VERONA 1-0 CAGLIARI: Ci sono gare che sembrano anticipatamente scritte nella pietra del destino poi, come in un lampo d'orgoglio, un uomo si ribella e l'equilibrio, al quale madre natura tende per principio, si distrugge... Questo è stata la partita di oggi per i gialloblù che nel primo tempo sembravano poter capitolare da un momento all'altro
Bella giornata di sole al 'Binti' in attesa dell'intrigante gara tra due squadre dall'identico modulo tattico condotte da due tecnici che si stimano a vicenda e che hanno speso parole d'elogio nelle rispettive conferenze stampa di ieri...
Sorprende ancora una volta mister MANDORLINI che abbiamo imparato a conoscere in tanti anni alla guida dell'HELLAS: Ogni volta che si pensa abbia un certo 11 in mente ecco che spariglia un po' le carte come in qguesto caso inserendo MARQUES col rientrante MÁRQUEZ al centro della difesa e spostando MORAS a fare il terzino destro.
In mediana conferme per TACHTSIDIS e l'ottimo IONITA (con HALLFREDSSON pronto ad entrare semmai a partita in corso) ma a destra partirà il promettente CAMPANHARO.
Esordio sicuramente inatteso dal primo minuto per 'El Conejo' LÓPEZ che in attacco giocherà con TONI e GOMEZ.
Dopo aver salutato calorosamente TACHTSIDIS e Nicolas LÓPEZ (mister ZEMAN li ebbe entrambi alla ROMA) nel controllo del campo poco prima della partita il tecnico boemo, immancabile sigaretta in bocca, ha diramato gli 11 che si opporranno ai giallobluche sono poi gli stessi usciti vittoriosi da 'San Siro' con CRAGNO tra i pali, difesa a 4, DESSENA-CRISETIG-EKDAL in mediana e SAU al centro dell'attacco completato da COSSU (bentornato) ed IBARBO...
LA GARA
Il CAGLIARI parte in quarta e domina la gara per 20 minuti creando ben 3 palle gol: Comincia AVELAR che al 3° penetra sulla sinistra e, pur scivolando al momento del cross, mette una palla deliziosa sulla testa di IBARBO che forse non se l'aspettava e, tutto solo a non più di 2 metri da RAFAEL, icorna debole favorendo l'intervento del guardiapali scaligero.
Al 7° COSSU pennella per IBARBO che s'infila agevolmente tra MÁRQUEZ e MARQUES e di testa impegna RAFAEL che devia in angolo! Il VERONA sembra subire passivamente il pressing furioso del CAGLIARI e non riesce a racappezzarsi: Al 17° è ancora COSSU a vedere l'inserimento a destra di DESSENA, il centrocampista supera AGOSTINI poi non trova fortunatamente l'impatto migliore e tira debole sul portiere gialloblu!
Al 25° finalmente si sveglia l'HELLAS con un break che sembra letale: CAMPANHARO s'invola a destra sul filo del fuorigioco poi crossa in mezzo dove LÓPEZ arriva in ritardo ma per TONI è un gioco da ragazzi cacciarla in rete! Il 'Binti' esulta ma il signor Giacomelli di Trieste, malconsigliato dal guardalinee di destra (Tegoni che, indietro di 3 metri rispetto alla linea della palla, giudica letteralmente 'Ad Minchiam'), annulla sbagliando: La rete era regolarissima...
Da li in poi il CAGLIARI abbassa un po' il baricentro ma continua ad essere più pericoloso dell'HELLAS come al 30° quando il liberissimo CEPPITELLI da calcio d'angolo incorna fuori di poco o come due minuti più tardi quando COSSU dalla distanza impegna RAFAEL.
Al 39° contropiede lanciato da SAU che si fa tutta la fascia destra per poi non approfittarne, ripartono gli scaligeri con LÓPEZ che da destra scende e mette in mezzo per TONI che purtroppo non controlla ad un passo da CRAGNO.
Al 41° è LÓPEZ con un tiro-cross che per poco non mette a segno un gollonzo e due minuti dopo COSSU da calcio di punizione sembra trovare la giusta traiettoria ma impatta casualmente sulla schiena di MORAS che mette in corner.
Il primo tempo si chiude dopo un paio di minuti di recupero.
Nell'intervallo MANDORLINI mette in chiaro giusto un paio di cosette e quello che torna in campo sembra un altro VERONA: I gialloblù partono lancia in resta ed è il CAGLIARI ad essere ora alle corde!
All'8° ripartenza dettata da LÓPEZ che trova un buon corridoio a destra, poi triangola dentro per CAMPANHARO che, leggermente decentrato spara una legnata clamorosa che per poco non abbatte CRAGNO ma il pari è ancora salvo...
Sono passati 15 minuti quando LONGO da il cambio a SAU al centro dell'attacco ospite e torna per la prima volta da avversario al Bentegodi.
Al 17° si sveglia il CAGLIARI con COSSU (beccatissimo dal pubblico del 'Binti') che da sinistra mette una palla perfetta sul secondo palo ad IBARBO ma quando il gol sembra fatto arriva AGOSTINI che con la punta del piede la tocca di quel tanto che mette fuori tempo l'attaccante colombiano e la palla scivola sul fondo!
Il corner è battuto da CRISETIG che la mette sul palo lontano dove trova CEPPITELLI che sovrasta MARQUES ed incorna pericolosamente: Palla sulla traversa!
Al 21° doppio cambio scaligero: HALLFREDSSON per CAMPANHARO, JANKOVIĆ per LÓPEZ; dopo meno di un minuto TONI esce male dall'area scaligera, palla scippata da AVELAR che dal limite impegna RAFAEL a terra!
È il 23° quando l'islandese appena entrato la mette lunghissima sulla testa di TONI che sulla linea di fondo riesce a colpire di testa: Un difensore del CAGLIARI respinge sulla linea di porta... La palla finisce al'accorente JANKOVIC che però impatta su un avversario! Ma continua l'assedio gialloblù poco dopo è ancora il serbo che un paio di metri fuori dall'area con una botta tremenda coglie giusto l'incrocio dei pali! Il risultato non si sblocca.
Al 31° doppio cambio anche per ZEMAN: JOAO PEDRO per DESSENA, FARIAS per COSSU.
Al 32° è ancora HALLFREDSSON a metterla in mezzo da sinistra: GOMEZ si gira bene di testa al centro dell'area ma CRAGNO salva in tuffo! Cinque minuti dopo è JANKOVIĆ a mettere sulla testa di TONI una palla col contagiri ma il Campione del Mondo centra la traversa! La partita pare stregata...
A due minuti dal 90° il mister scaligero gioca la carta NENÊ, gli fa posto JUANITO.
Al 43° il gol che decide la gara da una palla da rimessa laterale: Un difensore del CAGLIARI rinvia sulla faccia di HALLFREDSSON, la palla ballonzola invitante vicino alla linea che delimita l'area, arriva TACHTSIDIS che con una mina terrificante non lascia scampo a CRAGNO! Gran gol del play basso greco...
VERONA 1-0 CAGLIARI: Gli highlights...
LE IMPRESSIONI
Brutto VERONA nel primo tempo col CAGLIARI a dominare per lunghi tratti creando palle-gol a ripetizione! BALZANO a destra e AVELAR dalla parte opposta sembravano non poter essere contenuti dalla coppia GOMEZ TALEB-LÓPEZ e spingevano più da ali aggiunte che da terzini!
Il pressing asfissiante del centrocampo sardo, unito all'estro e alla pericolosità del trio d'attacco ospite non lasciavano presagire nulla di buono con MANDORLINI che, come un leone in gabbia, non riusciva a capacitarsi dell'inconcludenza dei suoi che, sopratutto con TACHTSIDIS 'balbettavano' parecchio in fase d'impostazione: Vero è che un gol buono gli scaligeri l'avevano anche messo a segno alla prima occasione (e un gol di vantaggio cambia sempre la situazione) ma erano i rossoblù a meritare sia nel gioco che nelle occasioni...
Nella ripresa è cambiato tutto: Forse è un po calata la squadra di ZEMAN, forse è stata la sfuriata del mister gialloblù a dare un input diverso all'HELLAS del secondo tempo o forse entrambi gli elementi hanno spostato gli equilibri ma sono stati gli scaligeri, sopratutto dall'ingresso di HALLFREDSSON e JANKOVIĆ, a strappare applausi!
All'88° è arrivata finalmente la sentenza di TACHTSIDIS che ha scaricato in porta tutta la rabbia accumulata fin lì dando ragione ai tecnici delle due squadre che questa estate le avevano provate tutte per (ri)averlo...
Tutto è bene ciò che finisce bene come dice il saggio: Mettiamo in carniere questi ulteriori 3 punti sempre e solo pensando che più di trequarti di salvezza sono stati raggiunti, in attesa di tempi magari migliori quando tutta l'infermeria si sarà svuotata e MANDORLINI avrà più scelta sulla destra; quanto mi intrigherebbe rivedere quel 3-5-2 con SALA esterno ed il resto del centrocampo formato da OBBADI, PANAGIOTIS, IONITA e CHRISTODOULOPOULOS ad ispirare TONI e SAVIOLA!
I VOTI RAFAEL: Stavolta non fa miracoli ma in porta, quando è chiamato in causa, è sempre una sicurezza... Voto 6,5 MORAS: Fare il terzino non è nelle sue corde ma al momento probabilmente da più garanzie di SORENSEN e il mister gli chiede una mano e il greco si mette a disposizione, voto 6 MÁRQUEZ: Un paio di 'muri' da urlo sugli uno contro uno in cui è chiamato in causa, la sua esperienza ed il suo carisma non si discutono ma un paio di controlli difettosi anche sì; sempre 'osservato speciale', voto 6 MARQUES: Su Rafael non so mai cosa scrivere... In campo si nota davvero poco ma il suo contributo è prezioso anche se sulle palle alte non da sempre l'impressione di cavarsela al meglio e per un centrale difensivo non è un buon biglietto da visita. Voto 5,5 AGOSTINI: In difesa salva un gol sicuro su IBARBO e chiude un paio di tackle al limite della perfezione, in attacco mette dentro qualche cross invitante purtroppo non sfruttato dai compagni ma sulla mancina, velocità a parte, è importante, voto 6,5 IONITA: Meno brillante del solito ma lotta con impegno e corre tanto (qualche volta pure a vuoto); qualche errore nei passaggi, giornata bigia da dimenticare in fretta. Voto 5,5 TACHTSIDIS: Non vi nascondo che quando sbaglia passaggi che un professionista dovrebbe mettere a segno ad occhi chiusi mi sale una rabbia indescrivibile (ridicolo quando, grande e grosso com'è, cerca di impietosire l'arbitro che si fa gabbare una sola volta e la seconda lo punisce giustamente con un giallo per simulazione) ma poi ripensandoci vedi che le prova tutte per dare verticalità e alla fine castiga il CAGLIARI con una bomba spaziale! Come si fa a dargli un'insufficienza? Voto 6 CAMPANHARO: Viene chiamato in causa un po' a sorpresa dal mister ma il ragazzo ha personalita e si fa trovare pronto anche se, come i compagni di reparto, soffre il pressing avversario, voto 6 ma se quella palla gli entrava... (gli subentra al 66° HALLFREDSSON che aveva una voglia matta di ritrovare il campo ed elaborare il lutto che recentissimamente lo ha colpito: Bravo l'islandese, davvero, mette dentro un paio di cross col contagiri e prende per mano l'HELLAS in una fase delicata, voto 6,5) GOMEZ TALEB: Due passi indietro rispetto alle ultime gare che lo avevano visto tra i migliori... Juani si nasconde a lungo fra le pieghe della gara e ti accorgi della sua presenza per quella girata di testa a centroarea al 77°, per il resto buio pesto! Voto 5 (gli subentra all'88° NENÊ che ci teneva ad essere in campo contro... La sua storia in Italia ma non ne ha il tempo: Non giudicabile) TONI: Non lo so... Ho come l'impressione che Luca stia facendo fatica in questo inizio di campionato... Intendiamoci lotta e difende palla forse come nessuno in Italia nel suo ruolo ed un gol (impossibile da mancare) l'aveva pure segnato ma deve ritrovare quel quid in concretezza che tanto ci ha fatto gioire nella passata stagione, voto 5,5 LÓPEZ: 'El Conejo' studia Iturbologia alla facoltà Mandorliniana e parte facendo il terzino aggiunto poi, col passare dei minuti, 'dimentica' di aiutare in difesa e il mister lo rimette in riga... Degne di nota le 2/3 discese in velocità e la ricerca di TONI in area ma può fare certamente di più, voto 6 (gli subentra al 66° JANKOVIĆ che ha un impatto devastante sulla gara! Con la grinta che gli deriva dalla voglia di rivalsa fa il diavolo a 4 insieme a HALLFREDSSON sulla mancina e corre in soccorso di tutti cercando di spaccar tutto e quasi ci riesce se il sette di legno non gli negasse un gol strameritato dopo una conclusione spettacolare dal limite... Ma perchè non gioca sempre così? Voto 7)
MANDORLINI: Il mister sorprende tutti ancora una volta facendo scelte inaspettate nell'11 di partenza ma chissà se, col senno di poi, avrebbe lasciato fuori HALLFREDSSON e sopratutto JANKOVIĆ... Voto 6
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Mister MANDORLINI «Siamo molto contenti, abbiamo vinto una bella partita, difficile, giocata bene da entrambe le squadre ma penso che la vittoria sia stata meritata, soprattutto nella seconda parte di gara. Ora abbiamo 11 punti e speriamo di continuare a fare bene. L'esultanza? Ero contento per la squadra, ha creato, voleva vincere ma complimenti anche al Cagliari perchè ha fatto una grande partita e con loro puoi sempre prendere gol. Tachtsidis? Sono molto affezionato a lui, è un ragazzo fantastico, lezioso in alcune giocate, è tornato dopo 2-3 anni ma credo che sia maturato e adesso ce lo godiamo. I ragazzi volevano dedicare la vittoria ad Hallfredsson e finalmente ci siamo riusciti» CalcioNews24.com
Mister ZEMAN «Sono contento per Tachtsidis, ha fatto un gran gol ma sono scontento per noi. Mi dispiace perchè nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni ma non siamo riusciti a segnare e quando non fai gol prima o poi lo prendi. Nel secondo tempo abbiamo avuto qualche occasione ma il Verona ha fatto meglio di noi. Dal punto di vista del gioco sono contento del nostro primo tempo, abbiamo creato, se fai due gol cambia la partita. Ma nel secondo tempo l'ingresso di Hallfredsson e Jankovic ci ha dato fastidio e poi abbiamo preso il gol da rimessa laterale e non è mai simpatico. Passo indietro? Il primo tempo di oggi è stato migliore rispetto a quello di San Siro ma a Milano abbiamo vinto 1-4 e oggi abbiamo perso» CalcioNews24.com
MARQUES
MANDORLINI
CAMPANHARO
CAMPANHARO «E' bellissimo vincere così. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, l'allenatore ci aveva detto che tutte le sfide sarebbero state dure. La squadra è stata brava, ci ha creduto fino alla fine e abbiamo corso insieme. Penso che ci saranno tanti altri match da giocare in questa maniera, ma noi lavoriamo sempre per fare meglio. Se scendiamo in campo sempre con questo atteggiamento possiamo andare lontano. Il Cagliari ha sempre cercato di sorprenderci in contropiede, noi anche, nel secondo gol abbiamo fatto meglio trovando un gol importante e dimostrando di avere carattere. Siamo una squadra giovane, e con la fiducia di tutti posso crescere e aiutare i miei compagni. Il gol annullato? Io ero in linea con Nico Lopez e Luca Toni, ho visto che non c'era fuorigioco. L'arbitro ha fischiato male, ma noi andiamo avanti e guardiamo alla prossima partita. La rete di Tachtsidis? Un bel gol, meritato per lui. Sta crescendo, è un leader della squadra» HellasVerona.it
MARQUES «Siamo in tre Rafa ma anche per il mister è difficile perchè quando lui chiama Rafael ci giriamo in tre (ride,ndr). Io sono contento di avere l'opportunità di giocare e quando arriva l'opportunità devo dare del mio meglio e dimostrare di meritare il posto sul campo. Il Cagliari ha fatto una grande partita a Milano e per noi era una partita dura, il mister ci aveva avvisato e noi abbiamo fatto una grande partita, vinta alla fine. Il Cagliari gioca bene, il mister ci ha caricato e il nostro primo obiettivo era non prendere gol» CalcioNews24.com
DESSENA, centrocampista del CAGLIARI: «Abbiamo sprecato tanto, però la cosa buona è che siamo riusciti a imporre il nostro gioco e mettere in difficoltà il Verona in casa, cosa non facile. Noi ci crediamo e andiamo avanti, siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Nel secondo tempo è uscito fuori anche il Verona e ci ha messo in difficoltà, ma se continuiamo così di punti ne faremo. La vittoria con l'Inter ha creato troppo entusiasmo? Non credo, questa squadra vive partita dopo partita. In queste prime giornate tutto cambia, ogni giocatore è messo in discussione, noi cerchiamo di fare il meglio e quello che ci chiede il mister.» TuttoMercatoWeb.com
'BANG BANG DI BARTOLOMEI' E LA SOLITA, INFINITA, VERGOGNA... E 'sto giro non c'è nemmeno la (puerile) scusa di voler far deconcentrare l'avversario visto che il fatto è avvenuto a partita terminata... Ne da conto (anche) il Corrierein questo articolo 'https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2014/3-ottobre-2014/bang-bang-bartolomei-ultra-hellas-web-bufera-230270670963.shtml' nel quale video e audio non lasciano purtroppo dubbio alcuno!
Ma possibile non èssar boni de liberarse de 'stà gentaglia? Più penso de tornar al stadio e più me vien voja de star a casa parchè le robe iè ulteriormente pegiorè (se posibile) rispetto ai me tempi...
CONVOCAZIONI 'UNDER 20' C'È ANCHE GOLLINI Il cittì della Nazionale azzurra 'Under 20' Alberigo EVANI ha diramato le convocazioni per la gara di giovedì 9 ottobre a Lublin contro la Polonia; c'è anche il promettente portierino scaligero...
VITA DA EX: Il 38enne Marco DI VAIO annucia il suo ritiro dal calcio giocato a fine mese; all'HELLAS, non ancora 20enne, collezionò un gol in 7 presenze nella stagione 1995-96...
FORMULA 1: ...Era nell'aria da tempo il divorzio tra la FERRARI e ALONSO ma stavolta l'addio sembra ormai certo dato che VETTEL non rinnoverà con la RED BULL a causa, pare si siano lasciati scappare nella scuderia del toro, di un'offerta irrinunciabile da Maranello... Il pilota spagnolo andrà probabilmente in MC LAREN!
EUROPA LEAGUE SUL VELLUTO per tutte le italiane che vincono in ogni campo: 2 a 0 del NAPOLI in trasferta a Bratislava contro lo SLOVAN, 3 a 0 della FIORENTINA a Minsk e sono andati bene pure i granata del TORINO vitoriosi all'ultimo fra le mura amiche sul COPENAGHEN...
CALCIOSCOMMESSE: RIparte l'inchiesta ed anche il SASSUOLO sembra chiamato in causa...
LEO MESSI accusato di frode fiscale in Spagna: 'Non poteva non sapere!' affermano i giudici iberici...
SALA STAMPA HELLAS IN ALTA QUOTA
Dopo la sconfitta contro la Roma all'Olimpico l'Hellas si riscatta superando in casa il Cagliari. Per gli scaligeri i tre punti significano il ritorno nella parte alta della classifica, a confermare quanto di buono fatto nella scorsa stagione. Con 11 punti il club di Setti raggiunge, insieme al Milan, la Sampdoria, in campo domani. Il Cagliari non riesce invece a dare continuità ai propri risultati dopo la bella prova di Milano. Il gol vittoria è arrivato allo scadere, con un tiro dal limite di Tachtsidis, in rete anche nell'ultima gara al Bentegodi.
Dopo un primo tempo più equilibrato (nel quale i gialloblù recriminano per un gol annullato con molti dubbi a Toni), a legittimare la vittoria dei padroni di casa si registrano, nella ripresa, due traverse colpite dagli uomini di Mandorlini, che hanno spinto alla ricerca del successo soprattutto quando sono entrati in campo Jankovic e Hallfredsson nel doppio cambio al 66'. Il primo legno è stato colpito proprio da Jankovic con un tiro dalla distanza, il secondo da Toni con un colpo di testa da pochi passi.
(Foto LaPresse)
FONTE: LegaSerieA.it
SERIE A, HELLAS VERONA – CAGLIARI 1-0: NEL FINALE DECIDE TACHTSIDIS I veneti tornano ai tre punti grazie ad una splendida rete del centrocampista greco. Buon primo tempo del Cagliari, che all'89' subisce la rete dell'1-0.
Posted on 4 ottobre 2014 by Salvatore Caperchio
Grande spettacolo ed emozioni, malgrado una sola rete a referto, allo stadio Bentegodi di Verona, dove va di scena il primo anticipo del sesto turno di Serie A. I padroni di casa dell’Hellas Verona superano il Cagliari di Zeman, che era in netta crescita dopo la vittoria di prestigio a San Siro contro l’Inter, grazie ad un bellissimo gol di Panagiotis Tachtsidis, che nel finale regala i tre punti ai suoi. La partita dicevamo è stata ricca di emozioni e di palle gol, con le due squadre che hanno giocato a ritmo altissimo e a viso aperto, facendo divertire il pubblico di casa.
PRIMO TEMPO - I padroni di casa recuperano Rafael in porta e schierano il solito 4-3-3, con Campanharo e Ionita a centrocampo. In attacco invece a supporto di Luca Toni, giocano dal 1′ Juanito Gomez e Nico Lopez. Dalla loro i sardi si affidano a Crisetig per sostituire l’infortunato Conti, mentre in attacco, confermato il tridente Ibarbo, Sau, Cossu. Nella prima frazione di gioco è il Cagliari a partire meglio. Dopo soli 7′ i sardi creano due palle gol con Ibarbo, che però in entrambe le occasioni, prima di testa e poi con una conclusione ravvicinata, si fa ipnotizzare da Rafael. Alla lunga il Verona comincia ad organizzarsi e a prendere campo, pur non riuscendo a rendersi pericoloso nell’area di rigore opposta. Al 26′ i veneti sbloccano la partita con Luca Toni che finalizza un cross dalla destra di Campanharo, ma l’arbitro Gavillucci annulla la rete per presunto fuorigioco. Passano pochi minuti ed è ancora il Cagliari a sfiorare la rete del vantaggio, questa volta con il difensore Ceppitelli, che di testa manda la palla di poco al lato. Al 39′ ci provano di nuovo i sardi con Sau che sfrutta un contropiede dei suoi e calcia con un diagonale di destro, ma è bravo Rafael a respingere la conclusione dell’attaccante rossoblù. Nel capovolgimento di fronte è ancora Toni a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione dal limite esce di poco alla destra della porta difesa da Cragno. Le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0. Meglio il Cagliari in un primo tempo che, nonostante siano mancate le reti, ha offerto un ottimo spettacolo, con le due compagnini che hanno giocato a viso aperto e creato numerose palle gol.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa i due allenatori ripartono con gli stessi undici uomini. A partire meglio questa volta è il Verona, che dopo soli 8′ va vicino al vantaggio con il brasiliano Campanharo, che servito da Nico Lopez calcia forte verso la porta difesa da Cragno. Il portiere del Cagliari però è abile a respingere la conclusione. Passano dieci minuti e questa volta sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio: calcio d’angolo dalla destra di Crisetig ed è nuovamente Ceppitelli ad impensierire la retroguardia dei veneti, con un colpo di testa che finisce di poco alto sopra la traversa. Il tecnico dei padroni di casa, Mandorlini, decide allora di cambiare qualcosa per cercare di dare un segnale ai suoi e così manda dentro Halfredsson e Jankovic. Proprio quest’ultimo al 71′ fa esplodere un destro dai 30 metri, che va a stamparsi sulla traversa, per la disperazione del pubblico di casa. Dalla sua anche Zeman prova a mischiare le carte ed inserisce Longo e Farias in attacco al posto di Sau e Cossu, mentre a centrocampo manda dentro il brasiliano Joao Pedro al posto di Dessena. Ma è ancora il Verona, che ha giocato molto meglio nella ripresa, a spaventare i sardi con Luca Toni che di testa, su cross dalla sinistra di Agostini, prende il secondo legno per i padroni di casa. Nel finale finalmente si sblocca la partita, grazie ad una splendida rete del greco Tachtsidis, che all’89′ da fuori area calcia di sinistro ed insacca alle spalle di Cragno. Il Verona ottiene dunque allo scadere i tre punti che le permettono di salire a quota 11 in campionato. Il Cagliari invece resta fermo a quota 4 in classifica, malgrado una buona prestazione, soprattutto nella prima frazione di gioco.
Favola Hellas Verona, dal Tiki-Taka alla difesa come roccaforte
ottobre 5, 2014
Stagione 2013/14 68 gol subiti in 38 partite (media 1,78), stagione 2014/15 5 gol subiti in 6 incontri (media 0,83). TAnto basta per poter raccontare la favola di questo inizio di stagione dell’Hellas Verona di Mandorlini, il tecnico di scuola nerazzura che in provincia ha trovato il suo perchè in mezzo a mille difficoltà come solo una squadra di media grandezza si può ritrovare a fronteggiare nel nostro campionato.
HELLAS VERONA COME E’ ANDATA La stagione 2013/14 è scorsa via veloce, anzi velocissima, tra un sussulto e l’altro e una salvezza agguanta con larghissimo anticipo, il tutto grazie alla rinascita di Luca Toni, bomber di razza che ha dimostrato che la voglia di vincere e far gol non si compra al mercato, alla capacità di gestione di palla di Jorginho, poi eclissatosi a Napoli, soffocato dall’assenza di altri compagni acanto a sé, alla corsa esagerata, alle volte, di Romulo, alla classe di Iturbe e infine, alla diligenza tattica proprio di Mandorlini. Di quella realtà, nemmeno tanto lontana, appena 5 mesi fa, ne sono rimasti in pochi, la squadra è stata ridisegnata e molti “big” hanno fatto le valige per altri lidi, posti al sole del nostro campionato (Romulo-Juventus, Iturbe-Roma, Jorginho-Napoli), eppure la musica non sembra voler cambiare nella città di Romeo e Giulietta, anzi la favola si sta arricchendo di una parte forse ancora più suggestiva di quanto già non abbiamo potuto vedere l’anno passato. La capacità di palleggio e la ricerca del gioco basato sul possesso palla, simil Tiki-Taka, impostata nella scorsa stagione, è stata in parte accantonata per lasciar spazio ad una compattezza tattica estremamente inquadrata degna dei migliori passati italiani, il tutto senza tralasciare una fase offensiva decisamente più scarna rispetto al passato però ugualmente pungente.
MANDORLINI E I NUOVI Dietro al nuovo Hellas Verona c’è tanto del proprio allenatore, Mandorlini è diventato un vero e proprio “padre costituente” dei gialloblu, bravo nel calarsi perfettamente nella realtà della Serie A, soprattutto estremamente intelligente nel comprendere che, alle volte, bisogna saper disegnare la propria squadra in base alla materia prima che si possiede e non viceversa, problema di non pochi tecnici a giro per l’Italia e l’Europa. Ecco allora che si spiega la metamorfosi, molto meno kafkiana e schizofrenica di quanto molti dicano, una vera e propria “ragion di stato” capace di far rifiorire un ambiente che in molti avevano dato per terminato, esaurito con le cessioni eccellenti di quest’estate. Possiamo allora goderci il centrocampo muscolare formato gialloblu, con la crescita esponenziale di Tachtsidis, il pupillo di Zeman, che in quanto a giovani di prospettiva ha molto da insegnare a questo povero paese, la certificazione di Hallfredsson e le doti da velocista di Jankovic, senza contare poi i tanti giovanotti portati vicini all’Arena come Ionita, Nico Lopez o i nomi di caratura internazionale come Toni e il gigante messicano Marquez. Anche quest’anno il Bentegodi sarà un campo difficile per tutti, magari meno prolifico di gol ma non per questo inferiore dal punto di vista della qualità e quantità di gioco.
Stefano Mastini
FONTE: MaiDireCalcio.com
MOVIOLA IN DIRETTA MOVIOLA - Hellas Verona-Cagliari 1-0: che errore il guardalinee!
Gli episodi da moviola della sfida tra Verona e Cagliari raccolti da Calcissimo.com
04.10.2014 20:20 di Giuseppe Sardiello
La direzione di gara del Sig. Giacomelli è discreta, ma sporcata dall'errore del guardalinee nell'occasione del gol annulato a Toni. Per il resto è sempre preciso e puntuale negli interventi. Di seguito tutti gli episodi raccolti dalla redazione di Calcissimo.com:
Al 26' Campanharo crossa al centro, sul pallone non ci arriva Nico Lopez ma c'è Toni appostato a pochi passi da Cragno e mette in rete. Il gol viene annullato per una segnalazione di fuorigioco ma nè Lopez, nè Toni sono al dilà dell'ultimo uomo cagliaritano. Decisione sbagliata.
Al 49' Dessena interviene in ritardo su Tachtsidis. Giusta l'ammonizione.
Al 49' Ibarbo scalcia da dietro Marques, dopo aver perso un pallone in area scaligera, per fermare la ripartenza dei gialloblu. Ammonizione sacrosanta.
Al 53' Rossettini ferma un'azione di Campanharo colpendo da terra a centrocampo il pallone con il braccio. Giallo inevitabile.
Al 65' Nico Lopez lanciato in profondità da Matquez ma viene fermato per posizione irregolare. Millimetrico l'offside, decisione perfetta.
All'81' Tachtsidis viene ammonito per una presunta simulazione poco fuori dall'area del Cagliari dopo uno scontro con Ekdal. Ammonizione eccessiva, c'era il tocco dello svedese.
FONTE: Calcissimo.com
Hellas Verona – Cagliari: le pagelle
BY EMILIO@ICDF · 4 OTTOBRE 2014
La redazione ICDF ha deciso i seguenti voti per la partita Hellas Verona – Cagliari: le pagelle
HELLAS VERONA
Rafael 6,5: Sempre molto attento e reattivo.
Moras 6: Adattato nel ruolo di terzino destro,non fa rimpiangere Sørensen.
Marquez 7: Sempre attento e preciso,non fa mai un errore.
Marques 6: Fà a sportellate coi vivaci attaccanti rossoblu,ma resiste.
Agostini 6,5: Vivacissimo sulla sinistra,svolge un gran lavoro in copertura su Ibarbo.
Campanharo 6,5: Regala l’assist per il gol non concesso a Toni e disbuta nel complesso dei buoni 66′.
Tachtsidis 7: Inizialmente svolge qualche errore di troppo in fase di costruzione,ma il gol vale il voto.
Hallfredsson 6,5: Entra nel finale e si rende molto utile.
Ionita 6,5: Utile sia in fase di pressing che in copertura.
Gomez 6: Cerca di creare grattacapi alla difesa avversaria,senza troppo successo.
Toni 6,5: Bella gara,un gol non concesso,uno negato dalla traversa…sfortunato.
Lopez N. 6,5: É il piú vivace nel primo tempo,grazie alla sua velocitá che ricorda un po’ Iturbe.
Jankovic 7: Entra e cambia la gara;un incrocio da 30 m,l’assist per la traversa di Toni e tanto altro ancora.
Nenè SV: Entra quasi nel recupero per sognare il gol dell’ex,ma il fato sceglie Tachtsidis.
CAGLIARI
Cragno 6,5: Anche lui esibisce qualche buona parata.
Avelar 6,5: Tra i migliori dei suoi,copre e spinge bene.
Ceppitelli 7: Riesce in qualche modo ad annullare Toni e sfiora il gol ben 2 volte.
Rossettini 6,5: É anche grazie a lui se il muro rossoblu crolla solo nel finale.
Balzano 5,5: Forse il meno attivo dei suoi,soffre molto la velocitá di N.Lopez.
Ekdal 6: Buon primo tempo,ma cala molto nella ripresa.
Cossu 6,5: Molto vivace,sfiora il gol su punizione.
Crisetig 6: Come Ekdal,cala nella ripresa.
Dessena 6: Nel complesso disputa una buona gara,ma il giallo rimediato induce Zeman a sostituirlo.
Sau 6,5: Crea qualche pericolo coi suoi inserimenti.
Ibarbo 6,5: Tra i rossoblu piú vivaci,manca di un pizzici di cattiveria sotto porta.
Joao Silva SV: Entra a un quarto d’ora dalla fine,ma quasi non lo si vede.
Farias SV: Anche lui entra in caccia di fortuna,ma non incide sulla gara.
LONGO 6: Entra nel secondo tempo,ma non trova spazi nel muro gialloblu.
FONTE: IConsigliDelFantaCalcio.it
BY ELIGIO GALEONE 4 OTTOBRE 2014 TACHTSIDIS ALL’ULTIMO RESPIRO, HELLAS VERONA BATTE CAGLIARI 1-0
VERONA – Sesta giornata che viene inaugurata da un match spettacolare ma condito da un solo gol. Anticipo spumeggiante quello giocato al Bentegodi con i padroni di casa che si aggiudicano l’intera posta in palio grazie ad un siluro di Tachtsidis nei minuti finali. Mandorlini, dopo tante paure, alla fine può sorridere perché durante il match è il Cagliari di Zeman a rendersi pericoloso e a sfiorare la rete in molte occasioni. Vittoria che proietta gli scaligeri in zona Europa mentre i sardi si trovano a navigare nella parte inferiore destra della classifica, la più preoccupante.
KICK-OFF - Hellas Verona e Cagliari si presentano in campo con un 4-3-3 a specchio. Mandorlini, rispetto la gara di Roma, inserisce in avanti la novità Nico Lopez, a centrocampo si rivede Campanharo e in difesa Moras è plasmato terzino di destra per favorire la coppia centrale Marques-Marquez. Tra i pali ritorna Rafael. Zeman riconferma gli stessi undicesimi che hanno espugnato San Siro domenica scorsa con un sonoro 4-1 inflitto all’Inter. Indisponili Sala, Benussi, Martic, Christodoulopoulos e Obbadi tra le fila gialloblù, capitan Conti, Colombi ed Eriksson tra quelle cagliaritane.
PRIMO TEMPO FRIZZANTE - Sulla scia di San Siro è il Cagliari sin dai primi minuti a prendere il pallino del gioco e a sfiorare più volte il gol del vantaggio. Al terzo minuto, dopo un triangolo Avelar-Cossu, è Ibarbo a colpire di testa con la sfera che viene bloccata prontamente da Rafael. Poco dopo è di nuovo l’attaccante colombiano ad andare vicino al gol, imbeccato da un passaggio filtrante dell’ex di giornata Cossu, ma il suo tiro mancino è respinto dall’estremo difensore scaligero. Cagliari che attacca a spron battuto e al 9′ un lancio millimetrico di Crisetig pesca Sau che conclude al volo ma la sua girata è deviata in corner da Marquez. Il Verona prova ad alzare il baricentro ma è sempre l’undici di Zeman a creare grattacapi alla difesa gialloblù, come al minuto 17: lancio di Cossu per Dessena, abile ad inserirsi e a calciare di sinistro, tiro preciso ma senza potenza. Al 25′ è Ekdal ad andare vicino al gol ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. Un minuto dopo gol annullato all’Hellas: discesa fulminea di Campanharo che mette in mezzo per Luca Toni dove è il più lesto ad insaccare ma la rete viene annullata per un fuorigioco rivelatosi subito dopo inesistente. Alla mezz’ora un’incornata di Ceppitelli, su azione da calcio d’angolo, fa la barba al palo. Passano solo tre minuti ed è Sau a costringere Rafael ad allungarsi ed acchiappare la preda. Risponde l’Hellas su azione da corner al 33′: Marquez stile Roberto Mancini, colpisce al volo di tacco e la sfera termina sullo sfondo della rete. Per l’ex Barça con ben due Champions League nel palmares, sfiorato il primo gol nel campionato italiano. Ritmo altissimo, ne usufruisce lo spettacolo. Ci provano in successione Sau, Gomez e Lopez ma il risultato non cambia. Sul finire del primo tempo una punizione magistrale di Cossu viene deviata in corner con Rafael battuto. Si va negli spogliatoi a reti inviolate: 0-0 ingannevole dato che non sono mancate le occasioni con vari capovolgimenti di fronte.
SECONDA FRAZIONE: LO SPETTACOLO CONDITO DA UN GOL - Secondo tempo che cambia registro: Verona più propositivo e uomini di Zeman in affanno. Al 9′ minuto una splendida serpentina di Nico Lopez crea il panico tra le maglie rossoblù, serve Campanharo che col collo destro costringe Cragno agli straordinari, deviando in corner. Al 18′ è ancora Ceppitelli, versione ariete, a colpire di testa e ad indirizzare la sfera sopra la traversa ed è sempre lui quando, cinque minuti dopo, salva sulla linea un colpo di testa di Toni destinato in rete. Mandorlini gioca la carta Jankovic che al 26′ sfodera un autentico bolide da fuori area che si stampa sulla traversa. Ci riprova anche Toni un minuto dopo ma la sua rasoiata è debole e fuori dallo specchio. Nel Festival delle conclusioni partecipa anche Juanito Gomez che schiaccia di testa ma la sua conclusione viene respinta bene da Cragno, versione Uomo-Cragno per l’occasione. La ragnatela rossoblù viene disintegrata all’89′, quando sugli sviluppi di una rimessa scaligera, un batti ribatti fa giungere la sfera a Tatchsidis che da fuori area colpisce con violenza cinica scaraventando la sfera in rete e firmando l’1-0 decisivo per la vittoria gialloblù. Verona batte Cagliari 1-0 e, in attesa degli altri match, la formazione di Andrea Mandorlini è ora assiepata al quarto posto con 11 punti ad ex aequo con i blucerchiati di Mihajlovic. Per il Cagliari di Zeman una sconfitta che sa di beffa dopo aver sfiorato il gol del vantaggio in più occasioni.
HELLAS VERONA-CAGLIARI 1-0
Marcatori: 44′ st Tachtsidis (V)
HELLAS VERONA (4-3-3) - Rafael 7; Moras 5, Marques 6, Marquez 6, Agostini 6; Campanharo 5.5 (22′ st Hallfredsson 6), Tachtsidis 7.5, Ionita 6; J. Gomez 6 (43′ st Nené sv), Toni 6.5, N. Lopez 7 (22′ st Jankovic 7). All. Andrea Mandorlini 7. A disposizione: Salvetti, Gollini, Rodriguez, Sorensen, Saviola, Luna, Valoti, Brivio, Gonzalez.
CAGLIARI (4-3-3) - Cragno 6.5; Balzano 6, Ceppitelli 6.5, Rossettini 6.5, Avelar 7; Dessena 6.5 (31′ st Joao Pedro 5), Crisetig 6.5, Ekdal 5; Ibarbo 5.5, Sau 6 (16′ st Longo 4.5), Cossu 6 (31′ st Farias 5.5). All. Zdenek Zeman 6. A disposizione: Carboni, Murru, Caio Rangel, Pisano, Barella, Donsah, Capuano.
TACHTSIDIS 7,5 (MIGLIORE IN CAMPO SPORTMAIN) - Riesce nell’impresa di siglare un gol nel Festival delle occasioni…mancate. Riesce anche nell’impresa di rubare il voto di “Migliore in campo di Sportmain” ad altri aspiranti colleghi: vedi i miracoli di Cragno e Rafael o le sontuose giocate di Nico Lopez, Jankovic e Crisetig. Ruba la scena a tutti con un gol da cineteca al minuto 89 mandando in visibilio il pubblico di fede scaligera e regalando tre punti pesanti alla sua squadra. Da amarcord la data 19 luglio 2012: viene acquistato dalla Roma su precisa richiesta di Zdenek Zeman. Per la serie “L’allievo castiga il maestro”.
Ammoniti: Dessena (C), Ibarbo (C), Rossettini (C), Tachtsidis (V)
Espulsi: /
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste
Note: Angoli 11-5 per il Cagliari. Recupero: 2′ pt, 4′ st.
FONTE: SportMain.it
Hellas Verona - Cagliari 1-0 | La sfortuna e l'arbitro non fermano gli scaligeri Un gol ingiustamente annullato nel primo tempo e due "legni" colpiti nella ripresa sembravano aver inchiodato il risultato sullo 0-0, ma il siluro di Tachtsidis nel finale regala la vittoria ai gialloblu
Luca Stoppele 4 Ottobre 2014
el primo anticipo della sesta giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona batte in casa il Cagliari grazie ad una rete di Tachtsidis.
Sono tre punti importantissimi quelli arrivati dal match del Benetgodi per la squadra di Mandorlini, che se nei primi minuti di gioco soffre un po' la velocità dei giocatori di Zeman, con il passare del tempo prende in mano il pallino del gioco e legittima una vittoria arrivata solamente nel finale. Gli ospiti nel primo tempo hanno creato le occasioni più pericolose ma a passare in vantaggio sarebbero stati gli scaligeri. L'assistente di Giacomelli però ha segnalato un fuorigioco nonostate sia Toni sia Nico Lopez fossero nettamente dietro la linea della palla. Nella ripresa invece salgono in cattedra i gialloblu, che costringono gli ospiti nella loro metà campo, lasciando loro solo qualche contropiede. La sfortuna però si accanisce con la formazione di Mandorlini, che trova sempre grandi risposte da Cragno e quando il portiere di Zeman è battuto, ci pensano i pali a fermare l'assalto veronese (prima Jankovic e poi Gomez). La partita sembra oramai indirizzata verso lo 0-0, quando Tachtsidis sfrutta un involontario assist di Hallfredsson con un siluro che non lascia scampo al portiere ospite.
Buona quindi la prestazione complessiva della formazione di Mandorlini, che ha prima retto all'urto del calcio offensivo professato dal tecnico boemo e poi ne ha messo a nudo le carenze im fase difensiva. Da migliorare ancora la lucidità e la precisione nella manovra e negli ultimi metri: troppi i palloni sprecati per eccessi di foga e imprecisione.
PRIMO TEMPO - La prima occasione arriva al 3', quando Avelar sfonda a sinistra e serve Ibarbo, che da due passi calcia tra le braccia di Rafael. È ancora Ibarbo a mangiarsi l'occasione del vantaggio, quasta volta su assist filtrante di Cossu. È ancora il 7 rossoblu a servire al 17' il taglio di Dessena che, in area, rientra calciando di sinistro debolmente tra le braccia di Rafael. Al 26' Campanharo la mette in mezzo per Nico Lopez, che fa il velo per Toni eludendo l'intervento di Cragno: il numero 9 insacca a porta vuota ma l'arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Ceppitelli al 31', solo in area, fallisce una grande occasione di testa sugli sviluppi di un corner. I gialloblu cercano di chiudere bene gli spazi e di approfittare degli spazi lasciati dagli ospiti. Marquez prova ad anticipare tutti su corner al 36', ma il suo tocco trova solo l'esterno della rete. Al 40' Rafael dice di no a Sau, pescato da Cossu in ripartenza. Sul ribaltamento di fronte, Nico Lopez serve Toni in area, ma il suo colpo da calcetto va solo vicino al palo. Al 42' Cragno mette in angolo un traversone di Nico Lopez diretto in porta. Sul corner successivo il portiere ospite blocca la conclusione di Tachtsidis. La barriera devia in angolo la punizione di Cossu al 44', con Rafael immobile.
SECONDO TEMPO - Ceppitelli mura Toni al 47'. Ripartenza Hellas al 53' con Nico Lopez, che resiste ad una carica e serve Campanharo, che costringe Cragno a mettere in corner. I gialloblu ora spingono, soprattutto sugli esterni, con la formazione sarda costretta a rifugiarsi diverse volte in corner per anticipare gli attaccanti di Mandorlini. Al 63' Agostini anticipa Ibarbo servito sottoporta da Cossu. Dal conseguente angolo, il terzo tempo di Cappitelli sfiora la traversa della porta scaligera. Al 68' Ceppitelli libera sulla linea un colpo di testa Toni da posizione impossibile e per un pelo non ne approfitta l'accorrente Ionita, murato dalla difesa. Al 71' Jankovic si accentra e da 25 metri lascia partire un destro poderoso ma con Cragno battuto colpisce l'incrocio. Subito dopo ci prova Tachtsidis ma il 27 di Zeman blocca. Toni un minuto dopo si libera al limite con un bel movimento, ma il suo sinistro non trova il bersaglio. Al 78' ci prova di testa Gomez ma Cragno dice ancora no. Al 82' Jankovic la mette per Toni che incorna a botta sicura, ma la traversa respinge ancora la sfera. Al 89' da un punizione per gli scaligeri sulla trequarti ospite, arriva un pallone vagante al limite per il 77 di Mandorlini, che calcia a tutta forza e fulmina Cragno.
HELLAS VERONA - CAGLIARI 1-0
MARCATORI: Tachtsidis (HV) al 89'
L'AVVERSARIO Hellas Verona, prossimo avversario del Milan, batte il Cagliari all'ultimo minuto
04.10.2014 20:30 di Daniele Castagna Twitter: @CastaDani3
L'Hellas Verona, prossimo avversario del Milan, arriverà molto motivato allo scontro con i rossoneri. La formazione di Mandorlini ha infatti strappato all'ultimo respiro i 3 punti contro il Cagliari, grazie ad una magia dalla distanza del greco Tachtsidis.
FONTE: MilanNews.it
SERIE A, HELLAS VERONA-CAGLIARI 1-0: DECIDE UNA BOTTA DI TACHTSIDIS
Federico Albrizio 4 ott 2014
Finisce 1-0 per l’Hellas Verona il primo anticipo della sesta giornata della Serie A. Gli scaligeri, dopo aver colpito due traverse con Jankovic e Toni ed essersi visti annullare un gol regolare, superano il Cagliari di Zeman grazie a Tachtsidis, che all’89’ esplode un bolide dal limite e trafigge Cragno. La formazione di Mandorlini si porta così a 11 punti in classifica.
FONTE: PianetaMilan.it
Il Cagliari spreca troppo e l'Hellas Verona vince 1-0
Pubblicato da Redazione Isola24Sport il 04.10.2014
VERONA - Il Cagliari che spreca troppe occasioni nel primo tempo e si fa mettere sotto nella ripresa, perde 1-0 al "Bentegodi" contr un ottimo Verona. Zemana ha confermato lo stesso undici di partenza di Milano con l'Inter, con Cragno tra i pali, Balzano ancora preferito a Pisano, Dessena a destra a centrocampo, Crisetig centrale accanto a Ekdal. Tridente: Cossu, Ibarbo, Sau. Nel Verona Mandorlini schiera a sorpresa Nico Lopes, lanciato proprio da Zeman a Roma due stagioni fa. Al 3' Avelar pericolo sulla sinistra per Ibarbo, che di testa sfiora l'1-0. Ancora Cagliari al 5' con Dessena, ma Agostini anticipa all'ultimo istante l'ex compagno di sqadra in rossoblu. Cossu per Ibarbo (7') ancora Agostini providenziale su Ibarbo L'undici di Zeman non ammordisci il pressing. Al 12' Crisetig, quasi perde la palla, ma riesce a servire Ibarbo, fermato però prima di fare malea d un Verona che cera di creare qualcosa verso il reparto arretrato cagliaritano. Difesa del gialloblu di Mandorlini molto bene organizzata. 17': Cossu dal fondo cambia gioco in area per Dessena, che perde l'attimo per battere Rafael. I padroini di casa cercano di avnzare il raggio d'azione, ma quando i rossoblù attaccano fanno paura, come nel caso di Crisetig al 23', con il Verona che si salva in angolo. Sullo stesso Ekdal manda fuori di non molto. Toni esulta, il gol dell'Hellas è annullato per fuorigioco. La rete, rivedendo l'azione al rallenty, sembra invece regolare. Sull'altro fonte (31') Ceppitelli sfiora l'1-0 da pochi passi da Rafael che salva anche su Cossu. Gara piacevole. Il Verona si rende pericoloso con Rafa Marquez su angolo al 36'. Dal 40' al 41' le due squadre rischiano di passare. Prima è Sau in contropiede (Rafael dice di no) poi Cragno libera in angolo su Toni. Al 43' spettacolare punizione di Cossu, che trova quella deviazione di Moras, che non permette al pollone di insaccarsi alle spalle di Rafael. Prima dell'intervallo toni protesta per una caduta in area, ma Giacomelli fa cenno all'ex campione del mondo di rialzarsi. Dopo 2' di recupero squadre negli spogliatoi dopo un bel primo tempo.
Si riprende senza cambi da ambo le parti al "Bentegodi". Subito due gialli rimediati dai rossoblù: dopo 1' Dessena, al 4' Ibarbo. Rossettini ferma Campagaharo e si prende l'ammonizione. L'ex Siena era diffididato e salterà la gara contro la Sampdoria alal ripresa del campioanto. All'8', su Campagnharo arriva la prima parata di Cragno durante il match. Più Verona che Cagliarin questo primo quarto d'ora. Zeman tenta la carta Longo per Sau. Altra chance di testa per Ceppitelli al 18', mentre poco prima ci aveva provato Ibarbo. Avelar vorrebbe il gol: quasi lo trova al 22', mentre un errore di valutazione su Toni poteva costare caro. Salva Rossettini. Traversa del neo entrato Jankovic al 26'. Momento tutto gialloblu adesso. Diagonale di Toni, con Cragno ben piazzato, e palla fuori al 27'. Non manacno le occasioni anche per il Cagliari, che con Longo non trova Dessena appostato per batterea rete. Ottimo intervento di Cragno al 32' sul velenoso colpo di testa di Janito Gomez. Traversa di Toni. Onestamente per quanto visto inq uesta ripresa, il Verona meriterebbe il vantaggio. Al 44' arriva il gol del Verona con una gran botta di Tachtsidis, che batte Cragno. Nel finale, senza fortuna, ci prova Avelar
IGNAZIO CADDEO
VERONA 4-3-3): Rafael, Moras, Marrques, Marquez, Agostini, Campanharo (21' st Halfredsson), Tachtsidis, Ionta, Gomez (43' st Nenè), Toni, Lopez (21' st Jankovic). A disp.: Salvetti, Gollini, Rodriguez, Sorensen, Saviola, Luna, Valoti, Brivio, Gonzalez, Nenè. All.: mandorlini
CAGLIARI: Cragno, Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar, Dessena (31' st Joao Pedro), Crisetig, Ibarbo, Sau (15' Longo), Cossu (31' st Farias). A disp.; Carboni, Murru, Caio Rangel, Pisano, Barella, Donsah, Capuano. All.: Zeman
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
RETE: 44' st Tachtsidis
AMMONITI: Dessena, Ibarbo, Rossettini, Tachtsidis
NOTE:
FONTE: Isola24Sport.it
Verona, cori Hellas sul giocatore morto suicida: "Bang bang Di Bartolomei", sul web scoppia putiferio A partita conclusa e stadio Olimpico ormai svuotato, un gruppo di ultrà gialloblù ha intonato un canto contro il capitano-icona romanista. Il video fa il giro di internet. Minacce e insulti: "Ci vediamo al ritorno"
La Redazione 3 Ottobre 2014
Una bufera sul web, condita da offese, insulti e minacce contro gli ultras dell’Hellas Verona. Ad innescare le reazione delle tifoserie, storiche rivali, sono stati i cori e gli slogan sul calciatore Agostino Di Bartolomei, già capitano e vera e propria icona del calcio romanista, morto suicida il 30 maggio 1994 con un colpo di pistola. Un gruppo di scaligeri, in trasferta nella Capitale per la partita di Serie A, ha intonato “Bang bang Di Bartolomei” dagli spalti dell’Olimpico. Il match era ormai concluso e in tribuna era rimasto solo un folto gruppo di ultras veronesi. Qualcuno, dal campo, è riuscito a filmare gli slogan. E online è stata subito bufera, aiutata dal tam-tam di social network (su tutti la fanpage “Tuttocurve”) e portali dedicati al tifo da stadio, soprattutto quelli antagonisti. Lo segnala anche il Corriere Veneto, riportando i commenti a corredo del video che non smette di far discutere. Tifosi da tutta Italia si sono scagliati sugli omologhi gialloblù e chiedono “giustizia”. La Procura federale però avrebbe le mani legate: la partita era conclusa, lo stadio svuotato, e non sarebbe possibile aprire un’inchiesta. Sul web si sprecano i commenti che passano dal “disgusto” alla dura reprimenda. Spiega il quotidiano locale:
«Dimostrate sempre di essere le scimmie ignoranti che siete. Veronese di m...» … «Perché prendere in giro un povero cristo che è morto. Perché? Sono queste le cose che legittimano la repressione che subiamo. Se essere ultrà vuol dire infangare la memoria dei defunti, discriminare per il colore della pelle e uccidere a bruciapelo un altro tifoso, mi dispiace ma io detesto questo mondo. Per fortuna non tutte le curve sono così becere»
Alcuni ricordano ancora come gli ultras gialloblù si fossero segnalati già in passato per cori macabri, come quelli contro il calciatore del Livorno, Piermario Morosini, colpito in campo da una crisi cardiaca e morto, nel 2012. All’epoca venne aperto un procedimento contro la tifoseria e contro la società. Online, dopo gli slogan contro Di Bartolomei, sono arrivate anche minacce di ptenziali “vendette”. Come quella che recita
«Tutti prima o poi piangeranno qualche morto. Veronese scortato ci si vede al ritorno».
FONTE: VeronaSera.it
08:28 | domenica 05 ottobre 2014 GdS - Nessun fuorigioco: regolare il gol di Toni
Abbaglio di Petrella: l'Hellas Verona può recriminare, ma alla fine batte il Cagliari
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092
HELLAS VERONA SERIE A CAGLIARI - Fortunatamente ha segnato Tachtsidis, altrimenti a Verona (sponda Hellas) sarebbero divampate le polemiche per il gol annullato a Luca Toni nel primo tempo. Gol assolutamente regolare, annullato da Giacomelli su segnalazione di Petrella, primo assistente del fischietto italiano. Nè Nico Lopez, nè Toni partono in posizione di offisde.
ESAGERATO - Non convince pienamente, gol a parte, la direzione di Giacomelli, anche per quel che concerne la distribuzione dei cartellini gialli. Alla fine ne estrarrà quattro, ma alcuni un po' esagerati. Come quello rifilato a Jankovic, 'reo' di aver simulato: in realtà il giocatore serbo accentua la caduta, ma il contatto con Albin Ekdal è netto e dunque non può essere considerata una semplice simulazione.
20:41 | sabato 04 ottobre 2014 Cagliari, Dessena: «Bisogna continuare su questa strada»
Le parole del centrocampista al termine di Verona-Cagliari.
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
HELLAS VERONA CAGLIARI DESSENA - E’ da poco giunta al termine la gara tra Hellas Verona e Cagliari valida per la sesta giornata di serie A 2014/2015. Allo stadio “Bentegodi” di Verona le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il centrocampista dei rossoblù Daniele Dessena.
LE DICHIARAZIONI - «Abbiamo sprecato tanto ma la cosa buona è che siamo riusciti a imporre il nostro gioco e a mettere in difficoltà il Verona e non è facile. Noi ci crediamo e siamo contenti della nostra gara. Nel secondo tempo è uscito il Verona e ci ha messo in difficoltà e ha trovato il gol nel finale ma se continuiamo su questa strada i punti arriveranno. Ora bisogna vivere partita per partita, tutto cambia nel giro di poche gare: dobbiamo fare del nostro meglio e mettere in pratica quello che ci chiede il mister. Abbiamo imposto il nostro gioco, abbiamo creato tanto e non vedo cose brutte, sono positivo e si va avanti».
20:28 | sabato 04 ottobre 2014 Hellas Verona, Marques: «L'importante era non prendere gol»
Le parole del difensore al termine di Verona-Cagliari.
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
HELLAS VERONA CAGLIARI - E’ da poco giunta al termine la gara tra Hellas Verona e Cagliari valida per la sesta giornata di serie A 2014/2015. Allo stadio “Bentegodi” di Verona le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il difensore dei gialloblù Marques.
LE DICHIARAZIONI - «Siamo in tre Rafa ma anche per il mister è difficile perchè quando lui chiama Rafael ci giriamo in tre (ride,ndr). Io sono contento di avere l'opportunità di giocare e quando arriva l'opportunità devo dare del mio meglio e dimostrare di meritare il posto sul campo. Il Cagliari ha fatto una grande partita a Milano e per noi era una partita dura, il mister ci aveva avvisato e noi abbiamo fatto una grande partita, vinta alla fine. Il Cagliari gioca bene, il mister ci ha caricato e il nostro primo obiettivo era non prendere gol».
20:23 | sabato 04 ottobre 2014 Verona, Mandorlini a Sky: «Vittoria meritata ma complimenti al Cagliari»
Il commento del tecnico gialloblù a fine partita.
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
HELLAS VERONA CAGLIARI MANDORLINI - E’ da poco giunta al termine la gara tra Hellas Verona e Cagliari valida per la sesta giornata di serie A 2014/2015. Allo stadio “Bentegodi” di Verona le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei gialloblù Andrea Mandorlini.
LE DICHIARAZIONI - «Siamo molto contenti, abbiamo vinto una bella partita, difficile, giocata bene da entrambe le squadre ma penso che la vittoria sia stata meritata, soprattutto nella seconda parte di gara. Ora abbiamo 11 punti e speriamo di continuare a fare bene. L'esultanza? Ero contento per la squadra, ha creato, voleva vincere ma complimenti anche al Cagliari perchè ha fatto una grande partita e con loro puoi sempre prendere gol. Tachtsidis? Sono molto affezionato a lui, è un ragazzo fantastico, lezioso in alcune giocate, è tornato dopo 2-3 anni ma credo che sia maturato e adesso ce lo godiamo. I ragazzi volevano dedicare la vittoria ad Hallfredsson e finalmente ci siamo riusciti».
JUVE-ROMA - «La Juve ha un leggerissimo vantaggio perchè sono abituati a vincere. La Roma ha fatto un grande mercato e si è avvicinata tantissimo ai bianconeri ma domani sarà il primo di un lungo duello che riguarderà solo queste due squadre».
20:02 | sabato 04 ottobre 2014 Cagliari, Zeman a Sky: «Se non segni prima o poi subisci il gol»
Il commento a fine partita del boemo.
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
HELLAS VERONA CAGLIARI ZEMAN - E’ da poco giunta al termine la gara tra Hellas Verona e Cagliari valida per la sesta giornata di serie A 2014/2015. Allo stadio “Bentegodi” di Verona le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei rossoblù Zeman.
LE DICHIARAZIONI - «Sono contento per Tachtsidis, ha fatto un gran gol ma sono scontento per noi. Mi dispiace perchè nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni ma non siamo riusciti a segnare e quando non fai gol prima o poi lo prendi. Nel secondo tempo abbiamo avuto qualche occasione ma il Verona ha fatto meglio di noi. Dal punto di vista del gioco sono contento del nostro primo tempo, abbiamo creato, se fai due gol cambia la partita. Ma nel secondo tempo l'ingresso di Hallfredsson e Jankovic ci ha dato fastidio e poi abbiamo preso il gol da rimessa laterale e non è mai simpatico. Passo indietro? Il primo tempo di oggi è stato migliore rispetto a quello di San Siro ma a Milano abbiamo vinto 1-4 e oggi abbiamo perso».
JUVE-ROMA - «Guarderò Juve-Roma. I bianconeri sono più diretti, più fisici e la Roma tiene la palla per far stancare l'avversario. Non so chi vince, io non ho mai indovinato il risultato prima di una partita».
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE Serie A: 6a giornata, Top Ten TMW
06.10.2014 09.07 di Alessio De Silvestro
Questa settimana c'è stato davvero l'imbarazzo della scelta per scegliere i migliori della sesta giornata di Campionato. Vince la Juventus, non senza polemiche, la sfida stellare con la Roma. Successi anche per Fiorentina con una piccola Inter, Milan, Lazio, Sampdoria, Genoa, Empoli e Verona. L'unico pareggio è stato quello tra l'Udinese e un bel Cesena. Questo turno nella Top Ten TMW troviamo:
Bonucci: La botta al volo allo scadere vale da sola il prezzo del biglietto. Un gol bello e pesantissimo per la Juventus che prosegue il suo cammino a punteggio pieno. Nel frattempo chiude bene i varchi della difesa bianconera. Nazionale
Callejon: Solito grande lavoro in copertura e qualità tecniche nel far scattare la ripartenza. E' autore del gol che vale tre punti pesantissimi. Finisce la gara da prima punta, lottando su ogni pallone ed il suo contachilometri impazzisce. Benitez
Cuadrado: È nettamente il giocatore più forte della Fiorentina e si vede. Diversamente dalle altre giornate gioca molto di più per la squadra ed i risultati si sono visti. Il gol una perla nera mista tra reattività e precisione. Caraibico
Bertolacci: Interpreta benissimo entrambe le fasi quella difensiva e quella offensiva, dimostrando grande personalità in una zona molto delicata del campo. Importante nelle accelerazioni e nel creare la superiorità numerica. Vivace
Gabbiadini: Non sbaglia un colpo. Tatticamente e tecnicamente in continua crescita, svaria molto tra centrocampo e attacco. Si adatta bene anche al ruolo di esterno. Un gol e tante ottime giocate. Volante
Candreva: Imprendibile, l'esterno azzurro fa ammattire la difesa del Sassuolo. Ha ritrovato sprint e piede caldo come nelle scorse stagioni. Assist e gol per un'altra gara da grande protagonista. Speed
Magnusson: Che personalità all'esordio! Il giovane islandese disputa un'ottima partita, la prima per lui nel massimo campionato. Qualcosa da rivedere, ma in chiusura ed anche palla al piede ha mostrato ottime potenzialità. Fresco
Honda: Vive un periodo d'oro e sulla sua zona nascono parecchie occasioni. Da un suo cross deviato nasce il gol di Muntari, poi mette il sigillo sulla gara con una bellissima perla da punizione. A tutto gas
Tachtsidis: Bene in cabina di regia, il greco sfodera una buona prestazione punendo in extremis il tecnico che lo volle alla Roma. Il suo sinistro decide il match del Bentegodi, Mandorlini può sorridere grazie allo spunto del centrocampista greco. Epico
Maccarone: Apre le marcature con un gol di tacco straordinario. Fa movimento in attacco, corre, crea spazi e si mette spesso al servizio della squadra. Sarri può sorridere con un attaccante in questa forma. Big ma anche di più
SERIE A La dura prova del credo tattico di Zeman: tempi ottimi, esiti opposti
05.10.2014 11.52 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Il Verona non è l'Inter. In effetti, almeno al momento, la squadra di Mandorlini (la cui fede è nerazzurra) ha più punti e conseguentemente una posizione in classifica migliore a quella della squadra di Mazzarri. Zeman le ha affrontate in rapida successione, sempre in trasferta, con esiti opposti: grande vittoria a San Siro, sconfitta, anche se di misura, al Bentegodi.
Le parole di ieri post gara del boemo fanno pensare: "Meglio il primo tempo di ieri che quello contro l'Inter". Il Cagliari in effetti se l'è giocata a viso aperto allo stesso modo, però non ha trovato i gol. Una condizione che nel calcio fa la differenza fra il giorno e la notte. Forse la differenza è stata proprio negli avversari: l'Inter ha preso la sfida sottogamba, entrando in campo con una mentalità del tutto sbagliata; non è successo ieri al Verona. Ma per chi fa del bel gioco offensivo il suo credo tattico, forse la prestazione di ieri è stata comunque positiva, anche se non è arrivato neanche un punto. Ma con questo Zeman il Cagliari potrebbe veramente andare lontano, con la consapevolezza però che il bel gioco senza punti alla fine potrebbe essere fine a se stesso.
SERIE A Tachtsidis rinasce a Verona. E beffa chi lo preferì a De Rossi
04.10.2014 21.08 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Per molti calciatori certi colori sortiscono lo stesso effetto della divisa di Superman, basta indossarli per diventare un giocatore brillante e decisivo: è il caso di Panagiotis Tachtsidis con i colori gialloblù del Verona. Il greco ha deciso la partita contro il Cagliari quando tutto sembrava ormai lasciare presagire a un pareggio a reti bianche. Si tratta del secondo gol in campionato ed è già per lui un record in Serie A. Massima divisione che si era conquistato grazie alle brillanti prestazioni con l'Hellas in B nella stagione 2011/12. Allora fu uno delle pedine fondamentali della squadra di Mandorlini, tanto da convicere la Roma e Zdenek Zeman a puntarci forte. La piazza romana e una stagione balorda l'ha costretto a ridimensionarsi, ricominciando da Catania. Ma in rossoazzurro va persino peggio, tanto da lasciare a gennaio dando qualche segnale di ripresa al Torino. Due anni sostanzialmente che hanno costretto Panagiotis a resettare, ricominciare da capo per riaquisire la credibilità di 2 anni fa: tornare nell'amata Verona, dal mentore Mandorlini, la soluzione ideale: formula col prestito di riscatto che con queste prestazioni si fa sempre più possibile. Panagiotis colpisce prima col Genoa e adesso, ironia del destino, contro Zeman, colui che contro tutto e tutti lo aveva difeso a Roma, preferendolo persino a Daniele De Rossi, bruciandosi proprio per questo gran parte del credito con i tifosi giallorossi.
ALTRE NOTIZIE Cagliari, Dessena: "Andando avanti così faremo tanti punti"
04.10.2014 21.03 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Daniele Dessena, centrocampista del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Sky dopo la sconfitta rimeditata a Verona contro l'Hellas: "Abbiamo sprecato tanto, però la cosa buona è che siamo riusciti a imporre il nostro gioco e mettere in difficoltà il Verona in casa, cosa non facile. Noi ci crediamo e andiamo avanti, siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Nel secondo tempo è uscito fuori anche il Verona e ci ha messo in difficoltà, ma se continuiamo così di punti ne faremo. La vittoria con l'Inter ha creato troppo entusiasmo? Non credo, questa squadra vive partita dopo partita. In queste prime giornate tutto cambia, ogni giocatore è messo in discussione, noi cerchiamo di fare il meglio e quello che ci chiede il mister. ".
ALTRE NOTIZIE Verona, Marques: "Felice delle opportunità che mi sta dando il tecnico"
04.10.2014 20.46 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Rafael Marques, difensore del Verona, ai microfoni di Sky: "Sono contento delle opportunità che il mister mi sta dando. Do sempre il massimo in settimana e devo dare il meglio quando mi si dà una chance. Il Cagliari dopo la grande gara contro l'Inter è arrivato tranquillo, il mister ci ha dato le giuste indicazioni per affrontarlo. Risultato importantissimo per noi".
SERIE A Verona, Mandorlini: "Vittoria meritata, Tachtsidis ha ritrovato casa sua"
04.10.2014 20.32 di Marco Frattino
Intervistato dai microfoni di Mediaset Premium dopo la vittoria conquistata contro il Cagliari, il tecnico del Verona Andrea Mandorlini ha dichiarato: "Abbiamo meritato di vincere, ma devo fare i complimenti al Cagliari perché ha giocato senza speculare su nessuna situazione. Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. I ragazzi entrati dalla panchina hanno fatto bene, il maestro Zeman ha ragione quando parla di una gara giocata a viso aperto".
Obiettivo stagionale? "Siamo felici della nostra posizione, viviamo alla giornata ma il nostro obiettivo resta la salvezza. Abbiamo cambiato tanto in estate, ma finora siamo stati molto bravi. Abbiamo un grande gruppo, Tachtsidis ha ritrovato casa sua e siamo felici della sua prestazione".
SERIE A Verona, Mandorlini: "Che gioia essere a 11 punti. Tachtsidis è maturato"
04.10.2014 20.30 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini commenta il successo contro il Cagliari ai microfoni di Sky: "Gara giocata a viso aperto, siamo molto i contenti e credo che la vittoria sia meritata. Siamo felici di essere a 11 punti, davvero un bel traguardo. La squadra voleva vincere, ha creato tante situazioni e colpito due traverse".
Su Tachtsidis: "Gli sono molto affezionato. Lui è un ragazzo fantastico, solido, di qualità, che mi piace tanto. Siamo molto contenti che dopo due-tre anni in giro di averlo con noi. E' maturato e siamo felici".
ALTRE NOTIZIE Cagliari, Zeman: "Tachtsidis mi piace, i cambi hanno fatto la differenza"
04.10.2014 20.15 di Marco Frattino
Intercettato da Mediaset Premium dopo la sconfitta contro il Verona, il tecnico del Cagliari Zdenek Zeman ha dichiarato: "Il gol decisivo di Tachtsidis? Mi è sempre piaciuto, oggi ha fatto un grande gol. Noi abbiamo fallito qualche occasione nel primo tempo, ma la prestazione è stata positiva. Non siamo riusciti a fare gol abbastanza semplici, il Verona è migliorato nella ripresa. Siamo andati in difficoltà nel secondo tempo, è stata dura a livello psicologico subire gol nel finale. I cambi del Verona più forti di quelli del Cagliari? Oggi è stato così. Noi traditi dall'euforia post-Inter? No, avremmo dovuto giocare con convinzione nella ripresa senza riuscire a ripartire, Ci siamo chiusi troppo nella seconda frazione. Crisetig? È un ragazzo interessante, il rientro di Conti non cambia nulla in quanto Crisetig può ancora trovare il posto da titolare".
SERIE A Cagliari, Zeman: "Primo tempo di oggi meglio anche di quello a Milano"
04.10.2014 20.11 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Zdenek Zeman, allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il ko rimediato a Verona per effetto del gol siglato proprio dal suo pupillo Tachtsidis: "Sono contento per lui ma non per noi: un gran gol, bel tiro, c'era poco da fare. Dispiace non essere riusciti a fare gol nel primo tempo, quando abbiamo creato tante occasioni. Nel secondo abbiamo costruito qualcosa ma ha fatto meglio l'Hellas. Passo indietro rispetto all'Inter? Sul piano del gioco nel primo tempo sono contentissimo, meglio anche di Milano, ma se crei questi occasioni le devi fare, poi nasce un'altra partita. Nel secondo tempo loro ci hanno messo in difficoltà e prendere gol così non è simpatico. Voi guardate solo al risultato, io al gioco. Roma-Juventus? La vedo certamente, sono due squadre che giocano il calcio migliore: la Roma gioca sul possesso, mentre la Juventus è più diretta e fisica, vedremo chi avrà la meglio. Sono squadre che stanno bene, i risultati prima non li ho mai indovinati".
BRASILE 2014 Le pagelle del Cagliari - Bene Crisetig, l'attacco non riesce a pungere
Risultato finale: Verona-Cagliari 1-0
04.10.2014 20.05 di Marco Frattino
Cragno 6 - Graziato dall'arbitro nel primo tempo in occasione della rete regolare annullata a Toni, nella ripresa è la traversa a salvarlo sulla conclusione di Jankovic e sul colpo di testa ravvicinato dell'ex campione del mondo. Non può nulla sul violento mancino di Tachtsidis che decide la sfida.
Balzano 5,5 - Si fa vedere poco in fase di spinta, ma è importante per la difesa quando l'Hellas si presenta nella metà campo sarda.
Ceppitelli 6 - Nel primo tempo fallisce una grande occasione di testa, si ripete nella ripresa ma la sua prestazione in difesa resta positiva.
Rossettini 5,5 - Fatica a contenere i vari Toni, Nico Lopez e Juanito Gomez. Ci riesce nella ripresa, va in difficoltà - come l'intera squadra rossoblù - con l'ingresso di Jankovic.
Avelar 6 - Si propone spesso sulla sua fascia, sia in fase offensiva che in quella difensiva. Cala nel finale, quando il Verona spinge e trova il vantaggio.
Dessena 6 - Riesce a tenere compatta la difesa e l'attacco della compagine di Zeman. Fa bene sulla sua fascia, senza però incidere quando si spinge nella metà campo avversaria. (Dal 79' João Pedro sv - Il suo ingresso in campo non riesce ad aiutare la formazione sarda).
Crisetig 6,5 - Bene in cabina di regia, il giovane centrocampista cerca spesso il lancio lungo per i compagni situati in attacco. Prezioso per l'equilibrio della squadra di Zeman, cala nel finale.
Ekdal 5,5 - La tripletta rifilata all'Inter sembra un lontano ricordo. Non riesce a ripetersi al Bentegodi, l'Hellas ringrazia e festeggia la vittoria.
Ibarbo 5,5 - Si fa notare in avvio con un colpo di testa che 'rischia' di portare il Cagliari in vantaggio, cala col passare dei minuti senza riuscire a replicare la bellissima prestazione offerta contro l'Inter a San Siro.
Sau 6 - Propositivo nel primo tempo, crea più di un grattacapo a Rafael. Poco incisivo in fase realizzativa, viene richiamato in panchina nel corso della ripresa. (Dal 63' Longo 5,5 - Qualche spunto interessante appena entrato in campo, fatica a tenere alta la squadra di Zeman).
Cossu 5,5 - Rappresenta il punto di riferimento dell'attacco sardo, in chiusura di prima frazione sfiora la rete con una punizione deviata in corner. Beccato dal pubblico del Bentegodi per i suoi trascorsi all'Hellas, lascia il campo tra i fischi dell'impianto veronese. (Dall'80' Farias sv - Pochi minuti in campo e una conclusione svirgolata, ingiudicabile la prestazione dell'ex Hellas e Chievo).
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Toni sfortunato, Tachtsidis punisce Zeman
Risultato finale: Verona-Cagliari 1-0
04.10.2014 20.00 di Marco Frattino
Rafael 6,5 - Sempre preciso e puntuale quando chiamato in causa, torna in campo dopo i problemi muscolari e risulta subito importante per la squadra di Mandorlini.
Moras 6,5 - Schierato sulla fascia destra, fatica in avvio ma prende le misure col passare dei minuti. Non rischia nulla nel corso della ripresa.
Marques 6 - Bene al centro della difesa scaligera, sa come farsi rispettare dall'attacco sardo schierato da Zeman.
Marquez 6 - Fa valere la sua esperienza per chiudere le manovre avversarie, sfiora la rete nel primo tempo con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner.
Agostini 6,5 - Bene contro la sua ex squadra. Si spinge spesso in attacco cercando il traversone in grado di innescare Toni, prezioso anche in difesa quando chiude su Ibarbo.
Campanharo 6 - Vivace sull'out destro fin dalle prime battute, ispira la rete di Toni annullata ingiustamente per fuorigioco di Nico Lopez. Mandorlini lo richiama in panchina per inserire forze fresche. (Dal 69' Hallfredsson 6 - Pochi spunti per lui, torna in campo dopo i problemi familiari delle scorse settimane).
Tachtsidis 7 - Bene in cabina di regia, il greco sfodera una buona prestazione punendo in extremis il tecnico che lo volle alla Roma. Il suo sinistro decide il match del Bentegodi, Mandorlini può sorridere grazie allo spunto del centrocampista greco.
Ionita 6 - Ancora una prestazione positiva per il centrocampista moldavo, che aggredisce gli spazi mettendo spesso in difficoltà la retroguardia rossoblù.
Juanito Gomez 6 - Crea superiorità sulla sua fascia, cercando sempre il guizzo per sorprendere la difesa ospite senza però riuscire nel suo intento. (Dall'88 Nenè sv - Pochi minuti in campo contro la sua ex squadra).
Toni 6,5 - Sempre pericoloso in area avversaria, va il gol nel primo tempo ma il guardalinee ferma tutto per un presunto offside di Nico Lopez. Nella ripresa solo la traversa gli nega la gioia del gol.
Nico Lopez 5,5 - Non brilla nella prima frazione, si sveglia in avvio di ripresa senza però incidere sul match. Mandorlini ha fiducia nelle qualità dell'ex Roma, chiamato a riscattarsi nelle prossime partite. (Dal 70' Jankovic 6,5 - Si cala subito nel match, colpendo una traversa da 25 metri e servendo Toni con un delizioso assist che l'ex campione del mondo non riesce a tramutare in gol).
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, contro il Cagliari altra panchina per Saviola
04.10.2014 17.36 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Javier Saviola non rientra nei piani di Mandorlini per ora, dato che anche oggi, per la sfida che gli scaligeri affronteranno in casa contro il Cagliari, l'argentino non figura nella formazione titolare gialloblù. Al fianco di Toni agiranno Nico Lopez e Gomez Taleb, mentre l'ex Barcellona e Real Madrid dovrà aspettare il proprio turno in panchina, essendo considerato dal tecnico un'alternativa a Toni e non un suo possibile partner.
ALTRE NOTIZIE Under 20, Evani convoca 22 giocatori per la gara contro la Polonia
03.10.2014 19.10 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
In vista della gara che si giocherà giovedì 9 ottobre a Lublin contro la Polonia, il ct Evani ha convocato 22 giocatori per sua selezione Under 20 La squadra si radunerà domenica 5 ottobre entro le ore 12.30 a Fiumicino e nel pomeriggio scenderà in campo per il primo allenamento. Martedì mattina è prevista la partenza per la Polonia. L'elenco dei convocati:
Hellas, all'Olimpico i tifosi intonano coro choc contro l'ex capitano della Roma Di Bartolomei
03/10/2014, 21:42, articolo di Federica Sterza, in Sport
VERONA, 3 OTTOBRE 2014 – La tifoseria dell’Hellas che sabato scorso è andata in trasferta a Roma per la partita all’Olimpico non è passata inosservata, anzi. Al termine della gara infatti un gruppo di Ulltrà gialloblù rimasta sugli spalti ha intonato un coro che ha lasciato molti senza parole: “Bang bang Di Bartolomei” ripetevano i tifosi veronesi, insultando la memoria dello storico capitano della Roma Agostino Di Bartolomei, morto suicida il 30 maggio 1994 con un colpo di pistola in pieno petto.
Qualcuno ha ripreso i sostenitori del Verona ed ha postato il video sulla bacheca Facebook del gruppo “Tuttocurve”. E i commenti sono piovuti.
“Dimostrate sempre di essere le scimmie ignoranti che siete. Veronese di m...” scrive Davide. Mirko, sostenitore del Taranto invece si chiede;: “Perché prendere in giro un povero cristo che è morto. Perché? Sono queste le cose che legittimano la repressione che subiamo. Se essere ultrà vuol dire infangare la memoria dei defunti, discriminare per il colore della pelle e uccidere a bruciapelo un altro tifoso, mi dispiace ma io detesto questo mondo. Per fortuna non tutte le curve sono così becere”.
Federica Sterza
FONTE: InfoOggi.it
06.10.2014 Lezione a Zeman, Mandorlini decolla con l'Hellas dei baby
È una questione di numeri. E anche di uomini. I giocatori in campo, gli allenatori in panchina. Basta ripensare a Hellas e Cagliari, due moduli identici ma due filosofie completamente diverse per interpretare e adattare il 4-3-3. L'estremismo offensivo di Zeman da una parte, l'equilibrio razionale di Mandorlini dall'altra. La sfida del Bentegodi ha acceso dibattiti tattici e discussioni al bar sport. Più bello il Cagliari che ha messo alle corde il Verona nella prima parte di gara o più forte l'Hellas ha sofferto, reagito e vinto meritatamente una sfida molto importante?
05.10.2014 «Taxi» esalta l'Hellas
Il Cagliari va ko
La squadra di Zeman parte forte ma cala nella ripresa Jankovic colpisce l'incrocio dei pali, Toni la traversa poi arriva il siluro di Tachtsidis che affonda i sardi
Vincere è sempre bello. Vincere partite così è ancora più bello. Novanta minuti, anzi novantasei a dire il vero, di grandi emozioni, Hellas e Cagliari hanno fatto vivere al Bentegodi un pomeriggio che riconcilia con il bel calcio. Meglio i rossoblù di Zeman nella prima mezz'ora, splendida la reazione del Verona nella ripresa che colpisce l'incrocio dei pali con Jankovic e la traversa con Toni. Quando tutti si aspettano lo zero a zero e qualcuno lascia lo stadio convinto che sia già tutto finito, arriva il «siluro» di Tachtsidis che esalta i gialloblù e affonda un Cagliari bravo ma troppo «gasato» dopo la vittoria di San Siro con l'Inter. «Al Bentegodi tira un'aria diversa», aveva detto Andrea Mandorlini alla vigilia della gara.
04.10.2014 L'Hellas batte il Cagliari 1 a 0
Vittoria firmata Tachtsidis
Questo Verona è più che mai targato Hellas. Ci vuole il bolide del greco Panagiotis Tachtisidis per abbattere il muro del Cagliari del suo maestro Zeman e regalare la vittoria al Verona. Una rete arrivata quasi allo scadere ma che testimonia il predominio del Verona nella ripresa. La gara cambia non solo grazie alla grande giocata di Tachtsidis ma in virtù delle scelte di Mandorlini che inserisce in un colpo solo Hallfredsson e Jankovic. Spetta al serbo dare quella voglia e quella linfa necessaria al Verona per andare a cercare il successo sino alle battute finali.
Il Cagliari non dispiace. Nel primo tempo crea qualche importante presupposto, Ibarbo getta al vento alcune ghiotte opportunità e il match è indubbiamente equilibrato. Il Verona, ad onor del vero, un gol lo trova. Rete regolare annullata dal direttore di gara per un presunto fuorigioco di Ionita. Segnalazione non corretta, ma è un semplice episodio perchè sul piano del gioco i sardi non demeritano. Ma la ripresa vede i veneti giocare con tutt’altra intensità. Il Verona pressa alto il Cagliari che non riesce più ad uscire. E quando l’Hellas abbassa il ritmo Mandorlini getta nella mischia Hallfredsson e Jankovic. Quest’ultimo risulta determinante.
Prima colpisce una grande traversa con un destro dalla lontananza siderale poi serve l’assist a Toni che di testa colpisce una seconda traversa. Ma quando il peggio è passato ecco il gran sinistro di Tachtsidis. Proprio davanti al suo grande maestro Zeman. Cuore ingrato per il centrocampista greco.
04.10.2014 L'Hellas batte il Cagliari 1 a 0
Tachtsidis firma la vittoria
La sfida tra Hellas Cagliari al Bentegodi si è conclusa a favore dei gialloblù 1 a 0. Tachtsidis ha "punito" il suo maestro. Fu Zeman a volerlo alla Roma e a preferirlo a De Rossi. Oggi il greco ha deciso ad un minuto dal novantesimo il primo anticipo di campionato tra Verona e Cagliari, regalando l’1-0 ai padroni di casa, che ripartono così dopo il primo ko con la Roma. Gli isolani, reduci dalla scorpacciata con l’Inter, giocano un gran bel primo tempo ma nella ripresa subiscono i veneti, che colpiscono due legni con Jankovic e Toni. A un minuto dalla fine del tempo regolamentare il gol del greco chiuede la partita.
In classifica il Verona sale a 11 punti, il Cagliari resta a 4.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Vittoria meritata. E il gruppo..." / VIDEO
Postata il 04/10/2014 alle ore 22:00
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate al termine della partita con il Cagliari (1-0).
VITTORIA MERITATA
"Siamo molto contenti, abbiamo vinto una partita difficile. E’ stata una sfida davvero complicata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Tantissime occasioni sia per noi che per loro. Siamo molto molto soddisfatti, è stata una vittoria meritata soprattutto nella seconda parte della gara. Il Cagliari è partito bene, noi siamo stati sfortunati sia nel gol annullato - regolare - che nelle due traverse. L’esultanza in skip alto al gol di Tachtsidis? Ho sentito un leggero crampo (ride, ndr). Ero felice, vedevo che la squadra voleva vincere, abbiamo creato tanto. Sapevo che prima o poi ci sarebbe capitata una situazione giusta. Complimenti anche al Cagliari, una squadra che non specula mai. E' stata difficile. Loro con un contropiede sono sempre in grado di colpire e fare male. Contro di loro puoi sempre vincere come rischiare di subire tanti gol perché giocano sempre a calcio dall'inizio alla fine. Potevamo anche pareggiarla talmente era bella la partita. Ma ci ho creduto fino alla fine. Abbiamo cercato di vincerla sempre, e ce l’abbiamo fatta all’ultimo. Sapevo che il Cagliari non avrebbe tenuto quei ritmi per tutta la partita, alla fine ha preso il sopravvento la squadra più forte fisicamente. Anche i cambi hanno influito moltissimo. A Roma abbiamo subito due gol con due tiri da fuori, oggi abbiamo vinto con un grandissimo gol di Panagiotis. La classifica? Non la guardo, assolutamente. L'importante è sempre far punti. Certo, undici punti in classifica sono tanti, speriamo di continuare così".
TACHTSIDIS GIOCATORE FONDAMENTALE
"Tachtsidis come un figlio? Ne ho già due (ride, ndr). La verità è che ci sono molto affezionato, lui lo sa. E’ sempre importante saper di avere la considerazione del proprio allenatore. Lui è un ragazzo fantastico. Come calciatore è solido, di qualità con un fisico che a me piace tanto. Alle volte è solo un po’ lezioso. Siamo molto contenti di lui, è tornato a Verona dopo qualche anno di peregrinazione a fortune un po’ alterne. Credo che proprio lì sia maturato, adesso ce lo godiamo noi in tutto. Alle volte può sbagliare qualche passaggio ma è normale, è un calciatore che prova sempre la giocata più complicata e difficile. Mai banale. Lui pupillo di Zeman? Questa volta ci sono arrivato prima io (ride, ndr). Tachtsidis si è forgiato nell'anno in Serie B con noi".
GRUPPO FANTASTICO, PROFESSIONISTI E UOMINI VERI
"Questa sera mi sono piaciuti tutti. Da Jankovic a Toni fino a Nico Lopez. La squadra mi piace in toto, contro il Cagliari i ragazzi hanno dato molto e spinto tantissimo. Anche i calciatori in panchina, e la dimostrazione è l'esultanza al gol. Siamo un grande gruppo di caciatori ma soprattutto di uomini. Non era facile partire così bene, soprattutto perché tanti calciatori bravi sono andati via. E siamo 17 nuovi, che piano piano si stanno inserendo. La nostra è una squadra pericolosa sia in casa che in trasferta, la partita di Roma ne è stata la dimostrazione. Dobbiamo sempre credere in quello che facciamo e preparare le partite di volta in volta. Importantissimo, anche, mantenere gli equilibri perché se li perdi poi ti possono colpire in qualsiasi istante".
DEDICA A EMIL
"Esultanza per Emil? I ragazzi volevano dedicargli assolutamente la vittoria, non ci sono riusciti né contro il Genoa né contro la Roma. Il ragazzo è entrato bene in campo, nonostante questi giorni difficili. Questa vittoria è dedicata a lui e alla sua famiglia: suo papà era un grandissimo tifoso gialloblù".
CAMPIONATO, SFIDA A DUE
"Juve o Roma? Vedo leggermente più forte la Juventus, vantaggio davvero leggero. Perché vincere aiuta a vincere e loro sono i campioni d’Italia in questo momento. La Roma, anche grazie al mercato, si è avvicinata tantissimo. Non credo ci saranno altri pretendenti per questo campionato".
Ufficio Stampa
Marques: "Una soddisfazione non subire gol" / VIDEO
Postata il 04/10/2014 alle ore 21:55
Verona - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Rafa Marques, rilasciate al termine della partita contro il Cagliari (1-0).
VOGLIO FARE UNA GRANDE STAGIONE
"Personalmente sono contento delle opportunità che l'allenatore mi sta dando, sono consapevole che devo fare bene sempre quando vengo chiamato in causa. Questo è il mio lavoro, fare il massimo quando scendo in campo e dare tutto durante la settimana, solo così riesco a guadagnarmi la mia possibilità. Se gioco più dell'anno scorso? Resto sempre tranquillo, l'anno scorso ero un po' stanco, arrivavo da un'annata impegnativa. Sempre senza aver fatto vacanza. Quest'anno invece ho disputato un buon ritiro, penso che potrò far bene. Quando giochiamo davanti ai nostri tifosi è sempre tutto più facile. Il Cagliari ha fatto una grande gara anche contro l'Inter, ed è arrivato qui con la tranquilità giusta per affrontare questa partita. Per vincere. In settimana il nostro allenatore ci ha preparato bene, dicendo che se non avessimo preso gol avremmo avuto la possibilità di vincere. Ci ha detto di stare concentrati. Noi volevamo vincere. Era una partita complicata, il Cagliari è sempre un avversario ostico da affrontare. E' stato bravo Tachtsidis, ha fatto un gran gol. E' stata una vittoria meritata".
NON SUBIRE GOL? UNA SODDISFAZIONE
"Quando non si subisce gol va benissimo, abbiamo giocato tutti molto bene. Quest'anno siamo una squadra molto forte, e non prendiamo gol come l'anno passato. Restiamo concentrati più a lungo, fino alla fine. Quando si gioca bene e non si prende gol è perfetto, significa che c'è il giusto equlibrio di squadra. Siamo compatti. Poi alla fine se non subisci gol è più semplice vincere, perché basta solo un'occasione a tuo favore e segni. Se lavoriamo bene anche nella nostra testa, possiamo sempre fare una grande gara. A me non piace mai subire gol. Toni, gol in fuorigioco? Non lo so sinceramente, mi hanno detto che era regolare. Per me era difficile capire".
VERONA, GRUPPO FANTASTICO
"Ci sono Marques e Marquez, Mandorlini ci chiama inmodi diversi per non confonderci. E' difficile (ride, ndr). Giocare con Rafa Marquez è bellissimo, sono contento. E' un campione con grande epserienza. Però sono altrettanto contento di farlo con Toni, Saviola... . E' un gruppo fantastico, come questa città. Sono contento di quest'avvio di stagione. Noi seguiamo sempre le indicazioni dell'allenatore. La sosta arriva nel momento giusto, perché siamo soddisfatti di quanto fatto e contenti dei risultati ottenuti".
Ufficio Stampa
Campanharo: "Giocando così andiamo lontano" / VIDEO
Postata il 04/10/2014 alle ore 21:45
Verona - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Campanharo, rilasciate al termine della partita contro il Cagliari (1-0).
CHE VITTORIA, CI ABBIAMO SEMPRE CREDUTO
"E' bellissimo vincere così. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, l'allenatore ci aveva detto che tutte le sfide sarebbero state dure. La squadra è stata brava, ci ha creduto fino alla fine e abbiamo corso insieme. Penso che ci saranno tanti altri match da giocare in questa maniera, ma noi lavoriamo sempre per fare meglio. Se scendiamo in campo sempre con questo atteggiamento possiamo andare lontano. Il Cagliari ha sempre cercato di sorprenderci in contropiede, noi anche, nel secondo gol abbiamo fatto meglio trovando un gol importante e dimostrando di avere carattere. Siamo una squadra giovane, e con la fiducia di tutti posso crescere e aiutare i miei compagni. Il gol annullato? Io ero in linea con Nico Lopez e Luca Toni, ho visto che non c'era fuorigioco. L'arbitro ha fischiato male, ma noi andiamo avanti e guardiamo alla prossima partita. La rete di Tachtsidis? Un bel gol, meritato per lui. Sta crescendo, è un leader della squadra".
LAVORO OGNI GIORNO PER CRESCERE
"A Firenze ero in Primavera, qui sono al piano di sopra. Sento il calore dei tifosi, sento che posso crescere e aiutare la squadra, lavorando piano piano per arrivare in alto insieme ai mieicompagni. L'allenatore mi chiede sempre di aiutare nella fase difensiva, perché conosce le mie caratteristiche da calciatore offensivo. Sto lavorando per questo, Mandorlini mi dà fiducia, parla con me in allenamento e in partita. Sono giovane, posso crescere e migliorare, mi piace avere la palla tra i piedi e vedere il gioco".
IL GRUPPO E LA CLASSIFICA
"Abbiamo dimostrato di avere un grande gruppo, anche chi non gioca è lì per correre, aiutare e dimostrare di avere qualità. Abbiamo una classifica importante, siamo partiti bene e dobbiamo fare sempre meglio per restare vicini ai primi posti".
Ufficio Stampa
Serie A TIM: Hellas Verona-Cagliari 1-0
Postata il 04/10/2014 alle ore 18:00
Verona - Due traverse, un gol regolare annullato a Toni. E finalmente, Tachtsidis. Il Verona merita, e vince: contro il Cagliari finisce 1-0. Incredibile gioia gialloblù, proprio allo scadere di una partita dai ritmi altissimi. Tante occasioni da gol, grande intensità. Cagliari propositivo soprattutto nel primo tempo, ma la crescita della squadra di Mandorlini è stata costante. Minuto dopo minuto. Fino alla perla del centrocampista greco. Prestazione di carattere, personalità e qualità: il Verona torna alla vittoria, e guadagna in classifica un punto in più rispetto alla 6a giornata dello scorso campionato. La festa gialloblù continua.
HELLAS VERONA-CAGLIARI 1-0
Marcatore: 44' st Tachtsidis.
Primo tempo
1' Partiti
3' Percussione di Avelar, palla per Ibarbo che di testa non riesce ad angolare. Para Rafael
7' Altra parata di Rafael, che nega a Ibarbo la gioia del gol. Grande occasione sventata dal portiere gialloblù
9' Sau al volo su lancio di Crisetig. Palla sul fondo, deviata da Marquez
17' Cossu serve Dessena in area, il centrocampista evita Agostini ma conclude debolmente tra le braccia di Rafael
24' Tiro dalla distanza di Crisetig deviato dalla schiena di Tachtsidis. La palla termina a lato
26' Gol regolare annullato all'Hellas Verona. Campanharo centra per Nico Lopez che sbuccia il pallone, arriva Toni che insacca a porta vuota. Giacomelli annulla
31' Corner del Cagliari, svetta Ceppitelli che mette a lato
33' Cossu riceve in area, si gira e conclude. Rafael c'è
36' Splendida palla di Campanharo per Toni, che stoppabene ma viene anticipato all'ultimo da Dessena
36' Sul seguente corner, battuto sempre da Campanharo, Marquez arriva a deviare il pallone con l'esterno ma mette a lato
40' Cossu serve Sau, stop dal sardo e tiro. Respinge Rafael
40' Parte in contropiede il Verona, corre Nico Lopez che serve Toni. Stop a seguire dell'attaccante gialloblù, ma tiro a lato
42' Tiro-cross di Nico Lopez, che stava per sorprendere Cragno. Palla in corner
44' Calcio di punizione battuto da Cossu, palla toccata dalla barriera che termina sul fondo di pochissimo
47' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
9' Splendida azione di Nico Lopez che serve Campanharo dentro l'area: il brasiliano calcia forte, Cragno mette in angolo
18' Splendido anticipo in difesa di Agostini su Ibarbo. Il difensore gialloblù ha salvato un gol praticamente fatto
18' Ancora Ceppitelli pericoloso con un colpo di testa da calcio d'angolo. La palla termina di un soffio sopra la traversa
22' Botta di Avelar da lontano, Rafael bloca a terra
23' Cross di Hallfredsson, Toni rimette in mezzo il pallone, la difesa del Cagliari rinvia sulla linea di porta e Jankovic, sulla ribattuta, si vede respingere il tiro
26' Traversa pazzesca di Jankovic, che calcia di collo pieno dai 30 metri
26' Tachtsidis dalla distanza, Cragno blocca centralmente
27' Toni sfrutta un contropiede iniziato da Gomez, ma il suo sinistro si spegne sul fondo
33' Cross tagliato di Hallfredsson, svetta Juanito Gomez: Cragno si distende
37'Altra traversa, ancora colpita dal Verona. Cross di Jankovic, Toni stacca di testa ma la palla sbatte sul legno
44' GOL Botta terrificante di Tachtsidis, Cragno non ha il tempo neanche di tuffarsi e la palla si insacca
49' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Moras, Marquez, Marques, Agostini; Campanharo (dal 21' st Hallfredsson), Tachtsidis, Ionita; Lopez (dal 21' st Jankovic), Toni, Gomez (dal 43' st Nenè).
A disposizione: Salvetti, Gollini, Rodriguez, Sorensen, Saviola, Luna, Valoti, Brivio, Gonzalez.
All.: Mandorlini.
CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar; Dessena (dal 31' st Joao Pedro), Crisetig, Ekdal; Ibarbo, Sau (dal 15' st Longo), Cossu (dal 31' st Farias).
A disposizione: Carboni, Murru, Caio Rangel, Pisano, Barella, Donsah, Capuano.
All.: Zeman.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Assistenti: Petrella e Tegoni.
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Il 38enne Marco DI VAIO annucia il suo ritiro dal calcio giocato a fine mese; all'HELLAS, non ancora 20enne, collezionò un gol in 7 presenze nella stagione 1995-96...
FORMULA 1: ...Era nell'aria da tempo il divorzio tra la FERRARI e ALONSO ma stavolta l'addio sembra ormai certo dato che VETTEL non rinnoverà con la RED BULL a causa, pare si siano lasciati scappare nella scuderia del toro, di un'offerta irrinunciabile da Maranello... Il pilota spagnolo andrà probabilmente in MC LAREN!
EUROPA LEAGUE SUL VELLUTO per tutte le italiane che vincono in ogni campo: 2 a 0 del NAPOLI in trasferta a Bratislava contro lo SLOVAN, 3 a 0 della FIORENTINA a Minsk e sono andati bene pure i granata del TORINO vitoriosi all'ultimo fra le mura amiche sul COPENAGHEN...
CALCIOSCOMMESSE: RIparte l'inchiesta ed anche il SASSUOLO sembra chiamato in causa...
LEO MESSI accusato di frode fiscale in Spagna: 'Non poteva non sapere!' affermano i giudici iberici... Alonso e Ferrari, in arrivo il divorzio.
Sulla Rossa sarà sostituito da Vettel
Fernando Alonso e Ferrari: il divorzio è ormai certo. Con due anni di anticipo sulla fine prevista dal contratto. Manca solo l’annuncio, che però potrebbe anche arrivare a fine stagione. Ora entrambi voltano pagina: in Ferrari arriverà Seb Vettel, quattro volte campione del mondo. Alonso probabilmente finirà alla McLaren, dall’anno prossimo col motore Honda.
Calcioscommesse, riparte l'inchiesta: altre partite truccate. "Zingari" e "ovetto" le parole chiave, Sassuolo nei guai
CREMONA - Un fiume di soldi; partite combinate vecchie e inedite, addirittura dal 2007; e ci sarebbe anche il Sassuolo nell'occhio del ciclone. È quanto risulta dagli accertamenti dei periti informatici incaricati di analizzare i 200 apparecchi - tra computer, smartphone e tablet - del centinaio di indagati nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla procura della Repubblica di Cremona sull'associazione a delinquere transnazionale che aveva il vertice a Singapore. Parte dei risultati è stata consegnata oggi durante l'incidente probatorio disposto dal gip Guido Salvini su richiesta del procuratore Roberto di Martino. Dagli accertamenti è finora emerso che negli apparecchi di 27 indagati sono state trovate le parole chiave che il procuratore aveva chiesto di cercare. Si tratta di sms e chat in alcuni casi con personaggi non emersi finora dall'inchiesta o in altri casi con indagati ai quali invece non erano stati sequestrati gli apparecchi informatici.
Le novità delle perizie. Le perizie hanno rilevato altri particolari. Ad esempio, Stefano Mauri, capitano della Lazio, non ha fornito il pin delsuo telefonino e senza quel numero i periti, per ora, non hanno potuto esplorare l'apparecchio. Stessa cosa è accaduta con Ivan Tischi, ex del Pescara, e Mauro Bressan, ex della Fiorentina, considerato il braccio destro di Amir Gegic, uno dei capi degli zingari e uomo chiave dell'inchiesta. Le perizie sugli apparecchi di Massimo Erodiani, allibratore di Pescara, e di Mario Bruni, ex commercialista di Beppe Signori, hanno fatto emergere numerosi scambi di informazioni su partite vecchie e nuove. Gli accertamenti sul pc di Bruni hanno svelato un enorme giro di denaro nell'ambito del calcioscommesse. La copia forense relativa alle analisi sul pc di Antonio Conte, ora allenatore della Nazionale, è risultata illeggibile. Inoltre i periti non sono riusciti a decifrare, perchè scritti in una lingua sconosciuta persino al traduttore di Google, le conversazioni trovate sugli apparecchi di Luca Burini, ex manager che da vent'anni lavorava in Cina come promoter per società bolognese che produce lastre di ceramiche, accusato di riciclaggio di denaro insieme con Beppe Signori, Luigi Sartor e al suo commercialista Daniele Ragone.
Le parole chiave nei pc. Le parole chiave che il procuratore del tribunale di Cremona Roberto di Martino ha chiesto di cercare negli apparecchi informatici sequestrati a calciatore ed ex nell'ambito della maxi inchiesta sul calcioscommesse sono 19: abbraccio, assegni, beppe, bolognesi, cambiale, cervia, civ, garanzia, gol-gol, handicap, makelele, over, ovetto, pareggio, under, uovo grande, uovo piccolo, vittoria, zingari-zingaro. Le perizie devono ancora essere completate. I risultati verranno illustrati all'udienza del 29 ottobre.
Leo Messi a processo per evasione fiscale. "Non poteva non sapere della frode"
Il Tribunale di Gavà, città della Catalogna, ha rinviato a giudizio l'asso del Barcellona Lionel Messi nell'ambito della presunta evasione fiscale del padre e agente Jorge Horacio.
Respinto il ricorso presentato dai legali dell'argentino. Il giocatore, come scrive il quotidiano spagnolo As, dovrà rispondere delle accuse relative alla gestione dei propri diritti di immagine tra il 2010 e il 2012. A giugno, la vicenda giudiziaria sembrava destinata a chiudersi con il pagamento di una pesante sanzione da parte del calciatore. Invece, Messi dovrà presentarsi in aula con suo padre, Jorge Horacio, ritenuto dagli inquirenti il principale responsabile della frode.
Il procuratore di Gavà si è dichiarata favorevole all'archiviazione del procedimento a carico del numero 10 azulgrana. L'avvocatura di Stato si è opposta e il giudice, come spiega As, ha definito «soggettiva» l'opinione secondo cui il giocatore «sarebbe stato ai margini della gestione economica, contrattuale e tributaria degli introiti da lui generati».
Europa League, vincono tutte le italiane: ok anche Fiorentina e Torino
MILANO - Tre vittorie su tre è il bilancio delle altre italiane di Europa League. Vincono senza problemi Napoli e Fiorentina che guidano a punteggio pieno i rispettivi gironi.
Gli azzurri di Benitez sembrano aver cancellato la crisi di inizio stagione e sono al secondo successo di fila in quattro giorni: battuti 2-0 in trasferta gli slovacchi dello Slovan Bratislava. Contro il club che lo ha cresciuto, Marek Hamsik gioca il match più bello di questo inizio stagione: segna il primo gol di rapina e di testa al 35’ del primo tempo; poi serve uno splendido assist a Higuain (appena entrato al posto di Zapata) al 29’ del secondo tempo. Nell’altra sfida del girone Sparta Praga-Young Boys 3-1.
La Fiorentina passa facile 3-0 a Minsk, in Bielorussia, contro la Dinamo: in gol al 33’ Aquilani, poi nella ripresa Ilicic (16’) e il gioiellino Bernardeschi (22’).
Nell’altra sfida del gruppo Guingamp-Paok 2-0.
Il Torino vince 1-0 in extremis all’Olimpico contro i danesi del Copenaghen grazie a un rigore realizzato al 93’ da Quagliarella. I granata in classifica sono a quota 4, secondi solo per differenza reti rispetto al Bruges che ha battuto in trasferta 3-0 l’Helsinki.
FONTE: Leggo.it
venerdì 03 ottobre 2014 Montreal Impact, Di Vaio annuncia il ritiro dal calcio
Il 38enne attaccante dei Montreal Impact giocherà le ultime due partite con i canadesi e poi si ritirerà
ROMA – Marco Di Vaio ha annunciato oggi il suo ritiro dall'attività agonistica. L’attaccante dei Montreal Impact giocherà le ultime due partite l’11 ottobre contro i New England Revolution e il 25 contro i D.C. United e poi appenderà le scarpette al chiodo a 38 anni. “Dopo oltre 20 anni di carriera – dice l’attaccante attraverso un comunicato sul sito del club canadese -, sono onorato di annunciare il mio ritiro. Sono orgoglioso di aver giocato per oltre due decenni da professionista. E’ stato un sogno giocare ad altissimi livelli ed ora darò il meglio in questo ultimo mese da giocatore”. In tre stagioni con gli Impact, Di Vaio ha segnato 31 gol in 72 partite diventando il miglior marcatore di sempre del club. Cresciuto nelle giovani della Lazio, squadra con cui ha debuttato in Serie A, ha giocato in carriera con Verona, Bari, Salernitana, Parma, Juventus, Valencia, Monaco, Genoa e Bologna. In massima serie, Di Vaio ha segnato 142 gol.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
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22
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17
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Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.