...Dopo la pessima partita col MONZA tutti in ritiro a Castelnuovo del Garda ma nel frattempo il VERONA, senza un gioco, senza un'identità, senza più nemmeno l'attitudine giusta (visto che la squadra gioca per lunghi tratti con ritmi bassi e malcelata sufficienza), peggior squadra della Serie A da Settembre per punti fatti (2), gol messi a segno (4) e ora anche precipitata al terz'ultimo posto in classifica, è atteso allo scontro diretto al 'Ferraris' nel quale, secondo i soliti bene informati, mister BARONI si giocherà la panchina.
Non si capisce bene come il tecnico scaligero potrà in quattro giorni trovare le soluzioni che non è stato in grado di trovare in quattro mesi ma una svolta è quantomai necessaria e francamente, al netto delle indiscusse qualità umane dell'allenatore gialloblù, non si capisce come mai questa non sia ancora arrivata ché così facendo si rischia solo di perdere altro tempo prezioso.
Non si tratta di trovare guide tecniche più o meno brave, si tratta solo di arrivare all'allenatore 'giusto' (che per me poteva essere ANDREAZZOLI) e poi di supportarlo con giocatori adatti alle sue esigenze ma soprattutto di difenderlo, difendendo in questo modo anche la scelta fatta, davanti ai senatori della squadra se il tecnico (come sono convinto sia successo anche per DI FRANCESCO e CIOFFI prima di lui) volesse cambiare modulo e sistema di gioco... E proprio lì sta secondo me il punto: La società rimane debole nonostante il ritorno di questo 'annacquato' SOGLIANO (che per inciso ai tempi di MANDORLINI avrebbe ribaltato lo spogliatoio in una situazione come l'attuale e non si sarebbe rintanato in sede senza proferir parola) e un patròn SETTI che, preso com'è da altro (!?!), si sta guardando bene dall'intervenire anchè perché tanto, il risultato del campo, non gli è mai importato granché davanti alle possibilità di ricche plusvalenze.
L'unica cosa che mi consola è che a Genova non sarà l'HELLAS a dover fare la partita, se poi uscirà un pari o una fortunosa vittoria sarà comunque tutto grasso che cola ma, con l'attuale atteggiamento, rimarrà d'obbligo dalle parti di Via Olanda imprimere una decisa sterzata, perché è chiaro che, con un BARONI quasi completamente delegittimato e sconfessato dalle sue stesse decisioni (al netto di quanto anche oggi in conferenza stampa non dica), non si andrà lontano...
Precedenti
Il GENOA risulta imbattuto da 9 match al 'Ferraris' contro il VERONA essendo reduce da 5 vittorie e 4 pareggi.
Padroni di casa, manco a dirlo, in netto vantaggio in Serie A contro gli scaligeri con 16 vittorie contro le uniche 2 gialloblù nei 20 match disputati fin qui.
La prima partita in massima serie tra le due compagini risale al 1957 con il Grifone a vincere, come del resto nelle ultime 6 gare in quel di Genova tra rossoblù e scaligeri; l'ultima risale al rocambolesco 3 a 3 del 25 Settembre di due anni fa con un HELLAS da stropicciarsi gli occhi nel primo tempo prima che BALLARDINI la ribaltasse con un cambio di modulo e KALINIĆ evitasse la beffa nel finale.
Prima ancora:
È ufficiale per ordine del CASMS la sera precedente il match: I biglietti per la trasferta a Genova rimangono off-limits per i tifosi gialloblù residenti nella provincia di Verona nel silenzio più totale della società scaligera per la seconda volta consecutiva dopo la partita allo Stadium di Torino.
Prossima sfida affidata alle cure del signor Daniele Orsato della sezione AIA di Schio.
QUI GENOVA (sponda rossoblù)
Mister GILARDINO alle prese con i dubbi sul giocatore da affiancare all'inamovibile GUÐMUNDSSON in attacco nel 3-5-2 che si opporrà all'HELLAS visti i forfait di MESSIAS e soprattutto RETEGUI che rientreranno solo a fine Novembre: Il prescelto sarà probabilmente ancora MALINOVS'KYJ nonostante il mezzo flop nella trasferta a Cagliari nell'ultimo turno.
Recupera il difensore BANI, verso la convocazione anche il centrocampista polacco JAGIEŁŁO.
Probabile formazione
3-5-2 con Martínez; Vásquez-Drăgușin-De Winter; Martín-Strootman-Badelj-Frendrup-Sabelli; Guðmundsson-Malinovs'kyj.
QUI VERONA
'Lesione di primo grado del retto femorale sinistro' per DAWIDOWICZ che rientrerà dopo la sosta così come LAZOVIĆ (ovvero il giocatore con più qualità offensiva attualmente in casa HELLAS) ma per fortuna HIEN potrà mettere nelle gambe una settimana in più d'allenamento e forse, dopo la ricaduta subita, tornerà disponibile anche CABAL.
Probabile formazione
Il mister non cambia e prosegue con la sua idea di squadra titolare che così, al netto degli infortuni, non si discosterà di molto da quella vista col MONZA (sperando solo che i gialloblù non regalino un altro tempo agli avversari e non 'sbrachino' alla prima difficoltà in un campo tradizionalmente ostico):
3-4-2-1 con Montipò; Magnani-Hien-Terracciano; Faraoni-Duda-Folorunsho-Doig; Bonazzoli-Suslov; Đurić.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Alberto GILARDINO tecnico del GENOA «Ai ragazzi ho detto che la percezione e l'arrabbiatura, la consapevolezza della sconfitta di Cagliari si deve tramutare in energia positiva domani. Dobbiamo avere un approccio feroce, sappiamo di affrontare una squadra ferita ma con ottime qualità e individualità. In quest'ultimo periodo stanno incontrando delle difficoltà, ma sono allenati molto bene. C'è da approcciarla nel modo migliore. Chiedo al nostro popolo di aiutare ogni ragazzo, questa è una cosa fondamentale ed è quello che hanno sempre fatto. La nostra gente ci ha dato sempre tantissimo nel nostro stadio e fuori casa ma la percezione nel nostro stadio è elevatissima. Chiedo loro di darci una mano, abbiamo bisogno di loro. E’ un momento importante del campionato, è una partita importante che può dare spunti e punti. La volontà da parte mia e della squadra è di crescere. Dobbiamo fare quel passo importante in avanti, c'è la volontà di farlo ed è fondamentale che partita dopo partita si faccia nel modo di approcciare ed interpretare la gara. I dettagli fanno la differenza. Che Verona mi aspetto? Ha iniziato molto bene questo campionato, arriva da un periodo negativo di risultati ma non di prestazioni. Nelle ultime partite ha saputo tenere botta in tantissime occasione. Hanno giocatori di impatto importante come struttura fisica, hanno attaccanti davanti con varie caratteristiche. Noi dobbiamo affrontarla dal punto di vista mentale nel modo migliore» TuttoMercatoWeb.com
Mister BARONI «...Siamo incazzati con noi stessi perchè sappiamo che dobbiamo fare di più. Se uscire indenni dal 'Ferraris' potrebbe svoltare la stagione? Queste sono delle opportunità, non dobbiamo spaventarci di un campo o di un altro, l'avversario sappiamo benissimo che è in fiducia e che ha fatto bene, che è ritornato in Serie A dopo un solo anno di assenza. Il confronto con la squadra sull'atteggiamento avuto domenica? Ci sono stati tre atteggiamenti, nel primo tempo prendiamo una traversa poi loro hanno tre transizioni su cui una ci fanno goal. Siamo rientrati in campo con un altro piglio, 22 minuti in cui abbiamo ben approcciato il secondo tempo avendo diverse occasioni, dopo il 2-0 siamo usciti dalla partita e non c'è giustificazione per questo ma la soluzione non è nel sistema di gioco ma nel lavorare, anche una testa un po' spensierata, non ci vuole pesantezza, ma energia, vitalità, voglia. Se la squadra mi segue? Leviamoci questo dalla testa, sono cose fuorvianti, dobbiamo trovare la soluzione tutti remando dalla stessa parte, anche perchè altrimenti la squadra non andrebbe a Torino perdendo all'ultimo secondo contro la Juventus e non schiaccerebbe il Monza nella prima parte del secondo tempo» TuttoMercatoWeb.com
Il doppio ex Mario BORTOLAZZI «Sfida già decisiva per Baroni? C‘è tempo per rimediare. la storia insegna che il campionato è lungo e ci sono state tante sorprese. Squadre che sembravano spacciate si sono salvate e altre che sembravano salve poi sono retrocesse. Sarà una gara importante. La chiave sarà l’intensità. Il Verona e il Genoa hanno questa caratteristica e secondo me sarà una partita dove prevarrà l’agonismo. I rossoblù in casa sono una squadra temibile che sfrutta il fattore campo. Non penso che aspetterà il Verona, anzi. Saranno subito aggressivi sapendo che i gialloblù in questo momento sono in difficoltà, soprattutto a livello psicologico. Punto forte e un punto debole del Grifone? Tutta la squadra fa il suo ma è chiaro che Gudmundsson sia la stella. Riesce a rompere gli equilibri creando scompiglio nelle difese avversarie» CalcioHellas.it
Il doppio ex Attilio GREGORI «Il Verona lo sto seguendo e ho visto e letto un po’ di tutto, dalle critiche nei confronti di società, allenatore e giocatori, alla ricerca del colpevole. Dico però che c’è tutto il tempo per rimediare, ma bisogna già iniziare a sondare il mercato. Sono infatti dell’idea che bisogna intervenire su questa squadra, inserendo giocatori di esperienza e qualità. Baroni? Marco ha dimostrato il suo valore, vincendo campionati. Non è uno scemo. Ma è vero anche che la piazza va ascoltata. Sempre. Juric e Tudor oramai però fanno parte del passato, quindi è inutile continuare a parlarne o cercare di fare il loro calcio. È difficile un loro ritorno… Occorrono invece fiducia e tempo: nessuno può essere contento di un’eventuale retrocessione. Credetemi. Il campionato è ancora lungo e nei prossimi mesi ci sarà anche la possibilità di intervenire in sede di mercato. In quale reparto? Per me soprattutto in attacco. Nel calcio ci sono tanti moduli per giocare e per cercare di vincere. Quando le cose non vanno bene però, l’allenatore ha il dovere di cambiare. Più di perdere non puoi fare (ride, ndr) però almeno ci hai provato, cambiando. Baroni può farlo, ma secondo me gli occorrono 2/3 innesti. Sino ad oggi ha espresso quello che volevano i giocatori e non il suo credo calcistico. Questo sistema di gioco va cambiato visti i risultati, anche perché per fare certi moduli occorrono determinati giocatori. Al di là che rimanga o meno Baroni, con un altro allenatore occorrerà comunque del tempo e bisognerà al tempo stesso intervenire sul mercato. La trasferta in casa del Genoa? Lo conosco bene il Ferraris. Si va a giocare in uno stadio complicato, ma il Verona è abituato a questo tipo di partite e questo Genoa non è certo insuperabile. La condizione mentale dei veronesi non è certo ottimale, ma quello di venerdì sera è uno scontro diretto dove l’Hellas deve dare tutto per cercare di ottenere il massimo» HellasLive.it
Kevin STROOTMAN, centrocampista olandese del GENOA, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' «Abbiamo capito che la serie A è molto diversa dalla B: là, anche se lasciavamo un po’ di spazio, gli avversari non facevano subito gol. Ora è diverso: ogni errore, lo subisci, al di là di chi hai di fronte. Una situazione che ci è già costata otto o nove punti. L’assenza di Retegui pesa ma Gudmundsson è devastante, ora facciamo affidamento su di lui: se sta in partita con Albert succede sempre qualcosa» PianetaGenoa1893.net
Primavera 1 TIM 2023/24 | Fiorentina-Hellas Verona 2-2
#CALCIOMERCATO: ...Più fonti segnalano l'entourage di HIEN in sede per il prolungamento del contratto del difensore svedese fino al 2028.
Modifica al contratto collettivo per gli allenatori; quelli esonerati prima del 20 Dicembre potranno firmare per un altro club nella stessa stagione senza distinzione di categoria. Lo segnala Gianluca Di Marzio che associa mister BALLARDINI, esonerato in Serie B dalla CREMONESE poco dopo la metà di Settembre e 'pizzicato' sugli spalti del 'Bentegodi' Domenica contro il MONZA: Solo un giro di aggiornamento o qualcosa di più? [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
È una partita di fondamentale importanza quella che il Genoa giocherà venerdì sera al Ferraris contro l'Hellas Verona. Una gara daI quale incamerare assolutamente i tre punti. Ma che squadra è il Verona? Dopo la salvezza risicata dello scorso anno dopo lo spareggio contro lo Spezia, la formazione veneta era partita bene in questa stagione conseguendo alcuni positivi risultati (due successi nelle prime due gare di torneo). Poi un solo punto nelle ultime otto gare che hanno fatto scivolare i giallo-blu verso il fondo della classifica.
Marco Baroni, mister della squadra, sta cercando di riportarla in linea di galleggiamento ma anche nell'ultimo turno contro il Monza la squadra ha palesato alcune lacune soprattutto nella zona difensiva. A Genova non dovrebbe esserci Dawidowicz che si è infortunato, una perdita non semplice da sopperire per i veneti. C'è un ex in questa zona del campo ex è Koray Gunter che a Genova ha giocato 14 partite nella stagione 2018/2019. Al momento il giocatore è fuori dagli schemi di mister Baroni tanto è vero che poteva lasciare il Veneto nell'ultimo mercato ma ha sempre rifiutato le proposte arrivate.
Sicuramente più utilizzato è un altro giocatore che ha militato tra le fila del Genoa. È Darko Lazovic, talmente inespresso un rossoblu che possiede grandi numeri ma manca un po' della giusta continuità. In Liguria Lazovic ha giocato ben102 gare segnando 5 reti tra il 2015 e il 2019. Il centrocampo Veneto ha tra i giocatori più importanti Hongla che ha aratteristiche tecniche importanti. Fa parte dei centrocampisti ma è sicuramente più offensivo Riccardo Saponara che ha avuto vita breve al Genoa. Solamente 4 presenze nrll'annata 2019/2020.
In attacco i giocatori di maggior peso sono Djuric, uno tengono che di testa ,e prende quasi sempre tutte lui e Bonazzoli che al Genoa aveva già fatto gol al Ferraris on la maglia della Salerinitana. Ma anche in questo reparto c'entra ex rossoblu, si tratta di Yayah Kallon che è cresciunelle fila genoanegoocando 16 partite in prima squadra.
PRECEDENTI - dal 2020 il Genoa non supera il Verona in Serie A al Ferrais. 3 a 0 il risultato finale grazie alle reti di Romero e alla doppietta di Sanabria. Poi due scontri diretti ex altrettanti pareggi, l'ultimo terminato con un pirotecnico 3 a 3 nel 2021. Ad aprire le marcature Simeone e quindi rigore di Barak. Nell'ultimo quarto d'ora rimonta genoana con Criscito su rigore e doppietta di Mattia Destro. Nel recupero però arrivava il definitivo pareggio realizzato da Kalinic. Complessivamente 15 sfide nella massima serie tra le due squadre in Liguria con 9 successi genoani, 2 veneti e 4 pareggi. Grifone imbattuto da otto gare con sei co secuive vittorie e due altrettanti consecutivi pareggi. Un solo confronto nel mese di novembre con successo genoano. Ed quella partita si giocava proprio il giorno 10 del mese novembrino.
FONTE: GenoaNews1893.com
il blog di Francesco Barana LA MODESTIA DI BARONI SEGNO DELLA POCHEZZA SOCIETARIA
Senza categoria, 6 Novembre 2023
Chi scrive ha sempre nutrito perplessità su Baroni, poco adatto caratterialmente alla piazza di Verona e ancor meno alla (non) programmazione del presidente Setti. Sarebbe servito un allenatore (anche delle categorie inferiori) di forte personalità, capace di ricostruire sulle macerie dello scorso anno e di dare una marcata impronta tattica alla squadra. Il Verona necessitava di ripartire da allenatore anche “creativo”, perché “creativo” è stato il mercato a costo zero del direttore sportivo Sogliano, che anziché puntare su giocatori di esperienza, ma dalle qualità modeste, ha preferito prendere vari giocatori di talento (Bonazzoli, Suslov, Tchatchoua, Serdar, più Duda e Ngonge arrivati a gennaio) , ma inesperti, o giù di condizione (vedi Serdar), o da recuperare caratterialmente (Bonazzoli), o da costruire tatticamente (Ngonge). Una “babele” che andava ordinata disegnando una squadra, puntando innanzitutto su un blocco di giocatori (i più dotati) da accompagnare nella buona come nella cattiva sorte.
Baroni invece ha fatto l’esatto opposto: si è subito adeguato all’ancien regime (vedi modulo e conservazione dei desiderata dei senatori) e ha palesato confusione, con continui rimescolamenti di carte, cambi di giocatori e di posizione degli stessi. Morale? La squadra è smarrita, senza identità, debole tatticamente nelle due fasi e adesso i giocatori sembrano perfino demotivati.
Cinque sconfitte di fila e due punti nelle ultime partite non sono frutto del caso e sarebbero motivo di esonero dovunque, mentre Baroni avrà un altro bonus a Genova. Non so però quanto Marassi, al di là del risultato di una partita, che può anche essere casuale, potrà improvvisamente smentire i problemi strutturali dell’Hellas. L’impressione, al di là dell’allenatore, è che non si vede la capacità del club di sovvertire l’andazzo, quasi che Setti abbia la testa affaccendata altrove (cessione della società?) e che Sogliano lavori con le mani legate. La certezza invece è che il Verona, con Setti, può vivere solo di salvezze risicate e fortunose nel migliore dei casi. La modestia di Baroni, in fin dei conti, è la spia della pochezza societaria.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
9 Novembre 2023 - 20:44 Hellas Live L’ingiustizia è servita tra bocche cucite e tempistica sbagliata
Sempre peggio. Oramai seguire una partita allo stadio, oltre agli ingenti costi, è diventata un’impresa. L’Hellas Verona, per la seconda trasferta consecutiva, dovrà fare a meno dei suoi tifosi. Almeno dei più, cioè di quelli residenti nella provincia di Verona. La vendita dei biglietti del Settore Ospiti dello stadio Ferraris, a loro, è stata infatti vietata.
Una decisione, comunicata poco prima delle ore 19 del giorno prima della partita dal club gialloblù, che lascia a dir poco l’amaro in bocca. Vengono così penalizzati i più, senza peraltro alcuna motivazione o giustificazione scritta, visto che al momento non c’è stata ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
Domani sera al Ferraris in casa del Genoa, la squadra di Gilardino giocherà quindi in uno stadio (previsti oltre 30.000 spettatori, ndr) completamente tinto di rosso e di blu. Pochi saranno purtroppo i vessilli gialloblù che coloreranno il settore dedicata ai tifosi in trasferta. Sarà quindi la fotocopia del triste scenario (6 tifosi veronesi non residenti in Veneto, ndr) visto all’Allianz Stadium di Torino non più tardi di due settimane fa.
Tutti, nel frattempo, tacciono. Nessuno si degna nemmeno di spendere una parola per tutelare i tifosi, i quali erano pronti ancora una volta in centinaia a sostenere l’amata squadra veronese.
Questo non può che considerarsi l’ennesimo torto rivolto al pubblico dell’Hellas Verona ed il fallimento della tanto voluta e pubblicizzata Tessera del Tifoso. Dispiace davvero tanto perché continuando così, si rischia seriamente di perdere l’unico vero patrimonio di questo bellissimo sport. Purtroppo sempre più concepito solo come un’industria piuttosto che al servizio della gente.
7 Novembre 2023 - 09:42 Hellas Live Hellas Verona, terzo peggior attacco della Serie A
Sono appena 7 le reti messe a segno dai gialloblù in 11 partite. Il capocannoniere della squadra è Ngonge, con due reti, l’ultima segnata in casa del Sassuolo alla terza giornata.
L’Hellas Verona, per gol fatti, ha lo stesso bottino dell’Udinese. Peggio hanno fatto solo Salernitana (6) e Empoli (4).
FONTE: HellasLive.it
L'allenatore genoano Alberto Gilardino è il grande ex della sfida di Marassi tra Genoa e Verona. L'ex attaccante giallobù arrivò a Verona giovanissimo nella stagione 2000/2002 dal Piacenza per una cifra vicina ai 9 mld delle vecchie lire, per la metà del suo cartellino. In due stagioni ha messo insieme 39 presenze e 5 gol. Oltre alla maglia gialloblù, il centravanti piacentino ha indossato anche quella rossoblù per due stagioni dal 2012 al 2014 - con in mezzo sei mesi al Bologna - collezionando 50 presenze con 19 gol.
"Che l'arrabbiatura di Cagliari si trasformi in energia positiva". Alberto Gilardino suona la carica in vista della partita di questa sera. Il Genoa vuole dimostrare che l'inciampo della Unipol Domus sia solo un incidente di percorso e tornare a fare punti. Alle 20.45 al "Ferraris" arriva l'Hellas Verona per una sfida che, in casa di vittoria, può proiettare i rossoblu in una posizione di classifica decisamente più tranquilla. Gli scaligeri arrivano da un periodo negativo e il tecnico Marco Baroni si gioca le sue ultime possibilità. Ma guai a sottovalutare l'avversario che, come ha detto il mister ieri in conferenza, ha "giocatori di impatto importante come struttura fisica, attaccanti davanti con varie caratteristiche" in una partita da approcciare "dal punto di vista mentale nel modo migliore".
Retegui out, torna Bani
L'infermeria continua a non svuotarsi del tutto. Restano ai box Mateo Retegui e Junior Messias che non saranno a disposizione per la partita di stasera. I due lavoreranno durante la sosta per tornare a disposizione alla ripresa del campionato a Frosinone ma per il momento non ci sono novità in merito. Le buone notizie arrivano da Mattia Bani e Filip Jagiello che hanno superato i test e saranno invece regolarmente convocati con il difensore toscano che molto probabilmente tornerà ad occupare il suo posto al centro della difesa al fianco di Dragusin e Vasquez.
La carica dei 30mila
E a dare la spinta come sempre ci sarà il popolo rossoblu. Dalla Nord alla Sud (la Gradinata Zena) ai Distinti e la Tribuna. Ancora una volta la vendita dei biglietti, sommata ai quasi 29mila abbonati, porterà sui gradoni del "Ferraris" più di 30mila spettatori pronti a sostenere la squadra come sempre hanno fatto. "Chiedo al nostro popolo di aiutare ogni ragazzo - ha continuato mister Gilardino -. La nostra gente ci ha dato sempre tantissimo nel nostro stadio e fuori casa ma la percezione nel nostro stadio è elevatissima. Chiedo loro di darci una mano, abbiamo bisogno di loro. E’ un momento importante del campionato, è una partita importante che può dare spunti e punti".
RASSEGNA STAMPA L'Arena: "Hellas, esame contro il Genoa. Sfida senza tifo: trasferta vietata"
10/11 ALLE 07:58
di PAOLO LORA LAMIA
"Hellas, esame contro il Genoa. Sfida senza tifo: trasferta vietata". Così, in taglio alto, titola la prima pagina di oggi de L'Arena. In casa gialloblù urge una svolta, per staccarsi dalle ultime posizioni della classifica.
RASSEGNA STAMPA
10/11 ALLE 07:33
di STEFANO BERTOCCHI Al Marassi arriva il Verona, l'apertura de Il Secolo XIX: "Grifo, punti chiave"
Ci sarà anche il Genoa tra le squadre in campo in questo venerdì di Serie A. La squadra di Gilardino ospita il Verona al Marassi e Il Secolo XIX inquadra il match nella sua pagina sportiva sottolineandone l'importanza: "Grifo, punti chiave", il titolo scelto dal giornale.
"Verona, crisi continua. Club verso la cessione, tanti ex Genoa coinvolti" scrive Il Secolo XIX oggi in edicola. Il Verona non vince da 9 partite e Marco Baroni, se non dovesse fare risultato contro il Genoa, potrebbe essere esonerato. Sullo sfondo aleggia Davide Ballardini, esonerato di recente dalla Cremonese. Non è un caso che il suo nome sia in cima alla lista. Il patron Setti sta trattando la cessione del club con una holding inglese, che ha come referente tecnico una vecchia conoscenza rossoblù come Francesco Marroccu e ha lavorato con Ballardini a Genova. Secondo alcuni rumors in arrivo da Verona, la holding inglese avrebbe coinvolto anche l'ex ad del Grifone Alessandro Zarbano attualmente nel ruolo di consulente.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
9 NOVEMBRE 2023 Serie A TIM 2023/24 | #GenoaVerona: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Genoa-Hellas Verona, 12a giornata della Serie A TIM 2023/24, in programma domani, venerdì 10 novembre, allo stadio 'Ferraris' (ore 20.45).
I PRECEDENTI
Quello che si disputerà domani - venerdì 10 novembre 2023 - allo stadio 'Ferraris', sarà il primo incontro di venerdì tra Genoa e Hellas Verona in Serie A.
Inoltre, la sfida di domani sarà il terzo confronto tra Genoa e Verona giocatosi il 10 novembre. Il primo risale al 10 novembre 1974, quando al 'Ferraris' finì 1-1 con reti di Pruzzo per i rossoblù e di Busatta per il Verona. Quello più recente, invece, è andato in scena il 10 novembre 2013, quando il Genoa vinse 2-0 al 'Ferraris'.
CURIOSITÀ
L'ultimo giocatore del Verona a segnare al 'Ferraris' contro il Genoa è stato Nikola Kalinic, nella 6a giornata della stagione 2021/22. Il match terminò con il punteggio di 3-3: per i gialloblù andarono a segno anche Simeone e Barak, mentre per il Genoa trovarono la rete Criscito e Destro, che segnò una doppietta.
Gli ultimi due match al 'Ferraris' in campionato tra le due squadre sono terminati in parità: 2-2 nella 23a giornata del campionato 2020/21 e 3-3 nella 6a giornata dell'annata 2021/22.
FOCUS GIOCATORI
Nella partita contro il Monza, Milan Djuric è diventato il decimo giocatore gialloblù a tagliare quota 100 presenze in Serie A.
Michael Folorunsho è il giocatore che ha ingaggiato più duelli in questa Serie A 2023/24: 148.
8 NOVEMBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 8 novembre
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 8 novembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: attivazione, partita a tema, lavoro tattico e partita finale.
7 NOVEMBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 7 novembre
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 7 novembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina. Di seguito il report: forza in palestra, partita e lavoro tattico.
6 NOVEMBRE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento lunedì 6 novembre
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 6 novembre, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Di seguito il report: lavoro a gruppi in palestra, agilità, partite a pressione e tattica.
6 NOVEMBRE 2023 Primavera 1 TIM 2023/24 | Al ‘Viola Park’ i gialloblù conquistano un punto
Firenze – Si è conclusa con il risultato di 2-2 Fiorentina-Hellas Verona, 9a giornata di Primavera 1 TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, al 5’ la Fiorentina sblocca il punteggio con Fortini: l’esterno sinistro viene servito in corsa in area di rigore e solo contro Toniolo, lo batte con un colpo di piatto rasoterra.
I gialloblù rispondono con Alphadjo Cisse al 10’: il centrocampista recupera palla nella trequarti avversaria e fa partire una conclusione precisa dal limite dell’area di rigore che colpisce il palo e si insacca in rete per il gol del pareggio.
Al 18’ il Verona sfiora il secondo gol. Cisse in transizione avanza palla al piede e calcia dal limite dell’area di rigore, ma il suo tiro finisce fuori di poco.
La Fiorentina va vicina al gol al 39’: Amatucci serve un cross in mezzo all’area di rigore da calcio di punizione e trova la testa di Biagetti, ma il difensore schiaccia troppo il pallone, che termina sopra la traversa.
Nella ripresa, al 56’, Toniolo si rende protagonista di una grande parata: Braschi incorna di testa da distanza ravvicinata il cross di Amatucci ma il portiere gialloblù gli nega il gol con un grande colpo di reni.
I gialloblù passano in vantaggio al 67’: Patané serve un cross in mezzo dalla fascia destra, Diao ruba il tempo ai difensori e con un colpo sottoporta batte Vannucchi per il gol dell’1-2.
All’85’ il Verona si rende pericoloso in transizione: Cisse serve Nwanege e il difensore svedese conclude di potenza dalla parte destra dell’area di rigore, costringendo Vannucchi alla parata.
La Fiorentina pareggia i conti all’88’: l’arbitro concede un calcio di rigore per un fallo di Doucoure. Dagli undici metri Sene trasforma con una conclusione centrale.
I gialloblù vanno vicini al gol della vittoria al 92’: Diao lanciato nella metà campo avversaria supera il suo marcatore in velocità e riesce ad arrivare alla conclusione, ma il pallone esce di pochissimo.
Con il pareggio ottenuto al ‘Viola Park’, il Verona sale a quota 10 punti in classifica.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di domenica 12 novembre (ore 16.00), quando al ‘Sinergy Stadium’ il Verona affronterà l’Inter nella 10a giornata di Primavera 1 TIM 2023/24.
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore dell'Hellas Verona Primavera Paolo Sammarco, rilasciate al termine di Fiorentina-Hellas Verona, 9a giornata della Primavera 1 TIM 2023/24.
Mister, qual è la sua analisi della partita? "Il risultato finale sicuramente lascia l'amaro in bocca perché la squadra ha fatto una grande prestazione, di sacrificio, collaborazione e tenacia. Abbiamo avuto tante occasioni da gol contro una buona squadra, che sapevamo come avrebbe giocato. È un momento in cui gira così, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo perché le qualità dei ragazzi penso che si stiano vedendo e questo è importante. Continuiamo a lavorare a testa bassa perché solo con il lavoro si raggiungono i risultati. I ragazzi si stanno allenando bene e forte, penso che si stia vedendo nelle partite".
FONTE: HellasVerona.it
Calcio Il Toro vince, ma il gestaccio di Juric è un caso. Paro: "Meritavamo applausi"
Contestazione della Curva Maratona, fischi alla squadra nonostante la vittoria. E l'allenatore, in tribuna, sbotta
05:54 TGR Piemonte
Rai TGR Piemonte
Ivan Juric, gestaccio dopo il Sassuolo.
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"La squadra si è espressa ad altissimi livelli su entrambe le fasi, volevamo tanto questa vittoria: i tifosi hanno il diritto di esprimere la loro opinione, ma stasera meritavamo applausi": il viceallenatore del Torino, Matteo Paro, analizza così la vittoria ottenuta contro il Sassuolo per 2-1 in un clima di contestazione. E sul gesto di Juric, pizzicato dalle telecamere con il dito medio al triplice fischio: "Non so cosa sia successo ma è stata una situazione emotiva, è uno che in campo si scarica e stare in box dietro un vetro non lo aiuta" ha spiegato ai microfoni di Dazn.
FONTE: RaiNews.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Verona 0-5 Inter highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Venerdì 29 Novembre ore 20:45 (DAZN)
VS
Serie A 14ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
0-5
Serie A 13ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.