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Vittoria e salvezza per il VERONA: Ora si raccattino gli ultimi spiccioli di plusvalenza per il 6° anno di A...


#SalernitanaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA indirizza subito la partita pressando alto gli uomini di COLANTUONO e sfiorando il vantaggio anche prima del 22° quando è SUSLOV a sbloccare la partita con un diagonale chirurgico dopo un bel controllo sulla palla scambiata con NOSLIN al 22°.
La SALERNITANA reagisce cercando di buttarla in rissa in più di qualche occasione ma gli uomini del VERONA non cadono nella trappola e continuano a macinare gioco trovando il raddoppio nel recupero del primo tempo grazie al tap-in di FOLORUNSHO servito sul filo del fuorigioco da LAZOVIĆ.
L'uno-due è micidiale per una squadra già retrocessa che non vede l'ora di chiudere il campionato come quella granata e gli ingressi di CANDREVA e MAGGIORE ad inizio secondo tempo serve solo a mettere a segno qualche tiro che peraltro vola alla larga dalla porta difesa da MONTIPÒ mentre all'80° è FOLORUNSHO a fallire la doppietta a causa del palo a destra di FIORILLO che si mette di traverso!
Siccome però è bello non farsi mancare nulla, al 90° con quattro minuti di recupero già assegnati, la terna inventa un corner da destra sul quale il VERONA viene colto per la prima volta in castagna e, dal palo di PIEROZZI, è MAGGIORE a ridurre le distanze ma nonostante tutto i gialloblù la portano a casa gestendo agevolmente anche il finale.

18 punti per il VERONA nel girone di ritorno e decimo posto in classifica con più vittorie messe a segno di NAPOLI, FIORENTINA e JUVENTUS: I gialloblù meritavano senz'altro questa miracolosa salvezza dopo l'azzeramento di Gennaio a causa dei guai societari (molto più che dalla voglia di qualcuno di andarsene a guadagnare di più in squadre con obiettivi diversi come recita la versione ufficiale che gira dalle parti di Via Olanda).
Dopo un primo tempo letteralmente dominato con 12 tiri a 0 (di cui 4 nello specchio) a favore dei gialloblù, il VERONA ha ampiamente legittimato vittoria e salvezza (dopo aver regalato 3 punti facili a questi avversari all'andata al 'Bentegodi').
Ora tutti liberi (e con l'INTER si potrebbe rischiare la goleada dopo lo 0 a 6 della stagione scorsa) e SOGLIANO che probailmente lavora (su ordine di SETTI chiaramente) a raccattare le ultime plusvalenze per cominciare la sesta stagione in Serie A con la tredicesima squadra (o quasi) alla faccia della programmazione sportiva e, se non alla crescita, almeno mirando a soffrire un qualcosa meno...


Radiografia del Gol gialloblù 2023-24
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
NGONGE066
ĐURIĆ156
FOLORUNSHO055
NOSLIN044
HENRY033
BONAZZOLI033
LAZOVIĆ033
COPPOLA022
ŚWIDERSKI022
SUSLOV022
DUDA011
MBOULA101
DAWIDOWICZ101

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Inizio spiegando il polemicissimo titolo del post di ieri perché qualcuno, via social, mi ha persino chiesto se fossi stato almeno felice: È chiaro che lo sono e lo sarei stato anche in caso infausto e lo ero anche nei quattro anni in Serie C in giro per campetti talmente sfatti che a confronto i campi attorno a casa mia potrebbero essere tranquillamente scambiati per green da golf, non è questo...

È che, come mi è capitato di spiegare spesso, per me l'amore per il VERONA è un amore fisico, sopporto di soffrire per la maglia (fino ad un certo punto però 😅 ) ma non sopporto chi la fa soffrire e quindi, nella gioia, hanno preso il sopravvento i sentimenti accumulati nelle ultime due tribolatissime stagioni che hanno avuto il loro apice nel Gennaio scorso in un reset quasi totale, assolutamente inedito per la Serie A, finito al meglio, certo, ma che dalle parti di Via Olanda e anche da chi grazie a Via Olanda campa (dimenticandosi di dover essere perlomeno imparziale o sembrare tale per mantenere quel po' di credibilità che in taluni lavori è necessaria) si è cercato di far passare non come voluto e calcolato, ma bensì dettato da mancanza di motivazioni di giocatori rimasti quasi a forza (e che evidentemente, dopo aver vinto uno spareggio, pensavano improvvisamente di potersi qualificare in Europa League in questa stagione?) più che da ben altre e non rinviabili esigenze economico-finanziarie della società che tutti ben cosciamo anche se qualcuno ha già scordato da un po' accettando a capo chino tutto quello che ci propinano, in maniera acritica perché in fondo con SETTI sarà il sesto anno di fila in Serie A e tanto we was born to tribulàr...

Beh, vorrei gridare al mondo (e in special modo in faccia a lor signori) che il club scaligero, in 120 e passa anni di storia, ha anche vinto uno scudetto e calcato grandi palcoscenici europei quando tribulàr non significava per forza solo sperare di rimanere in Serie A per il rotto della cuffia o, peggio, non avere obiettivo alcuno; ma forse allora prima della pecunia veniva altro e presto o tardi anch'io dovrò rinunciare ai sogni e adeguarmi alla massa che non osa nemmeno più discutere una linea di pensiero che non lascia più spazio alle vecchie favole un'epoca un po' più in là...


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Ritarda l'uscita sulla protezione di DAWIDOWICZ al 7° poi però non corre più nessun rischio dati gli zero tiri zero subiti nel primo tempo e i cinque nel secondo compreso l'unico che finisce in porta e lo fulmina da distanza ravvicinata 6
  • TCHATCHOUA Passa il primo tempo più o meno costantemente nella metacampo avversaria a pressare sempre e comunque, suo gran parte del merito del secondo gol quando ruba palla come un falco e sorprende in blocco la difesa granata, col 3-5-2 finale è ancora più a suo agio dato che finalmente può giocare più o meno nel suo ruolo 6+
  • DAWIDOWICZ Non si vede mai ma mette regolarmente la museruola a WEISSMANN, TCHAOUNA e alle rare azioni offensive degne di nota degli avversari 6
  • COPPOLA Aggressivo al 18° su WEISMANN sulla trequarti ma dimostra in tutto il match di avere una voglia matta di conquistare la salvezza con la maglia che lo accoglie da sempre; per il resto vale più o meno quanto scritto per DAWIDOWICZ 6
  • CABAL Quasi nessun errore anche oggi (a parte un corner regalato sul finire del primo tempo) in un match comunque piuttosto rinunciatario da parte dei padroni di casa ormai rassegnati e anche con l'ingresso di un CANDREVA in evidente difficoltà fisica non cambia nulla... 6 (gli da il cambio MAGNANI al 68°: Una diagonale difensiva su TCHAOUNA che toglie anche le residue speranze a degli spenti avversari, inesistente la deviazione sul fondo dalla quale nasce il gol-bandiera della SALERNITANA... Se il fisico lo reggesse sarebbe un gran difensore ma a quel punto, probabilmente, non giocherebbe in gialloblù 6)
  • DUDA Una bella imbucata per NOSLIN all'8°, il resto del primo tempo a dettare i tempi in mediana, un inizio secondo tempo con l'imbucata per SUSLOV poi al solito subentra la stanchezza e con essa la perdita di lucidità che gli fa prendere l'ennesimo cartellino giallo che lo escluderà all'ultima giornata 6
  • SERDAR 30° Duro ma sulla palla con COULIBALY che infatti non fa una pence e si rialza correttamente. COULIBALY si rifà al 38° con una spallata vile sulla schiena di Suat che il signor Di Bello non rileva. Parte da lui che inizialmente perde però palla il gol-bis sul finire del primo tempo. Gran chiusura al 50° anche su ZANOLI a metacampo in out. Al 73° esagera con TCHAOUNA che ricambia con gli interessi: Ammoniti entrambi. In ogni caso altra gara monumentale del mastino tedesco di origini turche che va riscattato al volissimo (per poi probabilmente rivenderlo altrettanto velocemente purtroppo)... 6,5
  • FOLORUNSHO Forse la miglior prestazione da quando indossa il gialloblù: Indemoniato nel primo tempo è l'anima scaligera per eccellenza con suggerimenti, imbucate, affondo prepotenti e tutto il resto del repertorio con pochi o zero errori in un ruolo in cui una volta tanto dimostra anche qualità oltre che quantità. Sul finire del primo tempo un gol facile che lo ripaga di tutto l'impegno profuso. Al 67° scende sulla linea della mediana a cercare di 'addormentare' il match e allo stesso tempo di approfittare degli inevitabili spazi che devono lasciare i padroni di casa e all'80° per poco non mette a segno una doppietta che sarebbe stata la ciliegina sulla torta, peccato che il palo a destra di FIORILLO non sia dello stesso parere... 7,5 (gli da il cambio ŚWIDERSKI all'81°: Il suo compito è quello di tenere alta la squadra in un momento in cui la SALERNITANA ci prova ancora e basta un episodio per 'riaccenderla'; mission accomplished 6)
  • SUSLOV Anche lui, al pari di FOLORUNSHO, inizia il match come non vi fosse un domani e 'lavora' gli avversari da tutti i lati finché, al 22°, non accompagna la palla in porta con una rasoiata imparabile dopo un pregevole doppio controllo. Nel secondo tempo cala un po' ma ancora, quando si muove, attira su di sé le attenzioni difensive degli avversari. Grande dimostrazione di voglia e determinazione anche al 62° quando si fa tutto il campo in orrizzontale per andare a mettere pressing su SAMBIA e lo contrae in out senza peraltro commettere fallo. Tomáš è tornato! 7 (gli da il cambio SILVA all'81°: Pochi minuti per dimostrare una volta di più che può diventare importante nel futuro più prossimo dell'HELLAS, 6)
  • LAZOVIĆ Tre calci piazzati e non ne mette uno minimamente giusto in 37 minuti poi sul finire del primo tempo parte sul filo del fuorigioco e fornisce a FOLORUNSHO una palla che è solo da spingere nel sacco. Al 55° altra bella palla che NOSLIN sciupa. Col 3-5-2 gestisce al meglio da esterno alto come da ordini di scuderia... 6+ (gli da il cambio VINAGRE al 90°: Non giudicabile)
  • NOSLIN Oggi è piuttosto impreciso in fase conclusiva, sbaglia tanto ma al 22° è perfetto l'uno due con SUSLOV che poi sblocca il match. Sua anche la palla col contagiri per LAZOVIĆ che fornisce l'assist del 2 a 0 a FOLORUNSHO. In apertura di primo tempo altro erroraccio davanti a FIORILLO che evidentemente lo mette in qualche modo in soggezione (nonostante lo carichi un paio di volte). Al 55° altro errore col colpo di testa che non prova nemmeno ad angolare... 6-

  • BARONI Manda i suoi all'attacco mantenendo però una squadra molto equilibrata anche dietro e probabilmente la voglia di rivalsa dei suoi, incalzati dai 326 butei giunti all'Arechi, fa il resto. Nel primo tempo annichilisce gli avversari che nella ripresa provano qualcosa in più non vedendo mai la porta se non nell'episodio al 90°. Giusta anche la decisione di aspettare gli avversari cercando di gestire la partita con un 3-5-2 quantomai azzeccato sia negli interpreti che nella tattica 7


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DICONO +   -   =

Mister COLANTUONO tecnico della SALERNITANA ai microfoni di Dazn «Nel primo tempo mi aspettavo di più, eravamo diversi da Torino, la grande voglia del Verona ci ha sorpresi. Siamo andati nel pallone, sul 2-0 diventa quasi impossibile rimettere le cose a posto, la partita l'abbiamo compromessa nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo provato a palleggiare un po' di più, sono mosse della disperazione per smuovere qualcosa. Mi dispiace molto, questa è stata una stagione maledetta. Non è facile preparare le partite, trovare stimoli. Già all'arrivo aspettavamo solo la matematica della retrocessione, qualcosa di buono abbiamo fatto. La partita della quale non sono contento è stata quella di oggi, nelle altre qualcosa di buono avevamo tirato fuori. Oggi nel primo tempo la squadra non mi è piaciuta. Se i fischi ci possono stare? Normale, ci mancherebbe quando una squadra retrocede, ma il pubblico della Salernitana si è dimostrato all'altezza anche stasera con una splendida coreografia. L'unica lamentela sono stati i fischi, ma chiaramente a una squadra retrocessa non si tirano fiori» TuttoMercatoWeb.com

Mister BARONI commenta a Dazn la salvezza conquistata doppo il reset di Gennaio «Come ho detto ai ragazzi devo dirgli grazie di cuore, ma anche al direttore Sean Sogliano perché a gennaio ci siamo guardati ed eravamo rimasti sulla barchetta, con un remo per uno in mano. Quello che è capitato al Verona è stata una cosa anomala, ma ho avuto grande partecipazione da parte di tutti, anche il sostegno da parte dei nostri tifosi. Si è creata quella simbiosi tra pubblico e squadra che ci ha portato a dare qualcosa di più. Se ho mai avuto la sensazione di non farcela? Questa squadra nel girone di ritorno sarebbe decima, mi ha sempre dato certezze durante la settimana, è stata subito ricettiva capendo la situazione e calandosi dentro senza titubanze. Mi ha seguito e devo ringraziarla, così come il mio staff che sono bravissimi, più di me. Dobbiamo festeggiare, gioire con la città, per quello che ci è successo nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi però io ci ho sempre creduto, nel lavoro perché anche se avevamo perso tanti giocatori c'era un gruppo che è rimasto e ha capito la grande opportunità. La fotografia della stagione? Del lavoro, della dedizione per andare oltre le difficoltà, di vedere sempre delle opportunità anche nei momenti difficili come succede nella vita. Ho tenuto la squadra incollata a certi valori, al lavoro, ero tranquillo perché col Torino avevamo fatto una grande partita. Erano tutti degli step che la squadra doveva anche pagare, ma c'è stata sempre una grande risposta, anche oggi siamo venuti qui e hanno capito. Si lavora tantissimo per arrivare a partite complicate, dove hai due strade: o ti fai prendere dalla paura o di concentri sulla bellezza come abbiamo fatto. Siamo davvero contenti» TuttoMercatoWeb.com

Michael FOLORUNSHO «Sapevamo l'importanza di questa partita sia per noi che per tutta la città. C'era molta tensione già da ieri, e l'attesa per la partita è stata davvero lunga. Sapevamo che avremmo dovuto dare tutto noi stessi per raggiungere questo obiettivo perché mancava davvero poco e alla fine ci siamo riusciti. Siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto; come abbiamo vissuto questo momento nello spogliatoio? Siamo un gruppo con tanti ragazzi giovani e disponibili con tanta voglia di fare. Subito da gennaio i nuovi arrivati hanno dimostrato la loro voglia e ci siamo compattati. Penso che la nostra unione si sia vista in campo e così siamo riusciti a portare a casa questo risultato ma il mister non ci ha mai fatto mollare a livello mentale. Ci ha sempre detto che eravamo una grande squadra che doveva solo credere nelle proprie qualità. È stato veramente una grande motivatore, e ci ha messo sempre in campo in maniera ordinata e anche grazie a lui sono arrivati questi risultati. Ora è il momento di festeggiare insieme ai tifosi? Tutta la squadra li ringrazia perché loro hanno sempre sofferto insieme a noi e con loro abbiamo superato i momenti di difficoltà. Questa vittoria è soprattutto per loro che ci sono sempre stati» HellasVerona.it

Darko LAZOVIĆ ai microfoni di Dazn «Finalmente è arrivata la salvezza, abbiamo fatto un miracolo visto quello che è successo durante l'anno ottenendola con una giornata d'anticipo. Ce la siamo meritata, anche soffrendo ma l'importante è che abbiamo vinto e siamo salvi. Com'è stata questa stagione? Lo sapete bene anche voi, abbiamo iniziato bene poi tante sconfitte e cambiamenti a gennaio, i giocatori che sono arrivati ci hanno dato una grossa mano dimostrando di poter giocare in Serie A. Sono contento, è il mio quinto anno qua e abbiamo fatto un altro miracolo sportivo... Da capitano cosa ho detto alla squadra? Non sono uno che parla tanto fuori, parlo in campo con gli atteggiamenti e poi ci sono tanti altri giocatori bravi in questo. Baroni e Sogliano decisivi? C'è il lavoro di tutti quanti, salvarsi con una giornata d'anticipo è un vero miracolo. Siamo contenti, vediamo adesso cosa fare l'anno prossimo... Se festeggeremo con i vostri tifosi? Sicuramente, ci hanno sostenuto sempre, anche nei momenti di difficoltà non ci hanno mai contestato» TuttoMercatoWeb.com

Tomáš SUSLOV intercettato da L'Arena durante la festa gialloblù all’aeroporto di Verona «Era importante sbloccare subito la partita e ancora più importante non fermarsi. Non serviva una buona prestazione, ma punti preziosi per raggiungere il nostro obiettivo. Questa salvezza è importante per me e per tutto il gruppo che ci ha sempre creduto. Anche dopo la rivoluzione di gennaio si è creato un bel gruppo. Dedichiamo la salvezza ai tifosi che non hanno mai mollato. Ora, contro l’Inter al Bentegodi, vogliamo festeggiare!» CalcioHellas.it


BaroniFolorunsho


LE ALTRE DI A +   -   =

Venerdì il NAPOLI in vantaggio a Firenze col colpo di testa di RRAHMANI dopo 8 minuti è stato ribaltato nel finale del primo tempo dal (gran) gol di BIRAGHI direttamente da calcio di punizione bissato dopo un paio di minuti da quello di NZOLA, c'è voluto il terra-aria di K'VARATSKHELIA per portare i suoi sul 2 a 2 finale.
Sabato 2 a 0 dell'ATALANTA al 'Via del Mare' di Lecce col 18esimo centro in campionato di SCAMACCA e il TORINO strapazza il MILAN per 3 a 1 con il tris di ZAPATA, ILIĆ e RODRÍGUEZ già nei primi 45 minuti.
La giornata di ieri ha poi sancito la retrocessione del SASSUOLO battuto in casa dal CAGLIARI per 2 a 0 (con un altro grandissimo svarione di KUMBULLA sul secondo gol) al lunch-match perché sia il FROSINONE, che ha battuto di misura ma meritatamente il MONZA al 'Brianteo', che l'EMPOLI (recuperato solo al 14esimo minuto di recupero dall'UDINESE) sono andati a punti.
Pari e patta a San Siro fra INTER e LAZIO con DUMFRIES ad accalappiare l'1 a 1 all'87esimo e vittoria di misura per la ROMA contro il GENOA grazie a LUKAKU.
BOLOGNA-JUVENTUS alle 20.45 chiuderà la penultima giornata della Serie A 2023-24.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1: I ragazzi di SAMMARCO chiudono il campionato con una sconfitta interna per 3 a 5 contro i pari età del CAGLIARI e il decimo posto in classifica; il mister la prende con filosofia 'Partita particolare, i ragazzi sono cresciuti molto durante l'anno', gli fa eco capitan CALABRESE 'Abbiamo chiuso il nostro percorso con carattere, stagione sicuramente positiva'.

CALCIOMERCATO: VERONA, TORINO e il neopromosso PARMA guardano con interesse a Sead HAKŠABANOVIĆ, attaccante esterno classe '99 svedese di origine montenegrina che rientrerà al CELTIC GLASGOW dopo il poco fruttuoso prestito allo STOKE CITY nella Championship inglese (FotbollDirekt.se)


Sammarco: "Partita particolare,
i ragazzi sono cresciuti molto durante l'anno"
Primavera 1 TIM 2023/24
Hellas Verona-Cagliari 3-5
Calabrese: "Abbiamo chiuso il nostro percorso
con carattere, stagione sicuramente positiva"


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE A: Mister Massimiliano ALLEGRI esonerato dalla JUVENTUS a due giornate dal termine del campionato 'Comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia non compatibili con i valori del club e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta'. Il 'traghettatore' bianconero fino al termine della stagione sarà Paolo MONTERO ex difensore e ormai anche ex allenatore dell'Under 19 juventina.



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