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CROTONE 2-1 HELLAS VERONA: I gialloblù si fanno sorprendere subito e, anche se dominano nella ripresa, sono 'innocui' davanti


#CrotoneVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Nemmeno il tempo di sistemarsi e PANDUR deve subito raccogliere la palla dal sacco in uno dei gol subiti più velocemente dall'HELLAS: SIMY sfugge a GÜNTER sulla fascia, entra in area senza che nessuno lo contrasti (con CECCHERINI indeciso e Koray di rincorsa), cross sul lato opposto dove ILIĆ è in ritardo sulla conclusione ad incrociare di OUNAS che porta avanti i suoi dopo soli 75 secondi.
Il VERONA è stordito e fatica a reagire mentre i padroni di casa pungono più volte sulle folate di OUNAS e SIMY imprendibili dalla difesa scaligera.
Alla mezz'ora, col colpo di testa di DAWIDOWICZ, l'unica palla-gol creata dai gialloblù nel primo tempo.
Ad inizio ripresa dentro FARAONI, SALCEDO e DIMARCO ma il CROTONE si chiude a riccio ricorrendo spesso al fallo senza mai superare la metacampo, il VERONA domina senza tuttavia creare pericoli dalle parti di CORDAZ cosi JURIĆ prova l'All-In con LASAGNA e COLLEY ma l'HELLAS non si scuote negli ultimi metri e sono invece i padroni di casa al primo affondo: CIGARINI con un lancio profondo dalla mediana sulla sinistra per OUNAS che, blandamente contrastato da ILIĆ la mette in mezzo dove MESSIAS di prima intenzione buca PANDUR senza lasciare a DIMARCO e GÜNTER nessuno spazio di intervento; è il 75° e questa ha tutta l'aria di essere la rete della chiusura.
All'86° sul calcio d'angolo di DIMARCO, la girata di GÜNTER sul secondo palo dove MOLINA, nel tentativo di anticipare BARÁK, insacca nella propria porta colpendo la palla con la pancia...
Si chiude con un intervento molto molto dubbio in area su ILIĆ che Massimi giudica regolare scatendo l'ira del tecnico spalatino già diffidato ed espulso oggi al 93°.

Un VERONA un po' sperimentale (ma nemmeno poi tanto) si fa sorprendere subito e poi è incapace di reagire contro gli ultimi in classifica, già retrocessi, che sembrano però averne di più sia a livello fisico che motivazionale.
Nella seconda metà di gara la squadra scaligera mette nettamente alle corde gli avversari ma non da mai l'impressione di creare pericoli e anzi, senza difese sulle corsie laterali, viene colpita alla prima ripartenza subita.
Sconfitta nettamente meritata per un HELLAS mentalmente in vacanza già da un po' e, su tutto, la brutta vicenda legata alla presunta appropriazione indebita e autoriciclaggio imputata al patròn SETTI: Giornata da dimenticare in toto per i colori scaligeri.


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
BARÁK077
ZACCAGNI055
DIMARCO055
ILIĆ123
LAZOVIĆ033
SALCEDO123
FAVILLI022
VELOSO022
FARAONI022
LASAGNA022
COLLEY112
TAMÈZE011
KALINIĆ011
VIEIRA101

LA PARTITA



VOTI


  • PANDUR Bravo in uscita al 12° quando soffia il pallone dalla testa di OUNAS e cinque minuti più tardi sullo stesso attaccante rossoblù in respinta bassa. Nella seconda metà di gara fa da spettatore non pagante fino al facile raddoppio degli avversari sul quale nulla può fare, 6

  • DAWIDOWICZ Quando prova la sortita offensiva i piedi sono quelli che sono ma nel primo tempo è sua l'unica palla-gol scaligera: Incornata perfetta che purtroppo trova in CORDAZ un avversario formidabile 6+ (gli da il cambio FARAONI al 46°: Nei tre dietro non è per niente a suo agio e, a differenza di DIMARCO, non trova mai il bandolo della matassa: Dov'era sul cross di OUNAS nel secondo gol dei padroni di casa? 5)

  • GÜNTER Sua in massima parte la responsabilità del gol preso quando va a prendere SIMY sulla trequarti e lo perde clamorosamente in una delle tante girate improvvise da parte dell'attaccante nigeriano che lo metteranno in difficoltà nella prima mezz'ora. Bravo nell'uno contro uno contro MESSIAS al 59°... Sbaglia solo nei primi minuti ma è un errore decisivo: 5

  • CECCHERINI Un po' indeciso nell'affrontare SIMY che entra in area da sinistra e traversa al meglio per OUNAS... 5,5 (gli da il cambio DIMARCO al 51°: Forse il migliore in campo per l'HELLAS, lui corre dappertutto, da la scossa giusta ma... Predica nel deserto 6,5)

  • RÜEGG Il mister prova a dargli un'opportunità ma Kevin la spreca almeno per metà... Mai uno spunto, mai un'invenzione e il compitino stasera non è sufficiente 5,5 (gli da il cambio LASAGNA al 70°: Non tocca quasi mai palla, inesistente il 'dialogo' con KALINIĆ 5)

  • TAMÈZE Un giallo provocato, uno subito, e tanta confusione mal supportato dalla squadra 5 (gli da il cambio SALCEDO al 46°: Non si accende mai anche se ci prova in un paio d'occasioni, 5,5)

  • ILIĆ Un po' in ritardo sul tiro di OUNAS al 2° minuto ma non poteva fare molto di più che opporsi col corpo, fatalmente è in ritardo su OUNAS nell'assist del raddoppio avversario ma li il buco è stato di FARAONI... Gioca più basso date le scelte tattiche di JURIĆ e paga lo scotto, 5,5

  • LAZOVIĆ Meglio nei calci di punizione che in vivacità sulla mancina dove non combina al meglio con ZACCAGNI diversamente dal solito, nella ripresa scompare letteralmente dal campo... 5

  • BARÁK Nel primo tempo assente ingiustificato, nella ripresa scala in mediana e forse si esprime un po' meglio. All'86° provoca l'autogol di MOLINA ma la sua prestazione non arriva comunque alla sufficienza 5,5

  • ZACCAGNI Solita masnada di falli subiti ma, al netto di quelli, Mattia continua nell'involuzione della seconda metà di campionato e perdipiù è pure molto nervoso coi compagni... Brutti segnali, 5,5 (gli da il cambio COLLEY al 70°: L'impegno c'è... Ma solo quello! Troppo troppo 'acerbo' per la massima serie, 5)

  • KALINIĆ Tre passi indietro rispetto all'ultimo match col TORINO: Prova a far girare il reparto offensivo senza tuttavia incidere mai, nemmeno nei movimenti tattici a favore dei compagni e MARRONE (strano a dirsi per quanto visto da Luca a Verona) lo cancella letteralmente dal campo: È tutto dire! 4,5


  • JURIĆ Prova a dare un'opportunità a RUEGG ma lo svizzero 'lo tradisce', lascia MAGNANI in panchina e GÜNTER trema clamorosamente per almeno mezz'ora contro SIMY... Persino KALINIĆ sbaglia tutto e nel finale si fa pure espellere: Giornata no anche per l'amato mister 5

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DICONO +   -   =

Mister COSMI tecnico del CROTONE «Sono molto soddisfatto, perché la squadra da subito ha avuto il piglio giusto, è stata in campo, come spesso è successo, nella maniera giusta sotto l'aspetto tattico. Abbiamo commesso meno errori in fase difensiva, siamo tornati dopo la parentesi di Roma a essere quelli che siamo sempre stati in fase offensiva. La condizione psicologica è stata molto complicata, la vittoria è un toccasana; la società ci aveva chiesto di non arrivare ultimi, oggi abbiamo centrato parzialmente questo traguardo» Fantacalcio.it

Mister JURIĆ a Sky Sport «Cosa ci è mancato in questa partita? Stasera abbiamo avuto una dimostrazione del fatto che se una squadra come la nostra abbassa il proprio livello di attenzione difficilmente riesce a raggiungere i propri obiettivi, pur mettendo in campo delle buone prestazioni. Nel secondo tempo abbiamo giocato bene, avendo il controllo del gioco e creando diverse occasioni da gol, come anche nelle partite contro Inter, Spezia, Torino e tante altre ancora, ma non abbiamo dimostrato lo 'spirito' e la 'fame' che ci hanno contraddistinto nella prima parte della nostra stagione, consentendoci alle volte di raccogliere punti anche in partite difficili. Dopo aver trovato la salvezza a Cagliari, a dieci giornate dalla fine, abbiamo raccolto punti con più difficoltà rispetto alla prima parte di stagione. Quest'anno abbiamo fatto qualcosa di strepitoso, ma in questo momento anche facendo tante cose giuste non riusciamo a ottenere i risultati che vorremmo, e questo ci deve servire di lezione. Se sono mancati i gol degli attaccanti? La squadra fa sempre un gran lavoro e lo ha fatto anche oggi, ma troppo spesso ci è capitato di giocare bene senza centrare il risultato che avremmo voluto, o di creare tante occasioni senza però concretizzarle. I nostri attaccanti sono un po' mancati, ma siamo riusciti a cavarcela con i gol di Dimarco, Lazovic, Faraoni e Barak, oltre allo strepitoso girone d'andata di Zaccagni. Siamo soddisfatti della nostra stagione, in cui abbiamo centrato la salvezza, ma quando abbiamo abbassato il nostro livello di 'fame' i risultati ne hanno risentito. Gli obiettivi per il futuro? L'anno scorso siamo arrivati noni e quest'anno siamo ancora nella parte sinistra della classifica. Rimanerci per me sarebbe un risultato pazzesco. Dobbiamo essere contenti per quello che abbiamo fatto in queste due stagioni, poi ci siederemo a parleremo dei piani per il futuro. Se mi sarebbe piaciuto giocare con il pubblico in questo stadio, dove ho trascorso diversi anni da giocatore e poi da allenatore? Mi dispiace non ci sia potuto essere, sicuramente sarebbe stato bello. Qui abbiamo fatto grandi cose, abbiamo portato il Crotone in Serie A per la prima volta e fatto sicuramente qualcosa che rimarrà nella storia del Club» HellasVerona.it


Federico CECCHERINI a Sky Sport «Che partita è stata? Sicuramente prendere gol all'inizio del primo tempo ci ha penalizzato. Noi però, nella prima frazione, siamo scesi in campo un po' sottotono, commettendo qualche imprecisione e lasciando troppa iniziativa all'attacco del Crotone, ed è una cosa che una squadra con le nostre caratteristiche non può permettersi. Nel secondo tempo invece abbiamo reagito, aumentando il ritmo e il pressing, e, probabilmente nel nostro miglior momento, il Crotone ha trovato la seconda rete. Dopo il 2-0, non siamo più riusciti a ribaltare il risultato nonostante le diverse occasioni create, la buona gestione della manovra e la rete che ha dimezzato lo svantaggio. Cosa è mancato al Verona? Per come siamo noi, se manca il mordente giusto e la determinazione nel provare a vincere tutti i duelli, purtroppo andiamo in difficoltà. È su questo che lavoreremo da domani, per tornare subito a fare punti contro il Bologna» HellasVerona.it


LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Martedì il NAPOLI ha travolto per 5 a 1 l'UDINESE al 'San Paolo'.
Ieri il MILAN ha passeggiato sulle rovine granata umiliando il TORINO con un 7 a 0 senza repliche al Comunale, vittorie esterne anche per il GENOA a BOLOGNA per 2 a 0 e per la JUVENTUS sul campo del SASSUOLO per 3 a 1.
2 a 0 dell'ATALANTA sul BENEVENTO, 3 a 1 dell'INTER sulla ROMA, 1 a 0 della LAZIO sul PARMA.
Infine pari e patta nel 2 a 2 tra SAMPDORIA e SPEZIA e nello 0 a 0 tra CAGLIARI e FIORENTINA.


Maurizio Setti in un'intervista alla Gazzetta dello Sport di qualche tempo fa

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Appropriazione indebita, autoriciclaggio e 'maquillage contabile' Maurizio SETTI indagato dalla procura di Bologna: avrebbe illecitamente sottratto fondi alle casse della società calcistica e impiegato indebitamente quei fondi per ristrutturare un'altra società (ANSA).
Trovate qui in rassegna stampa tutti i particolari dell'operazione della Guardia di Finanza denominata, molto opportunamente, 'Scala greca'.
Il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato spiega che in tutta la vicenda 'Hellas Verona è parte lesa'.
Il sito Dagospia.com 'Ecco perché poi non ci sono i soldi per il mercato del Verona...'.
Il GIP Sandro Pecorella 'Gabriele Volpi ha indubbiamente finanziato Setti nella sua impresa di prendere in gestione la società di calcio' e proprio dall'iniziativa legale intrapresa dall'ex patròn dello SPEZIA nasce questo filone d'indagine della GdF...
L'indagato Maurizio SETTI, in una nota ufficiale apparsa sul sito web del club scaligero, puntualizza 'Intendo ribadire l’assoluta regolarità e correttezza del mio operato. Respingo tutte le prospettazioni accusatorie che mi sono ascritte, consapevole di aver sempre agito con piena trasparenza e nell'interesse dell'Hellas Verona e nel rispetto dei tifosi che la sostengono. Non ho sottratto illecitamente all’Hellas Verona alcuna somma'.

Calciomercato: CALDARA al MILAN? L'ATALANTA vuole LOVATO o almeno questo è quanto riportato da 'SportItalia'.
L'INTER perderà sia YOUNG che KOLAROV e sulla mancina avrà bisogno di un vice-PERISIC: Perchè non riportare a casa DIMARCO che perdipiù, essendo cresciuto nelle giovanili nerazzurre, avrà un posto speciale nelle liste per la Champions League? Piano perfetto dal punto di vista del Biscione ma ovviamente bisognerà convincere il club scaligero che, dopo aver valorizzato, Federico e avendo il diritto di riscatto totale, non intende privarsi dell'esterno impiegato da JURIĆ anche come terzo di difesa; ecco perchè se l'INTER rivuole il suo giocatore dovrà riconoscere a SETTI una plusvalenza e/o una contropartita tecnica che potrebbe essere il portiere RADU o anche, in qualche modo, SALCEDO...



RASSEGNA STAMPA +   -   =