...Che VERONA sarà? No perchè diciamocelo chiaro e tondo: Se la squadra gialloblù scenderà in campo allo Stadium di Reggio Emilia con lo stesso atteggiamento arrendevole e svagato col quale ha affrontato il MILAN Domenica, le speranze anche solo di non perdere contro il SASSUOLO si ridurranno a zero ovvero, senza la fame, il dinamismo e la determinazione sempre predicati da mister JURIĆ e grazie ai quali l'HELLAS ha conquistato i 38 punti ottenuti fin qui, non solo gli scaligeri non sarebbero competitivi ma, di più, perderebbero anche contro squadracce di un paio di categorie inferiori.
...È chiaro che chiunque, sano di mente, avrebbe confermato l'11 che al Vigorito aveva praticamento annullato il BENEVENTO ma non posso nemmeno scrivere che mi sia piaciuta l'analisi del tecnico spalatino nel dopogara contro i rossoneri quando ha sottolineato gli indubbi meriti della squadra di PIOLI 'sorvolando' sui demeriti della propria e anzi, rispondendo malamente alla domanda di un giornalista che chiedeva se il VERONA non avesse per caso sottovalutato l'avversario: Spero che negli spogliatoi l'amato Ivan abbia parlato più chiaramente ai suoi allo scopo di evitare illusioni e fraintendimenti.
Il settimo posto è difficilmente acciuffabile (si tratterebbe di scalzare una delle big del campionato a partire dalla LAZIO ora +5) ma l'ottavo è già più verosimilmente realizzabile (tenendo a distanza proprio i neroverdi prossimi avversari ora a -2) battendo il nono ottenuto da mister PRANDELLI alla guida dei gialloblù nel 1999-2000 e ottenendo di fatto il miglior piazzamento in Serie A dai tempi del VERONA scudettato dell'inarrivabile mister BAGNOLI: Tantissima roba!
Il SASSUOLO arriva dalla sconfitta per 2 a 0 all'Arena di Udine così come l'HELLAS ha bruscamente interrotto la miniserie positiva di quattro risultati a punti consecutivi con il primo ko tra le mura amiche nel 2021: La 27esima giornata allo Stadium è data da molti come una partita da tripla (sempre se gli scaligeri... Decideranno di giocarsela come a lungo visto sin qui ovviamente).
Prossima sfida assegnata al fischietto del signor Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna.
QUI SASSUOLO
Fuori BOURABIA (assente da più di due mesi) oltre al giovane difensore ROMAGNA, ancora in dubbio BOGA (autore del primo vantaggio all'andata al Binti in una partita davvero stregata per l'HELLAS) e CHIRICHES mentre DJURICIC, MOLDUR, ROGERIO e (purtroppo anche) il bomber 'Ciccio' CAPUTO, già a quota 11 gol fino ad ora, hanno recuperato e potrebbero scendere in campo dal primo minuto contro l'HELLAS.
Convocati
Fuori anche il giovane ODDEI oltre a BOURABIA e ROMAGNA, BOGA e CHIRICHES recuperano ma, da quanto dice mister DE ZERBI in conferenza stampa, ancora non sa se schiererà uno dei due, entrambi o nessuno a causa delle ancora precarie condizioni.
PORTIERI 47 Andrea CONSIGLI, 56 Gianluca PEGOLO, 63 Stefano TURATI
DIFENSORI 2 MARLON, 5 Kaan AYHAN, 6 ROGERIO, 13 Federico PELUSO, 17 Mert MÜLDÜR, 21 Vlad CHIRICHES, 22 Jeremy TOLJAN, 31 Gian Marco FERRARI, 77 Giorgos KYRIAKOPOULOS
CENTROCAMPISTI 4 Francesco MAGNANELLI, 8 Maxime LOPEZ, 10 Filip DJURICIC, 14 Pedro OBIANG, 23 Junior TRAORE, 73 Manuel LOCATELLI
ATTACCANTI 7 Jeremie BOGA, 9 Francesco CAPUTO, 18 Giacomo RASPADORI, 25 Domenico BERARDI, 27 Lukas HARASLIN, 92 Gregoire DEFREL
Probabile formazione MULDUR e ROGERIO pronti a tornare titolari sulle fasce della difesa neroverde nel 4-2-3-1 che vedrà in mediana LOCATELLI insieme ad uno tra LOPEZ e OBIANG col francese di origini spagnole in netto vantaggio sul secondo. Al centro della linea offensiva riecco CAPUTO supportato alle spalle da BERARDI, DJURICIC e uno tra DEFREL e TRAORÈ.
4-2-3-1 con Consigli; Muldur-Marlon-Ferrari-Rogerio; Locatelli-Maxime Lopez; Berardi-Defrel-Djuricic; Caputo.
Probabile formazione
Qualche dubbio ancora in difesa per mister JURIĆ che potrebbe far rifiatare qualcuno del trio visto contro BENEVENTO e MILAN (con LOVATO e DAWIDOWICZ che si tengono pronti) ma per il resto, dalle parole del tecnico spalatino, si va verso la riconferma anche dalla cintola in su con LAZOVIĆ, BARÁK e ZACCAGNI ancora in campo dal primo minuto.
3-4-2-1 con Silvestri; Magnani-Guenter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Veloso-Lazovic; Barak-Zaccagni; Lasagna.
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Mister DE ZERBI tecnico del SASSUOLO «Quando ci fanno i complimenti per le nostre annate, io rispondo sempre che il Verona sta facendo meglio di tutti. Giocare contro di loro è difficilissimo. Il loro valore aggiunto è l'allenatore: stanno facendo anche quest'anno un campionato di qualità, come noi del resto. Siamo due squadre molto diverse: abbiamo differenti idee di calcio, non è giusta o sbagliata nessuna delle due... Boga e Chiriches sono recuperati. Capiremo chi potrà far parte della gara sin dall'inizio: se uno solo dei due o entrambi o nessuno dei due. Oddei si è fermato per un problema muscolare. Tutti gli altri, a parte Romagna e Bourabia, sono sani» TGGialloBlu.it
Mister JURIĆ «Gli ultimi precedenti con il Sassuolo? Le ultime tre partite sono state molto belle, intense, però per due volte hanno vinto loro e poi c'è stato un pareggio, quindi aver fatto delle buone prestazioni non è bastato. Il Sassuolo fa un bel calcio e sta migliorando anno dopo anno, anche perché il loro allenatore lavora molto sui dettagli. Noi vogliamo sicuramente fare ancora una buona partita e giocarci le nostre chance. Le differenze tra me e De Zerbi? Ho tanta stima di Roberto, perché anche in momenti non semplici è stato coerente con la propria idea di calcio. Ha personalità, è ambizioso ed è sempre alla ricerca del miglioramento, apprezzo tanto il suo lavoro. Abbiamo entrambi le idee chiare, di sicuro questo ci accomuna. Cosa significa per il Verona giocarsi l'ottavo posto con un Club strutturato e ambizioso come il Sassuolo? Loro da diversi anni stanno dimostrando di valere la classifica che occupano. Dobbiamo essere orgogliosi di essere lì con loro in quella posizione, ma guardo al futuro e non voglio che ci sia appagamento: abbiamo altre 12 partite da giocare al massimo delle nostre forze. Se qualcuno ha bisogno di rifiatare? Un calo tecnico non è quasi mai totalmente disgiunto da un calo fisico. Dopo tante partite può mancare un po' di lucidità. Mi viene difficile cambiare, perché nelle ultime partite abbiamo trovato un equilibrio e ci siamo mossi bene: sostituire alcuni calciatori modificherebbe il nostro modo di interpretare la gara. Poi se vedrò un ulteriore calo, ci penserò. Gli infortunati? Sono fuori in tre/quattro e penso di poterli riavere dopo la sosta» HellasVerona.it
Il presidente SETTI intervistato da 'TuttoSport' dice che a causa del Covid «Abbiamo perso 12/13 milioni a stagione. Le cessioni estive ci hanno permesso di mitigare queste perdite, però hanno rallentato il progetto di crescita della nostra azienda. De Laurentiis è il più moderno: certe considerazioni sui diritti tv lui le faceva già tre anni fa. Mentre Andrea Agnelli, grazie anche alla presidenza dell’Eca, ha una visione più chiara e completa dei cambiamenti a cui il calcio europeo sta andando incontro. Il ruolo di Agnelli nell’Eca è un valore aggiunto per tutto il nostro sistema calcio. Mi auguro che Cristiano resti in Italia. In caso contrario Agnelli lo saprà sostituire adeguatamente... Forse è arrivata l’ora del salary cup. E poi bisogna modernizzare gli stadi. Io ne sogno uno stile Bayern per il Verona. Il rumore della gente manca tantissimo, a tutti. Spero che dopo Pasqua si possa tornare a ragionare sulle 1000 persone a gara. Io ho un’idea: vorrei regalare il vaccino a tutti i miei abbonati. Sarebbe un bello sforzo, però i veronesi lo meriterebbero. Mi sono informato e per il momento non è realizzabile. Ma sono ottimista per il futuro» TGGialloBlu.it
Cesare MACCACARO autore del primo gol in Serie A del VERONA racconta a 'La Gazzetta dello Sport' «Il mio gol arrivò in contropiede contro la Juventus: perdevamo 2-0 e quindi servì a riaprirla, anche se alla fine perdemmo 3-2. Mi resta comunque un bel ricordo, anche perché all’epoca battere Juve, Inter e Milan serviva un miracolo. Adesso c’è più equilibrio, e l’Hellas di oggi ne è la dimostrazione. Il Verona di oggi? Di questo Hellas mi piace la meravigliosa mentalità trasmessa da Juric: il Verona se le gioca tutte alla pari, non si chiude in difesa e anzi mostra un bel calcio. Noi all’epoca avevamo il terrore delle “grandi” e facevamo catenaccio, mentre questa squadra non ha paura di nessuno e sa giocare bene anche quando le mancano giocatori importanti» CalcioHellas.it
Pari, uno degli agenti di ZACCAGNI ha parlato a radio 'Kiss Kiss Napoli' a proposito di un possibile trasferimento di Mattia a Giugno «A gennaio molte squadre volevano Zaccagni, adesso torneranno in auge a giugno. Il Napoli ha dimostrato un intervento importante sul ragazzo. La valutazione è tra i 12 ed i 15, ma non so cosa chiede il Verona. E' pronto per un grande club, quindi è pronto per Napoli. Può fare sottopunta o esterno. Zaccagni è Zaccagni con le sue qualità e caratteristiche, può giocare in più ruoli... Napoli piaceva e piace a Zaccagni. Piace però a tanti, quest'anno sta facendo un campionato eccezionale. A giugno parleremo con il Verona e decideremo insieme. È pronto per una piazza come Napoli. Può giocare in vari ruolo e qualsiasi modulo» e il giorno dopo ha aggiunto «Juric è stato bravo a ritagliargli il ruolo di attaccante, ma lui nasce centrocampista. Ha raggiunto una maturità invidiabile. Se a Napoli arrivasse Juric, per lui sarebbe più semplice. Comunque è pronto per un top club come il Napoli» TGGialloBlu.it
Massimo MARGIOTTA, responsabile del settore giovanile gialloblù, a 'HV Channel Radio' «La Primavera arriva da tre partite durante le quali la squadra ha cercato di dare un po’ di continuità, soprattutto perché in un torneo così strano e ricco di incognite è importantissimo inanellare un po’ di vittorie di fila. Sappiamo che sarà difficile, ma i ragazzi daranno tutto per provare a vincere il campionato. Il gruppo della Primavera è composto da uno “zoccolo duro” di 2002 ormai consolidato e che gioca insieme da tre o quattro anni, poi ci sono i 2003 che stanno trovando il loro spazio e i due 2001 Jocic e Bertini che stanno lavorando molto bene. È un bel mix... Gresele? Sicuramente abbiamo passato momenti di terrore per quanto successo ad Andrea Gresele, però poi fortunatamente sono arrivate buone notizie e quindi siamo molto felici. Se l’ho sentito? Sì, e per quello che gli è successo sta abbastanza bene. Adesso sicuramente dovrà lavorare, ma lui è sempre stato un lavoratore e quindi ne verrà fuori nel modo migliore. Ringrazio tutta la famiglia Hellas e tutto il mondo del calcio per la grande vicinanza dimostrata alla famiglia. L'emergenza legata al Covid? Purtroppo non sappiamo cosa succederà per quanto riguarda le altre squadre giovanili: nel quotidiano cerchiamo di tenerci in contatto e di creare qualcosa, ma in questo momento è difficile prendere iniziative per non far perdere altro tempo di calcio e di vita a questi ragazzi. La scelta di non fermare gli allenamenti? Ci è stata data la possibilità di poter lavorare seguendo determinati protocolli e la società si è impegnata per darci tutto il possibile. Credo che per i ragazzi sia una valvola di sfogo molto importante, quindi ringrazio tutti quelli che si sono messi a disposizione per permettere loro di continuare. Un bilancio? Non faccio bilanci della mia esperienza come responsabile del settore giovanile perché sono gli altri a doverli fare, però stiamo facendo un lavoro importante grazie anche, ribadisco, a una società che ci dà tutto quello che ci serve. Per me è un vanto vedere che ce la siamo sempre giocata con tutti, poi ovviamente l’obiettivo rimane vedere i nostri giovani debuttare in prima squadra, perché quella è la gratificazione più grande per noi. Gli obiettivi futuri? In questo momento è davvero difficile fare progetti, ma speriamo sempre di migliorarci» CalcioHellas.it
Cesare Maccacaro autore del primo gol gialloblù in Serie A
Cetin: 7.837 (plusvalenza 4.386)+ 155mila euro di prestito;
Cancellieri: 2.500 (plusvalenza 2.500)
Diaby: 2.500 (plusvalenza 2.500).
La valutazione di Kumbulla è stata invece pari a 28,5 milioni di euro, ai quali come valore netto a bilancio è stato aggiunto inoltre un milione di euro come onere accessorio capitalizzato.
Primavera 2A L'HELLAS di mister CORRENT è in testa alla classifica (anche se i punteggi sono piuttosto falsati dalle tante partite da recuperare) con 22 punti a +1 dal PARMA e a +2 dal CEO...
Marash Kumbulla (foto Andrea Staccioli / Insidefoto)
Quanto è costato Kumbulla alla Roma? La cifra e i dettagli dell’affare con l’Hellas Verona concluso nella sessione estive del mercato finora non erano stati resi noti. Il club giallorosso infatti aveva pubblicato un comunicato in cui raggruppava, nell’affare, anche le operazioni relative ad altri tre giocatori effettuate dalla società capitolina con il club veneto.
Questo il comunicato del 17 settembre 2020: “L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto con l’Hellas Verona F.C. S.p.A. gli accordi per l’acquisto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2022, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Marash Kumbulla, e per la cessione, a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2022, dei calciatori Yıldırım Mert Çetin, Matteo Cancellieri e Aboudramane Diaby. Il saldo netto complessivo di tali operazioni di prestito è negativo per A.S. Roma per 2 milioni di euro”.
“Inoltre, tutti gli accordi sottoscritti prevedono l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo dei rispettivi calciatori, condizionati al verificarsi di determinate situazioni sportive. L’impatto negativo per A.S. Roma, laddove si verificheranno tutte le condizioni previste, è pari a 13,5 milioni di euro”.
Nella relazione al 31 dicembre 2020 del club giallorosso, tuttavia, viene spiegato che le condizioni per il riscatto e quindi la trasformazione a titolo definitivo di tutte e quattro gli affari si sono verificate. La Roma quindi ha reso noto le cifre delle tre operazioni.
Nel dettaglio, le cessioni hanno garantito alla Roma 12,8 milioni di euro (più 155mila euro per il prestito oneroso di Cetin), con plusvalenze per 9,3 milioni,
Cetin: 7.837 (plusvalenza 4.386)+ 155mila euro di prestito;
Cancellieri: 2.500 (plusvalenza 2.500)
Diaby: 2.500 (plusvalenza 2.500).
La valutazione di Kumbulla è stata invece pari a 28,5 milioni di euro, ai quali come valore netto a bilancio è stato aggiunto inoltre un milione di euro come onere accessorio capitalizzato. A bilancio, il cartellino di Kumbulla ha avuto ammortamenti per 1,79 milioni di euro nel corso del primo semestre dell’esercizio 2020/21.
FONTE: CalcioEFinanza.it
Lovato, due big pronte al braccio di ferro
Il classe 2001 dell'Hellas Verona sarà uno dei prossimi uomini mercato: il Milan ha già sondato il terreno, la Roma studia l'affondo.
Sul difensore classe 2001 c'era già il Milan: la Roma vuole però beffare i rossoneri.
Milan e Roma provano ad anticipare i tempi rispetto alla prossima sessione di mercato per rinforzare i rispettivi reparti difensivi, con un obiettivo comune: Matteo Lovato, centrale classe 2001 in forza all'Hellas Verona.
Il club rossonero ha già sondato nelle scorse settimane le intenzioni del club scaligero e quelle del calciatore, che ha deciso di restare in gialloblù nonostante le sirene del mercato di gennaio. E' di oggi, invece, la notizia dell'interesse della Roma, che secondo quanto riportato da 'La Gazzetta dello Sport' sarebbe pronta ad offrire 13 milioni per Lovato, provando a sorprendere la concorrenza un po' come accaduto la scorsa estate per un altro difensore che giocava nell'Hellas, Marash Kumbulla.
Si profila dunque un braccio di ferro tra le due big italiane: e non si esclude l'inserimento di altre big qualora il difensore dovesse confermare le sue qualità nell'ultima parte della stagione.
FONTE: Sporta.it
L'Arena: "Hellas, difendi l'ottavo posto. Vale soldi e un posto da big"
Con una salvezza praticamente acquisita, il Verona guarda avanti. Questa mattina "L'Arena" fa i conti su cosa potrebbe valere, soprattutto in termini economici, un piazzamento come l'ottavo posto in classifica. Raggiungere tale posizione - scrive il giornale - varrebbe quasi 8,5 mln di euro in più come diritti televisivi. Arrivare ottavi, inoltre, garantirebbe la possibilità di scendere in campo nella Coppa Italia a partire dagli ottavi di finale, con l'importante vantaggio di giocare l'incontro nel proprio stadio.
Sezione: Rassegna / Data: Mer 10 marzo 2021 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Verona, prossime due partite fondamentali per sognare l'Europa
Hellas contro Sassuolo ed Atalanta prima della sosta. Due partite che i gialloblu non possono fallire per giocarsela fino alla fine per l'Europa
Le prossime due partite del Verona saranno decisive per mantenere vive le speranze europee. Sabato l'Hellas è atteso dall'impegno esterno contro il Sassuolo. Uno scontro diretto vero e proprio che la squadra di Juric non può fallire se veramente vuole ambire all'Europa. Il Verona è obbligato a vincere proprio per non farsi sorpassare dai neroverdi in classifica e per non sganciarsi dal treno che porta diretto all'Europa League.
La settimana successiva ecco l'Atalanta, i gialloblù sono attesi da un altro impegno, sicuramente più proibitivo. Il Verona, però, non potrà permettersi passi falsi nemmeno contro la squadra di Gasperini. Dopo la sfida contro i bergamaschi, ci sarà la pausa per gli impegni delle nazionali. Arrivare a quella data avendo raccoglio il massimo dei punti a disposizione sarebbe un grande risultato per i gialloblu che, a quel punto, potranno essere considerate tra le squadre in lotta per conquistare un punto in Europa.
Due sfide importanti e delicate, ma il Verona ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Due partite fondamentali per giocarsela fino alla fine per un posto in Europa.
Sezione: Primo Piano / Data: Mer 10 marzo 2021 alle 08:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
Hellas specchio della scorsa stagione, l'unica di A con gli stessi punti dopo 26 turni
Tuttomercatoweb.com ha messo a confronto le classifiche di Serie A di questa e della passata stagione, l'Hellas Verona di Ivan Juric è l'unica squadra ad avere esattamente gli stessi punti dopo 26 giornate rispetto alla scorsa annata, occupando però una posizione di classifica leggermente più bassa (ottava) rispetto a quella dello scorso campionato quando dopo 26 giornate il Verona aveva sempre 38 punti ma si trovava soltanto a -1 dal Napoli sesto mentre ora i gialloblù si trovano a -5 rispetto alla Lazio (che deve anche recuperare una partita) settima.
Inter 62 punti (+5 rispetto alla Serie A 2019/20 dopo 26 giornate)
Milan 56 (+20)
*Juventus 52 (-11)
Roma 50 (+5)
Atalanta 49 (-2)
*Napoli 47 (+8)
*Lazio 43 (-19)
Hellas Verona 38 (=)
*Sassuolo 36 (+4)
Sampdoria 32 (+6)
Udinese 32 (+4)
Bologna 28 (-6)
Genoa 27 (+2)
Fiorentina 26 (-4)
Spezia 26 (in Serie B)
Benevento 26 (in Serie B)
Cagliari 22 (-10)
**Torino 20 (-8)
Parma 16 (-20)
Crotone 15 (in Serie B)
Sezione: Focus / Data: Mar 09 marzo 2021 alle 15:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Francesco Galvagni
Verona chiamato alla reazione per continuare a sognare
Dopo il ko contro il Milan l'Hellas è chiamato a reagire nella prossima trasferta contro il Sassuolo. L'Europa resta nel mirino dei gialloblu
Sconfitta inaspettata del Verona contro il Milan. E' vero, i rossoneri sono uno squadrone, probabilmente il Milan è una delle squadre rivelazione del campionato. I rossoneri stanno tornando ai fasti di un tempo, quindi che il Verona poteva vincere facilmente non era per niente scontato. Non era però scontato nemmeno vedere un Verona completamente in balia dell'avversario.
Merito del Milan o demerito del Verona? Pensiamo tutte e due. Il Milan ha approcciato bene alla partita, nonostante le tante assenze, sfruttando al meglio le occasioni avute e trovando anche due super gol. Il Verona invece non è stato lo stesso. Squadra lenta, prevedibile che ha giocato a ritmi troppo bassi rispetto al solito. Il risultato è stato una sconfitta evitabile ma arrivata per via anche del calo fisico dell'Hellas.
Le tante partite giocate ogni tre giorni si sono viste tutte contro i rossoneri. La squadra di Juric non è stata in grado di reagire alla forza del Milan. Solo l'ingresso di Dimarco ha portato maggiore freschezza e dato più sprint alla squadra. Gli altri big hanno steccato. La fatica inizia a farsi sentire, il Verona non ha giocato alla solita intensità.
Che sia stato uno scivolone o no lo capiremo alla prossima partita. La partita contro il Sassuolo darà indicazioni sotto questo aspetto. Non sarà semplice nemmeno la prossima trasferta contro i neroverdi, ma è chiaro che il Verona deve tornare a reagire dopo la sconfitta contro il Milan, se si vuole continuare a coltivare e sperare nel sogno europeo.
Sezione: Primo Piano / Data: Lun 08 marzo 2021 alle 19:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Nel corso del mercato invernale non sono mancate le voci sul Sassuolo Calcio. Una tra le più interessanti è stata senza dubbio quella che riguardava Mattia Zaccagni. I gol che ha firmato quest'anno sono 5, cui va aggiunto il contributo dato a due autoreti a favore del Verona, all’andata con il Milan, ad opera di Calabria, e a Benevento, una settimana fa, con la deviazione nella propria porta di Foulon. Attorno a loro si è strutturato tanto dell’Hellas di questa stagione.
Il giocatore piace al Sassuolo che potrebbe cedere Boga in estate per investire una parte del denaro incassato proprio per il classe '95 ma secondo le indiscrezioni il suo futuro sarà a Napoli. Zaccagni da settimane è in trattativa col club azzurro che vorrebbe chiudere il suo acquisto nella prossima finestra di calciomercato. Di sicuro lascerà l'Hellas Verona al termine di questa stagione. "Si è messo in grande evidenza, l’Hellas è consapevole che è un calciatore che piace, e quindi credo che nella sessione di giugno cambierà sicuramente squadra, perché il club non è più nelle condizioni di poterlo tenere. Sicuramente troverà spazio in una delle grandi squadre italiane” le parole dell'agente di Tullio Tinti. E sabato la sfida al Sassuolo.
Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Mer 10 marzo 2021 alle 13:35
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
Sassuolo Verona quote scommesse e pronostico 1X2
Le migliori quote scommesse del palinsesto SNAI e Bwin. Comparazione quote e pronostico 1X2 di Sassuolo-Verona del 13 marzo 2021
Sassuolo-Hellas Verona: cosa scommettere? Quali sono le quote SNAI e degli altri bookmakers? SNAI banca l'1 a 2,40 mentre il segno X vale 3,15 volte la posta, con il 2, la vittoria dei gialloblù, che è bancata da Snai a 3,10. La sfida tra Sasol e Verona ha regalato spesso e volentieri tante emozioni, come il 3-3 dello scorso anno, ma quello, negli ultimi 5 precedenti tra le due squadre, resta l'unico Over 2,5: negli altri 4 incontri al Mapei Stadium infatti si sono registrati sempre degli Under 2,5. All'andata la sfida terminò con il punteggio di 2-0 per il Sassuolo che si impose con i gol di Boga e Berardi.
La sfida Sassuolo ed Hellas si è giocata in totale 19 volte, tra serie A, serie B, Coppa Italia e Serie C. Il Sassuolo ha vinto 9 volte (l'ultima lo scorso novembre al Bentegodi) contro 7 vittorie scaligere e 3 pareggi. Il Sassuolo nelle ultime 4 sfide contro i gialloblù ha sempre trovato la via del gol. I neroverdi, dopo 14 gare consecutive sempre in gol, hanno fatto registrare il primo 0 nella casella dei gol segnati sabato scorso contro l'Udinese ma subiscono gol da 14 gare consecutive (l'ultimo clean sheet contro il Benevento a dicembre). L'Under 2,5 è bancato da Snai a 1,90 mentre l'Over 2,5 a 1,80. Il Gol si trova a 1,60 mentre il No Gol a 2,20.
PRONOSTICO SASSUOLO VERONA: 1 con Under 2,5
Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 09 marzo 2021 alle 13:26
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
FONTE: SassuoloNews.net.com
Hellas Verona, l’ottavo posto in classifica vale 8.3 milioni di euro
marzo 10, 2021
Ripetersi non è mai facile. Ma non per i gialloblù di Juric. L’Hellas Verona dopo la 26ª giornata vanta l’ottavo posto in classica a quota 38 punti. L’obiettivo salvezza, quando mancano 12 giornate al termine del campionato, è oramai in cassaforte e l’ambizione del tecnico di Spalato fa sognare il popolo scaligero. I diritti televisivi, come sottolinea L’Arena, in caso di ottavo posto finale (9º posto l’anno scorso, ndr) porterebbe nelle casse della società di Maurizio Setti 8.3 milioni di euro, 7.4 il 9º, 6.3 il 10º. Novecento mila euro spetteranno invece all’ultima in classifica.
Hellas Verona, interrotta la serie positiva di quattro risultati utili consecutivi
marzo 9, 2021
Contro il Milan, i gialloblù di Juric sono incappati nella prima sconfitta casalinga del 2021, ultimo ko registrato allo stadio Bentegodi lo scorso 23 dicembre contro l’Inter. Negli ultimi 360’ di campionato, Veloso e compagni avevano raccolto 8 punti grazie alle vittorie contro Parma e Benevento, ed i pareggi con Genoa e Juventus. Scaligeri che nonostante il 2-0 a favore dei rossoneri di Pioli, hanno confermato l’ottavo posto in classifica grazie ai 38 punti conquistati in 26 giornate.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 11/03/2021 16:53 Juric, il Sassuolo e quello zero da cancellare contro De Zerbi
Roberto De Zerbi
Il Sassuolo è una delle cinque squadre contro cui il Verona non ha ottenuto successi in Serie A sotto la gestione di Ivan Juric (1N, 2P), mentre i gialloblù sono una delle nove formazioni contro cui i neroverdi con Roberto De Zerbi sono imbattuti nella competizione.
Il Verona è, con Augsburg e Cádiz, una delle sole tre squadre a non avere ancora segnato un gol dalla distanza nei Top-5 campionati europei in corso - sette, invece, per il Sassuolo: meglio in Serie A hanno fatto soltanto Atalanta (otto) e Napoli (14).
Il Verona è, con Atalanta e Benevento, una delle tre squadre che non ha ancora segnato alcun gol nei minuti di recupero, mentre nessuna ne ha realizzati più del Sassuolo (cinque, al pari del Milan) dopo il 90’ in questo campionato.
Escluse le punizioni, il Verona è la squadra contro la quale il Sassuolo ha segnato più gol dalla distanza in Serie A: cinque, compreso uno di Berardi nel match d’andata.
Tra Serie A e Serie B, Gianluca Pegolo ha vestito la maglia del Verona per 189 partite (inclusi playout), esordendo nel massimo campionato con gli Scaligeri nel novembre 2001, per un totale di due partite (vs Torino e Brescia).
Federico Dimarco è il difensore che ha mandato al tiro più volte i compagni in questo campionato: 52, almeno 11 in più rispetto a qualsiasi altro giocatore in questo ruolo.
Giangiacomo Magnani ha esordito in Serie A con il Sassuolo, mettendo insieme 27 partite e segnando l’unico gol finora realizzato nel massimo torneo, contro l’Inter, lo scorso giugno.
Il primo gol realizzato da Antonin Barak in Serie A è arrivato contro il Sassuolo nell’ottobre 2017 con la maglia dell’Udinese, al MAPEI Stadium (1-0).
L’ultima volta che Darko Lazovic ha centrato il bersaglio in trasferta in Serie A è stata proprio sul campo del Sassuolo, nel match del giugno 2020 (3-3).
Nessun difensore ha fornito più assist di Marco Davide Faraoni in questo campionato: cinque, al pari di Cuadrado e Karsdorp. (fonte Opta)
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 11/03/2021 10:45 Verona, attento: il Napoli ti vuole portare via Juric
Ivan Juric
Ormai è chiaro: il Napoli punta su Ivan Juric per costruire il dopo Gattuso. Juric è sempre stato un pallino di De Laurentiis, il presidente partenopeo che lo voleva già dopo la scorsa miracolosa stagione. Ne parlò per primo un giornalista informato di mercato e del Napoli come Ivan Zazzaroni che diede addirittura per fatto l'affare. Gattuso doveva essere solo il traghettatore del Napoli nel dopo Ancelotti, Juric l'uomo a cui affidare la ricostruzione. Poi Gattuso fece bene, De Laurentiis si fece convincere a confermarlo, pensò addirittura a un prolungamento di contratto che a Napoli tutti davano per fatto e che in realtà non è mai arrivato.
Perché nella testa del presidente è sempre frullata l'idea di portare Ivan Juric. Certo, assieme ad altre ipotesi, tutte valide: quella di Italiano, in primis, e quella di De Zerbi, più staccata. Ma è il tecnico croato il vero obiettivo. Capace di valorizzare come pochi il patrimonio giocatori (basta vedere le plusvalenze create a Verona), Juric è perfetto per il Napoli low cost che De Laurentiis vuole costruire per il prossimo anno. Un po' come fu Sarri qualche anno fa. Anche in quell'occasione De Laurentiis mise tutte le sue fiches su un tecnico che non aveva curriculum a quel livello ma che aveva fatto miracoli con l'Empoli, così come li ha fatti Juric con il Verona. Sarri valorizzò giocatori come Jorginho, Mertens, Callejon, Zielinski, Koulibaly, fino a renderli di statura internazionale. Una manna per le casse del Napoli.
Juric ha però un contratto triennale con il Verona, un contratto che scadrà a giugno 2023. E quindi se De Laurentiis vorrà Juric, dovrà per forza trattare con Setti. Ma ancora di più avrà valore la volontà dello stesso Juric. Che potrebbe decidere di restare a Verona per costruire quel ciclo che da tempo ha in mente. Per farlo, ha però bisogno che Setti lo accompagni con gli investimenti, cosa di cui, fino a gennaio almeno, si è molto lamentato.
Tutto dunque può succedere e tra un paio di mesi Juric dovrà prendere una decisione dopo aver verificato con il presidente del Verona aspirazioni e programmi. Ma in questo senso pesano le parole del procuratore di Zaccagni che da una parte continua a esporre il suo giocatore nella vetrina napoletana, dall'altra parlando di Juric a Radio Kiss Kiss ha spiegato: “Juric è stato bravo a ritagliargli il ruolo di attaccante, ma lui nasce centrocampista. Ha raggiunto una maturità invidiabile. Se a Napoli arrivasse Juric, per lui sarebbe più semplice. Comunque è pronto per un top club come il Napoli”.
HELLAS VERONA di Redazione, 10/03/2021 17:34 Conference Cup: vi spieghiamo cos'è e cosa deve fare il Verona per centrare questo obiettivo
Il logo della Conference League
Chi si qualifica per la Conference Cup, la nuova coppa voluta dall’Uefa e che posizione di classifica deve raggiungere eventualmente il Verona per centrare questo obiettivo?
Come sempre saranno 4 squadre classificate che avranno accesso alla Champions League, in Europa League andranno la quinta e la vincitrice della Coppa Italia.
Soltanto una squadra italiana (la sesta o settima in classifica) si qualificherà alla nuova competizione a seconda della posizione finale nella classifica del campionato di Serie A, ma dovrà passare attraverso un turno di playoff che la vedrà opporsi alle seste classificate delle prime nazioni del Ranking oltre alle eliminate dai playoff di Europa League.
In particolare, si qualificherà al playoff della Europa Conference League:
La sesta classificata si qualificherà alla Europa Conference League se la squadra vincitrice della Coppa Italia si classificherà dal settimo posto in giù.
La settima classificata si qualificherà alla Europa Conference League se la squadra vincitrice della Coppa Italia finirà sesta o avrà già ottenuto la qualificazione a Champions o Europa League attraverso il piazzamento finale in campionato.
Visto che la finale di Coppa Italia sarà tra Atalanta e Juventus, che finiranno presumbilmente tra le prime cinque è dunque probabile che la settima in classifica acceda alla Conference Cup. In questo momento la settima in classifica sarebbe la Lazio che ha 43 punti, distanziata cinque lunghezze dal Verona che è a 38.
L'Europa Conference League è il nuovo trofeo della Uefa che prenderà il via ufficialmente nella prossima stagione: nell'edizione 2021/2022 accanto alla Champions League e all'Europa League ci sarà anche questa competizione che prende in pratica il posto della Coppa delle Coppe assorbita all'inizio del Duemila nella Coppa Uefa.
Al torneo parteciperanno 184 squadre in totale, di cui almeno una per ognuna delle 55 federazioni Uefa e 46 provenienti dalla Champions o dall’Europa League. Prima della fase a gironi ci saranno tre turni di qualificazione e un turno di spareggio (suddiviso in un percorso principale e un percorso Campioni).
Le gare si giocheranno tutte di giovedì e verranno suddivise in due fasce orarie come accade per la Champions: alle ore 18.45 (non più 18.55) e alle 21.00.
La finale si disputerà nella National Arena (Arena Kombëtare) di Tirana (in Albania), con capienza di 21.690 posti, il 25 maggio 2022. Lo stadio è stato inaugurato a novembre 2019 con le qualificazioni europee tra Albania e Francia.
HELLAS VERONA di Redazione, 10/03/2021 17:02 Verona, ecco che cammino ti aspetta verso l'Europa
Federico Di Marco dopo il gol al Napoli
La corsa all’Europa del Verona si gioca nelle prossime dodici partite. L’Hellas ha oggi 38 punti in classifica per ambire all’Europa dovrebbe cercare di arrivare almeno a 54, 55 punti. Gliene mancherebbero almeno altri 17, 18.
Ovviamente si tratta di un’impresa ma ancora possibile. In palio ci sono ancora 36 punti da conquistare. Abbiamo dato a ogni gara del Verona un coefficiente di difficoltà. (***** difficoltà massima; * difficoltà minima). Ecco il cammino dei gialloblù.
SASSUOLO-VERONA ***
VERONA-ATALANTA *****
CAGLIARI-VERONA **
VERONA-LAZIO *****
SAMPDORIA-VERONA ***
VERONA-FIORENTINA **
INTER-VERONA *****
VERONA-SPEZIA **
VERONA-TORINO **
CROTONE-VERONA **
VERONA-BOLOGNA **
NAPOLI-VERONA ***
HELLAS VERONA di Redazione, 10/03/2021 12:17 Barak, Ilic, Lazovic, Dawidowicz: il Verona è già mondiale
Antonin Barak
Barak con la nazionale della Repubblica Ceca, Ilic e Lazovic chiamati da Pixie Stojkovic con la nazionale Serba, Dawidowicz con la Polonia. Le ottime prestazioni del Verona hanno attirato le attenzioni anche dei ct delle varie nazionali che puntano sui gialloblù in vista delle qualificazioni al mondiale del 2022 che si giocherà in Qatar. Aspettando sempre quelle del ct della nazionale italiana Mancini che potrebbe convocare Silvestri, Zaccagni, Faraoni e Lasagna.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 09/03/2021 14:30 Juric, l'uomo che difende il suo fortino. E che si sente sempre più veronese
Ivan Juric (foto Zimbio)
Forse Ivan Juric non se n'è ancora accorto. Ma si sta trasformando. Non è una metamorfosi alla Kafka la sua, ma assomiglia di più a quel tale che va con lo zoppo e impara a zoppicare. Juric sta terribilmente, mostruosamente ma inevitabilmente diventando un veronese.
La città gli piace. Gli piace girare per i vicoli del centro, bere del buon vino rosso, forse gli piace anche la pearà, non è dato a sapere, ma è molto probabile. Ogni tanto va a far volontariato dalle parti di San Zeno, serve addirittura pasti alla mensa dei poveri, lo fa con quella normalità che lo colloca diritto dalle parti dell'Osvaldo che arrivava allo stadio con la sua bici nera.
La durezza di Juric è solo un'apparenza. Dietro c'è un uomo dal sentimento facile, che si colloca tra gli umili del mondo, allenatore per mestiere e vocazione, non divo nè eroe. Non capisce che cosa gliene possa fregare alla gente se a lui piace il metal e dove passa le vacanze di Natale. Allena. E bene. La sua creatura si chiama Hellas Verona, il posto che il destino gli ha riservato. Qui, il generale Ivan ha ritrovato se stesso, dopo aver perso l'amore del Genoa e non di Genova. Cercava un luogo dove fare calcio. L'ha trovato. Lui e Tony e qualche volta il presidente, strapazzato nelle interviste, perchè Ivan vuole vincere, sempre. Tanto. In fretta e a volte non ha pazienza.
Però questa è casa sua, casa mia, come disse all'antipatico Conte che pensava di fare e disfare a piacimento perché allena l'Inter. Così non provate nemmeno a dirgli che il Verona ha sottovalutato il Milan. Si incazzerebbe meno se gli aveste pestato un piede con un tacco sputandogli poi in faccia.
Ivan reagisce, gli si chiude la vena, perché difende il suo fortino, l'Hellas, Verona e i veronesi. Ora chiedetevi se un uomo del genere può tra qualche mese andare ad allenare il Napoli, la Roma, la Fiorentina, tre a caso ma neanche tanto, dove le domande tipo “mi girano le balle”, sono all'ordine del giorno, dove ci sono presidenti che fanno le formazioni, procuratori che comandano, missili che arrivano ad altezza che non si può dire, ma avete capito…
Insomma, quell'uomo lì sta bene qui a Verona e sta bene persino con Setti che ha disperato bisogno di lui e che ne ha capito le asperità, accettando, sebbene con la dovuta prudenza, la richiesta di far crescere il Verona e il business. Il bivio, se Juric ci pensa un attimo, nemmeno esiste. Prima bisogna far grande il Verona. E lui è l'uomo giusto per farlo.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A De Zerbi 'alla Cruyff' ma il Sassuolo cade sempre nelle stesse trappole
11/3 ALLE 09:15
di ANTONIO PARROTTO
L'Europa è sempre più un miraggio per il Sassuolo che nel 2021 ha smarrito la diritta via per la vittoria. Solo due successi per la formazione di Roberto De Zerbi da quando è iniziato il nuovo anno. Una netta e 'clamorosa' inversione di tendenza che testimonia il passo indietro fatto in classifica: nel girone d'andata i neroverdi erano ai vertici della classifica e qualcuno già parlava di nuovo 'Leicester italiano' o di qualificazione alla Champions League ma la formazione neroverde ha pagato una condizione non eccellente dei suoi top players. Da Caputo a Boga, da Berardi a Djuricic passando per Chiriches, Locatelli e Defrel, tutti hanno accusato dei problemi che hanno inevitabilmente condizionato il rendimento della formazione emiliana.
Il ko con l'Udinese ha messo in evidenza tutti i limiti della squadra neroverde e anche del gioco di De Zerbi che ha scelto di non avere un piano B e finisce spesso col sbattere di fronte ai muri difensivi eretti dalle avversarie. L'Udinese ha difeso con 6 uomini, un po' come il Porto contro la Juventus, e De Zerbi ha varato una sorta di 3-1-5-1 (o un 3-4-3 alla Cruyff, con un centrocampo a rombo e i terzini a dare ampiezza all'altezza dei trequartisti o addirittura della punta). Il nuovo assetto però non ha portato benefici alla formazione neroverde. Il ko di Udine, è inteso, non è arrivato solo o soltanto per motivi tecnico-tattici ma è mancata, a detta di De Zerbi, personalità. E' mancato coraggio. Solo Berardi ha calciato in porta e si è preso la responsabilità di farlo.
Un limite dunque caratteriale. Forse hanno pesato le statistiche e i precedenti: 4 gare per il Sassuolo di De Zerbi contro l'Udinese di Gotti e 0 gol segnati, compresa quella di sabato. La squadra è partita già affranta e non ci ha creduto il giusto? O peggio ancora: la squadra, con l'Europa più lontana, non ha stimoli concreti? Difficile dirlo. Ora però c'è il Verona, c'è il 'derby' per l'ottavo posto da vincere per dare una svolta e anche un senso al finale di stagione.
Il Napoli ha puntato il Verona per trovare i rinforzi per la prossima stagione. Secondo quanto riportato da Radio KissKiss, il club partenopeo avrebbe messo nel mirino ben quattro giocatori dell'Hellas oltre all'allenatore Ivan Juric.
Il primo giocatore individuato dal Napoli è Mattia Zaccagni, da molti mesi un vero e proprio pallino del club azzurro. La valutazione del giocatore è di 12-15 milioni di euro, con il Napoli in netto vantaggio sulle altre per aggiudicarsi il giocatore dell'Hellas.
Il Napoli però punta forte anche su Antonin Baràk, uno dei migliori della stagione del Verona. Il centrocampista verrà riscattato dall'Udinese per 6 milioni di euro, ma il valore del giocatore si è già raddoppiato.
Non si ferma qui la lunga 'lista della spesa' del Napoli che ha puntato anche gli esterni Marco Davide Faraoni e Federico Dimarco, anche loro stanno vivendo probabilmente la loro stagione della consacrazione.
Come se non bastasse, il club di De Laurentiis vorrebbe portare in azzurro anche Ivan Juric. L'avventura con Gattuso è arrivata alla conclusione e il tecnico croato viene considerato l'ideale per il futuro del Napoli.
NEWS Sassuolo - Verona: sfida in ottica ottavo posto finale
9/3 ALLE 12:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte L'Arena
La sfida di sabato prossimo del Mapei Stadium tra Sassuolo e Verona, assume una particolare importanza anche in chiave classifica finale. In ballo, infatti, c'è l'ottava posizione che in ottica Coppa Italia, garantisce la possibilità di giocare in casa l'eventuale ottavo di finale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12 MARZO 2021 #SassuoloVerona: le statistiche
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Sassuolo-Hellas Verona, 27a giornata della Serie A TIM 2020/21, in programma sabato 13 marzo (ore 15) al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia.
I PRECEDENTI
- Si contano un totale di 12 precedenti tra Hellas Verona e Sassuolo in Serie A per un bilancio finora di 5 successi degli emiliani, 4 degli Scaligeri e 2 pareggi.
- In tutti i 5 match tra Sassuolo e Verona al ‘Mapei Stadium’, almeno una delle due squadre ha sempre trovato il gol. In particolare, sono 6 le reti segnate nell’ultima sfida, terminata in parità (3-3), il 28 giugno 2020.
LE CURIOSITA'
- Il Verona ha vinto due trasferte di Serie A nel 2021, soltanto un successo in meno lontano dal 'Bentegodi' rispetto a tutto il 2020.
- Nel 2021, solo lo Spezia (8) ha guadagnato più punti dell'Hellas Verona (7) da situazioni di svantaggio, mentre soltanto il Parma (11) ne ha persi più del Sassuolo (8, al pari del Napoli) una volta sopra nel punteggio.
- Nessuna squadra ha colpito più legni del Verona in questo campionato: 16, come il Milan. Ben 4 di questi sono arrivati nella gara d’andata contro il Sassuolo.
- Il Sassuolo è una delle appena 5 squadre contro cui il Verona non ha ottenuto successi in Serie A sotto la gestione di Ivan Juric (1 pareggio e 2 sconfitte).
- Il Sassuolo non ha ottenuto successi nelle ultime due gare casalinghe di Serie A contro il Verona (1 pareggio, 1 sconfitta).
FOCUS GIOCATORI
- Tra i giocatori nati negli anni 2000, Ivan Ilić del Verona è quello che ha portato a buon fine più passaggi nella metà campo avversaria in questa Serie A (338).
- Federico Dimarco è il difensore che ha mandato al tiro più volte i compagni in questo campionato: 52, almeno 11 in più rispetto a qualsiasi altro giocatore in questo ruolo.
- Giangiacomo Magnani ha esordito in Serie A con il Sassuolo, totalizzando 27 partite e segnando l’unico gol finora realizzato nel massimo torneo, contro l’Inter, lo scorso giugno.
- Il primo gol realizzato da Antonín Barák in Serie A è arrivato contro il Sassuolo nell’ottobre 2017 con la maglia dell’Udinese, al ‘Mapei Stadium’ (1-0).
- L’ultima volta che Darko Lazović ha centrato il bersaglio in trasferta in Serie A è stata proprio sul campo del Sassuolo, nel match del giugno 2020 (3-3).
- Nessun difensore ha fornito più assist di Marco Davide Faraoni in questo campionato: 5, al pari di Cuadrado e Karsdorp.
12 MARZO 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - Nella vigilia di Sassuolo-Verona si è tenuta, nel primo pomeriggio, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sull’attivazione, mini-partita a tema, lavoro tattico e partita a campo e minutaggio ridotti.
11 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È proseguita oggi, giovedì 11 marzo, la preparazione dei gialloblù al match di sabato, al ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia (ore 15), contro il Sassuolo, match valido per la 27esima giornata della Serie A TIM, ottava del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, nel pomeriggio, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento tecnico, lavoro tattico e partita a campo e minutaggio ridotti.
10 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È proseguita oggi, mercoledì 10 marzo, la preparazione dei gialloblù al match di sabato prossimo, al ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia (ore 15), contro il Sassuolo, match valido per la 27esima giornata della Serie A TIM, ottava del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, nel pomeriggio, una seduta di allenamento con le seguenti attività: lavoro di forza (arti superiori e inferiori) in palestra, riscaldamento tecnico, lavoro tattico e partite a campo ridotto.
9 MARZO 2021 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda/Peschiera - È iniziata oggi, martedì 9 marzo, la preparazione dei gialloblù al match di sabato prossimo, al ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia (ore 15), contro il Sassuolo, match valido per la 27esima giornata della Serie A TIM, ottava del girone di ritorno.
Allo Sporting Center ‘Paradiso’ si è svolta, nel pomeriggio, una seduta di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento incentrato sulla mobilità, esercitazioni sul possesso-palla e lavoro aereobico.
FONTE: HellasVerona.it
Dopo 10 anni di digiuno i Rangers di Glasgow tornano a vincere il campionato scozzese. I tifosi del club allenato da Steven Gerrard, ignorando ogni norma anti Covid, si sono riversati in strada a festeggiare. Le immagini mostrano come molti tifosi indossino male la mascherina o non la abbiano proprio. La prima ministra scozzese Nicola Sturgeon è intervenuta per invitare i supporters a tornare a casa.
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.