...Chiaro che il VERONA deve dare tutto quello che ha (anche se in questo momento sembra non sia granché) per non perdere al 'Penzo' e far rientrare in corsa i padroni di casa attualmente al penultimo posto in classifica a -4, ma i segnali mandati nel match interno contro la LAZIO, aldilà della sconfitta che sempre può starci contro squadre di caratura nettamente superiore, non sono positivi (a voler usare un eufemismo) con la squadra che sembra essere tornata alla disfatta subita nella stessa situazione al 'Bentegodi' con l'EMPOLI quando il destino di ZANETTI pareva segnato... Ma del campo, per quanto importante, sembra non voler parlare quasi nessuno visto il rumoroso silenzio che sembra pervadere l'arrivo dei nuovi proprietari che non solo, a 10 giorni dal loro sbarco ufficiale a Verona, non si sono ancora presentati ma, vieppiù, non hanno spiegato per niente quali sono i loro programmi condannando il club scaligero a proseguire col solco tracciato fino a qui da SETTI in cui c'è da vendere prima di acquistare ed è vietato non solo sognare ma anche sperare che qualcosa sia cambiato anche col tetto ingaggi e le giuste aspettative degli stessi tesserati (per non parlare dei tifosi).
Precedenti
Il primo match ufficiale tra lagunari e scaligeri risale addirittura al campionato cadetto del 1929-30 quando i padroni di casa inflissero una dura lezione ai colori gialloblù vincendo per 4 a 1!
Nella stagione 1933-34 toccò invece disputare uno spareggio tutto veneto tra i mati veronesi, i siori veneziani e i magnagati vicentini per stabilire chi sarebbe retrocesso in C (e per la cronaca toccò proprio ai biancorossi).
Venendo ai giorni nostri l'ultimo VENEZIA-VERONA risale al campionato di C 2007-08 (con i padroni di casa vincenti grazie al gol di DRASCEK) e nell'annata successiva un pari a reti bianche mise tutti d'accordo.
Fantastica l'ultima apparizione dei gialloblù al 'Penzo' con TUDOR quando, annichiliti nel primo tempo e sotto di 3 gol, ribaltarono le sorti del match nella ripresa mettendo a segno addirittura un poker in una rimonta storica nella quale va ricordato anche il sacrificio di DAWIDOWICZ, vittima di un grave infortunio al ginocchio (peraltro sanguinante), eppure stoicamente in campo sino alla fine.
L'ultima gara, in Serie B, risale alla stagione 2018-19 col VERONA andato inizialmente in vantaggio grazie a ZACCAGNI e poi recuperato nel secondo tempo quando i lagunari giocarono nettamente meglio ed ebbero anche a recriminare a causa di due espisodi sospetti in area scaligera.
Pareggio con gli occhiali in Lega Pro nel 2008-09 con i gialloblù spreconi a recriminare per le occasioni sciupate.
Anche nel 2004-05 il VERONA, avanti di due grazie a BOGDANI e BIASI, venne rimontato da bomber GUIDONI (pure ex gialloblù con 26 presenze e 8 gol nell'HELLAS 1998-99) e ANDERSON.
Nel 2003-04 invece gli scaligeri sorpresero gli arancioneroverdi con le reti di ADAILTON e MIHALCEA (in una delle misere quattro reti messe a segno dall'attaccante rumeno proveniente dal GENOA in quella stagione).
36 volte VENEZIA e VERONA si sono affrontate in laguna, padroni di casa in netto vantaggio con 16 vittorie a fronte delle 8 scaligere e dei 12 pareggi.
Prossima gara affidata al signor Gianluca Manganiello della sezione AIA di Pinerolo.
QUI VENEZIA
...Con SVOBODA fuori, DUNCAN, ČRNIGOJ, ALTARE, SAGRADO e SCHINGTIENNE la cui condizione è tutta da valutare, ŠVERKO reduce da un attacco febbrile e l'uomo di punta POHJANPALO vicinissimo al PALERMO ma anche CANDELA ormai più fuori che dentro al progetto arancioneroverde, se il 'Grecia Verona' piange il VENEZIA di certo non ride: Tra infortuni e distrazioni di mercato anche lo spogliatoio lagunare in questo momento non è nel suo momento migliore quello che a mio avviso li rende favoriti è, fattore campo a parte, che DI FRANCESCO le sue squadre le fa giocare bene (e in questo senso la retrocessione del FROSINONE nella passata stagione è stata preoccupante per la bellezza del calcio in sé) anche se poi magari per la scarsa qualità degli interpreti o altri fattori non riesce a scalare posizioni in classifica.
Probabile formazione
L'ex gialloblù ZAMPANO pronto a riprendersi il suo posto da esterno destro dopo la squalifica, uomini praticamente contati nel reparto arretrato, l'unico dubbio del tecnico pescarese potrebbe essere sull'esterno sinistro dove ZERBIN e DOUMBIA sono in lotta per una maglia.
3-5-2 con Stanković; Idzes-Šverko-Haps; Zampano-Busio-Nicolussi Caviglia-Ellertsson-Zerbin; Oristanio-Pohjanpalo.
QUI VERONA
...Che si dovesse rinunciare a DUDA e DAWIDOWICZ in un delicatissimo scontro diretto come quello del 'Penzo' era chiaro già da Domenica sera ma che addirittura fossero appioppati tre turni di stop allo slovacco risulta francamente una forzatura da parte dei giudici della Lega: Premesso che non mi è mai piaciuto l'eccesso di nervosismo in campo Ondrej e che se sei già stato ammonito dovresti essere abbastanza intelligente da renderti 'invisibile' all'arbitro al 90esimo di una partita persa da tempo, bisogna pur considerare che il secondo cartellino giallo nemmeno ci poteva stare visto che il giocatore va dritto sulla palla disinteressandosi dell'avversario e arrivando prima di esso; singolare è poi che il signor Fabbri è lo stesso che nella passata stagione non vide a 'San Siro' la gomitata di BASTONI sullo stesso DUDA e fa venire qualche dubbio più del necessario anche a me che sono forse l'ultimo dei dietrologi!
Speriamo solo che il ricorso del bravissimo avvocato Fanini porti gli 'organi competenti' a più miti consigli...
Probabile formazione
Con MAGNANI dato ormai al PALERMO facile che sia DANILIUC il sotituto di DAWIDOWICZ mentre in mediana è praticamente scontata la riproposizione di BELAHYANE a sostituire DUDA dal primo minuto; spero nel rientro di capitan LAZOVIĆ al posto di un volenteroso, ma nulla più, BRADARIĆ.
3-4-2-1 con Montipò; Daniliuc-Coppola-Ghilardi; Tchatchoua-Belahyane-Serdar-Lazović; Suslov-Sarr; Tengstedt.
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Mister DI FRANCESCO tecnico del VENEZIA «Siamo consapevoli che il mercato può influenzare gli equilibri, ma dobbiamo essere bravi a mantenere alta la concentrazione. Ho ricevuto risposte positive durante la preparazione di questo derby, che ha un valore importante sia a livello di risultato che di morale. Pohjanpalo mi ha dimostrato di essere completamente concentrato sulla partita contro il Verona. Ho avuto riscontri positivi da lui e dalla squadra sotto tutti i punti di vista. Ho visto grande professionalità da parte dei ragazzi e sono fiducioso: la squadra ha dimostrato compattezza e il nostro focus è ora interamente sul Verona. Il Verona si è sempre dimostrato efficace in trasferta, grazie alla sua capacità di attaccare in verticale e alla qualità dei suoi giocatori, che sanno far male quando trovano spazi. Dovremo essere bravi a non concedere ripartenze e a mantenere alta l’attenzione per tutti i 90 minuti» VeneziaFC.it
L'ex difensore gialloblù Franco NANNI a 'La Gazzetta dello Sport' «Bilancio della carriera? Buono, buonissimo. Mi sono divertito, ho fatto la mia parte. C’ero anch’io il giorno della Fatal Verona per il Milan, il famoso 5-3. Ho marcato i più grandi dell’epoca, Gigi Riva e Josè Altafini, Pierino Prati e Roberto Boninsegna. E, anche se a volte con fatica me la sono sempre cavata. Ho smesso e ho subito pensato al futuro, costruendo con i buoni risparmi un albergo a Riccione. Ma la cosa di cui sono più orgoglioso è un’altra: la fondazione onlus “Ex giocatori del Verona”. Mi ha fatto rinascere» CalcioHellas.it
#CALCIOMERCATO Il CHELSEA spinge per BELAHYANE, SOGLIANO prova a convincere il PORTO per ZE PEDRO.
Il primo movimento ufficiale del mercato di Gennaio gialloblù è in uscita (per cambiare) ma riguarda l'attaccante ALIDOU che rientra all'EINTRACHT FRANCOFORTE risolvendo anticipatamente il prestito HENRY potrebbe tornare a Verona per essere poi girato alla SAMPDORIA. GHILARDI al NAPOLI per 5 milioni, ma resterà in gialloblù fino a Giugno.
Tutto fatto per MAGNANI al PALERMO.
Ufficiale il cambio di prestito dell'ex Primavera RIGO passato dalla VIRTUS VERONA al CARPI ancora in Serie C CASTROVILLI in uscita dalla LAZIO, il VERONA monitora la situazione [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
Si gioca lunedì, ore 18.30. In meno di due ore il popolo gialloblù ha già esaurito i 1.001 posti del settore ospiti di Venezia.#HVFC#DaiVeronapic.twitter.com/0mDtHSWlrs
22 Gennaio 2025 - 09:52 Hellas Live Hellas Verona, record negativo in Serie A
I gialloblù hanno subito 47 reti in queste prime 21 giornate di Serie A, record negativo per gli scaligeri a questo punto di un massimo campionato.
FONTE: HellasLive.it
Hellas Verona di Gianluca Vighini, 24/01/2025 17:21 DOPO LA CESSIONE | Situazione paradossale e preoccupante. Ed è peggio dell'anno scorso
Italo Zanzi
Nessuna conferenza stampa di presentazione alla città, nessuna intervista, niente di niente. Sono passati quasi 10 giorni dall'insediamento dei nuovi proprietari del Verona ma a parte un comunicato sul board e un veloce brindisi pre gara con la Lazio, la Presidio Investors resta un oggetto misterioso. Intanto dal mercato trapela un immobilismo assoluto. Entra un giocatore se ne esce un altro. Questo l'indirizzo. Con l'obbligo di cedere un pezzo pregiato. L'urgenza di mettere mano pesantemente alla squadra gialloblù la dà la classifica, ma ancora di più quello che era emerso alla fine del girone d'andata. Il patto nello spogliatoio nei giorni di massima crisi era di cercare di fare più punti possibili in modo da arrivare a gennaio per cambiare interpreti e, ancora di più, per puntellare i deficit di una rosa che definire “costruita al risparmio” appare quasi come un eufemismo. Sappiamo benissimo come ha agito Sogliano in questi due anni, costruendo miracolose “magie” in mezzo ad una marea di scommesse. Arrivato gennaio però tutto si è afflosciato davanti al “resta tutto come prima”. L'umore della squadra prima ancora che quello della tifoseria.
Con un sacco di giocatori in scadenza e molti giocatori arrivati al capolinea delle motivazioni e con pesanti limiti di organico, la speranza era appunto legata ai nuovi proprietari. Non si chiedeva la luna. Nessuno a Verona l'ha mai chiesto negli ultimi anni. Ma almeno uno sforzo minimo, una maggiore elasticità negli investimenti, un po' di benzina che desse fuoco all'entusiasmo. Fuori e dentro lo spogliatoio. Invece zero. Silenzio assoluto, fatti ancora meno. Il dramma di tutto questo è che la situazione è anche peggiore della scorsa stagione. In cui almeno si aveva chiaro cosa fare dal primo gennaio: bisognava cedere per salvare il bilancio e poi rivoluzionare la rosa per cercare un'impresa disperata. Oggi il Verona ha otto giocatori in scadenza. Molti di questi, se resteranno, dal 4 febbraio, penseranno alle loro carriere e non alla salvezza dell'Hellas. Pensate a Magnani, per esempio: lunedì sarà probabilmente a Palermo che gli ha offerto un triennale a cifre doppie rispetto al Verona: come potrà giocare a Venezia, nel caso ce ne fosse bisogno? E così per tanti altri. Come sia possibile che una proprietà entri in una società calcistica italiana che vive una condizione di precarietà come il Verona, in cui anche un bambino avrebbe previsto di fare una minima campagna acquisti a gennaio per salvare la categoria, senza prevedere un euro di investimento rischia di diventare il quarto mistero di Fatima. Sapere cosa hanno fatto decine di professionisti per mesi impegnati in questa trattativa diventerà invece il quinto. Tutti impegnati a costruire mirabolanti architetture finanziarie e contratti chilometrici ma dimenticandosi che il core business di una squadra di calcio è il campo, la squadra, i risultati sportivi. Lì e solo lì parte tutto. Lì e solo lì si deve intervenire. Tutto il resto, business, stadio nuovo, marketing, senza risultati, è solo “shit”. Lo scriviamo all'americana, così capiscono meglio. Magari si svegliano.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
È dovuta a motivi di salute la mancata conferenza stampa pre-partita di Paolo Zanetti. Il tecnico gialloblù, infatti, influenzato, ha dovuto annullare il consueto appuntamento settimanale.
Evaporate in novanta minuti, ma era già palese dopo quarantacinque, tutte le belle parole su un Hellas ritrovato che esce con dignità dalla proibitiva trasferta di Napoli, che strappa con grinta e sudore un punto in inferiorità numerica contro l'Udinese, che con estremo cinismo ribalta il Bologna al Dall'Ara. Troppo fragile il Verona, sparito dalla partita con la Lazio dopo il gol di Gigot che ha freddato il Bentegodi dopo nemmeno due giri di lancette. Gruppo con poco carattere? Possibile, poche sono sicuramente le idee di una squadra che una volta superata la linea di metà campo non sa che pesci prendere. Due, tre, quattro volte il Bentegodi ha rumoreggiato, per usare un eufemismo, quando a turno prima Tchatchoua, poi Dawidowicz, e così via, non trovando soluzioni hanno ripiegato all'indietro vanificando talvolta alcuni buoni recuperi palla. Se la fase offensiva stenta, dietro è un film dell'orrore.
Non una novità certo, ma le ultime uscite sembravano aver socchiuso quel capitolo, con il ritorno della comfort zone della difesa a tre e un'apparente solidità ritrovata. Apparente appunto, perché con la Lazio due gol e mezzo sono frutto di amnesie che a questi livelli non sono tollerabili, soprattutto se diventano un leitmotiv che si ripete con cadenza quasi settimanale da settembre.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona - Allo stadio 'Olivieri' è terminata 1-4 Hellas Verona-Inter, 21a giornata di Primavera 1 2024/25.
Venendo alla cronaca, il primo tiro in porta è per l’Inter al 2’ con Mosconi che si accentra da destra e calcia dal limite dell’area, ma Magro para senza problemi.
Al 6’ cambia il risultato con il vantaggio del Verona. Vermesan agisce di sponda per Agbonifo che prende palla, punta l’area, supera due avversari e in velocità mette il pallone fra le gambe di Zamarian.
Al 15’ cambia ancora il tabellino con il pareggio dell’Inter. Spinaccè appoggia il pallone per il tiro di De Pieri da fuori area che con il sinistro riesce a superare Magro.
Al 20’ ribalta il risultato l'Inter. Prima Spinaccè colpisce il palo con un tiro da fuori area, poi sul prosieguo dell'azione il cross sul secondo palo di Cocchi trova tutto libero Venturini che di testa mette in rete.
Al 30’ occasione Inter con i nerazzurri che ripartono in contropiede e arrivano al tiro con il sinistro di Spinaccè ma Magro è bravo a mettere in calcio d'angolo.
Al 40’ arriva la terza rete dell'Inter con il cross basso e teso di Cocchi sul quale arriva la sfortunata deviazione di Kurti nella propria rete nel tentativo di chiudere il tap-in di De Pieri.
Dopo un minuto di recupero si chiude il primo tempo 1-3.
Nella ripresa, il Verona prova a scuotersi al 48’ con la conclusione dal limite dell’area di Vermesan con il sinistro che però finisce alta sopra la traversa.
Al 50’ arriva invece la quarta rete dei neroazzurri con la ripartenza comandata da Cocchi e conclusa da De Pieri, che sul secondo palo batte Magro con il sinistro.
Al 66’ prova Monticelli ad accorciare le distanze con un tiro dai 25 metri, ma la sua conclusione si spegne fra le braccia di Zamarian.
Al 90'+4' arriva il secondo giallo e conseguente espulsione per Barry.
Dopo 4 minuti di recupero si conclude la partita con il risultato di 1-4 a favore dell’Inter.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di domenica 26 gennaio (ore 15) quando i gialloblù saranno ospiti della Sampdoria, match valido per la 22a giornata del campionato di Primavera 1 2024/25.
LA CRONACA
1' Fischio d'inizio allo stadio 'Oliveri'. Forza ragazzi!
2' Primo tiro in porta dell'Inter con Mosconi che si accentra dalla destra e calcia dal limite dell'area, facile la parata basse per Magro
6' GOOOOOOOOOOOOOL. AGBONIFOOOOOOO. Fa tutto da solo il numero 7 che riceve una sponda di Vermesan, punta l'area, supera due avversari e mette la palla tra le gambe di Zamarian
15' Gol. Pareggia subito l'Inter con il tiro da fuori area di De Pieri che riesce a superare Magro con il sinistro
20' Gol. Ribalta il risultato l'Inter. Prima Spinaccè colpisce il palo con un tiro da fuori area, poi sul prosieguo dell'azione il cross sul secondo palo di Cocchi trova tutto libero Venturini che di testa mette in rete
30' Occasione Inter con i nerazzurri che ripartono in contropiede e arrivano al tiro con il sinistro di Spinaccè, bravo Magro a mettere in calcio d'angolo
37' Altro tiro da fuori area per gli ospiti, questa volta con Mosconi, ma Magro riesce a bloccare in due tempi
40' Gol. Terza rete dell'Inter con il cross basso e teso di Cocchi sul quale arriva la sfortunata deviazione di Kurti nella propria rete nel tentativo di chiudere il tap-in di De Pieri
45'+1' Si conclude il primo tempo sul risultato di 1-3.
46' Inizia ora la seconda frazione di gioco. Dai gialloblù!
48' Squillo del Verona con lo scatto di Agbonfio, che serve Vermesan al limite dell'area che calcia in girata con il sinistro ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa
50' Gol. Quarta rete dei nerazzurri con la ripartenza comandata da Cocchi e conclusa da De Pieri, che sul secondo palo batte Magro con il sinistro
66' Prova Monticelli ad accorciare le distanze con un tiro dai 25 metri, ma la sua conclusione si spegne fra le braccia di Zamarian
90'+4' Doppio giallo ed espulsione per Barry
90'+4' Finisce qui il match, con la vittoria per 1-4 dell'Inter
HELLAS VERONA-INTER 1-4
Reti: 6' Agbonifo, 15', 50' De Pieri, 20' Venturini, 40' Kurti (aut.)
HELLAS VERONA (4-4-2): Magro; Philippe, Kurti, Nwachukwu, De Battisti (dal 46' Popovic); Agbonifo (dal 68' Barry), Szimionas (dal 68' Pavanati), Dalla Riva, Monticelli; Cisse (dall'83' Stella), Vermesan (dall'83' Vapore)
A disposizione: Zouaghi, Garofalo, Bancila, De Rossi, Albertini, Devoti
Allenatore: Paolo Sammarco
INTER (4-3-3): Zamarian; Aidoo, Garonetti, Alexiou, Cocchi (dal 71' Motta); Venturini (dal 79' Tigani), Bovo, Topalovic; De Pieri (dall'89' Romano), Spinaccè (dal 79' Lavelli), Mosconi (dal 71' Pinotti).
A disposizione: Taho, Maye, Perez, Della Mora, Romano, Cerpelletti, Putsen
Allenatore: Andrea Zanchetta
Arbitro: Fabrizio Ramondino (Sez. AIA di Palermo)
Assistenti: Emanuele Spagnolo (Sez. AIA di Reggio Emilia), Andrea Mastrosimone (Sez. AIA di Rimini)
NOTE. Ammoniti: 38' Szimionas, 87', 90'+4' Barry Espulsi: 90'+4' Barry
Verona - Hellas Verona FC comunica che, in riferimento al severo provvedimento stabilito dal Giudice Sportivo nei confronti del calciatore Ondrej Duda, espulso al 44’ minuto di gioco del secondo tempo della partita Hellas Verona-Lazio, la Società farà richiesta degli atti di gara da cui è scaturita la sanzione, per poi presentare ricorso agli organi competenti.
21 gennaio 2025 Serie A Enilive 2024/25 | Giudice Sportivo: tre giornate di squalifica a Duda, una a Dawidowicz
Verona - Il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha squalificato per tre giornate effettive di gara Ondrej Duda per la doppia ammonizione rimediata nella partita contro la Lazio e per avere, come riportato nel comunicato 'al 44° del secondo tempo, all'atto del provvedimento di espulsione, rivolto al Direttore di gara un'espressione irriguardosa'.
Il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata effettiva di gara Pawel Dawidowicz per sopraggiunto limite di ammonizioni (5).
Il centrocampista non potrà quindi prendere parte ai match di lunedì 27 gennaio (ore 18.30), allo stadio 'Penzo' contro il Venezia, e a quelli contro il Monza e l'Atalanta, rispettivamente 22a, 23a e 24a giornata della Serie A Enilive 2024/25. Il difensore polacco salterà, invece, solo la sfida contro il Venezia.
FONTE: HellasVerona.it
Thursday, Jan 23, 2025, 10:12 PM Polish forward departs the club on a permanent transfer
CHARLOTTE, NC (Thursday, January 23 2025) – Charlotte FC today announced forward Karol Świderski has joined Panathinaikos FC on a permanent transfer.
The move opens a Designated Player and international roster slot for the Club.
Świderski was signed in January 2022 from PAOK as Charlotte FC’s first Designated Player in Club history. The Polish forward appeared in 85 matches across all competitions for The Crown and departs as the Club’s all-time leader in goals (32) and assists (15).
“Karol was our Club’s first Designated Player and his successes on the pitch played a big part in how we’ve established ourselves in this league over the last three seasons. He helped us earn back-to-back playoff appearances and always gave everything he had when wearing the Charlotte shirt,” said General Manager Zoran Krneta. “We thank him for his contributions to Charlotte FC and wish he and his family well in their return to Greece and throughout the rest of his career.”
Panathinaikos is currently 2nd in Super League Greece and are into the knockout phase of the UEFA Conference League.
Transaction: Charlotte FC forward Karol Świderski joins Panathinaikos FC on a permanent transfer.
FONTE: CharlotteFootballClub.com
Prima Squadra Società
Il Calcio Caldiero Terme è lieto di comunicare che Roberto Bordin è il nuovo allenatore della Prima Squadra. Il tecnico ha firmato un contratto con il club gialloverde fino al 30 giugno 2025. Ex calciatore, in ventuno anni di carriera, Bordin ha collezionato oltre 300 presenze in Serie A con le maglie di Cesena, Atalanta e Napoli, prima di ritirarsi nel 2005. Bordin ha iniziato la carriera da allenatore nel ruolo di assistente in Prima squadra, facendo parte dello staff di Andrea Mandorlini prima al CFR Cluj, dove ha vinto il Campionato e la Coppa di Romania nel 2009/2010, poi all’Hellas Verona, club dove ha ottenuto due promozioni dalla Serie C alla Serie A nelle stagioni 2010/2011 e 2012/2013. La prima esperienza da allenatore della Prima squadra di Bordin è stata la Triestina nella seconda parte del campionato 2015-2016, per poi passare a guidare lo Sheriff Tiraspol, vincendo due volte la Super Liga e due volte la Coppa di Moldavia, nonché la squadra azera Neftci Baku e la nazionale moldava. Nella scorsa stagione è subentrato alla venticinquesima giornata sulla panchina della Triestina, chiudendo in quarta posizione il campionato di Serie C NOW, prima dell’eliminazione ai play-off per mano del Benevento. L’ultima esperienza è stata nella Super League albanese con i colori dell’AF Elbasani. Ora l’arrivo a Caldiero. La presentazione del nuovo allenatore alla stampa avverrà domani alle ore 12.00 allo stadio Mario Berti.
Ufficio Stampa Calcio Caldiero Terme
FONTE: ASDCalcioCaldieroTerme.it
Il difensore classe 2004 Ayman El Wafi potrebbe lasciare a gennaio il Lugano: in campo in campionato e nelle competizioni europee con la formazione elvetica, il Nazionale marocchino ha estimatori in Europa in diversi campionati e società. Il centrale nato in Toscana, a Camaiore, secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com ha attirato le attenzioni del Fortuna Sittard in Olanda e del Bruges in Belgio.
Le sirene europee
Formazioni che sono protagoniste e che puntano molto sui giovani talenti, dunque, sia allenata da Danny Buijs e tra le rivelazioni della Eredivisie, che quella belga che da sempre è una delle più prolifiche nel lanciare prospetti. I contatti sono attivi per il giocatore arrivato a Lugano dall'Hellas Verona, settore giovanile dove è nato.
Chi è Al Wafi
Cresciuto da giovanissimo nella cantera del Livorno, fino agli undici anni, nel 2021 passa nell'academy dell'Hellas Verona. Nella stagione 2022-2023 si allena anche con la prima squadra, mettendo in mostra il suo potenziale in Primavera. Nell'estate del 2023 firma un quadriennale con il Lugano, mettendo (per ora?) fine alla sua avventura italiana. In Nazionale marocchina non ha mai esordito coi big anche se ha fatto tutta la trafila con le Nazionali giovanili. La sua squadra, in Lugano, si trova invece in questo momento in testa alla classifica del campionato.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaLazio Zanetti e Sarr
Verona 0-3 Lazio highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Lunedì 27 Gennaio, ore 18:30 (DAZN)
VS
Serie A 22ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
47
Inter 1
44
Atalanta
43
Lazio
36
Juventus
34
Fiorentina 1
32
Milan 1
31
Bologna 1
30
Udinese
26
Roma
24
Genoa
23
Torino
22
Lecce
20
Empoli
20
Parma
19
Como
19
Hellas Verona
19
Cagliari
18
Venezia
14
Monza
13
1 Inter, Bologna, Milan e Fiorentina una partita in meno
Ultima partita
Domenica 19 Gennaio ore 18:00 (DAZN)
0-3
Serie A 21ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.