#HellasWeeklyNews L'HELLAS batte gli sloveni del GORICA per 4 a 3 nella prima amichevole della stagione - Buona la prova dei nazionali gialloblù con LAZOVIĆ che è tornato titolare con la SERBIA - Serie A 2020-21: Ecco il calendario!
4 a 3 per il VERONA nella prima uscita stagionale contro gli sloveni del GORICA neopromossi in massima serie.
Gli ospiti si sono presentati allo stadio Quercia di Rovereto col gol di OYEWUSI dopo nemmeno 20 secondi a causa dello svarione difensivo di DAWIDOWICZ ma ci ha pensato FARAONI subito dopo a suggellare il pari con un inserimento dei suoi. I gialloblù sono poi passati in vantaggio col calcio di rigore procurato da STĘPIŃSKI e realizzato da DI CARMINE. Ad inizio ripresa match di nuovo in pari col gol di MARINIC superato sei minuti più tardi da quello di STĘPIŃSKI bravo a 'uccellare' il portiere fuori dai pali.
Dopo un'ora di gioco ampio spazio ai giocatori della Primavera finalisti in Coppa Italia e poker dell'HELLAS griffato da bomber SANE ma ampio merito va dato anche all'ottimo affondo di UDOGIE sulla sinistra.
Nel finale il GORICA ha accorciato ancora le distanze con la stoccata di SMAJLAGIC che premia l'assit di tacco di un compagno.
Nazionali gialloblù:LAZOVIĆ titolare con la SERBIA nel match perso per 3 a 1 contro la RUSSIA, SAVELJEVS e ILIĆ in campo nel 2 a 2 tra le nazionali Under 21 di LETTONIA e SERBIA. Mister NICOLATO ha ridotto a 23 i convocati per la prossima sfida di qualificazione Europea tra le nazionali junior di ITALIA e SVEZIA, tra loro anche il terzino gialloblù CASALE è stato confermato. Nel 4 a 1 tra SVIZZERA e SLOVACCHIA Under 21 RÜEGG capitano e TUPTA che ha messo a segno il gol bandiera per i suoi...
Il calendario della Serie A 2020/2021 (Photocredits LArena.it)
Serie A, ecco il calendario: Il VERONA comincerà con due partite al Binti contro ROMA e UDINESE mentre alla terza arriverà la prima trasferta a Parma. JUVE-HELLAS alla quinta, HELLAS-NAPOLI all'ultima...
Mister JURIĆ sposa la 'Linea Verde' Come opportunamente segnala MondoPrimavera.com sono ben 9 i componenti della Squadra 2 scaligera in ritiro in Val Gardena a studiare le mosse dei 'grandi' in attesa di partecipare a quello delle giovanili e sono il portiere Victor Wehbi AZNAR ('02), i difensori Bernardo CALABRESE ('02) e Andrea GRESELE ('02), i centrocampisti Christian PIEROBON ('02), Filippo TERRACCIANO ('03), Mattia TURRA ('02) e Lucas FELIPPE ('00) e gli attaccanti Bogdan JOČIĆ ('01) e Adama SANE ('00).
Il presidente SETTI premiato per l'oculata gestione dell'HELLASVERONA: La nona edizione del prestigioso premio nazionale ‘Pietro Calabrese’ è patrocinata da Coni, Figc, Lega Serie A e Serie B, Istituto per il Credito Sportivo, Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti e Regione Lazio.
...Niente Nazionale per ÇETİN bloccato dalla fascite plantare...
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Alan EMPEREUR nel dopo partita «La gara? Stiamo lavorando bene e con oggi concludiamo il ritiro con una bella partita. I ritmi non sono quelli del campionato ma ci stiamo preparando per arrivare pronti all'inizio della nuova stagione. Il Club si sta muovendo bene, ha preso prospetti molto interessanti, ma allo stesso tempo è rimasta un'ossatura portante della squadra della scorsa stagione, aspetto quest'ultimo prezioso per trasmettere ai nuovi arrivati la giusta mentalità e quella sana dose di umiltà che appartiene a questo gruppo. Fondamentale per noi anche la permanenza dello staff tecnico, che ci consente di partite avvantaggiati, perché sappiamo come lavorano il mister e i suoi collaboratori. Sarà un'annata ancora più difficile di quella passata, il nostro obiettivo è ancora la salvezza, ma con la voglia di stupire e di giocare un buon calcio. Mi ha fatto piacere il gol di Sane, che è la dimostrazione di come anche i giovani della formazione Primavera abbiano lavorato bene in ritiro, dandoci una grossa mano» HellasVerona.it
Il presidente SETTI «Impressioni sul ritiro? La Val Gardena è stupenda in tutti i sensi, qui si sta davvero bene anche grazie alla capillare organizzazione che ha preceduto queste settimane. Tutte le componenti del Club sono molto soddisfatte, speriamo sia di buon auspicio. Dispiace solo per l'assenza dei tifosi, dovuta alle vigenti normative per il contenimento del Covid: anche loro sarebbero stati benissimo qui, specialmente le famiglie. Speriamo che l'anno prossimo si torni alla normalità. La squadra che sta nascendo? L'idea di base era quella di mantenere l'ossatura e lo spirito della scorsa stagione. Questo calciomercato è particolare e complesso, ma insieme al Direttore Sportivo Tony D'Amico ci stiamo muovendo con consapevolezza e gli innesti già effettuati sono profili interessanti che volevamo fortemente. Sappiamo molto bene quello che vogliamo fare: completare, con la pazienza che impone questa sessione così anomala, l'importante zoccolo duro che ci ha dato grandi soddisfazioni la scorsa stagione. La nuova Serie A? Credo che il nostro sia un calendario abbastanza equilibrato, con le "big" alternate in modo omogeneo alle altre squadre. Lo staff tecnico? Abbiamo voluto dare continuità, confermando il gruppo di lavoro che ci ha fatto vedere un gran bel calcio per provare a ripeterci. L'obiettivo è la salvezza e penso che sarà un campionato ancora più difficile dello scorso anno. Nella scorsa stagione siamo cresciuti anche a livello organizzativo come Club e ci affacciamo alla nuova stagione con determinazione» HellasVerona.it
Marco Davide FARAONI «Il mio primo anno e mezzo in gialloblù? Molto intenso e vincente, a partire dalla promozione in Serie A di un anno fa, tanto bella quanto inaspettata. E poi il nono posto della stagione appena conclusa, dove abbiamo stupito tutti grazie al gruppo, allo staff e ai tifosi. Un campionato storico. Il mio rendimento e i miei 5 gol? I gol sono stati la conseguenza della continuità che ho avuto, sia in partita che nella crescita quotidiana in allenamento. L'inizio della preparazione è stato meno impegnativo del solito, essendoci fermati solo un paio di settimane: vogliamo partire subito forte. I nuovi arrivi? Lo 'zoccolo duro' che è rimasto sta facendo inserire al meglio i nuovi arrivati, ai quali dovremo essere bravi noi a far capire da subito che al Verona si fanno le cose per bene ed è sempre richiesto un altissimo livello prestazionale: serviranno le energie di tutti per fare un campionato importante. La nuova Serie A? Sono felice che si parta subito con una "big" come la Roma, che inizierà a farci capire il nostro livello di competitività. Il ritiro? Stiamo puntando sul fattore che ha fatto la differenza l'anno scorso, vale a dire la grande intensità che abbiamo messo in ogni gara. Qui a Santa Cristina sono in camera con Alessandro Berardi, che voglio ringraziare per l'entusiasmo con cui mi aiuta a vivere ogni giornata, regalandomi sempre un sorriso. Il nuovo logo sulle divise? Mi piace molto, e ora cerchiamo di valorizzarlo facendo un grande campionato» HellasVerona.it
Miguel VELOSO a L'Arena «Dobbiamo prepararci bene perché tutti ci conoscono. Sanno come ci muoviamo in campo. Siamo una squadra che ha fatto molto bene l’anno scorso e le altre avranno preso le contromisure. L’obiettivo resta quello della salvezza. Il Verona ha un unico rivale: il Verona stesso. Speriamo che si decida di giocare al più presto con il nostro pubblico. Purtroppo ci dobbiamo adattare. Questa è la realtà, pensiamo al campionato. Subito tre gare in casa su quattro… Pessina? Riabbracciarlo in gialloblù sarebbe una cosa bellissima per tutti. È un grande calciatore. Juric? Il mio rapporto con lui è sempre stato di lavoro, mi piace la sua filosofia» HellasLive.it
Faraoni
Setti
Koray GÜNTER «Sono molto felice di essere rimasto, per il gruppo e per la città. La scorsa stagione è stata incredibile per tutti: vogliamo stupire ancora, e io ho uno stimolo in più, essendo adesso al 100% un calciatore del Verona. Impegniamoci e prepariamoci tutti insieme a un'altra grande stagione. La mia ultima annata? Ho finalmente trovato continuità, giocando tante partite, ma sono convinto di poter fare ancora meglio e quest'anno dovrò lavorare per riuscirci. Lo devo a tutta la Società, che mi ha dato fiducia. Questa squadra vuole restare in Serie A, è il nostro unico obiettivo, e sono orgoglioso di fare parte di questo gruppo strepitoso. Il ritiro? Il mister ci fa sempre lavorare sodo, in particolar modo sulla parte fisica e sul lavoro senza palla. Fisicamente dobbiamo essere sempre al meglio, lo richiede il tipo di gioco che vogliamo fare: correre sempre più degli avversari, lasciando il cuore in campo, con fame e voglia. Questo è l'Hellas, e a questo concetto si devono adattare i nuovi compagni di squadra: aiutarci l'un l'altro, con umiltà, come lo scorso anno. Non ci servono motivazioni esterne, perché dipende tutto da noi. Per questa maglia e per questa tifoseria» HellasVerona.it
Mert ÇETİN «Besiktas, Fenerbahçe e Galatasaray sono grandi club. Sono orgoglioso che mi vogliano ma ora desidero continuare la mia carriera in Serie A. Quest’anno penso di essere migliorato. Anche allenandomi con calciatori importanti come Dzeko, Under e Perotti è servito. Ho scelto il Verona perché voglio giocare, è ora di mostrare le mie qualità. Dopo la partita contro il Milan, i dirigenti del Verona hanno trasmesso il loro interesse alla Roma. Mi volevano già durante la pausa, ma sono rimasto a Roma pensando che avrei giocato più partite. Dopo la pandemia non ho trovato molto spazio, così alla fine del campionato ho deciso di andare al Verona, su richiesta dell’allenatore e della società» SiamoLaRoma.it
Le impressioni di MAGNANI su Verona e il ritiro in Val Gardena «I primi giorni in gialloblù? Sicuramente intensi, e questo aspetto non può che rendermi molto soddisfatto di quanto fatto sinora. Verona già la conosco, in virtù della precedente esperienza nella Virtus. E’ una città meravigliosa, alla quale sono molto affezionato. Le mie caratteristiche? Prediligo il gioco aereo, ma non disdegno anche quello palla al piede, cercando sempre di far valere la mia fisicità con efficacia. L'Hellas? Sicuramente arrivare in una squadra che conosco bene da avversario e della quale ho visto le qualità difensive è un grosso stimolo a dare il massimo e ‘giocarmela’ con gli altri miei compagni di reparto. La nuova Serie A? La doppia sfida interna contro Roma e Udinese in avvio di stagione sarebbe stata sicuramente un vantaggio se avessimo avuto i nostri tifosi sugli spalti, ma ad oggi sembra non sarà possibile per l’emergenza Covid. Le sfide che mi affascinano sono tante: giocare contro tutti i migliori Club italiani è molto bello e stimolante» HellasVerona.it
Pandur
Magnani
Guenter
SILVESTRI a L'Arena «Sta nascendo un Verona meglio dell’anno scorso. Nel senso che nella passata stagione l’allenatore, lo staff e molti ragazzi erano nuovi. Quest’anno c’è un gruppo consolidato che attende i nuovi. È tutto più facile. Cetin e Magnani? Due ottimi giocatori, ragazzi molto disponibili che si sono subito fatti voler bene da tutti. Giusto riprendere il 19 settembre? Sarebbe giusto farlo slittare di una settimana. Le avversarie del Verona per la salvezza? Saranno fondamentali le prime giornate di campionato. Direi Crotone, Spezia e Benevento anche se quest’ultima ha un ottimo impianto e le potenzialità per allestire una grande formazione. Il nostro obiettivo resta la salvezza. Vi posso dire che stiamo lavorando molto ma è presto per dare giudizi. Primo perché ci siamo allenati su altre cose poi perché il gruppo si sta costruendo. Il mister è una garanzia, vedremo» HellasLive.it
Le prime parole di PANDUR «Il mio primo impatto? Semplicemente fantastico: per me è un sogno che si avvera. Non posso che essere entusiasta di giocare nella Serie A italiana, in una Società importante e blasonata come questa, ma anche di aver trovato questo staff e questi compagni di squadra. Certo, so che dovrò lavorare molto per migliorare e per adattarmi al calcio italiano, ma non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura e di mettermi a disposizione della squadra. Il gruppo dei portieri? Il preparatore, Massimo Cataldi, è un bravo allenatore e una bella persona: sin da subito mi ha fatto capire di avere idee precise su come farmi migliorare e su come adattarmi al suo metodo di lavoro. Non posso che ringraziare i miei compagni di ruolo, Silvestri e Berardi, perché mi hanno fatto subito sentire a casa e perché durante gli allenamenti sono prodighi di consigli con me. Sono due grandi portieri. La Serie A? E' il mio sogno da quando avevo 9 anni: per me è il miglior campionato al mondo: c'è la cultura del bel gioco e i calciatori hanno grande personalità» HellasVerona.it
STĘPIŃSKI «La nuova stagione? Prima di tutto è fondamentale trasferire ai nuovi arrivati lo spirito, la mentalità e il metodo di lavoro consolidati durante lo scorso campionato. Anche perché il tempo è poco: tra poche settimane saremo già in campo. La Val Gardena? Abbiamo tutto ciò che serve per lavorare bene, l'obiettivo è raccogliere più avanti il frutto del lavoro intenso di queste settimane. Con mister Juric è il mio primo ritiro, essendo arrivato a fine mercato lo scorso anno, ma è come me lo aspettavo: lavoro duro e quotidiano, con allenamenti spesso doppi per essere pronti per l’inizio del campionato. La cooperativa del gol della scorsa stagione? E’ vero, noi attaccanti ci siamo divisi il minutaggio in campo, andando tutti in gol, e anche questo è stato un fattore importante per il risultato finale. Per una classifica così avrei firmato subito, ora però viene il difficile: riconfermarsi. Come abbiamo trascorso il pomeriggio libero di domenica? Ne abbiamo approfittato per consumare un pranzo diverso da quello tipico del ritiro, ma è stata anche un’occasione per ricaricare le batterie e fare gruppo. Abbiamo anche fatto cantare i nuovi arrivati: è stato molto divertente» HellasVerona.it
L'ex ROMULO a 'Radio Sportiva' «Per il Verona non sarà facile ripetere quanto fatto l’anno scorso. Il problema, come sempre, è che non riesce a mantenere la base, quindi c’è l’incognita dell’ambientamento dei nuovi. Il mio futuro? Mi sto allenando e sono pronto. Il mio procuratore sta lavorando tanto e ci sono tantissime possibilità, quindi sono contento. Io preferirei restare in Italia, ma vedremo nei prossimi giorni. Se ci proporranno un progetto vincente, sicuramente accetteremo l’offerta» CalcioHellas.it
Il Team Manager MAZZOLA «Ritiro atipico? Sicuramente, la situazione attuale ha imposto qualche sforzo organizzativo in più, ma ce l'abbiamo fatta: siamo qui, in un posto perfetto per allenarci, dopo aver finito la scorsa stagione nel migliore dei modi. Dopo qualche intervento di manutenzione, anche il campo è diventato ottimale, mentre sia l'hotel che il centro sportivo rispondono perfettamente alle esigenze di un Club di Serie A. La squadra che sta nascendo? Un insieme di bravi ragazzi, che si impegnano quotidianamente, seguendo le indicazioni del mister e del suo staff» HellasVerona.it
HELLAS VERONA Hellas Verona, nove Primavera in ritiro con la prima squadra
Linea verde per il tecnico Juric
SIMONE NEGRI 30.08.2020 14:11
Proseguono gli allenamenti dell'Hellas Verona di mister Ivan Juric, impegnato nel ritiro di Santa Cristina in Val Gardena in preparazione del prossimo campionato di Serie A. Come si apprende dal profilo Twitter della società gialloblu, il gruppo di giocatori a disposizione del tecnico croato negli ultimi giorni si è ampliato con l'arrivo di ben nove giocatori della Primavera i quali, dopo la sconfitta maturata in finale di Coppa Italia, sono stati aggregati al ritiro della prima squadra. I convocati sono il portiere Victor Wehbi Aznar ('02), i difensori Bernardo Calabrese ('02) e Andrea Gresele ('02), i centrocampisti Christian Pierobon ('02), Filippo Terracciano ('03), Mattia Turra ('02) e Lucas Felippe ('00) e gli attaccanti Bogdan Jocic ('01) e Adama Sane ('00).
Foto: profilo Twitter ufficiale Hellas Verona
FONTE: MondoPrimavera.com
NEWS Barresi ai saluti: “È stato bello essere parte della vostra storia”
L’ormai ex direttore operativo del Verona ha voluto congedarsi ringraziando il popolo gialloblù con una lettera pubblicata su L’Arena
di Tommaso Badia Agosto 30, 2020 - 17:45
Francesco Barresi e Giuseppe Galderisi
È una lettera lunga e molto sentita quella attraverso cui Francesco Barresi ha voluto congedarsi da Verona, dall’Hellas e dal popolo scaligero.
Senza perdere tempo, ecco quindi a leggere il messaggio affidato a L’Arena dall’ormai ex direttore operativo gialloblù:
«Oggi si conclude un percorso della mia vita professionale e umano, sicuramente il più importante fino a ora.
In questi anni ho imparato tanto e, di certo, non mi sono risparmiato: ho respirato l’Hellas in ogni singolo minuto della mia giornata e in cambio ho avuto anni meravigliosi.
Mia figlia è nata qui, mio figlio è ormai veronese, la mia famiglia ha trovato una seconda casa e tutto questo grazie a ognuno di voi. Mi avete concesso stima e fiducia, anche quando le cose sembravano difficili da spiegare e da accettare.
Da parte mia sono stato fedele tenendo la schiena dritta in un mondo che spesso costringe a compromessi. L’onesta, il sacrificio e la dedizione al lavoro, uniti al rispetto, sono i valori che mi hanno sempre guidato.
Un’incredibile avventura, resa possibile dalla fiducia e dalla stima riposta in me dal Presidente Maurizio Setti, persona che mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere non solo dal punto di vista professionale. Spero di averlo ripagato con il mio lavoro, a lui dirò sempre grazie.
Poi c’è l’Hellas Verona, quella che in questi anni è stata la mia seconda famiglia, fatta di persone vere prima che di colleghi, amici con i quali ho condiviso ogni istante di questi sei lunghi e intensi anni, compagni di viaggio che non smetterò mai di ringraziare. Abbiamo affrontato e “vinto” tante partite: oggi posso dire di essere orgoglioso di aver lavorato con ognuno di loro.
Ma il Verona è soprattutto espressione di una gloria sportiva e non solo, accoglie al suo interno eccellenza dell’imprenditoria del territorio che voglio, in questa occasione, anche a titolo personale, ringraziare per il supporto datomi anche sia a livello professionale che personale. Nel mio ruolo ho avuto modo di rapportarmi con le Istituzioni del territorio, con un sempre proficuo interesse mirato all’interesse comune. Anche a loro rivolgo un sentito grazie, per ché i risultati ottenuti sono espressione del lavoro svolto costantemente con reciproca stima.
Il resto, e non è poco, lo avete messo voi veronesi: quanto è stato bello essere parte della vostra storia e vivere in prima persona l’attaccamento senza fine a questi colori, diventati in sei anni anche i miei. La promozione “in casa” a Cesena, il Bentegodi stracolmo di passione la sera del 2 giugno, sul prato con mio figlio sulle spalle e tutta la notte a rivivere quell’emozione, il rigore di Pazzini contro la Juve.
TUTTO VERO, TUTTO PAZZESCO!
Sono pagine emozionanti del mio romanzo veronese, pagine incancellabili, pagine indelebili della mia vita.
A voi tutti, appassionati e “matti”, un sentito grazie dal cuore per avermi regalato questo.
Grazie Hellas, grazie Verona!».
FONTE: CalcioHellas.it
Hellas Verona, rito di iniziazione per Cetin ed i giovani gialloblù
agosto 31, 2020
Mezza giornata libera ieri per la squadra di Ivan Juric. L’occasione giusta per Mert Cetin, uno dei volti nuovi dei gialloblù, per allietare a pranzo i compagni di squadra con una canzone turca, tra le risate dei gialloblù e del cameraman Gunter. È stato poi il turno dei giovani della Primavera, tra cui Terracciano, subito promosso da capitan Veloso. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
VISTO DA NOI
30 agosto 2020 - 17:49 Restare in Serie A è (anche) una questione di buona memoria
Il Verona prende forma in ritiro. Lavoro e umiltà i principi fondamentali, ricordando sempre da dove si arriva
di Matteo Fontana, @teofontana
Comincia ad avere una prima identità il Verona, nel ritiro di Santa Cristina, in Val Gardena. Questo perché c’è uno zoccolo duro di giocatori che assicura continuità rispetto a quanto fatto nella passata stagione e poi per l’arrivo di nuovi innesti. Il mercato è complicato e difficile, i club sono guardinghi e usano grande prudenza per effettuare qualsiasi operazione. Comunque, l’Hellas ha inserito nel gruppo Mert Cetin, Giangiacomo Magnani, Kevin Ruegg e Ivor Pandur. Inoltre, ha riscattato per intero, confermandolo di conseguenza, Koray Gunter. Molto resta da fare e ci sono, tra l’altro, delle situazioni aperte che pesano, a cominciare da quella che riguarda la cessione di Marash Kumbulla.
L’esercizio utile da fare in questo periodo spinge ad essere realisti e, soprattutto, ad avere buona memoria, cosa che aiuta sempre a restare in Serie A. Ebbene sì: la salvezza è l’obiettivo. Chi pensa che il Verona bellissimo dello scorso campionato sia un punto di partenza per avviarsi a un agevole miglioramento dei risultati straordinari conseguiti (e chissà cosa sarebbe successo non ci fosse stata la devastante vicenda del coronavirus, con il blocco dell’annata a marzo e una ripresa fatta non per soldi ma per denaro, quello delle tv) è fuori strada.
Le ambizioni devono essere sempre supportate dal campo. Ritenere che sia semplice esprimersi a certi livelli, che la Serie A sia una certezza già garantita, che si debba anzi guardare a sogni sul filo dell’Europa è dannoso. Di sicuro, non lo fa nessuno all’interno dell’Hellas. Con Ivan Juric vigono delle regole precise, dei valori fondanti per la squadra: lavoro e umiltà.
Per volare con la fantasia ci sarà tempo. Adesso, ci si ricordi da dove il Verona è partito, un anno fa: da primo “condannato” alla retrocessione, dicevano e scrivevano in tanti. La scalata dell’Hellas non è venuta dal caso, né è stata immediata. Un pezzo dopo l’altro, Juric, con il sostegno fondamentale della società, a cominciare da Tony D’Amico, ds accorto e bravo nel rapportarsi con equilibrio con un allenatore battagliero e, com’è giusto che sia, molto esigente (lo è con sé come con gli altri), il Verona è arrivato dove sappiamo.
La buona memoria, una volta di più, può aiutare a non prendere abbagli
FONTE: Hellas1903.it
IL CALENDARIO DELLA SERIE A Il Verona e la "maledizione" romanista
02/09/2020 15:08
Si riparte. E il Verona lo fa affrontando alla prima giornata la Roma. E’ uscito questa mattina il calendario della nuova stagione di serie A, quella del dopo lockdown, una stagione su cui pesano e peseranno le conseguenze della pandemia globale che ha fermato tutti gli sport. Il calcio ha cercato di andare avanti, di continuare, ha finito il torneo con un tour de force e adesso è pronto a rialzare la testa. Il Verona di Ivan Juric sta preparando la nuova stagione, Dura difficile, probabilmente ancora più impegnativa della scorsa, quando ha recitato a sorpresa il ruolo di rivelazione. Ma confermarsi non sarà facile. Lo sanno tutti in casa Hellas, dove ogni passo, ogni acquisto, ogni mossa è soppesata dall’ellenatore del miracolo e dove si cerca di sbagliare il meno possibile. E’ arrivato nel frattempo Ivan Ilic, giovane talento serbo, un ragazzo del 2001, che giocava in Olanda nel Nac Breda, orbita Machester City, ruolo da mediano, alto 1,82: potrebbe essere il nuovo Jorginho. Con la squadra che è ancora un cantiere aperto, il Verona ha saputo stamattina quale sarà il suo destino. Roma, appunto alla prima giornata al bentegodi, poi l’Udinese ancora in casa, alla terza giornata la prima trasferta a Parma, alla quarta ancora in casa con il genoa, alla quinta il primo big match con la Juve campione d’Italia, in trasferta. E alla sesta la sfida salvezza con il Benevento di Inzaghi. In casa all’andata e in trasferta al ritorno.
All’ultima giornata, il Napoli. Anche qui andata in casa e trasferta al ritorno. Vuol dire che un’eventuale salvezza sul filo di lana, il Verona se la giocherebbe al San Paolo.
La Roma alla prima giornata ha fatto tornare alla mente brutti ricordi alla tifoseria scaligera. Il Verona è rtrocesso tre volte quando ha giocato con i giallorossi all’esordio: nel 1978-'79, nel 1991-'92, l’anno di Fascetti, nel 2001-2002, l’anno di Malesani e nel 2015-2016, il terzo anno di serie A di Mandorlini. Tocca a Ivan Juric, rompere questo sortilegio.
FONTE: TGGialloBlu.it
Rovereto - Nella prima uscita stagionale, che ha coinciso con la prima amichevole estiva pre-campionato, il Verona allo stadio 'Quercia' di Rovereto si è imposto col punteggio finale di 4-3 sulla formazione slovena del Gorica, neo promossa nel massimo campionato del suo Paese. Dopo lo svantaggio iniziale firmato da Oyewusi, quando erano passati appena 18 secondi, l'Hellas Verona ha ribaltato il risultato già nel primo tempo con gol di Faraoni e di Di Carmine, su rigore procurato da Stepinski. Nella ripresa il Gorica è pervenuto momentaneamente al pareggio con Marinic, poi l'Hellas ha realizzato il 3-2 con Stepinski, match winner con una rete e un rigore procurato. Al 32' è arrivato il gol del 4-2 ad opera di Sane, autore di 18 gol nella scorsa stagione con la Primavera, ininfluente nel finale la marcatura del bosniaco Smajlagic. Dopo un'ora di gioco mister Juric ha dato ampio spazio anche ai compagni di squadra di Sane che hanno partecipato alla seconda parte del ritiro a Santa Cristina in Val Gardena.
HELLAS VERONA-GORICA 4-3
Marcatori: 1' pt Oyewusi, 2' pt Faraoni, 19' pt Di Carmine (rig.), 4' st Marinic, 10' st Stepinski, 32' st Sane, 37' st Smajlagic.
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Silvestri (dal 17' st Pandur); Dawidowicz (dal 17' st Lovato), Gunter (dal 1' st Bocchetti), Empereur (dal 1' st Magnani); Faraoni (dal 17' st Gresele), Danzi (dal 17' st Terracciano), Veloso (dal 17' st Turra), Dimarco (dal 17' st Calabrese); Henderson (dal 17' st Udogie); Stepinski (dal 17' st Sane), Di Carmine (dal 17' st Pierobon)
A disposizione: Berardi, Florio, Bragantini
All.: Juric
GORICA (4-4-1-1): Likar; Tomicek (dal 27' st Begic), T. Kavcic, Bardanca (dal 27' st Chinwendu), M. Kavcic (dal 1' st Paljk); Volaric (dal 43' st Kacinari), Grudina (dal 27' st Itrak), Cvijanovic, Oyewusi, Marinic, Smaylagic
A disposizione: Marjanovic, Baruca, Jermol, Asante
All.: Lucic
#VALGARDENA2020: REPORT ALLENAMENTO, DOMANI L'AMICHEVOLE CON L'ND GORICA A ROVERETO
05/SETTEMBRE/2020 - 19:00
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Quindicesimo giorno di ritiro, quattordicesimo di allenamento, per l'Hellas Verona a Santa Cristina in Val Gardena. Oggi, sabato 5 settembre, i gialloblù hanno svolto una doppia seduta di allenamento: al mattino lavoro di scarico in piscina, eccezion fatta per i portieri e per gli infortunati, che hanno proseguito in palestra i rispettivi programmi di recupero. Al pomeriggio riscaldamento, esercitazioni tattiche e mini-partite a campo ridotto.
Verona – Fra i riconoscimenti che verranno assegnati nel corso della nona edizione del prestigioso premio nazionale ‘Pietro Calabrese’, in programma lunedì 7 settembre, a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo, spicca quello al nostro Presidente Maurizio Setti, che verrà premiato “per aver riportato in alto con una gestione oculata il buon nome dell’Hellas Verona, squadra che nel corso della stagione 2019/20 ha espresso un bel calcio con un gioco veloce, aggressivo e brillante”. Il premio nazionale ‘Pietro Calabrese’ è intitolato al compianto ex Direttore – fra le altre testate – de ‘La Gazzetta dello Sport’.
Nel Viterbese convoglieranno noti personaggi del mondo del calcio e prestigiose firme del giornalismo. La manifestazione avrà luogo, a partire dalle ore 17, nella Piazza Vittorio Emanuele ll e sarà condotta dai giornalisti Giuseppe Di Piazza del Corriere della Sera e Cristiana Buonamano di Sky Sport.
Promosso dal giornalista Antonio Agnocchetti e dal sindaco della cittadina medievale del Viterbese, Fabio Menicacci, il premio conferisce ogni anno al termine del campionato di calcio un riconoscimento a presidenti, dirigenti, allenatori ed ex calciatori. Fra i premiati anche giornalisti sportivi e personalità legate al mondo sportivo.
Per la nona edizione, oltre al Presidente Maurizio Setti, verranno chiamati sul palco per ricevere la “Castagna d’oro”, simbolo di un prodotto tipico della zona, Guido Fienga, CEO della Roma, Daniele De Rossi, per un riconoscimento alla carriera di calciatore, e Federico Balzaretti, ex giocatore di buon livello e ora apprezzato opinionista.
Saranno poi insigniti dell’onorificenza Pino Capua, specialista medicina e traumatologia dello sport e presidente Commissione antidoping Figc, Alfonso Morrone, presidente Associazione italiana direttori e collaboratori sportivi, Ilario Di Giovambattista, direttore Radio Radio e Valeria Biotti, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Premiati anche Massimo De Luca, figura storica di Rai sport e i giornalisti Martina Maestri, vicedirettore e responsabile Sky Sport 24, Andrea Di Caro, vicedirettore La Gazzetta dello Sport, Fabrizio Failla, caporedattore Rai Sport, Guido D’Ubaldo, caposervizio Corriere dello Sport e segretario Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti e gli inviati Pietro Pinelli Sport Mediaset, Alessandro Angeloni de Il Messaggero e Luigi Salomone de Il Tempo.
L’evento ha il patrocinio di Coni, Figc, Lega Serie A e Serie B, Istituto per il Credito Sportivo, Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti e Regione Lazio.
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Quattordicesimo giorno di ritiro, tredicesimo di allenamento, per l'Hellas Verona a Santa Cristina in Val Gardena. Oggi, venerdì 4 settembre, i gialloblù hanno svolto una doppia seduta di allenamento: al mattino lavoro di forza in palestra, mentre al pomeriggio riscaldamento, esercitazioni tecniche, mini-partite a campo ridotto e lavoro aerobico.
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Tredicesimo giorno di ritiro, dodicesimo di allenamento, per l'Hellas Verona a Santa Cristina in Val Gardena. Oggi,giovedì 3 settembre, i gialloblù hanno svolto una seduta pomeridiana di allenamento con le seguenti attività: riscaldamento tecnico, mini-partite a tema e partita finale a campo intero.
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Dodicesimo giorno di ritiro, undicesimo di allenamento, per l'Hellas Verona a Santa Cristina in Val Gardena. Oggi, mercoledì 2 settembre, i gialloblù hanno svolto una doppia seduta di allenamento: al mattino riscaldamento tecnico e lavoro tattico, mentre al pomeriggio esercitazioni tecniche e sul possesso palla, prima delle mini-partite a campo ridotto.
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) – Hellas Verona FC comunica che – dopo le visite strumentali cui il calciatore si è sottoposto nelle scorse ore - Mattia Zaccagni ha rimediato una piccola lesione al polpaccio destro.
I tempi di recupero non sono al momento quantificabili.
Verona - Saranno Roma e Udinese le prime due avversarie del 30° campionato di Serie A TIM del Verona, che afrronterà subito un doppio turno casalingo. Giallorossi e friulani saranno infatti ospiti al ‘Bentegodi’ rispettivamente nella prima e seconda giornata di campionato, in programma nei weekend del 20 e 27 settembre prossimi.
La prima trasferta dei gialloblù è invece in programma il 4 ottobre al ‘Tardini’ di Parma contro i crociati.
Il nuovo anno si aprirà con un doppio turno esterno contro Spezia e Torino nel breve volgere di tre giorni, e più precisamente fra il 3 e il 6 gennaio 2021.
Il campionato si concluderà il 23 maggio 2021 allo stadio ‘San Paolo’ contro il Napoli.
1a GIORNATA
20 settembre 2020 - 31 gennaio 2021
Hellas Verona-Roma
2a GIORNATA
27 settembre 2020 - 7 febbraio 2021
Hellas Verona-Udinese
3a GIORNATA
4 ottobre 2020 - 14 febbraio 2021
Parma-Hellas Verona
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Undicesimo giorno di ritiro, decimo di allenamento, per i gialloblù a Santa Cristina in Val Gardena. Oggi, martedì 1 settembre, la squadra di mister Juric ha svolto una doppia seduta di allenamento: al mattino lavoro di forza in palestra, al pomeriggio riscaldamento con 'torelli' seguito da esercitazioni tattiche e lavoro aerobico.
Verona – Hellas Verona FC comunica che - dopo visita di controllo - la Nazionale albanese, di concerto con lo staff medico gialloblù, ha deciso di far rientrare in Italia Marash Kumbulla, che è tornato nel ritiro di Santa Cristina in Val Gardena per sottoporsi alle terapie propedeutiche al recupero dall’infortunio di natura muscolare (affaticamento) occorso al 20enne difensore.
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Decimo giorno di ritiro, nono di allenamento, per i gialloblù a Santa Cristina in Val Gardena. Oggi, lunedì 31 agosto, capitan Veloso e compagni hanno svolto una doppia seduta di allenamento: al mattino lavoro di forza in palestra, al pomeriggio riscaldamento con 'torelli' seguito da esercitazioni tecnico-tattiche e una mini-partita a campo ridotto.
BOLLETTINO MEDICO: MERT ÇETIN
31/AGOSTO/2020 - 11:00
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Hellas Verona FC comunica che - a causa di una fascite plantare al piede destro - Mert Çetin non potrà rispondere alla convocazione in Nazionale. Con il benestare della Federazione turca, il difensore gialloblù proseguirà le terapie del caso nel ritiro in Val Gardena.
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Nono giorno di ritiro, ottavo di allenamento, per i gialloblù a Santa Cristina in Val Gardena. Nella mattinata di oggi, domenica 30 agosto, seduta diversificata per gli effettivi a disposizione di mister Juric: lavoro defaticante in piscina (coperta) per il gruppo numericamente più consistente e seduta in palestra al centro “Mulin da Coi” per coloro i quali hanno raggiunto la squadra in ritiro negli ultimi giorni.
Santa Cristina in Val Gardena (Bz) - Settimo giorno di allenamento nel ritiro gialloblù di Santa Cristina in Val Gardena per la squadra di mister Juric, che ha svolto oggi, sabato 29 agosto, una doppia seduta di allenamento: al mattino sessione a gruppi in palestra con lavoro specifico sulla forza (arti superiori e inferiori), mentre al pomeriggio - sotto una pioggia battente - riscaldamento, esercitazioni sul possesso-palla, partita a campo ridotto e lavoro aerobico.
E' ufficiale: la difesa aquilotta potrà contare su un innesto di esperienza per la prossima stagione. Dopo lo scorso campionato trascorso con la maglia della SPAL, Jacopo Sala ha sottoscritto un contratto biennale con le Aquile ed è il primo acquisto ufficiale della storia dello Spezia Calcio in Serie A.
Classe '91, nativo di Bergamo, dopo esser cresciuto nel vivaio dell'Atalanta, ancora giovanissimo è approdato al Chelsea dove ha trascorso quattro stagioni, prima di trasferirsi in Bundesliga all'Amburgo, totalizzando 21 presenze e una rete in due stagioni. Il primo campionato italiano nel 2013/2014 con la maglia dell'Hellas Verona e dopo due stagioni e mezzo in Veneto l'approdo in Liguria, sponda Sampdoria, dove è restato fino al passato torneo, vissuto con indosso la casacca della SPAL.
Jacopo Sala è risultato negativo al primo giro di esami anti Covid-19 e già questo pomeriggio svolgerà il primo allenamento individuale, per poi aggregarsi ai compagni lunedì, dopo aver sostenuto il secondo giro di controlli, come stabilito dal protocollo sanitario.
FONTE: ACSpezia.com
Delneri verrà presentato lunedì 7 settembre, assieme al suo staff, alle 14:30 al DoubleTree by Hilton di viale Europa 45, Brescia.
FONTE: BresciaCalcio.it
Un centrocampista di inserimento con la predisposizione a ricercare il goal di testa e su azione: è il profilo di Simon Laner, neo acquisto del Crema di mister Dossena, un giocatore che ha militato a lungo tra i professionisti in serie A, B e C. Laner, classe 84’ e origini meranesi, è aggregato al gruppo nerobianco. Ha esordito in A con il Cagliari nel 2020 e ha vinto l’oro agli Europei Under 19 con la nazionale azzurra nel 2003. Ecco che cosa ci ha detto nell’intervista.
Qual è la tua impressione sull’ambiente cremino?
«L’ambiente del Crema mi è piaciuto subito. Ho capito che qui potevo condividere la mia mentalità fondata sul duro lavoro e sulla dedizione assoluta verso la maglia».
Come ti approcci alla nuova stagione?
«Personalmente ho fatto dalla forza di volontà e della motivazione le caratteristiche sulle quali fondare la mia carriera. Molto più della componente tecnica. Dopo tanti anni di calcio sono ancora più convinto della necessità di acquisire un approccio mentale in cui sono il lavoro, la dura preparazione, la voglia di dare tutto durante gli allenamenti e in partita a fare la differenza. Voglio continuare così. È una mentalità che oggi voglio condividere con i miei compagni di squadra, tanti dei quali sono giovani che avranno certamente bisogno di un sostegno o di un consiglio durante la stagione. Io ai miei tempi, questo sostegno, l’ho ricevuto dai giocatori più esperti. Oggi voglio ricambiare e fare altrettanto».
Qual è il percorso che ti ha portato al Crema?
«Ho incontrato il presidente Zucchi e il mister Dossena, con il quale ho giocato ai tempi dell’Hellas Verona e del Chiasso, e abbiamo subito subito trovato l’intesa. Mi piace l’idea di calcio del mister, molto moderna, che valorizza l’intensità e l’aggressività promuovendo costantemente l’inserimento dei centrocampisti. È la mia tipologia di gioco. La presenza di un attaccante come Nicola Ferrari, che ho conosciuto in passato, mi ha rassicurato ulteriormente per la sua vocazione a favorire gli inserimenti dei compagni. È un naturale punto di riferimento anche per le mie giocate».
Quali obbiettivi vuoi raggiungere?
«Ci sono tutti gli elementi per fare bene. Siamo guidati da un grande professionista che ha fatto molto nel mondo del calcio. La società è solida e improntata al rispetto dei valori sani dello sport. Ci sono i compagni di squadra che, per via dell’età, hanno bisogno della mia esperienza. Un elemento che mi carica di responsabilità e mi motiva tantissimo. Ho ancora voglia di lottare. È la mia prerogativa. Sono pronto a dimostrarlo in ogni allenamento in ogni partita».
FONTE: AC-Crema1908.com
Empoli FC comunica che Domenico Maietta entra a far parte dello staff dirigenziale azzurro e ricoprirà il ruolo di team manager.
Maietta chiude la carriera da calciatore dopo oltre 20 anni, dove ha vestito le maglie di Triestina, Messina, Avellino, Perugia, Crotone, Frosinone, Verona, Bologna e Empoli. Tra club e nazionali giovanili, Maietta ha totalizzato 501 presenze segnando 9 reti e conquistando 4 promozione (2 col Verona, dalla C alla A, 1 col Bologna dalla B alla A e 1 con l’Empoli, sempre dalla serie cadetta alla massima serie). Arrivato a Empoli nel gennaio del 2018, ha giocato 68 gare con la maglia azzurra, mettendo a segno 1 rete (contro il Parma).
Empoli FC ringrazia Mattro Gamba per il lavoro svolto in qualità di team manager e responsabile della comunicazione; a lui vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni, augurandogli le migliori fortune personali e professionali.
FONTE: EmpoliFC.com
L'FC Sion è lieto di annunciare il ritorno al club di Andris Vanins. Il leggendario portiere lettone fa oggi il suo ingresso nello staff di Fabio Grosso per supportare [...]
Un altro arrivo in questa offseason, quello di Ivan Martic. A 29 anni, questo terzino destro svizzero (internazionali juniores) vanta una solida esperienza, anche a livello internazionale, da quando ha iniziato difendendo i colori dell'FC St. Gallen prima di passare all'Hellas Verona, a La Spezia, a Rijeka e più recentemente all'Universitatea Craiova. Anche l'FC Sion lo accoglie in Vallese e gli augura ogni successo.
FONTE: FCSion.ch
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.