risponde presente, cade nei minuti di recupero quando la sua traballante difesa è uccellata ancora 6
  • HIEN Buona intuizione per HENRY al 17°. Qualcosa salta quando GÜNTER, perso il duello aereo con PIĄTEK, perde il polacco che fugge indisturbato verso la porta: CECCHERINI va su BONAZZOLI ma Isak è in ritardo nel leggere l'azione dell'altro attaccante avversario. Ammonito al 23°. Efficace la pressione su RADOVANOVIĆ al 33° che induce all'errore l'avversario. Errore su PIĄTEK che lo aggira col fisico al 55°, normale amministrazione da li alla fine 5,5
  • GÜNTER La sua gara è per forza di cose viziata dai due episodi che condannano il VERONA ossia la perdita del duello aereo con PIĄTEK in occasione del primo vantaggio granata e dell'approssimativa marcatura su DIA in occasione del secondo. Troppo poco la traversa colta in proiezione offensiva al 34° per arrivare alla sufficienza e dimentichiamo l'intervento su DIA al 99° che poteva costare il 3 a 1... 5
  • CECCHERINI Primo tempo tutto sommato positivo anche se su BONAZZOLI doveva marcare con cattiveria rispetta quando al 18° l'attaccante avversario difende palla e fornisce a PIĄTEK l'assist per l'1 a 0. Nervosissimo alla fine del primo tempo quando MARROCCU e MAZZOLA lo trattengono a stento e probabilmente il modesto signor Ghersini lo segna mentalmente tra gli 'antipatici'. In apertura di ripresa è anticipato di un soffio da SEPE sull'invitantissimo corner di VERDI. Toccato duro sulla caviglia esce anzitempo ma anche in panchina non smette di essere nervoso e si fa cacciare dal direttore di gara probabilmente per qualche parola di troppo... 5+ (gli da il cambio CABAL all'86°: Non giudicabile)
  • DEPAOLI Al 13° è sua la prima conclusione degna di nota del match ma esce dall'anonimato solo per il tap-in di testa che vale il pari poi una caterva di errori d'impostazione e mai un affondo alla FARAONI. Ammonito causa proteste in chiusura di primo tempo. Al 68° la sua imbucata (finalmente qualcosa di prezioso) poteva causare un calcio di rigore ma Ghersini, su consiglio del VAR, cambia idea: Sufficienza stiracchiatissima ma... Solo per il gol realizzato 6- (gli da il cambio FARAONI all'86°: Non giudicabile)
  • TAMÈZE Non esce mai dall'anonimato di una lotta a centrocampo vinta nettamente da COULIBALY 5
  • VELOSO 200esima in Serie A per Miguel che nel secondo tempo riesce ad annodare i fili dell'ingarbugliatissima matassa gialloblù, prova la conclusione al 50° e sei minuti più tardi imbecca DOIG che da sinistra serve a DEPAOLI la palla del temporaneo pareggio 6- (gli da il cambio SULEMANA al 71°: Buona personalità all'esordio in Serie A per il mediano ex Primavera, ci sta il giallo per eccesso di foga in quel contrasto su RADOVANOVIĆ, quando all'84° MAZZOCCHI gli va via rischia qualcosa di troppo con quella scivolata in area ma... Si farà, i numeri ci sono e il fisico pure 5,5)
  • DOIG Altro match da migliore in campo per i gialloblù anche se si accende solo nella ripresa: Suo l'assist per il gol di DEPAOLI, su di lui il pestone gratuito a palla lontana che doveva costare a CANDREVA l'espulsione. Pericolosissimo da sinistra anche al 64° e al 68° per quella palla a DEPAOLI (dopo l'ennesimo slalom) che poteva portare al rigore a favore... In questo momento deve essere un titolare indiscusso sulla fascia mancina 6,5
  • HRUSTIC Si perde nel totale anonimato lui che raramente tocca palla e altrettanto raramente se la va a cercare; nei piani di CIOFFI dovrebbe saltare l'uomo e creare superiorità ma il periodo di adattamente alla Serie A lo sta fortissimamente penalizzando 5 (gli da il cambio KALLON al 71°: Prova a dare imprevedibilità alla fase offensiva e, anche se gli riesce solo in modesta parte, fa sicuramente di più di Ajdin 5,5)
  • VERDI Nel primo tempo è l'unico a dare segni di vita: Sua l'imbeccata per la conclusione di DEPAOLI al 13°. Su di lui il fallo e la conseguente ammonizione a PIĄTEK e suoi i corner sui quali GÜNTER di testa becca la traversa e CECCHERINI viene anticipato di un niente in apertura di ripresa. Ci prova al 57° con scarsa precisione ma è sfortunatissimo al 77° quando solo il palo gli nega quello che sarebbe stato il gol del sorpasso. Qualche periodo di pausa di troppo ma è l'unico insieme a DOIG che riesce a rompere la prevedibilità del gioco scaligero 6+
  • HENRY Un tempo di... Niente! CIOFFI lo toglie nella ripresa quando vede che la davanti si gioca senza riferimenti 5 (gli da il cambio ĐURIĆ al 46°: Qualcosa meglio di Thomas sicuro, se non altro perché difende qualche palla col fisico anche se nemmeno lui arriva alla sufficienza 5,5)
  • CIOFFI Al netto di tutti gli alibi del mondo che certamente ha, la sua squadra nel primo tempo è assente ingiustificata e dopo il gol subito appare timida e balbettante. Meglio il secondo tempo ma probabilmente più per demerito della SALERNITANA che forse troppo ha speso nella prima metà di gara e nella seconda tira i remi in barca. Per quel che può valere sono d'accordo con lui nel tentare di vincerla perché i pari servono a poco ma... Esce sconfitto per la quarta volta consecutiva e al contrario di quel che dice nella conferenza stampa post-match io quell'identità che lui predica non l'ho proprio vista (e comunque le gare vanno giocate per 90 e più minuti, nessuna giustificazione per un primo tempo anonimo dove ritiene di non intervenire in un modo o nell'altro) 5+


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DICONO +   -   =

Mister NICOLA tecnico della SALERNITANA «Pur nelle difficoltà, la squadra stava facendo abbastanza bene. Nonostante la classifica, il Verona ha grande qualità e sapevamo sarebbe stata una partita molto difficile. Volevamo dimostrare alla nostra gente che non eravamo assolutamente quelli di Sassuolo e penso che ci siamo riusciti. Siamo migliorati nell’ultimo passaggio e nel difendere più bassi. Io credo ciecamente nella costruzione e questo passa anche per partite del genere. Nel calcio capita che ci siano dei blackout. La risposta della squadra è stata molto umile e vogliosa e di questo sono pienamente soddisfatto. A me interessa che i giocatori siano nella condizione di potersi esprimere al meglio e nel momento in cui questo accade tutti hanno la propria possibilità» USSalernitana1919

Mister CIOFFI «Usciamo dall'Arechi con la bocca amara. Le prestazioni in queste ultime 4 gare ci sono state, ma abbiamo raccolto zero punti. Abbiamo palleggiato tanto, ma non s'è finalizzato. Oggi se avessimo segnato con le occasioni che abbiamo avuto, staremo a parlare di altro. A mio avviso c'era pure un rosso da dare a Candreva per un fallo su Doig. Anche in quel caso, se fossimo stati in superiorità numerica con più tempo a disposizione, probabilmente sarebbe stata un'altra gara. Ad ogni modo c'è molto da lavorare ed è necessario trovare la soluzione anche all'imprevedibile. Nella ripresa abbiamo espresso un gioco più fluido, rispetto al primo tempo, ma come detto in precedenza, abbiamo finalizzato poco. Per la prima volta stavamo gestendo una partita e non lo stavamo facendo male. Nella ripresa siamo andati più in profondità, mostrando una bella identità. La gestione della partita a me è piaciuta. La squadra deve essere consapevole di aver fatto il massimo e oggi i ragazzi hanno lottato ed hanno fatto vedere che vogliono salvarsi. Se ho sentito il presidente Setti? No, la partita è finita da poco, ancora non ci siamo sentiti» TGGialloBlu.it

L'attaccante granata Boulaye DIA, match-winner nei minuti di recupero, parla ai microfoni di DAZN «Siamo davvero molto molto felici di aver vinto, e quando segni all'ultimo minuto è incredibile sia per il pubblico che per la squadra L'attacco e la concorrenza? Abbiamo un ottimo rapporto sul campo, vogliamo tutti giocare ed è facile giocare con certi giocatori perché sentiamo lo stesso tipo di calcio» TuttoMercatoWeb.com

Milan ĐURIĆ in mixed zone «È stata una partita emozionante per me, diversa dalle altre. Gli applausi dei tifosi della Salernitana? Fanno piacere, vuol dire che si è fatto qualcosa di buono. Ma sono molto rammaricato per il risultato finale. Oggi la considero la nostra miglior prestazione, abbiamo sempre avuto il pallino del gioco ma gli episodi non sono stati a nostro favore. Non è la prima volta che subiamo gol nel finale e questo non va bene. C’è bisogno di più attenzione da parte di tutti. Siamo una squadra che gioca sempre per vincere, potevamo accontentarci di un pareggio a Salerno ed il rovescio della medaglia è quello di rischiare» HellasLive.it

Krzysztof PIĄTEK ai microfoni di DAZN «Dobbiamo sempre stare con la squadra, dentro e fuori dal campo. Siamo dentro al campionato, abbiamo vinto una partita importante. Raggiunto il record di Boniek tra i marcatori polacchi in A, dopo Zielinski e Milik? Quanti gol ha Zielinski (ride, ndr)? Arrivo a prenderli tutti, anche Milik che è più in alto, speriamo. Voglia di rivincita? Ce n'è tanta, devo fare di più e fare tanti gol per aiutare la squadra» TuttoMercatoWeb.com

Mister MALESANI «Allenare è una cosa che mi manca, ma solo quell’aspetto. Il resto no. Fare l'opinionista in TV? Ho provato ma non sono adatto per fare quelle cose. Ho fatto qualcosa con la Rai, ma dopo un paio di volte ho detto stop. Andare in tv e commentare negativamente un mio collega, sapendo tutto quello che passa, le fatiche e le difficoltà che vive, mi rattristava. Non fa per me. Soprattutto perché quando lo facevano altri con me non mi piaceva moltissimo. Nonostante siano 8-9 anni che non alleno più, devo dire che mi ricordano in tanti. Anche quando sono in strada o rivedo vecchi colleghi e calciatori. Noto che c’è un aspetto di gratitudine per quello che ho fatto e ho più riconoscimenti adesso che allora. Una scelta che non rifarei? È dura! Nel momento in cui ero all’apice, e venivo fuori da tre anni di Parma con trofei, forse non avrei dovuto accettare la panchina del Verona. Avrei dovuto avere pazienza e aspettare una panchina di pari livello, non fare un passo indietro per tornare a lottare per la salvezza. In realtà, però, non so neanche se sia così corretto fare questo discorso adesso: ho deciso di andare al Verona, dopo essere cresciuto nel Chievo, e ho deciso col cuore. Per vincere bisogna avere la squadra forte, questo penso sia chiaro a tutti, e se vuoi vincere devi avere in mano del materiale importante. Quando si arriva ad un livello e si fa un passo indietro, poi non è facile ritornare di nuovo lì. Il cuore ha prevalso sulla razionalità, ma non ho nessun rammarico. È la vita che va così» FanPage.it

Mario Giuffredi procuratore di Davide FARAONI «Mi auguro innanzitutto che il Verona possa migliorare la sua situazione di classifica, i cavalli si vedono alla fine e non all'inizio. Faraoni è a Verona già da tre anni e mezzo e ha fatto una scelta di vita, ora ha deciso di prolungare fino al 2025 e portare avanti un percorso di crescita col Verona. E' un club che l'ultima estate ha un po' smantellato tutto il lavoro precedente ed è ripartito: il direttore Marroccu appena arrivato ha deciso di ripartire da quei 3-4 giocatori che sono la spina dorsale della squadra, il progetto quindi iniziava con Faraoni» TuttoMercatoWeb.com



LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri: Vittoria esterna dell'INTER contro il SASSUOLO grazie alla doppietta di DZEKO mentre il MILAN ha battuto per 2 a 0 la JUVENTUS con il primo vantaggio di TOMORI e un gran gol in slalom da metacampo di Brahim DIAZ che ha fissato il risultato.
1 a 1 tra BOLOGNA e SAMPDORIA al Dall'Ara con l'esordio di STANKOVIC sulla panchina blucerchiata.
1 a 1 anche nel lunch-match di oggi fra TORINO ed EMPOLI all'Olimpico Grande Torino con gli ospiti avanti fino al 90esimo grazie alla splendida rovesciata di DESTRO acciuffati da uno sfortunato rimpallo di LUPERTO che, liberando l'area, ha sbattuto su LUKIC.
2 a 2 nel big-match tra UDINESE e ATALANTA coi friulani bravi a recuperare dal doppio svantaggio, 2 a 0 del MONZA sullo SPEZIA.
Alle 18:00 CREMONESE-NAPOLI, alle 20:45 ROMA-LECCE.
Domani alle 20:45 FIORENTINA-LAZIO chiuderà il nono turno di campionato di Serie A.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Primavera Vittoria di prestigio per i ragazzi di BOCCHETTI che battono il TORINO, terza forza del campionato, grazie al gol di SCHIRONE durante i minuti di recupero del primo tempo; ad assitere al match anche gli ex gialloblù BERRETTONI e RANTIER.

#CalcioMercato Anche Massimo MARGIOTTA, attuale responsabile del Settore Giovanile gialloblù, rinnoverà il proprio contratto legandosi al club scaligero fino al 2027 (HellasLive.it).
Nonostante il prolungamento al 2025 su FARAONI permane l'interesse di diverse società tra le quali il NAPOLI che, secondo il rumor raccolto da DirettaGoal.it, lo vorrebbe già Gennaio come vice DI LORENZO per molto meno dei 10 milioni chiesti da Via Olanda ovviamente...
Già raddoppiato intanto, secondo La Gazzetta Dello Sport, il valore di Josh DOIG arrivato a 7 milioni.

Nuovo sponsor tecnico per l'HELLAS che dopo 5 anni saluta Macron e, dalla prossima stagione, accoglie Joma che attualmente sponsorizza ATALANTA e TORINO in Serie A (HellasLive.it)


Bocchetti: "Vittoria meritata per i ragazzi, questa è la strada giusta per raggiungere la salvezza"Schirone: "Contenti per i primi tre punti, siamo un gruppo unito e che cerca sempre di migliorare"

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE A: Dejan STANKOVIĆ nuovo allenatore della SAMPDORIA dopo l'esonero di mister GIAMPAOLO.



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