HELLAS VERONA 1-0 VIRTUS VERONA I gialloblù vincono di misura contro la squadra di Borgo Venezia che ha chiuso al meglio tutti gli spazi rendendosi pericolosa in qualche occasione soprattuto dalla distanza; decisivo l'affondo del nuo arrivato DOIG che ha servito in area CECCHERINI bravo a proteggere palla e a conquistarsi il calcio di rigore poi trasformato da PICCOLI.
Al netto delle gambe inevitabilmente pesanti dopo un paio di settimane di intensa preparazione e dell'intesa tra reparti e giocatori tutta da costruire, vi propongo di seguito le mie considerazioni in vario ordine:
Mister CIOFFI ha proposto nel primo tempo un 3-4-1-2 con TAMÈZE nell'inedita posizione di trequartista e il tandem d'attacco composto da LASAGNA e PICCOLI: Pochi gli spunti di Adrien che ben presto ha dovuto fare i conti con le gambe che non giravano in una posizione peraltro a lui avulsa (anche se ben conosciamo le ecclettiche doti del centrocampista francese). Anche Kevin aldilà di qualche estemporaneo affondo s'è spento subito così come PICCOLI che non ha mai trovato combinazioni col compagno e ha trovato il tiro in una sola occasione peraltro neutralizzata senza troppi patemi dal portiere virtussino. Ordinata e coperta la prova di ÇETİN e DAWIDOWICZ rispettivamente a destra e al centro della difesa scaligera ma dovremo ovviamente assistere ad impegni ben più importanti per dare un giudizio sulle qualità e/o i punti deboli della difesa scaligera composta in seguito da COPPOLA, RETSOS e AMIONE (sul quale ripongo una certa fiducia dopo l'esperienza a Reggio Calabria che l'ha effettivamente fatto crescere in sicurezza).
HONGLA e ILIĆ in mediana non hanno mostrato particolari doti rispetto a come li avevamo lasciati il che significa 'compitino' per il camerunense e parecchio ancora da lavorare per il serbo che ha smistato tanti palloni commettendo però anche qualche errore di troppo (soprattutto nello stop del pallone).
LAZOVIĆ e FARAONI a parte, buon impatto da parte dei loro sostituti DOIG e TERRACCIANO col primo veloce ed efficace sia in fase d'attacco che in fase di difesa e il secondo che s'è disimpegnato in possesso e ha messo sulla testa di ĐURIĆ un'ottima palla. Ottima personalità anche di SULEMANA che nel centrocampo titolare gialloblù sembra giocare da sempre anche quando, come oggi, non fa nulla di particolare ma... Lo fa decisamente bene!
BARÁK ha rilevato TAMÈZE ma, davanti al portiere dopo un prezioso uno-due con ĐURIĆ (bravo a tornare palla al compagno), s'è impappinato al pari dell'ultima amichevole quasi non avesse nemmeno voglia di insaccare dopo aver fatto la cosa più difficile... Mah! Con l'ingresso di PRASZELIK a meta del secondo tempo e il passaggio al 3-4-2-1 nulla è cambiato in attesa che arrivasse il 90esimo e l'arbitro terminasse l'agonia.
È sicuramente troppo presto per dare giudizi definitivi ma una cosa appare piuttosto evidente: Sarà complicato rivedere il VERONA agile e arrembante visto con JURIC e TUDOR e, almeno da parte mia, la conseguente emozione nel guardare le partite dell'HELLAS: Speriamo in... meglio!
#CALCIOMERCATO: Ufficializzato HENRY dal VENEZIA, continua a piacere CORTINOVIS ma certo non in prestito secco...
Nessuna fretta di vendere per l'HELLAS che per SIMEONE attende le condizioni migliori, MARROCCU osserva un attaccante in uscita dal BENEVENTO.
Dalla FIORENTINA il vice FARAONI? MATYJEWICZ per la Primavera ma il club gialloblù sarebbe vicino anche ad altri due giovani del CAGLIARI.
Ufficiale l'ingaggio definitivo di GHILARDI dalla FIORENTINA e il suo prestito al MANTOVA di mister CORRENT insieme ai compagni della Primavera gialloblù PIEROBON e YEBOAH.
Saluta ufficialmente anche Kevin RÜEGG che torna in Svizzera allo YOUNG BOYS [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister CIOFFI «Penso siano state due settimane molto positive. Siamo stati molto bene e ci tengo a ringraziare tutta l'organizzazione che ci ha ospitati facendoci sentire come fossimo a casa. I ragazzi hanno lavorato sodo, con impegno, applicazione e dedizione. Sicuramente c'è da ancora molto da lavorare, ma lo faremo con serenità, consapevoli della nostra condizione attuale e di quella alla quale puntiamo. Ora avremo due giorni di riposo e poi riprenderemo a lavorare: l'obiettivo è quello di vedere già dal prossimo allenamento una squadra un po' più sciolta, soprattutto a livello mentale. L'idea di gioco è chiara e appartiene già ai ragazzi, devono solo lasciarsi andare: la sfida per me sarà quella di combinare le diverse caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione con differenti moduli» HellasVerona.it
Marco Davide FARAONI a L'arena «Questo Hellas è come i due mastini del nostro stemma: proteggiamo la porta, siamo cattivi e quando c’è da segnare siamo pronti. Ogni anno con i diversi cambi un po’ si riazzera tutto, ma l’importante è che rimanga la spina dorsale che equilibra il tutto. L’obiettivo? La Serie A sta diventando sempre più competitiva e quindi nulla è scontato: centriamo la salvezza, una volta raggiunta poi vedremo. Da senatore mi sono abituato ai cambiamenti: la filosofia di questo club è crescere i giovani e poi venderli e questa mentalità va rispettata. Per noi non è un problema, noi dobbiamo cercare di accogliere i nuovi al meglio per farli rendere il più possibile. Cioffi a grandi linee utilizza metodi simili a quelli di Juric e Tudor. Quest’anno però lavoriamo molto di più sull’organizzazione difensiva e nella pressione in avanti. A che punto siamo con il ritiro? Lontani dall’obiettivo della prima giornata, le gambe pesano ed è giusto così. Alla fine però si vedranno i risultati. Terracciano è un ragazzo umile che sta lavorando tanto e bene, inoltre è con noi da tanto tempo. Mi auguro che un giorno possa essere il mio erede. Quando? Il più in là possibile, per ora corro e lo farò fino a quando avrò energie» CalcioHellas.it
Mister CIOFFI e il suo vice intervistati dai bambini in piazza a Mezzano di Primiero «Perché faccio l’allenatore? Il mio sogno era quello di fare questo. Dentro di noi ognuno sa quello che vuole fare ed alla fine sboccia. Ed io posso dire di avercela fatta a fare quello che desideravo... Gabriele è molto esigente ma deve essere così. Mi sta insegnando tanto anche perché ho iniziato da poco questo mestiere, è molto esigente anche troppo - ha aggiunto ridendo il secondo PINZI - ma non glielo diciamo. È molto stimolante per me, anche sistemare i cinesini. Pinzi è importante per me perché è il giusto opposto di me - ha ribattuto subito il mister - Sono estremamente orgoglioso e fiero di essere l’allenatore del Verona. Se sono arrivato qui è grazie anche a questo staff. Chi è il più rompiscatole tra i giocatori? Tutti, non ce n’è uno che si salva. Il mio stadio preferito? Il nostro, non ce n’è altri. Quanti scudetti ha vinto il Verona? Contando il prossimo… Il secondo è in canna, prima o poi arriva. Perché il Verona? Per la sfida, perché noi tutti a Udine eravamo in una zona tranquilla, per tanti motivi. Qui il livello si è alzato, era il passo giusto. Se potessi scegliere una squadra in Serie A? Questa è facile… il Verona! Un’altra? La Fiorentina. Quanto devono correre i calciatori? È stata invece la domanda molto pertinente per il preparatore atletico BOVENZIQui a Verona devono correre tanto, ma proprio tanto ha ammesso Ad ogni giocatore viene cucito un abito, a seconda delle esigenze e delle caratteristiche. Abbiamo trovato un gruppo educato, predisposto al lavoro. Quest’anno sappiamo che sarà un campionato un po’ anomalo per l’interruzione del Mondiale e la nostra speranza era quella che i ragazzi si presentassero in condizioni discrete in ritiro e posso dire che siamo stati fortunati. Mi ritengo ottimista al cospetto di un gruppo di così alto livello»HellasLive.it
Josh DOIG si presenta «Perché ho scelto Verona? Penso che la mia scelta di venire al Verona sia dipesa soprattutto dalla cultura sportiva che ha questo club, la sua storia e i suoi fan sono fantastici e questi sono stati elementi importanti per me per unirmi a questo Club, la prima cosa che ho provato è stata l’emozione, essere cercato e voluto da una squadra che gioca in uno dei campionati migliori del mondo. E giocare per il Verona è un onore per me perché è una squadra protagonista di questo campionato. È stata una delle emozioni più forti che mi siano capitate fino ad oggi... Certo, non sarà facile all’inizio, vivrò in un Paese differente da quello dove sono nato e cresciuto, ma non penso a questo fatto come a qualcosa che mi spaventa, anzi, immagino questa esperienza come qualcosa di emozionante. Nuova cultura, nuovi luoghi, ma sono molto felice di tutto questo. Se mi piace di più attaccare o difendere? Da quando sono piccolo ho sempre giocato sia come difensore che come esterno offensivo. Ma nel calcio di oggi, in questo ruolo, devi essere bravo a svolgere entrambe le fasi di gioco, provare a segnare qualche rete e aiutare allo stesso tempo la squadra a evitare di subire gol. Mi metto a metà tra queste due fasi di gioco, chiaramente come difensore ci sono maggiori responsabilità in campo. Che giocatore associo al calcio italiano? Spinazzola, l’ho guardato negli scorsi Europei e lui è un esterno offensivo che attacca molto bene, ma che sa anche difendere. Guardo le sue partite e il suo modo di giocare per cercare di portare qualcosa del suo gioco al mio» HellasVerona.it
16 Luglio 2022 - 18:22 Hellas Live Lettura: 1 min. Amichevole Hellas Verona-Virtus Verona, presente Setti
Il numero uno del club gialloblù in tribuna per la terza uscita stagionale dei gialloblù di Cioffi.
16 Luglio 2022 - 18:17 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, esordio in gialloblù per Doig
Nel secondo tempo di Hellas Verona-Virtus, Cioffi ad inizio ripresa ha mandato in campo l’esterno scozzese al posto di Lazovic.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 16/07/2022 19:00 IL COMMENTO. Cioffi sta già preparando un Verona diverso che cambierà a causa del mercato
Mister Cioffi
C’è un piano A e un piano B. Il piano A è il Verona col 3-4-2-1, cioè il Verona più simile a quello che abbiamo visto negli ultimi tre anni. Questo Verona deve poter contare sulla qualità e sulle giocate di due giocatori che sappiamo fondamentali: Barak e Caprari.
Ecco questo piano A è sempre più distante ed è il mercato ad allontanarlo sempre di più. Perché è sempre più chiaro che almeno uno tra Barak e Caprari non vestirà la maglia del Verona il prossimo anno. Forse tutti e due. Più verosimilmente il “sacrificato” in questo momento è più Caprari che Barak.
Ed ecco perchè il piano A, che pure Cioffi tiene in considerazione, è molto probabilmente destinato ad essere sostituito dal piano B. E cioè con un Verona schierato col 3-5-2 che poi è anche il modulo preferito dal nuovo allenatore. Un Verona sicuramente meno spettacolare, più “quadrato”, più fisico. L’amichevole con la Virtus Verona ci ha detto questo soprattutto. Certo, Cioffi ha mescolato le carte, ma le indicazioni del primo tempo, soprattutto, ci stanno portando su questo terreno. Oltre che altri indizi: Simeone e Caprari continuano ad essere tenuti precauzionalmente fuori da queste amichevoli, ufficialmente alle prese con “mali di stagione”, ma non è difficile pensare che entrambi sono “preservati” in quanto gioielli di mercato. Col 3-5-2, il Verona cambierà pelle. Si spiega anche così l’enorme disponibilità di prime/seconde punte che Marroccu ha voluto d’accordo con Cioffi. Eventuali trequartisti saranno ragazzi giovani come Cortinovis e Maldini. Insomma il piano A è destinato a diventare B durante la stagione.
Con i cinque in mezzo cambiano alcuni concetti e si riscoprono giocatori che finalmente devono fare la differenza. Sappiamo ampiamente che Faraoni, Lazovic, Tameze e in parte Ilic sono delle garanzie. Hongla si deve inserire, Barak a centrocampo può spaccare le partite. In avanti Piccoli, prestito secco dell’Atalanta, continua a essere il migliore, Lasagna con questa posizione molto utile. Attenzione a Doig… Ha voglia di fare e una gamba importante. Può essere la prima grande sorpresa della stagione.
HELLAS VERONA di A.F., 16/07/2022 18:51 Derby all'Hellas (1-0), segna Piccoli su rigore e Virtus KO
Spalti gremiti a Mezzano di Primiero
Per la 3^ amichevole pre-campionato, il Verona di mister Cioffi era di fronte alla Virtus Verona guidata da Gigi Fresco. Il derby veronese viene vinto dall’Hellas grazie ad un rigore segnato dal neo-acquisto Roberto Piccoli, al 48′ su calcio di rigore. Rispetto al primo tempo chiusosi a reti inviolate e con poche emozioni, (anche per via dei ritmi compassati), il Verona alza il baricentro nella ripresa e fa vedere le cose migliori. Scambi e giocate sono più veloci, così come la fisicità e la Virtus (di due categorie inferiore ai gialloblù) sparisce dal campo. Il Verona s’impossessa della sfera e già dai primi minuti del secondo tempo, mostra anche più freschezza. Mister Cioffi toglie Lazovic e Cetin e pone nella mischia Doig (bella sorpresa) e Coppola. A mettersi subito in mostra è proprio lo scozzese sulla sinistra che innesca l’avanzato Ceccherini. Il nr 17 gialloblù viene atterrato in area da un avversario e l’arbitro indica il dischetto del rigore. E’ il 48′: battuta affidata al destro di Piccoli che trasforma. L’Hellas, guidato sapientemente dal suo regista, Ivan Ilic, prova a trovare il raddoppio ma non vi riesce. Cioffi prosegue con la girandola delle sostituzioni e si evidenzia anche una certa intesa fra i giocatori. Al 68′, splendido triangolo tra Barak e Djuric che per poco non si chiude col gol del ceco. Altre buone indicazioni per mister Cioffi le troviamo nello scozzese Doig che sulla fascia sinistra si è espresso positivamente sia in fase difensiva che propositiva. Insomma, al momento non c’è che da rimanere soddisfatti di questo Verona di metà luglio che chiude così il suo ritiro a Primiero. La prossima amichevole dei gialloblù sarà contro l’Hoffenheim, sabato 23 luglio.
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Fine match
84′, tiro dalla distanza di Sulemana e palla bloccata in presa alta dal portiere della Virtus.
75′, bel cross di Terracciano dalla destra per la testa di Djuric al centro dell’area. L’attaccante però non inquadra la porta.
71′, lo schieramento dell’Hellas ora è un 3421: Chiesa in porta, difesa a 3 composta da Amione, Coppola e Retsos; centrocampo con gli esterni Doig e Terracciano e gli interni Ilic e Sulemana; trequartisti, Praszelik e Barak, alle spalle della punta Djuric.
69′, nel Verona dentro Praszelik e Retsos e fuori Piccoli e Dawidowicz.
68′, splendida trinagolazione Barak-Djuric-Barak, con il ceco che riesce ad andare al tiro in area con palla che sfiora il palo alla destra del portiere rossoblù.
64′, nella Virtus fuori Tronchin e dentro Donfack.
60′, altri cambi nel Verona: dentro Chiesa, Djuric, Sulemana e Terraciano; fuori Berardi, Tameze, Faraoni e Lasagna.
58′, nella Virtus fuori Vesentini e dentro Ferrari.
53′, altra bell’azione condotta da Doig a sinistra, che in velocità mette in difficoltà la Virtus: cross in mezzo ma nessuno pronto a deviare la sfera in porta per firmare il 2-0.
52′, nell’Hellas, fuori Ceccherini e Hongla e dentro Amione e Barak.
48′ GOL-VERONA: rigore trasformato da Roberto Piccoli.
47′, proprio lo scozzese Doig si rende protagonista sulla sinistra e mette in moto Ceccherini che si è spinto in avanti. Ingresso in area da parte del nr 17 gialloblù che viene steso da un avversario. L’arbitro Cevenini indica il dischetto: penalty per il Verona.
46′, nel Verona dentro Doig e Coppola e fuori Lazovic e Cetin.
Via al secondo tempo
Termina la prima frazione di gioco tra Hellas e Virtus, nella gara amichevole al Centro Sportivo Intercomunale di Mezzano. Risultato a reti bianche (senza particolari emozioni né da una parte, né dall’altra) con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, concedendo ritmi apprezzabili nonostante il gran caldo. Moduli speculari (3-5-2) per entrambe, anche se nel Verona, sia Ilic che Tameze si alternavano sulla trequarti a dar manforte a Lasagna e Piccoli. Verona più imballato della Virtus, considerato che gli uomini di Cioffi hanno lavorato maggiormente nella preparazione rispetto ai rossoblù di Gigi Fresco.
Fine primo tempo
42′, azione pericolosa per il Virtus che va al tiro, ma sfera alta sopra la traversa.
35′, brivido in area gialloblù: corner per la Virtus, testa di Faedo e palla che sfiora l’angolino alla destra di Berardi.
32′, ancora Faraoni di testa, ma palla sopra la traversa.
31′, Ilic a destra per Faraoni che si esibisce in un tiro cross verso il secondo palo, palla che si spegne a lato di poco.
30′, nel Verona primo cambio: fuori Montipò e dentro l’altro portiere, Berardi.
20′, tiro di Amadio dalla distanza che Montipò devia in corner.
12′, risponde il Verona con Piccoli con una conclusione da fuori, palla bloccata senza problemi da Sibi.
5′, ci prova subito la Virtus con un tiro da dentro l’area dell’Hellas, ma Faraoni ci mette un piede e devia in corner.
3′, da questi primi minuti, pare Tameze staccarsi dalla linea dei centrocampisti, per andare a fare il trequartista alle spalle di Piccoli e Lasagna.
1′, Verona in campo con la divisa da trasferta di color beige, la Virtus con la classica maglia rossoblù.
Via al primo tempo
Hellas di scena per la 3^ amichevole pre-campionato, al Centro Sportivo Intercomunale di Mezzano, nel ritiro estivo di Primiero San Martino di Castrozza. Il test è con la Virtus Verona di Gigi Fresco. Stando alle distinte di formazione delle due squadre, gli uomini allenati da mister Cioffi son disposti con un 352. Montipò in porta e pacchetto arretrato formato da Dawidowicz, Cetin e Ceccherini. A centrocampo, esterni Faraoni e Lazovic ed interni, Tameze, Ilic e Hongla. In avanti, Piccoli e Lasagna. Stesso schieramento per la Virtus Verona, con la coppia d’attacco Danti e Sinani.
Arbitro: Fabio Cevenini (Sez. AIA di Siena)
Assistenti: Tommaso Menolli (Sez. AIA di Rovereto), Giampaolo Scifo (Sez. AIA di Nuoro)
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
16 LUGLIO 2022 Amichevoli #Primiero2022 | #VeronaVirtus termina 1-0
Mezzano - Si è conclusa 1-0 Hellas Verona-Virtus Verona, terza ed ultima amichevole ufficiale del ritiro di #Primiero2022. In rete per i gialloblù - al 4' del secondo tempo, su rigore - l'attaccante Roberto Piccoli, che ha portato così il suo score nelle tre amichevoli disputate all'Intercomunale di Mezzano a cinque gol totali.
HELLAS VERONA-VIRTUS VERONA 1-0
Rete: 3' st Piccoli (rig.)
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò (da 30' pt Berardi, da 15' st Chiesa); Cetin (da 1' st Coppola), Dawidowicz (da 23' st Retsos), Ceccherini (da 7' st Amione); Faraoni (da 15' st Terracciano), Tameze (da 15' st Sulemana), Hongla (da 7' st Barak), Ilic, Lazovic (da 1' st Doig); Lasagna (da 15' st Djuric), Piccoli (da 23' st Praszelik)
A disposizione: Boseggia, Bragantini
Allenatore: Gabriele Cioffi
VIRTUS VERONA (3-5-2): Sibi (da 33' st Voltan); Pellacani (da 15' st Leggero), Cella (da 33' st Antolini), Faedo (da 1' st Ruggero); Mazzolo (da 29' st Orlandi), Amadio (da 1' st Santi), Tronchin (da 19' st Donfack), Vesentini (da 13' st Ferrari), Munaretti (da 1' st Begheldo); Danti (da 1' st Bagatti), Sinani (da 13' st Ferrarese)
A disposizione: Giacomel, Gherardi, Daffara, Priore, Turra
Allenatore: Luigi Fresco
Arbitro: Fabio Cevenini (Sez. AIA di Siena)
Assistenti: Tommaso Menolli (Sez. AIA di Rovereto), Giampaolo Scifo (Sez. AIA di Nuoro)
15 LUGLIO 2022
#Primiero2022 | Giorno 13: report allenamento
Mezzano - Tredicesima giornata di allenamento in Trentino per l'Hellas Verona di mister Gabriele Cioffi, che oggi - venerdì 15 luglio - ha svolto una doppia seduta di lavoro.
Mattino: lavori fisici in palestra, possesso palla e lavoro sulle uscite difensive.
Pomeriggio: possesso palla e costruzioni di gioco offensive.
14 LUGLIO 2022 Primavera | Lo staff tecnico di mister Bocchetti e il primo allenamento stagionale
Verona - La Primavera gialloblù intravede l'inizio della stagione 2022/23, quella del secondo campionato consecutivo in Primavera 1.
Domani, venerdì 15 luglio, all'Antistadio 'Tavellin', mister Salvatore Bocchetti guiderà la prima seduta di allenamento dei suoi ragazzi. Un percorso di preparazione che porterà sino al debutto in campionato, previsto per il prossimo 20 agosto.
Di seguito i componenti dello staff tecnico della Primavera per la prossima stagione:
Allenatore: Salvatore Bocchetti
Allenatore in seconda: Luigi Pagliuca
Collaboratore Tecnico: Lorenzo Larini
Team manager: Lorenzo Salvadori
Video analyst: Giuseppe Foti
Preparatore dei portieri: Matthias Castiglioni
Preparatore atletico: Marco Provenzano
Recupero infortuni: Francesco Lonardoni
Strength & Conditioning Coach: Riccardo Saretta
Addetto agli arbitri: Daniele Aurenghi
Responsabile sanitario Settore Giovanile: Eugenio Vecchini
Medico sociale: Mattia Berti
Medico sociale: Stefano Mazzi
Riatletizzazione: Gregory Albertini
Riatletizzazione: Luca Aldegheri
Magazziniere: Giorgio Rossi
FONTE: HellasVerona.it
15 Luglio 2022 - 07:47 Hellas Live Lettura: 1 min. Conference League, il Tre Fiori di Selva accede al secondo turno preliminare
Dopo aver conquistato nella gara d’andata la prima storica vittoria esterna di una squadra di San Marino nelle coppe europee (0-1 in Lussemburgo), il Tre Fiori di Andy Selva ha completato l'opera passando il primo turno preliminare a spese del Fola Esch, battuto allo stadio di Serravalle per 3-1. Il Tre Fiori solo in un'altra occasione aveva superato un turno in Europa, era successo nel 2018 quando aveva eliminato, nel primo turno preliminare di Europa League, i gallesi del Bala Town (3-0 in casa e 0-1 in trasferta). Al secondo turno ora il Tre Fiori proverà a ripetersi contro il B36 Torshavn, squadra delle Far Oer. L'andata è in programma il 21 luglio a Torshavn, ritorno il 28 a Serravalle. Nella foto, l’ex attaccante dell’Hellas Verona in compagnia di un giovane tifoso gialloblù dopo il successo di ieri sera.
FONTE: HellasLive.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
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VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
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3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.