SPAREGGIO VINTO: ...Benon ciò! E adesso? Cosa ci verranno a dire adesso? Se contro la TERNANA era uno spareggio, un'ultima spiaggia che abbiamo raggiunto invece di naufragare in mare aperto, adesso che abbiamo vinto (e convinto) significa che nella prossima stagione giocheremo direttamente in Champions? Ah ah no dai... Rimaniamo con i piedi per terra, non facciamo come i media ed i tifosi (medi) che si esaltano per una vittoria e si deprimono per una sconfitta, cerchiamo di ragionare freddamente una volta tanto e sforziamoci di vedere le cose per quelle che sono senza inutili fronzoli o facili entusiasmi: l'HELLAS c'è! E' una squadra quadrata, solida alla quale è difficile segnare (1 gol in 5 partite che fra l'altro abbiamo regalato) e che quando troverà convinzione davanti (anche con il pieno recupero di RANTIER ed la ritrovata condizione di COLOMBO) sarà seriamente candidata a vincere questo campionato. Vero è che tra il dire ed il fare c'è sempre di mezzo il mare, che la palla è tonda e via discorrendo ma, se saremo mediamente fortunati io dico che la promozione non ci potrà sfuggire...
Calcio-Brasil |
HELLAS VERONA 2-0 TERNANA: REMONDINA si affida allo stesso 11 che ha impattato a COSENZA rinunciando a PENSALFINI e affidandosi a GARZON; CANGI è regolarmente al suo posto e RANTIER siede in panca. Il VERONA parte all'arrembaggio come mai lo si è visto fare fin'ora: la palla è 'rubata' immediatamente dai nostri dopo la battuta d'inizio affidata ai rossoverdi, PUGLIESE serve CIOTOLA che s'invola verso l'area avversaria e dopo pochi secondi sciupa una buonissima occasione sparando alto ma se il buongiorno si vede dal mattino... L'HELLAS appare indemoniato e per 8 minuti la TERNANA è letteralmente surclassata dagli scaligeri che duplicano e qualche volta triplicano su ogni avversario, conquistano palla e cercano di andare in porta... Poi la carica e l'istinto vengono sostituiti dalla fredda determinazione di chi ha vinto ancor prima di giocare (tipico delle grandi squadre), il VERONA è meno arrembante ma la pressione non si allenta fino a che, poco dopo il 20°, è SELVA a trovare il corridoio giusto e a segnare con una facilità che appare incredibile: non esulto immediatamente (mentre MARTINO, con il quale ho guardato la partita, è già inginocchiato davanti alla TV con le braccia alzate che esulta e grida), è stato tutto troppo facile, vedrai che sicuramente l'arbitro annulla tutto... No no, è proprio gol, stavolta l'1 a 0 non ce lo leva nessuno! Per il resto del tempo è quasi un monologo dei gialloblù interrotto solo in un paio di occasioni da BORGHETTI (tiro senza pretese) e sopratutto da PICCIONI sul quale è bravo RAFAEL ma il VERONA martella continuamente e sfiora il raddoppio con BERRETTONI, CIOTOLA, RUSSO ed ESPOSITO.
Si va a riposare e quando le squadre tornano in campo il VERONA cala leggermente pagando con CIOTOLA e PUGLIESE (colto dai crampi un paio di volte) lo sforzo fisico effettuato nei primi 45 minuti ma la prima sostituzione è PENSALFINI-GARZON, il REMO si copre a centrocampo anche se è stato l'HELLAS ad avvicinarsi di più al secondo gol con BERRETTONI; anche CIOTOLA (grande partita) viene richiamato in panchina per FARIAS mentre BALDASSARRI aveva sostituito il nervosissimo PICCIONI con LACHEHEB e provato quasi il tutto per tutto con il gigante TOZZI BORSOI. La partita si chiude però con il quasi pareggio della TERNANA forse nell'unica vera occasione che i rossoverdi hanno avuto in tutta la gara e sopratutto con il raddoppio di FARIAS: dopo il 90° anche il 5° ed ultimo minuto di recupero sta scadendo, c'è un corner per gli umbri, tutti si portano avanti in cerca del jolly anche VISI l'estremo difensore avversario. RAFAEL esce (facendomi fare una mezza sincope) ad abbrancare la palla che proviene dall'angolo e comincia a correre e sgomitare per uscire dall'area tipo giocatore di rugby prima con le mani poi con i piedi, serve quindi il brasiliano ex CEO che uccella il portiere ternano dalla distanza! Finisce in trionfo con l'HELLAS terzo con il PESCARA a 9 punti e la TERNANA ancora prima in coabitazione con il 'sorprendente' PORTOGRUARO: fuoco di paglia o inizio della cavalcata che ci porterà in B? Io propendo per la seconda come la maggioranza dei butèi che in quesi giorni hanno risposto al sondaggio (vedi figura soprastante) e dico che ora vinceremo a RAVENNA e a POTENZA tornando probabilmente a pareggiare al BINTI contro l'ANDRIA degli ex ANACLERIO, BELLAVISTA e SIBILANO. Ottimista? Visionario? No semplicemente tifoso che scrive e che al contrario di certa stampa non azzarda spareggi ed ultime spiagge alla 5^ di andata!
[ALTRE NEWS]
MERCATO GENNAIO: L'HELLAS starebbe seguendo MORLEO terzino sinistro del CROTONE.
5^ GIORNATA LEGA PRO PRIMA DIVISIONE GIRONE B: I risultati e la classifica.
[IN BREVE]
CALCIO&RAZZISMO: Quando, a qualsiasi latitudine ci si trovi, si scopre tragicamente che tutta ITALIA è paese! In CAGLIARI-INTER buuato BALOTELLI...
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CALCIO SVIZZERO: L'arbitro BUSACCA perde l'aplomb e mostra il dito medio ai tifosi! Non si fa...
SERIE A: GREGUCCI esonerato dopo 4 sconfitte consecutive. La panca dell'ATALANTA va a CONTE che la stagione aveva portato di nuovo nella massima serie il BARI salvo poi trovarsi senza lavoro.
VITA DA EX: Leo COLUCCI riparte da MODENA
CALCIO FEMMINILE: Suepercoppa fra BARDOLINO VERONA e SASSARI TORRES.
GIOCO PRONOSTICI:
Robroy pronti via ed è subito Campione di giornata insieme a me, Bridget (butta bene quest'anno eh?) e Lucky. Brutta giornata per Gabri che becca solo 2 punti ed è Sfigadon della 5^! Porta pazienza ti rifarai... In classifica generale è sempre incredibilmente prima Bridget, unica rappresentante del gentil sesso fin'ora, che ha confidato a me e a Martino il fantastico segreto grazie al quale riesce a rimanere la a guardare tutti dall'alto! Qual'è? Non ci credereste per cui... Non ve lo racconto, chiedetelo a lei se vi va ma... Occhio! Potreste non riavervi più a causa dello shock!
Seconda ammonizione consecutiva per Paolo e Federico Montresor e quindi prima espulsione; se decideranno di ricominciare a giocare partiranno con il punteggio dell'ultimo. Ricordo che 'solo' dopo 3 espulsioni totali si viene esclusi dal gioco.
CLASSIFICA DI GIORNATA
5 - Bridget, Lucky, Robroy, Smarso
4 - Black, VALE/=\VALES
3 - Ale90hvr, Bruni, Martino, Mister Loyal, Pose
2 - Gabri
CLASSIFICA GENERALE
17 - Bridget
14 - Lucky
13 - Ale90hvr, Smarso
12 - Robroy
11 - Black, Mister Loyal
10 - Bruni, Martino, Pose
09 - Gabri, VALE/=\VALES
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Bridget (9)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ale90hvr, Bridget, Bruni, Lucky, Mister Loyal, Robroy, Smarso (5)
Max. numero di risultati azzeccati: Bridget (4)
Punteggio minimo in una giocata: Federico Montresor, Smarso (1)
ALBO D'ORO CAMPIONI |
2008/2009 RobRoy |
2007/2008 L. Bruni F.C. |
2006/2007 Ark (Ex-Alberto) |
2005/2006 Ark (Ex-Alberto) |
2004/2005 Ark (Ex-Alberto) |
2003/2004 Ark (Ex-Alberto) |
[RASSEGNA STAMPA]
Posticipo, un doppio Verona ferma la Ternana
Nel posticipo della quinta giornata di Prima Divisione, girone B, allo stadio Bentegodi di Verona, davanti a quasi 20mila spettatori, i padroni di casa hanno battuto la Ternana per 2-0, grazie alla rete di Selva al 25´ del primo tempo e di Farias a tempo abbondantemente scaduto. Umbri quindi bloccati, dopo quattro vittorie consecutive, ma sempre in testa al campionato con 12 punti. L´Hellas Verona aggancia in classifica il Pescara a quota 9.
Ecco la CLASSIFICA aggiornata: Portogruaro, Ternana 12, Pescara e Verona 9, Giulianova 8, Reggiana e Taranto 7, Cosenza, Foggia, Ravenna e Spal 6, Pescina, Lanciano 5, Cavese, Potenza e Rimini 4, Andria e Marcianise 3
Prossimo turno 27/09/2009: Cosenza-Lanciano, Pescara-Andria, Portogruaro-Giulianova, Ravenna-Verona, Marcianise-Pescina, Rimini-Cavese, Spal-Potenza, Taranto-Reggiana, Ternana-Foggia
Andrea Zalamena
Calcio, Lega Pro 1/B: Il Verona batte 2-0 la Ternana nel posticipo
Importante vittoria per i veneti che salgono al secondo posto in classifica, mentre per gli umbri arriva la prima sconfitta stagionale
VERONA, 21 settembre 2009 - La 5a gara di campionato si gioca in notturna, in virtù della gara disputata poco più di ventiquattr'ore fa tra Chievo e Genoa. Remondina ritrova in extremis Cangi, che ha smaltito la contrattura al flessore destro riscontrata a Cosenza. Baldasarri, forte delle quattro vittorie consecutive, schiera Noviello a supporto dell'unica punta Perna.
Pronti-via e Pugliese compie la prima cavalcata sulla corsia di sinistra (2'), la retroguardia umbra respinge, Ciotola prova col sinistro di prima intenzione ma la sfera termina alta. Al 5' Berrettoni raccoglie una conclusione dello stesso ex Avellino deviata da Borghetti, Visi manda in angolo. Cross dal fondo di Noviello al 17', Rafael manda lontano di pugno. Vantaggio scaligero al 23' con Selva, che al termine di un'azione personale sviluppata sulla corsia di sinistra manda sotto la traversa da posizione defilata.
Garzon e compagni proseguono la prima frazione mantenendo il piglio del gioco: triangolazione in velocità Berrettoni-Pugliese-Berrettoni con l'ex laziale che va di piatto da dentro l'area di rigore, conclusione fuori (25'). Fiammate di Russo tra il 27' ed il 29', con il centrocampista gialloblù sempre pericoloso dalla distanza. Borghetti si affaccia sulla trequarti veronese alla mezzora provando la botta di destro dai 30 metri, Rafael respinge. Prodezza dell'estremo difensore brasiliano al 36' su Piccioni, che a tu per tu tenta la soluzione individuale anzichè servire il compagno smarcato a centro area.
Ottima risposta di Visi su Ciotola al 41', quando l'esterno campano scocca una bordata di destro dai venticinque metri. Il numero uno della formazione di Baldassarri si distende sulla sinistra e spinge in corner. Allo scadere Selva serve Esposito, posizionato sulla linea dell'area di rigore, ma la conclusione del regista gialloblù è strozzata a terra e Visi para senza patemi. Sull'azione seguente ancora Ciotola arriva all'altezza dei sedici metri e va a botta sicura, dando al pubblico l'illusione del gol: palla all'esterno della rete.
Noviello controlla sulla trequarti e passa sulla destra a Lacheheb, il cross del neo-entrato attraversa tutta l'area di rigore senza che nessuno intervenga (70'). Berrettoni approfitta di una scivolata di Noviello all'altezza del centrocampo al 75', Pensalfini riceve palla e tenta il sinistro senza inquadrare lo specchio della porta. Al 77' botta di Lacheheb su calcio di punizione, Rafael blocca in presa alta. Tozzi Borsoi prova sempre dalla distanza (83'), Rafael controlla la sfera terminare sul fondo. Triangolazione volante tra Selva e Berrettoni all'86' col capitano del San Marino che prova a servire Farias, ma il passaggio in profondità è sbagliato e Visi fa suo il pallone. Raddoppio Hellas al 95' con Farias: sugli sviluppi di un corner tutta la Ternana è nella metà campo gialloblù, Rafael abbranca il pallone e serve il compagno che batte Visi, accorrente verso la propria porta. Accorciate le distanze rispetto alla vetta, che dista soli tre punti.
Il tabellino:
HELLAS VERONA F.C. - TERNANA CALCIO 2-0 (1-0)
Reti: 23' Selva (Ver), 49's.t. (Ver)
HELLAS VERONA F.C.: Rafael; Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese (80' Campagna); Russo, Esposito, Garzon (69' Pensalfini); Ciotola (77' Farias), Selva, Berrettoni. (Ingrassia, Anselmi, Rantier, Colombo). All. Remondina
TERNANA CALCIO: Visi; Bertoli, Borghetti, Tedeschi, Camillini; Concas, Di Deo, Danucci (76' Alessandro), Piccioni (62' Lacheheb); Noviello; Perna (71' Tozzi Borsoi). (Cunzi, Di Dio, Ricca, Costantini). All. Baldassarri
Arbitro: Massa di Imperia
Assistenti: Crispo, Amoretti
Ammoniti: Borghetti, Ceccarelli, Esposito
Espulsi: -
Recupero: 0' - 0'
Spettatori: 14.892
Itmsport
FONTE: SportEVai.it
Verona - Ternana 2-0, cronaca e tabellino
Allo stadio Bentegodi di Verona è di scena la sfida tra Hellas Verona e Ternana, con gli ospiti primi in classifica ed a punteggio pieno dopo quattro incontri ed i padroni di casa alla ricerca della prima vittoria interna. Il pubblico scaligero risponde con la solita grande presenza (quasi ventimila questa sera, n.d.r.) e con il consueto calore, incitando i propri beniamini di gialloblù vestiti dal primo minuto. I giocatori veneti rispondono presente a tale accorato appello non lesinando grinta e concentrazione fin dal fischio d´inizio del direttore di gara: è passato poco più di un giro di lancette quando Ciotola si trova sul piede la prima occasione ma calcia alto da buona posizione. E´ ancora Hellas al 4´ minuto con Ciotola che parte bene in dribbling da sinistra accentrandosi e lascia partire un tiro dal limite, la sfera impatta sulla schiena di Selva raggiungendo fortunosamente Berrettoni sopraggiunto in area sul lato opposto, la conclusione ravvicinata del quale è però respinta da Visi. Al 9´ la Ternana si fa viva dalle parti di Rafael con un bel diagonale di Piccioni che attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta. Si tratta tuttavia di un´azione di puro alleggerimento, è l´Hellas Verona che conduce le danze e nuovamente spinge in avanti andando vicina al goal al 15´ con Berrettoni ed al 16´ ancora con Ciotola.
Al 22´ arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa: su lancio rasoterra dalle retrovie veronesi Selva riesce ad eludere il diretto avversario (Tedeschi, il quale opta per un tentativo di anticipo davvero maldestro, n.d.r.) e dalla sinistra si invola solitario verso l´area di rigore ternana, resiste al ritorno del secondo difensore centrale avversario e, da posizione defilata, lascia partire un gran sinistro che sfila tra palo e portiere insaccandosi quasi sotto la traversa. Il Verona pare davvero padrone del campo e nuovamente ci prova con Berrettoni al 25´ al termine di un´azione corale in velocità da manuale e con Russo al 28´ che prova una gran conclusione dalla distanza. Ma proprio nel migliore momento dei padroni di casa la Ternana ha l´occasione più limpida per il pareggio: ancora Piccioni, servito in dubbia posizione di fuorigioco, si trova a tu per tu con Rafael, il quale riesce ad “ipnotizzarlo” deviando la sua conclusione in corner. Forse scossi da questa possibile beffa gli scaligeri tornano a spingere in avanti ed ancora Ciotola al 45´ avrebbe l´occasione giusta per chiudere al meglio il primo tempo, su preciso lancio entra in area e ha il tempo per aggiustare la mira ma calcia incredibilmente a lato.
Il secondo tempo risulta maggiormente avaro di emozioni, con l´Hellas che lentamente perde metri di terreno e la Ternana che riesce a proporsi meglio in avanti. Al 10´ è degli ospiti la prima occasione: Perna di testa fa da sponda per Noviello che,appostato appena dentro l´area, calcia malamente. La partita diviene maggiormente combattuta ma il tutto a scapito di vere e proprie emozioni, fino alle due fiammate finali. Al 48´ in seguito ad un´azione insistita della Ternana che vede batti e ribatti in area veronese la palla arriva tra i piedi di Concas che tira a colpo sicuro ma la sua conclusione viene respinta in angolo dalla difesa. Sul successivo corner sale in area avversaria anche Visi, portiere ospite, per dar man forte ai compagni in un disperato assalto finale. Rafael riesce a bloccare il tiro dalla bandierina e, valutata la situazione, si serve da solo la palla uscendo con la stessa tra i piedi dall´area, resiste ad uno scontro sulla propria tre-quarti e lancia per Farias, scattato entro la linea di centrocampo. Il giovane attaccante controlla palla a seguire e dalla tre-quarti avversaria calcia verso la porta sguarnita (con Visi che è in disperato rientro) dimostrando buona classe e grande sangue freddo: è il 2-0 definitivo che precede di poco il triplice fischio di chiusura.
In sala stampa il Mister veronese Gian Marco Remondina elogia l´atteggiamento dei suoi giocatori, che “volevano vincere la partita e ci sono riusciti”, aggiungendo che “adesso l´obiettivo è continuare così, lavoreremo in settimana per mantenere questa concentrazione e questa attenzione”.
Per contro, l´allenatore ternano Gabriele Baldassarri si rammarica sostenendo che “abbiamo concesso troppo al Verona, almeno venti-venticinque minuti, se avessimo sostenuto l´urto iniziale dei padroni di casa la partita sarebbe potuta essere diversa”. Non a torto in effetti aggiunge che “quando ci siamo accorciati, ripartendo meglio e lasciando meno spazi, le nostre occasioni le abbiamo avute e potevamo anche impattare il risultato”.
HELLAS VERONA (4-1-2-3): Rafael 7.5, Cangi 6, Ceccarelli 6.5, Comazzi 6, Pugliese 7 (35´ st Campagna s.v.), Esposito 6.5, Russo G. 6.5, Garzon 6.5 (24´ st Pensalfini 6), Ciotola 6.5 (32´ st Farias 6.5), Selva 7.5, Berrettoni 5.5. A disp: Ingrassia, Anselmi, Rantier, Colombo. All. Remondina 6.5
TERNANA (4-4-1-1): Visi 6, Bertoli 6.5, Tedeschi 6, Borghetti 5.5, Camillini 6, Concas 6, Di Deo 5.5, Danucci 5.5 (30´ st Alessandro s.v.), Piccioni 6 (17´ st Lacheheb 6), Noviello 6, Perna 6 (26´ st Tozzi Borsoi 5.5). A disp: Cunzi, Di Dio, Ricca, Costantini. All. Baldassarri 6
ARBITRO: Sig. Massa di Imperia 6
NOTE: Angoli: 7 per il Verona e 3 per la Ternana. Ammoniti: Esposito per il Verona e Borghetti per la Ternana. Minuti di recupero: 0´ PT e 5´ ST.
Corrado Della Bruna
FONTE: TuttoLegaPro.com
Selva e Farias costringono la capolista al primo stop
Hellas bello di notte: la Ternana finisce ko
di Marco Zorzo
VERONA - Ecco la squadra che i tifosi veronesi vogliono vedere. L’Hellas delle meraviglie mette a cuccia la capolista, “espugna” il Bentegodi e sale a quota nove, a tre lunghezze dalla vetta. Finisce 2-0, con un gol per tempo. I gialloblù fanno (finalmente) la voce grossa e si ricandidano per un posto da protagonisti nel girone B di Prima Divisione.
Pronti, via. E’ un Hellas da leccarsi i baffi. La Ternana è messa subito alle corde: pressing, sovrapposizioni, verticalizzazioni, giocate veloci, palla a terra. La capolista è in tilt, senza capire nulla. Ciotola e Berrettoni potrebbero subito fa male. Poi Piccioni, dalla parte opposta, sfiora il bersaglio, in diagonale, nella prima conclusione umbra.
Ma è ancora tanto Verona dalle parti di Visi. Berrettoni manca clamorosamente l’attimo fuggente da ottima posizione (14’) poi Ciotola spedisce fuori di poco. E’ il preludio al vantaggio gialloblù, che arriva a metà esatta della prima frazione. Selva manda fuori giro Borghetti sulla sinistra, entra in area, fa fuori i due centrali e infila Visi sul primo palo. E’ un monologo della Remondina-band, quello che si assiste per una buona mezz’ora.
La Ternana tira fuori la testa: Rafael (37’) salva miracolosamente su Piccioni, che gli spara addosso. Poco dopo il brasileiro si oppone al cross di Noviello. E proprio al 45’ Ciotola, pescato sulla corsia di destra, si divora il 2-0.
Ripresa. La capolista dà l’impressione di ripartire con determinazione. Ma è solo fumo. Al di là della conclusione (alta) di Noviello da buona posizione, non c’è molto sa segnalare. Rafael trascorre un secondo tempo quasi da spettatore. Nel concitato finale gli umbri si gettano allo sbaraglio. Più con la forza della disperazione che con le idee.
Ceccarelli in pieno recupero evita la beffa in scivolata. E dal corner ospite nasce il raddoppio: Rafael esce e abbranca in presa, quindi lancia perfettamente Farias, che scatta dalla sua metà campo da solo e infila Visi fuori dai pali. Un gol tutto brasileiro.
FONTE: Leggo.it
IMPRESA HELLAS SELVA E FARIAS METTONO KO LA TERNANA
Il posticipo>> Gli uomini di Remondina centrano la prima vittoria al “Bentegodi”. Molto bene gli esterni Ciotola e Berrettoni costringono alle corde la difesa degli umbri
Andrea Spiazzi Verona L’Hellas soffre ma vince con merito l’attesa gara con la Ternana, e il risultato permette ai gialloblù di vedere a soli tre punti la vetta. In formazione Remondina schiera Garzon al posto di Pensalfini e Cangi è preferito a Dario Campagna. In avanti confermato il tridente Berrettoni-Selva-Ciotola. La Ternana dispone il suo 4-4-2 con gli esterni di centrocampo Concas e Piccioni a fare da supporto alle punte Perna e Noviello. Impressionanti i cori a sostegno della squadra al suo ingresso in campo, sugli spalti ci sono 15 mila veronesi. L’avvio, di un primo tempo pirotecnico, è tutto gialloblù: cross di Pugliese dalla sinistra dopo un minuto, Ciotola su rimpallo spara alto da buona posizione.
Berrettoni al 4’ impegna severamente Visi. La Ternana si fa vedere dopo nove minuti di apnea con un diagonale di Piccioni dalla sinistra che finisce abbondantemente fuori. L’Hellas vuole passare ma è frettoloso in alcune azioni d’attacco. Minuto 22 e Selva diventa “la belva” inventandosi una discesa sulla sinistra che si conclude, dopo un doppio dribbling, con una rete da bomber di razza sul primo palo. Berrettoni, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora il due tre minuti dopo ma il suo tiro è deviato in angolo. Al 35’ Rafael si supera su Piccioni, il brasiliano chiude la saracinesca e manda in corner. Tiro dalla distanza di Berrettoni al 40’ parato in tuffo da Visi. Allo scadere Ciotola sbaglia il gol del ko servito da Selva: a tu per tu con il portiere calcia sull’esterno della rete. Nella ripresa, che ha un avvio meno esplosivo, al 18’ Borghetti rischia il rosso per un fallaccio su Berrettoni.
Al 22’Pensalfini subentra a Garzon che esce tra i meritati applausi, dall’altra parte il deludente Perna lascia campo a Tozzi Borsoi che subito sfiora il pari in mischia. Baldassari gioca anche la carta Alessandro in avanti al posto di Danucci. Farias sostituisce Ciotola al 32’ e Campagna va al posto di Pugliese colto da crampi. Il Verona controlla, corre qualche rischio ma al 49’ manda in delirio il Bentegodi col 2-0 di Farias che da 30 metri centra la porta sguarnita da Visi a caccia del gol della disperazione su corner.
LA CLASSIFICA
I gialloblù salgono al terzo posto Domenica trasferta contro il Ravenna
>> In un colpo solo il Verona si porta in zona promozione. Con i tre punti di ieri, infatti, la squadra di Remondina scavalca in un colpo solo Taranto, Reggiana e Giulianova agguantando il Pescara al terzo posto. Questa la nuova classifica: Ternana e Portogruaro 12 punti;Hellas Verona e Pescara 9; Giulianova8; Reggiana e Taranto 7; Foggia, Ravenna, Spal e Cosenza 6; Pescina e Virtus Lanciano 5; Rimini, Potenza e Cavese 4; Andria e Real Marcianise 3. Domenica la Prima Divisiione di Lega Pro disputerà la sesta giornata. L’Hellas sarà impegnato sul campo del Ravenna (calcio d’inizio alle 15. Queste le altre partite in programma: Cosenza-Virtus Lanciano, Pescara-Andria, Portogruaro- Giulianova, Real Marcianise-Pescina, Rimini- Cavese, Spal-Potenza, Taranto-Reggiana, Ternana- Foggia. Mercoledì 30, invece, verrà recuperata la partita tra Foggia e Ravenna.
Verona per l’Abruzzo Poco prima del fischio d'inizio della partita di ieri, infine, Hellas e Ternana hanno indossato una T-shirt con il logo di “Verona per l'Abruzzo”, un progetto di solidarietà nato grazie all'unione tra Ance Verona, Fillea Cgil, Filca Cisl,Feneal Uil ed al patrocinio del Comune di Verona al fine di garantire un tetto agli abitanti di Fossa e Santa Rufina. Grazie al comitato sono già state finanziate sedici case, che saranno consegnate entro ottobre.
FONTE: DNews.eu
Lega Pro Prima Divisione, girone B: risultati e classifica
Lega Pro Prima Divisione Girone B: i risultati della quinta giornata di campionato
di Antonio Gaito
Andria Bat-Cosenza 1-0
66' Maccan
Foggia-Ravenna
Rinviata al 30 settembre
Giulianova-Pescara 1-1
43' Zizzari (P), 86' Garaffoni (G)
Pescina Valle del Giovenco-Rimini 2-0
86' De Angelis (PVdG), 92' aut. Catacchini (PVdG)
Potenza-Real Marcianise 0-2
48' Poziello, 81' Della Ventura
Reggiana-Cavese 1-0
48' Nardini
Taranto-Spal 1-2
2' Bazzani (S), 36' aut. Nocentini (S), 88' Innocenti (T)
Verona-Ternana
Posticipo lunedì 21 settebre ore 20.45
Virtus Lanciano-Portogruaro Summaga 0-2
60' Marchi, 65' Bocalon
Classifica
Ternana 12; Portogruaro 12; Pescara 9; Giulianova 8; Reggiana 7; Taranto 7; Verona 6; Foggia 6; Ravenna 6; Cosenza 6; Spal 6; Pescina VG 5; V. Lanciano 5; Cavese 4; Potenza 4; Rimini 4; Real Marcianise 3; Andria 3
Hellas Verona, piace Morleo
di Daniele Felicetti
Prime idee per il mercato di Gennaio per l'Hellas Verona. La società scaligera avrebbe messo gli occhi su Archimede Morleo (26), terzino sinistro di proprietà del Crotone. Morleo nel passato campionato ha disputato 33 gare e 3 reti in Prima Divisione.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Calcio Iª Div. B - 5ª giornata: il punto
di Marco Magli
Nel posticipo della 5/a giornata del campionato di Lega Pro, 1/a divisione, girone B, il Verona ha sconfitto la Ternana per 2-0. Questo l'ordine delle reti: 23' Selva, 90' Farias. Il Portogruaro continua a vincere e a convincere, quarto successo consecutivo, e aggancia momentaneamente al comando la squadra umbra. Vittoria della squadra di Calori meritata, anche il pubblico abruzzese ha applaudito la prova dei veneti, che mantiene la media di tre punti in trasferta (!), contro un Lanciano molto deludente, abulico e privo di iniziative, frentani fischiati e contestati. A suggellare il successo granata sono le reti di Marchi al 15’st e dell’ex Primavera dell’Inter Bocalon dopo cinque minuti.
Si chiude in parità il derby abruzzese tra Giulianova e Pescara, meglio il giovane Giulianova ma gli adriatici hanno l’alibi di aver disputato cinquanta minuti con l’uomo in meno, Mengoni al 40’pt si è fatto espellere per aver rifilato una manata in area ai danni di Carbonaro (che aveva proseguito un’azione con un pescarese a terra), Pinna ha messo una pezza parando il rigore calciato da Croce. Dopo tre minuti vige la legge del ‘goal mancato, goal subito’, l’ex ravennate Zizzari porta in vantaggio gli ospiti, la rete del meritato pareggio arriva al 41’st con Garaffoni.
Festeggiano le emiliane, entrambe vincenti. Si riscatta la Reggiana dopo la caduta a Portogruaro, al ‘Giglio’ perde l’imbattibilità una buona Cavese, almeno per la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo sale in cattedra l’esperto Saverino, e la squadra di Dominissini trova la rete dopo tre minuti, grazie a Nardini, al primo goal con la maglia granata. Coglie la prima vittoria stagionale la Spal, e lo fa su un campo difficile come lo ‘Iacovone’ di Taranto. La squadra di Braglia è stata poca cosa, lenta, male organizzata, senza mordente, vittoria sacrosanta quella estense, grazie soprattutto ad un ottimo primo tempo, in rete il bolognese Bazzani al 2’ e Centi al 35’, i ferraresi stanno ritrovando la migliore condizione fisica ed una buona organizzazione di gioco. Rete della bandiera tarantina ad opera di Innocenti al 43’st.
Primo successo per le ultime quattro della classifica ( Andria, Pescina, Real Marcianise e come dicevamo la Spal) e soprattutto primi punti per le due squadre che hanno cambiato tecnico in settimana, sorprendente e inaspettata la vittoria del Real Marcianise a Potenza. I lucani erano attesi da una prova di riscatto dopo aver subito una sonora sconfitta aTerni, invece la compagine allenata da Capuano esce sconfitto dal ‘Viviani’ senza scuse, tra le proteste del pubblico. L’esordio sulla panchina campana di Boccolini ha portato tre punti, importantissimi soprattutto per il morale, reti nella ripresa con Poziello al 2’e Della Ventura al 37’.
Anche per Papagni buona la prima, l’Andria festeggia col nuovo tecnico in panchina, i pugliesi, pur con tanta sofferenza portano a casa i primi tre punti, cancellando lo zero pesante dalla classifica. Autore della rete è Maccan al 21’st, a fine gara espulso Giorgetti. I silani, ancora senza Fiore, perdono l’imbattibilità e lasciano per strada dei punti, perché comunque la squadra di Toscano ha disputato una buona gara, che ha comandato per lunghi tratti, e ha saputo creare diverse occasioni da rete, come i due legni colpiti ad inizio ripresa. Un Rimini in crescita non è bastato ad evitare la terza sconfitta, di nuovo in trasferta, reti di De Angelis al 42’st e sfortunata autorete al 47’st di Catacchini, a fine gara condannano i romagnoli, tre punti che vanno alla squadra di Cappellacci, che comunque ha mostrato tenacia. A causa della tragica morte del giovane promettente Brian Filipi, la partita Foggia- Ravenna è stata posticipata a Mercoledi 30 Settembre alle ore 15.00.
FONTE: RealSports.it
Selva...stopper difende Remondina
A BOTTA CALDA. PARLANO I DUE BOMBER, FELICI PER TANTI MOTIVI: PER IL PRIMO GOL IN CAMPIONATO MA SOPRATTUTTO PER L'IMPORTANTE VITTORIA SULLA TERNANA
«Un allenatore così bisogna tenerselo stretto». E Farias racconta il segreto: «Ho detto a Rafa: se prendi la palla, dammela. Sognavo il mio primo gol...»
La coppia del gol che non ti aspetti. Con due protagonisti poco abituati al tabellino dei marcatori. Perchè Diego Farias è un giovane di belle speranze arrivato al Verona a far da spalla agli attaccanti titolari e l'altro è il portierone gialloblu. Rafael esce dagli spogliatoi assieme al connazionale brasiliano e i due si regalano ancora qualche parola in portoghese prima di raccontare le loro emozioni della partita. "Erano quindici giorni che mi allenavo al meglio per essere pronto – inizia Rafael che ha regalato a Farias l'assist per il secondo gol dell'Hellas – dovevo rimediare all'errore combinato nell'ultima partita in casa e spero di esserci riuscito". Con una serie di parate importanti e poi la perla dell'assist per la rete del due a zero. "Sono contento soprattutto perchè finalmente abbiamo vinto in casa – continua il numero uno del Verona - abbiamo dimostrato che siamo una squadra che sa vincere e che può puntare in alto. Se volevo tirare quando sono uscito palla al piede? Avevo un avversario che mi ha ostacolato, ma quella palla non la potevo perdere e sono contento di essere riuscito a mettere Diego nelle condizioni per segnare".
Parla a bassa voce l'autore del secondo gol, con gli occhi azzurri sbarrati che quasi non credono a quello che ha appena vissuto. "Sono contento, non riesco ancora e rendermi bene conto – sorride Farias – è il gol che sognavo da bambino. E soprattutto da quando sono arrivato al Verona mentre ero a casa, disteso sul letto, pensavo spesso a come sarebbe stato fare gol in questo stadio e sotto questa curva, e adesso che l'ho provato, beh è una gioia incredibile". Farias svela anche che il gol non Ë proprio casuale. "Sul loro calcio d'angolo sono andato da Rafa e gli ho detto che quando avrebbe preso la palla, io sarei stato pronto a riceverla". Con una rete arrivata a conferma di un grande Verona. "Questa squadra continua a crescere e può fare tanto, puntando a quelle prime posizioni che dobbiamo riuscire a tenerci strette". L'altro bomber di giornata è Andy Selva che finalmente è riuscito a segnare la sua prima rete in campionato. "Il mio gol conta poco, quello che conta è la vittoria del Verona. Non potevamo fare altrimenti – continua deciso l'attaccante gialloblu – con questo pubblico dovevamo vincere e farlo con una grande prestazione". Un Verona che ha aggredito l'avversario fin dai primissimi minuti. "E' quello che ci aveva chiesto il mister in settimana, preparando come al solito la partita nei dettagli. Forse qualcuno dovrebbe avere un atteggiamento diverso nei suoi confronti – continua Selva – Remondina è un grande professionista e un allenatore così bisogna tenerselo stretto". Una squadra che secondo il bomber gialloblu è sulla strada per arrivare in alto. "In questi giorni ho sentito che questa era quasi l'ultima spiaggia, ripeto che bisogna stare calmi e continuare a lavorare. Sappiamo bene cosa dobbiamo fare e di sicuro ce la metteremo tutta, siamo ancora indietro di condizione ma la partita con la Ternana ha fatto vedere che continuiamo a fare passi importanti". Una bella risposta alle critiche verso il Verona e verso il suo attaccante. "No nessuna risposta, anzi se proprio una risposta deve essere è per questo pubblico straordinario. Ci ha regalato ancora delle emozioni incredibili che è difficile descrivere".
Luca Mazzara
Selva&Farias, l'Hellas di notte fa girar la testa
GRANDE VITTORIA. LA SQUADRA DI REMONDINA ESPUGNA IL BENTEGODI
La capolista Ternana nettamente sconfitta Primo tempo stellare, poi controllo del match. Nel finale il «numero» firmato Rafael
Verona. Il Bentegodi accende i riflettori e l'Hellas riprende la rotta verso la B. Verona bello di notte, aveva vinto con Spezia e Piacenza in notturna, si ripete con la Ternana, la regina del campionato. Gli umbri arrivano a Verona forti di quattro vittorie nelle prime quattro gare, vantano la miglior difesa e il miglior attacco, possono giocare cona la serenità di chi non ha nulla da perdere.
Mister Baldassarri ripropone la squadra che ha rifilata una tripletta al Potenza, quattro in linea davanti a Visi con due esterni rapidi come Bertoli e Camillini e due centrali possenti come Borghetti e Tedeschi. In mezzo due registi di qualità - Danucci e Di Deo - sulla destra il promettente Concas, a sinistra Piccioni, in avanti Noviello e Perna due mancini rapidissimi che svariano su tutto il fronte d'attacco. Anche Remondina non regala rivoluzioni e rimanda in campo l'undici di Cosenza. Recupera Cangi in extremis, non tocca Ceccarelli, Comazzi e Pugliese, c'è ancora Garzon al posto di Pensalfini con Esposito in regia e Russo a sostegno. Solito tridente offensivo con Selva, Ciotola e Berrettoni. Gli uomini sono quelli di Cosenza ma si capisce che al Bentegodi il Verona suona una musica diversa.
Passano pochi minuti e l'Hellas ha l'occasione buona per portarsi in vantaggio. Discesa di Pugliese sulla fascia sinistra, buono il cross, respinge Tedeschi, palla a Ciotola, tutto solo all'altezza del dischetto del rigore, destro di controbalzo, palla alta. I gialloblù fanno la partita, la Ternana si difende come può. Al 5' la palla buona finisce sui piedi di Berrettoni, pronto il destro, Visi rimedia. La pressione è incredibile, sale l'urlo dei quindicimila del Bentegodi. Il gol è nell'aria. E Selva? Cosa s'inventa? Gran numero sulla trequarti, si libera di un avversario, ne salta un altro al limite dell'area, si ferma, riparte, brucia sullo scatto anche il suo marcatore e fa partire, da posizione defilata, un gran sinistro che fulmina Visi. Vantaggio Hellas, meritato...
I gialloblù non si fermano, vogliono chiudere la partita, la Ternana sembra un pugile suonato. Berrettoni sfiora il raddoppio, fuori di poco. Poi ci prova Russo, due volte. Prima respinge Visi poi la conclusioen sfiora la traversa. Un solo sbandamento in difesa, siamo al 36'. Palla filtrante di Danucci, non scatta il fuorigioco, Piccioni si presenta solo davanti a Rafael, botta di sinistro da due passi.
Il portiere brasiliano si supera e para a terra. Grandissimo. Il pericolo sveglia il Verona, splendida la ripartenza, Ciotola è solo davanti al portiere avversario. Può toccarla in mezzo dove c'è liberissimo Selva, prova la gran botta, palla sull'esterno della rete che smorza in gola al pubblico gialloblù l'urlo del gol. Il primo tempo finisce tra gli applausi, la ripresa si apre con l'Hellas ancora in avanti. Pressing a tutto campo e grande compattezza in difesa, Ceccarelli e Comazzi non rischiano nulla, Pugliese mette le redini al talentuoso Concas. Baldassari difende l'uno a zero e gioca il tutto per tutto nell'ultima mezz'ora. Fuori Piccioni e dentro Lacheheb, poi tocca a Perna lasciare il campo per Tozzi Borsoi infine Alessandro prende il posto di Danucci. Squadra rossoverde a trazione anteriore, Remondina risponde con Pensalfini al posto di Garzon - una sostituzione didattica prevista in settimana ma che non cambia nulla sotto l'aspetto tattico - poi toglie Ciotola per mandare in campo Farias. Due mosse che ricacciano la Ternana indietro di una ventina di metri, Di Deo e compagni fanno troppo poco per raggiungere il pari, un paio di mischie in area e nulla più. A pochi minuti dal termine ultimo cambio obbligato per Remondina, crampi per Pugliese, sulla fascia sinistra entra Campagna. La gara scivola lentamente verso l'uno a zero, l'arbitro concede cinque minuti di recupero. C'è un corner per la Ternana, mancano pochi secondi alla fine. Salgono tutti gli umbri, in area ventun giocatori, si butta nella mischia anche Visi. Angolo di Concas, Rafael esce in presa alta e blocca il pallone. Poi getta la palla a terra, esce dall'area, salta un avversario, un altro, corre verso la porta avversaria. Il Bentegodi trattiene il fito, il portiere brasiliano serve Farias a centrocampo, il baby gialloblù salta Visi e fa centro. Due a zero, Hellas da brividi.
Luca Mantovani
Gran botta di Ciotola La palla sfiora il palo
PRIMO TEMPO
2': Pugliese mette in mezzo, Ciotola prova col sinistro di prima intenzione, alto.
5': conclusione di Ciotola, ribatte la difesa avversaria, Berrettoni raccoglie e batte subito, Visi manda in angolo. 22': vantaggio scaligero con Selva. Splendida l'azione personale del bomber che va partire una gran botta da due passi.
25' triangolazione in velocità tra Berrettoni, Pugliese, Berrettoni, l'ex laziale prova il piattone da dentro l'area di rigore, fuori di poco.
27': gran botta di Russo, Visi para con qualche problema.
29': ancora Russo dalla distanza, alto di un soffio.
30': Borghetti si affaccia sulla trequarti veronese alla mezz'ora, prova la botta di destro dal limite, Rafael respinge.
36': Piccioni si presenta solo davanti a Rafael, grande prodezza dell'estremo difensore brasiliano che neutralizza il tiro dell'attaccante umbro con un guizzo da campione. Una parata che vale un gol.
41': risponde Visi su Ciotola quando l'esterno campano scocca una bordata di destro dai venticinque metri. Il numero uno della formazione di Baldassarri si distende sulla sinistra e spinge in corner.
45': ancora Ciotola solo in area, tiro a botta sicura, palla all'esterno della rete.
SECONDO TEMPO
25' Noviello controlla sulla trequarti e passa sulla destra a Lacheheb, il cross del nuovo entrato attraversa tutta l'area di rigore senza che nessuno intervenga.
30': Berrettoni approfitta di una scivolata di Noviello a centrocampo, Pensalfini riceve palla e tenta il sinistro senza inquadrare lo specchio della porta.
32': botta di Lacheheb su calcio di punizione, Rafael blocca in presa alta.
38': Tozzi Borsoi prova sempre dalla distanza, Rafael controlla, la palla scivola sul fondo.
50': raddoppio Hellas. C'è un corner tutta la Ternana è nella metà campo gialloblù, Rafael afferra il pallone in uscita aerea, esce dall'area palla al piede e serve Farias che batte Visi.
FONTE: LArena.it
Remondina: "Chiudere prima le sorti del match" 21/09/2009 - 23:44
"Siamo alla 5a giornata, è presto per fare delle valutazioni obiettive sulla classifica. L'aspetto a cui tengo di più è la continuità della squadra"
VERONA - Prestazione di carattere per l'Hellas Verona, che nel posticipo della 5a giornata di campionato ha steso al "Bentegodi" la Ternana, reduce da quattro vittorie consecutive. Dopo un primo tempo dominato i gialloblù hanno risposto bene agli attacchi avanzati nel finale dagli umbri, per raddoppiare sugli sviluppi di un'azione rocambolesca portata avanti da Rafael. Al termine del match, Gian Marco Remondina ha commentato la prestazione dei suoi. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni del tecnico gialloblù:
Serata ideale, è andato tutto per il verso giusto.
"Direi di sì, abbiamo disputato un primo tempo strepitoso, però dovevamo chiudere prima la gara. Fossimo andati all'intervallo con un 3-0 non ci sarebbe stato nulla da dire. Nella ripresa qualche situazione si poteva sviluppare in modo migliore, è normale soffrire negli ultimi minuti."
Nei primi 45' la vostra manovra è stata davvero straripante.
"E' difficile giocare a questi ritmi e creare una tale mole di gioco, una via di mezzo credo sia la cosa migliore. Tra il primo ed il secondo tempo ci siamo detti di voler chiudere la partita, l'1-0 è un risultato sempre incerto. Qualcuno ha peccato di egoismo, preferisco archiviare la pratica anzitempo."
Ora siete saliti al secondo posto in classifica, a tre punti da Ternana e Portogruaro.
"Siamo solo alla 5a giornata, è presto per fare delle valutazioni obiettive. L'aspetto a cui tengo maggiormente è garantire continuità alla squadra."
Selva ha messo a segno il suo primo gol in campionato, meritandosi la palma di migliore in campo.
"Di ottime prestazioni ce ne sono state molte, cerchiamo di mediare il primo tempo di Cosenza e quello di stasera. Prima di tutto c'è da verificare il rendimento di tutti gli elmenti."
Ha detto qualcosa a Rafael dopo il gol del 2-0?
"Se avesse perso la palla la porta sarebbe rimasta sguarnita, appena l'ha presa ha voluto fare gol. Lo fa spesso in allenamento, ci ha provato, ed è andata bene."
Selva: "Era la partita che volevamo fare" 22/09/2009 - 11:23
"In settimana abbiamo lavorato bene, i risultati si sono visti. Un ottimo Verona, che ha concesso poco agli avversari. Ora l'obiettivo è ripetersi col Ravenna"
VERONA - Vittoria per 2-0 per i gialloblù, che hanno finalmente sfatato il "tabù-Bentegodi" con una prestazione esaltante di fronte a quindicimila spettatori. Dopo il triplice fischio del direttore di gara l'attaccante sammarinese Andy Selva ha analizzato la sfida con la Ternana di fronte gli organi d'informazione. Hellasverona.it vi offre le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù:
In occasione della 5a giornata avete dato vita alla partita perfetta: grande carattere che alla fine ha portato i tre punti.
"Era la partita che volevamo fare, basata soprattutto sull'aggressività. In settimana abbiamo lavorato bene, i risultati si sono visti. Sono state create molte occasioni, il match è stato chiuso proprio nel finale. Un ottimo Verona, che ha concesso poco agli avversari. Ora l'obiettivo è ripetersi col Ravenna."
Nell'arco dei novanta minuti avete messo in luce proprio quel che vi chiedeva il mister.
"Sì, anche se potevamo fare qualcosa in più sotto l'aspetto realizzativo. Teniamoci stretta la vittoria che fa morale per noi, per il tecnico e la classifica."
Una buona risposta anche per Andy Selva.
"Io penso ad una buona risposta da parte del pubblico. Spalti così gremiti, cori di incitamento verso la squadra dal primo al novantacinquesimo: non si vede nemmeno in Serie A."
Cosa può cambiare a seguito del successo con la Ternana?
"Nulla, restano ancora molte partite davanti a noi. Abbiamo fatto tre punti più in una graduatoria che a noi andava anche abbastanza bene. Il distacco si è accorciato, proseguiamo sulla nostra strada con grande tranquillità."
Hellas Verona-Ternana 2-0 21/09/2009 - 22:35
Gialloblù in vantaggio al 23' con una prodezza di Selva, raddoppio di Farias al 95'
VERONA - La 5a gara di campionato si gioca in notturna, in virtù della gara disputata poco più di ventiquattr'ore fa tra Chievo e Genoa. Remondina ritrova in extremis Cangi, che ha smaltito la contrattura al flessore destro riscontrata a Cosenza. Baldasarri, forte delle quattro vittorie consecutive, schiera Noviello a supporto dell'unica punta Perna.
Pronti-via e Pugliese compie la prima cavalcata sulla corsia di sinistra (2'), la retroguardia umbra respinge, Ciotola prova col sinistro di prima intenzione ma la sfera termina alta. Al 5' Berrettoni raccoglie una conclusione dello stesso ex Avellino deviata da Borghetti, Visi manda in angolo. Cross dal fondo di Noviello al 17', Rafael manda lontano di pugno. Vantaggio scaligero al 23' con Selva, che al termine di un'azione personale sviluppata sulla corsia di sinistra manda sotto la traversa da posizione defilata.
Garzon e compagni proseguono la prima frazione mantenendo il piglio del gioco: triangolazione in velocità Berrettoni-Pugliese-Berrettoni con l'ex laziale che va di piatto da dentro l'area di rigore, conclusione fuori (25'). Fiammate di Russo tra il 27' ed il 29', con il centrocampista gialloblù sempre pericoloso dalla distanza. Borghetti si affaccia sulla trequarti veronese alla mezzora provando la botta di destro dai 30 metri, Rafael respinge. Prodezza dell'estremo difensore brasiliano al 36' su Piccioni, che a tu per tu tenta la soluzione individuale anzichè servire il compagno smarcato a centro area.
Ottima risposta di Visi su Ciotola al 41', quando l'esterno campano scocca una bordata di destro dai venticinque metri. Il numero uno della formazione di Baldassarri si distende sulla sinistra e spinge in corner. Allo scadere Selva serve Esposito, posizionato sulla linea dell'area di rigore, ma la conclusione del regista gialloblù è strozzata a terra e Visi para senza patemi. Sull'azione seguente ancora Ciotola arriva all'altezza dei sedici metri e va a botta sicura, dando al pubblico l'illusione del gol: palla all'esterno della rete.
Noviello controlla sulla trequarti e passa sulla destra a Lacheheb, il cross del neo-entrato attraversa tutta l'area di rigore senza che nessuno intervenga (70'). Berrettoni approfitta di una scivolata di Noviello all'altezza del centrocampo al 75', Pensalfini riceve palla e tenta il sinistro senza inquadrare lo specchio della porta. Al 77' botta di Lacheheb su calcio di punizione, Rafael blocca in presa alta. Tozzi Borsoi prova sempre dalla distanza (83'), Rafael controlla la sfera terminare sul fondo. Triangolazione volante tra Selva e Berrettoni all'86' col capitano del San Marino che prova a servire Farias, ma il passaggio in profondità è sbagliato e Visi fa suo il pallone. Raddoppio Hellas al 95' con Farias: sugli sviluppi di un corner tutta la Ternana è nella metà campo gialloblù, Rafael abbranca il pallone e serve il compagno che batte Visi, accorrente verso la propria porta. Accorciate le distanze rispetto alla vetta, che dista soli tre punti.
Il tabellino
HELLAS VERONA F.C. - TERNANA CALCIO 2-0 (1-0)
Reti: 23' Selva, 95' Farias
HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese (80' Campagna); Russo, Esposito, Garzon (69' Pensalfini); Ciotola (77' Farias), Selva, Berrettoni. (Ingrassia, Anselmi, Rantier, Colombo). All. Remondina
TERNANA CALCIO
Visi; Bertoli, Borghetti, Tedeschi, Camillini; Concas, Di Deo, Danucci (76' Alessandro), Piccioni (62' Lacheheb); Noviello; Perna (71' Tozzi Borsoi). (Cunzi, Di Dio, Ricca, Costantini). All. Baldassarri
Arbitro: Massa di Imperia
Assistenti: Crispo, Amoretti
Ammoniti: Borghetti, Ceccarelli, Esposito
Espulsi: -
Recupero: 0' - 5'
Spettatori: 14.892
FONTE: HellasVerona.it
Verona promosso in blocco: Rafael pazzesco, Berrettoni infinito, Selva decisivo
Il big match con la Ternana rilancia il Verona di Remondina che questa volta non sbaglia l'approccio alla gara e domina la capolista convincendo in tutti i suoi protagonisti. Dodici tiri in porta nel primo tempo, il gol di Selva ma anche una parata salva risultato di Rafael su Piccioni. E il portiere, a tempo scaduto, esce palla al piede dall'area e da l'assist a Farias (nella foto) per il gol che chiude la partita.
RAFAEL 8,5. Riscatta la cavolata con la Cavese con due perle assolute. Prima stoppa Piccioni uno contro uno nel finire del primo tempo, quando nonostante la supremazia assoluta e i dodici tiri in porta il Verona rischia di andare a riposo sul risultato di parità. Poi alla fine, al 95', con Il collega Visi salito nell'area gialloblù per l'ultimo disperato attacco della Ternana, esce palla al piede come un portiere da calcetto e da l'assist a Farias per il 2-0. Importante al 18', quando sul cross di Noviello da dentro l'area anticipa Perna nell'area piccola. Sicuro al 31' sulla staffilata dai trenta metri (forte ma centrale) di Borghetti. Geniale.
CANGI 6,5. Sorprende per la condizione, perchè novanta minuti tirati da uno che per tutta la settimana non si è allenato e ha fatto solo la rifinitura di domenica è cosa assai rara. I pregi e i difetti di sempre: spinge con continuità, con volate di cinquanta metri solo per garantire la sovrapposizione ma paga dazio dietro, anche perchè troppo spesso Russo e Ciotola non gli danno l'adeguata copertura. Non è un caso se la Ternana nel primo tempo tutto gialloblù sfonda due volte dalla sua parte con Piccioni (diagonale largo al 9' e paratissima di Rafael al 37') e una con Noviello (assist per Perna anticipato da Rafael al 18'). Frettoloso al 2' del s.t. quando non finalizza una bella apertura di Selva sull'esterno destro, anticipando troppo il tocco centrale per Berrettoni che arrivava in corsa.
CECCARELLI 7,5. Che qualcosa non funzioni quando Cangi si sgancia è evidente, che lui ci mette spesso e volentieri una pezza altrettanto. Si guadagna il titolo di salvatore della patria al 48' della ripresa quando si immola su Concas, ribattendo in scivolata in piena area il diagonale del possibile pareggio-beffa.
COMAZZI 6,5. Centralmente il Verona non va mai in difficoltà e non concede spazio agli avanti ospiti. Qualche sportellata con Tozzi Borsoi e una chiusura preziosa su Noviello nel finire di partita. Efficace.
PUGLIESE 7. Pronti-via e dopo un minuto e mezzo confeziona a Ciotola la palla del possibile vantaggio. Domina la fascia sinistra lasciando poco spazio a Concas e facendosi trovare spesso pronto al cross. Prezioso nella ripresa, quando risolve un paio di situazioni che potevano diventare pericolose con diagonali lunghe. Quando esce per crampi dal lato opposto degli spogliatoi (35' s.t.) ed è costretto al mezzo giro di campo, curva e tribune gli regalano un'ovazione. Idolo.
dal 35' s.t. Campagna s.v. Un quarto d'ora compreso recupero perchè Pugliese non poteva continuare in una serata dove poteva essere protagonista (ballottaggio con Cangi). Si fa notare per un anticipo a centrocampo che spezza un'azione della Ternana e innesca la ripartenza di Berrettoni.
RUSSO 6,5. Grintoso e aggressivo come non lo si era mai visto fa intravedere perchè a Gallipoli era considerato un punto fermo da Giannini. Sale in cattedra nel primo tempo all'arma bianca del Verona con due conclusioni da fuori tra il 27' e il 28', prima andando il tiro dai 25 metri dopo aver recuperato un rilancio di Visi, poi concludendo una delle tante ripartenze di Pugliese calciando alto da posizione centrale. Peccato non copra a dovere Cangi nel primo tempo.
ESPOSITO 7. Piedi buoni e non solo. Non si nasconde quando c'è da far ripartire l'azione e anche per questo il Verona non lancia mai due palloni di fila a saltare il centrocampo. Prezioso in copertura e all'occorenza, anche finalizzatore. Come al 45', quando Selva, dopo abile finta di corpo a disorientare l'avversario, gli mette in area un pallone che chiude con un diagonale parato a terra da Visi.
GARZON 7. Alla seconda da titolare convince molto più che a Cosenza. Fa diga con Pugliese annullando la catena destra della Ternana (Concas-Bertoli) che era uno degli assi nella manica di Baldassarri. Spezza azioni e quando può riparte mettendoci grinta e cuore di capitano. Remondina lo cambia - dice - causa crampi.
dal 25' s.t. Pensalfini 6. Entra in un momento in cui c'è soprattutto da gestire il risultato e ci mette del suo facendosi "sentire" a centrocampo. Tenta anche la conclusione da fuori ma non becca la porta.
CIOTOLA 6. Quando imparerà ad essere concreto sarà sempre da otto, perchè ha numeri e tecnica. Ma anche un difetto, che per uno che gioca avanti non è cosa da poco: non prende mai la porta. Dopo un minuto e mezzo spara alto dal limite su assist di Pugliese, al 5', ancora dal limite becca la schiena di Selva (sul rimpallo paratona di Visi su conclusione di Berrettoni), al 17', ancora dal limite, ancora fuori. Poi, come a Lanciano, sbaglia qualcosa di impossibile solo davanti alla porta avversaria: è l'ultimo pallone del primo tempo, Berrettoni innesca il contropiede due contro tre, Ciotola entra in area e davanti a Visi calcia forte ma sull'esterno della rete.
dal 32' s.t. Farias 7. Difficile trovare un altro classe '90 appena uscito dalla Primavera decisivo come Farias nell'uscire dalla panchine. Mai anonimo, al 38' si becca qualche accidente da Selva e Berrettoni per aver ritardato l'ultimo passaggio in una ripartenza Verona ma poi si lamenta con Selva che due minuti dopo non riesce a dargli un pallone in area che era solo da piazzare in porta. Fa impazzire il Bentegodi quando al 95', su assist di Rafael uscito dall'area palla al piede, beffa Visi fuori porta (era salito per l'ultimo calcio d'angolo della partita) e fa gol con un piazzato dalla tre quarti.
SELVA 6,5. Molto movimento e un gol da favola nel primo tempo, ma anche tanti errori e palle perse in alcune situazioni che potevano diventare interessanti per il Verona nella ripresa. Ne ha per un'ora, poi stringe i denti e fa fatica. Anche perchè, causa crampi altrui, non arriva la prevista staffetta con Colombo. A fine gara alcuni avversari lo seguono all'entrata nel tunnel e lo invitano a non presentarsi a Terni per il ritorno. "Ci vado da solo e in macchina", la risposta.
BERRETTONI 7,5. Quantita è qualità per quello che al momento è il miglior acquisto del mercato di Bonato. Riparte in continuazione, anche quando (l'ultimo quarto d'ora) sembra non averne più.
Già pericoloso al 5', paratona di Visi sul suo diagonale nato dalla carambola tra Ciotola e Selva, avrebbe il match point due minuti dopo il gol di Selva, ma sul centro di Pugliese dalla sinistra allarga troppo il piattone in mezzo all'area e trova la deviazione di un difensore. Al 41', dal nulla, esplode un destro dai 25 metri che chiama Visi ancora alla parata in calcio d'angolo. Nella ripresa calcia alto al 39' dal limite, ignorando una volata di Cangi che si proponeva sulla destra e si fa apprezzare sino all'ultimo per il lavoro di copertura. Guerriero.
REMONDINA 7. Sfata il tabù Bentegodi con una delle migliori partite da quando guida il Verona. Presenta una squadra aggressiva, con la difesa alta, pronta a ripartire. Unica pecca l'incapacità cronica di chiudere partite dominate (un solo gol e partita aperta sino al 95' nonostante dodici tiri in porta nel primo tempo e una frazione dominata). Rischia portando tre attaccanti in panchina e un solo centrocampista. Colombo e Rantier non saranno contenti di non aver giocato, Campisi non sarà felice della tribuna. Ma vince. Ed è quello che conta.
Arbitro Massa 5,5. Mal assistito dal collaboratore lato panchine in un paio di offside, non punisce con il rosso l'entrata killer di Borghetti su Berrettoni al 38' della ripresa e non punisce con il giallo un'altra entrata sull'attaccante gialloblù poco prima del recupero da parte di Danucci. Tutto sommato non fa danni ed è comunque una notizia. (s.rasu)
Grande Hellas. Al Bentegodi Selva e Farias stendono la Ternana
E' finita 2-0 per l'Hellas il posticipo della quinta giornata. In gol Selva e Farias. Successo ampiamente meritato per i gialloblù che balzano così al terzo posto in classifica con nove punti.
Grande entusiasmo al Bentegodi per il posticipo della quinta giornata . L'Hellas ospita la capolista Ternana reduce da quattro vittorie su altrettante uscite di campionato. Remondina sceglie Garzon a centrocampo al posto dell'acciaccato Pensalfini. Rantier va in panchina, Campisi in tribuna. Dopo due minuti gran cross di Pugliese dalla sinistra, la palla arriva a Ciotola che calcia a lato da buona posizione. Al minuto 21 grande azione di Selva che dopo aver saltato un paio di avversari lascia partire un sinistro sul quale Visi non è riuscito ad intervenire. E' il primo gol in campionato dell'attaccante sanmarinese. Brivido sul finire di tempo quando Piccioni dalla sinistra si invola tutto solo verso la porta dell'Hellas e poi calcia ma Rafael è bravissimo a respingere. Allo scoccare del minuto 45 Russo lancia Ciotola che a tu per tu con Visi calcia a lato.
Nella ripresa l'Hellas non riesce a chiudere la partita. La Ternana si riversa in avanti con ben quattro giocatori ma non trova il pareggio. Nel finale succede di tutto. I rossoverdi con Concas si rendono pericolosissimi e solo un prodigioso intervento di Ceccarelli che riesce a deviare in corner scongiura il pari. Sull'angolo sale anche l'estremo difensore Visi ma Rafael riesce a bloccare in presa alta; il portiere brasiliano vedendo la porta sguarnita si lancia avanti la palla e serve Farias subentrato a Ciotola che deposita in rete per il 2-0. Vittoria meritata e terzo posto in classifica per la formazione di Remondina.
TABELLINO
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Ceccarelli, Comazzi, Pugliese ('79 Campagna); Esposito, Garzon ('65 Pensalfini), Russo; Ciotola ('78 Farias,) Selva, Berrettoni.
A disposizione: Ingrassia, Anselmi, Rantier, Colombo.
Allenatore: Remondina
TERNANA (3-4-3): Visi; Bertoli, Camillini, Tedeschi, Borghetti, Di Deo, Concas, Danucci ('76 Alessandro), Perna ('67 Tozzi Borsoi), Noviello, Piccioni ('61 Lacheheb).
A disposizione: Cunzi, Di Dio, Ricca, Costantini.
Allenatore: Baldassarri
NOTE
Ammoniti: Esposito (V), Ceccarelli (V), Borghetti (T).
Spettatori: 15000
Alessandro Betteghella
FONTE: TGGialloblu.it
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FONTE: Gazzetta.it
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FONTE: Leggo.it
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L’arbitro internazionale Massimo Busacca è stato squalificato per tre giornate dalla Federazione svizzera per aver mostrato il dito medio ai tifosi che lo contestavano durante Baden-Young Boys. A nulla sono valse le scuse del direttore di gara.
PANCHINE CALDE
L’Atalanta in crisi dopo quattro ko esonera Gregucci e si affida a Conte
FONTE: DNews.eu
CALCIO, MODENA: INGAGGIATO LEONARDO COLUCCI
Il Modena ha definito l'ingaggio di Leonardo Colucci. In giornata la società ha raggiunto l'accordo con il centrocampista svincolato, lo scorso anno in forza alla Cremonese, per diverse stagioni al Bologna. Classe 1972, avrà il numero 20 di maglia. Nei prossimi giorni è atteso il visto di esecutività da parte dell'organo federale, poi Colucci potrà essere a disposizione di Gigi Apolloni dalla partita di lunedì 28 con l'Ancona.
FONTE: Sport.Repubblica.it
IN PROGRAMMA A TAORMINA LA SUPERCOPPA FEMMINILE
Sullo splendido manto in erba sintetica del Bacigalupo si affronteranno sabato sera il Bardolino Verona e la Torres Sassari per aggiudicarsi il primo trofeo della stagione. La conferenza stampa di presentazione dell'evento si terrà giovedì.
FONTE: NettunoPress.it