HELLAS VERONA 0-1 ATALANTA: Gialloblù bravi per un tempo contro gli avversari che però escono con i cambi nel secondo e la chiudono grazie alla maggiore qualità
RECAP & IMPRESSIONI
Ritmi piuttosto blandi nel primo tempo col VERONA che però è decisamente più propositivo degli avversari bloccati nella costruzione dal basso e controllati pure sui lanci dalle retrovie, né esce una partita in cui il VERONA trova un paio di conclusioni pericolose dal limite mentre l'ATALANTA... Nemmeno quelle!
Match bruttino ma i gialloblù reggono al meglio il campo contro un avversario sulla carta molto più forte.
Nella ripresa i cambi (e di certo gli strilli nello spogliatoio) di GASPERINI fanno la differenza: ÉDERSON e MURIEL incidono da subito e al 50°, sulla mancata pressione della difesa scaligera, è KOOPMEINERS a deciderla con una gran conclusione dalla distanza sulla quale è purtroppo in leggero ritardo anche MONTIPÒ peraltro irreprensibile fino a lì e da lì in poi.
L'HELLAS fa quel che può ma la differenza in qualità con gli avversari e infatti mette paura agli avversari in una sola occasione col suo giocatore più qualitativo sopravvissuto all'epurazione avviata dal mercato scaligero: È infatti LAZOVIĆ a cogliere una clamorosa traversa con un tiro che parte un tre/quattro di metri fuori dal vertice sinistro al 63°.
In seguito entrano anche ZORTEA e BOGA, i gialloblù combattono fino alla fine ma non riescono più a essere pericolosi mentre l'ATALANTA mette paura pur non trovando il raddoppio.
L'ATALANTA la vince grazie alla maggiore qualità anche se alla fine del primo tempo ero convinto che l'HELLAS potesse cogliere almeno un punto ma, dagli ingressi di ÉDERSON e MURIEL nella ripresa, il match ha preso una deriva nettamente favorevole agli avversari.
I gialloblù non si sono mai arresi e se fossero stati un pizzico più fortunati in occasione del legno colto da LAZOVIĆ magari stavamo parlando di un risultato diverso ma gli ospiti hanno poi legittimato la vittoria trovando via via spazi più ampi con il VERONA proiettato in avanti.
Niente drammi: L'HELLAS c'è e oggi ha bloccato a lungo un avversario più forte e, se dal mercato arriverà qualcuno in grado di saltare l'uomo, mister CIOFFI potrà provare variazioni sul tema e magari cogliere punti insperati; d'altronde non è che rinunciare a 40 gol e 17 assist (con le partenze di CAPRARI, SIMEONE e BARAK) sia facile per nessuno, tantomeno per la squadra scaligera.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...C'è modo e modo di perdere e quello con l'ATALANTA non è di certo quello con BARI e NAPOLI anche se non deve ovviamente diventare un'abitudine.
Analizzando meglio la gara, alla fine il VERONA è stato castigato nell'unico grossolano errore commesso in tutta la partita su quella mancata pressione su KOOPMEINERS che, dal canto suo, ha fatto uscire dal cilindro un colpo da autentico fuoriclasse mentre il tiro a giro di LAZOVIĆ ha sbattuto sulla traversa: Succede e bisogna accettarlo anche perché in ogni caso la squadra bergamasca ha ampiamente legittimato il risultato nel secondo tempo.
Non resta che raccogliere i cocci e concentrarsi sulla prossima trasferta al 'Castellani' di Empoli da dove bisognerà uscire con almeno un punto in casa di una diretta concorrente sperando che da qui al 1° Settembre l'allegro duo SETTI-MARROCCU procuri un po' di qualità e riesca a non cedere nessun'altro (o meglio qualcuno non decida di concentrarsi sugli ingaggi di TAMÈZE e ILIĆ giusto per non far nomi perché sul fatto che il club non trattenga nessuno vi sono ahinoi ben pochi dubbi) soprattutto in mezzo al campo dove, ne sono sicuro, le cose miglioreranno di molto a mercato chiuso 😉
LA PARTITA
Mister CIOFFI conferma il consueto 3-5-2 che rimarrà il modulo per il resto della stagione a meno che non arrivino uno o due fantasisti in sostituzione di CAPRARI e BARÁK: Davanti a MONTIPÒ, DAWIDOWICZ rimane in panchina mentre come braccetto di destra in difesa è confermato COPPOLA dopo la buona prestazione da titolare contro il BOLOGNA, dalla parte opposta rientra CECCHERINI. Sull'esterna tocca a TERRACCIANO, alla prima da titolare in Serie A, dare il cambio a FARAONI che non risulta nemmeno in panchina con LAZOVIĆ sulla mancina e l'altra novità che riguarda capitan VELOSO al posto di HONGLA nel terzetto completato da ILIĆ e TAMÈZE nel mezzo, confermatissimo il tandem d'attacco composto da HENRY e LASAGNA.
Prima chiamata per HIEN e CABAL che osserveranno i compagni dalla panchina.
Mister GASPERINI schiera MUSSO tra i pali, sostituisce DJIMSITI con OKOLI come da previsioni al fianco di TOLÓI e DEMIRAL mentre il nuovo acquisto dall'UDINESE SOPPY, soffia il posto in fascia a MAEHLE con HATEBOER dall'altra parte e la coppia DE ROON-KOOPMEINERS a giostrare nel cuore della metacampo, sulla trequarti è confermato MALINOVSKYI con LOOKMAN a galleggiare tra le linee e dare supporto a ZAPATA sul fronte offensivo.
Esaurito il settore ospiti dedicato ai tifosi atalantini che arriveranno in ben 1.781 al Bentegodi, dirige il signor Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna.
PRIMO TEMPO
5° Bel lancio di COPPOLA per LASAGNA che controlla e dal lato corto destro la mette in area, sulla ribattuta della difesa ospite VELOSO al volo dal limite spedisce fuori di poco.
14° TAMÈZE pesca LASAGNA che entra in area dal vertice destro e poi scarica in porta senza trovare purtroppo il bersaglio.
17° DE ROON a gamba alta sulla caviglia destra di ILIĆ, per Prontera non c'è nulla...
21° CECCHERINI da distanza siderale calcia direttamente in Curva Nord.
23° Bel dribbling di TERRACCIANO su SOPPY, l'avversario lo atterra netto e becca il giallo.
29° CECCHERINI anticipa MALINOVSKYI in pressione, palla a LASAGNA che prova la staffilata dalla distanza che viene deviata sul fondo.
31° GASPERINI protesta una volta di troppo e viene ammonito dal signor Prontera.
36° Calcio di punizione dalla trequarti di MALINOVSKYI per il colpo di testa di OKOLI in area, palla a lato.
37° Tiro-Cross di SOPPY dalla mancina: MONTIPO abbranca al volo senza problemi.
38° KOOPMEINERS con un fallo blocca la ripartenza di LASAGNA: Giallo per il centrocampista ospite.
40° Azione tambureggiante dell'HELLAS iniziata da una palla letteralmente rubata da LAZOVIĆ su dichetto del corner di destra e poi conclusa dal rasoterra di ILIĆ che dal limite fa la barba al palo...
41° GÜNTER mura LOOKMAN in area al primo tiro e sul secondo è attento MONTIPÒ
45° Primo tempo che si chiude senza recupero da parte del signor Prontera.
SECONDO TEMPO
46° Doppio cambio dell'ATALANTA che inserisce ÉDERSON (all'esordio con la BERGAMASCA) e MURIEL al posto di SOPPY e LOOKMAN; tatticamente non cambia molto... Subito una conclusione dell'ex SALERNITANA dal vertice destro e palla che esce di poco sulla destra di MONTIPÒ.
50° KOOPMEINERS non trova soluzioni dalla distanza, nessun difensore gialloblù lo pressa (COPPOLA è in netto ritardo, VELOSO non si vede in giro) e lui prova la conclusione secca che sorprende MONTIPO apparentemente non esente da colpe vista la distanza della conclusione. CECCHERINI era rimasto in area avversaria dopo essere caduto come colpito da un fulmine dopo un dribbling ma aveva solo accentuato (male) un contatto con l'avversario, giusta la decisione di Prontera di far proseguire.
52° VELOSO da il cambio a HONGLA nelle fila scaligere.
59° HONGLA ruba palla a ÉDERSON a centrocampo e la da a CECCHERINI che è abbattuto da MALINOVSKYI: Prontera ferma l'azione e ammonisce l'atalantino ma i gialloblù chiedevano (giustamente) la regola del vantaggio conseguito...
61° LAZOVIĆ tiene palla sulla sinistra entra ed esce dall'area poi serve TAMÈZE che dal limite impegna MUSSO: Poco dopo CECCHERINI trattiene il piede di MALINOVSKYI che aveva già servito un compagno; ammonito anche il difesnore gialloblù.
63° HENRY si gira e bravamente da destra serve LAZOVIĆ, Darko fa un paio di passi vede tutti marcati e prova la conclusione dalla distanza cogliendo in pieno la traversa!
64° MALINOVSKYI riesce a penetrare e tirare ad un passo da MONTIPÒ che salva il passivo!
65° HONGLA dalla distanza, palla sopra la traversa. Esordio per HIEN in maglia gialloblù, gli fa spazio l'ammonito CECCHERINI. Cambia anche l'ATALANTA inserendo ZORTEA e BOGA al posto di HATEBOER e MALINOVSKYI.
67° KOOPMEINERS in area riesce a metterla da sinistra sul secondo palo dove fortunatamente BOGA non aggancia!
68° HENRY da lontanissimo, raccoglie facile MUSSO.
71° Conclusione dalla distanza anche da parte di GÜNTER: Palla addirittura in out! BOGA ruba palla a HIEN ma in area non riesce a colpire bene la palla che viene raccolta da MONTIPÒ.
73° LAZOVIĆ punta l'uomo e lo salta, cross sul primo palo per l'improbabile tacco di HENRY che finisce sul fondo.
74° ÉDERSON di prepotenza dal vertice sinistro: Palla alta!
75° ZORTEA dal vertice destro con una conclusione violenta: MONTIPÒ si oppone a mani aperte e mette sul fondo. Sulla successiva battuta di MURIELKOOPMEINERS dl limite prova la volée: Palla alta sulla traversa.
80° LAZOVIĆ penetra dal lato mancino, DE ROON devia il cross di Darko e per poco non batte MUSSO.
81° HIEN trattiene BOGA e viene ammonito: Giallo ben speso che blocca la ripartenza degli ospiti mentre HENRY protesta per un fallo non rilevato da Prontera e anche lui subisce l'ammonizione.
84° Triplo cambio HELLAS: ĐURIĆ per HENRY, CORTINOVIS per TAMÈZE e DOIG per TERRACCIANO, anche in questo caso non cambia nulla dal punto di vista tattico se non che LAZOVIĆ cambia fascia lasciando la mancina allo scozzese neoentrato.
86° MURIEL da destra coglie TOLÓI liberissimo sul vertice sinistro: Il piazzato del difensore ospite è respinto da MONTIPÒ.
88° BOGA senza opposizione fino al limite, palla a ÉDERSON che la alza troppo...
89° ZAPATA fa spazio a MAEHLE nelle fila ospiti. LAZOVIĆ da destra con un tiro cross alzato all'ultimo da MUSSO!
90°+1 DOIG penetra da sinistra e scarica in porta senza purtroppo trovare il bersaglio.
90°+4 LASAGNA a concludere un'elaborata azione scaligera: Corpo sbilanciato indietro e palla altissima.
90°+5 MURIEL dal vertice destro bloccato a mani aperte da MONTIPÒ ma non c'è più tempo: L'ATALANTA aggancia la testa il VERONA torna con le pive nel sacco rammaricandosi per la traversa colta al 63°.
VOTI
MONTIPÒ Praticamente inoperoso nei primi 45 minuti se togliamo quella conclusione di LOOKMAN al 41° sulla quale non deve comunque fare granché. Al 50° non è impeccabile sul tiro di KOOPMEINERS: Vero che la difesa non aggredisce ma anche lui doveva accorgersi prima della conclusione dato che arrivava dalla distanza. Ottimo l'intervento al 64° su MALINOVSKYI. Attento anche su ZORTEA al 75° e su MURIEL all'86° e al 95° 6-
COPPOLA Gran bel lancio al 5° a liberare la velocità di LASAGNA. Di testa non c'è gara con LOOKMAN ma in velocità paga qualcosa all'avversario che però nel primo tempo non è quasi mai innescato dall'ATALANTA. Sul gol di KOOPMEINERS appare in ritardo ma quella sarebbe più zona di VELOSO che sua... In ogni caso altro match all'altezza da parte di Diego 6+
GÜNTER 12° Bravo nell'anticipo su SOPPY che s'era accentrato al limite. Efficace anche al 20° su ZAPATA bloccato nella propria trequarti. Al 41° è presente sul primo muro, non nel secondo ma ci pensa MONTIPÒ. Ignobile il tiro al 71° ma del resto quella non è la specialità della casa che peraltro oggi è parsa in netta ripresa (era ora!). Un quarto di voto in meno per non aver fatto salire la difesa in occasione del tiro do KOOPMEINERS che ha deciso la partita 6-
CECCHERINI Al 21° prova una cocnlusione da fuori area che faceva meglio a tenere per sé. Bravo in pressione alta e nell'anticipo su MALINOVSKYI al 29°. Sulla ripartenza dell'ATALANTA che va in gol in apertura di ripresa rimane a terra a protestare sul nulla lasciando i compagni in difficoltà (anche se comunque non sarebbe mai tornato in tempo). Al 59° fa ammonire MALINOVSKYI ma è posizionato benissimo per la ripartenza gialloblù (bloccata peraltro da Prontera che non concede il vantaggio). Al 61° trattiene malamente lo stesso fantasista ospite subendo a sua volta il giallo 6+ (gli da il cambio HIEN al 65°: Molto mestiere su BOGA che vola in area, sicuramente accentuando, al 70° ma la spintarella galeotta di Isak potrebbe causare conseguenze nefaste. Fatica sull'ex SASSUOLO anche al 71° e 10 minuti più tardi spende bene il cartellino giallo sul medesimo avversario che stava partendo a razzo in contropiede... Esordio in Serie A balbettante ma lo svedese si farà perché la stoffa c'è e la personalità pure 5,5)
TERRACCIANO Bel dribbling su SOPPY al 23°, l'avversario lo atterra netto e becca il giallo. Primo tempo determinato e senza nessun timore reverenziale mentre nel secondo, col calare delle forze, si vede meno ma nel complesso la prima da titolare in Serie A per il canterano scaligero è più che sufficiente 6+ (gli da il cambio DOIG all'84°: Non mi è piaciuta la mancanza di personalità quando, potendo entrare in area, ha preferito appoggiare a lato facendo evaporare l'effetto a sorpresa e anche in un'altra occasione dimostra insicurezza e paura di sbagliare... Rotto il ghiaccio in Serie A deve ora sfruttare l'istinto lasciando il compitino in panca Non giudicabile)
ILIĆ Rasoterra interessante al 40° a chiudere un'azione tambureggiante dell'HELLAS. Combina bene in velocità con TAMÈZE e sa gestire la palla senza commettere errori. Anche lui cala alla distanza ma nel complesso è autore di una buona prova 6+
VELOSO Gran lancio dal disco di centrocampo per HENRY anticipato in corner dall'avversario. In apertura di ripresa la difesa scaligera non pressa su KOOPMEINERS ma il primo a contrastare l'olandese in quella zona di campo doveva essere Miguel che invece è assente ingiustificato 5,5 (gli da il cambio HONGLA al 52°: Bravo nell'artigliare il pallone in mediana al 55° e quattro minuti più tardi nel rapido smistamento a CECCHERINI. Anche lui prova a pescare il jolly con scarsa fortuna al 65°. Mister CIOFFI fa bene a tenerlo in panca per fargli pesare la competizione con VELOSO perché Martin sembra giovarne in grinta e concentrazione 6+)
TAMÈZE Al 14° pesca perfettamente LASAGNA che entra in area e conclude da destra. Gran bella conclusione al 61° sul servizio di LAZOVIĆ. In generale buona gara anche da parte di Adrien che sta cercando di riequilibrarsi rispetto ai meccanismi della passata stagione... 6+ (gli da il cambio CORTINOVIS all'84°: Non ha tempo di dimostrare ai suoi ex compagni il suo valore ma avrà modo di rifarsi, intanto mette a referto la sua prima presenza in Serie A, Non giudicabile)
LAZOVIĆ Non è ancora il Darko della passata stagione ma difende abbastanza bene, contrattacca quando può e al 40° dimostra tutta la voglia che ha rubando palla all'avversario che cercava di difenderla ed era in netto anticipo. Al 61° serve una gran palla al limite a TAMÈZE e due minuti più tardi solo una sfortunaccia nera gli nega la gioia del gol su quella perfetta parabola a giro che si stampa sulla traversa a MUSSO battuto. Al 73° prova ad ispirare HENRY che spreca tutto con un improbabile colpo di tacco. È ancora da una sua penetrazione all'80° che per poco DE ROON non fa un autogol e all'89° con un tiro-cross da destra mette i brividi a MUSSO... Prova da migliore in campo per il VERONA 6,5
LASAGNA Prova subito a scaldare le mania MUSSO ma la mira gli difetta. Al 14° è sua la conlusione più pericolosa dei gialloblù nel primo tempo. Bravo al 21° nel saltare DEMIRAL molto meno nel cross in mezzo. Al 29° è pericoloso ma il suo tiro è deviato sul fondo. Al 38° fa ammonire KOOPMEINERS. Nella ripresa non ha più occasione di mettersi in mostra ma è comunque molto più pungente del collega HENRY la davanti anche se al momento del primo dribbling di partenza spesso s'incarta... 6
HENRY All'8° si fa saltare in testa da DEMIRAL senza quasi reagire mostrando un atteggiamento piuttosto evanescento per il resto del primo tempo. Al 63° fa la cosa migliore girandosi in rapidità e servendo a LAZOVIĆ il pallone che poco dopo il serbo spedisce sulla traversa. Al 68° propone un'inutile conclusione dalla distanza. Irritante il colpo di tacco al 73° quando è sorpreso dall'invenzione di Darko. Termina la sua pessima gara all'81° quando si fa ammonire a forza di proteste 5,5 (gli da il cambio ĐURIĆ all'84°: Nel finale avrebbe un'opportunità di testa ma nemmeno lui è convinto di poterla sfruttare, Non giudicabile)
CIOFFI Piano piano il suo VERONA sta uscendo anche se la mancanza di qualità non può che farsi sentire contro avversari del calibro dell'ATALANTA che nella ripresa, con cambi sopraffini, piega i suoi gialloblù. Il suo calcio è meno spettacolare di quello di TUDOR e meno aggressivo di quello di JURIĆ ma con un paio di trequartisti all'altezza (o almeno uno) potrebbe anche sorprenderci... Prepara bene il match con i bergamaschi che per 45 minuti vengono imbrigliati poi alla lunga era inevitabile uscisse la Dea anche se avrei voluto vedere in campo prima sia DOIG che ĐURIĆ 6
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Mister CIOFFI «Risultato che non rispecchia la prestazione? Sono d'accordo, dobbiamo essere arrabbiati per il risultato, ma siamo allo stesso tempo fiduciosi per la strada che era già stata tracciata a Bologna. Vogliamo toglierci da questa zona di classifica facendo punti, ma con serenità. Con prestazioni del genere sono più le partite che si vincono rispetto a quelle che si perdono per quella che possiamo definire sfortuna. Oggi siamo stati puniti per un piccolo errore. Carattere ritrovato? Sì, l'ho trovato assieme a determinati miglioramenti a livello di pulizia di gioco e di idee. Siamo sulla strada giusta. Da domani la testa sarà già all'Empoli» HellasVerona.it
Mister GASPERINI tecnico dell'ATALANTA «Era doveroso cambiare modulo, la soluzione l'avevamo provata in settimana. Il primo tempo non è stato di qualità, pur avendo difeso con ordine. Nel secondo tempo è andata meglio... Lazovic è il giocatore che ci ha creato più problemi. Se lasci aperto il risultato rischi anche di prendere gol. Ma abbiamo trovato spazi enormi, una squadra come la nostra avrebbe dovuto chiuderla. Se non lo fai diventa difficile, la differenza lì la fa la qualità dei difensori» TuttoMercatoWeb.com
Prima da titolare per Filippo TERRACCIANO che a DAZN racconta «Da quando sono piccolino sogno e visualizzo questa immagine come la gente che urla il tuo nome quando fai gol. Spero di poter provare il prima possibile questa emozione. Sono orgoglioso”» CalcioHellas
Federico CECCHERINI «Per quanto dimostrato in campo questo Verona meritava qualcosa in più? Sicuramente siamo dispiaciuti per il risultato finale: abbiamo fatto una grande prestazione, ma ci è mancato solamente il gol. Abbiamo incontrato un'Atalanta forte, che ha tanta qualità e ha risolto la partita con una giocata individuale. Siamo stati bravi a interpretare bene il match, avevamo il giusto atteggiamento in campo: è un peccato, penso meritassi qualcosa di più... Con la prestazione e il pareggio di Bologna abbiamo trovato la nostra strada e penso che anche oggi abbiamo dimostrato di aver intrapreso il giusto percorso. Dobbiamo continuare così, lavorando duramente per migliorare nei piccoli dettagli. Sono veramente felice di aver esordito questa sera in campionato. Nonostante rientrassi da uno stop ho cercato di dare il massimo: ora spero di ritrovare velocemente la forma migliore e di riuscire a dare il mio contributo alla squadra nelle prossime partite» HellasVerona.it
Teun KOOPMEINERS ha deciso il match con una magia dalla distanza e parla ai microfoni di DAZN «Sono molto felice e contento per il mio gol e per il risultato... Dobbiamo continuare a combattere sul campo. In Serie A non ci sono partite facili, noi vogliamo lottare ogni minuto e proveremo a vincere anche davanti ai nostri tifosi ce la metteremo tutta. Se in questo momento sono un top player? Io penso solo a fare il meglio per la squadra, non è compito mio dire se sono un top player o meno. Vedremo poi quale sarà il mio percorso. L'obiettivo? Vogliamo tornare ancora in Europa. Preferisco la Champions League» TuttoMercatoWeb.com
Negli anticipi di Venerdì: CAPRARI serve a COLPANI l'assist che porta avanti il MONZA ma l'UDINESE pareggia immediatamente col redivivo BETO e la vince con UDOGIE già ingaggiato dal TOTTENHAM ma rimasto in Friuli in prestito per un'altra stagione.
3 a 1 nell'altro big-match di giornata all'Olimpico fra LAZIO e INTER con Lautaro a pareggiare l'iniziale gol di ANDERSON prima della doppietta definitiva di Luis Alberto e PEDRO ad inchiodare la vittoria dei biancazzurri di mister SARRI.
1 a 1 nel match di apertura di ieri tra JUVENTUS e ROMA con i bianconeri subito in vantaggio con una magia da calcio di punizione di VLAHOVIC raggiunti poi da ABRAHAM.
La CREMONESE cade in casa sotto i colpi del TORINO per 2 a 1 mentre a La Spezia termina 2 a 2 tra lo SPEZIA e il SASSUOLO con i padroni di casa, in vantaggio col discusso rigore trasformato da NZOLA, in inferiorità numerica nel finale; il primo gol in neroverde di PINAMONTI in apertura di ripresa è valso il pari agli emiliani.
2 a 0 del MILAN sul BOLOGNA con i gol di LEAO e GIROUD.
Clamoroso poker della SALERNITANA sulla malcapitata SAMPDORIA all'Arechi.
Alle 20:45 chiuderanno la terza giornata LECCE-EMPOLI e FIORENTINA-NAPOLI.
Highlights Primavera 1 TIM | Sassuolo-Hellas Verona 3-2
Verona-Atalanta 0-1: solito mancino di Koopmeiners, la Dea espugna il Bentegodi
Un tiro dal limite del centrocampista olandese regala i tre punti alla formazione di Gasperini: Verona ancora a quota zero vittorie.
Antonio Torrisi | 28 ago 2022 20:27+02:00
L'Atalanta vince anche a Verona e sale a quota 7 in Serie A grazie a una prestazione solida contro una formazione, quella di Cioffi, ancora in difficoltà dal punto di vista dei risultati, nonostante una buona prova.
Primo tempo da sbadigli: da segnalare una conclusione di Lasagna terminata di poco a lato e poco altro. Nella ripresa la gara di accende: al 50' erroraccio del Verona che lascia Koopmeiners liberissimo di agire e arrivare ai 20 metri, e soprattutto di scaricare il mancino che porta in vantaggio i nerazzurri.
La risposta dei gialloblù arriva al 63' quando Lazovic fa partire un missile terra-aria che si stampa sulla traversa della porta protetta da Musso. I cambi di Gasperini avvicinano l'Atalanta al goal per ben due volte con Ederson, all'esordio con la Dea, ma il risultato non cambia. Zero sconfitte per la formazione di Cioffi, seconda, invece, per l'Atalanta che sale in classifica.
LA FOTO
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La disperazione di Ederson, più volte vicino al raddoppio dell'Atalanta.
VERONA-ATALANTA, I GOAL
50': VERONA-ATALANTA 0-1, KOOPMEINERS | L'Atalanta riconquista il pallone e sviluppa un'azione in solitaria con Koopmeiners, liberissimo di avvicinarsi fino ai 20 metri e di scaricare un mancino sul quale Montipò non può arrivare.
VERONA-ATALANTA, LA MOVIOLA
Proteste del Verona dopo il goal di Koopmeiners per un contrasto a centrocampo tra Malinovskyi e Ceccherini, con l'Atalanta che ha riconquistato palla e poi sviluppato l'azione del vantaggio: scontro di gioco, Prontera fa proseguire.
VERONA-ATALANTA, IL TABELLINO E LE PAGELLE
VERONA-ATALANTA 0-1
MARCATORI: 50' Koopmeiners (A)
VERONA-ATALANTA 0-1 Serie A: Verona-Atalanta 0-1, Koopmeiners espugna il Bentegodi
Dopo un primo tempo orribile, la Dea si sveglia nella ripresa e conquista i tre punti grazie all'olandese
di Andrea Ghislandi | 28 agosto 2022
ella terza giornata di Serie A, l'Atalanta supera 1-0 il Verona e si porta nel gruppone a quota sette punti in classifica. Al Bentegodi va in scena un primo tempo con pochissime emozioni e con una Dea irriconoscibile. Gasp inserisce Ederson e Muriel e la musica cambia nella ripresa. Al 50' Koopmeiners trova il sinistro vincente da fuori area. La reazione degli scaligeri si infrange sulla traversa di Lazovic (63'), poi Montipò evita il raddoppio su Malinovskyi, Zortea, Toloi e Muriel.
LA PARTITA
Un'Atalanta dai due volti, imprecisa e senza idee nel primo tempo, coraggiosa e intrapredente nella ripresa, torna dal Bentegodi con tre preziosi punti e lascia il Verona nei bassifondi della classifica con un solo punticino. Gasperini è bravo nell'intervallo a rivoltare la squadra come un calzino e cambia l'inerzia del match con gli inserimenti di Ederson e Muriel. Soprattutto il brasiliano è stato l'uomo che ha fatto saltare il banco con i suoi inserimenti tra le linee, anche se il gol-vittoria è una perla da fuori area di Koopmeiners, un altro giocatore dopo un primo tempo sottotono. L'Hellas è rimasto in partita fino all'ultimo grazie alle parate di Montipò, ma il solo Lazovic ha creato grattacapi a Toloi e compagni, mentre la coppia Lasagna-Henry non è pervenuta.
Cioffi manda in campo due 2003, Coppola (preferito a Dawidowicz) e Terracciano (per l'infortunato Faraoni), con gli ultimi arrivati che iniziano in panchina. In attacco il tandem Lasagna-Henry. Gasp lancia a sorpresa Soppy sulla fascia sinistra, mentre Malinovskyi e Lookman giocano in appoggio a Zapata. Il primo tempo del Bentegodi è davvero amaro di emozioni, con l'Hellas che si fa preferire per volume di gioco, iniziativa e conclusioni, anche se Musso non deve effettuare nemmeno una parata. Davvero brutta, invece, la Dea, che non riesce mai a innescare le punte e fatica a creare gioco. Tanti gli errori tecnici dei bergamaschi, fatto davvero insolito per la squadra di Gasp, che in panchina non nasconde un certo nervosismo. Il primo tempo scorre senza sussulti fino ai minuti finali: al 40' il piatto di Ilic termina a fil di palo, al 42' Montipò coi pugni respinge una conclusione da posizione defilata di Lookman. Non pervenute le due punte Zapata e Henry.
Gasp ridisegna la squadra con gli ingressi di Ederson e Muriel al posto di Soppy e Lookman, passando alla difesa a quattro con Toloi terzino sinistro. Il brasiliano ex Salernitana, all'esordio, si presenta subito con un diagonale a lato di poco (46'). Campanello d'allarme per i veneti che al 50' capitolano a causa dello splendido sinistro rasoterra da fuori di Koopmeiners, lasciato troppo libero. Il Verona prova a reagire spinto dal suo pubblico, ma la traversa dice no al destro a giro di Lazovic (63'). I padroni di casa si allungano inevitabilmente e la Dea va a nozze nelle praterie lasciate incustodite: Montipò dice no ai vari tentativi di Malinovskyi, Zortea, Toloi e Muriel e all'89' Musso alza sopra la traversa la conclusione di Lazovic.
LE PAGELLE
Lazovic 7 - Non solo il migliore dei suoi, ma anche tra tutti quelli scesi in campo. Prima a destra e nel finale a sinistra fa ammattire i suoi diretti rivali. Dai suoi piedi le migliori iniziative dell'Hellas: prima la traversa e poi Musso nel finale gli negano la gioia del meritato gol.
Montipò 7 - Il sinistro di Koopmeiners è una staffilata nell'angolino, poi salva il almeno quattro occasioni su Malinovskyi, Zortea, Toloi e Muriel.
Henry-Lasagna 5 - Serata da dimenticare per la coppia gol del Verona. Il francese perde quasi tutti i duelli con Demiral e non vede mai la porta, il compagno di prova in qualche occasione ma pecca di precisione.
Koopmeiners 7 - Primo tempo anonimo come tutta la squadra, troppo schiacciato sulla linea dei difensori. La rasoiata con cui regala i tre punti alla Dea è da applausi.
Ederson 6,5 - L'Atalanta cambia passo con l'ingresso in campo del brasiliano che si mette tra le linee e non dà punti di riferimento. Nel finale manca il gol del 2-0.
Lookman 5 - Gasp gli regala la prima da titolare e l'ex Lipsia getta al vento la ghiotta occasione. Mai nel vivo dell'azione, anche per colpa dei compagni, lascia il campo nell'intervallo. Suo l'unico tiro in porta della Dea nel primo tempo.
IL TABELLINO
VERONA-ATALANTA 0-1
Hellas Verona (3-5-2): Montipò 7, Coppola 6, Gunter, Ceccherini 6 (20' st Hien 5), Terracciano 5,5 (40' st Doig sv), Tameze 6 (39' st Cortinovis sv), Veloso 5,5 (7' st Hongla 5), Ilic 5,5, Lazovic 7, Lasagna 5, Henry 5 (39' st Djuric sv). A disp.: Berardi, Perilli, Amione, Dawidowicz, Praszelik, Kallon, Cabal, Retsos, Sulemana. All.: Cioffi 5,5
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6, Toloi 6, Demiral 6,5, Okoli 6,5, Hateboer 6 (21' st Zortea 6), De Roon 6, Koopmeiners 7, Soppy 5 (1' st Ederson 6,5), Malinovskyi 6 (21' st Boga 5,5), Lookman 5 (1' st Muriel 5,5), Zapata 5,5 (44' st Mæhle sv). A disp.: Rossi, Sportiello, Højlund, Ruggeri, Scalvini, Pasalic. All.: Gasperini 6
Arbitro: Prontera
Marcatori: 5' st Koopmeiners (A)
Ammoniti: Soppy (A), Koopmeiners (A), Malinovskyi (A), Ceccherini (V), Hien (V), Henry (V)
Espulsi: -
Note: Ammonito Gasperini (A) per proteste
LE STATISTICHE
L’Atalanta ha vinto ciascuna delle prime due gare esterne in un campionato di Serie A per la quinta volta nella storia (in precedenza nel 2000/01 e in tutte le tre precedenti stagioni).
Il Verona ha perso quattro partite casalinghe di fila in Serie A per la prima volta da aprile 2021.
Sono 21 i giocatori differenti che hanno tentato la conclusione in questa gara, più di ogni altro incontro nel torneo in corso: tuttavia, sono stati complessivamente prodotti solo 1.05 Expected Goals, meno che in ogni altra partita di questa Serie A.
Teun Koopmeiners ha segnato tre dei suoi cinque gol in Serie A contro avversarie venete (due contro il Verona, uno contro il Venezia); queste inoltre sono proprio le sue tre marcature nella competizione arrivate con tiri dalla distanza.
Rafael Tolói ha giocato oggi la sua 200ª partita in Serie A (195 di queste con la maglia dell’Atalanta), mentre Luis Muriel ha giocato la sua 100ª gara nel massimo campionato con la Dea.
L’Atalanta ha tenuto la porta inviolata in due gare esterne di fila in Serie A per la prima volta da febbraio 2021 (tre in quell’occasione).
Il Verona ha schierato due titolari Under 20 in una gara di Serie A (Diego Coppola e Filippo Terracciano) per la prima volta dal 3 novembre 2019, contro il Brescia.
Isak Hien è il secondo svedese a giocare in Serie A con il Verona nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/1995), dopo Filip Helander (24 gare nella competizione in gialloblù).
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
SERIE A - VERONA-ATALANTA 0-1, PAGELLE: KOOPMEINERS DECISIVO, GRAN PRESTAZIONE DI OKOLI, HENRY DELUDE NELL'HELLAS SERIE A - L'MVP è Koopmeiners, autore del sinistro da 3 punti. Bene anche l'ex difensore della Cremonese, attentissimo in difesa. Così così Zapata e Malinovskyi. Nell'Hellas delude Henry, mentre un gran Lazovic è l'ultimo a mollare.
Caleb Okoli, Tameze, Verona-Atalanta, Getty Images
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DA EUROSPORT
PUBBLICATO 28/08/2022 ALLE 20:47 GMT+2
Verona-Atalanta, match valido per la terza giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 0-1, frutto della rete messa a segno nella ripresa da Koopmeiners. Lazovic ha colpito una traversa per l'Hellas. Gara arbitrata da Alessandro Prontera di Bologna.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6,5 - Fa quel che può, tenendo chiusa la porta in più di un tentativo atalantino. Nulla può sul fulmine dalla distanza di Koopmeiners.
Diego COPPOLA 6 - Sicuro per buona parte della partita, prima di perdere un po' di colpi.
Koray GUNTER 6 - Tiene agevolmente a bada Zapata, ma dall'intervallo in poi la situazione cambia e le palle gol per l'Atalanta arrivano a pioggia.
Federico CECCHERINI 6 - Si becca con Malinovskyi, prendendosi anche un giallo, ma complessivamente se la cava (dal 65' Isak HIEN 5,5 - Rischia subito la frittata, venendo graziato da Boga. Nel finale si prende un'ammonizione)
Filippo TERRACCIANO 6 - All'esordio da titolare in Serie A, non sfigura. Ma anche lui, come tutta la squadra, vede diminuire la benzina dopo l'intervallo (dall'85' Josh DOIG s.v.)
Adrien TAMEZE 6 - Sostiene spesso e volentieri l'azione, proponendosi come uomo sorpresa (dall'84' Alessandro CORTINOVIS s.v.)
Miguel VELOSO 6 - Fa il suo per tutto il primo tempo, cercando di portare ordine in un contesto di errori continui (dal 52' Martin HONGLA 6 - Porta corsa e fisicità in mezzo al campo)
Ivan ILIC 5,5 - Qualche guizzo, qualche tocco, un tiro pericoloso verso la porta di Musso. Troppo poco per uno come lui.
Darko LAZOVIC 7 - Il migliore del Verona. Non rinuncia mai a puntare e a cercare di saltare l'avversario diretto. Meriterebbe il gol, ma la traversa glielo nega.
Kevin LASAGNA 5,5 - Vivace e sempre propositivo, è uno dei più brillanti nel volenteroso primo tempo del Verona. Ma dopo l'intervallo cala in maniera piuttosto vistosa.
Thomas HENRY 5,5 - Fa a sportellate con Demiral e Okoli, ci prova, lotta, ma alla fine non si rende praticamente mai pericoloso (dall'84' Milan DJURIC s.v.)
All. Gabriele CIOFFI 6 - Schiera quel che ha, in attesa di capire se il mercato gli porterà buone nuove. E rischia di portare a casa un punto prezioso.
LE PAGELLE DELL'ATALANTA
Juan MUSSO 6,5 - Salvato dalla traversa sul destro di Lazovic, ci mette del suo nel finale, togliendo dalla porta un insidiosissimo tiro-cross del serbo.
Rafael TOLOI 6,5 - Inizia da terzo di difesa e passa a fare il terzino in una retroguardia a 4. Patisce le iniziative di Lasagna, poi ben presto gli prende le misure. Vicino al gol nel finale.
Merih DEMIRAL 7 - Bello il duello, ruvido ma leale, con Henry. Con il passare dei minuti prende completamente le misure all'attaccante del Verona.
Caleb OKOLI 7 - Ottimo. Sempre attento sia nelle chiusure che nelle ribattute. Assieme a Demiral tiene l'Hellas a distanza nel secondo tempo.
Hans HATEBOER 5 - Più che mai fuori dalla partita nel primo tempo, più libero da responsabilità offensive quando passa nella difesa a 4. In ogni caso, non sufficiente (dal 66' Nadir ZORTEA 6 - Meglio di Hateboer. Costringe Montipò a una parata non semplice)
Marten DE ROON 6 - Prende gradualmente piede dopo un avvio difficoltoso, anche se nel finale sfiora l'autorete.
Teun KOOPMEINERS 7 - Si riscatta in pieno dopo una prima frazione molto difficoltosa, trovando col sinistro un gioiello che vale 3 punti.
Brandon SOPPY 5 - Non un esordio memorabile con la maglia dell'Atalanta. Combina poco e perde spesso i duelli con il giovanissimo Terracciano (dal 46' EDERSON 6 - Porta maggiore vivacità con il proprio ingresso, anche se è poco preciso al momento di calciare a rete)
Ruslan MALINOVSKYI 5,5 - Nervoso e impreciso per un tempo intero, migliora leggermente dopo l'intervallo, chiamando Montipò a una parata non semplice (dal 66' Jeremie BOGA 5,5 - Guizzante ma poco concreto: del resto è il suo limite)
Ademola LOOKMAN 5,5 - Si batte, ma non trova praticamente mai l'intesa con Zapata. Sua l'unica palla gol dell'Atalanta nel primo tempo: Montipò gli dice di no (dal 46' Luis MURIEL 5,5 - Fa e disfa con una continuità assoluta)
Duvan ZAPATA 5,5 - Costantemente anticipato dai centrali veronesi nei primi 45 minuti, fa qualcosina di più nei secondi, ma senza lasciare veramente il segno (dall'89' Joakim MAEHLE s.v.)
All. Gian Piero GASPERINI 6,5 - Ringrazia la qualità dei propri interpreti in un tardo pomeriggio non esaltante. Anche lui, cambiando modulo e uomini, ci mette comunque del suo.
SERIE A - VERONA-ATALANTA 0-1: KOOPMEINERS FA VOLARE LA DEA, L'HELLAS RECRIMINA PER UNA TRAVERSA DI LAZOVIC SERIE A - Grazie a un sinistro vincente dell'olandese, la Dea si impone al Bentegodi e va momentaneamente a far compagnia al gruppetto di testa. Gara a due facce, con un primo tempo opaco e una ripresa piena di palle gol. L'Hellas, di nuovo ko in casa, recrimina per una traversa di Lazovic.
Teun Koopmeiners esulta insieme a Duvan Zapata, Verona-Atalanta, Getty Images
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DA STEFANO SILVESTRI
AGGIORNATO 28/08/2022 ALLE 20:51 GMT+2
Sorride l'Atalanta. La squadra di Gasperini espugna Verona e va momentaneamente a far compagnia al gruppetto di testa. Decide un sinistro da lontano di Koopmeiners, a segno nella ripresa per l'1-0 finale. Gara dai due volti, con un primo tempo poverissimo di occasioni e ricchissimo di errori e un secondo, al contrario, frizzante e pieno zeppo di episodi da entrambe le parti. Il Verona gioca meglio nei primi 45 minuti e pare poter mettere alle corde la Dea, che ha però ha dalla sua una qualità superiore. Anche se la formazione di Cioffi può recriminare per una traversa colpita da Lazovic a mezz'ora dal termine. Se l'Atalanta si mette in saccoccia la seconda vittoria nelle prime tre giornate di campionato, il Verona deve leccarsi le ferite: appena un punto conquistato e secondo ko interno dopo quello dell'esordio contro il Napoli.
Arbitro: Prontera di Bologna
Gol: 50' Koopmeiners
Assist: de Roon (A, 0-1)
Ammoniti: Soppy, Koopmeiners, Malinovskyi, Ceccherini, Hien, Henry
Espulsi: nessuno
LA CRONACA IN 10 MOMENTI CHIAVE
14' – Lasagna viene lanciato in area da Tameze, rientra sul sinistro e spara a lato sul primo palo. Prima palla gol della gara.
40' – Centro mancino di Lazovic per Henry, che serve al limite Ilic: sinistro piazzato dell'ex City e palla fuori di poco.
41' – Sinistro di controbalzo da posizione defilata di Lookman e respinta di Montipò. Primo vero squillo dell'Atalanta.
46' – Rasoiata a sorpresa dai 20 metri del neo entrato Ederson e palla che accarezza il palo di Montipò, proteso in tuffo.
50' – GOL DELL'ATALANTA. Sinistro secco da lontano di Koopmeiners, Montipò non ci arriva e la palla si infila nell'angolino basso della porta gialloblù. Atalanta in vantaggio.
63' – Lazovic spara da fuori col destro, Musso non ci arriva e la traversa gli nega il gol del pareggio.
64' – Destro incrociato da pochi passi di Malinovskyi e Montipò respinge con un piede, evitando il raddoppio dell'Atalanta.
74' – Iniziativa personale, ingresso in area e sinistro da pochi passi di Ederson che però decolla sopra la traversa.
86' – Toloi si traveste da attaccante e piazza il destro del possibile raddoppio, ma Montipò si tuffa e gli respinge il tentativo.
89' – Bravissimo Musso, che alza sopra la traversa un cross diventato tiro insidiosissimo del solito Lazovic.
IL MOMENTO SOCIAL
L'#Atalanta sembra non avere piu quegli spezzoni di partita che l'avevano caratterizzata, con baricentro e difesa alta e possesso del gioco#VeronaAtalanta#Gasperini
MVP
Teun KOOPMEINERS. Si riscatta in pieno dopo una prima frazione molto difficoltosa, trovando col sinistro un gioiello che vale 3 punti.
FANTACALCIO
PROMOSSO – Caleb OKOLI. Ottimo. Sempre attento sia nelle chiusure che nelle ribattute. Assieme a Demiral tiene l'Hellas a distanza nel secondo tempo.
BOCCIATO – Thomas HENRY. Fa a sportellate con Demiral e Okoli, ci prova, lotta, ma alla fine non si rende praticamente mai pericoloso.
FONTE: EuroSport.it
Verona-Atalanta 0-1: Koopmeiners fa esultare Gasperini
Al Bentegodi di Verona, l'Atalanta ottiene la seconda vittoria del suo campionato con un gol di Koopmeiners al 50'. Dopo un brutto primo tempo, Gasperini sveglia i suoi con i cambi all'intervallo e ottiene la reazione sperata. I nerazzurri mancano poi il raddoppio in più occasioni e rischiano fino alla fine. A un generoso Verona non basta un bel primo tempo e l'ottima prestazione di Lazovic. La squadra di Cioffi resta con un solo punto in classifica, l'Atalanta sale a 7 nel gruppo di testa
FONTE: Sport.Sky.it
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS Verona-Atalanta 0-1, le pagelle gialloblù di CH
L’Hellas disputa un ottimo primo tempo e, in generale, tiene testa all’avversario. Lazovic il migliore tra i suoi
di Tommaso Badia Agosto 28, 2022 - 20:55
L’Hellas gioca e combatte, ma passa l’Atalanta: questo in sostanza quanto accaduto oggi al Bentegodi.
I ragazzi di Cioffi hanno infatti disputato una buonissima partita, soprattutto nel primo tempo, uscendo però sconfitti.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù del match.
MONTIPÒ: 6. Alcuni ottimi interventi, ma anche la sensazione che forse sul gol potesse fare qualcosina in più…
COPPOLA: 6. Arriva un pelo in ritardo su Koopmeiners in occasione del gol, ma disputa una prima parte di gara di altissimo livello e una gara complessivamente buona. La stoffa c’è.
GÜNTER: 6. Regge l’urto di Zapata e non commette grandi errori, regalando anche un paio di buona chiusure.
CECCHERINI: 6,5. Difende bene e si concede anche qualche buona incursione in avanti. Positivo e propositivo.
TERRACCIANO: 6,5. Gran partita del ragazzino che si piazza in un ruolo non propriamente suo ma non si fa spaventare e fa vedere spunti decisamente interessanti.
TAMEZE: 6. Più libero di correre dietro a tutto ciò che si muove sembra molto più a suo agio.
VELOSO: 6. Buona gestione della palla e anche un pressing che lo porta spesso nella trequarti offensiva gialloblù.
ILIC: 6. A luci alterne. Peccato per quel piazzato che si spegne vicino al palo di Musso.
LAZOVIC: 7. Salta avversari, serve palloni interessanti, a momenti causa un autogol, va per due volte vicino alla rete (traversa e gran intervento di Musso) ed è l’ultimo a mollare. Il migliore tra i gialloblù è lui.
LASAGNA: 5,5. Impreciso nelle poche volte in cui si mette in mostra.
HENRY: 6. In sostanza non ha mai palloni da calciare (o incornare) verso la porta, ma funge da regista offensivo Salvo.
HONGLA: 6. Entra per correre e combattere, corre e combatte. Il suo, quindi, lo fa.
HIEN: 5,5. Entra e rischia subito di combinare una frittata. Avrà modo di rifarsi: i mezzi fisici li ha.
DJURIC: s.v.
CORTINOVIS: s.v.
DOIG: s.v.
CIOFFI: 6,5. Ha avuto l’intelligenza e l’umiltà di adattare il proprio gioco a quello a cui i suoi giocatori erano abituati, il risultato è un primo tempo di altissimo livello e una ripresa in cui comunque la squadra ha combattuto. Là davanti gli manca come il pane un po’ di qualità, ma non è certo colpa sua…
FONTE: CalcioHellas.it
29 Agosto 2022 - 10:39 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, contro l’Atalanta titolari due Under 20. Non accadeva dal 2019
L’allenatore gialloblù Cioffi ieri sera al Bentegodi contro la squadra di Gasperini ha schierato dal 1’ due Under 20, Diego Coppola e Filippo Terracciano. Per i gialloblù in Serie A non si verificava dal 3 novembre 2019, contro il Brescia.
28 Agosto 2022 - 21:19 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona-Atalanta 0-1, il ritorno di D’Amico al Bentegodi
L’ex direttore sportivo dell’Hellas Verona, Tony D’Amico, al termine della sfida che ha visto la sua Atalanta imporsi di misura contro la squadra di Cioffi, si è fermato a salutare il presidente gialloblù, Maurizio Setti, artefice insieme a lui degli ultimi anni ricchi di successi per i tifosi scaligeri.
28 Agosto 2022 - 21:07 Hellas Live Lettura: 1 min. Pagelle
28 Agosto 2022 - 20:25 Hellas Live Lettura: 2 min. Finale, Hellas Verona-Atalanta 0-1
Un risultato che non premia i gialloblù di Cioffi. Una partita giocata a viso aperto contro una delle squadre più forti del campionato. Ma una disattenzione è costata cara. Residue speranze scaligere che si sono stampate sulla traversa di Lazovic.
Contro l’Atalanta, i gialloblù di Cioffi tornano al Bentegodi davanti al pubblico amico e si presentano col 3-5-2 con Montipó, Coppola, Gunter, Ceccherini; Terracciano, Ilic, Veloso, Tameze, Lazovic; Lasagna, Henry.
CRONACA
- PRIMO TEMPO -
5’ Veloso al volo da fuori area non trova la porta
14’ gran palla di Tameze per Lasagna, attaccante che controlla bene e di sinistro colpisce l’esterno della rete
21’ conclusione da distanza siderale di Ceccherini abbondantemente fuori
23’ ammonito Soppy per fallo su Terracciano
31’ ammonito Gasperini per proteste
36’ colpo di testa a lato di Okoli sugli sviluppi di una punizione sulla trequarti
37’ cross da sinistra di Lookman, blocca senza problemi Montipó
38’ ammonito Koopmeiners per fallo su Lasagna
40’ sponda di Henry per Ilic, piatto sul secondo palo del serbo a lato di poco, alla destra di Musso
41’ sinistro in diagonale dentro l’area gialloblù di Lookman, Montipó coi pugni chiude in corner
La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate
- SECONDO TEMPO -
1’ diagonale di Ederson a lato
5’ 0-1 sinistro dalla distanza di Koopmeiners che batte Montipó
7’ primo cambio per i gialloblù, Hongla al posto di Veloso
14’ ammonito Malinovsky per fallo su Ceccherini
16’ destro sul primo palo di Tameze bloccato da Musso
16’ ammonito Ceccherini
18’ traversa di Lazovic
19’ destro di Malinovsky respinto coi piedi da Montipó
20’ secondo cambio per i gialloblù, Hien per Ceccherini
22’ tiro-cross di Koopmeiners che attraversa tutta l’area gialloblù
23’ destro innocuo di Henry bloccato da Musso
26’ Gunter ci prova dalla distanza, ma sbilanciato il pallone termina in rimessa laterale
26’ Hien regala palla a Boga che al momento della conclusione grazia Montipó
29’ Lazovic trova sul primo palo Henry ma di tacco non impatta bene col pallone
29’ Ederson in diagonale alto sopra la traversa
30’ sinistro di Zortea, chiude in calcio d’angolo Montipó
30’ Koopmeiners ci prova al volo, su invito da corner, ma il suo sinistro non trova la porta
35’ Lazovic mette in mezzo ma la difesa bergamasca riesce a chiudere in corner
37’ ammoniti Hien e Henry
40’ triplo cambio per i gialloblù, Doig, Cortinovis e Djuric per Terracciano, Tameze e Henry
41’ diagonale di Toloi, chiude coi pugni Montipó
43’ Ederson da comoda posizione, indisturbato, calcia alto
45’ sinistro a giro di Lazovic che prova a sorprendere Musso, portiere ospite che si salva smanacciando in angolo
45’ recupero 5’
46’ sinistro di Doig sull’esterno della rete
48’ sinistro di Lasagna in curva
50’ destro di Muriel respinto da Montipó
50’ termina 0-1 al Bentegodi
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA-ATALANTA 0-1 Decide una rete di Koopmeiners
Nella 3ª giornata della Serie A TIM 2022-2023 allo stadio Bentegodi di Verona arriva un successo per 1-0: decide una rete di Koopmeiners nella ripresa.
Primo tempo equilibrato, senza che i due portieri effettuino interventi importanti. Sul taccuino un tiro fuori di Lasagna al 14′ e uno a lato di Ilic al 40′ da una parte, una conclusione di Lookman respinta da Montipò dall’altra. La ripresa si apre con due cambi di Gasperini che ridisegna la squadra e subito un tentativo dalla distanza del neoentrato Éderson. La gara si sblocca al 50′: de Roon serve Koopmeiners che avanza fino ai 25 metri, carica il mancino e infila la palla nell’angolino. Hellas Verona pericoloso al 63′ con un gran tiro di Lazovic che si stampa sulla traversa, subito replicato dal tentativo di raddoppio di Malinovskyi stoppato dal piede di Montipò. Ancora il portiere del Verona decisivo al 75′ sulla conclusione di Zortea. Quindi all’86’ è Toloi, liberato da Muriel, andare vicino al 2-0 ma ancora Montipò respinge, e all’88’ Éderson dal limite dell’area alza troppo la conclusione. Finale con l’Hellas che attacca alla ricerca del pareggio, Musso poco prima del 90′ alza in angolo un cross velenoso di Lazovic e al Bentegodi arriva un successo importante che porta i nerazzurri a 7 punti in classifica.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna.
Assistenti: Vittorio Di Gioia di Nola e Pasquale De Meo di Foggia.
IV ufficiale: Giovanni Ayroldi di Molfetta.
V.A.R.: Davide Ghersini di Genova.
A.V.A.R.: Mauro Galetto di Rovigo.
Note: ammoniti Soppy (A), Gasperini (A), Koopmeiners (A), Malinovskyi (A), Ceccherini (HV), Hien (HV), Henry (HV).
FONTE: Atalanta.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 28/08/2022 22:39 Vighini: Serve qualità, ma smettiamola con il disfattismo
Setti con Marroccu
Concetto numero uno: il Verona si è indebolito perché oggettivamente ha perso tre giocatori da 40 gol e che hanno fatto la differenza.
Concetto numero due: il Verona ha bisogno di qualità, subito, pronta non di scommesse rischiose (Ilicic) nè di scommesse future.
Concetto numero tre e non è in conflitto con gli altri due. Smettiamola con il disfattismo. Il Verona si è indebolito ma non è stato smantellato. Se vogliamo vedere senza pregiudizi la gara con l’Atalanta c’è da stare sereni. Il Verona sicuramente lotterà per la salvezza e avrà, giocando così, molte possibilità di salvarsi.
Questo non è il paradiso. Sono anni che lo diciamo e siamo stati per anni gli unici a denunciare la gestione di Setti quando pianficava retrocessioni a tavolino incassando i paracaduti e poi quando sbagliava completamente le altre scelte. Eravamo persino stati tacciati di essere la banda Malox e sono volate querele reciproche. Questo solo per ricordare che noi a Setti non ne abbiamo mai risparmiata una. Ma siccome siamo persone oneste e senza nessuno obiettivo che non sia quello del bene del Verona, altrettanto lo abbiamo elogiato quando ha fatto le cose fatte bene. Che cosa si può imputare a Setti negli ultimi quattro anni? Ha ottenuto grandi risultati, i bilanci del Verona sono sani, abbiamo visto all’opera grandi giocatori e ottimi allenatori. Non è il paradiso ma realisticamente, questo è il migliore dei mondi possibili.
Poi, certo, si può sempre migliorare. Si può finire nelle mani di un ricco americano spendaccione, o in quelle di Berlusconi. Il massimo sarebbe avere una proprietà veronese da scegliere tra tutte le grandissimi realtà economiche della nostra città (i nomi fateli voi…). Che però, lo sappiamo, da sempre non ci sono e, per motivi loro, al Verona hanno sempre girato le spalle. E quindi cosa facciamo? Continuiamo a macerarci in questo assurdo gioco da Tafazzi, giocando al disfattismo oppure capiamo una volta per tutte che questo è Setti, che più di così lui non può fare e che alla fine, in un modo o nell’altro anche quest’anno una squadra dignitosa sarà costruita? Se poi mi dite che dobbiamo alzare l'asticella, che dobbiamo esigire dalla società tutto il meglio, che dobbiamo sempre vigilare affinché le cose siano sempre fatte per il bene dell'Hellas… sfondate una porta aperta.
Torniamo al Verona. Contro l’Atalanta ho visto una squadra limitata, certo, ma che ha combattuto. Potevamo pareggiare e non era uno scandalo, sebbene l’Atalanta abbia meritato di vincere. Dopo il Bari e dopo il Napoli ero seriamente preoccupato. Dopo questa gara non lo sono. Il Verona c’è e lotta insieme a noi. E’ già abbastanza, oppure ci siamo così tanto imborghesiti che ci siamo dimenticati il nostro passato? Sarebbe un errore madornale. La sofferenza ci appartiene e non ci spaventa. O forse sì?
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 28/08/2022 20:36 Il pagellone di Verona-Atalanta: Lazo da paura, Tameze insostituibile. Ilic nella zona grigia
Lazovic
MONTIPO’ 6.5 Sei parate, un paio difficili non poco su Muriel e Zortea. Il primo tempo è pressoché spettatore, nella ripresa deve partecipare attivamente alla partita. Riguardando il gol subito, più e più volte, non mi è sembrato abbastanza reattivo, al netto della bella botta (incontrastata) di Koopmeiners. Si riscatta nel finale con la bella deviazione sul tiro di Toloi e altri interventi di qualità.
COPPOLA 6 Il ragazzo c’è, non mi pare si possa più parlare di sorpresa. Aiuta spesso Gunter con la pratica Zapata, senza perdere l’occhio, ovviamente, la sua marcatura su Lookman. Le ingenuità sono da mettere in conto, lo ha detto lo stesso Cioffi, ma lui le riduce al minimo sindacale. Nella parte finale della gara, seppur stremato, non cede mai alla tentazione di arrendersi.
GUNTER 6 Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, non soffre le pene dell’inferno con Zapata, anche perché, finalmente, torna a marcare ad uomo. Si aiuta anche con l’esperienza, con qualche spintarella di qua e qualche gomitata di là. Non mancano un paio di sbavature, ma mai determinanti.
CECCHERINI 6.5 Nel primo tempo fa sparire dal campo Malivskyi, non un cretino qualsiasi. Gli si appiccica addosso senza tanti complimenti e gli porta via ogni pallone gli capiti a tiro. Bravo a giocare d’anticipo, bravo a mettercela sempre tutta. Lascia il campo incerottato, metaforicamente parlando.
HIEN 4.5 (dal 20’ s.t.) Gioca abbastanza per sbagliare tutto quello che può sbagliare. Auguriamoci che sia stata solo l’emozione del debutto in uno stadio meraviglioso.
TERRACIANO 6 Primo tempo di enorme personalità. Non ha mai paura, anche di sbagliare. Non spinge tanto quanto Faraoni, ma mi sarei meravigliato del contrario. Pensa a rispettare le consegne e a tenere a bada Toloi. Calano un po’ le forze nella ripresa, ma come successo a Coppola, non arretra. Diciamo che con Faraoni ai box, non c’è l’ansia di dover trovare il sostituto. Lui c’è.
DOIG s.v. (dal 39’ s.t.)
TAMEZE 7 Con un Verona a corto di qualità, lui rimane un faro in mezzo al campo, la stella polare da seguire nel buio più pesto. E’ imprescindibile per questa squadra, tecnicamente, tatticamente, anche umanamente mi viene da dire. Cioffi ha detto che sono finite le zone grigie. Il che mi fa pensare che non sarà l’ennesimo sacrificato sull’altare delle svendite. Mi domando se Setti sia d’accordo col suo allenatore. Qualche dubbio mi viene.
CORTINOVIS s.v. (dal 39’ s.t.)
VELOSO 7 C’è poco da dire, quando la condizione fisica è dalla sua parte, rimane un giocatore preziosissimo per questa squadra. Sia in termini tattici, sia motivazionali. E’ un leader che ha la capacità di farsi seguire. La fa viaggiare con disinvoltura, trovando sempre le linee giuste. Esce acciaccato, purtroppo.
HONGLA 6 (dal 7’ s.t.) Un’altra roba rispetto a Veloso, ma ce la mette se non altro.
ILIC 5.5 Chissà, forse lui si sente ancora in quell’infame zona grigia, che si concluderà solo al termine della sessione estiva del calcio mercato. Per dare il massimo deve avere la testa giusta. Per me non ce l’ha ancora. Da lui è lecito aspettarsi tanto di più, perché ha tanta qualità. Che, mi auguro, possa mettere ancora al servizio di questi colori.
LAZOVIC 7 Una traversa che ci fa ancora sanguinare il cuore, un miracolo di Musso nei minuti finali, quando il Verona lascia tutto sul campo. Ho guardato tutta la sua partita pensando che hanno anche provato a venderlo. Che bestemmia che sarebbe stata. Che sia a destra o a sinistra, semina indistintamente il terrore e nessuno dell’Atalanta riesce a tenerlo.
LASAGNA 5.5 Un tiro fuori non di molto, su assist di Tameze. Col Verona che ritrova lo spirito piratesco che abbiamo amato negli ultimi anni, lui vede accorciarsi lo spazio da attaccare. Ha bisogno di prateria per dare il meglio. Non le trova e quindi si perde un pochino. La frenesia non lo aiuta e anche l’alchimia con Henry sembra materia sulla quale lavorare ancora molto
HENRY 6 Capisce che per quello che riguarda i cross, non è la serata giusta. Per carità, Lazovic ne mette, ma manco uno che gli arrivi sulla testa. E quindi prova giocare manovrando, tornando indietro a cercarsi il pane per la giornata. A me piace come si muove e come si sacrifica. Pur augurandocelo, non è che possiamo pensare che faccia un gol a partita.
DJURIC s.v. (dal 39’ s.t.)
ALL. CIOFFI 6 Brucia perderla così, parecchio. Soprattutto dopo un primo tempo al termine del quale i suoi ragazzi avrebbero meritato il vantaggio. Ma la differenza, come spesso accade, la fa la qualità. Gasperini guardando la panchina gode, lui, invece, si accontenta. Lo spirito è stato ritrovato, manca ancora tanto, è vero. Ma questo Verona non deve avere paura di salvarsi.
HELLAS VERONA di L. VAL., 28/08/2022 20:30 L'Hellas combatte ma viene punito da Koopmeiners: l'Atalanta passa al Bentegodi (0-1)
Lo stadio Bentegodi
Un buon Hellas esce sconfitto, ma comunque a testa alta, dal Bentegodi: l'Atalanta di Gasperini vince di misura grazie ad un gol di Koopmeiners. Nel primo tempo la squadra di Cioffi gioca meglio anche se non crea occasioni clamorose per passare in vantaggio. L'Atalanta, dopo un primo tempo sottotono, cambia completamente pelle nella ripresa anche grazie ai cambi di Gasperini con Ederson, Muriel e Boga a mettere in difficoltà la retroguardia gialloblù. La rete arriva però (al 50') dal mediano olandese Koopmeiners che, lasciato troppo solo, punisce l'Hellas con una conclusione potente da fuori area che sorprende Montipò. Il Verona si sbilancia e rischia di subire il raddoppio ma sfiora il pareggio due volte con Lazovic (al 63' il serbo prende la traversa e sul finale Musso gli nega il gol). La squadra di Cioffi resta a quota 1 punto in classifica ma non c'è tempo per rifiatare: mercoledì alle 18:30 sfida salvezza nel turno infrasettimanale al Castellani contro l'Empoli di Paolo Zanetti.
Finisce qui: 0-1 per l'Atalanta.
94' Ci prova Lasagna da lontano: conclusione alle stelle.
91' Tentativo, con un tiro mancino, dello scozzese Doig: palla a lato.
5 minuti di recupero.
90' Ancora Lazovic ci prova con un velenoso tiro a giro: Musso respinge con un grande intervento.
89' Esce Zapata per Maehle, Gasperini si copre nel finale.
88' Ancora un contropiede nerazzurro: Ederson spara alto.
87' Ci prova Toloi, Montipò gli nega lo 0-2.
86' Ultimi tentativi dell'Hellas, sbilanciato in avanti per trovare il pareggio. Ma occhio ai contropiedi dell'Atalanta.
85' Dentro Doig e Cortinovis per Terracciano e Tameze. Entra anche Djuric per Henry.
82' Ammonito Hien per un fallo tattico. Giallo anche per Henry a causa delle reiterate proteste.
80' L'Hellas vicino al pareggio dopo un cross rocambolesco di Lazovic, deviato dalla retroguardia orobica. Palla in corner.
76' L'Atalanta rischia il raddoppio: prima con Ederson che arriva in area e calcia di potenza: palla alta. Poi con Zortea, Montipò respinge.
74' Colpo di tacco lezioso e velleitario di Henry, presa facile per Musso.
72' Boga ruba palla al nuovo arrivato Hien e si invola verso la porta ma fortunatamente per Cioffi la conclusione dell'ex Sassuolo è debole.
69' Tentativo di Henry: Musso non ha problemi a bloccare la palla.
67' Doppio cambio per Gasperini: Zortea e Boga dentro per Hateboer e Malinovskyi.
66' Hien, appena arrivato, subito buttato nella mischia da Cioffi: esce Ceccherini.
64' Tentativo di Malinovskyi, Montipò risponde presente.
63' Il Verona sfiora il pareggio con una conclusione violenta di Lazovic: il bellissimo tiro, da fuori area, dell'esterno serbo però finisce sulla traversa (con Musso battuto).
62' Ammonito Ceccherini.
61' Tentativo di Tameze ma il tiro rasoterra dell'ex Nizza non sorprende Musso.
59' Cartellino giallo anche per Malinovskyi.
54' Ancora Ederson pericoloso: Montipó blocca il pallone.
52' Entra Hongla per Veloso.
50' GOL ATALANTA Koopmeiners punisce l'Hellas. Il mediano olandese ha troppo spazio e dalla distanza batte Montipó (un po' sorpreso) che può solo sfiorare la palla. 0-1 per l'Atalanta al Bentegodi.
48' Sembra un'altra Atalanta ora in campo: aggressiva e offensiva.
47' Subito pericoloso Ederson: conclusione dai 25 metri del brasiliano che termina di poco a lato.
46' Doppio cambio per Gasperini. Entrano Muriel ed Ederson per Lookman e Soppy.
Parte la ripresa
0-0 dopo 45 minuti al Bentegodi. Meglio il Verona rispetto all'Atalanta in questo primo tempo anche se non ci sono state occasioni clamorose.
Finisce il primo tempo
Non c'è recupero
42' Risponde l'Atalanta con Lookman: l'ex Everton entra in area e prova la conclusione in due occasioni: prima respinge Gunter, poi Montipò si rifugia in angolo.
40' Azione offensiva insistita del Verona che dopo vari tentativi porta Ilic alla conclusione: il tiro piazzato del giovane serbo sfiora il palo. Brividi per Gasperini che appare molto arrabbiato in panchina.
38' Ammonito Koopmeiners per un fallo tattico.
36' Timido tentativo di testa di Okoli, palla ampiamente fuori. Poco dopo Montipò blocca agevolmente un tiro-cross di Soppy.
32' Ammonito Gasperini per proteste.
30' Meglio il Verona in campo dopo mezz'ora di gioco. L'Atalanta fatica a costruire azioni offensive.
23' Cartellino giallo per Soppy per un fallo su Terracciano, che lo aveva superato in velocità.
20' Un ottimo Verona sta tenendo testa all'Atalanta di Gasperini ed è anche più propositivo in attacco.
15' Lancio in profondità per Lasagna: l'ex attaccante del Carpi, prima di entrare in area, calcia in porta con una conclusione violenta che spaventa Musso ma finisce (di poco) fuori dallo specchio della porta.
10' Match equilibrato: le squadre al momento non si scoprono troppo.
5' Tentativo di capitan Veloso, la palla si spegne sul fondo.
Live
Dopo il bel pareggio di Bologna, il Verona torna al Bentegodi per sfidare l’Atalanta di Gasperini. Cioffi deve rinunciare a Faraoni, al suo posto ci sarà il giovane Terracciano dal primo minuto. In difesa confermato Coppola. A centrocampo in regia c’è capitan Veloso (Hongla in panchina). Davanti la solita coppia Henry-Lasagna. Gasperini punta sul tridente Malinovskyi-Lookman-Zapata.
Arbitro: Alessandro Prontera (Sez. AIA di Bologna)
Assistenti: Vittorio Di Gioia (Sez. AIA di Nola), Pasquale De Meo (Sez. AIA di Foggia).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A Le pagelle di Hien: "Un po' spaesato. Gli va concesso tempo"
29/8 ALLE 12:00
di TOMMASO MASCHIO
Primo assaggio di Serie A per il difensore Isak Hien, arrivato all’Hellas Verona poche ore prima della sfida contro l’Atalanta e mandato in campo dal tecnico Cioffi nella ripresa. A tutti il giocatore è apparso un po' spaesato, come è normale che sia, con i voti che solo in un caso arrivano alla sufficienza. È il caso della Gazzetta dello Sport che motiva così il 6: “Un po' spaesato con una grande chiusura su Muriel”.
Appena sotto la sufficienza - 5,5 -invece la prestazione per il Corriere dello Sport, Tuttosport e TMW che commenta così l’ingresso del neo scaligero: “Il benvenuto in Italia glielo dà Boga, che slalomeggia dopo una sua dormita e per poco non beffa Montipò. Gli va concesso tempo”.
I voti di
TMW: 5,5
La Gazzetta dello Sport: 6
Corriere dello Sport: 5,5
Tuttosport: 5,5
Prestazione positiva per il centrale Caleb Okoli che non sembra risentire il passaggio dalla Serie B alla Serie A, né quello da una difesa a 4 a una a 3. Se per Tuttosport e il Corriere dello Sport la prestazione del difensore dell’Atalanta è da sufficienza, più alte sono le valutazioni di altri media.
TMW infatti premia l’Under 21 con un 6,5: “Schierato dal primo minuto da Gasperini, interviene in anticipo sugli attaccanti del Verona senza mai concedere la conclusione dall’interno dell’area di rigore. Piacevole conferma”, mentre per la Gazzetta dello Sport la sua gara è addirittura da 7: “ Sul centrodestra gli tocca Tameze, sempre corrette le letture degli anticipi. Su Henry con la difesa a 4 non molla”.
I voti di
TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 6
Tuttosport: 6
HELLAS VERONA
Montipò 6,5 - Il primo tempo fila liscio oltre ogni più rosea aspettativa: buon lavoro con i piedi e opposizione agevole sulla battuta morbida di Lookman. Il siluro di Koopmeiners parte da lontanissimo, ma il rimbalzo poco prima dell'approdo in rete lo rende esiziale o quasi. Bel rammendo su Toloi a ridosso del 90'.
Coppola 6 - Quello di Cioffi è un bell'endorsement: vero che Dawidowicz non è al meglio, ma la fiducia riposta dal tecnico nel giovane centrale è massima. A Bologna era stato tra i migliori, l'approccio è da piccolo veterano. Ha però qualche responsabilità sul gol incassato: si sgancia leggermente in ritardo su Koopmeiners, che ha tutto il tempo di prendere la mira.
Gunter 6 - Per la prima volta in stagione non si macchia di alcun errore decisivo. Guida il terzetto con personalità ed è un fattore in impostazione bassa.
Ceccherini 6,5 - Sprigiona la rabbia accumulata nelle settimane di sosta ai box sforzata: una foga agonistica che, con l'avallo di Cioffi, lo conduce a tratti ad agire da esterno aggiunto. Aggressione alta e coraggio: vecchi paradigmi nei quali si ritrova a meraviglia. Dal 66' Hien 5,5 - Il benvenuto in Italia glielo dà Boga, che slalomeggia dopo una sua dormita e per poco non beffa Montipò. Gli va concesso tempo.
Terracciano 6 - Esattamente come Coppola, non paga lo scotto della prima da titolare in Serie A. E nemmeno la responsabilità di fare adeguatamente le veci di Faraoni sembra spaventarlo. È un talento grezzo e non è tatticamente ineccepibile, ma la personalità è da premiare. Dall'84' Doig s.v.
Tameze 6 - Interessante l'accorgimento operato da Cioffi, che a turno porta lui e gli altri due mediani ad agire quasi da attaccanti aggiunti. È il suo pane, e lui lo addenta con gusto. Inequivocabili segnali di ripresa anche da parte sua. Dall'84' Cortinovis s.v.
Veloso 6 - Di fatto un'estensione in campo di Cioffi: coordina la pressione offensiva, dà indicazioni ai compagni. Gioca semplice, ma è il garante dell'equilibrio in mediana. Dal 52' Hongla - Dà il suo contributo nel finale: senza infamia e senza lode.
Ilic 6 - "Sono finite le zone grigie", aveva assicurato alla vigilia il suo allenatore, riferendosi alla compattezza ritrovata dopo la fine delle turbolenze di mercato. Anche lui ha riattaccato la spina: reattivo sia in fase di intercetto che in quella offensiva. Nel primo tempo sfiora il gol con una bella battuta dalla media distanza.
Lazovic 7 - In assenza di Faraoni, lo sviluppo della manovra si appoggia fisiologicamente a lui. Accetta il carico di responsabilità e imperversa sulla fascia: poco dopo il vantaggio di Koopmeiners, coglie in pieno la traversa con un tiro di egual fattura tecnica. Capopopolo nell'assalto finale.
Henry 6 - Il presupposto di partenza è che in poche settimane ha già acquisito lo status di riferimento offensivo. L'abilità nei duelli aerei libera spazi per i blitz di Lasagna. Ma non è solo un pivot: sa giocare a pallone e fraseggia con qualità. A secco (e poco pungente, a onor del vero), ma centrale nello sviluppo. Dall'84' Djuric s.v.
Lasagna 5,5 - È lui a produrre il pericolo più sostanziale dalle parti di Musso nel primo tempo: sinistro secco e palla a lato di un soffio. Cala un po' nella ripresa: perde lucidità nelle scelte e nei movimenti. Ma l'attitudine mentale è sideralmente distante da quella di qualche mese fa.
Gabriele Cioffi 6,5 - Lui fa il possibile e anche di più. Il confronto con la squadra di lunedì ha aperto una breccia su un nuovo orizzonte di prospettive. Può essere un nuovo inizio, malgrado il k.o. di questa sera.
ATALANTA (a cura di Andrea Piras)
Musso 6,5 - Sempre molto attento sulle uscita sia alte che basse. Nel finale è reattivo nell’alzare sopra la traversa una conclusione velenosa di Lazovic salvando di fatto il risultato.
Toloi 6 - Quando comprende il momento di difficoltà della sua squadra, prova a sganciarsi a farsi dare il pallone come un capitano sa fare. Preciso invece nella fase difensiva. Nel finale potrebbe trovare il 2-0 ma Montipò si oppone.
Demiral 6,5 - Non molla un attimo Lasagna seguendolo in ogni angolo del campo. Ci mette il fisico per fronteggiare la punte del Verona che ha pochi spazi per colpire.
Okoli 6,5 - Schierato dal primo minuto da Gasperini, interviene in anticipo sugli attaccanti del Verona senza mai concedere la conclusione dall’interno dell’area di rigore. Piacevole conferma.
Hateboer 5,5 - Scende poco sulla corsia di destra rimanendo di più all’interno della propria metà campo. Difende di più su Lazovic che non ha vita facile con lui. Dal 67’ Zortea 6 - Anche lui ha a che fare con un frizzante Lazovic, impegna Montipò con una conclusione dalla distanza.
De Roon 6 - Anche lui commette qualche sbavatura di troppo come quando tenta l’aggancio di petto favorendo la conclusione di Lasagna. Partita non brillante per il centrocampista nerazzurro.
Koopmeiners 6,5 - Lo troviamo spesso basso per impostare l’azione e ricevere il pallone in prossimità dei difensori. Dopo diversi errori però trova la magia con il mancino dalla distanza che sblocca il match.
Soppy 5,5 - Prima da titolare in campionato per l’ex Udinese che ritrova di fronte il suo tecnico in bianconero. Rapido e sgusciante sulla corsia di sinistra ma anche ingenuità contro un altro giovane come Terracciano. Dal 46’ Ederson 6,5 - Si presenta subito con una rasoiata che si spegne di poco sul fondo. Cambia l’inerzia del match dando vivacità al gioco.
Malinovskyi 6 - Libero di muoversi fra le linee, pulisce sempre la giocata facendo girare il pallone con ordine ma commette anche troppi errori tecnici non da lui. Nella ripresa è più ordinato e va vicino al raddoppio chiamando in causa Montipò. Dal 67’ Boga 6 - Entra in campo con un buon piglio, sfrutta gli spazi che il Verona lascia specialmente nel finale per colpire.
Lookman 5,5 - Prova a farsi vedere allargandosi e sfruttando la sua velocità. Va a corrente alternata, quando accelera crea pericoli ma poi in altre situazioni si vede poco. Dal 46’ Muriel 6 - Si posiziona al fianco di Zapata, fa salire i compagni e riparte con la sua velocità dialogando con le punte.
Zapata 5,5 - Pomeriggio difficile per il colombiano che si danna allargandosi spesso e cercando di giocare il pallone. Poche però le occasioni per concludere verso Montipò. Dal 90’ Maehle s.v.
Gian Piero Gasperini 6,5 - Nel primo tempo la sua Atalanta commette qualche errore tecnico di troppo chiudendo però comunque sullo 0-0. Nella ripresa dà brio con i cambi e trova i tre punti con un mancino dalla distanza di Koopmeiners.
Non è bastato il miglior Verona della stagione. L'Hellas cade di nuovo al Bentegodi: il giustiziere dei veneti è stato Teun Koopmeiners, che ha regalato i tre punti all'Atalanta con una prodezza dalla distanza.
Malgrado il risultato, i segnali di crescita della squadra sono parsi inequivocabili: in netto miglioramento la tenuta difensiva, rafforzata dal ritorno all'antico dell'aggressione alta. Il migliore in campo è stato Lazovic, stantuffo sulla fascia e vicinissimo al gol con una gran conclusione dalla distanza.
"Dobbiamo essere arrabbiati per il risultato, ma fiduciosi per quello che è successo", ha sentenziato nel post-gara Cioffi. Che aspetta nuovi rinforzi dal mercato, ma nel frattempo si prepara a salutare Retsos, che domani perfezionerà la rescissione con i gialloblù prima del trasferimento all'Olympiacos.
Intervenuto in conferenza stampa dopo il ko con l'Atalanta, il tecnico dell'Hellas Verona Gabriele Cioffi parla così dei giovani schierati dal tecnico gialloblù:
"In Inghilterra si dice 'good enough, old enough'. Se li schiero non ho dubbi, e loro nemmeno. Terracciano è stato bravissimo, come Coppola. Per i nuovi non era facile: Hien ha fatto un solo allenamento, e oggi è stato catapultato dentro la partita. Gli ho chiesto se ci fosse con la testa, e mi ha dato conferme. Anche Doig ha fatto bene, ha un potenziale incredibile: è un grande crossatore e finalizzatore, verranno fuori le sue caratteristiche, come quelle di Cortinovis".
Montipò 6,5 Spettatore nel primo tempo, sale alla ribalta nella ripresa con alcuni interventi importanti che consentono alla squadra di rimanere in partita fino all'ultimo. Sul tiro di Koopmeiners sembra partire in lieve ritardo ma la conclusione del nerazzurro era comunque carica di forza e precisione.
Coppola 7 Altra prestazione di grande qualità e sostanza. Gasperini cambia gli interpreti - Muriel al posto di Lookman - ma dalle sue parti non si passa.
Günter 6 Duello fisico con Zapata, che cerca di arginare usando la giusta dose di mestiere, ricorrendo quando possibile all'anticipo.
Ceccherini 6 Recuperato dall’infortunio, la sua è una prestazione di grande sacrificio. Difende e si spinge anche in avanti. Finita la benzina esce (dal 29’ s.t. Hien 6 il primo appoggio sbagliato innesca un pericoloso contropiede di Boga. Si riscatta nel finale con una chiusura su Muriel)
Terracciano 7 Terzo gettone in A e prima da titolare. Nel primo tempo sovrasta Soppy costringendolo anche all'ammonizione. Paga leggero dazio nella ripresa quando i nerazzurri cambiano il modulo. Gli applausi all'uscita sono comunque strameritati (dal 38’ Doig 6 pochi minuti in campo ma trova il modo di farsi notare con alcune giocate interessanti )
Tamèze 6,5 Prova di grande sostanza nella zona mediana dove, per almeno sessanta minuti, la fa quasi da padrone. Ci prova dalla distanza ma Musso neutralizza. (dal 38’ s.t. Cortinovis s.v.)
Veloso 6 Prima presenza della stagione. Regia semplice, ma sempre efficace. Peccato per la sua assenza quando dovrebbe fare da schermo al momento dell'incursione vincente di Koopmeiners (dal 6’ s.t. Hongla 6,5 prende subito in mano il centrocampo riportando fisicità e mostrando positiva intraprendenza in fase di impostazione, dove detta bene i tempi di gioco)
Ilić 6 Dà sempre l'impressione di andare a corrente alternata, tra buone cose e qualche pausa di troppo. Tenta la rete con un "piazzato" si sinistro ma è anche lui stranamente assente quando Koopmeiners trova l'inserimento decisivo.
Lazovic 7 Decisamente il migliore in campo dei gialloblù. Attento e propositivo nel primo tempo, nella ripresa diventa il vero e proprio trascinatore sfiorando in ben due occasioni la rete del pari. Peccato che trovi sulla sua strada prima la traversa e poi un provvidenziale colpo di reni di Musso.
Lasagna 5,5 Pericoloso e pimpante nel primo tempo, si spegne gradatamente nella ripresa, quando la sua presenza sarebbe servita ancora di più.
Henry 6 Buone sponde ed efficace difesa della palla. Sotto porta, invece, riesce ad andare solo una volta alla conclusione, ma è debole e facile preda di Musso. (dal 38’ s.t. Djuric s.v.)
Cioffi 6,5 La squadra, compatta, corta e aggressiva fin dai primi minuti, compie un altro passo avanti dopo Bologna. Comanda le operazioni nel primo tempo mentre nella ripresa, complici il cambio di modulo e, soprattutto, i cambi operati da Gasperini, mostra qualche difficoltà. Subito il gol i suoi hanno comunque il merito di non disunirsi e di sfiorare il pareggio che, probabilmente, ci poteva anche stare. È mancato il risultato ma i segnali sono positivi.
Il tecnico del Verona Gabriele Cioffi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro l'Atalanta: "Partiamo che siamo contenti della prestazione e molto meno del risultato. Stare a dire che potevamo uscire con un pareggio o una vittorie pare eccessivo. Partiamo da un atteggiamento che si è confermato, il passo avanti però c'è stato".
La scoppola contro il Napoli è servita?
"Certo, lo possiamo gridare".
A livello di singoli come procede il suo lavoro specialmente in attacco?
"Credo che nel primo tempo specialmente si siano trovati bene. Anche fra le linee e a giocare fra di loro. C'era la sensazione che potesse arrivare il gol. Nel secondo tempo siamo stati forse un po' più diretti complice non penso la stanchezza ma il loro cambio di modulo. Fra le linee l'abbiamo letto un po' meno".
Linea difensiva troppo bassa sul gol di Koopmeiners?
"L'ho rivisto il gol. Per come abbiamo preparato la partita, non è responsabilità della difesa che è salita. E' una palla scoperta calciata da 25-30 metri. L'errore c'è stato che analizzeremo con i ragazzi. La differenza l'Atalanta l'ha fatta in un episodio. Tanto di cappello. Accettiamo la sconfitta. Chi non sa perdere, non sa nemmeno vincere. Stiamo imparando, vogliamo smettere di imparare e iniziare a fare punti".
Terracciano?
"Filippo è un giocatore. Lo vedi in faccia. E' un ragazzo di cui non ho mai dubitato dopo che ha dato continuità negli allenamenti dal punto di vista dell'atteggiamento. Fatico a trovare un giocare under performato. Si deve migliorare e bisogna farlo alla svelta".
Si aspetta qualcosa dal mercato?
"Come ho detto prima della partita, aspettiamo il 31. Secondo me qualche regalino arriva. Un nome? Io pensavo Messi (ride ndr)".
SERIE A Hellas, Cioffi: "Netto passo in avanti. Con un innesto sulla trequarti possiamo migliorare"...
28/8 ALLE 20:58
di LUCA CHIARINI
20.40 - A margine della sconfitta di misura contro l'Atalanta, il tecnico del Verona Gabriele Cioffi è atteso nella sala stampa del Bentegodi per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.
20.52 - Inizia la conferenza stampa.
È mancato solamente il risultato stasera.
"Hai detto poco... Fortunatamente giochiamo mercoledì, così possiamo ovviare anche a questo. Posso solo dire bravi ai ragazzi: dobbiamo essere arrabbiati per il risultato, ma fiduciosi per quello che è successo".
Il passo avanti è evidente: il cambio modulo dell'Atalanta vi ha sorpresi?
"Netto passo avanti, soprattutto nello sviluppo del gioco. Siamo stati più propositivi e veloci nelle giocate. Del cambio modulo ci siamo accorti subito, il gol preso è nato da un episodio eccezionale, nel quale ci siamo fatti sorprendere per 'generosità'".
Un giudizio sulle prove di Henry e Lasagna?
"Kevin è arrivato al tiro ed è stato insidioso, cercheremo di innescarlo sempre di più. I tiri entreranno, come quelli di Thomas, che ha fatto una prestazione molto positiva, considerando anche il livello dell'avversario. Qualche volta è stato penalizzato su falli mezzo e mezzo".
I giovani hanno fatto bene.
"In Inghilterra si dice 'good enough, old enough'. Se li schiero non ho dubbi, e loro nemmeno. Terracciano è stato bravissimo, come Coppola. Per i nuovi non era facile: Hien ha fatto un solo allenamento, e oggi è stato catapultato dentro la partita. Gli ho chiesto se ci fosse con la testa, e mi ha dato conferme. Anche Doig ha fatto bene, ha un potenziale incredibile: è un grande crossatore e finalizzatore, verranno fuori le sue caratteristiche, come quelle di Cortinovis".
La pressione più alta ha portato grandi benefici alla squadra.
"Esatto, infatti mi pagano per quello... (ride, ndr)".
Il salto lo potete fare con un innesto sulla trequarti?
"Confermo".
Musso 6,5 - Sempre molto attento sulle uscita sia alte che basse. Nel finale è reattivo nell’alzare sopra la traversa una conclusione velenosa di Lazovic salvando di fatto il risultato.
Toloi 6 - Quando comprende il momento di difficoltà della sua squadra, prova a sganciarsi a farsi dare il pallone come un capitano sa fare. Preciso invece nella fase difensiva. Nel finale potrebbe trovare il 2-0 ma Montipò si oppone.
Demiral 6,5 - Non molla un attimo Lasagna seguendolo in ogni angolo del campo. Ci mette il fisico per fronteggiare la punte del Verona che ha pochi spazi per colpire.
Okoli 6,5 - Schierato dal primo minuto da Gasperini, interviene in anticipo sugli attaccanti del Verona senza mai concedere la conclusione dall’interno dell’area di rigore. Piacevole conferma.
Hateboer 5,5 - Scende poco sulla corsia di destra rimanendo di più all’interno della propria metà campo. Difende di più su Lazovic che non ha vita facile con lui. Dal 67’ Zortea 6 - Anche lui ha a che fare con un frizzante Lazovic, impegna Montipò con una conclusione dalla distanza.
De Roon 6 - Anche lui commette qualche sbavatura di troppo come quando tenta l’aggancio di petto favorendo la conclusione di Lasagna. Partita non brillante per il centrocampista nerazzurro.
Koopmeiners 6,5 - Lo troviamo spesso basso per impostare l’azione e ricevere il pallone in prossimità dei difensori. Dopo diversi errori però trova la magia con il mancino dalla distanza che sblocca il match.
Soppy 5,5 - Prima da titolare in campionato per l’ex Udinese che ritrova di fronte il suo tecnico in bianconero. Rapido e sgusciante sulla corsia di sinistra ma anche ingenuità contro un altro giovane come Terracciano. Dal 46’ Ederson 6,5 - Si presenta subito con una rasoiata che si spegne di poco sul fondo. Cambia l’inerzia del match dando vivacità al gioco.
Malinovskyi 6 - Libero di muoversi fra le linee, pulisce sempre la giocata facendo girare il pallone con ordine ma commette anche troppi errori tecnici non da lui. Nella ripresa è più ordinato e va vicino al raddoppio chiamando in causa Montipò. Dal 67’ Boga 6 - Entra in campo con un buon piglio, sfrutta gli spazi che il Verona lascia specialmente nel finale per colpire.
Lookman 5,5 - Prova a farsi vedere allargandosi e sfruttando la sua velocità. Va a corrente alternata, quando accelera crea pericoli ma poi in altre situazioni si vede poco. Dal 46’ Muriel 6 - Si posiziona al fianco di Zapata, fa salire i compagni e riparte con la sua velocità dialogando con le punte.
Zapata 5,5 - Pomeriggio difficile per il colombiano che si danna allargandosi spesso e cercando di giocare il pallone. Poche però le occasioni per concludere verso Montipò. Dal 90’ Maehle s.v.
Gian Piero Gasperini 6,5 - Nel primo tempo la sua Atalanta commette qualche errore tecnico di troppo chiudendo però comunque sullo 0-0. Nella ripresa dà brio con i cambi e trova i tre punti con un mancino dalla distanza di Koopmeiners.
Montipò 6,5 - Il primo tempo fila liscio oltre ogni più rosea aspettativa: buon lavoro con i piedi e opposizione agevole sulla battuta morbida di Lookman. Il siluro di Koopmeiners parte da lontanissimo, ma il rimbalzo poco prima dell'approdo in rete lo rende esiziale o quasi. Bel rammendo su Toloi a ridosso del 90'.
Coppola 6 - Quello di Cioffi è un bell'endorsement: vero che Dawidowicz non è al meglio, ma la fiducia riposta dal tecnico nel giovane centrale è massima. A Bologna era stato tra i migliori, l'approccio è da piccolo veterano. Ha però qualche responsabilità sul gol incassato: si sgancia leggermente in ritardo su Koopmeiners, che ha tutto il tempo di prendere la mira.
Gunter 6 - Per la prima volta in stagione non si macchia di alcun errore decisivo. Guida il terzetto con personalità ed è un fattore in impostazione bassa.
Ceccherini 6,5 - Sprigiona la rabbia accumulata nelle settimane di sosta ai box sforzata: una foga agonistica che, con l'avallo di Cioffi, lo conduce a tratti ad agire da esterno aggiunto. Aggressione alta e coraggio: vecchi paradigmi nei quali si ritrova a meraviglia. Dal 66' Hien 5,5 - Il benvenuto in Italia glielo dà Boga, che slalomeggia dopo una sua dormita e per poco non beffa Montipò. Gli va concesso tempo.
Terracciano 6 - Esattamente come Coppola, non paga lo scotto della prima da titolare in Serie A. E nemmeno la responsabilità di fare adeguatamente le veci di Faraoni sembra spaventarlo. È un talento grezzo e non è tatticamente ineccepibile, ma la personalità è da premiare. Dall'84' Doig s.v.
Tameze 6 - Interessante l'accorgimento operato da Cioffi, che a turno porta lui e gli altri due mediani ad agire quasi da attaccanti aggiunti. È il suo pane, e lui lo addenta con gusto. Inequivocabili segnali di ripresa anche da parte sua. Dall'84' Cortinovis s.v.
Veloso 6 - Di fatto un'estensione in campo di Cioffi: coordina la pressione offensiva, dà indicazioni ai compagni. Gioca semplice, ma è il garante dell'equilibrio in mediana. Dal 52' Hongla - Dà il suo contributo nel finale: senza infamia e senza lode.
Ilic 6 - "Sono finite le zone grigie", aveva assicurato alla vigilia il suo allenatore, riferendosi alla compattezza ritrovata dopo la fine delle turbolenze di mercato. Anche lui ha riattaccato la spina: reattivo sia in fase di intercetto che in quella offensiva. Nel primo tempo sfiora il gol con una bella battuta dalla media distanza.
Lazovic 7 - In assenza di Faraoni, lo sviluppo della manovra si appoggia fisiologicamente a lui. Accetta il carico di responsabilità e imperversa sulla fascia: poco dopo il vantaggio di Koopmeiners, coglie in pieno la traversa con un tiro di egual fattura tecnica. Capopopolo nell'assalto finale.
Henry 6 - Il presupposto di partenza è che in poche settimane ha già acquisito lo status di riferimento offensivo. L'abilità nei duelli aerei libera spazi per i blitz di Lasagna. Ma non è solo un pivot: sa giocare a pallone e fraseggia con qualità. A secco (e poco pungente, a onor del vero), ma centrale nello sviluppo. Dall'84' Djuric s.v.
Lasagna 5,5 - È lui a produrre il pericolo più sostanziale dalle parti di Musso nel primo tempo: sinistro secco e palla a lato di un soffio. Cala un po' nella ripresa: perde lucidità nelle scelte e nei movimenti. Ma l'attitudine mentale è sideralmente distante da quella di qualche mese fa.
Gabriele Cioffi 6,5 - Lui fa il possibile e anche di più. Il confronto con la squadra di lunedì ha aperto una breccia su un nuovo orizzonte di prospettive. Può essere un nuovo inizio, malgrado il k.o. di questa sera.
Il Verona esce dal Bentegodi tra gli applausi del suo pubblico malgrado la sconfitta con l'Atalanta, che raccoglie tre punti pesantissimi grazie ad una gran giocata di Teun Koopmeiners. Seconda vittoria in questo campionato per la Dea, che resta imbattuta in Serie A, mentre l'Hellas rimanda ancora una volta l'appuntamento con il primo successo stagionale.
Verona old school, l'Atalanta non graffia nel primo tempo
Cioffi è costretto a rinunciare a Faraoni e si affida alla linea verde: Coppola chiude il terzetto con Gunter e Ceccherini, Terracciano presidia il binario di destra. Il dirimpettaio del canterano gialloblù è Soppy, mossa a sorpresa di Gasperini, che in attacco schiera Lookman in tandem con Zapata. Il ritorno all'antico del Verona produce gli effetti desiderati: la squadra di Cioffi opera una pressione molto più aggressiva, disinnescando per un tempo intero tutto il potenziale offensivo della Dea. Le uniche due occasioni della prima frazione sono dunque appannaggio dei veneti, che prima pungono con un sinistro secco di Lasagna, e poi ribussano alla porta di Musso con un tracciante di Ilic che si perde di poco a lato.
Scossa Dea, Koopmeiners la sblocca con una prodezza
Gasperini non perde tempo e rimpolpa il suo attacco con gli ingressi di Muriel ed Ederson, che rilevano i deludenti Lookman e Soppy. Un cambio della guardia che regala un altro brio all'attacco: cambia l'inerzia, ma serve comunque la giocata del campione per sbloccare una gara disseminata di trappole. A servirla è Koopmeiners, che sblocca il punteggio con uno splendido mancino dai venticinque metri che non lascia scampo a Montipò.
Traversa di Lazovic, l'Atalanta non assesta il colpo del k.o.
Che il vento soffi in una direzione più favorevole in casa Hellas lo si evince anche dalla reazione dopo il gol: nessun disarmo, ma un nuovo assalto alla porta di Musso. La qualità non è quella dell'età dell'oro, ma i pericoli abbondano comunque, perlopiù dalla distanza: Lazovic imperversa sulla mancina e, dopo un movimento a convergere, coglie in pieno la traversa con una sberla che aveva messo completamente fuori causa il portiere atalantino. L'Atalanta ha però dalla sua le praterie che si spalancano in contropiede: Ederson cestina un paio di potenziali colpi da ko, al pari di Toloi a ridosso del novantesimo. Il Verona spinge fino all'ultimo, ma non sfonda il muro nerazzurro: tre punti pesantissimi per Gasperini, Cioffi può consolarsi con il miglior Verona della stagione.
SERIE A Serie A, la classifica aggiornata: il Napoli aggancia il gruppone, primo punto per il Lecce
28/8 ALLE 22:45
di ALESSANDRA STEFANELLI
Nessuna formazione a punteggio pieno dopo la terza giornata di Serie A. Il Napoli si ferma infatti per 0-0 sul campo della Fiorentina e si unisce al gruppone delle formazioni a quota 7 punti in vetta alla classifica. La formazione viola aggancia invece la Juventus a 5 punti. Primo punto per il Lecce, l'Empoli sale invece a 2. Di seguito la classifica aggiornata:
Lazio 7
Torino 7
Atalanta 7
Roma 7
Milan 7
Napoli 7
Inter 6
Juventus 5
Fiorentina 5
Salernitana 4
Udinese 4
Spezia 4
Sassuolo 4
Empoli 2
Bologna 1
Sampdoria 1
Lecce 1
Cremonese 0
Monza 0
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
28 AGOSTO 2022 Serie A TIM | L'Atalanta passa di misura al Bentegodi: #VeronaAtalanta termina 0-1
Verona - Si è conclusa 0-1 Hellas Verona-Atalanta, 3a giornata della Serie A TIM 2022/23. Per gli ospiti è andato in rete nella ripresa Teun Koopmeiners.
Venendo alla cronaca, partono bene i gialloblù, che al 5’ ci provano subito con Veloso: il capitano riceve palla e ci prova dai 20 metri, ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 14’ l’Hellas sfiora la rete dell’1-0 con Lasagna, che riceve da Tameze e conclude di sinistro, ma il suo tiro termina a fil di palo.
Al 29’ è sempre il numero 11 gialloblù a impensierire la difesa dell’Atalanta, con una conclusione dalla distanza che viene deviata in corner dalla retroguardia nerazzurra.
Undici minuti più tardi arriva l’occasione più importante per il Verona per passare in vantaggio: Lazovic crossa dalla sinistra verso il centro, il pallone arriva a Henry appoggia per Ilic e il numero 14 dal limite dell’area ci prova di sinistro, ma il suo tiro termina fuori di un soffio.
L’unico squillo del primo tempo dell’Atalanta arriva al 41’ con Lookman che defilato sulla sinistra prova la conclusione potente, ma Montipò è bravo a deviare con i pugni il tiro in calcio d’angolo.
All’inizio della ripresa, però, sono gli ospiti a passare in vantaggio con Koopmeiners, che dalla distanza di sinistro segna per l’Atalanta.
Il Verona reagisce e al 61’ ci prova con Tameze, che dalla distanza va alla conclusione, respinta però da Musso con i pugni. Due minuti più tardi l’Hellas sfiora l’1-1: Lazovic dalla sinistra va alla conclusione di destro a giro, ma il suo tiro impatta la traversa ed esce.
Il Verona continua a provarci e crea un’altra situazione pericolosa all’80’, sempre con Lazovic dalla corsia di sinistra: il numero 8 gialloblù crossa pericolosamente verso il centro, ma il suo traversone viene respinto dalla difesa nerazzurra sul fondo a fil di palo.
L’Atalanta in contropiede all’86’ ha un’occasione per raddoppiare con Toloi, ma Montipò è attento e bravo a respingere il tiro da distanza ravvicinata del numero 2 nerazzurro. Quattro minuti più tardi l’Hellas sfiora ancora la rete del pari con Lazovic, che dalla destra prova a sorprendere Musso, ma il portiere bergamasco riesce con un colpo di reni a respingere il tentativo del serbo in corner.
Nel finale il Verona crea un’altra situazione pericolosa che porta al tiro dalla distanza Lasagna, ma il sinistro del numero 11 gialloblù finisce alto sopra la porta difesa da Musso.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di mercoledì 31 agosto (ore 18.30), quando il Verona scenderà in campo allo stadio ‘Castellani’ di Empoli, nel match valido per la 4a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Sassuolo (MO) - Si è conclusa 3-2 Sassuolo-Hellas Verona, 2a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
Per i gialloblù sono andati in gol Cisse, al primo gol personale con la Primavera, e Caia, al primo centro stagionale. Per il Sassuolo hanno invece segnato Bruno, Russo e Cannavaro.
La cronaca: è il Verona a portarsi in vantaggio, con il più giovane di tutti. Al 18’, infatti, Bernardi serve un pallone nel cuore dell’area, l’intervento di Cazzadori porta ad un rimpallo sul quale Cisse è bravissimo ad avventarsi, per poi saltare il portiere e depositare in rete. Si tratta del primo gol in Primavera segnato dal classe 2006 gialloblù.
La riposta del Sassuolo arriva al 22’, quando D’Andrea imbuca per vie centrali servendo Bruno, il quale calcia superando Boseggia per il gol del pareggio.
Match aperto, vivo e combattuto allo stadio ‘Ricci’, ed infatti i gialloblù si riportano in avanti sfiorando il vantaggio. Al 31’ Signorini stacca col tempo giusto e indirizza il pallone in porta, ma l’intervento di Theiner spedisce la sfera sulla traversa e quindi sul fondo.
Al 35’ il Sassuolo passa in vantaggio: Russo calcia da fuori area col destro, trova l’angolino basso alla destra di Boseggia e infila il 2-1. Nel finale di primo tempo, Mata ha quindi l’occasione di allungare le distanze, ma il portiere del Verona è reattivo e decisivo nel respingere la conclusione da posizione ravvicinata.
Nella ripresa il Sassuolo trova la via del 3-1, sfruttando un palla inattiva per andare a colpire di testa con Cannavaro, che insacca trovando una deviazione sotto porta di Cisse.
I ragazzi di mister Bocchetti non ci stanno e tornano a farsi vedere nella metà campo difesa dal Sassuolo. Al 57’ Schirone verticalizza per Bragantini, il numero 30 si fa spazio in area e crossa e trova la spaccata di Cazzadori: la conclusione del numero 22 viene ribattuta proprio sulla linea.
I gialloblù trovano successivamente il modo per accorciare il risultato. Al 73’ Cisse il neo entrato Caia stacca più in alto di tutti in piena area - sfruttando l’ottimo corner battuto da Cisse – e sigla il primo gol personale in stagione, valido per il 3-2.
Nonostante i tentativi di pareggiare il match da parte del Verona, il risultato non subisce però variazioni fino al termine dei 6’ di recupero.
I gialloblù torneranno in campo mercoledì 31 agosto, alle ore 16.30, contro il Bologna, nella 3a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
Dopo la parentesi alla Juventude Stabia in Seconda Categoria, l’espertissimo esterno sinistro, classe 1987, Luigi Vitale resta ancora nel calcio dilettantistico campano.
Il calciatore stabiese, infatti, ha raggiunto l’accordo con il Pompei, club che disputerà il prossimo campionato di Eccellenza Campania dopo il trasferimento del titolo del San Giorgio. Ricordiamo che Vitale ha totalizzato in carriera 48 presenze e 1 gol e 2 assist in Serie A, e 245 gare giocate, 21 reti e 42 assist in Serie B (Categoria che ha frequentato fino alla stagione 20/21 con il Frosinone). Di seguito l’annuncio ufficiale del club rossoblù e le parole di Vitale dopo la firma:
La FC Pompei è lieta di annunciare che Luigi Vitale vestirà la maglia rossoblù nella prossima stagione calcistica. Vitale (classe ’87), difensore sinistro, è un vero colpo da novanta che innalza ancor di più il livello della squadra pompeiana. Nella sua carriera ha vestito, fra le altre, le maglie di Frosinone, Verona, Salernitana, Ternana, Juve Stabia, Napoli, Lanciano, e vanta oltre 300 presenze in serie A, B e C. Col Napoli di Reja e Mazzarri ha vissuto le notti europee della rinascita azzurra, andando anche in rete contro il Benfica e lo Steaua Bucarest. Tra i cadetti ha conquistato, inoltre, la vittoria e la conseguente promozione in A col Verona e con lo Spezia.
Queste le sue prime parole in rossoblù: “Ho incontrato il presidente Mango ed il suo entourage e ne sono rimasto positivamente colpito. Ho trovato tanta serietà ed entusiasmo, un progetto vincente e la determinazione nel volerlo portare avanti. Sono davvero contento di questa scelta. Non vedo l’ora di allenarmi e scendere in campo. Sono carico e con tanta voglia di giocare. Ho sempre preteso il massimo da me stesso e sono pronto a dare tutto per la mia nuova squadra”. Esperienza da vendere, entusiasmo, voglia di vincere
FONTE: RestoDelCalcio.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
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Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
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Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.