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HELLAS VERONA 3-1 ASCOLI: Gialloblù promossi ai 16esimi col BOLOGNA ma urge un regista e qualche intervento in difesa


#VeronaAscoli +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Passano appena 100 secondi prima di assistere al primo gol ufficiale della nuova stagione per l'HELLAS, lo realizza MBOULA che brucia sullo scatto ŠIMIĆ, dribbla il portiere a destra e deposita nella porta sguarnita.
I gialloblù commettono però l'errore di abbassare troppo i giri cercando di amministrare il match con troppo anticipo, ne approfitta l'ASCOLI che prima si avvicina al pari con la doppia conclusione di FORTE neutralizzata da un grandissimo intervento di MONTIPÒ, poi arriva al meritato 1 a 1 grazie al calcio di rigore trovato con arguzia da MENDES, travolto in area dal portiere scaligero, e trasformato da FORTE al 39°.
HELLAS ancora in vantaggio dopo il primo minuto di recupero del primo tempo: ADJAPONG interviene a forbice sulle caviglie di MBOULA nei pressi dell'angolo sinistro dell'area ascolana; tocca a HONGLA battere di prima facendo rimbalzare palla davanti a BAROSI che non trattiene, il rimpallo favorisce DAWIDOWICZ che di piattone trova un facile tap-in e insacca facilmente.
In apertura di ripresa è ĐURIĆ a fissare il punteggio sul 3 a 1 dagli 11 metri grazie al secondo penalty concesso da Piccinini a causa di una plateale deviazione col braccio di ŠIMIĆ sulla conclusione di NGONGE.

Ritmi blandi da calcio d'Agosto ma il VERONA fa valere la differenza di categoria grazie alla maggior fisicità e qualità dei singoli nei duelli; quanto al gioco promesso da BARONI... Siamo ancora lontani e per ora, causa forza maggiore, si riprende spesso e volentieri il tema della palla lunga su ĐURIĆ e dello sfinente passaggio indietro che ha caratterizzato la passata stagione.
Nella squadra scaligera brilla per assenza un regista che in mezzo al campo sappia dettare ritmi e idee di gioco e di certo non si può chiedere a HONGLA e tantomeno a DAWIDOWICZ (pressoché prestato al ruolo) di esserlo; speriamo che con l'arrivo di FOLORUNSHO e/o l'abbassamento di DUDA si possa ovviare presto ad un problema davvero macroscopico per i gialloblù.
Serve anche sfoltire una difesa zeppa di centrali e scarsa di terzini per applicare il 4-2-3-1 o il 4-3-3 più confacente alle idee di gioco del nuovo tecnico che SOGLIANO cercherà sicuramente di accontentare nonostante i lacci e lacciuoli imposti da un SETTI (beccato da un eloquente striscione della Curva Sud che recitava '11.500 ABBONATI SETTI BARUCON, FORA I SCHEI!') a quanto pare mai abbastanza sazio di incamerare.


Radiografia del Gol gialloblù 2023-24
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
MBOULA101
DAWIDOWICZ101
ĐURIĆ101

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Tra color che son sospesi ovvero: Sempre meglio vincere che no ma... Questo VERONA è preoccupantemente simile a quello della passata stagione il che è pure logico pensando al saldo attuale arrivi-partenze; solo che il mercato termina a Settembre e i vari HIEN, DOIG, NGONGE, FARAONI e magari anche LAZOVIĆ rimangono con un piede fuori e uno dentro.
Bisogna avere fiducia dicono (e va bene), sarà un campionato di sofferenza dicono (e non è una novità) ma uno diceva anche che ci si sarebbe consolidati e invece no (e non va bene).
'Bisogna abbassare gli ingaggi'... 'Quelli bravi a Verona sono solo di passaggio' hanno detto ma allora qualcosa mi sfugge: Perché vendere le migliori promesse con bassi ingaggi puntando sempre e comunque ai 'pochi, maledetti e subito'?
E perché, a prescindere dal saldo entrate-uscite, c'è sempre un buco preoccupante di bilancio? Qualcosa non torna (e non va bene)



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LA PARTITA




VOTI

  • MONTIPÒ Un doppio miracolo su FORTE al 25° ma anche un passaggio sciagurato al limite dell'area che mette in grande difficoltà DAWIDOWICZ sul finire del primo tempo: Deve essere più attento col pallone tra i piedi. Un po' ingenuo anche nel travolgere MENDES che dopo il controllo non aveva modo di raggiungere il pallone in area... 6+
  • MAGNANI Poco impegnato in fase difensiva prova più volte a sganciarsi e ad impostare dal basso ma gli dice male sia al 68°, quando Piccinini non gli concede il vantaggio, che all'89° quando pesca benissimo AMIONE sul secondo palo ma l'argentino non ne approfitta 6,5 (gli da il cambio PATANÈ all'89°: Pochi minuti che segnano comunque il suo esordio in Serie A Non giudicabile)
  • HIEN Svolge il compito di tenere sotto controllo FORTE senza patemi d'animo, attendiamo anche lui con avversari più impegnativi (se rimarrà in gialloblù) 6
  • COPPOLA Piuttosto timido e non completamente a suo agio sul centrosinistra; segue il suo uomo con perizia ma deve crescere in personalità 6-
  • TERRACCIANO Gambe pesanti anche per il figlio di Antonio che al 12° fa guadagnare il giallo a MASINI che lo stende per tre volte consecutive. Si spegne presto alla distanza ma sulla destra al momento è un cambio vitale... 5,5 (gli da il cambio AMIONE all'80°: 'Il bufalo' argentino è stato fin qui sottovalutato dagli allenatori gialloblù a mio modesto avviso e stasera ha provato a prendersi finalmente la scena con il colpo di testa che gli è capitato all'89° sul perfetto cross di MAGNANI e sul quale, probabilmente per paura di sbagliare... Ha sbagliato, colpendo in maniera perfetta ma inefficace Non giudicabile)
  • DAWIDOWICZ Lotta sempre anche in maniera spesso goffa, non ha mai avuto i piedi educati di chi imposta ma piuttosto i ferri da stiro di chi randella ed il fatto che ci si affidi anche e soprattutto a lui per impostare uno straccio d'azione la dice lunga su quanto sia in emergenza il VERONA in quella zona di campo: Tutti felici per il suo tap-in vincente che segna il suo quarto gol in gialloblù... Gli vogliamo bene perché è un generoso che per la maglia ha sempre dato di tutto e di più coi suoi limiti 6+
  • HONGLA Si vede molto di più in rottura che in costruzione e l'atteggiamento non mi è parso dei migliori perché, anche per colpe non sue, sembra sempre di passaggio. Ha il grande merito di pennellare davanti a BAROSI un calcio di punizione insidioso che si trasforma in assist e riporta avanti i gialloblù sul finire del primo tempo 6+ (gli da il cambio DUDA al 71°: è un giocatore di cui secondo me dobbiamo ancora vedere il meglio e che, a vedere l'andazzo, sarà 'costretto' ad abbassarsi molto rispetto a quanto è solito fare da trequartista per dare una mano, come stasera, in una zona del campo in cui l'attuale HELLAS è sguarnito in attesa del ritorno dell'oggetto ancora misterioso HRUSTIC; non era ancora al meglio dopo l'infortunio ma lo attendiamo in occasioni più propizie, 6)
  • DOIG Continuano i dubbi su 'sto ragazzo che all'inizio della scorsa stagione sembrava un fenomeno per corsa e dribbling: Si accende solo al 58° saltando tre uomini sulla mancina prima di essere anticipato da ADJAPONG. Si vede finalmente in maniera fattiva al 70° quando mette un bel cross sul secondo palo per NGONGE. Buon segnale la corsa al 78° su una palla troppo lunga per essere recuperata ma non fa abbastanza per arrivare alla sufficienza 5,5
  • NGONGE Nel primo tempo corricchia per il campo in cerca di un'occasione ma sembra piuttosto appesantito e annebbiato; meglio in apertura di ripresa quando provoca un rigore col suo tiro e si rende pericoloso in un altro paio di occasioni prima di uscire 6- (gli da il cambio SAPONARA al 71°: Un tiro e un dribbling che hanno fatto intravedere quanto la qualità di Riccardo potrà essere preziosa in questa stagione che si preannuncia di grande sofferenza, 6,5)
  • MBOULA Il migliore in campo per distacco, non solo per il gol che subitanemente sblocca il risultato ma anche e soprattutto perché mette ansia a tutta la difesa ospite coi suoi guizzi e i suoi lampi come al 22° quando intercetta il passaggio di MILLICO o quando sfugge a BÜCHEL sulla sinistra ma è trattenuto vistosamente dall'ex gialloblù che non viene ammonito 7 (gli da il cambio CISSÈ all'89°: Pochi minuti che segnano comunque il suo esordio in Serie A e a soli 16 anni scusate se è poco! Non giudicabile)
  • ĐURIĆ Da un suo passaggio deviato a centrocampo nasce il vantaggio di MBOULA poi si limita a fare quello che sa fare meglio e cioè spizzare tutte le palle alte per il 'furetto' Jordi che non vede l'ora di infilarsi negli spazi e colpire ancora. Perfetto il calcio di rigore col quale batte BAROSI ad iniziare la stagione con un gol beneaugurante 6,5
  • BARONI Non è e non può ancora essere il suo calcio tant'è che, per mancanza di pedine adatte, è costretto a cambiare modulo per tornare all'antico 3-4-2-1 e cercare la palla lunga sul zuccone di ĐURIĆ, buona la prima comunque anche perché riesce a convincere i suoi ad affrontare la ripresa con uno spirito diverso. Andrà giudicato contro avversari più impegnativi e a mercato chiuso (nella speranza che gli procurino qunto chiede per non tornare nel fraintendimento che ha subito azzoppato CIOFFI di questi tempi un anno fa) 6

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DICONO +   -   =

Mister BARONI «La squadra è partita bene, ha approcciato bene la sfida, poi ci siamo un po' abbassati concedendo ai nostri avversari qualcosa, situazione sulla quale in futuro dobbiamo migliorare. Nel secondo tempo abbiamo iniziato più aggressivi, recuperando molti palloni, migliorando anche nella gestione del pallone. Siamo ancora in una fase di costruzione, ma la tenuta fisica di oggi è stata buona. Buon lavoro svolto dalla fase offensiva? Sono d'accordo, oggi nel primo tempo però siamo stati poco mobili, mentre nella ripresa abbiamo sviluppato il gioco con più rapidità, migliorando su questo aspetto. In questo momento la squadra deve esprimersi attraverso un calcio aggressivo, dinamico e di movimento. Mai così tanto pubblico da 9 anni per una sfida di Coppa Italia? È bellissimo. Conosco la città da tempo e il valore dei suoi tifosi. Uno dei nostri obiettivi deve essere quello di emozionare il pubblico, i tifosi devono avere la sensazione di trovarsi di fronte ad una squadra che non si risparmia mai» HellasVerona.it

Mister VIALI tecnico dell'ASCOLI «Subire gol subito avrebbe potuto condizionarci, invece la squadra ha continuato a fare la sua partita, in equilibrio, costruendo anche molto, sotto questo punto di vista sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, per il coraggio con cui hanno giocato, con cui hanno aggredito il Verona nella propria metà campo, anche in fase di possesso abbiamo mosso bene la palla. La cosa che ha condizionato la partita è che abbiamo preso tutti i gol nei minuti sbagliati, nei primi istanti della partita, all’ultimo minuto del primo tempo, quando avevamo in mano la gara dopo il pareggio, e al 1’ del secondo tempo. Abbiamo subìto gol un po’ strani, commettendo errori che non dovevamo fare. E’ la prima partita vera che giochiamo in questo precampionato, la squadra l’ha disputata con idee, coraggio, aggressività e grande spirito di iniziativa in fase di possesso, costruendo più di un’occasione contro una squadra complicata, di categoria superiore, ma alla fine è stato un match abbastanza equilibrato» AscoliCalcio1898.it


BaroniViali


LE ALTRE DI COPPA ITALIA +   -   =

Nessuna sorpresa nelle gare di ieri in cui tutte le squadre di Serie A hanno battuto le avversarie di categoria inferiore: Al FROSINONE è bastato un autogol per avere ragione del PISA e anche l'UDINESE ha più o meno 'passeggiato' col CATANZARO che pure aveva pareggiato subito lo svantaggio salvo poi buscare altri tre gol nella ripresa...
Un po' più in difficoltà il GENOA che ha battuto il MODENA per 4 a 3, 2 a 0 nel derby emiliano-romagnolo tra BOLOGNA e CESENA con un gol all'inizio e uno alla fine per i felsinei.
Clamorosa poco fa l'eliminazione dell'EMPOLI ad opera di un CITTADELLA caparbio che ha ribaltato il gol iniziale di Ciccio CAPUTO vincendo per 2 a 1 in Toscana.
Benissimo anche il PARMA che nel derby cadetto al 'San Nicola' ha rifilato un 3 a 0 al BARI.


De Battisti: "Sono emozionato e pronto a dare il mio contributo alla squadra"

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

LA SCALA INSITA NEL CERCHIO E CONTORNATA DAI GIGLI nelle Arche Scaligere è patrimonio di Verona! Ne da notizia TGVerona.Telenuovo che spiega come sia stato accolto il ricorso del Comune, all'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale, contro l'illegittima registrazione del marchio depositato nel febbraio 2019 dalla società "Giulietta Verona".
Giustizia è fatta dunque? Non ancora perché la suddetta società potrebbe fare a sua volta ricorso e diffidare chiunque dall'uso di quel simbolo (presente anche sulle maglie dell'HELLAS 2021-22) a fini commerciali... Personalmente mi rimetto al buon senso e al fatto che storia e tradizioni non siano ad uso esclusivo di qualcuno ma, oggi più che mai, proprietà di tutti.

CAMPAGNA ABBONAMENTI 'TAKE ME HOME' esauriti i posti sia in Curva Sud Superiore che Inferiore come non accadeva dalla stagione 2014-15 rimane spazio solo in Poltronissime Curva Sud.

TERMINA 1 A 1 L'AMICHEVOLE DELLA PRIMAVERA contro la VIRTUS VERONA, al vantaggio del rossoblù CASAROTTO ha risposto il difensore gialloblù RIGO.

#CALCIOMERCATO Arrivano altre ufficialità: La Primavera ingaggia il difensore CORRADI dal VICENZA, BOSILJ va in prestito agli olandesi del DE GRAAFSCHAP ma soprattutto il promettentissimo GHILARDI che, dopo l'annata a Mantova e aver giocato il Mondiale Under 20, si aggregherà alla SAMPDORIA in prestito e molto probabilmente non lo vedremo più da queste parti sacrificato pure lui sull'altare del profitto scarso ma immediato.
Stesso destino che si sta preparando seguirà anche per il classe 2004 JOSELITO appena aggregato in prima squadra seguito da EMPOLI, TORINO e una terza squadra di Serie A.
Nel frattempo dalla Turchia il KARAGÜMRÜK avrebbe avviato una trattativa col club scaligero per ottenere LASAGNA e CECCHERINI [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Nicola FERRARI nuovo allenatore del CARPENEDOLO in Eccellenza lombarda.



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