...Occhio a questo finale di campionato dove, nelle prossime 5 partite, il VERONA se la dovrà vedere con almeno 3 squadre affamate escludendo il BOLOGNA che sarà probabilmente al sicuro anche matematicamente e la ROMA partita con ben altri obiettivi: Al Bentegodi si ospiteranno SPEZIA e TORINO, seguirà poi la trasferta all'Ezio Scida di Crotone.
I gialloblù hanno comunque dimostrato di esserci, dopo i brutti scivoloni con FIORENTINA e SAMP e la sfortunata gara contro la LAZIO, facendo faticare oltremodo i futuri Campioni d'Italia al 'Meazza' nell'ultimo match dove, più che i nerazzurri di casa, ad essere decisivo è stato il signor Abisso di Palermo.
Sette sconfitte in 8 partite per i gialloblù, in ogni caso, non possono non far preoccupare...
Qualcosa è di sicuro cambiato in casa scaligera nel girone di ritorno e, soprattutto, dal raggiungimento della quota salvezza: La concentrazione venuta meno, le varie voci di mercato cresciute, quella foga agonistica che forse sta tornando solo ora quando nessuna squadra, tra quelle che possono ancora ambire all'iniziale obiettivo, è più disposta a mollare qualcosa (come lo SPEZIA di mister ITALIANO che ha fornito prestazioni sopra la media fino ad ora ma al momento è solo a 3 punti dalla zona retrocessione dopo lo 0-2 subito a Genova nel derby tutto ligure contro il CFC).
Su tutto, le legittime ambizioni del 'profeta' JURIĆ, capace di fare le nozze con i fichi più o meno secchi a Verona per un paio di stagioni consecutive ma (pare) non più disposto a ricominciare daccapo con le scommesse... E nel frattempo, perso ormai l'ottavo posto, il nono appena conquistato dalla SAMPDORIA anche il decimo è arischio considerando che l'UDINESE è a due sole lunghezze dall'HELLAS.
Precedenti
...Match assolutamente storico fra Mastini e Aquilotti ma in cadetteria e nelle serie minori, dove le due compagini incrociarono i destini a partire dal 13 Ottobre 1929 (vittoria per 2 a 0 a favore dell'HELLAS grazie ai gol di DALFINI e PATUZZI), perché in Serie A è il secondo e il primo in assoluto al 'Binti'.
All'andata al 'Picco' fu decisivo ZACCAGNI che con quella spettacolare rovesciata brillò finalmente negli occhi del calcio italiano facendo guadagnare 3 punti fondamentali al VERONA tra le mura di una diretta concorrente.
In Serie B sono invece 15 i precedenti, con i gialloblù tornarono vincenti per 2 a 1 in rimonta grazie alle reti di MATOS (che tornava al gol dopo quasi tre anni!) e, ancora, di ZACCAGNI (che evidentemente vede nei liguri una delle sue vittime preferite) dopo che il 3 Aprile 2017 gli spezzini strapparono ai gialloblù il primo successo esterno seppur di misura; prima di allora l'HELLAS non aveva mai perso contro gli Aquilotti che solo in 4 occasioni avevano strappato un punto agli scaligeri nel proprio stadio e avevano perso nelle altre 9 sfide.
Le due compagini si affrontarono poi nel campionato 2012-13, si iniziava Settembre e le squadre si spartivano la posta col vantaggio ligure su rigore realizzato dal fantasista DI GENNARO e pareggiato nella ripresa da GOMEZ anch'egli dal dischetto. 1 a 0 HELLAS il 20 Marzo 2011, in Lega Pro, con gli scaligeri (che sarebbero stati promossi a fine stgione) a pescare un insperato jolly all'88esimo!
Prima ancora VERONA e SPEZIA si erano trovati faccia a faccia sia nella Regular Season del 2006-07 (17 Febbraio 2007 1 a 1 con gol di BIASI per l'HELLAS) che nel tristissimo ritorno di Playout che, finito a reti bianche, sancì la retrocessione del VERONA in C1.
La prossima sfida è stata affidata alle cure del signor Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo.
QUI VERONA CECCHERINI a riportato con l'INTER il cartellino giallo di troppo che lo escluderà dalla gara contro i liguri ma giungono buone notizie dall'infermeria dove in particolare TAMÈZE e LOVATO appaiono sulla via del pieno recupero.
Fuori solo il 'lungodegente' VIEIRA mentre VELOSO e ZACCAGNI, assenti al 'Meazza', faranno rientro con lo SPEZIA.
Probabile formazione
Ballottaggio TAMÈZE-STURARO in mediana dove VELOSO tornerà a dirigere le operazioni dal primo minuto; sul fronte d'attacco scalpita KALINIĆ ma probabilmente toccherà ancora a LASAGNA partire dall'inizio con ZACCAGNI di nuovo a far coppia con BARÁK sulla trequarti.
3-4-2-1 con Silvestri; Magnani-Gunter-Dimarco; Faraoni-Tameze-Veloso-Lazovic; Zaccagni-Barak; Lasagna.
QUI LA SPEZIA
Gli Aquilotti di mister ITALIANO, risucchiati dalla zona pericolosa, non vivono sonni tranquilli dopo la sconfitta rimediata al Ferraris contro il GENOA e la contemporanea vittoria del CAGLIARI e sono ora a due sole lunghezze dal terzetto di squadre a quota 31 che si giocheranno presumibilmente la permanenza in Serie A.
Lavoro differenziato per CAPRADOSSI e DALL’ORCO, di nuovo in gruppo ERLIC, lieve infortunio per MATTIELLO che però non dovrebbe pregiudicarne la presenza al Bentegodi.
4-3-3 con Provedel; Vignali-Erlic-Terzi-Bastoni; Pobega-Sena-Maggiore; Gyasi-Nzola-Farias.
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Mister JURIĆ «Che Verona servirà domani contro lo Spezia? In ogni partita serve esser 'tosti'. All'andata abbiamo fatto una buona prestazione, giocando bene, creando diverse occasioni e vincendo, ma è stata una gara dura. La squadra sta molto bene, mancherà Vieira e per squalifica anche Ceccherini, gli altri saranno a disposizione. Perché i giocatori in campo non hanno protestato per il gol annullato a Faraoni contro l'Inter? Quando succedono cose così, dal vivo è normale pensare sia fallo. Poi, rivedendo le immagini, abbiamo capito che il gol era regolare, quindi abbiamo protestato. Davide è un giocatore straordinariamente corretto e ha cercato di richiamare l'attenzione dell'arbitro, ma rivedendolo è un errore abbastanza grave. La mia opinione sulla possibile introduzione del 'challenge' in ambito Var? Il Var mi piace, ha migliorato il calcio, in Italia e non solo. Qualche settimana fa abbiamo avuto una riunione con gli arbitri e abbiamo parlato anche di questo: io ho però detto loro che non sono particolarmente favorevole al 'challenge'. È normale che dopo la partita di domenica scorsa si possa cambiare idea, ma tendenzialmente sono contrario. Per come lo conosciamo, il Var ha già eliminato tanti errori, dispiace solo che contro l'Inter non sia stato utilizzato» HellasVerona.it
Mister ITALIANO tecnico dello SPEZIA «Il Verona sta attraversando un periodo non bello per quanto riguarda i risultati, ma ho visto le loro ultime prestazioni, è una squadra che manda molti giocatori in zona gol, che attacca con quasi tutti gli effettivi, che ha esterni forti che sanno interpetare il ruolo molto bene. Dovremo affrontarli col furore agonistico alle stelle, è una gara tanto importante quanto difficile, è un mini torneo di cinque partite e dovremo essere bravi a conservare il piccolo vantaggio che vantiamo. Sapevamo già dall'inizio che sarebbe stato un campionato di sacrificio, adesso ci sia vvicina al finale e non deve assolutamente subentrare paura o ansia, bisogna lavorare liberi di testa cercando di portare in campo quel che si prova in settimana. Bisognerà, a mente sgombra, far andare le gambe per correre veloci nel rush finale. Come sempre, ciò che conta di più è l'atteggiamento e dunque la prestazione.» ACSpezia.com
RIAPRONO GLI STADI IN MESSICO ed è subito rissa negli spalti tra i tifosi di PUEBLA e PUMAS (squadra dove attualmente milita anche l'ex gialloblù ITURBE)
Questa volta la consegna la facciamo noi, direttamente per mano del nostro Presidente, Maurizio #Setti 🟡🔵
Grazie Michele, rider gentiluomo e col cuore gialloblù, per il tuo coraggio e il tuo altruismo da tutto l’Hellas Verona FC! 💛💙#HVFCpic.twitter.com/LGLqEUFS1E
Il futuro di Ivan Juric potrebbe essere ancora al Verona. Come riportato dal Corriere di Verona, infatti, i nodi per il rinnovo si starebbero sciogliendo e le parti sarebbero sempre più vicine: le stesse parole del tecnico prima e dopo l'Inter lascerebbero presupporre che il matrimonio andrà avanti senza grandi dubbi. Il presidente Setti vorrebbe proseguire su questo percorso e sarebbe pronto a investimenti importanti. Anche se, come ha specificato di recente lo stesso Setti: "viviamo di plusvalenze per creare squadre per la Serie A, siamo un piccolo club e viviamo di quello che riusciamo a costruire".
FONTE: NapoliMagazine.com
La Repubblica è stata chiara. In caso di addio ad Andrea Pirlo, Massimiliano Allegri resta in cima ai pensieri juventini, ma la Vecchia Signora starebbe pensando con interesse anche a Gian Piero Gasperini.
Secondo il quotidiano, in caso di chiamata non direbbe di no al proprio passato con Juric che a quel punto diventerebbe il primo indiziato per la sua sostituzione a Bergamo. Cosa ne penserà Percassi?
FONTE: CalcioAtalanta.com
Dopo l'esperienza fallimentare al Parma, il futuro di Andrei Radu potrebbe tingersi nuovamente di gialloblù. Sulle sue tracce c'è infatti l'Hellas Verona, che ha manifestato il proprio interesse nei confronti del classe '97. L'ex Genoa, zero presenze in questa stagione con l'Inter, è un profilo gradito alla società scaligera, che vorrebbe cautelarsi in caso di addio di Silvestri, da tempo sul taccuino degli uomini mercato di Roma e Lazio, oltre che della stessa Inter, interessata a lui per il ruolo di vice-Handanovic attualmente ricoperto dal romeno.
FONTE: LInterista.it
EX AQUILOTTI Come è cresciuto bene Patrick Ciurria
Prodotto del Settore Giovanile dello Spezia ha realizzato tre gol nelle ultime due partite con il Pordenone e in Serie A già pensano a lui
di Guido Lorenzelli Aprile 25, 2021 - 11:46
Come sta crescendo bene Patrick Ciurria! E voi ve lo ricordate?
Esterno d’attacco mancino classe ’95 cresciuto nel Settore Giovanile dello Spezia e che con le Aquile esordì in Serie B totalizzando 24 presenze e 2 reti in due campionati e mezzo tra il 2013 e il 2016.
In seguito venne girato in prestito a Sud-Tirol e Siena con 34 presenze e 3 gol complessivi in Serie C.
L’anno successivo recise definitivamente il legame con lo Spezia venendo ceduto al Pordenone con cui vince il campionato di Lega Pro realizzando 6 reti.
Definitivo salto di qualità
Ora, a 26 anni, Ciurria è veramente nel pieno della maturità e sta facendo vedere grandi cose con la casacca dei “Ramarri”.
Trentuno le presenze in stagione corroborate da otto reti di ottima fattura e altrettanti assist decisivi per i gol dei compagni.
Nelle ultime due partite tre i gol realizzati dall’ex aquilotto andato a segno con una splendida doppietta contro il Frosinone di un altro ex come Guido Angelozzi risultata decisiva per i tre punti.
Un gol di rapina sgusciando tra le maglie della difesa ospite, l’altro da grande opportunista per poi sfiorare di testa la tripletta.
Si è ripetuto anche ieri andando in gol nel recupero contro il Pisa trasformando un calcio di rigore nel 2-2 finale.
Proprio al 90° ha poi sfiorato il gol del clamoroso 3-2 per i “Ramarri” del neo tecnico Domizzi.
Da quando il centravanti Diaw è partito a gennaio per accasarsi al Monza e Morra si è infortunato Ciurria si è caricato sulle spalle il peso dell’attacco nero verde e sta guidando i suoi alla ricerca della salvezza.
Grazie alle sue ultime tre reti quattro i punti messi in cascina dai friulani, proprio quelli di vantaggio sulla zona Play-Out.
Pezzo pregiato del prossimo mercato
Maturato definitivamente e pezzo pregiato del prossimo mercato estivo Patrick Ciurria su cui ha messo fortissimamente gli occhi l’Hellas Verona che vorrebbe farne l’erede di Zaccagni promesso sposo del Napoli.
Insomma un altro prodotto del Settore Giovanile dello Spezia che si sta mettendo in gran luce in stagione.
FONTE: CalcioSpezia.it
Calciomercato Inter, addio Handanovic: c’è l’offerta per il sostituto
Calciomercato Inter Marotta (Getty Images)
Samir Handanovic criticato in queste ultime settimana da stampa e tifosi per i tanti errori. Il portiere 37enne sembra arrivato al termine della sua avventura all’Inter e per questo la società sembra intenzionata ora a puntare su un nuovo portiere. Nel mirino dell’Inter c’è Marco Silvestri dell’Hellas Verona.
Calciomercato Inter, Silvestri nel mirino
Samir Handanovic si prepara ad alzare a quasi 37 anni il suo primo trofeo con la maglia dell’Inter e da capitano, lui che è arrivato nel 2012 a Milano sponda nerazzurra. Intanto, il suo contratto è in scadenza nel 2022 e la società sta valutando se rinnovare ancora con lui fino al 2023 o meno. Intanto, a prescindere da tutto, pare che la società abbia deciso di puntare ora su anche un altro profilo e c’è Marco Silvestri nel mirino dell’Inter per il dopo Handanovic.
Marco Silvestri (Getty Images)
Inter news, Silvestri in nerazzurro: Pinamonti e Radu al Verona
Secondo le ultime di marcato, oggi Inter e Verona, che si sono sfidate sul campo, avrebbero anche avviato dei dialoghi per portare Marco Silvestri all’Inter. Il Verona valuta il portiere circa 10 milioni di euro e la società nerazzurra potrebbe decidere di girare al club scaligero calciatori come Pinamonti e Radu come contropartite tecniche. Entrambi i profili piacciono al Verona e ora la trattativa entra sempre più nel vivo, ma non c’è solo l’Inter.
Silvestri Roma (Getty Images)
Calciomercato Roma, asta per Silvestri
Infatti, l’Inter non è l’unico club fortemente interessato a Marco Silvestri dell’Hellas Verona che sta dimostrando di essere uno dei migliori in Italia nel suo ruolo. Perché sul portiere italiano del club scaligero c’è anche la Roma da tempo che pensa di dire addio a Pau Lopez a fine stagione e prendere un nuovo portiere titolare. Intanto però il club giallorosso in queste ultime settimane ha spostato l’attenzione su Musso e Cragno, altri due profili che pure piacciono a Marotta e all’Inter per il futuro su cui affidare i pali della porta nerazzurra.
Calciomercato Roma Silvestri (Getty Images)
FONTE: StopAndGoal.com
Milan, o svolti o cambia tutto: anche Pioli si gioca il futuro
del 28 aprile 2021 alle 16:00 di Daniele Longo
Rush finale Milan. Nelle nove giornate finali della scorsa stagione Stefano Pioli conquistò tutto l'ambiente rossonero e un meritato rinnovo. Il tecnico emiliano, alle prese con un contratto in scadenza e il fantasma di Ralf Rangnick, fece la differenza entrando nella testa dei giocatori e ottenendo una serie di successi che sembravano aver fatto tornare il vero Diavolo. Ora, dodici mesi dopo, ha cinque partite per non fallire l'obiettivo di entrare nelle prime quattro delle classifiche e garantirsi almeno un'altra stagione al comando dei rossoneri anche nella prossima stagione.
COSA STA CAMBIANDO - Proprio dalla lucidità e dalle scelte di Stefano Pioli e dalle risposte dei giocatori più rappresentativi della rosa dipenderà la Champions del Milan. Una manifestazione che era l'habitat naturale del Diavolo ma assente ormai da troppi anni. L'ultimo a centrare la qualificazione fu Massimiliano Allegri nella stagione 2012/2013 e proprio alcune indiscrezioni lo descrivono come possibile candidato in caso di ribaltone rossonero (resta da capire la reale volontà di un tecnico che mira competere per il massimo in Italia e in Europa). Che seguono con attenzione anche il percorso di Ivan Juric sulla panchina del Verona, anche se al momento si tratta solamente di un'idea o poco più. La proprietà rossonera non aveva mai messo in discussione il proprio tecnico fino a qualche settimana, ma un eventuale quinto posto finale in classifica rimetterebbe tutto in discussione. In questo 2021 la media punti del Milan è crollata da 2,26 a 1,60, sono aumentate le sconfitte a San Siro (5) e l'ultima debacle all'Olimpico contro la Lazio ha lasciato il segno. Le ultime cinque giornate saranno decisive per il Milan e, soprattutto, per il suo tecnico Stefano Pioli.
FONTE: CalcioMercato.com
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 29/04/2021 6:30 Juric più vicino al Verona ma lotterà per avere una rosa più forte
Ivan Juric
Se dovessimo fermare il tempo e dire oggi se Juric resterà al Verona anche la prossima stagione, la risposta sarebbe molto più vicina al sì rispetto a qualche settimana fa. Al netto delle dichiarazioni dell’allenatore, la verità è che Juric sta pensando di costruire il futuro del Verona assieme a Tony D’Amico e al presidente Setti.
Lo vuole fare a modo suo: pungolando, stimolando, anche a costo di rompere le scatole per cercare di alzare il livello del Verona sia in campo sia fuori. Juric è un eccezionale motivatore in ogni settore della società scaligera, grazie a lui il Verona è migliorato in ogni ambito.
Naturalmente le plusvalenze create in due anni di grande lavoro sono davanti agli occhi di tutti, ma Juric ha modellato il Verona a sua immagine e somiglianza. In questa società può incidere come difficilmente gli risucirebbe altrove e qui può completare un percorso che nella sua testa è molto più ambizioso delle due salvezza, straordinarie, ottenute in questi due anni.
Juric non ha ancora finito il suo lavoro a Verona questa è l’impressione, mentre da altre parti, nelle società che apprezzano il suo lavoro c’è ancora troppa nebbia all’orizzonte. Prendete Napoli, dove Juric pareva destinato fino a qualche settimana fa.
Tutto è cambiato in brevissimo tempo, con Gattuso che sta concludendo la stagione alla grande e dove con la Champions League i progetti porterebbero lontano dal tecnicocroato. Oggi c’è persino una corrente di pensiero che vorrebbe addirittura la conferma di Gattuso, visti i risultati comunque ottenuti non appena ha avuto a disposizione la squadra.
A Firenze, poi, non se ne parla nemmeno. Juric piace forse a qualche dirigente, ma come nella scorsa stagione ci sono varie perplessità. Resterebbe il Torino, una presunta grande che sta lottando per la salvezza, ma anche qui il futuro non è stato ancora scritto. L’unico orizzonte in cui Juric può insomma veramente trovare una base concreta su cui lavorare fin da adesso è il Verona.
Con i limiti di una società che non può fare investimenti milionari, ma che gli ha assicurato sempre chiarezza e autonomia. Non aspettatevi un Juric pacificato, quello non lo vedrete mai. Ma attenzione anche a non scambiare le sue dichiarazioni come forzature per divorziare dal Verona. La sua intenzione è un’altra: allenare un Verona ambizioso e competitivo. farà di tutto per averlo.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A Il finale di stagione dell'Hellas Verona: arbitro della salvezza? Prima Spezia, poi Toro
26/4 ALLE 18:38
di SIMONE LORINI @SIMO_LOR
Un finale di stagione ricchissimo di scontri salvezza per l'Hellas, ma il Crotone sarà già retrocesso alla 36esima e il Bologna salvo il turno successivo: diventano però fondamentali i risultati delle gare contro Spezia e Torino. Questo il finale di stagione dell'Hellas Verona dopo che la Lega serie A ha reso noti anticipi e posticipi di campionato dalla 34a alla 37a giornata.
Ecco tutti gli impegni degli scaligeri:
34a Giornata: Hellas Verona-Spezia, sabato 1 maggio ore 15.00
35a Giornata: Hellas Verona-Torino, domenica 9 maggio 15.00
36a Giornata: Crotone-Hellas Verona, giovedì 13 maggio 20.45
37a Giornata: Hellas Verona-Bologna, lunedì 17 maggio 20.45
SERIE A 'Non mollate'. Tifosi dello Spezia con la squadra dopo il ko. Ma ora la classifica preoccupa
26/4 ALLE 13:40
di RAIMONDO DE MAGISTRIS @RAIMONDODM
Tifosi al fianco della squadra in questa rush finale. Dopo la sconfitta contro il Genoa, e soprattutto dopo la vittoria del Cagliari, lo Spezia si ritrova di nuovo in piena bagarre salvezza.
La squadra di Vincenzo Italiano ha 33 punti in classifica, solo 2 in più rispetto alla terzultima e nel prossimo turno avrà di fronte un impegno tutt'altro che semplice, al Bentegodi contro l'Hellas Verona. I tifosi però sono al fianco della squadra e fuori il centro sportivo Fedeghini hanno affisso uno striscione con su scritto: 'Non mollate'. Un gesto simbolico - scrive 'Cittadellaspezia' - di chiaro sostegno alla squadra in questo momento delicato.
Questa la classifica
Genoa 36 punti (33 gare)
Fiorentina 34 punti (33 gare)
Spezia 33 punti (33 gare)
Torino 31 punti (31 gare)
Benevento 31 punti (33 gare)
Cagliari 31 punti (33 gare)
Parma 20 punti (33 gare)
Crotone 18 punti (33 gare)
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
29 APRILE 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera – È proseguita oggi – giovedì 29 aprile - la preparazione dei gialloblù al match di sabato, 1 maggio, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 15), contro lo Spezia, match valido per la 34esima giornata della Serie A TIM, quindicesima del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta – nel pomeriggio - una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sull’attivazione, esercizio tecnico, esercitazioni sul possesso-palla e lavoro tattico.
28 APRILE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera – E’ proseguita oggi – mercoledì 28 aprile - la preparazione dei gialloblù al match di sabato, 1 maggio, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 15), contro lo Spezia, match valido per la 34esima giornata della Serie A TIM, quindicesima del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta – nel pomeriggio - una seduta di allenamento con le seguenti attività: palestra (sessione incentrata sulla forza, arti superiori e inferiori), riscaldamento tecnico sul campo e – a seguire - esercitazioni sul possesso-palla, lavoro tattico e partita a campo e minutaggio ridotti.
27 APRILE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera – Dopo un giorno di riposo, successivo al match di Milano contro l’Inter, è iniziata oggi – martedì 27 aprile - la preparazione dei gialloblù al match di sabato, 1 maggio, allo stadio ‘Bentegodi’ (ore 15), contro lo Spezia, match valido per la 34esima giornata della Serie A TIM, quindicesima del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta – in mattinata - una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sull'attivazione, partite a campo e minutaggio ridotti e lavoro aerobico.
FONTE: HellasVerona.it
RIAPRONO GLI STADI IN MESSICO ed è subito rissa negli spalti tra i tifosi di PUEBLA e PUMAS (squadra dove attualmente milita anche l'ex gialloblù ITURBE) HELLAS VERONA di Redazione, 27/04/2021 7:04
Fiocco rosa a casa Romulo: è nata Rebecca
Romulo con la piccola Rebecca
Fiocco rosa a casa Romulo. L’ex centrocampista italo-brasiliano ha annunciato la nascita della sua primogenita Rebecca.
Romulo da qualche settimana è tornato in Brasile per vestire la maglia del Cruzeiro.
FONTE: TGGialloBlu.it
Liam Henderson rivuole la Serie A, questa volta per giocarsela davvero. Sì, perché quella conquistata con l’Hellas Verona nel 2018-19 se l’è goduta pochissimo, dato che dopo 4 presenze è andato in prestito all’Empoli. E questa sembra essere la stagione giusta, dato che Liam ha scritto un record della propria storia calcistica: 34 presenze in un campionato, inteso come regular season, non le aveva mai fatte.
Il suo posto in campo se l’è preso con caparbietà, con la forza di chi in campo sa fare tutto, ma soprattutto il trequartista. Ma con il possibile rientro di Mancosu cambiano le carte in tavola. Con il capitano titolare Liam potrebbe giocare più dietro, al fianco di Hjulmand, come mezzala. Anche se difficilmente questa scelta verrà presa già per sabato contro il Cittadella, vista la lunga assenza del capitano dal rettangolo verde.
L’obiettivo per Henderson, comunque, resta sempre lo stesso: conquistare la Serie A, così come ha fatto con gli scaligeri, ma le vittorie sono una costante della carriera di Liam, dato che lo scozzese ha portato a casa due campionati e tre coppe di lega con il Celtic, due coppe di Scozia, una con il Celtic e una con l’Hibernian. Tanti trofei in carriera, che in questa serie B possono vantare in pochi, senza contare anche che ha vinto in Norvegia con il Rosenborg.
FONTE: CalcioLecce.it
Un episodio deprecabile si è consumato durante Puebla-Pumas, match valido per la sedicesima giornata della Liga messicana. Nei minuti finali della partita, giocata allo stadio Cuauhtémoc, si è scatenata sulle tribune una violenta rissa tra i tifosi della squadra ospite che ha rovinato una giornata di festa, caratterizzata dal ritorno sugli spalti del pubblico dopo un anno di porte chiuse a causa della pandemia. Una lite ripresa dalle telecamere presenti allo stadio, che hanno immortalato addirittura un uomo prendere a calci una donna, attirandosi le urla di disapprovazione dell’intero impianto.
Il match
Una rissa violentissima che ha fatto da contorno ad una partita conclusasi senza reti, nella quale il Puebla ha cercato maggiormente la vittoria rispetto ai Pumas, club in cui gioca Juan Manuel Iturbe, ex Torino, Roma e Verona. L’argentino non è riuscito a incidere sul match così come i suoi compagni, riusciti comunque a portare a casa un punto prezioso, macchiato però dal comportamento inqualificabile dei propri tifosi.