...Dopo l'ultimo turno perso in casa contro il NAPOLI, tra le fila dei tifosi sardi serpeggia il pessimismo ma il CAGLIARI è senz'altro in grado di sfornare una prestazione di rilievo al Bentegodi.
Per rendersene conto basta guardare la rosa di cui può disporre l'ottimo mister MARAN dal portiere CRAGNO nel giro della nazionale azzurra, capitan CEPPITELLI in difesa, allo stesso ex gialloblù IONITA in grado di fornire fisicità e qualità in mezzo al campo dove brillano peraltro anche NAINGGOLAN e JOAO PEDRO, per non parlare di SIMEONE o PAVOLETTI (anche se in questa stagione è stato sfortunatissimo col ginocchio) sul fronte offensivo e della ricca sfilza di 'seconde linee' tra cui BIRSA e altri ex scaligeri quali RAFAEL, CACCIATORE e RAGATZU.
Di contro, l'HELLAS di JURIĆ può certamente contare sulle certezze che si è costruito in questo campionato, sull'entusiasmo di un sesto posto che ha del miracoloso e sul non indifferente fatto di non aver nulla da perdere nel giocare a viso aperto (tratto che peraltro non è mai venuto meno nemmeno contro le grandi della Serie A).
Ci si attende quindi una gara intrigante al Binti.
QUI VERONA VELOSO squalificato, PAZZINI e BORINI infortunati, DI CARMINE e FARAONI in dubbio e SALCEDO in recupero con BADU; saranno quindi due i cambi forzati per il tecnico scaligero: Quello di Miguel, sostituito in mezzo al campo da PESSINA, e quello di BORINI con ZACCAGNI e VERRE a giocare sulla trequarti in appoggio ad un falso nove che potrebbe essere EYSSERIC o ad un nove vero come STĘPIŃSKI nel caso Samuel non fosse ancora al meglio.
Possibile anche lo switch VERRE-EYSSERIC perchè Valerio è certamente più avvezzo del collega francese nel fare il falso nueve in gialloblù.
Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri, Rrahmani-Gunter-Kumbulla, Faraoni-Amrabat-Pessina-Lazovic, Zaccagni-Eysseric, Verre.
QUI CAGLIARI Squadra in ritiro da Martedì a Coccaglio in provincia di Brescia a 900 km da Cagliari per allontanarsi dalle ire dei propri tifosi e recuperare un po' di necessaria serenità.
L’uruguaiano NANDEZ fermato dal giudice sportivo a seguito del decimo cartellino giallo stagionale, in forte dubbio FARAGÒ, recuperano l'ex CACCIATORE, capitan CEPPITELLI, il centrocampista croato ROG e ovviamente 'Ninja' NAINGGOLAN.
Attacco febbrile per CIGARINI che potrebbe dare forfait.
Probabile formazione
4-3-1-2 con Cragno, Pisacane-Klavan-Ceppitelli-Pellegrini, Ionita-Rog-Oliva, Nainggolan, Joao Pedro-Simeone.
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Mister JURIĆ «Il Cagliari in ritiro? Fino a qualche giornata fa era in lotta per la Champions: come ho sempre sostenuto, la linea tra successo e sconfitta è molto sottile e così si può spiegare il loro momento difficile. Di motivazioni ne avranno tantissime, sarà una partita molto difficile. Loro hanno costruito una squadra davvero forte, e all'andata si è percepita questa qualità. È una squadra anche ben allenata: il loro calo può avere tante motivazioni, difficili da spiegare. Quanto mi stimola poter conquistare il decimo risultato utile di fila? Non guardiamo ai primati numerici, ma a continuare a fare bene in generale e a fare un'altra grande prestazione. Come sempre, questa squadra non si può permettere il minimo calo di concentrazione. Gli assenti? Mancheranno Borini, Veloso e Pazzini, mentre la situazione di Faraoni è ancora da definire. Pesa, in particolare, l’assenza di Borini, che ha caratteristiche ideali al nostro gioco, come si è visto nelle ultime sfide. Di Carmine? Sta bene, ma in attacco non ho deciso chi schierare. Badu? E' tornato in gruppo, non è facile ripartite dopo questi lunghi stop, ma ha lavorato tutta la settimana con noi. Salcedo? Sta sempre meglio, gli manca ancora un po' di forza, ma è un'opzione tattica importante, anche a partita in corso. L'impresa della Primavera in Coppa Italia? La squadra è veramente interessante e ci sono prospetti di qualità, che spero avranno l'opportunità di crescere e potranno un giorno far parte del Verona. Da parte mia tantissimi complimenti per il grande traguardo raggiunto, a tutti i ragazzi ma anche al Responsabile Massimo Margiotta e mister Nicola Corrent» HellasVerona.it
Mister MARAN tecnico del CAGLIARI «Stiamo vivendo questo momento in maniera forte, con la partecipazione di tutti. In ritiro abbiamo lavorato nel modo giusto, c’è la volontà di fare le cose per bene per uscire da questa situazione. L’Hellas tira fuori il massimo dall’entusiasmo dato dai risultati. Gioca un calcio ad alta intensità, è la loro arma migliore: noi dovremo essere bravi a ribattere colpo su colpo. Abbiamo lavorato sia sul modulo a 4 dietro che quello a 3. Siamo pronti a gestire più situazioni, mi tengo aperte entrambe le strade» TGGialloBlu.it
Preben ELKJAER a 'La Gazzetta dello Sport' «Si può sognare? Si deve sempre farlo, è giusto, non è mai sbagliato. Non ha senso non avere dei sogni. La storia del Verona lo insegna. Qualificarsi all’Europa League? Avanti così, chissà. Certo, prima c’è da garantirsi la salvezza, a scanso di imprevisti, ma manca poco, l’obiettivo è vicinissimo. Ancora qualche punto e sarà fatta... L’Hellas di Ivan Juric? Hanno un grande spirito. Lottano insieme, sono organizzati, si vede che c’è partecipazione, che sono una squadra, non si demoralizzano se ci sono delle difficoltà. Questo è un fatto fondamentale» Hellas1903.it
Il doppio ex Fabrizio CAMMARATA «È norma che per una neopromossa il primo obiettivo è quello di salvarsi ma lo scorso agosto io son stato a Veronello a seguire alcune sessioni di allenamento di mister Juric e la cosa che mi aveva più colpito, tralasciando la parte tattica e tecnica, è che si veda una grande complicità, una grande voglia voglia di stare tutti uniti e compatti. Certamente i risultati, però quella cosa lì mi aveva colpito, e ormai Verona è diventata una realtà grazie ad un grande lavoro da parte di Juric che ha una rosa che lotta dal primo all’ultimo: questo è già un grande risultato. Se a questo poi aggiungi un pubblico che ti spinge come quello veronese, allora si crea quel connubio giusto tra squadra e ambiente. Una cosa va sottolineata, che valorizza ancora di più il lavoro fatto da Juric, è il modo in cui il Verona affronta le partite: ci sono delle solide basi, dei solidi principi e poi da lì a seconda dell’avversario gioca con una punta, con due oppure senza in qualche caso. Verona-Cagliari? Sarà una bella partita perché si tratta di due squadre che cercano di proporre e hanno ottime individualità dal centrocampo in sù. In molte cose Verona e Cagliari si somigliano e poi hanno entrambe un pubblico che ti spinge sempre a fare meglio. Entrambe stanno facendo un campionato importantissimo e di certo daranno vita a 90’ tirati» Calcio.FanPage.it
Pierino FANNA «Questa squadra ha stupito un po’ tutti. E’ una bella sorpresa, essere protagonista in Serie A non è facile. Brava la società a puntare su Juric, un allenatore con idee innovative e un gioco di corsa e personalità come Gasperini, di cui è stato suo giocatore e di fatto allievo. Sono contento che dopo anni di anonimato, a Verona si stia rivedendo il bel calcio» CalcioToday.it
Matteo LOVATO si presenta «Le prime impressioni e il salto dalla C alla Serie A? È un privilegio per me essere qui ed è difficile spiegare a parole quello che provo e che ho provato. Ho trovato delle ottime persone, dentro e fuori dal campo, e voglio ringraziarle per l’accoglienza e l’aiuto che mi hanno dato. Io sono qui per migliorarmi tutti i giorni, la differenza ovviamente ancora c’è, ma cerchiamo di limarla giorno dopo giorno, lavorando al massimo. L’arrivo all’Hellas? È stato improvviso, mi hanno detto che c’era l’opportunità di andare al Verona: non ci ho pensato due volte, ho preso la macchina e sono venuto qui. Juric? Il mister trasmette tantissima grinta, voglia di migliorarsi e allenarsi. Avevo già avuto la possibilità di vederlo, seppur da ‘distante’, al Genoa. Anche lui è una grandissima persona, con valori importanti. Non saprei spiegarvelo bene, bisognerebbe viverlo. Certamente lui e il suo staff sanno quello che fanno e gli obiettivi che vogliono raggiungere, così come tutti i giocatori e la dirigenza: tutti noi lavoriamo per continuare così come abbiamo fatto sinora. Che giocatore sono? Ho tanto da migliorare, anche tecnicamente e sui movimenti difensivi, sui quali non si smette mai di apprendere. Credo di essere un difensore aggressivo, che sa marcare: caratteristiche in linea con quello che chiede il mister. So che devo crescere tanto, ma sono qui per questo. Il debutto tra i professionisti? Giocare per una città e per i tifosi ti spinge a dare sempre il massimo ogni volta. Giochi per la maglia, per la squadra, ma anche per chi ti sostiene in tribuna. Tutto questo mi ha fatto crescere a livello calcistico e a livello umano» HellasVerona.it
Il doppio ex SILVESTRI sulla prossima sfida col CAGLIARI a L'Arena «Col Cagliari ho fatto pure l’esordio in Serie A. Era squalificato Avramov, il titolare. Giocai discretamente... Sarà durissima. Loro devono risollevarsi ma noi li affronteremo con grande umiltà e poi faremo i conti. I complimenti fanno sempre piacere, però è tutta la squadra che sta facendo grandi cose. Il merito è del club e del mister. Poi veniamo noi che siamo molto uniti. In queste nove partite consecutive senza perdere ci siamo andati vicino a non far risultato ma anche a trasformare in vittoria qualche pari. Adesso va così. Siamo consapevoli della nostra forza» CalcioHellas.it
Joao PEDRO centrocampista del CAGLIARI «Abbiamo davanti una settimana importante, mettiamo la testa sul lavoro e pensiamo alla sfida in casa di un altro avversario forte come l'Hellas Verona. Come noi qualche mese fa, adesso sono loro nella parte di sorpresa del campionato: puntiamo a cambiare scenario con una bella partita domenica» CagliariCalcio.com
Matteo LOVATO si presenta
La Primavera di CORRENT nella storia! Per la prima volta la squadra giovanile gialloblù accede alla finale di Coppa Italia di categoria pur perdendo per 3 a 1 la partita di ritorno grazie ai gol in trasferta dopo la vittoria per 2 a 0 nell'andata.
In finale la FIORENTINA, che ha battuto la JUVENTUS, attende gli scaligeri il 10 Aprile prossimo.
Mercato: Nell'ambito dell'operazione KUMBULLA VERONA e INTER potrebbero parlare anche del fantasista CHONG, in uscita dai Red Devils, ed in procinto di approdare in nerazzurro al termine dell'attuale stagione. L'olandese ha rifiutato il prestito al BARÇA e, bloccato dagli effetti del corona virus in Cina, potrebbe alla fine approdare all'HELLAS.
Blog: Dovremmo tutti tifare Hellas Verona
Matteo Paniccia
20 febbraio 2020 08:56
In un mondo (calcistico) dove tutti parlano della Juventus di Sarri, dell’Inter di Conte e della Lazio di Simone Inzaghi, c’è una squadra che finora è sempre passata in sordina, ma che ora, risultato dopo risultato non può più essere ignorata, nemmeno volutamente: stiamo parlando dell’Hellas Verona di Ivan Juric, che appena due settimane fa ha battuto la prima della classe.
Investimento oculato
La squadra di Maurizio Setti, insieme al lavoro dell’allenatore Juric, ci sta dando una lezione davvero importante: non è vero che per vincere bisogna spendere, e quello che sta facendo finora l’Hellas Verona, ne è la prova. Dopo la retrocessione in Serie B nella stagione 2017-2018, l’Hellas è tornata subito nel massimo campionato italiano, senza però “spendere e spandere” per ottenere risultati. In maniera davvero ponderata infatti, è stata costruita una squadra secondo una logica precisa, che corrisponde alle idee dell’allenatore. Sono stati presi alcuni giovani in prestito, come Tutino, Dimarco e Gunter, assieme a tre colpi a titolo gratuito che stanno rendendo benissimo: Lavovic, Veloso e Borini. I primi due provenienti dal Genoa, quest’ultimo invece, dal Milan. È stato speso un milione di euro per portare a Verona l’ala sinistra Antonino Ragusa dal Sassuolo, assieme ai due e ai quattro milioni per accaparrarsi Amir Rrahmani e Sofyan Amrabat, giocatori che hanno mostrato un exploit clamoroso. Il loro valore di mercato si è infatti raddoppiato, tanto che il loro destino è già segnato: Amrabat a fine stagione raggiungerà la Fiorentina, mentre Rrahmani il Napoli, portando nelle casse della società un totale complessivo di ben trentacinque milioni di euro. Un vero e proprio tesoretto.
“Giocare a calcio”
Ma come fa una squadra partita con l’obiettivo di raggiungere una salvezza tranquilla, a ritrovarsi in piena lotta per l’Europa League? La risposta è semplice: l’Hellas Verona gioca un calcio moderno, grazie al tocco di Ivan Juric. L’allenatore croato ha conferito alla sua squadra una precisa identità di gioco, che i suoi ragazzi stanno esprimendo al meglio delle loro potenzialità. Schierati con un “semplice” 3-4-2-1, sono due le colonne portanti del centrocampo di questa squadra: Amrabat e Veloso. Il primo ha sempre il compito di pressare gli avversari, rendendo difficile la costruzione di gioco (come nel caso della partita contro la Juventus, dove Pjanic non ha mai avuto tempo di ragionare), il secondo invece è quello che ha il compito di dettare i tempi. Ogni pallone della fase offensiva, passa infatti dai piedi di Miguel Veloso, che scartato dal Genoa perché ritenuto ormai superfluo, sta giocando una stagione davvero ad alti livelli, forse come non ne giocava da tempo.
Nella partita con la Lazio ad esempio, il centrocampista portoghese ha avuto tra i piedi la bellezza di settanta palloni. Altre due pedine fondamentali per gli schemi di Juric, sono Faraoni e Lazovic. Entrambi coprono le fasce, la destra il primo, e la sinistra il secondo. Faraoni, promessa da tempo immemore, sta trovando a Verona l’ambiente giusto in grado di valorizzarlo, e lo sta dimostrando a suon di prestazioni: nella gara contro il Milan a San Siro è anche arrivato il goal. Lazovic invece, arrivato a parametro zero dopo essere stato anche lui scartato dal Genoa, sta facendo rimpiangere chi ha smesso di credere in lui: finora ha messo a referto un goal e quattro assist, oltre a prestazioni di grande qualità. Quello che infatti i due esterni sono chiamati a fare, è di spingere con grande intensità lungo tutta la fascia, aiutati anche dal difensore centrale Kumbulla: nella partita contro la Lazio, il difensore albanese si è presentato spesso al limite dell’area di rigore laziale, dalle parti dove agiva Lazovic. Cosi facendo, Kumbulla ha costretto Patric agli straordinari. Un’altra caratteristica di questa squadra riguarda poi il ruolo della punta: pur avendo a disposizione delle “punte di peso” come Pazzini, Borini e Stepinski, Juric chiede ai suoi attaccanti di svariare spesso. Borini ad esempio parte da trequartista, ma in alcune occasioni si alza a punta centrale e viceversa, per non lasciare mai un riferimento ai difensori.
Il futuro di questo Verona
Il Verona sta lottando per entrare nella prossima Europa League, obiettivo che andrebbe a coronare una stagione stupenda: non dimentichiamoci infatti che appena due anni fa, la squadra di Maurizio Setti salutava la Serie A per retrocedere in Serie B. E da neopromossa sta disputando una stagione pazzesca. Ma quale sarà il suo futuro? Europa o non Europa, a fine stagione andranno via due “pezzi pregiati” come Amrabat e Rrahmani, oltre a giocatori come Kumbulla, che sarà sicuramente corteggiato dai club di mezza Europa. La società dovrà fare delle scelte ben precise: pensare solamente a far cassa, o investire le entrate per continuare a dar vita a quanto di buono Ivan Juric. Perché le basi per diventare “la nuova Atalanta” ci sono tutte.
FONTE: VivoPerLei.CalcioMercato.com
APPROFONDIMENTI La Nuova Sardegna – Rolando Maran in bilico, a Verona la svolta?
L’ex tecnico del Chievo lascia o raddoppia proprio nella città che lo ha visto protagonista e da calciatore e da allenatore
di Luca Zanda 20 Febbraio, 2020 - 07:52
Il Cagliari suda e fatica a Coccaglio, vicino Brescia, per preparare la sfida delicata in programma domenica al Bentegodi contro l’Hellas Verona.
MARAN A RISCHIO. Come riporta La Nuova Sardegna tra i tanti temi legati alla sfida, c’è quello dell’eventuale cambio in panchina qualora il Cagliari infilasse l’undicesimo risultato senza vittorie.
FONTE: CalcioCasteddu.it
RASSEGNA CdV - Hellas, la saracinesca abbassata. Vittorie e gioco nascono in difesa
20.02.2020 11:00 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Fonte: Corriere di Verona
Il "Corriere di Verona" di oggi si sofferma su uno dei punti di forza dell'Hellas, la difesa:
"La forza della difesa fa grande l’Hellas. In una squadra, quella diretta da Ivan Juric, che gioca a memoria, la differenza la fa una tenuta in copertura che ha pochi eguali nella storia gialloblù. Dopo ventiquattro giornate di campionato, il Verona ha subito 24 gol. Il dato colloca l’Hellas ai vertici della serie A, visto che a far meglio sono state, fin qua, soltanto la Lazio (21), l’Inter (22) e la Juventus (23), ossia le tre formazioni che si contendono lo
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Cagliari, a Verona non puoi sbagliare: i motivi, i perché e le conseguenze
Quella contro gli scaligeri sarà una gara che può valere una stagione
pubblicato il 19/02/2020
Michelangelo Corrias
Il Cagliari non può più sbagliare. Dopo la sconfitta contro il Napoli (che si aggiunge a quelle di Lazio, Udinese, Juventus, Milan e Genoa, per un totale di 6 nelle ultime 10 gare), un altro passo falso potrebbe costare caro a squadra e allenatore.
I motivi
Come accennato prima, 6 insuccessi su 10 match sono troppi per chiunque, soprattutto se si va a guardare la prima parte del girone d'andata, dove i rossoblu persero solo le prime due contro il Brescia e l'Inter che lotta per lo scudetto. Nessuno ha fatto peggio dei sardi dalla 14^ giornata a questa parte, neanche la Spal ultima in classifica.
L'umore della piazza poi non è dei migliori. C'è tanta rabbia, che si sta piano piano trasformando in rassegnazione: i tifosi non vedono i tre punti da inizio dicembre, le scuse sono finite e contano solo i risultati.
Nell'anno del Centenario si spera di vedere qualcosa di diverso dalle solite stagioni, e gli isolani ci sono riusciti alla grande sorprendendo anche i più ottimisti, ma adesso il ruolino di marcia è da retrocessione.
Perché
Il Verona ha 35 punti contro i 32 dei sardi, un successo in terra veneta significherebbe agganciare gli scaligeri ed essere virtualmente al sesto posto, anche se bisognerà vedere cosa faranno le altre. Ma al di là della classifica, ci sarebbe il fattore morale, che in questo momento vale più di tutti: tornare a vincere vorrebbe dire scacciare in parte gli ultimi due mesi bui.
Inoltre, espugnando il Bentegodi, si tornerebbe in corsa per l'Europa. Quella contro la squadra di Juric sa proprio di ultima chiamata, dentro o fuori, il treno poi non passa più.
Le conseguenze
A seconda di come andrà dunque, occhio alle ripercussioni su ambiente, squadra e Maran. Già, Maran: il tecnico trentino potrebbe trovarsi a rischio esonero, o peggio, se dovesse tornare a mani vuote da Verona. Ecco che allora un successo scaccerebbe i fantasmi e porterebbe quella tranquillità che non si respira da troppo tempo in casa rossoblu.
Basta una scintilla per riaccendere quel fuoco spentosi dopo la gara contro la Lazio, e il Cagliari proverà a ritrovarla contro l'Hellas, per una sfida che può determinare il senso di una stagione.
FONTE: BlogCagliariCalcio1920.net
Il Cagliari va in ritiro a 900 chilometri dalla Sardegna: clima pesante in città Il Cagliari ha annunciato ufficialmente che andrà in ritiro in vista della partita contro il Verona, in programma domenica alle 15.00. L’aspetto insolito della vicenda è la sede scelta per il ritiro: da domani la squadra si allenerà a Coccaglio, in provincia di Brescia, anche per sfuggire ai malumori della tifoseria.
18 FEBBRAIO 2020 22:18 di Redazione Sport
Il Cagliari non sa più vincere e il club ha preso una decisione tipica del mondo del calcio, in questi casi: si va in ritiro. La curiosità è la sede scelta dal club sardo per allenarsi in vista della prossima partita – in programma per domenica contro il Verona -, lontana circa 900 chilometri da Cagliari. Da domani Maran e i suoi uomini si metteranno al lavoro presso il centro sportivo di Coccaglio, località in provincia di Brescia. Logisticamente un'ottima scelta, vista la distanza ridotta da Verona, ma presumibilmente non è stato questo il motivo principale che ha spinto il Cagliari così lontano dalla Sardegna.
Perché il Cagliari va in ritiro
Il clima in città attorno al Cagliari si è fatto progressivamente sempre più pesante nel corso delle ultime settimane. L'attuale stagione, da esaltante nei primi mesi di campionato, è diventata giornata dopo giornata sempre più anonima. L'ultima vittoria dei sardi risale al 2 dicembre, contro la Sampdoria. Da allora, nelle dieci partite disputate, sei sconfitte e quattro pareggi che hanno mosso in modo impercettibile la classifica. Dalle zone che valgono l'Europa, il Cagliari è scivolato mestamente verso l'undicesima posizione. Domenica, in occasione dell'ultima sconfitta rimediata contro il Napoli, la squadra è stata duramente contestata dai tifosi.
Un episodio che si va ad inserire in un contesto già piuttosto agitato di suo, in fibrillazione già nei giorni precedenti per le fake news divulgate via Whatsapp sulle motivazioni dell'infortunio di Pavoletti, circolate al punto da costringere la società ad una conferenza stampa ufficiale per smentire le ricostruzioni. Ora una nuova scelta mirata a ritrovare la serenità, a costo di allontanarsi quasi 1000 chilometri da casa. Nella speranza che il Cagliari possa ricompattarsi e ritrovare la strada verso la vittoria.
FONTE: Calcio.FanPage.it
Domenica il Cagliari sfiderà a domicilio un Verona che ha rubato la scena proprio ai sardi prendendosi meritati applausi e la nomea di sorpresa del torneo
Il Cagliari per dare un colpo di spugna al passato recente e ripartire, l’Hellas per restare sul treno che porta all’Europa League. Domenica pomeriggio i rossoblu saranno di scena al Bentegodi nella 25ª giornata di Serie A contro un Verona che si è preso la parte di vera e propria rivelazione del campionato. La squadra di Juric, neopromossa, nel 2020 viaggia a media da Champions League (2 punti a partita) e non sembra intenzionata ad arrestare la sua corsa. Reduci da nove risultati utili di fila, gli scaligeri stanno vivendo un momento molto simile a quello attraversato dal Cagliari in autunno. Per i gialloblu si sprecano i complimenti ed i numeri sono eloquenti: l’Hellas in Europa è sesta per risultati utili consecutivi, dietro il PSG.
Una situazione, come detto, molto simile a quella vissuta dalla squadra di Maran sino a due mesi fa. Poi il buio e ben dieci partite senza vittoria. La prestazione che ha portato alla sconfitta contro il Napoli (nella partita definita da Maran come quella della svolta) ha fatto scattare la contestazione dei tifosi ed il club ha deciso di tentare di porre rimedio all’emorragia di risultati con il ritiro: il Cagliari preparerà la sfida del Bentegodi a Coccaglio, nel bresciano. Una soluzione per tentare di compattare il gruppo ed isolarlo da un ambiente esterno che sino a poco tempo fa era una delle armi per la scalata della classifica.
Così lontane, per contesto ed umori, così vicine in classifica. La discesa in picchiata dei sardi ha fatto crollare l’entusiasmo. Ma, di fatto, la zona europea dista appena tre lunghezze. Per certi versi il Cagliari domenica sfiderà il suo passato ed avrà l’opportunità di dare una nuova svolta – per davvero – al suo campionato.
FONTE: CagliariNews24.com
NEWS
20 febbraio 2020 - 16:29 L’avversario, il ritorno col Cagliari
Torna Nainggolan dalla squalifica, ma è un periodo nero per i sardi
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi
(Foto Getty Images)
Dopo il pareggio in trasferta con l’Udinese, il Verona torna al Bentegodi per affrontare il Cagliari, allenato da Rolando Maran.
COME ARRIVA – La vittoria per la squadra sarda manca da dieci giornate: per risalire agli ultimi tre punti bisogna tornare ai primi di dicembre, alla gara vinta contro la Sampdoria. Dopo quel risultato, quattro pareggi e sei sconfitte, di cui due stop proprio nelle ultime due giornate, contro Genoa e Napoli.
CLASSIFICA – Il Cagliari è undicesimo in classifica, con 32 punti – solo 3 in meno dell’Hellas. I gol segnati in campionato sono 38, quelli subiti sono in totale 36.
MERCATO – Solo due innesti per la squadra di Maran nella sessione di riparazione, ed entrambi per l’attacco. Dal PSV è arrivato l’uruguaiano Gaston Pereiro e dalla Spal Paloschi. Percorso inverso per Castro e Cerri, entrambi girati al club di Ferrara, mentre il centrocampista Deiola è finito al Lecce.
PROBABILE FORMAZIONE – Assente Nandez per squalifica, dovrebbe giocare Rog nel centrocampo di Maran. In difesa, possibile conferma Walukiwicz al fianco di Klavan, per il resto spazio alla formazione titolare.
L’ANDATA – La gara di andata era terminata 1-1 in Sardegna. Il Cagliari è passato in vantaggio nel primo tempo con un cross di Castro che ha ingannato Silvestri, finendo direttamente in porta. Nella ripresa ci ha pensato Faraoni a pareggiare, approfittando di un errore di Pisacane in area. Di seguito, gli highlights della partita.
NEWS
19 febbraio 2020 - 07:51 Verona, è un 2020 da Champions
Sono 16 i punti raccolti nel nuovo anno dai gialloblù, soltanto la Lazio ha fatto meglio
di Redazione Hellas1903
Ritmo da Champions per il Verona nel 2020.
I gialloblù, come riferisce “La Gazzetta dello Sport”, hanno totalizzato, nel nuovo anno, 16 punti, con quattro vittorie e altrettanti pareggi in otto partite.
Solamente la Lazio ha fatto meglio, toccando quota 20.
Se si esclude la gara di recupero proprio con i biancocelesti, e considerando i sette turni disputati da tutte le altre squadre, l’Hellas è comunque a 15, con la Lazio a 19, e alla pari con la Juventus al secondo posto da gennaio in poi.
18 febbraio 2020 - 19:53 I segreti della super difesa del Verona di Juric
L’approfondimento tattico di Michele Tossani
di Michele Tossani, @MicheleTossani
Getty Images
Una delle chiavi della sinora straordinaria stagione dell’Hellas Verona è la fase difensiva interpretata dagli uomini di Juric. Alcuni numeri prodotti da Flavio Fusi per @StatsBomb evidenziano come la difesa dei gialloblù, oltre ad essere la quarta migliore del campionato per reti subite (24) risulta essere la migliore (insieme alla Juventus) per quanto riguarda il valore dei tiri concessi in termini di xG (0.07).
A favorire questi risultati è uno stile particolarmente aggressivo, fondato sul concetto di pressare in avanti. Infatti, anche se il Verona è in grado (quando necessario) di abbassarsi e difendere posizionalmente nella propria trequarti, generalmente la squadra di Juric attua una pressione offensiva registrando il sesto PPDA del campionato con un dato di 8.63 passaggi concessi prima di un’azione difensiva.
L’intera fase di non possesso dei gialloblù si poggia sul concetto di duello individuale. Juric ha infatti predisposto un sistema di marcature uno contro uno a tutto campo simile a quello implementato dal suo mentore Gian Piero Gasperini prima al Genoa e poi all’Atalanta.
Per sostenere questo tipo di approccio difensivo il Verona deve giocare ad alti ritmi. E infatti l’attuale sesta forza del torneo risulta quinta per media di km percorsi a partita con 109.487. Dato che, se incrociato con quello del tempo di possesso medio a partita (22’30’’, diciassettesimo della serie A) rende l’idea di una compagine costruita per giocare un calcio iper-verticale e aggressivo.
In questo contesto tattico non sorprende quindi che giocatori come Rrahmani (63.9), Kumbulla (68.8) e Gunter (63.3) ma anche centrocampisti come Amrabat (61.5) e Miguel Veloso (51.4) abbiano registrato finora più del 50% di successo nei contrasti. Rrahmani è anche il primo giocatore del campionato per numero di recuperi (356).
FONTE: Hellas1903.it
L'AVVERSARIO DEL VERONA CAGLIARI, PANCA BOLLENTE
SE PERDE A VERONA...
21/02/2020 11:05
Fino a due mesi e mezzo fa il Cagliari era la rivelazione del campionato. Squadra che viaggiava a mille allora, campagna acquisti sontuosa, addirittura la zona Champions League a tiro. Il punto conquistato dal Verona all’andata, frutto del gol rocambolesco di Faraoni, fu salutato come una mezza impresa.
Quel Cagliari faceva paura a tutti. A due mesi e mezzo fa, era il 2 dicembre 2019, risale l’ultima vittoria dei sardi. Un pirotecnico 4-3 alla Sampdoria che sembrava il viatico di una stagione sontuosa. Invece il Cagliari di Maran si è inceppato. Non vince più, ed ora è una squadra sull’orlo di una crisi di nervi. L’ultima sconfitta con il Napoli è sfociata in una dura contestazione da parte dei tifosi cagliaritani e la squadra è stata mandata in ritiro a Coccaglio nel bresciano. La gara di domenica al Bentegodi contro il Verona è vista come una sorta di ultima spiaggia. Anche per la panchina di Rolando Maran su cui evidentemente ricadono molte responsabilità per questa situazione. La classifica che era ricchissima si è pian piano assotigliata. Con soli 4 punti racimolati in dieci gare, il Cagliari ha 32 punti, tre in meno rispetto all’Hellas, a dieci punti dalla zona retrocessione, distanza che regala ancora tranquillità ma non infinita. L’involuzione è stata netta. Nonostante la società abbia messo a disposizione di Maran un organico di primissimo ordine. Persino l’infortunio grave di Pavoletti (infortunio che ha avuto una recente drammatica ricaduta) è stato tamponato con l’arrivo del gioiellino Simeone, un attaccante che piaceva moltissimo a Juric che lo avrebbe voluto fortemente a Verona. In effetti non è l’attacco che preoccupa. Perchè il Cagliari ha segnato tantissimo, 38 gol, dieci in più rispetto al Verona, bottino che pone la squadra di Maran al sesto posto tra gli attacchi più prolifici. Semmai è la fase difensiva che fa difetto. Perchè i gol presi sono 36 contro i 24 dei gialloblù che hanno la quarta miglior difesa del torneo.
Non è un segreto per nessuno a Cagliari che al di là delle dichiarazioni di facciata, Maran a Verona si giochi il posto. Dovesse andare male, il Cagliari cambierà allenatore per ridare vigore ad una stagione che era partita con tutt’altri presupposti.
MAI SCONFITTO NEL 2020 L'Hellas imbattuto di Ivan è da record
18/02/2020 12:00
Non ci sono più aggettivi per definire l'Hellas targato Ivan Juric. La squadra del tecnico croato gioca ogni partita alla pari con tutte le avversarie, anche contro le prime della classe che puntano allo Scudetto.
Juric continua ad accumulare record su record. L'Hellas è da nove partite di fila che non perde in campionato: non hai mai perso in questo 2020. Per la prima volta, nella sua storia, il Verona è rimasto imbattuto nelle prime otto gare di un anno solare in Serie A dove, al momento, sta facendo meglio solamente la Lazio di Simone Inzaghi con una striscia di 19 risultati utili consecutivi.
QUASI GLI STESSI PUNTI DEL PRIMO MANDORLINI La neopromossa che viaggia come una big
17/02/2020 17:30
L'Hellas di Juric sta stupendo tutti. Era da anni che la Serie A non vedeva viaggiare così forte una neopromossa. Si deve tornare indietro ai tempi della Juventus (quando nel 2007 tornò in Serie A dopo la retrocessione in Serie B per gli scandali di Calciopoli) per vedere una neopromossa così forte e competitiva.
Anche se qualche anno fa c'era stata un'altra neopromossa davvero sorprendente ed era stata proprio il Verona. L'Hellas targato Mandorlini che, con Jorginho, Romulo, Iturbe e Luca Toni, chiuse la stagione al decimo posto, a quota 54 punti.
Dopo 24 giornate l'Hellas di Mandorlini aveva fatto 36 punti: era sesto a pari merito con Torino e Parma. Proprio come l'Hellas di Juric che ora è sesto (col Parma) ma con un punto in meno, a quota 35 punti.
NUMERI IMPRESSIONANTI Hellas, una difesa record da Scudetto
17/02/2020 12:15
Una retroguardia da Scudetto. L'Hellas, dopo il pareggio di Udine, mantiene il sesto posto che significa virtualmente Europa. La squadra di Juric ora è a quota 35 punti (insieme al Parma). Un pareggio a reti bianche che consolida il Verona tra le più forti difese del campionato.
Il Verona ha subìto solo 24 gol (media di una rete a partita). Meglio hanno fatto solamente le tre squadre che lottano per lo Scudetto (Lazio 21 gol, Inter 22 gol, Juventus 23). I gialloblù, inoltre, sono riusciti a mantenere la porta inviolata per la nona volta in questa stagione.
Nelle otto gare giocate nel 2020 (compreso recupero con la Lazio), l'armata gialloblù di Juric ha incassato solo quattro reti. Nessuno ha fatto meglio del Verona in questo singolo dato, nemmeno le tre big del campionato.
FONTE: TGGialloBlu.it
Secondo il Corriere dello Sport, nell'ambito della trattativa per Kumbulla, Inter ed Hellas Verona parleranno anche di Tahith Chong, fantasista 1999 che i nerazzurri tessereranno dal Manchester United tra quattro mesi, quando scadrà il suo legame coi Red Devils. Non sembrano esserci più dubbi, anche perché, stando al quotidiano romano, nelle ultime settimane l'olandese ha detto no al Barcellona: sfumata la possibilità di andare in prestito allo Jiangsu (per il Coronavirus, ndr), il Verona potrebbe essere una possibilità concreta anche per il modulo di Juric, particolarmente adatto alle sue caratteristiche tecniche.
17/2 ALLE 14:45 SERIE A
di MARCO CONTERIO @MARCOCONTERIO Che fine ha fatto il Cagliari?
Angelo Domenghini, che con l'Inter ha vinto tutto e che ha vinto uno Scudetto pure col Cagliari nel 1970, a novembre fu profetico sugli isolani. "Rimarrei con i piedi per terra, si fa in fretta di parlare di Champions e poi dopo due ko si parla di esonero". Eppure la media della formazione di Rolando Maran nelle prime giornate era da sogno. Quarto posto all'undicesima e megia inferiore solo a quella di Manlio Scopigno. Cagliari sognava, prima che fosse Natale al contrario. Perché non vince dal 2 dicembre in Serie A, tre giorni più tardi se si considera la Coppa Italia. Da allora, la formazione di Maran si è fermata, s'è arrestata. Ha perso contro Lazio, Udinese, Juventus, Milan, Genoa, Napoli. Ha pareggiato contro Sassuolo, Brescia, Inter, Parma. E' crollata per 4-1 coi nerazzurri in Coppa. Costantemente incostante, piccola con piccole e mai grande con le grandi, da allora.
Che fine ha fatto il Cagliari? Sicché la domanda sorge spontanea perché quando su queste colonne chiedemmo chi fosse la sorpresa di stagione, i più dissero "Cagliari!". L'Europa League è a tre punti, solo che prima era fuga con le grandi, ora è rincorsa alle altre sorprese. Hellas Verona su tutte, ma pure Parma e Bologna, e in mezzo ci sono il Napoli e via discorrendo, e rincorrendo. Rolando Maran, fa sapere il Cagliari, non è in discussione, ma ieri Tommaso Giulini era furente per la sconfitta maturata contro gli azzurri. Una prestazione sotto tono, una rosa che dopo le stelle, è piombata in una grigia mediocrità. Basta poco per tornare a sorridere e pure a sognare, sebbene la ricetta di Domenghini torni sempre valida. Dai voli pindarici, ora pare che manchi il terreno sotto ai piedi. Basta piantarli per terra. Cagliari sa bene come tornare. Serve vincere, però.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
UFFICIALE: #VERONACAGLIARI RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
23/FEBBRAIO/2020 - 09:10
Verona - Preso atto delle decisioni assunte dal Consiglio dei Ministri in merito a tutti gli eventi sportivi in programma domenica 23 febbraio in Lombardia e in Veneto, la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi di Hellas Verona - Cagliari, match previsto per oggi, alle ore 15, allo stadio Bentegodi e valido per la 25a giornata della Serie A TIM.
#VERONACAGLIARI: LE STATISTICHE
22/FEBBRAIO/2020 - 18:01
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Cagliari, 25a giornata della Serie A TIM 2019/20, in programma domenica 23 febbraio (ore 15) allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI - Si contano un totale di 29 precedenti tra Hellas Verona e Cagliari in Serie A: 11 vittorie per i gialloblù, 8 pareggi e 10 vittorie per i rossoblù. Entrando nel dettaglio, l'Hellas Verona ha vinto 6 delle ultime 9 gare contro il Cagliari nel massimo campionato, dopo che aveva ottenuto 5 successi nei precedenti 20 incontri.
LE CURIOSITA' - Per la prima volta nella sua storia, l'Hellas Verona è rimasto imbattuto in tutte le prime 8 gare di un anno solare in Serie A (4 successi e 4 pareggi nel 2020) ottenendo ben 16 punti. I gialloblù hanno inoltre guadagnato 21 punti al 'Bentegodi' in questo campionato; solo Juventus, Lazio e Inter hanno fatto meglio in casa.
L'AVVERSARIO – Il Cagliari ha subito una sola rete nei primi 15 minuti di gioco, solo il Lecce (ancora a quota zero) ha fatto meglio nel campionato in corso. I rossoblù inoltre non hanno vinto nessuna delle ultime 10 partite di campionato (4 pareggi e 6 sconfitte).
FOCUS GIOCATORI – Marco Silvestri ha mantenuto la porta inviolata ben 9 volte in questo campionato, record alla pari di Gianluigi Donnarumma. L’ultimo portiere gialloblù ad aver ottenuto più 'clean sheet' in una singola stagione di A è stato Sebastien Frey (12) nella stagione 1999/2000.
Marco Davide Faraoni ha messo a segno la prima delle 3 reti, con la maglia dell'Hellas Verona in Serie A, nel match d’andata contro il Cagliari – l’esterno italiano ha già preso parte a 6 gol in questo campionato (3 reti e 3 assist).
3 sono gli 'ex' della partita: Marco Silvestri (con la maglia del Cagliari nel 2013/14), Artur Ionita (con la maglia dell'Hellas Verona tra il 2014 e il 2016, siglando 6 reti) e Rafael (con la maglia dell'Hellas Verona, protagonista della promozione in Serie A nella stagione 2012/13).
Peschiera - Nella vigilia del match di domani, domenica 23 febbraio, contro il Cagliari (stadio Bentegodi, ore 15), seduta pomeridiana per i gialloblù - allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera - con riscaldamento iniziale, lavoro specifico sulla rapidità, partitella a tema, esercitazioni tattiche e, in conclusione, mini-partita a campo intero.
Peschiera - È proseguita oggi, venerdì 21 febbraio, la preparazione dei gialloblù al match di domenica al Bentegodi (ore 15) contro il Cagliari. Allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera, seduta mattutina con sessione di lavoro in palestra ed esercitazioni tattiche in campo.
Peschiera - È proseguita oggi, mercoledì 19 febbraio, la preparazione dei gialloblù al match di domenica al Bentegodi (ore 15) contro il Cagliari. Allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera, seduta mattutina con riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita, prima a campo ridotto e poi a campo intero.
COPPA ITALIA PRIMAVERA: CHE BELLA STORIA, SIAMO IN FINALE CONTRO LA FIORENTINA!
19/FEBBRAIO/2020 - 13:55
Roma - La Primavera allenata da mister Nicola Corrent, per la prima volta in assoluto nella storia del Club gialloblù, giocherà una finale di Coppa Italia. A Roma la sconfitta per 3-1 è stata indolore, grazie alla vittoria per 2-0 nella gara d’andata. Dopo SPAL, Pordenone, Cagliari e Frosinone i gialloblù hanno superato nella doppia Semifinale della rassegna anche una Roma combattiva e di grande spessore tecnico.
Nella gara di ritorno, i giallorossi hanno risposto al gol iniziale di Lucas, siglato al 25’ della prima frazione, con un secondo tempo che avrebbe piegato qualsiasi squadra, ma non i gialloblù. Forti del 2-0 dell’andata, infatti, Sane e compagni hanno resistito alle iniziative dei giallorossi in gol con Riccardi, D’Orazio e Calafiori. Un secondo tempo giocato col coltello fra i denti, in cui l’Hellas ha respinto gli attacchi della Roma staccando così il tanto atteso pass per la finale.
Finale che si giocherà in campo neutro il prossimo 10 aprile contro la Fiorentina, uscita vincente dal doppio confronto con la Juventus.
I gialloblù sono storia, una gran bella storia.
ROMA-HELLAS VERONA 3-1
Marcatori: 25' pt Lucas, 40' pt Riccardi 2' st D'Orazio, 6' st Calafiori.
ROMA: Zamarion; Parodi, Buttaro, Bianda (dal 29' st Ndiaye), Calafiori (dal 29' st Semeraro); Bove (dal 1' st Zalewski), Nigro, Sdaigui (dal 20' st Simonetti), Riccardi, Estrella, D'Orazio (dal 23' st Providence)
A disposizione: Boer, Plesnierowicz, Tripi, Ciervo, Darboe, Tomassini, Bamba
All.: De Rossi
HELLAS VERONA: Aznar; Gresele (dal 35' st Bernardinello), Bracelli, Calabrese, Corradini (dal 18' st Turra); Brandi, Lucas, Udogie; Jocic (dal 18' st Amayah); Sane, Yeboah (dal 9' st Bertini)
A disposizione: Ciezkowski, Esajas, Ilie, Agbugui, Pierobon
All.: Corrent
Peschiera - È proseguita oggi, mercoledì 19 febbraio, la preparazione dei gialloblù al match di domenica al Bentegodi (ore 15) contro il Cagliari. Allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera, seduta mattutina con sessione di forza in palestra ed esercitazioni tattiche in campo.
Peschiera - È iniziata oggi, martedì 18 febbraio, la preparazione dei gialloblù al match di domenica prossima, 23 febbraio, allo stadio Bentegodi (ore 15) contro il Cagliari, match valido per la 25esima giornata, 6a di ritorno, della Serie A TIM. Per la squadra di mister Juric seduta pomeridiana allo Sporting Center ‘Paradiso’ di Peschiera con fase iniziale di riscaldamento e - a seguire - esercitazioni sul possesso-palla e partita a campo intero.
Verona – Dopo le visite strumentali cui il calciatore si è sottoposto nelle scorse ore, Hellas Verona FC comunica che - nei minuti finali del match di domenica a Udine - Fabio Borini ha riportato una lieve lesione muscolare 3A, ovvero di primo grado, del retto femorale della coscia sinistra.
I tempi di recupero non sono al momento quantificabili.
FONTE: HellasVerona.it
La Vis Pesaro 1898 comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima squadra al mister Giuseppe “nanu” Galderisi, fino al 30/06/2021.
Il nuovo staff tecnico sarà composto, oltre che dal mister Galderisi, dall’allenatore in seconda sig. Daniele Cavalletto, dal preparatore atletico sig. Luca Palazzari e dal confermato preparatore dei portieri sig. Mario Paradisi.
A tutti loro la società da un caloroso benvenuto!
Società Vis Pesaro 1898
FONTE: VisPesaro1898.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.