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#AtalantaVerona I padroni di casa, reduci dalla terza sconfitta di fila, devono cambiar rotta; nel VERONA rientra BARÁK


#AtalantaVerona +   -   =

...Se il VERONA giocherà anche a Bergamo con lo stesso spirito avuto a Milano... Beh, le speranze di strappare anche un solo punto si assottigliano notevolmente contro l'ATALANTA ancora in corsa Champions League con una partita da recuperare.
Tornerà finalmente BARÁK (il che è una bella notizia) ma se i vari LAZOVIĆ, CAPRARI, FARAONI, SIMEONE e TAMÈZE non ritroveranno lo smalto delle ultime partite sarà gran dura!
Però anche TUDOR dovrà metterci un pizzico più del suo in settimana individuando e magari 'rischiando' prima gente fresca in grado di saltare l'uomo (come ad esempio CANCELLIERI) e non attendere che il match prenda una brutta deriva com'è successo al 'Meazza' al netto di una compagine fortissima e in lotta per lo scudetto qual'è certamente l'INTER.
La 'buona' notizia è che anche stavolta, come avvenne nell'ultimo match a Bergamo vinto dai gialloblù a Novembre 2020, i padroni di casa sono reduci da una partita di Europa League (persa contr il LIPSIA con Tony D'AMICO presente sugli spalti) anche se, rispetto ad allora, avranno qualche ora di riposo in più.

Da rimarcare la splendida iniziativa della tifoseria di casa: 52 ragazzi ucraini ospiti allo Stadium per Atalanta-Verona a vedere le gesta del connazionale MALINOVSKYI.

Precedenti
Il match tra ATALANTA e VERONA vanta radici antiche In Serie A: La prima gara a Bergamo tra le due compagini vide i nerazzurri vincere per 2 a 1 il 6 Aprile 1958.
Nei 20 precedenti allo stadio di Bergamo in massima serie il bilancio vede nettamente favoriti i padroni di casa con 11 vittorie contro le 3 del VERONA ma, se togliamo il 3 a 0 senza appelli del 25 Ottobre 2017 (nella stagione dei record negativi per l'HELLAS guidato da mister PECCHIA con una squadra totalmente inadeguata per la categoria), delle ultime sei gare disputatesi all'Atleti Azzurri d'Italia, gli scaligeri hanno perso solo nello scorso Dicembre 2019 (in una gara in cui anche il pari sarebbe andato stretto ai ragazzi di JURIĆ), vincendo per 2 a 0 l'ultimo match e rimanendo imbattuti in altre due occasioni (1 a 1 il 20 Settembre 2015 con reti di MORALEZ e PISANO e 0 a 0 nella giornata d'esordio della stagione 2014-15) e andando addirittura a vincere per 2 a 1 alla 34esima giornata dell'annata 2013-14 grazie a DONATI e al solito TONI (determinante fu anche la grandissima gara di Juan Manuel ITURBE).

A fare da giudice in campo nella prossima sfida è stato designato il signor Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì.


QUI BERGAMO
Dopo le due sconfitte consecutive con NAPOLI e SASSUOLO la squadra di mister GASPERINI non può permettersi ulteriori passi falsi se vuole rimanere nel gruppo delle inseguitrici alle prime quattro e, soprattutto, agganciare senza ulteriori esami l'Europa.
Recupera DJIMSITI, rimane in forte dubbio FREULER, sicuramente fuori TOLOI e MAEHLE (colpito da appendicite e operato in settimana), quindi sulle esterne toccherà a due tra HATEBOER, ZAPPACOSTA e PEZZELLA.

Convocati
...Anche FREULER non ce la fa.

Musso, Rossi, Sportiello; Palomino, Pezzella, Djimsiti, Demiral, Hateboer, Scalvini, Cittadini, Zappacosta; Koopmeiners, De Roon, Malinovskyi, Pessina, Miranchuk, Pasalic; Muriel, Boga, Mihaila, Zapata.

Probabile formazione
SCALVINI al posto di DJIMSITI nei tre di difesa? Ballottaggio sulla mancina tra ZAPPACOSTA e PEZZELLA, sulla trequarti tra l'ex PESSINA e KOOPMEINERS e in attacco al fianco del 'satanasso' ZAPATA.

3-4-1-2 con Musso; Scalvini-Demiral-Palomino; Hateboer-de Roon-Koopmeiners-Pezzella; Pessina; Malinovskyi-Zapata.

QUI VERONA
Tornano disponibili VELOSO e BARÁK e soprattutto quest'ultimo, se al meglio, sarà fondamentale in queste ultime sei partite perchè il VERONA concluda al meglio il campionato magari battendo il record di 54 punti stabilito dai gialloblù di MANDORLINI nella stagione 2013-14.
Ancora dubbi per COPPOLA.

Convocati
VELOSO e BARÁK di nuovo a disposizione, ancora fuori COPPOLA e i lungodegenti.

4 Veloso, 5 Faraoni, 7 Barák, 8 Lazović, 10 Caprari, 11 Lasagna, 12 Chiesa, 14 Ilić, 16 Casale, 17 Ceccherini, 18 Cancellieri, 21 Günter, 24 Bessa, 29 Depaoli, 30 Frabotta, 31 Šutalo, 45 Retsos, 61 Tameze, 74 Boseggia, 78 Hongla, 88 Praszelik, 96 Montipò, 99 Simeone.

Probabile formazione
3-4-2-1 con Montipò; Casale-Günter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Ilic-Lazovic; Barak-Caprari; Simeone.


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DICONO +   -   =

Mister TUDOR «Una partita contro una squadra forte, una 'big' della Serie A, che da quando ha questo allenatore ha una costanza di rendimento e di prestazioni incredibile. In Europa League contro il Lipsia hanno avuto anche tanta sfortuna, avrebbero meritato di più. Gasperini è un tecnico che, come tutti gli allenatori 'top', sa essere di ispirazione per gli altri. La gara di Milano? Contro l'Inter siamo stati capaci, nel secondo tempo, di giocare alla pari dopo una prima frazione dove è venuta fuori la grande motivazione dei nerazzurri, aiutata da qualche errore di troppo da parte nostra. Ma quel primo tempo può averci fatto bene, aiutandoci a ritrovare la giusta concentrazione nella ripresa: ripartiamo da lì. Come sta la squadra? Sono molto contento dei miei, di come è stata approcciata e vissuta questa stagione. Veloso? E' tornato ad allenarsi con la squadra e sono felice anche abbia rinnovato il proprio contratto perché il suo peso nello spogliatoio, la sua cultura del lavoro, in questo triennio sono stati fondamentali. Barak? E' stato sfortunato nel girone di ritorno a livello fisico, ma ora sta bene e ha fatto tutta la settimana in gruppo» CalcioHellas.it

Il doppio ex Marco PACIONE a L'Arena «La dirigenza del Verona ha fatto un ottimo lavoro e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. In questa stagione poi l’Hellas ha giocato tante ottime partite e ha saputo entusiasmare esprimendo un gran bel calcio. Bravi tutti. Quando penso al Verona mi viene in mente Mascetti: fu lui a portarmi all’Hellas su richiesta di Bagnoli, un allenatore avanti per il tempo nonché un genio tattico. Sono stato al funerale di Ciccio, perderlo è stato un dolore enorme. La prossima sfida Atalanta-Verona? Zapata e Muriel sono grandi, ma la forza di Simeone, Barak e Caprari è chiara. Mi aspetto che quella di lunedì sia una gara divertente» CalcioHellas.it


L'ex gialloblù GUIDOLIN a L'Arena «Il Verona di Tudor è bello da vedere: è una squadra che gioca un calcio verticale, intenso, organizzato, concreto e redditizio. Ci sta facendo divertire. Meglio di quello di Juric? C’è continuità. Quel Verona era intenso e aggressivo, Tudor ha avuto il merito di dargli un seguito. I singoli? Barak è l’uomo-copertina e per lui parlano i numeri: con Tudor ha trovato la propria dimensione e sta vivendo il momento migliore in carriera. Simeone segna tanto e lo fa perché è messo nelle migliori condizioni possibili. Anche in questo caso si vede che l’allenatore ha toccato le corde giuste, anche Faraoni, un giocatore che ho avuto la fortuna di “svezzare” all'Udinese e che ora ha trovato la propria consacrazione è diventato un leader. È il giocatore perfetto nel contesto perfetto, ma d’altronde in tanti a Verona hanno trovato terreno fertile per il salto di qualità» CalcioHellas.it

L'ex gialloblù Joe 'The Jaw' JORDAN «Il Verona? Sta facendo un'ottima stagione, ha una bella classifica, ora è importante per loro continuare così sperando di raggiungere una posizione sempre più alta. Il tecnico e i calciatori, ripeto, hanno fatto un buon campionato ma non è finito, è necessario anche concluderlo bene» TuttoMercatoWeb.com

Il comunicato della Curva Sud in vista della prossima trasferta a Bergamo «La situazione venutasi a creare attorno alla triste scomparsa di Emiliano Mascetti metta ancora una volta in evidenza I limiti concettuali e culturali della società Hellas Verona. Ci ritroviamo a sottolineare l'inadeguatezza di questa società nel saper leggere e gestire determinate situazioni, nel valorizzare il proprio patrimonio storico a nel capire quanto i tifosi del Verona siano legati al colori gialloblu e a chi li ha onorati. La brutta figura delle "fasce dimenticate in hotel", "Chicco Mascetti", o il "non sappiamo cosa, ma qualcosa ci inventeremo" in riferimento al ricordo di una leggenda testimoniano una superficialità e un'incapacità comunicativa incredibile ed imbarazzante. Riteniamo sconfortante che una società, più volte da noi negli anni sollecitata ad integrarsi con la piazza, cada ancora in errori grossolani quanto gravi ed indelebili. Ora tocca a noi. Tutti a Bergamo con una sciarpa gialloblu al collo, per il Verona e per commemorare Mascetti a modo nostro! Osserveremo un minuto di silenzio nello stadio in cui il "Ciccio" ed un grande Verona ci hanno regalato uno storico scudetto. Doveroso esserci, al di la di ogni polemica ed ogni irrecuperabile mancanza» TGGIalloblu.it

Enrico PREZIOSI ex patròn del GENOA a L'Arena «Il calcio sta cambiando, non è più passione pura e questo è uno dei motivi per cui ho venduto il Genoa. La passione è rimasta solo ai tifosi, mentre i presidenti sono ormai in gran parte diventati commercianti. Setti? È innanzitutto una persona seria e prudente, è attento al bilancio e ha creato una società sana. Per restare in Serie A e consolidarsi, questo è fondamentale. Le cessioni dei “big”? Di fronte alla giusta offerta è giusto vendere un giocatore forte, società come Verona e Genoa non possono ragionare in modo diverso se vogliono mantenere la categoria e non ritrovarsi ad affrontare spese insostenibili... Conosco bene Simeone, so che ragazzo è. Al primo anno con noi segnò quattordici gol e poi lo acquistò la Fiorentina per diciotto milioni. Nessun rimpianto, anzi, sono contento che si stia confermando ad alti livelli. Toni me lo sono goduto poco perché Gasperini prediligeva un altro tipo di attaccante. Sicuramente l’Hellas se l’è goduto di più… Juric e Malesani? Ivan è nato con il Genoa, è la nostra storia e fa parte della nostra famiglia. Quando l’ho scelto probabilmente non era il momento giusto, ma è un grande allenatore. Di Alberto ho un bel ricordo, è una persona simpatica e un allenatore di qualità. Mi ha anche mandato una cassetta del suo vino!» CalcioHellas.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Rinnovo annuale per Capitan VELOSO! Il quasi 36enne Miguel rimarrà in gialloblù anche nella prossima stagione (sperando che l'ormai consueto problema al polpaccio gli permetta di non fermarsi ancora a lungo come succede purtroppo ormai troppo spesso).

#Primavera1 Il GENOA pareggia nel finale, al 'Tavellin' finisce 1 a 1 lo scontro diretto tra i gialloblù, al terzo risultato utile nelle ultime quattro gare, e i pari età del Grifone che rimangono ancora a +1 in classifica. 11esimo gol per YEBOAH che aveva aperto le marcature a metà del primo tempo. Cpsì mister CORRENT 'Buona prestazione contro un avversario tosto, peccato solo per la rete subìta nel finale'


Highlights Primavera 1 TIMVISION 2021/22 | Hellas Verona - Genoa 1-1#Primavera1 Hellas Verona 1-1 Genoa, il commento di mister Corrent.


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

FOLLA GIALLOBLÙ PER L'ULTIMO SALUTO A 'CICCIO' MASCETTI alla chiesa di San Giorgio in Braida: Presenti i butei (ovviamente) con lo striscione e il bandierone storici delle disciolte 'Brigate Gialloblù' ma anche tanti ex come GALDERISI, DI GENNARO, BAGNOLI, GUIDOLIN, JORDAN e molti altri...

VITA DA EX: Beppe GALDERISI è stato esonerato dal MANTOVA; sulla panchina virgiliana ritorna LAURO il tecnico che 'Nanu' aveva sostituito.
RANTIER cecchino anche in Eccellenza: Gran gol direttamente dal dischetto del centrocampo dopo il tocco del compagno.
Sempre più improbabile il riscatto di MAGNANI da parte della SAMPDORIA ma ben difficilmente il difensore, in scadenza nel 2023, rimarrà a Verona nella prossima stagione.



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