RECAP & IMPRESSIONI
Parte meglio il VERONA che pressa alto gli avversari ma cade alla prima occasione concessa ai padroni di casa: PIĄTEK conquista una palla nel duello aereo con GÜNTER, triangola con BONAZZOLI che imbuca per il compagno e sinistro sporco ma efficace del polacco che batte MONTIPÒ.
Ti aspettiche i gialloblù proseguano almeno con la verve iniziale e invece il VERONA diventa timoroso, applica un giropalla lento e prevedibile e a HENRY, solissimo in attacco, non arriva una palla che sia una...
Nella ripresa CIOFFI gioca la carta ĐURIĆ che dalle parti di Salerno ricordano con molto affetto ma l'apporto di Milan, aldilà di qualche palla difesa in più, non differisce di molto da quello di HENRY in terini di incisività.
Nonostante questo il VERONA trova il pari con DEPAOLI imbeccato al meglio da DOIG e cerca addirittura di vincerla approfittando di una SALERNITANA che accusa il colpo, s'abbassa, ed è molto fortunata sul palo colto da VERDI al 77°.
Nei minuti di recupero la beffa: 1-2 dei neoentrati BOTHEIM-DIA e il senegalese pesca il jolly con un tiro a giro che beffa MONTIPÒ sulla destra.
Partiamo dalle uniche note positive di un brutto match: La reazione nervosa dei gialloblù che hanno provato a vincerla nella ripresa dopo un primo tempo abulico e i due legni colti (che sommati ai 4 già presi fanno 6 come nessuno in Serie A) segno che anche la buona sorte ha voltato le spalle alla squadra scaligera però... Finisce lì nel senso che, al netto degli episodi (CANDREVA da espellere per fallo volontario, legni e penalty prima concesso poi revocato) e nonostante il 60% di possesso palla contro avversari tutto sommato alla portata (nonostante i 40 milioni spesi da patròn IERVOLINO e i grossi nomi portati nella rosa granata) sono stati scarsi i movimenti senza palla, tanti i lanci nel vuoto soprattutto nel primo tempo e palle frettolose dalla trequarti a cercare prime punte tecnicamente in difficoltà nel gestire palle basse: L'HELLAS è davvero inguardabile! Latita offensivamente e non riesce ad infilare più di due passaggi consecutivi! Solo due le conclusioni in porta da parte dei gialloblù in 90 minuti più recupero.
Dov'è la qualità che VERDI e HRUSTIC dovrebbero fornire? In breve: Femo cávar el cór dal punto di vista del gioco e delle idee...
Al quarto ko di fila urge una svolta.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Il senso di smarrimento è profondo perché, al netto di ulteriori (e comunque modesti) miglioramenti di chi entrerà in piena forma e si abituerà meglio alla Serie A, questi siamo e questi rimarremo almeno fino al mercato d'inverno quando la squadra non verrà certo rivoluzionata ma, per ben che vada, ritoccata in meglio. CIOFFI sarà ancora al timone? Personalmente spero di si perché ANDREAZZOLI a parte (che però non gioca a tre dietro) non leggo nomi in grado di fare la differenza con il materiale tecnico attualmente a disposizione, non credo ai profeti immediati (anche se TUDOR in questo è stato la piacevole eccezione che ha confermato la regola) e perché ripartire con un altro allenatore farebbe perdere ulteriore tempo che già scarseggia visto che un quarto di campionato è già stato archiviato.
Certamente l'ex tecnico dell'UDINESE non ha l'esperienza per gestire situazioni come quella che stiamo vivendo (ma questo si sapeva anche prima dato che, fra le altre, è stato pure lui una scommessa anche se predestinata 😅 ), certamente il suo VERONA non ha ancora convinto per un'intera partita, certamente 4 sconfitte consecutive (anche se le ultime 2 sono maturate nel finale e non sono state del tutto meritate) devono far correre ai ripari ma la storia è sempre quella trita e ritrita: Per la quarta stagione consecutiva, senza programmazione e progettualità alcuna (perché è anche ora di finirla di abusare di certi termini da parte di chi sta in Via Olanda) si è puntata una fiche alla roulette del campionato scommettendo su qualche numero che stavolta tarda ad uscire e forse non uscirà nemmeno più.
Del resto le scommesse sono così, non sempre si può vincere...
Bisognerebbe però avere la decenza di non infiochettare la realtà di un club vaso di coccio tra vasi di ferro come da anni si cerca di fare in seno alla società scaligera.
Mister NICOLA si affida ancora al consueto 3-5-2 con SEPE tra i pali, GYOMBER al rientro dal primo minuto con DANILUC al centro e PIROLA (che ha sostituito l'ex gialloblù LOVATO vittima di un problema fisico durante il riscaldamento prepartita) come braccetto opposto nella difesa a tre, CANDREVA e il fresco azzurro MAZZOCCHI intoccabili sulle esterne ai lati di RADOVANOVIĆ tra COULIBALY e MAGGIORE in mezzo al campo; tandem offensivo formato da BONAZZOLI e PIĄTEK.
3-4-2-1 classico anche per mister CIOFFI che deve rinunciare a LAZOVIĆ nemmeno in panchina a causa di uno stiramento: Confermata la difesa vista nella sconfitta interna con l'UDINESE e la mediana, dov'è DEPAOLI a dare il cambio a Darko sul lato opposto di DOIG, VERDI e HRUSTIC partono per la prima volta come coppia titolare dietro a HENRY nel loro ruolo naturale.
Poco meno di 500 i tifosi scaligeri presenti all'Arechi di Salerno a sostegno dei gialloblù, si parte agli ordini del signor Davide Ghersini della sezione AIA di Genova.
PRIMO TEMPO
7° MAGGIORE da forfait a causa di uno problema muscolare alla coscia destra.
9° Il sostituto scelto da NICOLA è VILHENA più offensivo del collega ma il modulo tattico rimane quello per i granata.
13° Primo squillo gialloblù con DEPAOLI imbeccato dal lancio profondo di VERDI che riesce solo a conquistare un calcio d'angolo dopo la deviazione di SEPE sul fondo.
16° PIĄTEK da sinistra sul primo palo dove CANDREVA prova la girata d'anticipo ampiamente a lto.
17° HIEN in mezzo per HENRY che in area non aggancia ed era partito comunque in offside.
18° SALERNITANA avanti al primo affondo: BONAZZOLI sponda per PIĄTEK che aveva conquistato pallo nel duello aereo precedente con GÜNTER, il polacco approfitta dell'imbucata del compagno battendo MONTIPÒ con un sinistro sporco ma efficace. Inutile il tentativo di chiusura a sandwich di HIEN e TAMÈZE.
22° PIĄTEK aggancia il piede destro di VERDI che ripartiva: Primo cartellino giallo estratto dal signor Ghersini.
23° Muro di HIEN su un avversario, ammonito anche lui.
30° COULIBALY dal vertice destro su sponda di PIĄTEK: Tiro debole facile preda per MONTIPÒ.
33° RADOVANOVIĆ dalla distanza sulla pressione di HIEN non inquadra lo specchio.
34° Corner di VERDI da sinistra sul palo lontano dove GÜNTER incorna liberissimo trovando la traversa a SEPE battuto!
44° RADOVANOVIĆ dal vertice sinistro: Palla in curva.
45°+1 COULIBALY in area a destra sull'ingresso di PIĄTEK: Il tiro del polacco vola in curva.
45°+2 DEPAOLI protesta a lungo per un calcio d'angolo non concesso: Il signor Ghersini lo punisce col cartellino giallo. I gialloblù escono nervosissimi dal rettangolo di gioco con CECCHERINI trattenuto a stento da MARROCCU e MAZZOLA...
SECONDO TEMPO
46° La mossa di CIOFFI è l'inserimento di ĐURIĆ al posto di HENRY: Nulla cambia a livello tattico ma, col gioco visto nel primo tempo, nemmeno i palloni forniti all'ex SALERNITANA applaudito dal pubblico di casa.
48° VERDI la mette sul primo palo sul calcio d'angolo battuto da sinistra, velo di ĐURIĆ di testa e SEPE che di pugno anticipa CECCHERINI di un soffio.
50° VELOSO debole da fuori area: SEPE agguanta in tuffo.
51° Palla di MAZZOCCHI da sinistra sul dischetto del rigore in area scaligera dove PIĄTEK prova la girata: Incornata debole tra le braccia di MONTIPÒ.
55° PIĄTEK aggira HIEN e prova la conclusione: Palla a lato.
56° DOIG riceve da VELOSO e, mentte nel mezzo un cross da sinistra, DEPAOLI dimenticato da tutti arriva da dietro e insacca di testa il pareggio scaligero.
57° VERDI ci prova da fuori: Palla alta.
58° Doppio cambio SALERNITANA: Dentro BOTHEIM per BONAZZOLI e DIA per PIĄTEK.
60° PIROLA cade in area sulla spinta di DEPAOLI ma prima aveva toccato volontariamente la palla con la mano in area! Nessuno ci fa caso, nemmeno il signor Ghersini e i gialloblù che non provano la benché minima protesta...
61° CANDREVA con un calcio di punizione da fuori area: Palla di molto a lato.
62° CANDREVA in area scaligera molla un pestone a DOIG ma anche qui nessuno vede nulla! Successivamente lo stesso giocatore impegna MONTIPÒ con un tiro-cross...
64° DOIG in slalom rientra da sinistra e conclude, palla deviata a lato.
68° DOIG ancora in slalom s'accentra e la da a DEPAOLI che prova l'imbucata ma RADOVANOVIĆ in area devia con la parte bassa del braccio destro, Ghersini indica il dischetto poi chiede consulto al VAR che lo chiama al monitor: Niente penalty! Il play granata sembra voler tirare indietro il braccio... O no? Non lo sapremo mai e comunque cosa fatta capo ha.
71° Doppio cambio HELLAS: Fuori HRUSTIC e VELOSO dentro KALLON e SULEMANA che esordisce in Serie A.
77° VERDI dalla trequarti sposta palla e calcia da fuori area: SEPE è battuto, il palo alla sua destra no! Secondo legno per i gialloblù nemmeno fortunati.
78° SULEMANA a gamba tesa su RADOVANOVIĆ: Ghersini alza il cartellino giallo e al giovane scaligero va davvero di lusso.
84° MAZZOCCHI da sinistra salta SULEMANA (che pure rischia il fallo in scivolata da dentro l'area), s'accentra e conclude pericolosamente ma incoccia su un compagno che 'protegge' MONTIPÒ.
86° CECCHERINI colpito con un pestone alla caviglia non ce la fa ed esce zoppicando, gli da il cambio CABAL; dentro anche FARAONI al posto di DEPAOLI.
90° FARAONI in caduta in area prova la girata di testa ma non inquadra la porta.
90°+1 Altro doppio cambio granata: Fuori CANDREVA e GYOMBER, dentro BRONN e SAMBIA.
90°+2 SAMBIA con un duro tackle sul fianco di CABAL: Ghersini estrae il giallo.
90°+4 DIA fuori area scambia veloce con BOTHEIM, s'accentra sfuggendo a GÜNTER e con un tiro a giro batte imparabilmente MONTIPÒ. La SALERNITANA la chiude immeritatamente ma l'ingenuità difensiva del VERONA è pesante...
90°+6 Invasione di campo sotto la curva gialloblù, si accende un parapiglia tra le opposte panchine e a farne le spese sono CECCHERINI e RADOVANOVIĆ espulsi.
90°+9 DIA cade in area sgambettato netto da GÜNTER ma per Ghersini si va avanti.
90°+10 Il signor Ghersini fischia tre volte e sancisce la quarta sconfitta di fila per il VERONA.
VOTI
MONTIPÒ Va sotto al primo tiro ma le sue responsabilità sono inversamente proporzionali alla tenuta della difesa che, ancora una volta, è nulla. È chiamato in causa al 62° da CANDREVA risponde presente, cade nei minuti di recupero quando la sua traballante difesa è uccellata ancora 6
HIEN Buona intuizione per HENRY al 17°. Qualcosa salta quando GÜNTER, perso il duello aereo con PIĄTEK, perde il polacco che fugge indisturbato verso la porta: CECCHERINI va su BONAZZOLI ma Isak è in ritardo nel leggere l'azione dell'altro attaccante avversario. Ammonito al 23°. Efficace la pressione su RADOVANOVIĆ al 33° che induce all'errore l'avversario. Errore su PIĄTEK che lo aggira col fisico al 55°, normale amministrazione da li alla fine 5,5
GÜNTER La sua gara è per forza di cose viziata dai due episodi che condannano il VERONA ossia la perdita del duello aereo con PIĄTEK in occasione del primo vantaggio granata e dell'approssimativa marcatura su DIA in occasione del secondo. Troppo poco la traversa colta in proiezione offensiva al 34° per arrivare alla sufficienza e dimentichiamo l'intervento su DIA al 99° che poteva costare il 3 a 1... 5
CECCHERINI Primo tempo tutto sommato positivo anche se su BONAZZOLI doveva marcare con cattiveria rispetta quando al 18° l'attaccante avversario difende palla e fornisce a PIĄTEK l'assist per l'1 a 0. Nervosissimo alla fine del primo tempo quando MARROCCU e MAZZOLA lo trattengono a stento e probabilmente il modesto signor Ghersini lo segna mentalmente tra gli 'antipatici'. In apertura di ripresa è anticipato di un soffio da SEPE sull'invitantissimo corner di VERDI. Toccato duro sulla caviglia esce anzitempo ma anche in panchina non smette di essere nervoso e si fa cacciare dal direttore di gara probabilmente per qualche parola di troppo... 5+ (gli da il cambio CABAL all'86°: Non giudicabile)
DEPAOLI Al 13° è sua la prima conclusione degna di nota del match ma esce dall'anonimato solo per il tap-in di testa che vale il pari poi una caterva di errori d'impostazione e mai un affondo alla FARAONI. Ammonito causa proteste in chiusura di primo tempo. Al 68° la sua imbucata (finalmente qualcosa di prezioso) poteva causare un calcio di rigore ma Ghersini, su consiglio del VAR, cambia idea: Sufficienza stiracchiatissima ma... Solo per il gol realizzato 6- (gli da il cambio FARAONI all'86°: Non giudicabile)
TAMÈZE Non esce mai dall'anonimato di una lotta a centrocampo vinta nettamente da COULIBALY 5
VELOSO 200esima in Serie A per Miguel che nel secondo tempo riesce ad annodare i fili dell'ingarbugliatissima matassa gialloblù, prova la conclusione al 50° e sei minuti più tardi imbecca DOIG che da sinistra serve a DEPAOLI la palla del temporaneo pareggio 6- (gli da il cambio SULEMANA al 71°: Buona personalità all'esordio in Serie A per il mediano ex Primavera, ci sta il giallo per eccesso di foga in quel contrasto su RADOVANOVIĆ, quando all'84° MAZZOCCHI gli va via rischia qualcosa di troppo con quella scivolata in area ma... Si farà, i numeri ci sono e il fisico pure 5,5)
DOIG Altro match da migliore in campo per i gialloblù anche se si accende solo nella ripresa: Suo l'assist per il gol di DEPAOLI, su di lui il pestone gratuito a palla lontana che doveva costare a CANDREVA l'espulsione. Pericolosissimo da sinistra anche al 64° e al 68° per quella palla a DEPAOLI (dopo l'ennesimo slalom) che poteva portare al rigore a favore... In questo momento deve essere un titolare indiscusso sulla fascia mancina 6,5
HRUSTIC Si perde nel totale anonimato lui che raramente tocca palla e altrettanto raramente se la va a cercare; nei piani di CIOFFI dovrebbe saltare l'uomo e creare superiorità ma il periodo di adattamente alla Serie A lo sta fortissimamente penalizzando 5 (gli da il cambio KALLON al 71°: Prova a dare imprevedibilità alla fase offensiva e, anche se gli riesce solo in modesta parte, fa sicuramente di più di Ajdin 5,5)
VERDI Nel primo tempo è l'unico a dare segni di vita: Sua l'imbeccata per la conclusione di DEPAOLI al 13°. Su di lui il fallo e la conseguente ammonizione a PIĄTEK e suoi i corner sui quali GÜNTER di testa becca la traversa e CECCHERINI viene anticipato di un niente in apertura di ripresa. Ci prova al 57° con scarsa precisione ma è sfortunatissimo al 77° quando solo il palo gli nega quello che sarebbe stato il gol del sorpasso. Qualche periodo di pausa di troppo ma è l'unico insieme a DOIG che riesce a rompere la prevedibilità del gioco scaligero 6+
HENRY Un tempo di... Niente! CIOFFI lo toglie nella ripresa quando vede che la davanti si gioca senza riferimenti 5 (gli da il cambio ĐURIĆ al 46°: Qualcosa meglio di Thomas sicuro, se non altro perché difende qualche palla col fisico anche se nemmeno lui arriva alla sufficienza 5,5)
CIOFFI Al netto di tutti gli alibi del mondo che certamente ha, la sua squadra nel primo tempo è assente ingiustificata e dopo il gol subito appare timida e balbettante. Meglio il secondo tempo ma probabilmente più per demerito della SALERNITANA che forse troppo ha speso nella prima metà di gara e nella seconda tira i remi in barca. Per quel che può valere sono d'accordo con lui nel tentare di vincerla perché i pari servono a poco ma... Esce sconfitto per la quarta volta consecutiva e al contrario di quel che dice nella conferenza stampa post-match io quell'identità che lui predica non l'ho proprio vista (e comunque le gare vanno giocate per 90 e più minuti, nessuna giustificazione per un primo tempo anonimo dove ritiene di non intervenire in un modo o nell'altro) 5+
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Mister NICOLA tecnico della SALERNITANA «Pur nelle difficoltà, la squadra stava facendo abbastanza bene. Nonostante la classifica, il Verona ha grande qualità e sapevamo sarebbe stata una partita molto difficile. Volevamo dimostrare alla nostra gente che non eravamo assolutamente quelli di Sassuolo e penso che ci siamo riusciti. Siamo migliorati nell’ultimo passaggio e nel difendere più bassi. Io credo ciecamente nella costruzione e questo passa anche per partite del genere. Nel calcio capita che ci siano dei blackout. La risposta della squadra è stata molto umile e vogliosa e di questo sono pienamente soddisfatto. A me interessa che i giocatori siano nella condizione di potersi esprimere al meglio e nel momento in cui questo accade tutti hanno la propria possibilità» USSalernitana1919
Mister CIOFFI «Usciamo dall'Arechi con la bocca amara. Le prestazioni in queste ultime 4 gare ci sono state, ma abbiamo raccolto zero punti. Abbiamo palleggiato tanto, ma non s'è finalizzato. Oggi se avessimo segnato con le occasioni che abbiamo avuto, staremo a parlare di altro. A mio avviso c'era pure un rosso da dare a Candreva per un fallo su Doig. Anche in quel caso, se fossimo stati in superiorità numerica con più tempo a disposizione, probabilmente sarebbe stata un'altra gara. Ad ogni modo c'è molto da lavorare ed è necessario trovare la soluzione anche all'imprevedibile. Nella ripresa abbiamo espresso un gioco più fluido, rispetto al primo tempo, ma come detto in precedenza, abbiamo finalizzato poco. Per la prima volta stavamo gestendo una partita e non lo stavamo facendo male. Nella ripresa siamo andati più in profondità, mostrando una bella identità. La gestione della partita a me è piaciuta. La squadra deve essere consapevole di aver fatto il massimo e oggi i ragazzi hanno lottato ed hanno fatto vedere che vogliono salvarsi. Se ho sentito il presidente Setti? No, la partita è finita da poco, ancora non ci siamo sentiti» TGGialloBlu.it
L'attaccante granata Boulaye DIA, match-winner nei minuti di recupero, parla ai microfoni di DAZN «Siamo davvero molto molto felici di aver vinto, e quando segni all'ultimo minuto è incredibile sia per il pubblico che per la squadra L'attacco e la concorrenza? Abbiamo un ottimo rapporto sul campo, vogliamo tutti giocare ed è facile giocare con certi giocatori perché sentiamo lo stesso tipo di calcio» TuttoMercatoWeb.com
Milan ĐURIĆ in mixed zone «È stata una partita emozionante per me, diversa dalle altre. Gli applausi dei tifosi della Salernitana? Fanno piacere, vuol dire che si è fatto qualcosa di buono. Ma sono molto rammaricato per il risultato finale. Oggi la considero la nostra miglior prestazione, abbiamo sempre avuto il pallino del gioco ma gli episodi non sono stati a nostro favore. Non è la prima volta che subiamo gol nel finale e questo non va bene. C’è bisogno di più attenzione da parte di tutti. Siamo una squadra che gioca sempre per vincere, potevamo accontentarci di un pareggio a Salerno ed il rovescio della medaglia è quello di rischiare» HellasLive.it
Krzysztof PIĄTEK ai microfoni di DAZN «Dobbiamo sempre stare con la squadra, dentro e fuori dal campo. Siamo dentro al campionato, abbiamo vinto una partita importante. Raggiunto il record di Boniek tra i marcatori polacchi in A, dopo Zielinski e Milik? Quanti gol ha Zielinski (ride, ndr)? Arrivo a prenderli tutti, anche Milik che è più in alto, speriamo. Voglia di rivincita? Ce n'è tanta, devo fare di più e fare tanti gol per aiutare la squadra» TuttoMercatoWeb.com
Mister MALESANI «Allenare è una cosa che mi manca, ma solo quell’aspetto. Il resto no. Fare l'opinionista in TV? Ho provato ma non sono adatto per fare quelle cose. Ho fatto qualcosa con la Rai, ma dopo un paio di volte ho detto stop. Andare in tv e commentare negativamente un mio collega, sapendo tutto quello che passa, le fatiche e le difficoltà che vive, mi rattristava. Non fa per me. Soprattutto perché quando lo facevano altri con me non mi piaceva moltissimo. Nonostante siano 8-9 anni che non alleno più, devo dire che mi ricordano in tanti. Anche quando sono in strada o rivedo vecchi colleghi e calciatori. Noto che c’è un aspetto di gratitudine per quello che ho fatto e ho più riconoscimenti adesso che allora. Una scelta che non rifarei? È dura! Nel momento in cui ero all’apice, e venivo fuori da tre anni di Parma con trofei, forse non avrei dovuto accettare la panchina del Verona. Avrei dovuto avere pazienza e aspettare una panchina di pari livello, non fare un passo indietro per tornare a lottare per la salvezza. In realtà, però, non so neanche se sia così corretto fare questo discorso adesso: ho deciso di andare al Verona, dopo essere cresciuto nel Chievo, e ho deciso col cuore. Per vincere bisogna avere la squadra forte, questo penso sia chiaro a tutti, e se vuoi vincere devi avere in mano del materiale importante. Quando si arriva ad un livello e si fa un passo indietro, poi non è facile ritornare di nuovo lì. Il cuore ha prevalso sulla razionalità, ma non ho nessun rammarico. È la vita che va così» FanPage.it
Mario Giuffredi procuratore di Davide FARAONI «Mi auguro innanzitutto che il Verona possa migliorare la sua situazione di classifica, i cavalli si vedono alla fine e non all'inizio. Faraoni è a Verona già da tre anni e mezzo e ha fatto una scelta di vita, ora ha deciso di prolungare fino al 2025 e portare avanti un percorso di crescita col Verona. E' un club che l'ultima estate ha un po' smantellato tutto il lavoro precedente ed è ripartito: il direttore Marroccu appena arrivato ha deciso di ripartire da quei 3-4 giocatori che sono la spina dorsale della squadra, il progetto quindi iniziava con Faraoni» TuttoMercatoWeb.com
Negli anticipi di ieri: Vittoria esterna dell'INTER contro il SASSUOLO grazie alla doppietta di DZEKO mentre il MILAN ha battuto per 2 a 0 la JUVENTUS con il primo vantaggio di TOMORI e un gran gol in slalom da metacampo di Brahim DIAZ che ha fissato il risultato.
1 a 1 tra BOLOGNA e SAMPDORIA al Dall'Ara con l'esordio di STANKOVIC sulla panchina blucerchiata.
1 a 1 anche nel lunch-match di oggi fra TORINO ed EMPOLI all'Olimpico Grande Torino con gli ospiti avanti fino al 90esimo grazie alla splendida rovesciata di DESTRO acciuffati da uno sfortunato rimpallo di LUPERTO che, liberando l'area, ha sbattuto su LUKIC.
2 a 2 nel big-match tra UDINESE e ATALANTA coi friulani bravi a recuperare dal doppio svantaggio, 2 a 0 del MONZA sullo SPEZIA.
Alle 18:00 CREMONESE-NAPOLI, alle 20:45 ROMA-LECCE.
Domani alle 20:45 FIORENTINA-LAZIO chiuderà il nono turno di campionato di Serie A.
#CalcioMercato Anche Massimo MARGIOTTA, attuale responsabile del Settore Giovanile gialloblù, rinnoverà il proprio contratto legandosi al club scaligero fino al 2027 (HellasLive.it).
Nonostante il prolungamento al 2025 su FARAONI permane l'interesse di diverse società tra le quali il NAPOLI che, secondo il rumor raccolto da DirettaGoal.it, lo vorrebbe già Gennaio come vice DI LORENZO per molto meno dei 10 milioni chiesti da Via Olanda ovviamente... Già raddoppiato intanto, secondo La Gazzetta Dello Sport, il valore di Josh DOIG arrivato a 7 milioni.
Bonazzoli e Verdi condividono una pizza nel tunnel degli spogliatoi dell’Arechi. Sono amici dai tempi del Toro, l’anno scorso hanno salvato la Salernitana insieme. #SalernitanaVerona@DAZN_ITpic.twitter.com/EigUEdGrPy
5 min ● 09.10.2022 17:08
[...] Vittoria al fotofinish della Salernitana contro il Verona: finisce 2-1 a Salerno. Padroni di casa in vantaggio nel primo tempo con Piatek, pari di Depaoli nella ripresa e poi nel finale la rete decisiva di Dia che fa esplodere l'Arechi e regala i tre punti a Nicola, che ritrova il successo dopo due ko di fila e sale in undicesima posizione a quota 10 punti.
[...]
Salernitana-Verona 2-1
La Salernitana perde subito Maggiore per infortunio (al suo posto entra Vilhena) ma trova il vantaggio al 19' minuto di gioco con la rete di Piatek, bravo a battere Montipò su imbucata di Bonazzoli. A dieci minuti dall'intervallo il Verona sfiora il pareggio con la traversa colpita da Gunter mentre nei minuti di recupero Piatek ha l'opportunità del raddoppio ma calcia alto. Al 68' l'arbitro decide di assegnare un penalty agli ospiti per il tocco di braccio di Radovanovic ma dopo l'on field review modifica la sua decisione: niente rigore, si resta sull'1-1. L'Hellas poi sfiora il gol vittoria con il palo di Verdi con un tiro da fuori e sembra più determinato dei padroni di casa. La partita sembra destinata all'1-1 ma in extremis arriva la rete di Dia che fa esplodere l'Arechi e regala i tre punti a Nicola. La Salernitana ritrova la vittoria dopo due sconfitte di fila mentre il Verona rimedia il quarto ko consecutivo ed è terzultimo a quota 5.
[...]
FONTE: CorriereDelloSport.it
SERIE 2022/23 - SALERNITANA-HELLAS VERONA 2-1: I PADRONI DI CASA VINCONO CON I GOL DI PIATEK E DIA SERIE A - Un gol all'ultimo respiro del centravanti senegalese regala tre punti d'oro alla formazione di Nicola. I granata arrivano a quota 10 e sognano la colonna di sinistra. Destino completamente opposto per Cioffi, che ne perde un'altra e rimane ancorato al 18° posto.
Boulaye Dia esulta dopo il gol all'Hellas Verona, Serie A
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DA CARLO FILIPPO VARDELLI
AGGIORNATO 09/10/2022 ALLE 20:18 GMT+2
La Salernitana torna a camminare! Dopo due sconfitte consecutive, subendo sette gol e segnandone solo uno, i granata battono l’Hellas Verona con il punteggio di 2-1 e trovano la seconda vittoria in campionato. A segno Krzysztof Piatek, Fabio Depaoli e Boulaye Dia. Tre punti d’oro per la squadra di mister Davide Nicola, che in un colpo solo stacca la zona rossa (delimitata proprio dall'Hellas Verona) e si lancia all’inseguimento dei primi 10 posti in classifica. Brutto stop invece per i gialloblù: la squadra di Cioffi si ferma per il quarto turno consecutivo e continua a scendere dopo la prima – e unica – vittoria in campionato contro la Sampdoria (datata 4 settembre, oltre un mese fa). I veneti rimangono fermi al 18° posto con 5 punti: brutta situazione.
Krzysztof Piatek esulta dopo il gol segnato durante Salernitana-Verona - Serie A 2022-23
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IL TABELLINO
SALERNITANA-HELLAS VERONA 2-1 (primo tempo 1-0)
LA CRONACA DEL MATCH IN 8 MOMENTI CHIAVE
18'- GOOOOOOOOOOL! PUM-PUM-PIATEK! VANTAGGIO DELLA SALERNITANA! Bonazzoli trova un corridoio fantastico e il centravanti polacco non sbaglia con il mancino. Gol numero 31 in Serie A
35'- GUNTER COLPISCE LA TRAVERSA! Calcio d’angolo di Verdi, colpo di testa di Gunter e palla che si stampa sulla traversa
56'- GOOOOOOOOOOL! PAREGGIO HELLAS! DEPAOLI! Cross di Doig dalla sinistra, deviazione di Candreva, la difesa della Salernitana si addormenta e Depaoli insacca di testa. Erroraccio di Mazzocchi e Pirola
69- CALCIO DI RIGORE PER L’HELLAS! Intuizione geniale di Depaoli con l’esterno e tocco con il braccio di Radovanovic
71'- CALCIO DI RIGORE CANCELLATO! Non c’è il tocco di mano di Radovanovic. Ghersini torna sui suoi passi dopo la revisione al VAR
78'- PALO DI VERDI! Giocata sensazione dell’ex di turno: dribbling e sinistro piazzato. Solo il palo a dirgli di no
90+4'- GOOOOOOOOOOOOL! SALERNITANA AVANTI! DIAAAAAA! Azione spettacolare: tocco di Vilhena, sponda intelligente di Botheim e sinistro a giro del numero 29. Gol meraviglioso
90+6'- ESPULSI CECCHERINI E RADOVANOVIC! Dopo la rete di Dia nasce un alterco e l'arbitro Ghersini manda entrambi sotto la doccia
MVP
Lassana COULIBALY – Intensità, padronanza, qualità. Il centrocampista maliano asfalta i suoi avversari con un moto continuo da far invidia ai migliori interpreti del ruolo. Mvp
FANTACALCIO
MIGLIORE: Boulaye DIA – Entra in campo e decide il match con un gol tanto bello quanto importante. Quarta rete in campionato: vede la porta come pochi altri
PEGGIORE: Isak HIEN – La forza fisica straripante non è accompagnata da altrettanta attenzione. Bruciato da Piatek in occasione del vantaggio granata. Deve migliorare in fretta
SERIE A - LE PAGELLE DI SALERNITANA-HELLAS VERONA 2-1: CIOFFI RISCHIA L'ESONERO, NICOLA AZZECCA I CAMBI, COULIBALY MVP SERIE A - Diamo i voti al match dell'Arechi. Nicola azzecca i cambi con Dia e Botheim, Cioffi invece finisce KO e rischia l'esonero. Coulibaly assolutamente MVP del match, Piatek fa 31 in Serie A e Bonazzoli ispira con le sue giocate. Promosso Verdi in casa Verona, mentre Hien e Hrustic deludono le aspettative.
Gabriele Cioffi, tecnico del Verona
Credit Foto Getty Images
DA CARLO FILIPPO VARDELLI
AGGIORNATO 09/10/2022 ALLE 20:30 GMT+2
Salernitana-Hellas Verona, match valido per la 9a giornata di Serie A 2022-2023, è terminato sul punteggio di 2-1, frutto delle reti di Krzysztof Piatek, Fabio Depaoli e Boulaye Dia. La gara è stata arbitrata da Davide Ghersini di Genova. In virtù di questo risultato i granata salgono all'11° posto con 10 punti; l'Hellas Verona invece rimane al terzultimo con 5 punti in 9 giornate.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.
LE PAGELLE DELLA SALERNITANA
Luigi SEPE 6 – Niente da fare sul pareggio di Depaoli. Para tutto il resto
Norbert GYOMBER 6 – Sicuro e impeccabile. Tackle precisi e continui. Fantastico nel colpo di testa (Dal 90° SAMBIA SV)
Flavius DANILIUC 6 – Guida il reparto con personalità: spegne Henry e Djuric senza sudare
Lorenzo PIROLA 5.5 – Il gol dell’Hellas Verona è colpa della mancata comunicazione tra lui e Mazzocchi. Per il resto niente male
Antonio CANDREVA 5.5 – Partenza incoraggiante, poi Doig alza la frequenza e lui sparisce dal campo (Dal 90° BRONN SV)
Lassana COULIBALY 7 – Intensità, padronanza, qualità. Il centrocampista maliano asfalta i suoi avversari con un moto continuo da far invidia ai migliori interpreti del ruolo. Mvp
Giulio MAGGIORE SV – (Dal 9° VILHENA 6.5 – Qualità al potere. Nicola non può prescindere da un giocatore di questo tipo. Ispira il gol del 2-1)
Ivan RADOVANOVIC 6 – L’espulsione nel finale non compromette il voto sufficiente. Va un po’ in sofferenza nel secondo tempo, ma non perde mai la lucidità
Pasquale MAZZOCCHI 6 – Reagisce alle offensive dell’Hellas Verona con cuore e padronanza tecnica. Mezzo voto in meno per la dormita sul gol di Depaoli
Federico BONAZZOLI 6.5 – Il play offensivo dei granata. Assist meraviglioso per il vantaggio di Piatek. Giocatore fondamentale nel 352 di mister Nicola (Dal 59° DIA 7 – Entra in campo e decide il match con un gol tanto bello quanto importante. Quarta rete in campionato: vede la porta come pochi altri)
Krzysztof PIATEK 6.5 – Eccezionale lavoro spalle alla porta e grande gol con il mancino. Centravanti prezioso. (Dal 59° BOTHEIM 6.5 – L’assist per il gol di Boulaye Dia è un tocco dolcissimo. Mezzo voto in più)
All.: Davide NICOLA 6.5 – Il voto non è clamoroso perché il risultato più giusto era il pareggio, però il carattere di questa squadra è di grande qualità. Fortunato con l’ingresso di Vilhena per l’infortunato Maggiore; bravo a scegliere Botheim e Dia nel finale. I cambi gli vincono la partita
Coulibaly in azione durante Salernitana-Hellas Verona - Seria A 2022/2023
Credit Foto Imago
LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6 – Come Sepe: incolpevole su entrambi i gol
Federico CECCHERINI 6 – Lo stile va rivisto, ma l’efficacia c’è. Nel finale viene espulso dalla panchina. Poteva evitarlo. (Dall’86° CABAL SV)
Isak HIEN 5 – La forza fisica straripante non è accompagnata da altrettanta attenzione. Bruciato da Piatek in occasione del vantaggio granata. Deve migliorare in fretta
Koray GÜNTER 5.5 – In attacco colpisce una traversa importante, ma in difesa non brilla per continuità
Fabio DEPAOLI 6.5 – Non fa rimpiangere Lazovic, e questo è un grandissimo punto di partenza. In più aggiunge anche il gol. Promosso. (Dall’86° FARAONI SV)
Miguel VELOSO 5.5 – Abbastanza lento e compassato: Coulibaly lo divora. Sale un po’ di colpi nella ripresa, ma niente di trascendente (Dal 71° KALLON 6 – Prova a incidere con qualche strappo)
Adrien TAMEZE 6 – L’ancora di salvezza a centrocampo. Sempre le cose giuste con il pallone e due polmoni grandi come tutta Verona.
Josh DOIG 6.5 – Esterno veramente interessante. Quando alza i giri del motore fa paura a tutti. Brucia la fascia con frequenza
Ajdin HRUSTIC 5 – Prestazione deludente. Svaria tanto, ma non trova mai la giocata giusta. Nemmeno nella ripresa veemente dell'Hellas (Dal 71° SULEMANA 5.5 – Esordio in Serie A: tanta frenesia)
Simone VERDI 6.5 – Colpisce un palo dal limite dell’area e ispira il secondo tempo arrembante dei gialloblù. Uno dei più positivi. Anzi, il migliore dei suoi
Thomas HENRY 5.5 – Non la prende mai, ma i compagni lo aiutano il giusto... È troppo solo là davanti (Dal 46° DJURIC 5.5 – Niente di che. Di testa, che poi è la specialità della casa, fa scena muta)
All.: Gabriele CIOFFI 5 – Un tempo non basta, 45 minuti non sono sufficienti per vincere le partite. Poi, d’accordo, la sfida doveva finire 1-1, ma se ha vinto solo una volta nelle prime 9 un motivo ci sarà... Cinque punti sui 27 a disposizione: rischia l'esonero
FONTE: EuroSport.it
SERIE A 09 Ottobre 2022 Calcio Serie A: Salernitana-Verona 2-1
Trasferta sfortunata per gli scaligeri che subiscono il gol della sconfitta al 94mo
Dario Giordo
Ansa/Massimo Pica
Due panchine non proprio solidissime: alla fine a tirare un sospiro di sollievo è l'allenatore della Salernitana, Davide Nicola, mentre al tecnico del Verona Gabriele Cioffi non resta che l'amarezza per una buona gara che non ha portato punti. Sesta sconfitta in nove gare per l'Hellas, battuto 2-1 all'Arechi e sempre in piena zona retrocessione.
La beffa arriva al quarto minuto di recupero, quando Botheim pesca di prima Dia, che col sinistro spegne la resistenza gialloblù. Gara che per l'Hellas era comunque partita in salita: dopo 18 minuti, azione impostata direttamente dal portiere Sepe con un lungo lancio che trova la testa di Piatek, sponda per Bonazzoli, passaggio di ritorno per il Pistolero che davanti a Montipò non sbaglia. Per la risposta del Verona bisogna attendere il 35': calcio d'angolo battuto da Doig, l'incornata di Gunter termina la sua parabola sulla traversa.
Si va al secondo tempo, e dopo 11 minuti un altro colpo di testa regala il pari all'Hellas: Doig la mette in mezzo da sinistra, deviazione di Gyomber, difesa di casa appisolata e Depaoli sigla indisturbato il pari. Metà ripresa e il Verona s'illude: ancora Doig che s'accentra, palla per Depaoli, tocco di prima verso Ceccherini, Radovanovic ci mette un braccio e per l'arbitro Ghersini è rigore. Richiamato dal Var, dopo aver riguardato le immagini il direttore di gara cambia però idea. L'Hellas non si butta giù, e dieci minuti dopo sfiora il vantaggio: Verdi inventa la giocata sulla trequarti, poi scaglia il sinistro che sbatte sul palo. E' solo un'altra illusione, poi il brusco risveglio col gol di Dia.
FONTE: RaiNews.it
Caos all’Arechi: tifoso granata fa invasione di campo dopo il gol vittoria
Tensione dopo il gol di Dia
Redazione L'Occhio di Salerno 9 Ottobre 2022 121 Un minuto di lettura
Attimi di tensione allo stadio Arechi dove un tifoso granata si è reso protagonista di una invasione di campo. È accaduto nel finale della partita vinta dalla Salernitana sul Verona, proprio dopo il gol decisivo realizzato da Boualye Dia in pieno recupero.
Un giovane tifoso granata, pare maggiorenne, è riuscito ad entrare un campo superando i controlli degli steward e ha raggiunto la Curva Nord dove erano assiepati i circa 300 tifosi ospiti. Bloccato dagli steward, è stato consegnato alla forze dell’ordine e ora rischia un Daspo da parte della Questura che potrebbe tenerlo lontano dagli stadi per molto tempo.
Identificato
Il responsabile dell’invasione di campo è stato identificato. L’uomo è stato denunciato dal personale della Digos di Salerno. L’invasore sarà sottoposto al Daspo.
FONTE: Salerno.OcchioNotizie.it
Salernitana-Verona 2-1: Dia decide il match al 93'
Finale incandescente all'Arechi tra Salernitana e Verona, con i granata che riescono a conquistare i tre punti grazie a un gol di Dia al 93'. Espulsi nel finale, a seguito di una mischia, sia Ceccherini che Radovanovic. Due pali colpiti dalla squadra di Cioffi, prima con Gunter e poi con Verdi
FONTE: Sport.Sky.it
News Calcio
Data: 10/10/2022 Verona, in giornata l'esonero di Cioffi: si valutano Ballardini, Bocchetti e Lopez
In giornata il Verona comunicherà l'esonero di Cioffi: come nuovo allenatore si valutano Ballardini, Bocchetti e Diego Lopez. Difficili Petkovic e Sousa
Autore: Redazione
Il Verona ha ormai deciso di esonerare Gabriele Cioffi: l'ex allenatore dell'Udinese verrà ufficialmente sollevato dall'incarico nella giornata di oggi, lunedì 10 ottobre, dopo nove partite di Serie A in cui aveva raccolto soltanto una vittoria, oltre a due pareggi e sei sconfitte.
La dirigenza del Verona ha già avviato le consultazioni per il sostituto di Cioffi: come nuovo allenatore si valutano Ballardini, Bocchetti (attuale allenatore della formazione Primavera e ancora sprovvisto di patentino) e Diego Lopez. Sono invece più complicate le piste che portano all'ex Lazio e Nazionale svizzera Vladimir Petkovic e l'ex Fiorentina Paulo Sousa.
News Calcio
Data: 09/10/2022 Salernitana-Hellas Verona, annullato un rigore per gli ospiti dopo la revisione al VAR: cos'è successo
Annullato un rigore per l'Hellas Verona dopo la revisione al VAR: cos'è successo
Autore: Redazione
Sul punteggio di 1-1, è stato annullato un rigore a favore dell'Hellas Verona nel corso del secondo tempo della partita contro la Salernitana.
Inizialmente, l'arbitro Ghersini, aveva concesso il penalty agli ospiti per un fallo di mano in area di Radovanovic. Ma poi, grazie alla revisione al VAR, il direttore di gara ha cambiato decisione.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
LOTTA SALVEZZA Serie A, Salernitana-Verona 2-1: Dia beffa l’Hellas nel recupero
Colpo salvezza per Nicola nel recupero che mette nei guai Cioffi
09 ottobre 2022
SALERNITANA-VERONA 2-1
La Salernitana conquista un’incredibile vittoria all’ultimo respiro e beffa il Verona nel recupero. Hellas sempre in piena zona retrocessione, per i campani una boccata d’ossigeno dopo due ko nelle ultime due partite. Al 18’ apre le danze il gol di Piatek su assist di Bonazzoli, bella combinazione tra i due attaccanti di Nicola e il polacco infila a tu per tu con Montipò. Brividi poi per i padroni di casa sul finire del primo tempo, ma il colpo di testa di Gunter prende in pieno la traversa. Sono solo le prove generali, perché il pareggio si concretizza comunque nella ripresa al 56’: è Depaoli ad approfittare sia del cross di Doig, sia della mezza dormita dei difensori granata per il primo gol in carriera in Serie A. Verona uscito dagli spogliatoi più agguerrito, Nicola corre ai ripari cambiando in toto la coppia d’attacco, ma è ancora la Salernitana a tremare quando l’arbitro assegna un penalty all’Hellas: ci pensa il Var a salvare i padroni di casa, non c’è mano di Radovanovic e Ghersini rettifica. Il pareggio sembra servito, regna l’equilibrio ma proprio all’ultimo secondo Dia firma uno splendido gol e regala l’insperato successo ai campani. Esplode di gioia l’Arechi, esplode anche la tensione con Radovanovic e Ceccherini che ne fanno le spese con un rosso diretto. Nove minuti di recupero non bastano agli uomini di Cioffi e la situazione di classifica ora è nera.
LE PAGELLE
Candreva 6 – Corsa e spinta sulla fascia, copre anche in fase difensiva aiutando i compagni
Bonazzoli 5,5 – Buona intesa con Piatek in occasione del gol, ma manca di cattiveria e precisione quando tocca a lui concludere
Veloso 6 – Tiene i ritmi del centrocampo con piedi buoni e verticalizzazioni, cala fisicamente e Cioffi lo toglie dal campo
Verdi 6 – Ci prova come sempre dalla distanza, conclusioni e lanci che impensieriscono gli avversari
IL TABELLINO
SALERNITANA-VERONA 2-1
SALERNITANA (3-5-2): Sepe 6, Gyomber 5 (46’ st Bronn sv), Daniliuc 5, Lovato 5,5, Candreva 6 (46’ st Sambia sv), Coulibaly 5,5, Radovanovic 5,5, Maggiore 5 (9’ pt Vilhena 5,5), Mazzocchi 6,5, Piatek 6,5 (14’ st Dia 7), Bonazzoli 5,5 (14’ st Botheim sv).
A disp.: Fiorillo, De Matteis, Bradaric, Fazio, Motoc, Pirola, Kastanos, Capezzi, Iervolino, Valencia. All. Nicola 6
VERONA (3-4-1-2): Montipò 6, Hien 5, Gunter 6, Ceccherini 5,5 (41’ st Cabal sv), Depaoli 6,5 (41’ st Faraoni sv), Tameze 5,5, Veloso 6 (26’ st Kakari sv), Doig 6,5, Verdi 6, Hrustic 5,5 (26’ st Kallon sv), Henry 5 (1’ st Djuric 5).
A disp.: Hongla, Cortinovis, Sulemana, Terracciano, Piccoli, Berardi, Perilli, Chiesa. All. Cioffi 5,5
Arbitro: Ghersini
Marcatori: pt 18’ Piatek (S), st 11’ Depaoli (V), st 48’ Dia (S)
Note: ammoniti Piatek, Hien, Depaoli, Kakari, Sambia, Daniliuc; espulsi Radovanovic e Ceccherini
LE STATISTICHE
• Boulaye Dia è diventato il primo giocatore nella storia della Salernitana a segnare più di tre gol nelle prime 10 gare dei campani in una singola stagione di Serie A.
• La Salernitana ha conquistato finora 10 punti: nello scorso campionato, dopo nove partite, era ferma a quota quattro.
• Krzysztof Piatek ha raggiunto Zbigniew Boniek (31) al terzo posto tra i migliori marcatori polacchi in Serie A, dietro solo a Milik (41) e Zielinski (37).
• Krzysztof Piatek ha realizzato tre gol in Serie A contro il Verona, solo contro l’Atalanta (quattro) ha fatto meglio.
• Il Verona ha subito gol nelle ultime 16 partite di Serie A, peggior striscia dall’ottobre del 2015, con Andrea Mandorlini in panchina (17 sfide in quell’occasione).
• Il Verona ha subito gol nelle ultime 28 trasferte di Serie A, propria peggior striscia nella competizione.
• Fabio Depaoli non segnava in Serie A dal 13/02/2022 contro l’Udinese, 19 partite senza reti.
• Il Verona è tornato a segnare dopo due trasferte di Serie A in cui non aveva trovato il gol.
• Miguel Veloso ha collezionato oggi la sua 200ª presenza in Serie A.
• Il Verona ha colpito sei legni in questo campionato, nessuna squadra ne conta di più.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Gol, maxi rissa e doppia espulsione: caos in Salernitana-Verona
Follia totale nei minuti finali del match in seguito alla rete del vantaggio arrivata al 94′ in favore dei padroni di casa
scritto da Antonio Siragusano - Ottobre 9, 2022 ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:11
Vittoria preziosissima per la Salernitana di Davide Nicola che allo scadere ha trovato la rete dei tre punti nello scontro diretto con il Verona. A decidere l’incontro è stato il neo entrato Dia che con una splendida conclusione mancina ha fatto esplodere di gioia il pubblico di casa trovando il 2-1.
Dopo la rete, però, è stata ravvisata un’invasione di campo da parte di un tifoso dell’Arechi, da cui poi è scaturita una rissa tra le due squadre con le panchine riversate in campo. Dopo un paio di minuti in cui il gioco è stato fermo per consentire alla squadra arbitrale di ripristinare l’ordine all’interno del rettangolo verde di gioco, il direttore di gara Ghersini ha deciso di estrarre due cartellini rossi, uno per parte.
Il primo per Federico Ceccherini del Verona che si trovava già in panchina dopo essere stato sostituito pochi minuti prima, mentre il secondo in casa Salernitana all’indirizzo di Ivan Radovanovic che invece si trovata in campo e che ha lasciato in inferiorità numerica i suoi per gli ultimissimi istanti del match.
In un match da dentro o fuori, Davide Nicola è riuscito ancora una volta ad ottenere dai suoi una prestazione all’altezza delle aspettative, che ha rilanciato la Salernitana in classifica dopo un momento negativo sul piano dei risultati. Il tecnico rimarrà dunque al timone della formazione campana, dopo le voci oramai scongiurate su un possibile esonero che erano state diffuse negli ultimi giorni.
Situazione chiaramente opposta per Gabriele Cioffi sulla panchina del Verona. Anche per lui si trattava di un impegno decisivo che potrebbe già mettere fine nelle prossime ore alla sua esperienza sulla panchina gialloblù. Con questa sconfitta, infatti, sono infatti 4 i k.o. consecutivi rimediati in campionato, sette quelli complessivi se si considera anche la sconfitta contro il Bari in Coppa Italia nel primo impegno ufficiale giocato in questa stagione.
Il risultato è pesante: tecnico sulla graticola, esonero in arrivo
L’allenatore era a rischio prima di questa partita. E ora la scelta del club, dopo la quarta sconfitta consecutiva, sembra inevitabile
scritto da Raffaele Amato - Ottobre 9, 2022 ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:01
Può costare carissimo, a Cioffi, la sconfitta (giunta allo scadere) contro la Salernitana di Nicola. Per il tecnico del Verona, idem per il collega, la sfida con gli amaranto rappresentava una sorta di ultima spiaggia, la sfida da non fallire per evitare l’esonero.
All’Arechi è arrivato il quarto ko consecutivo, il settimo complessivo includendo il pesante 4-1 casalingo contro il Bari nel primo turno di Coppa Italia. Per l’ex Udinese le prossime potrebbero essere le ultime ore da allenatore del Verona. Sostituto? Si parla sempre con insistenza di Paulo Sousa, domenica scorsa in tribuna al ‘Bentegodi’…
FONTE: CalcioMercato.it
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS Salernitana-Verona 2-1, le pagelle gialloblù di CH
Doig e Depaoli i migliori grazie al gol dell’1-1, male Hien, Günter, Hrustic e Henry
di Tommaso Badia Ottobre 9, 2022 - 18:35
Il Verona viene nuovamente beffato: all’Arechi i gialloblù, nonostante un buon secondo tempo e due legni, hanno infatti dovuto incassare la seconda sconfitta di fila nel recupero.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle del match.
MONTIPÒ: 6. Può poco in entrambi i gol, per il resto si dimostra sicuro.
HIEN: 5. Suo malgrado è tirato in mezzo in entrambe le realizzazioni della Salernitana.
GÜNTER: 5. Perde il duello aereo con Piatek e la Salernitana trova l’1-0, al 94′ Dia gli va via e segna il 2-1. In mezzo una sfortunata traversa.
CECCHERINI: 6. Il migliore dei tre dietro, si arrabatta e strappa la sufficienza.
DEPAOLI: 6,5. Discreta partita condita dalla rete del momentaneo pareggio.
TAMEZE: 5,5. Continua a sembrarci il lontano parente del giocatore della scorsa stagione. In collaborazione con Hien non riesce a fermare Piatek in occasione dell’1-0.
VELOSO: 5,5. Sembra avere un po’ le polveri bagnate e il centrocampo avversario non gli permette di ragionare.
DOIG: 6,5. Seppur con una fortunosa deviazione, mette a referto un altro assist stagionale.
HRUSTIC: 5. Impalpabile.
VERDI: 6. Poco nel primo tempo, sale di tono nella ripresa e centra un legno. Peccato.
HENRY: 5. Poco servito, non riesce a creare occasioni degne di nota.
DJURIC: 5,5. Non fa grandi cose nemmeno lui, ma quantomeno protegge qualche pallone in più rispetto a chi l’ha preceduto.
KALLON: 5,5. Anche lui non dà la sferzata che ci si aspettava dai cambi.
SULEMANA: 6. Un po’ irruente, ma potremmo definirla “esuberanza giovanile”. Entra con voglia di mettersi in mostra.
CABAL: s.v.
FARAONI: s.v.
CIOFFI: 5,5. Il Verona del primo tempo è davvero poca roba, ma vista la ripresa non avrebbe certamente meritato la sconfitta. Se domani sarà ancora il tecnico dell’Hellas, dovrà lavorare sulla tenuta mentale dei suoi: due (importantissimi) punti persi nel recupero in una settimana bruciano parecchio.
FONTE: CalcioHellas.it
HELLAS VERONA di G.Vig., 10/10/2022 10:38 CRISI VERONA. Cioffi al capolinea. Diego Lopez in pole-position. Bocchetti vice?
Diego Lopez
Pare essere arrivata alla conclusione l'avventura di Gabriele Cioffi a Verona. Dopo la quarta sconfitta consecutiva la società ha deciso di cambiare. Al posto di Cioffi potrebbe arrivare Diego Lopez, anche se restano in piedi anche le alternative Ballardini e più defilato Andreazzoli che non sarebbe convinto. A Diego Lopez potrebbe anche essere affiancato Bocchetti, attuale tecnico della Primavera, la passata stagione vice di Tudor. Diego Lopez ha già lavorato con il ds Marroccu sia a Cagliari sia a Brescia.
HELLAS VERONA
di Gianluca Vighini, 09/10/2022 20:46 Vighini: E io vado controcorrente. Giocando così il Verona si salverà senza problemi
Cioffi prima della conferenza stampa
Sarebbe semplicissimo oggi sparare sulla croce rossa, ammazzare Cioffi, Marroccu, Setti. Sarebbe facile perché il risultato è sovrano e ha detto che il Verona ne ha perse quattro di fila, l’ultima con la Salernitana, quella gara che avevamo detto essere “l’ultima spiaggia” soprattutto per l’allenatore. Ma è un gioco che non mi piace e che non ci porta da nessuna parte.
Io mi sento di andare controcorrente. Se dopo Bari e Napoli ero seriamente preoccupato, e lo ero anche dopo Firenze, la gara con la Salernitana, pur atroce beffa, mi ha assolutamente confortato. Il Verona ha perso per colpa di Ghersini e della sua compagnia arbitrale che lo ha seriamente penalizzato dall’inizio alla fine, convalidando un gol viziato da un fallo, togliendo un rigore dopo intervento del Var, facendo finta di non vedere una vigliacca entrata di Candreva su Doig, dando sempre ragione alla Salernitana in quei falli da mezzo e mezzo e ancora sorvolando su un altro paio di falli di mano in area, forse ancora più gravi di quello per cui l’arbitro aveva senza dubbio alcuno dato il rigore. Mi fa rabbia che solo a Verona ci sia gente che si martella gli zebedei da sola negando persino queste evidenze. Gente che poi gioca a fare l’utile idiota, peraltro, al servizio dei peggiori sgherri che transitano dalle parti di via Olanda da cui spesso sono imbeccati per oscuri fini. Ma sorvoliamo.
Il Verona mi è molto piaciuto. Ma proprio tanto. Ha giocato mille volte meglio della Salernitana e quando Cioffi lo ha sistemato ulteriormente, ancora di più. Con Djuric, oggi a mio avviso molto più utile del “paracarro” Henry, la voglia e la forza di Sulemana (bravissimo), con Doig e Verdi (sta crescendo e ha qualità, tanta) l’Hellas avrebbe meritato i tre punti. Ha preso una traversa, un palo clamoroso, ha lottato, spinto e finalmente ha avuto anche una forma, un’identità. Alla fine ha sbaglito un solo pallone, quello del 2-1 di Dia, ma giocando così, come nel secondo tempo, il Verona si salverà.
Con Cioffi? Io dico che non c’è nessun mago in giro che possa fare meglio di lui. E se la squadra non lo ha abbandonato, come è parso evidente a Salerno, il Verona deve continuare con lui. Lasciamo stare per favore i paragoni con il passato. Non siamo nelle condizioni di Pecchia che aveva una squadra impresentabile nè di Grosso che parlava scollegato dalla realtà del campo e di ciò che tutti vedevamo.
Cioffi, inesperto sicuramente, è sempre stato presente e credo che nessuno possa imputare a lui il fatto che la società abbia pensato prima a cedere disperatamente tutti i migliori della scorsa stagione e poi ha raccattato su quello che passava il convento. Nella rete sono finiti ottimi giocatori (Doig) e delle misteriose scommesse che vanno aspettate e valutate. Setti ha venduto 40 gol e svariati assist, il succo del discorso è tutto qua. Ma il Verona che abbiamo visto a Salerno è vivo. E prima di fargli il funerale io aspetterei. Se poi pensate che il Verona non debba soffrire in serie A, avete sbagliato squadra.
HELLAS VERONA di G.Vig., 09/10/2022 20:56 IL PAGELLONE: Henry inutile, baby Sulemana caterpillar, Doig a sprazzi
Doig
Questo il pagellone di Salernitana-Verona.
Montipò: passa una tranquilla domenica da spettatore eppure prende due gol sui quali è incolpevole. Voto 6
Hien: il più lucido della difesa. Voto 6
Günter: ha una evidente problema di doppia personalità. In certi frangenti pare Tricella, in altri un brocco da serie D. Anche a Salerno conferma questa tendenza da lettino dello psicanalista. Voto 5
Ceccherini: si danna l'anima pur creando molta confusione. Voto 5,5
(dal 86' Cabal: non sa ancora dov'è finito. Un pesce fuor d'acqua. Sv);
Depaoli: la sua miglior partita da quando è a Verona. Segna, spinge, si sbatte. Bravo. Voto 7
(dal 86' Faraoni: è tornato finalmente ed è una buona notizia. Bene quando spinge, si dimentica la diagonale lunga su Dia in occasione del gol. Sv), Veloso: finchè lo sorregge il fisico è tra i migliori. Voto 6,5 (dal 71' Sulemana: entra e si rende subito utilissimo. Non ha paura, regala qualche scossa positiva a tutta la squadra. Voto 7)
Tameze: sulla via della guarigione completa. Aggiunge anche qualche finezza al repertorio di concretezza. Voto 6
Doig: si accende a sprazzi. E quando si accende lui si accende il Verona. Voto 6,5
Verdi: assieme alla condizione fisica, cresce anche il suo apporto. Fa sempre cose di qualità. Sfortunato sul palo. Voto 6,5
Hrustic: a cosa serve? Risposta: a nulla. Voto 4 (dal 71' Kallon: venti minuti di grande intensità. Voto 6)
Henry: involuzione preoccupante. Deambula per il campo alla ricerca di se stesso. E non si trova. E se fosse lui il vero problema dell'attacco del Verona? Voto 4
(dal 46' Djuric: pur con tutti i suoi limiti, si mette al servizio della squadra e grazie a lui il gioco offensivo migliora sensibilmente. Voto 6,5)
Cioffi: Non azzecca tutte le scelte iniziali (Hrustic, Henry) ma poi si corregge e rimedia bene. La squadra è con lui, ora si tratta di vedere se Setti gli preferisce un generale fortunato. Voto 6.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Cinque punti in classifica, quattro sconfitte consecutive, due pareggi fuori casa e una vittoria al Bentegodi contro la Sampdoria. Seconda peggiore difesa con 17 gol subiti e quarto peggiore attacco con 8. In questo momento l'Hellas Verona sarebbe retrocessa in Serie B, ma quello che preoccupa di più è l'incapacità di tenere il risultato. Perché anche contro la Salernitana è arrivata una sconfitta nel recupero, esattamente come una settimana fa contro l'Udinese. Due partite profondamente diverse, perché contro i bianconeri c'era stata una inferiorità abbastanza netta dal punto di vista tecnico, pur non rubando il pari fino al novantaduesimo. Invece con i campani poteva arrivare almeno un pareggio, senza andare a rivedere il palo colpito da Verdi nella seconda frazione di gioco.
C'è quindi anche un po' di sfortuna per Gabriele Cioffi nella sua esperienza scaligera. Nelle prossime ore probabilmente verrà ufficializzato l'arrivo di Diego Lopez, magari con Bocchetti come rinforzo dal settore giovanile.
Gabriele Cioffi oggi come Eusebio Di Francesco un anno fa. L'Hellas Verona ha deciso di cambiare allenatore prima che sia troppo tardi. Lo scorso anno il patron Setti invertì la rotta ancora prima, dopo sole tre giornate. La decisione di puntare sul tecnico abruzzese per sostituire Ivan Juric fu subito rinnegata per dar spazio già a settembre a Igor Tudor, che di Juric ne ha seguito orme e risultati. Fu quello il cambio della svolta, perché l'Hellas tornò subito sui livelli delle stagioni precedenti e Tudor - grazie a quella stagione - si guadagnò la chiamata dell'Olympique Marsiglia.
Ora Maurizio Setti ha deciso di aspettare un po' di più. Innanzitutto perché questa squadra non è la stessa dello scorso anno: ha venduto tanto, forse troppo. Soprattutto, non sembra aver sostituito adeguatamente quei giocatori come Caprari, Barak o Simeone che hanno rappresentato l'anima dei successi della scorsa stagione. Poi perché probabilmente non c'è un Tudor pronto, ovvero un allenatore che mette d'accordo tutti al 100%, ma un casting in piena fase di svolgimento.
La scelta sbagliata di Cioffi
A pagare in tutto questo è l'allenatore. Terzultimo in classifica con cinque punti conquistati in 9 gare, Cioffi paga gli scarsi risultati ma non solo. Paga il non aver capito in che progetto si sarebbe impelagato, il non aver compreso che la società questa estate voleva ripartire da zero: tutti sul mercato, in tanti andati via. Ma non solo: paga il non aver mai veramente attecchito radici all'interno dello spogliatoio e il non aver avuto adeguata protezione da parte della società. Non a caso, i primi rumors su un suo allontanamento sono circolati ancor prima dell'inizio della stagione.
Un anno fa ebbe il merito e la fortuna di ritrovarsi da vice Gotti a protagonista della rinascita Udinese nel giro di qualche settimana. Risollevò le sorti di una squadra che aveva basi per far bene come oggi sta facendo: il finale fu di quelli importanti e la famiglia Pozzo era pronta a rinnovargli il contratto. Cioffi disse no, perché l'Hellas orfana di Tudor mise sul piatto un biennale a cifre più importanti e perché Verona - vista anche la classifica finale - sembrò la scelta giusta per fare il passo in avanti. I fatti dicono che non era così. Anzi: oggi, dopo 9 giornate, l'Udinese vola con Sottil alla guida ed è terza in classifica. Mentre Cioffi sarà costretto a ripartire da zero. O quasi...
Si concluderà oggi l'avventura alla guida dell'Hellas Verona di Gabriele Cioffi. All'indomani della sconfitta contro la Salernitana, il club scaligero ha deciso di cambiare guida tecnico e, adesso, sta facendo valutazioni concrete sul suo successore. Il nome in cima alla lista del presidente Setti è quello di Aurelio Andreazzoli, con cui oggi ci sarà un confronto. Diego Lopez è l'alternativa ma non è nemmeno da escludere - sulla falsariga di quanto accaduto a Monza - la promozione dell'allenatore della Primavera, Salvatore Bocchetti.
Ore caldissime in casa Hellas Verona per quello che sarà il futuro della guida tecnica. Riflessioni in corso su Gabriele Cioffi, la cui posizione è più che mai in bilico dopo la sconfitta incassata a Salerno, la quarta consecutiva in questo campionato. Uno dei nomi papabili per la panchina è quello di Salvatore Bocchetti, attuale tecnico della Primavera. L'eventuale soluzione interna è però tutta da definire, perché l'ex difensore non dispone del patentino richiesto per allenare, e dunque gli andrebbe affiancato qualcuno in possesso dei requisiti. Dalla sua il classe '86 ha gli ottimi rapporti con buona parte dello spogliatoio, essendo stato lo scorso anno il vice di Igor Tudor, e avendo giocato insieme ad alcuni senatori (tra gli altri, Faraoni, Lazovic, Veloso, Gunter e Dawidowicz).
I nomi sullo sfondo sono quelli già noti: si va da Andreazzoli a Ballardini, con la suggestione Diego Lopez come possibile outsider.
Montipò 6 Prova a metterci la mano sul sinistro di Piatek mentre nulla sembra poter fare sulla staffilata del subentrato Dia che regala la vittoria alla Salernitana. Per il resto è ordinaria amministrazione.
Hien 5 Vince di fisico diversi duelli ma è protagonista in negativo in entrambe le reti granata. Concede la giocata a Bonazzoli quando serve Piatek ed è poco incisivo nella chiusura su Botheim che apparecchia per Dia.
Günter 6 Non perde mai l'orientamento, puntuale nelle chiusure ed efficace in elevazione. Vicino al gol nel primo tempo quando di testa scavalca Sepe ma trova, purtroppo, la traversa.
Ceccherini 6 Sempre attento dietro, offre con costanza l'appoggio a Doig. Mette male la caviglia e deve lasciare a pochi minuti dal termine. Peccato per il rosso rimediato nel convulso finale, quando si trovava già in panchina. (dal 41' s.t. Cabal s.v.)
Depaoli 6,5 Prima frazione in sordina, meglio nella ripresa quando la squadra guadagna campo sulle corsie esterne. Bravo a sbucare sul secondo palo quando infila di testa la rete del pari. Peccato che alla fine non sia servita (dal 41' s.t. Faraoni s.v)
Tamèze 6 Nel primo tempo è piuttosto opaco, decisamente meglio nella ripresa quando entra più nel vivo della manovra
Veloso 5,5 Per 45 minuti paga dazio davanti al maggior dinamismo dei centrocampisti granata. Prende per mano la squadra solo a inizio ripresa. (dal 25' s.t. Sulemana 6 positivo esordio in serie A, Aggressivo e voglioso di non sprecare l'occasione. Si becca un giallo per eccessiva irruenza)
Doig 6,5 Impiega un tempo a prendere le misure a Candreva. Mette in mezzo la palla per il pareggio di Depaoli e prova la conclusione al termine di una pregevole azione personale. Il pestone rifilatogli dallo stesso Candreva - stranamente non visto dal VAR - meritava l'espulsione diretta.
Hrustic 5 Galleggia tra le linee, privo di ispirazione. Non riesce mai a trovare uno spunto degno di nota in grado di creare superiorità (dal 25' s.t. Kallon 5,5 la solita consueta dose di vivacità, purtroppo non sufficiente a diventare pericoloso sotto porta)
Verdi 6,5 Davanti ai suoi ex tifosi vuole fare bella figura. Abile nel palleggio, si muove bene, trovando alcune interessanti soluzione. Peccato per il sinistro terminato sul palo.
Henry 5 Non gli arrivano grandi rifornimenti ma lui non fa molto per farsi vedere. Evanescente. (dal 1' s.t. Djuric 6 porta maggior fisicità. Efficace nelle sponde consente alla squadra di risalire e guadagnare metri preziosi)
Cioffi 5,5 Si affida al doppio trequartista ma l'approccio dei suoi è troppo timido e poco incisivo. Va meglio nella ripresa quando, grazie anche all'inserimento di Djuric, la squadra guadagna metri e trova il meritato pareggio, arrivando a sfiorare il raddoppio. Peccato per la rete allo scadere che lo condanna alla quarta sconfitta di fila e fa traballare pericolosamente la sua panchina.
Proseguono a susseguirsi altri nomi di allenatori pronti a prendere il posto di Gabriele Cioffi, se sarà esonerato dal Verona. Oltre a quelli già noti di Ballardini e Andreazzoli, secondo quanto riportato da trivenetogoal, un altro nome accostato alla panchina gialloblu sarebbe quello di Daniele De Rossi.
Sepe 6 - Poco impegnato, nel primo tempo è salvato dalla traversa. Colpe condivise con la difesa sul gol del Verona.
Gyomber 6 - Solita partita di grande intensità e contrasti vincenti ma anche molti errori in fase di appoggio. Dal 90' Bronn s.v.
Daniliuc 5,5 - Buona la marcatura a uomo su Henry, che esce a fine primo tempo. Indecisione in occasione del gol del pari del Verona. Soffre la fisicità di Djuric.
Pirola 5 - Gettato nella mischia a pochi minuti dall'inizio dell'incontro per l'infortunio di Lovato. Un pò impacciato, si perde Faraoni sul gol del Verona.
Candreva 5 - Primo tempo di attenzione su Doig, sofferenza nel secondo tempo con lo scozzese che va via con troppa facilità. Ferma un tiro pericoloso di Mazzocchi indirizzato verso la porta. Dal 90' Sambia s.v.
Coulibaly 7 - Bel duello con Tameze, si rivede il giocatore dominante di inizio stagione, con recuperi difensivi e strappi palla al piede.
Radovanovic 4,5 - Diga di centrocampo. Dà maggiore equilibrio ma poca geometria. Lento, rischia il fallo da rigore nel secondo tempo. Espulso nel finale dopo il gol di Dia.
Maggiore s.v. - Riportato nel suo ruolo naturale di mezzala, la sua partita dura 7 minuti. Esce per un problema alla coscia destra. Dal 7' Vilhena 5,5 - Poco nel vivo del gioco e tanti errori in appoggio. Ad oggi il suo arrivo non ha dato quanto ci si aspettava.
Mazzocchi 6 - Si ripete il duello di fine agosto con Depaoli, quando era alla Sampdoria. Lo contiene nel primo tempo, da rivedere la posizione in occasione del gol del pari. Meno presente in fase offensiva.
Bonazzoli 5 - Assist a Piatek per il gol dell'1-0 e poco altro. Gioca molto lontano dalla porta ed è poco incisivo. Dal 59' Botheim 6,5 - Entra con voglia e cerca di darsi da fare ma arrivano pochi palloni giocabili. Nell'unico pallone buono offre la sponda al gol di Dia.
Piatek 6,5 - Gol da vero centravanti ma anche grande lavoro nelle sponde, bravo a prendersi qualche fallo, utile anche in copertura con alcuni recuperi a centrocampo. Poi diventa troppo egoista andando al tiro un paio di volte invece di servire i compagni meglio piazzati. Dal 59' Dia 7 - Entra nel momento di maggiore sofferenza della squadra. Gol bellissimo e pesantissimo all'ultimo istante.
Davide Nicola 6 - Squadra corta e più attendista con un baricentro più basso. Grande attenzione alla fase difensiva, come era stato chiesto nel post-Sassuolo. Nel secondo tempo la squadra si abbassa troppo, crea poco e subisce il gol del pari. Indovina i cambi in attacco con l'ingresso di Botheim e Dia che confezionano il gol del 2-1.
SERIE A Le pagelle dell'Hellas Verona - Depaoli la riprende, Doig assist-man, Hrustic non incide
09/10 ALLE 17:08
di ANDREA PIRAS
Risultato finale: Salernitana-Hellas Verona 2-1
Montipò 6 - Nulla può sulle reti della Salernitana. Calcola bene il tempo delle uscite andando a frenare le offensive della formazione granata.
Hien 5,5 - Si trova nella “terra di mezzo” sul suggerimento di Bonazzoli non seguendo Piatek che supera Montipò. Spesso arginato anche quando si fa vedere in avanti. In ritardo anche sul tocco di Bothein che porta al gol di Dia.
Gunter 5,5 - Perde il duello aereo con Piatek nell’azione che poi genera il vantaggio della Salernitana. Sfortunato però quando nel primo tempo scavalca Sepe con un colpo di testa ma colpisce la traversa. Nel finale sorpreso sul gol di Dia.
Ceccherini 6 - Gara tutto sommato attenta per il centrale gialloblu che ha il suo bel da fare contro le punte della Salernitana. Ma se la cava senza sbavature. Dall’85’ Cabal s.v.
Depaoli 6,5 - Gioca sulla stessa linea di Hrustic quando il Verona costruisce l’azione. Nel primo tempo si presenta a tu per tu con Sepe ma il portiere granata gli sbarra la strada, nella ripresa lo trafigge sfruttando una dormita della difesa campana. Dall’85’ Faraoni s.v.
Tameze 6 - Non riesce a raggiungere Piatek in occasione della rete del vantaggio della Salernitana. Nel secondo tempo sale di tono accompagnando di più l’azione per vie centrali.
Veloso 5,5 - Prova senza successo ad innescare la manovra offensiva della sua squadra ma il dinamismo dei centrocampisti della Salernitana lo rendono inoffensivo. Dal 70’ Sulemana 6 - Più ordinato in mezzo al campo, aiuta la squadra nella manovra.
Doig 6,5 - Dopo un primo tempo in cui si vede poco, alza i giri del motore nella ripresa. Prima serve un cross perfetto per l’1-1 di Depaoli poi si mette in proprio con una bella serpentina ma calcia sul fondo.
Hrustic 5,5 - Viene cercato spesso dai compagni sulla destra ma non riesce quasi mai nel guizzo per creare la superiorità numerica né a creare occasioni pericolose. Dal 70’ Kallon 6 - Aiuta i compagni nel forcing alla ricerca del vantaggio, si muove bene con la sua rapidità.
Verdi 6 - Torna nello stadio dove l’anno scorso ha centrato il miracolo sportivo proprio contro la Salernitana. La continuità non è nelle sue corde ma quando è in modalità “on” trova giocate da applausi come il palo che scheggi nella ripresa.
Henry 5,5 - Lasciato troppo solo a duellare con la difesa della Salernitana. Non riesce a liberarsi della marcatura dei giocatori granata, finisce per toccare pochi palloni. Dal 46’ Djuric 6 - Secondo ex di giornata dopo Verdi. Fa a sportellate con i difensori avversari facendo anche buone sponde per i compagni sfruttando la sua altezza.
Gabriele Cioffi 5,5 - Il pareggio sfuma via all'ultimo istante, eppure la sua squadra ha lottato per riportare in equilibrio la partita. Una sconfitta che pesa e che mette sempre più in bilico la sua panchina.
Commentando la sconfitta subita dal Verona negli ultimi minuti contro la Salernitana, DAZN parla di possibili sviluppi sulla panchina dell'Hellas. Il futuro di Gabriele Cioffi infatti era molto legato alla partita di odierna che l'Hellas ha perso. Potrebbe essere il giorno del suo esonero.
Con un gol nel recupero di Dia, la Salernitana supera 2-1 l'Hellas Verona e conquista tre punti importanti per scacciare il momento negativo. Partita in equilibrio quella fra granata e gialloblu con Depaoli che aveva pareggiato i conti dopo il vantaggio di Piatek.
Le scelte
Davide Nicola si affida alla coppia d'attacco formata da Piatek e Bonazzoli con Candreva e Mazzocchi sulle fasce laterale. In cabina di regia gioca Radovanovic con Coulibaly e Maggiore mezzali mentre in difesa Gyomber, Daniliuc e Pirola, quest’ultimo schierato all’ultimo per un problema alla caviglia destra nel riscaldamento per Lovato, fungono da protezione alla porta di Sepe. Risponde Gabriele Cioffi con Hien, Gunter e Ceccherini davanti a Montipò. Depaoli e Doig sono gli esterni mentre Tameze e Veloso giocano in mezzo al campo. In attacco Henry è innescato da Hrustic e Verdi.
La sblocca il Pistolero
La partita si apre con la seconda tegola per Nicola che, oltre a Lovato, deve rinunciare anche a Maggiore per un problema muscolare. Al suo posto in campo Vilhena. Hellas pericoloso all’11’ con Verdi che pesca sulla destra Depaoli. L’esterno scaligero si trova a tu per tu con Sepe che gli chiude lo specchio della porta. A sbloccare il match ci pensa Piatek che sfrutta un bel passaggio filtrante di Bonazzoli per superare in diagonale Montipò. La reazione scaligera arriva poco dopo la mezz’ora con un colpo di testa di Gunter che, riceve sugli sviluppi di un corner, si infrange sulla traversa.
Pari Depaoli, Dia fa impazzire l’Arechi
Nella ripresa arriva il pareggio della formazione di Cioffi con un cross dalla sinistra di Doig per Depaoli che taglia in area, sfrutta una dormita della difesa della Salernitana e di testa firma l’1-1. Al 69’ il direttore di gara assegna un rigore per il Verona per un presunto tocco di mano di Radovanovic in area ma dopo aver rivisto l’azione opta per la revoca del penalty. I gialloblu sfiorano il vantaggio con Verdi che, dopo una grande azione personale, calcia dalla distanza scheggiando il palo. Dall’altra parte è Mazzocchi che salta un avversario e calcia in porta con potenza trovando però l’opposizione del suo compagno di squadra Candreva. All’ultimo minuto di recupero ci pensa Dia a far impazzire l’Arechi con una conclusione a giro dalla distanza che lascia di sasso Montipò.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SALERNITANA – HELLAS VERONA 2 – 1: IL TABELLINO
9 Ottobre 2022
Salernitana – Hellas Verona 2 – 1
Reti: 18′ pt Piatek (S), 11′ st De Paoli (V), 49′ st Dia (S).
Salernitana: Sepe, Daniliuc, Bonazzoli (14′ st Botheim), Radovanovic, Coulibaly L., Gyomber (45′ st Bronn), Maggiore (9′ pt Vilhena), Mazzocchi, Lovato, Candreva (45′ st Sambia), Pirola, Piatek (14′ st Dia). All. Davide Nicola
A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Bradaric, Valencia, Kastanos, Capezzi, Motoc, Iervolino, Lovato.
Hellas Verona: Montipo’, Doig, Veloso (26′ st Sulemana), Hien, Verdi, Henry (1′ st Djuric), Hrustic (26′ st Kallon), Ceccherini (41′ st Cabal), Gunter, De Paoli (41′ st Faraoni), Tameze. All. Gabriele Cioffi
A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Hongla, Piccoli, Terracciano, Cortinovis.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova.
Assistenti: Gianluca Sechi (sez. Sassari) – Gaetano Massara (sez. Reggio Calabria).
IV Uomo: Francesco Cosso (sez. Reggio Calabria).
Var: Luigi Nasca (sez. Bari).
Assistente Var: Lorenzo Maggioni (sez. Lecco).
Ammoniti: Piatek, Sambia (S), Hien, De Paoli, Sulemana (V).
Espulsioni: Radovanovic (S), Ceccherini (V)
Angoli: 1 – 6
Recupero: 2′ pt, 5′ st.
Spettatori: 15922
All’ “Arechi” la Salernitana supera il Verona all’ultimo respiro. Al 18′ granata in vantaggio: filtrante di Bonazzoli per Piatek che calcia all’angolino e realizza l’1-0. Al 31′ ci prova Coulibaly con un tiro dal lmite bloccato da Montipo’. Al 35′ ospiti pericolosi: angolo di Verdi e colpo di testa di Gunter che sbatte sulla traversa. All’11’ della ripresa pareggio del Verona: cross di Doig e colpo di testa vincente di De Paoli. Al 33′ ospiti pericolosi con una conclusione dal limite di Verdi che colpisce il palo. Al 49′ arriva il gol della Salernitana: grande sponda di Botheim per Dia che calcia all’angolo lontano e trova il gol che vale la vittoria finale.
FONTE: USSalernitana1919.it
HELLAS VERONA Hellas Verona-Torino, le pagelle degli scaligeri: Boseggia insuperabile, Bragantini straripante
Le pagelle dei padroni di casa
LUCA OTTAVIANO 07.10.2022 18:13
FOTO: MARTINA CUTRONA
Boseggia 7,5: se questo portiere riesce a sistemare qualche problema a livello tecnico, il Verona avrà tra i pali un mostro di riflessi e solidità. Nella prima frazione è semplicemente una saracinesca perennemente abbassata, fondamentale in almeno quattro occasioni. Nella ripresa fa il leader vocale, telecomandando la difesa.
El Wafi 5,5: perde smalto a livello fisico nel finale, anche nel primo tempo non era stato perfetto.
Calabrese 6,5: autore di due partite nella partita. Nel primo tempo soffre terribilmente l'imprevedibilità e la classe degli avanti granata, nella ripresa cancella dal match la presenza di Caccavo e prende volentieri il vessillo di leader difensivo.
Schirone 6,5: molta quantità e gamba, da capitano si prende responsabilità in più rispetto ai compagni; propizia anche l'autorete che sposta gli equilibri. Dall'86' Furini S.V.
Bernardi 6: prestazione non eclatante, ordinata a livello tattico ma scarsa in creatività. Dal 57' Larsen 6: buono l'impatto con la gara, ha anche una chance per uccidere la partita ma colpisce male a tu per tu con Passador.
Riahi 6: impreciso nel primo tempo, meglio nella ripresa e paradossalmente dopo il cartellino, che lo responsabilizza ulteriormente.
Gomez 7: qualità e quantità, un connubio importante come pane per gli affamati in casa Verona. Sale di condizione, al contrario degli altri, soprattutto nel finale di gara, quando sgasa più volte e sfilaccia il Torino.
Cazzadori 6: si nota a sprazzi, ogni tanto piazza qualche scatto che brucia l'erba del “Tavellin” ma si eclissa troppo facilmente. Dal 72' Dentale 6: si muove molto sul fronte offensivo ma non sfonda sull'occasione più nitida, quella in cui Florio illumina servendolo a tu per tu con Passador ma l'attaccante sciupa perdendo il passo.
Ebenguè 5,5: tutte le prestazioni del pacchetto arretrato sono difficili da leggere, la sua lo è ancor di più; il Verona conduceva la gara, ma il classe 2003 faceva fatica a tenere sulla rapidità di Ansah e Corona, che gli hanno creato non pochi grattacapi. Dal 45' Signorini 6: fa meno fatica del compagno, soprattutto nel finale in cui gli avversari erano in vistoso debito di ossigeno.
Bragantini 8: è sua la palma di migliore in campo, regala continuamente dei palloni per i compagni che dai suoi piedi escono come note musicali. Sempre molto armonioso nei movimenti e cattivo nell'attaccare le due linee difensive del Torino.
Cisse 5,5: è il più giovane nel rettangolo verde e paga questa inesperienza nella prima frazione, ma il ragazzo si farà perché ha dimostrato sprazzi di grande talento e voglia di crescere. Dal 57' Florio 6,5: grande ingresso dalla panchina, tosto e deciso quando i contrasti si fanno più duri, millimetrico nella precisione con cui prova a pescare dei jolly nel mazzo per qualche compagno.
FONTE: MondoPrimavera.com
Gabriele Cioffi resiste alla guida del Verona, ma la gara con la Salernitana appare come quella dell’ultima spiaggia. Al Verona servono punti in questo momento perché la classifica si sta facendo davvero pericolosa. La squadra subisce tanto, appare fragile in difesa, debole in attacco, leggero a centrocampo.
L’ESPLOSIONE DI DOIG:
Dall’inizio del campionato ad oggi non ha mai giocato una partita intera ad alta intensità, ha sempre sbagliato almeno un tempo. Nel mezzo di questo momentaccio c’è anche qualche buona notizia: l’esplosione di Doig a sinistra. Dopo il buonissimo avvio di stagione, con prestazioni convincenti e due gol fatti, il terzino dell’Hellas, preso per 3.6 milioni dall’Hibernian, ha già attirato degli interessamenti.
Come riporta la Gazzetta Dello Sport, infatti, il valore del giocatore scozzese è già raddoppiato: 7 milioni di Euro.
FONTE: Numero-Diez.com
Calciomercato Faraoni, addio Verona: va a giocarsi lo scudetto a gennaio
Nonostante da poco abbia deciso di rinnovare il contratto con la squadra scaligera, non vuol dire affatto che per Davide Faraoni non spunti l’interesse di altre squadre che lo stanno osservando con la massima attenzione. In particolar modo una che ha deciso di puntarlo per la prossima stagione
By Cristiano - 7 Ottobre 2022
I veronesi hanno comunicato di aver trovato l’accordo con il calciatore fino al 30 giugno del 2025. Tutti felici, tutti contenti, ma gli interessi da parte delle altre società ci sono eccome. Tanto è vero che, una in particolare, ha deciso di andare forte sul terzino destro in forza al team allenato da Cioffi per la prossima stagione. Con una buona offerta l’atleta potrebbe anche lasciare il club di proprietà di Maurizio Setti. Per lui si tratterebbe di un ritorno di fiamma, anche se una vera e propria trattativa non è mai stata intavolata.
Subito dopo la sconfitta rimediata, in casa, contro la sorprendente Udinese di Andrea Sottil è arrivata la firma sul contratto da parte del capitano della squadra scaligera. Una notizia che ha sicuramente entusiasmato i tifosi che non vedono l’ora di poter contare sul proprio beniamino per i prossimi anni. Anche se, però, come riportato in precedenza le voci di mercato che lo riguardano si fanno sempre più insistenti. Non è affatto un mistero che l’ex calciatore dell’Inter sia entrato, di diritti, nel mirino di una big che punta fortemente alla conquista dello scudetto in questa stagione. Lo sa bene anche il Verona che cerca di coccolarselo fino a quanto può. Ma se dovesse arrivare una offerta irrinunciabile allora la società sa bene che non potrà affatto trattenerlo.
Per il 30enne nativo di Bracciano sta per arrivare una grande opportunità che non ha alcuna intenzione di lasciarsi scappare. Ovvero quella dell’interesse firmata dal Napoli che avrebbe individuato in lui, per il prossimo anno, il calciatore che possa far rifiatare l’altro capitano azzurro, Giovanni Di Lorenzo. Per il momento il costo del suo cartellino è inferiore ai 10 milioni di euro. L’idea del direttore sportivo dei partenopei, Cristiano Giuntoli, è quella di inserire una contropartita tecnica che possa piacere al club (magari Zerbin?) per abbassare le pretese. Anche se gli scaligeri preferirebbero puntare molto sul cash piuttosto che avere altri atleti in cambio.
FONTE: DirettaGoal.it
10 Ottobre 2022 - 11:02 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, confermare o esonerare Cioffi? La decisione spetta a Setti
Dopo il quarto ko consecutivo (nessuno ha fatto peggio in Serie A negli ultimi 360’, ndr) tiene banco in casa gialloblù il futuro di Gabriele Cioffi. L’ex Udinese ha firmato un biennale con l’Hellas Verona, società scaligera che sino al prossimo 30 giugno ha ancora sotto contratto Di Francesco. Nessuno risponde al telefono (abbiamo provato a contattare sia Setti che Marroccu) e nelle prossime ore è attesa una decisione da parte della dirigenza veronese. L’ultimo nome è quello di Diego Lopez, ex giocatore e allenatore di Marroccu, più defilato pare invece Davide Ballardini, mentre Aurelio Andreazzoli dovrebbe essere l’alternativa all’uruguagio. La soluzione interna porterebbe invece a Salvatore Bocchetti, attuale tecnico della Primavera. L’ex difensore gialloblù non ha però il patentino da Pro ma una soluzione interna è già pronta tra le mura della sede scaligera. L’unica cosa che pare oggi certa è che spetta al presidente decidere. Il tempo è sempre più nemico. Serve al più presto una svolta per non compromettere del tutto una stagione iniziata col piede sbagliato. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.
10 Ottobre 2022 - 10:00 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, nelle ultime quattro giornate subite 4 reti dopo il 90’
A Salerno, i gialloblù di Cioffi hanno inanellato il quarto ko consecutivo. Una sconfitta che blocca l’Hellas Verona al terzultimo posto con 5 punti dopo 9 giornate.
Se contro la Lazio all’Olimpico (2-0) ed all’Artemio Franchi con la Fiorentina (2-0) le reti di Luis Alberto (95’) e Gonzalez (90’) avevano sancito i successi degli avversari, al Bentegodi contro l’Udinese la rete di Bijol al 91’ ha regalato i tre punti alla squadra di Sottil, come il gol di ieri al 94’ di Dia ha decretato l’ennesimo passo falso dei veronesi.
Hellas Verona, le reti subite dopo il 90’:
6ª giornata, Lazio-Hellas Verona 2-0, al 95’ Luis Alberto
7ª Fiorentina-Hellas Verona 2-0, al 90’ Gonzalez
8ª Hellas Verona-Udinese 1-2, al 91’ Bijol
9ª Salernitana-Hellas Verona 2-1, al 94’ Dia.
9 Ottobre 2022 - 18:59 Hellas Live Lettura: 1 min. Salernitana-Hellas Verona 2-1, giusto revocare il rigore, Candreva era da espellere
Anche la fortuna a Salerno ha girato le spalle ai gialloblù. Oltre al gol vittoria di Dia in pieno recupero ed i legni colpiti da Gunter e Verdi, sono due gli episodi chiave: se la decisione di revocare il calcio di rigore è giusta dopo il tocco prima sul petto e poi col braccio di Radovanovic al 70’, era da espulsione diretta invece il pestone di Candreva su Doig al 62’, non rilevato dall’arbitro ed al Var da Nasca. Una decisione che avrebbe potuto indirizzare in altro modo la sfida salvezza all’Arechi.
In casa della Salernitana è arrivata così la quarta sconfitta consecutiva per l’Hellas Verona di Cioffi che rimane bloccato in classifica, con 5 punti, al terzultimo posto dopo nove giornate.
9 Ottobre 2022 - 18:21 Hellas Live Lettura: 1 min. Pagelle
Il responsabile del Settore Giovanile gialloblù, Massimo Margiotta, da quanto appreso da Hellas Live si legherà alla società di Maurizio Setti sino al 30 giugno 2027.
Il club gialloblù è pronto a salutare Macron dopo cinque anni ed a dare il benvenuto a Joma. L’azienda spagnola, da quanto appreso da Hellas Live, si legherà all’Hellas Verona per quattro anni dalla stagione 2023/24. Joma in Serie A quest’anno veste Atalanta e Torino.
FONTE: HellasLive.it
9 OTTOBRE 2022 Serie A TIM | #SalernitanaVerona termina 2-1
Salerno - Nel pomeriggio della 9a giornata della Serie A TIM i gialloblù sono stati superati dalla Salernitana per 2-1 allo stadio 'Arechi'.
Decisivi i gol di Piatek e Dia, mentre per il Verona ha segnato Depaoli, al secondo gol in maglia gialloblù.
Venendo alla cronaca, il Verona insiste per vie centrali nei primi minuti di gara, fraseggiando con Verdi e Hrustic alla ricerca del varco giusto.
All’11’ è proprio Verdi a innescare in profondità Depaoli, che si muove coi tempi giusti alle spalle della difesa e crossa verso il centro dell’area per poi essere fermato dall’uscita di Sepe.
La Salernitana, alla prima occasione da gol, sblocca però la partita: Bonazzoli trova Piatek in verticale che si infila tra le maglie difensive gialloblù, calcia col sinistro e supera Montipò. Negli istanti successivi arriva il check del VAR che verifica l’entità di una spinta di Piatek ai danni di Günter a inizio azione. Tale spinta, però, viene ritenuta regolare.
L’Hellas reagisce al 35’ quando - sugli sviluppi di un corner battuto da Verdi - arriva il colpo di testa di Günter sul secondo palo che si infrange in pieno sulla traversa, portando i gialloblù ad un passo dal pareggio.
Gol che arriva nella ripresa, al 56’, quando Doig trova spazio sulla sinistra e lascia partire un cross perfetto sul secondo palo dove Depaoli si inserisce coi tempi giusti infilando, di testa, la rete dell’1-1.
Nella ripresa, oltre a Djuric subentrato nell’intervallo, trovano spazio anche Faraoni, Cabal, Kallon e Sulemana, quest’ultimo al debutto in Serie A. Gli uomini di mister Gabriele Cioffi si posizionano così per larghi tratti di gara nella metà campo difesa dai padroni di casa.
Al 78’ il Verona va anche a un passo dal rimontare il risultato, grazie ad un’ottima azione personale di Verdi che – liberatosi dalla marcatura – calcia col sinistro dal limite dell’area colpendo in pieno il palo alla destra di Sepe.
Nel quarto dei cinque minuti di recupero la Salernitana trova il gol del 2-1. Botheim serve Dia, che col mancino calcia sul palo più lontano superando Montipò. Il risultato resta così invariato sino al triplice fischio.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di domenica 16 ottobre (ore 20.45), quando il Verona affronterà il Milan allo stadio ‘Bentegodi’, match valido per la 10a giornata della Serie A TIM 2022/23.
SALERNITANA-HELLAS VERONA 2-1
Reti: 18' Piatek, 56' Depaoli, 90+4' Dia
7 OTTOBRE 2022 Primavera 1 TIM | I gialloblù conquistano i primi tre punti della stagione: Torino battuto 1-0
Verona - Primo match al ‘Sinergy Stadium’ e primo successo stagionale per la Primavera di mister Salvatore Bocchetti, che grazie una grande prestazione ha superato la terza forza del campionato, ovvero il Torino, che si presentava a Verona imbattuto in trasferta e con 1 solo ko alle spalle.
Nell’anticipo della 7a giornata, per i gialloblù si è rivelata decisiva la rete di Schirone al 47’.
Venendo alla cronaca, il primo slancio offensivo del match è del Verona, che al 10’ cerca di far male in contropiede portandosi a ridosso dell’area con capitan Schirone: il cross del numero 8 però termina sul fondo.
Il Torino è quindi pericoloso al quarto d’ora, quando Weidmann calcia col destro dalla lunga distanza spedendo il pallone vicino al palo, alla destra di Boseggia.
Al 24’, con la stessa dinamica, è Anton a cercare il gol da fuori area, senza però impensierire il portiere gialloblù che controlla l’uscita del pallone.
Gol sfiorato anche da Bragantini, che alla mezz’ora sfrutta un cross preciso di Bernardi per staccare di testa: il pallone attraversa tutta l’area piccola e si spegne di poco sopra la traversa.
Nell'azione successiva i granata ribaltano il fronte con Ansah, che col mancino si avvicina al gol sfiorando l'incrocio dei pali.
Il Torino si riporta dalle parti di Boseggia con Ansah e Weidmann, senza però trovare la via dell’1-0.
Il Verona sblocca così il match in pieno recupero: El Wafi serve un cross perfetto sulla testa di Schirone, che sfiora il pallone indirizzandolo sulla schiena di Gineitis e quindi sul secondo palo, alle spalle di Passador.
Nella ripresa mister Bocchetti inserisce Signorini, Florio, Dentale, Furini e Larsen, quest’ultimo al debutto in Primavera, mentre il Torino sfiora il gol al 58’: Caccavo, da poco entrato, entra in area e calcia da posizione defilata sfiorando il palo alla destra di Boseggia.
La lotta si sposta quindi a centrocampo, con l’Hellas attento a respingere le iniziative del Torino mantenendo, allo stesso tempo, il baricentro alto per provare a impensierire i granata in contropiede.
Il risultato rimane invariato fino alla fine: il Verona conquista così tre punti importantissimi nella corsa verso la salvezza.
I gialloblù torneranno in campo venerdì 14 ottobre, alle ore 15, in trasferta contro la Roma, nell’8a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
HELLAS VERONA-TORINO 1-0
Rete: 47' Schirone
SECONDO TEMPO
95' Il match termina dopo cinque minuti di recupero
90' Concessi 5' di recupero
76' Occasione Verona con il tiro di Florio che finisce sul fondo
66' Gineitis, su calcio di punizione, tira ma la difesa gialloblù evita la conclusione
58' Tentativo di rete di Caccavo, ma la palla termina sul fondo
46' Via al secondo tempo: FORZA RAGAZZI!
PRIMO TEMPO
47' Termina così la prima frazione: 1-0 Verona all'intervallo
47' GOOOOOL! VERONA IN VANTAGGIO! Cross perfetto di El Wafi, colpo di testa di Schirone e pallone che colpisce la schiena di Gienitis per poi insaccarsi sul secondo palo!
45' Concessi 2' di recupero
41' Weidmann calcia ma la palla va alta al di sopra della traversa
40' Il numero 11, Ansah, prova la conclusione da fuori area che termina sul fondo
31' Ansah di sinistro tenta la rete del vantaggio da fuori area
29' Tentativo di gol con il colpo di testa di Bragantini, su cross di Bernardi, che però non trova la conclusione
27' Grande chiusura di Calabrese sull'inserimento centrale di Corona
24' Tentativo di rete di Anton che calcia da fuori area, ma la palla termina sul fondo
14' Occasione Torino con il numero 30, Weidmann, che calcia dalla lunga distanza sul fondo
10' Tentativo di contropiede dell'Hellas che termina con il cross di Schirone fuori portata per i compagni
1' Si parte al Sinergy Stadium: FORZA RAGAZZI!
L’U.C. Sampdoria dà il benvenuto a Dejan Stankovic in qualità di allenatore responsabile della prima squadra fino al 30 giugno 2023 con opzione fino al 30 giugno 2024.
Al tecnico e al suo staff un buon lavoro e un sincero in bocca al lupo da parte del presidente Marco Lanna, del Consiglio di Amministrazione e di tutta la società.
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.