#CagliariVerona + - =
...6 punti in 11 partite, trascorso quasi in un terzo di campionato, non sono affatto un bottino che permetta di pensare alla salvezza per l'HELLAS e le ultime 3 sconfitte (consecutive) in campionato non hanno dato segnali incoraggianti nel senso che se pur meritando almeno un pari, esci dalla gara con un pugno di mosche in mano, nella delicata psicologia di squadra di squadra può farsi subdolamente spazio un senso di scoramento dal quale sarebbe poi davvero difficile uscire.
Meglio pensare positivo e considerare che con gli ultimi accorgimenti tattici attuati da mister PECCHIA il VERONA appare in effetti più quadrato, equilibrato e ben messo in campo e che nonostante gli 8 gol subiti contro CHIEVO, ATALANTA e INTER i gialloblù hanno dato segnali incoraggianti...
Da questo ad essere ottimisti e pensare ad una vittoria a Cagliari ovviamente ce ne passa (almeno per quanto mi concerne) ma che la squadra scaligera abbia dimostrato di avere in sé doti tecniche e tattiche sufficienti ad uscire dalla delicata posizione in classifica o comunque di lottare al pari con le altre fino all'ultimo credo si possa essere in maggioranza abbastanza d'accordo.
- La squadra poteva essere costruita meglio? Sicuramente sì...
- Sarebbe stato più saggio amalgamare con più accortezza giocatori esperti e magari con margini di miglioramento minori rispetto giovani/vecchie scommesse affidandosi più alla concretezza che ad altro? Sicuramente sì
- Tutta la vicenda legata a capitan PAZZINI, al suo stipendio e al fatto che con KEAN sia l'unico in grado di giocare al centro dell'attacco (al netto di obrobri falso nueve come BESSA e FARES)? Sicuramente sì
Curiosità Opta (e non)
- Quanti ex in questa gara! Da RAFAEL a IONITA, da FOSSATI (grande protagonista della promozione del CAGLIARI due annate fa) a Alejando GONZÁLEZ prestato ai sardi a Gennaio 2015, dal leggendario COSSU mai pienamente a suo agio in gialloblù ma capace di conquistare la maglia azzurra con gli isolani a Diego FARIAS passando anche per LANER e SILVESTRI...
- Contro il VERONA il CAGLIARI ha perso 5 degli ultimi 6 scontri
- L'unica volta che la partita di andata è stata giocata in Sardegna hanno vinto i rossoblù, mentre nelle altre 12 occasioni si è sempre giocato a Cagliari nel girone di ritorno
- Il segno X manca al Sant'Elia da Marzo, da allora ad ora 6 vittorie e 4 sconfitte per i rossoblù tra le mura amiche ma anche fuori: I sardi non dividono la posta da ben 20 partite!
- 2 punti nelle ultime 5 trasferte per i gialloblù (grazie ai pareggi a Crotone e a Torino) che lontano dal Binti hanno sempre beccato almeno 2 gol
- 6 gol su 7, ovvero l'86% di quelli messi a segno, sono stati realizzati dai gialloblù nella ripresa
- Il CAGLIARI è la squadra che in Serie A tira meno da fuori area e infatti ha segnato una sola volta dalla distanza (peggio, con nessun gol, hanno fatto solo BENEVENTO, SASSUOLO e VERONA)
- La squadra sarda è la vittima preferita da CERCI in Serie A, Alessio ha fatto gol ai sardi già in 4 occasioni mentre dall'altra parte PAVOLETTI viene da 2 gol alla 'Sardegna Arena' e segnò al VERONA nell'ultima sfida di Serie A in cui l'ex NAPOLI militava nel GENOA ad Agosto 2015
- Capitan PAZZINI è il giocatore che in Serie A ha segnato di più da subentrato (3 gol su 4), sempre dagli 11 metri
Precedenti
13 i match disputatisi fino ad ora a Cagliari in Serie A tra gli scaligeri e i sardi, 8 le vittorie degli isolani contro le 3 dei gialloblù e i due pari.
L'ultima gara al Sant'Elia risale all'1 Marzo 2015 e fu il VERONA ha portar via i 3 punti grazie ai gol di TONI e GOMEZ.
A Marzo 2014 fu invece il CAGLIARI ad imporsi con il gol di NENÈ mentre nell'Aprile 2000 fu il VERONA a sbancare il campo sardo col terzino FALSINI.
La prima sfida in assoluto in massima serie è dell'Aprile 1969 e per l'HELLAS non vi fu scampo con la doppietta messa a segno da Gigi Rombo di Tuono RIVA, per trovare il primo pareggio strappato dagli scaligeri dobbiamo risalire al 29 aprile 1973, il presidente era Saveri GARONZI mentre in panchina guidava la squadra Giancarlo CADÈ e al cagliaritano GORI i gialloblù risposero con COZZI.
Nell'Aprile 1976 il primo successo dell'HELLAS in terra sarda: 2 a 0 di ROFFI seguito dall'autogol di FRANZOT.
Ad arbitrare la prossima sfida tra CAGLIARI e VERONA sarà il signor Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata.
Pecchia | Lopez |
QUI CAGLIARI
In porta CRAGNO sarà in dubbio fino all'ultimo ma difficilmente recupererà in tempo, crescono quindi le quotazioni dell'ex RAFAEL dal primo minuti tra i pali della porta rossoblù.
Forfait sicuro in difesa per PISACANE ma è molto probabile anche quello di CAPUANO vittima di un risentimento all’adduttore della gamba sinistra per cui ci sarà spazio sia per ANDREOLLI che per CEPPITELLI al centro accanto a ROMAGNA mentre FARAGÒ e PADOIN dovrebbero partire sulle esterne del 3-5-2 di mister LOPEZ.
In attacco il titolare fisso sarà ovviamente PAVOLETTI e al suo fianco sarà dubbio fino all'ultimo tra l'ex FARIAS e SAU.
Convocati
Recupera PISACANE, out CRAGNO e CAPUANO...
1 Rafael, 2 Van der Wiel, 3 Andreolli, 4 Dessena, 8 Cigarini, 9 Giannetti, 10 Joao Pedro, 12 Miangue, 13 Romagna, 16 Faragò, 17 Farias, 18 Barella, 19 Pisacane, 20 Padoin, 21 Ionita, 23 Ceppitelli, 25 Sau, 26 Crosta, 27 Deiola, 29 Daga, 30 Pavoletti, 34 Molberg
Probabile formazione
3-5-2 con Rafael; Romagna-Andreolli-Ceppitelli; Faragò-Barella-Cigarini-Padoin-João Pedro; Farias-Pavoletti
QUI VERONA
Probabile conferma del 4-4-1-1 che tante buone sensazioni ha fornito nelle ultime due apparizioni dell'HELLAS nonostante gli zero punti raccolti, in difesa potrebbe tornare CÁCERES mentre FERRARI ne avrà ancora per un po'...
In dubbio anche ZACCAGNI e KEAN per cui al centro dell'attacco potrebbe toccare a PAZZINI dal primo minuto.
In mediana accanto a FOSSATI mister PECCHIA sceglierà ancora la fantasia (al momento tarpata) di BESSA o i muscoli di ZUCULINI.
Convocati
Oltre a FERRARI e BÜCHEL fuori anche KEAN e BESSA... Ma finalmente in panca si rivede Franco ZUCULINI!.
1. Nicolas, 2. Romulo, 5. Zuculini B., 7. Verde, 8. Fossati, 10. Cerci, 11. Pazzini, 12. Caracciolo, 14. Zuculini F., 17. Silvestri, 20. Zaccagni, 21. Lee, 26. Caceres, 27. Valoti, 37. Bearzotti, 40. Coppola, 69. Souprayen, 75. Heurtaux, 93. Fares, 97. Felicioli
Probabile formazione
4-4-1-1 con Nicolas; Romulo-Caracciolo-Heurtaux-Souprayen; Verde-Fossati-B.Zuculini-Fares; Cerci; Pazzini
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Mister LOPEZ tecnico del CAGLIARI «L'atteggiamento deve essere quello mostrato contro il Benevento: sapevamo che dovevamo portare a casa i 3 punti e l’abbiamo fatto, a prescindere dalla classifica. Per domani è la stessa cosa: siamo in grado di fare bene e vincere. Sarà importante anche il contributo del pubblico, così come lo è stato contro il Benevento, quando ci ha trascinato alla vittoria. Certo, poi spetta a noi trascinare a nostra volta i tifosi con il comportamento sul campo. Il Verona? Affrontiamo una squadra in crescita, che sa lottare e che sinora non ha raccolto per le sue potenzialità e ha uomini di qualità come Pazzini e Cerci. Noi però non possiamo permetterci di guardare chi abbiamo davanti: guardiamo a noi stessi, ad ottenere i 3 punti e ad iniziare ad avere continuità di risultati» CagliariCalcio.it
Mister PECCHIA «La loro è una squadra con la giusta esperienza, ha giocatori di un certo valore messi nelle migliori condizioni in uno stadio che fa sentire la propria presenza, sarà difficile da affrontare. Noi dovremo mettere in campo l’atteggiamento e la personalità che ci ha contraddistinto nelle ultime prestazioni, puntando sulla crescita che stiamo dimostrando di avere partita dopo partita. La nostra priorità in questo momento è il risultato, cercando di ottenerlo attraverso il gioco e le prestazioni, dobbiamo continuare a martellare in questo senso. Penso solo ed esclusivamente al risultato e all’obiettivo che dovremo raggiungere. Dobbiamo pensare a fare punti contro chiunque, ogni partita va giocata con la voglia di fare risultato, a prescindere dall’avversario che si ha davanti. Mi piace dare continuità alla squadra quando vedo compattezza e personalità in campo, al di là del risultato. Mi sta piacendo l’identità, l’atteggiamento e l’equilibrio con cui il gruppo sta gestendo le due fasi, sono convinto che questo ci possa portare ad ottenere risultati, indipendentemente dal modulo che sceglierò» HellasVerona.it
Roberto BONINSEGNA grande centravanti a cavallo tra i '60 e i '70 giocò anche nell'HELLAS a fine carriera) parla di PAZZINI al 'Corriere di Verona' «Fabio Pecchia fa bene a gestirlo, ma forse potrebbe invertire il suo utilizzo: non inserirlo a gara in corso, ma metterlo in campo dall’inizio e toglierlo una volta esaurite le batterie. Poi siamo tutti allenatori e a decidere è sempre chi in panchina ci va sul serio, ma Pazzini, a mio parere, può incidere maggiormente in questo modo» Hellas1903.it
Pierluigi CERA, cresciuto nelle giovanili scaligere, vinse lo scudetto col CAGLIARI 1969-70 «Urge cambiare passo. Gli errori si pagano. Proprio per questo ritengo che il Verona debba andare oltre i propri limiti. Sebbene il Cagliari non stia bene, di uomini per risolvere la partita ne ha molti, a cominciare da Pavoletti. Visto quel che è successo con il Benevento? Se lo sono dimenticati un istante al 94’ e ha risolto la partita» Hellas1903.it
Pierino FANNA al 'Corriere di Verona' «Scelta necessaria e che avrebbe dovuto essere fatta già nelle prime giornate di campionato. Comunque adesso è stata presa questa strada, che è la più indicata per dare compattezza all’Hellas. Soprattutto sulle corsie laterali si nota un approccio diverso e utile. Verde e Fares? Hanno caratteristiche diverse e non assimilabili. Verde, secondo il mio giudizio, è un giocatore più formato e con maggiore qualità nella ricerca della porta. Supplisce con la tecnica a qualche carenza sul piano fisico. Si tratta di un giocatore molto importante per la scacchiera tattica di questo Verona» Hellas1903.it
Antonio CARACCIOLO a Radio Verona «Contro il Cagliari sappiamo che si tratta di uno scontro diretto, sarà una gara difficile ma la dovremo preparare al meglio per cercare di fare punti importanti in chiave classifica. Dobbiamo continuare a lottare fino al novantesimo in ogni gara, essere cattivi su tutti i palloni. Possiamo giocarcela con tante squadre, dobbiamo avere più consapevolezza dei nostri mezzi. Pavoletti? Lo conosco, è molto forte, se c’è una palla vagante ci arriva sempre, dovremo stare molto concentrati. Siamo in crescita, contro la Sampdoria abbiamo fatto un’ottima gara, con il Torino abbiamo recuperato due gol, abbiamo vinto contro il Benevento e ci abbiamo creduto fino in fondo con l’Inter, in quella partita ci sono stati tanti segnali positivi. Ora anche grazie al mister abbiamo più consapevolezza di potercela fare, rispetto alle prime partite questo aspetto sta emergendo sempre di più. Lui ci sta facendo crescere e ci sprona a dare sempre il massimo, noi lo seguiamo» HellasVerona.it
Alessio CERCI «La trasferta a Cagliari? A me chiedono sempre di essere decisivo perché è una mia caratteristica, di fare la differenza. Sto meglio, sto prendendo la forma e spero che il tempo mi dia ragione. Mi manca il gol, sinceramente mi manca proprio, ma la strada è quella giusta e spero arriverà presto. Ora bisogna far punti, c’è poco da parlare. Dobbiamo ricaricare energie e andare a Cagliari a fare punti che sono fondamentali» CagliariNews24.com
ROMAGNA 20enne difensore del CAGLIARI «Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto in questa sfida e questo potremmo averlo grazie alla spinta dei tifosi. Loro si meritano di vedere una grande prestazione e speriamo che la Sardegna Arena sia piena. Dovremo avere equilibrio e tanta fame per avere la meglio sul Verona» News.SuperScommesse.it
PADOIN centrocampista del CAGLIARI «La prossima gara col Verona? E’ un crocevia importante, è una partita da vincere come quella contro il Benevento che abbiamo portato a casa» News.SuperScommesse.it
Nicolò BARELLA centrocampista del CAGLIARI «La salvezza va costruita in casa. Cercheremo di fare di tutto per vincere domenica. È una partita importantissima, se giochiamo come abbiamo fatto col Torino possiamo portare a casa i tre punti» Hellas1903.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NAZIONALI GIALLOBLÙ: VERDE convocato in Under 21, DANZI in Under 19...
MERCATO: FARES terzino o laterale alto attizza! Su di lui SASSUOLO, ATALANTA e pure il NAPOLI... HellasNews.it segnala che, dall'Inghilterra, emissari del CRYSTAL PALACE erano presenti in tribuna per BESSA durante VERONA-INTER.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: CHRISTODOULOPOULOS ex dal dente avvelenato che con l'AEK in Europa League sta mettendo in difficoltà il MILAN In Italia sto seguendo Sampdoria e Bologna che stanno facendo bene. Sono contento. Se mi aspettavo un campionato con meno sofferenze dal Verona? No, la società non è cambiata. Quindi non mi aspettavo niente di diverso. A Bologna e Samp sono rimasto legato mentre al Verona diciamo che il finale non è stato positivo. Ma il calcio è così”.'
CHAMPIONS LEAGUE: NAPOLI con un piede e mezzo in Europa League dopo la sconfitta interna per 2 a 4 col CITY, allo SHAKHTAR basterà un punto nelle prossime due gare per qualificarsi dietro agli inglesi di Manchester, fa sensazione anche il 3 a 1 del TOTTENHAM sul REAL MADRID...
RASSEGNA STAMPA + - =
04 nov 2017
Lopez: “Vogliamo i 3 punti”
Tra i 22 convocati per la partita contro l'Hellas Verona non c'è Marco Capuano, vittima di un affaticamento muscolare, ma torna Fabio Pisacane. Diego Lopez alla vigilia dell'incontro si concentra sui giocatori a disposizione: “Fabio è con noi, dunque è a posto. Dispiace per chi non c’è, ma io preferisco sempre pensare agli uomini che ho”.
PARTITA DA 3 PUNTI
Una gara da vincere, quella di domani. “L'atteggiamento deve essere quello mostrato contro il Benevento: sapevamo che dovevamo portare a casa i 3 punti e l’abbiamo fatto, a prescindere dalla classifica. Per domani è la stessa cosa: siamo in grado di fare bene e vincere. Sarà importante anche il contributo del pubblico, così come lo è stato contro il Benevento, quando ci ha trascinato alla vittoria. Certo, poi spetta a noi trascinare a nostra volta i tifosi con il comportamento sul campo”.
DETTAGLI DA MIGLIORARE
Lopez ha avuto una settimana di tempo per preparare la partita al meglio: “Dobbiamo migliorare, lo sappiamo, e questo è possibile farlo solo lavorando sul campo. Una cosa che mi piace di questo gruppo è il fatto di non accontentarsi. Abbiamo dimostrato di avere ottime potenzialità. Contro il Torino siamo arrivati in porta attraverso il gioco, poi non abbiamo concretizzato per errori tecnici di valutazione, tocca a noi migliorare questi dettagli”.
VERONA BATTAGLIERO
“Affrontiamo una squadra in crescita, che sa lottare e che sinora non ha raccolto per le sue potenzialità e ha uomini di qualità come Pazzini e Cerci. Noi però non possiamo permetterci di guardare chi abbiamo davanti: guardiamo a noi stessi, ad ottenere i 3 punti e ad iniziare ad avere continuità di risultati”.
04 nov 2017
I convocati
Sono 22 i giocatori convocati per la partita di domani contro l'Hellas Verona.
Questa la lista completa:
1 Rafael
2 Van der Wiel
3 Andreolli
4 Dessena
8 Cigarini
9 Giannetti
10 Joao Pedro
12 Miangue
13 Romagna
16 Faragò
17 Farias
18 Barella
19 Pisacane
20 Padoin
21 Ionita
23 Ceppitelli
25 Sau
26 Crosta
27 Deiola
29 Daga
30 Pavoletti
34 Molberg
FONTE: CagliariCalcio.it
Cagliari-Verona: probabili formazioni e statistiche
Il Cagliari ha perso cinque delle ultime sei sfide di Serie A contro il Verona, vincendo nel parziale solo l’unica volta in cui ha mantenuto la porta inviolata (1-0 nel marzo 2014).
Enrico Turcato
Probabili formazioni
Cagliari (3-4-1-2): Rafael; Romagna, Andreolli,Capuano; Faragò, Cigarini, Barella, Padoin; Farias; Sau, Pavoletti. Allenatore: Diego Lopez.
Probabili formazioni
Cagliari (3-4-1-2): Rafael; Romagna, Andreolli,Capuano; Faragò, Cigarini, Barella, Padoin; Farias; Sau, Pavoletti. Allenatore: Diego Lopez.
Indisponibili: Cragno, Pisacane, Cossu
Squalificati:
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas; Caceres, Heurtaux, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Zuculini, Bessa; Verde, Pazzini, Cerci. Allenatore: Fabio Pecchia.
Indisponibili: Zuculini, Ferrari, Brosco, Bianchetti, Kean
Squalificati:
Statistiche Opta
Il Cagliari ha perso cinque delle ultime sei sfide di Serie A contro il Verona, vincendo nel parziale solo l’unica volta in cui ha mantenuto la porta inviolata (1-0 nel marzo 2014).
L’unica volta, però, che Cagliari e Verona si sono sfidate in terra sarda nel girone di andata, hanno vinto i rossoblu per 3-1 (ottobre 1971): nelle restanti 12 occasioni si è sempre giocato a Cagliari nel girone di ritorno.
Il Cagliari non pareggia in casa in campionato da marzo (0-0 con la Lazio): da allora sei vittorie e quattro sconfitte.
Più in generale quello rimane per il Cagliari l’ultimo pareggio in assoluto nella massima serie (20 partite fa), striscia più lunga senza pareggi tra i club attualmente in A.
Il Verona ha raccolto due punti nelle prime cinque trasferte di questo campionato, e nelle ultime quattro gare fuori casa ha sempre subito almeno due gol.
Il Verona ha segnato l’86% dei suoi gol nei secondi tempi (sei su sette), percentuale record in questo campionato.
Nessuna squadra ha effettuato meno tiri da fuori area del Cagliari (49); e infatti solo Benevento, Sassuolo e Verona (zero) hanno segnato meno gol da fuori dei sardi finora (solo uno).
Il Cagliari è la vittima preferita in Serie A di Alessio Cerci: quattro reti ai sardi, tre dei quali in Sardegna.
Leonardo Pavoletti ha trovato il gol in entrambe le ultime due sfide giocate alla Sardegna Arena e ha anche segnato una rete nell’ultima sfida casalinga di Serie A giocata contro il Verona (agosto 2015).
I quattro gol di Giampaolo Pazzini in questo campionato sono arrivati tutti su rigore (per lui sono 21 gol su 22 calciati in A), tre dei quali da subentrato: l’attaccante del Verona è infatti il giocatore che ha segnato di più subentrando dalla panchina finora (tre reti).
FONTE: It.EuroSport.com
Hellas Verona, Fares in grande spolvero: l’algerino nel mirino di tre club di A
Da Salvatore Mastropietro - 31 ottobre 2017
In quest’inizio di campionato non proprio brillante, in casa Hellas Verona Mohamed Fares può sicuramente essere considerato come una delle note maggiormente positive.
Il jolly a disposizione di Pecchia, in grado di ricoprire almeno tre ruoli, è finito nel mirino di tre club di Serie A.
Sassuolo e Atalanta, ieri allo stadio per seguire il giocatore, hanno mostrato interesse. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, anche il Napoli avrebbe messo gli occhi sul laterale. Mario Rui non convince ed il nazionale algerino potrebbe essere un ottimo vice del connazionale Ghoulam.
FONTE: Novantesimo.com
CAGLIARI-VERONA: NUMERI E CURIOSITÀ
Scontro salvezza alla Sardegna Arena: il Cagliari di Lopez, reduce dal ko contro il Torino, cerca punti pesanti nella sfida con il Verona di Pecchia.
Redazione Goal Italia
02/11/17
Scontro salvezza importante alla Sardegna Arena fra il Cagliari di Diego Lopez e il Verona di Fabio Pecchia. I rossoblù, reducei dal ko esterno contro il Torino, cercano il riscatto con gli scaligeri, a loro volta sconfitti nel 'Monday night' contro l'Inter. In classifica i padroni di casa hanno 3 punti di vantaggio sugli ospiti.
SERIE A
CAGLIARI-VERONA: PROBABILI FORMAZIONI, ORARIO E DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING
La Serie A propone alla Sardegna Arena lo scontro salvezza fra il Cagliari e il Verona: rossoblù a quota 9 in classifica, 3 in più degli scaligeri.
Redazione Goal Italia
07:10
Il Cagliari di Diego Lopez sfida il Verona di Fabio Pecchia in un classico scontro salvezza fra due squadre in difficoltà. I sardi sono reduci dalla sconfitta in trasferta con il Torino, gli scaligeri dal ko interno contro l'Inter al Bentegodi. In classifica sono 3 i punti che separano le 2 squadre.
Pecchia schiererà la squadra con il 4-4-2 delle ultime uscite. Ancora incerto il recupero di Caceres, la linea difensiva potrebbe essere la stessa messa in campo contro l'Inter. A centrocampo Bruno Zuculini si candida per avvicendare uno tra Fossati e Bessa, mentre davanti è in forte dubbio la presenza di Kean, che ha accusato un problema muscolare: stavolta dovrebbe dunque toccare a Pazzini dal 1'.
CAGLIARI (3-5-2): Rafael; Romagna, Andreolli, Capuano; Faragò, Barella, Cigarini, Padoin, João Pedro; Farias, Pavoletti.
VERONA (4-4-2): Nicolas; Romulo, Caracciolo, Heurtaux, Souprayen; Verde, B. Zuculini, Bessa, Fares; Cerci, Pazzini.
CAGLIARI-VERONA: NUMERI E CURIOSITÀ
Scontro salvezza alla Sardegna Arena: il Cagliari di Lopez, reduce dal ko contro il Torino, cerca punti pesanti nella sfida con il Verona di Pecchia.
Redazione Goal Italia
06:20
Scontro salvezza importante alla Sardegna Arena fra il Cagliari di Diego Lopez e il Verona di Fabio Pecchia. I rossoblù, reducei dal ko esterno contro il Torino, cercano il riscatto con gli scaligeri, a loro volta sconfitti nel 'Monday night' contro l'Inter. In classifica i padroni di casa hanno 3 punti di vantaggio sugli ospiti.
Opta Facts
-Il Cagliari ha perso cinque delle ultime sei sfide di Serie A contro il Verona, vincendo nel parziale solo l’unica volta in cui ha mantenuto la porta inviolata (1-0 nel marzo 2014).
-L’unica volta, però, che Cagliari e Verona si sono sfidate in terra sarda nel girone di andata, hanno vinto i rossoblu per 3-1 (ottobre 1971): nelle restanti 12 occasioni si è sempre giocato a Cagliari nel girone di ritorno.
-Il Cagliari non pareggia in casa in campionato da marzo (0-0 con la Lazio): da allora sei vittorie e quattro sconfitte.
-Più in generale quello rimane per il Cagliari l’ultimo pareggio in assoluto nella massima serie (20 partite fa), striscia più lunga senza pareggi tra i club attualmente in A.
-Il Verona ha raccolto due punti nelle prime cinque trasferte di questo campionato, e nelle ultime quattro gare fuori casa ha sempre subito almeno due gol.
-Il Verona ha segnato l’86% dei suoi gol nei secondi tempi (sei su sette), percentuale record in questo campionato.
-Nessuna squadra ha effettuato meno tiri da fuori area del Cagliari (49); e infatti solo Benevento, Sassuolo e Verona (zero) hanno segnato meno gol da fuori dei sardi finora (solo uno).
-Il Cagliari è la vittima preferita in Serie A di Alessio Cerci: quattro reti ai sardi, tre dei quali in Sardegna.
-Leonardo Pavoletti ha trovato il gol in entrambe le ultime due sfide giocate alla Sardegna Arena e ha anche segnato una rete nell’ultima sfida casalinga di Serie A giocata contro il Verona (agosto 2015).
-I quattro gol di Giampaolo Pazzini in questo campionato sono arrivati tutti su rigore (per lui sono 21 gol su 22 calciati in A), tre dei quali da subentrato: l’attaccante del Verona è infatti il giocatore che ha segnato di più subentrando dalla panchina finora (tre reti).
FONTE: Goal.com
Cagliari, 5-0 all'Under 17: buone risposte da van der Wiel. Sempre out Cragno, Pisacane e Cossu
I SARDI SI PREPARANO AL MATCH DI DOMENICA CONTRO L'HELLAS VERONA
Cragno (Getty Images)
Redazione Fantagazzetta | 02/11/2017 22:16 1'
Test contro la formazione Under 17 per il Cagliari di Diego Lopez, che si prepara alla gara casalinga contro l’Hellas Verona. I rossoblu hanno vinto per 5-0 la partita da due tempi da 30’ ciascuno; in grande spolvero van der Wiel, autore di due assist e apparso in crescita dal punto di vista fisico.
I gol: Giannetti ha aperto le marcature con un colpo di testa su cross del terzino olandese, poi ha raddoppiato Dessena su suggerimento di Sau. Terza rete di Farias in tap-in, infine Joao Pedro e Pavoletti, anche lui di testa su traversone di van der Wiel, hanno fissato il risultato sul 5-0.
Contro il Verona indisponibili Cragno, Pisacane e Cossu, che anche oggi hanno effettuato terapie e lavoro personalizzato; Melchiorri ha disputato tutta la gara nella formazione Under 17. Per la gara di domenica ballottaggio Romagna-Ceppitelli, con il primo favorito; probabile l’impiego dal 1’ di Joao Pedro e Farias.
Verona, con Kean affaticato crescono le quotazioni di Pazzini
UN FASTIDIO AL QUADRICIPITE SINISTRO SPINGE IL NUMERO 9 VERSO LA PANCHINA PER LA SFIDA CONTRO IL CAGLIARI
Redazione Fantagazzetta | 01/11/2017 14:18 1'
Moise Kean (Getty)
L'allenamento odierno del Verona porta con sé la notizia di un problema fisico per Kean, costretto a svolgere una seduta differenziata a seguito di un fastidio al quadricipite sinistro che ne mette in dubbio la presenza nel match di domenica contro il Cagliari perlomeno per quanto riguarda una maglia da titolare. Potrebbe essere l'occasione per il ritorno in campo dal primo minuto di Pazzini, in gol su rigore lunedì sera contro l'Inter.
La seduta mattutina è stata dedicata al lavoro aerobico e al possesso palla. Le altre news dall'infermeria scaligera riguardano un lavoro differenziato (ma preventivamente programmato) in palestra per Bessa e Romulo, l'aumento dei carichi di lavoro per Caceres, lavoro differenziato anche per Ferrari e Kumbula mentre Franco Zuculini ha partecipato a parte della seduta insieme al resto del gruppo.
Il Cagliari ospita il Verona: le condizioni di Cragno, Pisacane, Cossu e...
IL REPORT SULL'ALLENAMENTO ODIERNO DEGLI UOMINI DI DIEGO LOPEZ
Redazione Fantagazzetta | 31/10/2017 20:16 1'
Pisacane (Getty Images)
La classifica langue, soprattutto dopo l'ultimo ko in casa del Torino, ma il nuovo Cagliari di Diego Lopez non demorde: già nel prossimo turno i rossoblu proveranno a tornare alla vittoria nel match contro il Verona alla Sardegna Arena.
Attivazione in palestra ed esercitazione tecnica sul possesso palla per la squadra, per poi proseguire con lavoro aerobico e la canonica partitella a campo ridotto. Sempre differenziato per Cragno, Cossu e Deiola, con Pisacane che, invece, ha proseguito con il proprio programma di terapie.
FONTE: FantaGazzetta.com
Cagliari-Verona, le parole dei protagonisti prima del match e probabili formazioni
Pubblicato il 02 Nov 2017 - 11:41 autore: Andrea Medda
Dopo i rimpianti di Torino, si va verso la sfida salvezza contro il Verona. Domenica pomeriggio, alla Sardegna Arena, il Cagliari ospita il Verona di Pecchia.
Obiettivo dei rossoblù: vincere!
Cagliari-Verona, le parole di Romagna
Il giovane difensore del Cagliari è indubbiamente tra le note positive di questo avvio di campionato rossoblù. L’ex Novara e Brescia, cresciuto nelle giovanili e nella primavera della Juventus, è stato acquistato a titolo definitivo dai sardi quest’estate. Arrivato insieme ad Andreolli per sostituire le partenze di Salamon e Bruno Alves, ha esordito allo scadere del match contro la Spal per poi conquistare progressivamente punti nelle gerarchie della difesa.
Il classe ’97, reduce dalla partita con la nazionale Under 21, parla del suo arrivo in Sardegna e degli obiettivi stagionali: “Sono stato accolto benissimo da tutti. Credo di avere fatto delle buone prestazioni anche se non posso essere felice per i risultati. Il mio obiettivo è quello di crescere e centrare la salvezza con la squadra, penso a lavorare e a migliorare“.
E sul prossimo match contro il Verona, che lo vedrà quasi certamente protagonista al centro della difesa: “Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto in questa sfida e questo potremmo averlo grazie alla spinta dei tifosi. Loro si meritano di vedere una grande prestazione e speriamo che la Sardegna Arena sia piena. Dovremo avere equilibrio e tanta fame per avere la meglio sul Verona”
Cagliari-Verona, le parole di Padoin
Analizza, invece, la situazione generale del Cagliari l’esperto centrocampista rossoblù Simone Padoin. Sulla sconfitta esterna contro il Torino commenta: “Dispiace per quanto creato nel primo tempo. Si è visto che il Torino era in difficoltà, non siamo riusciti a sfruttare un paio di ripartenze e il gol del pareggio ci ha tagliato le gambe“.
La prossima gara interna contro il Verona è una di quelle partite che non si possono sbagliare e il talismano Padoin lo sa “E’ un crocevia importante, è una partita da vincere come quella contro il Benevento che abbiamo portato a casa”.
Cagliari-Verona, le parole di Barella
Parla da vero leader il giovane centrocampista sardo. Suo il gol del momentaneo vantaggio in quel di Torino. Gol che non è stato sufficiente a portare a casa punti salvezza: “Avrei preferito portare a casa i 3 punti, non importa chi faceva gol. In campo c’erano due squadre che volevano vincere: gli episodi hanno dato ragione al Torino“.
Il Cagliari ha l’occasione di riprendere la corsa salvezza proprio partendo dalla sfida di domenica pomeriggio contro il Verona. “La salvezza va costruita in casa. Cercheremo di fare di tutto per vincere domenica, è una partita importantissima: se giochiamo come sappiamo, possiamo portare a casa i 3 punti“, queste le parole del metronomo di centrocampo sul match alla Sardegna Arena.
Cagliari-Verona, le probabili formazioni
Out ancora per infortunio Pisacane e Cragno, in difesa spazio a Romagna Andreolli e Capuano. Rafael a difendere la porta rossoblù. Probabile l’impiego di Joao Pedro come mezzala di centrocampo. Farias e Pavoletti in avanti.
Per la squadra di Pecchia dubbio Bessa-Zuculini con il primo favorito. Potrebbe esserci ancora staffetta tra il giovane Kean e Pazzini, autore del gol contro l’Inter.
Cagliari 3-5-2: Rafael, Andreolli, Romagna, Capuano, Faragò, Padoin, Barella, Cigarini, Joao Pedro, Farias, Pavoletti
Verona 4-4-2: Nicolas, Romulo, Caracciolo, Heurtaux, Souprayen, Verde, Bessa, Fossati, Fares, Cerci, Kean
FONTE: News.SuperScommesse.it
Cagliari-Hellas Verona, Rafael incontra il suo passato
Una gomitata fatale, l’addio all’Hellas e la lenta risalita con la maglia del Cagliari. Domenica Rafael incontrerà per la prima volta da avversario la sua ex squadra
Da Matteo Culurgioni - 2 novembre 2017
Una gomitata lieve, lievissima, ma intenzionale. Una mossa può cambiare una carriera, lo sa bene Rafael de Andrade Bittencourt. Paganini cade a terra, Rizzoli fischia e mostra il rosso all’incredulo portiere del Verona. L’espulsione rimediata in quel Frosinone-Hellas del 29 novembre 2015 ha segnato un punto di svolta nella carriera del portiere brasiliano, che aveva difeso i pali degli scaligeri dalla Serie C del 2007/08 alla quattordicesima giornata della Serie A 2015/16. La squalifica di due giornate accelerò l’inserimento tra i grandi del giovane collega Pierluigi Gollini, che dalla gara successiva si prese il posto da titolare. Per Rafael iniziò il declino. A gennaio il passaggio – in prestito con diritto di riscatto – ad un Cagliari che puntava alla Serie A e che tra i pali aveva Marco Storari, non uno qualunque.
LA SEPARAZIONE – Dalla titolarità in Serie A, seppur in un Verona in crisi e destinato alla retrocessione, alla panchina in Serie B. Quella gomitata lieve, lievissima, gli aveva di fatto tolto il posto da numero 1 e dai pali gialloblù, che difendeva da nove anni. Una separazione non semplice, accettata tuttavia con entusiasmo dal portiere classe ’82, che acquistò una pagina del quotidiano locale L’Arena per esprimere un messaggio di gratitudine all’ambiente gialloblù: «E’ arrivato il momento più difficile: quello di partire per una nuova avventura. La vita è così: nuove sfide, nuovi stimoli, e ho accettato questo cambiamento. Ma ovunque andrò, i colori gialloblù li porterò con me, nel profondo del mio cuore. Forza Hellas, arrivederci!».
LA RISALITA – La risalita è lenta e per nulla scontata: Rafael fa la sua prima apparizione in campionato all’ultima giornata di Serie B. La promozione è in cassaforte, a Vercelli si gioca per i primo posto. Ed è anche alle sue parate che il Cagliari vince per la prima volta nella storia il campionato cadetto. A campionato chiuso il termine per il riscatto del cartellino scade e Rafael fa ritorno a Verona. Una partita non era bastata a convincere il Cagliari, o forse sì. Nel luglio seguente il club comunica l’acquisto definitivo dell’estremo difensore, che con Storari ricompone la coppia di portieri dell’annata in cadetteria. Rafael è di nuovo in Serie A, anche se da secondo: Storari parte ancora davanti, ma quando gli acciacchi dell’età lo costringono al forfait l’estremo difensore brasiliano risponde presente. A gennaio il portiere titolare passa al Milan, per Rafael è l’occasione attesa circa un anno. Un’occasione che non può farsi sfuggire: dalla fine del girone d’andata il posto tra i pali è suo e lui si dimostra più che all’altezza. A fine stagione la cartolina sono tre rigori parati su cinque ed il rinnovo di contratto sino al 2018.
E ALLA FINE SI RIVEDRANNO – Punto e a capo, di nuovo. Ai nastri di partenza del campionato non c’è Storari, ma Rafael è di nuovo il secondo. Il Cagliari dà fiducia a Cragno, rientrato da una stagione e mezzo di prestito, e conta sull’esperienza del brasiliano in caso di forfait del classe ’94. Dopo un’inizio di stagione da infortunato, il brasiliano trova spazio nelle ultime due giornate contro Benevento e Torino. E proprio contro il Torino una sua sbavatura porta al gol vittoria granata. Un piccolo cruccio da farsi perdonare. Magari contro l’Hellas, sua ex squadra. Domenica la rivedrà, per la prima volta, da avversario. E magari ripenserà, col sorriso, a quella gomitata che l’ha mandato giù e che resta l’ultimo atto di Rafael in gialloblù. Dal messaggio su L’Arena alla sfida della Sardegna Arena. Quell’«arrivederci» con cui, circa quindici mesi fa, ha chiuso la lettera pubblica verso tifosi e club sembra potersi finalmente concretizzare.
Romagna: «Ho accettato subito Cagliari. Domenica saremo più arrabbiati del Verona»
Il difensore del Cagliari Filippo Romagna ha parlato al Corriere dello Sport del suo inizio di stagione rossoblù e della partita contro il Verona
Da Roberto Carta - 2 novembre 2017
Appena ha avuto l’occasione di entrare in campo non è più uscito. A Cagliari, Filippo Romagna ha conquistato tutto e tutti, nonostante la giovane età. Il difensore classe 1997, arrivato a titolo definitivo dalla Juventus questa estate, è alla quinta presenza da titolare consecutiva. Sia con Massimo Rastelli che con Diego Lopez in panchina è diventato una certezza per il reparto arretrato. Una considerazione che Romagna, intervistato dal Corriere dello Sport, non si aspettava: «Sinceramente non me lo aspettavo e non così presto. A livello personale sono soddisfatto del mio rendimento, ma non posso essere felice per i risultati».
MODELLI E AVVERSARI – Da Nesta a Ramos e Bonucci. Sono tanti i difensori a cui si ispira il centrale rossoblù: «Il mio preferito è sempre stato Alessandro Nesta, ma ora ci sono tanti difensori a livello internazionale, come Ramos, che mi piacciono. Quello che per caratteristiche può essere più simile a me è proprio Bonucci. Ovviamente non le dovute distanze visto che lui è un fenomeno e io non ho fatto ancora nulla. L’avversario più difficile da marcare? Mertens».
CAGLIARI – «Quando è arrivata la proposta del Cagliari – racconta Romagna al Corriere dello Sport – ci ho messo davvero poco per accettare e sono molto contento per la scelta che ho fatto». E in vista di domenica: «Il Verona è una buona squadra che ha grande qualità, ma noi dobbiamo solo pensare ad essere più bravi e mostrarci più arrabbiati di loro. È uno scontro diretto e ci stiamo preparando bene. Vincerà la squadra più compatta e che vorrà di più la vittoria. Dobbiamo avere equilibrio e tanta fame per riuscire ad avere la meglio».
Da Ionita a Fossati: quanti ex in Cagliari-Verona
Domenica alla Sardegna Arena si gioca Cagliari-Verona, una gara ricca di ex da una parte e dall’altra: Ionita, Fossati e non solo
Da Roberto Carta - 2 novembre 2017
Sono complessivamente otto gli ex che domenica si affronteranno alla Sardegna Arena per la gara tra Cagliari e Hellas Verona. Un match ricco di volti conosciuti, da una parte e dall’altra. Da chi in rossoblù vanta poche apparizioni a chi invece ha scritto pagine importanti della storia del club scaligero. Nelle sessioni recenti di mercato, dopo tutto, Cagliari e Verona si sono spesso seduti allo stesso tavolo per trattare. Basti pensare agli affari di Artur Ionita, Rafael e Marco Ezio Fossati. Ma i tre non saranno gli unici ex della partita.
CAGLIARI – Oltre a Rafael (arrivato nel gennaio del 2016 in Serie B) e Artur Ionita (acquistato nell’estate del 2016 per 4,5 milioni di euro), nelle fila rossoblù militano altri due ex Verona. Andrea Cossu, allora all’Olbia, fu acquistato nel 1997 proprio dal club scaligero per rinforzare la Primavera. Dopo due prestiti al Lumezzane e uno alla Torres, veste la maglia dell’Hellas per 91 volte (segnando 7 reti) dal 2002 al 2005. Nel 2005/06 indossa finalmente la maglia del suo amato Cagliari, ma dopo appena una stagione ritorna in Veneto. Nonostante la panchina in Serie C, Cellino lo riporta a casa nel gennaio del 2008 e con Ballardini – che lo inventa trequartista – fu protagonista di una storica salvezza. I suoi rapporti con la tifoseria veronese sono tutt’altro che positivi. Nell’ultima gara giocata al “Bentegodi” venne ripetutamente fischiato e mentre si apprestava a battere un calcio d’angolo mostrò con orgoglio alla curva avversaria la fascia da capitano sul suo braccio. L’altro ex è Diego Farias, anche se il brasiliano ha giocato nell’Hellas per una sola stagione. In Serie C, nel 2009/10, segnò tre gol in 29 partite: uno di questi arrivò su assist del connazionale Rafael. Il portiere del Cagliari domenica ritrova per la prima volta il suo passato. Con quella maglia ha scritto pagine importanti per 9 anni (dal 2007 al 2016), difendendo i pali dalla Serie C alla Serie A. Due stagioni, invece, per Artur Ionita, che sono però bastate al centrocampista moldavo per attirare attenzioni importanti e restare in A, nonostante la retrocessione della squadra.
VERONA – Sono quattro anche gli ex rossoblù che militano nell’Hellas Verona. In realtà uno, Alejandro Gonzales, è fuori rosa e non ci potrà essere domenica alla Sardegna Arena. Il difensore uruguaiano arrivò al Cagliari nel gennaio del 2015 proprio in prestito dal Verona. Giocò appena 7 volte e la sua avventura si concluse con l’inevitabile retrocessione. Sarà con ogni probabilità titolare Marco Ezio Fossati, protagonista della promozione del Cagliari l’anno successivo con 36 presenze e un gol in Serie B. È stato ceduto dopo appena un anno al Verona, dove ha vissuto un’altra cavalcata verso la massima serie. Gli altri due ex Cagliari sono invece vere e proprie meteore, alla pari di Gonzales. Il centrocampista Simon Laner, arrivato con la formula della comproprietà dall’Albinoleffe nel 2010/11, giocò appena 18 partite per non essere poi riscattato. Sei mesi nel 2013/14 per Marco Silvestri, portiere del Cagliari per tre partite prima di passare in estate al Leeds United di Cellino.
Lopez, è il momento di vedere la formazione tipo
Domenica contro l’Hellas Verona, Diego Lopez non dovrà più fare calcoli e turnover per partite ravvicinate. In campo scenderà la formazione tipo
Da Roberto Carta - 1 novembre 2017
Pochi allenamenti e tante partite. La prima settimana di Diego Luis Lopez sulla panchina del Cagliari non ha permesso al tecnico di conoscere la rosa e preparare le gare come forse avrebbe voluto. Il tour de force è terminato, con i rossoblù che hanno perso le due gare contro Lazio e Torino e vinto il turno infrasettimanale contro il Benevento solo al 95'. Domenica alla Sardegna Arena arriva un Hellas Verona ferito e a caccia di punti in uno scontro salvezza già determinante. Ad Asseminello i rossoblù preparano la gara e questa volta Diego Lopez dovrà schierare la formazione tipo.
GIOCATORI IMPIEGATI – In tre gare Diego Lopez – tra titolari e cambi – ha impiegato ben 19 giocatori, cambiando sempre formazione, ma non modulo: 3-5-2. Sono stati schierati per tutte le tre partite Romagna, Barella, Padoin, Faragò, Miangue, Pavoletti, Sau e Farias. Solo Romagna, Barella e Padoin hanno però giocato dal 1'. In porta – non per scelta ma per infortuni vari – hanno giocato prima Crosta (contro la Lazio) e poi Rafael (Benevento e Torino). I problemi fisici hanno costretto a cambiare anche in difesa. Accanto a Romagna, nella difesa a 3, si sono alternati Pisacane (infortunato per un problema alla coscia), Ceppitelli, Capuano e Andreolli. Sulle fasce si sono visti Padoin (impiegato anche da mezzala contro il Benevento), Dessena (solo contro la Lazio), Miangue e Faragò. In mezzo al campo – oltre a Barella – due presenze per Cigarini, così come Ionita. Ma il moldavo ha giocato solo a Roma dal 1'. Joao Pedro, rimasto in panchina contro il Benevento, ha pagato il cambio modulo e da mezzala non sembra rendere come da trequartista. In attacco Lopez le ha provate tutte: Sau-Farias, Sau-Pavoletti e Farias-Pavoletti. Finora solo il centravanti livornese, però, è riuscito a trovare il gol.
LA PROBABILE FORMAZIONE PER DOMENICA – Domenica contro l’Hellas Verona Diego Lopez dovrà giocare a carte scoperte e schierare la formazione tipo che ha in testa. Perché contro gli scaligeri sarà come una finale. Il classico scontro salvezza che vale non tre, ma sei punti. In porta – per forza di cose – ci sarà ancora Rafael. In difesa Andreolli e Ceppitelli si giocano un posto accanto a Romagna e Capuano. Sulle fasce – guardando le precedenti gare – si va verso la conferma di Faragò a destra e Padoin a sinistra. Più dubbi in mezzo al campo. Solo Barella è sicuro del posto. Gli altri due posti se li giocano Cigarini, Joao Pedro e Ionita, con i primi due favoriti. In attacco, il tandem Sau-Pavoletti, con Farias pronto a subentrare.
Cagliari-Verona, i precedenti in Sardegna nella massima serie
Sono tredici i precedenti sardi in Serie A tra Cagliari ed Hellas Verona. Tre le affermazioni della formazione scaligera, l’ultima nel marzo 2015
Da Marco Guerra - 1 novembre 2017
Domenica pomeriggio la Sardegna Arena sarà teatro dello scontro salvezza Cagliari-Verona. Finora rossoblù e scaligeri si sono incrociati sull’isola tredici volte in Serie A. Il bilancio sorride ai padroni di casa, impostisi in otto occasioni. Tre i successi dell’Hellas, appena due i pareggi. Il primo precedente risale all’aprile 1969. In quell’occasione il neopromosso Verona cadde 2-0 all’Amsicora. Doppietta, manco a dirlo, di Gigi Riva. Undici mesi più tardi, nell’anno dello scudetto cagliaritano, fu ancora Rombo di Tuono l’uomo partita dell’incontro. Sua infatti la rete che consegnò alla formazione di Manlio Scopingo due punti chiave a cinque giornate dal termine del campionato. Il Cagliari superò gli scaligeri senza particolari patemi anche nel maggio e nell’ottobre ’71, mentre nell’aprile ’73 e nel marzo ’74 arrivarono due pareggi (entrambi gli incontri terminarono 1-1, ndr).
IL CAGLIARI POST SCUDETTO – Chiuso il ciclo vincente della storia rossoblù a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, nel 1976 il Cagliari salutò la massima serie con una retrocessione. Nell’aprile di quell’anno l’Hellas si impose 0-2 al Sant’Elia su Gigi Piras e compagni. Nel 1983 salì in cattedra proprio l’attaccante di Selargius. Alla rete in avvio di gara del veronese Dirceu risposero infatti Quagliozzi e Piras, che fissarono il punteggio sul 2-1 per il Cagliari. Sono solo due gli incroci negli anni Novanta, entrambi a tinte isolane. Nel marzo ’92 i ragazzi di Carlo Mazzone vinsero 4-0, il match del ’97 terminò invece 3-2.
ANNI DUEMILA – Il secondo successo veronese arrivò nell’aprile 2000. In quell’occasione il Cagliari di Renzo Ulivieri non riuscì a rispondere al vantaggio veronese firmato da Falsini. Retrocesso in Serie B nel 2002, l’Hellas riconquistò la massima serie soltanto undici anni dopo. Il Verona tornò in Sardegna nel marzo 2014. In quell’occasione ai rossoblù bastò un gol di Nenê per archiviare la pratica veneta. Un anno più tardi furono invece gli scaligeri a festeggiare al Sant’Elia. Luca Toni aprì le marcature nel primo tempo, poi gli ospiti raddoppiarono con Juanito Gomez. Inutile nel finale il gol su punizione di Daniele Conti.
Verona, Cerci: «A Cagliari per fare punti»
L’attaccante dell’Hellas Verona Alessio Cerci, dopo la sconfitta contro l’Inter nel monday night di ieri, suona la carica in vista della trasferta di Cagliari
Da Roberto Carta - 31 ottobre 2017
Altra sconfitta per l’Hellas Verona che in casa, nel monday night dell’undicesima giornata di Serie A giocato ieri, è uscito sconfitto per 2-1 contro l’Inter. Ancora a secco di gol, Alessio Cerci si è conquistato il rigore del momentaneo 1-1, trasformato da Pazzini. A fine partita, l’attaccante degli scaligeri ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club, mettendo nel mirino la sfida di domenica contro il Cagliari: «A me chiedono sempre di essere decisivo perché – dice Cerci – è una mia caratteristica, di fare la differenza. Sto meglio, sto prendendo la forma e spero che il tempo mi dia ragione. Mi manca il gol, sinceramente mi manca proprio, ma la strada è quella giusta e spero arriverà presto. Ora bisogna far punti, c’è poco da parlare. Dobbiamo ricaricare energie e andare a Cagliari a fare punti che sono fondamentali».
Cagliari-Hellas Verona, si salvi chi può
Dopo il k.o. a Torino, domenica il Cagliari attende l’Hellas al Sardegna Arena. Sarà uno scontro salvezza tra due squadre ferite: per entrambe è vietato sbagliare
Da Carolina Cugusi - 31 ottobre 2017
La classifica non sorride per nessuno. Cagliari e Hellas si ritrovano entrambe in una posizione poco rassicurante: 9 punti per i rossoblù, 6 per i veneti che, dopo la sconfitta contro l’Inter, si ritrovano penultimi insieme al Genoa. Solo il Benevento ha fatto peggio, e l’unica vittoria gialloblù di questo campionato è arrivata proprio contro di loro (1-0), non certo un buon segnale. Infatti, l’Hellas ha fallito tutte le altre sfide salvezza disputate finora, non riuscendo ad andare oltre uno sterile pareggio contro il Crotone (0-0) e uscendo con le ossa rotte dal derby, una partita iniziata bene in cui era addirittura passato in vantaggio, vanificato poi dal cinismo clivense (3-2). La squadra veronese arriverà a Cagliari con un ruolino che non promette bene: tre sconfitte consecutive con otto goal subiti e la consapevolezza di aver potuto fare di meglio. L’incredibile pareggio in rimonta con il Torino quando all’89’ era sotto di due goal, e la vittoria al turno seguente, ha dato solo l’illusione della possibile fine della crisi, ma purtroppo oggi la classifica parla da sé.
La situazione non è tra le migliori nemmeno in casa Cagliari, una sconfitta oggi vorrebbe dire affogare nelle parti più basse della classifica. Anche i rossoblù di recente hanno svolto il compitino contro le matricole beneventine portando a casa i tre punti, seppur a tempo praticamente scaduto e con una prestazione non proprio convincente. E non sono da meno nemmeno per quanto riguarda gli sprechi: la rimonta subita domenica a Torino è solo l’ultimo fra i tanti. Nemmeno le sfide salvezza già affrontate dal Cagliari lasciano ben sperare, nonostante siano proprio le vittorie contro Crotone, Spal e Benevento a tenere a galla i cagliaritani. Le sconfitte in casa contro Sassuolo e Genoa dovrebbero servire alla squadra di Lopez come esempio da non imitare. Adesso non si può più sbagliare, e anche gli avversari lo sanno bene.
FONTE: CagliariNews24.com
APPROFONDIMENTI
Cagliari, sconfiggere l’Hellas Verona per scappare via
di Ignazio Caddeo ottobre 31, 2017 - 13:30
La sconfitta interna subita ieri sera al ‘Bentegodi’ dall’Hellas Verona fortunatamente non ha ulteriormente complicato la classifica del Cagliari. Il ko di domenica a Torino, ha lasciato i rossoblù a quota 9 punti in classifica in una posizione abbastanza delicata. Rassicura solo il vantaggio sul Benevento (ancora al palo dopo undici gare) anche per via dello scontro diretto a favore, mentre è piena lotta con le altre contendenti alla salvezza. Data ormai per scontata la retrocessione dei sanniti, anche se il campionato è ovviamente ancora lunghissimo (e il Crotone dello scorso campionato insegna che non bisogna mai mollare) restano da evitare ancora due posti.
Al momento la situazione in classifica vede Cagliari a 9 punti in compagnia del già citato Crotone, mentre Sassuolo e Spal inseguono a con 8, Hellas Verona e Genoa a 6. Ecco perché i tre punti domenica alla ‘Sardegna Arena’ contro Pazzini e compagni, valgono tantissimo. Intanto perché (dopo aver sconfitto Benevento e Spal) Sau e compagni porterebbero dalla loro parte un altro scontro diretto. Inoltre il divario tra le due squadre salirebbe a + 6, a favore degli uomini di López. C’è poi, infine, un terzo fattore, fondamentale al pari degli gli altri due: in casa si è già pagato dazio con Sassuolo, Chievo Verona e Genoa. Quindi va cambiata la rotta, facendo si che il 2-1 al Benevento di una settimana fa, abbia continuità di risultati positivi.
Certo, con i sé e con i ma non si fa la storia e non si va da nessuna parte. Ma è talmente chiaro che, al di là del cambio del tecnico effettuato, sarebbe bastato pareggiare le tre gare interne con emiliani, liguri e rossoblù, per avere già ora una classifica più tranquilla al pari dell’Udinese che di punti ne ha 12, lasciando ancora più in difficoltà in particolare Sassuolo e Genoa.
Inoltre il successo sui veneti tranquillizzerebbe varie cose. Ad iniziare da società, squadra e, non ultimi, i tifosi. Che pretendono qualcosa in più dai loro beniamini. Oltre ottomila ha dato fiducia a occhi chiusi, facendo l’abbonamento. Chiedono solo di essere ripagati dal loro amore. Il che non è assolutamente poco: anzi.
FONTE: CalcioCasteddu.it
Quanti ricordi con gli ex del Cagliari
By Federico Messini - 4 novembre 2017
Numero 1, Saracinesca Rafael. Iniziava così la domenica al Bentegodi. Con Roberto Puliero che chiamava uno ad uno i giocatori gialloblù con soprannomi improbabili e simpatici. Per lui Rafael era la saracinesca e lo è stato per tantissimi match. Oltre 300 partite in gialloblù dall’inferno della Lega Pro alla quasi Europa League conquistata il primo anno in Serie A. Dal suo quasi gol su rinvio nella terribile finale play out contro la Pro Patria, al titolo di miglior portiere della B nel 2011/12, dalla gomitata contro il Frosinone in Serie A che gli è costata la carriera a Verona, alla pazzia contro la Ternana in Lega Pro, quando lanciò Farias in campo aperto e con la porta vuota. Quanti ricordi il buon Rafael e anche qualche rimpianto, vedendo adesso gli errori del suo amico Nicolas.
Lo abbiamo appena citato. Un altro ex della sfida è Farias, anche lui brasiliano e anche lui capace di lasciare bei ricordi tra il popolo gialloblù. Aveva 19 anni quando arrivò in prestito dalla Primavera del Chievo e ci sapeva fare con la palla ed era veloce e funambolico. Purtroppo faceva parte di quel gruppo di Remondina che non centrò una promozione scontata e se ne andò da deluso.
Un ex più storico e che contro il Verona stavolta non ci sarà è Andreino Cossu, il tamburino sardo, per continuare a dirla alla Puliero. 120 presenze in gialloblù, senza dimenticare tutto il settore giovanile scaligero. Il Verona lo ha lanciato nel calcio che conta, con la stagione di massimo splendore nell’anno di Ficcadenti, Bogdani e Behrami, il Cagliari invece lo ha fatto diventare un giocatore da Serie A. È romantico ritrovarlo da avversario alla soglia delle 38 candeline da spegnere.
L’ex più recente invece è Artur Ionita, il primo moldavo a giocare con il Verona e a segnare in Serie A. Ionita è l’ultima scoperta di Sogliano prima dell’addio al Verona, un centrocampista di sostanza e anche tanta qualità. Un osso duro, spesso però martoriato da infortuni. Naturalmente, visto che nell’ultimo periodo in casa Hellas girano tutte storte, Ionita in questo periodo sta bene e ci sarà contro i suoi ex compagni.
C’è poi Alessandro Agostini, terzino sinistro con una sessantina di presenze al Verona a fine carriera negli anni d’oro di Mandorlini. Il Verona lo sostituì con Souprayen. Agostini oggi è collaboratore tecnico del Cagliari.
Infine un ex che non è un ex del Verona, ma di Fusco, è Lopez, il nuovo allenatore del Cagliari. Fusco lo aveva fortemente voluto nella sua avventura a Bologna. Avventura che per entrambi fu un fallimento, ma i due si sono conosciuti molto bene e sono rimasti in buoni rapporti.
Anche il Verona ha alcuni ex cagliaritani in rosa: Laner, 18 presenze in Sardegna nel 2010/11, e Fossati, 36 presenze nel 2015/16 in rossoblù nell’anno della promozione in Serie A.
Tanti ex e tanti ricordi, ma quello che conta di Cagliari-Verona è solo la posta in palio.
D. Conati
Ma siamo proprio sicuri che Pazzini parta titolare?
By Federico Messini - 4 novembre 2017
Kean non ce la farà. Non si allena da una settimana, lo staff medico del Verona sta facendo i salti mortali per recuperarlo, ma difficilmente vedremo l’italo-ivoriano tra i titolari, forse nemmeno in panchina.
Tutto fa pensare che Pazzini tornerà titolare, ma nulla è scontato con Pecchia. Il nuovo modulo del Verona prevede un’ora di gioco fatta di difesa forte e ordinata e di ripartenze veloci e sibilline. Pazzini non è uomo da contropiede e in questo schema non serve nemmeno un ariete che sappia far salire la squadra tenendo palla spalle alla porta.
Pecchia ci sta pensando. Ha dimostrato in più di un’occasione che lui non guarda in faccia nessuno e non si preoccupa di ripercussioni nello spogliatoio nel caso in cui tenesse in panchina il centravanti toscano.
Ecco allora che potrebbe profilarsi un attacco con Romulo a destra, Fares a sinistra e con Verde in appoggio all’unica punta Cerci. Con Pazzini pronto a entrare e a far male nella ripresa. Sarebbe una formazione molto coerente con il Pecchia-pensiero di queste ultime settimane.
D. Conati
Torna Caceres, chi gli lascerà il posto?
By Federico Messini - 3 novembre 2017
Torna disponibile Martin Caceres. Di conseguenza mister Pecchia dovrà decidere di cambiare qualcuno per lasciare posto al forte difensore uruguaiano.
Una delle possibilità è quella di relegare in panchina Heurtaux, con Caceres centrale insieme a Caracciolo e il resto della squadra confermata dopo le buone uscite con Atalanta e Inter.
Possibile, ma poco probabile, anche l’esclusione di Caracciolo per lasciare posto all’uruguaiano, solo perché il Cagliari gioca con il forte Pavoletti come punta centrale.
Molto più probabile, invece, l’esclusione di Verde, con Romulo che si sposta esterno destro d’attacco e Caceres che torna a fare il terzino.
D. Conati
Destro, Pazzini, il Sassuolo e…Djordjevic
By Federico Messini - 3 novembre 2017
Ormai non fanno più scalpore gli incroci di mercato tra il Verona e il Bologna. Incroci che però sembrano non finire. Nell’aria sta circolando in questi giorni la notizia di un Mattia Destro in uscita dal club rossoblù e di conseguenza un possibile interessamento da parte del Verona.
Facciamo il punto della situazione.
Tutto parte da Pazzini che probabilmente è al capolinea nella sua avventura al Verona. Fusco ha provato in tutti i modi a piazzarlo a fine agosto, non è stato chiaro nella gestione del capitano gialloblù e anche Pecchia ha dimostrato di preferirgli Kean in alcune occasioni, ma addirittura Bessa (falso nove) e Fares ad inizio stagione. Il Pazzo quasi sicuramente lascerà Verona a giugno.
Dall’altra parte c’è il Bologna, il cui rapporto con Mattia Destro è ormai ai ferri corti. Il bomber ex Roma non rende, è spesso ai box per piccoli infortuni e fa una fatica terribile a ritrovare sé stesso.
In mezzo c’è il Sassuolo, che non vuole più Matri e non si aspettava un rendimento così negativo di quel Falcinelli che l’anno scorso aveva trascinato il Crotone ad una incredibile salvezza.
In tutto questo marasma, è ovvio che radiomercato abbia parlato di una possibile girandola di attaccanti tra Hellas, Bologna e Sassuolo.
La realtà dice che Destro non vuole lasciare Bologna prima di giugno e che i felsinei difficilmente vogliono liberarsi gratis di un giocatore che hanno comprato nel 2015 per 11 milioni di euro. Inoltre Destro percepisce 1,5 milioni di euro annui fino al 2020: stipendio inverosimile per le casse di molte squadre, Verona compreso.
C’è poi da dire che con il Sassuolo è difficile fare dei calcoli, perché il suo allenatore non è più così sicuro di mantenere la panchina e con un nuovo mister potrebbero cambiare le valutazioni su Matri e le prestazioni di Falcinelli.
Infine il Verona che non può permettersi una nuova scommessa al posto di Pazzini e non vuole pagare uno stipendio più alto di quello del suo capitano.
È molto probabile, quindi, che a gennaio rimanga tutto invariato, ma da giugno la previsione di rivoluzioni nel mercato dei bomber è dietro l’angolo.
Però rimane un ultimo dubbio. C’è un Djordjevic che aspetta: ha rifiutato il Verona il 31 agosto dopo che c’era l’accordo tra le squadre, ma adesso la Lazio l’ha messo fuori rosa e lui potrebbe accettare di partire. E tra Verona e Lazio la corsia aperta da Caceres non si è ancora chiusa. A gennaio tutto può davvero succedere.
D. Conati
La classifica delle dieci sorelle
By Federico Messini - 3 novembre 2017
Chievo, Bologna, Udinese, Cagliari, Crotone, Spal, Sassuolo, Genoa, Verona e Benevento.
Sono le 10 squadre nella parte destra della classifica. Le altre 10 stanno nella parte sinistra. Se andiamo a vedere quante partite ha giocato il Verona contro queste formazioni, possiamo capire molte cose sul futuro dei gialloblù.
L’Hellas ha giocato in casa del Chievo e del Crotone e al Bentegodi contro il Benevento, quindi ha affrontato tre squadre soltanto della metà di destra. Mancano le altre sei, cinque delle quali nelle prossime cinque sfide.
Con le tre squadre affrontate, il Verona ha raccolto i tre punti nella sfida casalinga, un pareggio importantissimo a Crotone e la sconfitta contro il Chievo nonostante una buona prestazione. Sconfitta dovuta soprattutto alle clamorose sciocchezze di Bruno Zuculini.
Cosa significa tutto questo? Significa che l’Hellas se la può e se la deve giocare con le dieci sorelle di destra, ma significa anche che il calendario gialloblù finora è stato più che proibitivo. Infatti delle dieci di sinistra mancano all’appello solo Juve e Milan, mentre le altre otto sono già state affrontate tutte e hanno fruttato al Verona la miseria di 2 punticini contro Sampdoria e Torino.
A molti non piace la frase “il campionato del Verona inizia adesso” e forse è anche giusto non dirla, ma il Verona delle ultime uscite è in grande forma e arrivare con questo stato di grazia ad affrontare le partite contro le dirette concorrenti può solamente dare fiducia al tifoso e anche alla squadra di mister Pecchia.
D. Conati
Bessa nel mirino del Crystal Palace
By Federico Messini - 2 novembre 2017
Lunedì sera nel posticipo contro l’Inter erano presenti al Bentegodi gli scout del Crystal Palace, formazione di bassa classifica inglese, per visionare Daniel Bessa.
Le recenti prestazioni negative del centrocampista italo-brasiliano potrebbero far abbassare le pretese del Verona e potrebbe così decadere la clausola di 15 milioni di euro che il Verona ha messo sul giocatore. Ma se la sua stagione negativa continuerà ad essere tale, c’è il rischio che vada scemando anche l’interesse di squadre inglesi nei suoi confronti.
Il Verona sta alla finestra pronto a fiutare il possibile affare.
D. Conati
Inizia un nuovo campionato
By Redazione - 1 novembre 2017
Parte ora per il Verona una mini serie di 5 gare che decideranno molto del futuro gialloblù.
Cagliari, Sassuolo, Bologna, Genoa e Spal diranno la reale forza dell’Hellas, che può fare un balzo in classifica importante sulle dirette concorrenti, raggiungendole o scavando un piccolo solco. Cinque gare da non sbagliare.
FONTE: HellasNews.it
Pazzini, rete n.111 in Serie A e 4ª in campionato. Sono solo 7 i gol realizzati dai gialloblù di Pecchia in 11 giornate
novembre 2, 2017
Contro l’Inter, Giampaolo Pazzini ha realizzato la rete n.111 in Serie A, la quarta in questo campionato, tutte realizzate dagli undici metri. Il bomber gialloblù, nonostante l’impiego a singhiozzo, si conferma il bomber della squadra gialloblù di Pecchia con 4 reti. In totale sono appena sette i gol realizzati (Kean, Romulo e Verde gli altri marcatori, ndr) nelle prime undici giornate di campionato dalla squadra scaligera. Pazzini è stato impiegato da Pecchia per 576’ in campionato, minutaglie che vale la nona posizione per l’ex Milan, classifica speciale comandata da Nicolas, Romulo e Bessa.
Hellas Verona, cinque sfide salvezza consecutive più il derby in Coppa Italia
novembre 2, 2017
Da domenica a Cagliari, il calendario della Serie A offre all’Hellas Verona di Fabio Pecchia cinque sfide salvezza consecutive. Il 5 novembre, ore 15, i gialloblù saranno di scena in casa della squadra degli ex Cossu, Rafael, Farias e Ionita, poi sosta per gli spareggi mondiali delle nazionali. Lunedì 20 novembre, ore 20.45, arriverà al Bentegodi il Bologna, poi trasferta a Sassuolo sabato 25, ore 18, contro i neroverdi di Bucchi, mese di novembre che si chiuderà col quarto turno di Coppa Italia, mercoledì 29, contro il Chievo. Dicembre si aprirà con Hellas Verona-Genoa, in programma lunedì 4 dicembre, ore 21, prima della trasferta di Ferrara in casa della Spal, in programma domenica 10 dicembre alle ore 15, incontro valido per la sedicesima giornata. Cinque partite, più la coppa, dove l’Hellas Verona si gioca buona parte della stagione. Girone d’andata che si chiuderà poi con le ultime tre sfide: domenica 17 dicembre, ore 12.30, al Bentegodi si presenterà il Milan, poi trasferta a Udine (23 dicembre), ultima d’andata in programma a Verona il 30 dicembre contro la Juventus. Le date e gli orari delle ultime due giornate sono ancora da ufficializzare da parte della Lega Serie A.
Cagliari-Hellas Verona, sfida tra i due giocatori più fallosi della Serie A
novembre 1, 2017
Quali sono i calciatori che hanno commesso più falli in Serie A dopo 11 giornate? Questa speciale classifica prende in esame sia la totalità dei falli commessi che la media per partita dei 10 calciatori più fallosi della Serie A 2017/18, finora.
Niccolò Barella – Cagliari – 33,
Franck Kessié – Milan – 26,
Tomas Rincon– Torino – 26,
Milan Badelj – Fiorentina – 24,
Bruno Zuculini – Verona – 23,
Maxi Lopez – Udinese – 23,
German Pezzella – Fiorentina – 22,
Leonardo Pavoletti – Cagliari – 21,
Lucas Castro – Chievo – 21,
Adam Masina – Bologna – 20.
Questa, invece, la situazione se prendiamo in esame la media di falli commessi a partita (abbiamo considerato solo i calciatori con più di 3 presenze):
Niccolò Barella – Cagliari – 3.0,
Bruno Zuculini – Verona – 2.9,
Milan Badelj – Fiorentina – 2.7,
Leonardo Pavoletti – Cagliari – 2.6,
Tomas Rincon– Torino – 2.6,
Maxi Lopez – Udinese – 2.6,
Aleandro Rosi – Genoa – 2.5,
Andrea Costa – Benevento – 2.5,
Franck Kessié – Milan – 2.4,
Valon Behrami – Udinese – 2.3.
Domenica a Cagliari si affronteranno quindi i due giocatori più fallosi della Serie A.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
Boninsegna e Pazzini: “Giusto gestirlo, ma…”
L’ex centravanti: “Pecchia dovrebbe farlo partire titolare per poi cambiarlo”
di Redazione Hellas1903, 04/11/2017, 10:13
Roberto Boninsegna, grande centravanti degli anni ’60 e ’70, due volte capocannoniere della Serie A, vicecampione del mondo a Mexico ’70, pluridecorato per successi di squadra, parla, intervistato dal “Corriere di Verona”, dell’Hellas e dell’impiego di Giampaolo Pazzini.
Osserva Bonimba: “Fabio Pecchia fa bene a gestirlo, ma forse potrebbe invertire il suo utilizzo: non inserirlo a gara in corso, ma metterlo in campo dall’inizio e toglierlo una volta esaurite le batterie. Poi siamo tutti allenatori e a decidere è sempre chi in panchina ci va sul serio, ma Pazzini, a mio parere, può incidere maggiormente in questo modo“.
NEWS
Rafael, 90 minuti per ricordare 9 anni
L’ex portiere gialloblù ritrova per la prima volta il Verona dopo l’addio
di Eric Sartori, 04/11/2017, 10:26
Sarà un’emozione unica, domani, per Rafael, in campo con il Cagliari contro il Verona.
La sua storia con l’Hellas è terminata a gennaio di un anno fa, quando il portiere, dopo nove anni passati in gialloblù, si è trasferito in Sardegna dopo 314 partite giocate in tre categorie diverse.
L’ex portiere gialloblù è passato con l’Hellas dalla C alla A tanto da diventare il quarto giocatore più presente nella storia del club.
Rafael fu ben voluto dai tifosi veronesi. Un amore ricambiato, tant’è che al suo addio comprò un’intera pagina della Gazzetta dello Sport per ringraziare la gente dell’Hellas per gli anni passati a Verona.
Rafael approdò all’Hellas nell’estate del 2007, con il Verona appena retrocesso in C. Affrontò il play-out con la Pro Patria, dopo un’annata terribile per la squadra, e i play-off che portarono l’Hellas in Serie B. Nella stagione 2011-2012 venne eletto miglior portiere della serie cadetta e dopo solo un anno ottenne la promozione in Serie A.
Sono tanti i ricordi che legano l’ex portiere gialloblù al Verona, partendo dalla follia con la Ternana, in C1, quando, dopo aver bloccato un cross da calcio d’angolo, uscì in modo spericolato dalla propria aria di rigore per arrivare quasi a metà campo palla al piede per dopo passare il pallone a Farias (peraltro anche lui in campo con il Cagliari, domani) che segnò, alle due promozioni guadagnate sul campo.
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Cera: “Punti a Cagliari? Il Verona non deve commettere errori”
Il doppio ex: “Attenzione a Pavoletti, è un attaccante micidiale”
di Redazione Hellas1903, 04/11/2017, 10:04
Pierluigi Cera, cresciuto nel Verona, con cui ha giocato per sei stagioni, e per nove campionati, poi, al Cagliari, con cui ha vinto lo scudetto nel 1969-70, presenta la partita di domani, intervistato da “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola.
Dice, tra l’altro, sull’Hellas: “Urge cambiare passo. Gli errori si pagano. Proprio per questo ritengo che il Verona debba andare oltre i propri limiti. Sebbene il Cagliari non stia bene, di uomini per risolvere la partita ne ha molti, a cominciare da Pavoletti. Visto quel che è successo con il Benevento? Se lo sono dimenticati un istante al 94’ e ha risolto la partita“.
NEWS
Pazzini, a Cagliari il ritorno dal 1′
Kean non ce la fa, il capitano in campo dall’inizio alla Sardegna Arena
di Redazione Hellas1903, 03/11/2017, 16:21
Giampaolo Pazzini si scalda per il ritorno da titolare.
Dopo aver iniziato in panchina con Atalanta e Inter, il capitano del Verona sarà schierato dal 1′ nella gara di domenica con il Cagliari.
Moise Kean, infatti, è sempre out per i problemi muscolari accusati in questi giorni. Pazzini al via, dunque, nell’Hellas in campo alla Sardegna Arena.
NEWS
Fanna: “Verona con le ali. Finalmente”
Piero: “Scelta giusta. Verde ha qualità, caratteristiche diverse rispetto a Fares”
di Redazione Hellas1903, 03/11/2017, 10:31
Piero Fanna, leggendaria ala dell’Hellas e bandiera gialloblù, parla del nuovo modulo adottato da Fabio Pecchia, intervistato dal “Corriere di Verona” oggi in edicola.
Dice Fanna: “Scelta necessaria e che avrebbe dovuto essere fatta già nelle prime giornate di campionato. Comunque adesso è stata presa questa strada, che è la più indicata per dare compattezza all’Hellas. Soprattutto sulle corsie laterali si nota un approccio diverso e utile”.
Continua Piero: “Verde e Fares? Hanno caratteristiche diverse e non assimilabili. Verde, secondo il mio giudizio, è un giocatore più formato e con maggiore qualità nella ricerca della porta. Supplisce con la tecnica a qualche carenza sul piano fisico. Si tratta di un giocatore molto importante per la scacchiera tattica di questo Verona“.
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Cagliari, si ferma Capuano
Problemi muscolari per il difensore, non ci sarà col Verona
di Redazione Hellas1903, 03/11/2017, 18:53
CAGLIARI, ITALY - SEPTEMBER 20: Marco Capuano of Cagliari in action during the Serie A match between Cagliari Calcio and US Sassuolo at Sardegna Arena on September 20, 2017 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Nell’allenamento pomeridiano del Cagliari oggi non si è allenato Marco Capuano a causa di un risentimento all’adduttore della gamba sinistra. Il difensore si sottoporrà ad accertamenti nella giornata di domani.
Quasi certo il suo forfait per la gara di domenica col Verona.
NEWS
Franco Zuculini, recupero più vicino
Il centrocampista argentino ha svolto una parte dell’allenamento con il resto del gruppo
di Redazione Hellas1903, 02/11/2017, 14:58
Si avvicina il ritorno di Franco Zuculini.
Il centrocampista, fermo per un infortunio al ginocchio, con successiva operazione, da aprile scorso, oggi ha svolto una parte dell’allenamento, a Peschiera del Garda, con il resto del gruppo del Verona.
Dopo un lungo stop, dunque, Zuculini scalpita per riprendere il proprio posto in squadra. Tra qualche settimana il traguardo sarà raggiunto.
NEWS
Valoti okay, è pronto per il Cagliari
Superato l’infortunio, la condizione del centrocampista è in crescita
di Redazione Hellas1903, 01/11/2017, 15:47
Dopo l’infortunio causato dall’intervento falloso che ha portato all’espulsione di Antei nella partita con il Benevento, Mattia Valoti ha dovuto saltare tre gare, con Chievo, Atalanta e Inter.
Adesso il centrocampista ha recuperato appieno e la sua condizione è in crescita.
Sarà quindi a disposizione per la sfida di domenica sul campo del Cagliari, anche se è probabile che inizi dalla panchina.
NEWS
Cagliari, Barella: “Costruiamoci la salvezza in casa, domenica battiamo il Verona”
Il centrocampista: “Partita con l’Hellas importantissima”
di Redazione Hellas1903, 31/10/2017, 18:52
during the Serie A match between Torino FC and Cagliari Calcio at Stadio Olimpico di Torino on October 29, 2017 in Turin, Italy.
Il centrocampista del Cagliari Nicolò Barella, in gol domenica a Torino (foto Getty), parla della prossima gara col Verona.
“La salvezza va costruita in casa – dice Barella – cercheremo di fare di tutto per vincere domenica. È una partita importantissima, se giochiamo come abbiamo fatto col Torino possiamo portare a casa i tre punti”.
NEWS
Caceres, il recupero continua
La presenza del difensore dell’Hellas a Cagliari resta ancora in dubbio
di Redazione Hellas1903, 31/10/2017, 14:22
Martin Caceres accelera per recuperare dalla contrattura al flessore destro che l’ha fermato in queste settimane.
Oggi, a Peschiera del Garda, il difensore ha proseguito il programma previsto per arrivare al pieno rientro. L’impiego di Caceres, comunque, resta in dubbio per la trasferta di domenica sul campo del Cagliari.
Nei prossimi giorni saranno valutate con maggiori dettagli le sue condizioni.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE VERONA
Gli 11 gialloblù per la Sardegna
04/11/2017 17:52
Il Verona vola in Sardegna per la trasferta di Cagliari. Pecchia dovrebbe confermare il 4-4-2 con Nicolas in porta, Caceres (che dovrebbe tornare dopo i problemi fisici) a destra, Souprayen a sinistra con Caracciolo e Heurtaux al centro. In mezzo al campo, ci sarà la coppia Fossati e Bruno Zuculini (Bessa infortunato e nemmeno convocato). Mentre sulle fasce ci saranno Romulo e Fares. La coppia d'attacco sarà formata da Cerci e Pazzini (Kean non è stato convocato per problemi fisici).
Verona (4-4-2): Nicolas; Caceres, Caracciolo, Heurtaux, Souprayen; Romulo, Fossati, B.Zuculini, Fares; Cerci, Pazzini. All: Pecchia.
FORMAZIONE CAGLIARI
Pavoletti, l'arma in più di Lopez
04/11/2017 17:46
Per la sfida contro il Verona Diego Lopez dovrebbe proporre il 3-5-2 con l'ex Verona Rafael in porta che sarà difeso dal trio Romagna, Andreolli e Ceppitelli. A centrocampo ci saranno Faragò, Barella, Cigarini, Miangue e Padoin. In attacco spazio alla coppia formata da Pavoletti e Sau.
Cagliari (3-5-2): Rafael; Romagna, Andreolli, Ceppitelli; Faragò, Cigarini, Barella, Miangue, Padoin; Sau, Pavoletti. All: Lopez.
CAGLIARI-VERONA, I PRECEDENTI IN A
Toni e Gomez firmarono l'ultimo "2" a Cagliari
02/11/2017 22:26
Storicamente Cagliari è quasi sempre stata una terra ostile al Verona. Su 13 gare giocate in Serie A, gli isolani sono riusciti a vincere per ben 8 volte, mentre l’Hellas solo 3. I pareggi tra le due formazioni invece, sono stati 2. La prima volta che sardi e scaligeri si sono affrontati nella massima serie, risale al campionato 1968/69. Esattamente il 27 aprile 1969 i rossoblù s’imposero 2-0. Nei 3 anni successivi sempre vittorie rossoblù, prima di arrivare al primo punto conquistato dal Verona, datato 29 aprile 1973. Il match terminò 1-1: al cagliaritano Gori (29’), rispose Cozzi (79’). La prima vittoria gialloblù in Sardegna avvenne nella stagione 1975/76: 0-2 il punteggio, con reti di Roffi al 37’ su autorete e di Franzot al 76’. Il secondo “2” è datato 1999/200 (9 aprile 2000): 0-1 (Falsini al 37’). L’ultimo successo, è datato 1° marzo 2015 per 1-2 (9’ Toni, 56’ Gomez e per i padroni di casa, Conti al 90’).
Per quanto riguarda i gol fatti, largo vantaggio dei “4 mori” sui “mastini”: 23 a 12.
Domenica prossima 5 novembre (ore 15), le due squadre giocheranno il loro 14° faccia a faccia in Sardegna. Il Verona è penultimo in classifica con 6 punti ed è reduce da 3 ko consecutivi contro Chievo (3-2), Atalanta (3-0) e Inter (1-2). Per quanto riguarda il Cagliari (14° posto a quota 9), dopo la vittoria col Benevento per 2-1, gli uomini di Lopez sono stati battuti con lo stesso punteggio dal Torino.
PRECEDENTI CAGLIARI-H.VERONA IN SERIE A
Partite giocate: 13
Vittorie Cagliari: 8
Pareggi: 2
Vittorie H.Verona: 3
Gol fatti Cagliari: 23
Gol fatti H.Verona: 12
ANDREA FAEDDA
ECCO PERCHÈ IL TECNICO è DIVENTATO UN PARAFULMINE
Tutti (o quasi) contro Pecchia
01/11/2017 11:48
L'ultimo "vattene" era stato riservato a Pastorello. Uno striscione che i tifosi avevano portato per anni in ogni stadio d'Italia dove giocasse il Verona. Una contestazione contro la società, ancora di più contro l'uomo che quella società dirigeva.
Mai la tifoseria del Verona aveva espresso un parere così negativo nei confronti di un allenatore. Mai, soprattutto era stato espresso un giudizio così duro nei confronti di un tecnico come è stato fatto al termine della prestazione contro l'Inter. Una prestazione, ironia della sorte che è stata in assoluto la migliore della stagione nonostante la sconfitta. Perchè dunque Pecchia è diventato il "parafulmine" di questa stagione del Verona? Sono davvero tutte sue le colpe e perchè la tifoseria punta il dito contro il tecnico e non contro la società come era accaduto in passato?
RESPONSABILITA'. Pecchia ha indubbiamente molte responsabilità in questa gestione. Il suo "aziendalismo" sfrenato lo fa diventare "complice" di Setti e Fusco. Pecchia all'apparenza (ma anche in sostanza) non ha mai lasciato trapelare nessun malcontento per la campagna acquisti. Non lo fa in pubblico, tantomeno lo fa in privato come altri tecnici prima di lui facevano. Questo le rende a tutti gli effetti "uno della società". Attaccando lui, forse, si vuole attaccare tutta la gestione del Verona, dimenticando però che le responsabilità sono diverse.
IL CASO PAZZINI. E' la questione più spinosa, il vero "nervo" scoperto. Dopo aver reso Pazzini l'uomo più importante del suo Verona in serie B, Pecchia ha cambiato violentemente idea quest'anno. Pazzini è diventato un giocatore "normale", uno dei tanti. A livello comunicativo la vicenda è stata gestita da dilettanti. A parole Pazzini è coccolato, poi alla prova dei fatti viene relegato in panchina. Al di là delle ragioni squisitamente tecniche, resta un incredibile dietrofront nelle opinioni che ha sconcertato la tifoseria. E' passato il messaggio che Pecchia prenda "ordini" da Fusco e Setti che vogliono liberarsi del pesantissimo ingaggio di Pazzini. E questo ha irrimediabilmente corroso la figura del tecnico, apparso ai più come un fantoccio senza personalità. Non aiuta, sicuramente, il fatto che Pazzini è stato messo in panchina per far giocare al suo posto Bessa, Fares e Kean.
TRASCORSI. A livello puramente pretestuoso viene poi imputato a Pecchia il suo passato napoletano. Appena sbarcato a Verona si era sparsa la voce che avesse un tatuaggio del Napoli (falso) e che fosse napoletano (falso). In realtà Pecchia è solo un uomo di campo che non partecipa a feste dei calcio club, che non ha amici tra i tifosi, che non frequenta bar e locali a Verona. E' un uomo scrupoloso, attento alla famiglia, determinato. Considera il club come la sua casa e il campo l'unico giudice. Forse un altro grave errore della sua gestione, visto che a Verona questo è un aspetto molto importante e da curare con grande attenzione.
L'AMICIZIA CON FUSCO. Pecchia ha uno stretto legame con Fusco e questa è un'altra delle debolezze che gli vengono imputate.
A livello teorico questa simbiosi dovrebbe diventare un punto di forza, ma nel calcio non è così. Un legame troppo stretto tra allenatore e direttore sportivo può provocare una mancanza di analisi e di critica.
Come se uno suonasse e l'altro se la cantasse. Senza pensare male (uno copre le magagne dell'altro), più in generale e in completa buona fede, Fusco e Pecchia a volte pare non abbiano il polso della situazione e la loro analisi sfugge all'obiettività e alla realtà. Gare disastrose del Verona vengono dipinte come buone prove, difficoltà evidenti di alcuni giocatori vengono dipinte come fasi di una crescita costante. Manca insomma un vero e proprio "grillo parlante", una coscienza critica, qualcuno che porti il duo a ragionare diversamente. E questo non ha aiutato sicuramente Pecchia che ora paga per tutti. Anche per colpa non sue. Ma questa è un'altra storia.
GIANLUCA VIGHINI
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, recompra al Barcellona per Lee
del 02 novembre 2017 alle 15:16
Come sottolineato da Sky Sport, il Verona ha acquistato il coreano Lee a titolo definitivo dal Barcellona. I blaugrana però si sono riservati un diritto di recompra, ovvero di riacquisto, su questo ragazzo dalle ottime prospettive.
FONTE: CalcioMercato.com
Sport
Cagliari - Hellas Verona, le probabili formazioni | Bessa e Kean restano a casa
I due non sono stati convocati insieme a Bianchetti, Alex Ferrari e Laner, mentre tornano Caceres e anche Franco Zuculi. Pecchia dovrebbe riproporre il 4-4-2, stavolta con Pazzini al fianco di Alessio Cerci
Luca Stoppele
04 novembre 2017 15:35
Cagliari ed Hellas Verona si affrontano alle 15 di domenica alla Sardegna Arena, nella dodicesima giornata di Serie A.
Sono 9 i punti in classifica dei rossoblu, che nelle ultime 7 gare hanno collezionato ben 6 sconfitte e cambiato la guida tecnica della squadra, affidata ora a Diego Lopez. Contro gli scaligeri il tecnico deve quindi fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione e dare un'iniezione di fiducia alla squadra.
Nonostante le buone prestazioni, la formazione di Fabio Pecchia viene da tre sconfitte consecutive, con 4 punti raccolti nelle ultime 5 partite. La sfida salvezza in terra sarda appare quindi come uno di quegli appuntamenti da non sbagliare, in termini di risultato, per restare a contatto con le dirette rivali per la permanenza in Serie A.
I PRECEDENTI - Nel massimo campionato italiano, le due squadre si sono affrontate 13 volte in terra sarda, con un bilancio a favore dei padroni di casa che si sono imposti 8 volte, l'ultima delle quali risulta essere l'1-0 del marzo 2014. L'ultimo dei tre successi veronesi invece è quello ottenuto dalla squadra di Mandorlini per 2-1 nel 2015, mentre l'ultimo segno X è del 1974.
QUI CAGLIARI - "L'atteggiamento deve essere quello mostrato contro il Benevento: sapevamo che dovevamo portare a casa i 3 punti e l’abbiamo fatto, a prescindere dalla classifica. Per domani è la stessa cosa: siamo in grado di fare bene e vincere. Sarà importante anche il contributo del pubblico, così come lo è stato contro il Benevento, quando ci ha trascinato alla vittoria. Certo, poi spetta a noi trascinare a nostra volta i tifosi con il comportamento sul campo.
Dobbiamo migliorare, lo sappiamo, e questo è possibile farlo solo lavorando sul campo. Una cosa che mi piace di questo gruppo è il fatto di non accontentarsi. Abbiamo dimostrato di avere ottime potenzialità. Contro il Torino siamo arrivati in porta attraverso il gioco, poi non abbiamo concretizzato per errori tecnici di valutazione, tocca a noi migliorare questi dettagli.
Affrontiamo una squadra in crescita, che sa lottare e che sinora non ha raccolto per le sue potenzialità e ha uomini di qualità come Pazzini e Cerci. Noi però non possiamo permetterci di guardare chi abbiamo davanti: guardiamo a noi stessi, ad ottenere i 3 punti e ad iniziare ad avere continuità di risultati".
Nella conferenza stampa della vigilia, Lopez indica ai suoi la vittoria come unico obiettivo. Con Cossu, Cragno e Capuano fermi ai box, il tecnico deve sciogliere alcuni nodi riguardanti la formazione titolare, che quasi certamente vedrà la linea difensiva a tre composta da Andreolli, Ceppitelli e Romagna. Per la fascia sinistra invece sono in ballottaggio Joao Pedro e Miangue, mentre Ionita e Padoin si giocano un posto in mediana. In attacco sembra sicura invece la presenza di Sau spalleggiato da Pavoletti, in vantaggio su Farias.
QUI HELLAS VERONA - "La loro è una squadra con la giusta esperienza, ha giocatori di un certo valore messi nelle migliori condizioni in uno stadio che fa sentire la propria presenza, sarà difficile da affrontare. Noi dovremo mettere in campo l’atteggiamento e la personalità che ci ha contraddistinto nelle ultime prestazioni, puntando sulla crescita che stiamo dimostrando di avere partita dopo partita.
La nostra priorità in questo momento è il risultato, cercando di ottenerlo attraverso il gioco e le prestazioni, dobbiamo continuare a martellare in questo senso. Penso solo ed esclusivamente al risultato e all’obiettivo che dovremo raggiungere. Dobbiamo pensare a fare punti contro chiunque, ogni partita va giocata con la voglia di fare risultato, a prescindere dall’avversario che si ha davanti.
Mi piace dare continuità alla squadra quando vedo compattezza e personalità in campo, al di là del risultato. Mi sta piacendo l’identità, l’atteggiamento e l’equilibrio con cui il gruppo sta gestendo le due fasi, sono convinto che questo ci possa portare ad ottenere risultati, indipendentemente dal modulo che sceglierò".
Queste le considerazioni di Fabio Pecchia alla vigilia della partita, riportate dal sito della socità scaligera. Bessa, Kean, Bianchetti, Alex Ferrari e Laner non sono stati convocati per i rispettivi acciacchi, mentre Caceres e Franco Zuculini seguiranno la squadra in Sardegna, con il primo che potrebbe essere già pronto per rientrare in campo. Il tecnico scaligero sembra comunque orientato a schierare la difesa vista contro l'Inter, ma se l'uruguiano dovesse partire dal primo minuto probabilmente a farne le spese sarebbe uno tra Fares e Souprayen, con Romulo avanzato sulla linea dei centrocampisti e Verde dall'altra parte. In mezzo al campo dovrebbe giocare la coppia Fossati - Bruno Zuculini, mentre le due punte dovrebbero essere Pazzini e Cerci.
ARBITRO - Marco Guida di Torre Annunziata.
FONTE: VeronaSera.it
Infortunio Kean: salta il Cagliari, ritorna Pazzini dal 1′
Infortunio Kean: affaticamento per il giovane attaccante in prestito dalla Juventus. Recupera per il Cagliari?
Di Andrea Bartolone - 2 novembre 2017
Infortunio Kean: non arrivano buone notizie per l’Hellas Verona di Pecchia che prepara la prossima sfida di campionato contro il Cagliari. La formazione scaligera è reduce dalla buona prestazione contro l’Inter nel monday night della giornata numero 11 di Serie A. Buona prestazione, ma 0 punti guadagnati a causa dell’1-2 con cui Borja Valero e Perisic hanno regolato le ambizioni dell’Hellas. Che adesso prepara la prossima sfida di campionato, uno scontro diretto per la salvezza, contro il Cagliari di Diego Lopez.
L’allenamento odierno del Verona porta con sé la notizia di un problema fisico per Moise Kean: l’ex Juventus è stato costretto a svolgere una seduta differenziata rispetto al gruppo. Lavoro differenziato a causa di un fastidio muscolare al quadricipite sinistro: un problema che spinge il numero 9 del Verona verso la panchina per il match di domenica contro il Cagliari, 12ª giornata di Serie A. Qualora non riuscisse a recuperare per domenica, il suo impiego verrebbe posticipato al termine dell’imminente sosta per le Nazionali. Così, in vista del Cagliari, ecco che potrebbe esserci il ritorno da titolare per Giampaolo Pazzini, in gol lunedì sera contro l’Inter su calcio di rigore.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
Le ultime su Cagliari-Hellas - Pecchia lancia Pazzini dal 1'
03.11.2017 16:45 di Michele Pavese Twitter: @7mp84
Punti pesanti in palio alla Sardegna Arena, in quello che è già un vero e proprio scontro salvezza. Cagliari ed Hellas Verona sono divise da tre lunghezze e hanno conquistato rispettivamente tre e quattro punti nelle ultime cinque giornate. Gli scaligeri hanno mostrato segnali di risveglio dopo un inizio tutt'altro che positivo (con Pecchia perennemente sulla graticola), mentre i sardi stanno cercando di assimilare le indicazioni del nuovo tecnico Lopez, subentrato due settimane fa a Massimo Rastelli.
Le ultime sul Cagliari - Si va verso la conferma del 3-4-1-2. Diego Lopez potrebbe rispolverare il rumeno Ionita a centrocampo, anche se Cigarini sembra favorito per far coppia con Barella. Sulle fasce ci saranno Faragò e Padoin, mentre Joao Pedro agirà alle spalle di Farias e Pavoletti. In difesa ballottaggio tra Ceppitelli e Romagna.
Le ultime sull'Hellas - Pecchia dà fiducia alla formazione che ha ben giocato contro l'Inter, con un solo cambio: in attacco dal primo minuto ci sarà Pazzini al posto di Kean. L'ex Inter, Milan e Samp sarà supportato da Verde, Cerci e Fares. Bessa e Fossati agiranno in mezzo, Romulo ed Heurtaux guideranno la difesa. Recuperato Caceres.
Probabili formazioni
Cagliari (3-4-1-2): Rafael; Romagna, Andreolli, Capuano; Faragò, Cigarini, Barella, Padoin; Joao Pedro; Farias, Pavoletti.
Hellas (4-4-1-1): Nicolas; Romulo, Heurtaux, Caracciolo, Souprayen; Verde, Bessa, Fossati, Fares; Cerci; Pazzini.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#CAGLIARIVERONA: SEGUILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
04/NOVEMBRE/2017 - 17:30
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Cagliari-Hellas Verona, 12a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma domenica 5 novembre (ore 15) allo stadio 'Sardegna Arena'.
- Grande equilibrio nei precedenti in Serie A tra Verona e Cagliari: 10 volte ha vinto l'Hellas, 9 i sardi, 7 i pareggi per un totale di 26 confronti
- L'ultima sfida è avvenuta proprio in Sardegna, nel 2015, quando vinse il Verona per 2-1. Curiosità: per la seconda volta si giocherà a Cagliari e non al Bentegodi la sfida di andata. Era successo solo nel 1971, in tutti le altre occasioni l'andata era stata disputata a Verona
- Hellas molto prolifico negli ultimi precedenti contro il Cagliari: per ben 7 volte negli 8 confronti più recenti i gialloblù hanno trovato la via del gol
- Cagliari-Hellas Verona sarà anche il confronto tra i due migliori incontristi del campionato: 28 contrasti vinti per Bruno Zuculini, 24 per Nicolò Barella
- L'attaccante del Verona Alessio Cerci ha proprio nel Cagliari la sua 'vittima preferita' in Serie A: ben 4 le reti messe a segno in carriera contro i sardi
PECCHIA: «A CAGLIARI CONTERÀ SOLO IL RISULTATO. RACCOGLIAMO QUANTO MERITIAMO»
04/NOVEMBRE/2017 - 12:45
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate nella conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Hellas Verona, 12a giornata della Serie A TIM 2017/18
LA PARTITA CONTRO IL CAGLIARI
«La loro è una squadra con la giusta esperienza, ha giocatori di un certo valore messi nelle migliori condizioni in uno stadio che fa sentire la propria presenza, sarà difficile da affrontare. Noi dovremo mettere in campo l’atteggiamento e la personalità che ci ha contraddistinto nelle ultime prestazioni, puntando sulla crescita che stiamo dimostrando di avere partita dopo partita».
PRESTAZIONI E RISULTATI
«La nostra priorità in questo momento è il risultato, cercando di ottenerlo attraverso il gioco e le prestazioni, dobbiamo continuare a martellare in questo senso. Penso solo ed esclusivamente al risultato e all’obiettivo che dovremo raggiungere. Dobbiamo pensare a fare punti contro chiunque, ogni partita va giocata con la voglia di fare risultato, a prescindere dall’avversario che si ha davanti».
L’IMPORTANZA DELLA CONTINUITA’
«Mi piace dare continuità alla squadra quando vedo compattezza e personalità in campo, al di là del risultato. Mi sta piacendo l’identità, l’atteggiamento e l’equilibrio con cui il gruppo sta gestendo le due fasi, sono convinto che questo ci possa portare ad ottenere risultati, indipendentemente dal modulo che sceglierò».
#CAGLIARIVERONA: 20 CONVOCATI
04/NOVEMBRE/2017 - 12:40
Verona - Al termine della rifinitura, nella quale la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 20 convocati per la sfida contro il Cagliari, 12a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma domenica 5 novembre (ore 15) alla 'Sardegna Arena'.
20 CONVOCATI
1. Nicolas
2. Romulo
5. Zuculini B.
7. Verde
8. Fossati
10. Cerci
11. Pazzini
12. Caracciolo
14. Zuculini F.
17. Silvestri
20. Zaccagni
21. Lee
26. Caceres
27. Valoti
37. Bearzotti
40. Coppola
69. Souprayen
75. Heurtaux
93. Fares
97. Felicioli
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
03/NOVEMBRE/2017 - 14:15
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto una prima fase di riscaldamento tecnico e di esercitazioni specifiche sul possesso palla. Successivamente il gruppo ha svolto esercizi sui calci piazzati prima di concludere la seduta con esercitazioni tattiche per reparto.
In gruppo Caceres, Romulo e Zaccagni. Differenziato in palestra per Kean e Laner, quest’ultimo a causa di una contusione al piede destro, e sul campo per Bessa, Ferrari e Kumbulla. Franco Zuculini ha svolto parte del lavoro con il gruppo.
CARACCIOLO: «CAGLIARI SQUADRA DIFFICILE, NOI IN CAMPO CON FAME E CONSAPEVOLEZZA»
02/NOVEMBRE/2017 - 20:00
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Antonio Caracciolo, rilasciate a Radio Verona durante la trasmissione 'Fuorigioco'.
IL CAGLIARI: UNA TRASFERTA DIFFICILE E IMPORTANTE
«Contro il Cagliari sappiamo che si tratta di uno scontro diretto, sarà una gara difficile ma la dovremo preparare al meglio per cercare di fare punti importanti in chiave classifica. Dobbiamo continuare a lottare fino al novantesimo in ogni gara, essere cattivi su tutti i palloni. Possiamo giocarcela con tante squadre, dobbiamo avere più consapevolezza dei nostri mezzi. Pavoletti? Lo conosco, è molto forte, se c’è una palla vagante ci arriva sempre, dovremo stare molto concentrati».
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
«Siamo in crescita, contro la Sampdoria abbiamo fatto un’ottima gara, con il Torino abbiamo recuperato due gol, abbiamo vinto contro il Benevento e ci abbiamo creduto fino in fondo con l’Inter, in quella partita ci sono stati tanti segnali positivi. Ora anche grazie al mister abbiamo più consapevolezza di potercela fare, rispetto alle prime partite questo aspetto sta emergendo sempre di più. Lui ci sta facendo crescere e ci sprona a dare sempre il massimo, noi lo seguiamo».
NAZIONALI: VERDE CON L'ITALIA UNDER 21, DANZI CON GLI U19
02/NOVEMBRE/2017 - 18:40
Verona - L'attaccante gialloblù Daniele Verde è stato convocato dalla Nazionale Italiana Under 21 per prendere parte all'amichevole contro la Russia, in programma martedì 14 novembre a Frosinone. Gli azzurrini di mister Luigi Di Biagio, impegnati da lunedì 6 a martedì 14 novembre, affronteranno il Pescara in amichevole giovedì 9 alle 15. Di seguito i dettagli delle gare:
Stadio 'Adriatico G. Cornacchia' - Pescara
PESCARA-ITALIA U21
Martedì 14 novembre, ore 18.30
Stadio 'Benito Stirpe' - Frosinone
ITALIA U21-RUSSIA U21
Anche Andrea Danzi, centrocampista e capitano della Primavera gialloblù, è stato convocato dalla Nazionale Under 19 dell'allenatore Paolo Nicolato per le amichevoli contro Olanda e Ungheria, in preparazione alla fase 'Elite' degli Europei di categoria. Di seguito i dettagli delle gare:
Stadio 'KNVB Campus' - Zeist (Olanda)
OLANDA U19-ITALIA U19
Lunedì 13 novembre, ore 14.30
Stadio 'Silvio Appiani' - Padova
ITALIA U19-UNGHERIA U19
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
02/NOVEMBRE/2017 - 14:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha iniziato l'allenamento con il riscaldamento tecnico, passando poi a circuiti di forza e trasformazione sul campo. Successivamente il gruppo ha svolto esercitazioni tattiche e per il possesso palla, prima di concludere la seduta con una partitella.
Aumenta i carichi di lavoro Caceres. Differenziato per Zaccagni, a causa di un’infiammazione tendinea, differenziato in palestra per Kean e sul campo per Ferrari e Kumbulla, mentre Romulo e Bessa proseguono nei rispettivi programmi di lavoro differenziato. Franco Zuculini ha svolto parte del lavoro in gruppo.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
01/NOVEMBRE/2017 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto una prima fase di riscaldamento tecnico, passando successivamente ad esercitazioni specifiche per il possesso palla. In seguito il gruppo è stato impegnato in esercizi di lavoro aerobico, prima di concludere la seduta con una partitella a tema e una a campo ridotto.
Differenziato programmato in palestra per Bessa e Romulo, sul campo per Cerci. Caceres aumenta progressivamente i carichi di lavoro, differenziato per Ferrari, Kean, a causa di un fastidio al quadricipite sinistro, e Kumbulla. Franco Zuculini ha svolto parte della seduta con il gruppo.
COMUNICATO UFFICIALE
31/OTTOBRE/2017 - 20:00
Verona - L'Hellas Verona FC apprende con amarezza e profondo stupore la rigorosa decisione del Giudice Sportivo, che ha valutato di comminare la sanzione di € 15.000 con diffida, al Club per "avere suoi sostenitori, al 30° del primo tempo, intonato cori denigratori di matrice territoriale pur non rivolti direttamente alla tifoseria della squadra avversaria” in seguito alla gara contro FC Internazionale Milano, in base a quanto segnalatogli dai tre rappresentanti della Procura Federale presenti. Si ritiene ora opportuno, pur nel rispetto di tutti, effettuare ulteriori approfondimenti ed eventuali segnalazioni.
SCUOLA CALCIO: AL BENTEGODI LE FOTO UFFICIALI DELLA STAGIONE 2017/18
31/OTTOBRE/2017 - 16:00
Verona - Dopo la sede di Trivellato Industriali e lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera, lo stadio 'Bentegodi'. Dopo il Settore Giovanile e il Settore Femminile, la Scuola Calcio. Terzo grande momento dedicato alle foto ufficiali della stagione per l'Hellas Verona, con le centinaia di iscritti alla Scuola Calcio gialloblù come grandi protagonisti. Non casuale il momento scelto per gli scatti, sulla pista di atletica dello stadio poco prima del fischio di inizio di Hellas Verona-Inter, e le 7 squadre pronte a mettersi in posa davanti agli obiettivi di Fotoexpress Verona.
Foto singole e di squadra, per una serata che i ragazzi difficilmente dimenticheranno. Prima di accomodarsi sugli spalti e assistere all'11a giornata della Serie A, un campionato che ciascuno di questi ragazzi sogna, un giorno, di giocare. Magari indossando la maglia gialloblù.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
31/OTTOBRE/2017 - 13:10
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, si è divisa in due gruppi: chi è sceso in campo contro l'Inter ha svolto lavoro defaticante, per gli altri riscaldamento tecnico, possesso palla, lavoro atletico e partitella.
Caceres aumenta progressivamente i carichi di lavoro, differenziato per Ferrari e Kumbulla. Franco Zuculini prosegue nel lavoro personalizzato.
PESCHIERA: QUESTA MATTINA LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI
31/OTTOBRE/2017 - 09:30
Verona - La ripresa degli allenamenti per i gialloblù è fissata per oggi, martedì 31 ottobre, alle ore 10.30 (porte aperte), presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra si radunerà agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia in vista di Cagliari-Hellas Verona, 12a giornata della Serie A TIM 2017/18.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: TOMMASI ex dal dente avvelenato che con l'AEK in Europa League sta mettendo in difficoltà il MILAN In Italia sto seguendo Sampdoria e Bologna che stanno facendo bene. Sono contento. Se mi aspettavo un campionato con meno sofferenze dal Verona? No, la società non è cambiata. Quindi non mi aspettavo niente di diverso. A Bologna e Samp sono rimasto legato mentre al Verona diciamo che il finale non è stato positivo. Ma il calcio è così”.'
CHAMPIONS LEAGUE: NAPOLI con un piede e mezzo in Europa League dopo la sconfitta interna per 2 a 4 col CITY, allo SHAKHTAR basterà un punto nelle prossime due gare per qualificarsi dietro agli inglesi di Manchester, fa sensazione anche il 3 a 1 del TOTTENHAM sul REAL MADRID...
A TU PER TU
...con Christodoulopoulos
“Milan, ti metteremo in difficoltà. Io all’Aek Atene per riscrivere la storia. Verona, con una società così niente di diverso. Samp, peccato non aver dimostrato il mio valore. E oggi scambio la maglia con Bonucci”
02.11.2017 00:00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
“Vogliamo continuare sulla scia di quanto fatto all’andata. Abbiamo analizzato le partite del Milan per capire dove possiamo fargli male”. A TuttoMercatoWeb parole firmate Lazaros Christodolopoulos, centrocampista dell’AEK Atene, in vista della partita di oggi contro il Milan.
Insomma, vi sentite pronti per affrontare il Milan.
“Si. Perché abbiamo le qualità per fare bene. E poi i nostri tifosi aspettano la partita con grande calore, saranno uno stimolo in più per noi”.
Che Milan ha visto all’andata?
“Ci aspettavamo di più... non hanno giocato bene però neanche male. Ma siamo stati bravi anche noi con la nostra tattica. Il Milan ha creato qualcosa, così come noi. Potevamo anche vincere, come loro”.
Nostalgia dell’Italia?
“Beh, mi diverto anche qui in Grecia. Giochiamo anche in Europa League. Sto bene. No, l’Italia non mi manca”.
Segue ancora il campionato italiano?
“Sto seguendo Sampdoria e Bologna che stanno facendo bene. Sono contento”.
E il Verona? Si aspettava un campionato con meno sofferenze?
“No, la società non è cambiata. Quindi non mi aspettavo niente di diverso”.
Al Bologna è rimasto legato, immagino.
“Beh, ho vissuto un anno e mezzo davvero molto bello. E poi è nata mia figlia. È la mia seconda città”.
E alla Samp?
“Una grande squadra. Mi sono trovato bene con i miei compagni. Peccato non aver fatto vedere pienamente le mie qualità. Ho lasciato soltanto un gol contro il Verona...”.
E di Verona non sembra volerne parlare...
“Diciamo che il finale non è stato positivo. Ma il calcio è così”.
E l’AEK dove vuole arrivare?
“Siamo una squadra in crescita. Dopo i problemi finanziari la squadra è tornata in serie A. E ora stiamo scrivendo la nuova storia del club. Siamo riusciti ad entrare in Europa League. Piano piano, stiamo facendo bene. E cresciamo”.
Oltre lei all’AEK Atene c’è Livaja. In Italia non ha lasciato il segno...
“Marko è un giocatore importante. Sta facendo bene. Ha cambiato ruolo. In Italia non me lo ricordavo come giocatore, ma qui vedo un calciatore molto importante”.
Milan, che fatica Bonucci.
“Magari ha bisogno di tempo per abituarsi. Ha giocato tanti alla Juve, il collettivo era ben rodato. Gli serve un po’ di tempo”.
Scambierà la maglia con qualcuno oggi?
“Tanti amici mi chiedono maglie... per ora siamo a tre (sorride, ndr). Mi hanno chiesto la maglia di Bonucci. Vediamo, provo a scambiare la maglia con lui”.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com