#MilanVerona Mai una vittoria a San Siro per i gialloblù che dovranno vedersela con un tabù assoluto, rossoneri in gran forma nel 2020 dopo l'arrivo di IBRAHIMOVIC...
...Ecco la prima delle tre gare-sentenza che diranno se il VERONA targato JURIĆ potrà ambire a qualcosa di più della salvezza o 'accontentarsi' di essere la squadra più sorprendente del campionato (che, intendiamoci, sarebbe già di per sé tanta roba): Inutile continuare a fare i pompieri al quinto risultato utile consecutivo (anche questo ottenuto con una semplicità a tratti disarmante contro il LECCE teoricamente diretta concorrente), alla settima partita senza subire gol con una fase difensiva in questo subito dietro le prime in classifica e all'undicesima gara consecutiva in cui i gialloblù sono andati a segno (storico record precedentemente fermo a dieci stabilito da BAGNOLI ed eguagliato solo da grandissimi allenatori come PRANDELLI e MANDORLINI sulla panca gialloblù prima di JURIĆ)...
A quello stanno pensando (probabilmente solo per contratto) il mister e la dirigenza, noi tifosi possiamo una volta tanto sbizzarrirci e guardare un po' più in la permettendoci magari pindarici voli, sicuramente destinati ad essere abbattuti poco dopo le 22.30 del prossimo 8 Febbraio quando conosceremo dopo MILAN-VERONA e LAZIO-VERONA anche il risultato di VERONA-JUVENTUS.
Come dire: Butèi non succede ma se succede...
Precedenti Gran brutti ricordi riaffiorano alla mente dei tifosi gialloblù nel ricordare l'ultimo MILAN-VERONA del 5 Maggio 2018: A seguito di un sonoro 4 a 1 rossonero il VERONA veniva matematicamente (e meritatamente) retrocesso nella peggiore stagione in Serie A che gli annali ricordino per i gialloblù (e che contava già 24 sconfitte e 71 gol subiti)!
64 i match disputati tra Diavoli e Mastini, 27 a 11 in favore dei primi le vittorie, mai il VERONA è riuscito a vincere a San Siro ma in compenso i tifosi avversari ancora piangono i due scudetti lasciati al Bentegodi (nel 1973 e 1990).
Sconfitta anche nell’Ottobre 2014 (VERONA 1-3 MILAN aperta subito dall'incredibile autogol di MARQUES e continuata con una giornata imbarazzante in fase difensiva da parte degli scaligeri) mentre finì in parità il 7 Marzo 2015 quando col 2 a 2 finale i gialloblù tornavano a strappare un punto a Milano dopo 15 anni e il 13 Dicembre 2015 con un 1 a 1 che serviva a poco ma scaldava i cuori in un periodo infelice prima di un'altra retrocessione finale.
La prossima gara sarà diretta dal signor Daniele Chiffi della sezione AIA di Padova.
QUI MILANO (sponda rossonera)
Out il centrocampista BENNACER fermato dal giudice sportivo, ormai fuori anche SUSO, PIATEK e RODRIGUEZ in attesa del trasferimento rispettivamente nei campionati di Spagna, Germania e Olanda.
Ballottaggio CONTI-CALABRIA, col primo leggermente favorito, sulla fascia mancina della difesa.
Col ritorno di IBRAHIMOVIC il MILAN non ha mai perso nel 2020 (5 vittorie, 1 pari) ed è al primo posto con VERONA e LAZIO per punti conquistati avendo mantenuto al contempo la porta inviolata.
Convocati KIAER ko causa influenza non ci sarà così come BIGLIA; fuori anche IBRAHIMOVIC anche lui vittima di sindrome influenzale e KRUNIC che ha qualche problema fisico...
Probabile formazione
4-4-2 con Donnarumma; Hernandez-Romagnoli-Musacchio-Conti; Bonaventura-Kessiè-Calhanoglu-Castillejo; Rebić-Leão.
QUI VERONA ZACCAGNI al rientro dopo aver scontato il turno di squalifica potrebbe tornare titolare sulla trequarti al finaco di PESSINA mentre come terminale d'attacco centrale sarà probabilmente ballottaggio fino all'ultimo tra DI CARMINE non apparso al meglio ultimamente e il fresco ex MILAN BORINI che contro i rossoneri potrebbe avere motivazioni particolari; più staccati PAZZINI e STĘPIŃSKI che potrebbero comunque subentrare a gara in corso.
In difesa torna GÜNTER o sarà conferma per DAWIDOWICZ sul centrosinistra?
Convocati
Tutti a disposizione i nuovi acquisti BORINI, EYSSERIC, DIMARCO e LOVATO, ancora fuori SALCEDO, DANZI (per problemi alla caviglia), BADU (botta alla tibia destra in allenamento).
Probabile formazione
3-4-2-1 con Silvestri; Rrahamani-Guenter-Kumbulla; Faraoni-Amrabat-Veloso-Lazovic; Pessina-Zaccagni; Borini.
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Mister PIOLI tecnico del MILAN «Il Verona sta bene, sta facendo un ottimo lavoro e si presenterà con grande determinazione. Stanno bene in campo e corrono molto, è stata una settimana particolare per noi ma stiamo bene e dovremo approcciare la partita con la giusta concentrazione. Servirà una partita attenta, lucida ma anche dispendiosa. Jurić sta facendo un ottimo lavoro e si vede. Dobbiamo lavorare per essere ancora più compatti ed efficaci. Non possiamo prescindere da una grande attenzione e da una grande intensità durante la partita, per mantenere altissimo il nostro livello di prestazioni. Siamo concentrati sulla partita di domani, sul piatto ci sono tre punti molto importanti» ACMilan.com
Mister JURIĆ «Il Milan? Come sempre cercheremo di affrontarli a viso aperto e di giocare il nostro calcio, ma è un Milan completamente diverso rispetto anche solo a un mese fa. Si vede il lavoro di Pioli, preparano bene le gare e hanno grandi interpreti, ma noi ci proveremo. Loro vengono da molti risultati positivi e, rispetto a prima, sono molto più tosti e focalizzati sul risultato. Noi siamo in un momento positivo, nell'ultimo mese abbiamo fatto tanti punti. Ora ci aspettano tre partite in meno di una settimana, ed è il momento di spingere per continuare a provare queste belle sensazioni. La squadra sta bene e sarebbe un peccato accontentarsi: bisogna continuare a dare tutto, e sono fiducioso perché ci sono risposte importanti da tutti i nostri calciatori. Formazione? Ho ancora due o tre dubbi, dopo la seduta di oggi deciderò. Mercato? Penso che a gennaio sia giusto non mescolare troppo le carte, cercando le occasioni giuste e rimpiazzando chi gioca meno con nuovi elementi che possano dare qualcosa in più al livello qualitativo della rosa. Amrabat e Rrahmani sono operazioni importanti e rimarranno qui sino a fine stagione, penso e credo con la stessa concentrazione e abnegazione di sempre. I nuovi arrivati stanno bene, ci vorrà un po' di tempo per entrare nei meccanismi, ma sono tutti ottimi elementi. Lovato? Il Direttore Sportivo D'Amico lo seguiva da tempo e ci ha creduto, ora è con noi e vogliamo farlo crescere. Eysseric? Ci serviva un interprete in quella posizione di campo, simile a Danzi, ma può giocare anche sulla trequarti. Il mio futuro? Il Club è diventato più forte in questi mesi, e questo è molto importante. Il mio rapporto con Verona? Tutto, nel calcio, dipende dai risultati, che sono una variabile nel corso del tempo. In questo momento le prestazioni sono molto positive e c'è un bellissimo sentimento, che però può cambiare velocemente, sono molto razionale su questo aspetto» HellasVerona.it
Coppa Italia Primavera: Il VERONA rimonta il FROSINONE e accede in semifinale! Risultato storico per la formazione di Mister CORRENT.
Nel 2020 HELLAS meglio di INTER e JUVE secondo i numeri riortati da TGGialloblu.it: I ragazzi di JURIĆ hanno conquistato ben 10 punti, come la LAZIO e appunto più di quelli delle attuali regine della Serie A...
NEWS
30 gennaio 2020 - 22:43 L’avversario, il ritorno col Milan
Effetto Ibrahimovic: cinque vittorie di fila per i rossoneri
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi
Zlatan Ibrahimovic celebra il gol con Kessie (Foto: Getty Images)
Il Verona ritrova il Milan, l’avversario della terza giornata del girone di ritorno. Si gioca a San Siro, domenica alle ore 15, ma sulla panchina dei rossoneri, questa volta, ci sarà Stefano Pioli, che ha sostituito Marco Giampaolo dai primi di ottobre.
COME ARRIVA – I rossoneri nel 2020 si stanno rivelando una corazzata: un pareggio e poi tre vittorie di fila, che salgono a cinque se contiamo anche le due gare di Coppa Italia.
CLASSIFICA – Il Milan è ottavo in classifica, con 31 punti (2 in più del Verona) a pari punti con il Parma ma con una differenza reti peggiore. I gol segnati dalla squadra di Pioli sono 22, quelli subiti 26.
MERCATO – Tre acquisti per i rossoneri nella sessione di mercato invernale: il primo è stato Ibrahimovic, già in gol alla prima da titolare e a segno anche in Coppa Italia. Ceduto il portiere Reina, è arrivato Begovic del Bornemouth, mentre per la difesa il Milan ha preso il danese Kjaer, ex Atalanta.
PROBABILE FORMAZIONE – Squalificato il mediano Bennacer, dovrebbe esserci Krunic a centrocampo con Kessié. In difesa, Kjaer può partire al posto di Musacchio, mentre tutta la fascia destra è in dubbio: il terzino Calabria insidia Conti e, allo stesso modo, Castillejo è in ballotaggio con Bonaventura. Scelte complicate anche in attacco, dove solo uno tra Leao e Rebic affiancherà Ibrahimovic.
L’ANDATA – La gara al Bentegodi contro i rossoneri è stata viziata dall’espulsione di Stepinski al 21′ del primo tempo. Nonostante questo, la partita è stata combattuta, con un palo colpito da entrambe le squadre e diverse azioni da gol. Al 68′, però, il Milan ha trovato il gol su rigore con Piatek, causato da un tocco di mano di Gunter in area. Nel finale, episodio dubbio: Pessina viene atterrato al limite dell’area e cade dentro. Per l’arbitro è punizione, Veloso tira ma colpisce la barriera e la gara termina con la vittoria del Milan.
NEWS
30 gennaio 2020 - 08:39 Pazzini, 4 gol al Milan. A San Siro da ex
L’attaccante è a -2 da Toni tra i bomber di sempre per il Verona
di Redazione Hellas1903
Con il gol segnato al Lecce su rigore, Giampaolo Pazzini è arrivato a quota 49 con il Verona.
Settimo bomber di sempre, il Pazzo, a -2 dal quinto posto, dalle 51 reti di Luca Toni.
Domenica l’Hellas va a San Siro per sfidare il Milan. Per Pazzini è partita da ex, visto che in rossonero ha giocato dal 2012 al 2015.
Al Diavolo ha fatto 4 gol in carriera: tre con la Sampdoria, uno con il Verona.
Pazzini, in questo periodo, è stato impiegato con buona frequenza da Ivan Juric. Con il Milan comincerà dalla panchina, ma può essere un cambio utilissimo per la causa gialloblù nel duello con la formazione di Stefano Pioli.
FONTE: Hellas1903.it
MILAN, PROSSIMO AVVERSARIO DEL VERONA Il diavolo adesso fa meno paura
30/01/2020 11:29
Il diavolo adesso fa meno paura. Ma è sempre il diavolo, per denominazione una delle grandi del calcio italiano.
Per di più il Milan è in ripresa, a gennaio ha infilato tre vittorie ed un pareggio, in classifica sarebbe primo assieme al Verona con dieci punti incassati.
Dopo il terribile ko in casa del’Atalanta, l’arrivo di Ibrahimovic è stato il detonatore che ha permesso ai rossoneri di ritornare a livelli accettabili. Anche il lavoro di Pioli sta dando i suoi frutti.
La gara con il Verona di Juric, rivelazione del campionato, sarà una sorta di cartina di tornasole per vedere se i progressi poggiano su solide basi o se semplicemente sono stati frutto di una serie di fortunate coincidenze.
Il Milan ha giocato martedì sera in Coppa Italia contro il Torino, acciuffando in extremis i supplementari e poi vincendo per 4-2 nell’overtime.
Una lunga battaglia che potrebbe avere stancato i milanisti e di cui potrebbe beneficiarne il Verona. Attenzione a Rebic che a Verona ricordiamo per quella seconda parte della stagione, con Del Neri sulla panchina, nell’anno della retrocessione in serie B, quando arrivò in prestito dalla Fiorentina, prima di esplodere con la maglia della propria nazionale. Rebic è in questo momento l’uomo più pericoloso del Milan che per la sua scalata si è anche affidato alle super parate di Donnarumma tornato su ottimi livelli.
Rebic, a quanto trapela da Milano, non partirà titolare contro il Verona, mentre Bennancer è squalificato.
La squadra di Pioli ha 31 punti in classifica, 18 dei quali conquistati lontano dal Meazza, stadio che evidentemente imbarazza i giocatori rossoneri che sentono molto la pressione di quel palcoscenico e che paradossalmente dunque, potrebbe persino agevolare il Verona.
In casa il Milan ha guadagnato 13 punti, frutto di 3 vittorie e 4 pareggi. Un cammino non esaltante. Nell’ultimo turno la squadra di Pioli ha battuto a fatica il Brescia per 1-0 con la rete di Ante Rebic al 71’.
In precedenza aveva sconfitto l’Udinese per 3-2, e il Cagliari fuori casa per 2-0. Gennaio si era inaugurato con il pareggio interno contro la Sampdoria per 0-0.
Il mercato di gennaio ha permesso alla società di limare la rosa. Sono partiti Rodriguez e Piatek, quest’ultimo ceduto all’Hertha Berlino.
All’andata il Milan vinse al Bentegodi per 1-0, una gara fortemente condizionata dalle decisioni arbitrali. Il Verona rimase in dieci per un’espulsione molto contestata di Stepinski, il Milan passò con un rigore realizzato da Piatek per un fallo di mano di Günter, ma clamorosamente l’arbitro Manganiello non vide al 90’ un fallo in area su Pessina, assegnando solo una punizione dal limite.
SERIE A PAZZESCO! VERONA PRIMO NEL 2020
29/01/2020 11:42
Fate finta per un attimo che il campionato di serie A sia iniziato il 5 gennaio 2020. Da quel giorno il Verona non solo non ha mai perso, ma la squadra di Juric sarebbe addirittura in testa al campionato. In condominio con Lazio e Milan, ma davanti a squadroni come Inter e Juventus e davanti anche alla super Atalanta di Gasperini.
Un cammino straordinario frutto di tre vittorie e un pareggio, contro tutte potenziali concorrenti per la salvezza. La fiera della bellezza è iniziata proprio il 5 gennaio quando il Verona ha facilmente vinto contro la Spal per 2-0, la giornata in cui si è riscoperto Giampaolo Pazzini, restituito da Juric alla serie A.
La festa è proseguita con il Genoa. Una gara vinta addirittura in rimonta, con l'Hellas che nel secondo tempo è salito in cattedra, conquistando altri tre punti d'oro.
A Bologna il Verona ha tenuto la barra a dritta. Ancora una volta è andato sotto, poi è riemerso con il gol di Borini appena arrivato in gialloblù e alla fine la sensazione è che addirittura il pareggio sia un risultato che vada stretto ai veronesi.
Infine l'ultimo capolavoro. Quello di domenica scorsa contro il Lecce. Un Verona che ha disposto dell'avversario a piacimento, un altro 3-0 facile che ha issato la squadra di Juric a 29 punti in classifica. Il tutto prima di un ciclo sulla carta terribile con Milan, Lazio e Juve tutte in fila, ma da affrontare con la mente serena e un morale alle stelle.
LA CLASSIFICA DEL 2020
VERONA 10
Lazio 10
Milan 10
Juventus 9
Atalanta 7
Parma 6
Udinese 6
Inter 6
SERIE A Setti-Juric
La partita è iniziata
28/01/2020 13:12
Gioco dei ruoli, pretattica. Maurizio Setti e Ivan Juric si annusano e si pesano. Rimarrà l'allenatore di Spalato? Proprio Juric, interpellato domenica, sostanzialmente ha detto che è presto per parlarne. E, dal suo punto di vista, come dargli torto: il Verona vola e lui è concentrato sul campo, ma proprio l'aver costruito dalle fondamenta la squadra rivelazione del campionato lo mette nella posizione privilegiata di chi sa di poter temporeggiare e aspettare che gli eventi (in un senso o nell'altro) maturino da sé.
D'altro canto il calciomercato, anche degli allenatori, è sempre in movimento e dunque è legittimo sviluppare qualche ragionamento. Mai come la prossima estate nei club di media-alta fascia ci sarà un valzer di panchine vorticoso: Torino, Fiorentina, probabilmente Milan, forse il Napoli cambieranno allenatore. E magari anche l'Atalanta potrebbe perdere Gasperini e guardare all'allievo che più gli somiglia.
Non a caso abbiamo esortato Setti a fare la prima mossa e a giocare d'anticipo con una proposta (tecnica ed economica) per trattenere un cavallo di razza come Ivan. Non giriamoci attorno: Juric è conteso, presto (molto presto) sarà corteggiato, meglio agire in fretta.
Eppure Setti, paradossalmente, potrebbe fare l'esatto opposto e, ancora una volta, spiazzare tutti: non escluderei che anche lui, come Juric, possa prendere tempo e preferisca aspettare senza smania. Ma per motivi diversi: si tratta di non mostrare debolezza non tanto o solo con la controparte (Juric), ma all'interno del club per non scalfire l'unica vera legge che ha guidato il patron in questi anni: non attaccarsi mai davvero a nessun cavallo, non creare figure troppo forti dentro alla società, all'insegna del tutti utili (per un periodo circoscritto e a determinate condizioni) e nessuno indispensabile. Eppoi, penserà Setti, che da imprenditore coglie le dinamiche psicologiche di ogni trattativa, perché fare un offerta oggi sapendo che Juric preferisce aspettare? Sarebbe un errore e non si va in guerra sapendo di perdere.
Per questo Setti e Juric fino a primavera continueranno ad annusarsi e pesarsi. Oggi il borsino dice 50 e 50, ma - ribadiamo - il cerino è in mano al presidente.
FRANCESCO BARANA
NEL 2020 HA FATTO PIU' PUNTI L'Hellas di Ivan meglio di Inter e Juventus
28/01/2020 12:31
L'Hellas vola in classifica e i tifosi sognano l'Europa con i gialloblù a -2 dal sesto posto e con una partita in meno (recupero a Roma il 5 febbraio con la Lazio).
Nel 2020 la squadra di Ivan Juric ha fatto anche meglio della Juventus e dell'Inter, conquistando 10 punti (tre vittorie con Spal, Genoa e Lecce, e un pareggio col Bologna). Solamente la Lazio di Simone Inzaghi ha fatto 10 punti come i gialloblù.
Inoltre Juric ha stabilito un altro record dopo la vittoria col Lecce di Liverani: infatti è da 11 partite consecutive che la squadra del tecnico croato va a segno ad ogni match. Battuto anche il record di Andrea Mandorlini che nel 2015 si era fermato ad 8 turni consecutivi con la squadra in rete.
FONTE: TGGialloBlu.it
Peschiera - Nella vigilia del match di domani, domenica 2 febbraio, a Milano contro il Milan (ore 15), seduta pomeridiana per i gialloblù - allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera - con esercizi specifici per allenare la rapidità, partitella a tema, lavoro tattico, partita a campo intero ed esercitazioni sulle palle inattive.
#MILANVERONA: LE STATISTICHE
01/FEBBRAIO/2020 - 18:01
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Milan-Hellas Verona, 22a giornata della Serie A TIM 2019/20, in programma domenica 2 febbraio (ore 15) allo stadio 'G. Meazza'.
I PRECEDENTI - Si contano un totale di 55 precedenti tra Hellas Verona e Milan: 10 vittorie per il gialloblù, 19 pareggi e 26 vittorie per i rossoneri. Tra le squadre contro cui il Milan è imbattuto in casa in Serie A, l'Hellas Verona è quella contro cui i rossoneri hanno giocato più incontri interni: 27 partite di cui 16 vittorie e 11 pareggi.
LE CURIOSITA' - Tra le squadre neopromosse, l'Hellas Verona è quella che vanta la media più alta di punti a partita nei 5 maggiori campionati europei in corso: 1.45. L'Hellas Verona è inoltre imbattuta da 5 partite di campionato (3V, 2N): l'ultima volta che i gialloblù sono rimasti senza sconfitte per più gare di fila in una singola edizione della competizione risale al 1999/00, una serie di 15.
L'AVVERSARIO – Dall’inizio di dicembre il Milan ha ottenuto 17 punti in classifica, meno solo della Lazio (19); i rossoneri, inoltre, hanno tenuto la porta inviolata in 5 incontri di Serie A in questo periodo, più di ogni altra squadra. Il Milan inoltre non ha perso nessuna delle ultime 10 partite di Serie A giocate di domenica alle 15 (5V, 5N) - l'ultima sconfitta risale al maggio 2017 (1-2 contro il Cagliari).
FOCUS GIOCATORI – Marco Silvestri è il secondo portiere ad aver mantenuto più volte la porta inviolata in questo campionato (7). Al primo posto troviamo infatti il portiere del Milan, Gianluigi Donnarumma, con 8 'clean sheet'.
Quattro giocatori e un allenatore sono gli ex della partita: Giampaolo Pazzini (ha vestito la maglia rossonera per 74 partite di Serie A, periodo in cui ha segnato 21 reti), Fabio Borini (ha collezionato 51 presenze di campionato e 4 marcature con i rossoneri), Salvatore Bocchetti (ha giocato nel Milan 9 partite nella seconda parte della stagione 2014-15) e Ante Rebic (ha giocato 10 partite di Serie A con la maglia dell'Hellas Verona nella stagione 2015/16, restando tuttavia a secco di reti). L'ex allenatore della partita è mister Stefano Pioli, che da calciatore ha militato nell’Hellas Verona nel biennio 1987-1989.
Peschiera - È proseguita oggi, venerdì 31 gennaio, la preparazione dei gialloblù alla partita di domenica 2 febbraio allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro (ore 15) contro il Milan. Allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera seduta mattutina con lavoro in palestra ed esercitazioni tecniche.
Domani, sabato 1 febbraio, è prevista una nuova seduta, non aperta al pubblico.
Peschiera - È proseguita oggi, giovedì 30 gennaio, la preparazione dei gialloblù in vista della partita di domenica 2 febbraio allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro (ore 15) contro il Milan. Allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera seduta mattutina con riscaldamento tecnico, lavoro tattico, partita a campo ridotto e partita a campo intero.
Peschiera - È proseguita oggi, mercoledì 29 gennaio, la preparazione dei gialloblù in vista della partita di domenica 2 febbraio (ore 15) contro il Milan. Allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera seduta mattutina con lavori di forza in palestra e, successivamente, esercitazioni di velocità sul campo.
Verona - La Primavera gialloblù ha scritto una pagina memorabile della sua storia.
I ragazzi di mister Nicola Corrent hanno battuto il Frosinone per 3-1, nel match valido per i Quarti di finale di Primavera TIM Cup, raggiungendo per la prima volta nella storia dell’Hellas Verona le semifinali di categoria della rassegna tricolore. Gli ospiti si sono confermati avversario ostico e difensivamente ben organizzato, fattore che rende ancor più speciale la vittoria dei gialloblù. L’Hellas è passato in svantaggio nella prima frazione, in seguito ad una incomprensione in fase difensiva che ha consentito a Luciani di siglare il gol dell’1-0. Nel secondo tempo è uscito il cuore gialloblù del gruppo allenato da mister Nicola Corrent, con Brandi, Felippe e Yeaboah a firmare la rimonta. Una rimonta, oggi, ancora più speciale, che spedisce i gialloblù dove mai erano arrivati nella storia della Primavera gialloblù. Testa ora al campionato: sabato si riparte con la sfida al Pordenone.
HELLAS VERONA-FROSINONE 3-1
Marcatori: 40' pt Luciani, 7' st Brandi, 19' st Felippe (rig), 37' st Yeboah
Peschiera - Sono ripresi oggi, martedì 28 gennaio, gli allenamenti dell'Hellas Verona in vista della prossima sfida di campionato, domenica 2 febbraio (ore 15), contro il Milan allo stadio 'G. Meazza'. Presso lo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera, seduta pomeridiana con riscaldamento iniziale, esercitazioni sul possesso palla, esercitazioni tecniche e partita finale.
FONTE: HellasVerona.it
L'esterno ex Verona, Roma e Torino, oggi in Messico, è ad un passo dal ritorno in Italia. Lo aspettano i rossoblù, che hanno raggiunto l'accordo con il Pumas sulla base di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni e legato al raggiungimento di un certo numero di presenze. Possibili visite fra il 30 e il 31 gennaio
Continua il mercato da protagonista del Genoa, che dopo i vari Iago Falque, Masiello, Perin, Behrami e Destro si appresta a chiudere un altro colpo. Un altro ritorno, in Italia. Si tratta di Juan Iturbe , esterno offensivo classe 1993 in forza al Pumas, squadra che milita nella massima divisione del calcio messicano. Con un passato in Verona, Roma e Torino, il paraguaiano potrebbe salire sull'aereo destinazione Genova già nella serata di mercoledì. Prima, però, serve l'ultimo ok, ovvero quello del suo agente, che arriverà in città in mattinata. Qualora dovesse andare tuto bene, le visite mediche potrebbero essere vissate fra il 30 e il 31 gennaio. La trattativa fra Genoa e Pumas, invece, è ormai in chiusura sulla base un prestito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni legato al raggiungimento di un certo numero di presenze. Il giocatore, fin qui, ha raccolto 20 presenze con due gol e altrttanti assist.
FONTE: Sport.Sky.it
Il Pisa Sporting Club comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Antonio Caracciolo, difensore classe 1990.
Lunga ed importante la sua carriera, arrivata alla soglia delle 300 presenze tra i professionisti (con 11 reti segnate): nel curriculum l’esperienze con le maglie di Pavia, Bari, Gubbio, Brescia, Hellas Verona e Cremonese. Con i grigiorossi Antonio Caracciolo ha collezionato 14 presenze nella prima parte della stagione.
FONTE: PisaChannel.tv
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.