
#VeronaSassuolo + - =
...La sesta giornata di campionato deve ancora cominciare e già siamo in apprensione per questo HELLAS che negli ultimi anni ci aveva fatto disperare ed essere pessimisti a causa di continue rivoluzioni, allenatori nuovi, calciatori molto vicini a degli scappati di casa e, conseguentemente, una squadra che arrancava nei primi turni e arrivava con l'acqua alla gola fino alle ultime partite.
Quest'anno sembra tutt'altra cosa: La squadra c'è e si muove bene in campo, la fase difensiva (tolto l'episodio isolato di Roma con la LAZIO che speriamo rimanga tale) sembra reggere alla grande, in mediana la qualità è al servizio della quantità in un mix che poche volte abbiamo visto negli ultimi anni e l'attacco, udite udite, dispone di due 'trottolini' che stanno facendo vedere i sorci verdi alle difese incontrate sin qui eppure sono arrivati solo 3 punti frutto di due gol (di cui uno dal dischetto).
Situazione paradossale, continuo a ripetermi di stare tranquillo, che ORBAN e GIOVANE si sbloccheranno, che quando la squadra 'gira' è solo questione di tempo ma non vorrei che fosse una di quelle annate stregate in cui, a prescindere dalle prestazioni, raccogli sempre poco e fare la fine del FROSINONE o del VENEZIA di DI FRANCESCO che, pur giocandosela bene anche con le grandi, sono finiti male... Insomma: Rimango preoccupato alla vigilia della partita col SASSUOLO.
Precedenti
Sfida molto giovane in Serie A quella tra HELLAS e SASSUOLO che fino ad ora si sono incrociate al Binti in sole 9 occasioni ma, nella metà di queste, gli ospiti sono riusciti a strappare la vittoria:
- Il 21 Agosto 2021 il VERONA di mister DI FRANCESCO pagava caramente la scarsa concretezza sottoporta rendendo inutile la prima doppietta in Serie A di ZACCAGNI
- Il 22 Novembre 2020 furono quattro i legni colti dai gialloblù che incocciarono anche in un grande CONSIGLI e alla fine gli ospiti neroverdi vinsero per 2 a 0
- Il 25 Ottobre 2019 i gialloblù furono anche sfortunati contro gli emiliani cinici al massimo
- Il 18 Aprile 2018, sotto la guida di mister PECCHIA, fu l'attacco peggiore della Serie A (quello neroverde) a segnare un unico gol che decise però il match
Andò un po' meglio il 20 Dicembre 2015 quando forse il SASSUOLO meritava la vittoria e invece arrivò l'1 a 1 griffato FLOCCARI-TONI.
Furono invece vinte dall'HELLAS le prime due sfide giocatesi a Verona tra le due compagini:
- Il 15 Settembre 2013 la decisero i gol di MARTINHO e RÔMULO con un RAFAEL in formato gigante ed un VERONA nepromosso che forse non meritava del tutto i 3 punti contro una diretta concorrente
- Eroica la gara del 26 Aprile 2015 con gli scaligeri in inferiorità numerica eppure capaci di spuntarla grazie alla quarta doppietta in campionato dell'immenso TONI che in quell'occasione superò il mitico MASCETTI
Ma il match che resterà per sempre indelebile nella testa dei tifoso scaligeri sarà senz'altro quello dell'8 Arile 2023 in occasione del 120° compleanno del club gialloblù, quando il VERONA con un piede e mezzo in Serie B, a 6 punti dallo SPEZIA quart'ultimo e sotto fino all'83esimo a causa un gol subito dai neroverdi, rimontò grazie a CECCHERINI e ad una prodezza di GAICH dalla lunghissima distanza (con la complicità della difesa avversaria).
Vittoria più o meno regalata anche il 3 Marzo 2024, in occasione dell'ultima partita tra le due compagini sul campo di Verona, quando fu l'erroraccio di HENRIQUE in mezzo al campo a spianare la strada agli scaligeri che avevano a lungo subito i neroverdi...
Ad arbitrare la prossima sfida è stato chiamato il signor Francesco Fourneau della sezione AIA di Roma 1.
QUI VERONA
VALENTINI e MOSQUERA al rientro ma ben difficilmente dall'inizio, ancora fuori l'ex SASSUOLO HARROUI (che tornerà disponibile solo dopo la sosta), SUSLOV; ballottaggio GAGLIARDINI-AKPA AKPRO per il ruolo di play basso davanti alla difesa.
Convocati
Fuori anche anche OYEGOKE ancora alle prese con l'infrazione al piede e AL-MUSRATI che ha accusato un risentimento all'adduttore nell'ultimo allenamento.
1 Montipò, 3 Frese, 4 Yellu, 5 Nuñez, 6 Valentini, 7 Belghali, 8 Serdar, 9 Sarr, 11 Akpa Akpro, 12 Bradaric, 15 Nelsson, 16 Orban, 17 Giovane, 19 Slotsager, 20 Kastanos, 23 Ebosse, 24 Bernede, 25 Mosquera, 34 Perilli, 36 Niasse, 37 Bella-Kotchap, 63 Gagliardini, 70 Fallou, 72 Ajayi, 76 Castagnini.
Probabile formazione
Difesa e attacco al momento intoccabili, vedo AKPA-AKPRO da subentrato...
3-5-2 con Montipò; Núñez-Nelsson-Frese; Belghali-Serdar-Gagliardini-Bernède-Bradarić; Giovane-Orban.
QUI SASSUOLO
I neroverdi arrivano dalla seconda vittoria in campionato colta (tra qualche polemica) con l'UDINESE, unico indisponibile sarà il terzino destro colombiano Yeferson PAZ che rientrerà alla prossima (a lui potrebbe aggiungersi il difensore PIERAGNOLO stando a quanto anticipato dal tecnico neroverde), tutti gli altri saranno a disposizione di mister GROSSO compreso il tridente di alto rango formato da sinistra a destra da LAURIENTÉ, PINAMONTI e BERARDI.
Probabile formazione
Ancora MURIĆ tra i pali al posto di TURATI? L'ex DOIG titolare sulla fascia sinistra della difesa.
4-3-3 con Murić; Walukiewicz-Idzes-Muharemović-Doig; Vranckx-Matić-Koné; Berardi-Pinamonti-Laurienté.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister ZANETTI «Quanto desideriamo vincere? Questo è il tema della giornata. È una cosa che vogliamo tutti e lavoriamo per questo, facciamo di tutto perché succeda. Alla fine, ci si porta sempre a casa quello che ci si merita sul campo, anche se a livello di prestazione stiamo attraversando un ottimo momento che non ci ha dato quello che meritavamo. Noi vogliamo fare punti e classifica, ma questo non deve diventare un’ossessione. Quella dev’essere la ricerca della prestazione, perché solo così arriveranno i punti. Desideriamo tanto la vittoria, come i nostri tifosi, e abbiamo sempre un’opportunità davanti, consapevoli che contro troveremo giocatori di altissimo livello, ben organizzati e che vogliono la stessa nostra cosa... Ragioniamo partita per partita, perché cambiano sempre tante variabili in noi e negli avversari. Poi, a fine girone d’andata, potremo fare un punto. Oggi siamo all’inizio e abbiamo fatto vedere la nostra identità e le nostre qualità. Gli scontri diretti sono le partite più difficili, con motivazioni altissime, e lì si viaggia sui dettagli. Senza entrare in discorsi negativi, sarebbe bello aggrapparsi a quello che si fa di buono e non a quello che non si fa. Qual è la trappola che si nasconde contro il Sassuolo? Prima di tutto in noi stessi, perché dobbiamo mettere in campo una prestazione ancora migliore, davanti ai nostri tifosi. E incontriamo una squadra forte, che ha fatto tre gol all’Udinese, e in attacco hanno giocatori che fanno la differenza e sono probabilmente più avanti dei nostri visto che giocano insieme da tempo. Dal punto di vista strategico dovremo affrontare bene tutte le fasi» HellasVerona.it
Mister GROSSO tecnico del SASSUOLO «Domani una partita simile a quella con l'Udinese? Sì, condivido. Per prendere qualcosa dalle gare in questo campionato devi fare tante cose fatte bene e la bravura deve essere riproporre le cose fatte bene nell'ultima gara cercando di smussare i lati negativi. Abbiamo lavorato per farci trovare pronti contro un avversario in salute e che ci metterà in difficoltà ma ci siamo preparati per metterli in difficoltà a nostra volta. I numeri nel breve raggio possono lasciare il tempo che trovano. Noi non siamo stati bravi a raccogliere fuori casa ed è un dato che vogliamo cambiare il prima possibile. Loro vengono da belle prestazioni, hanno qualità, sono una squadra aggressiva che ha fatto belle partite anche contro grandi squadre. Dobbiamo non farci trovare impreparati su cose che non conosciamo e controbattere sulle altre. Ci sono tante gare all'interno e poi devi essere bravo a trovare le modalità giuste. Loro trovano il riferimento e ti vengono ad aggredire e pressare quindi se giochiamo sempre sull'uomo li favoriamo, la bravura è fare delle combinazioni che vanno ad allentare queste pressioni. Tante cose da vedere insieme e trovare le soluzioni» TuttoMercatoWeb.com
ZigoGol a L'Arena «Giovane ha un bel sinistro, comunque è bravo. Sai, i brasiliani sono un po’ così. Hanno bisogno di tempo per sbloccarsi. Una cosa ho notato. Non si cercano come facevamo io e Luppi. Zanetti è bravo saprà farli rendere al meglio. Col Sassuolo voglio i tre punti» CalcioHellas.it
Toto DE VITIS a L'Arena «Ho visto in televisione più di una gara del Verona e dico che ha brillante e ha idee. Le punte? Mi piacciono. Forse aspettano Mosquera per avere un po’ più di peso ma oramai Orban e Giovane sono i titolari. Bravi, è l’ambiente che deve avere pazienza. Di solito ci vogliono due mesi di campionato per inquadrare bene una formazione nuova come quella gialloblù. Questione di tempo e di tempi» CalcioHellas.it
Juani GOMEZ TALEB a L'Arena «Sono convinto che per Giovane e Orban è soltanto questione di adattamento. Non è facile la Serie A. Serve tempo. Capitò anche a me. Il nigeriano è piccante ed imprevedibile, invece Giovane gioca per la squadra e questo è un bene. Nell’Hellas c’è pure Sarr. Se il Verona lo ha riscattato ci sarà un perché. Ha i movimenti giusti. Tornerà utile» CalcioHellas.it
L'ex diesse e attaccante gialloblù GIBELLINI parla a L'Arena «...E certo che col Sassuolo bisogna provare a vincere. L’Hellas gioca bene. Non è facile fare la punta in questa squadra. I gialloblù si difendono molto raccolti e poi sono rapidi e fanno male ripartendo. Giovane si sacrifica di più per il gruppo, mentre Orban è un bell’egoista» (ride ndr) «Lui, magari è confusionario, ma cerca sempre la porta. Questione di tempo e tutti e due la troveranno» CalcioHellas.it
Il doppio ex Gianmarco REMONDINA «Venerdì sera mi aspetto una partita aperta, dove l’imprevedibilità del Verona può essere molto importante. L’Hellas ha dimostrato di avere in rosa più giocatori interessanti e, a differenza del Sassuolo, diversi possono creare grattacapi ai diretti avversari. La squadra di Grosso si basa più sulle individualità, mentre l’Hellas per quello che ho potuto vedere, è più corale. Zanetti e Grosso sono due allenatori che hanno le capacità per allenare in Serie A. Entrambi sono concreti: Grosso viene dalla promozione col Sassuolo mentre Zanetti, che l’anno scorso ha rischiato tanto nel primo anno a Verona, si è conquistato la fiducia della società, dimostrando di avere le capacità di ripartire con una squadra completamente nuova. E questo non è affatto facile. Ha capito che a Verona, ogni anno, si deve prima vendere e poi ricostruire. Non certo come a Sassuolo...» HellasLive.it
Gianluca PEGOLO ex portiere di VERONA e SASSUOLO a L'Arena «Ho visto sia Sassuolo che Verona, giocano bene al calcio. E quando lotti per rimanere in Serie A non è una cosa scontata. La squadra di Zanetti è rapida e ha due belle punte. Il problema però è il gol, fa la differenza. Anche Frosinone e Venezia negli anni scorsi sapevano interpretare al meglio le partite, ma poi gli mancava il colpo risolutore. Montipò? È un ottimo portiere. Da anni lo segue Cataldi, che ebbi la fortuna di incrociare a Siena. Ragazzi Montipò para! Scusate se è poco. La retrocessione del 2002? Misteri del calcio. Giocavamo bene, ma c’erano dei problemi societari. Nessuno pensava di andare in B. Non cerco alibi, ma era una Serie A fortissima. Siamo andati retrocessi con 39 punti, rispetto a oggi fa pensare» CalcioHellas.it
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