RECAP & IMPRESSIONI
Dopo un quarto d'ora in cui il VERONA non tocca palla assistendo al monologo dei padroni di casa interrotto sporadicamente da qualche ripartenza gialloblù ma di più che altro dai falli scaligeri, e dopo che al 4° il sinistro di PAZ si era stampato sul palo, è il COMO a passare in vantaggio con l'incornata di DOUVIKAS che al 9° minuto anticipa netto un VALENTINI poco reattivo.
Il VERONA cresce dopo lo schiaffo subito e, pur lasciando la direzione d'orchestra ai padroni di casa, mette a segno qualche ripartenza pericolosa, in partiocolare al 23° quando GIOVANE mette SERDAR davanti a BUTEZ bravo in uscita a murare il tedesco ma un paio di minuti dopo, sulla pressione di ORBAN, il portiere di casa gioca in apprensione su CAQUERET al limite dell'area ma il francese non si avvede dell'arrivo di Suat che gli ruba palla e trova il pari dopo l'intercetto!
Nella ripresa il VERONA sembra tenere il campo ma al 61° una palla tagliata di CAQUERET sul secondo palo regala a POSCH l'incornata del sorpasso.
La reazione dei gialloblù è a tratti veemente, ZANETTI alla fine prova il tutto per tutto inserendo quattro attaccanti ma la il gol per gli scaligeri rimane un miraggio e VOJVODA, con l'HELLAS sbilanciatissimo in avanti, trova il tris al 92°.
Al termine del primo tempo 3/4 di possesso palla al COMO ma i tiri in porta sono 3 a 2 a favore dell'HELLAS e così a fine match dove i gialloblù vincono per 6 a 5 l'inutile classifica ma al termine del match la squadra scaligera torna a casa con le pive nel sacco ancora una volta nonostante la buona prestazione.
Ok che i padroni di casa, seconda difesa del campionato, non perdeva da 57 giorni ma al momento, accanto ai pochi gol a fronte delle occasioni create, nemmeno una difesa che sino alla partita col CAGLIARI sembrava granitica sembra più tale e 5 gol in due partite in attesa dell'INTER accendono un altro campanello d'allarme...
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Mi son chiesto 'Ma è meglio perdere giocando bene o perdere giocando male? E subito, col pragmatismo che mi contraddistingue, mi sono risposto: Il meglio è vincere!' (senz'altro) e poi mi sono aggiunto 'O almeno non perdere quando non riesci a vincere'.
Ecco... Oggi, al contrario di quanto successo Domenica col CAGLIARI, un pari non sarebbe stato da considerarsi una sconfitta data la qualità degli avversari (che per giunta sul proprio terreno senza che nessun tifoso gialloblù abbia potuto far sentire il suo incitamento dagli spalti del 'Sinigaglia') e invece, col senno del poi, ti trovi a scoprire che in realtà, fino al minuto 61° quando MONTIPÒ (indeciso come sempre) resta a metà tra l'uscire o no e il duo FRESE-VALENTINI (non in splendida serata) si fanno beffare da POSCH, pensavi addirittura alla vittoria!
Niente... Non c'è niente da dire... Niente da spiegare... Non vuole girare!
'Sta brutta nuvola sul cielo gialloblù non se ne vuole andare ma gli uomini di ZANETTI non devono desistere, devono compattarsi ancora di più e compattarsi contro tutto e tutti e continuare a lavorare a testa bassa (magari anche per non concedere agli avversari due gol come i due presi a Como oltre che per finalizzare le azioni che ormai troppo spesso non chiudiamo) certi che il lavoro paga, dovrà pagare!
Mister FABREGAS conferma BUTEZ tra i pali e POSCH con VALLE sulle fasce della difesa ai lati di RAMÓN e CARLOS nel consueto 4-2-3-1 che vede CAQUERET e DA CUNHA mediani a sostegno del trio di fantasisti KÜHN, PAZ e DIAO (di nuovo titolare dal primo minuto) e dell'unica punta DOUVIKAS al posto di MORATA.
Mister ZANETTI risponde con un 3-5-2 in cui NÚÑEZ, evidentemente infortunatosi alla spalla destra, non figura nemmeno in panchina e sul campo è sostituito ancora una volta da BELLA-KOTCHAP, anche lui alla prima da titolare, mentre NELSSON tornerà al centro di fianco a VALENTINI sulla sinistra; in mezzo al campo brillava per assenza capitan SERDAR nelle formazioni ufficiali poi, causa infortunio nel prepartita occorso ad AKPA-AKPRO, Suat (e non ad esempio NIASSE) sarà confermato dall'inizio. Torna anche BERNÈDE dal primo minuto con GAGLIARDINI a completare la zona centrale tra gli esterni BELGHALI e FRESE mentre l'attacco è ancora una volta affidato al tandem GIOVANE-ORBAN.
Al 32° DOUVIKAS imbuca per PAZ che si presenta solo davanti a MONTIPÒ bravo a chiudere lo specchio all'argentino in uscita e poco dopo è ancora SERDAR a toccare con i capelli ad un passo dalla riga di porta avversaria.
Piove forte sul 'Giuseppe Sinigaglia', tifosi gialloblù fermati dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive che, dopo i disordini di Pisa, ha proibito le trasferte alla tifoseria scaligera, come a quella nerazzurra, per tre mesi.
Dirige il signor Matteo Marcenaro della sezione AIA di Genova.
PRIMO TEMPO
4° Nico PAZ con un calcio di punizione dal vertice destro stampa la palla sul primo palo con MONTIPÒ in volo ma in ritardo! Prima occasione per i padroni di casa che fanno la partita in attesa delle ripartenze dei gialloblù.
8° Bella palla di ORBAN in profondità per GIOVANE che però si produce in una sorta di scavino che non impensierisce affatto BUTEZ. 9° L'azione riparte con VALLE che da sinistra traversa per DOUVIKAS mentre VALENTINI lo lascia bellamente saltare e il greco incorna battendo MONTIPÒ. COMO in vantaggio.
16° GIOVANE tocca breve per ORBAN che triangola con BELGHALI e si fionda verso la porta ma sul successivo cross dell'algerino arriva con troppo anticipo e poi si lamenta chiedendo palla bassa...
21° Prolungata azione scaligera in area avversaria col COMO a ribattere una conclusione scaligera mentre ORBAN a terra invoca un fallo che il VAR non concede al successivo controllo.
23° GIOVANE imbuca per SERDAR che in area è murato dall'uscita di BUTEZ, poi FRESE deviato sul fondo! HELLAS vicino al gol!
24° Sul successivo corner di FRESE, NELSSON incorna alto. 25° Pasticciaccio brutta in uscita dall'area da parte del COMO: SERDAR intercetta e deposita nel sacco per il pari! ORBAN pressa il portiere che si affretta a darla a CAQUERET ma il francese non si avvede alle spalle dell'arrivo del capitano gialloblù che trova il pari.
26° GAGLIARDINI da tergo fa volare Nico PAZ: Marcenaro estare il primo cartellino giallo della partita.
30° SERDAR a terra dopo un contrasto chiede l'intervento dei medici gialloblù: Bruttissimo segnale ma il capitano si rialza e fa segno col pollice che è tutto ok anche se zoppica uscendo dal campo. Rientra poco dopo, allarme cessato per il momento.
32° DOUVIKAS imbuca per PAZ che si presenta solo davanti a MONTIPÒ bravo a chiudere lo specchio all'argentino in uscita! Poi VALLE noninquadra la porta sul rimpallo...
35° GIOVANE con un corner da destra sul secondo palo dove SERDAR non arriva per un soffio a deviare in porta! Sul successivo calcio d'angolo da sinistra battuto da FRESE batte ancora in scivolata il capitano ma la palla vola altissima.
39° BELGHALI con un fallo su DIAO, l'arbitro estrae un altro cartellino sotto lo sguardo allibito dell'algerino.
43° SERDAR ancora a terra molto dolorante ma stavolta è andato giù da solo... Suat si rialza ancora ed esce zoppicando per rientrare subito dopo.
45°+3 PAZ si butta a terra sotto gli occhi di GAGLIARDINI come se fosse sato colpito da qualcosa alla nuca ma, ameno che non ci siano i fantasmi, è stato proprio l'argentino a dare una sorta di minitestata all'ex MONZA... Boh, in ogni caso Marcenaro non considera la sceneggiata e termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Nessun cambio, si riparte.
48° GIOVANE intercetta palla sulla sua trequarti e riparte fino al limite dove serve ORBAN anticipato al limite da un avversario e ancora furioso per la palla che non gli arriva tra i piedi, non un bell'atteggiamento da parte del nigeriano.
54° RODRÍGUEZ rientra nel COMO dopo tre giornate di squalifica, gli fa sPAZio DIAO.
55° PAZ in ritardo su SERDAR, giallo anche per lui.
59° ORBAN in ripartenza prova un tiro dalla trequarti un po' pretestuoso con BUTEZ fuori posizione che poi recupera e fa ripartire l'azione con DOUVIKAS al rasoterra fermato da MONTIPÒ.
60° NELSSON ammonito dopo un fallo su DOUVIKAS di poco fuori il limite in zona appena decentrata. Sulla palla PAZ che sbatte sulla barriera. 61° L'azione riparte da sinistra con una palla tagliata di CAQUERET sul secondo palo dove POSCH trova l'incornata giusta e riporta in vantaggio i suoi con palla che scavalca VALENTINI e FRESE in leggero ritardo.
68° Doppio cambio HELLAS: BRADARIĆ e NIASSE al posto di VALENTINI e SERDAR, FRESE scala a sinistra lasciando la fascia al croato ma tatticamente cambia nulla.
72° CAQUERET appena fuori area: Conclusione alta.
75° Fuori GAGLIARDINI e dentro SARR nell'HELLAS: ZANETTI prova a recuperare col tridente.
78° Doppio cambio COMO: Fuori POSCH e KÜHN e dentro KEMPF e VOJVODA.
82° ORBAN dal limite: Murato.
86° SARR stoppa con la spalla in area e poi si gira ma è murato anche lui da RAMÓN.
87° Dentro anche MOSQUERA al posto di FRESE: HELLAS squilibrato in avanti ma ormai non c'è nulla da difendere.
88° BRADARIĆ dal vertice piccolo dell'area: Para BUTEZ e sulla respinta SARR manca la girata!
89° MORATA da il cambio a DOUVIKAS nelle fila del COMO, dentro anche SMOLČIĆ al posto di CAQUERET. 90°+2 Il COMO riparte con PAZ, palla che arriva da RODRÍGUEZ a VOJVODA che scende indisturbato a destra e batte MONTIPÒ sul lato opposto.
90°+4 ORBAN esagera con le proteste dopo un fallo e viene ammonito.
90°+5 MOSQUERA scende da sinistra e si presenta con un tiro sul primo palo dove BUTEZ respinge e poco dopo Marcenaro termina il match col triplo fischio.
VOTI
MONTIPÒ Nico PAZ lo spaventa già al 4° con un calcio di punizione dal vertice destro che si stampa sul primo palo ma il portiere gialloblù, anche se in leggero ritardo, sembra esserci. Bravo al 32° qaundo PAZ gli si presenta solo soletto davanti e Lorenzo gli chiude lo specchio. Sull'incornata di POSCH che al 61° stende il VERONA sembra essere un po' in mezzo tra il rimanere in porta e provare l'uscita (cosa che purtroppo non gli capita di rado) e anche sul terzo gol, quando i suoi compagni sono strasbilanciati in avanti, non sembra coprire al meglio il suo palo... 5,5
NELSSON Torna al centro e ritrova la consueta autorevolezza, purtroppo non basta per non beccare 3 gol 6
BELLA-KOTCHAP Fa ampimente il suo sia su DIAO che su RODRÍGUEZ che non sono mai pericolosi 6
VALENTINI Al 9° fa saltare DOUVIKAS indisturbato: Grave errore che condanna il VERONA allo svantaggio e purtroppo anche al 61° sembra farsi sfilare da POSCH in qualche modo... 5 (gli da il cambio BRADARIĆ al 68° e 20 minuti più tardi ha una splendida occasione in diagonale, ha anche la possibilità di accomodarsi la palla e prendere la mira ma non riesce ad ingannare BUTEZ! Poteva e doveva fare meglio... 5,5)
BELGHALI Bello al 16° il triangolo con ORBAN nonostante il nigeriano si lamenti oltremodo. Ammonito al 39° per un fallo su DIAO. Sparisce nel secondo tempo. 5,5
SERDAR Murato dall'uscita di BUTEZ al 23° quando va vicinissimo al pari. Grandissimo intercetto al 25° e pari dell'HeLLAS. Incredibile che al 35° non riesca a spingere in porta di testa il corner di GIOVANE. Si butta a terra in un paio di occasioni nel primo tempo facendo temere il peggio ai tifosi gialloblù ma per foruna si rialza e combatte sino a quando ne ha da vero capitano 7- (il meno è per essersi fatto murare il tiro e non aver incornato quella palla che gli spettina il ciuffo; gli da il cambio NIASSE al 68: Puntella in mediana quando il VERONA passa ad un inedito 3-4-3 6)
GAGLIARDINI Da tergo fa volare Nico PAZ al 26° e prende il primo cartellino giallo della partita. Ancora non ho capito la sceneggiata di PAZ che a fine primo tempo fa tutto da solo cercando di buttare la croce addosso a Roberto che davvero non lo sfiora nemmeno! Senza infamia e senza lode 6- (gli da il cambio SARR al 75°: Continua nei lenti miglioramenti degli ultimi tempi ma anche oggi non lascia traccia se non per quel tiro che RAMÓN gli mura all'86° e un paio di minuti dopo quando manca la palla su quella girata dopo la respinta di BUTEZ su BRADARIĆ 5,5)
BERNÈDE Non eccelle ma lascia l'impressione che senza di lui la in mezzo il centrocampo del VERONA perda un sacco in geometrie e qualità 6-
FRESE Nel primo tempo va al tiro (impreciso) per tre volte nel secondo i gol arrivano entrambi dal suo lato ma mentre il terzo nasce da un VERONA evidentemente sbilanciato, lo stesso non si può dire sul secondo che taglia le gambe ai gialloblù e l'esterno sinistro appare in ritardo sull'incursione di POSCH 5+ (gli da il cambio MOSQUERA all'87°: Non giudicabile anche se riesce ad andare al tiro impegnando BUTEZ, bel segnale)
GIOVANE All'8° non ho capito quello scavino pretenzioso sulla bella palla che ORBAN gli mette in profondità. Al 16° avvia il triangolo tra ORBAN e BELGHALI. Pregevolissima al 23° l'imbucata per SERDAR che in area è poi murato dall'uscita di BUTEZ. Bellissima anche l'idea del corner sul quale al 35° SERDAR non arriva per un soffio. In apertura di ripresa scappa in solitaria ma non s'intende con ORBAN sul passaggio e il nigeriano viene anticipato poi cala piano piano e non riesce più ad emergere 6+
ORBAN Bella palla all'8° in profondità per GIOVANE. Pregevole anche il triangolo con BELGHALI al 16° quando poi si lamenta con l'algerino che gliela torna alta mentre lui la vuole bassa. È lui che al 25° mette pressione a BUTEZ che sbaglia a darla a CAQUERET facendo nascere il pari scaligero. Si lamenta anche al 48° quando GIOVANE non lo serve al meglio. Al 59° è abbastanza arrogante quando vede BUTEZ fuori dai pali e cerca il gol impossibile da posizione e distanza siderale. Buona occasione all'82° ma viene murato. Nei minuti di recupero protesta fino a che non costringe Marcenaro a sventolargli il giallo in faccia... Insomma il solito ORBAN volenteroso e pieno di energia ma anche troppo nervoso soprattutto verso i compagni visto che nemmeno lui meriterebbe il REAL MADRID al momento... Si dia una camomillata va! 5,5
ZANETTI Oggi i suoi piani vengono scombussolati ancora prima che la partita inizi visto che AKPA-AKPRO si fa male nel riscaldamento ed è costretto a far giocare l'acciaccato SERDAR dall'inizio ma la sorte sembra premiare l'HÈLLAS quando proprio lo spunto di Suat regala il pari ai suoi. Le prova tutte per recuperare inserendo prima SARR poi MOSQUERA lasciando in campo anche GIOVANE e ORBAN ma riesce solo a prendere il terzo gol 6
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Mister FABREGAS tecnico del COMO a DAZN «Abbiamo giocato con un campo pesante, ma nonostante questo è emersa la qualità dei miei giocatori. Era una gara difficile devo ringraziare i miei. L’errore difensivo viene da una lettura sbagliata dei tempi, capita con lo stile di gioco che ci siamo imposti» CalcioHellas.it
Mister ZANETTI «Evidente che le occasioni per fare gol le abbiamo avute anche stasera. Il Como è una grande squadra, non dobbiamo dimenticarlo, ma noi le occasioni nitide le abbiamo avute ma non sono state sfruttate. Poi abbiamo preso due gol evitabili con la squadra schierata su due cross morbidi. Infine siamo stati leggeri sulle marcature. Fare risultato qui è difficile ma oggi non siamo concreti. Abbiamo la partita con l'Inter difficilissima, questa è la Serie A. Avremmo dovuto stravincere alcune partite e non è successo, questo ci ha messo in una situazione difficile in classifica. Ma la squadra dà tutto, non sbaglia atteggiamento, crea contro tutte. Anche oggi contro il Como. Dobbiamo crescere, dico sempre le stesse cose, ma bisogna fare gol. Sul primo gol Valentini è scivolato. Semplice con un cross morbido, non si può prendere questa rete. Come il secondo gol. Bella Kotchap ha fatto una bella partita comunque... Abbiamo avuto 5-6 occasioni e non le abbiamo sfruttate: meritiamo una classifica diversa. Serdar, dopo il problema ad Akpa, mi ha dato disponibilità di giocare anche se ha avuto un problema all'adduttore. Lì in mezzo un pochino abbiamo sofferto, a parte le occasioni centrali di Nico Paz però abbiamo preso due gol che non andavano presi. Siamo arrivati a tirare, ma la differenza sta nei gol fatti» TGGialloblu.Telenuovo.it
Suat SERDAR autore del momentaneo pareggio gialloblù «Oggi non dovevo partire dall'inizio, dopo il Cagliari non ero al 100%, poi Akpa Akpro ha avuto un problema nel riscaldamento. Zanetti mi ha chiesto se me la sentivo di entrare e ho detto di sì. Ho segnato ma sono triste per la sconfitta. Comunque la stagione è ancora lunga, dobbiamo rimanere concentrati per 95 minuti. Dobbiamo rimanere concentrati ed evitare degli errori. Se mi è mai successo di perdere così tante partite? Sì, mi è già successo di stare in una situazione simile. Noi vogliamo rimanere in Serie A. Giochiamo molto meglio rispetto alla scorsa stagione. Sicuramente i punti arriveranno giocando così. Come mi sento a giocare lì in mezzo con Gagliardini? Gagliardini ci sta dando una grande mano con la sua esperienza. Io mi sento bene, ho segnato ma dobbiamo continuare a lottare come squadra. È la cosa più importante. Il Verona è fermo a 5 punti? Dobbiamo solamente continuare così. A volte non facciamo gol, ma le squadre che ci affrontano fanno sempre fatica. Però la stagione è ancora lunga» TuttoMercatoWeb.com
Serie A Enilive 2025/26 | Le voci del post partita: Zanetti e Serdar
Ieri nell'anticipo dell'infrasettimanale tra LECCE e NAPOLI l'hanno spuntata di misura i partenopei grazie al gol di ANGUISSA al 69° mentre in ATALANTA-MILAN finita 1 a 1 i rossoneri sono andati subito in vantaggio con RICCI per essere ripresi poco dopo la mezzora da LOOKMAN.
JUVENTUS 3-1 UDINESE, ROMA 2-1 PARMA.
Alle 20.45 INTER-FIORENTINA, GENOA-CREMONESE e BOLOGNA-TORINO.
Domani alle 18.30 CAGLIARI SASSUOLO e alle 20.45 PISA-LAZIO
il blog di Giovanni Vitacchio IL PAGELLONE DI COMO-VERONA
Sport, 29 Ottobre 2025
MONTIPO’ 5.5 Molto attento, nel primo tempo, su un bel tiro di Nico Paz. Meno, invece, sul gol del 2-1. Nell’area piccola il pallone deve essere suo, o quantomeno deve fare di tutto per andare a prenderselo. Invece rimane a metà strada con poca sicurezza e questo non aiuta. Poi, è anche giusto dire che i compagni, soprattutto Valentini, facciano poco per aiutarlo. Si fa fare il gol del 3-1 da Vojvoda sul palo che deve proteggere come se fosse casa sua.
NELSSON 6 Il danese parte come braccetto di destra, ma vista la fisicità di Diao, Zanetti lo rimette subito al centro della difesa. Non fa male, ma è meno sicuro del solito. Le chiusure non mancano, e anche le uscite palla al piede. In generale non affonda, ma nemmeno spicca sugli altri.
BELLA KOTCHAP 6 + Il migliore della difesa gialloblù. Tanta presenza fisica, e quello lo abbiamo dato per scontato. Ma bravo anche a gestire i palloni più complicati con una buona tecnica. Annula Diao, che è un cliente che può mettere paura. Sta scalando le gerarchie, con grandissimo merito.
VALENTINI 5 Si fa sorprendere da Douvikas sul vantaggio del Como. Ma non finisce qui. Non salta sul colpo di testa di Posh e contribuisce a facilitare al Como la strada del raddoppio. E’ innegabile che sia, al momento, lontano parente dello strepitoso, tutta qualità e grinta, giocatore della passata stagione. Occorre aspettarlo, certo, ma Frese come braccetto di sinistra ha dimostrato di essere una garanzia.
BRADARIC 5 (dal 68°) Ha sul sinistro il pallone del potenziale 2-2. E lo spreca.
BELGHALI 6.5 Ennesima conferma per l’esterno del Verona. In condizioni di campo che sicuramente non ne agevolano le qualità tecniche, non rinuncia a giocare palla a terra. Va spesso e volentieri sul fondo, azzeccando quasi sempre cross deliziosi. Purtroppo è un copione già visto quello dei compagni che sprecano sciaguratamente. Finora la vera rivelazione del Verona.
SERDAR 7 Ha un’occasione madornale e se la divora, ma si fa perdonare una manciata di secondi dopo andandosi a prendere il gol del pareggio con voglia e determinazione da capitano. Considerando che non doveva nemmeno essere in campo, mette insieme una prestazione di grandissimo livello. Fisicamente non è al 100%, ma stringe i denti con enorme sacrificio, finché non deve arrendersi.
NIASSE 5 (dal 68°) Come si diceva una volta: evanescente.
GAGLIARDINI 6.5 Di fronte al centrocampo del Como, che ha caratteristiche di gran velocità, è sempre bravo a giocare d’anticipo. Sporca tantissimi palloni, rendendo meno pericoloso il gioco dei padroni di casa. E’ preziosissimo in fase difensiva e ha ovviamente l’esperienza e la malizia giuste per decidere i ritmi coi quali far girare il pallone. Bene anche fisicamente, finché regge.
SARR 5.5 (dal 75°) Ha venti minuti per farsi trovare pronto. Si crea un’occasione e poco altro.
BERNEDE 6 Senza infamia e senza lode. Non grandissime cose, ma nemmeno errori da matita rossa. Ci mette tanta corsa, meno qualità. Anche perché il campo non lo aiuta. Però è bravo a sacrificarsi e a dare una mano anche alla difesa. Manca un po’ in fase offensiva e lì la sua qualità serve come una boccata d’aria fresca.
FRESE 6.5 Mi piace sempre di più, non lo nascondo. Perché non è uno che fa cose sfavillanti, ma giuste. Pochi fronzoli, molti pragmatismo. E’ prezioso soprattutto quando il Verona deve difendere, ma è bravo nelle occasioni in cui gli avversari gli lasciano campo. Suo un bellissimo cross che mette Giovane solo davanti a Butez, ma il brasiliano incespica sul pallone
MOSQUERA s.v. (dall’87°)
GIOVANE 5 La sua peggior partita da quando veste la maglia del Verona. Poco lucido nei momenti più determinanti. Sbaglia in maniera incredibile l’assist per Orban lanciato verso Butez. E il risultato era 1-1. Poi non stoppa in area di rigore un cross meraviglioso di Frese. Ci va di sinistro e la cicca senza senso. Cominci a usare anche il destro, potrebbe tornargli utile.
ORBAN 5.5 Gioca più da rifinitore che da prima punta e la soluzione non dispiace. Questo lo allontana un po’ dalla porta, ma aiuta la squadra a girare bene. Tanta voglia di fare bene, meglio rispetto al Cagliari ad esempio. Poi però ha una grande occasione su cross di Belghali e sbaglia il tempo, pretendendo che il pallo gli arrivasse rasoterra. Di testa o di ginocchi, bisogna buttarla dentro.
ALL. ZANETTI 6 Costretto a buttare dentro all’ultimo minuto Serdar per l’infortunio in riscaldamento di Akpa Akpro, ripropone di fatto la stessa formazione vista col Cagliare, eccezion fatta per Frese al posto di Bradaric. Dopo il gol del vantaggio il Verona sbanda, ma passata la sbornia gioca un ottimo primo tempo. Anche la ripresa conferma quanto di buono fatto nei primi quarantacinque minuti, ma siamo ancora qui a parlare di una sconfitta. Il problema del gol rimane, è evidente. Non è che gli si possa imputare qualcosa per i gol sbagliati, ma spetta a lui trovare una soluzione. Detto questo è un Verona vivo, che non si arrende e che non lo farà, ne sono certo.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Como-Verona 3-1, le pagelle gialloblù di CH
Male Montipò e Bernede, il migliore è Serdar, che non doveva nemmeno giocare
di Andrea Molinari
29 Ottobre 2025 20:30
Foto: Hellas Verona FC
Il Verona mostra carattere al Sinigaglia, ma non riesce a tornare con punti sotto l’Arena. Il Como si impone per 3-1 e lascia ancora senza vittorie i gialloblù.
Nella gara valida per la nona giornata, male Montipò e Bernede. Il migliore è capitan Serdar, che non doveva nemmeno partire titolare.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 5
Il palo lo salva sulla punizione di Nico Paz, ma è reattivo sul tentativo ravvicinato dell’argentino nel primo tempo. Un po’ meno sul cross di Caqueret, su cui Posch salta senz problemi in area piccola…
NELSSON: 6
Incornata pericolosa dalle parti di Butez nella prima frazione, per il resto solita partita attenta. Mezzo voto in meno per l’ammonizione.
BELLA-KOTCHAP: 5,5
Alla prima da titolare in gialloblù non legge benissimo il cross di Caqueret sulla rete di Posch, anche se in generale è autore di una gara discreta.
VALENTINI: 5,5
Si perde Douvikas sul gol che sblocca la gara al Sinigaglia.
BELGHALI: 6,5
Fa su e giù senza sosta sulla fascia destra. Diao non è comunque un cliente comodo sulla fascia e il giallo ricevuto ne è la testimonianza.
SERDAR: 7
Murato da Butez nel primo tempo, poco dopo sfrutta un errore dello stesso portiere del Como per pareggiare i conti. Sfiora di testa anche la doppietta… E per fortuna che questa gara non doveva nemmeno giocarla.
GAGLIARDINI: 6
Fallo ‘intimidatorio’ su Nico Paz nel primo tempo che gli vale il giallo: oltre a portare qualità, è quello che deve fare lì in mezzo al campo.
BERNEDE: 5
Non si capisce se faccia tantissimo lavoro sporco o non riesca proprio ad entrare nel gioco.
FRESE: 6
Prestazione solida.
GIOVANE: 6
Tanti palloni illuminanti per i compagni, anche se gli manca sempre quel qualcosa per fare ancora meglio.
ORBAN: 5,5
Non impatta sul bel cross di Belghali nel primo tempo, ma in generale non ha grandissime occasioni per fare male. Non simpatica sicuramente per i compagni la sua gestualità in campo.
NIASSE: 6
Rispetto alle ultime volte, entra bene in gara.
BRADARIC: 6
Sfiora il pareggio da subentrato.
SARR: 6
Entra con tanta voglia e arriva anche al tiro, ma non riesce a far male al Como.
MOSQUERA: s.v.
ZANETTI: 5,5
Il carattere non manca al Verona, forse qualche idea in fase offensiva oltre ai lampi di Orban e Giovane, sì. A un certo punto la partita si poteva anche vincere, o perlomeno pareggiare. Invece…
FONTE: CalcioHellas.it
29 ottobre 2025 22:12 | Alberto Fabbri Pagelle gialloblù. Como-Hellas Verona 3-1
COMO (a cura di Yvonne Alessandro)
Butez 6 - Incomprensione e superficialità nell’appoggio sbagliato per Caqueret, Serdar aspetta solo di punirlo. Cali di tensione di troppo in fase di impostazione, ma nel finale evita altri gol con parate tempestive.
Posch 7 - Superficiale e impreciso nei primi minuti, Fabregas si sbraccia per dargli indicazioni. Dalla ripresa però resetta la mente, pensa alle giocate rapide e intelligenti. Prende l’ascensore e salta in testa a Frese per la rete del sorpasso.
Ramon 7 - Assente dalla linea titolare per due partite di fila, giganteggia a destra e sinistra quando Carlos è in difficoltà. Quando uncina il suggerimento di Giovane in campo aperto salva in pieno il Como.
Diego Carlos 6 - Sesta presenza da titolare, ormai un centrale di granito al quale è complicato rinunciare. Qualche sbavatura qua e là però fa traballare la difesa, ma nel complesso tiene a galla il Como.
Valle 6 - Autore del traversone-assist calibrato al millimetro per Douvikas, si divora un gol già fatto su respinta di Montipò.
Caqueret 6 - Butez avrà le sue colpe, ma anche lui non è esente da responsabilità per il regalo a Serdar. Troppi scarabocchi non da lui, ma quando alza la testa per servire Posch disegna una traiettoria da assist tagliente. Così rimedia. Dal 90’ Smolcic s.v.
Da Cunha 6,5 - Una sicurezza assoluta quando si tratta di fluidificare il gioco, leader in difesa sui piazzati. Una lavatrice, ripulisce una serie di palloni in favore del Como.
Kuhn 6,5 - Cercato in continuazione dai compagni, maltrattato a turno da Frese e Valentini ma il varco lo crea spesso e volentieri. Dal 78’ Vojvoda 7 - Entra e segna a campo aperto, chiudendo definitivamente la partita.
Nico Paz 6,5 - Sbecca subito il palo su punizione, poi cestina un gol e grazia Montipò. Alle volte si intestardisce troppo, molte altre però si inventa delle giocate da urlo. Il sombrero su Frese è pura magia.
Diao 6 - Parte bene, con un paio di iniziative e cross invitanti in area, ma a lungo andare si isola troppo largo a sinistra. Decisamente lontano dalla sua miglior versione. Dal 54’ Jesus Rodriguez 7 - Un elettroshock per il Como, fa vibrare la corsia mancina in uno contro uno. Nel finale ha la lucidità giusta per servire Vojvoda per il tris.
Douvikas 7,5 - Ha il killer instinct nel sangue, alla prima occasione incorna di testa il vantaggio. Da centravanti puro. Il secondo gol in campionato, per ora prima scelta. Meglio di Morata. Dall’89’ Morata s.v.
Cesc Fabregas 8 - Qualche brivido di troppo dovuto a calci di tensione ed errori nelle retrovie, ma finalmente il suo Como riesce a chiudere una partita spinosa come quella contro il Verona con più di un gol di scarto. L'intuizione di togliere Diao per inserire un Jesus Rodriguez più ispirato è la scelta migliore che potesse fare. Il sogno sulle rive del Lago è vivo e i lariani sono in piena zona Champions.
HELLAS VERONA (a cura di Andrea Carlino)
Montipò 6 - Miracoloso nell'uno contro uno su Paz, evita il tracollo nel momento delicato. Incolpevole sui tre gol subiti, mantiene concentrazione e reattività per limitare il passivo contro avversari scatenati.
Nelsson 5,5 - Colpo di testa alto sulla buona occasione da corner. Pressato costantemente da Douvikas, soffre la fisicità avversaria commettendo l'ingenuo fallo che costa l'ammonizione e la punizione del raddoppio.
Bella-Kotchap 6 - Neutralizza Diao nel duello ravvicinato dentro l'area con tempismo perfetto. Copre bene gli spazi centrali e legge anticipatamente le traiettorie offensive, risultando elemento affidabile nel pacchetto arretrato.
Valentini 5,5 - Anticipo mancato sul gol di Posch che risulta fatale per l'economia del match. Fatica nell'impostazione dal basso sotto il pressing lariano, mostrando incertezze tecniche nei momenti cruciali. dal 67' Bradaric 6 - Controllo preciso e conclusione mancina che impegna Butez. Vivacità interessante.
Belghali 6 - Cross perfetto sul secondo palo per l'occasione di Bradaric. Chiusura preventiva fondamentale su Douvikas nel momento chiave, dimostrando attenzione tattica costante nonostante l'ammonizione per eccessiva irruenza.
Bernede 5,5 - Applicazione difensiva encomiabile ma manca incisività nella fase propositiva. Schermo davanti alla difesa poco efficace contro le geometrie avversarie, faticando nell'interdizione sui centrocampisti creativi del Como.
Gagliardini 5,5 - Intensità fisica apprezzabile e cartellino giallo inevitabile per fermare contropiede pericoloso. Contributo limitato nella costruzione della manovra offensiva, risultando troppo compassato nei tempi d'inserimento. dal 76' Sarr 5,5 - Conclusione centrale facilmente neutralizzabile. Poco incisivo.
Serdar 6,5 - Freddezza da veterano nel capitalizzare l'errore difensivo avversario. Occasione divorata nel faccia a faccia con Butez e condizioni fisiche precarie limitano ulteriormente un rendimento comunque positivo. dal 67' Niasse 5,5 - In mezzo, ma non riesce a fermare l’avanzata finale del Como.
Frese 6 - Rimessa laterale lunghissima che cerca direttamente l'area di rigore. Spinge con continuità sulla corsia sinistra fornendo cross interessanti, ma pecca nell'ultimo passaggio mancando precisione nelle situazioni promettenti. dall'86' Mosquera s.v.
Giovane 6 - Assist intelligente di tacco e filtrante perfetto per Orban nell'occasione neutralizzata da Ramon. Pressing alto generoso e pallonetto ingenuo su Butez macchiano una prestazione generosa, viziata dall'imprecisione tecnica.
Orban 5,5 - Conclusione da distanza siderale facilmente controllabile e occasione sciupata sul servizio di Giovane. Pressing asfissiante sui portatori avversari non compensa sterilità offensiva e ammonizione rimediata nel finale convulso.
Paolo Zanetti 5,5 - Pressing aggressivo e baricentro avanzato non producono risultati concreti. Incapacità di arginare le ripartenze avversarie condannano gli scaligeri alla quarta sconfitta stagionale, evidenziando limiti strutturali preoccupanti. La classifica si fa complicata con cinque pareggi e nessuna vittoria fin qui.
Il Como scherza col fuoco e un Verona dormiente. Serdar risponde a Douvikas, nella ripresa Posch supera gli scaligeri ma la partita è rimasta apertissima fino allo scadere e sul 3-1 di Vojvoda. Tre punti di colossale importanza per i lariani e Cesc Fabregas, ora al quarto posto con 16 punti e in piena zona Champions League.
Douvikas prima, Serdar rapace. Un primo tempo vibrante e sotto la pioggia battente del Sinigaglia, con Nico Paz a sverniciare il palo di Montipò e a far tremare il Verona, poi inginocchiato al minuto 8 con un colpo di testa imparabile di Douvikas. L’1-0 però non dura tantissimo, tra le rincorse di Belghali sul binario destro e qualche avvisaglia da Giovane e Orban, ma è stata una superficialità di troppo tra Butez e Caqueret a servire su un piatto d'argentino il pareggio sui piedi di Serdar. Nico Paz prima e Alex Valle in risposta su Montipò hanno sprecato la chance di riportarsi in vantaggio, rimandandola però nel secondo tempo.
Posch al sorpasso, Vojvoda ammazza il Verona. Riaperta la ripresa Fabregas e Zanetti hanno lasciate intatte le formazioni iniziali, ma il Verona ha fatto correre lungo la schiena di Butez un brivido per la chance colossale in ripartenza del tandem Giovane-Orban, con Ramon a salvare tutto con un timing eccezionale. Un quarto d’ora di duelli in mezzo al campo dal tasso fisico elevato finché Caqueret ha acceso la luce nella notte di Como, redimendosi da una serie di errori e pescando con un cross tagliente l’inzuccata di Posch per il sorpasso. Rete incassata psicologicamente dal Verona, che però nel finale di partita con una serie di cambi offensivi del tecnico gialloblù ha provato a strappare il pari in extremis. Ma l'arrivo in corsa di Vojvoda, ben servito nello spazio da Jesus Rodriguez, ha chiuso i giochi 3-1 al Sinigaglia. Scatta la festa e Fabregas viene accerchiato: il Como sale al quarto posto e in piena zona Champions. Per mantenere vivo il sogno Europa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
29 ottobre 2025 Serie A Enilive 2025/26 | #ComoVerona 3-1
Como – Si è conclusa 3-1 Como-Hellas Verona, 9a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
Venendo alla cronaca, al 4’ Posch guadagna un calcio di punizione per il Como. Nico Paz si incarica della battuta e con il mancino colpisce il palo alla sinistra di Montipò.
All’8’ arriva la prima occasione per i gialloblù con Giovane: la conclusione dal limite del numero 17 viene bloccata da Butez.
Un minuto dopo passa in vantaggio il Como. Valle effettua il traversone con il sinistro, trovando Douvikas in area. Il numero 11 avversario stacca di testa e firma il gol dell’1-0.
Al 17’ il Verona si rende pericoloso con un bel cross dalla destra di Belghali, su cui però non riesce ad arrivare Orban.
Al 24’ arriva un’altra occasione per il Verona, con Serdar che calcia con il sinistro trovando l’intervento di Butez. Sulla respinta ci prova Frese, che guadagna un calcio d’angolo grazie alla deviazione di Valle. Il corner si trasforma poi in un’altra occasione da gol: Nelsson colpisce bene di testa, ma la sfera termina di poco alta sopra la traversa.
Al 25’ il Verona pareggia i conti con Serdar. Il capitano gialloblù approfitta di un errore in costruzione di Butez e Caqueret, anticipa il numero 6, e imbuca per l’1-1.
Al 32’ doppia occasione per il Como: Nico Paz tenta la conclusione da posizione ravvicinata, ma viene fermato dalla pronta risposta di Montipò. Sulla respinta arriva Valle, che calcia alto.
Al 35’ Serdar sfiora il raddoppio sul calcio d’angolo battuto preciso da Giovane. Il numero 8, ben posizionato sul secondo palo, trova però una deviazione, e guadagna un altro corner.
Dopo tre minuti di recupero, il primo tempo finisce così sull’1-1.
Nella ripresa, la prima occasione è per il Verona, con Orban che vede Butez fuori dai pali e tenta il tiro in porta. Il portiere avversario recupera però la posizione e riesce a intervenire, bloccando la sfera.
Un minuto dopo il Como ci prova con Douvikas. Il numero 11 riceve al limite dell’area e tenta il tiro rasoterra: Montipò para senza problemi.
Al 62’ il Como trova il gol del 2-1, ancora di testa, ma questa volta con Posch, che sfrutta il cross lungo di Caqueret.
All’86’ Sarr si coordina e tenta la girata al volo con il sinistro. La conclusione è però troppo centrale, e viene parata da Butez.
All’89’ arriva ancora un’occasione per il Verona, con Bradaric che tira in porta su assist di Belghali, trovando la respinta del numero 1 comasco.
Allo scadere arriva la terza rete del Como con Vojvoda, che in contropiede riceve da Rodriguez e insacca il pallone con il destro, firmando il 3-1 dei lariani.
Dopo cinque minuti di recupero, la partita termina sul risultato di 3-1.
Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 2 novembre, quando i gialloblù ospiteranno l’Inter nella sfida valida per la 10a giornata di Serie A Enilive 2025/26.