SECONDA AMICHEVOLE STAGIONALE tra l'HELLAS VERONA in blu e l'HELLAS VERONA in fastidioso giallo smarìo alias beige tenue alias (come intonato dai butei) panna-blu alias (ma qui ho forti dubbi) pietra monumentale a Verona: Di seguito alcuni appunti sparsi
...E il primo appunto (per l'appunto 🤣) non può che essere sulla famigerata maglia 'Away' (quella teoricamente da usare lontano dal Bentegodi per i non anglofili): Più la guardo e più mi rendo conto che con l'HELLAS e con Verona non c'entra un tubo! L'unica differenza rispetto a quella giallo fluo della Nike (altro clamoroso obbrobrio) sta nello sponsor tecnico che ora è Macron e... Il colore che non è fluorescente ma, per quanto mi riguarda, fastidioso di poco meno rispetto all'altro che però aveva il pregio di poter essere usato di notte, tipo catarifrangente, quando la macchina ti lasciava in panne in una strada buia 😁. Mi lascia basito il fatto che qualche autorevole commentatore delle vicende scaligere abbia accettato questo beige tristo aggiungendo che piacerebbe molto anche ai tifosi gialloblù (non beigeblù si badi bene) ma, dal momento che de gustibus non disputandum est e che, se la paragoniamo al camouflage e al jeans che proposero per il NAPOLI qualche stagione or'è, c'è andata pure bene, mettiamo il discorso tra gli argomenti di cui non ce ne frega nulla e andiamo avanti🇸🇪 .
Il VERONA in blu vedeva BERARDI tra i pali (sperando che quest'anno, senza PANDUR, gli si dia una chance almeno da secondo portiere), difesa a tre composta, da sinistra a destra, da COPPOLA, MAGNANI e AMIONE (prova senza sbavature dei giovani ma anche del centrale rientrato dal prestito alla SAMPDORIA che ha annullato uno spento PICCOLI che ha protestato platealmente quanto inutilmente per un presunto fallo di AMIONE in area che nessuno ha visto tranne l'ex ATALANTA), centrocampo a 4 con FARAONI e RETSOS esterni e la coppia (sempre più affiatata a dire il vero) TAMÈZE-SULEMANA al centro, con BARÁK e RÜEGG sulla trequarti e ĐURIĆ, riferimento offensivo centrale. L'HELLAS in giallo smarìo vedeva l'esordio tra i pali di MONTIPÒ nella nuova stagione, nel 3-4-2-1 speculare all'avversario con ÇETİN al centro della difesa completata da TERRACCIANO a destra e CECCHERINI a sinistra, BRAGANTINI e LAZOVIĆ esterni (molto propositiva anche oggi la prova dell'ex Primavera), HONGLA e ILIĆ nel mezzo, PRASZELIK e LASAGNA sulla trequarti e PICCOLI punta centrale. Nella ripresa dei due tempi da mezz'ora sono subentrati i 'portierini' BOSEGGIA e CHIESA.
Per i blù: BARÁK subito in palla nel primo tempo con due tre cose veramente strepitose da quel gran giocatore che è 💛💙 (ma non ho capito quel piccolo scazzo con CECCHERINI sul finale del primo tempo a seguito dell'intervento di Federico... Mi auguro che scherzassero ma da fuori non s'è capito 🤔); gli errori dagli 11 metri e quando era solo a tu per tu con MONTIPÒ sono dovuti alla leggerezza mentale con cui (giustamente) ha affrontato il test-match. Bravo ĐURIĆ (che ha sbloccato le marcature per i blu dopo 4 minuti) anche nel cercare la profondità e nei movimenti senza palla.
Tra i gialli smarìi 😱 ÇETİN ha palesato qualche difficoltà contro il colosso DURIC, TERRACCIANO e BRAGANTINI sono emersi soprattutto nel secondo tempo con delle pericolose conclusioni peraltro neutralizzate dall'ottimo BOSEGGIA 🌟 , HONGLA e PRASZELIK non hanno brillato (probabilmente a causa dell'intenso lavoro di questa prima parte di preparazione) mentre LASAGNA è stato il più in palla 🔥 del VERONA 'Away' non solo per il gol del pari ma anche per come ha cercato di proporsi ai compagni e ha cercato la verticalità.
IL PRESIDENTE DELL'AIC UMBERO CALCAGNO INCONTRA I GIALLOBLÙ a Fiera di Primiero discutendo di alcuni importanti temi trattati e portati avanti dall'assocacliatori in questo periodo: Accordo collettivo, comportamenti relativi alle promozioni pubblicitarie, previdenza e fondo fine carriera ed infine delle votazioni del prossimo 'Gran Gala del calcio' (HellasVerona.it).
#CALCIOMERCATO Ufficializzato Josh DOIG, in attesa di HENRY per il quale è stato trovato l'accordo col VENEZIA, sul fronte uscite si registra l'interessamento serio del NAPOLI per SIMEONE ma prima il club partenopeo dovrà concentrarsi sull'importante addio di KOULIBALY e di PETAGNA che piace molto al MONZA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister CIOFFI sulla amichevole 'in famiglia' «Come nell'amichevole dello scorso sabato, oggi ho visto ancora il giusto atteggiamento in campo da parte dei ragazzi. Siamo all'inizio della nostra preparazione, non mi aspettavo nulla di diverso dal punto di vista atletico, ma ho visto ciò che mi interessava ovvero la giusta mentalità. Rosa abbondante? Sono soddisfatto dei ragazzi che ho a disposizione. In attacco ho più giocatori con caratteristiche diverse: questo mi permetterà di utilizzare soluzioni differenti anche a gara in corso. Tutte le mosse che vengono fatte sul mercato dalla Società vanno di pari passo con la mia idea di calcio. Doig? Credo possa diventare un ottimo giocatore: ha le giuste basi, dovrà adattarsi alla nostra metodologia di lavoro e stile di gioco, ma penso che potrà portare il suo contributo alla squadra. Prospettive dei quattro ragazzi della Primavera presenti in ritiro? Abbiamo deciso di portarli tutti e quattro in ritiro per dargli la possibilità di crescere ed allenarsi insieme a noi: ognuno ha caratteristiche differenti, ma sono sicuramente ragazzi di prospettiva. A centrocampo Sulemana sta facendo bene, come anche lo stesso Hongla che per me è un giocatore molto importante. Martin ha caratteristiche diverse anche rispetto a Ilic e Tameze: come per l'attacco, anche il centrocampo è un reparto con ottima concorrenza. Chiesa? Penso che Mattia sia un ottimo portiere, ma così come lo è Boseggia. La scelta sulla loro permanenza verrà presa di comune accordo con Cataldi, un grande professionista che sa fare il suo lavoro in maniera egregia.»
Roberto PICCOLI a 'La Gazzetta dello Sport' «È arrivato il momento di sbocciare. lo posso soltanto lavorare duramente quest’anno per farmi trovare pronto e bello carico per il campionato. La trattativa col Verona? Ho detto subito di sì. Volevo venire qui già l’anno scorso. Obiettivi? Voglio cercare di arrivare in doppia cifra. Se allo Spezia ne avevo fatto cinque in campionato, qui punto a fare di più, anche grazie all’aiuto dei compagni, che sono molto forti. Il mio idolo è Bobo Vieri: cattivo e devastante. Studio per diventare quel tipo di numero 9. In ritiro c’è un bel gruppo, unito, che ha tanta voglia di lavorare. E il mister Cioffi è tosto, mi tiene sotto a sudare e mi carica. Il tecnico giusto per me» TGGialloBlu.it
Darko LAZOVIĆ dal ritiro di Primiero «Se gli anni di Verona i migliori della mia carriera? Assolutamente sì, sono stati fin qui tre anni bellissimi in cui siamo sempre arrivati nella parte sinistra della classifica. Dobbiamo continuare su questa strada. Il mio obiettivo per la prossima stagione? Viene prima l'obiettivo della squadra, ovvero la salvezza. A livello personale, invece, cercherò di segnare più gol; che differenze hai notato tra Tudor e Cioffi? Ogni allenatore ha un proprio modo di lavorare, ma la squadra è rimasta la stessa. Ci conosciamo bene, e Cioffi vuole dare continuità a ciò che abbiamo già fatto. E' molto preparato, ci fa lavorare tanto e speriamo di fare bene anche assieme a lui. Se può essere l'anno di Ivan Ilic? Sì, può essere la sua stagione migliore anche perché sarà la terza per lui in Serie A. Cosa significa avere il DNA Hellas di cui parla mister Cioffi? Non mollare, fare sempre il massimo e lavorare sodo. Siamo un gruppo sano, che viene prima di ogni singolo, ed è quello che dobbiamo mantenere» HellasVerona.it
Federico CECCHERINI «Al Verona siamo tutti l’uno per l’altro: qui tutti ci aiutiamo e tutti si devono sentire importanti perché l’obiettivo è la salvezza e per raggiungerlo c’è bisogno di tutti. Già dall’anno scorso mi definiscono un “senatore” e questo mi piace perché mi piace aiutare i giovani e i nuovi arrivati. Mi sento importante per la squadra e questo mi aiuta a dare qualcosa in più. Questo sarà un campionato atipico a causa della pausa per il mondiale, quindi dovremo partire forte per poi lavorare bene durante la sosta, in modo da farci trovare pronti alla ripresa. È la prima stagione così, quindi vedremo come andrà... Gli attaccanti sono i nostri primi difensori e anche quest’anno dovranno lavorare tanto perché presseremo molto. Negli anni scorsi abbiamo visto come le big, dopo alcuni risultati ottenuti contro di loro, avessero un po’ più di timore per questo nostro modo di giocare» CalcioHellas.it
Adrien TAMÈZE, intervistato da 'La Provence' strizza l'occhio all'ex allenatore TUDOR «Tudor un allenatore che mi ha fatto crescere molto a livello personale e non sono l’unico. È molto vicino ai suoi giocatori e trasmette energia e fiducia. Un ritorno in Francia? Marsiglia resta Marsiglia. In Italia sto molto bene e al momento non ho in programma un ritorno in Francia, ma a volte si presentano delle opportunità. Se il mister mi chiamasse, sicuramente ci penserei» CalcioHellas.it
Valerio ZUDDAS, ex collaboratore tecnico dell’Hibernian, sullo scozzese DOIG «È un mancino naturale, con un piede educato, capace di crossare bene, un terzino ben strutturato, che fa della propensione palla al piede la sua caratteristica. Nel campionato italiano può dire la sua. Può giocare quinto, ma ha anche ricoperto il ruolo di sinistro nella difesa a tre. È giovane, deve imparare a convivere con la pressione, ma il suo fisico e la sua mentalità di sicuro lo aiuteranno nella nuova esperienza. È un ragazzo d’oro, molto legato al padre, il suo procuratore, con cui ha un gran rapporto. Per l’Hibernian era un valore aggiunto e sono convinto che il Verona ha fatto bene a scommettere su di lui. In Italia, e non solo, erano diversi i club interessati a Josh. Un ragazzo che apprende velocemente, un ottimo prospetto che davanti a se troverà un giocatore navigato come Lazovic, ma col passare del tempo ha tutte le qualità per ritagliarsi una parte da protagonista. Ha fatto tutte le giovanili scozzesi e da quanto mi risulta, a breve entrerà a far parte della Nazionale maggiore» HellasLive.it
Mister CIOFFI a 'La Gazzetta dello Sport' «Verona esame di maturità? Gli esami non finiscono mai diceva il tale. Fare l'allenatore è così. Si può girarla come si vuole, ma conta solo vincere e centrare gli obiettivi. Non sento la pressione delle aspettative, perché le aspettative portano delusioni. Noi abbiamo un obiettivo chiaro che è la salvezza, il secondo passaggio è confermarsi, il terzo è stupire. Senza il primo, non esistono gli altri. La sfida vera è che chi ci guarda si riconosca in cosa guarda. Il Verona ha un'identità ben precisa che l'ha portata al successo, non vedo perché dovrei cambiare. A Juric e Tudor aggiungo Mandorlini, Bagnoli, e anche Aglietti. Il Verona ha un Dna chiaro e definito, insito nel club e direi nella città. Chi vince a Verona è perché rispetta questo e aggiunge un'idea di gioco. Il mio modello? Ho preso il meglio da chi ho avuto: Zaccheroni, Ten Cate e Zola. Se mi chiede uno che mi ha ispirato dico Andrea Scarselli. Il mio tecnico del settore giovanile» HellasLive.it
13 Luglio 2022 - 19:45 Hellas Live Lettura: 1 min. Forza pannablu!
Simpatico siparietto questo pomeriggio a Mezzano durante la seconda amichevole stagionale dell’Hellas Verona. I tifosi gialloblù presenti hanno incitato la squadra di Cioffi coi cori forza Verona, forza pannablu! - pannablu nostra unica fede - pannablu, pannablu dai Verona, nessuno ci può fermar. Prossima amichevole sabato contro la Virtus.
13 Luglio 2022 - 18:16 Hellas Live Lettura: 2 min. Amichevole, finale, Verona A – Verona B 1-1
Seconda uscita stagionale per la squadra di Gabriele Cioffi al campo intercomunale di Mezzano. Davanti al presidente Setti ed il Ds Marroccu (l’allenatore gialloblù ha seguito con loro l’amichevole dalla tribuna, ndr) lavoro a parte per Caprari, Dawidowicz, Diog, Gunter, Henry, Simeone e Veloso.
Sono 264 i tifosi gialloblù sugli spalti (800 i posti a disposizione, ndr),
CRONACA
PRIMO TEMPO (30’)
4’ GOL! 1-0 Djuric di testa gonfia la rete su invito da destra di Tameze
21’ Barak tenta con un pallonetto di sorprendere Montipó ma il portiere smanaccia in corner
23’ mano di Cetin su tentativo di cross di Sulemana. Dagli undici metri si presenta Barak ma Montipó si distende bene sulla sua sinistra e para.
28’ nuovo tentativo di Barak davanti a Montipó, scavino che non beffa però il numero uno scaligero
30’ fine primo tempo, Verona A-Verona B 1-0
SECONDO TEMPO (30’)
Entrano i portieri Boseggia (blu) e Chiesa (beige) al posto di Montipó e Berardi
GOL! 1-1 al 4’ Ceccherini in profondità per Piccoli, l’attaccante guadagna il fondo a sinistra, palla in mezzo per Lasagna che in tackle supera Boseggia.
I tifosi incitano il Verona (forza Verona, forza pannablu! - pannablu nostra unica fede - pannablu, pannablu dai Verona, nessuno ci può fermar) 🙂
21’ conclusione potente ma centrale di Sulemana, blocca senza problemi Chiesa
23’ partita terminata anzitempo per Praszelik e Ruegg, si chiude l’amichevole in famiglia 10 vs 10.
30’ Termina 1-1 l’amichevole in famiglia, secondo test stagionale per la squadra di Cioffi.
13 Luglio 2022 - 17:56 Hellas Live Lettura: 1 min. Primiero 2022, Hellas Verona, Henry segue l’amichevole in famiglia da bordo campo
Aspettando l’ufficialità, l’attaccante francese classe 1994 osserva con attenzione i suoi nuovi compagni di squadra, impegnati a Mezzano nella seconda uscita stagionale, partita da 30’ a tempo.
13 Luglio 2022 - 16:20 Hellas Live Lettura: 1 min. Primiero 2022, Hellas Verona, esordio in ritiro per il presidente Setti
Questo pomeriggio al campo intercomunale di Mezzano, per la sfida in famiglia in programma alle ore 17, presenzierà anche il numero uno del club gialloblù, Maurizio Setti. Seconda uscita stagionale per Ilic e compagni.
13 Luglio 2022 - 16:05 Hellas Live Lettura: 1 min. Primiero 2022, Hellas Verona, è arrivato Henry
In attesa dell’ufficialità, l’attaccante francese oramai ex Venezia, Thomas Henry, è al campo intercomunale di Mezzano insieme ai suoi nuovi compagni di squadra.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 11/07/2022 10:27 Vighini: la parola "incedibile" non esiste nel vocabolario di Setti
Setti con Marroccu
Che strana estate… Il Verona di Cioffi lavora da una settimana a Fiera di Primiero ma non sarà il Verona che inizierà il campionato. E’ come se una compagnia teatrale preparasse una commedia ma sapendo di cambiare gli attori in corsa. Tutto può cambiare da un momento all’altro, compresi i nostri giudizi. Che Verona sarà?
Marroccu, il ds gialloblù scelto da Setti, si è giocato una fetta di credibilità definendo “incedibili” alcuni giocatori. Tameze e Caprari, ad esempio. Cosa succederà se dovessero partire? Ovvio che non sarebbe la stessa cosa. Nel vocabolario di Setti non esiste la parola incedibile. Esiste solo la parola “offerta giusta”.
In questo momento con Simeone, Barak, Caprari, Tameze e l’arrivo di Djuric e Piccoli il Verona è una squadra da Europa League. Ma quanti di questi resteranno? Il nodo è questo. Più ne restano più siamo forti. Meno si tocca questa squadra nei suoi gangli, meglio è. Tameze oltre che essere utile come il coltellino svizzero dei boy-scout è diventato un leader conscio del proprio ruolo. Brutta notizia che il Marsiglia di Tudor gli abbia messo gli occhi addosso.
Simeone se ne andrà. Questo è certo. Setti lo ha riscattato e gli ha allungato il contratto solo perché ha la certezza di venderlo. Per questo sono già arrivati Djuric e Piccoli e arriverà Henry. Caprari piace a Berlusconi e pare che il Verona aspetti solo di sapere se i 10 milioni offerti diventeranno 14 o 15. Ilic non si muove. Ma anche qui, dipende da quanto offrono.
Ad oggi l’unico gioiello che seriamente può rimanere è Barak. Incredibilmente se volete. Sembra che lo straordinario campionato scorso non sia servito a creare una plusvalenza che poteva cambiare il destino di questo mercato. Ogni giorno che passa aumentano le possibilità che Barak possa restare. Ma attenzione: perché se a Napoli vendono Fabian Ruiz e fanno soldi con Osimhen, il ceco è il primo ad avere la valigia in mano. E quindi anche qui si deve aspettare. Perché un conto è valutare il Verona con Barak, un conto è senza.
Mi conforta vedere che nessuno sta facendo faville, soprattutto le dirette concorrenti. Il colpo della Salernitana è Lovato ma la prima mossa è stata cedere Ederson all’Atalanta, a Cremona sono arrivati Radu e Chiriches, ma per ora la coppia d’attacco è composta da Ciofani e Di Carmine, a Lecce il rinforzo è Frabotta. Solo a Monza sembra di stare al Luna Park, ma lì è un altro discorso. Che poi bisogna vedere se tutto quel ben di dio trova un senso in campo. In serie B non è stato così e il Monza ha rischiato persino di non salire per il secondo anno consecutivo.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Secondo test in questa pre-season per l'Hellas Verona di Gabriele Cioffi, impegnato nel tardo pomeriggio di oggi in una partitella in famiglia presso il Centro Sportivo Intercomunale di Mezzano di Primiero. 1-1 il punteggio finale tra la squadra 'A' e la squadra 'B': ad aprire le marcature è stato Milan Djuric, a segno con la specialità della casa, il colpo di testa, su cross pennellato di Adrien Tamèze. A siglare il definitivo pari è stato invece Kevin Lasagna, abile a trafiggere Boseggia su assist di Roberto Piccoli. Dopo le fatiche dello scorso sabato contro il Primiero, l'incontro è andato in scena in un formato "ridotto", con due tempi da 30' ciascuno. Il prossimo impegno dei gialloblù è in calendario il prossimo sabato alle ore 16: l'avversaria, come da tradizione, sarà la Virtus Verona.
13 LUGLIO 2022 Amichevoli #Primiero2022 | L'amichevole in famiglia #VeronaAVeronaB termina 1-1
Mezzano - Si è conclusa 1-1 Hellas Verona A-Hellas Verona B, seconda amichevole ufficiale del ritiro #Primiero2022. Per i gialloblù sono andati in rete Milan Djuric al 4' del primo tempo e Kevin Lasagna al 4' della ripresa.
HELLAS VERONA A-HELLAS VERONA B 1-1
Reti: 4' pt Djuric, 4' st Lasagna
HELLAS VERONA A (3-4-2-1): Berardi (da 1' st Boseggia); Coppola, Magnani, Amione; Faraoni, Tameze, Sulemana, Retsos; Barak, Rüegg; Djuric
A disposizione:
HELLAS VERONA B (3-4-2-1): Montipò (da 1' st Chiesa); Terracciano, Cetin, Ceccherini; Bragantini, Hongla, Ilic, Lazovic; Praszelik, Lasagna; Piccoli
A disposizione:
Arbitro: Silvia Gasperotti (Sez. AIA di Rovereto)
Assistenti: Massimo Minniti (Sez. AIA di Merano), Thomas Storgato (Sez. AIA di Castelfranco Veneto)
12 LUGLIO 2022 #Primiero2022 | Giorno 10: report allenamento
Mezzano - Decima giornata di allenamento il Trentino per l'Hellas Verona di mister Gabriele Cioffi, che oggi - martedì 12 luglio - ha svolto una doppia seduta di lavoro.
Mattino: attivazione fisica, esercitazioni di passaggio, possesso palla in ampiezza, partite tattiche.
Pomeriggio: esercitazioni di passaggio, partite con attacco alla profondità e lavoro aerobico finale.
Mezzano - Il Presidente dell'Associazione Italiana Calciatori Umberto Calcagno, accompagnato dal Vice Presidente Davide Biondini e dal Direttore Generale Gianni Grazioli, ha fatto visita questa mattina alla squadra di mister Gabriele Cioffi nel ritiro di #Primiero2022.
In occasione dell'annuale incontro pre-stagionale, il Presidente dell'Associazione Calcagno ha discusso con i gialloblù di alcuni importanti temi trattati e portati avanti da AIC in questo periodo: accordo collettivo, comportamenti relativi alle promozioni pubblicitarie, previdenza e fondo fine carriera ed infine delle votazioni del prossimo 'Gran Gala del calcio'.
11 LUGLIO 2022 #Primiero2022 | Giorno 9: report allenamento
Mezzano - Nona giornata di allenamento il Trentino per l'Hellas Verona di mister Gabriele Cioffi, che oggi - lunedì 11 luglio - ha svolto una doppia seduta di lavoro.
Mattino: seduta di forza, esercitazioni di posizione, combinazioni e tiri in porta.
Pomeriggio: sviluppi tattici difensivi, esercitazioni su transizioni e partite a tema
10 LUGLIO 2022 #Primiero2022 | Giorno 8: report allenamento
Mezzano - Dopo l'amichevole contro il Primiero, gli uomini di mister Gabriele Cioffi sono tornati ad allenarsi nel pomeriggio di oggi, domenica 10 luglio, svolgendo le seguenti attività: esercitazioni tecniche nel passaggi e lavoro aerobico.
Corrent: «Il mio Mantova tecnica e aggressività» Il mister: «Ai tifosi dico che è vero, sono veronese e tifo Hellas, ma da oggi per me esiste solo l’Acm. Spero che per sabato arrivino dei giocatori importanti. Obiettivo? Fare meglio dell’anno scorso»
MASSIMO BIRIBANTI
11 LUGLIO 2022
MANTOVA. Promette «trasparenza e professionalità», immagina una squadra «tecnica e aggressiva, che giochi le partite da protagonista» e sa bene che dovrà conquistare una parte della piazza che non ha gradito il suo arrivo sulla panchina biancorossa. Nicola Corrent si presenta senza troppi giri di parole alla sua “prima” nella sala stampa del Martelli. E va dritto al punto quando gli si chiede se vuol dire qualcosa agli ultras che hanno esposto uno striscione contro di lui allo stadio settimane addietro.
«Ai tifosi dico si stare tranquilli, da quando ho firmato per me esiste solo il Mantova. Sono un professionista e tutte le mie forze le spenderò per il bene dell’Acm. Sono di Verona? Sì. Tifo Verona? Sì. Essendo andato al Milan a 11 anni la lontananza da casa mi ha fatto legare ancor di più alle mie origini? Sì. Ma io ho sempre detto le cose chiare, anche quando giocavo a Napoli e a Salerno. Mi hanno fatto striscioni anche lì, ma poi ho avuto grandi soddisfazioni. Capisco i tifosi e che a loro possa non piacere un veronese in panchina, ma io darò il massimo per il Mantova e pretenderò che lo staff e la squadra diano il massimo. Sono uno che dà tanto e che chiede anche tanto, chi si limita al compitino con me non va d’accordo».
Il suo Mantova Corrent lo immagina così: «L’idea tattica di base sarà il 4-3-3 ma l’importante sarà mettere i calciatori nelle migliori condizioni per esprimersi. Per me dare un’identità forte alla squadra è fondamentale. E le caratteristiche della mia devono essere tecnica e grande aggressività. Si deve pensare a essere protagonisti nelle partite, senza star lì troppo ad aspettare gli eventi. Questo ovviamente rispettando gli avversari. L’idea di base, che ho preso dai miei allenatori Ventura, Sarri e Malesani, è quella di costruire, di andare a far gol. Senza però esagerare e prestare il fianco ai rivali».
Di Mantova gli hanno parlato in tanti: «Dopo aver firmato ho sentito Juric, del resto è anche colpa sua se sono qui, perché quando ero in Pirmavera mi convocava sempre tutti i ragazzi e non ne potevo più di essere a disposizione degli altri... Poi parlo spesso con Notari che qui ha scritto pagine importanti... Approfitto anche per ringraziare Di Carlo, che ha speso belle parole su di me. Si avverte subito l’importanza di allenare in questa piazza e ne sono molto felice. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare sul campo. Volevo una squadra mia, la Primavera mi ha formato ma era il momento di confrontarmi con i grandi, dopo l’esperienza da secondo con mister Pecchia in B e in A che mi ha dato tanto. Mantova la vivo come una grande opportunità e ci tengo a dire che non ero legato al Verona. Ho un buon rapporto con Setti, conosco da tempo Masiello ma il mio contratto con l’Hellas era in scadenza e potevo andare ovunque. Sono qui con entusiasmo per costruire e darò tutto me stesso. Sì - sorride annuendo a una battuta di Masiello - ho voluto prendere anche casa qui perché dedicherò tutto me stesso al Mantova. Per me l’allenatore è uno che sta al campo, che studia, guarda partite, dorme poco... Insomma, vive al 100% per la sua squadra. Magari - altro sorriso - è anche una scusa per star lontano dai figli, perché tre sono impegnativi...».
La squadra che Corrent dovrà allenare è ancora tutta da decifrare, ma il mister non drammatizza: «È chiaro che martello il direttore più volte al giorno perché ogni allenatore vorrebbe i giocatori forti e subito, tutto a posto prima del ritiro. Però il mercato è questo, devo pazientare. Mi auguro che per sabato riusciremo ad aggiungere alla rosa dei pezzi fondamentali».
Per quanto riguarda gli obiettivi, se la società ha parlato a più riprese di playoff da protagonisti Corrent è più prudente: «Dire playoff vuol dire tutto e niente. Anche l’anno scorso con 3-4 punti in più il Mantova li avrebbe giocati. Diciamo che l’idea è fare meglio dell’anno scorso, pur consapevoli che ci saranno tante rivali blasonate e attrezzate per fare bene».
FONTE: GazzettaDiMantova.Gelocal.it
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’Atalanta Bergamasca Calcio per il trasferimento a titolo definitivo del difensore classe ’00 Matteo Lovato. Il calciatore si è legato al club granata fino al 2027.
FONTE: USSalernitana1919.com
09 luglio 2022
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Pierluigi Gollini dall'Atalanta BC.
Gollini, nato a Bologna il 18 marzo 1995, con un passato nel settore giovanile del Club viola, ha indossato, tra i professionisti, le maglie di Hellas Verona, Aston Villa, Atalanta e Tottenham.
Il nuovo calciatore viola conta anche una presenza con la Nazionale Italiana.
FONTE: ACFFiorentina.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.