SPEZIA 1-4 HELLAS VERONA: Gli Aquilotti gliela mettono tutta nella pioggia a tratti torrenziale del 'Picco' ma reggono solo un tempo poi vengono spennati dai gialloblù che dilagano con la doppietta di FOSSATI il gol di ROMULO e l'autorete di DATKOVIC (complice l'agguato di un PAZZINI sempre pericolosissimo). FARES: Che stupidaggine!
RECAP & IMPRESSIONI
Dopo le prime schermaglie iniziali rese notevolmente difficoltose dalla pioggia insistente che rende la palla quasi ingestibile, è il VERONA a passare alla prima vera occasione con FOSSATI scaltro nel tirare sulla ribattuta della difesa ligure e fortunato nel trovare la deviazione di una maglia bianca che spiazza CHICHIZOLA.
È il 16° e sembra che la gara sia in discesa ma la frittata è dietro l'angolo (a 10 minuti esatti): PISANO passa a NICOLAS una palla che arriva profonda dalla trequarti ma calcola male la forza da imprimere alla palla così ne approfitta il talentuoso PIU (20enne di scuola EMPOLI nel giro azzurro giovanile) che s'infila, ruba palla e salta NICOLAS che, nel disperato tentativo di recuperare palla in tuffo, tocca anche l'attaccante avverso. Rigore e (solo) ammonizione al portiere scaligero, per El DiabloGRANOCHE il penalty è una formalità, tutto da rifare per l'HELLAS...
La Dea bendata oggi sembra però volgere il suo sguardo favorevole ai colori gialloblù e 5 minuti la squadra di PECCHIA è ancora avanti grazie all'autogol di DATKOVIC che batte il proprio portiere nel tentativo di anticipare PAZZINI, si va al riposo con il VERONA avanti per 2 a 1.
Ripresa un po' sottoritmo rispetto ai primi 45 minuti ma l'HELLAS è già forte di suo e se non lo aggredisci... Finisce male! Dopo 15 minuti di sterile possesso palla della squadra di casa i gialloblù chiudono la partita: LUPPI ruba palla all'ingenuo DE COL, PAZZINI riceve a sinistra e mette in mezzo dove RÔMULO appoggia al limite per FOSSATI che ha pure la possibilità di prendere la mira al meglio prima di piazzare un destro a giro sotto l'incrocio destro dei pali imprendibile per CHICHIZOLA.
4 a 1 che arriva all'89° con ZACCAGNI bravo a lanciare RÔMULO in porta per il delizioso pallonetto del brasiliano che con la cedetteria nulla ha a che fare.
Altra gara dove l'HELLAS domina se non nel gioco almeno nella determinazione e della concretezza: DI CARLO ha istruito a dovere i suoi e l'ambiente (elettrico) unito alla giornataccia meteo ha impedito ai gialloblù di mettere in mostra le giocate a cui ci siamo ormai abituati ma lo stesso gli Aquilotti hanno saputo reggere solo un tempo.
Vittoria su un campo difficile contro una delle pretendenti alla promozione, quattro gol alla seconda difesa del campionato, nona vittoria nelle ultime dieci giornate (la terza con 3 gol di vantaggio nelle ultime 5 gare), CITTADELLA che vincendo rimane a -5 ed ENTELLA che in attesa di recuperare la gara con l'ASCOLI viene raggiunto a quota 22 dal PERUGIA.
L'unico grave rischio in una squadra costruita a puntino dal diesse FUSCO e diretta al meglio da mister PECCHIA (che vince mettendo in mostra un gioco davvero divertente) è quello di adagiarsi sugli allori offrendo la gola ad avversari comunque famelici e sempre 'sul pezzo' come quelli della cadetteria.
La nota stonata? Sicuramente FARES! Il ragazzo al momento pare davvero un corpo estraneo in questo VERONA e non riesce a trovare il suo ritmo: Era proprio necessario, sul 4 a 1 a favore a meno di due minuti dal termine, farsi cacciare per un intervento sciagurato come quello?
LA GARA DI CARLO deve rinunciare a 5 giocatori tra infortuni e squalifiche tra i quali risultano gli ex NENÈ (autore di quasi la metà dei gol messi a segno dagli Aquilotti) e PULZETTI, in campo invece il terzino DE COL che passò qualche anno fa dalle giovanili scaligere, al centro dell'attacco il titolare è ogggi Pablo GRANOCHE attualmente miglior marcatore straniero della cadetteria.
Per parte scaligera, come ampiamente previsto, è CHERUBIN a prendere il posto di BIANCHETTI al centro della difesa mentre il resto del 4-3-3 è quello che ormai può essere considerato a tutti gli effetti l'11 titolare con FOSSATI a dirigere le operazioni tra le invenzioni di BESSA e RÔMULO ed il tridente d'attacco con Capitan PAZZINI prima punta.
Gara a lungo in forse causa allerta maltempo cessato solo in mattinata, terreno in condizioni perfette dal momento che è in misto sintetico, un migliaio circa i tifosi scaligeri che presenti al 'Picco', dirige il signor Riccardo Pinzani della sezione Aia di Empoli.
8° SOUPRAYEN in gioco pericoloso su BAEZ sotto gli occhi dell'arbitro: Inevitabile il cartellino giallo per il terzino francese. 16° HELLAS IN VANTAGGIO alla prima occasione utile: BESSA trova un corridoio a sinistra e appoggia dentro l'area a PAZZINI che però è anticipato dalla ribattuta di un difensore avversario proprio nel momento del tiro. Sulla ribattuta va di prima intenzione FOSSATI che trova pure la deviazione del difensore in bianco steso a terra: CHICHIZOLA spiazzato non può che arrendersi e recuperare palla in fondo al sacco...
23° BESSA cambia lato e a destra lascia apparecchia il tiro per SILIGARDI: Gran botta nello specchio ma centrale e tutto sommato facile per CHICHIZOLA. 26° PAREGGIA LO SPEZIA: Dalle retrovie liguri arriva una palla profonda sulla quale PISANO è in ampio vantaggio, il terzino interviene per passarla a NICOLAS ma calcola male la forza ed un banale passaggio diventa un assist perfetto per lo scaltro PIU che s'infila, supera il portiere gialloblù ma al momento di tirare nella porta sguarnita viene toccato dallo stesso NICOLAS disperatamente in tuffo: Rigore e ammonizione per il guardiapali scaligero (che è andato sulla palla non sull'uomo e, per le regola inserita giusto quest'anno, non è passibile di espulsione per fallo da ultimo uomo), alla battuta va GRANOCHE che torna in gol a distanza di 7 mesi dalla sua ultima segnatura quando indossava la maglia del MODENA.
31° RADDOPPIA IL VERONA: SILIGARDI scappa sulla destra e mette in mezzo dove DATKOVIC, preoccupatissimo dall'agguato di PAZZINI, con lo stinco infila nella propria porta!
36° PIU dal limite impegna NICOLAS che si tuffa e devia in angolo...
39° ERRASTI posizionato al limite prova la conclusione su una palla ribattuta dalla difesa scaligera: Tiro direttamente in Curva.
42° Mischia furiosa in area con NICOLAS che esce di un paio di metri dalla riga di porta ma non riesce a bloccare la palla! Alla fine sbroglia CARACCIOLO.
46° SILIGARDI con un intervento da dietro su BAEZ guadagna il cartellino giallo.
47° PAZZINI abbracciato al limite dell'area dal disperato ERRASTI che proprio non lo tiene e merita l'ammonizione! Dopo la battuta del calcio di punizione del Pazzo sulla barriera, sotto un cielo che sembra aprire le cateratte, il signor Pinzani termina il primo tempo dopo due minuti di recupero.
9° Gamba alta di PAZZINI sul tentativo d'anticipo di testa di VALENTINI, cartellino giallo per il capitano scaligero.
11° RIpartenza paurosa dell'HELLAS con SILIGARDI che parte velocissimo e, arrivato sulla trequarti avversa scarica a destra per l'accorrente RÔMULO una palla col contagiri, il brasiliano prosegue verso CHICHIZOLA contrastato vagamente dall'avversario ma il suo tiro è intercettato e messo sul fondo dall'uscita del portire argentino alla terza stagione in Liguria.
13° DI CARLO fa il primo cambio: MASTINU prende il posto di BAEZ. 15° TERZO GOL DELL'HELLAS: LUPPI ruba palla all'ingenuo DE COL, PAZZINI riceve sulla sinistra fuori dall'area piccola e cerca RÔMULO in mezzo all'area, appoggio di prima del brasiliano per FOSSATI che, presa comodamente la mira, inventa un destro a giro che sinfila sotto l'incrocio destro dei pali! Tutto davero molto bello...
18° Cambia anche PECCHIA: SILIGARDI (alla decima sostituzione in tredici gare) lascia il posto a ZUCULINI.
23° Calcio d'angolo dello SPEZIA che trova VALENTINI solo soletto in area ma l'incornata del capitano ligure è debole e facile preda di NICOLAS.
25° Il 18enne MAGGIORE prende il posto di ERRASTI.
26° FARES da il cambio a LUPPI.
30° BESSA parte in faccia a DATKOVIC che allarga il gomito e stende l'italobrasiliano, sacrosanta l'ammonizione per il difensore croato.
32° Ultimo cambio SPEZIA: Dentro il 19enne nigeriano OKEREKE fuori VIGNALI.
34° Tegola per il rientrante ZUCULINI che si accascia al suolo con le mani nella zona del ginocchio destro: L'argentino esce in barella, la prima superficiale diagnosi parla di un problema muscolare all'adduttore destro... Il suo posto è preso da ZACCAGNI.
38° PAZZINI da sinistra dribbla DATKOVIC ed è pronto ad entrare in area quando il difensore in bianco lo tira giù in maniera evidente: Secondo cartellino giallo ed espulsione inevitabile. 44° Sui 4 minuti di recupero concessi dal signor Pinzani c'è ancora il tempo di vedere un ALTRO GOL SCALIGERO: ZACCAGNI vede l'inserimento di RÔMULO e lo serve con una gran palla che il brasiliano valorizza appieno con un delizioso pallonetto che scende morbidamente in porta scavalcando CHICHIZOLA, è 4 a 1 HELLAS!!!
47° Intervento assolutamente inutile di FARES a centrocampo: Il francoalgerino non entra per far male ma quel piede a martello su SCIAUDONE è pericolosissimo e il signor Pinzani non può far altro che applicare il regolamento ed espellere il subentrato esterno.
49° Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro termina la gara.
Romulo
Corrent
Fossati
I VOTI
NICOLAS Sull'erroraccio di PISANO fa quel che può, riflesso felino sulla conclusione di PIU al 36°... Anche oggi fa più del suo: Voto 6,5
PISANO Eros non lascia traccia nel bene e nel male nella gara di oggi se eccettuiamo quella gravissima leggerezza che regala il pari agli avversari... Imperdonabile per uno come lui: Voto 4,5
CHERUBIN Senza infamia e senza lode nella sua zona di campo, fa il suo: Voto 6
CARACCIOLO Gladiatorio dietro, imperioso negli anticipi, mette quasi sempre la museruola al giovane PIU e, in almeno un caso, riparte in preda alla trance agonistica fermandosi a centrocampo dopo aver servito un compagno... Voto 6,5
SOUPRAYEN Il suo rapporto nell'addomesticare la palla è già complicato quando la stessa non è viscida e quindi oggi, seppur con qualche incertezza, il terzino francese è sicuramente sufficiente: Voto 6
RÔMULO Il gol di oggi è emblematico tra quanta differenza ci sia tra i suoi mezzi e quelli di un giocatore medio della cadetteria, splendido tocco di palla, polmoni d'acciao... Unstoppable! Voto 7,5
FOSSATI L'uomo d'ordine e d'equilibrio del VERONA attuale, quello che in mediana fa moltissima differenza, si toglie oggi la soddisfazione (strameritata) di realizzare la prima doppietta in carriera da professionista! Perfetto: Voto 7,5
BESSA A metacampo è una spina nel fianco e quando sale sull'esterno d'attacco mette continuamente apprensione alla difesa ligure... Anche lui è probabilmente un lusso in cadetteria, voto 7
LUPPI Continua a non essere quello strabiliante creatore di superiorità numerica che era ad inizio campionato (ma oggi ha comunque l'attenuante atmosferica) però quel rubar palla al povero DE COL per il terzo gol scaligero merita almeno mezzo voto in più, voto 6,5 (gli da il cambio FARES al 72°: Davvero inspiegabile quel fallaccio a metacampo di Momo sul 4 a 1 a meno di due minuti dal termine! Voto 4)
PAZZINI Anche oggi il capitano rimane a secco ma il suo contributo è sempre fondamentale sia in area che fuori e quando vede che le occasioni non arrivano si rende utile facendo il play offensivo (e gli riesce alla grande), voto 6,5
SILIGARDI Sbaglia qualche palla di troppo ma il cross in mezzo per l'autogol di DATKOVIC e quel servizio a ROMULO sulla ripartenza al 56° ne fanno una pedina preziosa nello scacchiere tattico di mister PECCHIA; peccato per quel gol sbagliato anche oggi al minuto 23: Voto 6,5 (gli da il cambio ZUCULINI al 64° pochi i minuti giocati dall'argentino prima di uscire dal campo in barella vittima dell'ennesimo infortunio... Al suo posto ZACCAGNI all'81°: Il ragazzo si fa trovare pronto ancora una volta, suo è infatti l'assist a ROMULO per il quarto gol! Promette davvero bene Mattia, voto 7)
PECCHIA Come si fa a dare cattivi voti a uno che fa giocare il VERONA così? E questo a prescindere dai gol segnati e dalle belle vittorie ottenute sin qui... Solo grazie mister!
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Mister DI CARLO tecnico dello SPEZIA «Nonostante il risultato è stata comunque una buona gara. Abbiamo creato occasioni, ma siamo stati anche sfortunati. Alla prima occasione l'Hellas ha fatto gol, poi Pazzini è stato bravo nell'azione del raddoppio ed infine, il 3° gol è nato da una una grande azione in contropiede. Fino a quel momento il match era ancora aperto». Queste le dichiarazioni dell'allenatore dello Spezia, Domenico Di Carlo, al termine della gara persa contro il Verona per 1-4. Prosegue il mister spezzino: «Non volevamo dare al Verona opportunità in ripartenza, ed invece alla fine gliene abbiamo concesso addirittura 6. La partita è stata giocata a viso aperto senza timori reverenziali. Abbiamo fatto il possibile, ma loro sono davvero molto forti. Hanno saputo soffrire quando gli abbiamo procurato qualche fastidio, ma son riusciti anche a punire quando era il momento di farlo. Il risultato lo considero eccessivo, ma i gialloblù hanno meritato. Son contento almeno del nostro atteggiamento, senza contare che ci mancavano diversi giocatori» TGGialloBlu.it
Il viceallenatore scaligero Nicola CORRENT «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, da giocare con ritmo e aggressività. Il Verona ha dato una bella dimostrazione di valore, vincendo con merito. Siamo ancora il primi, ma il cammino sarà lungo e difficile, quindi ora dobbiamo pensare solo alla prossima. Ad ogni modo, vincere aiuta a vincere e siamo in fiducia. I risultati arrivano dal gruppo e dalla settimana di lavoro duro. Novara? Tutti contro di noi provano a fare la partita della vita, per noi questa è una difficoltà in più. Le rivali del Verona? Sono tante, dal Perugia al Frosinone, ma anche chi magari adesso si trova in un momento di difficoltà, perché questo campionato è ancora lunghissimo. I nostri tifosi sono stati grandi, ci sostengono sempre, nonostante le intemperie. Zuculini? Ha avuto un problema muscolare che valuteremo, peccato perché ha un temperamento importante per noi. Fossati e Romulo? Sono due calciatori importanti di qualità e sacrificio, al di là di loro ci sono tanti elementi che vengono chiamati in causa dando un grande contributo alla causa dell'Hellas. Pazzini? Penso l'abbia deviata» HellasVerona.it
Pablo GRANOCHE attaccante uruguagio dello SPEZIA in gol su rigore «Nel primo tempo abbiamo fatto un'ottima gara, controllando il Verona e concedendo qualcosa nelle ripartenze e loro hanno dimostrato di essere una grande squadra, colpendo nelle uniche due occasioni concesse nella prima frazione; il risultato non rispecchia l'andamento della partita, ma subito il 3-1 è mancata la reazione e dobbiamo sicuramente lavorare su questo aspetto. Sono contento di stare bene fisicamente e di potermela giocare con i compagni per un posto da titolare, ringrazio il mister per la fiducia, ma nonostante il gol non posso essere soddisfatto, perchè usciamo con un passivo pesante in casa. Dobbiamo rimanere tranquilli, correggere gli errori commessi e capire che in questo momento ad ogni minima occasione concessa veniamo subito puniti; la fortuna non gira certo dalla nostra, ma oggi i gol subiti sono arrivati su nostri errori, pertanto dobbiamo essere più attenti ed incisivi, solo così potremo nuovamente portare la dea bendata dalla nostra parte. Ripeto, non dobbiamo fare drammi, perchè comunque abbiamo disputato 60' molto positivi, tenendo testa ad una corazzata, ma contro squadre del genere ogni errore può costare davvero a caro prezzo e dobbiamo lavorare per non commetterne più; restiamo uniti, impariamo da queste sconfitte e ripartiamo» ACSpezia.com
FOSSATI «Abbiamo affrontato una squadra forte, che può ambire a risultati importanti. All'inizio abbiamo sofferto, ma lo abbiamo fatto da squadra e siamo riusciti a sbloccare il risultato. Fare 4 gol allo Spezia è motivo di grande soddisfazione, dobbiamo continuare così. Ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà durante il campionato, in quei casi dovremo fare ancora meglio di oggi. La doppietta? La dedico alla mia famiglia. Il primo gol è stato un po' fortuito, non avevo calciato bene e il rimpallo mi ha favorito. Il secondo, invece, mi è piaciuto di più, perché l'ho cercato. E' molto positivo riuscire a segnare con tanti calciatori, vuol dire che l'allenatore può contare su soluzioni diverse. Un commento sul centrocampo? Siamo molto forti, lo dico sinceramente, riusciamo ad accompagnare molto bene le azioni. I tifosi? E' sempre un piacere averli accanto, la loro presenza ci dà una grande forza» HellasVerona.it
RÔMULO «Oggi abbiamo giocato contro una squadra molto motivata in una gara difficile. Eravamo un po' provati fisicamente e mentalmente dopo aver giocato tre partite in una settimana e quando sei la capolista a volte la senti di più. Sono contento della mia prestazione, scendo in campo, corro molto, faccio gol e sto bene ma voglio migliorarmi sempre di più. Ogni partita tutto il gruppo è chiamato a dare sempre il massimo di sé stesso, seguendo quello che ci dice il Mister. E' la nostra consapevolezza, non dobbiamo pensare di essere i più forti. Il 4° gol oggi ha chiuso la gara, anche se loro hanno giocato fino alla fine e sono stati bravi a metterci in difficoltà. In questi momenti, quando vinci, c'è sempre grande soddisfazione ma dobbiamo stare attenti; il campionato è lungo e difficile. Siamo in Serie B e dobbiamo concentrarci solo sul presente» HellasVerona.it
Anticipo scoppiettante nel 3 a 2 tra BRESCIA e CESENA: Al 'Rigamonti' il prestito scaligero TORREGROSSA è protagonista con una doppietta che porta avanti le Rondinelle recuperate poi dai bianconeri con i due gol di CIANO, nel finale MARTINELLI ha regalato i 3 punti ai suoi.
Colpi esterni di PERUGIA, SPAL e VICENZA che vincono di misura sui campi di PISA, NOVARA e TRAPANI! Particolarmente preziosa la vittoria del VICENZA che, al penultimo posto in classifica, ottiene 3 punti a scapito dei siciliani di COSMI sempre più ultimi...
Rimane a -5 il CITTADELLA dopo il 2 a 0 sulla SALERNITANA al Tombolato, 2 a 1 del LATINA sul BARI, traballa sempre più la panchina di STELLONE in Puglia.
A reti bianche fra PRO VERCELLI e CARPI, rinviata a data da destinarsi la gara ASCOLI-ENTELLA.
Domani AVELLINO-FROSINONE, Lunedì TERNANA-BENEVENTO
VITA DA EX:MARQUEZ: 'Datemi il quinto mondiale poi smetto (almeno sul campo)'. Dopo qualche incertezza di troppo, GOLLINI si stà rivelando come uno dei migliori goalkeepers della Cahmpionship ma l'ASTON VILLA è ancora molto lontano dalle zone promozione, benino anche TORREGROSSA e WSZOŁEK, male VIVIANI (anche a causa di un altro infortunio) mentre CHECCHIN in Lega Pro è diventato un punto fermo della mediana al PRATO
MOTOGP: In Malesia la più veloce è la DUCATI di DOVIZIOSO davanti alla YAMAHA di ROSSI che a sua volta precede il compagno di scuderia LORENZO tra pioggia, cadute e sorpassi fuori anche MARQUEZ...
ATLETICA: Battuto dal doping (vero prima e presunto poi?) SCHWAZER inizia la carriera da allenatore.
ULTIM’ORA
LA SPEZIA, 20:32 CALCIO, SPEZIA: SCRITTE INGIURIOSE CONTRO VERONA SU MURI STADIO
"Veronesi livornesi, tutti appesi", "Veronese ebreo" e "Veronese figlio di…", sono alcune delle scritte che sono state tracciate sui muri del settore ospiti dello stadio Alberto Picco della Spezia, dove questo pomeriggio si è giocato il match dei padroni di casa contro la capolista Verona. Le scritte ingiuriose sono state trovate dagli agenti della Polizia poco prima dell'inizio dell'incontro, e sono state fatte cancellare dal personale del Comune della Spezia che gestisce lo stadio. Gli autori del gesto restano al momento ignoti. Nel corso dell'incontro non si sono verificati tafferugli o problemi tra le due tifoserie. Il match è stato vinto dal Verona per 4-1
FONTE: Sport.Repubblica.it
Spezia - Hellas Verona, scritte ingiuriose contro i tifosi veneti: cancellate prima del fischio d'inizio
Fonte Redazione Gazzetta della Spezia
Spezia - Hellas Verona, scritte ingiuriose contro i tifosi veneti: cancellate prima del fischio d'inizio
Prima della partita di oggi, Spezia – Hellas Verona, le forze della Polizia di Stato, nel settore dedicato agli ospiti, hanno rinvenuto scritte offensive nei riguardi dei tifosi avversari.
Le scritte ingiuriose sono state cancellate dal personale addetto, messo a disposizione dal Comune della Spezia, allertato proprio per simili evenienze.
Prima dell'ingresso allo stadio dei tifosi veneti le scritte erano già state rimosse.
Ultima modifica il Sabato, 05 Novembre 2016 22:59
FONTE: GazzettaDellaSpezia.it
HELLAS VERONA Marco Fossati, il piccolo principe del Verona che valeva 4 milioni ed era conteso da Milan e Inter
di GazzaMercato, 05/11/2016, 21:31
Il piccolo principe è diventato grande. Marco Fossati si è caricato sulle spalle, dopo il Cagliari, anche l’Hellas Verona. Con l’obiettivo di centrare la seconda promozione in Serie A nel giro di dodici mesi. Cresciuto con l’etichetta di campioncino, il numero otto gialloblù sembrava essersi fermato. Sul più bello. Da promessa del calcio italiano, contesa a suon di milioni fra Milan e Inter, a ottimo regista di Serie B. Buona carriera ma per chi l’aveva visto giocare da ragazzino sembrava più una occasione perduta. Talento luminoso come testimonia il premio vinto come miglior giocatore del campionato cadetto tre anni fa con l’Ascoli, ma sul quale in A nessuno ha voluto scommettere. Fiorentina e Genoa l’avevano seguito a lungo due anni fa, ma poi hanno virato altrove.
ROSSONERAZZURRO Da giovane il suo ultimo trasferimento dall’Inter al Milan nel 2010 era stato valutato a bilancio 4 milioni di euro. Milanello-Appiano-Milanello le tappe nel settore giovanile del centrocampista classe ’92. Con i dirigenti di Milan e Inter a contenderselo a suon di offerte. Un elemento protagonista anche in tutte le nazionali giovanili. Il Milan, come accaduto con i vari Verdi, Ganz, Darmian e Astori, l’ha scaricato a cuor leggero: non era ancora giunta in casa rossonera la fase di puntare sui talenti nostrani. Fossati così ha iniziato la carriera dalla Prima Divisione della Lega Pro. Latina, Ascoli, Bari e Perugia le tappe di crescita prima del campionato vinto con il Cagliari. Gli acquisti estivi di Padoin e Ionita l’hanno, però, spinto a Verona: Fossati ha dovuto rincominciare daccapo. Per l’ennesima volta. La tifoseria gialloblù l’ha coccolato e Pecchia, sin dal primo giorno di ritiro, gli ha affidato in mano le chiavi della squadra. Il feeling é stato immediato. Assist e prestazioni brillanti la diretta conseguenza, sino alla prima doppietta della carriera. Realizzata oggi pomeriggio sotto il diluvio del Picco contro lo Spezia. Per confermarsi in vetta con l’Hellas: arrivare a braccetto in A per restarci e essere di nuovo protagonisti. Insieme, Fossati e Verona preparano la loro rivincita nei confronti di chi non aveva più creduto in loro…
ni.sch.
FONTE: GazzaMercato.it
Granoche: "Pagati a caro prezzo gli errori commessi"
"Risultato pesante per quanto si è visto in campo, ma dopo un'ora giocata alla pari, la terza rete ci ha tagliato le gambe ed è mancata la reazione; restiamo uniti, tranquilli e lavoriamo per migliorare"
LNPB - 05 nov 2016 - 18:31
Il primo gol in maglia bianca non è bastato alle Aquile per fermare la corsa della capolista Hellas Verona ed al termine dell'incontro, Pablo Granoche analizza così il ko: "Nel primo tempo abbiamo fatto un'ottima gara, controllando il Verona e concedendo qualcosa nelle ripartenze e loro hanno dimostrato di essere una grande squadra, colpendo nelle uniche due occasioni concesse nella prima frazione; il risultato non rispecchia l'andamento della partita, ma subito il 3-1 è mancata la reazione e dobbiamo sicuramente lavorare su questo aspetto.
Sono contento di stare bene fisicamente e di potermela giocare con i compagni per un posto da titolare, ringrazio il mister per la fiducia, ma nonostante il gol non posso essere soddisfatto, perchè usciamo con un passivo pesante in casa.
Dobbiamo rimanere tranquilli, correggere gli errori commessi e capire che in questo momento ad ogni minima occasione concessa veniamo subito puniti; la fortuna non gira certo dalla nostra, ma oggi i gol subiti sono arrivati su nostri errori, pertanto dobbiamo essere più attenti ed incisivi, solo così potremo nuovamente portare la dea bendata dalla nostra parte.
Ripeto, non dobbiamo fare drammi, perchè comunque abbiamo disputato 60' molto positivi, tenendo testa ad una corazzata, ma contro squadre del genere ogni errore può costare davvero a caro prezzo e dobbiamo lavorare per non commetterne più; restiamo uniti, impariamo da queste sconfitte e ripartiamo".
Di Carlo: "Atteggiamento e voglia non sono mancati, ma bisogna crescere"
"Quando giochi con grandi squadre non puoi regalare certe occasioni, bensì essere più attenti e cattivi; risultato eccessivo, soprattutto considerati i primi sessanta minuti giocati alla pari"
LNPB - 05 nov 2016 - 18:47
Al termine della sfida del "Picco", tocca come di consueto a Mimmo Di Carlo analizzare la prova dei suoi: "Fino al 2-1 c'è stata una partita, con due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto, nella quale abbiamo giocato senza timore, ma dopo la terza rete del Verona non siamo più riusciti a fare quanto volevamo, subendo anche il quarto gol; non si possono sbagliare sei palle gol in uscita e subire quattro reti, dobbiamo lavorare sotto questo aspetto, perchè quando giochi con grandi squadre non puoi regalare certe occasioni, bensì bisogna essere più attenti nelle marcature preventive e nella gestione della sfera.
Ripartiamo dalle certezze, da quanto ci ha consentito di tenere testa ad un grande Verona nella prima ora di gioco, ma dobbiamo essere più cattivi, commettere qualche fallo tattico in più, essere maggiormente incisivi in area di rigore ed attaccare con più convinzione gli spazi; lo Spezia oggi ha avuto le occasioni per mettere in difficoltà la retroguardia ospite, ma gli episodi in questo momento non girano a nostro favore, lo dimostrano le tante deviazioni avvenute in area veronese che non hanno portato al gol, mentre nelle prime due reti veronesi sono state altresì decisivi due tocchi dei nostri difensori.
La corsia di destra? Noi prepariamo la gara in un certo modo, poi per istinto e caratteristiche non tutto viene riproposto ed oggi Baez avrebbe dovuto puntare sistematicamente Souprayen e attaccarlo alle spalle, ma spesso non ci è riuscito; sicuramente essere costretti a cambiare ogni settimana la formazione non ci agevola, ma le assenze non possono essere un alibi e non hanno pesato, come dimostrano i primi 60' disputato ad alto livello.
Il rigore? E' cartellino giallo, decisione giusta secondo la nuova regola, speriamo solo sia applicata sempre nello stesso modo".
FONTE: ACSpezia.com
05 NOV 2016 L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE
Darwin ci ha insegnato che la natura plasma se stessa. Adeguandosi all’ambiente e mutando geneticamente gli animali, facendo sopravvivere solo quelli più adatti. Si chiama evoluzione. Mi piace pensare che anche il Verona si stia adeguando, una squadra che migliora e che è in grado di uscire rafforzata da ogni partita. Pecchia ha dato al Verona un’identità, un gioco, un’idea tattica, ma giornata dopo giornata il Verona dimostra straordinarie doti di adeguamento all’ambiente circostante, alle squadre avversarie. A La Spezia abbiamo visto un Verona inedito. Siamo passati dal calcio orizzontale, al calcio verticale. Un calcio tra l’altro bellissimo, fatto di rapidi tocchi, triangolazioni di prima, profondità. Un Verona che ha cambiato pelle, che è “mutato” pur non perdendo identità. E’ un lavoro straordinario quello del nostro allenatore e che, come si diceva qualche settimana fa, porterà a costruire una squadra con solide fondamenta e concetti che stanno diventando sempre più sofisticati.
Spezia era il primo esame di maturità dopo la gara con il Frosinone. Ne è uscito un 4-1 fantastico in cui la squadra di Pecchia ha fatto vedere un’altra faccia ancora. Una faccia divertente ma anche umile. Un Verona che ha “assorbito” il gioco alto e intenso dello Spezia e poi si è disteso con una qualità e con un progetto di gioco che non si vedevano da anni. Ma soprattutto il Verona è una squadra che ha acquisito un’intelligenza superiore, nel senso di “intellegere” la partita, l’avversario. Un Verona “mutato” e “mutante” i cui destini, ovvero margini di miglioramento, francamente non riusciamo a scorgere.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
SPEZIA-VERONA 1-4 Sempre più in vetta, sotto a chi tocca
06/11/2016 14:15
Un’altra vittima: lo Spezia. L’Hellas fa sua una nuova partita (quasi a mani basse) e guarda già al prossimo avversario ancor più consapevole della sua forza. Sotto a chi tocca. E la successiva prova sarà quella al Bentegodi, coi piemontesi del Novara. Si può far bottino pieno anche con loro. Tranquillamente. La marcia inesorabile dei gialloblù, continua a fruttare numeri da schiacciasassi. Non solo primo posto in classifica con 30 punti, ma anche distacco ragguardevole dalle inseguitrici. Il Verona è la squadra con più vittorie (9), quella che ha perso meno (1 ko), ha il miglior attacco (31 reti segnate) e la 3^ miglior difesa (10 gol subiti). Per non parlare poi del possesso palla (media più alta), delle occasioni create e degli uomini che riesce a portare al tiro. E dopo la gara del “Picco”, adesso sono 10 i risultati utili consecutivi. Insomma, cifre da capogiro e ancora complimenti a Pecchia per il suo lavoro.
Ci ha provato subito il volenteroso Spezia a mettere in difficoltà gli scaligeri, ma c’è stato poco da fare. Gli “aquilotti” con Granoche in testa, l’hanno buttata sul ritmo, coraggio e pressing, però alla prima occasione sono stati gli ospiti a passare con Fossati. Il centrocampista si rivelerà il migliore in campo: gran direttore d’orchestra, assistito sapientemente da Bessa e dal maratoneta Romulo. L’Hellas fa tutto da solo. Anche quando decide di complicarsi la vita (erroraccio di Pisano), concedendo ai liguri l’occasione di pareggiare i conti (rigore trasformato da Granoche). Poi però rimette subito la freccia, senza scomporsi. Mostrando agli attoniti avversari che può fare quello che vuole. Se accelera infatti, non ce n’è per nessuno. E’ bastato uno sprint di Siligardi ad innescare Pazzini e a fruttare il nuovo vantaggio. Gli uomini di Di Carlo si apprezzano soprattutto nell’ultimo quarto d’ora. Provano a forzare la difesa veneta, impegnano Nicolas e collezionano angoli. Ma là dietro non si passa: Cherubin e Caracciolo sono insuperabili.
Nella ripresa i ritmi sono più bassi, ma l’Hellas sfoggia comunque il suo invidiabile palleggio. Romulo, lanciato da Siligardi, sfiora il terzo gol, ma il tris arriva di lì a poco. La firma è di Fossati che realizza splendidamente al “sette” (prima doppietta in carriera). Da quel momento la gara si chiude. La personalità e la maturità del Verona hanno prevalso ancora una volta. Manca però l’esclamativo. A porlo ci pensa Romulo allo scadere: tocco sotto sull’uscita di Chichizola ed il poker è servito. E le dichiarazioni alla vigilia Di Carlo, cosciente di come fermare i gialloblù, son perse nel vento.
ANDREA FAEDDA
L'ALLENATORE IN 2^ Corrent: Vinto con merito e con maturità
05/11/2016 20:22
Al termine della gara contro lo Spezia vinta per 1-4, il mister del Verona, Pecchia era completamente afono, per cui la parola è passata al suo vice, l'allenatore in 2^ Nicola Corrent. Queste le sue dichiarazioni: «Sapevamo della difficoltà dell'impegno e così è stato. Il Verona però ha meritato di vincere per tante componenti: qualità, personalità e maturità. Ha usato tutte le armi possibili e alla fine è stato premiato».
Sullo Spezia e sulla gara in generale: «Ci ha aggredito e ci ha reso la vita complicata. Hanno giocatori esperti e tanta qualità. L'hanno buttata sul ritmo ed in certi momenti abbiamo sofferto parecchio. Appena si sono presentati le occasioni però, le nostre doti hanno prevalso. Siamo stati scaltri ad approfittare delle opportunità e a portare a casa il risultato. Siamo contenti perchè ottenere 3 punti in un campo così ostico, non era facile».
Sul gol incassato: «Quando lo si prende, dà sempre fastidio. Siamo stati bravi però a rialzarci subito. La gara va analizzata a 360° ed oggi l'Hellas nel complesso è stato grandioso».
Su Fossati e Romulo: «Sono due elementi importanti. Hanno grande qualità e sacrificio che sono i due ingredienti fondamentali per un centrocampista. Non ci sono solo loro. E' giusto ricordare ad esempio anche Valoti, Maresca e Zaccagni. Sono tutti di rilievo ed il Verona ha bisogno di ognuno di loro. Quando vengono chiamati in causa rispondono alla grande ed è questa la cosa più esaltante. Ogni partita cerchiamo di prepararla al meglio. Oggi è andata bene, adesso spostiamo subito la testa al Novara».
Sul suo ruolo: «Personalmente provo una sensazione fantastica e grandi emozioni. A livello professionale sto facendo ciò che mi piace e ogni giorno imparo cose nuove. Il mister ha grande competenza, disponibilità e umiltà. Ci confrontiamo spesso ed io sono molto soddisfatto. Pecchia è una persona meticolosa e di grande semplicità. Si dedica a questo mestiere con passione e non posso non parlarne bene».
Sui tifosi: «Sono encomiabili. Oggi senz'altro, avranno avuto paura che il match venisse rinviato per il maltempo, ma fortunatamente così non è stato. Avrebbero fatto il viaggio inutilmente. Son contento perchè li abbiamo ripagati. Per il Verona sono un valore aggiunto».
ANDREA FAEDDA
L'AUTORE DELLA DOPPIETTA Fossati: Il mister ci vuole tutti pericolosi
05/11/2016 19:41
«E' la prima volta che segno due gol in una partita e li dedico ai miei cari. La gara è stata difficile e lo Spezia si è dimostrato un grande avversario che può ambire a posizioni di rilievo. Abbiamo sofferto ma siamo riusciti a spuntarla rimanendo sempre sul pezzo. Dopo aver trovato il gol, le cose si son messe meglio e anche dopo il loro pareggio, ci siamo rialzati subito». Queste le dichiarazioni del giocatore del Verona, Marco Fossati, autore contro lo Spezia di una doppietta. Prosegue il gialloblù: «Il mio primo gol è stato un po' fortunato. Ho calciato male, ma è andata benissimo. Abbiamo acquistato molta più fiducia, preso il controllo del match, ma loro ci hanno creato parecchi grattacapi. Il secondo gol è stato più bello. L'ho cercato e l'ho ottenuto».
Sulla sua prestazione e su quella della squadra: «Non è vero quando si dice che passa tutto da me. Anche i compagni ci mettono del loro. Soprattutto gli attaccanti che danno davvero una grossa mano. In mezzo cerchiamo di riconquistare il pallone e proviamo a far ripartire subito il gioco. Il lavoro è di squadra, ci teniamo a fare bene e non vogliamo assolutamente fermarci».
Sui 31 gol fatti: «Fra i numeri che ci stanno contraddistinguendo, sono loro quelli che risaltano di più. Segnamo tanto perchè creiamo altrettanto ed è questa la cosa più gratificante. Lavoriamo molto intensamente in settimana, per cui riuscire ad esprimerci in partita su questi livelli, fa aumentare la nostra autostima, l'entusiasmo e la voglia di fare. Arriviamo a rete con molti giocatori ed è quello che vuole il mister. Tutti devono essere pericolosi e possibilmente in tanti devono accompagnare l'azione».
Sui tifosi: «Nonostante la forte pioggia anche oggi erano numerosissimi. Sono eccezionali e ci danno sempre una grossa mano».
Sul Campionato: «Per ora stiamo andando bene, ma anche quando si presenteranno i momenti difficili dovremo essere ancora più gruppo, per superare qualsiasi avversità».
ANDREA FAEDDA
IL BRASILIANO IN MIXED-ZONE Romulo: Forse è la gara in cui ho corso di più
05/11/2016 19:15
«Il gol mi mancava ma ciò che mi preme sottolineare è la grande prestazione della squadra che ha conquistato una grande vittoria. Questi 3 punti ci danno una gioia immensa». Queste le dichiarazioni del giocatore del Verona, Romulo, autore contro lo Spezia del 4° gol. Prosegue il gialloblù: «La squadra negli ultimi tempi ha speso tante energie sia mentali che fisiche, ma è riuscita ad imporsi lo stesso contro uno Spezia grintoso in un campo pesante e difficile».
Sulle sue condizioni: «Sto benissimo. Ho preso una botta ma non è niente di grave. Forse questa è la gara della mia carriera in cui ho corso di più. Mi mancavano prestazioni così. Sono davvero contento sia di come ho giocato, sia di come la squadra si è espressa. Sto lavorando tanto per tornare ai livelli di un tempo. Son felice perchè ormai la pubalgia è nel passato».
Sulla società e sui tifosi: «La dirigenza mi ha sempre sostenuto anche nei momenti difficili e così anche i tifosi che sono sempre fantastici. L'organizzazione del Verona a livello societario è davvero seria ed era normale prolungare il contratto. Sono orgoglioso di far parte del progetto».
Su Fossati e Bessa: «Non li conoscevo. Oggi Fossati è stato anche autore di una grandissima doppietta. Sono due grandissimi giocatori. Bessa è un enorme talento con un futuro brillante».
Sui punti conquistati e da conquistare: «Siamo primi e ciò non può che farci felici, ma il Campionato è ancora lungo. Lo spogliatoio ha un obiettivo ben preciso, ma ancora è presto per parlarne».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER SPEZZINO Di Carlo: Verona super, ma ripartenze regalate
05/11/2016 18:53
«Nonostante il risultato è stata comunque una buona gara. Abbiamo creato occasioni, ma siamo stati anche sfortunati. Alla prima occasione l'Hellas ha fatto gol, poi Pazzini è stato bravo nell'azione del raddoppio ed infine, il 3° gol è nato da una una grande azione in contropiede. Fino a quel momento il match era ancora aperto». Queste le dichiarazioni dell'allenatore dello Spezia, Domenico Di Carlo, al termine della gara persa contro il Verona per 1-4. Prosegue il mister spezzino: «Non volevamo dare al Verona opportunità in ripartenza, ed invece alla fine gliene abbiamo concesso addirittura 6. La partita è stata giocata a viso aperto senza timori reverenziali. Abbiamo fatto il possibile, ma loro sono davvero molto forti. Hanno saputo soffrire quando gli abbiamo procurato qualche fastidio, ma son riusciti anche a punire quando era il momento di farlo. Il risultato lo considero eccessivo, ma i gialloblù hanno meritato. Son contento almeno del nostro atteggiamento, senza contare che ci mancavano diversi giocatori».
ANDREA FAEDDA
ACCIACCO PER NR 14 Infortunio Zuculini, probabile stiramento
05/11/2016 17:20
Probabile stiramento al flessore della gamba sinistra per Zuculini. Sono questi gli aggiornamenti che sono arrivati dall'ufficio stampa del Verona, in seguito all'infortunio occorso al nr 14 gialloblù, durante la gara contro lo Spezia. Zuculini aveva rilevato al 64' Siligardi e a sua volta è stato sostituito all'80' da Zaccagni. Le sue condizioni saranno valutate con più precisione nei prossimi giorni.
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Serie B, il Verona non si ferma più. Bari tonfo con il Latina: Stellone rischia l’esonero
I gialloblu hanno espugnato il campo dello Spezia per 4-1. Sorride anche il Cittadella secondo: 2-0 alla Salernitana
5 NOVEMBRE 2016 17:42 di Marco Beltrami
Lo Spezia e un terreno reso pesantissimo dalla pioggia non fermano il Verona. La squadra scaligera sotto un vero e proprio diluvio ha superato in trasferta i liguri con il punteggio di 4-1. Scatenato Fossati che ha segnato una doppietta, e protagonista anche Pazzini che in occasione del terzo gol è stato anticipato da Datkovic, autore di un goffo autogol. Gli uomini di Pecchia hanno blindato così il primato in classifica con 5 punti sul Cittadella che con una doppietta di Litteri ha battuto la Salernitana di Sannino.
Giornata da incorniciare per il Perugia che ha espugnato il terreno del Pisa grazie ad un guizzo di Nicastro che ha regalato ai biancorossi il terzo posto in classifica. Continua a stupire anche la Spal che grazie a Giani ha superato il Novara che ha conosciuto il sapore della prima battuta d’arresto casalinga della stagione. Brutte notizie per il Bari: la sconfitta di Latina dopo un primo tempo di fatto non giocato dai pugliesi complica la posizione di Stellone che rischia l’esonero con Colantuono in pole position per la sostituzione. Nelle altre sfide di giornata il Vicenza ha battuto il fanalino di coda Trapani grazie ad un gol di Bellomo, e Pro Vercelli e Carpi hanno pareggiato a reti bianche.
VISTO DA NOI E il Verona si scopre più forte anche della matematica
A La Spezia l’Hellas per la prima volta è sotto nel possesso palla, ma stravince la partita con la forza del gioco
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 07/11/2016, 12:43
Su queste colonne abbiamo spesso discusso di numeri, com’è da anni ormai abitudine fare nella lettura delle partite del calcio moderno. Dai numeri esce di solito la radiografia di quanto espresso dal campo. Non per la partita di Sabato. Per la prima volta quest’anno il Verona è sotto nel possesso palla, 51% per gli uomini di Di Carlo contro il 49% dei gialloblù. Significa che i padroni di casa la partita se la sono giocata a viso aperto e tratti anche in modo arrembante, costringendo il Verona sulla difensiva soprattutto nel primo tempo, giocato a ritmi vertiginosi su un terreno inzuppato d’acqua. Vero. Dal canto suo, L’Hellas ha avuto un indice di pericolosità di poco superiore a quello degli avversari: 42% contro il 40,7% dello Spezia. Anche nei tiri in porta regna l’equilibrio: 5 dei gialloblù contro 4 dei padroni di casa.
Ma allora come si spiega una vittoria così larga? La chiave di lettura si trova nella qualità dell’organico di Pecchia e nella mentalità che questo giovane allenatore ha saputo dare alla sua squadra. Il largo successo di La Spezia è figlio di uno spirito nuovo che alberga quest’anno nel gruppo. Nonostante il livello dei solisti, l’Hellas di Pecchia è prima di tutto un collettivo. Ha fame e si vede. A inizio stagione imputavamo al Verona un eccesso di eleganza in un calcio giocato in punta di piedi di velluto, talmente bello da sembrare un corpo di ballo del Bolschoi. Siccome il palcoscenico è quello della serie B, reclamavamo meno estetica ma più concretezza e sana cattiveria nei momenti topici. Siamo solo alla prima decade di novembre e il gruppo ha imparato la lezione a memoria.
Il mister ruota gli interpreti, ma la sostanza non cambia. La partita di La Spezia ha detto che questa squadra è capace di fare tutto: ama il fioretto, ma quando serve sguaina la spada. Ama menare la danza, ma non si tira certo indietro quando c’è invece da alzare gli scudi in battaglia. Ama le eleganti movenze di un calcio pulito, ma sa lottare e vincere “sporco”; ama proporre trame ariose ma, se serve, sa chiudersi a riccio; non perde tempo ad ammirarsi avanti allo specchio, ma spinge sempre alla carica in cerca dell’affondo vincente. Alle buone intenzioni, ha infine aggiunto una buona dose di cinismo: partita dopo partita dimostra di saper colpire al momento opportuno. Queste sono cose che i numeri non dicono. Il 4-1 di La Spezia dice il Verona è stato più forte anche della matematica. Visto l’idiosincrasia per la materia di chi scrive, perdonateci se lo diciamo con una vena di godimento. Alla prossima.
NEWS Pagelle Verona: Fossati apre i cancelli del cielo, Siligardi stile McEnroe
Romulo maratoneta-goleador, Caracciolo e Cherubin coppia di granito. Bessa, talento e intelligenza
di Matteo Fontana, @teofontana 05/11/2016, 18:53
NICOLAS 6
Pisano lo beffa con un passaggio corto su cui non può intervenire, se non stendendo Piu. Intuisce la battuta di Granoche sul rigore che ne consegue, ma non può arrivarci. Comunque attento, soprattutto in uscita.
PISANO 5,5
Prova solida macchiata dallo svarione che regala allo Spezia la chance, trasformata, dell’1-1. Peccato, perché per il resto la sua è una partita accorta, seppure Piu lo punga con insistenza.
CARACCIOLO 7
Continua a mostrare un’olimpica sicurezza. Non deve ricorrere alle maniere forti per tenere a distanza Granoche: lui e Cherubin lo chiudono in una morsa e l’unica palla che gli arriva è quella che ha dal dischetto. Pressoché insuperabile.
CHERUBIN 7
Intesa a prova di rischi con Caracciolo. Esperienza, mestiere, piedi buoni: la sua miglior prestazione da quando è al Verona. Cresce nella condizione e, se deve impostare, lo fa sempre in modo preciso.
SOUPRAYEN 6
Inizio con il fiatone: lo Spezia corre in fascia, soprattutto con De Col, e gli tocca sbuffare per tenergli dietro. Prende una sollecita ammonizione. Ma prende le misure alla partita con il tempo, concedendo poco.
ROMULO 7
Negli spogliatoi dice che quella con lo Spezia è, tra tutte, la partita in cui ha corso di più. In effetti il suo contachilometri, sul campo-toboga del Picco, arriva a cifre vertiginose. Sfiora il gol sul 2-1, firma quello del poker dell’Hellas.
FOSSATI 8
Una delizia, e non soltanto per la doppietta con cui stende lo Spezia. Gioca palla sempre a uno o due tocchi, come i signori della regia. Qualche settimana fa l’abbiamo accostato a Stanley Kubrick, stavolta il paragone è con Michael Cimino: è “Il Cacciatore” che apre al Verona “I cancelli del cielo”.
BESSA 6,5
Grande intelligenza tattica, Pecchia lo fa muovere lungo tutta la linea di centrocampo, all’occorrenza schierandolo largo sulla sinistra. Non è, il pomeriggio piovoso di La Spezia, uno scenario per un copione da prim’attore, ma è un ideale aiuto regista per l’Oscar di giornata, Fossati.
SILIGARDI 7
Al meglio del suo rendimento da quando è al Verona. In esponenziale miglioramento. Mette in crisi il pur munito meccanismo difensivo dello Spezia, fino a sfibrarlo. Fornisce assist, assicura giocate gustose con un mancino che, se fosse un braccio e non un piede, sarebbe degno di John McEnroe.
PAZZINI 6,5
Il piede di Datkovic gli toglie il ritorno al gol. Presto ritroverà la rete, e intanto non se ne fa un cruccio: uomo-squadra, capitano, leader. Combattivo, sempre tenace.
LUPPI 6
Maratoneta di fascia, pedina utilissima per agire in contenimento. Non innesca il cambio di marcia, si sbatte con grande generosità.
ZUCULINI ng
Sfortunatissimo: pochi minuti ed esce in barella.
FARES 5
Ingresso poco convincente, ma è l’espulsione a bocciarlo. Si rifarà, ma deve tenere i nervi a posto.
ZACCAGNI 6,5
Rimpiazza Zuculini e, come spesso gli accade, va subito in temperatura. Assist per la quaterna timbrata da Romulo.
PECCHIA 7
Bastano i numeri per raccontare la bontà del suo lavoro: 30 punti in tredici partite, primo posto a +5 sulla seconda, 31 gol fatti, 10 subiti. Finisce la gara senza voce: l’intensità che esprime il Verona in campo è un suo coyright.
NEWS Fossati: “Centrocampo da Serie A? Siamo forti”
Il centrocampista: “Da noi non segnano solo gli attaccanti”
di Redazione Hellas1903, 05/11/2016, 18:06
Autore di una doppietta nella vittoria per 4-1 sul campo dello Spezia, Marco Ezio Fossati commenta così il successo al termine della gara.
Dice il centrocampista: “Dedico i gol alle persone che mi stanno più vicino, la mia fidanzata, la famiglia e il mio procuratore.”
Sulla doppietta: “Sul primo gol sono stato fortunato, il rimpallo mi ha favorito. Da lì abbiamo preso il controllo della partita. Il secondo gol è stato più bello, l’ho cercato ed è riuscito.”
Sullo Spezia: “hanno una squadra forte e possono ambire davvero a risultati importanti. Ci hanno fatto soffrire i primi 20 minuti ma poi, con il gol, tutto si è messo meglio.”
Centrocampo da Serie A? “Abbiamo un reparto molto forte, ci sono anche Maresca, Valoti, Zuculini, Zaccagni… Anche se possiamo fare sempre meglio.”
L’undicesimo gialloblù in gol? “Dati che fanno piacere. Il mister vuole che arriviamo alla conclusione con tanti giocatori, è positivo. Non segnano solo gli attaccanti.”
Su Fares: “Si impara dagli errori. Forse è stato preso dalla foga di fare bene, ma è giovane, capirà l’errore. “
NEWS Esagerati! Diluvio Verona sullo Spezia, 1-4 e nona vittoria
Spietato l’Hellas con doppietta di Fossati e gol di Romulo. Autorete di Datkovic, Granoche fa 1-1 ma dura poco
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 05/11/2016, 17:28
Spietato. Non ci sono altri aggettivi per definire il Verona. Una squadra che regge l’urto della padrona di casa sotto un’acqua incessante, mostra qualche piccola incertezza e sembra giocare al gatto col topo, lasciandolo in vita per un tempo, per poi ammazzarlo nella ripresa. Marco Fossati, con una doppietta, trascina l’Hellas alla nona vittoria in 13 gare nelle quali salgono a 31 le reti fatte. Numeri da capogiro per una squadra che prosegue nel dominio in campionato nonostante il Cittadella, vincente anche lei, non molli.
Pecchia schiera Luppi e Siligardi nel tridente con Pazzini. Davanti a Nicolas Pisano, Caracciolo, Cherubin e Souprayen, in mezzo al campo Romulo, Fossati e Bessa. Bianchetti è squalificato
4-3-3 anche per Di Carlo con Chichizola tra i pali, De Col, Daktovic, Valentini e Migliore a comporre la difesa, Errasti, Vignali e Sciaudone in mezzo, in avanti Più, Granoche e Baez. Pesanti le assenze per i liguri con Nenè e Terzi fermati dal giudice sportivo e, tra gli altri, Pulzetti ai box.
Si gioca nonostante la pioggia battente delle ultime 24 ore. Il terreno del Picco, in parte sintetico, regge bene e l’acqua è calata di intensità nel mattino ma scende ancora al fischio iniziale dell’arbitro Pinzani.
AVVIO SPRINT, SPEZIA AGGRESSIVO
Granoche dopo due minuti va sul fondo e serve in mezzo, Baez è anticipato davanti a Nicolas, brivido iniziale per il Verona. Un minuto dopo Siligardi va sulla trequarti e serve Luppi che solo davanti a Chichizola serve Romulo, ma è fuorigioco. La gara parte forte, con lo Spezia in pressing a tutto campo che insiste a destra dalle parti di Souprayen. L’Hellas fatica a ripartire ed è impreciso nelle giocate anche per il forcing avversario.
FOSSATI CON DEVIAZIONE: 0-1!
La prima grande azione del Verona porta al gol del vantaggio al minuto 16. La manovra si sviluppa in pochi tocchi sulla sinistra con Bessa a colpire di tacco, un rimpallo a favorire Pazzini e palla che arriva a Fossati, la botta dai 20 metri è deviata da Valentini e diventa imparabile per Chichizola.
DISASTRO PISANO, RIGORE E 1-1
Lo Spezia non molla, il Verona ha poco ritmo e sbaglia se crede di gestire l’esiguo vantaggio. Ma è un erroraccio di Pisano a regalare il pari. Un retropassaggio suicida del terzino a Nicolas favorisce Piu che ringrazia e dribbla il portiere che si distende verso la palla. L’esterno spezzino cade. Pinzani fischia il rigore e ammonisce il numero uno gialloblù. Granoche trasforma.
PAZZINI INCOMBE, DAKTOVIC FA AUTOGOL: 1-2!
Il pareggio dura quattro minuti. La gara è entusiasmante e regala continui cambi di fronte. Su uno di questi Siligardi da sinistra serve Pazzini. La palla finisce in rete ma non è del Pazzo che esulta l’ultimo tocco, bensì di Daktovic che la mette alle spalle di Chichizola. Fortunoso anche il secondo gol dell’Hellas ma figlio, come il primo, di una grande giocata collettiva.
Piu impegna Nicolas al 37’, lo Spezia si ributta in avanti con coraggio. Un’azione caotica al 42’ in area gialloblù rischia di portare al 2-2. L’Hellas non sfrutta al meglio le ripartenze e la partita resta in bilico. Allo scadere del recupero del tempo Pazzini se ne va e viene buttato giù da Errasti (ammonito) quasi al limite. Nello stesso momento inizia a diluviare. Il tiro, dello stesso Pazzini, va contro la barriera.
RIPRESA, SPEZIA ALL’ATTACCO, FOSSATI SPACCA IL SETTE E CHIUDE LA GARA
Nell’intervallo cala l’intensità della pioggia. La qualità ce l’ha il Verona, la grinta lo Spezia, che deve però fare i conti con qualche piede sbilenco dei suoi. Daktovic entra duro sulla caviglia di Pazzini a centrocampo. Il centravanti, ammaccato, si rialza e prende un giallo poco dopo. La battaglia continua.
Siligardi avvia un contropiede all’11’ e taglia splendidamente per Romulo che decentrato sulla destra calcia da ottima posizione ma Chichizola mette in corner. E’ il preludio al terzo gol che, questo sì, è meravigliosamente d’autore. Pazzini al 15’ recupera una palla sul fondo a sinistra e serve Romulo che libera Fossati: il piatto destro dalla lunetta si infila sotto l’incrocio.
Mastinu per Baez e Zuculini per Siligardi sono i primi cambi. Lo Spezia cerca di riaprirla, il Verona si chiude bene. Fares per Luppi è il secondo cambio di Pecchia al 27’. Di Carlo toglie Errasti per Maggiore. I ritmi calano, l’1-3 ha spezzato le gambe ai liguri che si giocano la carta Okereke nel quarto d’ora finale.
SFORTUNA ZUCULINI
La nota negativa della giornata arriva al 35’ quando Franco Zuculini deve uscire in barella per un guaio muscolare. Per lo sfortunatissimo argentino, che aveva da poche settimane recuperato dal precedente infortunio, è l’ennesimo stop per problemi fisici della sua carriera. Al suo posto in campo Zaccagni.
ROSSO PER DAKTOVIC, SPEZIA IN 10
Al 38’ lo Spezia resta in 10. La pessima e fallosa gara di Daktovic finisce per doppio giallo dopo un altro intervento con cui stende Pazzini sul lato corto dell’area.
ROMULO CALA IL POKER, FARES SI FA CACCIARE
Non è finita ancora, perchè Romulo, alla costante ricerca della rete, ci riesce all’89’. Imbeccato da Zaccagni alla perfezione l’italo-brasiliano calibra dalla destra un pallonetto letale.
La gara si chiude dopo un’assurda espulsione di Fares che, follemente, entra in scivolata su Sciaudone e si fa cacciare a gara stra-chiusa. Peccati (gravi) di gioventù che non tolgono la soddisfazione per un’altra entusiasmante vittoria.
FONTE: Hellas1903.it
Verona, le pagelle di CM: quattro squilli per la serie A
del 05 novembre 2016 alle 17:10
di Gianni Salis
Spezia-Verona 1-4
Spezia, le pagelle di CM: quattro sberle dalla capolista
del 05 novembre 2016 alle 17:09
di Gianni Salis
Spezia-Verona 1-4
Chichizola 6,5
De Col 5,5
Datkovic 5,5
Valentini N. 5,5
Migliore 6
Vignali 5,5 (78' Okereke s.v.)
Errasti 5,5 (72' Maggiore s.v.)
Sciaudone 6
Baez 5 (57' Mastinu 6)
Granoche 6
Piu 6
All. Di Carlo 6
FONTE: CalcioMercato.com
Spezia - Hellas Verona 1-4 | Gialloblu senza pietà al "Picco" con super Fossati
La formazione guidata da Fabio Pecchia va a caccia della vittoria numero 9 con il tridente composto da Luppi, Pazzini e Siligardi, mentre Pisano, oramai pienamente recuperato, occuperà il ruolo di terzino destro
Luca Stoppele
05 novembre 2016 14:08
Nella tredicesima giornata del campionato di Serie B, l'Hellas Verona trova la nona vittoria stagionale sul terreno di gioco dello Spezia con un sonoro 4-1.
Nonostante il largo risultato, per i gialloblu non è stato un match facile, soprattutto nei primi 45 minuti. La formazione di Di Carlo infatti è partita a testa bassa, mettendoci agonismo e corsa, riuscendo a creare diverse difficoltà agli ospiti, che hanno faticato ad arrivare vicini alla porta di Chichizola. Ma la qualità degli uomini di Pecchia ha fatto ancora una volta la differenza, con la fortuna che ha giocato un ruolo importante nelle prime due marcature: entrambe infatti sono arrivate in seguito ad una bella azione, ben costruita e veloce, trovando poi la deviazione decisiva di un giocatore spezzino (nel primo caso il tiro di Fossati avrebbe comunque centrato lo specchio della porta, cosa che probabilmente non sarebbe avvenuta con Pazzini). Ma anche dopo il secondo vantaggio scaligero, che ha replicato al rigore di Granoche, lo Spezia ha cercato di rendersi insidioso, con la capolista però che ha confermato di avere una difesa solida e in grado di respingere gli attacchi avversari. La prima frazione quindi si è chiusa con l'Hellas in vantaggio ed una partita ancora tutta da vivere.
E l'inizio della ripresa ha confermato le aspettative, con il Verona molto attento ma non rinunciatario, davanti ai liguri che hanno provato a dare fondo a tutte le loro energie. La mazzata che ha strocato gli spezzini e spinto gli ospiti verso la vittoria è arrivata intorno al 60', quando Fossati ha suggellato una grandissima partita per qualità e intensità, con un tiro a giro che ha tolto la ragnatela dall'incrocio alto. A quel punto Granoche e compagni hanno perso un po' di foga e gli uomini di Pecchia hanno amministrato il possesso palla. Nel finale poi l'espulsione di Datokovic e il gol di Romulo hanno fatto calare il sipario sul match, con Fares espulso a sua volta nel recupero per un intervento ruvido. Unica nota dolente del match l'infortunio di Zuculini, costretto ad uscire per quello che è sembrato essere un problema muscolare, dopo una quindicina di minuti dal suo ingresso in campo.
L'Hellas porta a casa quindi con merito un match difficile e tre punti che gli permettono di tenere a debita distanza le dirette inseguitrici. Gli scaligeri ora sono attesi dalla sfida contro il Novara, che si disputerà allo stadio Bentegodi alle 15 di domenica 13 novembre.
PRIMO TEMPO - Partono subito aggressivi i padroni di casa e al 2' Cherubin spazza provvidenzialmente l'area di rigore. Subito l'Hellas si divora una preziosa occasione, dopo che Siligardi aveva rubato palla sulla trequarti e servito Luppi, che davanti al portiere ha scelto un assist, sbagliato, per Romulo, ma l'arbitro poi ha comunque fermato tutto per fuorigioco. Tiene ritmi molto alti lo Spezia nei primi minuti ma senza riuscire ad arrivare dalle parti di Nicolas, con i gialloblu che non arretrano. Al 16' gli ospiti costruiscono una bella azione sulla sinistra, con la sfera che arriva al limite a Fossati che calcia col piatto e trova la deviazione vincente di un difensore. Si accentra e prova il sinistro Siligardi al 23', ma la conclusione è centrale. Sciocchezza di Pisano al 26', che sbaglia il retropassaggio per Nicolas, Piu ne approfitta e cade nel presunto contatto col portiere: giallo e rigore. Sul dischetto va Granoche che non sbaglia. L'Hellas però replica subito: al 32' Siligardi se ne va sulla destra e la mette in mezzo, sul pallone vanno Pazzini e Datkovic, difficile stabilire di chi sia il tocco decisivo ma l'Hellas torna in vantaggio. Insidiosa conclusione di Piu dal limite al 37', con la sfera che rimbalza davanti a Nicolas, che si salva in corner. Lo stesso portiere dell'Hellas rischia al 38', calciando addosso a Granoche, ma la palla termina fuori. Pericolo per la porta gialloblu al 43', con una palla vagante in area che arriva sui piedi di Piu: Nicolas in uscita disperata respinge, poi Datkovic non riesce a servire Granoche.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa lo Spezia continua a spingere con grande agonismo, con l'Hellas che copre bene gli spazi e prova a chiudere il match. Contropiede gialloblu al 56', con Siligardi che serve uno splendido pallone a Romulo, ma Chichizola riesce a mettere in corner la conclusione dell'italo-brasiliano. Al 61' Pazzini sulla sinistra punta l'uomo e la mette in centro rasoterra, raccoglie Romulo che appoggia per Fossati, che la mette a giro sotto l'incrocio. Seppur con meno convizione, i padroni di casa continuano a cercare la via del gol e al 69' Valentini ci prova di testa, ma Nicolas blocca. Ritmi più blandi nell'ultimo quarto d'ora di gioco. Al 80' Zuculini, entrato poco prima, è costretto ad uscire in barella per un probabile problema muscolare. Al 83' Datokovic stende Pazzini sul lato corto dell'area: secondo giallo e Spezia in dieci. Al 89' Zaccagni serve in ripartenza Romulo, che arriva davanti a Chichizola e lo supera con un tocco morbido. Intervento ruvido di Fare al 92': per Pinzani è rosso diretto.
SPEZIA - HELLAS VERONA 1-4
MARCATORI: Fossati (HV) al 16', Granoche (S) al 27', Datkovic aut. (HV) al 32', Fossati (HV) al 61', Romulo (HV) al 89'
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Datkovic, Valentini N., Migliore; Errasti (dal 70' Maggiore), Sciaudone, Vignali (dal 78' Okereke); Baez (dal 58' Mastinu), Granoche, Piu.
A disposizione: Valentini A., Ceccaroni, Deiola, Okereke, Mastinu, Barbato, Galli, Cisotti. Allenatore: Domenico Di Carlo.
ARBITRO: Riccardo Pinzani di Empoli.
AMMONITI: Souprayen, Nicolas, Siligardi, Errasti, Pazzini, Datkovic
ESPULSI: Datkovic (S) per doppia ammonizione al 83', Fares (HV) per gioco scorretto al 92'
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Hellas Verona, Fossati: "Fare quattro gol allo Spezia motivo di orgoglio"
06.11.2016 23.30 di Giacomo Iacobellis Twitter: @giaco_iaco
Queste le principali dichiarazioni del centrocampista dell'Hellas Verona Marco Fossati dopo la vittoria con lo Spezia: "Abbiamo affrontato una squadra forte, che può ambire a risultati importanti. All'inizio abbiamo sofferto, ma lo abbiamo fatto da squadra e siamo riusciti a sbloccare il risultato. Fare quattro gol allo Spezia è motivo di grande soddisfazione, dobbiamo continuare così. Ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà durante il campionato e dovremo fare ancora meglio. La doppietta? La dedico alla mia famiglia. Il primo gol è stato un po' fortuito, non avevo calciato bene e il rimpallo mi ha favorito. Il secondo, invece, mi è piaciuto di più, perché l'ho cercato. E' molto positivo riuscire a segnare con tanti calciatori, vuol dire che l'allenatore può contare su soluzioni diverse. I tifosi? E' sempre un piacere averli accanto, la loro presenza ci dà una grande forza". Lo riporta il sito ufficiale dei gialloblù.
SERIE B Hellas Verona, Romulo avvisa i suoi: "Bello vincere ma restiamo attenti"
06.11.2016 22.19 di Giacomo Iacobellis Twitter: @giaco_iaco
Il centrocampista dell'Hellas Verona Romulo, a segno nella gara di ieri con lo Spezia, ha parlato così al sito ufficiale del club gialloblù: "Abbiamo giocato contro una squadra molto motivata in una gara difficile. Eravamo un po' provati fisicamente e mentalmente dopo aver giocato tre partite in una settimana e quando sei la capolista a volte senti maggiori pressioni. Sono contento della mia prestazione: scendo in campo, corro molto, faccio gol e sto bene, ma voglio migliorarmi sempre di più. Il 4° gol ha chiuso la gara, anche se loro hanno giocato fino alla fine e sono stati bravi a metterci in difficoltà. Quando vinci c'è sempre grande soddisfazione, ma dobbiamo stare attenti perché il campionato è lungo e difficile. Siamo in Serie B e dobbiamo concentrarci solo sul presente".
SERIE B Spezia, Di Carlo: "Serve più attenzione nelle marcature preventive"
06.11.2016 18.01 di Andrea Piras
Il tecnico dello Spezia Domenico Di Carlo ha commentato la sconfitta casalinga contro il Verona: "Fino al 2-1 c'è stata una partita, con due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto, nella quale abbiamo giocato senza timore, ma dopo la terza rete del Verona non siamo più riusciti a fare quanto volevamo, subendo anche il quarto gol; non si possono sbagliare sei palle gol in uscita e subire quattro reti, dobbiamo lavorare sotto questo aspetto, perchè quando giochi con grandi squadre non puoi regalare certe occasioni, bensì bisogna essere più attenti nelle marcature preventive e nella gestione della sfera".
SERIE B Spezia, Granoche: "Verona grande squadra, risultato non è veritiero"
05.11.2016 23.05 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Il primo gol in maglia bianca non è bastato alle Aquile per fermare la corsa della capolista Hellas Verona ed al termine dell'incontro, Pablo Granoche analizza così il ko: "Nel primo tempo abbiamo fatto un'ottima gara, controllando il Verona e concedendo qualcosa nelle ripartenze e loro hanno dimostrato di essere una grande squadra, colpendo nelle uniche due occasioni concesse nella prima frazione; il risultato non rispecchia l'andamento della partita, ma subito il 3-1 è mancata la reazione e dobbiamo sicuramente lavorare su questo aspetto", le parole dell'attaccante dello Spezia.
SERIE B Serie B, i risultati del 13° turno. Poker Verona, Cittadella risponde
05.11.2016 17.03 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Di seguito i risultati del 13° turno di Serie B. Spicca il successo del Verona per 4-1 sul campo dello Spezia. Risponde il Cittadella che piega la Salernitana con una doppietta di Litteri. Colpo Perugia a Pisa e ora i grifoni sono in terza posizione in classifica:
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Fossati 'bomber', Fares intervento senza senso
Risultato finale: Spezia-Verona 1-4
05.11.2016 17.00 di Andrea Carlino
Nicolas 6.5 - Viene ammonito in occasione del rigore di Piu. Non può far altro per battere Pisano.
Pisano 5.5 - Fatica e non poco a contenere le avanzate avversarie, ma sbaglia soprattutto in occasione del rigore.
Cherubin 6.5 - Gioca molto con il fisico, concede pochissimo agli attaccanti dello Spezia.
Caracciolo 6.5 - Sbaglia poco in fase difensiva, chiude con efficacia sulle azioni degli avversari.
Souprayen 6 - Gara accorta: qualche difficoltà nella prima parte, poi cresce e non soffre più.
Romulo 6.5 - Dà una mano in fase di ripiegamento e si propone anche in quella offensiva. Nel finale trova il poker e la seconda marcatura stagionale. Prova più che sufficiente.
Fossati 7.5 - Doppietta con due belle conclusioni dalla media distanza. Non solo però: detta i tempi della manovra con lucidità.
Bessa 6.5 - Bene in fase difensiva, sfiora anche il gol su azione. Cala alla distanza.
Luppi 6 - Tanta corsa, ma non riesce ad essere concreto negli ultimi sedici metri. dal 72' Fares 4 - Intervento senza senso a gara finita. Rosso giusto.
Pazzini 6.5 - Sarebbe tornato a segnare dopo due turni di campionato, ma in realtà dalle immagini sembra che sia un'autorete di Datkovic. Il 'Pazzo', però, è un pericolo costante per la difesa dei liguri.
Siligardi 6.5 - Poche giocate banali, sempre nel vivo del gioco anche se non segna. Suo l'assist per il gol del 2-1. Chiude ancora una volta la gara in anticipo: il giocatore più sostituito di tutta la B. dal 63' Zuculini s.v. Sfortunatissimo, esce per un problema fisico dopo pochi minuti. dal 80' Zaccagni s.v.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
05.11.2016 Spezia-Verona 1-4
Hellas bella, sempre più sola in vetta
Tutti intorno a Fossati: l'Hellas vola
Nemmeno lo Spezia frena la corsa del Verona, il Cittadella resta in scia e sogna in grande anche il Perugia mentre il Bari è sempre più in crisi e il Trapani finisce in fondo alla classifica, battuto nello scontro salvezza dal Vicenza.
La capolista passa 4-1 al «Picco» con un Fossati decisivo: suo il gol che, al 17’, porta avanti gli uomini di Pecchia, complice anche una deviazione che inganna Chichizola. Lo Spezia riesce anche a trovare il pari con Granoche dal dischetto (errato disimpegno di Pisano e Nicolas è costretto a stendere Piu), cinque minuti dopo il Verona rimette la testa avanti grazie a una sfortunata deviazione di Datkovic nel tentativo di anticipare Pazzini e nella ripresa, al 15’, ancora Fossati chiude i conti piazzandola di destro dal limite mentre Romulo cala il poker nel finale.
Con l’Entella spettatore (rinviata la gara di Ascoli per motivi di sicurezza in seguito al sisma), il Cittadella si riprende la seconda piazza solitaria infilando la seconda vittoria consecutiva: 2-0 alla Salernitana. La squadra di Sannino gioca bene (strepitoso Alfonso su Coda) ma al 37’ Tuia rimedia il secondo giallo e in undici contro dieci i veneti hanno vita facile, con Litteri che piazza una doppietta e sale a quota 8 nella classifica cannonieri. Secondo successo di fila anche per il Perugia, che passa a Pisa: decide la rete di Nicastro al 17’, bravo a impattare sul cross dalla sinistra di Di Chiara, con velo di Di Carmine. In zona play-off anche la Spal, al terzo successo in quattro gare: al «Piola» uno stacco di testa di capitan Giani su angolo dalla sinistra stende il Novara e permette ai ferraresi di agganciare a quota 21 il Frosinone, atteso domani ad Avellino.
FONTE: LArena.it
Corrent: «Tifosi straordinari, siamo in fiducia. Dispiace per 'Zucu'»
05/NOVEMBRE/2016 - 18:50
La Spezia - Le principali dichiarazioni dell'allenatore in seconda gialloblù, Nicola Corrent, rilasciate al termine di Spezia-Hellas Verona, 13a giornata della Serie B ConTe.it.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, da giocare con ritmo e aggressività. Il Verona ha dato una bella dimostrazione di valore, vincendo con merito. Siamo ancora il primi, ma il cammino sarà lungo e difficile, quindi ora dobbiamo pensare solo alla prossima. Ad ogni modo, vincere aiuta a vincere e siamo in fiducia. I risultati arrivano dal gruppo e dalla settimana di lavoro duro. Novara? Tutti contro di noi provano a fare la partita della vita, per noi questa è una difficoltà in più. Le rivali del Verona? Sono tante, dal Perugia al Frosinone, ma anche chi magari adesso si trova in un momento di difficoltà, perché questo campionato è ancora lunghissimo. I nostri tifosi sono stati grandi, ci sostengono sempre, nonostante le intemperie. Zuculini? Ha avuto un problema muscolare che valuteremo, peccato perché ha un temperamento importante per noi. Fossati e Romulo? Sono due calciatori importanti di qualità e sacrificio, al di là di loro ci sono tanti elementi che vengono chiamati in causa dando un grande contributo alla causa dell'Hellas. Pazzini? Penso l'abbia deviata».
Fossati: «Partita complicata, l'abbiamo vinta tutti insieme»
05/NOVEMBRE/2016 - 18:40
La Spezia - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Marco Fossati, rilasciate al termine di Spezia-Hellas Verona (1-4), 13a giornata della Serie B ConTe.it.
«Abbiamo affrontato una squadra forte, che può ambire a risultati importanti. All'inizio abbiamo sofferto, ma lo abbiamo fatto da squadra e siamo riusciti a sbloccare il risultato. Fare 4 gol allo Spezia è motivo di grande soddisfazione, dobbiamo continuare così. Ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà durante il campionato, in quei casi dovremo fare ancora meglio di oggi. La doppietta? La dedico alla mia famiglia. Il primo gol è stato un po' fortuito, non avevo calciato bene e il rimpallo mi ha favorito. Il secondo, invece, mi è piaciuto di più, perché l'ho cercato. E' molto positivo riuscire a segnare con tanti calciatori, vuol dire che l'allenatore può contare su soluzioni diverse. Un commento sul centrocampo? Siamo molto forti, lo dico sinceramente, riusciamo ad accompagnare molto bene le azioni. I tifosi? E' sempre un piacere averli accanto, la loro presenza ci dà una grande forza»
Romulo: «Prestazione positiva, dobbiamo continuare a dare il massimo»
05/NOVEMBRE/2016 - 18:30
La Spezia - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Romulo, rilasciate al termine di Spezia-Hellas Verona (1-4), 13a giornata della Serie B ConTe.it.
«Oggi abbiamo giocato contro una squadra molto motivata in una gara difficile. Eravamo un po' provati fisicamente e mentalmente dopo aver giocato tre partite in una settimana e quando sei la capolista a volte la senti di più. Sono contento della mia prestazione, scendo in campo, corro molto, faccio gol e sto bene ma voglio migliorarmi sempre di più. Ogni partita tutto il gruppo è chiamato a dare sempre il massimo di sé stesso, seguendo quello che ci dice il Mister. E' la nostra consapevolezza, non dobbiamo pensare di essere i più forti. Il 4° gol oggi ha chiuso la gara, anche se loro hanno giocato fino alla fine e sono stati bravi a metterci in difficoltà. In questi momenti, quando vinci, c'è sempre grande soddisfazione ma dobbiamo stare attenti; il campionato è lungo e difficile. Siamo in Serie B e dobbiamo concentrarci solo sul presente».
Serie B ConTe.it: Spezia-Hellas Verona 1-4
05/NOVEMBRE/2016 - 14:45
La Spezia - Vince il Verona al 'Picco' contro lo Spezia. Una partita dura, complicata, proprio come se l'aspettava l'allenatore gialloblù Fabio Pecchia. A rendere ancora più difficili le cose, le avverse condizioni atmosferiche: nonostante tutto, sul campo si gioca a ritmi altissimi e animi accesi, soprattutto nel primo tempo. A sbloccare il risultato, il primo gol di Fossati in Serie B con la maglia gialloblù, bravo a raccogliere una palla vagante dopo un colpo di tacco di Bessa. Al 27' Pinzani fischia un rigore per lo Spezia: giusta la decisione dell'arbitro per Nicolas, in quanto ha provato a intervenire sul pallone e come da nuovo regolamento è previsto solo il giallo. Dal dischetto Granoche batte il portiere gialloblù, ma il pareggio dura solo 4 minuti: Pazzini colpisce il pallone su cross di Siligardi e ristabilisce il vantaggio gialloblù. Nel secondo tempo la qualità del Verona fa la differenza: al 16' è nuovamente Fossati ad andare a rete, con un tiro splendido che colpisce l'interno della traversa e insacca. Nel finale, sul tabellino dei marcatori ci finisce anche Romulo che, grazie ad un assist del neo entrato Zaccagni, beffa Chichizola. Nel finale due cartellini rossi, uno per parte: Datkovic e Fares, anche se nel caso del gialloblù il provvedimento appare esagerato. Finisce 4-1, il Verona raggiunge quota 30, mantenendo +5 sul secondo posto.
La ripresa degli allenamenti è prevista per martedì pomeriggio, con una seduta a porte aperte. L'orario verrà comunicato in seguito.
Il Verona continua la sua fuga in vetta vincendo anche al Picco, in una gara che ha visto la doppietta di Fossati, il primo gol in maglia Spezia di Granoche, l'autogol di Datkovic e la rete finale di Romulo. Anche due rossi nel match: uno per lo stesso Datkovic, l'altro per Fares.
FINISCE SPEZIA - HELLAS VERONA! 1-4 il risultato finale, doppietta per Fossati.
90+3Min.
Si torna in parità numerica, troppo poco tempo però per lo Spezia per provare a riaprire la partita.
90+2Min.
ESPULSO FARES! La punta entra in maniera dura su Sciaudone, Pinzani punisce la pericolosità dell'intervento.
90+1Min.
Gran intervento di NIcolas che con un pugno anticipa Granoche, che si era ben smarcato sul secondo palo.
90Min.
Quattro i minuti di recupero.
90Min.
POKER DEL VERONA! Contropiede guidato da Zaccagni, palla per Romulo con l'italobrasiliano che batte Chichizola con un pallonetto.
89Min.
Spezia - Hellas Verona 1-4, Gol del Verona. Rete di Romulo.
88Min.
Pazzini scambia con Bessa al limite dell'area, l'ex Inter è pronto al tiro ma Valentini lo anticipa.
87Min.
Problemi muscolari anche per Granoche, aiutato da Cherubin a rialzarsi. PPinzani ferma il gioco, entrano i sanitari, El Diablo deve uscire dal campo. Spezia momentaneamente in nove.
85Min.
SPEZIA PERICOLOSO! Cross di Migliore in area, pallone che taglia tutta l'area piccola ma nessuno dei suoi compagni riesce ad intervenire.
84Min.
Punizione dal limite destro dell'area per il Verona: Romulo prova la battuta in porta, pallone deviato dalla barriera in angolo.
83Min.
ESPULSO DATKOVIC! Secondo giallo per il difensore, colpevole di un intervento su Pazzini, Spezia in dieci!
82Min.
Spezia che sembra ormai senza forze, Verona in controllo e alla ricerca del quarto gol.
81Min.
Sembra grave l'infortunio per Zuculini, costretto a lasciare il campo in barella. Pecchia deve dunque utilizzare un cambio per inserire Zaccagni.
80Min.
Cambio nel VERONA: esce Zuculini, entra Zaccagni.
79Min.
A terra Zuculini: Romulo ferma un contropiede della sua squadra per poter permettere i soccorsi al compagno.
78Min.
Cambio nello SPEZIA: esce Vignali, entra Okereke.
78Min.
Ancora una chiusura di Valentini su Pazzini, con il difensore che anticipa l'attaccante servito in profondità da Bessa.
77Min.
Punizione pericolosa per il Verona: Bessa prova a giro, pallone che termina alto sopra la traversa.
76Min.
AMMONITO DATKOVIC. Fallo del difensore su Bessa che lo aveva puntato in velocità.
75Min.
Chichizola costretto al rilancio su pressing di Pazzini pesca Granoche che apre per De Col: il cross del terzino è preda di Nicolas.
73Min.
Verona che cerca di mettere in ghiaccio la partita, Spezia che con le ultime forze prova a riaprire il match.
72Min.
Cambio nel VERONA: esce Luppi, entra Fares.
70Min.
Cambio nello SPEZIA: esce Errasti, entra Maggiore.
68Min.
VALENTINI! Colpo di testa sul secondo palo del difensore dello Spezia, blocca Nicola.
67Min.
Spezia che sembra aver subito il colpo, ancora Migliore a spingere per i suoi, guadagnando un angolo.
65Min.
Si copre ora Pecchia con l'inserimento di un centrocampista di contenimento per un esterno. Probabile sia Romulo a spostarsi nel tridente d'attacco.
64Min.
Cambio nel VERONA: esce Siligardi, entra Zuculini.
62Min.
Spezia che aveva assaporato il pareggio ma che ora si ritrova a dover rimontare due reti, Verona cinico che approfitta di tutte le occasioni concesse.
61Min.
TERZO GOL DEL VERONA! DOPPIETTA FOSSATI! Destro chirurgico del centrocampista che, dal limite dell'area, mette il pallone a giro sotto l'incrocio dei pali, dove Chichizola non può arrivare.
60Min.
Spezia - Hellas Verona 1-3, Gol Verona. Rete di Fossati.
60Min.
Ottima chiusura di Pisano su un imbeccata di Mastinu per Migliore, con il terzino dello Spezia che sta giocando praticamente da ala aggiunta.
59Min.
Buon momento dello Spezia, che sta attaccando con tutti i suoi effettivi, ma Verona sempre pericoloso in contropiede.
58Min.
Cambio nello SPEZIA: esce Baez, entra Mastinu.
58Min.
Partita che si è improvvisamente infiammata al Picco, Spezia vicina due volte al pareggio, Verona a chiudere la partita.
57Min.
ROMULO! CHE PARTITA AL PICCO! Contropiede Verona, l'ex Juventus entra in area e calcia di potenza, Chichizola mette in angolo.
56Min.
MIGLIORE! Azione personale del terzino che mette in mezzo un pallone teso, un tiro cross che Nicolas respinge con i pugni.
55Min.
OCCASIONE PER LO SPEZIA! Cross di De Col al centro per Piu, solissimo l'esterno che però colpisce male favorendo l'intervento di Cherubin.
54Min.
AMMONITO PAZZINI. Intervento in ritardo del "Pazzo" su Valentini, l'ex Fiorentina cerca la palla ma colpisce il viso dell'avversario.
52Min.
Valentini lotta corpo a corpo con Pazzini in area, il difensore anticipa anche il suo portiere e spazza il pallone.
51Min.
Nessun risultato nemmeno dal corner dello Spezia, con lo schema per la conclusione di Sciaudone che non riesce.
50Min.
Baez cerca Granoche con un cross, Luppi non si fida e mette in angolo.
49Min.
Partita con ritmi più bassi in questo secondo tempo, dopo una prima frazione giocata ad altissima velocità.
47Min.
Nulla da fare sul corner del Verona, pallone di Pisano troppo lungo per Cherubin.
47Min.
Luppi guadagna un angolo dopo la deviazione di Piu su un suo cross. Siligardi sulla bandierina.
46Min.
INIZIA IL SECONDO TEMPO DI SPEZIA - HELLAS VERONA. Si riparte dal 1-2 a favore degli ospiti.
Bel primo tempo al Picco, avanti gli ospiti con Fossati (decisiva la deviazione di Valentini), pareggio del Diablo Granoche su rigore, veronesi ancora in avanti con un autogol di Datkovic.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO DI SPEZIA - HELLAS VERONA. 1-2 il risultato, decide fino a questo momento l'autogol di Datkovic.
45+4Min.
Pazzini calcia di potenza ma colpisce in pieno la barriera. Pinzani fischia immediatamente la fine del primo tempo.
45+3Min.
Pinzani dice che si calcerà la punizione: intanto diluvio sul campo del Picco.
45+2Min.
AMMONITO ERRASTI. Manca l'intervento lo spagnolo con Pazzini che gli scippa il pallone, fallo del giocatore dello Spezia al limite della sua area.
45+1Min.
AMMONITO SILIGARDI. Fallo dell'esterno su Baez, Pinzani estrae ancora il cartellino.
45Min.
Saranno due i minuti di recupero.
44Min.
Sciaudone mette un pallone teso in mezzo, Nicolas in presa alta anticipa Granoche, con El Diablo pronto per la deviazione.
43Min.
Gran intervento di Valentini che scivola ma da terra trova il colpo di testa che allontana la sfera destinata a Pazzini.
42Min.
SPEZIA VICINISSIMO AL PAREGGIO! Angolo per Sciaudone che calcia di potenza, deviazione che lascia il pallone in area, Nicolas in uscita anticipa Valentini!
40Min.
Diagonale di Siligardi che anticipa Sciaudone che si stava coordinando per il colpo di testa in area: utilissimo anche in fase difensiva l'ex Livorno.
39Min.
Conclusione di controbalzo per Errasti che calcia dal limite in precario equilibrio: sfera che termina alta sopra la traversa.
38Min.
CHE RISCHIO PER NICOLAS! Il portiere di addormenta e al momento del rinvio colpisce in pieno Granoche, il pallone termina in out.
37Min.
Angolo di Migliore al centro, Sciaudone prova la conclusione da fuori ma gioco fermo per un fallo in attacco di Valentini.
36Min.
PIU! Stop, palla sul desto e conclusione potente dell'esterno che quasi beffa Nicolas, con il portiere che si salva in angolo.
35Min.
Migliore mette la palla in out per permettere al suo compagno di rimettersi lo scarpino, proteste dei giocatori dello Spezia che chiedevano agli avversari di fermare il gioco.
34Min.
Gran chiusura di Caracciolo che con il tacco anticipa Granoche: nel frattempo Datkovic sta giocando senza una scarpa.
33Min.
Tutto da rifare per lo Spezia che ricomincia a macinare gioco con Migliore, conclusione del terzino deviata da Caracciolo che finisce tra le braccia di Nicolas.
32Min.
VERONA DI NUOVO AVANTI! Cross potente di Siligardi dalla destra, Pazzini si avventa sulla sfera che carambola su Datkovic. Sfortunato lo Spezia con la seconda deviazione che beffa Chichizola.
31Min.
Spezia - Hellas Verona 1-2, Gol del Verona. Autorete di Datkovic.
29Min.
Punizione per il Verona: schema con Siligardi che cerca l'apertura sulla fascia destra, capisce tutto Piu che intercetta.
28Min.
PAREGGIO SPEZIA! El Diablo Granoche calcia un rigore potente alla sinistra di Nicolas, il portiere capisce ma non riesce ad intervenire. 1-1 sul tabellone.
27Min.
Spezia - Hellas Verona 1-1, Gol dello Spezia. Rete di Granoche (rig.).
26Min.
AMMONITO NICOLAS. Giallo per il portiere dopo il fallo su Piu.
26Min.
RIGORE PER LO SPEZIA! Erroraccio di Pisano che tocca piano un passaggio per Nicolas, Piu intercetta e viene steso dal portiere.
25Min.
Gran lavoro fino a questo momento di Valentini su Pazzini: il capitano dello Spezia sta vincendo praticamente tutti i duelli aerei con il "Pazzo".
24Min.
Ci prova anche Baez, conclusione dell'urugayano che termina alto sopra la traversa. Bella partita al Picco.
23Min.
SILIGARDI! Bessa lascia per l'ex Livorno che conclude di potenza a giro: attento Chichizola che blocca in due tempi.
22Min.
Bellissima uscita palla al piede per il Verona che con due colpi di tacco di Fossati e Romulo trova lo spazio per l'avanzata di Pisano.
21Min.
Spezia sempre molto aggressivo, pressing alto e raddoppi continui sui due esterni Luppi e Siligardi.
20Min.
Rischio per la difesa del Verona con Cherubin che lascia scorrere un pallone per Souprayen, Baez quasi intercetta con il terzino che allontana.
18Min.
Risposta immediata dello Spezia che ci prova prima con Granoche, fermato al limito, poi con Piu, che guadagna un angolo.
17Min.
VANTAGGIO VERONA! Bell'azione del Verona che trova il tiro dal limite di Fossati: conclusione potente, deviazione di un difensore che beffa Chichizola.
16Min.
Spezia - Hellas Verona 0-1, Gol del Verona. Rete di Fossati.
14Min.
Fase confusa della partita con molti errori da entrambe le parti, molto impreciso soprattutto Siligardi che ha perso il pallone per tre volte consecutivamente.
13Min.
Spezia che ha iniziato molto forte questa partita, Verona che fatica a proporre le sue solite trame di gioco.
12Min.
Sciaudone persca Vignali al limite dell'area, conclusione potente ma Caracciolo ci mette il piede e respinge il tiro.
11Min.
Problemi al naso per l'ex Bologna, che deve momentaneamente uscire dal campo.
10Min.
A terra Bessa dopo uno scontro aereo con Baez, Pinzani lascia correre, poi a palla uscita, va a controllare le condizioni del giocatore.
9Min.
Contropiede Verona: Bessa serve in profondità Pazzini, cross al centro con Sciaudone che liscia ma Migliore, alle sue spalle, allontana.
8Min.
AMMONITO SOUPRAYEN. Fallo del terzino su Baez, Pinzani senza dubbi estrae il cartellino.
7Min.
Caracciolo con un retropassaggio mette in difficoltà Nicolas, costretto ad allontanare senza misura per evitare il pressing di Piu.
5Min.
Scontro tra Pazzini e Errasti, rimane a terra lo spagnolo con Pinzani che ferma il gioco. Il centrocampista dello Spezia si alza subito dando la mano all'avversario.
4Min.
Partito fortissimo lo Spezia: cross di De Col, Souprayen rischia molto anticipando Baez in scivolata in area.
3Min.
Siligardi intercetta e parte palla al piede, filtrante per Luppi che tocca al centro per Romulo: l'italobrasiliano non ci arriva, ma il guardalinee alza la bandierina per indicare il fuorigioco.
2Min.
OCCASIONE SPEZIA! Pallone dentro di Granoche per Piu, Baez è pronto per calciare da poco più di un metro ma Cherubin lo anticipa!
2Min.
Primo pallone per lo Spezia, in divisa bianca e pantaloncini neri, Verona nella classica divisa gialla con bordini blu.
1Min.
INIZIA SPEZIA - HELLAS VERONA! 7000 gli spettatori presenti, arbitra Pinzani di Empoli.
Formazione HELLAS VERONA: 4 3 3 anche per Pecchia, Nicolas in porta e linea difensiva formata da Pisano, Caracciolo, Cherubin e Souprayen. A centrocampo la qualità e quantità di Bessa, Fossati e Romulo, tridente con Pazzini affiancato da Siligardi e Luppi.
Formazione SPEZIA: Di Carlo schiera il 4 3 3 con Piu, Granoche e Baez in attacco. Centrocampo composto da Errasti, Vignali e Sciadone; davanti a Chichizola il quartetto difensivo formato da De Col, Datkovic, Valentini e Migliore.
Big match dunque tra la squadra di Pecchia, strafavorita per la promozione in Serie A, e uno Spezia che non sta trovando continuità di risultati, come dimostrano i 17 punti e la 10a posizione in classifica.
La capolista Hellas Verona è già in fuga, cinque punti sulle seconde Entella e Cittadella, ma in questa 13a giornata di Serie B viaggia in uno dei campi più difficili della categoria, al Picco contro lo Spezia di Di Carlo.
SPEZIA-HELLAS VERONA 1-4
Marcatori: 16' pt Fossati, 27' pt Granoche (rig.), 31' pt Pazzini, 16' st Fossati, 44' st Romulo.
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Datkovic, Valentini N., Migliore; Errasti (dal 25' st Maggiore), Sciaudone, Vignali (dal 33' st Okereke); Baez (dal 13' st Mastinu), Granoche, Piu.
A disposizione: Valentini A., Ceccaroni, Deiola, Barbato, Galli, Cisotti.
All.: Di Carlo.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Cherubin, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Fossati, Bessa; Luppi (dal 27' st Fares), Pazzini, Siligardi (dal 19' st Zuculini; dal 36' st Zaccagni).
A disposizione: Coppola, Troianiello, Ganz, Zuculini, Maresca, Cappelluzzo, Valoti.
All.: Pecchia.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Assistenti: Margani di Latina e Intagliata di Siracusa.
NOTE. Espulsi: al 38' st Datkovic per somma di ammonizioni, Fares al 47' st per entrata pericolosa. Ammoniti: Souprayen, Nicolas, Siligardi, Errasti, Pazzini. Spettatori: 7.205 (paganti: 1.475; abbonati: 5.730).
Primavera: cuore Hellas, 3-1 al Latina
05/NOVEMBRE/2016 - 14:25
Vigasio - Che cuore la Primavera dell'Hellas Verona, capace di battere 3-1 il Latina al termine di una gara combattuta, sudata, ben giocata. Il primo tempo riserva poche emozioni ma tante buone iniziative, in particolare con Buxton e Stefanec, mentre in un paio di occasioni si rivelano prezioni gli interventi di Vencato a salvare il risultato. La ripresa si mette subito bene per i ragazzi di Massimo Pavanel, sempre molto pericolosi sui calci piazzati: al terzo minuto Badan mette in mezzo su calcio d'angolo, capitan Casale salta più in alto di tutti e la mette sotto il sette: 1-0. I gialloblù però non smettono di provarci e al 14' passano nuovamente: azione di Buxton che viene atterrato in area, sul dischetto va Stefanec che si conferma infallibile e segna il suo settimo gol in campionato. Il Latina prova a scuotersi senza mai essere veramente pericoloso, e a cinque minuti dalla fine arriva anche la meritata soddisfazione personale dello stesso Buxton, che riceve palla in area e non sbaglia da due passi. Nel recupero c'è tempo anche per il gol della bandiera per il Latina, con Di Nardo, ma poi può liberarsi la gioia dei gialloblù, che hanno dedicato la vittoria ai compagni di squadra infortunati. Tra due settimane si andrà sul campo dello Spezia, forti di 19 punti in classifica.
Non ha potuto prendere parte alla gara l'attaccante Sergiu Jurj, che in settimana ha riportato, in allenamento, la frattura del malleolo peroneale sinistro.
Il commento dell'allenatore della Primavera gialloblù Massimo Pavanel: «Considerate tutte le difficoltà, devo fare un grandissimo applauso ai miei ragazzi. All'inizio eravamo un po' timorosi, concedendo qualcosa di troppo su erroni nostri, ma siamo sempre stati squadra. A questi ragazzi piace giocare assieme, ho visto veramente una grande prestazione da parte di tutti. Oggi è senza dubbio la partita più bella dell'anno, quella che mi rende più felice, la dedichiamo a tutti i nostri infortunati».
L'intervista completa nella puntata di HV24 di lunedì.
HELLAS VERONA-LATINA 3-1
Marcatori: 3' st Casale, 14' st Stefanec (rig.), 40' st Buxton, 45' st Di Nardo.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Vencato; Pavan, Casale, Kumbulla, Badan; Danzi, Cherubin (dal 31' st Dentale), Hoxha (dal 42' st Gecchele); Stefanec; Aloisi (dal 44' st Marrulli), Buxton.
A disposizione: Carletti, Nigretti, Dall'Agnola, Forgia, Kyriakopoulos, Gecchele, Sane.
All.: Pavanel.
LATINA (4-3-3): Bortolamelotti; Matino, Varga, Santovito, Oberrauch; Colarieti, Megelaitis, Varriale (dal 22' st Barberini), Rodriguez, Di Nardo, Tucci (dal 15' st Mentana).
A disposizione: Loliva, Girdino, Barry, Rizzi, Muca, Maestri, Ludovici.
All.: Ghirotto.
Arbitro: Guaeneri di Empoli.
Assistenti: Leonarduzzi di Merano, Polo-Grillo di Pordernone.
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:MARQUEZ: 'Datemi il quinto mondiale poi smetto (almeno sul campo)'. Dopo qualche incertezza di troppo, GOLLINI si stà rivelando come uno dei migliori goalkeepers della Cahmpionship ma l'ASTON VILLA è ancora molto lontano dalle zone promozione, benino anche TORREGROSSA e WSZOŁEK, male VIVIANI (anche a causa di un altro infortunio) mentre CHECCHIN in Lega Pro è diventato un punto fermo della mediana al PRATO
MOTOGP: In Malesia la più veloce è la DUCATI di DOVIZIOSO davanti alla YAMAHA di ROSSI che a sua volta precede il compagno di scuderia LORENZO tra pioggia, cadute e sorpassi fuori anche MARQUEZ...
ATLETICA: Battuto dal doping (vero prima e presunto poi?) SCHWAZER inizia la carriera da allenatore. Alex Schwazer, la nuova vita da allenatore: "Sognate di correre? Spero di esservi utile"
Alex Schwazer diventa un allenatore privato: il 31enne marciatore altoatesino, oro ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 nella 50 chilometri ed escluso poi dalle Olimpiadi di Londra e Rio de Janeiro per doping, ha deciso di intraprendere una nuova attività, annunciando sul suo sito di essere pronto al cambio di ruolo.
"Sognate di correre la prima maratona della vostra vita e non sapete da che parte cominciare? Oppure avete corso una granfondo in bicicletta ed il risultato non è stato all'altezza delle vostre aspettative? Oppure siete semplicemente stanchi del fatto che i programmi di allenamento siano spesso uguali e abbastanza monotoni? Con l'esperienza di oltre 70.000 km di marcia e di centinaia di ore di corsa e in bici nelle gambe, spero di esservi utile per raggiungere il vostro personale obiettivo con un programma di allenamento fatto su misura per voi", si legge.
"Ormai su Internet si trovano un infinità di programmi di allenamento - spiega Schwazer, iridato a Roma prima del nuovo stop di otto anni - Programmi standard, oserei dire fatti per soddisfare la massa e non il singolo atleta, spesso troppo duri perchè provenienti dallo sport di alto livello dove gli atleti hanno una capacità di prestazione superiore rispetto a un amatore". "Ci tengo a dire che non sono nè un medico nè un dietologo; quindi non verranno consigliati nè integratori nè piani di alimentazione - conclude Schwazer - Sono un ex atleta il quale ha sempre discusso con i propri allenatori i programmi di allenamento, conquistando così un grosso bagaglio di conoscenza ed esperienza. Forte di questo bagaglio spero di potervi essere d'aiuto".
Gp Malesia, pioggia, cadute e sorpassi: capolavoro di Dovizioso, secondo Valentino Rossi
di Redazione Sport
Andrea Dovizioso con la sua Ducati vince la diciassettesima gara dell'anno, il Gp della Malesia, sul circuito di Sepang, davanti alle Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Per il pilota Ducati è la prima vittoria stagionale. Il forlivese è il nono vincitore della stagione e il secondo sulla moto di Borgo Panigale. 'Dovì ha avuto la meglio su Rossi e Lorenzo con il 'dottorè che con questo piazzamento chiude a suo favore la corsa al secondo posto iridato. Marc Marquez, campione del mondo del team Repsol Honda cade, cosi come Andrea Iannone (Ducati Team) quando era in lotta per il podio dopo un duello spettacolare con Rossi. Dietro le Yamaha i piloti del team Avintia Racing, ancora una volta nelle migliori cinque posizioni.
L'asfalto umido ha causato diverse cadute tra cui quelle del campione del mondo Marc Marquez che poi si è però rialzato ed ha chiuso in undicesima posizione. Caduti anche Andrea Iannone, al rientro, con l'altra Ducati e il vincitore della settimana scorsa in Australia, Cal Crutchlow con la Lcr Honda. Ai piedi del podio si è piazzato Hector Barbera e alla sue spalle Loris Baz. Sesto lo spagnolo Maverick Vinales sulla Suzuki. A chiudere la top ten Alvaro Bautista, Jack Miller, Pol Espargaro e Danilo Petrucci. Le condizioni di pista miste e il cielo nuvoloso hanno fatto da cornice alla penultima gara stagionale della classe regina. Le precipitazioni hanno caratterizzato le libere di venerdì e il sabato di qualifiche. La mattinata di warm up sembrava lasciar prevedere una gara asciutta ma poi la pioggia è tornata costringendo le scuderie a veloci scelte per trovare l'assetto migliore. In testa alla griglia di partenza c'era Dovizioso che ha fatto poi il percorso completo. Gomme da bagnato per tutti i piloti al via con diverse mescole e pioggia a scrosci forti poco prima della partenza che è posticipata per permettere ai team di lavorare sull'assetto e sul cambio di gomme definitivo. La gara è iniziata senza precipitazioni ma su pista bagnata, con 19 giri al posto dei 20 previsti con possibile rientro ai box per cambiare moto. Si spegne il semaforo e parte bene Lorenzo che è seguito da Marquez, Rossi è quarto e cede la posizione anche a Dovizioso. Iannone è con il gruppo di testa che nel primo giro cambia varie volte.
Rossi e Iannone hanno quasi lo stesso passo, con il pilota Yamaha che sembra avvantaggiarsi a fine rettilineo in staccata. La M1 di Rossi e le due DesmosediciGp hanno le stesse mescole medie e il duello di vertice continua con tra sorpassi e controsorpassi. Al 14esimo giro Crutchlow supera Marquez e si mette in scia della moto di Borgo Panigale. Jorge Lorenzo resta dietro al numero 93 Honda e prova a non perdere terreno mentre il pilota Honda satellite ha ricucito su Dovizioso. La coppia di testa ha un leggero margine e tra i due il duello non si placa. A meno dieci giri dalla fine al comando c'è il pilota di Vasto che ha circa 0,2s di vantaggio su Rossi. Poi Dovizioso, Crutchlow e Marquez, sesto è Lorenzo. Cade Stefan Bradl (Aprila Gresini) e poi toccherà a Crutchlow. All'undicesimo giro Valentino si mette al comando della gara incalzato dalla due frecce rosse. Marquez potrebbe approfittare della lotta tra connazionali ma cade alla curva 11; per il migliore della classe è la seconda scivolata in due gare. Il trio di testa ha sette secondi su Lorenzo. Al dodicesimo giro Iannone, che era sceso in terza posizione, finisce nella ghiaia ponendo fine alla sua gara da protagonista. Rossi resta al comando seguito da Dovizioso. Nelle battute finali Dovizioso allunga verso la sua prima vittoria stagionale, secondo è Rossi seguito da Lorenzo. Con il diciassettesimo Gp della stagione concluso la nuova classifica iridata vede al primo posto sempre Marquez, già proclamato campione. Rossi stacca di altri punti Lorenzo e chiude la partita interna al box di Iwata mentre Dovizioso conquista il quinto posto. Ora si torna in Europa per l'ultimo Gp della stagione, quello della Comunità Valenziana.
Malesia, in pole la Ducati di Dovizioso, subito dopo c'è Valentino Rossi. Marquez in quarta posizione
di Redazione Sport
Andrea Dovizioso in sella alla Ducati ha conquistato la pole position nel Gran Premio della Malesia classe MotoGp. Sul circuito di Sepang con pista bagnata, seconda posizione per la Yamaha di Valentino Rossi davanti al compagno di scuderia Jorge Lorenzo. Partirà in quarta posizione la Honda del campione del mondo Marc Marquez.
FONTE: Leggo.it
EX VERONA Ex Verona: Marquez vuole il quinto Mondiale
Dopo Russia 2018 darà l’addio al calcio.
di Raffaele Campo, 04/11/2016, 19:04
Rafa Marquez vuole disputare il suo quinto Mondiale. Come riporta il portale messicano “cancha.com”, l’ex difensore del Verona, 37 anni, farà di tutto per partecipare, con il suo Messico, alla ventunesima edizione di questo torneo, che si svolgerà in Russia nel 2018.
Dopodiché, Marquez appenderà le scarpe al chiodo. Con la maglia della Nazionale centroamericana, della quale da anni è una vera e propria icona, l’ex gialloblù conta 135 presenze e 17 gol.
Inoltre, in Messico circola la voce, anche se, al momento, non c’è nessun riscontro ufficiale, che il difensore, una volta abbandonata l’attività agonistica, sia intenzionato a divenire il nuovo proprietario dell’Atlas, club di Guadalajara in cui milita attualmente e con il quale, tra il 1996 e 1999, ha mosso i suoi primi passi da giocatore professionista.
EX VERONA Ex Verona, la rivincita di Gollini in Championship
Dopo gli errori iniziali, il portiere si sta imponendo come uno dei migliori del torneo
di Raffaele Campo, 03/11/2016, 13:54
BIRMINGHAM, ENGLAND- OCTOBER 30: Pierluigi Gollini and Alan Hutton of Aston Villa celebrates with Gary Gardner after he scores during the Sky Bet Championship match between Birmingham City and Aston Villa at St Andrews Stadium on October 30, 2016 in Birmingham, England. (Photo by Nathan Stirk/Getty Images)
Pierluigi Gollini è tornato. Trasferitosi a luglio all’Aston Villa, dopo le difficoltà iniziali, vedi gli errori contro Sheffield Wednesday e Huddersfield United, l’ex portiere dell’Hellas sta regalando alla sua squadra e ai tifosi dei “villans” grandi prestazioni.
Se la compagine di Birmingham è in ripresa, Gollini ha avuto un ruolo fondamentale in questo. Oltre a garantire solidità e sicurezza, determinanti sono stati i suoi salvataggi nei match contro Reading e Fulham.
Non meno importante per l’Aston Villa è stato il cambio di panchina, dove ora siede Steve Bruce. Recentemente, proprio il giocatore ferrarese ha elogiato al sito della BBC il nuovo tecnico: “Ognuno di noi sa che Bruce è un allenatore con grande esperienza. Ci sta ridando quella fiducia che avevamo perso e questa è una cosa molto positiva. Dobbiamo continuare su questa direzione”.
L’Aston Villa, costruito dal tycoon Tony Xia per un immediato ritorno in Premier League, è attualmente quindicesimo in classifica con 18 punti, ancora lontano dalle zone alte.
NEWS Prestiti Hellas, ok Torregrossa e Wszolek, Viviani non pervenuto
Il punto della situazione sui gialloblù in prestito in altre squadre
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi 03/11/2016, 13:00
La rosa titolare del Verona sta stupendo la Serie B per la qualità che riesce a mettere in campo ad ogni partita, ma che notizie ci sono sui giocatori in prestito? Cerchiamo di fare il punto della situazione.
Si potrebbe cominciare da Torregrossa, attaccante ora a Brescia, che si è messo in evidenza proprio nella gara contro i gialloblù, segnando il secondo gol della sua squadra. Ernesto sta trovando spazio nella rosa di Brocchi, cosa che non avrebbe potuto succedere se fosse rimasto al Verona. L’attaccante, per ora, ha collezionato 8 presenze da titolare con la maglia delle rondinelle, subentrando dalla panchina in 3 occasioni, inoltre ha segnato due reti.
Rimanendo tra gli attaccanti, è il turno di Wszolek al QPR. L’esterno risente anche dell’andamento in campionato della squadra, quattordicesima dopo 15 giornate di Championship inglese. Nonostante ciò, il polacco sta provando a dare il suo contributo con 1 gol – decisivo nel pareggio col Reading – e 1 assist in 8 presenze.
Torniamo dalle nostre parti, è il turno di Viviani. Il regista, girato al Bologna negli ultimi minuti di mercato, non ha avuto un buon inizio di stagione. Col Cagliari, terzo turno di Serie A, è stato buttato nella mischia a 3 minuti dalla fine della gara e quella è stata la sua unica presenza in rossoblù. Complice anche un infortunio che lo ha tenuto fuori per qualche partita, Viviani negli ultimi quattro match è rimasto sempre in panchina e aspetta ancora la prima da titolare con la squadra di Donadoni.
In Serie B, poi, c’è Gonzalez all’Avellino. Il difensore si conferma a suo agio in questa categoria e è stimato anche dal tecnico Toscano, che lo ha schierato titolare in 10 partite su 12. Prestazioni altalenanti per l’uruguagio sia in difesa a 3, che da terzino.
Chiudiamo con il giovane Checchin, andato a farsi le ossa al Prato, in Lega Pro. Il centrocampista è il faro della sua squadra e si occupa anche dei calci piazzati. Per lui, dopo la prima gara in cui è entrato dalla panchina, 9 presenze da titolare e 2 assist per i compagni.
FONTE: Hellas1903.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.