VERONA 1-1 UDINESE: I gialloblù passano in vantaggio nonostante una gara attendista e poco mordace poi come al solito si ritirano in difesa e subiscono il pari; la peggior gara stagionale dei gialloblù dopo la quale tocca pure non rammaricarsi troppo perchè... Poteva andare anche peggio!
Giornata uggiosa al Binti dove le malandate VERONA e UDINESE si affronteranno in occasione dell'ottavo turno di Serie A.
Mister MANDORLINI ritrova El Gran CapitànMÁRQUEZ dal primo minuto al centro della difesa mentre sulla destra torna a fare il terzino SALA.
In mediana il forfait di VIVIANI e l'arretramento di Jacopo rimetto in gioco Leandro GRECO e sopratutto MATUZALÉM alla prima da titolare con l'HELLAS.
Rientro anche per PAZZINI al centro dell'attacco con i ritrovati GOMEZ e SILIGARDI ai lati.
Nella squadra avversaria mister COLANTUONO rinuncia precauzionalmente a THEREAU nel reparto offensivo quindi DI NATALE sarà l'unica punta nel 5-3-1-1 che vede FERNANDES sulla trequarti e in mezzo al campo l'ex gialloblù MARQUINHO pentitosi quasi subito di aver scelto i petroldollari invece di un calcio serio...
LA GARA
Subito pericolosissima l'UDINESE con una palla vagante che arriva a Bruno FERNANDES posizionato tutto solo sul vertice sinistro dell'area scaligeraal 4° minuto: Il portoghese scarica in porta trovando la grande opposizione di RAFAEL che devia in angolo!
I gialloblù conservano una certa supremazia territoriale ma spesso le azioni si interrompono sulla trequarti dove l'HELLAS lento, impacciato e poco mobile negli interpreti senza palla non trova soluzioni, la palla così viaggia lenta per vie orrizzontali favorendo il recupero dei friulani.
Al 13° HALLFREDSSON da sinistra cerca SILIGARDI che s'accentra da destra ma il suo colpo di testa va sul fondo. PAZZINI pronto a ripartire viene fermato da un avversario che con la mano si aggiusta la palla e lo anticipaal 19°: Sarebbe fallo da ultimo uomo, tutti lo vedono tranne il signor Gavillucci che ovviamente lascia proseguire l'azione dei bianconeri, palla a FERNANDES ancora dal limite tira altissimo...
Al 21° PAZZINI cerca SILIGARDI sul secondo palo ma Luca, poco convinto, arriva in ritardo sprecando un'azione che poteva essere molto pericolosa! FERNANDES prova ancora la conclusione dal limite ma fortunatamente la apre troppo e fa uscire la sfera ampiamente sulla sinistra di RAFAEL...
Corner in mezzo per GOMEZ al 35°, Juani di testa la mette al limite per il tiro di HALLFREDSSON che purtroppo non inquadra la porta.
Al 37° l'irakeno ADNAN conquista palla irridendo tre gialloblù nei pressi, passaggio a LODI che da sinistra cerca un cross dalla parte opposta dove irrompe EDENILSON che di testa insacca! Ma era partito in fuorigioco...
Il maliano WAGUE si lascia sfuggire il guizzante SILIGARDI (spostatosi nel frattempo sulla mancina), fallo vistoso in area dove Luca cade: È rigore! Sulla palla va convintissimo PAZZINI al 41°, rincorsa e botta micidiale a mezza altezza: Nessuna possibilità per KARNEZIS che si deve arrendere... HELLAS in vantaggio col primo gol scaligero di Gianpaolo al 102 centro in carriera.
Fallo di MATUZALÉM su DI NATALE al 43°: Dai 30 metri va lo specialista LODI che scarica un terra-aria micidiale sul quale RAFAEL vola e smanaccia in angolo salvando la porta!
Dopo un minuto di recupero il direttore di gara termina il primo tempo.
Bigon
Mandorlini
L'HELLAS si abbassa e comincia la sofferenza che durerà per tutto il secondo tempo: Al 5° FERNANDES dalla lunetta spara in curva...
All'8° cartellino giallo per MÁRQUEZ che interviene da dietro su DI NATALE, un minuto dopo COLANTUONO inserisce THEREAU al posto di ITURRA che ha appena subito un duro intervento da HALLFREDSSON ed esce zoppicando.
All'11° cambia anche MANDORLINI che inserisce PISANO al posto di MATUZALÉM: SALA si sposta in mediana con GRECO che si posiziona al centro a fare da play.
Il VERONA continua a subire e subisce il maggiore agonismo degli avversari: Al 12° THEREAU va alla conclusione centrale quasi rubando la sfera a MARQUINHO (che non manca di farlo notare al collega), tiro debole facile preda di RAFAEL...
Al 16° THEREAU ci prova ancora dal limite, palla che scivola a lato... Due minuti dopo COLANTUONO inserisce BADU al posto di MARQUINHO.
Brutto intervento con piede a martello di FELIPE su PISANO al 21°, ammonizione per il difensore brasiliano.
Grandissimo intervento di MÁRQUEZ su THEREAU che aveva tirato a colpo sicuro al 25°!
Al 29° fallo di HALLFREDSSON su FERNANDES e cartellino giallo per l'islandese... Solito cambio conservativo di MANDORLINI che vede i suoi in difficoltà e toglie SILIGARDI per HELANDER: Risponde immediatamente l'UDINESE con il classe '95 PERICA ed i friulani passano al 3-4-3.
Al 37° palla profonda dalle retrovie per DI NATALE che si fionda trovando l'impatto col portiere scaligero che si immola!
Pareggio ospite al 39°: FERNANDES crossa da destra una palla viscida che RAFAEL non riesce a trattenere, THEREAU anticipa netto PISANO ed insacca!
Un minuto dopo l'UDINESE rischia di vincere con LODI libero di tirare da limite, il guardiapali gialloblù non trattiene con DI NATALE e PERICA nei paraggi ma fortunatamente Totò è in fuorigioco...
Al 41° finalmente prova a mettere il naso fuori anche il VERONA con PISANO che la mette in mezzo trovando il quasi autogol di DANILO che anticipa PAZZINI in angolo.
Ancora pericolosa l'UDINESE con LODI al 46° con un tiro velenoso dal limite ma RAFAEL si rifugia in angolo...
Gara che si chiude dopo 4 minuti di recupero.
LE IMPRESSIONI
Solito VERONA, solito atteggiamento e purtroppo solito risultato sul quale a mio avviso non si dovrebbe essere nemmeno troppo rammaricati perchè i gialloblù avrebbero potuto addirittura perdere!
Cosa va? Praticamente nulla in una squadra che non corre, non pressa, si muove malissimo senza palla e (emergenza infortuni o no) da sempre l'impressione di essere timida, paurosa ed insicura persino quando è in vantaggio!
Se a questo si aggiunge che MANDORLINI sembra non avere più in mano la squadra dal punto di vista motivazionale (avendo passato gran parte del primo tempo a chiamare inutilmente il pressing) e che, dovendo dare la necessaria scossa, toglie un attaccante per inserire un difensore abbassando ulteriormente il baricentro, si dipinge l'attuale quadro psicologico in cui versa la squadra scaligera.
Personalmente sono molto preoccupato oggi ma lo sarei stato anche se gli scaligeri avessero vinto perchè s'è visto il peggior VERONA della stagione in una gara da vincere quasi a forza contro uno degli avversari più scarsi visti fino ad ora (che non avrebbe mai pareggiato se non 'aiutata' dai gialloblù)...
Risultato? I gialloblù non sono stati capaci di fare un tiro in porta degno di questo nome e sono passati in vantaggio quasi per caso; è chiaro che così non si va da nessuna parte ed il penultimo posto in classifica rispecchia appieno ciò che è l'HELLAS al momento.
Non sono mai sato per l'allontanamento del tecnico ma qualcosa bisognerà pur fare per invertire la deriva di una squadra che molto modestamente ritengo la migliore di queste 3 stagioni di Serie A
RAFAEL Due grandissimi interventi a salvare la porta poi l'attimo che rovina tutto e consegna la palla del pari ospite sui piedi di THEREAU! Grave errore, voto 5
SALA Parte bene da terzino avendo più campo a disposizione: Tecnica elegante, velocità con la palla tra i piedi... Poi cala insieme ai compagni e chiude con una gara tutto sommato sufficiente, certo non è questo il SALA che tutti si aspettavano, voto 6
MÁRQUEZ Altra gara di spessore del messicano sempre presente nel posto giusto al momento giusto, nel primo tempo rischia forse l'autogol nel secondo mura THEREAU a due metri dalla riga di porta... Di sicuro il miglior Rafa dal suo arrivo a VERONA: Voto 6
MORAS Solita autorevolezza in area (di testa sono tutte sue) grinta da vendere e spirito da combattente ma alla fine deve calare la testa pure lui... Voto 6
SOUPRAYEN Spinge di più nel primo tempo (senza peraltro incidere mai) che nel secondo ma la palla dei due punti persi oggi arriva dalla sua fascia di competenza: Lui dov'era? Voto 5
GRECO Gran belle giocate nel primo tempo, velocità tecnica e velocità di pensiero nelle soluzioni su una catena di destra che pareva promettere bene... Poi naufraga insieme ai compagni ma Leandro non demerita ed è forse migliore in campo tra i gialloblù, voto 6 (gli subentra all'86° IONITA: Pochi minuti per augurare uno speranzoso bentornato ad Artur)
MATUZALÉM Quasi un'ora da titolare in un ruolo che dimostra di saper padroneggiare in scioltezza dopo 15 anni di Serie A, chiaro che la velocità non è tra le sue doti migliori ma con i piedi che si ritrova non dovrebbe essere un problema in uno dei campionati più lenti d'Europa... Voto 6 (al 56° gli da il cambio PISANO che ha un buonissimo impatto sulla gara e lotta come un leone poi viene anticipato di netto da THEREAU e rovina una gara altrimenti di spessore, voto 5,5)
HALLFREDSSON Gara su livelli normali per Emil che oggi non è riuscito ad imporre il cambio di passo nonostante alcune buone giocate ma l'islandese deve dare di più, soprattutto di questi tempi... Voto 5
SILIGARDI Unico merito di Luca oggi è l'aver procurato il calcio di rigore, per il resto non ne imbrocca una (e non parliamo delle scelte nella battuta dei calci da fermo!), voto 5 (gli subentra al 75° HELANDER che si distingue in un paio di bei colpi di testa a liberare l'area ma rischia anche di causare un rigore... Voto 6)
PAZZINI Alla prima da capitano al Bentegodi si da da fare, lotta, ma non è quasi mai supportato dalla squadra... Ottimo gol a seguito di un calcio di rigore perfetto! Voto 6
GOMEZ Non sta bene e si vede... Ad un certo punto si getta a terra da solo facendo temere il peggio ma poi si rialza e riparte (con scarsi risultati): Voto 5
MANDORLINI Indifendibile oggi... Con o senza gli effettivi ciò che non riesce a trasmettere (se ancora ce l'ha) è la sua grinta e la sua voglia di andare a conquistare punti in ogni modo; quando vede la squadra in difficoltà non trova niente di meglio che inserire un'ulteriore difensore abbassandola ancora di più e favorendo il terzo patatrac su tre in cui ha fatto questa scelta! Le chiacchiere stanno a zero, i risultati pure, a questo HELLAS serve qualcosa di diverso non la continua speranza (ogni volta vana) in una partita ulteriore... Perseverare è diabolico (e rompe pure un po' i c...i), voto 4,5
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Mister MANDORLINI «La sfida contro l'Udinese? Questa è la quinta volta che ci recuperano nel finale, come ha detto il direttore sportivo, Riccardo Bigon, paghiamo i problemi degli infortunati e di chi è rientrato. La classifica la guardiamo sempre, mi dispiace, ora ci aspetta una partita difficile, a Genova contro la Sampdoria, in uno stadio ostico. Dovremo andare in tutti i campi a prenderci i punti. Dal punto di vista fisico paghiamo, dovevamo vincerla come tante altre ma così non è stato. Non abbiamo nessun alibi, al di là degli errori dei singoli e di squadra non piace essere recuperati così. I fischi fanno sempre male, ma si vive un po' il momento, dobbiamo uscire tutti assieme da questo periodo» HellasVerona.it
Mister COLANTUONO tecnico dell'UDINESE «Punto guadagnato o due punti persi? Non lo so. Nel primo tempo il Verona ha fatto la partita, ma non ci ha creato tanti pericoli. Il rigore non posso giudicarlo, ma mi sembra che sia stato generoso. Pareggio meritato. Thereau? E' stato fuori per scelta tecnica. Al suo posto ha giocato un trequartista, cioè Bruno Fernandes. Lui aveva avuto un po' di problemi al ginocchio» TuttoMercatoWeb.com
LODI centrocampista dell'UDINESE «Penso che siamo stati penalizzati. Oggi l'Udinese non ha subito il Verona e siamo andati in svantaggio per un rigore molto dubbio. Siligardi si è tuffato come se fosse in piscina e l'arbitro è stato tratto in inganno. C'era un rigore su di me nel secondo tempo: sono stato toccato nettamente sulla gamba d'appoggio ma l'arbitro è venuto da me a dirmi che avevo simulato. Gli ho risposto che allora doveva ammonirmi, comunque va bene così. Se avessimo trovato prima il pareggio, avremmo portato a casa l'intera posta sicuramente. E' comunque un punto che muove la classifica, dobbiamo dare continuità domenica con il Frosinone. Ho giocato con i ciociari per 2 anni e a questa squadra lego tanti bei ricordi della mia carriera, ma adesso penso soltanto all'Udinese» TuttoMercatoWeb.com
FERNANDES centrocampista dell'UDINESE «Il mio obiettivo è aiutare la squadra: non sono riuscito a trovare il gol ma sono entrato nell'azione della rete di Cyril. Purtroppo il pareggio è arrivato tardi, ma il Verona dopo il rigore si è chiuso in difesa ed era difficile trovare spazio. E' comunque un buon punto che muove la classifica. Il mio ruolo di trequartista? Per me era importante tornare a giocare. Volevo tanto ritrovare il posto da titolare, per me è stato importante e credo di aver dato il mio contributo alla squadra» TuttoMercatoWeb.com
Verona 1-1 Udinese: Gli highligths
THEREAU attaccante dell'UDINESE autore del pari finale «Non ho esultato perché ero nervoso: è un momento un po' particolare per me, fisicamente non riesco ad essere al 100%. L'importante però è aver trovato questo gol, adesso ci concentriamo sulla prossima gara, vogliamo vincere la prima partita in casa. Il battibecco con Edenilson? Sono cose da niente, ci siamo chiariti immediatamente. Era davvero importante per me ritrovare la forma, nelle ultime partite ho avuto difficoltà, non riuscivo a fare le mie giocate. Per fortuna è arrivato il gol, se segno sono contento perché mi pagano per fare questo. Non riesco neanche a raccontare la rete, non ho visto neanche chi ha fatto il cross, è stato tutto molto rocambolesco. Peccato perché dopo aver segnato siamo andati vicini alla vittoria. Dobbiamo iniziare a giocare prima di prendere il gol che ci sveglia, speriamo di lavorare bene questa settimana perché dobbiamo regalare ai nostri tifosi la prima vittoria in casa» TuttoMercatoWeb.com
BIGON «Dobbiamo stare uniti per raggiungere la vittoria il prima possibile, ci è sfuggita spesso nei minuti finali. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, abbiamo pagato tanto le assenze. Dobbiamo solo lavorare e farlo al massimo per uscire da questa situazione. Questa è la nostra stagione e quindi bisogna fare qualcosa in più per raggiungere la salvezza. Paghiamo sicuramente gli infortuni, perché c'è chi ha giocato tanto e invece molti hanno dovuto recuperare in fretta e ovviamente non possono essere ancora al 100%. Infortuni? Quando sono traumatici non puoi fare tanto. È difficile capire cosa si potrebbe fare per evitarli. Non deve diventare un alibi però, le risorse ci sono. Lavoriamo bene e i risultati arriveranno. Questa rosa è competitiva e all'altezza. Non siamo sicuramente fortunati. Sono qui a parlare perché vogliamo sottolineare che la società è vicina alla squadra. Il segnale è quello di unione e di fiducia verso un gruppo in cui abbiamo piena fiducia. Dobbiamo cercare dentro di noi la forza di fare i 3 punti. La vittoria che non arriva? Oggi credo che abbiamo fatto la nostra partita, ripartivamo bene e secondo me meritavamo più noi il secondo gol che loro il pareggio. Atteggiamento sbagliato? Dopo il gol è normale difendersi, ci siamo abbassati solo negli ultimi 15 minuti. Dopo il loro pareggio, siamo stati noi a chiuderli dietro. Quale potrebbe essere la scintilla per ripartire? La vittoria. Dobbiamo allenarci bene, tutti insieme senza infortuni. Pazzini oggi ha giocato nonostante avesse ancora dolore alla caviglia. E' stato davvero bravo. Mandorlini rischia? Non è in discussione, rimane il nostro mister e lo sarà ancora, è il motore di questa squadra. La classifica a volte butta fumo negli occhi. Stiamo lavorando bene. Paghiamo infortuni e un po' di sfortuna. Squadra in ritiro? Sono contrario a priori, noi corriamo e lottiamo, non sono in discussione la voglia e il lavoro. Dobbiamo crescere in personalità. Un commento sul momento difficile? Lo è solo psicologicamente, abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. Però ribadisco questo gruppo va avanti dritto, il mister, i calciatori e la società, tutti uniti. L'Udinese ha fatto tre tiri in porta. Ripartivamo bene e li mettevamo in difficoltà però poi hanno pareggiato. Gira così, ma non bisogna abbattersi, importante non avere infortuni e lavorare sodo. Quest'anno ci sarà da soffrire, rimbocchiamoci le maniche, lo spirito è quello giusto, adesso facciamo i punti» HellasVerona.it
Negli anticipi la ROMA ha faticato fino al 56° contro un EMPOLI niente affatto convinto di dover fare da vittima sacrificale, in ogni caso è finita 3 a 1; in serata 1 a 1 tra TORINO e MILAN con i rossoneri avanti con BACCA riacciuffati da BASELLI al 72°.
Il PALERMO inguaia DE ROSSI ed il suo BOLOGNA che perde di misura in casa contro i rosanero al lunch-match: Decisivo il primo gol di VAZQUEZ in campionato ma anche un gran SORRENTINO che ha salvato il risultato sul felsineo RIZZO.
Il NAPOLI batte la capolista FIORENTINA per 2 a 1 stesso risultato ottenuto a Modena dal SASSUOLO sulla LAZIO.
Secco 3 a 0 dell'ATALANTA sul CARPI, sorprende il FROSINONE che batte la SAMPDORIA per 2 a 0, vittoria in rimonta del GENOA sul CHIEVO per 3 a 2: Il gol del successo rossoblù è di TACHTSIDIS nei minuti finali.
Stasera derby d'Italia tra INTER e JUVENTUS a San Siro alle 20.45
PRIMAVERA VINCENTE A BERGAMO! I ragazzi di mister PAVANEL sbancano i pari età dell'ATALANTA con un gol di RICCARDI su rigore...
MERCATO: Ufficiale l'arrivo in gialloblù del 19enne Antoine VITERALE ex ESPANYOL e CHIEVO: L'attaccante/trequartista italo-francese ha spuntato un contratto fino a Giugno con opzione sul successivo...
INGIURIE E LESIONI da parte di un 'tifoso' HELLAS nei confronti di un ragazzo residente a Lecco, il questore di Verona Enzo Giuseppe Mangini ha avviato a carico del primo il provvedimento amministrativo per inibirgli l’accesso agli stadi; il fatto risale al 13 Settembre scorso in occasione di VERONA-TORINO...
CICLISMO: Oro agli europei su pista per l'italiano VIVIANI!
MOTOGP: In Australia trionfa MARQUEZ che, a due gare dal termine della stagione, è comunque tagliato fuori dal titolo iridato rimasto ormai 'ostaggio' di LORENZO oggi secondo e ROSSI arrivato quarto; il vantaggio di Valentino si riduce a 11 punti...
CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE: Le ragazze dell'AGSM VERONA promosse agli ottavi dopo il 2 a 2 con le austriache dello SPRATZERN al Bentegodi!
A PAZZINI RISPONDE THEREAU. VERONA-UDINESE FINISCE 1-1
Francesco Incorpora Ott 18, 2015
Finisce con un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre la sfida tra Verona e Udinese. La partita è noiosa nella prima frazione ma la ripresa è davvero divertente grazie alla spinta dell’Udinese alla ricerca del pareggio e alla fine il risultato è quello più giusto. Le squadre recriminano per non aver saputo mantenere la concentrazione per tutta la durata dell’incontro e per aver gettato alle ortiche la possibilità di battere una diretta concorrente. Verona dopo otto giornate ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato.
L’avvio del match è tipico di quelle partite in cui si gioca contro una diretta avversaria per un obiettivo, il tatticismo e l’intensità fisica fanno da padroni. Gli scaligeri iniziano prendendo il controllo delle operazioni pur essendo orfani di Viviani, metronomo del centrocampo in questo inizio di stagione. Mandorlini a causa dei numerosi infortuni di inizio stagione ha dovuto cambiare quasi ogni partita il tridente d’attacco e quindi come prevedibile il trio offensivo casalingo ha bisogno di qualche minuto per trovare i giusti equilibri. L’Udinese è schierata con l’attacco leggero con il solo Fernandes alle spalle di Di Natale e non riesce ad imporsi e a creare molto sulla trequarti offensiva. Il primo sussulto del match arriva alla mezzora con un cross dalla sinistra dell’Udinese che trova l’incornata di Edenilson in fondo alla rete ma l’urlo dei tifosi friulani è strozzato in gola dal fischio dell’arbitro che punisce giustamente una posizione di offside. Quando il primo tempo sembra destinato a concludersi sullo 0-0 però arriva il gol del Verona che sfrutta una percussione centrale di Siligardi, il quale toccato da Wague finisce a terra in maniera piuttosto goffa. Il contatto è minimo ma per il direttore di gara è rigore: Pazzini dal dischetto rimane freddo piazzando il pallone dove Karnezis non può arrivare.
La ripresa ha un’intensità completamente diversa rispetto alla prima parte dell’incontro. L’assenza di Zapata per infortunio e Thereau per scelta tecnica priva i bianconeri del peso specifico in attacco necessario per rendersi realmente pericolosi: Colantuono si rende conto di questo problema e sostituisce Iturra, acciaccato, con il francese. La musica cambia immediatamente. L’inserimento di Badu porta maggiori energie al centrocampo e la partita diventa sostanzialmente un assedio alla porta difesa di Rafael. A poco più di cinque minuti dalla fine una papera del portiere veneto riapre i giochi: dalla fascia destra Edenilson lascia partire un cross velenoso sul quale prova ad intervenire il numero uno bianconero che non allontana bene e concede a Thereau di gettarsi sulla respinta e pareggiare il gol di Pazzini. Due minuti dopo ancora il portiere veronese rischia la frittata respingendo male e permettendo a Perica di arrivare per primo ma fortunatamente per i padroni di casa l’attaccante viene fermato per fuorigioco..
FONTE: TodaySport.it
Le pagelle di Verona-Udinese 1-1
Di Fabio Disingrini
Ultimo aggiornamento 19 ore fa - Pubblicato on 18/10/2015 at 18:02
Al Bentegodi, il migliore in campo è Cyril Thereau, che subentra a inizio ripresa, calcia in porta due volte in una manciata di secondi e segna in allungo, all'84', la rete del pari Udinese. Male invece Rafael, che con un pasticcio in respinta bassa vanifica nel finale la prima vittoria del Verona in campionato. Giampaolo Pazzini segna su rigore il primo gol con la maglia dell'Hellas
LE PAGELLE DEL VERONA
RAFAEL 5 - Se la cava fra bagher e voli sotto l'incrocio nel primo tempo, ma il pasticcio in respinta bassa, su un cross lento di Bruno Fernandes, vanifica nel finale la prima vittoria del Verona in campionato.
SALA 6 - Scelto da Mandorlini per le sovrapposizioni, efficace a correnti alterne con un tentativo dalla distanza nella ripresa. MORAS 6 - Beffato da Rafael sul gol di Thereau, difende ordinato annulando Di Natale.
MARQUEZ 6 - Più ruvido, ma altrettanto efficace del compagno di reparto.
SOUPRAYEN 6,5 - Ottima lettura della diagonale difensiva, meglio di Sala in fase di spinta per i cross a servizio di Pazzini.
GRECO 5,5 - Così così in mediana, calante nel finale. Dall'86' Ionita s.v.
MATUZALEM 6 - Veterano della Serie A al debutto da titolare con la maglia del Verona, pulisce la mediana con una prova diligente finché c'è ossigeno. Dal 56' PISANO 6 - Entra, calcia e crossa, ma si fa anticipare da Thereau, in ritardo difensivo, sul gol del francese.
HALLFREDSSON 6 - Fra passaggi di tocco, tiri dalla distanza e tunnel, illumina il Bentegodi nel primo tempo... Ma che fallacci nella ripresa.
SILIGARDI 6,5 - Gioca sul piede opposto accentrandosi per favorire gli inserimenti... E prendersi il rigore prima dell'intervallo. Dal 75' Helander s.v.
JUANITO GOMEZ 6 - Niente di speciale, ma nemmeno gravi errori: serve Edenilson con un bel cross liftato per il gol annullato (fuorigioco) all'Udinese.
PAZZINI 6,5 - Dal gol numero 100 in Serie A prima di salutare il Milan, alla prima rete con la maglia del Verona: due calci di rigore speciali per un attaccante di lungo corso del campionato italiano.
Serie A 2015/16, Verona-Udinese, Giampaolo Pazzini segna su rigore il suo primo gol con la maglia dell'Hellas - LaPresse
LE PAGELLE DELL'UDINESE
KARNEZIS 6 - Attento in uscita e in presa centrale, indovina l'angolo del rigore, però imparabile, di Pazzini.
WAGUE 5,5 - Bravo in fase d'uscita palla al piede, ma regala un calcio di rigore al Verona e rischia l'espulsione nella ripresa, sistematico falloso su Pazzini.
DANILO 6 – Unico difensore ordinato di una retroguardia in difficolt・fin dall'uscita del primo passaggio.
FELIPE 5 - Lento, distratto e falloso, il brasiliano sbaglia tantissimo ed esce sfiancato. Dal 75' Perica s.v.
EDENILSON 6 - Segna in fuorigioco, incompleto nel primo tempo, meglio in entrambe le fasi dopo l'intervallo.
ITURRA 5,5 - Infortunatosi a inizio ripresa, non morde e non corre come dovrebbe fare il miglior Colocho. Dal 55'
THEREAU 7 - Il migliore per l'impatto dell'attaccante francese, che subentra a Iturra a inizio ripresa, calcia in porta due volte in una manciata di secondi e segna in allungo, all'84', la rete del pari finale.
LODI 6 - Una punizione pericolosa nel primo tempo, un tiro in porta nel finale: due micce senza incanti.
MARQUINHO 5 - Lento e distratto, sbaglia tanti passaggi cancellando troppe ripartenze friulane. Dal 63' BADU 6,5 - Alza subito il baricentro della sua squadra, scatenando un finale di marca friulana.
ADNAN 6 - Giocatore in costante crescita, ma non ancora affidabile per tutto l'arco dei novanta minuti
BRUNO FERNANDES 6,5 - Calcia subito in porta ed è il migliore del primo tempo con 4 conclusioni, che diventeranno 7 fino ai minuti di recupero, verso Rafael. Inoltre, propizia con un cross un po' fortuito la rete dell'1-1 finale.
DI NATALE 5,5 - Che Totò non calci in porta o non faccia assist è di per sé una notizia, però il suo contributo si fa sentire in termini offensivi fino al novantesimo.
Serie A 2015/16, ottava giornata Verona-Udinese - LaPresse
Verona-Udinese 1-1: Pazzini illude l'Hellas, Thereau firma il pari
Termina in parit� per 1-1 la sfida del Bentegodi fra Hellas Verona e Udinese. La squadra di Mandorlini deve cos穫 rimandare ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria in questo campionato. Eppure erano stati proprio i giallobl羅 ad andare in vantaggio, nel finale di primo tempo, quando Pazzini aveva trasformato con sicurezza un calcio di rigore concesso al 41' per fallo di Wague su Siligardi. All'84', per簷, Thereau 癡 riuscito a firmare il pareggio, sfruttando una mezza papera di Karnezis.
MATUZALEM IN REGIA - Il tecnico del Verona Mandorlini deve fare a meno dell'infortunato Toni, cos穫 nel tridente offensivo schiera Siligardi, Pazzini e Gomez. In cabina di regia c'癡 Matuzalem, affiancato da Hallfredsson e Greco. Sala ha vinto il ballottaggi con Pisano per la fascia difensiva destra. Assenze anche per l'Udinese, in particolare Zapata in attacco. Colantuono sceglie il 3-5-1-1 con Di Natale di punta, supportato da Bruno Fernandes.
BRIVIDO FERNANDES - E' dell'Udinese la prima palla-goal della gara, dopo appena cinque minuti: 癡 Bruno Fernandes a cercare il goal con una conclusione dalla distanza, con la palla che batte sul terreno davanti a Rafael mettendo in difficolt� il portiere del Verona, che riesce comunque a deviare in angolo. Fernandes ci prova poi anche al 21', sempre dalla distanza, ma questa volta non centra, seppur di poco, lo specchio della porta. Il Verona dal suo canto cerca di manovrare tenendo e facendo girar palla, ma latitano le occasioni da rete.
IL PAZZO SUL DISCHETTO - La partita 癡 abbastanza vivace, con il Verona che fa del possesso palla e dell'azione manovrata la sua cifra di gioco per arrivare in zona-goal, mentre l'Udinese si chiude dietro e cerca maggiormente le ripartenze veloci. In ogni caso le chance da goal latitano ed 癡 solo al 41' che la gara subisce una svolta. Un ruvido intervento di Wague ai danni di Siligardi in area udinese, infatti, induce il direttore di gara Gavillucci a fischiare il penalty a favore dei padroni di casa. E' Pazzini ad incaricarsi della battuta dagli undici metri e con una potente conclusione dell'angolo alto alla destra di Karnezis la punta giallobl羅 non fallisce l'occasione, portando in vantaggio la sua squadra. L'Udinese ci prova ma non riesce ad agguantare e il primo tempo finisce sull'1-0 per i padroni di casa.
PRESSIONE FRIULANA - La ripresa inizia con un'Udinese votata all'offensiva, pi羅 intraprendente e vogliosa rispetto al primo tempo. Al 55' fa il suo ingresso in campo anche Thereau, che entra subito in clima partita e rende pi羅 incisiva la manovra offensiva bianconera. Al 57', al 61' e al 70' 癡 proprio Thereau ad andare vicino al pareggio. Il Verona soffre la pressione friulana ed 癡 pericolosa solo in contropiede, ma comunque senza riuscire a costruire vere occasioni da goal.
ZAMPATA VINCENTE DI THEREAU - L'Udinese ci prova in tutti i modi e anche Di Natale, a differenza del primo tempo, 癡 pi羅 in partita. Gli sforzi dell'Udinese vengono poi premiati all'84', quando un cross di Bruno Fernandes dalla destra viene deviato maldestramente dal portiere gialobl羅 Karnezis e finisce dalle parti di Thereau, che con una zampata riesce ad anticipare il suo diretto marcatore e mettere la palla in rete. Il Verona finisce la gara in attacco, alla ricerca del nuovo vantaggio, ma l'Udinese tiene bene in difesa e vanifica ogni velleit� avversaria, col match che si chiude cos穫 sull'1-1.
FONTE: It.Sports.Yahoo.com
Thereau gela il Verona
L'Udinese strappa il pareggio al Bentegodi.
18 ottobre 2015
@ Getty Images
Verona-Udinese 1-1. Finisce uno a uno lo scontro salvezza del Bentegodi. Pazzini, alla prima rete in maglia gialloblù, realizza il momentaneo vantaggio, Thereau pareggia nella ripresa. La classifica sorride all’Udinese ora a 8 punti, il Verona resta inguaiato in fondo con 5 punti. Partita a corrente alternata davanti a 16.382 spettatori di cui 200 tifosi ospiti. Primo tempo. Parte bene la formazione ospite. 5': Bruno Fernandes costringe Rafael ad un difficile intervento in angolo. Dopo una fase equilibrata il Verona conquista due angoli consecutivi, nulla di fatto. 20’: primo angolo per l'Udinese, Rafael sbroglia con i pugni. Un minuto più tardi tifosi gialloblù inviperiti per un "mani" non sanzionato di Danilo, sul ribaltamento di fronte il solito Bruno Fernanrdes calcia sopra la traversa. Il Verona c’è (21’), perfido traversone di Gomez sul secondo palo, Pazzini e Siligardi non ci arrivano per una questione di centimetri.
L’Hellas ci prova costantemente ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Ribatte come di consueto Bruno Fernandes dalla distanza, tiro stavolta sbilenco che finisce sul fondo. 35’: Pazzini, alla seconda gara da titolare, ci mette l'anima, conquista un angolo ma anche stavolta il Verona non va al di là di un tiraccio di Hallfredsson. 37’: il bianconero Edenilson in rete di testa ma era in fuorigioco, gol annullato. 40’: rigore per l'Hellas, Siligardi atterrato in area ospite da Wague, l'arbitro indica il dischetto: dal dischetto Pazzini realizza l’1 a 0. Risposta immediata dell’Udinese, Rafael in deviazione volante dice no a Lodi su punizione da fuori. Un minuto di recupero, quindi il fischio dell’arbitro che sancisce il vantaggio gialloblù all’intervallo.
Secondo tempo. Stesse squadre ad inizio ripresa. Udinese subito in avanti ma non va al di là di un tiro sparato alle stelle di Bruno Fernandes (5’). 9’: primo cambio della gara, esce Iturra per Thereau nell'Udinese. Un minuto più tardi nel Verona dentro Pisano per Matuzalem. Tre minuti più tardi Sala impegna a terra l'estremo ospite Karnezis. Al 16’ si presenta il neo entrato Thereau con una conclusione dal limite, palla a lato. Pazzini si danna l’anima, costituendo una spina nel fianco della retroguardia bianconera. Colantuono inserisce Badu per Marquinho nell’Udinese che, al 17’, conquista un angolo, facile la presa di Rafael.
L’Udinese di prova con convinzione ma deve arginare il contropiede di Pazzini e compagni. Doppia sostituzione alla mezzora: dentro Helander per Siligardi nel Verona, Perica per Felipe nell’Udinese. Quando ormai il Verona sembra avere il controllo della gara, ecco il pareggio ospite. 38': Bruno Fernandes centra, Rafael respinge corto, spunta lo scarpino di Thereau che insacca a porta vuota l'1 a 1 dell'Udinese. Mandorlini inserisce allora Ionita per Greco. Hellas reagisce veementemente, conquistando angoli che generano mischie ma nessun gialloblù trova il tocco sottomisura vincente. Lodi cade in area scaligera, l’arbitro lascia correre. Quattro minuti di recupero, Udinese ancora pericolosa da fuori. Finisce 1 a 1.
FONTE: Sportal.it
Hellas beffato nel finale: Théréau firma il gol del definitivo 1-1 all’84’
Scritto da Stefano Tomat il 18 ottobre 2015 alle 16:57.
Continua il periodo sfortunato per l’Hellas Verona che, pur giocando un buon calcio, raccoglie meno di quanto semina; il pareggio dell’Udinese è arrivato a sorpresa nel finale: non c’erano stati assolutamente, sino a quel momento, i prodromi del gol per la squadra friulana, che ha disputato una partita complessivamente insufficiente. La nota positiva arriva da Cyril Théréau, che si conferma bomber da trasferta.
L’Hellas inizia la gara con il piglio giusto ma è l’Udinese a rendersi pericolosa per prima: al primo affondo Bruno Fernandes prova la conclusione dal limite impegnando seriamente un incerto Rafael. La gara prosegue priva di grossi sussulti fino al 37′, quando gli ospiti vanno in gol con Edenílson, che insacca di testa su cross di Lodi: il gol viene però annullato su segnalazione di fuorigioco da parte del guardalinee. Al 40′ Wague stende ingenuamente Siligardi in piena area di rigore: Gavillucci non ha dubbi e assegna il calcio di rigore che Giampaolo Pazzini realizza con una potente conclusione sotto la traversa, portando in vantaggio la formazione scaligera. Al 44′ l’Udinese si rende pericolosa con una punizione di Lodi, sulla quale è bravissimo Rafael a salvare in tuffo.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, con l’Hellas molto più propositivo dell’Udinese. La manovra dei padroni di casa è più fluida rispetto a quella esibita dai friulani, che ci provano solo da fuori con un paio di conclusioni poco precise di Bruno Fernandes. Colantuono si gioca il tutto per tutto inserendo in sequenza Théréau, Badu e Perica, dando maggior peso al suo attacco. All’84’ arriva, inaspettatamente, il pareggio dei friulani: Théréau è lesto ad approfittare di una carambola in area scaligera e a insaccare a porta vuota. Un minuto più tardi Perica semina il panico in area gialloblù, costringendo Rafael a una difficile parata a terra. La gara termina così in parità, un risultato sicuramente accettato più di buon grado dalla squadra ospite.
UDINESE (3-5-1-1): Karnezis 6; Wague 5, Danilo 6, Felipe 6 (dal 75′ Perica 6.5); Edenílson 6, Iturra 5 (al 55′ Théréau 6.5), Lodi 6, Marquinho 5 (dal 63′ Badu 6), Ali Adnan 5; Bruno Fernandes 6; Di Natale 5.5. A disp.: Romo Rafael, Meret, Domizzi, Insua, Pasquale, Widmer, Pontisso, Aguirre, Piris. All.: Colantuono.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Marcatori: al 41′ Pazzini (rig.), all’84’ Théréau
Note – Ammoniti: Wague, Felipe (U), Márquez, Hallfreðsson (H)
FONTE: MondoPallone.it
PARLA MANDORLINI "Entra terzo difensore e c'è il gol? Casualità"
18/10/2015 18:23
“Ci sono tanti giocatori in recupero dagli infortuni. La condizione fisica e mentale ci può mancare nel finale, ma dobbiamo pensare già alla prossima. Questa squadra ha dimostrato di valere: in questi pareggi meritavamo di più, è una situazione difficile. Abbiamo avuto molti infortuni e non ci alleniamo al massimo: dobbiamo cercare di fare di più. Pazzini? Ha fatto la partita che doveva fare anche se non si è allenato con continuità in settimana”. Così Andrea Mandorlini interviene in conferenza stampa dopo il pareggio contro l'Udinese.
Mandorlini non crede che l’entrata del terzo difensore centrale abbia favorito l’Udinese: “Per un’altra volta quando entra il terzo difensore centrale, subiamo gol? È una casualità. La squadra credo che abbia fatto abbastanza bene. Il gol subito? Pensavo che la palla fosse andata fuori, mi ha preso di sorpresa, mi ero anche girato. Nei finali di gara non siamo molto lucidi: vogliamo fare tutto a cento all’ora, e a volte non facciamo al meglio. Errore Rafael? Gli errori ci stanno, fanno parte del gioco: purtroppo nel finale siamo mancati nelle ripartenze, soffriamo molto questo, anche perchè Siligardi e Gomez non stavano al meglio".
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona-Udinese 1-1: Pazzini illude l'Hellas, Thereau firma il pari
di Maurizio Piano 18/ott/2015 16.55.08
E' terminata in parità la gara fra Verona e Udinese disputata al Bentegodi. Pazzini ha firmato il vantaggio dell'Hellas, su rigore, Thereau ha siglato il pareggio per i friulani.
Termina in parità per 1-1 la sfida del Bentegodi fra Hellas Verona e Udinese. La squadra di Mandorlini deve così rimandare ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria in questo campionato. Eppure erano stati proprio i gialloblù ad andare in vantaggio, nel finale di primo tempo, quando Pazzini aveva trasformato con sicurezza un calcio di rigore concesso al 41' per fallo di Wague su Siligardi. All'84', però, Thereau è riuscito a firmare il pareggio, sfruttando una mezza papera di Karnezis.
MATUZALEM IN REGIA - Il tecnico del Verona Mandorlini deve fare a meno dell'infortunato Toni, così nel tridente offensivo schiera Siligardi, Pazzini e Gomez. In cabina di regia c'è Matuzalem, affiancato da Hallfredsson e Greco. Sala ha vinto il ballottaggi con Pisano per la fascia difensiva destra. Assenze anche per l'Udinese, in particolare Zapata in attacco. Colantuono sceglie il 3-5-1-1 con Di Natale di punta, supportato da Bruno Fernandes.
BRIVIDO FERNANDES - E' dell'Udinese la prima palla-goal della gara, dopo appena cinque minuti: è Bruno Fernandes a cercare il goal con una conclusione dalla distanza, con la palla che batte sul terreno davanti a Rafael mettendo in difficoltà il portiere del Verona, che riesce comunque a deviare in angolo. Fernandes ci prova poi anche al 21', sempre dalla distanza, ma questa volta non centra, seppur di poco, lo specchio della porta. Il Verona dal suo canto cerca di manovrare tenendo e facendo girar palla, ma latitano le occasioni da rete.
IL PAZZO SUL DISCHETTO - La partita è abbastanza vivace, con il Verona che fa del possesso palla e dell'azione manovrata la sua cifra di gioco per arrivare in zona-goal, mentre l'Udinese si chiude dietro e cerca maggiormente le ripartenze veloci. In ogni caso le chance da goal latitano ed è solo al 41' che la gara subisce una svolta. Un ruvido intervento di Wague ai danni di Siligardi in area udinese, infatti, induce il direttore di gara Gavillucci a fischiare il penalty a favore dei padroni di casa. E' Pazzini ad incaricarsi della battuta dagli undici metri e con una potente conclusione dell'angolo alto alla destra di Karnezis la punta gialloblù non fallisce l'occasione, portando in vantaggio la sua squadra. L'Udinese ci prova ma non riesce ad agguantare e il primo tempo finisce sull'1-0 per i padroni di casa.
PRESSIONE FRIULANA - La ripresa inizia con un'Udinese votata all'offensiva, più intraprendente e vogliosa rispetto al primo tempo. Al 55' fa il suo ingresso in campo anche Thereau, che entra subito in clima partita e rende più incisiva la manovra offensiva bianconera. Al 57', al 61' e al 70' è proprio Thereau ad andare vicino al pareggio. Il Verona soffre la pressione friulana ed è pericolosa solo in contropiede, ma comunque senza riuscire a costruire vere occasioni da goal.
ZAMPATA VINCENTE DI THEREAU - L'Udinese ci prova in tutti i modi e anche Di Natale, a differenza del primo tempo, è più in partita. Gli sforzi dell'Udinese vengono poi premiati all'84', quando un cross di Bruno Fernandes dalla destra viene deviato maldestramente dal portiere gialoblù Karnezis e finisce dalle parti di Thereau, che con una zampata riesce ad anticipare il suo diretto marcatore e mettere la palla in rete. Il Verona finisce la gara in attacco, alla ricerca del nuovo vantaggio, ma l'Udinese tiene bene in difesa e vanifica ogni velleità avversaria, col match che si chiude così sull'1-1.
FONTE: Goal.com
CM STADIO: Hellas Verona-Udinese 1-1
18 ottobre alle 19:56
Sembra davvero non finire la "maledizione" per l'Hellas Verona: i gialloblù non vanno oltre l'1-1 nella sfida in casa contro un'Udinese compatta e intraprendente soprattutto nel secondo tempo, facendosi ancora una volta riprendere dopo il vantaggio. Nel primo tempo infatti è proprio la formazione scaligera a trovare la rete che sblocca la partita, su rigore, con Pazzini che non sbaglia e segna la sua prima marcatura. L'Udinese non ci sta e nel secondo ci prova in tutti i modi fino a che, all'84', Thereau riesce a trovare il gol anticipando Pisano in area su di una respinta poco precisa di Rafael.
HELLAS VERONA
I giocatori dell'Hellas Verona non hanno rilasciato dichiarazioni.
UDINESE
L'attaccante dell'Udinese, Cyril Théréau: "E' stata una partita da non perdere. Abbiamo fatto una ottima partita e perdere sarebbe stato davvero un peccato. L'inizio del nostro campionato è stato tutto sommato buono e oggi sono molto contento di aver regalato un bel punto all'Udinese".
Alessandro Righelli
Verona, Bigon: 'Mandorlini non è in discussione'
18 ottobre alle 20:50
Riccardo Bigon, direttore sportivo del Verona, parla ai microfoni di Hellas Verona Channel: "Dobbiamo stare uniti per raggiungere la vittoria il prima possibile, ci è sfuggita spesso nei minuti finali. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, abbiamo pagato tanto le assenze. Dobbiamo solo lavorare e farlo al massimo per uscire da questa situazione. Questa è la nostra stagione e quindi bisogna fare qualcosa in più per raggiungere la salvezza. Paghiamo sicuramente gli infortuni, perché c'è chi ha giocato tanto e invece molti hanno dovuto recuperare in fretta e ovviamente non possono essere ancora al 100%".
Il dirigente gialloblù prosegue: "Infortuni? Quando sono traumatici non puoi fare tanto. È difficile capire cosa si potrebbe fare per evitarli. Non deve diventare un alibi però, le risorse ci sono. Lavoriamo bene e i risultati arriveranno. Questa rosa è competitiva e all'altezza. Non siamo sicuramente fortunati. Sono qui a parlare perché vogliamo sottolineare che la società è vicina alla squadra. Il segnale è quello di unione e di fiducia verso un gruppo in cui abbiamo piena fiducia. Dobbiamo cercare dentro di noi la forza di fare i 3 punti".
Su Mandorlini: "Mandorlini rischia? Non e' in discussione, rimane il nostro mister e lo sara' ancora, e' il motore di questa squadra".
Verona, Mandorlini: 'Ancora una rimonta subita...'
Foto sportecalcio.it
18 ottobre alle 17:59
Andrea Mandorlini, allenatore del Verona, parla ai microfoni di Rai Sport dopo il match con l'Udinese: "La quinta volta che ci recuperano. Abbiamo ancora tanti lmiti, qualcosa ci manca. Peccato. Dobbiamo subito pensare alla prossima, ma abbiamo le capacità per fare bene dovunque. Pazzini? Contento per il suo recupero. Ha dato profondità e personalità alla squadra. Dobbiamo gestirlo e non è facile. Questo è il momento più delicato delle ultime sei stagioni, ma sono sicuro che ce la faremo a uscire da questo periodo".
Hellas Verona, i voti di CM: Hallfredsson trascina la squadra
16 ottobre alle 17:05
Il Verona ha ufficializzatio la firma dell'attaccante italo-francese nativo di Hong Kong Antoine Viterale, classe 1996 e lo scorso anno al Chievo. Il giocatore ha firmato fino al prossimo giugno con opzione di rinnovo per un'altra stagione.
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas Verona - Udinese 1-1 | Per gli scaligeri la prima vittoria resta un miraggio
Passati in vantaggio grazie al rigore firmato da Giampaolo Pazzini, i gialloblu si fanno raggiungere nel finale dall'ex Thereau, aiutato da un intervento non propriamente perfetto del portiere Rafael
La Redazione 18 Ottobre 2015
L'Hellas rende omaggio a Mario Frick e intanto l'infermeria si svuota piano piano
Chievo Verona - Hellas Verona 1-1 | Pisano colpisce, Castro replica: il Derby finisce in parità
Nell'ottava giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona non va oltre il pareggio contro l'Udinese nel match disputato allo stadio Bentegodi.
Sembra essere una stagione maledetta per gli uomini di Mandorlini, che ancora una volta non riescono a conquistare i tre punti e la classifica ora si fa preoccupante. Non bastano la corsa e l'abnegazione sul terreno amico per superare i friulani: i gialloblu disputano una buona partita, sopratutto sotto il profilo dell'intensità, ma pagano i soliti errori in fase di costruzione (ai quali di certo non ha giovato il forfait arrivato in extremis di Viviani), che impediscono loro di essere più incisivi sotto porta. La scelta di Mandorlini di partire con un baricentro basso e di chiudersi poi negli ultimi minuti non ha pagato neppure in questa occasione: il suo Verona sembra non essere in grado di chiudere le partite e davanti al proprio pubblico si è fatto rimontare per l'ennesima volta.
Certo le giustificazioni ci sono e sono anche numerose, come la lista degli infortunati di queste prime giornate, ma sono tutte considerazioni che non contano per la classifica: ora l'Hellas si trova appaiato a 5 punti con il Carpi, sorpassato anche dal Frosinone e con solamente il Bologna alle spalle.
PRIMO TEMPO - Al 4' Karnezi toglie il pallone dalla testa di Moras e Marquez. Un minuto dopo Bruno Fernandes lascia partire un tiro di collo che sorprende Rafael che si salva in angolo. La replica scaligera arriva subito dopo, su una palla sporcata dal rinvio maldestro di Felipe, che consegna la sfera a Juanito Gomez che viene anticipato in tuffo da Karnezis. Sul fondo il tiro di Pazzini all'11. Souprayen e Hallfreddson scambiano al 14', l'islandese crossa per il colpo di testa di Siligardi che viene messo in corner. Al 20' il Bentegodi protesta per un presunto fallo di mano di Danilo che stoppa la ripartenza di Pazzini: da rivedere. Al 21' Bruno Fernandes ci riprova ma ancora una volta senza fortuna. Juanito Gomez, un minuto dopo, rientra sul destro e mette il cross in mezzo, non arriva Pazzini, palla buona per Siligardi che non ci crede e non arriva sulla sfera. Al 24' Pazzini sfiora solamente con la testa il cross di Sala. Ritmi sempre piuttosto alti al Bentegodi. Al 33' Lodi serve il solito Fernandes, che però calcia fuori. Ancora Lodi pesca Edenilson che di testa insacca al 37' ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Wagué al 40' stende in area Siligardi: rigore. Sul dischetto va Pazzini che non sbaglia. Lodi ci prova su punizione al 44' ma Rafael si lancia e devia in corner.
SECONDO TEMPO - Inizio di seconda parte frenetico, con le due squadre che faticano a gestire il possesso palla. Sbilenca la conclusione di Bruno Fernandes al 50'. Al 57' Thereau ruba la conclusione ad un compagno e batte verso la porta, Rafael si distende e para a terra. I friulani alzano il baricentro, mentre i gialloblu aspettano il momento giusto per colpire in contropiede. Si spegne sul fondo al 61' l'esterno destro di Thereau. Il match ora è più equlibrato, con i padroni di casa maggiormente concentrati nella fase difensiva. Con gran tempisimo, Rafa Marquez spazza l'area sulla conclusione del solito Thereau. Proseguono i tentativi dell'Udinese che vuole forzare il fortino scaligero. Fernandes al 84' crossa in mezzo, Rafael interviene malamente e Thereau si avventa al volo sulla sfera, anticipando Pisano: 1-1. Flipper davanti a Karnezis al 87' dopo la conclusione di Pazzini, ma i bianconeri si salvano in corner.
HELLAS VERONA - UDINESE 1-1
MARCATORI: Pazzini (HV) al 41' su rig., Thereau al 84'
VERONA UDINESE SERIE A MANDORLINI - Non è iniziato benissimo il campionato per almeno due delle tre squadre del Triveneto, vale a dire Hellas Verona e Udinese. Per quanto concerne il Verona c'è da sottolineare che nelle prime sette giornate i ragazzi di Andrea Mandorlini hanno ottenuto punti senza mai vincere e hanno avuto sempre l'infermeria piena. Oggi allo Stadio Marcantonio Bentegodi si sono affrontate proprio Hellas Verona e Udinese e adesso andiamo nella zona mista dello stadio di Verona per analizzare le parole di Mandorlini.
LE PAROLE DI MANDORLINI - «Per la quinta volta ci recuperano, qualche limite forse ce l'abbiamo e nel finale di gara qualcosa ci manca e si vede. Al di là di questo bisogna pensare alla prossima, il Verona può fare punti su ogni campo. Sono contento di Pazzini, veniva da un infortunio delicato, ha fatto la sua partita e ha dato profondità alla squadra. Sia lui che altri vanno gestiti durante la settimana» è quanto è stato detto dal tecnico dei padroni di casa Andrea Mandorlini ai microfoni di Rai Sport al termine della sfida tra Hellas Verona e Udinese.
17:34 | domenica 18 ottobre 2015 Udinese, Thereau: «Non ho esultato? Non so» | Sky Sport
Le parole dell'attaccante bianconero al termine della gara del Bentegodi
di Massimiliano Bruno - twitter: @massi_bruno
SERIE A HELLAS VERONA UDINESE - Entrato in campo nella ripresa ha cambiato il volto offensivo della sua Udinese: Cyril Thereau ha pareggiato la rete iniziale di Pazzini e regalato un punto importante alla squadra, il Verona ha così sprecato il vantaggio e si ritrova ancora nella sabbie mobili della classifica.
PAREGGIO IMPORTANTE – Di seguito le parole rilasciate ai microfoni di Sky dal calciatore dell’Udinese Cyril Thereau al termine della sfida del Bentegodi: « Era una partita che non avremmo potuto perdere, altrimenti saremmo tornati in zona salvezza. Dopo tanti anni al Chievo è bello segnare in questo campo, una soddisfazione personale che si aggiunge al pareggio ottenuto in rimonta. Perché non ho esultato? Non so».
PAGELLE HELLAS VERONA UDINESE - Un punto a testa tra Verona e Udinese: segna prima Pazzini su calcio di rigore ben realizzato, arriva nella ripresa il pareggio degli ospiti con un gol di Thereau che aveva iniziato la gara del Betegodi dalla panchina.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael 5.5; Sala 6, Moras 6.5, Marquez 6, Souprayen 6.5; Greco 5.5, Matuzalem 5.5 (al 56’ Pisano 6), Hallfredsson 7; Siligardi 6.5 (al 75’ Helander s.v.), Pazzini 6.5, Gomez 5
Udinese (3-5-1-1): Karnezis 6; Wague 5, Danilo 6, Felipe 5.5 (al 75’ Perica s.v.); Edenilson 6, Iturra 5 (al 55’ Thereau 7), Lodi 6.5, Marquinho 5 (al 64’ Badu 6), Adnan 6; Fernandes 7; Di Natale 5.5
HELLAS VERONA – IL MIGLIORE
Hallfredsson 7: Nella prima frazione di gara è praticamente perfetto: tiene le redini di un gioco oltremodo spezzettato da una qualità al momento carente, sostiene la fase difensiva con un gran senso della posizione. Tanti lanci con il contagiri, splendido quello in apertura di ripresa con il quale serve Pazzini. Gran giocatore e fattore della sua Islanda qualificata ad Euro 2016.
HELLAS VERONA – IL PEGGIORE
Gomez 5: Incide poco sul corso della gara: pochi spunti ed iniziative personali, sembra a tratti fuori anche dal coro complessivo del suo Verona che preferisce trovare sfogo dalle parti di Siligardi, decisamente più attivo nella lettura delle situazioni di gioco.
UDINESE – IL MIGLIORE
Fernandes 7: Soprattutto nel primo tempo l’Udinese non trova lucidità negli ultimissimi metri, fattore che penalizza non poco in termini di risultato, ma il portoghese è quantomeno vivo e quando in possesso palla trova praticamente sempre lo spazio per liberarsi e tirare verso Rafael. Nella ripresa parte dai suoi piedi l’azione del definitivo 1-1. Ha qualità e dinamismo, elementi che serviranno non poco all’Udinese per tirarsi fuori da un avvio di stagione non all’altezza.
UDINESE – IL PEGGIORE
Iturra 5: Scarsa qualità nell’impostazione e questo è un aspetto che fondamentalmente già si conosceva, quest’oggi però pecca anche nel contenimento della manovra avversaria e dunque finisce per il vedersi davvero molto poco: Colantuono se ne accorge e lo richiama in panchina per provare a recuperare lo svantaggio con Thereau.
SINTESI TABELLINO HELLAS VERONA UDINESE - Nella prima frazione di gara segna Pazzini su calcio di rigore perfettamente trasformato, il pareggio dell’Udinese arriva negli ultimi minuti grazie al subentrato Thereau: il Verona spreca il vantaggio iniziale e non va oltre il pareggio interno contro gli uomini di Colantuono.
PRIMO TEMPO – Verona e Udinese alla ricerca di punti che fanno classifica: false partenze per entrambe rispetto agli obiettivi, gli uomini di Mandorlini devono tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona pericolosa e si affidano al colpo dell’estate Pazzini per trovare risultato e convinzione. Buon predominio territoriale del Verona in avvio ma la prima vera occasione è dell’Udinese e arriva al 5’ minuto dai piedi di Fernandes, deviazione a fatica per Rafael che si rifugia in corner. Al 14’ gran giocata del solito Hallfredsson che si libera di Marquinho e crossa perfettamente per Siligardi il cui colpo di testa è impattato dal recupero di Danilo. Al 19’ apprensione in area veneta: Moras da corner anticipa tutti ma rischia la deviazione nella propria porta, dopo un avvio complesso l’Udinese ha guadagnato metri di campo e torna pericolosa con Fernandes al 21’ ma la conclusione è imprecisa. Il Verona passa sempre dai piedi di Hallfredsson: al 31’ iniziativa personale ed assist a Pazzini che si vede ribattuto il tiro dalla retroguardia bianconera, dalla parte opposta risponde il solito Fernandes che calcia di potenza verso Rafael senza però imprimere il giro giusto. E’ un faccia a faccia Hallfredsson-Fernandes: l’islandese ci prova al 36’ con un’ambiziosa conclusione volante, al 37’ annullata per netto fuorigioco una rete ad Edenilson che aveva provato a sorprendere da dietro la difesa veneta. Al 41’ chiave di svolta della gara: Wague atterra Siligardi in piena area di rigore e l’arbitro decreta penalty, si incarica della battuta Pazzini che trasforma spedendo la palla all’incrocio dei pali. Reazione Udinese da piazzato: Lodi costringe Rafael agli straordinari e si va all’intervallo sul risultato di 1-0.
SECONDO TEMPO – Si ritorna in campo con gli stessi protagonisti del primo minuto: Mandorlini e Colantuono rimandano le sostituzioni. Udinese riversata in attacco alla ricerca del pareggio: il subentrato Thereau impegna al 12’ minuto Rafael in presa bassa, il Verona non resta a guardare e ci prova con Sala spostato in mediana dopo l’ingresso in campo di Pisano in luogo di un affaticato e poco lucido Matuzalem. Gran cross di Souprayen al 14’ ma Pazzini non impatta la palla, ancora Thereau vicino al pareggio con un gran tiro dai venti metri. L’inserimento del francese ha dato forza all’attacco friulano, al 18’ gran lancio di Hallfredsson per Pazzini che si coordina perfettamente ma non riesce a trovare il colpo vincente da posizione comunque scomoda. Ancora Pazzini al 25’: il centravanti si gira in un fazzoletto di terreno e calcia con potenza verso Karnezis ma non trova precisione, al 37’ ancora lui in profondità senza però riuscire ad angolare il suo mancino. Al 39’ minuto arriva il pareggio dell’Udinese: il solito Bruno Fernandes parte sulla destra e calcia verso il centro, Rafael allontana a fatica ed irrompe Thereau che insacca senza problemi. Impatto eccellente del francese sul corso della gara. Termina 1-1 al Bentegodi.
IL VERONA NON SFONDA – Prima frazione di gara tutt’altro che esaltante ma intensa sotto il profilo agonistico: svetta sul livello complessivo la qualità di Hallfredsson da una parte e Fernandes dall’altra, la sensazione forte è quella dell’attesa di un episodio chiave che puntualmente arriva con il calcio di rigore causato da Wague per fallo su un dinamico Siligardi, poi perfettamente trasformato da Pazzini. Colantuono manda in campo gli attaccanti nella ripresa e prova a correggere uno spartito difettante in termini di qualità, il tentativo premia con il gol di un ottimo Thereau. Grande impatto sulla gara dell’attaccante francese, Verona e Udinese si dividono la torta.
CALCIOMERCATO SERIE A HELLAS VERONA VITERALE - L'emergenza in casa Hellas Verona, soprattutto in attacco dove gli stop di Luca Toni e Giampaolo Pazzini per infortunio ha creato più di un grattacapo a mister Andrea Mandorlini, ha permesso alla società di scaligera di tornare sul mercato degli svincolati per completare l'organico. E così l'Hellas Verona, dopo aver prelevato Matuzalem dalla lista gratis, nella giornata di oggi ha formalizzato il tesseramento del giovanissimo Antoine Viterale.
CHI E' VITERALE. Classe 1996, Antoine Viterale, di passaporto italo-francese anche se nato ad Hong Kong, lo scorso anno era tesserato con la squadra giovanile del Chievo Verona con la quale ha giocato solo qualche spezzone di partita senza segnare gol. Cresciuto calcisticamente nell'Ovada GISS in Italia, vanta anche una breve esperienza in Spagna con la squadra giovanile dell'Espanyol di Barcellona. Ora il passaggio all'Hellas con la quale ha firmato un contratto annuale fino al prossimo giugno con opzione di rinnovo per la stagione successiva.
17:16 | venerdì 16 ottobre 2015 Verona, denunciato tifoso Hellas
La Digos ferma un giovane accusato di ingiurie e lesioni
SERIE A HELLAS VERONA TORINO VIOLENZA - Lo scorso 13 settembre, durante l'incontro di Serie A Hellas Verona-Torino concluso sul risultato di 2-2, un giovane tifoso gialloblu, in un settore non riservato agli ultras, ha picchiato un giovane, residente a Lecco, reo di aver applaudito una rete dei granata. Seppur violento, il gesto sembrava essere passato inosservato alle istituzioni fino all'annuncio di oggi nel quale si evince che la Digos ha individuato e fermato il tifoso dell'Hellas Verona coinvolto in questo episodio spiacevole..
ACCESSO AGLI STADI INIBITO. Ora secondo quanto riportato dai giornali locali, nei confornti del tifoso dell'Hellas, il questore di Verona Enzo Giuseppe Mangini ha avviato a suo carico il provvedimento amministrativo per inibirgli l’accesso agli stadi con l'accusa di ingiurie e lesioni. Una giusta sanzione per un gesto poco edificante e a dir poco maleducato nei confronti di un altro giovane che quel giorno di transito a Verona assieme alla fidanzata e ai familiari, aveva deciso di portarli alla partita.
FONTE: CalcioNews24.com
RASSEGNA STAMPA Udinese, Il Gazzettino: "Colantuono resta ottimista"
19.10.2015 08.48 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
L'edizione odierna de Il Gazzettino apre sulle parole di Stefano Colantuono dopo il pari dell'Udinese ieri pomeriggio al Bentegodi contro il Verona: "Colantuono resta ottimista: 'avremmo potuto vincere'" il titolo. "Ancora una volta la squadra dà il meglio nel secondo tempo quando si trova in difficoltà. Ora deve iniziare a fare punti anche in casa" si legge nell'occhiello. Ancora un estratto del tecnico dei bianconeri: "Il Verona in vantaggio per un rigore discutibile, noi abbiamo saputo osare". Spazio anche alla moviola: "Arbitro insufficiente. Siligardi cade ma in seconda battuta".
ALTRE NOTIZIE Udinese, Lodi: "Rigore per il Verona? Siligardi si è tuffato"
18.10.2015 21.42 di Giacomo Iacobellis Twitter: @giaco_iaco
Il centrocampista dell'Udinese Francesco Lodi ha parlato così a Udinese Channel al termine della gara con l'Hellas Verona: "Penso che siamo stati penalizzati. Oggi l'Udinese non ha subito il Verona e siamo andati in svantaggio per un rigore molto dubbio. Siligardi si è tuffato come se fosse in piscina e l'arbitro è stato tratto in inganno. C'era un rigore su di me nel secondo tempo: sono stato toccato nettamente sulla gamba d'appoggio ma l'arbitro è venuto da me a dirmi che avevo simulato. Gli ho risposto che allora doveva ammonirmi, comunque va bene così. Se avessimo trovato prima il pareggio, avremmo portato a casa l'intera posta sicuramente. E' comunque un punto che muove la classifica, dobbiamo dare continuità domenica con il Frosinone. Ho giocato con i ciociari per 2 anni e a questa squadra lego tanti bei ricordi della mia carriera, ma adesso penso soltanto all'Udinese".
ALTRE NOTIZIE Udinese, Bruno Fernandes: "Per me era importante tornare a giocare"
18.10.2015 19.30 di Rosa Doro
Dopo la sfida contro il Verona, ai microfoni di Udinese Channel, ha parlato Bruno Fernandes: "Il mio obiettivo è aiutare la squadra: non sono riuscito a trovare il gol ma sono entrato nell'azione della rete di Cyril. Purtroppo il pareggio è arrivato tardi, ma il Verona dopo il rigore si è chiuso in difesa ed era difficile trovare spazio. E' comunque un buon punto che muove la classifica. Il mio ruolo di trequartista? Per me era importante tornare a giocare. Volevo tanto ritrovare il posto da titolare, per me è stato importante e credo di aver dato il mio contributo alla squadra", ha detto il portoghese.
SERIE A Verona, Bigon: "La rosa è all'altezza e la società è vicina alla squadra"
18.10.2015 19.22 di Alessandra Stefanelli
Intervistato da Hellas Verona Channel, il direttore sportivo del Verona Riccardo Bigon analizza il delicato momento della squadra dopo l'1-1 contro l'Udinese, difendendo comunque la bontà della rosa: "Dobbiamo stare uniti per raggiungere la vittoria il prima possibile, ci è sfuggita spesso nei minuti finali. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, abbiamo pagato tanto le assenze. Dobbiamo solo lavorare e farlo al massimo per uscire da questa situazione. Questa è la nostra stagione e quindi bisogna fare qualcosa in più per raggiungere la salvezza. Paghiamo sicuramente gli infortuni, perché c'è chi ha giocato tanto e invece molti hanno dovuto recuperare in fretta e ovviamente non possono essere ancora al 100%. Infortuni? Quando sono traumatici non puoi fare tanto. È difficile capire cosa si potrebbe fare per evitarli. Non deve diventare un alibi però, le risorse ci sono. Lavoriamo bene e i risultati arriveranno. Questa rosa è competitiva e all'altezza. Non siamo sicuramente fortunati. Sono qui a parlare perché vogliamo sottolineare che la società è vicina alla squadra. Il segnale è quello di unione e di fiducia verso un gruppo in cui abbiamo piena fiducia. Dobbiamo cercare dentro di noi la forza di fare i 3 punti", riporta il sito ufficiale del club.
ALTRE NOTIZIE Udinese, Thereau: "Momento difficile, non riesco a essere al 100%"
18.10.2015 19.10 di Alessandra Stefanelli
Torna a segnare Cyril Thereau. L'attaccante francese, dopo aver realizzato il gol del pari per l'Udinese contro il Verona, ha spiegato ad Udinese Channel le ragioni della sua mancata esultanza: "Non ho esultato perché ero nervoso: è un momento un po' particolare per me, fisicamente non riesco ad essere al 100%. L'importante però è aver trovato questo gol, adesso ci concentriamo sulla prossima gara, vogliamo vincere la prima partita in casa. Il battibecco con Edenilson? Sono cose da niente, ci siamo chiariti immediatamente. Era davvero importante per me ritrovare la forma, nelle ultime partite ho avuto difficoltà, non riuscivo a fare le mie giocate. Per fortuna è arrivato il gol, se segno sono contento perché mi pagano per fare questo. Non riesco neanche a raccontare la rete, non ho visto neanche chi ha fatto il cross, è stato tutto molto rocambolesco. Peccato perché dopo aver segnato siamo andati vicini alla vittoria. Dobbiamo iniziare a giocare prima di prendere il gol che ci sveglia, speriamo di lavorare bene questa settimana perché dobbiamo regalare ai nostri tifosi la prima vittoria in casa".
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Momento difficile. Pazzini? Contento per lui"
18.10.2015 17.55 di Andrea Carlino
Ai microfoni di Rai Sport, il tecnico del Verona, Andrea Mandorlini, analizza così il pareggio casalingo contro l'Udinese. Queste le sue parole: "E' la quinta volta che ci recuperano. Abbiamo ancora tanti limiti, qualcosa ci manca. Peccato. Dobbiamo subito pensare alla prossima, ma abbiamo le capacità per fare bene dovunque. Pazzini? Siamo contenti del suo recupero. Ha dato profondità e personalità alla squadra. Dobbiamo gestirlo e non è facile. Questo è il momento più delicato delle ultime sei stagioni, ma siamo sicuri che ce la faremo a uscire da questo periodo".
ALTRE NOTIZIE Udinese, Colantuono: "Pareggio meritato. Rigore generoso per il Verona"
18.10.2015 17.26 di Andrea Carlino
Ai microfoni di Rai Sport, il tecnico dell'Udinese, Stefano Colantuono, analizza così il pareggio ottenuto contro il Verona. Queste le sue parole: "Punto guadagnato o due punti persi? Non lo so. Nel primo tempo il Verona ha fatto la partita, ma non ci ha creato tanti pericoli. Il rigore non posso giudicarlo, ma mi sembra che sia stato generoso. Pareggio meritato. Thereau? E' stato fuori per scelta tecnica. Al suo posto ha giocato un trequartista, cioè Bruno Fernandes. Lui aveva avuto un po' di problemi al ginocchio".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Hellas Verona - Pazzini non basta, Rafael da brividi
Risultato finale: Hellas Verona-Udinese 1-1
18.10.2015 17.00 di Giampaolo Gaias
Le pagelle dell'Hellas Verona - Pazzini non basta, Rafael da brividi
Rafael 5 - Una bella parata su una punizione di Lodi, ma un errore decisivo in uscita regala il pari a Thereau. Errore grave.
Sala 6 - Poche sortite offensive, ottimo in fase difensiva. Nella ripresa gioca da interno e non sfigura.
Marquez 6.5 - Molto bene in marcatura, gioca da regista arretrato impostando spesso l'azione da dietro.
Moras 6 - Anche lui fa buona guardia e gioca con attenzione. Bene su Di Natale e Fernandes, anche se soffre la vivacità di Thereau.
Souprayen 6 - Limita le discese in avanti, giocando però una partita attenta e di sacrificio.
Greco 6 - Qualche bell'inserimento e diversi palloni giocati bene. Prestazione sufficiente. (dal 87' Ionita s.v.).
Matuzalem 5.5 - Manca qualità nella sua partita. Non è ancora al meglio dal punto di vista fisico. (dal 56' Pisano 5.5 - Entra nella ripresa, ma manca il suo apporto in fase di spinta.)
Hallfredsson 6 - Tanta quantità, anche se ci ha abituato ai suoi inserimenti offensivi sempre pericolosi. Oggi gli sono mancati.
Siligardi 6 - Si procura un rigore e gioca sempre in velocità sull'esterno. Buona partita di personalità. Un po' sparito nella ripresa (dal 75' Helander s.v.).
Pazzini 5.5 Segna il rigore con freddezza. Appare un po' arrugginito, ma ha bisogno di mettere minuti sulle gambe.
J. Gomez 5 - Non gioca molti palloni. Un po' escluso dalla manovra, non riesce a imporsi.
ALTRE NOTIZIE Verona, prima rete per Pazzini
18.10.2015 16.10 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Prima rete in campionato con la maglia del Verona per Giampaolo Pazzini. L'attaccante ex Milan, rientrato quest'oggi dopo un infortunio alla caviglia, ha sbloccato la gara contro l'Udinese al 41' della prima frazione. Gol su rigore per l'esperto centravanti, che non ha lasciato scampo a Karnezis.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
18.10.2015 Hellas-Udinese 1-1
Théréau, pari amaro per il Verona
Delusione Hellas (fotoEXPRESS)
Un gol per parte nel finale dei due tempi per un salomonico 1-1 che accontenta più l’ Udinese, al settimo punto in tre partite, che il Verona, inchiodato al terzultimo posto a quota 5. Risultato giusto, anche se i friuliani ai punti avrebbero meritato qualcosa in più. Mandorlini ritrova Marquez al centro della difesa mentre Matuzalem sostituisce Viviani con Pazzini punto di riferimento davanti al posto di Toni. Anche Colantuono è privo del suo miglior attaccante, Zapata, e decide di coprirsi con una sola punta, Di Natale, e Bruno Fernandes in appoggio. Nel primo quarto d’ora meglio i padroni di casa, poi è l’ Udinese a fare la partita grazie alle geometrie di Lodi, lasciato libero di gestire il pallone senza particolare pressione. L’ex Catania è il migliore dei friulani insieme a Bruno Fernandes, che ogni volta che vede la porta di Rafael non ci pensa due volte e tira: nella prima di queste occasioni, al 5’, l’estremo difensore brasiliano quasi la combina pasticciando con il pallone. Al 22’ Verona pericoloso col traversone di Juanito Gomez sul quale Pazzini e Siligardi mancano la deviazione vincente.
Dopo un altro paio di conclusioni dalla distanza del solito Bruno Fernandes, la partita si sblocca al 41’ con un mezzo errore dell’arbitro Gavillucci, che giudica falloso un intervento vigoroso ma apparentemente nei limiti di Wague in area. Dal dischetto Pazzini scarica con un bolide sotto la traversa tutta la rabbia dopo il purgatorio vissuto con Inzaghi al Milan e soprattutto dopo la lunga astinenza dal gol: prima del rigore aveva siglato appena 6 reti in due anni. Nella ripresa la reazione degli ospiti stenta a decollare. Colantuono prova a scuotere i suoi con l’ingresso di una seconda punta, Thereau, per Iturra. Il francese dà subito la scossa con due tiri a giro da fuori parati a terra da Rafael.
Ed è proprio l’attaccante, con un passato nei cugini veronesi del Chievo, a impattare il match al 39’: su un cross dalla destra di Bruno Fernandes papera di Rafael che, ingannato da un rimpallo, respinge corto. Thereau è il più lesto di tutti a infilare nella porta sguarnita. Il francese non festeggia, ma a fine gara non vorrà spiegare il motivo della mancata esultanza. Non succede praticamente più nulla e Mandorlini è costretto a rimandare ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria e viene scavalcato pure dal Frosinone, vittorioso sulla Sampdoria.
FONTE: LArena.it
Bigon: «La squadra è solida, stiamo uniti»
Postata il 18/10/2015 alle ore 18:35
Verona - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista al Direttore Sportivo Riccardo Bigon. Ecco le principali dichiarazioni rilasciate al termine di Hellas Verona-Udinese (1-1): «Dobbiamo stare uniti per raggiungere la vittoria il prima possibile, ci è sfuggita spesso nei minuti finali. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, abbiamo pagato tanto le assenze. Dobbiamo solo lavorare e farlo al massimo per uscire da questa situazione. Questa è la nostra stagione e quindi bisogna fare qualcosa in più per raggiungere la salvezza. Paghiamo sicuramente gli infortuni, perché c'è chi ha giocato tanto e invece molti hanno dovuto recuperare in fretta e ovviamente non possono essere ancora al 100%. Infortuni? Quando sono traumatici non puoi fare tanto. È difficile capire cosa si potrebbe fare per evitarli. Non deve diventare un alibi però, le risorse ci sono. Lavoriamo bene e i risultati arriveranno. Questa rosa è competitiva e all'altezza. Non siamo sicuramente fortunati. Sono qui a parlare perché vogliamo sottolineare che la società è vicina alla squadra. Il segnale è quello di unione e di fiducia verso un gruppo in cui abbiamo piena fiducia. Dobbiamo cercare dentro di noi la forza di fare i 3 punti. La vittoria che non arriva? Oggi credo che abbiamo fatto la nostra partita, ripartivamo bene e secondo me meritavamo più noi il secondo gol che loro il pareggio. Atteggiamento sbagliato? Dopo il gol è normale difendersi, ci siamo abbassati solo negli ultimi 15 minuti. Dopo il loro pareggio, siamo stati noi a chiuderli dietro. Quale potrebbe essere la scintilla per ripartire? La vittoria. Dobbiamo allenarci bene, tutti insieme senza infortuni. Pazzini oggi ha giocato nonostante avesse ancora dolore alla caviglia. E' stato davvero bravo. Mandorlini rischia? Non è in discussione, rimane il nostro mister e lo sarà ancora, è il motore di questa squadra. La classifica a volte butta fumo negli occhi. Stiamo lavorando bene. Paghiamo infortuni e un po' di sfortuna. Squadra in ritiro? Sono contrario a priori, noi corriamo e lottiamo, non sono in discussione la voglia e il lavoro. Dobbiamo crescere in personalità. Un commento sul momento difficile? Lo è solo psicologicamente, abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. Però ribadisco questo gruppo va avanti dritto, il mister, i calciatori e la società, tutti uniti. L'Udinese ha fatto tre tiri in porta. Ripartivamo bene e li mettevamo in difficoltà però poi hanno pareggiato. Gira così, ma non bisogna abbattersi, importante non avere infortuni e lavorare sodo. Quest'anno ci sarà da soffrire, rimbocchiamoci le maniche, lo spirito è quello giusto, adesso facciamo i punti».
Mandorlini: «Solo insieme ce la faremo»
Postata il 18/10/2015 alle ore 18:30
Verona - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine di Hellas Verona-Udinese (1-1): «La sfida contro l'Udinese? Questa è la quinta volta che ci recuperano nel finale, come ha detto il direttore sportivo, Riccardo Bigon, paghiamo i problemi degli infortunati e di chi è rientrato. La classifica la guardiamo sempre, mi dispiace, ora ci aspetta una partita difficile, a Genova contro la Sampdoria, in uno stadio ostico. Dovremo andare in tutti i campi a prenderci i punti. Dal punto di vista fisico paghiamo, dovevamo vincerla come tante altre ma così non è stato. Non abbiamo nessun alibi, al di là degli errori dei singoli e di squadra non piace essere recuperati così. I fischi fanno sempre male, ma si vive un po' il momento, dobbiamo uscire tutti assieme da questo periodo».
Serie A TIM: Hellas Verona-Udinese 1-1
Postata il 18/10/2015 alle ore 17:10
Verona - L'Hellas Verona pareggia al Bentegodi con l'Udinese. Mandorlini recupera Pazzini e gli affida la fascia di capitano e il compito di guidare il tridente d'attacco. Il Verona, forte dell'incitamento del pubblico di casa, gioca un calcio propositivo: la rabbia e la voglia di fare risultato sono palpabili. Ed è proprio Pazzini che riesce a sbloccare la partita: al 40' del primo tempo Wague atterra Siligardi in area di rigore e l'arbitro comanda il calcio di rigore. Dal dischetto il 'Pazzo' non sbaglia ed esplode la gioia. Nel secondo tempo la stanchezza si fa sentire, ma l'Hellas fa di tutto per portare a casa il risultato. La beffa arriva al 39' del secondo tempo, quando il pallone finisce in maniera rocambolesca tra i piedi di Thereau che la insacca.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Marquez, Souprayen; Greco (41' st Ionita), Matuzalem (dall'11' st Pisano), Hallfredsson; Gomez, Pazzini, Siligardi (dal 30' st Helander).
A disposizione: Coppola, Gollini, Jankovic, Wszolek, Bianchetti, Wink.
All.: Mandorlini.
UDINESE (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Felipe (dal 30' st Perica); Edenilson, Marquinho (dal 18' st Badu), Lodi, Iturra (dal 10' st Thereau), Ali Adnan; Bruno Fernandes, Di Natale.
A disposizione: Romo, Meret, Domizzi, Insua, Pasquale, Widmer, Pontisso, Aguirre, Piris.
All.: Colantuono.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Assistenti: Vivenzi e Valeriani.
NOTE. Ammoniti: Wague, Marquez, Hallfredsson. Spettatori: 16.382 (paganti: 3.174; abbonati 13.208)
Primavera: spettacolo a Zingonia, Atalanta battuta 1-0
Postata il 17/10/2015 alle ore 17:18
Zingonia (Bergamo) – Il Verona batte l’Atalanta in trasferta, il Verona fa la storia. Bergamo espugnata, un’impresa tanto rara quanto gratificante, a conferma di un avvio di stagione da sogno. Buon primo tempo dei ragazzi allenati da Massimo Pavanel, che non soffrono il fattore campo e si fanno vedere molte volte dalle parti di Turrin. I più pericolosi sono Tupta in apertura con un bel tiro a giro, Tronco ben servito da Pavan e Lancia che spreca una buona occasione. L’Atalanta risponde con il possesso e qualche discreta trama, ma non impegna quasi mai Vencato. L’avvio di ripresa è tutto gialloblù, con tanti calci d’angolo e un possibile rigore per il Verona non assegnato dall’arbitro. I bergamaschi rispondono solo al 18’ con Kresic che tira al volo di poco sopra la traversa. I minuti scorrono veloci fino al 38’ quando l’Hellas passa meritatamente in vantaggio grazie al rigore realizzato da Riccardi dopo che Guglielmelli era stato atterrato in area. Qualche brivido nei minuti finali, ma poi il Verona può festeggiare l’impresa e il raggiungimento di quota 12 punti in classifica.
Gara di campionato
ATALANTA-HELLAS VERONA 0-1
Marcatore: 38’ st Riccardi (rig.).
ATALANTA (4-4-2): Turrin; Mora, Kresic, Boffelli, Migliorelli; La Vigna, Gasperoni, Castellano (dal 24’ st Tomas), Baldrighi (dal 14’ st Ranieri); Parigi (dal 34’ st Mazzocchi), Lunetta.
A disposizione: Tagliento, Marchetti, Gatti, Bolis, Siani, Susnjara, Di Rocco, Ghidini, Giussani.
All.: Bonacina.
HELLAS VERONA (4-3-3): Vencato; Pavan (dal 29’ st Casale), Contri, Riccardi, Badan (dal 10’ st Grossi); Guglielmelli, Checchin, Speri; Tronco, Tupta, Lancia (dal 33’ st Danzi).
A disposizione: Bianchi, Gilli, Pellacani, Buxton, Hoxha, Dagnoni.
All.: Pavanel.
Arbitro: Sig. Perotti (sez. Aia di Legnano).
Assistenti: Sigg. Graziano (sez. Aia di Mantova) e Bologna (sez. Aia di Mantova).
Calcio Femminile: raggiunti gli ottavi in Champions!
Postata il 16/10/2015 alle ore 13:40
Verona - Obiettivo raggiunto. Il Verona Calcio Femminile pareggia 2-2 al 'Bentegodi' contro il FSK St. Pölten Spratzern (Austria) e raggiunge gli Ottavi di Finale della UEFA Women's Champions League. Dopo il rocambolesco 4-5 dell'andata (in favore delle veronesi), le austriache partono forte e trovano il vantaggio dopo 8 minuti con la rete di Vagò. Il Verona reagisce e con Melania Gabbiadini trova la via del pareggio su calcio di rigore. Nella ripresa è ancora Vagò a portare in vanti il St. Pölten, prima del definitivo pareggio firmato ancora da Melania Gabbiadini, che apre le porte degli Ottavi di finale alla squadra allenata da mister Longega.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = CICLISMO: Oro agli europei su pista per l'italiano VIVIANI!
MOTOGP: In Australia trionfa MARQUEZ che, a due gare dal termine della stagione, è comunque tagliato fuori dal titolo iridato rimasto ormai 'ostaggio' di LORENZO oggi secondo e ROSSI arrivato quarto; il vantaggio di Valentino si riduce a 11 punti...
CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE: Le ragazze dell'AGSM VERONA promosse agli ottavi dopo il 2 a 2 con le austriache dello SPRATZERN al Bentegodi! 17.10.2015 Ciclismo, Viviani oro nell'omnium agli Europei
Elia Viviani
Elia Viviani concede il bis e vince l’oro nell’omnium, agli Europei di ciclismo su pista di Grenchen.
L’azzurro si conferma dopo il successo del 2014, regalando il primo oro all’Italia, dopo l’argento di Consonni nell’eliminazione. Il veronese ha riacciuffato la testa della classifica nell’ultimo sprint della corsa a punti, andando a pari merito con il danese Lasse Norman Hansen (191 punti ciascuno) e portandosi in testa alla classifica.
FONTE: LArena.it
MOTOGP MotoGp: trionfo Marquez in Australia, Rossi quarto
Secondo posto per Lorenzo, che in classifica è ora a -11 dal Dottore. Terzo Iannone
DOMENICA 18 OTTOBRE 2015 06:28
PHILLIP ISLAND - Marc Marquez beffa Jorge Lorenzo nel giro finale di un fantastico Gran Premio d'Australia e si aggiudica la terzultima prova del Mondiale di MotoGp, forse la più bella della stagione. Quarto posto per Valentino Rossi, alle spalle di un Andrea Iannone in stato di grazia che conquista il gradino più basso del podio. In classifica, il Dottore resiste al primo posto, ma vede scendere il suo vantaggio sul compagno-rivale della Yamaha da 18 a 11 punti.
SENZA RESPIRO E’ stata bagarre per tutti e 27 i giri della gara. Iannone e Lorenzo sono stati i protagonisti al via, Marquez ha dovuto tenere testa a un Pedrosa arrembante, mentre da dietro Rossi ha subito recuperato posizioni portandosi nel giro di pochi giri a ridosso del gruppo di testa. Stavolta, rispetto alle ultime gare, Lorenzo non è riuscito a prendere il largo: prima Iannone e poi Marquez sono andati ripetutamente all’attacco, in un vortice di sorpassi e controsorpassi di cui ha provato ad approfittare anche Rossi. Davvero straordinaria la giornata del pilota Ducati, supportato da una moto di nuovo competitiva e praticamente irresistibile in accelerazione. Incredibile il sorpasso effettuato a tre giri dalla conclusione su Marquez e Rossi, bruciati in un colpo solo con una manovra al limite. Da fenomeno anche l’ultimo giro di Marc, quando la gara sembrava ormai in mano a Lorenzo, poi infilato dal pilota della Honda a poche curve dalla fine.
GLI ALTRI Dietro il quartetto delle meraviglie, al quinto posto, troviamo Dani Pedrosa davanti a Maverick Viñales e a Crutchlow. Quindi i due fratelli Pol e Aleix Espargarò, con Bradley Smith a chiudere la top 10. Dietro le Desmosedici di Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso (ancora una gara difficilissima per lui), rientrano in zona punti anche Alvaro Bautista e l’idolo di casa Jack Miller.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Donne Nel Pallone – UEFA Women’s Champions League: capitan Gabbiadini trascina il Verona agli ottavi
AGSM Verona
Giada e Giulia Di Camillo 15-10-2015 23:20
UEFA Women's Champions League. Ieri il Brescia. Questa sera il Verona. E l'Italia sorride. Perché tra le prime 16 squadre d'Europa ci sono due italiane, e sognare insieme, tutti, si può.
Il Bentegodi era bellissimo. Manto erboso perfetto. Tremila persone e tanto, anzi tantissimo gialloblù. Verona 2-2 Spratzern (la gara di andata è terminata 5-4 a favore delle veronesi). Questo il risultato finale. Per le austriache a segno per ben due volte Vagò, mentre per il Verona a siglare l'importantissima doppietta è stata Melania Gabbiadini. Dagli undici metri. Con freddezza. Quella che si usa in certe occasioni. Quando devi buttarla dentro. Senza paure. Perché le tue compagne si fidano di te. Ed è tutto nelle tue mani.
"Abbiamo sofferto, ma lavorando al massimo possiamo arrivare lontano". Queste le parole, al termine della gara, dell'eterna numero 8 gialloblù. Dopo di lei, non poteva mancare il tecnico Renato Longega: "Il nostro passaggio del turno, insieme a quello del Brescia, dimostra che il calcio femminile italiano è sulla strada giusta". E come dargli torto. Oggi il campo ha parlato ancora. E continuerà a farlo. Come è giusto che sia.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Calcio Femminile: raggiunti gli ottavi in Champions!
Postata il 16/10/2015 alle ore 13:40
Verona - Obiettivo raggiunto. Il Verona Calcio Femminile pareggia 2-2 al 'Bentegodi' contro il FSK St. Pölten Spratzern (Austria) e raggiunge gli Ottavi di Finale della UEFA Women's Champions League. Dopo il rocambolesco 4-5 dell'andata (in favore delle veronesi), le austriache partono forte e trovano il vantaggio dopo 8 minuti con la rete di Vagò. Il Verona reagisce e con Melania Gabbiadini trova la via del pareggio su calcio di rigore. Nella ripresa è ancora Vagò a portare in vanti il St. Pölten, prima del definitivo pareggio firmato ancora da Melania Gabbiadini, che apre le porte degli Ottavi di finale alla squadra allenata da mister Longega.
VERONA CALCIO FEMMINILE-ST POLTEN 2-2
Marcatori: 8' pt e 25' st Vagò, 12' pt (rig.) e 42' st Gabbiadini.
VERONA CALCIO FEMMINILE: Ohrstrom, Ledri, Carissimi, Di Criscio, Pirone (dal 43′ st Belfanti), Gabbiadini, Bonetti, Ramera, Squizzato, Maendly (dal 28′ pt Fuselli), Salvai.
A disposizione: Harrison, Marconi, Fuselli, Ambrosi, Baldo, Pavana, Belfanti.
All.: Longega.
ST. POLTEN: Oprea, Poltl, Vagò, Prohaska, Biroovà, Sipos, Tabotta (dal 1′ st Mahr), Zver, Matysova, Petrusova, Dunst (dal 29′ st Eder).
A disposizione: Krejc, Wronski, Babicky, Pinther, Georgieva, Mahr, Eder.
Allenatore: Spilka.
Arbitro: Ester Staubli (Svizzera)
Assistenti: Belinda Brem e Susanne Kung (Svizzera)
Quarto Ufficiale: Tiziana Trasciatti (Italia)
NOTE. Spettatori: 3.000, terreno in perfette condizioni. Ammonite: Ramera, Vagò, Pirone, Di Criscio. Recupero: 2+4.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.