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#VeronaUdinese 1000 fortunati avranno la possibilità di assistere al 16esimo derby del triveneto in Serie A al Binti!


#VeronaUdinese +   -   =

...Con i friulani possibile il ritorno allo stadio per 1000 fortunati, parte dei quali otterranno il pass (in Poltrone Est) come omaggio su acquisto della prima maglia 2020-21: Il Bentegodi si prepara quindi a riaccogliere una minoranza che, per quanto silenziosa, si dovrebbe decisamente sentire nel catino praticamente vuoto del tempio scaligero (sempre che mister JURIĆ non decida di dare il bis di Sabato scorso 😂😂😂 e allora non basteranno 3000 persone a 'coprirlo').
Nel frattempo, aspettando altre novità dal mercato che sembra prevedere i ritorni di SALCEDO e PESSINA, l'ingaggio di CECCHERINI in difesa (più che di TOMOVIĆ) e addirittura il 'sogno proibito' (ma fino ad un certo punto) SANABRIA, la squadra che sta nascendo mi intriga un bel po' soprattutto dalla cintola in su dove maggiormente servirà corsa e qualità: BARÁK, BENASSI e ILIĆ, uniti al jolly COLLEY e al bomber in cerca di riscatto FAVILLI, non dovrebbero far rimpiangere le perdite di VERRE ed EYSSERIC.
Considerata infine l'attitudine a giocare in diverse zone del campo da parte dei nuovi acquisti (tutte pedine sulle quali il VERONA detiene un potenziale riscatto), per il tecnico croato (e tutta la piazza scaligera) potrebbe significare un bel salto di qualità rispetto al recente passato...

Precedenti
16esimo derby del triveneto in Serie A al Bentegodi per le due compagini con i friulani che, prima dello 0 a 0 di un anno fa, erano reduci da due vittorie esterne in trasferta sul campo scaligero: La prima volta (in assoluto) il 3 Maggio 2015 grazie ad una magia dell'eterno Totò DI NATALE (e di alcune decisioni discutibili del signor Cervellera della sezione AIA di Taranto), la seconda, che il 13 Maggio 2018 alla penultima giornata della disatrosa stagione 2017-18 quando l'HELLAS era appena stato matematicamente ricacciato in cadetteria dal MILAN (anche se probabilmente secondo PECCHIA eravamo ancora in crescita) e bastò un gol dell'allora Carneade BARÁK (ora in maglia gialloblù) ai bianconeri per avere ragione della deludentissima squadra racapezzata dal Dynamic-Duo SETTI-FUSCO alla 26esima sconfitta in 37 gare, 76 gol subiti e solo 29 fatti.
Bruttissimi ricordi scontati le statistiche vedono gli scaligeri in netto vantaggio per 7 a 2 nel tabellino delle vittorie nella massima serie a fronte di 7 pareggi, l'ultimo risalente al 24 Settembre 2019 in una gara dalla scarsa concretezza dei rispettivi attacchi.
Pari anche il 18 Ottobre 2015 quando finì 1 a 1 con l'HELLAS inizialmente in vantaggio, grazie al penalty trasformato da PAZZINI, raggiunto dalla rete dell'ex CHIEVO THEREAU).
Ultima vittoria gialloblù il 14 Aprile 2002 quando la vita fu ancora una volta fantastique perchè segnava Mario FRICK.

A dirigere la prossima sfida è stato chiamato il signor Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo.

Lo 0 a 0 del 24 Settembre 2019 ultimo precedente di VERONA-UDINESE

QUI VERONA
Fuori EMPEREUR e DANZI infortunatisi contro la ROMA ma potrebbero rientrare (almeno parzialmente) Darko LAZOVIC e pure il neoacquisto BENASSI; in difesa MAGNANI è ancora indisponibile e quindi LOVATO dovrebbe partire titolare al fianco di GÜNTER e ÇETİN.
Sulla trequarti spazio alle novità con ILIĆ, BARÁK e ZACCAGNI in lotta per due maglie mentre il riferimento offensivo potrebbe essere ancora DI CARMINE ma occhio ai nuovi arrivati COLLEY e FAVILLI che scalpitano ai box...

Convocati
1 Silvestri, 3 Dimarco, 4 Veloso, 5 Faraoni, 6 Lovato, 7 Barak, 8 Lazovic, 10 Di Carmine, 11 Favilli, 13 Udogie, 14 Ilić, 15 Çetin, 16 Terracciano, 17 Salcedo, 18 Lucas, 19 Rüegg, 20 Zaccagni, 21 Günter, 22 Berardi, 25 Pandur, 27 Dawidowicz, 61 Tameze, 90 Colley

Probabile formazione
In difesa spazio a LOVATO sul centrosinistra, centrocampo immutato rispetto all'esordio in campionato con la ROMA mentre sulla trequarti ZACCAGNI farà coppia con BARÁK (ma BENASSI potrebbe entrare a gara in corso).
Al centro dell'attacco ballottaggio DI CARMINE-FAVILLI col primo ancora favorito.

3-4-2-1 con Silvestri; Cetin-Gunter-Lovato; Faraoni-Tameze-Veloso-Dimarco; Zaccagni-Bar´k; Di Carmine.


QUI UDINE
Sicuramente out MANDRAGORA, vittima di una rottura del crociato per la quale sta facendo riabilitazione, e JAJALO ma anche NUYTINCK e STRYGER LARSEN sono in forte dubbio (almeno per la partenza da titolari).
Mister GOTTI è alle prese con l'esordio in campionato (dopo le due sconfitte in amichevole che preoccupano il giusto) e il recupero della prima giornata di Mercoledì a Udine col neopromosso SPEZIA: Non si esclude quindi un miniturnover già al Bentegodi.
In difesa esordio probabilmente rimandato per il nuovo acquisto BONIFAZI che non ha ancora avuto modo di abituarsi ai nuovi compagni essendo appena arrivato.

Convocati
BONIFAZI non c'è (ancora).

Portieri: 1 Musso; 88 Nicolas; 31 Gasparini
Difensori: 3 Samir; 4 Prodl; 5 Ouwejan; 17 Nuytinck; 18 Ter Avest; 50 Becao; 87 De Maio; 90 Zeegelaar; 93 Ekong
Centrocampisti: 10 De Paul; 22 Arslan; 24 Battistella; 29 Micin; 64 Palumbo; 99 Coulibaly
Attaccanti: 7 Okaka; 15 Lasagna; 30 Nestorovski; 45 Forestieri; 77 Matos

Probabile formazione
DE MAIO dovrebbe vincere ancora una volta il ballottaggio con TROOST-EKONG al centro della difesa (che vedrà schierato dall'inizio anche l'ex SAMIR) così come ARSLAN e OUWEJAN appaiono favoriti su COULIBALY e ZEEGELAAR in mediana.

3-5-2 con Musso; Becao-De Maio-Samir; Ter Avest-De Paul-Walace-Arslan-Ouwejan; Lasagna-Okaka.


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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Come arriviamo alla gara contro l'Udinese? Con un po' di minuti in più nelle gambe, specie fra gli ultimi arrivati. Mi aspetto una gara completamente diversa rispetto a quella contro la Roma, penso saremo più noi ad attaccare e a provare a fare la partita, mentre il difficile sarà contenere i loro contropiede, fondamentale nel quale sono molto efficaci. Contro la Roma abbiamo messo in campo grinta e umiltà, giocando anche meglio dei nostri avversari nel secondo tempo, ma soprattutto facendo leva sullo spirito di sempre. Ci sono alcuni concetti del nostro gioco che non cambiano nel tempo, e altri che invece chiaramente possono variare sulla base dei calciatori a disposizione. Lovato? Contro la Roma ha fatto una grande gara, ha caratteristiche importanti e può crescere ancora molto: dove potrà arrivare dipenderà principalmente da lui. Di certo, al momento, c'è che sarà in campo anche domenica. Per me è fondamentale che ogni elemento della squadra, per poter crescere, senta la mia fiducia e senta di essere considerato. Tameze? Il suo ruolo è centrale di centrocampo, ovviamente con caratteristiche diverse da chi l'ha preceduto in quel ruolo accanto a Veloso. Ha sia propensione offensiva che difensiva. Insomma. ha doti importanti da valorizzare. Lazovic? Oggi è tornato in 'gruppo', ma per il pieno recupero servirà ancora un po' di tempo: domenica giocherà ancora Dimarco. Favilli? E' un ragazzo che deve 'ritrovarsi' e che ha grandi margini di miglioramento. Barak? E' stato preso per fare il trequartista, ma all'occorrenza può anche giocare in mezzo al campo. Colley? E' un innesto importante, un giovane che può darci grande freschezza e che ha tanta voglia di imparare» HellasVerona.it

Mister GOTTI tecnico dell'UDINESE «Che tipo di Verona mi aspetto di avere di fronte? Anche nel caso del Verona non è cambiata la guida tecnica, una guida tecnica con idee molto precise, forti, caratterizzanti che si sono già viste in questa nuova stagione contro la Roma. Ha cambiato tanto e probabilmente avrò bisogno di assestarsi in alcune posizioni del campo, sicuramente succederà anche a noi. Ma mi aspetto il solito Verona. Se l’aver già giocato una gara ufficiale può essere un vantaggio per il Verona? Non lo so dire. Di sicuro è un grande vantaggio avere già tre punti in classifica, peraltro presi con un avversario come la Roma.» TrivenetoGoal.it

BARÁK l'ex di turno ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' «Jurić? Mi ricorda Vlastimil Petržela, uno dei più grandi tecnici cechi, che ho avuto a 17 anni nella B ceca: con lui lavoravamo sempre tanto. Ed è giusto così anche con Juric. Senza lavoro non si diventa campioni, nemmeno col solo talento. Se Verona rappresenta la svolta? Spero di sì, a 25 anni è giusto che io pensi di voler dimostrare la mia crescita professionale. Voglio mostrare che sono un vero professionista e che voglio aiutare anche attraverso l’esperienza e la personalità. Ho sempre creduto nelle mie qualità e di essere il giocatore giusto per la squadra in cui sono. A Lecce volevo fare bene subito, Liverani mi ha insegnato tanto, non lo potrò dimenticare. Non meritavamo di retrocedere. A Udine la prima parte invece è stata complicata dopo aver recuperato dall’infortunio alla schiena. Avevo perso una stagione e quando sono rientrato si era rotto qualcosa tra me e la società, il percorso era finito. Comunque ringrazio l’Udinese perché mi ha portato in Italia» TrivenetoGoal.it

DE MAIO difensore dell'UDINESE a 'Il Gazzettino' «Preoccupato? Non vedo perché dovrei... Il fatto che per noi il campionato sia stato posticipato ci ha aiutato, abbiamo potuto completare il lavoro, stiamo progredendo e vedrete che a Verona si ammirerà un’Udinese diversa da quella del precampionato. Non saremo imballati, stiamo seguendo, in tutto e per tutto, il nostro allenatore, proprio per farci valere. Che sfida sarà? I veneti sono una squadra tosta, che cerca di applicare lo stesso gioco dell’Atalanta. Sono molto aggressivi, abili nell’uno contro uno. Ci attende una gara difficile, ma lo sarà anche per i veronesi: vogliamo ripartire con il piede giusto» TrivenetoGoal.it

Adrien TAMÈZE si presenta «Perché ho scelto di venire al Verona? Sono qui per fare bene, sta nascendo una squadra interessante e la volontà è quella di fare una bella stagione. Sono molto felice di essere all'Hellas, penso sia la piazza ideale per questo momento della mia carriera. Il mio ruolo? Tutti i ruoli del centrocampo si addicono alle mie caratteristiche. Il Verona l'ho conosciuto lo scorso anno giocandoci con l'Atalanta, mi aveva impressionato per il suo gioco grintoso che ben si sposa con il mio modo di stare in campo. Come sto fisicamente? Devo ancora lavorare molto per arrivare ad essere al 100%, ma sto dando il massimo quotidianamente sia in allenamento che in partita. Le mie caratteristiche? Penso di essere un calciatore generoso, pronto a fare sia la fase offensiva che quella difensiva, e di essere un buon compagno di squadra. Differenze tra Juric e Gasperini? Gli allenamenti sono simili, le differenze finora le ho notate rispetto al mio ruolo in campo: qui sono più libero di muovermi e di attaccare. La partita contro l'Udinese di domenica prossima? Sarà una bella gara, noi puntiamo sempre ad ottenere il massimo possibile, a migliorare e a cercare la vittoria. La Nazionale? La mia priorità oggi è fare bene con questa squadra. Tutto il resto verrà dopo» HellasVerona.it

L'ex SAMIR al microfono del canale ufficiale dell'UDINESE «Non è mai bello perdere partite come queste ma devo dire che stiamo facendo un bel lavoro e che la squadra si sta mettendo a completa disposizione con tutta la grinta necessaria. Peccato per il risultato ma ora il nostro vero obiettivo è il Verona, dobbiamo migliorare in alcuni aspetti e arrivare al meglio alla prima di campionato. Abbiamo avuto diversi giocatori che sono rimasti fermi a lungo e in questo momento non sono ancora fisicamente al top. Sono sicuro comunque che presto tutti rientreremo in piena forma per iniziare il campionato e dare nuove soddisfazioni ai nostri tifosi. Io personalmente invece mi auguro di terminare la stagione senza infortuni, sono molto felice di essere ancora qua e spero di prolungare ulteriormente la mia permanenza a Udine. Possiamo toglierci molte soddisfazioni nel prossimo campionato, siamo in grado di conquistare la salvezza e forse arrivare anche un po’ più in alto» MondoUdinese.it


Gran gol di CANCELLIERI, il VERONA primavera batte i pari età del PORDENONE in Coppa Italia

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Ottima prestazione della Primavera scaligera che batte i pari età del PORDENONE col gran gol dell'ex romanista CANCELLIERI e accede al secondo turno di Coppa Italia...

Ma... BADU? Il centrocampista ghanese è passato definitivamente ai gialloblù al termine della stagione scorsa (con l'UDINESE l'accordo era prestito con obbligo di riscatto) ma in ritiro non s'è visto e a Peschiera nemmeno: Che fine ha fatto? HellasLive.it segnala che il giocatore si sta allenando a Udine dove abita e che entro il 5 Ottobre, data di termine del calciomercato, verrà stabilito il suo futuro...

EMPEREUR e DANZI infortunati: 'Lesione muscolare di primo grado del soleo del polpaccio destro' per Alan e 'lesione di secondo grado della giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia destra' per Andrea; in casa HELLAS piove sul bagnato! Difficile fare una previsione sul recupero ma di sicuro salteranno la gara con l'UDINESE...

...A 3 giorni dall'esordio in campionato con la ROMA il giudice sportivo infligge ai giallorossi la sconfitta per 3 a 0 a tavolino per irregolarità nello schieramento di DIAWARA 'Letti gli atti relativi alla gara Hellas Verona-Roma, considerato che la società AS Roma ha impiegato un calciatore non iscritto nella "Lista dei 25" comunicata a mezzo PEC in data 14 settembre 2020 alle ore 12.14, nonostante fosse divenuto un "over 22", in violazione dunque del divieto di utilizzo di cui al punto 8 Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 83/A del 20 novembre 2014 come successivamente modificato con Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 76 del 21 giugno 2018; ritenuto, pertanto, di dover applicare la sanzione della perdita della gara prevista al punto 9 del detto Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 83/A; per tutti questi motivi, delibera di sanzionare la società AS Roma con la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3'.

Personalmente non amo questo tipo di vittorie perchè ritengo il campo unico e ultimo giudice di un risultato ma, anche se credo ad una banale dimenticanza del dirigente romanista che ha elaborato la famigerata lista senza dolo alcuno (e che ha pagato dimettendosi all'istante), accetto con piacere 2 punti in più visto e considerato che le regole vanno rispettate; infatti è arrivata anche la multa a JURIĆ che, pur squalificato, dalla tribuna stampa impartiva ordini ai suoi (cosa che peraltro ogni allenatore fa usando un telefonino col vice)

...In serata Sportitalia smentisce le dimissioni del dirigente capitolino che nel frattempo avrebbe comunque ricevuto offerte dal PARMA e dallo stesso HELLAS VERONA per incarichi addirittura più prestigiosi di quello attualmente ricoperto in giallorosso


3 a 0 a tavolino contro la ROMA e non si è fatta attendere l'ironia scaligera subito intercettata da HellasLive.it

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Dopo la rescissione con l'HELLAS triste addio al calcio per Luca CHECCHIN a soli 23 anni 'Smetto per l'incompetenza e la superficialità dei medici'



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