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'Vestito diverso' e atteggiamento di rivalsa: La JUVE si può fermare!


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Dopo l'ottima prestazione con la CREMONESE bisognerà che i gialloblù mantengano quell'atteggiamento anche se ovviamente con i bianconeri non si potrà giocare in maniera 'sbarazzina' come contro i grigiorossi: 'Il Verona dovrà indossare un abito diverso con la Juve' ha detto mister ZANETTI nell'ultimo dopopartita e ci mancherebbe pure mister!
Vero che i 7 gol presi nelle ultime due partite dai bianconeri lasciano qualche barlume di speranza al VERONA che però, va ricordato, non è certo l'INTER né il BORUSSIA DORTMUND che hanno comunque subito rispettivamente un poker ciascuno.
Piccolo record che TUDOR potrà aggiungere ad una carriera già importante da calciatore sarà quello che, come ha ricordato TuttoMercatoWeb.com mai prima d'ora un allenatore aveva giocato un VERONA-JUVENTUS sia sulla panchina gialloblù che su quella bianconera.

Precedenti
In Serie A sono 34 in totale i match tra scaligeri e bianconeri a Verona con i primi vincenti in 12 occasioni contro le 10 degli avversari e i 12 pareggi.
3 a 0 senza appelli dei bianconeri al 'Bentegodi' il 26 Agosto 2024 quando il VERONA resse mezz'ora contro la superiore qualità della JUVENTUS, 2 a 2 invece il 17 Febbraio dello stesso anno col gran gol di FOLORUNSHO e l'irruzione di NOSLIN, i gialloblù erano passati per primi ma erano stati immediatamente ripresi dalla 'Vecchia Signora'.
Gialloblù battuti invece a Novembre 2022: Era la nona sconfitta consecutiva e ci toccava pure essere contenti per aver subito un unico gol...
Decisamente meglio andò a fine Ottobre 2021, quando l'uno-due di SIMEONE al mento della 'Vecchia Signora' fu fatale alla squadra di mister ALLEGRI che pure accorciò le distanze con MCKENNIE ma non riusci a rimontare i gialloblù aggressivi, cattivi e organizzati da TUDOR in maniera brillante (sembra passata un'eternità tanto è impietoso il confronto con l'attuale squadra costruita da MARROCCU con i 'sapienti' consigli di patròn SETTI).
Finì in pari invece 27 Febbraio 2021 col fuoriclasse RONALDO ad aprire le marcature e BARÁK a chiudere i conti.
Entusiasmante anche il match dell'8 Febbraio 2020 nella magica serata in cui il VERONA completava la rimonta con il calcio di rigore realizzato da PAZZINI di fronte ad una Curva Sud impazzita nell'ultima gara con pubblico presente (ovviamente in massa per una partita sempre sentitissima) al Bentegodi.
Il 30 Dicembre 2017 i Mastini acciuffarono abbastanza incredibilmente le Zebre prima che DYBALA decidesse di dare una svolta alla partita con una doppietta che fissava il punteggio sul 3 a 1.
L'8 Maggio 2016 furono i gialloblù inaspettatamente vincenti anche se retrocessi alla penultima giornata del campionato 2015-16 e dell'ultima partita ufficiale di capitan TONI.
Prima di allora è da segnalare la vittoria gialloblù del 2000 quando la doppietta di CAMMARATA (cresciuto nelle fila juventine) non lasciò scampo alle Zebre.
Indimenticabile anche il pari del 2014-15 con GOMEZ a rovinare la festa nel finale alla squadra bianconera che aveva già creduto di aver vinto dopo la doppietta di Carlitos TEVEZ dimezzata dal centro di TONI.

Prima della gara sarà ricordato con un minuto di silenzio il discesista Matteo FRANZOSO, morto tragicamente nei giorni scorsi dopo un incidente nel tracciato in cui si stava allenando per la nuova stagione: Avrebbe compiuto 26 anni lo scorso Martedì.

Ad arbitrare la prossima sfida è stato chiamato il signor Antonio Rapuano della sezione AIA di Rimini.


QUI VERONA
GAGLIARDINI out dalle due settimane (se tutto va bene) al mese circa, a lui si uniscono ancora VALENTINI, che comunque sta bruciando le tappe per tornare il prima possibile e MOSQUERA ancora in recupero dopo l'appendicectomia.
Semplice indurimento muscolare per FRESE che, come aveva anticipato ZANETTI, s'era fermato prima di evitare il peggio, da valutare le condizioni di HARROUI e CHAM ai box contro la CREMONESE.

Convocati
Mister ZANETTI non recupera né HARROUICHAM e anche OYEGOKE non sarà disponibile a causa di un'infrazione al collo del piede.
Fuori ovviamente anche il lungodegente SUSLOV, VALENTINI e GAGLIARDINI.

1 Montipò, 3 Frese, 4 Yellu, 5 Nuñez, 7 Belghali, 8 Serdar, 9 Sarr, 11 Akpa Akpro, 12 Bradaric, 15 Nelsson, 16 Orban, 17 Giovane, 19 Slotsager, 20 Kastanos, 23 Ebosse, 24 Bernede, 34 Perilli, 36 Niasse, 37 Bella-Kotchap, 71 De Battisti, 72 Ajayi, 73 Al-Musrati, 90 Vermesan, 94 Toniolo

Probabile formazione
Il posto di GAGLIARDINI andrà a uno tra AKPA-AKPRO, che appare più avanti come condizione, e AL-MUSRATI, FRESE tornerà a fare il braccetto sulla mancina con BRADARIC e BELGHALI confermati sulle rispettive fasce nel 3-5-1-1 che virerà al 3-4-2-1 in fase di possesso.

3-5-1-1 con Montipò; Núñez-Nelsson-Frese; Belghali-Serdar-Bernède-Akpa Akpro-Bradarić; Giovane; Orban.


QUI TORINO (sponda bianconera)
Gioie e dolori nel match interno di Champions League di Martedì dove la JUVENTUS perdeva 4 a 2 col BORUSSIA al 94esimo e al 96esimo è riuscita ad impattare con i gol di VLAHOVIĆ (doppietta per lui) e KELLY: Finché la squadra non perde in partite così va ancora bene ma sono 7 i gol incassati dai bianconeri di TUDOR in questi ultime due partite disputate con l'INTER e con i tedeschi a fronte di 8 fatti, vero anche quello, ma di certo l'ex tecnico scaligero dovrà un po' rivedere la fase difensiva perché non sempre si riesce poi a raddrizzare la situazione.
Tiene ancora banco la questione contrattuale dell'attaccante serbo che al momento non sta trovando l'accordo per il rinnovo ma finché segna e toglie le castagne dal fuoco ai suoi tenerlo fuori è difficile.

Convocati
Tussi disponibili per il match al 'Bentegodi', alcuni con più minutaggio nelle gambe altri meno ma TUDOR potrà contare su tutti i suoi uomini.

1 Perin, 3 Bremer, 4 Gatti, 5 Locatelli, 6 Kelly, 7 Conceicao, 8 Koopmeiners, 9 Vlahovic, 10 Yildiz, 11 Zhegrova, 15 Kalulu, 16 Di Gregorio, 17 Adzic, 18 Kostic, 19 Thuram, 20 Openda, 22 McKennie, 23 Pinsoglio, 24 Rugani, 25 Joao Mario, 27 Cambiaso, 30 David, 32 Cabal

Probabile formazione
Il tecnico bianconero alla terza partita in otto giorni dovrà per forza fare un minimo di rotazione ma il modulo sarà ancora il classico 3-4-2-1: In porta confermato DI GREGORIO nonostante la papera in Champions League mentre in difesa GATTI sostituirà BREMER e in mediana João MÁRIO è candidato per una maglia dal primo minuto insieme a uno tra MCKENNIE e KOOPMEINERS al posto di THURAM.
Anche sulla trequarti YILDIZ è sembrato piuttosto provato dopo la partita coi tedeschi, spazio quindi a ADŽIĆ e OPENDA (favorito su DAVID) a supporto di un VLAHOVIĆ tornare a segnare con regolarità.

3-4-2-1 con Di Gregorio; Kalulu-Gatti-Kelly; Mário-Locatelli-McKennie-Cambiaso; Adžić-Openda; Vlahović.

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DICONO +   -   =

Mister ZANETTI «Loro stanno bene: giocano con grande ritmo e aggressività, frutto del lavoro del loro allenatore, e si candidano sia per lo scudetto sia per un grande cammino in Europa. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e ripetere un’altra grande prestazione per cercare di portare a casa dei punti. Come si fa ad avere equilibrio e a non vivere di alti e bassi? "Questo è proprio ciò che dobbiamo evitare: deprimerci quando le cose vanno male o esaltarci troppo quando vanno bene. Serve continuità di prestazione. Sapevamo che nelle prime cinque partite avremmo affrontato tre grandi squadre, ma è normale quando giochi in Serie A. Ci mancano due punti dalla scorsa settimana e ora dobbiamo fare di tutto in queste due gare difficili. L’importante è sempre la prestazione: è quella che ti dà fiducia ed equilibrio. Il nostro percorso di crescita quotidiano è ancora lungo, ma questa settimana lo abbiamo affrontato con un umore e una consapevolezza diversi. I ragazzi si sono divertiti e vogliono fare un’altra grande partita, perché hanno provato cosa significa giocare al Bentegodi e sentire cosa il pubblico ti restituisce in termini di emozioni. È una partita da affrontare senza paura, con coraggio e dando il massimo» HellasVerona.it

Mister Igor TUDOR tecnico della JUVENTUS «Le altre due partite sono già il passato. Ora il focus è soltanto sulla trasferta di Verona. Abbiamo giocato due partite intense contro Inter e Borussia Dortmund, è vero, e per la prima volta giocheremo tre partite in otto giorni, ma siamo tutti concentrati soltanto sulla prossima gara. Non dobbiamo avere alibi e non li avremo! È chiaro che sarà fondamentale la lucidità a livello mentale contro l'Hellas Verona. La sfida di domani si vincerà con la testa. Potremo vincere se giocheremo al massimo delle nostre capacità. Se non scenderemo in campo concentrati al 100% faticheremo sul campo del Verona. Il ritoeno al Bentegodi? Tornare a Verona sarà bello. Ho vissuto una bella esperienza da allenatore lì, è stata un'annata positiva e ci tengo a ringraziare pubblicamente l'ex Presidente Maurizio Setti per le parole molto generose spese nei miei confronti» Juventus.com

Pierino FANNA tra i doppi ex di HELLAS E JUVENTUS al 'Corriere di Verona' «Bisognerà essere molto bravi nell’aspettare la Juve, che anche in Champions League ha dimostrato grande facilità realizzativa. Questo non significa che si debba essere rinunciatari, anzi. Occorrerà avere la prontezza per ribaltare l’azione, agire in contropiede e sfruttare gli spazi. Il Verona si presenta a questa partita dopo la bella prestazione con la Cremonese. Ho visto le immagini dell’incontro, con le molte occasioni che sono state create, questo è un bel segnale. D’altro canto, però, bisogna fare gol, e in questo la squadra ha difettato, vuoi per la bravura del portiere avversario, vuoi per un po’ di eccessiva precipitazione in alcune circostanze. Con la Juventus sarà tutto diverso: non è pensabile lanciarsi all’assalto con una formazione come quella bianconera, in grado di punirti subito. Dunque, che sia un Hellas estremamente compatto, che rimanga chiuso, con la freschezza per rilanciare in avanti» CalcioHellas.it


'Zigogol' ricorda su L'Arena i suoi trascorsi con la Juve «Boniperti nella cena per lo scudetto numero 13 della Juve mi disse: “Guarda che l’Avvocato ha una simpatia per te, continua così Zigo”. Non so se per fargli dispetto o perché son fatto così, da lì in poi non ho fatto grandi cose. Ma dai, si sa che le mie squadre preferite sono l’Hellas e la Roma. Non ce l’ho con la Juve, per carità. Lei è stata l’inizio, il Verona la vita. Il Milan invece fu presuntuoso e per quello è già stato punito ma è un’altra storia...» poi ricorda quella volta in cui «Vado via a Tardelli credo, non ci arrivo più e penso che sia Gesù a guidare il mio sinistro. Crosso e Petrini, fortissimo di testa, batte Zoff che era uscito a vuoto. Giuro su Dio, la palla era sulla linea bianca. Ma sai noi eravamo piccoli, la Juve una grande e ci annullarono quella rete. La bottiglietta a Torino? Mi ha colpito e negli spogliatoi ero rabbioso. Per calmarmi mi fecero una puntura. Non dico niente ma i bianconeri stavano facendo molto male e hanno vinto quella gara perché non sono tornato in campo... Io non l’ho mai battuta la Vecchia Signora. Non capisco perché una volta a poco dalla fine sempre di uno dei primi scontri, vado via sulla fascia e servo Luppi che calcia al volo. A portiere battuto sempre il mio amico Morini respinge la palla con un braccio. Involontario, mi dissero... Io non ho mai creduto a questa versione. Il VAR? Se ci fosse stato ai miei tempi avrei fatto 20 gol a stagione» TuttoMercatoWeb.com

Il doppio ex di VERONA e JUVENTUS Marino MAGRIN ha parlato al 'Corriere di Verona' «Per la Juve non è mai stato facile affrontare in trasferta l’Hellas, e mi pare che questo Verona abbia già una sua identità, sebbene molto cambiato in sede di mercato. Ha fatto bene con la Cremonese, come già con l’Udinese. Ha perso male con la Lazio, ma quella partita è girata storta, può succedere. Se l’Hellas sarà capace di andare al massimo potrà impensierire la Juve ma d'altra parte Tudor conosce come le proprie tasche l’ambiente, essendo stato una colonna bianconera. La società ha fatto scelte appropriate nell’allestire della rosa. Anche quando si parlava della partenza di Vlahovic, ho sempre detto che un attaccante così non lo devi cedere. E di prove in merito già ce ne sono state diverse, in poche partite» CalcioHellas.it

Il doppio ex Fabrizio CAMMARATA «L’Hellas ha mostrato di avere qualità. Con la Cremonese ha costruito tantissime occasioni e l’ha fatto proponendo un gioco dinamico, aggressivo, da ripetere con la Juve, pur essendo certi che la situazione sarà diversa. Ma il Verona deve scendere in campo spensierato, con le idee che ha. Il lavoro di Zanetti e del ds Sogliano è una garanzia, il gruppo ha talento. Ho visto Giovane, un ragazzo che ha dei colpi pregevoli. Mi piace la coppia che forma con Orban, un centravanti che calcia d’istinto, senza porsi problemi» TuttoMercatoWeb.com

Il doppio ex di gialloblù e bianconeri Beniamino VIGNOLA al 'Corriere di Verona' «Davanti ci sarà una Juventus che è partita forte, è il momento peggiore per trovarsela di fronte. Ma il Verona può tentare la sorpresa. Conosco il dna della Juve e anche se in questi ultimi anni non hanno ottenuto grandi risultati, la storia parla chiaro: in quel club l’obbligo è vincere. Questa è una stagione costruita facendo un buon mercato e l’avvio in Serie A ha messo in evidenza le caratteristiche di una squadra fatta per stare in alto. Si presenta al Bentegodi da capolista, a punteggio pieno. Ma nel proprio stadio, con la Juventus e non solo, il Verona è capace di tutto» CalcioHellas.it



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NAZIONALI GIALLOBLÙ Sono 21 i calciatori che parteciperanno con l'ITALIA Under 20 per il mondiale di categoria programma in Cile, tra questi anche il difensore ex Primavera Christian CORRADI attualmente in prestito al TRENTO.



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