...Con i friulani possibile il ritorno allo stadio per 1000 fortunati, parte dei quali otterranno il pass (in Poltrone Est) come omaggio su acquisto della prima maglia 2020-21: Il Bentegodi si prepara quindi a riaccogliere una minoranza che, per quanto silenziosa, si dovrebbe decisamente sentire nel catino praticamente vuoto del tempio scaligero (sempre che mister JURIĆ non decida di dare il bis di Sabato scorso 😂😂😂 e allora non basteranno 3000 persone a 'coprirlo').
Nel frattempo, aspettando altre novità dal mercato che sembra prevedere i ritorni di SALCEDO e PESSINA, l'ingaggio di CECCHERINI in difesa (più che di TOMOVIĆ) e addirittura il 'sogno proibito' (ma fino ad un certo punto) SANABRIA, la squadra che sta nascendo mi intriga un bel po' soprattutto dalla cintola in su dove maggiormente servirà corsa e qualità: BARÁK, BENASSI e ILIĆ, uniti al jolly COLLEY e al bomber in cerca di riscatto FAVILLI, non dovrebbero far rimpiangere le perdite di VERRE ed EYSSERIC.
Considerata infine l'attitudine a giocare in diverse zone del campo da parte dei nuovi acquisti (tutte pedine sulle quali il VERONA detiene un potenziale riscatto), per il tecnico croato (e tutta la piazza scaligera) potrebbe significare un bel salto di qualità rispetto al recente passato...
QUI VERONA
Fuori EMPEREUR e DANZI infortunatisi contro la ROMA ma potrebbero rientrare (almeno parzialmente) Darko LAZOVIC e pure il neoacquisto BENASSI; in difesa MAGNANI è ancora indisponibile e quindi LOVATO dovrebbe partire titolare al fianco di GÜNTER e ÇETİN.
Sulla trequarti spazio alle novità con ILIĆ, BARÁK e ZACCAGNI in lotta per due maglie mentre il riferimento offensivo potrebbe essere ancora DI CARMINE ma occhio ai nuovi arrivati COLLEY e FAVILLI che scalpitano ai box...
Probabile formazione
In difesa spazio a LOVATO sul centrosinistra, centrocampo immutato rispetto all'esordio in campionato con la ROMA mentre sulla trequarti ZACCAGNI farà coppia con BARÁK (ma BENASSI potrebbe entrare a gara in corso).
Al centro dell'attacco ballottaggio DI CARMINE-FAVILLI col primo ancora favorito.
3-4-2-1 con Silvestri; Cetin-Gunter-Lovato; Faraoni-Tameze-Veloso-Dimarco; Zaccagni-Bar´k; Di Carmine.
QUI UDINE
Sicuramente out MANDRAGORA, vittima di una rottura del crociato per la quale sta facendo riabilitazione, e JAJALO ma anche NUYTINCK e STRYGER LARSEN sono in forte dubbio (almeno per la partenza da titolari).
Mister GOTTI è alle prese con l'esordio in campionato (dopo le due sconfitte in amichevole che preoccupano il giusto) e il recupero della prima giornata di Mercoledì a Udine col neopromosso SPEZIA: Non si esclude quindi un miniturnover già al Bentegodi.
In difesa esordio probabilmente rimandato per il nuovo acquisto BONIFAZI che non ha ancora avuto modo di abituarsi ai nuovi compagni essendo appena arrivato.
Probabile formazione DE MAIO dovrebbe vincere ancora una volta il ballottaggio con TROOST-EKONG al centro della difesa (che vedrà schierato dall'inizio anche l'ex SAMIR) così come ARSLAN e OUWEJAN appaiono favoriti su COULIBALY e ZEEGELAAR in mediana.
3-5-2 con Musso; Becao-De Maio-Samir; Ter Avest-De Paul-Walace-Arslan-Ouwejan; Lasagna-Okaka.
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Mister JURIĆ «Come arriviamo alla gara contro l'Udinese? Con un po' di minuti in più nelle gambe, specie fra gli ultimi arrivati. Mi aspetto una gara completamente diversa rispetto a quella contro la Roma, penso saremo più noi ad attaccare e a provare a fare la partita, mentre il difficile sarà contenere i loro contropiede, fondamentale nel quale sono molto efficaci. Contro la Roma abbiamo messo in campo grinta e umiltà, giocando anche meglio dei nostri avversari nel secondo tempo, ma soprattutto facendo leva sullo spirito di sempre. Ci sono alcuni concetti del nostro gioco che non cambiano nel tempo, e altri che invece chiaramente possono variare sulla base dei calciatori a disposizione. Lovato? Contro la Roma ha fatto una grande gara, ha caratteristiche importanti e può crescere ancora molto: dove potrà arrivare dipenderà principalmente da lui. Di certo, al momento, c'è che sarà in campo anche domenica. Per me è fondamentale che ogni elemento della squadra, per poter crescere, senta la mia fiducia e senta di essere considerato. Tameze? Il suo ruolo è centrale di centrocampo, ovviamente con caratteristiche diverse da chi l'ha preceduto in quel ruolo accanto a Veloso. Ha sia propensione offensiva che difensiva. Insomma. ha doti importanti da valorizzare. Lazovic? Oggi è tornato in 'gruppo', ma per il pieno recupero servirà ancora un po' di tempo: domenica giocherà ancora Dimarco. Favilli? E' un ragazzo che deve 'ritrovarsi' e che ha grandi margini di miglioramento. Barak? E' stato preso per fare il trequartista, ma all'occorrenza può anche giocare in mezzo al campo. Colley? E' un innesto importante, un giovane che può darci grande freschezza e che ha tanta voglia di imparare» HellasVerona.it
Mister GOTTI tecnico dell'UDINESE «Che tipo di Verona mi aspetto di avere di fronte? Anche nel caso del Verona non è cambiata la guida tecnica, una guida tecnica con idee molto precise, forti, caratterizzanti che si sono già viste in questa nuova stagione contro la Roma. Ha cambiato tanto e probabilmente avrò bisogno di assestarsi in alcune posizioni del campo, sicuramente succederà anche a noi. Ma mi aspetto il solito Verona. Se l’aver già giocato una gara ufficiale può essere un vantaggio per il Verona? Non lo so dire. Di sicuro è un grande vantaggio avere già tre punti in classifica, peraltro presi con un avversario come la Roma.» TrivenetoGoal.it
BARÁK l'ex di turno ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' «Jurić? Mi ricorda Vlastimil Petržela, uno dei più grandi tecnici cechi, che ho avuto a 17 anni nella B ceca: con lui lavoravamo sempre tanto. Ed è giusto così anche con Juric. Senza lavoro non si diventa campioni, nemmeno col solo talento. Se Verona rappresenta la svolta? Spero di sì, a 25 anni è giusto che io pensi di voler dimostrare la mia crescita professionale. Voglio mostrare che sono un vero professionista e che voglio aiutare anche attraverso l’esperienza e la personalità. Ho sempre creduto nelle mie qualità e di essere il giocatore giusto per la squadra in cui sono. A Lecce volevo fare bene subito, Liverani mi ha insegnato tanto, non lo potrò dimenticare. Non meritavamo di retrocedere. A Udine la prima parte invece è stata complicata dopo aver recuperato dall’infortunio alla schiena. Avevo perso una stagione e quando sono rientrato si era rotto qualcosa tra me e la società, il percorso era finito. Comunque ringrazio l’Udinese perché mi ha portato in Italia» TrivenetoGoal.it
DE MAIO difensore dell'UDINESE a 'Il Gazzettino' «Preoccupato? Non vedo perché dovrei... Il fatto che per noi il campionato sia stato posticipato ci ha aiutato, abbiamo potuto completare il lavoro, stiamo progredendo e vedrete che a Verona si ammirerà un’Udinese diversa da quella del precampionato. Non saremo imballati, stiamo seguendo, in tutto e per tutto, il nostro allenatore, proprio per farci valere. Che sfida sarà? I veneti sono una squadra tosta, che cerca di applicare lo stesso gioco dell’Atalanta. Sono molto aggressivi, abili nell’uno contro uno. Ci attende una gara difficile, ma lo sarà anche per i veronesi: vogliamo ripartire con il piede giusto» TrivenetoGoal.it
Adrien TAMÈZE si presenta «Perché ho scelto di venire al Verona? Sono qui per fare bene, sta nascendo una squadra interessante e la volontà è quella di fare una bella stagione. Sono molto felice di essere all'Hellas, penso sia la piazza ideale per questo momento della mia carriera. Il mio ruolo? Tutti i ruoli del centrocampo si addicono alle mie caratteristiche. Il Verona l'ho conosciuto lo scorso anno giocandoci con l'Atalanta, mi aveva impressionato per il suo gioco grintoso che ben si sposa con il mio modo di stare in campo. Come sto fisicamente? Devo ancora lavorare molto per arrivare ad essere al 100%, ma sto dando il massimo quotidianamente sia in allenamento che in partita. Le mie caratteristiche? Penso di essere un calciatore generoso, pronto a fare sia la fase offensiva che quella difensiva, e di essere un buon compagno di squadra. Differenze tra Juric e Gasperini? Gli allenamenti sono simili, le differenze finora le ho notate rispetto al mio ruolo in campo: qui sono più libero di muovermi e di attaccare. La partita contro l'Udinese di domenica prossima? Sarà una bella gara, noi puntiamo sempre ad ottenere il massimo possibile, a migliorare e a cercare la vittoria. La Nazionale? La mia priorità oggi è fare bene con questa squadra. Tutto il resto verrà dopo» HellasVerona.it
L'ex SAMIR al microfono del canale ufficiale dell'UDINESE «Non è mai bello perdere partite come queste ma devo dire che stiamo facendo un bel lavoro e che la squadra si sta mettendo a completa disposizione con tutta la grinta necessaria. Peccato per il risultato ma ora il nostro vero obiettivo è il Verona, dobbiamo migliorare in alcuni aspetti e arrivare al meglio alla prima di campionato. Abbiamo avuto diversi giocatori che sono rimasti fermi a lungo e in questo momento non sono ancora fisicamente al top. Sono sicuro comunque che presto tutti rientreremo in piena forma per iniziare il campionato e dare nuove soddisfazioni ai nostri tifosi. Io personalmente invece mi auguro di terminare la stagione senza infortuni, sono molto felice di essere ancora qua e spero di prolungare ulteriormente la mia permanenza a Udine. Possiamo toglierci molte soddisfazioni nel prossimo campionato, siamo in grado di conquistare la salvezza e forse arrivare anche un po’ più in alto» MondoUdinese.it
Gran gol di CANCELLIERI, il VERONA primavera batte i pari età del PORDENONE in Coppa Italia
Ottima prestazione della Primavera scaligera che batte i pari età del PORDENONE col gran gol dell'ex romanista CANCELLIERI e accede al secondo turno di Coppa Italia...
Ma... BADU? Il centrocampista ghanese è passato definitivamente ai gialloblù al termine della stagione scorsa (con l'UDINESE l'accordo era prestito con obbligo di riscatto) ma in ritiro non s'è visto e a Peschiera nemmeno: Che fine ha fatto? HellasLive.it segnala che il giocatore si sta allenando a Udine dove abita e che entro il 5 Ottobre, data di termine del calciomercato, verrà stabilito il suo futuro...
EMPEREUR e DANZI infortunati: 'Lesione muscolare di primo grado del soleo del polpaccio destro' per Alan e 'lesione di secondo grado della giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia destra' per Andrea; in casa HELLAS piove sul bagnato! Difficile fare una previsione sul recupero ma di sicuro salteranno la gara con l'UDINESE...
...A 3 giorni dall'esordio in campionato con la ROMA il giudice sportivo infligge ai giallorossi la sconfitta per 3 a 0 a tavolino per irregolarità nello schieramento di DIAWARA 'Letti gli atti relativi alla gara Hellas Verona-Roma, considerato che la società AS Roma ha impiegato un calciatore non iscritto nella "Lista dei 25" comunicata a mezzo PEC in data 14 settembre 2020 alle ore 12.14, nonostante fosse divenuto un "over 22", in violazione dunque del divieto di utilizzo di cui al punto 8 Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 83/A del 20 novembre 2014 come successivamente modificato con Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 76 del 21 giugno 2018; ritenuto, pertanto, di dover applicare la sanzione della perdita della gara prevista al punto 9 del detto Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 83/A; per tutti questi motivi, delibera di sanzionare la società AS Roma con la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3'.
Personalmente non amo questo tipo di vittorie perchè ritengo il campo unico e ultimo giudice di un risultato ma, anche se credo ad una banale dimenticanza del dirigente romanista che ha elaborato la famigerata lista senza dolo alcuno (e che ha pagato dimettendosi all'istante), accetto con piacere 2 punti in più visto e considerato che le regole vanno rispettate; infatti è arrivata anche la multa a JURIĆ che, pur squalificato, dalla tribuna stampa impartiva ordini ai suoi (cosa che peraltro ogni allenatore fa usando un telefonino col vice)
...In serata Sportitalia smentisce le dimissioni del dirigente capitolino che nel frattempo avrebbe comunque ricevuto offerte dal PARMA e dallo stesso HELLAS VERONA per incarichi addirittura più prestigiosi di quello attualmente ricoperto in giallorosso
3 a 0 a tavolino contro la ROMA e non si è fatta attendere l'ironia scaligera subito intercettata da HellasLive.it
Il centrocampista Emmanuel Badu, il cui contratto con l’Hellas Verona scade il 30 giugno 2022, si sta allenando a Udine dove abita. Al momento risulta indisponibile tra i gialloblù di Juric. Negli ultimi giorni del calciomercato si deciderà anche il suo futuro.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA- COPPA ITALIA PRIMAVERA Primavera, esordio con goal per Cancellieri
24/09/2020 18:35
La ‘prima’ stagionale della nuova Primavera gialloblù
è un successo. E in senso strettamente letterale. I ragazzi di Corrent superano per 1-0 il Pordenone all’Antistadio ‘Guido Tavellin’, con una prestazione convincente sotto il profilo del gioco e con gol-partita (da lustrarsi gli occhi) del neo acquisto Cancellieri. Un successo che vale l’accesso al 2° turno della rassegna.
Ricordiamo che il giovane Cancellieri, è arrivato a Verona rientrando nell'affare che ha portato Marash Kumbulla alla Roma.
Il giovane attaccante, classe 2002, ha come agente
uno dei procuratori sportivi più influenti del momento, ovvero Federico Pastorello, titolare della P&P Sport Management.
Venendo alla cronaca del match, inizio di partita con ritmi di gioco non elevatissimi: il Verona studia l’avversario, mantenendo il pallino del gioco, mentre i neroverdi, sfruttando il riferimento offensivo di Secli, giocano sulle ripartenze.
Nella seconda metà del primo tempo il Verona sfiora più volte il vantaggio con alcune palle-gol propizie, fra cui la conclusione da fuori area di Cancellieri e la traversa colpita da Coppola in stacco aereo su spiovente da calcio d’angolo.
Nel secondo tempo si ripropone il canovaccio della prima frazione. Il Verona guadagna progressivamente metri di campo, schiacciando i neroverdi nella propria metà campo e trovando il gol-partita, dopo vari tentativi di Florio, Bragantini e Turra, con la ‘perla’ del neoacquisto Matteo Cancellieri, il cui sinistro a giro da fuori area è di rara bellezza e si infila nell’angolino più lontano.
GIUDICE SPORTIVO PARLAVA DALLA TRIBUNA MULTA A JURIC!
22/09/2020 16:55
Oltre ad aver assegnato la vittoria a tavolino al Verona, il giudice sportivo ha anche comminato una multa di 5000 euro all'allenatore Ivan Juric.
"Colpevole" di aver: "in più occasioni durante l'incontro impartito disposizioni alla propria squadra nonostante fosse soggetto a provvedimento di squalifica". L'infrazione è stata rilevata dal collaboratore della Procura Federale.
SERIE A Roma, Longo si dimette dopo il caso Diawara
22/09/2020 15:06
Il segretario generale della Roma, Pantaleo Longo, si è dimesso. L’uomo di fiducia portato dall’ex ,ds Gianluca Petrachi, è responsabile della svista che potrebbe decretare il 3-0 a tavolino della Roma nel match con il Verona.
Nelle liste presentate alla Lega alla vigilia della partita, il centrocampista Amadou Diawara compariva in quella degli “Under 22” pur avendo compiuto 23 anni lo scorso luglio. Un errore di cui il responsabile è il segretario generale della società che ha il compito di controllare e trasmettere le liste corrette alla Lega Calcio.
R.C
FONTE: TGGialloBlu.it
GIOVANILI HELLAS Le pagelle di Hellas Verona-Pordenone 1-0, primo turno della Primavera Tim Cup
24/9 ALLE 18:30
di FRANCESCO GALVAGNI
per Tuttohellasverona.it
Le pagelle di Hellas Verona-Pordenone 1-0, primo turno della Primavera Tim Cup 2020-2021. I gialloblù di mister Corrent passano il turno con un goal di Cancellieri all'87'.
AZNAR: 6 Protagonista nella finale del 26 agosto con la Fiorentina con interventi pregevoli, oggi non viene mai praticamente chiamato in causa.
GRESELE: 6,5 Sulla fascia destra spinge continuamente, preciso e pulito anche in fase difensiva.
BERNARDI: 6 Meglio nel secondo tempo dove lesina meno in fase di spinta dopo rispetto al primo tempo, dove viene graziato dall'arbitro Delrio dopo un intrevneto dubbio su Spader in area di rigore.
COPPOLA: 6,5 Ottima prestazione al centro della linea difensiva di mister Corrent, sempre pericoloso sulle palle inattive dove al 29' coglie una traversa di testa sugli sviluppi di un corner.
SQUARZONI: 6 Buona prestazione in mediana dove smista una buona quantità di palloni.
ILIE: 6 Con il compagno di reparto sembra formare già una coppia affiatata, gara senza sbavature.
MARTONE: 6 Nel primo tempo è il primo dei suoi a rendersi pericoloso con un destro dal vertice che impegna Masut, ammonito al 38' per un fallo di gioco su Cucchisi. Al 76' lascia il campo al nuovo arrivato Diaby.
dal 76' DIABY: 6 Classe 2003 anche lui arrivato dalla Roma nella trattativa che ha portato Kumbulla nella capitale, entra e si fa vedere in avanti con varie sgroppate sulla sinistra.
TURRA: 5,5 Leggermente contratto, nel primo tempo viene ammonito per un intervento in ritardo su Spader, sfiora il goal al 72' con un destro dal limite, poi nel recupero si procura e fallisce un calcio di rigore, facendosi ipnotizzare dell'estremo difensore del Pordenone.
FLORIO: 6 Schierato come terminale offensivo da mister Corrent al 58' trova solo il palo a dirgli di no dopo un suggerimento di Cancellieri.
CANCELLIERI: 7 L'esterno classe 2002 arrivato dalla Roma si fa vedere per tutta la partita sulla sua fascia con il movimento a rientrare verso il centro con sinistro a giro sul secondo palo. All'87' trova la giusta traiettoria che non lascia scampo a Masut e spedisce l'Hellas al secondo turno di Primavera Tim Cup.
ZINGERTAS: 6 L'esterno lituano si fa vedere sulla sinistra con qualche palla insidiosa messa a centro area, lascia il posto a Bragantini a poco più di mezz'ora dalla fine dei tempi regolamentari.
dal 63' BRAGANTINI: 6,5 Entra e si rende subito pericoloso con un sinistro strozzato in area dopo un uno-due con Bernardi, sfiora il goal in diverse circostanze.
All. CORRENT: 6,5 Il Verona crea molto e nel finale di gara trova il meritato goal-qualificazione senza aver subito particolari pericoli se non su palle inattive, l'esordio ufficiale della stagione 2020-2021 può dirsi senza dubbio positivo.
SERIE A L'Udinese sistema i dettagli. Nuytinck e Larsen in dubbio per Verona, dal mercato arriva Bonifazi
24/9 ALLE 09:00
di DAVIDE MARCHIOL
Ora l’Udinese non può più scherzare. Il tempo delle amichevoli con in palio nulla è finito e domenica nel match col Verona si giocherà per i tre punti, con alle porte fin da subito un turno infrasettimanale, c’è infatti il recupero con lo Spezia. Le due sconfitte in amichevole preoccupano un po’, ma la condizione fisica giocoforza non al top e alcune problematiche muscolari tamponano la gravità dei risultati negativi. Al Bentegodi però l’undici scelto dovrà spingere forte, perché l’Hellas contro la Roma ha confermato di avere un’idea di calcio ben precisa e il ritmo sarà fondamentale. Mister Gotti non avrà sicuramente a disposizione Mandragora, alle prese con la riabilitazione dopo il crack al crociato, e Jajalo, che ha avuto problemi meno impegnativi sempre al ginocchio. In dubbio ci sono Bram Nuytinck e Stryger Larsen. Entrambi hanno patito qualche fastidio fisico e potrebbero restare a riposo alla prima, per magari scendere in campo già contro lo Spezia.
Sul mercato la società si è riattivata per sistemare gli ultimi tasselli e in uscita ci sono diversi elementi. Scuffet viaggia sempre più verso Pordenone, un'altra piazza ambiziosa di B dunque per un estremo difensore che si sta riscattando dopo un periodo buio. Troost-Ekong invece può lasciare libero un posto in difesa. Il nigeriano, dopo un ottimo primo anno, ha collezionato tanti errori e per la Serie A servono profili più sicuri. Ecco perché andrà a rinforzare il Watford, che è a caccia del ritorno in Premier League. Resterà invece Mamadou Coulibaly. L’addio di Antonin Barak infatti è stato inevitabile nonostante i bianconeri, a detta del DT Marino, abbiano fatto più di qualche tentativo per fargli cambiare idea e convincerlo a restare. Matos e Bajic piacciono all’Ascoli e le trattative sono ai dettagli, tanto che Ryder è già nel Piceno e ha segnato nell’amichevole contro il Matelica. Non trova invece acquirenti Teodorczyk, troppo grave il problema di ernia inguinale che lo ha bloccato, a periodi alterni, in questi due anni. Si cercherà di darlo a qualche squadra in Belgio, da dove è venuto, almeno per fargli rimettere minuti nelle gambe. Restando in attacco, Okaka non si muoverà. Il Fenerbahçe non si è avvicinato alle alte richieste dell’Udinese, che non vuole salutare uno dei perni del suo scacchiere. Proposte poco convincenti anche per De Paul. Solo Il Leeds si è fatto avanti concretamente, non avvicinando i 35 milioni che servono per il diez.
Nessuna uscita di giocatori chiave e quindi in entrata c’è poco o nulla, anche se qualcosa si muove. Troost-Ekong infatti non lascerà la casella vuota, i Pozzo lo sposteranno al Watford solo quando il suo sostituto sarà al Bruseschi. È già stato individuato e si tratta di Kevin Bonifazi, retrocesso con la SPAL nella stagione scorsa e che ha rappresentato un investimento importante per gli spallini, che hanno speso ben 11 milioni per prelevarlo dal Torino. Si tratta di un vecchio pallino delle zebrette ed entro il week-end sarà ad Udine per apporre le firme sul contratto.
Paradossi di mercato anche sul fronte dirigenziale. Secondo quanto appreso in esclusiva da Sportitalia, infatti, il segretario generale della Roma Pantaleo Longo accusato frettolosamente di essere stato il responsabile dell’errore di compilazione della lista contro l’Hellas Verona che è costata la sconfitta a tavolino per 3-0 contro gli scaligeri, sarebbe in trattativa proprio con il club veronese.
Sportitalia entra nel dettaglio della questione, spiegando come il dirigente sia oggetto di interesse anche per numerose altre società di serie A, Parma compreso, che avrebbero avanzato delle proposte per ruoli dirigenziali decisamente più prestigiosi rispetto a quello attualmente ricoperto in giallorosso.
Intanto, nonostante le voci contrastanti, Longo non ha rassegnato nessun genere di dimissioni dal suo attuale incarico e sta proseguendo il suo lavoro con la Roma.
Nuovi sviluppi sono previsti in serata, a partire dalle 23 durante la trasmissione Sportitaliamercato, compresa la possibile identità di chi avrebbe commesso materialmente l’errore per il quale Longo è stato accusato e di cui non sarebbe invece responsabile.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
26 SETTEMBRE 2020
#VeronaUdinese: le statistiche
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Udinese, 2a giornata della Serie A TIM 2020/21, in programma domenica 27 settembre (ore 15) allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI
- Si contano un totale di 32 precedenti tra Hellas Verona e Udinese: bilancio di perfetto equilibrio con 10 vittorie a testa e 12 pareggi.
- I gialloblù non trovano il successo al 'Bentegodi' contro l'Udinese nel massimo campionato dall'aprile 2002 (1-0 firmato Mario Frick, con Alberto Malesani sulla panchina scaligera).
LE CURIOSITA'
- Considerando la vittoria a tavolino contro la Roma, l'Hellas Verona ha vinto le prime due giornate di campionato soltanto una volta nella sua storia in Serie A: nel 1984, stagione in cui conquistò lo scudetto, con Osvaldo Bagnoli in panchina.
- A partire dall’ottobre 2019, l'Hellas Verona è la quarta squadra della Serie A TIM che ha raccolto più punti (33) in match casalinghi. Guidano questa speciale classifica Juventus (44), Lazio (38) e Atalanta (37).
FOCUS GIOCATORI
- Marco Davide Faraoni ha disputato due stagioni con l’Udinese in Serie A, per un totale di 16 partite.
- Ex della partita anche il gialloblu Antonin Barak, che con l’Udinese ha disputato complessivamente 54 partite, segnando 8 reti e fornendo 4 assist-gol, e Nicolas, che ha esordito in Serie A con l'Hellas Verona nel maggio 2014.
24 SETTEMBRE 2020 Al debutto la nuova Primavera brinda in Coppa: con una ‘perla’ di Cancellieri i gialloblu sconfiggono il Pordenone
Verona – La ‘prima’ stagionale della nuova Primavera gialloblu è un successo. E in senso strettamente letterale. Eh sì, perché i ragazzi di Corrent superano per 1-0 il Pordenone all’Antistadio ‘Guido Tavellin’, con una prestazione convincente sotto il profilo del gioco e con gol-partita (da lustrarsi gli occhi) del neo acquisto Cancellieri. Un successo che vale l’accesso al 2° turno della rassegna.
Venendo alla cronaca del match, inizio di partita con ritmi di gioco non elevatissimi: il Verona studia l’avversario, mantenendo il pallino del gioco, mentre i neroverdi, sfruttando il riferimento offensivo di Secli, giocano sulle ripartenze.
Nella seconda metà del primo tempo il Verona sfiora più volte il vantaggio con alcune palle-gol propizie, fra cui la conclusione da fuori area di Cancellieri e la traversa colpita da Coppola in stacco aereo su spiovente da calcio d’angolo.
Nel secondo tempo si ripropone il canovaccio della prima frazione. Il Verona guadagna progressivamente metri di campo, schiacciando i neroverdi nella propria metà campo e trovando il gol-partita, dopo vari tentativi di Florio, Bragantini e Turra, con la ‘perla’ del neoacquisto Matteo Cancellieri, il cui sinistro a giro da fuori area è di rara bellezza e si infila nell’angolino più lontano.
HELLAS VERONA-PORDENONE 1-0
Marcatore: 42' st Cancellieri
Pordenone (4-3-3): Masut; Foschiani, Del Savio, Ristic, Ballan; Cucchisi, Sautto, Bottani; Spader (dal 30' st Turchetto), Secli, Carli (dall'11' st Truant)
A disp.: Giordano, Fantin, Feruglio, Munzone, Morandini, Destito, Zanotel, Vanzo, Cesarin, Lazri
All.: Domizzi
Arbitro: Michele Delrio (sez. AIA Reggio Emilia)
Assistenti: Regattieri (sez. AIA Finale Emilia), Spagnolo (sez. AIA Reggio Emilia)
NOTE. Ammoniti: Martone, Turra, Cucchisi
23 SETTEMBRE 2020 Scopri la promozione dedicata a Hellas Verona-Udinese
Verona - Torna al Bentegodi vestito di gialloblu. In occasione di Hellas Verona-Udinese, infatti, acquistando una maglia gara Home 2020/21, avrai diritto a un invito allo stadio per una persona in Poltrone Est.
Per ogni singola operazione è possibile comprare fino a un massimo di due maglie, che daranno diritto a due inviti. L’iniziativa è valida per gli acquisti effettuati esclusivamente online su hvstore.it, da oggi e fino alle 10 di venerdì 24 settembre.
Il numero di posti riservato all’iniziativa è limitato, al fine di agevolare altre iniziative del Club. Per partecipare sarà sufficiente completare l’acquisto online e inviare alla mail biglietteria@hellasverona.it il numero d’ordine dell’acquisto, unitamente a nome, cognome e fotocopia di un documento in corso di validità per i nominativi che intendono usufruire dell’invito.
23 SETTEMBRE 2020 Premio Begali | Premiati Silvestri e Vignola alla presenza di Mister Bagnoli
Verona - Si è tenuta nel pomeriggio di oggi, presso la sala conferenze della sede gialloblu di via Olanda 11, la sempre attesa premiazione del premio 'Sante Begali' 2019/20. Il riconoscimento alla memoria dell'ex capitano del Verona ad agosto è stato assegnato al portiere gialloblu Marco Silvestri, che non si è solo dimostrato uno dei calciatori dell'Hellas più corretti in campo rispetto ai minuti giocati, ma che è anche stato scelto dai tifosi su larena.it come l’atleta che meglio rappresenta lo spirito del premio. A consegnare il 'Begali', come vuole la tradizione, il figlio di Sante, Piergiorgio, alla presenza - nell'occasione - del Presidente Onorario del nostro Club, Osvaldo Bagnoli.
Un premio dedicato al fair play e ai valori umani espressi sul terreno gioco, caratteristiche che ben aderiscono alla personalità di Marco, che ha commentato così: "Voglio ringraziare tutti i tifosi che mi hanno votato, è un riconoscimento al quale tenevo molto dopo aver sfiorato la vittoria finale nella scorsa edizione. Che abbiano pensato a me per questo tipo di premio è qualcosa che mi rende molto orgoglioso: ora voglio continuare a onorare sul campo la maglia del Verona".
Piergiorgio Begali ha poi voluto premiare, nella categoria 'Gli Indimenticabili' anche Beniamino Vignola, ex calciatore del Verona arrivato ai vertici del calcio italiano proprio partendo dal Settore Giovanile gialloblù: "E' un grande piacere essere qui, oggi, accanto un ragazzo speciale come Silvestri, ed essere premiato assieme a lui. Da veronese, poi, questo premio ha un valore aggiuntivo, anche perché pur essendo ormai da anni lontano dal calcio il mio cuore è ovviamente e per sempre legato al Verona".
Verona - Il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha deliberato la vittoria a tavolino (3-0) dell'Hellas Verona contro la Roma (0-0 il risultato maturato sul campo), motivandola con la seguente declaratoria:
"Letti gli atti relativi alla gara Hellas Verona-Roma, considerato che la società AS Roma ha impiegato un calciatore non iscritto nella "Lista dei 25" comunicata a mezzo PEC in data 14 settembre 2020 alle ore 12.14, nonostante fosse divenuto un "over 22", in violazione dunque del divieto di utilizzo di cui al punto 8 Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 83/A del 20 novembre 2014 come successivamente modificato con Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 76 del 21 giugno 2018; ritenuto, pertanto, di dover applicare la sanzione della perdita della gara prevista al punto 9 del detto Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 83/A; per tutti questi motivi, delibera di sanzionare la società AS Roma con la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3".
FONTE: HellasVerona.it
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IN UN POST SPIEGA LE SUE RAGIONI Checchin si ritira a 23 anni: piede deformato
20/09/2020 10:25
Luca Checchin, dopo aver rescisso il contratto col Verona, si è ritirato dal calcio a soli 23 anni. L'ex centrocampista ha scritto un messaggio su Instagram spiegando le sue ragioni e lanciando accuse non troppo velate. Ecco il messaggio integrale:
"Non sono mai stato un ragazzo molto social, non ho mai condiviso molto della mia vita privata, ma oggi mi sento di farlo. Una settimana fa ho deciso definitivamente di appendere le scarpe al chiodo. Una scelta alla quale ho riflettuto molto. negli ultimi tre anni ero provato sotto il punto di vista fisico ma soprattutto mentale, era un continua sofferenza ,ma ho sempre rimandato perché ero molto bravo in quello che facevo ed avevo l’ambizione di ritornare ad alti livelli. Solo adesso ho la consapevolezza di fare la cosa giusta: prendo questa decisione a causa delle condizione fisiche disastrose in cui versa il mio piede destro, che non solo non mi permettono più di essere competitivo ad alti livelli ma non mi lascia svolgere attività sportive amatoriali senza dolore.
Una brutta distorsione nel 2017 al termine di una buona stagione a 19 anni che mi stava rilanciando nel calcio in cui ho sempre amato giocare, a causa dell’incompetenza ,la superficialità e la malizia di diverso personale medico e calcistico, si è trasformato in un danno permanente. Un’odissea per cercare di tornare in campo, passavo le giornate tra ospedali studi fisioterapici invano, a nulla servivano gli esami, le punture, i ricoveri ecc.. Nessuno riusciva a capire lo stato del mio piede (tendine tibiale rotto, legamento calcaneo- navicolare rotto) e le cause dei miei dolori (dai 20 ai 22 anni facevo fatica a camminare) fino a quando sono stato messo in dubbio moralmente. Mi sono quindi trovato nelle condizioni di fare decine di iniezioni di cortisone per giocare, il risultato? Scendevo in campo in condizioni a dir poco proibitive con un piede piatto deformato che non controllavo più continuando a sentirmi dire dai medici e dagli ‘esperti’ che stavo bene, che tutto andava bene. Ero sempre nervoso e scontento perché da una parte volevo giocare, dall’altra ero sempre dolente ed incapace di una buona prestazione sportiva rispetto ciò che sapevo poter dare. Oggi in seguito a 3 interventi, senza più un tendine(tibiale posteriore) e la presenza di legamenti danneggiati irreversibilmente, con l’ausilio di un plantare riesco a camminare tranquillamente senza dolore, ma già la corsa mi è difficile, figuriamoci una carriera sportiva. Diversi sono i rimorsi che mi perseguitano, come quello di non essere riuscito ad esprimere il mio potenziale, ma al momento, il più grande è sicuramente quello di aver giocato e di essermi allenato in queste condizioni mostrandomi agli occhi di tutti coloro che non conoscevano i fatti (spettatori, tifosi, nuovi compagni) un giocatore che non ha nulla a che vedere con il Luca pre infortunio. Gioco a calcio da quando ho 4 anni, sono cresciuto con un pallone tra i piedi, sono cresciuto e diventato uomo con lui, da sport è diventato lavoro, ma non sono mai stato mosso dai soldi, chi mi conosce lo sa, bensì dalla passione ed ambizione; ho sacrificato tutto per il calcio, è una parte di me, per questo il fatto che mi venga sottratto in questo modo, mi fa male e non riesco ancora a digerirlo, ma con il tempo sono sicuro che passerà. Ci tengo inoltre a ringraziare tutte le persone (dirigenti, amici, terapisti, medici, allenatori e compagni) che mi hanno voluto bene, che mi sono state vicine nel bene e nel male durante il mio percorso vi penso spesso anche se non mi faccio sentire molto spesso".
FONTE: TGGialloBlu.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.