...Servirà un altro VERONA rispetto a quello visto al 'Meazza' perché il LECCE dell'ex stopper gialloblù BARONI è una squadra tosta, difficile da affrontare, gioca bene e nel confronto a distanza con la squadra scaligera nell'ultimo turno al 'Via del Mare' era stata capace di portarsi sul 2 a 0 col MILAN, Campione d'Italia uscente, prima di subire il pareggio.
In generale i salentini non perdono dallo scorso 29 Ottobre e sono reduci da tre vittorie (con ATALANTA, SAMPDORIA e LAZIO) e tre pareggi (con UDINESE, SPEZIA e, come anticipato, il MILAN).
Determinante sarà non concedere nulla in difesa e aggiustare il tiro là davanti dove, nonostante gli ultimi arrivi dal calciomercato, toccherà ancora quelli (almeno in partenza); una grossa mano potrà essere data anche dal pubblico sempre calorosissimo del Bentegodi che, in quest'altra sorta di spareggio salvezza, dovrà spingere i gialloblù oltre i propri limiti.
Attesi oltre 2500 tifosi ospiti a Verona.
Precedenti
20 i match tra le due compagini tra Serie A, B e C: Particolarmente soddisfacente per i colori gialloblù l'ultimo match al Bentegodi di un paio d'anni fa quando aprì DAWIDOWICZ, chiuse PAZZINI e il VERONA liquidò i salentini con un 3 a 0.
Tre vittorie al Bentegodi per i salentini: Nella stagione 1929-30 VERONA e LECCE si incrociarono per la prima volta in assoluto con i Mastini a perdere battuti di misura come nel 1994-95, mentre il LECCE di LIVERANI impartì lezioni di calcio a domicilio all'HELLAS di GROSSO il 5 Ottobre 2018 vincendo per 2 a 0.
Sono in totale 11 i match in cui ha invece prevalso l'HELLAS a fronte di 7 pareggi come nella stagione 2006-07: Era la seconda di andata e il Conte ARVEDI si presentava quale nuovo ed unico proprietario dell'HELLAS VERONA dopo la controversa era pastorelliana: Terminò pari con il vantaggio del 20enne PEDRELLI con un gran destro dal limite ed il pari di ANGELO nel secondo tempo.
Da ricordare per i colori scaligeri il 5 a 1 del 1998-99 con mister PRANDELLI in panca: Al termine di quel campionato il VERONA conquistò la promozione anche grazie ai 15 gol di CAMMARATA e gli 8 di GUIDONI con una squadra che poteva contare anche su Totò DE VITIS, AGLIETTI, ITALIANO, CORINI, MELIS, MARASCO, Chicco BROCCHI e Leo COLUCCI senza dimenticare i FALSINI, i LAURSEN, i GONNELLA e i LUCCI nel reparto arretrato e Graziano con BATTISTINI tra i pali... Insomma anche quella era una signora squadra!
Prossima sfida affidata al signor Federico La Penna della sezione AIA di Roma 1.
Zaffaroni
Baroni
QUI VERONA VERDI e HRUSTIC ancora fuori così come FARAONI che ne avrà almeno per un altro paio di settimane.
Da valutare le condizioni fisiche dei nuovi acquisti ZEEFUIK, BRAAF e NGONGE che arrivano da un periodo in cui hanno giocato poco (o niente) e devono quindi ritrovare il ritmo partita.
Convocati
Risentimento al polpaccio della gamba destra per VELOSO, che rimane fuori con gli infortunati di cui sopra, prima chiamata per i nuovi ZEEFUIK, BRAAF e NGONGE e per il Primavera JOSELITO.
Probabile formazione
3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Hien-Ceccherini; Depaoli-Tameze-Ilic-Doig; Kallon-Lazovic; Djuric.
QUI LECCE
Sicuramente fuori il difensore centrale DERMAKU vittima di una lesione al bicipite femorale e il suo collega di reparto PONGRACIC sottoposto ad intervento chirurgico alla caviglia, allenamento differenziato per PERSSON a causa di fastidio muscolare, abile e arruolabile il resto della squadra giallorossa.
Convocati PERSSON non recupera, prima chiamata per il nuovo terzino dalla B CASSANDRO.
Probabile formazione
4-3-3 con Falcone; Gendrey-Baschirotto-Umtiti-Gallo; Gonzalez-Hjulmand-Blin; Strefezza-Colombo-Di Francesco.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister ZAFFARONI «Penso che da un punto di vista tecnico l'Inter sia una delle squadri più forti d'Italia e d'Europa: chi gioca contro di loro ha difficoltà soprattutto da un punto di vista fisico, mentre da quello emotivo sai che esistono queste differenze e quindi la affronti con più leggerezza mentale. Contro il Lecce - ma come anche contro la Cremonese - sarà una gara in cui si pareggeranno aspetti tecnici e fisici, e quindi cambierà l'aspetto mentale. Per questo motivo è una gara nella quale sappiamo di non dover sbagliare atteggiamento iniziale, mettendoci la massima attenzione e concentrazione. Dovremo riuscire ad entrare in campo con la testa sgombra e avere la forza di pensare solamente alla partita. Sappiamo che il Lecce viene da sei risultati utili consecutivi, e come caratteristica ha senza dubbio anche quella di vivere sulle ali dell'entusiasmo della promozione conquistata la scorsa stagione. Hanno giocatori che vogliono dimostrare di poter stare in questa categoria, fisicamente stanno bene e gli ultimi risultati lo stanno dimostrando. Sarà una gara molto insidiosa: non dovremo sbagliare atteggiamento. Il nostro focus oggi è quello di pensare alla partita di domani senza lasciarci distrarre da altri pensieri. Dobbiamo essere concentrati sulla gara di domani sapendo che poi ce ne restano altre diciannove. Sappiamo che è una gara importante da non sbagliare, ma le diamo il giusto peso. Spirito e aggressività andando a prendere alti gli avversari tipici del Verona? Questa tipologia di gioco ha caratterizzato il gioco del Verona negli ultimi anni e questi sono i principi devono rimanere anche nel gioco di oggi. Domani si andranno ad affrontare due squadre che interpretano le partite in questo modo. Penso sarà un bel duello e noi ci proveremo in tutti i modi: sappiamo che sarà una battaglia, e che non dovremo sbagliare l'approccio alla partita da questo punto di vista» HellasVerona.it
Mister BARONI tecnico del LECCE «Scontro diretto importante, ma pensiamo soltanto a noi e alla nostra prestazione: il Verona non merita la classifica attuale perché ha tanti punti di forza. Ci vogliamo misurare, queste sono le nostre partite: vogliamo dimostrare anche la compattezza e la lucidità di questo gruppo. Servono queste componenti per portare via un buon risultato dal Bentegodi. Questo campionato è pericoloso, ma serve rimanere allineati sul nostro percorso. Tanti esordienti, non puoi pensare di mollare nemmeno di un centimetro. Rimaniamo attenti al nostro percorso di crescita: stiamo facendo bene, ma non dobbiamo mollare» SportMediaset.Mediaset.it
Mister MALESANI ha parlato a L'Arena dell'attuale allenatore del LECCE «Pastorello mi disse che Baroni sarebbe arrivato al Verona per fare da team manager, ma lui voleva allenare, aveva tutto già in testa, e a me l’idea piaceva, quindi iniziammo un percorso insieme. Era un momento difficile, ma averlo al mio fianco mi fu di grande aiuto: aveva competenza tecnica, ma aveva anche una grande esperienza di campo e trasmetteva serenità. Il suo apporto fu fondamentale per portare a casa una salvezza tutt’altro che scontata. Il suo Lecce? Divertente e produttivo, ma non mi stupisce. Avevo detto in tempi non sospetti che sarebbe stato l’allenatore perfetto per l’Hellas e continuo a pensarlo» CalcioHellas.it
L'ex difensore ZAMBONI altro doppio ex della gara a 'La Cronaca di Verona' «La posizione di classifica dei gialloblù è sicuramente preoccupante e la salvezza appare adesso un'impresa molto difficile da raggiungere. Mancano, però, ancora 20 partite e i punti i palio sono ancora molti. Certo, sei il Verona vuole tenere accesa la già debole fiammella della speranza, devono assolutamente fare punti» TuttoMercatoWeb.com
L'ex gialloblù TOMMASI ora sindaco di Verona parla dell'allenatore del LECCE a 'Tuttosport' «Baroni me lo ricordo molto bene, è stato un valido compagno di squadra per un ragazzo giovane come ero io allora. A distanza di tempo ci tengo a ringraziarlo perché è stato uno di quei giocatori fondamentali, un grande aiuto per la mia crescita da calciatore. In campo ti aiutava tantissimo, aveva già la stoffa dell’allenatore. Ho un bellissimo ricordo di Marco, anche perché nell'anno che abbiamo giocato assieme abbiamo centrato una bellissima e sorprendente promozione in Serie A. Marco è stato un ottimo giocatore, davvero un compagno di squadra prezioso che mi ha insegnato molto. Lo saluto con piacere, però, la partita la deve vincere il Verona, Marco non me ne voglia» HellasLive.it
Il doppio ex allenatore VENTURA al 'Quotidiano di Puglia' «È una partita molto importante per il Lecce. Se riuscirà a gestirla come sta facendo da tempo potrà dare un ulteriore scossone alla sua classifica. Il Verona è in ripresa ed ha urgente bisogno di una vittoria, diversamente la sua situazione si farà molto delicata. È una squadra che gioca ad aggredire a tutto campo. Sarà costretto ad attaccare e lasciare spazi nei quali il Lecce saprà inserirsi con efficacia come sta dimostrando. È una partita che si vincerà sul piano tattico, più che sulle individualità, sia il Verona che il Lecce non hanno l'uomo-partita, che vince da solo, anche se Strefezza e Colombo possono lasciare il segno» HellasLive.it
Il doppio ex MUNARI a L'Arena «È presto per arrendersi, ci sono ancora tante partite e il Verona ha le qualità per salvarsi. All’Hellas mancano i pareggi, avesse trovato qualche pareggio in più la situazione sarebbe diversa. Sicuramente in estate si è cambiato troppo, soprattutto in avanti, inoltre si sono perse le peculiarità che la squadra aveva con Juric e che l’avevano resa la sorpresa della Serie A: prima i giocatori “raspavano”, inoltre sfortuna e infortuni non hanno aiutato. Vediamo ora cosa riuscirà a fare Sogliano sul mercato... Verona-Lecce è una partita indecifrabile, ci sono troppe variabili. L’Hellas sicuramente non dovrà concedere spazi, anche perché i ragazzi di Baroni sono micidiali nel ribaltare il fronte» CalcioHellas.it
L'ex attaccante gialloblù Totò DE VITIS originario di Lecce intervistato dal 'Corriere di Verona' «L’Hellas Verona domani contro il Lecce dovrà giocare con grandissima attenzione. Se si sbilanciasse, la squadra di Baroni avrebbe modo di colpire nel ribaltamento dell'azione. Vincere è fondamentale per il Verona, ma non può rischiare di perdere. All'Hellas servirà giocare una grossa partita, perché questa gara è persino più dura di quella della settimana scorsa, a San Siro, con l'Inter» HellasLive.it
Il dottor VOLPATI a L'Arena a proposito delle parole di Dino BAGGIO sul collegamento doping e ricadute sulla salute dei calciatori «Leggendo quello che ha detto Baggio ho avuto l'impressione di una persona soprattutto spaventata. Aver vinto scudetti e coppe anche nella Juventus, non significa automaticamente diventare supereroi o immortali. Per quanto riguarda la Sla teniamo conto prima di tutto che non è una malattia professionale per il calciatore, anche se l'incidenza è effettivamente molto alta. La categoria più colpita è quella degli agricoltori, lo dicono i dati. I giocatori cosa hanno in comune con gli agricoltori? L'erba dei prati. Può darsi che siamo stati in contatto con diserbanti ma potrebbe anche non significare nulla» TuttoMercatoWeb.com
Il diesse SOGLIANO a Telenuovo «La sosta è servita per ridare orgoglio alla squadra, siamo consapevoli che la sfida è dura, col Lecce dobbiamo fare una grandissima partita. Zaffaroni al fianco di Bocchetti? Scelta condivisa con Setti e Marroccu. Bocchetti è una persona che ha carattere ma è anche umile, ha voglia di crescere. Gli abbiamo affiancato un uomo leale, si completano. Mercato? Braaf e Zeefuik sono due ragazzi di buone speranze, ci servono giovani che abbiano entusiasmo. Borini? Sembrava un’operazione facile ma poi il Karagümrük ci ha ripensato, hanno alzato le pretese, quindi ora è tutto fermo ma il mercato non è ancora chiuso. Le uscite? Quando un giocatore vuole andare via, per me deve andare via. Chi rimarrà deve sudare la maglia fino a giugno» TGGialloBlu.Telenuovo.it
UTILIZZO DEL VIVAIO IN SERIE A, secondo il CIES (Centro Internazionale di Studi Sportivi) Football Observatory ROMA, ATALANTA e JUVENTUS sono, nell'ordine, le squadre di Serie A che danno più spazio ai giovani contando le loro presenze negli ultimi tre anni nella fascia d'età tra i 15 e i 21 anni; il VERONA si piazza esattamente a metà classifica ottenendo il decimo posto sulle 20 squadre considerate.
In coda (a pari demerito) con 0 giovani utilizzati SALERNITANA, UDINESE, LECCE, BOLOGNA e CREMONESE ma poco meglio fa, un po' a sorpresa, la capolista NAPOLI.
#CALCIOMERCATO Ufficializzati ZEEFUIK e BRAAF (in attesa di NGONGE), tiene banco l'inseguimento di ILIĆ e HIEN da parte del TORINO ma i soldi cha CAIRO sborserebbe al massimo non basterebbero nemmeno per il serbo.
Dopo PERUGIA e COSENZA anche la SPAL starebbe pensando a PRASZELIK; CREMONESE, SPEZIA, EMPOLI e GENOA su HENRY.
BALLARDINI, nuovo tecnico della CREMONESE, vuole LASAGNA mentre dal LECCE arriva la notizia ufficiale che anticipa il ritorno di ÇETİN in Turchia all'ADANA DEMIRSPOR.
Se parte ILIĆ (occhio anche ad ATALANTA e BRIGHTON) torna di moda COLPANI dal MONZA? Ipotesi GILA.
Mattia CHIESA nel mirino di SIENA e FERALPISALÒ, per PRASZELIK anche club tedeschi.
Ufficiale l'arrivo a titolo definitivo di Cyril NGONGE, ala destra classe 2000, dal GRONINGEN [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
Prosegue a gran ritmo la vendita dei biglietti per il match di sabato tra Verona e Lecce, sfida fondamentale in chiave salvezza per la formazione di Zaccheroni. Con il settore di Curva Sud già esaurito, si viaggia verso le 19.000 presenze con ben 2.500 tifosi ospiti al seguito della squadra pugliese, allenata dall'ex Marco Baroni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20 GENNAIO 2023 Serie A TIM | #VeronaLecce: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona-Lecce, 19a giornata della Serie A TIM 2022/23, in programma domani, sabato 21 gennaio, allo stadio ’Bentegodi' (ore 15).
I PRECEDENTI
L'ultimo precedente tra Verona e Lecce in Serie A risale al gennaio 2020: un 3-0 interno firmato da Dawidowicz, Pessina e Pazzini.
CURIOSITÀ
Nove dei 10 gol casalinghi del Verona in questa Serie A sono arrivati nei primi tempi: il 90%, percentuale record del torneo in corso di reti interne nelle prime frazioni.
Il Verona ha la percentuale più alta di reti realizzate da difensori nel torneo in corso (6 su 15, 40%). Solo l’Atalanta (6) ha mandato a bersaglio più difensori dell’Hellas in questo torneo, che sono cinque: Doig, Günter, Ceccherini, Depaoli e Dawidowicz.
FOCUS GIOCATORI
Milan Djuric – con 75 totali – è il primatista di sponde aeree per i compagni nella Serie A in corso: nelle 3 partite giocate a gennaio 2023 ha collezionato i suoi 3 migliori risultati in questa statistica nel torneo in corso: 18 contro il Torino, 15 contro la Cremonese e 9 contro l’Inter.
Miguel Veloso ha servito 3 assist nei 4 precedenti match disputati contro il Lecce, numero più alto registrato contro una singola avversaria in Serie A al pari del Cagliari. Soltanto contro l’Atalanta (4, ovvero 3 gol e un assist) il portoghese ha contribuito a più reti nella competizione.
19 GENNAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 19 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 19 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto una seduta di lavoro in palestra.
18 GENNAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 18 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 18 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto: attivazione tecnica, esercitazioni tattiche e partita finale.
18 GENNAIO 2023 Podcast | In Radio Con... Edoardo Bernardi!
Verona - Terzo anno nella Primavera dell'Hellas Verona per il difensore classe 2003 Edoardo Bernardi, il tredicesimo di militanza nel Settore Giovanile gialloblù.
Veronese, giocatore di corsa e sacrificio, così come di grande equilibrio nell'abbinare la fase difensiva a quella offensiva. Edoardo ha debuttato con la formazione Under 19 a soli 15 anni, nel match di Coppa Italia contro il Pordenone risalente alla stagione 2019/20.
Un ragazzo di Verona, e che ha il Verona dentro, concentrato oggi a riprendersi dall'infortunio che lo ha tenuto fermo lo scorso anno, e che si sta mettendo alle spalle con una grande forza di volontà.
Un dato in particolare lo dimostra: con 1.120' totalizzati dopo 14 giornate, nell'attuale campionato Primavera 1, risulta essere il giocatore di movimento più impiegato dell'intera rosa.
Edo, ospite della nuova puntata di 'In Radio Con', ha ritrovato eccome il sorriso e ci ha fatto una promessa: in caso di gol è già pronta una particolarissima esultanza assieme al suo amico e compagno di squadra, Davide Bragantini! Quale? Scopriamola assieme: buon ascolto con Edoardo Bernardi!
17 GENNAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 17 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 16 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: lavoro di forza in palestra ed esercizi tecnici.
Verona - Nuova chiamata dalle Nazionali per il Settore Giovanile gialloblù: il difensore dell'Under 16 dell'Hellas Verona, Davide Avdullari, è stato infatti convocato dalla selezione Under 17 dell'Albania in vista della doppia sfida amichevole contro i pari età della Turchia, fissate per mercoledì 18 e venerdì 20 gennaio.
Per il classe 2007 si tratta della seconda convocazione con l'Albania dopo quella dello scorso 5 dicembre, quando si è unito alla formazione Under 16.
Per il Settore Giovanile gialloblù è invece la seconda chiamata dalle Nazionali in pochi giorni, dopo quella che ha interessato il portiere dell'Under 18 Manuel Ravasio, il quale ha ricevuto la chiamata del Tecnico Federale dell'Italia Under 18, Daniele Franceschini, in vista dell'amichevole contro i pari età della Spagna, in programma al Centro Tecnico Federale di Coverciano mercoledì 18 gennaio alle ore 14.30.
Verona – Si è conclusa 2-2 Hellas Verona-Empoli, 14a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23. I gialloblù hanno rimontato per due volte il vantaggio della squadra toscana: doppiette per Caia e Guarino.
Sesto risultato utile consecutivo, quindi, per la Primavera di mister Paolo Sammarco che si porta al decimo posto in classifica, a quota 19 punti.
Venendo alla cronaca, gli ospiti vanno subito in vantaggio, al 2', grazie al colpo di testa di Guarino: pallone che colpisce l'interno del palo e finisce in rete.
L'Hellas sfiora poi il pareggio, al 4': cross dalla sinistra di Patané che pesca Caia sul secondo palo, ma il suo colpo di testa incrociato, a botta sicura, viene respinto da Stubljar con il piede sinistro.
Altra grande occasione sulla testa di Caia, sempre sul secondo palo, questa volta direttamente da calcio d'angolo: pallone che colpisce però il palo.
È lo stesso numero 9 del Verona che, al 25', riporta il risultato in parità. Recupero alto dei gialloblù con Schirone che libera subito Caia per la conclusione: destro rasoterra a incrociare dal limite dell'area che si insacca nell'angolino destro.
Al 40', calcio d'angolo di Bernardi dalla destra, Stubljar esce a vuoto e Cisse, che si ritrova il pallone sulla testa, non riesce a dare potenza e l'estremo difensore ospite riesce a recuperare il pallone all'interno dell'area piccola
L'ultima occasione del primo tempo è dell'Empoli, con l'angolo calciato direttamente in porta da Marianucci: Boseggia tocca sopra la traversa e devia nuovamente in angolo.
Nella ripresa, parte meglio la formazione di mister Paolo Sammarco che dopo, soltanto due minuti, si rende pericolosa con Patané, su assist di Caia: tiro a botta sicura dal cuore dell'area, ma Stubljar blocca in due tempi.
Al 48', risponde subito l'Empoli con il tiro al volo di Ignacchiti, libero al centro dell'area, ma pallone alto.
Poco dopo, al 51', splendido filtrante di Cisse per l'inserimento in area di Schirone che si defila sulla sinistra, il suo mancino termina però sopra la traversa.
Sempre Verona in avanti, anche al 55', quando Patané porta palla sulla destra e suggerisce poi per Schirone che, dal limite, si libera per la conclusione: destro centrale bloccato da Stubljar.
I gialloblù continuano a spingere e, al 63', Cisse si gira dai sedici metri: diagonale rasoterra bloccato da Stubljar in due tempi.
Nel miglior momento dei padroni di casa, al 68', l'Empoli si riporta avanti, ancora con Guarino, sempre con un colpo di testa su cross da calcio d'angolo dalla sinistra.
Undici minuti più tardi, però, al 79', l'Hellas trova il calcio di rigore che porta il punteggio sul definitivo 2-2. Inserimento in area di Joselito, su filtrante di Cazzadori, fallo di Boli: dal dischetto, nuovamente Caia realizza incrociando con il destro, pallone che colpisce il palo interno e finisce in rete. Terza gara consecutiva in rete per il classe 2003, dopo quelle con Udinese e Inter in Coppa Italia.
L'ultima occasione della gara è sempre per i padroni di casa, al minuto 85', questa volta con Cazzadori che calcia di interno sinistro da buona posizione all'interno dell'area, tiro angolato ma debole che non crea problemi a Stubljar.
Il prossimo impegno del Verona sarà è in programma domenica 22 gennaio (ore 10), in trasferta contro il Milan gara valida per la 15a giornata di campionato.
SECONDO TEMPO
94' Triplice fischio, dopo 4 minuti di recupero: finisce 2-2 al Sinergy Stadium tra Hellas Verona ed Empoli, con le doppiette di Caia e Guarino
85' Occasione per Cazzadori che calcia di interno sinistro da buona posizione all'interno dell'area, tiro angolato ma debole che non crea problemi a Stubljar
84' Angolo dalla sinistra di Bernardi: Joselito anticipa tutti sul primo palo e indirizza di testa colpendo il palo più lontano, pallone poi recuperato da Stubljar
79' GOOOOOLLL!!! ANCORA CAIA! Dal dischetto il numero 9 gialloblù non fallisce: destro ad incrociare, palo e gol che vale il 2-2
78' Inserimento in area di Joselito, su filtrante di Cazzadori, fallo di Boli: calcio di rigore per il Verona!
68' GOL! L'Empoli torna in vantaggio, sempre con Guarino: colpo di testa vincente da calcio d'angolo
63' Girata di Cisse dai sedici metri: diagonale rasoterra bloccato da Stubljar in due tempi
58' Angolo dell'Empoli dalla sinistra calciato da Angori, colpo di testa di Ignacchiti che sorvola la traversa
55' Patané porta palla sulla destra e suggerisce poi per Schirone che, dal limite, si libera per la conclusione: destro centrale bloccato da Stubljar
51' Splendido filtrante di Cisse per l'inserimento in area di Schirone che si defila sulla sinistra, il suo mancino termina però sopra la traversa
48' Risponde subito l'Empoli con il tiro al volo di Ignacchiti, libero al centro dell'area: pallone alto
47' Gialloblù vicinissimi al completare la rimonta: Patané, su assist di Caia, calcia a botta sicura dal cuore dell'area, ma Stubljar blocca in due tempi
46' Inizia la ripresa al Sinergy Stadium: dai ragazzi!
PRIMO TEMPO
45' Duplice fischio del signor Gandino che manda le squadre negli spogliatoi
44' Angolo dell'Empoli calciato direttamente in porta da Marianucci: Boseggia tocca sopra la traversa e devia nuovamente in angolo
40' Calcio d'angolo di Bernardi dalla destra, Stubljar esce a vuoto e Cisse, che si ritrova il pallone sulla testa, non riesce a dare potenza e l'estremo difensore ospite riesce a recuperare il pallone all'interno dell'area piccola
25' GOOOOLLL!!! IL PAREGGIO DEL VERONA! Recupero alto dei gialloblù con Schirone che libera subito Caia per la conclusione: destro rasoterra a incrociare dal limite dell'area che si insacca nell'angolino destro.
22' Conclusione alta di Caia dai sedici metri, su assistenza di Riahi
14' Prova a rendersi nuovamente pericoloso l'Empoli che arriva alla conclusione dalla zona centrale dell'area con Bucancil: mancino rasoterra bloccato da Boseggia
9' Altra grande occasione sulla testa di Caia, sempre sul secondo palo, questa volta direttamente da calcio d'angolo: pallone che colpisce il palo!
4' Hellas vicinissimo al pareggio: cross dalla sinistra di Patané che pesca Caia sul secondo palo, ma il suo colpo di testa incrociato, a botta sicura, viene respinto da Stubljar con il piede sinistro
2' GOL! Dal calcio d'angolo successivo, i toscani si portano in vantaggio grazie al colpo di testa di Guarino: pallone che colpisce l'interno del palo e finisce in rete.
1' Subito Empoli pericoloso, Boseggia salva in uscita bassa.
1' Si comincia. Fischio d'inizio di Hellas Verona-Empoli: dai ragazzi!
HELLAS VERONA: Boseggia, Signorini, El Wafi (dal 90' Matjyewicz), Calabrese, Patané (dal 70' Cazzadori), Schirone, Caia (dal 90' Dentale), Bernardi, Riahi, Joselito, Cisse (dal 70' Larsen).
A disposizione: Castagnini, Toniolo, Verzini, De Franceschi, Furini, Nwanege
Allenatore: Paolo Sammarco
Arbitro: Davide Gandino (Sez. AIA di Alessandria)
Assistenti: Nicola Di Meo (Sez. AIA di Nichelino) e Matteo Cardona (Sez. AIA di Catania)
NOTE. Ammoniti: Bucancil, Patané, Ekong.
16 GENNAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento lunedì 16 gennaio
Castelnuovo del Garda - Oggi, lunedì 16 gennaio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione, circuito tecnico e possessi palla.
FONTE: HellasVerona.it
La carriera di Antonio Cassano si è conclusa nel 2017 dopo l'estate burrascosa vissuta nel ritiro del Verona. In una puntata della Bobo TV di qualche tempo fa, l'ex calciatore barese parlò così dell'esperienza con i veneti: "Mi viene da ridere. Setti aveva fatto di tutto per convincermi, ma la verità è che dopo 2-3 giorni di ritiro non riuscivo più a correre. Stavo già morendo, così andai da Fusco e da Pecchia (ds e allenatore, ndr) e parlai loro molto chiaramente: 'La squadra è scarsa, non facciamo tre passaggi di fila e così non andremo da nessuna parte'".
"Vedevo Pazzini con problemi al ginocchio, Cerci che non stava bene... Volevo solo tornamene a casa e dissi a mia moglie di venirmi a prendere, in quattro ore lei era già su... Il Verona mi chiese di aspettare, ci prendemmo qualche altro giorno, poi durante un allenamento sentii i 'buu' e le offese dei tifosi come “terrone, tornatene a casa” continuò Fantantonio.
"Non ci vidi più, avevo chiuso. Lo dissi chiaramente a tutti, ringraziandoli comunque per l'opportunità. Non a caso, non presi neanche un euro in segno di rispetto verso il club. La mia carriera è finita lì" concluse Cassano.
FONTE: AreaNapoli.it
Dopo le dichiarazioni di Dino Baggio, anche l’ex gialloblù Florin Raducioiu ha parlato delle flebo a cui si era sottoposto da calciatore e della paura per le morti premature come quella di Gianluca Vialli.
Queste le principali dichiarazioni rilasciate dal cinquantaduenne a Orange Sport:
«Alla vigilia delle partite facevamo flebo con un liquido rosa e presi anche delle medicine, ma non sapevamo cosa prendevamo. Ci è sempre stato detto che erano vitamine e glucosio. Ora chiamerò uno dei medici che mi seguiva per capire cosa ho assunto a Milano, Brescia e Verona.
Dobbiamo chiederci perché si verificano queste morti premature, l’ho detto prima e dopo la morte di Gianluca Vialli».
FONTE: CalcioHellas.it
Dopo una giornata di riunioni e riflessioni seguita da confronti di carattere tecnico, e vista la temporanea indisponibilità del Direttore Sportivo per motivi di salute personale, Brescia Calcio ha deciso di riaffidare la guida tecnica della Prima Squadra a Pep Clotet. Si ringrazia Alfredo Aglietti e tutto il suo staff per la disponibilità augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Reintegrati anche Daniele Gastaldello nel ruolo di vice allenatore e Salvatore Sciuto in quello di preparatore atletico.
FONTE: BresciaCalcio.it
IERVOLINO: “NICOLA ALLENATORE GIUSTO PER LA SALERNITANA. RITROVARE SPIRITO ED ENERGIA”
18 Gennaio 2023
“Credo sia doveroso, anche rispetto a quello che avevo promesso inizialmente quando sono arrivato alla Salernitana, fare chiarezza in questo momento per dare con massima trasparenza un messaggio alla città e ai tifosi. Tutti crediamo che la squadra sia stata costruita bene, ma in questo periodo soffre di una mancanza di percezione del pericolo, di fiato, di fisicità e di concentrazione. Nell’ultima partita abbiamo subito un’imbarcata fuori dal comune e la cosa che ci ha fatto venire l’idea che ci fosse qualcosa di grave è stata la non volontà di giocare a calcio. Quella di domenica è stata una disfatta dovuta alla mancata percezione di quello che stava accadendo. Ho pensato di dover cambiare il progetto tecnico attraverso il Mister, una persona che stimo tantissimo e che ha un coraggio e un’umiltà fuori dal comune. Nel frattempo si sono offerti a noi un centinaio di allenatori da ogni parte del globo, abbiamo pensato ad un identikit e avevamo iniziato dei colloqui come è giusto che faccia una squadra di calcio senza l’ansia di dover portare subito qualcuno per i giornali. Volevamo prendere una decisione solamente dopo un’acquisizione di tutte le notizie necessarie per fare una scelta consapevole. Nella giornata di ieri è successa una cosa unica nel calcio. Mister Nicola gradiva parlarmi e il Direttore Sportivo mi ha portato questo messaggio spendendo mille parole positive. Ho sentito il mister che mi ha espresso la volontà di tornare immediatamente ad allenare la sua squadra. Questa è una storia di uomini che fanno cose importanti, come la salvezza dello scorso anno. Il mister mi ha detto cose importanti sulla città, sui tifosi e su ciò che può dare. Penso che se non perdi una persona non sai mai quanto ti manca e ti mancherà. Ho pensato molto alle parole del mister e per il bene della Società, dei calciatori e di tutti è giusto che lui abbia un’altra chance con l’impegno di portare avanti una squadra che giammai deve patire una mortificazione come quella subita a Bergamo con l’Atalanta”. Queste le parole del Presidente Danilo Iervolino intervenuto in conferenza stampa a seguito della decisione di riportare il mister Davide Nicola alla guida tecnica della prima squadra.
“Mi faceva piacere sentire la squadra per avere una loro opinione su una scelta che possiamo considerare unica nel mondo del calcio. Crediamo che questo sport debba evolversi anche con scelte che possono apparire impopolari. Nicola è l’allenatore giusto per la Salernitana, deve ritrovare energia, coraggio e tornare ad essere il leader carismatico della squadra. Non possiamo sentirci mortificati come accaduto domenica, in primis io come Presidente, azionista e tifoso. I risultati devono essere visti anche in comparazione delle altre squadre. Ad oggi abbiamo nove punti di distacco dalla terzultima e il calendario adesso prevede tre partite difficili ma mi auguro di fare punti anche in queste gare”.
“Il progetto non ha subito un rallentamento ma va avanti con grande fiducia. Nicola è stato sfiduciato e poi ha riacquisito la fiducia perché ha chiesto a gran voce di riaverla con un impegno, una concentrazione e un amore ancora maggiore. L’obiettivo primario è la permanenza in Serie A, quando sono arrivato ho fin da subito affermato di voler far rimanere la Salernitana in maniera costante in massima serie. Il secondo obiettivo è quello di valorizzare la classifica sorprendendo e facendo gioco su ogni campo e valorizzando i giovani. Pensiamo a dare a Salerno la giusta dignità calcistica che merita”.
“Con il Direttore Sabatini ho un ottimo rapporto, abbiamo stemperato i problemi del passato e adesso abbiamo un rapporto autentico e straordinario. Lui è una leggenda del calcio e lo resterà a vita. I tifosi sono affezionati a lui e sono legati alla sua figura ma sono sicuro che lo diventeranno anche con il Direttore De Sanctis. De Sanctis è un ragazzo che ce la mette tutta, ha portato tanti calciatori importanti ed alcuni di loro all’inizio hanno sofferto il campionato italiano. Il Direttore gode della mia fiducia, ha fatto investimenti importanti che sono sicuro ci ripagheranno. Salerno ha nella figura del Direttore Sportivo un capro espiatorio per tutto ma la squadra la fa il Presidente e se qualcuno ha sbagliato sono io. Le critiche quando sono costruttive sono importanti ma quando sono delle prese di posizione ideologiche non vanno bene”.
“La Salernitana si deve ritrovare nel gioco di Nicola e giammai deve portarci a prendere un’altra imbarcata. Ad un Presidente che ha messo 47 milioni di equity dire che ha richiamato Nicola per efficientare le spese è quasi offensivo. Noi teniamo alla Salernitana, stiamo lavorando per rimettere a posto un equilibrio interno, dare consapevolezza ed energia alla squadra, alimentare furore agonistico e attenzione di tutti i calciatori. Mi auguro si possano vedere miglioramenti già nelle prossime partite”.
Il Presidente ha quindi concluso: “Mi dispiace per i tifosi che sono disorientati e confusi, dopo queste mie parole mi auguro non lo siano più. Questa è una società in cui ci sono storie di uomini, credo molto negli uomini che fanno cose straordinarie. Richiedere immediatamente la fiducia, riprendere con energia quello che si è fatto per fare ancora meglio e fare mea culpa per riavere ciò che si è perso penso sia il carattere giusto per fare bene. I giocatori sono i primi responsabili di questa situazione ed è da loro che ci si aspetta già dalla prossima partita sicuramente di più. Sabato ci attende una partita difficile ma noi vogliamo riscattarci e dimostrare di non essere secondi a nessuno. Sono sicuro che sarà un grande spettacolo e mi auguro con una totale sintonia tra squadra e tifosi”.
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Davide Nicola.
La Società ringrazia il tecnico per la passione e la dedizione al lavoro dimostrata, per l’impegno profuso nel raggiungere lo storico traguardo della salvezza in Serie A e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera.
FONTE: USSalernitana1919.it
15 GENNAIO, 2023
U.S. Cremonese comunica di aver affidato a Davide Ballardini l’incarico di allenatore della prima squadra. Il tecnico ha siglato un accordo che lo legherà al club grigiorosso fino al 30 giugno 2024
Con lui arrivano a Cremona anche i componenti del suo staff: Carlo Regno (allenatore in seconda), Francesco Bertini (preparatore atletico), Roberto Beni (collaboratore tecnico), Nicola Tarroni (collaboratore tecnico), Andrea Sardini (allenatore dei portieri).
Nato a Ravenna il 6 gennaio 1964, Ballardini ha alle spalle un consolidato percorso da tecnico, iniziato nel settore giovanile del Bologna alla fine degli anni Ottanta. Dopo aver lavorato anche con i vivai di Cesena, Ravenna, Milan e Parma concludendo la sua esperienza a livello giovanile con la conquista di due scudetti (Giovanissimi Nazionali a Bologna e Allievi Nazionali a Parma) ha esordito nel calcio professionistico alla guida della Sambenedettese nel 2004/05. Da allora Ballardini ha allenato Cagliari (in 3 distinte fasi), Palermo, Lazio (vincendo la Supercoppa Italiana 2009), Palermo, Bologna e Genoa.
La proprietà della Cremonese e la società danno il benvenuto al nuovo tecnico e al suo staff.
Ballardini sarà presentato ufficialmente alla stampa nei prossimi giorni.
FONTE: USCremonese.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.