Mister
SPALLETTI, fedele a quanto aveva dichiarato nella conferenza stampa pre partita, cambia poco in ottica
Champions League e soprattutto 'risparmia'
KVARATSKHELIA ,
RRAHMANI e
LOBOTKA dal primo minuto inserendo al loro posto
LOZANO,
JESUS e
DEMME mentre, come previsto anche
OSIMHEN ancora non al meglio rimane seduto in panchina e gioca
RASPADORI al centro dell'attacco.
Per il resto in difesa, davanti a
MERET, ci sono
MIN (squalificato in Europa), e i terzini
DI LORENZO e
OLIVERA nel 4-3-3 completato da
ANGUISSA (anche lui squalificato per Martedì) ed
ELMAS in mediana e
POLITANO fra i 3 davanti.
3-4-2-1 fortemente condizionato da squalifiche e infortuni quello proposto da
BOCCHETTI e
ZAFFARONI con
DAWIDOWICZ a dare il cambio a
MAGNANI sulla destra, e
CECCHERINI dal primo minuto sulla sinistra ai lati di
HIEN,
TAMÈZE di nuovo in mediana al fianco di
ABILDGAARD per la prima volta titolare a cercare di reggere il confronto fisico col centrocampo campano e
FARAONI con
DEPAOLI sulle estreme.
Sul fronte d'attacco saranno
DUDA e
LASAGNA sulla trequarti in appoggio a
GAICH punta centrale.
181 i tifosi gialloblù che si sono sobbarcati il viaggio fino alle pendici del Vesuvio per poi girare i tacchi e tornare a Verona senza entrare al 'Maradona' per contestare la sicurezza locale che non voleva far entrare allo stadio lo striscione 'Hellas Army': Grandissimo gesto di unità e orgoglio da parte dei supporter gialloblù ma, se la notizia fosse confermata, ci sarebbe molto da dire sulla sportività e la professionalità di chi è addetto all'accogliere gli avversari da quelle parti.
Pomeriggio piovoso ma di nuovo gremito di bandiere biancoazzurre dopo la pace tra il presidente
DE LAURENTIIS e i tifosi di casa, dirige il signor Federico La Penna della sezione AIA di Roma 1.
PRIMO TEMPO
0° Il VERONA si schiera con
FARAONI molto basso dietro e
DAWIDOWICZ che stringe al centro con
HIEN e
CECCHERINI sulla mancina in un inedito 4-2-3-1 con
TAMÈZE e
ABILDGAARD davanti alla difesa,
DUDA fra
LASAGNA e
DEPAOLI sulla trequarti e
GAICH a fare da boa centrale.
14°
CECCHERINI sbraccia su
POLITANO che gli sfugge sulla fascia, La Penna estrae il giallo.
16°
CECCHERINI anticipa l'avversario poi sbaglia in maniera sanguinosa il passaggio per
ABILDGAARD che viene anticipato, palla a
DEMME che imbuca per
RASPADORI in area ma fortunatamente
MONTIPÒ risolve in uscita bassa...
20°
POLITANO da destra in mezzo,
LASAGNA anticipa tutti in corner, sulla successiva battuta
GAICH devia nella propria porta un tiro da fuori area dei padroni di casa ma La Penna ferma tutto per un offside di
OLIVERA che, davanti a
MONTIPÒ in posizione attiva, ha viziato l'azione!
29° Conclusione violenta da fuori area di
LASAGNA:
MERET respinge a lato in tuffo!
35°
LASAGNA prova ancora la conclusione da fuori ignorando il compagnio sul secondo palo, palla ampiamente alta.
37° Palla che rimbalza al limite dell'area in zona centrale dopo una sponda di
ABILDGAARD,
LASAGNA prova la botta pressato da
OLIVERA: Palla ancora alta purtroppo.
45°+1 Il signor La Penna termina un primo tempo povero di occasioni ma con un HELLAS attento e quadrato in fase difensiva.
SECONDO TEMPO
56°
ANGUISSA da destra cerca l'incornata di
DI LORENZO in mezzo all'area, sul contrasto volante con
DEPAOLI la palla finisce a lato...
64° Cambiano entrambe le squadre:
ZIELINSKI e
KVARATSKHELIA danno il cambio a
DEMME e
LOZANO mentre nel VERONA
GAICH fa spazio a
ĐURIĆ e
CECCHERINI a
COPPOLA; tatticamente rimane tutto com'è.
69° Altro doppio cambio HELLAS:
VERDI e
TERRACCIANO si cambiano rispettivamente con
DUDA e
FARAONI.
72°
SPALLETTI vuole vincerla dentro anche
LOBOTKA e
OSIMHEN al posto di
ELMAS e
RASPADORI.
78°
KVARATSKHELIA sfugge a
TERRACCIANO che lo trattiene, giusto il giallo estratto da La penna speso bene dal figlio di Antonio.
81°
VERDI batte un calcio di punizione da fuori area: Palla tra le braccia di
MERET. Dall'altra parte da corner palla a
DI LORENZO che si fa spazio in area e, dal vertice destro dell'area piccola, spedisce sul fondo dal lato opposto.
82° 1-2
OSIMHEN cerca
ANGUISSA in area, palla deviata da un gialloblù che diventa un assist al limite per l'attaccante nigeriano che dal limite spara un terra-aria clamoroso che colpisce in pieno la traversa a
MONTIPÒ ormai sorpreso e battuto!
84° Cambia ancora il NAPOLI: Dentro
ZEDADKA al posto di
POLITANO.
86° Tocca a
NGONGE nelle fila gialloblù, gli fa spazio
LASAGNA.
88°
KVARATSKHELIA a destra cerca
OSIMHEN che prova l'affondo in area ma da posizione decentrata non trova la porta.
90°
DAWIDOWICZ allarga il braccio platealmente su
ZEDADKA, ammonizione inevitabile per Pawel da parte di La Penna.
90+1 Clamorosa occasione per
NGONGE che tutto solo lanciato da
VERDI, davanti a
MERET si divora l'impossibile sparacchiando sul fondo!
KVARATSKHELIA viene ammonito per un fallo precedente.
90°+4
VERDI abbatte
KIM lanciato in contropiede e prende il giallo.
90°+5 Il signor La Penna fischia tre volte con il NAPOLI in possesso palla sul lato corto dell'area gialloblù incappando nelle ire del pubblico e di
OSIMHEN in special modo ma ormai è fatta: Il VERONA salva la pelle al 'Maradona' e se
NGONGE non si mangiava un gol fatto... Meglio non pensarci perchè è inevitabile essere colti da vertigine!
Negli anticipi di ieri la CREMONESE ha battuto di misura l'EMPOLI con l'iniziale gol di DESSERS mentre lo SPEZIA è caduto rovinosamente in casa cedendo alla LAZIO per 3 a 0.
Nel primo match odierno al Dall'Ara di Bologna i felsinei, passati in vantaggio con SANSONE dopo meno di un minuto, sono stati raggiunti dal MILAN grazie a POBEGA al 40esimo.
NAPOLI-VERONA 0-0, PAGELLE: TAMEZE È OVUNQUE, RASPADORI SPENTO
SERIE A - Diamo i voti ai protagonisti di Napoli-Verona 0-0. La squadra di Spalletti vive un pomeriggio opaco, dove spicca in negativo la prova di Giacomo Raspadori. Buone le prestazioni di Di Lorenzo e Kim, mentre Osimhen entra con la voglia di spaccare il mondo. Negli ospiti da segnalare gli ottimo Adrien Tameze a centrocampo e Isak Hien al centro della difesa.
DA EUROSPORT
AGGIORNATO 15/04/2023 ALLE 20:30 GMT+2
Napoli-Verona, match valido per la 30esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-0. Con questo risultato la squadra di Spalletti resta comunque ampiamente prima in classifica, visto l'enorme vantaggio accumulato fin qui. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita del "Diego Armando Maradona".
LE PAGELLE DEL NAPOLI
Alex MERET 6 - Sicuro su Lasagna nel primo tempo, per il resto è un match decisamente tranquillo.
Giovanni DI LORENZO 6,5 - Il capitano risponde sempre presente. Difende, imposta, si inserisce, calcia in porta. Una sicurezza.
Min-jae KIM 6,5 - Non sbaglia un pallone dietro e prova anche a sganciarsi in avanti. Debordante dal punto di vista fisico.
Juan JESUS 6 - Con Kim al suo fianco può stare tranquillo, gli attaccanti del Verona non lo impensieriscono.
Mathias OLIVERA 6 - Meno partecipe di Rui alla manovra, cresce nel secondo tempo quando fa vedere una buona condizione atletica.
Frank ANGUISSA 6 - Nulla di straordinario, ma in mezzo al campo fa tante piccole cose.
Diego DEMME 5,5 - La manovra del Napoli è per lunghi tratti molto lenta e sterile e lui non è certo esente da colpe (dal 64' Piotr ZIELINSKI - Prova ad aumentare i giri del motore della squadra nell'assalto finale).
Eljif ELMAS 5,5 - Poco preciso in fase di rifinitura (dal 73' Stanislav LOBOTKA 6 - Il cambio di marcia rispetto al suo predecessore si nota anche nei pochi minuti a disposizione).
Matteo POLITANO 6 - Il migliore del tridente d'attacco titolare. Vivace, punta l'uomo, irretisce la difesa avversaria e va al cross. Cala alla distanza (dall'84' ZEDADKA SV).
Giacomo RASPADORI 5 - Non è ancora al meglio e si vede. Non tenta mai la giocata, sia per mancanza di brillantezza che per la marcatura serrata ed efficace della retroguardia avversaria.(dal 73' Victor OSIMHEN 6,5 - Entra con la voglia di spaccare il mondo e colpisce una traversa che sta ancora tremando).
Hirving LOZANO 5,5 - Non crea pericoli, lo si nota quasi di più per un paio di interventi in copertura che per occasioni create, anche potenziali (dal 64' Kvicha KVARATSKHELIA 6 - Prova ad accendersi, ma nemmeno lui riesce a sfondare il muro gialloblù).
All. Luciano SPALLETTI 6 - Giusto far riposare alcuni titolarissimi, e pazienza se non arriva la vittoria. Il vantaggio in classifica resta enorme e la partita da vincere è la prossima.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPO' 6 - Partita molto più tranquilla del previsto. Benedice la traversa sul bolide di Osimhen.
Pawel DAWIDOWICZ 6 - Segue Lozano con profitto anche fuori dalla zona di competenza. Ruvido, ma efficace.
Isak HIEN 6,5 - Il Verona vive un ottimo pomeriggio per precisione e applicazione difensiva e lui nè l'uomo simbolo. Roccioso, pratico, senza fronzoli.
Federico CECCHERINI 6 - Pressa alto e si prende un giallo evitabile in avvio, ma non si fa condizionare più di tanto nonostante un cliente scomodo come Politano (dal 65' Diego COPPOLA 6 - Entra senza paura, gioca di fisico).
Davide FARAONI 5,5 - Gara di sofferenza, in avanti si vede pochissimo (dal 70' Filippo TERRACCIANO 6 - Venti minuti di quantità. ordinato).
Adrien TAMEZE 7 - Uomo ovunque della squadra ospite. Parte forte e non perde mai intensità, giocando un match di personalità e gamba in entrambe le fasi.
Oliver ABILDGAARD 5,5 - Si vede poco in mezzo al campo.
Fabio DEPAOLI 6 - Più bloccato dietro rispetto ad altre occasioni, è prezioso nel contenere le sortite di Politano.
Ondrej DUDA 5,5 - Il Verona non sempre riesce a ripartire e lui non è efficace nell'alleggerire la pressione (dal 70' Simone VERDI 6 - Una punizione telefonata, poi anche lui deve abbassarsi per respingere gli assalti finali).
Kevin LASAGNA 6 - Azzecca spesso la prima giocata, ma altrettanto spesso pecca di concretezza. Un bel tiro da fuori, due poco precisi. (dall'87' NGONGE SV).
Adolfo GAICH 5 - Stritolato da Juan Jesus e Kim, combina davvero poco (dal 65' Milan DJURIC 5,5 - Dovrebbe aiutare a far salire la squadra, ma anche lui fatica).
All. ZAFFARONI 6,5 - Strappare un punto al Napoli, per quanto "distratto" dalla Champions, non è da tutti. Ottima partita di abnegazione e solidità, un punto che dà speranza.
SERIE A - NAPOLI-VERONA 0-0: GLI AZZURRI RITROVANO OSIMHEN, MA NON IL GOL
SERIE A - Finisce senza reti il match del Maradona. L'ampio turnover rallenta gli azzurri. Rientra Osimhen, che centra una clamorosa traversa. L'Hellas si difende bene e trova un preziosissimo punto nella corsa salvezza.
DA ENRICO TURCATO
AGGIORNATO 15/04/2023 ALLE 20:02 GMT+2
Napoli-Verona, match valido per la 30esima giornata di Serie A, si é concluso con il punteggio di 0-0 al Maradona. Nessuna rete per gli azzurri, solo una traversa di Osimhen, che é recuperato in vista della sfida al Milan di Champions. Un buon punto per i veneti, che si sono difesi bene e hanno concesso poco, gli azzurri hanno vinto solo una delle ultime quattro gare di campionato.
IL TABELLINO DI NAPOLI-VERONA 0-0
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme (Dal 64' Zielinski), Elmas (Dal 73' Lobotka); Politano (Dall'84' Zedadka), Raspadori (Dal 73'Osimhen), Lozano (Dal 64' Kvaratskhelia). All. Spalletti
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini (Dal 65' Coppola); Faraoni (Dal 70' Terracciano), Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda (Dal 70' Verdi), Lasagna (Dal 87' Ngonge); Gaich (Dal 65' Djuric). All. Zaffaroni
Arbitro: La Penna di Roma
Ammoniti: Ceccherini, Terracciano, Dawidowicz, Kvaratskhelia, Verdi
Una fase di gioco di Napoli-Verona
Credit Foto Getty Images
LA CRONACA IN 5 MOMENTI CHIAVE
29' - Prima vera chance del match. LASAGNA servito sulla destra si accentra e tira. Bordata, ma MERET si rivela molto attento e respinge in tuffo.
56' - Chance per il NAPOLI. Crossa da sinistra Anguissa, stacca DI LORENZO, ma non trova la porta.
82' - Occasione NAPOLI! DI LORENZO si costruisce una grande occasione in area, ma poi il tiro da buona posizione finisce larghissimo!
83' - TRAVERSA CLAMOROSA DI OSIMHEN! Scambio in area, rimpallo, arriva al limite e il nigeriano centralmente da appena dentro l'area calcia di prima e centra il legno.
91' - COSA SPRECA NGONGE. Tutto solo lanciato in contropiede sbaglia una rete incredibile. Tenta un tocco sotto innocuo e largo.
Delusione Raspadori, Napoli-Verona, LaPresse
Credit Foto LaPresse
LA STATISTICA
Tutte le ultime tre sfide tra Napoli e Verona in terra campana sono terminate in pareggio.
MVP DEL MATCH
Adrien TAMEZE - Uomo ovunque della squadra ospite. Parte forte e non perde mai intensità, giocando un match di personalità e gamba in entrambe le fasi.
FANTACALCIO
Promosso
Isak HIEN - Il Verona vive un ottimo pomeriggio per precisione e applicazione difensiva e lui nè l'uomo simbolo. Roccioso, pratico, senza fronzoli.
Bocciato
Giacomo RASPADORI - Non è ancora al meglio e si vede. Non tenta mai la giocata, sia per mancanza di brillantezza che per la marcatura serrata ed efficace della retroguardia avversaria.
FONTE:
EuroSport.it
il blog di Gianluca Vighini
FINALMENTE UNA PARTITA EPICA
Sport, 15 Aprile 2023
Mancava a questo campionato così difficoltoso del Verona una partita del genere. E finalmente è arrivato il momento, speriamo non sia tardi, di una gara epica.
La miglior partita della stagione, contro una squadra fortissima. Il Verona si è inserito perfettamente nelle crepe del cammino del Napoli e si è meritato questo punto, sfiorando persino la vittoria.
Bocchetti e Zaffaroni hanno finalmente usato la logica e la semplicità, ma soprattutto hanno preparato benissimo la partita. Per la prima volta da tanto tempo sembrava di rivedere il Verona di Juric. Era ora. Tutti attenti, concentrati, intensi. Abildgaard in mezzo è stato un gigante, Tameze aiutato dal compagno ha corso per tre, Hien in versione Tricella, Dawidovicz pronto a scrivere un altro capitolo del libro cuore, Montipò perfetto, Lasagna un lottatore.
Ma è la panchina che ha dato il meglio di sè. Anche nei cambi. Giusti al momento giusto. Quattro punti in due partite. Tre frutto degli astri del cielo e di San Gaich, questo meritatissimo, persino stretto se quel “mona” di Ngonge invece dello scavino avesse tirato nella porta napoletana.
Abbiamo tirato tante pietre addosso a questa squadra, qualche volta meritate, altre volte no. Ora è il momento di crederci assieme, per le ultime otto partite. Se si gioca in questa maniera, ce la possiamo fare.
Ultima cosa: la tifoseria del Verona merita rispetto. Quello che è successo a Napoli, la scusa di uno striscione innocuo per tenere fuori 181 persone che si sono sobbarcate un viaggio lunghissimo è da paese della banane. Se c’è qualche politico che per una volta ha voglia di difendere non la città, ma semplicemente il vivere civile, come dovrebbe essere in una normale nazione, questo è il momento di farsi sentire. Chiedere spiegazioni e in mancanza di reali motivazioni, pretendere che i responsabili di tutto ciò paghino salato è il minimo.
il blog di Giovanni Vitacchio
IL PAGELLONE DI NAPOLI-VERONA
Sport, 15 Aprile 2023
MONTIPO’ 7 In 95 minuti di partita, di parate non ne deve fare. Importanti, si intende. Ma la sicurezza che dà a tutta la difesa è da vero numero uno. Attentissimo nelle uscita in presa alta, non ha paura quando i palloni spiovono con più decisione dalla fasce napoletane. Avanti così, con una stagione personale, che lo sta facendo diventare un gran bel portiere.
DAWIDOWICZ 6.5 Dopo il giallo a Ceccherini, si sposta dalla parte di Politano, che non è un bel cliente. Lo tiene senza ansia da prestazione, non badando tanto ai ricami e spazzando il pallone in tribuna quando serve. I piedi, lo diciamo da anni, sono quello che sono. Ma il cuore è sempre gigantesco.
HIEN 8 La sua miglior partita da quando veste la maglia del Verona. Dalle sue parti nessuno è legittimato a passare. Non lascia scampo a Raspadori che non ha nemmeno capito di essere in campo. E anche quando entra Osimhen, forse il miglior attaccante al mondo insieme a Haaland, il copione non cambia. Qualità, quantità e senso della posizione. Che arrivino dall’alto o dal passo, i palloni sono tutti suoi, senza discussione.
CECCHERINI 6.5 Morde le caviglie di Politano. Anche troppo, visto che dopo pochi minuti si becca un giallo (esagerato) per un fallo (giusto). Per evitare grossi problemi, Zaffaroni lo sposta su Lozano e le cose gli vanno grasse, perché l’attaccante del Napoli non riesce mai a incidere. Attento, non si lascia prendere la mano e la porta a casa senza problemi.
COPPOLA 6 (dal 65’) Muso duro e bareta fracà: aiuta nei momenti più caldi.
FARAONI 6 Consapevole di non aver le gambe dei giorni migliori, fa la cosa più logica, tiene la posizione e pensa più che altro a difendere. E’ un aiuto prezioso per la retroguardia e di lì non si sposta. Sbaglia qualche scelta in ripartenza e in appoggio, ma è un piccolo passo avanti rispetto alle sue ultime prestazioni.
TERRACIANO 6 (dal 70’) Non teme la temperature del “Maradona”.
TAMEZE 7.5 Toh, chi si rivede. Quel meraviglioso giocatore che ci ha fatto scoppiare il cuore da quanto è forte. Macina non so quanti chilometri e gestisce davvero tanti palloni, protetto da quel marcantonio di Abildgaard, che gli protegge le spalle. E’ il difensore aggiunto. E’ l’attaccante in più. Un senso del gioco e dello stare in campo che lo ha reso unico a Verona e che non vedevamo da un po’ di tempo. Spero che sia un “bentornato”.
ABILDGAARD 7 Non ce lo aspettavamo. E una volta visto in campo ci siamo chiesti “come mai solo adesso?”. Fa ammattire Anguissa, che se lo ritrova in mezzo ai piedi in ogni zona del campo. Lo segue davvero come un’ombra e distrugge gran parte del gioco centrale del Napoli. Il fisico non è una sorpresa. I polmoni, sì. Bravissimo.
DEPAOLI 6 Disciplinato, non si fa vedere, non rimane impresso, ma quello che deve fare lo fa bene, senza errori. Anche lui è più costretto a difendere che altro, ma capire perfettamente il momento e contribuisce, insieme ai compagni, a un risultato importantissimo.
LASAGNA 6.5 La più grande occasione che ha il Verona di trovare il gol è sua: Meret ha il suo bel da fare per deviare un gran bel sinistro. Altre due conclusioni che finiscono in braccio ai tifosi nella curva del Napoli
NGONGE 5 (dall’86’) Ha sui piedi il pallone della vittoria. Sceglie quello sbagliato e tira fuori una ciofeca. E il Verona, incredibilmente si ritrova a recriminare.
DUDA 5.5 Riemerge solo parzialmente dall’inferno dalla pessima partita vista contro il Sassuolo. Gioca davvero tantissimi palloni, ma ne sbaglia una caterva e il passo è decisamente lento. Per carità, mai stato una scheggia, ma non puoi pensare di passeggiare davanti ai futuri campioni d’Italia. Ha qualità che sembrano essersi annacquate. Io da lui mi aspetto molto, ma molto di più.
VERDI 6.5 (dal 70’) Nel momento di più grande difficoltà, quando il Napoli aumenta i giri, dà una grande mano e con la sua qualità aggiunge imprevedibilità al gioco gialloblù. Spettacolare il lancio per Ngonge che, solo davanti a Meret, sbaglia clamorosamente.
GAICH 5 + L’eroe dell’ultimo secondo torna brutto anatroccolo, dopo essere stato cigno per quel finale glorioso contro il Sassuolo. Sbaglia tanto e non riesce a tenere palloni utili per far rifiatare e salire la squadra. Si danna, sgomita e corre con volontà, ma non costruisce occasioni e non si fa trovare pronto quando il Verona avrebbe l’obbligo di ripartire.
DJURIC 6.5 (dal 65’) Sono tutte sue, di testa lascia nemmeno la briciole ai difensori del Napoli. Aiuto preziosissimo.
ALL. ZAFFARONI 7.5 La prepara così, insieme a Bocchetti. Squadra compatta, che non lascia spazi utili a quelli che, a meno di clamorosi “suicidi” saranno i campioni d’Italia. I napoletani la vincono solo sul possesso palla, ma chi se ne frega, non conta nulla. Se si esclude la traversa di Osimhen, le occasioni più clamorose le ha il Verona (vero Ngonge?). Azzecca tutti i cambi, con grande lettura della gara. E’ un punto determinante, che scuote di nuovo la squadra dopo il torpore dei giorni peggiori. Lo Spezia è a tiro, ma ora non si deve più sbagliare. Quella contro il Bologna sarà la partita più difficile del campionato.
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
NEWS
“Caso Hellas Army”, ecco perché non è entrato lo striscione
La “pezza” gialloblù, non essendo registrata, non è potuta entrare al Maradona
di Tommaso BadiaAprile 16, 2023 - 11:35
Ha suscitato più di qualche polemica la questione relativa allo striscione dell’Hellas Army che ieri non è stato fatto entrare al Maradona durante Napoli–Verona: lo stop delle Autorità ha infatti portato la maggior parte dei tifosi scaligeri giunti in Campania a rientrare senza assistere alla partita nonostante i chilometri percorsi e le spese sostenute.
Ma come mai lo striscione non è stato fatto entrare? Alla base c’è un problema “burocratico”, vale a dire la mancata iscrizione della “pezza” all’apposito registro, senza la quale sarebbe (in teoria) impossibile portarla all’interno di qualsiasi stadio.
Il fatto che finora sia sempre entrata è dunque una “concessione” fatta dalle diverse società, se vogliamo una mancata applicazione delle regole. Complici probabilmente anche gli ultimi problemi avuti dal Napoli con i propri ultras, la Polizia partenopea è invece stata inflessibile…
NEWS
La moviola del Cds: “Ceccherini era da secondo giallo”
Napoli-Verona gestita al meglio da La Penna, ma secondo i colleghi c’è una sbavatura
di Andrea MolinariAprile 16, 2023 - 10:35
Solo un errore per La Penna: come infatti emerge dalla moviola del Corriere dello Sport, l’arbitro di Napoli–Verona avrebbe dovuto espellere Ceccherini.
Il difensore gialloblù, già ammonito, a inizio ripresa si era infatti scappare Lozano, fermandolo poi con un intervento “al limite” e impedendogli di ripartire: sebbene non ci fosse cattiveria, secondo i colleghi il direttore di gara avrebbe dovuto estrarre il secondo cartellino giallo.
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS
Napoli-Verona 0-0, le pagelle gialloblù di CH
Hien e Tameze sono monumentali, Ngonge però butta via una vittoria che sarebbe stata incredibile
di Tommaso Badia Aprile 15, 2023 - 20:20
Il Verona torna dal Maradona con un pareggio importantissimo: i gialloblù hanno infatti strappato un punto importante sul campo del Napoli, andando anche vicinissimi alla vittoria con una colossale occasione però sprecata Ngonge.
Con questa premessa, andiamo dunque a vedere le nostre pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6,5
Nessun miracolo, ma si fa trovare pronto quando chiamato in causa. La traversa lo aiuta a mantenere la porta inviolata, ma audentes fortuna iuvat.
DAWIDOWICZ: 7
Non va mai per il sottile e certamente non bada al bel gioco, ma è efficace e all’Hellas va bene così.
HIEN: 7,5
Partita di altissimo livello da parte del centralone gialloblù che non si fa intimidire dagli attaccanti del Napoli e offre una prova a dir poco solida, peraltro condita da un paio di chiusure. Bene anche su Osimhen, al quale viene concesso un solo tiro: palla sulla traversa, ma ciò che conta è che non sia entrata…
CECCHERINI: 6,5
Un po’ in difficoltà in avvio di gara, poi prende le misure e disputa una buona prova.
FARAONI: 7
Tanto sacrificio da parte del capitano che esce con i crampi. Nel primo tempo anche una provvidenziale chiusura su Lozano.
TAMEZE: 7,5
Il migliore in campo per i gialloblù. Nel primo tempo crea più di qualche grattacapo agli avversari e in generale corre avanti e indietro come un pazzo.
ABILDGAARD: 6,5
Tanto lavoro sporco, anche se rischia grosso quando di testa serve Osimhen. Il nigeriano, comunque, centra la traversa.
DEPAOLI: 6,5
Così come Faraoni, tanto sacrificio su e giù per la fascia.
DUDA: 6
Più quantità che qualità, ma per oggi ci accontentiamo.
LASAGNA: 6,5
Quasi tutti i tiri del Verona sono suoi e di fatto l’unica vera parata di Meret è su di lui. Prezioso anche in fase difensiva.
GAICH: 6
Combatte e prova a infastidire il giro-palla del Napoli. Si vede poco in avanti, ma fa il suo.
COPPOLA: 6,5
Entra e aiuta a tenere su la barricata.
DJURIC: 6,5
Aiuta e non poco a tenere su i pochi palloni gestiti dall’Hellas nelle ultime fasi della gara.
TERRACCIANO: 6
Un fallo tattico ben speso.
VERDI: 6,5
Passaggio illuminante per Ngonge che, però, cestina tutto.
NGONGE: 5
Il Verona esce dal Maradona con un pareggio preziosissimo. Lui, però, butta alle ortiche due punti che avrebbero probabilmente avuto un peso specifico incalcolabile.
ZAFFARONI: 7
Imbriglia il Napoli e a momenti torna corsaro con tre punti dal Maradona. Il pareggio comunque dà fiducia e soprattutto permette di accorciare su chi precede.
FONTE:
CalcioHellas.it
17 Aprile 2023 - 08:32 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, undicesima partita senza trovare la via del gol
I gialloblù si confermano il penultimo attacco della Serie A, con 24 reti realizzate in 30 giornate. Solo la Sampdoria, ultima in classifica, ha realizzato meno reti (19) degli scaligeri. Per l’undicesima volta in campionato, l’Hellas Verona non è riuscito ad andare in gol. Clamoroso l’errore di Ngonge al 90’.
17 Aprile 2023 - 08:18 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, porta inviolata per la quinta volta in campionato
Prima di Napoli, solo contro Cremonese, Lecce, Salernitana e Spezia, Montipó e compagni erano riusciti a non subire gol. Al Diego Armando Maradona, per la seconda volta in stagione, gli scaligeri hanno chiuso la partita sul risultato di 0-0. Per l’Hellas Verona ottavo pareggio, il sesto lontano dal Bentegodi.
16 Aprile 2023 - 09:05 Hellas Live Lettura: 1 min.
Setti compra il Napoli
Lo striscione esposto nel Settore Ospiti dello stadio Diego Armando Maradona.
15 Aprile 2023 - 21:09 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipò 6; Dawidowicz 6, Hien 7, Ceccherini 6 (Coppola 6); Faraoni 6 (Terracciano 6), Tameze 7, Abildgaard 6, Depaoli 6; Duda 6 (Verdi 6), Lasagna 7 (Ngonge 4); Gaich 5 (Djuric 6). All: Zaffaroni 6.5
15 Aprile 2023 - 19:01 Hellas Live Lettura: 1 min.
Napoli-Hellas Verona, i tifosi gialloblù non entrano allo stadio Maradona
Ai 181 tifosi arrivati in Campania, non è stato permesso di esporre lo striscione Hellas Army e per questo hanno deciso di rientrare a Verona. Presenti al momento solo 23 tifosi scaligeri nel Settore Ospiti.
FONTE:
HellasLive.it
SERIE A
Le pagelle di Hien: non fa passare nessuno. Se la cava persino su Osimhen
16/04 ALLE 12:53
di IVAN CARDIA
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Napoli sbatte sul Verona e rallenta ancora la propria formidabile corsa. Tra i protagonisti, senza grossi dubbi, il centrale scaligero Isak Hien, migliore in campo per La Gazzetta dello Sport che gli assegna 7,5 in pagella: "Non fa passare nessuno, se la cava bene anche con Osimhen". Un voto in meno sulle pagine del Corriere dello Sport: "La diagonale decisiva su Di Lorenzo, a inizio ripresa, e tante varie cose, in una gara che esalta la linea difensiva". Sulla stessa linea Tuttosport: "Ha costretto Raspadori a giocare spalle alla porta. Qualche difficoltà con Osimhen".
I voti
TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 7,5
Corriere dello Sport: 6,5
Tuttosport: 6,5
PRIMO PIANO
Verona, il pareggio di Napoli tiene vive le speranze salvezza
16/04 ALLE 12:25
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
L'Hellas è la squadra in lotta per non retrocedere che merita la permanenza in Serie A
Il Verona ci crede, la salvezza è possibile. L'Hellas torna a casa dal Maradona con un punto d'oro in tasca, contro la capolista e sfiorando addirittura il colpaccio finale. L'occasione letteralmente divorata da Ngonge grida vendetta. All'ultimo minuto l'Hellas ha avuto l'occasione per sbancare Napoli, tornare a casa con tre punti che avrebbero potuto avvicinare ancora di più il Verona allo Spezia. Niente da fare, ma resta un punto importantissimo che tiene vive le speranze del Verona.
I gialloblu sono clamorosamente tornati in corsa per la salvezza, grazie ai buoni risultati ottenuti nelle ultime giornate e anche al negativo momento di forma proprio dello Spezia che sembra essere in caduta libera. L'Hellas deve approfittarne e continuare a raccogliere punti, il più possibile, da qui all'ultima giornata di campionato. Prima di tutto il Verona infatti deve cercare di vincerle tutte per poi guardare anche ai risultati delle altre.
Il Verona ha dimostrato con l'atteggiamento, la volontà e la cattiveria agonistica di voler conquistare la salvezza e probabilmente li dietro è la prima squadra che merita la permanenza in Serie A. Il punto di Napoli da ancora più convinzione ad una squadra che sembrava spacciata alla fine dei girone di andata e che ora ha le carte in regola per vincere il suo Scudetto, la salvezza.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona titola: "A Napoli l'Hellas strappa un pari e sfiora il colpaccio"
16/04 ALLE 09:42
di LUCA CHIARINI
"A Napoli l'Hellas strappa un pari e sfiora il colpaccio" è il titolo che campeggia in taglio centrale sull'apertura odierna del Corriere di Verona. Un punto con la capolista regala ancora speranza alla squadra di Zaffaroni: dal rischio baratro di una settimana fa, l'Hellas si ritrova ora a tre lunghezze dalla zona salvezza.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena: "Eroico Hellas, stop al Napoli". Ma è polemica per lo striscione rifiutato
16/04 ALLE 08:43
di LUCA CHIARINI
"Eroico Hellas, stop al Napoli", titola in taglio centrale l'edizione odierna de L'Arena. Impresa al Maradona degli uomini di Zaffaroni, che strappano uno 0-0 pesantissimo alla capolista. È però polemica per lo striscione vietato ai tifosi gialloblù, che in seguito al diniego hanno disertato in massa l'ingresso nel settore ospiti, facendo ritorno a Verona.
SERIE A
Sembrava tutto finito, e invece... L'Hellas è vivo: il pari col Napoli alimenta il sogno salvezza
16/04 ALLE 07:30
di LUCA CHIARINI
© foto di Federico De Luca 2023
Un punto d'oro... grazie a una grande intuizione. L'Hellas strappa un pareggio a Napoli sconfessando la propria identità tattica. Non nella sostanza, perché i principi ovviamente non mutano, ma il 4-4-1-1 disegnato da Zaffaroni ha prodotto uno schieramento in grado di assorbire l'urto degli attacchi della squadra di Spalletti, rimaneggiata negli uomini ma comunque molto temibile in attacco. La risposta più rinfrancante per i gialloblù è che sì, la vittoria al fotofinish con il Sassuolo ha lasciato un'impronta. Ha restituito certezze, entusiasmo, motivazione ad una squadra che li stava smarrendo per strada.
Sogno salvezza vivo: l'Hellas ci crede
C'è voluto un pizzico di fortuna: Osimhen, subentrato a venti minuti dal novantesimo, ha apposto la firma sull'occasione più nitida per gli azzurri con un gran destro dal limite che si è stampato sul montante. Ma nel complesso, come detto, l'Hellas ha avuto la virtù di non sfilacciarsi, di mantenere bene le distanze e di sigillare la porta di Montipò. Di fronte non c'era il miglior Napoli della stagione: l'imminente match di ritorno di Champions con il Milan ha risucchiato qualche energia nervosa, e le scelte di formazione di Spalletti hanno ovviamente tenuto conto dell'impegno di martedì. Ma questo non inficia il valore del risultato ottenuto al Maradona, né il modo in cui è maturato. Il Verona è vivo: una settimana fa, a pochi minuti dal fischio finale della gara con il Sassuolo, sembrava tutto finito. Oggi la zona salvezza dista appena tre punti. C'è speranza, e c'è voglia di lottare fino in fondo. Servirà comunque un'impresa titanica, ma l'Hellas, dopo settimane di buio, sembra essersi ritrovato.
RASSEGNA STAMPA
Napoli, pareggio 0-0 contro l'Hellas. Il Mattino in prima pagina: "Chiodo Champions"
16/04 ALLE 07:28
di ANDREA PIRAS
Solo uno 0-0 contro il Verona. Il Napoli frena in casa. La squadra di Luciano Spalletti conquista un punto contro i gialloblu di Zaffaroni e Bocchetti proiettandosi forse con la testa al ritorno dei quarti di finale di Champions League di dopodomani contro il Milan. Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna de Il Mattino: "Chiodo Champions".
SERIE A
Napoli-Hellas Verona 0-0, le pagelle: Osimhen rientra bene, ma l'attacco non punge. Hien MVP
16/04 ALLE 06:38
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Napoli-Hellas Verona 0-0
NAPOLI (A cura di Pierpaolo Matrone)
Meret 6 - Partecipa al giropalla da dietro e solo per questo tocca tanti palloni. Per il resto deve compiere una sola parata, su Lasagna, e poi resta spettatore.
Di Lorenzo 6,5 - Come al solito c'è lui tra i migliori in campo. Dietro non soffre mai, poi va sempre in proiezione offensiva, sfiorando anche il gol con un colpo di testa in inserimento.
Kim 6 - Spostato sul centrodestra, si destreggia in egual modo bene anche in questa posizione. Il Verona si fa vedere solo con qualche ripartenza e lui con la sua gamba non ha alcun problema a tenere le poche avanzate.
Juan Jesus 6 - Torna titolare e, come sempre, risponde presente quando viene chiamato in causa. Nessuna sbavatura in fase di non possesso, forza anche qualche giocata in verticale per creare qualcosa in attacco.
Mathias Olivera 6 - Attento nella propria metà campo, dà il suo apporto anche in avanti prendendosi sempre la zolla tra braccetto e quinto avversari per scardinare il muro scaligero.
Zambo Anguissa 5,5 - Si trova a gestire tanti palloni, a ripulire quelli sporchi e questo lo fa abbastanza bene. Ma l'andatura compassata e la poca verve in fase d'inserimento non ne fanno una prova sufficiente.
Demme 6 - Aveva accumulato appena 24' in stagione e alla prima da titolare non sfigura nel sostituire Lobotka. Funge da equilibratore in mezzo al campo, combatte e smista i tanti possessi colorati d'azzurro. Dal 65' Zielinski 6 - Dal suo ingresso in campo in avanti partono spesso dal suo piede le azioni del Napoli. Si destreggia bene anche nei pochi minuti in cabina di regia.
Elmas 5 - Comincia da regista, ma Spalletti capisce che col Verona tutto chiuso è inutile. Allora continua da mezzala, ma più offensiva, eppure non s'inserisce mai e il risultato è lo stesso. Prestazione anonima. Dal 74' Lobotka s.v.
Politano 5,5 - Un paio di sgusciate, specialmente nel primo tempo su Ceccherini, e poco altro. Prova a tagliare il campo, ma il movimento è studiato e viene fermato costantemente. Dall'84' Zedadka s.v.
Raspadori 5 - Rientrato da un paio di partite dopo un mese e mezzo di stop, non è ancora al meglio e si vede. Gara difficile tra i centrali del Verona, non riesce a tenere palla e nell'area di rigore non la tocca mai. Dal 73' Osimhen 6,5 - Il provino in vista del Milan è superato. In venti minuti dà nuova verve all'attacco, guida i compagni nella pressione e colpisce una traversa. A quelli come lui bastano venti minuti per far male: rossoneri avvisati.
Lozano 5 - Per una volta parte a sinistra, nel ruolo di Kvaratskhelia, e la differenza si sente. Ha pochi spazi, è vero, ma anche poca iniziativa e a volte pare litigare col pallone quando ce l'ha tra i piedi. Dal 65' Kvaratskhelia 6 - Qualche guizzo, partendo largo e accentrandosi, portandosi un paio di avversari dietro prima di subire puntualmente fallo.
Luciano Spalletti 5,5 - Conoscendolo, di certo non sarà soddisfatto della prova della sua squadra. Il Napoli chiude quasi con l'80% di possesso palla, ma calcia solo tre volte e addirittura zero in porta. Manovra più compassata del solito, non trova il modo di abbattere il muro dell'Hellas Verona neanche con i cambi.
HELLAS VERONA (A cura di Paolo Lora Lamia)
Montipò 6 - Ben protetto dalla coriacea fase di non possesso dei suoi, corre pochi pericoli. Nel finale, viene salvato dalla traversa sul bolide di Osimhen.
Dawidowicz 6 - Fa il suo dovere a livello di chiusure difensive, contribuendo a far vivere a Montipò 90 minuti abbastanza tranquilli.
Hien 6,5 - Imperioso a centro area, dove difficilmente perde un duello con un avversario in maglia azzurra. Non cala nel secondo tempo, ovvero il momento di massima spinta partenopea.
Ceccherini 5,5 - Si sposta spesso nel ruolo di terzino sinistro, soffrendo in più occasioni contro Politano. Dal 65' Coppola 6 - Buon finale di gara, cercando di contenere il Napoli nella sua zona.
Faraoni 6 - Interpreta il suo ruolo di esterno destro partendo più basso rispetto al solito, per contenere meglio Lozano e Olivera. Dal 70' Terracciano 6 - Nel finale deve arginare Kvara, svolgendo bene tale compito.
Tameze 6,5 - Grande sostanza da parte dell'ex Atalanta, che ringhia con grande costanza sui portatori di palla avversari per poi farsi vedere anche in avanti. Dopo l'intervallo, per conservare lo 0-0, è quasi un difensore aggiunto.
Albildgaard 6 - Rispetto a Tameze, emerge meno nella zona nevralgica del campo. Prova comunque sufficiente.
Depaoli 5,5 -Pochi spunti sulla sinistra, in una gara in cui non si mette particolarmente in mostra neanche in fase di contenimento. Soffre nel momento in cui Di Lorenzo aumenta la sua spinta.
Duda 6 - Più che agire sulla trequarti come in altre occasioni, aumenta la densità della mediana per arginare le avanzate azzurre. Dal 70' Verdi 6 - Entra in un momento di sofferenza per il Verona, non avendo molti palloni a disposizione.
Lasagna 6 - Decisamente il più attivo nel reparto offensivo del Verona, con una conclusione respinta da Meret e un altro paio di tentativi. Nella ripresa, fa un ottimo lavoro anche a livello difensivo. Dall'87' Ngonge sv.
Gaich 5,5 - Molto isolato in avanti, con davvero pochi palloni a disposizione e una giornata difficile contro i centrali azzurri. Dal 65' Djuric 6 - Qualche sponda per i compagni, nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa.
Marco Zaffaroni 6,5 - Prestazione di sostanza e umiltà da parte della sua squadra, schierata con l'obiettivo di chiudere ogni spazio rendendo sterile il possesso palla del Napoli. Punto meritato, che consente di ridurre il distacco dallo Spezia quartultimo.
I FATTI DEL GIORNO
L'Hellas Verona è vivo e crede nella salvezza: a Napoli un'impresa "che dà tanta fiducia"
16/04 ALLE 00:42
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Federico De Luca 2023
Se la vittoria di sette giorni fa contro la Sampdoria aveva rilanciato le ambizioni-salvezza dell'Hellas Verona, il pareggio di Napoli ha più o meno lo stesso valore per Marco Zaffaroni, che dopo aver strappato un punto al Maradona grazie ad una grande prestazione difensiva non nasconde la sua gioia: "Un punto che vale tantissimo per la nostra classifica e una grande iniezione di fiducia, perché fare risultato qui è una cosa importante. Avremo un finale di stagione intenso e questo risultato ci deve dare grande morale".
Sì, deve essere come dice l'allenatore scaligero, anche perché fare punti a Napoli è un'impresa riuscita soltanto al Lecce tra le squadre di bassa classifica quest'anno. L'Hellas mette le ganasce alla capolista, ringraziando soprattutto Hien e Tameze, migliori in campo al Maradona. E adesso Zaffaroni in primis crede davvero alla salvezza: "Noi dobbiamo pensare di lottare fino all'ultimo secondo dell'ultima giornata". Lo Spezia dista tre punti soltanto: otto giornate ancora da disputare rappresentano un'infinità.
NEWS
Napoli-Verona 0-0, Montipò festeggia con l'imbattibilità le 100 in A
15/04 ALLE 23:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Nella partita di oggi contro il Napoli, il portiere gialloblù ha festeggiato con un importante clean sheet il traguardo delle 100 presenze nella massima serie.
LE PAGELLE
Napoli-Verona 0-0, le pagelle dei gialloblù: Tamèze dominatore, Hien muro, Abildgaard esordio positivo...
15/04 ALLE 22:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Montipò 6,5 Attento quanto basta corre l'unico pericolo sulla conclusione di Osimhen dove lo salva la traversa;
Dawidowicz 6 Spostato a sinistra dopo il giallo a Ceccherini, limita con buoni risultati le incursioni di Politano;
Hien 7 Chiude con personalità e tempismo ogni pertugio. Bravo a non farsi risucchiare quando Raspadori arretra alla ricerca di palloni;
Ceccherini 6 In sofferenza su Politano e ammonito dopo pochi minuti, viene sapientemente spostato in mezzo alla linea a quattro dove si guadagna una meritata sufficienza (dal 20' s.t. Coppola 6 attento e concentrato, aiuta la retroguardia a rimanere solida)
Faraoni 6 Schierato nell’insolita veste di laterale basso ricopre il ruolo con attenzione, mantenendo la posizione (dal 25' s.t. Terracciano 6 si prende cura di Kvaratskhelia);
Tamèze 7,5 Dominatore del centrocampo. Cattura un’infinità di palloni, avanzando lancia in resta quando di tratta di ripartire;
Abildgaard 6,5 All’esordio dal primo minuto con la maglia gialloblù. Si prende cura con attenzione di Anguissa, Il centrocampo beneficia dei suoi chili e centimetri.
Depaoli 6 Prestazione di grande applicazione e sacrificio, con particolare dedizione alla fase difensiva;
Duda 6 Si muove a supporto di Gaich, mantenendo i collegamenti con il centrocampo. Il suo lavoro è meno evidente del solito ma estremamente prezioso. (dal 25' s.t. Verdi 6,5 utile in copertura, tenta il gol su punizione ma la conclusione centrale è preda di Meret. Innesca Ngonge che spreca)
Lasagna 6,5 Nell’inedito ruolo di esterno destro, partecipa attivamente alle due fasi con grande abnegazione e sacrificio. Nel primo tempo impegna Meret con un potente sinistro dai 20 metri (dal 41' s.t. Ngonge 4,5 spreca con colpevole sufficienza un'occasione d'oro cercando, senza riuscirci, un improbabile pallonetto)
Gaich 5 Qualche errore di troppo quando si tratta di far salire la squadra. Potrebbe avere sui piedi la palla buona ma il movimento a concludere è troppo macchinoso e consente la chiusura di Olivera (dal 20' s.t. Djuric 6 fa valere la sua stazza, sovrastando di testa i difensori partenopei)
Zaffaroni 7 Sorprende tutti con un inedito 4-4-1-1 in fase di non possesso davanti al quale il Napoli fatica tremendamente a trovare il varco giusto. Peccato per l’errore di Ngonge che poteva regalare una vittoria. Il punto è d’oro e lo Spezia è ancora più vicino.
SERIE A
Impresa Hellas Verona: è solo il secondo stop del Napoli contro squadre di bassa classifica
15/04 ALLE 21:23
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Napoli non va oltre lo 0-0 contro l'Hellas Verona e, come riporta Opta, solo per la seconda volta non vince contro una squadra nella parte bassa della classifica in questo campionato, dopo 15 vittorie e un pareggio in queste sfide. L'unico altro precedente contro una formazione della parte destra della classifica in cui gli azzurri non sono riusciti a vincere risale al 31 agosto scorso contro il Lecce.
SERIE A
Napoli-Hellas Verona senza tifosi ospiti in segno di protesta: cosa è successo al Maradona
15/04 ALLE 20:13
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Del mancato ingresso al Maradona di striscioni e bandiere si sono lamentati gli esponenti delle curve del Napoli per diverso tempo, specie nelle ultime settimane, al punto che la Curva B appena due settimane fa contro il Milan era sugli spalti in protesta. Oggi per lo stesso motivo, e nello stesso impianto di Fuorigrotta, a protestare sono i supporters ospiti, quelli dell'Hellas Verona. Ai 181 tifosi arrivati da Verona non è stato permesso di esporre lo striscione 'Hellas Army', pertanto i sostenitori scaligeri hanno deciso di rientrare a Verona. Nel Settore Ospiti erano presenti solo 23 veronesi.
SERIE A
Le pagelle del Verona - Tameze uomo ovunque, Hien imperioso. Gaich troppo isolato
15/04 ALLE 20:04
di PAOLO LORA LAMIA
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Napoli-Verona 0-0
Montipò 6 - Ben protetto dalla coriacea fase di non possesso dei suoi, corre pochi pericoli. Nel finale, viene salvato dalla traversa sul bolide di Osimhen.
Dawidowicz 6 - Fa il suo dovere a livello di chiusure difensive, contribuendo a far vivere a Montipò 90 minuti abbastanza tranquilli.
Hien 6,5 - Imperioso a centro area, dove difficilmente perde un duello con un avversario in maglia azzurra. Non cala nel secondo tempo, ovvero il momento di massima spinta partenopea.
Ceccherini 5,5 - Si sposta spesso nel ruolo di terzino sinistro, soffrendo in più occasioni contro Politano. Dal 65' Coppola 6 - Buon finale di gara, cercando di contenere il Napoli nella sua zona.
Faraoni 6 - Interpreta il suo ruolo di esterno destro partendo più basso rispetto al solito, per contenere meglio Lozano e Olivera. Dal 70' Terracciano 6 - Nel finale deve arginare Kvara, svolgendo bene tale compito.
Tameze 6,5 - Grande sostanza da parte dell'ex Atalanta, che ringhia con grande costanza sui portatori di palla avversari per poi farsi vedere anche in avanti. Dopo l'intervallo, per conservare lo 0-0, è quasi un difensore aggiunto.
Albildgaard 6 - Rispetto a Tameze, emerge meno nella zona nevralgica del campo. Prova comunque sufficiente.
Depaoli 5,5 -Pochi spunti sulla sinistra, in una gara in cui non si mette particolarmente in mostra neanche in fase di contenimento. Soffre nel momento in cui Di Lorenzo aumenta la sua spinta.
Duda 6 - Più che agire sulla trequarti come in altre occasioni, aumenta la densità della mediana per arginare le avanzate azzurre. Dal 70' Verdi 6 - Entra in un momento di sofferenza per il Verona, non avendo molti palloni a disposizione.
Lasagna 6 - Decisamente il più attivo nel reparto offensivo del Verona, con una conclusione respinta da Meret e un altro paio di tentativi. Nella ripresa, fa un ottimo lavoro anche a livello difensivo. Dall'87' Ngonge sv.
Gaich 5,5 - Molto isolato in avanti, con davvero pochi palloni a disposizione e una giornata difficile contro i centrali azzurri. Dal 65' Djuric 6 - Qualche sponda per i compagni, nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa.
Marco Zaffaroni 6,5 - Prestazione di sostanza e umiltà da parte della sua squadra, schierata con l'obiettivo di chiudere ogni spazio rendendo sterile il possesso palla del Napoli. Punto meritato, che consente di ridurre il distacco dallo Spezia quartultimo.
SERIE A
Le pagelle del Napoli - Raspadori in difficoltà, le ali non volano. Osimhen è già in forma Milan
15/04 ALLE 20:00
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Napoli-Hellas Verona 0-0
Meret 6 - Partecipa al giropalla da dietro e solo per questo tocca tanti palloni. Per il resto deve compiere una sola parata, su Lasagna, e poi resta spettatore.
Di Lorenzo 6,5 - Come al solito c'è lui tra i migliori in campo. Dietro non soffre mai, poi va sempre in proiezione offensiva, sfiorando anche il gol con un colpo di testa in inserimento.
Kim 6 - Spostato sul centrodestra, si destreggia in egual modo bene anche in questa posizione. Il Verona si fa vedere solo con qualche ripartenza e lui con la sua gamba non ha alcun problema a tenere le poche avanzate.
Juan Jesus 6 - Torna titolare e, come sempre, risponde presente quando viene chiamato in causa. Nessuna sbavatura in fase di non possesso, forza anche qualche giocata in verticale per creare qualcosa in attacco.
Mathias Olivera 6 - Attento nella propria metà campo, dà il suo apporto anche in avanti prendendosi sempre la zolla tra braccetto e quinto avversari per scardinare il muro scaligero.
Zambo Anguissa 5,5 - Si trova a gestire tanti palloni, a ripulire quelli sporchi e questo lo fa abbastanza bene. Ma l'andatura compassata e la poca verve in fase d'inserimento non ne fanno una prova sufficiente.
Demme 6 - Aveva accumulato appena 24' in stagione e alla prima da titolare non sfigura nel sostituire Lobotka. Funge da equilibratore in mezzo al campo, combatte e smista i tanti possessi colorati d'azzurro. Dal 65' Zielinski 6 - Dal suo ingresso in campo in avanti partono spesso dal suo piede le azioni del Napoli. Si destreggia bene anche nei pochi minuti in cabina di regia.
Elmas 5 - Comincia da regista, ma Spalletti capisce che col Verona tutto chiuso è inutile. Allora continua da mezzala, ma più offensiva, eppure non s'inserisce mai e il risultato è lo stesso. Prestazione anonima. Dal 74' Lobotka s.v.
Politano 5,5 - Un paio di sgusciate, specialmente nel primo tempo su Ceccherini, e poco altro. Prova a tagliare il campo, ma il movimento è studiato e viene fermato costantemente. Dall'84' Zedadka s.v.
Raspadori 5 - Rientrato da un paio di partite dopo un mese e mezzo di stop, non è ancora al meglio e si vede. Gara difficile tra i centrali del Verona, non riesce a tenere palla e nell'area di rigore non la tocca mai. Dal 73' Osimhen 6,5 - Il provino in vista del Milan è superato. In venti minuti dà nuova verve all'attacco, guida i compagni nella pressione e colpisce una traversa. A quelli come lui bastano venti minuti per far male: rossoneri avvisati.
Lozano 5 - Per una volta parte a sinistra, nel ruolo di Kvaratskhelia, e la differenza si sente. Ha pochi spazi, è vero, ma anche poca iniziativa e a volte pare litigare col pallone quando ce l'ha tra i piedi. Dal 65' Kvaratskhelia 6 - Qualche guizzo, partendo largo e accentrandosi, portandosi un paio di avversari dietro prima di subire puntualmente fallo.
Luciano Spalletti 5,5 - Conoscendolo, di certo non sarà soddisfatto della prova della sua squadra. Il Napoli chiude quasi con l'80% di possesso palla, ma calcia solo tre volte e addirittura zero in porta. Manovra più compassata del solito, non trova il modo di abbattere il muro dell'Hellas Verona neanche con i cambi.
NEWS
Napoli-Verona: divieto di esporre uno striscione, i tifosi gialloblù non entrano allo stadio
15/04 ALLE 20:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Davanti al divieto di esporre il proprio striscione "Hellas Army" i tifosi gialloblù hanno scelto di non entrare nemmeno allo stadio, prendendo al via di Verona
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: il Verona vede la salvezza, Spezia distante solo tre punti
15/04 ALLE 19:56
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di Federico De Luca 2023
Il Napoli non va oltre lo 0-0 con l'Hellas Verona al Maradona, ma mantiene un netto vantaggio sulle altre squadre: sono 14 i punti di vantaggio sulla Lazio seconda in classifica. Punto preziosissimo per l'Hellas, che si porta così a 23 punti, a tre lunghezze dal quartultimo posto occupato dallo Spezia.
Napoli 75*
Lazio 61*
Roma 53
Milan 53*
Inter 51
Atalanta 48
Juventus 44
Bologna 44*
Fiorentina 41
Udinese 39
Torino 38
Sassuolo 37
Monza 35
Empoli 32*
Salernitana 29
Lecce 27
Spezia 26*
Verona 23*
Cremonese 19*
Sampdoria 15
SERIE A
Neanche Osimhen (in campo nel finale) abbatte il muro Verona: Napoli fermato 0-0 al Maradona
15/04 ALLE 19:53
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di www.imagephotoagency.it
Di positivo, per il Napoli, c'è soltanto il buon rientro di Victor Osimhen, che ha dimostrato di essere abile e arruolabile per il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Milan. Perché per il resto Luciano Spalletti sicuramente avrà qualcosa da ridire ai suoi dopo aver tentato invano di buttare giù il muro dell'Hellas Verona. Al Maradona finisce 0-0 e gli azzurri perdono due punti sulla seconda in classifica, la Lazio, che resta comunque a distanza di sicurezza. Esultano invece gli scaligeri, che conquistano un punto importante nella corsa verso la salvezza.
Il copione che ci aspettavamo
Fin dai primi minuti di partita, Napoli-Verona è la partita che ci aspettavamo: il Napoli, sebbene rimpolpato di 'riserve' per i cinque cambi di formazione di Spalletti in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions League, fa la solita partita: tiene palla, la muove da destra a sinistra e da sinistra a destra, quando può cerca la verticale verso il centravanti, ma Raspadori non è Osimhen è contro l'arcigna difesa scaligera fa davvero fatica. La prima emozione è un colpo di testa di Olivera, deviato in angolo da Lasagna, ed è anche l'unica vera occasione da rete colorata d'azzurro.
Tanto possesso per nulla
In realtà il Napoli riesce pure a trovarlo il gol, con un po' di fortuna: sugli sviluppi di un corner il Verona se la butta in porta da solo, ma l'assistente annulla tutto per fuorigioco attivo di Olivera. E allora si ricomincia a far girare il pallone, con l'Hellas che resta tutto indietro, rintanato, concedendo addirittura il 79% di possesso ai padroni di casa. Lasagna è l'unico gialloblù a calciare in porta, impegnando Meret con un sinistro dalla distanza. Dall'altro lato ci prova Lozano, che la porta neanche la centra. Si chiude così la prima frazione di gioco, con un Napoli incapace di calciare nello specchio e un Verona che tiene benissimo.
Regge il muro gialloblù
Cambia frazione di gioco, non il copione della partita. Il Napoli continua a tenere tantissimo il pallone, il Verona rimane nella propria metà campo, compattissimo, senza concedere spazi. Di Lorenzo s'inserisce in area su un cross e di testa prova a impensierire Montipò, senza però centrare lo specchio della porta. Ancora il capitano va in progressione palla al piede e cerca qualcuno in area, ma la difesa scaligera continua a tenere alto il muro. E allora Spalletti prova a mescolare un po' le carte.
Al Napoli non basta neanche un (buon) Osimhen
In panchina il Napoli ha i fenomeni, Osimhen e Kvaratskhelia su tutti. Poco dopo l'ora di gioco entra il georgiano, la cui giornata però non è di certo tra le migliori. Per gli ultimi 20', poi, Spalletti rilancia anche Osimhen, di rientro dall'infortunio: un provino in vista del Milan in Champions League. Superato a pieni voti, perché in poco tempo il nigeriano cambia il peso offensivo degli azzurri, colpisce una traversa e soprattutto dimostra di essere già in una buona condizione fisica. Ma non basta il capocannoniere del campionato al Napoli per abbattere il muro gialloblù: lo 0-0 resiste fino alla fine, il Napoli perde due punti, il Verona esulta per il punto conquistato.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
15/04/2023
NAPOLI-VERONA 0-0. PAREGGIO AL MARADONA.
Un destro di Osimhen che smonta la traversa, non sblocca questo Napoli-Verona ma lancia una luce raggiante di auspicio sul match di Champions di martedì contro il Milan. E' tornata la V fiammeggiante di Victor che si concede i suoi primi 20 minuti di partita dopo lo stop. Ed è uno stralcio di gara confortante che esalta la spinta offensiva degli azzurri che regalano un finale emozionante anche se non culminato con un gol che sarebbe stato meritato. Il popolo del Maradona alla fine canta e lancia alto il ruggito verso la prossima notte dei Campioni. Il Napoli pareggia col Verona, tiene a distanza di autovelox e tutor autostradale il plotone del resto d'Italia e conta una partita in meno sul traguardo scudetto. Il destro di Osimhen che scuote la traversa, scuote anche i cuori azzurri. L'Uomo mascherato è tornato. Appuntamento martedì al Maradona, nella notte delle Stelle più splendenti d'Europa.
FONTE:
SSCNapoli.it
15 APRILE 2023
Serie A TIM | Gara di carattere dei gialloblù: al 'Maradona' finisce 0-0
Napoli – Secondo risultato utile consecutivo per il Verona che pareggia 0-0 contro il Napoli capolista, nella 30a giornata del campionato di Serie A TIM 2022/23.
Venendo alla cronaca, dopo una prima fase in cui non si segnalano particolari occasioni, il Napoli si porta sull’1-0, ma la rete viene annullata per la posizione di fuorigioco attivo di Olivera sulla conclusione di Raspadori.
Al 29’, il Verona risponde con Lasagna, che converge da destra e arrivato al limite dell’area calcia in maniera potente con il mancino, all’altezza del primo palo, chiamando Meret alla respinta.
Sempre Lasagna, al 35’, conclude dalla stessa posizione dopo una bella azione corale dei gialloblù, ma questa volta il pallone termina alto.
Due minuti più tardi, sulla sponda di testa di Abildgaard, ancora Lasagna calcia col mancino di prima intenzione dai venti metri, contrastato da Olivera: tiro potente, ma che termina sopra la traversa.
Al 39’, fondamentale l’anticipo di Faraoni, all’interno dell’area piccola, sull’inserimento di Lozano che stava per ribadire in rete il filtrante dalla destra di Anguissa.
Nella ripresa, al 56’, colpo di testa di Di Lorenzo dalla zona centrale dell’area, che indirizza verso il secondo palo il cross di Anguissa dalla sinistra: pallone di poco fuori.
Il Verona riesce a contenere bene gli attacchi del Napoli, senza mai correre rischi. All’80’ Lasagna si procura un calcio di punizione dai venticinque metri, Verdi supera la barriera con il destro, ma Meret blocca senza problemi.
I padroni di casa, all’82’, vanno vicini al gol del vantaggio con Osimhen che colpisce in pieno la traversa con un destro potente dai sedici metri.
Al 90’, contropiede in solitaria di Ngonge che, arrivato a tu per tu con Meret, conclude a lato.
Nei quattro minuti di recupero finali, i gialloblù non concedono occasioni al Napoli e la gara termina con il risultato di 0-0.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di venerdì 21 aprile (ore 20.45), allo stadio ‘Bentegodi’ contro il Bologna, match valido per la 31a giornata della Serie A TIM 2022/23.
NAPOLI-HELLAS VERONA 0-0
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Minjae, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme (dal 65' Zielinski), Elmas (dal 73' Lobotka); Politano (dall'84' Zedadka), Raspadori (dal 73' Osimhen), Lozano (dal 65' Kvaratskhelia)
A disposizione: Marfella, Gollini, Mario Rui, Rrahmani, Bereszynski, Zerbin, Ostigard
Allenatore: Luciano Spalletti
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini (dal 65' Coppola); Faraoni (dal 70' Terracciano), Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda (dal 70' Verdi), Lasagna (dall'87' Ngonge); Gaich (dal 65' Djuric)
A disposizione: Berardi, Perilli, Braaf, Kallon, Cabal, Sulemana
Allenatore: Marco Zaffaroni
Arbitro: Federico La Penna (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Domenico Rocca (Sez. AIA di Catanzaro), Nicolò Cipriani (Sez. AIA di Empoli)
NOTE. Ammoniti: Ceccherini, Terracciano, Dawidowicz, Kvaratskhelia, Verdi.
FONTE:
HellasVerona.it