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HELLAS VERONA 0-3 FIORENTINA: I viola hanno un'occasione e la sfruttano, i gialloblù no; poi CABRAL la chiude (e BIRAGHI regala il tris)


#VeronaFiorentina +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA gioca quasi sottoritmo e, al solito, ha parecchie difficoltà dalla trequarti in su mentre la FIORENTINA appare fin da subito molto più sicura e determinata soprattutto con lo sgusciante IKONÉ che a sinistra scappa un paio di volte a DAWIDOWICZ e alla terza fornisce l'assist perfetto a BARÁK che, nel cuore dell'area scaligera non sbaglia al 12°.
I gialloblù hanno la palla buona per il pari al 28° ma LASAGNA spreca di testa la palla col contagiri fornitagli da LAZOVIĆ così al 37° gli ospiti raddoppiano sulla seconda occasione-gol che hanno: Calcio d'angolo da sinistra in mezzo dove CABRAL, col piattone sinistro, svernicia HIEN e deposita in porta e segna il quinto gol in quattro partite.
Nella ripresa il possesso palla viola diventa ancora più marcato mentre il VERONA aldilà dello sfgo iniziale non riesce più ad impensierire gli avversari se non all'87° col neoentrato GAICH che incorna sul palo e due minuti più tardi, mentre i gialloblù cercano di convincere DODÒ ad alzarsi da terra dopo un fallo subito e MONTIPÒ è fuori dai pali, BIRAGHI prova a battere una punizione dalla linea di centrocampo e batte incredibilmente il portiere scaligero per la terza volta con un tiro che è un capolavoro di furbizia e tecnica.

3 a 0 forse troppo pesante per i gialloblù ma contro la seconda squadra del campionato per possesso palla insieme al MONZA (dopo il NAPOLI) era normale immaginare la difficoltà, quello che era invece difficile da pensare era l'atteggiamento dell'HELLAS che nel primo tempo è parso timido e impacciato e nella ripresa, dopo una fiammata iniziale, ha continuato sulla stessa falsariga.
È necessario trovare un'alternativa a LASAGNA e GAICH la davanti perché, senza qualcuno che segni un golletto ogni tanto e faccia da play offensivo, battere i portieri avversari diventerà molto complicato (come oggi quando non si sarebbe segnato nemmeno in tre giorni).
Perché non provare ad esempio NGONGE da prima punta alzando DUDA e/o provando a dare più fiducia a VERDI sulla trequarti?
E poi contro esterni veloci come IKONÉ è praticamente certa la fuga a difensori lenti come i nostri... Non era possibile provare prima il più veloce CABAL?
Massima fiducia in ZAFFARONI e BOCCHETTI ma qualcosa bisognerà inventare perché tra i (pochi) corner sprecati e i numerosi fuorigioco ogni volta che il VERONA supera la trquarti, la pericolosità degli scaligeri davanti è pressoché nulla e con i 3 punti ceduti alla SALERNITANA e quello regalato allo SPEZIA prossimo avversario dei gialloblù in Liguria la coperta i fa sempre più corta.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
LAZOVIĆ033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
NGONGE022
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011
ĐURIĆ011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA... Gialloblù ampiamente deludenti ieri, non tanto perchè contro una squadra come la FIORENTINA si può tranquillamente perdere, quanto per l'atteggiamento del VERONA, partito quasi sottoritmo, quasi mai vincente nei duelli diretti e meno reattivo anche sulle seconde palle, un atteggiamento condannato anche da capitan FARAONI nell'immediato dopopartita, che dovrà essere forzatamente ritrovato la prossima Domenica al 'Picco' dove una sconfitta potrebbe essere fatale. Non è il caso di far drammi comunque, l'HELLAS non era salvo prima e non è condannato ora, però la secca sconfitta al 'Binti' (la prima tra le mura amiche del 2023) coincide con il 3 a 0 della SALERNITANA sul MONZA, il 2 a 2 dello SPEZIA che a Udine ha pure rischiato di vincere e la consapevolezza che le concorrenti, rispetto ai gialloblù, godono di un vantaggio tattico e tecnico non da poco: Hanno qualcuno che la davanti insacca, cosa che al VERONA manca da inizio stagione ed è un paradosso totale considerata la facilità ad andare in gol nella passata stagione (che è stata peraltro smantellata senza tanti complimenti nell'attuale). Con DOIG in netto calo da un paio di partite, NGONGE che sembra già aver esaurito tutta la sua esuberanza e una squadra che non sembra avere soluzioni alternative alla palla lunga su centravanti che non riescono a trattener palloni, non si capisce proprio come ZAFFARONI e BOCCHETTI riusciranno ad invertire la rotta ma, come sempre, Que sera, seraaaa, whatever will be, will be. We follow the boys in blue, Que sera seraaaa...


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Cade due volte nel primo tempo senza particolari colpe ed è attento sul finire ad opporsi a DODÒ in uscita bassa. Mai chiamato in causa nella ripresa quando la FIORENTINA gestisce la partita senza affondare ma si fa 'uccellare' malamente da metacampo quando è distratto sul tiro da metacampo di BIRAGHI (gol ininfluente ai fini del risultato ma la distrazione rimane ed è grave) 5,5
  • MAGNANI Un tempo dove fa più o meno il suo con vizi e virtù, nella ripresa rimane negli spogliatoi forse a causa di un infortunio che, speriamo, non lo escluda dalla prossima fondamentale trasferta a La Spezia 6 (gli da il cambio CABAL al 46°: Provvidenziale al 60° quando mura IKONÉ. Cerca gloria sottoporta al 52° e al 94° ma non gli dice bene, in ogni caso appare più in palla e a suo agio e determinato nei duelli veloci contro IKONÉ rispetto a DAWIDOWICZ 6+)
  • HIEN Sul primo vantaggio di BARÁK (perso da FARAONI) arriva tardi ma soprattutto si fa beffare malamente sul raddoppio quando marca CABRAL da dietro rispetto all'arrivo della palla: Erroraccio pacchiano che di fatto chiude il match in favore degli avversari. Meglio nel secondo tempo quando comunque i viola si limitano a gestire con un possesso palla impeccabile 5
  • DAWIDOWICZ IKONÉ gli scappa un paio di volte e alla terza si fa completamente sorprendere troppo alto dal francese che vola sulla fascia, entra in area e serve al meglio BARÁK per il primo gol. Intraprendente al 41° in proiezione offensiva. Nella ripresa scivola a destra con l'ingresso di CABAL e non corre più rischi anche perch<è gli avversari abbassano i giri e al 55° prova ad innescare NGONGE. Colpevole in occasione del primo vantaggio viola anche se, lo sappiamo, contro avversari veloci Pawel soffre a prescindere per caratteristiche... 5+
  • FARAONI In netto ritardo su BARÁK in occasione del primo vantaggio ospite. Al 31° la prima proiezione offensiva degna di nota per Davide che appoggia a NGONGE e un paio di minuti becca un giallo (esagerato) per un fallo su GONZÀLEZ. Al 66° un po' scomposto in area avversaria riesce comunque a favorire GAICH che incorna a lato... È ancora molto al di sotto dei suoi standard ma se non gioca non troverà mai il ritmo partita: Deve recuperare in fretta perché l'HELLAS ha bisogno di lui 5,5 (gli da il cambio ZEEFUIK all'81°: Pochi minuti per mettere a referto il suo esordio in maglia gialloblù. Non giudicabile)
  • DUDA Forse tra i migliori gialloblù al pari del collega di reparto TAMÈZE anche se AMRABAT riesce a limitarlo parecchio: Al 26° con due tocchi riesce a lanciare LAZOVIĆ che purtroppo parte con troppo anticipo e alla mezz'ora è pericoloso con quel tiro a giro. Si spegne un po' nella ripresa ma al 78° si produce in una geniale imbucata per Darko che purtroppo viene anticipato da TERRACCIANO in uscita... 6+
  • TAMÈZE È l'anima del centrocampo gialloblù insieme a DUDA, conquista tanti palloni che riesce a difendere con tenacia ma poi deve liberarsene e le idee dalla trequarti in su sono poche e ben cofuse... Al 29° fa ammonire BARÁK, nella ripresa senza acuti cerca di sostenere i gialloblù ma il giro palla degli avversari è difficilissimo da interrompere e/o condizionare 6+
  • DOIG Altro passaggio a vuoto per lo scozzese in netto calo dal match all'Olimpico. DODÒ vince quasi tutti i duelli e non riesce ad aiutare DAWIDOWICZ nel contenimento di IKONÉ... Sanguinosa la palla persa sulla pressione del terzino brasiliano al 24° e quasi letale quella nel finale del primo tempo, unico acuto al 41° con una ruleta che ubriaca AMRABAT ma è troppo poco per arrivare alla sufficienza 5,5 (gli da il cambio BRAAF al 46°: Parte fortissimo andando al tiro un paio di volte in 3 minuti ma è un fuoco di paglia e si adatta presto alla deriva della squadra gialloblù che non trova sbocchi e nel finale viene pure ammonito 5,5)
  • NGONGE IGOR lo azzera nel primo tempo quando non emerge mai, poco meglio nella ripresa quando almeno prova una conclusione... Forse ormai lo conoscono e già lo sanno limitare al meglio: Il difficile viene ora che Cyril dovrà studiare delle contromosse e non abbattersi. Mi piacerebbe vederlo da prima punta, tanto non può far peggio di LASAGNA e GAICH! 5+ (gli da il cambio VERDI al 72°: Appare perennemente spaesato e all'inseguimento della musa che l'ha illuminato nella seconda metà di stagione scorsa a Salerno... Dev'essere difficile essere rimasto a Verona a causa di un disguido burocratico ma perché non cercare di recuperarlo insieme alla qualità di cui dispone? Meno gioca e più si rabbuia e purtroppo è così che va avanti dall'inizio del campionato. Non giudicabile)
  • LAZOVIĆ All'11° prova a cercare HIEN sul secondo palo: Buona l'idea anche se lo svedese è troppo in anticipo. Strepitosa la palla che Darko fornisce a LASAGNA davanti a TERRACCIANO ma Kevin, al solito, compie la scelta sbagliata. Innesca l'azione offensiva scaligera anche in finale di primo tempo. Nella ripresa con l'uscita di DOIG torna sulla fascia mancina dove si distingue per intraprendenza anche se la FIORENTINA blocca al meglio tutti gli spazi. All'87° pesca GAICH sul primo palo ma l'incornata dell'argentino sbatte sul palo: Il migliore tra i gialloblù 6,5
  • LASAGNA In meno di 3 minuti cade due volte nella stessa finta di QUARTA che così elude regolarmente il suo pressing... Al 28° ha un'occasione clamorosa davanti alla porta, può incornare dritto per dritto o aspettare che la palla scenda per colpirla al volo col mancino e invece sceglie la girata di testa sparando clamorosamente a lato! Ennesimo errore che lo condiziona anche se, va detto, la squadra non lo aiuta servendolo come faceva con DJURIC o farebbe con GAICH. In apertura di ripresa sembra ritrovare il fuoco perduto ma, anche per lui, è un fuoco di paglia... Al momento per la squadra appare più come un peso che un'opportunità, la davanti servono nuove idee 5
  • ZAFFARONI Stasera non mi convincono le sue scelte iniziali (e CABAL a parte nemmeno i cambi a dire il vero), DAWIDOWICZ ad esempio non può marcare avversari veloci come IKONÉ che di fatto apre la strada alla vittoria della FIORENTINA anche perché la scelta di LASAGNA per sorprendere la difesa viola solitamente alta si rivela presto controproducente e quando Kevin manca la facile palla del pari il morale della squadra gialloblù non può non risentirne... E poi perché quel CABAL non gioca mai? E VERDI? E TERRACCIANO perché è sempre fuori dalle rotazioni? Vero che gli manca terribilmente DJURIC ma deve trovare alternative (tipo NGONGE punta centrale) alla svelta: GAICH è questo e dubito che dal mercato svincolati possa arrivare una soluzione... 5,5


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DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «...Se la differenza oggi l'ha fatta la qualità? Direi di sì: la partita ha detto questo. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto: anche nelle settimane scorse si era detto che andando avanti le partite sarebbero state queste. Le occasioni da gol si diradano, si pensa esclusivamente al risultato, se ti capita l'occasione devi segnare. Le abbiamo avute anche oggi, una abbastanza clamorosa sull'1-0: dobbiamo cercare di migliorare, la qualità in queste situazioni determina gli episodi, che oggi sono andati a favore della Fiorentina, una squadra forte, organizzata e che ha individualità. Perché Lasagna dal primo minuto? È un giocatore importante per noi. La Fiorentina ti viene a prendere, accetta i duelli: per noi si sarebbero potuti aprire spazi in campo aperto e lui ha le caratteristiche per aggredirli, come poi è successo. È stata una scelta tattica, giocando contro la loro linea difensiva aveva la possibilità di sfruttare questi spazi. Poi ci sono anche situazioni fisiche: Gaich aveva giocato le ultime partite, ma deve acquisire una certa condizione fisica, stiamo attenti ai numeri e a come stanno i ragazzi. Dobbiamo evitare forzature da questo punto di vista. Ma per noi Kevin è un giocatore importante: per lui è un periodo negativo, ma non si deve demoralizzare. Ora con lo Spezia match fondamentale? Sono coerente con quello che ho sempre detto: il percorso è lungo e complicato, la chiave sarà avere forza mentale e restare sul pezzo fino alla fine. Fino all'ultimo secondo dovremo stare dentro e giocarci le nostre chance, con forza mentale. Questa è una tappa che metterà alla prova la forza di questo gruppo: dopo una sconfitta devi analizzare gli errori, ma non deve demoralizzarti, altrimenti non hai i requisiti per fare il percorso che vogliamo fare» TuttoMercatoWeb.com

Mister ITALIANO tecnico della FIORENTINA «Continuità soprattutto. Siamo alla quarta vittoria consecutiva e abbiamo ottenuto una vittoria importante per la nostra classifica. Siamo venuti qui per risalire in classifica, con una prestazione con molta più attenzione senza aver tirato tanto come altre volte. In fase di presentazione della gara avevo detto ai ragazzi che bisogna alzare tanto le percentuali di attenzione e ferocia in tutto ciò che facciamo. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro nel primo tempo da questo punto di vista e nel secondo tempo abbiamo gestito. Sono stato costretto a fare qualche cambio per gli ammoniti, rimanere in inferiorità non mi piace. Bravi tutti, vittoria meritata... A me oggi è piaciuta l’attenzione che è stata messa e che serve in queste partite. Mi auguro che da qui in avanti i ragazzi capiscano che questo atteggiamento non può mancare» Fiorentina.it

ZaffaroniFaraoni

Daniele PRADÈ Direttore Sportivo della FIORENTINA «Si affrontavano due squadre che erano in salute. Noi venivamo da una buona vittoria in rimonta, e questa vittoria in campionato ci fa bene perché in Serie A faticavamo. Ora bisogna dare continuità ai risultati. La squadra ha fatto un'ottima prestazione sotto il profilo della personalità e il mister l'aveva preparata bene. Abbiamo avuto buone risposte da giocatori che avevano giocato meno. Questo ci dà fiducia. La fatica l'abbiamo fatta in campionato. La parola chiave adesso deve essere continuità.» TuttoMercatoWeb.com

Arthur CABRAL autore del secondo gol «Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte fuori casa. Portiamo via un 3-0 che ci dà fiducia in campionato. Quanto e cosa ci trasmette Commisso? Era qua, ci piace quando ci segue. Oggi ha portato fortuna e abbiamo vinto» TuttoMercatoWeb.com

Davide FARAONI «Ci abbiamo provato, ma non è bastato. Siamo stati poco aggressivi, lontani dagli avversari e poco reattivi sulle seconde palle: stasera non abbiamo avuto l'atteggiamento delle ultime partite... Sicuramente siamo stati in partita, ma una squadra con l'obiettivo di salvarsi non può sottovalutare una partita come questa. Come sto dopo tanto tempo fuori? Sono contento di essere tornato, perché ne ho passate tante negli ultimi mesi e per me era fondamentale tornare a calcare il campo insieme ai miei compagni. Ovviamente mi dispiace per il risultato, ma ora dobbiamo archiviarlo subito e pensare alla prossima gara che è molto importante per noi» HellasVerona.it

Antonín BARÁK a Dazn «Il gol conta tantissimo perché ha portato tre punti, sono contento. Sapevamo che avremmo avuto grandi difficoltà contro un Hellas che si gioca la vita in questo momento, siamo contenti di essere riusciti a dare continuità di risultati. Oggi siamo riusciti ad essere concreti, abbiamo segnato tre gol ed era importante, ma offensivamente dobbiamo ancora crescere. Anche se ogni tanto le cose non vanno bene devi rimanere sempre forte in testa, devi avere la mentalità giusta perché se crei prima o poi i gol arrivano. Oggi abbiamo sfruttato le occasioni, c'è stata concretezza. Verona? Faccio grande tifo per l'Hellas, spero che riescano a fare punti. Sono molto positivo. Loro stanno crescendo e sono sicuro che faranno punti» TuttoMercatoWeb.com


Mixed Zone: Mister Italiano e Ds Daniele Pradè
dopo Verona vs Fiorentina
Mixed Zone: Arthur Cabral Verona vs Fiorentina

LE ALTRE DI A +   -   =

Sabato EMPOLI-NAPOLI hanno aperto la 24esima giornata e la squadra campana, rullo compressore, ha battuto i toscani per 2 a 0.
SASSUOLO di misura a LECCE, così come il BOLOGNA che al Dall'Ara ha battuto l'INTER.
Ieri il MONZA è durato poco più di un tempo all'Arechi, poi la SALERNITANA ha calato il tris e battuto i brianzoli, buona la prima di SEMPLICI sulla panchina dello SPEZIA in trasferta a Udine: I liguri vanno in vantaggio per primi, poi è toccato all'UDINESE pareggiare e portarsi in vantaggio prima del 2 a 2 definitivo di NZOLA autore di una doppietta.
In serata 2 a 0 del MILAN sull'ATALANTA a San Siro.
Alle 20.45 LAZIO-SAMPDORIA.
Domani alle 18.30 CREMONESE-ROMA e alle 20.45 il derby di Torino allo Stadium fra la JUVENTUS e i granata.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

PRIMAVERA 1: Per la formazione primavera gialloblù arriva un'altra sconfitta, anche se di misura, contro i pari età dell'INTER. Mister SAMMARCO: 'La squadra ha dato tutto contro un avversario molto forte'


Highlights Primavera 1 TIM 2022/23
Hellas Verona-Inter 0-1
Sammarco: "La squadra ha dato tutto
contro un avversario molto forte"

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE B: Clamorose dimissioni a Terni da parte di ANDREAZZOLI dopo la sconfitta col CITTADELLA! Il presidente BANDECCHI spiega 'Il mister mi ha detto che la media di un punto a partita non ha senso, ho insistito finora parlando con lui, ma mi ha insegnato che servono scosse'



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