#MilanVerona + - =
Altro Everest da scalare per i gialloblù di scena Domenica a San Siro: Il MILAN chiamato alla vittoria dopo la bigia prestazione col CARPI e le zone nobili della classifica a rischio, perdipiù i supporters del VERONA non potranno accompagnare la squadra in trasferta e nel centrocampo scaligero HALLFREDSSON non ci sarà bloccato dal giudice sportivo dopo il cartellino giallo beccato con l'EMPOLI...
Tabù San Siro per l'HELLAS che mai ha vinto in casa dei rossoneri in 112 anni di storia, ne nelle 25 gare in Serie A (15 sconfitte + 10 pareggi) ne in quelle disputatesi in cadetteria.
Prima sfida a Milano alla 31esima giornata del campionato 1957-58 con i padroni di casa vittoriosi per 2 a 0, nella passata stagione fu LÓPEZ, dopo 15 anni, ad acciuffare il pari al 95° scoccato.
Il 19 Gennaio 2014 a meno di 10 minuti dal 90° GONZÁLEZ servì la 'frittata' regalando un penalty realizzato poi da BALOTELLI...
MILAN ovviamente favorito dal pronostico (e dal +18 in classifica) ma i gialloblu con l'EMPOLI hanno dato evidenti segni di 'risveglio' dal lungo letargo che frena le loro membra e le menti da mesi: Alla SNAI il segno 2 viene dato addirittura a 8, il pari a 5 mentre la vittoria dei Diavoli a 1,35.
Milan 2-2 Verona: Highlights ed immagini dell'ultimo precedente l'8 Marzo scorso |
QUI MILAN
Dopo la delusione col CARPI, MIHAJLOVIC medita cambiamenti nell'11 iniziale a partire dall'esterno destro di centrocampo con CERCI che si accomoderà in panca facendo posto al più spumeggiante NIANG mentre in attacco la coppia più papabile è quella formata da BACCA e LUIZ ADRIANO in attesa che BALOTELLI recuperi pienamente dall'infortunio.
In difesa dovrebbe rientrare MEXES dal primo minuto, in mediana anche BERTOLACCI potrebbe essere almeno in panchina.
La presenza di DE SCIGLIO è a rischio: Per lui caviglia malandata e situazione da monitorare nelle prossime ore.
Convocati
BERTOLACCI recupera BALOTELLI ancora no...
Portieri: Abbiati, Donnarumma, Livieri(97)
Difensori: Abate, Alex, Calabria, De Sciglio, Rodrigo Ely, Mexes, Romagnoli, Zapata
Centrocampisti: Bertolacci, Bonaventura, De Jong, Josè Mauri, Kucka, Montolivo, Poli, Suso
Attaccanti: Bacca, Cerci, Honda, Luiz Adriano, Niang
Probabile formazione
4-4-2 con Donnarumma; Abate-Alex-Romagnoli-De Sciglio; Niang-Montolivo-De Jong-Bonaventura; Luiz Adriano-Bacca.
La sofferenza del 'povero' Crudeli al pari scaligero... |
QUI VERONA
HALLFREDSSON non ci sarà dopo l'ammonizione rimediata con l'EMPOLI e la conseguente squalifica, probabilmente fuori anche ALBERTAZZI e SOUPRAYEN a causa di noie muscolari.
In porta ancora GOLLINI che si avvia probabilmente a diventare titolare anche dopo il termine della squalifica infiltta a RAFAEL.
Nella partitella con la Primavera più che un 4-4-2 si è visto un 4-2-3-1 e sarà probabilmente quest'ultimo il modulo che DELNERI proporrà a San Siro con SALA terzino destro e PISANO dalla parte opposta, altra chance per WINCK?
Convocati
Tornano GOMEZ TALEB e PAZZINI...
Portieri: 37. Coppola, 95. Gollini
Difensori: 22. Bianchetti, 5. Helander, 18. Moras, 4. Marquez, 3. Pisano, 41. Winck
Centrocampisti: 19. Greco, 23. Ionita, 26. Sala, 24. Viviani, 13. Wszolek, 20. Zaccagni, 97. Checchin
Attaccanti: 21.Gomez Taleb, 7. Jankovic, 11. Pazzini, 16. Siligardi, 9. Toni
Probabile formazione
4-2-3-1 con Gollini; Sala-Marquez-Moras-Pisano; Viviani-Greco; Jankovic-Ionita-Siligardi; Toni.
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DICONO + - =
Mister MIHAJLOVIC «...A Carpi abbiamo perso 2 punti, sulla nostra tabella era un gara da vincere e questo non si deve ripetere. Con Verona dobbiamo essere bravi a sbloccare il risultato, finche sarà sullo 0-0 sarà una gara molto equilibrata» TuttoMercatoWeb.com
Mister DELNERI «Souprayen ha un leggero malanno, ma potrebbe già tornare con il Sassuolo. Giocheremo comunque con una difesa adatta a quello che vogliamo fare, che possa avere le qualità di giocare una partita propositiva. Rafa Marquez è pienamente recuperato, anche Sala sta meglio. Ci daranno sicuramente una mano. Chi sostituirà gli assenti? Ci sono le alternative giuste, ma l'importante è essere predisposti a giocare come contro l'Empoli. Non possiamo difenderci contro una squadra che prima o poi ti può punire. Pisano a sinistra? Può essere una soluzione, che ci potrebbe dare copertura e spinta. Non dobbiamo abbandonare le nostre certezze. Dovremo giocare di squadra in tutti i reparti. Il Milan non sta attraversando un momento facile rispetto agli obiettivi che si era preposto ad inizio stagione, ma ha tante qualità. Cosa dobbiamo fare? Giocare come domenica sarebbe riduttivo, dobbiamo essere propositivi e non pensare solo a difendere, contro una squadra che ha profondità e attaccanti importanti. Dobbiamo essere vogliosi, farli soffrire e fargli male. Dobbiamo pensare a fare gol contro una squadra di spessore e qualità. Tradizione sfavorevole a 'San Siro'? Non guardo al passato ma al futuro. Giochiamo una partita importante, dobbiamo sfatare il tabù dal modo di affrontare la partita. Con l'Empoli è mancato solo il risultato, il Milan in casa può giocare una grande partita e noi dovremo essere accorti» HellasVerona.it
DE JONG «... La cosa più importante domani sono i 3 punti, dobbiamo vincere per forza perchè ne abbiamo persi qualcuno di troppo» CalcioNews24.com
MONTOLIVO «Ci manca continuità e per questo motivo non siamo riusciti ad accorciare la classifica. Noi dobbiamo continuare a migliorare, con il Carpi abbiamo commesso degli errori di lettura in alcune situazioni e dobbiamo sicuramente migliorare sotto questo aspetto. Domani dobbiamo scendere in campo per vincere» CalcioNews24.com
Il doppio ex GALDERISI «Se il Verona può ancora salvarsi? Ci credo fortemente. Questo è un gruppo che ha fatto sempre bene, al di là dei cambiamenti che ci sono stati. In questo momento l’Hellas non ha nulla da perdere, deve pensare di cercare di vincere dappertutto: deve giocare tutte le partite come fossero finali. Non bisogna fare più calcoli: bisogna pensare solo partita per partita. Il miracolo, se così vogliamo chiamarlo, si può fare» TGGialloBlu.it
SILIGARDI sulla prossima gara a Milano «Ho fatto due anni di Primavera all’Inter, non è proprio un derby ma ci tengo particolarmente. Possiamo davvero far bene, abbiamo margini di miglioramento e tutto è possibile. Approcceremo la gara in modo sereno, con lo scopo di imporre il nostro gioco e essere compatti perché davanti avremo una squadra forte, un po’ in difficoltà ma pur sempre in casa propria. Viviani ha detto "C’è sempre una prima volta" e io effettivamente sono d’accordo con lui, è molto strano che l’Hellas non abbia mai vinto a San Siro. Da avversario, negli ultimi due anni, l’ho sempre visto come una delle squadre più forti. Dopo il pareggio di Carpi ci sarà un’ambiente molto difficile, ci sarà voglia di rivalsa. Andiamo là a testa alta e guai a scoraggiarsi, anzi. Quindi chissà che non riesca stavolta l’impresa…» HellasVerona.it
IONITA alla cena dei tifosi «Devo ringraziare davvero i tifosi per il sostegno eccezionale che danno alla squadra, non ne ho mai visti così, non posso che concordare con quanto ha detto in merito Luca Toni nel post-partita di domenica. In quella gara si è visto un altro atteggiamento, stiamo migliorando. Mi hanno sorpreso le parole che ha speso per me mister Delneri. Io darò sempre il massimo per il Verona, ci crediamo tutti quanti e possiamo farcela» TuttoHellasVerona.it
Pauly agente di ROMULO smentisce contatti col MARSIGLIA «L'unico momento in cui l'Olympique Marsiglia si è interessato a Romulo risale alla finestra di mercato invernale del 2014, quando il direttore sportivo era Josè Anigo. Il Marsiglia si è informato riguardo una possibile partenza in prestito, ma Romulo era al top della condizione all'Hellas Verona in quel momento e non poteva ad andarsene. Non ci sono stati altri contatti con il Marsiglia per lui» CalcioNews24.com
VIVIANI «Dobbiamo ripartire dalla grande partita che abbiamo fatto contro l'Empoli, un'ottima squadra che aveva messo in difficoltà la Fiorentina. Abbiamo voglia di uscire da questa situazione tutti insieme e uniti, questo sì è visto nell'ultima partita dove abbiamo dimostrato di essere vivi. La parata di Skorupski? Dalla mia prospettiva avevo già visto il pallone dentro, ero pronto ad esultare. Peccato, ha fatto una grande parata. Abbiamo comunque creato tante occasioni da rete e dobbiamo continuare con questo atteggiamento. Centrocampo a 4? Bisogna correre di più, ma a 23 anni non c'è problema. Mi sto applicando per fare quello che vuole Delneri. Il mister sta provando a portare le sue idee di calcio, lavorando sulle nostre lacune. Ci stiamo allenando tanto, con tanta intensità. Non è facile fare il giusto scatto mentale, ma noi seguiamo l'allenatore e vogliamo raggiungere la salvezza. Quando sono arrivato qui sognavo di poter fare un campionato alla grande. Guardiamo avanti e pensiamo a lavorare. Arriverà il nostro momento è faremo delle partite con i risultati che ci meritiamo. Se continuiamo così raggiungeremo il nostro obiettivo. La sfida con il Milan? Sarà fondamentale mettere in campo la stessa voglia che abbiamo dimostrato di avere domenica con l'Empoli. Se manterremo quell'atteggiamento possiamo metterli in difficoltà. San Siro non è uno stadio facile, contro l'Inter, a settembre, abbiamo fatto un'ottima partita e possiamo mettere in difficoltà anche il Milan. Andremo a giocare con la consapevolezza nei nostri mezzi, questo sarà un punto di partenza importante» CalcioMercato.com
KUCKA centrocampista del MILAN dopo il deludente pari di Modena col CARPI «...La stagione è ancora lunga. Ora dobbiamo pensare al Verona e dobbiamo vincere per forza» Sportal.it
Immagini dalla partitella con la Primavera... |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NIENTE TRASFERTA A SAN SIRO PER I TIFOSI SCALIGERI, L'Osservatorio ha bloccato i supporters gialloblù per motivi di ordine pubblico...
MERCATO: Nuove sirene estere per RÔMULO che dovrebbe tornare in campo col nuovo anno: Per lui MARSIGLIA e SPORTING LISBONA.
Secondo TuttoMercatoWeb BIGON potrebbe lasciar partire RAFAEL per l'Inghilterra o la Turchia e starebbe al contempo trattando col SUNDERLAND per il portiere Vito MANNONE per un prestito con diritto di riscatto ma il giocatore non vorrebbe abbandonare l'Inghilterra; l'alternativa potrebbe essere un ritorno di BENUSSI dal CARPI.
Anche contro l'EMPOLI osservatori dell'INTER per SALA nel frattempo dal Messico l'ATLAS chiama Rafa MÁRQUEZ: El Gran Capitàn tornerà in patria già da Gennaio? Potrebbe anche essere vista la critica situazione in casa scaligera e Rafa che tra infortuni e prestazioni sottotono anche in questa seconda stagione non sembra trovare pace... In uscita anche Francelino MATUZALÉM che a quanto pare potrebbe tentare l'avventura in NASL al MIAMI prima di appendere le scarpette al chiodo.
WEEKEND A MANI VUOTE ANCHE PER LE GIOVANILI SCALIGERE: UNDER 17 battuti dal MILAN dopo aver creato numerose palle gol, GIOVANISSIMI REGIONALI sconfitti nel derby coi pari età del CEO...
PROGETTO AFFILIAZIONI, tecnici scaligeri in visita all'A.C.D. VILLAFRANCHESEe poi fuori provincia a Bologna al PROGRESSO CALCIO...
Radiografia del Gol gialloblù 2015/2016 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
PISANO | 0 | 2 | 2 | |
JANKOVIĆ | 1 | 1 | 2 | |
TONI | 1 | 1 | 2 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 1 | 1 | |
HELANDER | 0 | 1 | 1 | |
PAZZINI | 0 | 1 | 1 | |
IONITA | 0 | 1 | 1 | |
VIVIANI | 0 | 1 | 1 | |
MORAS | 0 | 1 | 1 | |
HALLFREDSSON | 1 | 0 | 1 |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Caos all'ASCOLI e CACIA finisce addirittura fuori rosa! Stefano GARZON riparte dalla panchina: Farà l'allenatore del CEREA in Eccellenza con mister PENNACCHIONI dopo l'esonero di BONGIOVANNI...
NUOTO: ITALIA d'oro agli Europei! Altri due primi posti nei 100 stile con Marco ORSI e nella mista maschile...
CHAMPIONS LEAGUE: La ROMA agli ottavi grazie allo 0 a 0 col BATE BORISOV all'Olimpico che però fischia impietoso, avanti anche il CHELSEA che salva la panchina a MOURINHO e l'ARSENAL dopo il 3 a 0 a domicilio all'OLYMPIACOS...
VOLLEY: Mondiali 2018 ad Italia e Bulgaria...
BASKET NBA: Vittoria di fila numero 22 per i WARRIORS col 'solito' Stephen CURRY!
RASSEGNA STAMPA + - =
Milan - Hellas Verona Le probabili formazioni | Souprayen infortunato non ci sarà
Si affronteranno domenica 13 dicembre alle ore 15.00 Milan e Hellas Verona a San Siro. Una trasferta davvero molto complicata per i Gialloblu che qui non sono mai riusciti a vincere, così come in questa stagione sono ancora alla ricerca dei primi tre punti
La Redazione 11 Dicembre 2015
Domenica 13 dicembre alle ore 15.00 a San Siro si sfideranno Milan ed Hellas Verona. Per la squadra allenata da Del Neri una trasferta davvero molto complicata che arriva in una fase di stagione estremamente delicata, dopo l'ennesima sconfitta patita in casa la scorsa giornata e una necessità di fare punti che si fa sempre più impellente. Problemi fisici ai flessori per il terzino francese del Verona Souprayen, fin qui quasi sempre schierato tra i titolari e che contro i Rossoneri non sarà però sicuramente della partita. Al suo posto probabile che venga impiegato Pisano, mentre sulla fascia opposta dovrebbe giocare Sala.
PRECEDENTI - Sono tante le sfide tra le due formazioni fin qui disputate a San Siro, ben 25 in totale, delle quali 10 sono terminate sul risultato di parità e 15 in favore dei padroni di casa. Nessuna vittoria esterna fino ad oggi per i Gialloblu che sono in questa stagione peraltro ancora alla ricerca dei primi tre punti in campionato. Difficile, ma non impossibile, per il Verona pensare di risuscire a sfatare due tabù in un colpo solo.
QUI MILAN - Mihaijlovic gioca all'attacco e in vista della sfida casalinga contro l'Hellas sta studiando una formazione capace d'interpretare il canonico 4-4-2 come se si trattasse di un 4-2-4. In mezzo al campo niente spazio per Cerci, opaco nella scorsa gara nononstante il grande impegno e sulle ali dovrebbero giocare Niang e Bonaventura con al centro Montolivo e il rientro di de Jong. Coppia fissa in attacco per Bacca e Luiz Adriano. Sulla facia sinistra della difesa probabile l'impiego dal primo minuto del giovanissimo e promettente Calabria.
QUI HELLAS VERONA - Infortunato Souprayen nell'amichevole di giovedì contro la primavera, al suo posto dovrebbe giocare terzino sinistra Pisano, mentre Sala lungo la fascia opposta, Bianchetti e Moras al centro, completeranno la linea difensiva gialloblu. In mediana Greco e Viviani sono i prescelti a formare la diga davanti alla difesa, con Siligardi, Ionita e Wszloek leggermente più alti a sostegno dell'unica vera punta Toni.
Così il tecnico gialloblu Luigi Del Neri durante l'odierna conferenza stampa: "Souprayen ha un leggero malanno, ma potrebbe già tornare con il Sassuolo. Giocheremo comunque con una difesa adatta a quello che vogliamo fare, che possa avere le qualità di giocare una partita propositiva. Rafa Marquez è pienamente recuperato, anche Sala sta meglio. Ci daranno sicuramente una mano. Il Milan non sta attraversando un momento facile rispetto agli obiettivi che si era preposto ad inizio stagione, ma ha tante qualità. Cosa dobbiamo fare? Giocare come domenica sarebbe riduttivo, dobbiamo essere propositivi e non pensare solo a difendere, contro una squadra che ha profondità e attaccanti importanti. Dobbiamo essere vogliosi, farli soffrire e fargli male. Dobbiamo pensare a fare gol contro una squadra di spessore e qualità. I tifosi assenti a Milano? Abbiamo sempre bisogno di loro. Noi dovremo pensare a giocare come se fossero lì con noi, come se avessimo il loro supporto. Noi abbiamo un solo obiettivo e un solo dovere. Dobbiamo essere convinti di quello che facciamo sul campo e avere le qualità di poter far bene. Ci sono tante partite, stimoli continui, e noi dobbiamo riversare tutte le motivazioni sul campo".
ARBITRO - Paolo Valeri della sezione AIA di Roma.
FONTE: VeronaSera.it
venerdì 11/12/2015 di Stefano Pantano
Milan – Hellas Verona: probabili formazioni e ultime news Serie A
Probabili formazioni e ultime news di Milan Hellas Verona, gara valida per la 16a giornata del campionato di Serie A
Partita importante per il Milan di Mihajlovic impegnato, domenica alle ore 15, contro l’Hellas Verona. I rossoneri hanno bisogno di vincere per non perdere troppo terreno dalle prime della classe, mentre il Verona è ancora a caccia della prima vittoria stagionale. Per la terza partita consecutiva Mihajlovic dovrebbe proporre il 4-4-2, con la novità Calabria sull’out di sinistra. Antonelli non è stato nemmeno convocato mentre De Sciglio è in forte dubbio. Rispetto alla gara col Carpi dovrebbe fare rientro De Jong al posto di Kucka, chance anche per Luiz Adriano che manda in panchina Cerci.
Non ha funzionato la cura Del Neri per l’Hellas Verona che si ritrova in fondo alla classifica di Serie A a nove lunghezze dalla zona salvezza. Del Neri deve rinunciare a Rafael, non è stato accolto il ricorso del Verona per la riduzione della squalifica, e ad Hallfredson, anch’egli squalificato. Toni e Siligardi andranno a comporre la coppia d’attacco. Milan Hellas Verona sarà diretta dall’arbitro Valeri di Roma, ed ecco le probabili formazioni delle due squadre.
MILAN (4-4-2) Donnarumm; Abate, Alex, Romagnoli, Calabria; Niang, Montolivo, De Jong, Bonaventura; Luiz Adriano, Bacca. All: Sinisa Mihajlovic.
HELLAS VERONA (4-4-2) Gollini; Bianchetti, Moras, Marquz, E.Pisano; Sala, Viviani, Greco, Ionita; Siligardi, Toni. All: Luigi Del Neri.
FONTE: UrbanPost.it
Milan-Hellas Verona, le probabili formazioni
Scritto da Stefano Tomat il 12 dicembre 2015 alle 08:00.
Gara valida per la 16ª giornata del campionato di Serie A, in programma domenica 13 dicembre 2015, ore 15:00.
QUI MILAN – I rossoneri scenderanno in campo con l’ormai solito 4-4-2: in difesa potrebbe esserci spazio per Calabria, dal momento che De Sciglio è alle prese con un problema alla caviglia. A centrocampo si rivede de Jong, che prenderà il posto di Kucka e andrà a formare con Montolivo la cerniera centrale del campo. Novità anche nel reparto offensivo, dove rivedremo la coppia Bacca-Luiz Adriano, con Niang spostato in fascia e Cerci in panchina.
Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, A. Romagnoli, Calabria; Niang, de Jong, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano. All.: Mihajlović.
QUI HELLAS VERONA – Delneri deve fare a meno degli squalificati Rafael e Hallfreðsson: tra i pali giocherà il giovane Gollini, mentre a centrocampo saranno Sala e Wszołek a presidiare le due fasce, con Ioniță e Viviani in mezzo. Non è da escludere l’impiego di Greco e Janković, anche se è più probabile vengano inseriti a partita in corso. Per quanto riguarda la difesa, il dubbio è la presenza o meno di Souprayen: il francese, alle prese con noie muscolari, potrebbe lasciare spazio a Bianchetti. In attacco dovrebbe essere Siligardi il partner di Toni.
Hellas Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Moras, Márquez, Souprayen; Wszołek, Ioniță, Viviani, Sala; Toni, Siligardi. All.: Delneri.
Milan-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Stefano Tomat il 11 dicembre 2015 alle 09:00.
A San Siro si sfideranno due squadre che, con il passare delle giornate, stanno perdendo le velleità di inizio stagione: il Milan non riesce in alcun modo a dare continuità né di gioco né di risultati, mentre l’Hellas si trova in una situazione di classifica assolutamente critica, avendo collezionato solo 6 punti in 15 partite.
I PRECEDENTI – L’anno scorso il Milan fu raggiunto al 95′ da un gol di Nico López che fissò il risultato sul 2-2: gli altri marcatori della gara furono Toni e Ménez, entrambi su rigore, e Tachtsidis, protagonista sfortunato di un’autorete. L’anno prima i rossoneri avevano regolato gli scaligeri con il minimo scarto, grazie a una rete dal dischetto di Balotelli. Le due partite più ricche di reti sono il 3-3 del 1999-2000 (doppietta di Shevchenko, Albertini, Apolloni, Laursen e Cammarata) e il 4-2 del 1983-1984 (doppietta di Damiani, Fanna, Galderisi, Gerets e Blissett). Merita una menzione anche il 4-1 del 1996-1997, in cui George Weah segnò uno splendido gol dopo una cavalcata di 90 metri.
LE STATISTICHE – L’Hellas Verona, in questo campionato, è ancora alla ricerca della prima vittoria; la squadra attualmente allenata da Delneri domenica potrà provare a sfatare due tabù in un colpo solo: gli scaligeri, infatti, non hanno mai ottenuto un successo nella storia della Serie A a San Siro contro il Milan; i rossoneri hanno vinto 15 dei 25 precedenti, pareggiando gli altri 10. I rossoneri, in questi 25 incontri, hanno messo a segno 42 reti, subendone 16.
Il Milan non sta entusiasmando né a livello di gioco, né a livello caratteriale: è difficile, però, pronosticare uno scivolone casalingo, quindi suggeriamo di giocare l’1.
FONTE: MondoPallone.it
12/12/2015
IN 24 PER IL VERONA
I rossoneri hanno svolto nel pomeriggio la rifinitura in vista della partita di domani a San Siro contro l'Hellas Verona.
MILANO - E' iniziata alle 15.30 sul campo centrale la seduta di rifinitura dei rossoneri a Milanello in vista della partita di domani a San Siro alle 15.00 contro l'Hellas Verona. I rossoneri hanno iniziato l'allenamento con una serie di esercizi per la circolazione del pallone.
Sui singoli: De Sciglio e Bertolacci hanno lavorato con il gruppo. Balotelli ha iniziato con il gruppo e poi ha effettuato lavoro atletico.
Questi i 24 convocati di mister Mihajlovic per la sfida di domani a San Siro, Milan-Verona:
PORTIERI: Abbiati, Donnarumma, Livieri(97)
DIFENSORI: Abate, Alex, Calabria, De Sciglio, Rodrigo Ely, Mexes, Romagnoli, Zapata
CENTROCAMPISTI: Bertolacci, Bonaventura, De Jong, Josè Mauri, Kucka, Montolivo, Poli, Suso
ATTACCANTI: Bacca, Cerci, Honda, Luiz Adriano, Niang
7/12/2015 15:32
SERIE A, MILAN-VERONA: L'ULTIMO PRECEDENTE POMERIDIANO A DICEMBRE
MILANO - L'ultimo Milan-Verona pomeridiano risale proprio al mese di Dicembre. Siamo nel 2001 e il 23 Dicembre il Milan batte l'Hellas di Malesani 2-1 con rete di Massimo Ambrosini, pareggio di Paolo Cannavaro e rete decisiva in recupero di Cosmin Contra.
Domenica 13 Dicembre 2015 alle 15.00, è in programma proprio Milan-Verona per la 16' giornata di Serie A 2015-2016.
FONTE: ACMilan.com
NEWS
Ionita: "Dai tifosi un sostegno eccezionale"
09.12.2015 13:30 di Giorgia Segala
Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù Artur Ionita durante la cena del Coordinamento Calcio Club Hellas Verona:
"Devo ringraziare davvero i tifosi per il sostegno eccezionale che danno alla squadra, non ne ho mai visti così, non posso che concordare con quanto ha detto in merito Luca Toni nel post-partita di domenica. In quella gara si è visto un altro atteggiamento, stiamo migliorando. Mi hanno sorpreso le parole che ha speso per me mister Delneri. Io darò sempre il massimo per il Verona, ci crediamo tutti quanti e possiamo farcela."
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Pubblicato il:10 dicembre 2015
ANNA GIORNALE - Esperto di Calcio
UDINESE-INTER E MILAN-VERONA: ANALISI E PROBABILI FORMAZIONI
Ecco i pronostici sulle due partite di Serie A delle milanesi, all'interno anche l'analisi dettagliata e le probabili formazioni.
Da sabato 12 a lunedì 14 dicembre si giocherà un altro turno di Serie A. In questo articolo vedremo analisi, probabili formazioni e pronostici delle partite che giocheranno le due squadre di Milano, ovvero l'Inter e il Milan. L'Inter è al comando della classifica ormai prossima a diventare campione d'inverno. Ma, i ragazzi di Mancini, devono continuare a lottare e a sperare che il Napoli e la Fiorentina perdano nei big-match di domenica sera. Oltre a Udinese-Inter, andremo ad approfondire anche Milan-Verona, una partita facile per i rossoneri di Milano.
[...]
Analisi di Milan-Verona
Un'altra sfida interessante si terrà a San Siro ed è Milan-Verona. Per il Milan questa è una partita abbastanza scontata da vincere per una serie di valide ragioni. Il Verona, non solo non ha mai vinto ma non riesce neanche a segnare e al contempo subisce troppi gol. Infatti, i gol subiti sono più del doppio di quelli fatti. Per questa partita, i veronesi, dovranno fare a meno di due giocatori squalificati come il portiere Rafael e Hallfredsson mentre, restano fermi ai box Fares, Albertazzi, Romulo, Matuzalem, Pazzini e Gomez. Insomma, contro l'ultima classificata il Milan non può affatto permettersi di perdere altri punti perché, dopo il recente pari con il Carpi, i rossoneri sono scivolati all'8° posto a-3 dalla Juventus. Il loro problema rimane la difesa che non è solida, sono 18 i gol subiti mentre, quelli segnati 19. Ecco le probabili formazioni Milan-Verona:
Milan (4-4-2): Donnarumma- Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio- Niang, Montolivo, Kucka, Bonaventura- Bacca- Luiz Adriano.
Verona (4-4-2): Gollini- Pisano, Moras, Bianchetti, Souprayen- Sala, Viviani, Greco, Ionita- Toni, Siligardi.
Pronostici Serie A
Udinese-Inter: i pronostici saranno 2 fisso e over 1.50 perché l'Inter avrà tutti i giocatori a disposizione al contrario dell'Udinese che, oltre a non riuscire a segnare, subisce molti gol.
Milan-Verona: i pronostici saranno 1 fisso e over 2.50 perché il Verona non riesce a vincere ed è a corto di giocatori. Inoltre, il milan ha bisogno di vincere a tutti i costi.
FONTE: It.BlastingNews.com
Il Milan affronta il Verona, le partite che hanno fatto la storia.
Milan-Verona, riferimenti, gol e campioni.
9 FEBBRAIO 1969: Milan-Verona 3-0, Piero Prati segna una tripletta. E contro i gialloblu, Pierino la Peste andrà in gol anche nel Campionato successivo: 1 gol in Milan-Verona 2-0 del 4 OTTOBRE 1969.
13 DICEMBRE 1970: L’unica gara di Campionato fra Milan e Verona disputata nella stessa data, 13 Dicembre, in cui le due squadre scenderanno in campo domenica. Risultato finale 1-1, Combin per il Milan e Clerici per il Verona.
26 DICEMBRE 1971: Milan-Verona 2-0, doppietta di Albertino Bigon. La squadra rossonera batterà il Verona anche nel Campionato successivo con una doppietta: Milan.-Verona 2-1, due reti di Luciano Chiarugi, il 21 GENNAIO 1973.
16 DICEMBRE 1973, Milan-Verona 2-1, in gol per il Milan anche l’ex gialloblu Franco Bergamaschi. Per il Verona, a segno Pierluigi Busatta. Lo stesso mediano deciderà con una sua autorete il Milan-Verona 1-0 dell’11 GENNAIO 1976.
22 APRILE 1979, Milan-Verona 2-1, dopo il vantaggio iniziale del Verona siglato da Egidio Calloni, il Milan pareggia con Gianni Rivera. Si tratta dell’ultimo gol del Golden Boy con la maglia del Milan in gare ufficiali.
1984-1985: Nella stagione dell’unico Scudetto conquistato dall’Hellas Verona, il Milan allenato da Nils Liedholm non ha mai perso contro i gialloblu. Finirono 0-0 entrambe le gare di Campionato, sia a San Siro che al Bentegodi.
17 MAGGIO 1992: Nella sua ultima gara con la maglia del Milan a San Siro, Carlo Ancelotti segna una doppietta in Milan-Verona 4-0. Subentrato nella ripresa, Carletto segna al 77' e al 78' minuto.
8 SETTEMBRE 1996: Nella gara della 1' giornata di Campionato, il Milan batte il Verona 4-1 a San Siro. La gara è impreziosita dal famoso gol, da un’area all’altra, di George Weah all’85’ minuto.
12 MARZO 2000: Il Milan si porta in vantaggio per 2 reti a 0 contro il Verona, ma la gara termina sul 3-3, Con la maglia gialloblu ottima prestazione dell’attuale tecnico della Primavera rossonera, Cristian Brocchi.
19 GENNAIO 2014: Con l’esordio sulla panchina rossonera di Clarence Seedorf, il Milan inaugura il girone di Ritorno superando 1-0 il Verona con un rigore di Mario Balotelli, trasformato dopo un fallo in area su Ricardo Kakà.
Fonte: acmilan.com
FONTE: IVM.IlCalcioMagazine.it
Barcellona buongustaio: nel mirino Luca Toni
I catalani cercano un bomber di esperienza: in lista anche Di Natale, Klose e Milito.
08/12/2015 - 19:40
Messi, Neymar, Suarez… e Luca Toni. Non è fantacalcio, ma un’ipotesi così tanto assurda che potrebbe delinearsi per davvero. E immaginate che nostalgia vederli tra qualche anno attaccati sotto forma di figurina sulla stessa pagina, sotto la voce FC Barcellona.
Secondo quanto riportato del Mundo Deportivo, quotidiano catalano da sempre molto vicino ai blaugrana, Luiz Enrique sta cercando un bomber di qualità ed esperienza che abbia due requisiti: il prezzo del cartellino economico e la capacità di buttarla dentro anche giocando poco (d’altronde, con quei tre e gli arzilli canterani davanti…). Nel caso arrivasse un’offerta dal Barça, altro che appendere gli scarpini al chiodo come ipotizzato dallo stesso attaccante dell’Hellas Verona.
Lo stesso vale per Antonio Di Natale, inserito nell’elenco: la maglia dell’Udinese non sarebbe l’ultima indossata prima del ritiro dalle scene…
La lista comprende altri bomber di razza, dei quali un altro gioca attualmente in Italia: Miroslav Klose. E si registrano altre vecchie conoscenze del calcio nostrano: Diego Milito, Mario Gomez, Daniel Osvaldo e Diego Forlan.
FONTE: GazzettaDiParma.it
Milan-Hellas: torna la coppia Bacca-Luiz Adriano, Niang esterno - La probabile rossonera
Alle ore 15:00 di domenica il Milan di Sinisa Mihajlovic torna tra le mura amiche di San Siro per la gara contro l'Hellas Verona. Il tecnico rossonero sembra indirizzato verso la conferma del 4-4-2 visto contro il Carpi. Tra i pali confermatissimo il baby Donnarumma, che avrà davanti a sé la coppia centrale formata da Alex e Romagnoli. Sulla corsia di destra agirà Abate, mente sulla fascia opposta ci sarà De Sciglio. Novità nel centrocampo a quattro, dove Niang occuperà il versante destro, arretrando il suo raggio d'azione. Sulla sinistra l'insostituibile Bonaventura (per lui si parla già di rinnovo), mentre al centro viaggia verso la conferma l'ormai assodata coppia formata da Kucka e capitan Montolivo. In avanti spazio dall'inizio a Luiz Adriano, che cercherà di aiutare Bacca ad uscire dal tunnel dell'allergia al gol.
PROBABILE MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Niang, Kucka, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano.
Milan, buone nuove per Mihajlovic: due nuovi recuperi in vista dell'Hellas Verona
L'infermeria di Milanello inizia pian piano a svuotarsi. Nell'allenamento di ieri sono giunte buone notizie per Sinisa Mihajlovic: il tecnico serbo ha infatti, secondo quanto confermato da La Gazzetta dello Sport, certificato il recupero di Mario Balotelli e di Andrea Bertolacci in vista del prossimo match di campionato contro l'Hellas Verona.
SS Lazio v AC Milan - Serie A
I due giocatori potrebbero essere convocati per la partita contro gli uomini di Del Neri e, anche se difficilmente partiranno dall'inizio, la loro presenza risulta essere comunque molto importante. L'attaccante del Milan è fuori dai campi di gioco da fine settembre, a causa di una fastidiosa pubalgia. Balo ha collezionato appena 4 presenze in campionato ed è costretto ai box dal 27 settembre. Il centrocampista non è stato molto più fortunato: dopo un infortunio agli adduttori rimediato nel mese di settembre con la maglia della Nazionale, l'ex Genoa si è fatto nuovamente male al bicipite femorale nella gara contro la Lazio, nella quale aveva trovato anche il primo gol in rossonero. Bertolacci è fuori dal 1° novembre, saltando 7 partite per infortunio.
Prime buone notizie per Mihajlovic, che ritrova due elementi di valore per il suo 4-4-2. E, forse, anche per il match di domenica.
Milan, scocca l'ora di Luiz Adriano: il brasiliano scalpita per un posto contro l'Hellas Verona
Luiz Adriano reclama un posto da titolare e nella gara di domenica contro Hellas Verona, Sinisa Mihajlovic potrebbe avere in canna il colpo brasiliano. L'attaccante, giunto in estate dallo Shakthar Donetsk, doveva rappresentare una coppia tutto gol e fantasia con il colombiano Carlos Bacca. Il duo sudamericano aveva (e ha tuttora) tutte le caratteristiche essenziali per completarsi a vicenda: punta fisica e di rifermento quella verdeoro, seconda punta di movimento di ricamo l'ex Siviglia.
AC Milan v UC Sampdoria - Serie A
Nelle gerarchie di Mihajlovic, come evidenziato da Calciomercato.com, i due sono invece finiti per escludersi a vicenda: nel 4-3-3 del serbo c'era spazio solo per uno dei due al centro del reparto offensivo. Il brasiliano, complessivamente, ha avuto poche chance dopo i gol decisivi messi a segno contro Empoli e Sassuolo, finendo nel dimenticatoio a tinte rossonere. Ora, vista la grande crisi (Niang escluso) degli attaccanti di Mihajlovic (vedi l'incostanza di Cerci, il digiuno dal gol di Bacca e l'infortunio di Balotelli), Luiz Adriano scalpita per avere una possibilità. E la gara contro l'Hellas potrebbe essere quella ideale.
FONTE: 90Min.com
dicembre 11, 2015
Verso Milan-Verona: De Sciglio può recuperare. Ma Calabria è favorito
Davide Calabria (©Getty Images)
Secondo la Gazzetta dello Sport, il Milan che affronterà domenica pomeriggio a San Siro l’Hellas Verona dovrà ancora capire quale sarà la soluzione migliore sulle corsie laterali di difesa. Vari dubbi in tal senso attanagliano Sinisa Mihajlovic, il quale dovrà sciogliere gli ultimi dubbi almeno entro la rifinitura di domani.
Sicuro del posto Ignazio Abate, nonostante non stia attraversando un momento particolarmente felice. Il numero 20 rossonero giocherà a destra come di consueto, mentre sulla corsia opposta sorgono vari dubbi: Mattia De Sciglio nei giorni scorsi ha lavorato a parte per una contusione alla caviglia rimediata contro il Carpi e rischia dunque di dare forfait. Ma i giornali oggi parlano di un ritorno in gruppo già nella sessione d’allenamento odierna e dunque a disposizione della squadra titolare.
Nonostante ciò Mihajlovic potrebbe propendere per l’utilizzo a sinistra di Davide Calabria, il duttile terzino classe 1996 che ha avuto di recente spazio da titolare contro il Crotone in Coppa Italia. Il giovane talento, proveniente dal settore giovanile di Milanello, gode della stima del mister serbo e dei tifosi che vedono in lui persino un difensore più abile e promettente di De Sciglio stesso. Resterà fuori invece Luca Antonelli, ancora alle prese con il guaio muscolare alla coscia sinistra.
Redazione MilanLive.it
dicembre 11, 2015
Milan-Hellas Verona, probabili formazioni: Niang per Cerci, possibile ritorno dal 1′ per De Jong
Nigel De Jong (©Getty Images)
Dopo l’inaspettato pareggio raccolto contro il Carpi nella trasferta di Modena di domenica scorsa, il Milan di Sinisa Mihajlovic si appresta ad ospitare in casa l’Hellas Verona del neo-tecnico Luigi Delneri, sconfitto all’esordio sulla panchina veneta per 1-0 in casa contro l’Empoli. Attualmente il Verona occupa l’ultima posizione in classifica a quota 6 punti ed ha il disperato bisogno di iniziare a macinare punti: i gialloblù sono infatti ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato.
Possibile che dopo la battuta d’arresto subito domenica sera Mihajlovic decida di cambiare parecchio rispetto all’undici sceso in campo dal primo minuto contro il Carpi: confermatissimo il 4-4-2 con in porta, complice l’infortunio di Diego Lopez, l’intoccabile Gianluigi Donnarumma; in difesa, considerata l’indisponibilità di Luca Antonelli, dovrebbero giocare nuovamente Mattia De Sciglio, in ballottaggio col giovane Davide Calabria a causa del problema fisico riscontrato a Modena, a sinistra e Ignazio Abate a destra; rimarrà invariata anche la coppia dei centrali composta da Alessio Romagnoli e il brasiliano Alex.
A centrocampo possibile l’allenatore conceda un turno di riposo all’ex genoano Juraj Kucka per far spazio al ritorno in campo dall’inizio di Nigel de Jong, al fianco del capitano Riccardo Montolivo. Sulle fasce Giacomo Bonaventura risulta assolutamente intoccabile a sinistra mentre a destra potrebbe tornare M’Baye Niang a discapito dell’ex granata Alessio Cerci che, come riporta la redazione di Sportmediaset, potrebbe tornare in panchina dopo quasi 2 mesi da titolare; in attacco Mihajlovic sembra propenso a riproporre il tandem già visto ad inizio anno composto da Carlos Bacca e Luiz Adriano.
Da sottolineare i quasi sicuri ritorni nella lista convocati di Mario Balotelli, assente da circa 2 mesi e mezzo, e Andrea Bertolacci: entrambi da questa settimana hanno infatti ripreso ad allenarsi a pieno regime assieme al gruppo.
Per quanto riguarda l’Hellas da segnalare la possibile esclusione del francese Samuel Souprayen, che ha terminato anzitempo l’ultima gara a causa di un problema ai flessori; è possibile percui che il nuovo mister Gigi Delneri schieri in campo i propri con un 4-4-2 con Bosko Jankovic titolare e la conseguente “scalata” di Jacopo Sala al ruolo di terzino. Davanti dovrebbero invece giocare Luca Toni e Luca Siligardi, considerato che l’ex Giampaolo Pazzini è ancora fermo ai box a causa di un problema alla coscia sinistra.
Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Niang, Montolivo, De Jong, Bonaventura; Luiz Adriano, Bacca.
Hellas Verona (4-4-2): Gollini; Sala, Moras, Bianchetti, Pisano; Jankovic, Viviani, Greco, Ionita; Toni, Siligardi.
Redazione MilanLive.it
dicembre 9, 2015
Milan, Mihajlovic cambia ancora: Niang da esterno contro l’Hellas
M’Baye Niang (© Getty Images)
Tradizione Sinisa Mihajlovic; il tecnico serbo continua a portare avanti la sua idea nel Milan, ovvero quella di cambiare sempre formazione da una partita all’altra senza soluzione di continuità. Soltanto in un’occasione ha confermato lo stesso undici titolare nel giro di una settimana, per il resto ha apportato modifiche strategiche, tattiche o di uomini andando alla ricerca delle soluzioni ideali.
Secondo la Gazzetta dello Sport, contro l’Hellas Verona nel match di domenica pomeriggio, il mister rossonero si affiderà ancora al 4-4-2 di base, scelto come modulo su cui costruire la rincorsa ai piani alti della classifica, ma qualcosa nello schieramento muterà sicuramente. Già detto del possibile reintegro di Luiz Adriano dal 1′ minuto al fianco dell’amico Carlos Bacca, rischia di perdere il posto M’Baye Niang, uno dei più positivi e continui del momento in casa Milan. E per cercare di far convivere tutti e tre gli attaccanti appena citati, Mihajlovic sta pensando ad una nuova strategia.
Niang potrebbe accomodarsi sulla fascia, nel ruolo di esterno destro di centrocampo, ruolo che occupava spesso nel Milan di Massimiliano Allegri ormai tre stagioni fa. Possibile che il francese tolga il posto a Alessio Cerci e parta da laterale offensivo, visto che l’ex Torino nelle ultimissime gare pare ripiombato nel classico anonimato e nella paura di fallire. Un Milan d’attacco dunque per ritrovare gol e vittoria già da domenica.
Redazione MilanLive.it
dicembre 8, 2015
Verso Milan-Verona: Cerci in panchina e Niang esterno, Bacca-Adriano davanti
Castori osserva Cerci e Letizia (©Getty Images)
Quella contro il Carpi è stata una partita da dimenticare. Completa assenza di gioco e di idee, senza intraprendenza né cattiveria agonistica. La bella vittoria contro la Sampdoria resta, dunque, un caso isolato, come anche quella di Roma contro la Lazio. Un pareggio che vale più o meno come una sconfitta, due punti persi che potevano rilanciare le ambizioni rossonere. E invece ci ritroviamo nuovamente a parlare dei soliti e risaputi problemi a cui Sinisa Mihajlovic ancora non è riuscito a trovare rimedio. I prossimi impegni contro Verona e Frosinone saranno decisivi, sia per gli obiettivi del Milan e sia per il futuro del tecnico.
Siamo solo a martedì, ma la squadra è già al lavoro per preparare la partita di domenica contro l’Hellas, che si giocherà domenica a San Siro alle 15. Secondo quanto riporta La Repubblica, il tecnico rossonero potrebbe fare a meno di Alessio Cerci, autore di una prestazione parecchio insufficiente contro il Carpi: al suo posto M’Baye Niang, con Luiz Adriano al fianco di Carlos Bacca.
Una soluzione tattica, però, che difficilmente vedremo. Da attaccante puro, Niang ha dimostrato di poter essere devastante, meno da esterno. Più probabile che in panchina ci vada Bacca, con Luiz Adriano al fianco del francese e la conferma di Cerci esterno destro. Ovviamente Giacomo Bonaventura a sinistra.
Redazione MilanLive.it
FONTE: MilanLive.it
OGGI ALLENAMENTO A MILANELLO: SOLO CORSA PER I VARI KUCKA, MONTOLIVO, NIANG, BONAVENTURA E ROMAGNOLI, IMPEGNATI IERI SERA
Verona senza Halfredsson. Milan: dubbio Antonelli, spera Bertolacci
Sarà una sfida tra deluse, quella che vedrà opposte Milan e Verona, tra meno di una settimana, a San Siro. I rossoneri sono reduci dal deludente pari di ieri sera, mentre Delneri ha esordito con la sconfitta interna contro l'Empoli che certo non ha rilanciato gli scaligeri in una corsa salvezza che ogni domenica si ingarbuglia di più. A preoccupare i tifosi, peraltro, sono arrivate anche le dichiarazioni di bomber Luca Toni, che a fine gara ha dichiarato di aver pensato al suo futuro, e di esser prossimo all'addio al calcio.
Delneri e i suoi, intanto, oggi si godono un giorno di riposo e riflessione. A Milano non ci sarà Halfredsson, che verrà squalificato dal giudice sportivo, e deludente contro i toscani. Domani pomeriggio, a Peschiera, la ripresa è fissata alle ore 15.
Mihajlovic, dalla sua, conta di riavere a disposizione Bertolacci, che potrebbe alternarsi con uno tra Montolivo e Kucka a gara in corso. Balotelli continua a correre, ma ha qualche chances di andare in panchina solo nella successiva gara con il Frosinone. Oggi allenamento a Milanello: solo corsa per i vari Kucka, Montolivo, Niang, Bonaventura e Romagnoli, impegnati ieri sera. Gli altri scesi in campo hanno svolto solo lavoro defaticante in palestra. A seguire, partitella a metà campo 7 contro 7 più i portieri. Si va verso la conferma del 4-4-2, con un'incongnita: l'inamovibile davanti è Niang, ma Bacca sembra molto meno lucido delle prime giornate. Nell'ultimo mese ha totalizzato 0 gol ed una fantamedia bassissima, pari a 5.1, che fa riflettere il tecnico: Luiz Adriano potrebbe scavalcarlo, ed affiancare il giovane francese. Da domani Mihajlovic rifletterà sulle possibilità di alternare le sue punte. Domani, invece, dovrebbero arrivare delle novità in merito alle condizioni di Antonelli, fermatosi per via di alcuni problemi muscolari. Difficile che rientri in campo prima del 2016, al pari dei vari Diego Lopez e Menez.
FONTE: FantaGazzetta.com
Milan-Hellas Verona, le probabili formazioni
Mihajlovic ritrova Balotelli e Bertolacci. Bacca e Niang si giocheranno un posto da titolare con Luiz Adriano.
Autore: Antonio Menna - 10 dicembre 2015 - 11:12
PROBABILI FORMAZIONI MILAN-HELLAS VERONA – Domenica prossima allo Stadio San Siro il Milan ospiterà l’Hellas Verona. Per entrambe le formazioni, la vittoria è categorica.
MILAN – Mihajlovic ritrova Bertolacci e Balotelli ma difficilmente verranno schierati dal primo minuto. Contro gli scaligeri scenderà in campo, con molta probabilità, la stessa formazione vista al Braglia. 4-4-2 con Donnarumma tra i pali e il quartetto difensivo composto da Abate, Alex, Romagnoli e De Sciglio. A centrocampo Cerci e Bonaventura agiranno sugli esterni mentre al centro vedremo ancora Kucka e Montolivo. Bacca e Niang si giocheranno un posto da titolare con Luiz Adriano.
HELLAS VERONA – Delneri è a caccia della sua prima vittoria in campionato. Contro il Milan l’allenatore ex Juventus ha preparato il suo solito 4-4-2. Gollini ancora tra i pali, vista la squalifica di Rafael. A difesa Bianchetti e Moras sarà la coppia centrale, mentre Pisano e Souprayen i terzini. Jankovic e Sala pronti al supporto dalle fasce per la coppia d’attacco Tupta–Toni. Al centro del campo, invece, spazio a Ionita e Viviani.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN-HELLAS VERONA:
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Cerci, Kucka, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Niang. In Panchina: Abbiati, Zapata, Mexes, Calabria, Mauri, Poli, Nocerino, Bertolacci, Honda, Suso, Luiz Adriano, Balotelli. Allenatore: Mihajlovic.
Indisponibili: Menez, Diego Lopez, de Jong, Antonelli
Squalificati: –
Diffidati: –
HELLAS VERONA (4-4-2): Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Jankovic, Ionita, Viviani, Sala; Tupta, Toni. In Panchina: Coppola, Helander, Guglielmelli, Marquez, Winck, Checchin, Zaccagni, Siligardi, Greco, Wszolek. Allenatore: Delneri.
Indisponibili: Fares, Romulo, Albertazzi, Matuzalem, Gomez, Pazzini
Squalificati: Rafael (2), Hallfredsson (1)
Diffidati: Sala, Greco, Pisano, Souprayen
H.Verona, vietata la trasferta a Milano per i supporters scaligeri
La decisione arriva direttamente da disposizioni dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive
Autore: Simone Mutti - 7 dicembre 2015 - 16:00
La Curva Sud, fulcro del tifo scaligero (fonte foto: Grigolini Francesco Express Official Facebook)
DIVIETO TRASFERTA VERONA – Stagione no per l’Hellas Verona, sempre più ultimo in classifica dopo la sconfitta casalinga con l’Empoli nell’ultima giornata di campionato ed ormai quasi condannato alla Serie B, visti i soli sei punti in quattordici giornate. Una partenza imbarazzante per gli scaligeri, senza vittorie e con soli sei pareggi all’attivo. Il cambio di panchina tra Mandorlini e Del Neri ha dato risultati dal punto di vista del gioco, dell’intensità e delle occasioni create, non invece nell’aspetto più importante: i punti.
Oltre ai problemi di campo, i gialloblù dovranno vedersela col Milan di Sinisa Mihajlovic nella prossima giornata; una sfida difficile quella di San Siro, in un campo dove i gialloblù non hanno mai vinto nella loro storia. Inoltre, su disposizione dell‘Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, è stata vietata la trasferta ai tifosi ospiti. Come riporta tuttomercatoweb.com, i biglietti per il settore ospiti (terzo anello verde) non saranno messi in vendita nemmeno per i possessori della Tessera del Tifoso. Inoltre, i residenti in Veneto, non potranno acquistare un biglietto per la partita nemmeno negi altri settori dello stadio.
FONTE: StopAndGoal.it
INTERVISTA AL DOPPIO EX
ESCLUSIVA Galderisi: Il miracolo si può fare
11/12/2015 01:02
“Nel 2010 ero vicino alla panchina del Verona? Ufficialmente non mi ha mai chiamato nessuno. In tutti questi anni però il desiderio è sempre rimasto lo stesso: io voglio allenare nelle piazze dove da giocatore mi hanno amato e ho dato l’anima”. L’Hellas è sempre nel cuore di Giuseppe “Nanu” Galderisi: Verona non si dimentica. In occasione di Milan-Verona (due delle sue ex squadre), l’attaccante dello storico Scudetto del 1985 parla a tggialloblu.it:
Nel 1983 arrivi a Verona dopo alcuni anni alla Juventus, quando il pensiero dello Scudetto era pura utopia…
“Sono venuto a Verona con grande entusiasmo. Boniperti (l’allora presidente della Juventus, ndr) ha scelto per me: lo ringrazierò a vita per la scelta che fece, perché mi ha fatto entrare in un mondo di persone meravigliose e professionisti seri. Ho conosciuto Verona in lungo e largo: ho imparato ad amare una tifoseria vera, di quelle che ormai non esistono quasi più al mondo d’oggi. Sono orgogliosissimo di quello che abbiamo fatto”.
Più gratificante la doppietta contro la Stella Rossa o il gol su rigore contro l’Avellino nella festa per lo Scudetto?
“Quelli di Belgrado sono gol indimenticabili: segnare in uno stadio con 110mila persone, e con 500 veronesi in trasferta, non si può mai dimenticare. Altri gol che ricordo con piacere sono quelli alla Juventus nell’anno prima dello Scudetto e soprattutto i due gol a Firenze contro la Fiorentina: fu un passaggio fondamentale per la vittoria del Tricolore. Poi ricordo volentieri quando andai a segno a Udine: è tutto un ricordo. È sempre un piacere ricordarli (ride, ndr)”.
A Belgrado qualcuno rivide Maradona…
“L’arbitro ‘Paul McCartney’ (l’inglese George Courtney, ndr) a fine partita mi strinse la mano, mi fece i complimenti e mi disse: ‘Ho arbitrato l’anno scorso Stella Rossa-Barcellona, lo stesso gol che hai fatto te, l’ho visto realizzato da Maradona”.
Nel 1986 lasci Verona e approdi al Milan, non fu una stagione molto positiva: Liedholm fu esonerato, subentrò Capello e a Milano non facesti molti gol…
“Era un Milan che si stava ristrutturando con l’arrivo di Berlusconi: io fui uno dei primi cinque acquisti della nuova era. Fu un’annata un po’ strana: anche se da quell’anno si gettarono le basi per un Milan vincente. Comunque quella stagione ho avuto due grandi maestri: Liedholm e Capello”.
Se potessi tornare indietro nel tempo rifaresti la scelta di andare al Milan?
“Era un periodo dove il Verona in quel momento aveva l’esigenza di fare determinate operazioni di mercato. Sono sempre stata una persona ambiziosa, come adesso da allenatore: se in quel momento Mascetti e la società avevano deciso così, allora era giusto fare così. Poi forse dovevo fare meglio io con la maglia rossonera (ride, ndr)”.
Trapattoni o Bagnoli: a chi ti ispiri di più come allenatore?
“A tutti e due. Sono i due allenatori che mi hanno lanciato nel grande calcio quando ero giovanissimo: se non mi ispirassi a loro come allenatore sarei un cretino, sono stati maestri di vita e di campo. Lealtà, correttezza e cultura del lavoro: sono cose che non mi dimenticherò mai”.
Da quando sei un allenatore, il tuo nome è stato accostato alcune volte sulla panchina del Verona. Soprattutto nel 2010, quando l’Hellas era in Lega Pro. Quanto erano fondate queste voci?
“Ufficialmente non mi ha mai chiamato nessuno. In tutti questi anni però il desiderio è sempre rimasto lo stesso: pochi giocatori di quel gruppo hanno fatto poi l’allenatore, io voglio allenare nelle piazze dove da giocatore mi hanno amato e ho dato l’anima”.
Il Verona è ultimo con sei punti. Credi che possa compiere il miracolo di salvarsi?
“Ci credo fortemente. Questo è un gruppo che ha fatto sempre bene, al di là dei cambiamenti che ci sono stati. In questo momento l’Hellas non ha nulla da perdere, deve pensare di cercare di vincere dappertutto: deve giocare tutte le partite come fossero finali. Non bisogna fare più calcoli: bisogna pensare solo partita per partita. Il miracolo, se così vogliamo chiamarlo, si può fare”.
Delneri, già dalle sue prime parole e dalle prime partite, sembra aver dato una scossa all’ambiente. È l’uomo giusto per tentare questa impresa?
“Delneri è una persona squisita: ha dimostrato nella sua carriera quello che vale. La sua esperienza e la sua conoscenza di calcio credo che possa permettere a questo Verona di avere una reazione duratura. Senza dimenticare comunque l’ottimo lavoro di Mandorlini: si sa che nel calcio la posizione dell’allenatore è legata ai risultati”.
Da attaccante ad attaccante: Toni ha praticamente annunciato il ritiro a fine stagione. Come valuti questa scelta?
“Credo che gli sia mancato tanto il campo. Non giocando, facendo fatica e vedendo la propria squadra andare male ha fatto qualche riflessione negativa e profonda. Forse giocando con continuità riprenderà entusiasmo: spero che non perda la voglia di dare una mano al Verona. Toni è una persona di spessore, a fine anno deciderà cosa sarà meglio per lui e per la squadra. Certo che attaccanti come lui e Di Natale, nel nostro calcio italiano, dove li andiamo a trovare più?”
Il Milan da anni non convince. Allenatori sbagliati o problema societario?
“Il calcio è fatto di cicli: c’era un momento dove anche la Juventus arrivava solo sesta-settima. Comunque il Milan quest’anno non mi sembra così malvagio come qualcuno lo vuole dipingere, non deve guardarsi indietro, il campionato è molto equilibrato: poi però nel calcio vince uno solo, non possono vincere tutti”.
Un tuo pronostico per domenica a San Siro? Il Verona nella sua storia non ha mai vinto al Meazza…
“A San Siro non siamo riusciti a vincere neanche nell’anno dello Scudetto. Il Verona non può sbagliare ma anche per il Milan vale lo stesso: sarà una partita delicata e i ragazzi dovranno giocare come se fosse una finale, tutto può succedere. Pronostico secco? Dico sempre: ‘Forza Hellas!’ quindi non mi sottraggo a dire 2”.
LUCA VALENTINOTTI
FOCUS AVVERSARIO HELLAS
L’incostanza del Milan tra il broker e i moduli
10/12/2015 10:22
Il Verona non ha mai vinto a San Siro nella sua storia: questo basta per capire che ci vorrà un'impresa da parte del Verona di Delneri per trovare la prima, tanto agognata, vittoria in campionato. Anche se il Milan di Mihajlovic non è certo imbattibile e non presenta una difesa particolarmente resiliente (18 gol subiti): attualmente occupa l'ottavo posto in classifica (24 punti). L'allenatore serbo sta ricalcando il percorso del suo non irresistibile predecessore Pippo Inzaghi. Mihajlovic non ha trovato ancora l'assetto ideale tra modulo e giocatori, le sta provando tutte: aveva incominciato con il centrocampo a rombo (4-3-1-2), per poi adattarsi al 4-3-3, mentre nelle ultime settimane il tecnico ex blucerchiato ha usato il 4-4-2.
SPESE FOLLI. Di certo, nella sessione estiva di mercato, non sono mancati investimenti ingenti: sono stati spesi quasi 100 milioni di euro. Dagli acquisti di Bacca (30 milioni), Romagnoli (25 milioni più bonus) e Bertolacci (20 milioni), fino al ritorno gratuito in prestito di Balotelli e l'arrivo di Luiz Adriano a parametro zero (entrambi con ingaggi faraonici). Visto il rendimento di alcuni giocatori finora (Bacca e Bertolacci, su tutti), non sono sembrati soldi ben spesi. Da tanto tempo le scelte di Galliani e Berlusconi non accontentano la piazza (dai tempi del mancato acquisto di Tevez, alcuni anni fa). Inoltre, non giova all'ambiente lo stallo nella trattativa (ormai vera e propria infinita soap-opera) della cessione di una parte rilevante delle quote della società.
IL BROKER THAILANDESE. Da alcuni mesi il "Charles Foster Kane" di Arcore e il broker thailandese Bee Taechaubol stanno trattando per la cessione del 48% delle quote del Milan al gruppo rappresentato da Mister Bee per circa 480 milioni di euro. Ma, ad oggi, non è ancora stato trovato un accordo: come se non bastasse, nei giorni scorsi, alcune voci indicavano il broker thailandese (o meglio una banca vicino a lui) interessato ad entrare nel Manchester City. Da un po' di anni non è più il Milan che faceva paura a chiunque, che vinceva in Italia e ancor di più in Europa: ma nonostante i risultati incostanti, il Milan, quest'anno a San Siro, sembra essere molto più solido. I rossoneri sono riusciti a vincere 5 volte su 7 in questa stagione, tra le mura amiche: l'Hellas è chiamato all'impresa.
LUCA VALENTINOTTI
L'ANALISI DI CALCIO E FINANZA
Bilancio Verona
Perdita di 7 milioni
09/12/2015 20:56
Calcio & finanza, sito specializzato, ha analizzato il bilancio dell'Hellas Verona. Ecco il resoconto di Matteo Spaziante che ha elaborato l'articolo.
"Bilancio Hellas Verona 2015, ritorna il rosso: il rendiconto al 30/6/2015 del club gialloblu evidenzia infatti una perdita netta di 7 milioni di euro, in peggioramento rispetto alla scorsa annata. Nel 2014 fu la cessione del marchio ad evitare il rosso, oggi invece i conti non quadrano di nuovo, ritornando in negativo per la prima volta dal ritorno in serie A. E sotto lo 0 sono anche i bilanci della controllata Hellas Verona Marketing & Communication S.r.l. e della controllante HV7 S.r.l., holding che ha alle spalle una catena non chiarissima, come era già emerso qualche mese fa in seguito ad un’indagine del Corriere della Sera sulla proprietà Setti.
Bilancio Hellas Verona 2015, i costi
Continuano a salire, dopo il ritorno in A, i costi per il Verona: dai 54 milioni del 2014 si è passati, nel 2015, a 58 milioni. Crescono, infatti, tutte le voci, dagli ammortamenti ( che passano da 3,5 a 5,6 milioni di cui 5,1 riguardanti i calciatori) ai servizi (da 9 a 11 milioni) passando per i procuratori e le consulenze sportive (da 2 a 4,9 milioni), ma soprattutto aumenta il costo del personale, in salita del 16% (da 29,1 a 33,9 milioni). In particolare, i compensi dei calciatori sono passati da 20,9 milioni a 25,9, mentre stabili sono rimasti quelli di allenatori e istruttori (intorno ai 2.4 milioni).
Bilancio Hellas Verona 2015, i ricavi
Contestualmente alla crescita dei costi, però, non c’è stata una crescita dei ricavi, che anzi sono calati rispetto al 2014, da 53,6 a 51 milioni, diminuzione dovuta soprattutto alla cessione del marchio a Hellas Verona Marketing & Communication S.r.l., che infatti ha fatto registrare nel suo bilancio circa 5.6 milioni di ricavi tra sponsorizzazioni e vendite. Per quanto riguarda il bilancio Helllas, invece, i 7 milioni di plusvalenza per la cessione di Iturbe alla Roma (che ha un debito verso i gialloblu di 12.5 milioni) stabilizzano il totale delle plusvalenze sui 10 milioni come l’anno passato, mentre i diritti tv sono saliti a 24,8 milioni di euro. Gli sponsor della squadra hanno contribuito con 1,2 milioni, di cui 1 pagato da Agsm, Leaderform, Franklin & Marshall) e 193 mila da Nike. Il leggero calo di abbonamenti e biglietti invece ha fatto scendere i ricavi da vendite da 5.3 a 5.1 milioni
Controllanti e controllate
Il bilancio del Verona però non è l’unico che serve per capire l’andamento del club. La società infatti detiene l’88,89% Hellas Verona Marketing & Communication S.r.l., che come detto sopra ha la gestione di alcuni elementi per i ricavi (ed ha chiuso il 2015 con un rosso di 350 mila euro) ed è detenuta al 100% dalla HV7 di Carpi, una società a responsabilità limitata di cui Setti, presidente gialloblu, è amministratore unico".
MILAN-H.VERONA, I PRECEDENTI IN A
Hellas, 10 "ics" e mai un "2" a San Siro
09/12/2015 18:42
Storicamente Milan-H.Verona non è assolutamente un match favorevole ai gialloblù. In 25 gare giocate in Serie A, gli scaligeri non hanno mai vinto in casa del Diavolo, riuscendo solo a pareggiare 10 volte. I rossoneri al contrario sono riusciti a vincere ben 15 volte, la prima delle quali è datata 4 maggio 1958, quando vinsero 2-0. Il primo punto portato via dal Verona al Meazza risale invece al 13 dicembre 1970. Lo score fu di 1-1 con le reti di Combin all’8’ per il Milan e di Clerici al 48’ per l’Hellas. Dopo 7 anni ed esattamente il 9 gennaio 1977 ecco arrivare il 2° punto a San Siro, col punteggio finale di 0-0. L’anno successivo ancora “x”, ma questa volta fu 1-1 (allo scaligero Mascetti 56’, rispose all’87' il rossonero Turone). I successivi altri 2 pari consecutivi, arrivarono nell’anno dello scudetto dell’Hellas (1984/85: 0-0) e nella stagione dopo (1985/86): 1-1 (70' aut. Fontolan I per il Milan e 83' rig. Galderisi per il Verona). Dal 1987/88 al 1989/90, altri 3 pari di fila: 0-0, 1-1, 0-0. Dopo uno stop di 10 anni, in cui però si giocò a San Siro solo altre 2 volte perdendole entrambe (1991/92: 4-0 e 1996/97: 4-1), i gialloblù riottennero un punto durante il Campionato “prandelliano” (1999/00), in cui imposero ai rossoneri il pari con un pirotecnico 3-3: Albertini 18’ (Mi), Shevchenko 34’ e 61’ su rig. (Mi), Apolloni 53’ (Vr), Laursen 55’ (Vr) e Cammarata 94’ (Vr).
L’ultimo punto del Verona nel capoluogo milanese è dell’annata scorsa: 2-2 ottenuto il 7 marzo 2015 18' rig. Toni (Vr), 41' rig. Menez (Mi), 47' aut. Tachtsidis (Mi), 95' Nico Lopez (Vr).
I padroni di casa sono in vantaggio anche nel computo dei gol realizzati: 42 a 16.
Domenica prossima, 13 dicembre, alle ore 15, Milan e Verona incroceranno nuovamente i guantoni. Gli uomini di Mihajlovic sono reduci dallo 0-0 di Modena col Carpi ed in classifica sono settimi con 24 punti assieme all’Atalanta. L’Hellas invece è il fanalino di coda della classifica con appena 6 punti, ancora senza vittorie. Se si sbloccasse proprio alla Scala del Calcio, il successo sarebbe doppiamente storico.
PRECEDENTI MILAN-H.VERONA IN SERIE A
Partite giocate: 25
Vittorie Milan: 15
Pareggi: 10
Vittorie H.Verona: 0
Gol fatti Milan: 42
Gol fatti H.Verona: 16
ANDREA FAEDDA
OGGI SU TUTTOSPORT
Toni, c'è un contratto da dirigente
09/12/2015 09:54
C'è un contratto da dirigente già firmato nel futuro di Luca Toni. L'indiscrezione di Tggialloblù è stata ripresa oggi da Tuttosport che dedica al bomber dell'Hellas un'intera pagina dopo il suo annuncio "Salvo il Verona e poi chiudo".
Emergono alcuni dettagli: Toni ha già firmato un contratto biennale a 500 mila euro a stagione, ma per lui non è ancora certa la collocazione. Molto probabilmente Toni si iscriverà al corso per direttori sportivi, imitando il percorso che a Bologna ha fatto Marco Di Vaio.
MERCATO
Rafa Marquez vuole tornare in Messico
07/12/2015 22:50
Si sta per chiudere l'avventura veronese di Rafa Marquez? La clamorosa notizia rimbalza dal Messico, dove oggi il direttore tecnico dell'Atlas Gustavo Guzman, ha confermato la trattativa con il giocatore.
L'ultima parola spetterebbe al Verona. La società dovrà decidere cosa fare nei prossimi giorni. A gennaio, Marquez potrebbe tornare a giocare nel campionato messicano. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Kucka: "Col Verona un solo risultato"
Il centrocampista del Milan è rammaricato per il pari col Carpi: "Dovevamo fare di più". Ma guarda avanti: "La stagione è ancora lunga".
06 dicembre 2015
Un passo indietro rispetto al poker di San Siro contro la Samp: "Non abbiamo fatto la stessa prestazione dello scorso turno. Nei primi 15 minuti del primo tempo, loro erano pericolosi. Poi abbiamo preso in mano la partita, ma dovevamo fare di più - ha aggiunto l'ex Genoa -. Il mister non ha parlato nello spogliatoio, ma dovevamo fare di più. Siamo stati pericolosi, ma ci è mancato qualcosa. Ci dispiace”.
Il risultato sta stretto ai rossoneri, che devono ripartire dalla gara con l'Hellas Verona. La prossima non si può sbagliare: "La stagione è ancora lunga. Ora dobbiamo pensare al Verona e dobbiamo vincere per forza”.
FONTE: Sportal.it
Hellas verona verso la serie B?
Hellas verona si arrende alla serie B? Domenica una sconfitta che sa di resa.
Anche l’Empoli di Giampaolo è passata al Bentegodi e per il Verona – ora targato Gigi Delneri – è notte sempre più fonda.
La partita è stata risolta da una rete di Andrea Costa nella ripresa e nella prima frazione un paio di prodigiosi interventi di Skorupski.
L’Empoli vince, magari con un pizzico di buona sorte, ma comunque dando l’impressione di essere più squadra del Verona.
In settimana il cambio Mandorlini con Delneri doveva essere la soluzione ideale per ridare speranze all’Hellas, ma per ora la realtà à ben altra.
Hellas Verona che abbozza un 4-4-2 che si trasforma in 4-2-3-1 quando in possesso palla sono gli avversari, ma i moduli, i numeri, non descrivono bene quella che invece appare una squadra certamente volenterosa, ma sconclusionata, acerba, priva di anima e identità.
Qualità che invece l’Empoli ha dimostrato – per esempio – di possedere. La formazione toscana, soprattutto quando sono gli avversari ad attaccare, si schiera sapientemente davanti a Skorupsky, controlla le fasce laterali e lascia al Verona ben pochi spazi.
Tagliavento non vede un netto rigore su Saponara in avvio di gara, poi a salire in cattedra è l’ex portiere della Roma che prima dice no ad un’incornata ravvicinata di Toni, poi vola a deviare un gran tiro dalla distanza di Viviani.
Il Verona ha cuore, il pubblico lo sostiene sempre con passione, ma le qualità sono limitate, i molti infortuni pesano e i cambi tattici forse portano più confusione che altro.
La squadra ha provato a riorganizzarsi, ha gettato nell’area toscana un’infinità di palloni che con puntualità la difesa ha ribattuto senza eccessivi patemi.
Il resto lo fa l’organizzazione, la diligenza di una squadra vera al cospetto di una a cui non difetta la volontà, ma a cui manca clamorosamente un progetto. E la discesa per il Verona sembra davvero non avere più fine.
Mattia Cagalli
08/12/2015
FONTE: LaVoceDiVenezia.it
Verona, due straniere su Romulo
Il Marsiglia torna alla carica. Sull'esterno brasiliano anche lo Sporting Lisbona
Romulo ©Getty Images
09/12/2015 14:40
CALCIOMERCATO VERONA ROMULO MARSIGLIA / VERONA - I guai fisici hanno bloccato l'ascesa di Romulo. Tornato al Verona dopo l'esperienza poco fortunata alla Juventus l'esterno brasiliano, come riporta 'Sport Mediaset', è corteggiato da due squadre estere. La prima è il Marsiglia, che già in estate aveva mosso i primi passi sul giocatore. L'altra è lo Sporting Lisbona.
J.T.
FONTE: CalcioMercato.it
Milan, Balotelli non ci sarà con il Verona
12 dicembre alle 11:02
Mario Balotelli non ce la fa. Come riportato dal Corriere della Sera, infatti, l'attaccante del Milan non sarà convocato per la gara tra Milan e Verona. Il giocatore non è al meglio della condizione e i rossoneri non vogliono rischiare una possibile ricaduta.
Milan: De Sciglio stringe i denti per il Verona
11 dicembre alle 10:35
Dubbio in difesa per il Milan in vista dell'Hellas Verona: Mattia De Sciglio ha accusato un piccolo problema alla caviglia sinistra contro il Carpi e negli ultimi due giorni si è sottoposto ad alcuni controlli. L'allarme al momento sembra rientrato e il terzino oggi proverà a lavorare con il gruppo: se non De Sciglio non dovesse farcela, Mihajlovic darà spazio a Davide Calabria.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90
Balotelli e Bertolacci vedono il Verona
09 dicembre alle 17:30
La ripresa degli allenamenti regala due buone notizie al Milan e a Sinisa Mihajlovic. Come riportato dal sito ufficiale del club rossonero, Mario Balotelli e Andrea Bertolacci si sono allenati con il gruppo per tutta la seduta di oggi a Milanello. Se tutto proseguirà secondo programma, salvo imprevisti entrambi saranno a disposizione per la sfida di domenica contro l'Hellas Verona.
RITORNI GRADITI - Mario Balotelli, vittima della pubalgia, ha collezionato appena 4 presenze in campionato ed è fuori dal 27 settembre, due mesi e mezzo. Andrea Bertolacci, dopo un infortunio agli adduttori rimediato a settembre in Nazionale, si è fatto male al bicipite femorale contro la Lazio, nella gara in cui aveva trovato il primo gol in rossonero ed è fuori dal 1° novembre: nel complesso ha saltato 7 partite per infortunio. Difficilmente Mihajlovic farà giocare entrambi dal 1', ma sono due carte importanti da giocarsi in corso del match.
Verona, per Romulo offerte dall'estero
09 dicembre alle 15:09
Sempre alle prese con infortuni e problemi fisici e con il secondo stipendio più alto della squadra (dopo capitan Toni), l'italo-brasiliano Romulo potrebbe lasciare il Verona: sull'ex giocatore della Juventus, secondo Sport Mediaset, ci sarebbero Marsiglia e Sporting Lisbona.
Verona, un turno di squalifica per Hallfredsson
09 dicembre alle 12:42
Di seguito le decisioni del Giudice Sportivo dopo la 15esima giornata di Serie A.
UNA GIORNATA DI SQUALIFICA
HALLFREDSSON Emil (Hellas Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
Toni smette a giugno: farà il dirigente a Verona
09 dicembre alle 11:23
Luca Toni si ritira a fine stagione. Secondo Tuttosport, il centravanti ha già firmato un contratto biennale da mezzo milione di euro a stagione per fare il dirigente sempre all'Hellas Verona.
Verona su Mannone: sondaggi per Rafael e Romulo
09 dicembre alle 12:06
L'Hellas Verona si muove anche in uscita sul mercato invernale. In bilico il portiere brasiliano Rafael: sondaggi dalla Championship inglese e dalla Turchia, dovesse partire ci sono le idee Mannone (Sunderland) e Benussi (Carpi). Da valutare la posizione di Romulo: Marsiglia e Sporting Lisbona seguono le vicende dell'esterno.
Milan, possibile chance per de Jong
08 dicembre alle 23:00
Il Milan prepara novità a centrocampo in vista del prossimo impegno contro l'Hellas Verona: non solo Mbaye Niang potrebbe essere preferito a Alessio Cerci sull'out di destra, in mezzo Mihajlovic potrebbe concedere un turno di riposo a Juraj Kucka e rilanciare dal primo minuto Nigel de Jong. In settimana l'olandese verrà provato in coppia con Riccardo Montolivo nel 4-4-2.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90
Miami, Matuzalem ad un passo
08 dicembre alle 20:11
Futuro a stelle e strisce per Francelino Matuzalem: il centrocampista ex Lazio, attualmente al Verona, sarà infatti uno dei 4 giocatori extracomunitari che il nuovo Miami FC di Alessandro Nesta potrà tesserare per il campionato NASL, con la società acquisita solo pochi mesi fa da Paolo Maldini e Riccardo Silva vicina ad iniziare una nuova avventura.
Milan, Balotelli torna per il Verona
08 dicembre alle 18:37
Il ritorno di Mario Balotelli può avvenire con una settimana d'anticipo rispetto a quanto preventivato dal Milan: i rossoneri contavano di recuperare l'attaccante per la sfida con il Frosinone, ma SuperMario potrebe essere a disposizione già per domenica, quando il Diavolo affronterà l'Hellas Verona a San Siro. Un'arma in più dunque per Mihajlovic, ma non da subito: se Balotelli recupererà sarà in ogni caso solo per la panchina.
FA
Verona, Matuzalem verso gli USA
08 dicembre alle 17:54
Francelino Matuzalem, ex centrocampista della Lazio ora al Verona, è pronto a sbarcare nella NASL. Secondo quanto riferito da GianlucaDiMarzio.com, il centrocampista brasiliano sarà uno dei quattro extracomunitari che verranno tesserati dal Miami FC di Alessandro Nesta e Riccardo Silva.
Inter, scout a Verona per un esterno
07 dicembre alle 16:59
Jacopo Sala è ancora un obiettivo dell'Inter. Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, anche ieri per il match fa il Verona e l'Empoli era presente sugli spalti dello stadio Bentegodi uno scout nerazzurro.
FONTE: CalcioMercato.com
Milan, Balotelli e Bertolacci tornano in gruppo
Mario Balotelli - Milan
Redazione 09-12-2015 17:51
Buone notizie per il Milan e per Sinisa Mihajlovic. Quest'oggi, infatti, Andrea Bertolacci e Mario Balotelli sono tornati ad allenarsi con il resto del gruppo. Due recuperi importanti in vista dell'importante sfida contro l'Hellas Verona, per la quale l'allenatore ex Sampdoria spera di averli a completa disposizione. Intanto, però, sono arrivate le prime belle novità, Bertolacci e Balotelli scalpitano: gli infortuni sono ormai alle spalle.
Il Verona a cena coi tifosi, Toni: “Speriamo di ritrovarci tutti per festeggiare la salvezza”
Redazione 09-12-2015 10:00
Una serata in un clima disteso per non pensare ai risultati del campo. Tifosi e giocatori a cena insieme per ricompattarsi come squadra e come ambiente. E' con questo spirito che il Coordinamento Calcio Clubs Hellas Verona ha organizzato una serata conviviale in cui i tanti tifosi che hanno partecipato hanno dimostrato grande affetto per la propria squadra nonostante i risultati deludenti fin qui riportati che vedono la squadra veneta fanalino di coda della classifica.
Ma stasera si pensa solo al futuro, perchè la speranza e la necessità che sia migliore del passato recente è tanta. Quindi sciarpe, tute e magliette firmate Hellas in bella vista hanno condito una serata di estrema vicinanza tra le due anime di questa realtà. A metà serata Luca Toni ha preso il microfono e si è rivolto alla nutrita platea: "Parlare di sfortuna non mi piace. Noi ci crediamo. Sono convinto che festeggeremo all'Arena. Ce la dobbiamo fare, speriamo di ritrovarci tutti per festeggiare la salvezza". Parole da veterano, parole da leader. Poi è stato il turno di Gigi Del Neri, allenatore gialloblù da una settimana, che ha ringraziato così i presenti: "Abbinamento fantastico: squadra e tifoseria. Nel mio immaginario, oltre all'impegno dei miei giocatori e l'obiettivo salvezza, la simbiosi che ci può aiutare è quella pubblico-giocatori". Un altro che ha preso la parola è stato Ionita: "Grazie tifosi per questo sostegno eccezionale". Sostegno che servirà per il prosieguo del campionato per puntare insieme, giocatori e tifosi, all'obiettivo comune.
Miami FC, primi rinforzi per il centrocampo: ecco Matuzalem
Francelino Matuzalem - Hellas Verona (ph. Grigolini)
Gianluca Di Marzio 08-12-2015 12:33
Futuro a stelle e strisce per Francelino Matuzalem. Il centrocampista ex Lazio, attualmente al Verona, sarà infatti uno dei 4 giocatori extracomunitari che il nuovo Miami FC di Alessandro Nesta potrà tesserare per il campionato NASL, con la società acquisita solo pochi mesi fa da Paolo Maldini e Riccardi Silva vicina ad iniziare una nuova avventura. Miami FC al debutto con un pizzico di Italia e Brasile, dunque: Francelino Matuzalem è pronto a sbarcare in Florida.
Verona, Rafa Marquez può tornare all’Atlas già a gennaio
Rafa Marquez - Hellas Verona (ph Grigolini)
Gianluca Di Marzio 07-12-2015 23:16
Messico, nuvole e... fútbol. Da quelle parti non lo chiamano nemmeno per nome, Rafa. Per tutti è solo "el gran capitán". Leader della Nazionale, idolo dei bambini: un monumento intoccabile per tutti. Marquez - ex Barcellona - da una stagione e mezza nella nostra Serie A, all'Hellas Verona. Ma amore che non è sbocciato fino in fondo: prestazioni cosi cosi e condizione fisica traballante. Giudizio finale in sospeso, che potrebbe arrivare già a gennaio per una favola azzurra già ai titoli di coda? Il difensore messicano potrebbe davvero tornare in patria, nella sua ex squadra, all'Atlas. E Verona che cosi punterebbe tutto sul giovane Bianchetti, azzurro di sua proprietà. Parti al lavoro, pista complicata per i costi ma tutt'altro che impossibile. Da un tricolore all'altro, Marquez con la valigia sul ciglio della porta. Il suo Messico chiama, el gran capitán non resta indifferente.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Hellas Verona, Parla Mandorlini: “Dispiaciuto per come è finita, ma rimarrò tifoso”
Posted on dic 8 2015 - 4:17pm by Andrea Pertile
VERONA. Andrea Mandorlini, ex allenatore dell’Hellas Verona (ora allenato da Gigi Del Neri), torna a parlare a pochi giorni dal suo esonero e lo fa tramite le colonne del quotidiano veronese l’Arena.
“HO TRASCORSO CINQUE ANNI MERAVIGLIOSI”. Il tecnico ravennate è amareggiato per il triste epilogo della quinquennale e trionfale carriera sulla panchina gialloblu, fatta di una straordinaria cavalcata dalla Prima divisione della Lega Pro (all’epoca Serie C1) sino alla promozione in Serie A avvenuta nel 2013 dopo un campionato cadetto dominato centrando una promozione che mancava dal 2003, ma non porta rancore per la decisione presa dalla proprietà e resta fedele ad una squadra che tanto gli ha dato e che lui ha contribuito a far diventare grande. “Sono stati cinque anni meravigliosi, dove ho provato emozioni incredibili, regalando soddisfazioni immense ai nostri tifosi che ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti difficili. Non mi sono mai sentito invincibile o immortale, solo l’Hellas lo sarà per sempre perchè alle spalle c’è una storia, una tradizione, una passione incredibile. Non lascerò questa città: Verona sarà sempre casa mia e io a casa mia sto bene”.
“NON CERCO NESSUN ALIBI”. L’inizio di stagione non è andato come i tifosi si aspettavano, e questa situazione non se la immaginava nemmeno lo stesso tecnico. In ogni caso, Mandorlini non cerca alibi ed ammette che l’interruzione del rapporto con la sua squadra è perchè non riusciva più a capire cosa stava accadendo. “Se l’avessi capito il Verona non sarebbe ultimo in classifica e io non sarei stato esonerato. Non ho mai cercato giustificazioni ma resta il rammarico di non aver avuto a disposizione tutta la rosa almeno per una partita, in quanto ogni settimana dovevamo fare i conti con tanti, troppi infortunati. Problemi muscolari? No, soprattutto sfortuna perchè non possiamo dimenticare tutti quelli che sono stati fuori per traumi di gioco. Non dimentichiamo che molti giocatori hanno stretto i denti e sono andati in campo anche se non erano al cento per cento, ma solo perchè volevano bene all’Hellas, alla squadra ed al mister”.
“LA SQUADRA PUO’ ANCORA SALVARSI”. Per quanto riguarda il futuro stagionale dei gialloblu, Mandorlini resta convinto che la squadra possa comunque centrare la salvezza, anche lottando sino all’ultima giornata: “Sono ancora convinto che questa squadra può farcela. L’avevo detto anche al presidente Setti, a Riccardo Bigon dopo la sconfitta con il Bologna. Potevo essere esonerato già lì, invece abbiamo deciso di andare avanti tutti insieme proprio perchè ci credevamo, perchè ci credevo. Invece è andata così. Ho una grande amarezza dentro, mi dispiace sia finita così ma farò sempre il tifo per l’Hellas. Auguro a Gigi Del Neri, mio successore, di onorare la squadra come ho fatto io e di portare la squadra alla salvezza, anche se non sarà facile. Forza Hellas”, così Mandorlini ai microfoni del quotidiano veronese l’Arena.
Ricordiamo che al momento, dopo la quindicesima giornata, l’Hellas è fanalino di coda del nostro campionato con soli 6 punti, con 6 pareggi e 9 sconfitte, senza una sola vittoria in campionato.
FONTE: News.SuperScommesse.it
13:46 | sabato 12 dicembre 2015
Milan, de Jong e Montolivo: «Vincere per accorciare la classifica»
Le parole dei due centrocampisti in conferenza stampa
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8© Foto: www.imagephotoagency.it
MILAN HELLAS VERONA DE JONG MONTOLIVO ULTIMISSIME - Nigel deJong e Riccardo Montolivo, centrocampisti del Milan, sono intervenuti in conferenza stampa insieme a mister Sinisa Mihajlovic per commentare la prossima sfida dei rossoneri contro l'Hellas Verona. Il Milan cerca la continuità per accorciare in classifica e i due centrocampisti concordano sull'obiettivo principale per la gara di San Siro: i 3 punti.
COSÌ DE JONG - Queste le parole di Nigel de Jong tra presente e futuro: «Io sono sempre pronto, sono a disposizione, così come lo sono stato nelle ultime 10 settimane, tutto dipende dal mister. Modulo? Non cambia molto per me giocare a due o da solo davanti la difesa. La cosa più importante domani sono i 3 punti, dobbiamo vincere per forza perchè ne abbiamo persi qualcuno di troppo. Futuro in Premier? Sono un giocatore del Milan, non parlo del mio futuro perchè ho firmato un triennale con il club rossonero».
COSÌ MONTOLIVO - Queste invece le dichiarazioni di Montolivo: «Ci manca continuità e per questo motivo non siamo riusciti ad accorciare la classifica. Noi dobbiamo continuare a migliorare, con il Carpi abbiamo commesso degli errori di lettura in alcune situazioni e dobbiamo sicuramente migliorare sotto questo aspetto. Domani dobbiamo scendere in campo per vincere. Berlusconi? Ci ha detto che preferisce la palla a terra piuttosto che dei lanci lunghi. Era chiaramente rammaricato per il risultato, ma ha visto la reazione e ha analizzato la situazione a tutto tondo».
13:31 | sabato 12 dicembre 2015
Milan, Mihajlovic: «Con il Verona servirà il giusto atteggiamento»
Le parole del tecnico rossonero in conferenza stampa
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8© Foto: www.imagephotoagency.it
MILAN HELLAS VERONA MIHAJLOVIC ULTIMISSIME - Sabato di vigilia per Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan. I rossoneri scenderanno in campo domani pomeriggio alle ore 15 per affrontare tra le mura amiche l'Hellas Verona di Delneri reduce dalla sconfitta interna con l'Empoli. Il Milan, dopo il pareggio di Carpi, vuole tornare alla vittoria e Miha ha le idee chiare: «Non dobbiamo ripetere i primi 20 minuti di Modena contro il Carpi. Dopo la partita con il Napoli siamo quarti in classifica, abbiamo la terza migliore difesa e il quinto attacco, abbiamo fatto due punti in meno dell'Inter e vincendo domani faremmo 18 punti in 9 partite, con una media punti di 2 ogni partita. Domani bisogna scendere in campo con il giusto atteggiamento, in Italia nessuna partita è facile».
ANCORA MIHA - «Io credo che le partite si vincano durante la settimana. Ogni allenatore guarda come vanno gli allenamenti, dobbiamo imparare a dare il massimo sin dall'inizio e domani dovremo sbloccare subito la gara, non è possibile non fare nemmeno un gol con 4 attaccanti. Nonostante le voci che ci sono intorno al Milan, la squadra è unita e compatta. Ci dispiace per la contestazione dei tifosi, sappiamo che possiamo farle finire solo vincendo. Siamo in crescita, sapevo che non sarebbe stato facile ma dopo la partita con il Napoli abbiamo trovato una certa continuità. Il presidente? Ho un ottimo rapporto con lui, Galliani ha ragione quando dice che nessuno può stare tranquillo, ognuno ha le sue responsabilità. Bacca? E' andato a Siviglia con il permesso mio e della società, deve stare tranquillo. Lui è il rigorista ed è stato lui a lasciare il rigore a Niang con la Sampdoria. De Jong? Si è sempre allenato bene. Io faccio le mie scelte, ma ho grande stima per lui. Balotelli? Sta recuperando, ha cominciato ad allenarsi in gruppo ma è fuori da due mesi quindi ci vuole più tempo rispetto a Bertolacci».
12:30 | venerdì 11 dicembre 2015
Milan, squadra al lavoro in vista del match di Verona
Mihajlovic mette a ferro e fuoco la squadra, per lui vincere è fondamentale
di Redazione - twitter:@CalcioNews24www.imagephotoagency.it
MILAN SERIE A MIHAJLOVIC - In casa Milan si lavora a ritmo battuto in vista della partita di Domenica contro l'Hellas Verona. La squadra ha lavorato sul campo centrale dove ha svolto una prima fase di lavoro tecnico-atletico comprendente riscaldamento e skipp. La seduta è proseguita con esercitazioni sui tiri alternati a della corsa. Mihajlovic ha finalmente recuperato Balotelli, reduce dall'intervento chirurgico per pubalgia ed ernia inguinale. Ormai sono alcuni giorni che l'attaccante si allena con il resto della squadra, quindi il tecnico potrebbe pensare di convocarlo per il Verona.
ULTIMA CHIAMATA PER MIHA - Il deludente pareggio senza reti in casa del Carpi ha ulteriormente innervosito il numero 1 Silvio Berlusconi, fin qui mai convinto dal progetto tecnico di Mihajlovic al quale, peraltro, adesso manca anche il conforto di risultati positivi. Il Milan, ad oggi, ha infatti raccolto appena 24 punti in 15 partite di campionato, esattamente lo stesso bottino di Pippo Inzaghi che nella scorsa stagione rimase sulla panchina rossonera soprattutto grazie all'appoggio di Galliani e alla mancanza di valide alternative. La sensazione, insomma, è che se il Milan non dovesse ottenere due vittorie con Verona e Frosinone in campionato e mancasse l'accesso ai quarti di Coppa Italia contro la Sampdoria per il tecnico serbo le cose si metterebbero davvero male.
21:41 | mercoledì 09 dicembre 2015
Verona, ag. Romulo: «Marsiglia? Nessun contatto»
Pauly svela: «Offerta nel 2014, non poteva però andarsene»
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals©imagephotoagency.it
CALCIOMERCATO OLYMPIQUE MARSIGLIA AGENTE ROMULO - Futuro tutto da scrivere per Romulo. Il centrocampista italo-brasiliano dell'Hellas Verona, tornato quest'estate dal prestito alla Juventus di Allegri, ha molto mercato e negli ultimi giorni si è parlato di un suo possibile approdo in Ligue 1, con l'Olympique Marsiglia di Michel pronto ad ingaggiarlo nella finestra di gennaio. Già in estate si è parlato di un possibile passaggio al Velodrome del centrocampista e, ai microfoni di Foot Mercato, l'agente Nicolas Pauly ha fatto il punto della situazione sull'affare.
LE PAROLE DI PAULY - Ecco il commento del procuratore del calciatore italo-brasiliano: «L'unico momento in cui l'Olympique Marsiglia si è interessato a Romulo risale alla finestra di mercato invernale del 2014, quando il direttore sportivo era Josè Anigo. Il Marsiglia si è informato riguardo una possibile partenza in prestito, ma Romulo era al top della condizione all'Hellas Verona in quel momento e non poteva ad andarsene. Non ci sono stati altri contatti con il Marsiglia per lui».
21:37 | mercoledì 09 dicembre 2015
Probabili formazioni: Milan - Verona
Le possibili scelte di Mihajlovic e Delneri per la 16^ giornata di Serie A
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti© www.imagephotoagency.it
MILAN VERONA PROBABILI FORMAZIONI - Domenica 13 dicembre 2015 alle ore ore 15.00, dallo Stadio Giuseppe Meazza, Milan - Verona, partita valida per la sedicesima giornata di Serie A TIM, campionato 2015/2016. A San Siro si affrontano un Milan alla ricerca di continuità e di punti contro le medio-piccole (il pareggio di Carpi non ha convinto e ancora una volta i rossoneri sono nel mirino delle critiche) e un Verona che deve trovare la prima vittoria in campionato e riprendersi dopo il brutto k.o. dell'ultima giornata.
MILAN - VERONA: INFORMAZIONI UTILI - Il Milan cambierà molto e a fare le spese dell'ultima prova incolore sarà Cerci, il quale finirà in panchina e al suo posto di esterno destro ecco Niang. In attacco prenderà forma la coppia Bacca - Luiz Adriano e dietro sembra quasi certa la presenza di Mexes. Il Verona continua ad avere gli uomini contati e non basta confermare Luca Toni come punta centrale e Viviani come metronomo di centrocampo, ci sono però due ballottaggi: Bianchetti pare favorito su Marquez, Greco su Jankovic.
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Mexes, Romagnoli, Antonelli; Niang, Montolivo, de Jong, Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano. A disposizione: Abbiati, Livieri, Ely, Calabria, Zapata, Alex, Cerci, De Sciglio, Kucka, Poli, Mauri, Honda, Suso, Bertolacci. Allenatore: Mihajlovic.
VERONA (4-4-2): Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Sala, Viviani, Greco, Ionita; Siligardi, Toni. A disposizione: Coppola, Vencato, Helander, Winck, Marquez, Zaccagni, Checchin, Wszolek, Jankovic, Tupta. Allenatore: Delneri.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 15 e 00 sulle frequenze satellitari (Sky Sport) e anche sul digitale terrestre (Mediaset Premium); streaming disponibile per piattaforme pc, smartphone e tablet (SkyGo). La gara sarà trasmetta anche su Serie A Tim Tv.
QUOTE E PRONOSTICO - Sulla carta è il Milan ad avere i favori del pronostico vista la differenza di classifica ma non è da sottovalutare il Verona che potrebbe essere in ripresa almeno dal punto di vista del gioco con il nuovo allenatore. Le quote SNAI però sono clamorosamente a favore del Milan: 1.35 per i rossoneri, 8.00 per i veneti e 5.00 per la X.
PRECEDENTI E STATISTICHE - Tra Milan e Verona nella storia della Serie A si sono giocate cinquanta partite tonde tonde e il bilancio è in favore del Diavolo, che ha vinto ventiquattro volte contro le otto dei veronesi mentre i pareggi sono diciotto. Per quanto concerne i match a San Siro il Verona non ha mai vinto, ha perso quindici volte e pareggiato dieci dando un bel dispiacere l'anno passato con un gol al novantacinquesimo di Lopez nel 2-2 del Meazza segnato anche dai rigori di Toni e Menez e dall'autogol di Tachtsidis.
13:25 | mercoledì 09 dicembre 2015
Verona, anche Marquez lascerà a fine stagione | CdV
Per il difensore possibile ritorno in Messico
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092©imagephotoagency.it
HELLAS VERONA MARQUEZ ULTIMISSIME - Verona perde i pezzi, in un momento sicuramente non semplice. A fine anno, in casa gialloblu sarà quasi rivoluzione: Luca Toni ha già dichiarato di essere pronto a dire addio (probabilmente smetterà), mentre Matuzalem, acquistato in extremis dalla lista degli svincolati, approderà in MLS.
ANCHE RAFA - Secondo quanto riferito dall'edizione odierna de Il Corriere di Verona, anche Rafa Marquez non resterà all'Hellas. Il contratto, in scadenza a giugno, non sarà rinnovato: il centrale messicano, accolto con grande entusiasmo, si è poi rivelato più una delusione che un affare. Non altissimo il rendimento in campo, a differenza dell'ingaggio che il presidente Setti sta sborsando da un anno e mezzo. In questa stagione, poi, Marquez ha passato più tempo in infermeria che con i compagni di squadra. Inevitabile, dunque, che da parte della società non ci sia voglia di continuare un matrimonio già di per sé difficile. Possibile, per lui, il ritorno in Messico.
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE
Milan, in corso la rifinitura: Balotelli e Bertolacci in gruppo
12.12.2015 16.00 di Daniel Uccellieri
E' in corso sul campo centrale la seduta di rifinitura dei rossoneri a Milanello in vista della partita di domani a San Siro alle 15.00 contro l'Hellas Verona. I rossoneri hanno iniziato l'allenamento con una serie di esercizi per la circolazione del pallone. Stanno lavorando con il gruppo De Sciglio, Balotelli e Bertolacci.
SERIE A
LIVE TMW - Milan, Mihajlovic: "Con Berlusconi parlato anche di mercato"
12.12.2015 13.59 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Finisce qui la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic.
Sul passaggio in europa delle concorrenti: "Non so se è meglio per il Milan, quando passi il turno hai più fiducia, il nostro obiettivo è tornare anche noi in Europa".
Su Romagnoli: "Può migliorare in tutto, ha grande personalità, ha 20 anni, devo ringraziare Sabatini perchè me l'ha dato e sapeva che con me poteva migliorare. Sappiamo che può fare molto meglio".
Sulla difesa: "E' cresciuto tutto il reparto difensivo. Se li lasciamo soli possiamo anche mettere Baresi e Maldini contro tutti, non vinceranno mai. Deve crescere tutta la fase difensiva con l'intera squadra. La linea difensiva è tutta italiana e Under 20, futuro del Milan. Siamo una delle poche che ha italiani".
Sulla tendenza a non sbagliare le gare pre-Natale: "I miei ragazzi non sbaglieranno".
Sulle critiche: "Le accetto, però sono state scritte anche falsità e questo non va bene, nelle altre società non mi è mai successo. Le critiche le accetto ma possono essere d'accordo o meno. Non è nemmeno facile rispondere ad un giornalista quando dice cose false su di te".
Su De Sciglio: "Ieri ha fatto allenamento a parte, ora lo farà con noi. Siamo un pò in emergenza, Antonelli non ha ancora recuperato, se dovesse mancare De Sciglio avremo solo 2 terzini, ma sono fiducioso. De Sciglio però ha grandi qualità, so che può e deve fare meglio".
Sui tiri in porta: "A Carpi abbiamo tirato tanto, 18 volte. Abbiamo giocato 44 palloni all'interno della loro area, però è vero che abbiamo sbagliato alcune scelte, se avevamo più pazienza potevamo entrare in porta. Cerci ad esempio ha sbagliato due stop che poteva portarlo al tiro. Dobbiamo avere più cattiveria e più incisivi".
Sui punti persi con il Carpi: "Guardiamo gara per gara, dobbiamo avere una media di due punti a partita, cerchiamo poi di migliorarla nel girone di ritorno".
Su bastone e carota per la squadra: "Dipende dalla situazione, di solito il bastone si usa quando le cose vano bene, la carota quando vanno male. Ma non c'è una regola".
Su Balotelli: "Vediamo se torna con la Samp o con il Frosinone, non bruciamo le tappe, con lui sicuramente abbiamo più possibilità in attacco, più soluzioni".
Sull'area strana: "Riguarda tutto, abbiamo però le spalle larghe e l'unico obiettivo è vincere, così anche l'atmosfera può migliorare".
Su Bacca: "Deve stare sereno, lui è esperto e sa che possono capitare questi momenti, deve mettere solo più rabbia. Con la Samp c'era un rigore, lui è rigorista e poteva tirare, ma ha lasciato la palla a Niang da uomo squadra, se segnava sul rigore non si parlava più di Bacca a secco da 4 gare. Sul suo viaggio a Siviglia? Aveva il permesso del Milan e il mio".
Su De Jong: "Se non ha giocato non lo ha fatto per demerito, ma solo per mie scelte. Non è stato mai un problema, si è sempre comportato bene da professionista, ma solo perchè ho visto altri che potevano darmi qualcosina in più di De Jong, l'importante però è che quando non si gioca si continua ad allenare bene. Ora però ha una buona occasione da sfruttare".
Su Berlusconi: "Ho sempre avuto buoni rapporti col presidente, poi a 4 occhi è meglio, piace più dal vivo che al telefono. Ci sentiamo però tutte le settimane, il presidente è ovvio che se la squadra vince è più contento. Poi ha ragione Galliani che nessuno può stare sereno, dobbiamo essere tutti più combattivi. Abbiamo parlato di Milan, di mercato e tante cose".
Sull'atmosfera: "Qui ogni gara diventa un processo, non aiuta l'ambiente e i giocatori, ci sono state contenstazioni e a nessuno fa piacere. Finchè sono contestazioni civili è giusto che i tifosi esprimono
il loro dissenso, solo vincendo si può cambiare il parere generale sulla squadra, solo così si abbasseranno le polemiche".
Sulla crescita mentale: "Sapevo che non sarebbe stato facile, però stiamo migliorando visto le partite che abbiamo fatto dalla gara col Napoli in poi. Adesso abbiamo trovato solidità difensiva, siamo più compatti.
Sul lavoro della squadra: "Dobbiamo cercare di migliorare soprattutto la testa, capire che ogni gara è importante e bisogna partire subito forte e concentrati, dando subito il massimo. I ragazzi lo sanno però qualche volta pensano che sia più facile del previsto. Poi il tempo passa e diventiamo nervosi perchè non segniamo, dobbiamo avere subito una maggiore impronta sulla gara, fin dall'inizio".
Sulle prossime 4 gare: "Sono 4 partite importanti, negli ultimi due mesi e mezzo siamo in linea con i nostri obiettivi. Dopo la gara con il Napoli siamo 4° in classifica, abbiamo la terza difesa in campionato e il quinto attacco, abbiamo perso solo con la Juve. Di sicuro si può fare meglio, giochiamo con 4 attaccanti ma devono essere più decisivi e questo è un dato negativo. Se domani dovessimo vincere faremo 18 punti in 9 giornate, una media di due punti che l'anno scorso poteva portarti in Champions. Siamo stati penalizzata dalla falsa partenza. A Carpi abbiamo perso 2 punti, sulla nostra tabella era un gara da vincere e questo non si deve ripetere. Con Verona dobbiamo essere bravi a sbloccare il risultato, finche sarà sullo 0-0 sarà una gara molto equilibrata".
Alla vigilia della sfida contro l'Hellas Verona a San Siro, parla il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, al centro sportivo di Milanello. Segui le parole dell'allenatore dei rossoneri su TMW.
LE STATISTICHE
Povero Verona, non c'era campo peggiore dove cercare la prima vittoria
12.12.2015 12.48 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Il Verona è l'unica squadra in Serie A a non aver ancora vinto una partita. E se vuole cominciare la propria rincorsa verso una salvezza che sembra già molto difficile, è chiamata ad ottenere un successo a San Siro contro il Milan.
Peccato però che in casa rossonera, il Verona non abbia mai vinto in 26 precedenti tra A e B. Il Milan a sua volta alla ricerca di punti in chiave ricerca di un piazzamento europeo, ha "regolato" i veneti in 16 circostanze su 26. Non ci sono successi eclatanti alle spalle (la vittoria più larga è stato un 4-0 nella primavera del 92), ma è interessante notare come il Milan 13 volte su 26 sia uscito dal campo senza aver concesso nemmeno una rete agli ospiti.
TUTTI I PRECEDENTI A MILANO
16 vittorie Milan
10 pareggi
0 vittorie Verona
44 gol Milan
17 gol Verona
LA PRIMA SFIDA A VERONA
1957/1958 Serie A Milan vs Verona 2-0
L'ULTIMA SFIDA A VERONA
2014/2015 Serie A Milan vs Verona 2-2
SERIE A
Milan, ultima possibilità per de Jong
12.12.2015 11.00 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Vicino all'addio causa voci di mercato insistenti, Nigel de Jong potrebbe essere scongelato - come riportato dalla Gazzetta - dopo un periodo di inattività. Lui e capitan Montolivo dovrebbero comporre la cerniera centrale contro l'Hellas Verona, con Niang da una parte e Cerci dall'altra, mentre in avanti spazio pure per Luiz Adriano. Per de Jong è comunque l'ultima possibilità da titolare prima di essere probabilmente ceduto.
RASSEGNA STAMPA
Hellas, Corriere di Verona: "Toni cerca l'ultimo acuto a San Siro"
12.12.2015 09.03 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
L'ultima recita di un formidabile campione nel teatro più sognato del calcio d'Italia sarà domani. Luca Toni a San Siro. Annunciato il ritiro dai campi di gioco a fine stagione, sarà di scena a Milano. Alla Scala aveva debuttato in Serie A e ha nel Milan uno dei bersagli preferiti. Al Diavolo, oltre a un gol in Coppa Italia ai tempi di Palermo, ha segnato in altre otto occasioni, scrive il Corriere di Verona E quando, nel corso degli anni, è tornato a San Siro, spesso ha lasciato il proprio impareggiabile marchio.
RASSEGNA STAMPA
Milan, il messaggio della famiglia Berlusconi: "Champions obbligatoria"
12.12.2015 07.43 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Silvio e Barbara Berlusconi nel pranzo di Natale a Milanello con una dozzina di manager di aziende sponsor sottolineano l'importanza di centrare l'obiettivo del terzo posto: "Dobbiamo tornare in Champions League", riporta il Corriere della Sera. Dà un buffetto a Balotelli, lontano dai campi dal 27 settembre e non pronto per essere convocato nemmeno per la gara di domani con il Verona. Lo stringe a sé per la foto con i dirigenti presenti. "Portaci in Europa" lo prega il presidente che invece non risparmia una reprimenda alla squadra dopo lo 0-0 con il Carpi. Anche Barbara è dello stesso avviso: "Non possiamo permetterci di stare fuori per un altro anno dalla Champions".
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, lavorano a parte Gomez, Pazzini e Matuzalem
11.12.2015 21.19 di Tommaso Bonan
Si avvicina il Milan e le porte dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera si chiudono per l'Hellas Verona. Prima di iniziare la seduta mister Delneri ha tenuto a rapporto la squadra al centro del campo numero 2, poi riscaldamento ad alta intensità con la palla ed esercitazioni tattiche. Hanno lavorato a parte con il preparatore Bellini Gomez, Matuzalem e Pazzini. Fares, invece, ha sostenuto la seduta con la Primavera.
SERIE A
Verso la 16esima - Milan-Verona: Gian vs Pier, guantoni incrociati
11.12.2015 19.30 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Sono tanti i temi all'interno della sfida del "Meazza" fra Milan e Verona. Entrambe le squadre sono a caccia di rilancio, entrambe hanno il centravanti titolare in astinenza prolungata dal gol (Carlos Bacca e Luca Toni) e per tutte e due la fine di questo 2015 sta andando in archivio con più ombre che luci. C'è però anche un altro confronto da prendere in considerazione. Un duello fra giovani talenti della porta. Al tanto chiacchierato Gianluigi Donnarumma si contrapporrà Pierluigi Gollini. Il primo è una delle note più positive della tribolata stagione rossonera; il secondo, invece, dopo aver girato fra Italia ed Europa, Manchester United compreso, ha scelto l'Hellas per imporsi. Giovani, promettenti e già titolari in Serie A. Un motivo in più per seguire la sfida di San Siro.
SERIE A
Verso la 16esima - Milan-Verona: Miha, un solo risultato. Delneri aspetta Toni
11.12.2015 14.00 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Domenica alla 15 il milan tornerà in campo a San Siro contro il Verona e non potrà assolutamente fallire l'appuntamento con la vittoria per rimediare, almeno in parte, al deludente pareggio contro il Carpi di una settimana fa. Mihajlovic ha un solo risultato a disposizione, visto che in settimana sono arrivate le parole di Galliani che ha affermato che nessuno deve sentirsi al sicuro. Il tecnico serbo spera di ritrovare i gol di Carlos Bacca, in astinenza da più di un mese, mentre dall'altra parte Delneri cercherà di raccogliere i primi punti da quando siede sulla panchina del Verona. Luca Toni a caccia del gol, per sbloccare il suo Hellas che in caso di sconfitta sarebbe sempre più in crisi.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona sull'Hellas: "San Siro tabù, ma non per Delneri"
11.12.2015 08.33 di Pietro Lazzerini
"San Siro tabù, ma non per Delneri". E' questo il titolo del Corriere di Verona di questa mattina, che poi aggiunge: "Hellas mai vincente a Milano. Il tecnico, invece, ha firmato diverse imprese". Tre per la precisione sono le volte in cui l'allenatore gialloblu ha espugnato lo stadio milanese: una con il Chievo, una con l'Atalanta e una con la Juventus e domenica ci riproverà contro ilM Milan di Mihajlovic.
RASSEGNA STAMPA
Mandorlini al Corriere di Verona: "Hellas credici, puoi ancora salvarti"
10.12.2015 08.23 di Tommaso Bonan
L'edizione odierna del Corriere di Verona propone un'intervista ad Andrea Mandorlini, tecnico uscente dell'Hellas Verona: "Hellas credici, puoi ancora salvarti", il titolo principale con l'allenatore che parla di vari temi inerenti alla sua ex squadra. "I tifosi sono incredibili e a loro dico che adesso è fondamentale rimanere uniti attorno alla squadra. La stagione? Ce ne sono capitate di tutti i colori. Abbiamo patito troppi infortuni in ruoli importanti. Non mi riferisco solo a Toni e Pazzini. Tanti giocatori sono scesi in campo non in buone condizioni. Verona è dentro di me, una città bellissima dove si sta benissimo. Ho tanti amici. Rimarrò qui, così avrò più tempo per godermela meglio"
ALTRE NOTIZIE
Verona, Moras: "Abbiamo fiducia, ripartiamo dall'affetto dei tifosi"
09.12.2015 23.05 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Presente al Nuovo Coordinamento Club Hellas Verona, il difensore scaligero Vangelis Moras promette massimo impegno da qui al termine della stagione nonostante una situazione di classifica disperata: "Ripartiamo dall'affetto dei tifosi. Abbiamo fiducia, daremo il massimo per questi colori".
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona: "Tempo di addii, dopo Toni via anche Marquez"
09.12.2015 08.43 di Pietro Lazzerini
Dopo l'addio annunciato l'altro giorno da Luca Toni, anche Rafa Marquez sembra intenzionato a lasciare Verona al termine della stagione in corsa. Il difensore messicano potrebbe tornare in patria per concludere una grande e lunga carriera. Il Corriere di Verona titola: "Hellas, il momento degli addii. Dopo Toni, ecco Marquez".
SERIE A
Hellas Verona, Marquez verso l'Atlas: Bergessio possibile contropartita
08.12.2015 19.45 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Secondo quanto riferisce quest'oggi estoenlinea.mx, ci sono già le prime cifre riguardo il possibile trasferimento di Rafa Marquez all'Atlas: 250mila euro la richiesta di Setti, ma vista la volontà del giocatore, l'affare potrebbe chiudersi praticamente a titolo gratuito o inserendo qualche contropartita, tra cui la vecchia conoscenza della Serie A Gonzalo Bergessio.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Hellas Verona, trattativa per Vito Mannone: i dettagli
08.12.2015 15.39 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Hellas Verona a caccia di rinforzi. Trattativa in corso per Vito Mannone, portiere del Sunderland. Si tratta per il prestito con diritto di riscatto, da valutare la posizione del giocatore, che preferirebbe rimanere in Inghlterra, dove Bournemouth e Reading hanno mostrato interesse. Intanto l'Hellas Verona resta in pressing...
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona titola: "L'Hellas crede ancora nel miracolo"
08.12.2015 08.43 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona di questa mattina apre titolando: "L'Hellas crede ancora nel miracolo". La rivoluzione Delneri non ha portato ancora risultati e il quartultimo posto adesso dista 9 punti. Un'impresa senza precedenti ma che può essere raggiunta con la giusta mentalità in campo e il giusto atteggiamento fuori.
SERIE A
Inter, Montoya verso l'addio: torna di moda il nome di Sala
07.12.2015 17.15 di Pietro Lazzerini
Con Martin Montoya ormai in procinto di tornare al Barcellona visto il completo inutilizzo da parte di Mancini, i nerazzurri sarebbero pronti a tornare sul jolly del Verona Jacopo Sala. Anche nella giornata di ieri, la Bentegodi erano presenti alcuni osservatori dell'Inter e a gennaio è il primo nome in lista per sostituire lo spagnolo. A riportarlo è Fcinternews.
SERIE A
Inter, nuova missione al Bentegodi per Sala
07.12.2015 12.45 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Continua ad esserci Jacopo Sala nei pensieri dell'Inter. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, anche ieri in occasione del match del Bentegodi fra il Verona e l'Empoli era presente sugli spalti dello stadio veronese uno scout nerazzurro per valutare la prestazione dell'esterno. Sala, entrato in campo al posto di Pisano, negli ultimi 20' era al rientro dopo un mese di stop.
SERIE A
Inter, Montoya verso l'addio: torna di moda il nome di Sala
07.12.2015 17.15 di Pietro Lazzerini
Con Martin Montoya ormai in procinto di tornare al Barcellona visto il completo inutilizzo da parte di Mancini, i nerazzurri sarebbero pronti a tornare sul jolly del Verona Jacopo Sala. Anche nella giornata di ieri, la Bentegodi erano presenti alcuni osservatori dell'Inter e a gennaio è il primo nome in lista per sostituire lo spagnolo. A riportarlo è Fcinternews.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Milan-Hellas Verona, 20 convocati
Postata il 12/12/2015 alle ore 17:30
Verona - Dopo la rifinitura pomeridiana, mister Delneri ha convocato 20 calciatori per la sfida contro il Milan, 16a giornata del campionato Serie A TIM 2015/16 in programma domenica 13 dicembre (ore 15) allo stadio 'Meazza'.
Non saranno disponibili gli infortunati Matuzalem, Romulo, Albertazzi e Souprayen. Assenti gli squalificati Rafael e Hallfredsson. Pazzini, che ha lavorato in palestra, figura comunque nell'elenco dei convocati.
CONVOCATI
Portieri
37. Coppola
95. Gollini
Difensori
22. Bianchetti
5. Helander
18. Moras
4. Marquez
3. Pisano
41. Winck
Centrocampisti
19. Greco
23. Ionita
26. Sala
24. Viviani
13. Wszolek
20. Zaccagni
97. Checchin
Attaccanti
21.Gomez Taleb
7. Jankovic
11. Pazzini
16. Siligardi
9. Toni
Rifinitura lunga a Peschiera, Juanito ok
Postata il 12/12/2015 alle ore 16:20
Peschiera - Come ampiamente previsto la rifinitura di questo pomeriggio è stata equamente divisa in due parti: la prima si è consumata sul campo numero 2, sotto gli occhi dei tifosi. Dopo il riscaldamento, a secco, largo a esercitazioni tecniche e poi a una partitella nella metà campo lato spogliatoi. Una volta conclusa, il gruppo si è trasferito lontano da occhi indiscreti sul campo 1. Certificato il rientro in gruppo di Juanito Gomez, che ha svolto l'intera seduta con il resto dei compagni. Al termine della rifinitura la squadra si è trasferita a Milano in pullman.
Delneri: «Con il Milan senza paura»
Postata il 12/12/2015 alle ore 15:40
Peschiera - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Luigi Delneri. Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Milan-Hellas Verona.
LA FORMAZIONE
«Souprayen ha un leggero malanno, ma potrebbe già tornare con il Sassuolo. Giocheremo comunque con una difesa adatta a quello che vogliamo fare, che possa avere le qualità di giocare una partita propositiva. Rafa Marquez è pienamente recuperato, anche Sala sta meglio. Ci daranno sicuramente una mano. Chi sostituirà gli assenti? Ci sono le alternative giuste, ma l'importante è essere predisposti a giocare come contro l'Empoli. Non possiamo difenderci contro una squadra che prima o poi ti può punire. Pisano a sinistra? Può essere una soluzione, che ci potrebbe dare copertura e spinta. Non dobbiamo abbandonare le nostre certezze. Dovremo giocare di squadra in tutti i reparti».
MILAN, PARTIAMO DALLE NOSTRE CERTEZZE
«Il Milan non sta attraversando un momento facile rispetto agli obiettivi che si era preposto ad inizio stagione, ma ha tante qualità. Cosa dobbiamo fare? Giocare come domenica sarebbe riduttivo, dobbiamo essere propositivi e non pensare solo a difendere, contro una squadra che ha profondità e attaccanti importanti. Dobbiamo essere vogliosi, farli soffrire e fargli male. Dobbiamo pensare a fare gol contro una squadra di spessore e qualità. Tradizione sfavorevole a 'San Siro'? Non guardo al passato ma al futuro. Giochiamo una partita importante, dobbiamo sfatare il tabù dal modo di affrontare la partita. Con l'Empoli è mancato solo il risultato, il Milan in casa può giocare una grande partita e noi dovremo essere accorti».
GIOCARE PER I TIFOSI
«I tifosi assenti a Milano? Abbiamo sempre bisogno di loro. Noi dovremo pensare a giocare come se fossero lì con noi, come se avessimo il loro supporto. Giocheremo attenti e con voglia di fare bene, la paura nel calcio non esiste. Questo dovrà essere il nostro atteggiamento fino alla fine della stagione».
UN SOLO OBIETTIVO, UN SOLO DOVERE
«Come rialzarci dopo la sconfitta con l'Empoli? Ci ha aiutato il pubblico, subito dopo la partita. Noi abbiamo un solo obiettivo e un solo dovere. Dobbiamo essere convinti di quello che facciamo sul campo e avere le qualità di poter far bene. Ci sono tante partite, stimoli continui, e noi dobbiamo riversare tutte le motivazioni sul campo. Sarà faticoso raggiungere il nostro obiettivo, ma dobbiamo pensare a lungo termine e rimanere attaccati alle posizioni utili anche a marzo e aprile. L'importante è non essere tagliati fuori. Questa squadra ha bisogno di trovare certezze e noi dobbiamo cercarle e trovarle».
IL MERCATO
«Mercato? Non ci penso in questo momento, siamo concentrati per far rendere al massimo questo gruppo. Se la società troverà il sistema per migliorare la squadra allora sarà giusto pensarci, ma queste valutazioni verranno fatte al momento giusto».
CALCIO ITALIANO IN CRESCITA
«Gollini contro Donnarumma? Il calcio italiano sta producendo buoni calciatori, di qualità. Per fare ulteriore esperienza dovrebbero giocare anche le coppe europee, ma c'è un bel parco giovani per il futuro. Zaccagni? Deve crescere e trovare un assetto tattico ben preciso. Deve maturare e qui può farlo con calciatori importanti al suo fianco. E' un calciatore dal futuro interessante».
Hellas Verona FC - Comunicato ufficiale
Postata il 11/12/2015 alle ore 20:45
Verona - In riferimento al divieto di trasferta imposto dalla Prefettura di Milano ai nostri tifosi per la gara del 13 dicembre Milan-Hellas Verona, formalmente notificato soltanto pochi minuti fa, Hellas Verona FC ritiene opportuno, per rispetto delle Autorità preposte, dei nostri tifosi e della nostra immagine, precisare quanto segue.
Tale divieto viene ricondotto sia a presunti episodi che avrebbero coinvolto alcuni nostri tifosi prima della gara di Frosinone del 29 novembre, sia ad alcune criticità rilevate per la partita da disputarsi con il Milan. In merito all'inerzia incomprensibilmente constatata in relazione ai fatti contestati a Frosinone, Hellas Verona FC precisa che in osservanza delle misure "Task force" afferenti i principi etici relativi alla sicurezza delle manifestazioni sportive, ha ottemperato a monitorare costantemente l’evoluzione dei fatti contestati, richiedendo chiarimenti a più riprese al fine di poter verificare informazioni e dati relativi ai nostri fidelizzati qualora fossero risultati destinatari di provvedimenti restrittivi/interdittivi. Conseguentemente Hellas Verona FC ha verificato che venissero adottate le cautele relative al rapporto di fidelizzazione ed accesso agli impianti sportivi, nonché la sospensione del programma stesso, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente in tali specifiche situazioni.
L'ufficializzazione del provvedimento odierno, quantomeno nelle sue modalità, appare oggettivamente tardiva; pur comprendendo le primarie ragioni di ordine pubblico, qualora venisse confermato il coinvolgimento e la responsabilità di alcuni nostri TIFOSI in relazione a presunte intemperanze nella trasferta di Frosinone, la Società è perplessa dal riflesso negativo che comporta il coinvolgimento, in tale divieto, di tutta la nostra tifoseria, nonostante abbia mantenuto comportamenti corretti in occasione delle trasferte sin qui effettuate.
Rifinitura suddivisa in due parti
Postata il 11/12/2015 alle ore 18:33
Verona - Mister Delneri e staff hanno comandato una rifinitura fuori dagli schemi. E qui le strategie da campo c'entrano relativamente! Perché per premiare l'attaccamento dei sostenitori gialloblù, sempre numerosi a Peschiera nelle ultime settimane, la prima parte dell'allenamento (inizio ore 15) di domani sarà a porte aperte, sulla falsariga di quanto accaduto sabato scorso. I cancelli si chiuderanno una volta iniziati gli addestramenti tattici. Ai presenti, attraverso il servizio di sicurezza presente in loco, sarà richiesto di accomodarsi all'esterno della struttura, in maniera tale da favorire il perfezionamento della preparazione di un match delicato quale quello di Milano. In tal senso l'Hellas ringrazia anticipatamente i propri tifosi per la comprensione.
Squadra in campo verso il Milan
Postata il 11/12/2015 alle ore 18:25
Peschiera - Si avvicina il Milan e le porte dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera si chiudono. Prima di iniziare la seduta mister Delneri ha tenuto a rapporto la squadra al centro del campo numero 2, poi riscaldamento ad alta intensità con la palla ed esercitazioni tattiche. Hanno lavorato a parte con il preparatore Bellini Gomez, Matuzalem e Pazzini. Fares, invece, ha sostenuto la seduta con la Primavera.
Comunicato medico: Michelangelo Albertazzi
Postata il 11/12/2015 alle ore 17:24
Verona - Gli accertamenti diagnostici a cui si è sottoposto nel pomeriggio il calciatore Michelangelo Albertazzi hanno evidenziato una lesione distrattiva di primo grado al gemello laterale della gamba destra. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
Ridotta la squalifica a Rafael
Postata il 11/12/2015 alle ore 16:32
Verona - La 1ª Sezione della Corte Sportiva D’Appello Nazionale ha parzialmente accolto il ricorso del Verona, riducendo da 3 a 2 giornate la squalifica inflitta al portiere della squadra gialloblù Rafael Pinheiro De Andrade in occasione della gara di campionato con il Frosinone del 29 novembre. La Corte ha annullato l’ammenda di 20mila euro inflitta alla società scaligera in seguito al match con il Frosinone, confermando invece l’ammenda di 20mila euro inflitta in seguito alla gara casalinga con il Napoli dello scorso 22 novembre.
#AskSiligardi, ecco le risposte di Luca!
Postata il 11/12/2015 alle ore 16:04
Verona – Di seguito le risposte di Luca Siligardi all'#ask proposto sulla nostra pagina ufficiale di Facebook. Grazie a tutti per le domande, pubblichiamo le 3 che ci sono piaciute di più, quelle di Walter Vianello, Maurizio Gilioli e Lorenzo Sassi.
Walter Vianello: Con 3 vittorie consecutive rientrate tranquillamente per salvarvi e questa squadra c'è la può fare magari con un pizzico di fortuna che non guasta. Luca che ne dici?
«Speriamo, un po’ di fortuna servirebbe. Però il lavoro paga, stiamo facendo molto e sarebbe giusto che la situazione giri».
Maurizio Gilioli: Come entra un giocatore in campo al Bentegodi con la squadra ultima in classifica con un pubblico così?
«Emozione incredibile, nonostante la classifica, vedere questo incitamento. Spero che da domenica in poi faremo sempre prestazioni degne di simili applausi».
Lorenzo Sassi: Sinceramente, quest'anno ti aspettavi di giocare di più?
«Sono arrivato in un gruppo consolidato e con un allenatore che conosce i suoi uomini. Io vengo dalla Serie B, quindi non posso pretendere di giocare sempre, ma Mandorlini mi ha sempre tenuto in considerazione e lo stesso posso dire di Delneri. Direi piuttosto che avrei potuto giocare di meno, non mi posso certo lamentare».
Siligardi: «Verso il Meazza con nuovi stimoli»
Postata il 11/12/2015 alle ore 15:50
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante Luca Siligardi, rilasciate durante la trasmissione 'Questo è il Verona' in onda sull'official radio Radio Bellla&Monella.
UNA NUOVA IDENTITÀ
«Il Verona cambia pelle? Con l’Empoli si è visto che Delneri ha portato una nuova idea di gioco che dobbiamo apprendere in meno tempo possibile per perfezionarla. In pochi giorni ci ha dato un’identità nuova, fatto che possiamo sfruttare per fare meglio possibile. Stiamo affrontando un nuovo tipo di gioco, un sistema diverso. Delneri ci sta spingendo a essere ciò che è sempre stato il Verona, quindi essere propositivi, aggressivi. Non che prima non ci provassimo, ma quando mancano i risultati arriva anche un po’ di sconforto. Dobbiamo andare all’arrembaggio, senza paura. Ripartiamo da quanto fatto contro l’Empoli, è stata una prova importante, e da lì andiamo avanti. A livello mentale ci sta dando una scossa, che domenica scorsa si è vista. Durante la settimana cerchiamo di mettere in atto, anche con le amichevoli, quanto imparato dal mister e arrivare pronti alla sfida di domenica. Peccato che nel calcio conti solo risultato, perché abbiamo dato una bella risposta di campo, cercando di essere più offensivi e creare di più».
IL MIO RUOLO
«Io sono sempre stato abituato a giocare a destra, mentre ora a sinistra ci devo fare l’abitudine. A sinistra ho più possibilità di fare cross, mentre a destra mi sento più offensivo dal punto di vista realizzativo con possibilità di accentrarmi e calciare. Poi, quando fa bene la squadra, anche il singolo risalta. Io cerco sempre di impegnarmi per fare bene e vincere. Come si diventa un calciatore duttile? I vari ruoli si imparano provandoli, un passo alla volta. Nasco come esterno, ma per necessità si impara, nel calcio di oggi serve, più si è duttili e più si gioca. L’unico ruolo che ancora non mi riesce al meglio è il terzino (ride, ndr)».
AL MEAZZA CON UNA PAZZA IDEA
«Ho fatto due anni di Primavera all’Inter, non è proprio un derby ma ci tengo particolarmente. Possiamo davvero far bene, abbiamo margini di miglioramento e tutto è possibile. Approcceremo la gara in modo sereno, con lo scopo di imporre il nostro gioco e essere compatti perché davanti avremo una squadra forte, un po’ in difficoltà ma pur sempre in casa propria. Viviani ha detto "C’è sempre una prima volta" e io effettivamente sono d’accordo con lui, è molto strano che l’Hellas non abbia mai vinto a San Siro. Da avversario, negli ultimi due anni, l’ho sempre visto come una delle squadre più forti. Dopo il pareggio di Carpi ci sarà un’ambiente molto difficile, ci sarà voglia di rivalsa. Andiamo là a testa alta e guai a scoraggiarsi, anzi. Quindi chissà che non riesca stavolta l’impresa…».
TIFOSI E CITTÀ
«Finora mi sono trovato benissimo, i tifosi sono ovunque in città. Il centro non lo sto vivendo molto perché la mia compagna è incinta e spero di riuscire a sistemarmi prima possibile. I tifosi però, nonostante gli orari e la classifica, sono sempre presenti e questo ci stimola. Vedere una tifoseria che ti incita fino alla fine e nonostante la sconfitta e l’ultimo posto applaude all’uscita dal campo. Questo non mi era mai capitato in carriera».
Comunicato medico: Samuel Souprayen
Postata il 11/12/2015 alle ore 15:10
Verona - Gli accertamenti diagnostici a cui è stato sottoposto il calciatore Samuel Souprayen presso il CEMS (Centro Medico Specialistico) di Verona hanno evidenziato una elongazione del flessore della coscia destra. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
Il test finisce 4-1, domani porte chiuse
Postata il 10/12/2015 alle ore 18:00
*Nel video alcune azioni significative della partitella in famiglia
Peschiera - Si conclude con una partitella in famiglia contro la Primavera la giornata dei gialloblù allo Sporting Center. Al mattino seduta tattica sul campo agli ordini di mister Delneri e dei suoi collaboratori, mentre al pomeriggio il test contro la formazione allenata da Pavanel è terminato con una vittoria per 4-1. In gol Tupta e Hallfredsson nel primo tempo, mentre nel secondo parziale hanno arrotondato il punteggio Wszolek ed Helander. Si è rivisto in campo Fares, che ha giocato i primi 45', mentre Souprayen ha lasciato anzitempo il campo a causa di un problema ai flessori della coscia destra che sarà valutato nelle prossime ore. Previsti nel pomeriggio di domani gli accertamenti diagnostici per Albertazzi. Venerdì in programma una seduta pomeridiana a porte chiuse.
'Progetto Affiliazioni': a Bologna con il Progresso Calcio
Postata il 10/12/2015 alle ore 11:00
Verona - Una serata con il Progresso Calcio. Continuano le visite di formazione del 'Progetto Affiliazioni', attivo anche per la stagione 2015/16 non solo sul territorio veronese, ma anche fuori dai confini provinciali. Viaggio dunque in Emilia-Romagna per Alberto Saccuman (allenatore Under 15 Hellas Verona) e Jacopo Moresco (vice allenatore Under 15 Hellas Verona), che hanno incontrato i calciatori e gli istruttori della società bolognese per un incontro tecnico-formativo diviso in due parti: prima tutti sul campo, per delle esercitazioni finalizzate allo sviluppo della tecnica individuale e al possesso palla, poi in aula, dove gli allenatori della società affiliata hanno potutto approfondire, grazie alle competenze dei tecnici gialloblù, le dinamiche osservate sul campo.
4 allenamenti in 2 giorni a Peschiera
Postata il 09/12/2015 alle ore 16:45
Peschiera - Ha deciso di spingere sull'acceleratore mister Delneri , che ha comandato 4 allenamenti in 2 giorni per i suoi. I primi 2 sono stati svolti oggi: chi ieri ha fatto i test, stamani si e' dedicato all'attività sul campo e viceversa. Nel pomeriggio invece massiccia dose di tattica, con il tecnico di Aquileia ripetutamente chiamato a correggere schemi e posizionamenti sullo scacchiere. Si è rivisto Juanito Gomez, che è tornato a prendere confidenza con il rettangolo di gioco. Nel corso della seduta pomeridiana si è fermato Albertazzi per un problema muscolare al polpaccio della gamba destra (accertamenti nei prossimi giorni).
#AskViviani, ecco le risposte di Federico!
Postata il 09/12/2015 alle ore 15:20
Verona – Di seguito le risposte di Viviani all'#ask proposto sulla nostra pagina ufficiale di Facebook. Grazie a tutti per le domande, pubblichiamo le 3 che ci sono piaciute di più, quelle di Jessica Villani, Alessandro Sciommeri e Giacomo Meloni.
Jessica Villani: Se potessi tornare indietro nel tempo, con chi vorresti giocare?
«Fra tutti mi piacerebbe giocare con Maradona, penso che lui più di ogni altro abbia fatto la storia del calcio. Secondo me lui è il calcio in persona».
Alessandro Sciommeri: Quali pensi possano essere le migliori caratteristiche che debba avere un tuo compagno di reparto?
«L'importante tra compagni di reparto è riuscire a completarsi a vicenda. L'Hellas ha un centrocampo fornitissimo con calciatori molto validi, sono molto contento dei miei compagni e del lavoro che svolgiamo in campo».
Giacomo Meloni: Quanti assist pensi di fare fino a fine stagione?? In pochi hanno i tuoi piedi...
«Spero il più possibile per il bene della squadra per cercare di mettere le mie qualità al servizio della squadra».
Viviani: «Continuiamo con questa mentalità»
Postata il 09/12/2015 alle ore 15:00
Peschiera - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Federico Viviani. Le dichiarazioni del centrocampista, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Milan-Hellas Verona.
RIPARTIAMO DALL'EMPOLI
«Dobbiamo ripartire dalla grande partita che abbiamo fatto contro l'Empoli, un'ottima squadra che aveva messo in difficoltà la Fiorentina. Abbiamo voglia di uscire da questa situazione tutti insieme e uniti, questo sì è visto nell'ultima partita dove abbiamo dimostrato di essere vivi. La parata di Skorupski? Dalla mia prospettiva avevo già visto il pallone dentro, ero pronto ad esultare. Peccato, ha fatto una grande parata. Abbiamo comunque creato tante occasioni da rete e dobbiamo continuare con questo atteggiamento».
UN NUOVO ATTEGGIAMENTO
«Centrocampo a 4? Bisogna correre di più, ma a 23 anni non c'è problema. Mi sto applicando per fare quello che vuole Delneri. Il mister sta provando a portare le sue idee di calcio, lavorando sulle nostre lacune. Ci stiamo allenando tanto, con tanta intensità. Non è facile fare il giusto scatto mentale, ma noi seguiamo l'allenatore e vogliamo raggiungere la salvezza. Quando sono arrivato qui sognavo di poter fare un campionato alla grande. Guardiamo avanti e pensiamo a lavorare. Arriverà il nostro momento è faremo delle partite con i risultati che ci meritiamo. Se continuiamo così raggiungeremo il nostro obiettivo».
VERSO IL MILAN
«La sfida con il Milan? Sarà fondamentale mettere in campo la stessa voglia che abbiamo dimostrato di avere domenica con l'Empoli. Se manterremo quell'atteggiamento possiamo metterli in difficoltà. San Siro non è uno stadio facile, contro l'Inter, a settembre, abbiamo fatto un'ottima partita e possiamo mettere in difficoltà anche il Milan. Andremo a giocare con la consapevolezza nei nostri mezzi, questo sarà un punto di partenza importante».
IL MIO MOMENTO
«Da luglio mi porto dietro un sacco di problemi, ma se sono qui è proprio per dare una mano alla squadra. Mi sto gestendo, ma sempre lavorando con la squadra e facendomi trovare a disposizione. Sto portando avanti un lavoro personalizzato, la pubalgia non passa da un momento all'altro, vedo che le cose stanno migliorando e vado avanti. Ora riesco ad allenarmi, il lavoro del calciatore è anche questo: convivere con il dolore. Devi stare sempre attento a quello che fai, soprattutto fuori dal campo. Faccio esercizi anche a casa, questo ti porta via energie ma ti aiuta a crescere perché vengo al campo con anticipo e sto attento ad ogni particolare. Penso solo al presente e a migliorarmi, come squadra abbiamo tutte le qualità per salvarci».
TONI? DA' SEMPRE IL MASSIMO
«Il ritiro di Toni? Per noi è un calciatore fondamentale, e le sue parole non devono escludere il fatto che resta il nostro punto di riferimento. Abbiamo fiducia in lui, da quando è rientrato il cambiamento si è visto, è un grande calciatore e fa la differenza per noi, come l'ha fatta in altre squadre. Ha detto anche che vorrebbe lasciare salvando il Verona, e questa è la cosa più importante per aiutare la squadra a uscire da questa situazione».
Due giorni di test, ok 'Albe' e Fares
Postata il 08/12/2015 alle ore 17:20
Peschiera - La giornata di festa ha invitato tifosi a stare vicino alla squadra. Anche oggi circa 200 i sostenitori presenti a Peschiera. La squadra è stata divisa in due gruppi: uno si è dedicato a dei test mirati sulla condizione in palestra, l'altro ad attività sul campo, aerobica e con la palla. Domani inversione dei ruoli e doppia seduta a porte aperte: chi ha fatto campo, farà i test e viceversa. Da segnalare il miglioramento delle condizioni di Albertazzi e Fares. Ok pure Wszolek che ha assorbito la botta al ginocchio.
Giovanili: Under 17 'Serie A' super, ma vince il Milan
Postata il 07/12/2015 alle ore 17:26
Verona - Le squadre del Settore Giovanile dell'Hellas Verona FC, a ranghi ridotti causa le diverse categorie a riposo, raccolgono poco in termini di punti, ma giocano sempre un ottimo calcio. Gli Under 17 'Serie A', guidati da mister Vitali (nella foto) sfoderano una grande partita contro il Milan, ma passano i rossoneri con Vitolo. Sono ben 5 le palle gol create dai giovani gialloblù, più un salvataggio sulla linea da parte di un difensore ospite. Una prestazione molto positiva contro una compagine di assoluto valore. Il pareggio sarebbe andato comunque stretto all'Hellas, la sconfitta, invece, non rispecchia per niente l'andamento della gara.
Nel week-end sono scesi in campo anche i Giovanissimi Regionali di Ventura. Il risultato è negativo, infatti è il Chievo ad imporsi 2-0. Però la prestazione racconta un'altra sfida. I gialloblù dopo 2 minuti di gioco si trovano già sotto. La reazione, però, è immediata e veemente, ma la palla non entra e come spesso accade in questi a casi son gli ospiti a passare nuovamente. Nonostante il doppio colpo l'Hellas ci prova fino alla fine senza riuscire, però, a riaprire la gara, dimostrando comunque un carattere di assoluto affidamento per il proseguo della stagione.
'Progetto Affiliazioni' ospite della Villafranchese
Postata il 07/12/2015 alle ore 12:49
Verona - Il 'Progetto Affiliazioni' prosegue senza sosta e fa la sua prima visita alla A.C.D. Villafranchese. La società di Villafranca Padovana, provincia di Padova, ha sposato il progetto, decidendo di crescere anche attraverso l'esperienza dell'Hellas Verona. Protagonisti sono stati Alberto Saccuman (allenatore Under 15 Hellas Verona) e Jacopo Moresco (vice allenatore Under 15 Hellas Verona). I due allenatori del Settore Giovanile gialloblù hanno affiancato i colleghi padovani durante una esercitazione sul campo con una squadra di pulcini e una di esordienti, condividendo la loro esperienza e conoscenze con competenza e disponibilità. La visita si è conclusa con confronto a tema tecnico-tattico con gli allenatori della società affiliata presenti.
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: Caos all'ASCOLI e CACIA finisce addirittura fuori rosa! Stefano GARZON riparte dalla panchina: Farà l'allenatore del CEREA in Eccellenza con mister PENNACCHIONI dopo l'esonero di BONGIOVANNI...
NUOTO: ITALIA d'oro agli Europei! Altri due primi posti nei 100 stile con Marco ORSI e nella mista maschile...
CHAMPIONS LEAGUE: La ROMA agli ottavi grazie allo 0 a 0 col BATE BORISOV all'Olimpico che però fischia impietoso, avanti anche il CHELSEA che salva la panchina a MOURINHO e l'ARSENAL dopo il 3 a 0 a domicilio all'OLYMPIACOS...
VOLLEY: Mondiali 2018 ad Italia e Bulgaria...
BASKET NBA: Vittoria di fila numero 22 per i WARRIORS col 'solito' Stephen CURRY!
Champions, il Chelsea vince e salva Mou.
Impresa Arsenal: tris ad Atene all'Olympiacos
Londra tira un sospiro di sollievo e sorride nell'ultima giornata dei gironi di Champions grazie alla qualficazione di Chelsea e Arsenal. La squadra di Mourinho batte (e manda in Europa League) il Porto mentre l'Arsenal di Wenger firma una piccola impresa vincendo ad Atene con l'Olympiakos ribaltando con un rotondo 3-0 il 2-3 dell'andata. Oltre alle due inglesi, timbrano il lasciapassare per gli ottavi anche Dinamo Kiev e Gent.
Gruppo E
Bayer Leverkusen-Barcellona 1-1
Reti: nel pt 20' Messi (B), 23' Hernandez (L).
Roma-Bate Borisov 0-0
Classifica: Barcellona 14 punti; Roma 6; Bayer Leverkusen 6; Bate Borisov
Gruppo F
Dinamo Zagabria-Bayern Monaco 0-2
Reti: nel st 16' e 19' Lewandowski.
Olympiakos-Arsenal 0-3
Reti: nel pt 29' Giroud; nel st 4' e 22' (rig.) Giroud.
Classifica: Bayern 15 punti; Arsenal 9; Olympiacos 9; Dinamo Zagabria 6.
Gruppo G
Dinamo Kiev-Maccabi Tel Aviv 1-0
Reti: nel pt 16' Garmash.
Chelsea-Porto 2-0
Reti: nel pt 12' Marcano (P, aut.); nel st 7' Willian.
Classifica: Chelsea 13 punti; Dinamo Kiev 11; Porto 10; Maccabi 0.
Gruppo H
Valencia-Lione 0-2
Reti: nel pt 37' Cornet; nel st 31' Lacazette.
Gent-Zenit 2-1
Reti: nel pt 18' Depoitre (G); nel st 20' Dzyuba (Z), 33' Milicevic (G).
Classifica: Zenit 15 punti; Gent 10; Valencia 6; Lione 1.
Roma qualificata agli ottavi di Champions.
Col Bate 0-0 tra i fischi dell'Olimpico
di Francesco Balzani
ROMA - Luis Enrique qualifica la Roma agli ottavi di Champions tra i fischi e gli insulti di un Olimpico semivuoto. Non è la trama di un film di David Lynch, ma la serata paradossale che hanno vissuto i giallorossi qualificati grazie a uno scialbo 0-0 contro il Bate Borisov (porta inviolata dopo 27 gare europee, l’unica nota positiva).
Quattro anni e mezzo dopo, l’eliminazione con lo Slovan Bratislava ai preliminari di Europa League, infatti, l’ex Luis pareggiando una partita per lui inutile a Leverkusen (con tanti miracoli di Ter Stegen) si fa perdonare e salva la panchina di Garcia che ha visto allungare a 5 le partite senza vittoria di una squadra salvata dalle prodezze di Szczesny e condannata dalla mediocrità di un gioco sempre uguale a sé stesso e dagli errori sotto porta di Dzeko.
Finisce con la Roma qualificata con soli 6 punti e una differenza reti da incubo e tra sonori fischi dei 25 mila tifosi presenti e cori non proprio di giubilo («C’avete rotto il c…», il più gettonato). Sabatini prima della partita aveva detto che la Roma «oltre ai soldi doveva conquistare prestigio e il decoro». E in questo senso, nonostante i 14 milioni incassati dalla qualificazione, l’obiettivo è fallito. Non per Garcia però che si gode il suo primo passaggio agli ottavi: «Il primo obiettivo stagionale è centrato. Abbiamo fatto 24 tiri in porta e abbiamo provato a vincerla tenendo un buon equilibrio anche se potevamo fare meglio soprattutto tra le linee.
Non credo che abbiamo giocato male e avevamo peraltro tanti infortunati. Fischi? Senza il cuore della Sud l’ambiente è differente, e per questo dobbiamo essere più forti. Ricordo a tutti che ci mancano 4 punti tra Bologna e Torino». Si gode gli unici applausi della serata Szczesny: «Ho fatto una bella parata, me la godo. La cosa più importante era la qualificazione anche se è arrivata nella maniera meno bella e se la gente è frustrata fa bene a fischiare».
Pure Nainggolan ride a denti stretti: «Anche noi volevamo vincere come i tifosi. Dobbiamo essere più cattivi, ma la partita abbiamo cercato di vincerla noi e dobbiamo vedere il lato positivo e il fatto che ci siamo qualificato. Dei fischi non ci importa ora. Paura? No, non mi pare di averla vista in campo». È dello stesso avviso Pallotta: «È frustrante sentire i fischi. Bisogna saper crescere e smettere di gettare merda sui giocatori. Stiamo lavorando sodo, non ce ne frega nulla del resto. Non meritiamo questo pubblico».
I Mondiali 2018 di Volley ad Italia e Bulgaria.
Il presidente Magri: "Grandissima felicità"
di Carlo Lisi
Dopo il Mondiale maschile 2010 e quello femminile 2014, il nostro paese avrà l’onore di ospitare la rassegna iridata maschile 2018. L’Italia organizzerà l'evento insieme alla Bulgaria (come accaduto quest'anno per l'Europeo) ospitando la fase finale che con buone probabilità si svolgerà a Torino. L’ufficialità è arrivata oggi da Losanna dove il presidente federale Carlo Magri ha definito gli ultimi dettagli con la Federazione Internazionale, ottenendo l’assegnazione del Mondiale assieme alla Federazione Bulgara.
Gli accordi con la FIVB prevedono che la prima parte del torneo si svolga nei due paesi, mentre la fase finale si disputerà interamente in Italia, permettendo ai tantissimi appassionati di vivere i momenti cruciali con le gare che assegneranno le medaglie. Per la prima volta nella storia dopo 18 edizioni un Mondiale di Volley sarà ospitato da due nazioni differenti.
Dopo mesi di lunghe trattative, logica la soddisfazione del numero uno federale: «La felicità per aver ottenuto un evento così importante come il Mondiale è davvero grandissima. - ha sottolineato Magri - Ancora una volta la Federazione Internazionale ha voluto premiare le capacità organizzative della pallavolo Italiana, messe in risalto dagli ultimi eventi ospitati. Ottenere l’organizzazione di tre Mondiali consecutivi in un contesto economico così complesso e difficile, è prova del buon lavoro fatto. Adesso sappiamo che ci attende un’ulteriore impresa, ma il fatto di poter contare sulla preziosa esperienza accumulata, è sicuramente un vantaggio. Con buone probabilità sarà Torino ad ospitare le finali di un Mondiale che sono convinto possa diventare memorabile.»
Europei di nuoto, Italia super: vince due ori nella finale dei 100 stile libero e nella mista maschile
NETANYA - L'azzurro Marco Orsi vince la finale dei 100 stile libero agli Europei di nuoto in vasca corta in corso a Netanya, in Israele, e centra la sua prima medaglia d'oro internazionale in carriera. Orsi ha chiuso in 46''05, ad un centesimo dal suo record italiano.
ALTRO ORO ITALIA, 4X50 MISTA L'Italia chiude con un acuto gli Europei in vasca corta in Israele: la 4x50 mista maschile (Sabbioni, Scozzoli, Rivolta e Orsi) vince col record italiano e record dei campionati in 1'31«71, portando a casa il settimo oro azzurro di questa rassegna. La Russia conquista l'argento ma staccata di 46 centesimi.
Memphis-Phoenix, decide Jeff Green.
Golden State non si ferma più: 22 vittorie
di Carlo Santi
Notte di emozioni nella Nba. Golden State non si ferma più e allunga a 22 la striscia vincente. Trascinati da Steph Curry (28 punti), i Warriors hanno battuto a Brooklyn i Nets 114-98, e il suo fenomeno ha segnato 11 degli ultimi 13 punti nel terzo quarto mettendo il sigillo alla partita. Assente ancora Mago Bargnani in casa Nets dove Young è stato il miglior marcatore con 25 punti. Va male a Kobe Bryant e ai suoi Lakers che hanno perso a Detroit (quarto successo di fila) contro i Pistons 111-91. Black Mamba ha segnato dall’arco il primo canestro dopo 9 errori, i Lakers sono davvero l’ombra della squadra che era e dopo un parziale di 0-15 in avvio hanno fatto subito capire che la sera non era quella migliore. Bryant aveva problemi allo stomaco ma ha voluto giocare per salutare il pubblico di Detroit. «Se non fosse stato per questo - ha spiegato Kobe - non sarei sceso in campo». Gli uomini di Los Angeles hanno subito a rimbalzo (61 a 39) e anche nei secondi tiri (26 punti contro 10) mostrando di essere in grande difficoltà.
Durant ha messo a terra Sacramenti trascinando Oklahoma City al successo (98-95). Belinelli, l’unico italiano in campo nella notte, ha segnato 16 punti ma alla fine, come detto, i Kings si sono dovuti arrendere. Oklahoma City è stata anche in vantaggio di 17 punti nel terzo quarto ma poi ha resistito al ritorno di Sacramento e lo ha fatto con il miglior Kevin Durant che negli ultimi 23” ha segnato il canestro del sorpasso e poi ha segnato i liberi del +3 a 4” dalla sirena.
Emozioni, dicevamo. Parliamo di Memphis-Phoenix con il successo dei Grizzlies 95-93 con il canestro del successo messo a segno a 8 decimi dalla fine da Jeff Green con una schiacciata che ha mandato ko i Suns. Il migliore in quanto a fatturato dei Grizzlies è stato Marc Gasol con 22 punti. Emozionante il finale. Sul 93-93 a 2” dalla sirena c’è l’ultimo possesso di Memphis ma Conley viene stoppato da Len. Gli arbitri per decidere tra interferenza e stoppata sono ricorsi al Replay Center. A 8 decimi dalla fine Lee sulla rimessa laterale lancia Green che va a schiacciare.
FONTE: Leggo.it
Ascoli, Cacia e Perez messi fuori rosa dalla società bianconera
Fulmine a ciel sereno per il tecnico Mangia, che contro la Ternana non potrà utilizzare i due attaccanti per una scelta della dirigenza bianconera
Autore: Simone Mutti - 8 dicembre 2015 - 11:05
La curva dell'Ascoli (fonte foto: facebook Ascoli Picchio FC 1898 SpA)
CACIA FUORI ROSA – Nel giorno che doveva sancire la rinascita dell’Ascoli in questo difficile campionato di Serie B, arriva un clamoroso colpo di scena: Daniele Cacia e Leonardo Perez sono stati messi fuori rosa dalla società marchigiana. Un fulmine a ciel sereno, deciso a quanto pare dal D.G. Gianni Lovato. A testimonianza dell’esclusione dei due giocatori c’è anche la mancata compilazione della lista dei convocati del tecnico Denis Mangia; la notizia è stata riportata dal “Corriere Adriatico”.
Situazione drammatica in casa bianconera, con la squadra che arranca al penultimo posto in classifica, con un solo successo nelle ultime nove (col Perugia) ed attesa oggi pomeriggio nell’anticipo del turno infrasettimanale contro la Ternana di Roberto Breda, reduce invece da due vittorie consecutive. Come riporta tuttomercatoweb.com, sta succedendo un vero e proprio terremoto in casa marchigiana, col D.S. Marrocu che non ha partecipato al ritiro di Porto San Giorgio.
Nel frattempo, dopo la brutta sconfitta di Bari nell’ultimo turno di campionato al “San Nicola”, la squadra è in silenzio stampa per decisione del Presidente Bellini; un momento no che appare senza fine per una storica realtà del nostro calcio, ripescata in cadetteria dopo due anni di inferno in Lega Pro. Calcio d’inizio previsto per le ore 15:00 allo stadio “Cino e Lillo del Duca”.
FONTE: StopAndGoal.net
09.12.2015 Mister Garzon non parte dalla panchinaStefano Garzon con la fascia da capitano del Verona FOTO EXPRESS
A vederlo giocare in molti pensavano che avrebbe potuto fare l'allenatore una volta finita la carriera sul campo. Stefano Garzon ha ancora tanta voglia di correre dietro a palla ed avversari ma ora proverà anche l'esperienza da mister, visto che il Cerea l'ha scelto per guidare la formazione granata alla ricerca della salvezza in Eccellenza. Qualche settimana fa la dirigenza del Piccolo Toro aveva deciso di esonerare Giovanni Bongiovanni, alla sua prima esperienza con una prima squadra: subito sembrava che dovesse essere il suo vice Emanuele Pennacchioni a prenderne il posto, ma poi la scelta è ricaduta sull'ex centrocampista del Verona anche se aiutato proprio da Pennacchioni.
Il Cerea dopo le prime 14 giornate è di poco sotto la metà classifica e l’avvento di Garzon pare aver già dato la scossa giusta ai suoi compagni, come dimostra anche la vittoria esterna sul campo dell’Oppeano nell’ultima giornata contro una diretta concorrente per la salvezza. (...)
08.12.2015
Serie A
Non smette di giocare ma inizia anche la carriera da mister. Il Cerea ha scelto di affidare il timone a Stefano Garzon, da anni pedina fondamentale nel centrocampo granata e ora anche allenatore assieme a Pennacchioni che lo aiuterà nella gestione della squadra. L’ex capitano del Verona succede a Bongiovanni, esonerato qualche settimana fa dalla dirigenza che ora ha scelto il carisma e l’esperienza nei pro dell’ex mediano gialloblù.
FONTE: LArena.it