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Una sfiga impossibile tarpa ancora una volta le ali all'HELLAS! L'INTER ringrazia e porta via i 3 punti


#VeronaInter +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il match inizia come previsto con l'INTER a conservare il possesso palla e provare a trovare il varco giusto che arriva solo al 16° da palla inattiva con una palla deliziosa fornita da calcio d'angolo da ÇALHANOĞLU al limite dell'area dove nessuno si aspetta l'inserimento di ZIELIŃSKI che in volée, invece di sparare in CUrva Sud come farebbe la maggior parte dei calciatori, la mette sotto la traversa! Tutto molto bello ma il VERONA è ancora sotto nel primo quarto d'ora; ti aspetti che la squadra accusi il colpo e invece i gialloblù, si riorganizzano, attendono l'attimo che arriva al 39° con GIOVANE che penetra a destra, supera BASTONI e in diagonale fulmina SOMMER trovando il primo gol in Serie A!
Nel finale di primo tempo c'è anche il palo colto da ORBAN sul passaggio di un vivace BELGHALI.
La ripresa inizia con un HELLAS ancora vivace che punge l'INTER improvvisamente lenta, quasi impacciata ma i minuti passano e quando poi è ora di cambiare, CHIVU si guarda indietro e vede delle prime scelte mentre ZANETTI ha... Quel che passa il convento: NIASSE, MOSQUERA, SARR e per ultimo HARROUI non hanno nemmeno la garra che dovrebbe avere chi entra per dare una mano alla causa; la squadra retrocede e, per la seconda volta consecutiva al 'Bentegodi', il VERONA viene punito oltremodo dall'autogol di FRESE.

Diciamolo subito e diciamolo chiaro: A questa squadra servirebbe nello staff anche un bravo stregone che tolga un cicinìn di sfiga perché così non si può andare da nessuna parte! Per una questione di centimetri ORBAN coglie il palo che per la stessa questione di centimetri colpisce la faccia di FRESE e spiazza MONTIPÒ! Spero che nessuno, nel giudicare la partita dell'HELLAS, prescinda da questa gran dose di malasorte che sembra perseguitare i gialloblù... Dopodiché siamo alle solite: La squadra di ZANETTI va ad un passo dal fermare una squadra alla nona vittoria in dieci partite e poi, a causa di un episodio assolutamente fortuito, è ancora qui a cercare di capire come si può uscire senza punti da una prestazione come questa.
Hai un bel dire che non può piovere per sempre com'è piovuto oggi sul Binti (e non solo in senso figurato 😅) ma la squadra, alla seconda beffa consecutiva tra le mura amiche dopo quella col CAGLIARI, potrebbe cominciare a risentirne.
C'è di buono che GIOVANE s'è sbloccato con un gran gol e tanta qualità, qualità che purtroppo ancora una volta il VERONA non ha avuto dai subentrati (ma questo è un altro tema), la squadra s'è abbassata ed è stata punita da una carambola a pochi secondi dalla fine.


Radiografia del Gol gialloblù 2025-26
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
ORBAN022
SERDAR022
GAGLIARDINI011
GIOVANE011
BRADARIĆ101

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Paradossalmente la fiducia è massima perché, dopo aver visto il mio VERONA tenere sul chivalà una squadra come l'INTER fino alla fine dopo aver conquistato il pari e sfiorato il vantaggio, non posso credere che la cattiva sorte continui ad accanirsi ancora a lungo e perché sono convinto che ora, essendo in forte credito con la fortuna, ai gialloblù verrà restituito tutto come sempre succede nell'arco di un campionato.
Fondamentale sarà però che l'HELLAS continui a giocare con la determinazione e la fiducia nei propri mezzi come ha fatto ieri perché la svolta deve essere imminente e non ci sono tante altre squadre con un ZIELIŃSKI in grado di infilartela sotto la traversa con un piattone dal limite (e nemmeno altri ÇALHANOĞLU in grado di recapitare una palla così perfetta se è per quello), di sicuro non nelle prossime tre partite almeno.


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LA PARTITA




VOTI

  • MONTIPÒ Oggi mi pare non sbagli nulla e (forse) ha capito che qualche volta deve uscire per aiutare una difesa pur tornata granitica: Lo fa al 7° quando MARTÍNEZ tenta di beffarlo col pallonetto mentre al 3° minuto era stato bravo su quel diagonale di ZIELIŃSKI poi il corner delizioso di ÇALHANOĞLU per il polacco che al 16°, con un piatto favoloso, buca l'incolpevole portiere del VERONA. Attento anche sull'incornata di BASTONI al 26°. Nella ripresa è chiamato in causa solo al 74° dal neoentrato DIMARCO al quale risponde perfettamente, poi la sfortuna che decide per l'INTER sulla deviazione di FRESE che lo spiazza 6,5
  • BELLA-KOTCHAP Quanto mi piace 'sto difensore ragazzi! Un gigante! Mai in apprensione, sempre in controllo sia a Como che oggi con l'INTER che mette in campo gente importante anche dalla sua parte. Cresce l'ottima intesa con BELGHALI sulla catena di destra come al 24° quando lancia l'algerino in contropiede. Grande muro su MARTÍNEZ in apertura di ripresa. Ammonito nel finale per un fallo su FRATTESI 7
  • NELSSON Al 7° quasi non ci rimette un anca sbattendo sul palo ma salvando un gol sicuro sul pallonetto di MARTÍNEZ poi per il resto della partita mette la museruola all'argentino che esce scornato dal duello con Victor! Signora partita anche da parte del danese che torna a dirigere la retroguardia in maniera impeccabile contro una delle squadre più forti d'Europa 7
  • FRESE A fine partita con le lacrime agli occhi pare inconsolabile per aver causato, con quella sfortunata deviazione, la capitolazione gialloblù ma Martin deve guardare molto aldilà: Il suo rientro ha dato di nuovo sicurezze al reparto arretrato pur orfano di NÚÑEZ in attesa che VALENTINI torni quello che conosciamo. Partitona anche da parte sua pure se la catena di sinistra ha trovato meno affondi rispetto a quella di destra 6,5
  • BELGHALI Mamma mia che bravo anche Rafik con quei suoi dribbling e finte a creare superiorità, deve stare attento a non esagerare però e magari anche a fidarsi di più del suo tiro. Bel cross al 24° sull'uscita alta di BELLA-KOTCHAP. Piccolo neo la scelta che fa al 36° quando riceve da BRADARIĆ a sinistra ma invece di tirare si intestardisce con una serie di finte e dribbling che produce solo un corner che, al solito è sprecato dai gialloblù e per giunta fa ripartire gli avversari... È ancora lui che nel recupero del primo tempo, dal nulla, inventa quella palla per ORBAN che sbatte sul palo. Forse cala un pizzico nella ripresa ma è bravo anche nel ripiegamento difensivo come al al 70° quando con un colpo di testa favorisce il recupero di MONTIPÒ 7-
  • AKPA-AKPRO Inizia malino al 3° quando ZIELIŃSKI gli scappa e crea un pericolo ma poi ingrana e corre ovunque facendo tanta legna e chiudendo tutti i varchi agli avversari come con quel muro su CARLOS AUGUSTO al 26° quando poi il brasiliano gli frana addosso e Doveri lo lascia fuori dal campo a chiedere di rientrare più del dovuto... Da tutto quanto prima di uscire stremato 6+ (gli da il cambio HARROUI all'87°: Non giudicabile)
  • GAGLIARDINI Anche lui non si vede molto ma alla fine è sempre tra quelli che corrono di più insieme a GIOVANE. Roberto è l'uomo d'ordine davanti alla difesa a cantare e portare la croce ma son curioso di vederlo, se e quando tornerà disponibile AL-MUSRATI, nel ruolo di mezzala di qualità come faceva a Monza... 6+
  • BERNÈDE Oggi non era la sua partita la in mezzo dove c'era molto da tamponare e poco da proporre ma nonostante tutto la porta a casa facendo il suo 6 (gli da il cambio NIASSE al 72°: Entra in campo per reggere la baracca a livello fisico quando il VERONA comincia ad accusare fatica e tutto sommato non demerita se non al 92° quando avrebbe tra i piedi un'ottima occasione per far secco SOMMER e invece, forse in off-side, spreca comunque tutto 6-)
  • BRADARIĆ Al 36° la ribalta per BELGHALI che s'intestardisce nel dribbling e pochi minuti più tardi avvia l'azione che porta al pari di GIOVANE. Nel secondo tempo bada di più a coprire col VERONA che aggredisce alto gli avversari ma soprattutto a destra... Ecco vorrei che Domagoj fosse più dentro al gioco molte volte, che si proponesse e chiamasse più palla dalla sua anziché giocare quasi sempre dall'altra parte ma probabilmente non dipende solo da lui farsi ascoltare... 6-
  • GIOVANE Pronti-Via e il brasiliano prende subito le misure sul servizio di ORBAN spedendo sull'esterno della rete. Al 21° doppio dribbling su BSTONI e palla a BELGHALI che purtroppo non inquadra lo specchio. Conclusione deviata sul fondo al 28°. Bellissimo l'inserimento da destra al 39°, l'affondo su BASTONI e quel diagonale di destro che s'infila nell'angolino per il pari scaligero. Non ho capito perché al 66° BISSECK lo può stendere in barba ad un regolamento ad orologeria: Cosa centra la direzione del pallone se il giocatore lo può prendere e puntare la porta come il brasiliano poteva senz'altro fare? Per me quello è un fallo volontario e antisportivo che doveva essere punito col rosso e magari la partita svoltava... 7+ (gli da il cambio SARR all'80°: Oggi ha meno tempo del solito di provare a mettersi in mostra però guadagna un fallo prezioso per far rifiatare i suoi anche se è un po' poco per la sufficienza piena... 6-)
  • ORBAN Inizia con quel suggerimento per GIOVANE dopo aver intercettato palla in mediana a nemmeno 30 secondi dal fischio di inizio. Avrebbe un'occasione dal nulla al 38° ma trova solo l'esterno della rete. È lui ad avviare l'azione che porta al pari e, sul finire del primo tempo, a trovare il palo su un'azione che non sembrava così pericolosa e lì stà tutta la forza di questo ragazzo che da solo si costruisce occasioni e davvero fa reparto da solo... Trovasse un po' più di freddezza mannaggia... 6+ (gli da il cambio MOSQUERA al 72°: Va in campo per tenere alta la squadra ma non gli arrivano palloni così prova a fare a sportellate quando l'INTER parte dal basso 6-)

  • ZANETTI Senza SERDAR riesce a mettere in campo una squadra ancora una volta mai doma che, dopo una settimana difficile in cui, per cambiare, raccoglie molto meno di quanto semina, ha sempre un gioco e un'identità precisa in cui crede. È il primo a soffrire per questa brutta situazione ma se riesce ancora a far credere ai suoi giocatori che la svolta è imminente sono sicuro che ne vedremo delle belle da qui alla fine del campionato: Avanti con fiducia! 7

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DICONO +   -   =

Mister ZANETTI prova a trovare un senso al brutto momento dei gialloblù «Il rammarico di oggi nasce solo dal risultato. Abbiamo disputato una partita incredibile, centrando anche un palo. Gli episodi, come spesso capita ultimamente, hanno fatto la differenza. Ai miei giocatori non posso dire nulla: siamo incazzati, ma in me c’è anche grande orgoglio... Abbiamo un potenziale importante che al momento non si vede, ma queste partite ci devono dare la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti. Credo che avremmo meritato di vincere sette delle ultime nove gare, però ciò che conta nel mio lavoro sono solo i punti e questo momento è frustrante. Il nostro fuoco però arde e ora andremo a Lecce a fare una grande partita. L'arbitraggio? Sull’episodio della mancata espulsione di Bisseck, la squadra arbitrale mi ha detto che a livello di regolamento la palla va in diagonale. Conoscendo però Giovane, so che saremmo arrivati davanti al portiere. Non abbiamo perso per questo, però… La spinta su Nelsson in occasione dell’1-2? Penso ci sia, ma devo rivederla perché non la ricordo molto bene» CalcioHellas.it

Mister CHIVU tecnico dell'INTER «C’è anche la bravura dell’avversario. Questo Hellas ha identità ed è una squadra allenata bene. Tutti hanno sofferto contro questa squadra, Lazio a parte. Ti mettono sempre in difficoltà e sono bravi nei duelli e nell’uno contro uno. Loro hanno iniziato molto meglio di noi nella ripresa, hanno avuto più coraggio e ci sono venuti a prendere alti. Noi siamo stati un po’ sorpresi e coi cambi l’abbiamo rimessa in piedi. Partite così rischi più di perderle che vincerle. Siamo stati fortunati» HellasLive.it

Primo gol in Serie A per GIOVANE col piede che non è il suo «Sono felice del mio primo gol in Italia che è stato realizzato contro una grande squadra. Peccato per il gol preso alla fine perché stavamo giocando bene. Alla fine ho ricevuto i complimenti dell'allenatore dell'Inter, Chivu. Piano piano sto migliorando, sono qui da soli 4 mesi. Son contento anche per aver segnato col destro. Ho fatto contento mister Zanetti, perché in allenamento mi dice sempre di non calciare solo col sinistro. Il mio ruolo? Difendo quando c'è da difendere e attacco quando c'è da attaccare. Non c'è nessun problema per me, che in passato ho giocato come esterno» TGGialloblu.Telenuovo.it

Il designatore degli arbitri Rocchi si è espresso a 'Open Var' «Doveri qui prende una decisione veramente buona nonostante l'assistente gli dica 'ultimo'. Che non vuole dire chiara occasione da rete. Per quella mancano due parametri: la direzione del pallone e il possesso. Se dà il rosso va tolto. Si potrebbe discutere del 'grave fallo di gioco', perché è un intervento duro, ma comunque non ci sono i parametri e ci fosse stato rosso sinceramente ci saremmo aspettati la on field review» Radio Sportiva

L’ex arbitro Mauro Bergonzi, moviolista de la Rai ne 'La Domenica Sportiva', ha commentato l’episodio di Verona-Inter «In questa situazione poteva starci anche l’occasione da rete, ma ca osservato che il pallone sta andando verso l’esterno dopo il contrasto. Non è un episodio di chiara lettura, Giovane è pure distante dalla porta. L’intervento di Bisseck va visto a velocità d’esecuzione. Con quella velocità e con quell’intensità l’intervento non potrebbe in nessun modo concludersi toccando il pallone, la scelta dell’interista è unicamente quella di prendere le gambe di Giovane. Può starci il giallo, ma se fossi stato in campo io avrei estratto il rosso. A mio modo di vedere sarebbe stata la scelta corretta» CalcioHellas.it

Fabiano SANTACROCE, ex difensore del Napoli, ha analizzato l'episodio da moviola del match ai microfoni di 'OttoChannel' «Per me quello è rosso tutta la vita e davvero non capisco come sia stata presa la decisione. Sento parlare di direzione del pallone o di altre cose, ma chi sa a calcio sa benissimo che nemmeno con la moto Sucic sarebbe riuscito a riprendere l'attaccante del Verona. Il motivo è molto semplice, l'attaccante era lanciato, mentre il centrocampista dell'Inter stava correndo nella direzione opposta e non aveva nessuna possibilità di recuperare» TuttoMercatoWeb.com


Serie A Enilive 2025/26 | Le voci del post partita: Zanetti e Giovane

LE ALTRE DI A +   -   =

Ieri all'UDINESE è bastato il gol di ZANIOLO sul finire del primo tempo per battere l'ATALANTA mentre il NAPOLI ha rischiato grosso contro un COMO in formissima che ha sbagliato pure dagli 11 metri con MORATA che pure s'era procurato il calcio di rigore; 0 a 0 al 'Diego Armando Maradona'.
A Cremona buona la prima per mister SPALLETTI che l'ha sbloccata subito con KOSTIĆ e l'ha chiusa al 68esimo con CAMBIASO prima del gol dell'eterno VARDY nel finale.
Oggi alle 15.00 TORINO-PISA e FIORENTINA-LECCE, alle 18.00 derby emiliano tra PARMA e BOLOGNA, alle 20.45 MILAN-ROMA.
Domani alle 18.30 SASSUOLO-GENOA mentre alle 20.45 LAZIO-CAGLIARI chiuderà la decima giornata di Serie A.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: MAGNANI ha chiuso ermeticamente la difesa della REGGIANA in Serie B: Dal suo 'forzato' arrivo in Emilia e il recupero fisico i granata non hanno più preso un gol!

SERIE A: Mister Patrick VIEIRA non è più l’allenatore del GENOA, a sostituirlo ad interim la coppia Roberto MURGITA e Domenico CRISCITO, terremoto anche alla FIORENTINA che comunica l'interruzione del rapporto con l'ormai ex diesse PRADÈ.



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