Aggiornamento del 6 Gennaio: ...Ogniun per sé e Dio per tutti! Così ogni ASL di ogni città ha deciso guardando per casa propria interpretando le normative e facendo saltare BOLOGNA-INTER, ATALANTA-TORINO, SALERNITANA-VENEZIA e FIORENTINA-UDINESE causa quarantena imposta rispettivamente da Bologna, Torino, Salerno e Udine.
La domanda viene ovviamente da sé: Perché le ASL delle altre città hanno deciso diversamente? 😱 Perché la Lega di Serie A, al contrario di quelle di B e C, hanno imposto di proseguire? Risposta non c'èèèèè, o forsee chi lo saaaaa, caduta nel vento sarààà... Con la credibilitààà (un saluto commosso a Luigi Tenco e proseguiamo stendendo com'è d'uopo il pietoso velo).
Alle 13.00 i convocati gialloblù ancora non appaiono ma sul sito di Gianluca Di Marzio, già dalle 9.00, si azzarda una probabile formazione del VERONA con PANDUR tra i pali, difesa inedita, TAMÈZE esterno destro e trio offensivo titolare: Veggenza? Poteri paranormali? Fonti interne allo spogliatoio scaligero? Non preoccupatevi! Fa tutto parte dell'assurda giornata del meschino calcio italiano con alcune 'chicche kafkiane' assolute come VENEZIA e INTER presenti in trasferta contro avversari bloccati dalle proprie ASL oppure l'azienda sanitaria di Torino che, dopo aver bloccato i granata potrebbe fermare anche il NAPOLI che deve giocare in trasferta contro la JUVENTUS oppure ancora l'Azienda Sanitaria Locale della città di Napoli che va contro le risoluzioni di quella proviciale che blocca alcuni giocatori.
In tutto questo l'HELLAS, con più contagiati di tutti, che giocherà con la maglia 'verde AVELLINO' la 1000esima partita in Serie A: Venghino siore e siori! Questo è il massimo campionato di calcio italiano dove non c'è spazio per rimandare le partite ma in qualche maniera s'infilerà il mondiale ogni due anni e altri tornei per le nazionali in cerca di rilancio mediatico 🤣😂🤣.
...Poco dopo le 13.20 le formazioni ufficiali seguite, circa 20 minuti più tardi, dal comunicato che segnala come contagiati dal virus MONTIPÒ, BERARDI, MAGNANI, ÇETİN, COPPOLA, FARAONI, FRABOTTA, CANCELLIERI, BESSA e RAGUSA e tre componenti del gruppo staff.
Il campo del 'Picco' non riporta alla mente ricordi piacevoli (anche se in Serie A lo SPEZIA tra le mura amiche non ha mai battuto il VERONA)... Basti ad esempio ricordare l'andata playout persa il 15 Giugno 2007 in quell'1-2 segnato dal clamoroso errore sottoporta di Aniello
che costò carissimo poichè non bastò lo 0 a 0 del ritorno, in un 'Bentegodi da combattimento', ad evitare l'onta della retrocessione in C ma in generale la trasferta a La Spezia è risultata spesso sfavorevole con 9 sconfitte per l'HELLAS in 15 partite.
Solo 6 le vittorie del VERONA in Liguria: La prima coincide anche con la prima volta che le due compagini si affrontarono in cadetteria, era il campionato 1929-30 e gli scaligeri la spuntarono grazie al gol di
il match-winner per i gialloblù.
A seguire, un trentennio di vittorie spezzine e (pochi) pareggi e, dopo l'ultima sconfitta subita nel campionato 1950-51, l'HELLAS ritrovò lo SPEZIA in Serie B dopo un salto temporale di più di 50 anni: Annata 2006-07, al 'Picco' gli aquilotti si imposero per 1 a 0 nella regular season e per 2 a 1 ai playout.
I gialloblù hanno però vinto nelle ultime quattro gare in trasferta al 'Picco':
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andarono sotto quasi subito a causa di un'improbabile (ma bellissima) rovesciata di MORA ma
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A dirigere la prossima gara è stato chiamato il signor Maurizio Mariani della sezione AIA di Aprilia, più di 400 i tifosi scaligeri in partenza per La Spezia.
di recente fuori per scelta tecnica... Prevedere le scelte di mister
, passato peraltro dal 3-4-3 al 4-3-3, poi al 4-2-3-1 e al 3-5-2, sarà particamente impossibile ma forse ne sapremo di più domani alla vigilia del match.
out.
1. Zoet, 6. Bourabia, 7. Sala , 10. Verde, 11. Gyasi, 13. Reca, 14. Kiwior, 17. Podgoreanu, 20. Bastoni , 21. Ferrer, 22. Antiste, 25. Maggiore, 27. Amian, 28. Erlic, 29. Salcedo, 31. Sher, 33. Agudelo, 40. Zovko, 43. Nikolaou, 44. Strelec, 77. Bertola, 94. Provedel
i cui nomi verranno resi noti domani dopo il tampone di conferma, si sperava nel recupero di
CALCIO SERIE A
SPEZIA – VERONA RISCHIO RINVIO PER COVID
La partita tra Spezia-Verona, in programma giovedì 6 gennaio e valevole per la ventesima giornata di serie A, potrebbe essere a rischio rinvio per un focolaio covid tra i giocatori del club veneto. Non sono stati comunicati i nomi dei calciatori positivi, si sa solo che sono otto. A rendere nota la presenza di numerose positività nel gruppo squadra tra gli scaligeri è lo stesso club con una nota ufficiale:
Hellas Verona comunica che – attualmente – dieci componenti del gruppo squadra (di cui otto calciatori e due membri dello staff), tutti regolarmente vaccinati, sono positivi al Covid-19 dopo test specifici effettuati nelle scorse ore. La Società ha attivato sin da subito tutte le procedure nel rispetto delle normative vigenti ed è in costante contatto con le autorità sanitarie competenti. Domani, mercoledì 5 gennaio, non si terrà la prevista conferenza stampa pre-partita di mister Igor Tudor
Resta ora da capire se verranno prese decisioni in merito, non ultima l’opzione del rinvio per una gara che i veneti dovrebbero giocare a ranghi ridottissimi.
(Credits: Getty Image)
FONTE:
SportNews.snai.it
COMUNICATI
COMUNICATO UFFICIALE: COVID-19
29 dicembre 2021 - 19:39
Lo Spezia Calcio comunica che, i tamponi di controllo effettuati questo pomeriggio, hanno evidenziato la positività in modalità asintomatica, dei calciatori Rey Manaj, Petko Hristov e Mbala Nzola, maturata nel corso della sosta natalizia.
Il resto del gruppo tornerà a lavorare domani a Follo in una doppia seduta agli ordini di mister Thiago Motta.
FONTE:
ACSpezia.com
NEWS
L’Arena: “Quattro titolari tra i contagiati gialloblù”
Barak, Günter e Kalinic sarebbero negativi, l’unica certezza è Magnani
di Tommaso Badia Gennaio 5, 2022 - 11:00
Trapela qualche indiscrezione per quanto riguarda il focolaio Covid sviluppatosi nelle ultime ore in casa Hellas: come infatti riportato da L’Arena, tra i tamponi positivi ci sarebbero quelli di quattro titolari.
L’unico certo è Magnani, mentre pare che Barak, Günter (il quale peraltro aveva già contratto il virus a ottobre 2020) e Kalinic siano negativi.
La Lega di Serie A intanto spinge affinché si giochi. Se l’ASL scaligera sarà di questo avviso, però, lo sapremo però solo in giornata.
FONTE:
CalcioHellas.it
Integrazione numeri di maglia. Un portiere e un difensore in più per l’Hellas
By Damiano Conati - 5 Gennaio 2022
La Lega Calcio ha comunicato le integrazioni dei numeri di maglia prima della gara di La Spezia. Oltre al 29 di Depaoli, nell’elenco appaiono il 39 del difensore Davide Redondi (2003) e il 94 del portiere Giacomo Toniolo (2004), portiere di riserva della Primavera gialloblù, dove è titolare l’estone Kaur Kivila (2003), già inserito nella lista della prima squadra con il numero 80.
Queste integrazioni fanno capire come tra i positivi al Covid in casa gialloblù ci siano sicuramente uno o due portieri e anche qualche altro difensore oltre a Magnani, sicuramente assente perché in quarantena, Dawidowicz e probabilmente Günter.
La situazione si fa preoccupante.
Damiano Conati
L’Hellas Avellino al circo. Racconto di una giornata assurda del calcio italiano
By Damiano Conati - 5 Gennaio 2022
Ore 15.05. Ragazzi, l’Hellas è partito per La Spezia. Si gioca, si gioca. Hanno detto che la Salernitana non giocherà con il Venezia e che nemmeno sarà al Bentegodi domenica sera, ma al Picco si gioca. Tra l’altro è la partita numero 1000 in Serie A. Che meraviglia! Peccato affrontarla con metà squadra.
Ore 17.07. La società è uscita con un comunicato per la partita numero 1000! Che traguardo storico, però….. però aspettate un attimo! Maglia personalizzata ma… verde! Cioè, festeggiamo le 1000 gare di A con la maglia dell’Avellino?? Davvero? Speriamo sia un errore. A questo punto guardate bene le maglie dello Spezia domani: saranno quelle del Grecia Verona al raggiungimento delle 1500 partite in A tra 15 anni….
Ore 17.38. La Asl di Torino ha bloccato i granata. 5 giorni di quarantena e niente Atalanta.
Ore 18.50. La Asl di Udine blocca i bianconeri. Quarantena fino al 9 gennaio e chiesto il rinvio contro Fiorentina e Atalanta. Ma perchè loro sì e il Verona no?
Ore 19.50. Arriva la notizia che Bologna-Inter, in programma domani alle 12:30 al Dall’Ara, non si giocherà. Anche se manca ancora l’ufficialità, le autorità sanitarie del capoluogo emiliano stanno preparando in questi minuti un documento per bloccare l’attività agonistica del club rossoblù che porterà così allo stop della sfida di domani. Ma come? Tutti a casa tranne il Verona decimato? Ma che serietà c’è?
Ore 20.21. Sembra che venga organizzato un consiglio di Lega straordinario in questi minuti. Ma veramente? Con Napoli e Hellas appena arrivati a Torino e La Spezia? Non si poteva decidere prima?
Cosa accadrà adesso? Aspettiamoci di tutto.
La Asl tace. Aspettando i risultati dei molecolari, squadra in viaggio
By Damiano Conati - 5 Gennaio 2022
L’Hellas Verona è partito per La Spezia e questa è la notizia principale. L’azienda sanitaria locale non ha bloccato la squadra e questa è la seconda. La Lega Calcio non ha previsto nessuna sospensione al campionato e nessun spostamento di gara: e siamo a tre notizie. Tre indizi che fanno una prova: domani si dovrebbe giocare. Restano però dei dubbi legati alla positività del gruppo squadra. Oggi il Verona ha caricato sul pullman tutti i giocatori negativi al tampone rapido mattutino, ma i risultati del molecolare arriveranno domani mattina. E fino all’esito di questi tamponi, non si sa chi e in quanti scenderanno in campo. Situazione incredibile e surreale, ma in questo momento storico non si può fare altrimenti.
Damiano Conati
In 13 si gioca, a meno che le Asl non dicano stop
By Damiano Conati - 5 Gennaio 2022
Le regole UEFA stabiliscono che fino a 13 giocatori disponibili (dodici più un portiere) si può giocare.
Il Verona fino a stamattina aveva 8 positivi (tra i quali Magnani) e quindi le condizioni per giocare ci sarebbero, considerando che la rosa è composta da 22 over, più 6 under in prima squadra (Pandur, Sutalo, Coppola, Frabotta, Ilic e Cancellieri). 28-8=20. Fino ad oggi sono quindi 20 i giocatori disponibili per mister Tudor.
Attenzione però. Oggi il Verona ha svolto un altro giro di tamponi, stavolta molecolari, dai quali potrebbero emergere nuove positività o addirittura smentirne qualcuna dell’altro ieri, in caso di falsi positivi.
Comunque sia, la partita con lo Spezia non sembra in pericolo a meno che non intervenga l’Asl di competenza. Infatti potrebbe anche arrivare il parere negativo della Asl scaligera che, a quel punto, potrebbe decidere di non concedere il nulla osta alla trasferta. Un po’ come sta accadendo in casa Salernitana, prossima avversaria casalinga del Verona.
Cosa accadrà? Aspettando i risultati dei molecolari, oggi sono a forte rischio entrambe le gare del Verona dei prossimi giorni, ma è ancora tutto da definire.
Damiano Conati
FONTE:
HellasNews.it
5 Gennaio 2022 - 08:26 Hellas Live Lettura: 1 min.
Tamponi, allenamento e partenza per La Spezia. Ma l’ASL può bloccare la trasferta
Vigilia di campionato per l’Hellas Verona di Tudor. I gialloblù si sottoporranno ad un nuovo giro di tamponi prima di svolgere la rifinitura, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domani allo stadio Picco contro lo Spezia, con calcio d’inizio alle ore 14:30. Considerato il focolaio (8 giocatori più 2 membri dello staff, ndr) presente all’Hellas Verona, l’ASL potrebbe bloccare la trasferta a Veloso e compagni. Con la Lega calcio che insiste: niente rinvii.
4 Gennaio 2022 - 21:00 Hellas Live Lettura: 1 min.
Serie A, il calendario rimane invariato. Nessun rinvio in discussione
Il calendario della prima giornata del girone di ritorno della Serie A, in programma giovedì prossimo, rimane invariato: è quanto filtra dalla Lega Calcio, alla quale la Salernitana ha rivolto una richiesta di rinvio della partita col Venezia per la quarantena decisa dalla Asl dopo le undici positività al Covid riscontrate. L'attuale regolamento non prevede la possibilità di rinvio con un tetto di giocatori disponibile, come nel campionato in corso. Nessun rinvio in discussione anche per le partite di Verona e Udinese, la cui trasferta potrebbe essere bloccata dalle Asl locali. Fonte: ANSA
FONTE:
HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 06/01/2022 10:05
Verona, millesima in serie A con la maglietta verde. Tifosi inferociti
La terza maglia di colore verde
Come riportato da Tggialloblù qualche settimana fa, la gara con lo Spezia sarà la millesima partita del Verona in serie A. Un traguardo che la società ha voluto festeggiare con una maglia speciale che poi sarà messa all'asta. Peccato però che dai dettagli rilasciati alla vigilia del match, sia emerso che la maglia sarà quella verde, che in molti hanno paragonato alla divisa dell'Avellino. Una decisione che ha fatto infuriare i tifosi sui social. “Possibile” si sono chiesti molti “che il Verona festeggi senza indossare i colori storici gialloblù?”.
HELLAS VERONA di Redazione, 05/01/2022 21:07
Consiglio di Lega straordinario: nessun rinvio. Sconfitta per chi non si presenta. Ma...
Nessun rinvio in serie A
Il Consiglio di Lega straordinario non ha rinviato nessuna partita della giornata di Serie A. Per le gare che non si giocheranno a causa delle quarantene imposte dalle ASL, le squadre non fermate dunque si presenteranno regolarmente in campo e dopo 45' minuti verrà assegnata la vittoria 3-0 al tavolino. In attesa, poi, della consueta trafila con i ricorsi.
HELLAS VERONA di Redazione, 05/01/2022 20:46
La Asl di Verona ha applicato la circolare 60136 del Ministero della salute. E le altre?
Calcio e covid
Perchè il Verona è partito per La Spezia mentre altre squadre sono state fermate dalle Asl locali? In realtà la Asl veronese si è comportata perfettamente seguendo alla lettera le indicazioni contenuto nel punto 1 della circolare 60136 del ministero della Sanità che regola le disposizioni in materia di quarantena e isolamento.
Secondo la circolare del 30 dicembre “La quarantena dovrà essere applicata alle categorie e nelle modalità di seguito riportate:
(…) Soggetti asintomatici che:
– abbiano ricevuto la dose booster, oppure
– abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure
– siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti,
non si applica la quarantena ed è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. Il periodo di Auto-sorveglianza termina al giorno 5.
E’ prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19″.
Ora c ‘è solamente da chiedersi perché questa circolare è stata applicata a Verona e non in altre città e per altre squadre.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 05/01/2022 19:17
Vighini: Caos serie A. Il solito "pastrocchio" all'italiana
Il pallone della serie A
Più forti del virus, di Omicron, del contagio, della pandemia. Si devono credere davvero più forti di tutti. Abituati a surfare, spesso, sopra le leggi, a pugnalarsi alle spalle, ai giochi di Palazzo, alle accuse reciproche, ai veti incrociati, ancora una volta in serie A stanno dando uno spettacolo indecente.
Lasciando nelle mani delle Asl (che in questo momento dovrebbero essere in tutt'altre faccende affacendate invece di star dietro a loro), hanno creato un'altra volta il caos, falsando il campionato di calcio e dando un altro calcione alla loro già pessima credibilità. Mentre una squadra gioca, falcidiata dai contagi, un'altra resterà a casa a guardare la tv (non quella digitale che hanno scelto perchè non funziona…).
Bastava dotarsi di un minimo di protocollo, stipulare un gentlemen's agreement a inizio anno in caso di pandemia, o alla mal parata sospendere queste due giornate.
Invece no. Avanti così, verso il baratro. Tanto a loro cosa importa? I soldini garantiti delle tv li hanno incassati e dei tifosi a loro mica importa nulla. Basterà semplicemente vendere qualche orribile maglia dai colori improbabili per prenderli in giro un'altra volta.
HELLAS VERONA di Redazione, 04/01/2022 21:10
Lega Serie A per ora irremovibile: Calendario resta invariato
Serie A
Il calendario della prima giornata di ritorno della serie A, in programma giovedi' prossimo, rimane invariato: e' quanto filtra dalla Lega calcio, alla quale la Salernitana ha rivolto una richiesta di rinvio della partita col Venezia per la quarantena decisa dalla Asl dopo le undici positivita' al Covid riscontrate. L'attuale regolamento non prevede la possibilita' di rinvio con un tetto di giocatori disponibile, come nel campionato in corso. Nessun rinvio in discussione anche per le partite di Verona e Udinese, la cui trasferta potrebbe essere bloccata dalle Asl locali.
HELLAS VERONA di Redazione, 02/01/2022 7:00
Vighini: Sconfitti dal calcio moderno e da dirigenti sempre più miopi
Il calcio sempre più lontano dalla gente
Un giorno scopro che si sono venduti anche le conferenze stampa pre partita. Sì, avete capito bene cari lettori. Quelle interviste del pre-gara in cui sono ammesse “massimo due domande” le gestisce Infront. A Verona e in altri posti. In pratica si sono venduti un prodotto fatto con le domande dei giornalisti. Non so quanti colleghi lo sappiano e se ne sono informati l’Ordine e le associazioni di categoria. Ma è così. E’ una delle tante sconfitte di cui ormai mi sono abituato. Viviamo un tempo in cui scriviamo ogni settimana di una cosa che non vediamo e che non conosciamo. E’ giusto che anche voi lo sappiate.
Le formazioni pre gara sono una cialtronata, una specie di oroscopo senza neanche sapere come sono messi gli astri. Non vediamo gli allenamenti, non siamo informati sugli infortunati, i convocati arrivano a poche ore dalla partita. Scopriamo poco prima dell’inizio della gara se ci sono sorprese, novità. Con la mia redazione stiamo pensando di togliere questo toto-formazione perché francamente ci pare di prendervi in giro. Non è un problema del Verona è un trend generale che dura da tempo e che la pandemia ha solo peggiorato, dando almeno la giustificazione agli assurdi allenamenti a porte chiuse. I giornali si sono piegati a questo assurdo andazzo nel nome della pigrizia, del quieto vivere, del basso profilo.
Il problema non siamo noi giornalisti. Siete voi tifosi. Ormai relegati solo alla voce clienti, senza più un minimo di rapporto con la squadra, legati solo ai social dove abbondano cuoricini e frasi di circostanza, spesso banali citazioni da film tipo il Gladiatore. Oppure offese da ultras da tastiera, schermaglie tra bambinetti infoiati.
Le società sembrano ormai imprese editoriali con fotografi, giornalisti, media manager e paccottiglia del genere. Producono un’informazione aziendale, priva di massa critica, di obiettività. Che il pubblico ormai percepisce, tanto da snobbare le interviste plastificate e pilotate, le non domande, le frasi fatte avvertendo anche inconsapevolmente, il baco della disinformazione. Una banale domanda onesta in una conferenza stampa ormai fa lo stesso boato dell’esplosione avvenuta a Beirut.
Abbiamo perso, siamo stati sconfitti, su questo non c’è dubbio, perché nessuno ha più voglia di lottare. Ma anche loro, questi miopi dirigenti del calcio italiano, senza una strategia a lungo termine, senza visione, stanno perdendo. Non si tratta di tornare agli anni ’80 (quando al Bentegodi esaurito voleva dire avere 50 mila spettatori) ma avere un’idea di dove si vuole andare.
Il calcio italiano sta perdendo appeal, sta perdendo interesse, sta perdendo pubblico. E loro suonano l’orchestrina, felici di aver ceduto i diritti ad una piattaforma che prende in giro i propri clienti con servizi scadenti e complicazioni indecenti. Chiedono soldi allo stato per girarli a esosi procuratori che ormai comandano le società spesso da paradisi off-shore dove non pagano le tasse. Non si accorgono che l’iceberg si avvicina e li farà affondare.
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Serie A, ecco il nuovo protocollo Covid! In campo con tredici calciatori di cui almeno un portiere
6/1 ALLE 13:00
di IVAN CARDIA
© foto di TuttoSalernitana.com
Attraverso i propri ufficiali, la Lega Serie A ha diramato le nuove “regole relative a impatto Covid-19. Gestione casi di positività e rinvio gare”. Il consiglio di lega, si legge “ha deliberato di disporre, in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla corrente stagione sportiva 2021/2022 le seguenti regole per le ipotesi di positività al virus SARS-CoV-2 dei calciatori di club partecipanti alle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A:
1. qualora uno o più calciatori dello stesso club risultassero positivi al virus SARS-CoV-2 la gara sarà disputata, secondo il calendario di ciascuna competizione, purché il club in questione abbia meno tredici calciatori (di cui almeno un portiere) tra quelli iscritti nelle rose della Prima Squadra e della formazione Primavera nati entro il 31 dicembre 2003, risultati negativi ai test entro il termine del punto 4;
2. qualora il club non disponga del numero minimo di calciatori di cui a punto 1, la Lega, delibererà di conseguenza;
3. qualora il club sia in grado di disporre del suddetto numero minimo di calciatori e comunque non presenti in campo la squadra, subirà le sanzioni previste dall’articolo 53 delle NOIF;
4. ciascun club, ai fini dell’applicazione delle norme di cui ai punti 1, 2, 3 dove inviare a mezzo pec alla Lega Serie A la documentazione comprovante le riscontrate positività entro la mezzanotte del giorno precedente il giorno di gara.
Si richiama l’attenzione sulla corretta applicazione di quanto previsto dalle Indicazioni Generali della FIGC e dalle vigenti disposizioni normative statali”.
Le nuove regole saranno valide già da oggi.
SERIE A
La Lega Serie A si dà nuove regole ma non bastano: Dal Pino cerca un accordo politico
6/1 ALLE 11:23
di IVAN CARDIA
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport
La Lega Serie A si dà nuove regole, ma potrebbero non bastare. Il consiglio di ieri sera ha votato all’unanimità l’adozione del protocollo UEFA, che prevede l’obbligo di giocare per le squadre che possano schierare almeno tredici giocatori, di cui almeno un portiere, compresi i Primavera. In mattinata ne è attesa la pubblicazione e dovrebbe essere il viatico per consentire a via Rosellini di fare ricorso al Tar contro le decisioni delle Asl. Una soluzione a metà, per due motivi: intanto, i tempi della giustizia amministrativa non danno garanzie sulla conclusione del campionato. In secondo luogo, il rischio è che alla fine abbiano comunque ragione le aziende sanitarie. Così, scrive La Stampa, la Lega è convinta che la vera soluzione passi da un accordo politico ed è per questo che i vertici sono in contatto con il Dipartimento dello sport guidato dalla sottosegretaria Vezzali per cercare una forma di intesa e di coordinamento col Governo e quindi con le Asl.
SERIE A
La A sul piede di guerra: nuove regole e ricorsi al Tar. Ma gli stop Asl non sono tutti uguali
6/1 ALLE 10:49
di IVAN CARDIA
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Un nuovo protocollo e una sfida alle Asl. La Lega Serie A è pronta a dare battaglia per mandare avanti il campionato, che oggi ripartirà con - almeno - quattro partite in meno rispetto al programma. Ieri sera il consiglio di Lega ha varato le nuove regole, che sposano quelle della UEFA: con dodici calciatori - anche della Primavera - e un portiere si gioca, altrimenti 3-0 a tavolino. E da via Rosellini sono pronti a ricorrere al TAR contro i provvedimenti delle aziende sanitarie.
Le regole sulla quarantena. Nel mirino, finisce secondo i club la mancata osservanza della nuova circolare del 30 dicembre, che esclude la quarantena per i vaccinati con booster o seconda dose da meno di quattro mesi. In questi casi, ragionano i club del massimo campionato, le Asl non possono fermare le squadre e si deve giocare. Un aspetto che però, evidenzia la Repubblica, non riguarda tutti club nello stesso modo: l’Udinese è stata fermata nonostante i giocatori abbiano già la terza dose e in questo caso la Lega avrebbe qualche speranza. Nel caso del Bologna, viceversa, tutti i giocatori hanno passato i quattro mesi dalla seconda dose e riceveranno il booster soltanto lunedì: circolari alla mano, non sembrano esservi troppi appigli per i ricorsi.
SERIE A
Hellas, ore di attesa: l'esito degli ultimi tamponi arriverà a poche ore dalla sfida con lo Spezia
6/1 ALLE 09:30
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Il semaforo verde s'è acceso ieri nel primo pomeriggio: Spezia-Hellas Verona si gioca. Nessun impedimento da parte dell'ASL, e dunque via libera alla partenza della squadra di Tudor (o meglio, di quel che ne resta) per la Liguria. Per qualche ora si era temuto l'intervento dell'Azienda Sanitaria, se non altro per le dimensioni del focolaio che martedì ha squarciato il cielo gialloblù come un lampo: dieci positività in totale, di cui otto tra i calciatori (compreso Magnani, in isolamento già da una settimana) e due componenti dello staff.
Di certo non il miglior modo per inaugurare l'anno: facile immaginare che gli otto casi, per ora protetti da anonimato, avranno ripercussioni significative sull'undici iniziale che Tudor si ritroverà ad assemblare. Senza contare che l'ultimo giro di tamponi, quello di fatto decisivo, darà i suoi esiti soltanto nella ristretta imminenza della partita, a circa due ore dal fischio d'inizio. Il che vorrà dire, molto probabilmente, niente lista dei convocati, con conseguente effetto sorpresa elevato a potenza al momento della comunicazione della formazione ufficiale, che demolirà il muro eretto a protezione dei nomi dei contagiati.
A Tudor e al suo staff non resta dunque che sperare che il cluster rimanga circoscritto. Eufemisticamente, perché otto casi sorti simultaneamente o quasi rappresentano già di per sé una mutilazione difficile da sostenere. Occorrerà fare di necessità virtù, oggi più che mai. Stringere i denti e prendere atto dell'eccezionalità del momento, perché a dispetto da tutto il diktat proveniente dalla Lega appare quanto mai chiaro: the show must go on. Anche perché la sfida del Picco offre una ghiotta opportunità: scavare un solco ancor più profondo tra sé e la sedicesima piazza, ultimo avamposto prima della zona rossa in coda alla classifica.
RASSEGNA STAMPA
L’apertura de Il Gazzettino: “Serie A, saltano 4 partite. Ma la Lega calcio: si gioca”
6/1 ALLE 07:58
di NICCOLÒ SANTI
Il Gazzettino dedica la sua apertura odierna al “ping-pong” tra Lega Calcio e Asl, relativo alla giornata di ieri quando, per via del sovrabbondare di contagi in talune società, è stato deciso di bloccarne le rispettive partite. Sennonché la Lega non intende rinviare alcuna sfida. “Serie A, saltano 4 partite. Ma la Lega calcio: si gioca” il titolo del quotidiano.
RASSEGNA STAMPA
Il Messaggero in prima pagina sul caos contagi e gare bloccate: “Riparte solo mezza Serie A”
6/1 ALLE 07:28
di NICCOLÒ SANTI
“Riparte solo mezza Serie A” titola Il Messaggero in prima pagina questa mattina. Il quotidiano dedica spazio in prima pagina alla questione relativa allo stop di alcune sfide di campionato causa contagi. Serie A nel caos - si legge - , quattro partite annullate per Covid. La Lega non ferma le altre.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere della Sera stamani in apertura: “Serie A e Covid, le Asl bloccano quattro partite”
6/1 ALLE 07:18
di NICCOLÒ SANTI
Il Corriere della Sera, questa mattina in edicola, si sofferma in prima pagina sulla questione relativa allo stop di quattro partite di Serie A a causa del sovrabbondare di contagi da Covid. Di seguito il titolo del quotidiano in prima pagina: “Serie A e Covid, le Asl bloccano quattro partite”.
SERIE A
La Federsupporter scrive a Governo e FIGC: "Serie A farsa, sospendete il campionato"
5/1 ALLE 12:13
di SIMONE LORINI
La Federsupporter, Associazione di tutela dei diritti dei tifosi, scrive a Governo e FIGC, chiedendo la sospensione del campionato di Serie A dopo la pioggia di positivi al Covid-19 emersi nelle ultime ore: "Alle ore 22:00 del 4 gennaio, il sito internet dell’ANSA comunica che è stato riscontrato positivo al Covid l’allenatore Spalletti, oltre ai 5 giocatori già segnalati e che la squadra è sotto monitoraggio da parte della ASL ; il che mette in pericolo la partita con la Juventus (sic! la storia si ripete). Analogo monitoraggio ha portato la ASL di Salerno a bloccare il gruppo squadra della Salernitana (9 giocatori, oltre a 2 componenti il gruppo). Una ricognizione della situazione pandemica dei Club della Serie A ha portato ad identificare il “monte” contagiati, peraltro segnalati dalle società: n. 83 (!). Mi permetto di richiamare l’attenzione sulla parola “segnalati”, che ha una valenza temporale ben definita e che lascia ampio spazio a dubbi. Infatti, alle ore 16 circa (www.sport.sky.it) l’Udinese Calcio risultava non aver segnalato alcun contagiato; alle ore 19 i contagiati diventavano 9 di cui 7 del gruppo squadra. Una situazione assurda che l’ignoranza (nel senso letterale latino di “ non conoscenza”) della Lega Serie A prima e della FIGC poi sulla reale situazione epidemica delle rose dei club, sta portando il campionato di Serie A verso una vera e propria farsa. In questo modo si stravolge il senso dello sport della pedata (o almeno quel poco che ne rimane), che resta asservito al potere degli sponsor e dei diritti TV, succube della sua stessa incapacità di pianificare una strategia di intervento a priori, in un clima previsionale di incremento pandemia assodato, ricorrendo a “semplici” decisioni emergenziali quotidiane. Quell’emergenza che ha portato, però, a rinviare le gare della Lega Pro ed oggi della Lega Primavera 1 ed i quarti di finale della Coppa Italia Primavera.
Quell’emergenza che, comunque, ignora elementari principi di prudenza per la tutela del bene sociale primario: la salute pubblica. Quell’emergenza “ignorata” che non permette a 9 club di rivelare i nominativi dei contagiati, per una male intesa tutela della privacy che, fortunatamente, non ha vietato a 10 club (Bologna, Cagliari, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria, Spezia) di rendere pubblici i nominativi dei contagiati nei rispettivi gruppi squadra. Il rispetto della privacy può essere violato quando si ritiene che esso violi, a sua volta, diritti altrui: in questo caso, il diritto alla salute pubblica, la cui tutela è prioritaria rispetto a qualsiasi diritto individuale. In questa situazione, Federsupporter sollecita, vista l’indifferenza e/o l’impotenza a deliberare della Lega di calcio Serie A, il Governo, nelle persone di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport, e di Roberto Speranza, Ministro della Salute, oltre a Gabriele Gravina, Presidente FIGC, quali organismi di controllo e di garanzia degli interessi primari pubblici i primi e della regolarità delle competizioni la seconda, di sospendere il campionato di calcio Serie A nelle gare previste per i prossimi giorni e, soprattutto, di rinviare la finale di Supercoppa. Senza tali provvedimenti le competizioni perdono qualsiasi caratteristica residua di sportività e vengono relegate a semplici occasioni per consentire, con le scommesse, di realizzare enormi lucri".
NEWS
Serie A, 20^ giornata: cinque le gare a rischio rinvio
5/1 ALLE 12:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Dopo l'epidemia di contagi Covid che ha colpito diversi giocatori dei 20 club di serie A, sono cinque le gare a rischio rinvio della 20^ giornata, prima del girone di ritorno, in programma giovedì 6 gennaio:
Salernitana - Venezia
Spezia - Verona
Juventus - Napoli
Fiorentina - Udinese
Atalanta - Torini
NEWS
Serie A, emergenza Covid: con 13 giocatori si può giocare
5/1 ALLE 10:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte L'Arena
Alla luce dell'emergenza Covid che sta colpendo anche il mondo del calcio, può essere utile riprendere in mano l'attuale regolamento davanti alla reale possibilità che qualche partita possa essere rinviata per l'alto numero di giocatori indisponibili. Le regole UEFA vigenti stabiliscono che fino a 13 giocatori disponibili (dodici più un portiere) si può giocare. L'unica eccezione in tal senso, davanti alla suddetta disponibilità, può arrivare dal parere negativo delle ASL che, interpellate sul tema dalla Lega, possono decidere di non concedere il nulla osta alla trasferta.
RASSEGNA STAMPA
Serie A nella rete del Covid. Tuttosport: "Ma la Lega ordina: giocate!"
5/1 ALLE 08:23
di LUCA CHIARINI
© foto di TuttoSalernitana.com
Sono due le certezze che accompagnano la nuova ondata di casi che ha colpito la Serie A: il virus è tornato sgradito protagonista anche nel calcio, e la Serie A non rinvierà nessuna gara del turno in programma domani. In via Rossellini hanno infatti ribadito che non sarà concesso alcun rinvio: accettare anche una sola richiesta formale di far slittare una gara - evidenzia Tuttosport - significherebbe creare un precedente, e soprattutto mettere in crisi un calendario in cui non sono disponibili altre finestre per i recuperi. La Lega sottolinea in particolare come non sia più previsto un numero massimo di giocatori positivi per poter chiedere il rinvio. Dunque, se una squadra fosse impossibilitata a presentarsi (magari per l'intervento dell'ASL), perderebbe a tavolino la partita, riavviando poi la trafila dei ricorsi.
SERIE A
Boom di contagi, il CorSport: "I verdetti delle ASL più attesi di convocati o conferenze"
5/1 ALLE 08:13
di LUCA CHIARINI
© foto di Insidefoto/Image Sport
La palla passa alle ASL. Ieri sera erano infatti quasi ottanta i calciatori positivi al Covid-19 in Serie A. E così, alla vigilia del ritorno in campo - sottolinea il Corriere dello Sport -, sono più attesi i verdetti delle Autorità Sanitarie Locali che i convocati o le dichiarazioni degli allenatori in conferenza stampa. L'ASL di Salerno ha già fermato la Salernitana, che ha chiesto il rinvio della gara con il Venezia, mentre l'ASL di Napoli potrebbe impedire agli azzurri di scendere in campo nel big match con la Juve. Le altre gare a rischio sono Atalanta-Torino, Fiorentina-Udinese e Spezia-Verona. Una situazione in continuo divenire: mentre il contatore gira, la paura dei cluster aumenta.
SERIE A
Tutti i positivi della Serie A: 19 squadre su 20 hanno almeno un giocatore fuori
5/1 ALLE 08:00
di LORENZO DI BENEDETTO
Diciannove società su venti hanno almeno un caso di positività al Covid-19 in rosa. A due giorni dalla ripresa del campionato, sono almeno sessanta i calciatori fermi ai box per il periodo di isolamento successivo al contagio. In alcuni casi, il conteggio arriva addirittura in doppia cifra. Per questioni di privacy, non tutte le società hanno comunicato le identità dei tesserati coinvolti, ragion per cui una stima precisa del numero di calciatori positivi alla data odierna non è possibile. I numeri, in ogni caso, sono preoccupanti in vista del prossimo turno: soltanto la Lazio, a oggi, non ha comunicato alcuna positività all’interno del proprio gruppo squadra.
Atalanta: due componenti del gruppo squadra, non sono stati rivelati i nomi.
Bologna: Hickey, Molla, Viola, Dominguez.
Cagliari: Nandez.
Empoli: tre componenti del gruppo squadra, non sono stati rivelati i nomi.
Fiorentina: cinque componenti del gruppo squadra, di cui due calciatori. Non sono stati rivelati i nomi.
Genoa: Criscito, Serpe. Positivo anche l’allenatore Shevchenko.
Inter: Dzeko, Cordaz, Satriano.
Juventus: Chiellini, Arthur, Pinsoglio.
Lazio: nessuno.
Milan: Tatarusanu e un altro giocatore non rivelato.
Napoli: Osimhen, Elmas, Lozano, Malcuit, Mario Rui. Positivo anche l’allenatore Spalletti.
Roma: Mayoral, Fuzato e un altro calciatore il cui nome non è stato rivelato.
Salernitana: undici componenti del gruppo squadra, di cui nove calciatori. Non sono stati rivelati i nomi.
Sampdoria: Augello, Falcone e due membri dello staff tecnico di cui non sono stati divulgati i nomi.
Sassuolo: Goldaniga (in procinto di trasferirsi al Cagliari); altri quattro componenti del gruppo squadra, di cui tre calciatori. Non sono stati rivelati i nomi.
Spezia: Kovalenko, Manaj, Hristov e Nzola, più un membro dello staff tecnico di cui non è stato divulgato il nome.
Torino: sette componenti del gruppo squadra, di cui almeno tre calciatori. Non sono stati rivelati i nomi.
Udinese: nove componenti del gruppo squadra, di cui sette calciatori. Non sono stati rivelati i nomi.
Venezia: due componenti del gruppo squadra. Non sono stati rivelati i nomi.
Verona: dieci componenti del gruppo squadra, di cui otto calciatori. Non sono stati rivelati i nomi.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena in apertura: "Hellas, focolaio Covid: Serie A col fiato sospeso"
5/1 ALLE 07:43
di LUCA CHIARINI
"Hellas, focolaio Covid: Serie A col fiato sospeso". È piuttosto eloquente il titolo d'apertura di oggi de L'Arena, che si occupa del boom di contagi in casa Verona: dieci positivi nella squadra gialloblù, otto sono giocatori. Oggi nuovi test sanitari: c'è il rischio che l'ASL blocchi tutto. A rischio la trasferta a La Spezia e il match con la Salernitana al Bentegodi.
RASSEGNA STAMPA
Il Secolo XIX: "Serie A ostaggio del virus: nei club 92 contagiati, a rischio almeno tre match"
5/1 ALLE 07:33
di LUCA CHIARINI
"Serie A ostaggio del virus: nei club 92 contagiati, a rischio almeno tre match". Questo il titolo che apre la sezione sportiva de Il Secolo XIX: il quotidiano si occupa della nuova impennata di casi nel campionato italiano. Già fermata la Salernitana, in forte dubbio la trasferta del Verona (alle prese con otto casi) a La Spezia. E ci sono timori anche per Juve-Napoli, dopo lo stop e le polemiche dello scorso torneo.
RASSEGNA STAMPA
Il Messaggero: "Il Covid assedia la A: a rischio Juve-Napoli"
5/1 ALLE 07:18
di ALESSIO DEL LUNGO
Il Messaggero nell'edizione odierna propone questo titolo nel taglio alto della prima pagina: "Il Covid assedia la A: a rischio Juve-Napoli". Sei casi di positività nei partenopei, la Asl come nel 2020 può bloccarne la partenza: anche Spalletti è out. La Salernitana chiede il rinvio con il Venezia, la Lega dice no. Tremano anche Udinese e Verona, mentre il Torino ferma gli allenamenti.
RASSEGNA STAMPA
L'apertura del Corriere dello Sport: "Serie Asl, ci risiamo". Nuovo picco di contagi
5/1 ALLE 07:08
di LUCA CHIARINI
"Serie Asl, ci risiamo" è il titolo d'apertura scelto quest'oggi dal Corriere dello Sport. Il riferimento è ovviamente alla nuova ondata Covid che sta colpendo in questi giorni la Serie A. Nuovi casi nel Torino, nell'Udinese e nel Verona. Fermata la Salernitana, che chiede il rinvio della gara con il Venezia. A rischio anche Juve-Napoli: positivi Spalletti, Mario Rui e Malcuit. La Lega per ora è irremovibile: si gioca.
[...]
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
6 GENNAIO 2022
COVID-19: nota del Club
Verona - Hellas Verona FC comunica che i calciatori attualmente positivi al COVID-19 sono Lorenzo Montipò, Alessandro Berardi, Giangiacomo Magnani, Mert Çetin, Diego Coppola, Marco Davide Faraoni, Gianluca Frabotta, Matteo Cancellieri, Daniel Bessa e Antonino Ragusa, tutti regolarmente vaccinati e in isolamento domiciliare, al pari di tre componenti dello staff, risultati anch’essi positivi.
La Società sta seguendo scrupolosamente tutte le procedure, nel rispetto delle normative vigenti, ed è in costante contatto con le autorità sanitarie competenti.
5 GENNAIO 2022
Serie A TIM | #SpeziaVerona: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports e relative a Spezia - Hellas Verona, 20a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, giovedì 6 gennaio (ore 14.30), allo stadio 'Picco' di La Spezia.
I PRECEDENTI
Il Verona ha vinto due delle tre gare di Serie A giocate contro lo Spezia - un pareggio completa il bilancio - ed in entrambi i due successi i gialloblù hanno tenuto la porta inviolata. Nella trasferta di campionato dello scorso anno, l'Hellas si impose per 1-0 al 'Picco' grazie alla rete di Mattia Zaccagni, mentre nel match di andata della Serie A in corso, il Verona ha vinto 4-0 davanti ai suoi tifosi grazie alle marcature di Simeone, Faraoni, Caprari e Bessa.
Lo Spezia è una delle cinque squadre contro cui l'Hellas è imbattuto in Serie A nella sua storia. Tra queste, solo contro Catania (6) e Venezia (5) i gialloblù contano più precedenti rispetto ai bianconeri (3).
L’unico precedente tra i mister Igor Tudor e Thiago Motta da allenatori in Serie A risale al match d’andata dello scorso 3 ottobre tra gialloblù e bianconeri, vinto dal Verona per 4-0.
CURIOSITÀ
Quella di domani pomeriggio allo stadio 'Picco' di La Spezia sarà la partita numero 1000 in Serie A per il Verona: i gialloblù saranno la prima formazione veneta a tagliare questo traguardo ed in generale la 17ª italiana.
Il Verona è la squadra che ha segnato più reti nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato (9). Inoltre, l'Hellas è una delle tre formazioni che contano più marcature nella prima mezz’ora di gioco: 14, alla pari con il Milan, entrambe dietro l'Inter a 15.
L'Hellas in questa Serie A ha realizzato 7 reti da fuori aerea: in questa speciale classifica, i gialloblù si trovano al secondo posto dietro solamente al Napoli, che ha segnato 8 marcature dalla distanza sinora.
5 GENNAIO 2022
'1000 volte VeronA' | In Spezia - Hellas patch celebrativa sulle maglie che saranno messe all'asta per ABEO
Verona - Il millesimo capitolo di una grande storia sportiva e veronese. Domani, giovedì 6 gennaio 2022, contro lo Spezia, l'Hellas Verona taglierà il prestigioso traguardo delle 1000 partite nella massima serie del calcio italiano, diventando la prima squadra veneta a raggiungere questo risultato.
Una storia che parte dal lontano 1957, quando l'AC Verona di mister Piccioli e del presidente Mondadori si affacciò per la prima volta al grande calcio. Da allora l'Hellas ha giocato almeno una stagione nella massima serie per ben otto decenni consecutivi, scrivendo pagine indelebili dello sport veronese, veneto e italiano, essendo tutt'ora l'unica squadra di una città non capoluogo di regione ad aver vinto uno Scudetto nella Serie A a girone unico.
Ben 248 di queste 1000 gare sono state giocate nel corso della presidenza di Maurizio Setti, capace di disputare 7 stagioni in Serie A negli ultimi 9 campionati. Un momento che il Club ha deciso di celebrare con tutti gli onori del caso, giocando la gara del 'Picco' con una maglia impreziosita da una patch dedicata, riportante la scritta '1000 volte VeronA'.
Almeno undici maglie, lavate e sanificate, di questa muta unica e da collezione saranno successivamente messa all'asta sulla piattaforma MatchWornShirt. Il ricavato sarà devoluto al progetto Casa Alloggi, una delle tante, benemerite attività portate avanti da ABEO, associazione che offre assistenza quotidiana alle famiglie dei bambini pazienti del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale Donna-Bambino di Verona.
4 GENNAIO 2022
COVID-19: nota del Club
Verona - Hellas Verona FC comunica che - attualmente - dieci componenti del gruppo squadra (di cui otto calciatori e due membri dello staff), tutti regolarmente vaccinati, sono positivi al COVID-19 dopo test specifici effettuati nelle scorse ore.
La Società ha attivato sin da subito tutte le procedure nel rispetto delle normative vigenti ed è in costante contatto con le autorità sanitarie competenti.
Domani, mercoledì 5 gennaio, non si terrà la prevista conferenza stampa pre-partita di mister Igor Tudor.
4 GENNAIO 2022
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - È proseguita oggi, martedì 4 gennaio, la preparazione dei gialloblù a Spezia - Hellas Verona, match in programma giovedì 6 gennaio (ore 14.30) al 'Picco' e valido per la 20a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Queste le attività svolte nella seduta odierna tenutasi in tarda mattinata: attivazione tecnica, lavoro tattico e partita a campo ridotto.
3 GENNAIO 2022
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - È proseguita oggi, lunedì 3 gennaio, la preparazione dei gialloblù a Spezia - Hellas Verona, match in programma giovedì 6 gennaio (ore 14.30) al 'Picco' e valido per la 20a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Queste le attività svolte nella seduta odierna tenutasi in tarda mattinata: attivazione, possessi-palla, partite a tema e partita finale a campo ridotto.
3 GENNAIO 2022
Primavera 1 TIMVISION | Rinvio 15a giornata
Verona - La Lega Serie A ha comunicato il rinvio - a data da destinarsi - delle gare valide per la 15a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
Data e ora di Hellas Verona - Atalanta, precedentemente in programma domenica 9 gennaio, alle ore 14.30, verranno rese note successivamente.
2 GENNAIO 2022
Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Prima seduta del nuovo anno per i gialloblù, in preparazione a Spezia - Hellas Verona, match in programma giovedì 6 gennaio (ore 14.30) al 'Picco' e valido per la 20a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Queste le attività svolte nella seduta mattutina di oggi, domenica 2 gennaio: attivazione, possessi-palla ed esercitazioni tattiche.
Alla seduta ha preso parte anche Fabio Depaoli, con nulla osta di UC Sampdoria.
FONTE:
HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Pedro TROGLIO nuovo allenatore del SAN LORENZO (squadra argentina per cui tifa anche papa Francesco). Ufficiale il trasferimento di LOVATO in prestito secco dall'ATALANTA al CAGLIARI.
SERIE A: SALERNITANA salva sul fil di lana, campionato regolare e tutta la lega esulta...
03 gen 2022
Lovato al Cagliari
Il Cagliari Calcio comunica di aver acquisito dall’Atalanta il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Matteo Lovato che si trasferisce in prestito sino al termine della stagione sportiva 2021-22.
Nato a Monselice, il 14 febbraio 2000, ha fatto il suo esordio con la maglia del Padova tra i professionisti il 25 agosto 2019 in Serie C, nel 3-1 contro la Virtus Verona. A suon di prestazioni si è fatto notare dalle squadre della massima serie, tra cui l’Hellas Verona che lo ha acquistato a titolo definitivo il 31 gennaio 2020.
Il suo esordio in A è arrivato il 18 luglio successivo, nell’1-1 contro l’Atalanta. Proprio ai bergamaschi viene ceduto al termine della stagione 2020-21, dopo aver totalizzato 25 gare tra le fila scaligere. Con l’Atalanta ha esordito anche in Champions League, subentrando in corsa nella prestigiosa cornice dell’Old Trafford contro il Manchester United.
È un punto fermo della Nazionale azzurra Under 21: ha partecipato ai campionati Europei di categoria in Ungheria e Slovenia, saltando solo una partita.
Difensore centrale disciplinato in marcatura, dotato anche di una buona visione di gioco: piede preferito il destro, con il quale risulta preciso in fase di impostazione.
Benvenuto in Sardegna, Matteo!
FONTE:
CagliariCalcio.com
La Salernitana è salva: Iervolino è il nuovo proprietario del club
Scongiurata in extremis l'esclusione dal campionato, i granata passano nelle mani dell'imprenditore napoletano, fondatore dell'Università Telematica Unipegaso
01.01.2022 11:46 1 MIN
© ANSA
SALERNO - Dopo tante sofferenze e con l'esclusione dal campionato ad un passo, la Salernitana è ufficialemente salva. Per i trustee Susanna Isgrò e Paolo Bertoli l'offerta più vantaggiosa per la cessione del pacchetto azionario della società è quella di Danilo Iervolino, fondatore dell'Università telematica Pegaso. Iervolino ha formalizzato ai trustee un'offerta da dieci milioni di euro con versamento dell'annessa caparra. Salvo colpi di scena, dopo gli ultimi controlli bancari in programma nella giornata di lunedì, Iervolino dunque diventerà il nuovo proprietario della società granata con la fumata bianca di ieri che farà scattare i 45 giorni di proroga che serviranno per definire l'iter burocratico e completare il passaggio di consegne. Alla fine, dunque, i trustee hanno deciso di affidarsi a Iervolino, sciogliendo tutte le riserve e comunicando alla Figc l'accettazione dell'offerta ritenuta più vantaggiosa per il futuro della Salernitana.
FONTE:
TuttoSport.com
Campionato regolare, Salernitana salva. Ma avevate dubbi?
By Damiano Conati - 1 Gennaio 2022
VERONA, ITALY - AUGUST 21: The official Nike ball is seen during the Serie A match between Hellas Verona FC v US Sassuolo at Stadio Marcantonio Bentegodi on August 21, 2021 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Una volta nel calciomercato si faceva compravendita di giocatori, nel 2022 si fa di squadre. Al fotofinish viene ceduta la Salernitana ed è così salva la regolarità del campionato. Il nuovo patron granata è Daniele Iervolino.
Avevate dubbi? Nel paese degli espedienti, delle legge raggirate, dei sotterfugi e degli escamotage improvvisati, dove eventualmente a pagare sono sempre le piccole, piccolissime, società, era ovvio che sarebbe saltato fuori dal cilindro un compratore per far felici tutti: i tifosi granata (uniche vittime di questo circolo) iniziano l’anno in serenità, Lotito salva la faccia, la Lega Serie A resta in piedi sull’orlo del burrone, il sistema calcio è ancora una volta intatto, ben ancorato a uno dei pochi chiodi rimasti su una parete di roccia con grado di difficoltà 7B.
Ricapitolando: i trustee hanno accettato l’offerta dell’imprenditore campano, fondatore dell’università telematica Pegaso. Iervolino si è aggiudicato le quote della Salernitana per circa 10 milioni di euro, lo stipendio lordo di Alexis Sanchez, riserva dell’Inter. Ma se pensiamo che il Verona a giugno potrà riscattare Simeone per 12 milioni, fa riflettere. Una squadra intera di Serie A vale meno di un singolo giocatore del Verona.
Benvenuti nel 2022!
Damiano Conati
FONTE:
HellasNews.it
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