VERONA-ATALANTA + - =
...Raccolti i cocci rimasti dallo scontro col vaso di ferro juventino, alla prima giornata di ritorno qualche cosa di questo HELLAS l'abbiamo capito: Il dinamismo latita, nessuno a metacampo è in grado di far gioco (tantomeno l'intoccabile TACHTSIDIS) per cui spesso le idee sono poche e ben confuse.
Ma se velocità d'esecuzione e geometrie distinguono le squadre veramente forti dalle altre, quello che da sempre fa la differenza in queste ultime è il carattere ma pure in quello la compagine scaligera è risultata spesso carente e la doppia gara con la JUVE l'ha dimostrato appieno: Ad un certo punto sembrava quasi che TONI e compagni difendessero il doppio svantaggio subito mentre gli avversari fino al 92° hanno messo in campo grinta e rincorso palloni anche fuori portata.
Quello che ha fatto infuriare i tifosi è proprio questo: Può una squadra che lotta per salvarsi mostrare un approccio come quello che il VERONA ha messo in campo allo Stadium? Domanda retorica alla quale non solo il mister è chiamato a rispondere ma anche il patròn SETTI ed il suo braccio destro SOGLIANO che evidentemente hanno sbagliato (più di) qualche scelta.
Anche la sfortunata serie di infortuni conta fino ad un certo punto dal momento che, rientrato SALA, ai box c'è forse il solo OBBADI in grado di aggiungere un pizzico di qualità e dinamicità in più perché per quanto riguarda il resto il livello è quello.
Non sono mai stato un infervorato sostenitore di MANDORLINI e anzi l'ho spesso criticato per il fatto di non cambiare mai idea ed andare a tutta velocità contro un muro se fosse convinto di trapassarlo ma gli va dato atto che deve fare di necessità virtù dalla prima giornata e che probabilmente arrivati a questo punto cambiare guida tecnica sarebbe più pericoloso che altro anche se grossi punti interrogativi rimangono sul suo futro in gialloblù...
La sensazione è che un ciclo si avvi alla sua fine naturale e va ricordato che aldilà delle persone, per quanto valorose, quello che più conta è il VERONA... Non i giocatori ne tantomeno l'allenatore.
8 Dicembre 2013: Verona 21 Atalanta, highlights ed immagini... |
6 su 16 le vittorie dei gialloblù nella storia di VERONA-ATALANTA con quella della stagione scorsa particolarmente entusiasmante e gli uomini di MANDORLINI, che perdevano ad un quarto d'ora dalla fine, a rimontare e vincere con i gol di GOMEZ e JORGINHO freddo e bravo a realizzare il rigore procurato da CACIA al minuto 85!
4 Le vittorie orobiche al 'Binti' (l'ultima nella stagione '92'93), 6 anche i pareggi ma l'ATALANTA appare in buona forma e nelle ultime 5 trasferte ha perso una sola volta, ha pareggiato tre e viene come già anticipato dalla vittoria a 'San Siro'.
QUI VERONA
Due giorni di riposo per liberare testa e fisico dalla cocente trasferta allo 'Juve Stadium' per gli uomini di MANDORLINI che hanno ricominciato ad allenarsi soltanto Mercoledì. GRECO (una sorta di record nel collezionare gialli!) squalificato, trauma muscolare alla coscia sinistra per RODRÍGUEZ che salterà la prossima gara con l'ATALANTA ma buone notizie giungono dall'infermeria con MORAS, GOMEZ TALEB e IONITA al rientro.
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 4 Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 93 Fares, 99 Nenè.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Martic-Moras-Marquez-Agostini; Sala-Tachtsidis-Hallfredsson; Lopez-Toni-Christodoulopoulos.
QUI BERGAMO
Morale altissimo per i ragazzi di COLANTUONO dopo l'entusiasmante vittoria a 'San Siro' col ritorno al gol del tanque DENIS e siccome squadra che vince non si tocca è probabile che il tecnico dell'ATALANTA confermi l'11 che ha battuto il MILAN Domenica scorsa...
Il nuovo acquisto EMANUELSON attende il transfer (ma non sarà nemmeno in panchina a Verona) mentre non saranno disponibili gli infortunati CHERUBIN, RAIMONDI e l'ex CEO ESTIGARIBBIA, dubbi anche per DRAMÉ.
Probabile formazione
4-4-2 con Sportiello; Benalouane-Biava-Stendardo-Del Grosso; Zappacosta-Cigarini-Carmona-Moralez; Pinilla-Denis.
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI2 «Cosa mi aspetto con l’Atalanta? Vincere. Conta solo il risultato, è sempre contato solo quello. Cosa voglio vedere dal punto di vista del gioco? Uno può pensare quello che vuole, il risultato davanti a tutto, noi dobbiamo fare punti. La formazione? L’ho già scelta, la vedrete in campo. Non voglio anticipare nulla. Un commento sull’Atalanta? L’aspetto psicologico in campo è importante, loro vengono da una vittoria fuori casa col Milan, noi invece da due sconfitte fuori casa con la Juve, loro stanno meglio di noi ma credo che ogni partita abbia la sua storia. Differenze con la partita dell’andata? Noi abbiamo avuto un po’ di rammarico, avevamo fatto bene, eravamo in campo con personalità e con l’atteggiamento giusto. Non lo so, sono passate 19 partite, loro qualcosa hanno cambiato, noi poco. Sarà una partita aperta. Noi guardiamo una partita alla volta, ora conta solo l’Atalanta. Se ci sarà la reazione? A me interessa il risultato, con l’Atalanta è un’altra storia, la valuteremo dopo. Noi abbiamo preparato la partita bene. Le parole di Emil Hallfredsson mi sono piaciute, mi fido di quello che ha detto. Lui ha dichiarato di aver visto momenti peggiori, io ho visto solo annate positive, ma la situazione non è così negativa come lo vogliono far passare. Cercano di sgretolarci, ma siamo una casa solida, in quattro anni abbiamo fatto tanto. Avete chiesto ai calciatori se l’allenatore è cambiato, ma io sono sempre io, coi miei pregi e i miei difetti. La mia squadra in settimana ha dato risposte positive: nella partita possono succedere tante situazioni, sono fatte di sfide, i calciatori sono i protagonisti e lo sanno bene. Possono esserci momenti negativi, ma noi possiamo superarli insieme» HellasVerona.it
Mister COLANTUONO allenatore dell'ATALANTA «Sarà sicuramente una gara complicata, ma vogliamo sfruttare al massimo questo nostro momento favorevole per fare più punti possibili e continuare la striscia positiva. La continuità in questo momento è importantissima. Dobbiamo dimenticare in fretta la vittoria di San Siro e far diventare questo periodo il più importante dell'anno: ci aspettano due partite contro Verona e Cagliari prima di un trittico molto difficile, perciò dobbiamo cercare di sfruttare il momento positivo. Sono sicuro che con il Verona sarà molto più difficile di quella di Milano. Il Verona ha giocatori molto validi, uno su tutti Toni che è molto importante per l'esperienza che ha e il lavoro che fa in campo. Voglio vedere la stessa determinazione e voglia di Milano, dovremo essere compatti e aggressivi» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI1 «Io in discussione? Un allenatore lo è sempre, ma non è questo il punto. Piuttosto a volte penso ai 32 punti di un anno fa e mi dico: fossero stati cinque in meno e adesso ne avessimo cinque in più... Noi a Verona siamo partiti con l'obiettivo salvezza e se questa si raggiunge a 40 punti i 21 conquistati nel girone d'andata ci tengono in linea con l'obiettivo prefissato» TuttoMercatoWeb.com
Rolando BIANCHI bomber dell'ATLANTA tornato al gol contro la FIORENTINA dopo una lunga astinenza «Mi sono sbloccato anche mentalmente, e questo per un attaccante è fondamentale. Il gol contro la Fiorentina è stato molto importante per me, anche se purtroppo non è servito ad evitare la sconfitta. Non era mai stato abituato a stare così tanto a digiuno, ora si riparte. L'Hellas Verona? Sarebbe sbagliato parlare di partita decisiva. Sarà per noi una gara importante, se riuscissimo a trovare la continuità che è mancata potremmo cambiare il nostro percorso in campionato. Atalanta e Verona sono due squadre con qualità superiori rispetto a quelle che si giocano la salvezza, anche se ogni campionato è una storia a sé. A livello qualitativo non vedo grandi difficoltà a raggiungere l’obiettivo per entrambe. Il rigore sbagliato al Bentegodi? Me lo ricordo.. Bravo Rafael e ingenuo io» CalcioNews24.com
Emil HALLFREDSSON «Domenica, contro l'Atalanta, andremo in campo solo per vincere, questo è il nostro obiettivo. Per noi è una finale, dopo la sfida contro la Juventus abbiamo delle partite alla nostra portata, inizierà il nostro campionato. Sono queste le sfide che dobbiamo vincere, dobbiamo tornare a fare punti. Tocca a noi uscire da questa situazione, fino a che non arriva qualche altro calciatore. Al mercato ci pensano il direttore, Sean Sogliano, e la società, noi calciatori dobbiamo fare gruppo ed essere bravi a stare insieme in questo momento difficile. Cosa dico ai tifosi? Vogliamo fargli vedere che siamo pronti per vincere e giocare una bella partita» HellasVerona.it
23 gennaio 2015 - Emil Hallfredsson |
Claudio GARELLA portierone dello scudetto gialloblù «...Quando arrivai al Bentegodi, provenivo già da quattro grandi annate con la Sampdoria di Paolo Mantovani nella quale avevo giocato ben al di sopra della media. Il problema è che paravo in serie B e, sul finire degli anni '70, giocare in quel campionato voleva dire semplicemente non esistere! Non c'era nemmeno una televisione a riprendere le nostre gare, ma sono stati comunque anni bellissimi. A Verona lo storico scudetto? Posso cavarmela con tre punti fermi, se vuoi: grande società, grandi giocatori, grande tifoseria. Tutti uniti verso un obbiettivo comune. Gli scudetti, in Italia, si vincono così da sempre. A Verona come a Napoli...» CalcioNews24.com
Il diggì GARDINI presenta la partnership con Cardio On Line «Sono contento di presentare questa partnership molto importante perché credo sia opportuno non guardare solo all'aspetto di campo ma anche a tutto il Settore Giovanile, al pubblico che viene allo stadio e lavorare molto sul principio della prevenzione. Attraverso Cardio On Line e Football Manager Young abbiamo sviluppato un protocollo molto importante e innovativo, che sicuramente potrà darci delle soddisfazioni. Potremo monitorare in tempo reale e da lontano le condizione dei calciatori di tutte le nostre squadre, grazie a un'eccellenza medica come Cardio On Line. Crediamo che una società, soprattutto in momenti non felici, debba avere la forza di programmare il proprio futuro con la partecipazione e il coinvolgimento che ho visto in questo progetto. Questo ci dà grande soddisfazioni, tutti gli sforzi che facciamo ci possono garantire un futuro di grandi soddisfazioni. Grazie a questa partnership andiamo a sviluppare una tematica importante, curando quei calciatori che vanno ad affrontare un'attività agonistica senza magari essere sani. Il calcio deve tenere fede ad un principio basilare, quello della salute dei calciatori, e per questo vogliamo dare un messaggio a tutto il sistema sportivo: riuscire a prevenire tutte le complicazioni grazie a dei professionisti come Cardio On Line» HellasVerona.it
HVFC & Cardio On Line: nasce il calcio del futuro |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
ALL'INFERNO ANDATA E RITORNO, alle ore 18:00 di giovedì 22 gennaio, alla Feltrinelli Express della Stazione di Porta Nuova la presentazione del libro di Alberto Fabbri e Matteo Fontana sul VERONA dalla retrocessione in C1 nel 2007 al ritorno in cadetteria 4 anni dopo...
TONI MASTINO DEL BINTI anche contro il PARMA davanti a SAVIOLA e SALA, solo al quarto posto VALOTI che invece a mio avviso è stato proprio l'apriscatole inatteso...
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Gepy PUGLIESE giocherà col MONZA! Contratto di 18 mesi per il terzino sinistro, Romano PERTICONE dall'EMPOLI al TRAPANI in Serie B. Il 37enne Marco CASSETTI, con l'HELLAS per tre stagioni a partire dal 2000, torna in Italia, giocherà in Lega Pro col COMO dopo l'esperienza inglese al WATFORD... L'ex capitano scaligero Luca CECCARELLI dopo il tanto agognato passaggio allo SPEZIA cambia ancora: Da ora è ufficialmente un giocatore del CATANIA. Claudio GARELLA portierone tricolore col VERONA '84'85 'Il calcio dà e toglie tanto. Eppure a me ha fatto conoscere due belle persone: Paolo Mantovani e Ferdinando Chiampan...'. Gol numero 100 per CACIA in Serie B! All'ex bomber dell'HELLAS vanno le congratulazioni di tutti i tifosi del BOLOGNA ma anche del PIACENZA, della REGGINA, del PADOVA e del VERONA che in cadetteria hanno avuto il piacere di vederlo all'opera (per Daniele anche 2 gol in A col LECCE e 8 in C1 con la maglia della PISTOIESE). JORGINHO fatica a trovar spazio nel NAPOLI, torna in gialloblù? Il suo agente lo esclude... Intanto Matteo ABBATE dal PAVIA spera un giorno di poter tornare al 'Binti', magari da allenatore dell'HELLAS...
CALCIOMMERCATO SPAGNA: Colpo baby per il REAL MADRI ecco ODEGAARD già in nazionale maggiore della Norvegia a soli 16 anni!
BASKET NBA: Dopo 12 gare sorridono finalmente anche i KNICKS! HAWKS e WARRIORS schiacciasassi...
CALCIOMERCATO SERIE A: Dalla prossima stagione GIOVINCO giocherà a Toronto nella Major Soccer League a circa 8,5 milioni a stagione!
SCI: Lindsey VONN nella storia! Eguaglia il record di vittorie (62) in Coppa del Mondo!
Radiografia del Gol gialloblù 2014/2015 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
TONI | 1 | 6 | 7 | |
LÓPEZ | 0 | 4 | 4 | |
IONITA | 0 | 2 | 2 | |
TACHTSIDIS | 0 | 2 | 2 | |
MORAS | 1 | 1 | 2 | |
CHRISTODOULOPOULOS | 1 | 1 | 2 | |
HALLFREDSSON | 0 | 1 | 1 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 1 | 1 | |
SALA | 0 | 1 | 1 | |
VALOTI | 0 | 1 | 1 | |
SAVIOLA | 1 | 0 | 1 | |
NENÊ | 1 | 0 | 1 |
RASSEGNA STAMPA + - =
Hellas Verona - Atalanta, le probabili formazioni | L'infermeria di Mandorlini si svuota
Il tecnico ravennate recupera Ionita, Juanito Gomez e Moras ma solamente il difensore dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, mentre in attacco Saviola e Nico Lopez si giocano un posto vicino a Toni
La Redazione 24 gennaio 2015
Hellas Verona - Atalanta, le probabili formazioni
„
Il campionato di seria A giunge alla prima giornata del girone di ritorno e l'Hellas Verona si prepara ad affrontare l'Atalanta tra le mura amiche dello stadio Bentegodi.
Le pesanti sconfitte rimediate nel doppio confronto disputato contro la Juventus, potrebbero aver minato la fiducia della squadra che naviga comunque in acque tranquille in classifica. Quella contro i bergamaschi però è una delicata sfida salvezza che i gialloblu non possono permettersi di fallire se non vogliono essere risucchiati nei bassifondi.
Lontani solamente un punto dagli scaligeri, gli orobici arrivano a Verona gasati per la vittoria ottenuta sul Milan a San Siro. Colantuono sa bene che altri tre punti gli permetterebbero di guadagnare importanti posizioni e di avvicinare sempre più la salvezza, c'è da aspettarsi quindi un atteggiamento propositivo da parte dei suoi giocatori in questa sfida.
I PRECEDENTI - Hellas Verona e Atalanta si sono finora incrociate 35 volte e il bilancio delle sfide vede una parità assoluta. 12 sono infatti le vittorie dei gialloblu, 11 i pareggi e 12 i successi dei bergamaschi. Nell'ultima sfida al Bentegodi, i padroni di casa si imposero con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Gómez Taleb e Jorginho, mentre per gli ospiti segnò Denis.
QUI HELLAS VERONA - "Cosa mi aspetto con l’Atalanta? Vincere. Conta solo il risultato, è sempre contato solo quello.La formazione? L’ho già scelta, la vedrete in campo. Non voglio anticipare nulla. Un commento sull’Atalanta? L’aspetto psicologico in campo è importante, loro vengono da una vittoria fuori casa col Milan, noi invece da due sconfitte fuori casa con la Juve, loro stanno meglio di noi ma credo che ogni partita abbia la sua storia. Se ci sarà la reazione? A me interessa il risultato, con l’Atalanta è un’altra storia, la valuteremo dopo. Noi abbiamo preparato la partita bene. I calciatori rientrati in settimana? Verranno con noi, ma cercheremo di lavorare in settimana per mettere più minutaggio a chi è tornato. Moras? Per il suo caso si parla di degenza breve, quelli di lungo corso stanno recuperando. Rodriguez non ci sarà". Idee chiare per Mandorini che intende invertire la tendenza di questo periodo complicato a partire dalla sfida con i bergamaschi. L'infermeria veronese inizia piano piano a svuotarsi, con i soli Obbadi e Jankovic da recuperare. Il tecnico ravennate non ha voluto sbottonarsi in conferenza stampa sulla formazione che scenderà in campo domenica ma tutti gli indizi vanno verso una difesa a cinque con Martic e Brivio sulle fasce mentre al centro bisognerà comprendere le reali condizioni di Moras, Sorensen quindi è in preallarme. A centrocampo, vista la squalifica di Greco ci dovrebbero essere Sala, Tachtsidis e Hallfredsson. In attacco quasi certa la presenza di Luca Toni, con Saviola e Nico Lopez che si giocano l'altro posto disponibile.
QUI ATALANTA - "Se vogliamo fare un girone di ritorno diverso da quello di andata e più tranquillo dobbiamo dare continuità ai risultati dimenticando Milano e pensando a questa partita facendola diventare la gara più importante dell'anno. Dobbiamo sfruttare queste due gare (Hellas e Cagliari, ndr) perché poi avremo un trittico importante ( Fiorentina, Inter e Juventu, ndr). Queste due sono molto importanti. Spinazzola è out, per Benalouane vediamo domani. Gomez probabilmente entrerà a partita in corso. Iniziamo ad attrezzarci per fare una buona prestazione con la stessa determinazione e voglia che abbiamo dimostrato a Milano. Voglio vedere lo stesso tipo di partita, poi vedremo quello che saremo riusciti a fare sul campo. La vittoria muove subito la classifica ma serve continuità". Colantuono lancia un diktat ai suoi giocatori: fare risultato a Verona. Il tecnico orobico non avrà a disposizione Cherubin, Estigarribia, Spinazzola, Raimondi e probabilmente anche Dramè. Difficile inoltre che Benalouane riesca a recuperare per partire dal primo minuto. Bellini quindi è pronto a sostituirlo nel ruolo di terzino destro, mentre dall'altra parte ci sarà Del Grosso. Confermato l'avanzamento di Zappacosta sulla linea mediana, in mezzo con Carmona giocherà Cigarini, mente in attacco viene confermato il duo Pinilla-Denis
ARBITRO - Daniele Doveri di Roma.
FONTE: VeronaSera.it
ATALANTA, COLANTUONO: “QUELLA CONTRO IL VERONA, SARÀ UNA GARA IMPORTANTE”
"Sappiamo che se vogliamo fare un girone di ritorno diverso da quello d’andato, dobbiamo dare continuità ai risultati"
Posted on 24 gennaio 2015 by Pasquale Barbato
Contro l’Hellas Verona sarà una vera e propria sfida salvezza per l’Atalanta che non dovrà sbagliare vista la concomitanza delle sfide tra Cesena e Parma e quella tra Cagliari e Sassuolo. Una situazione che sa bene anche Stefano Colantuono che quest’oggi ha presentato la sfida di domani in conferenza stampa.
“Sappiamo che se vogliamo fare un girone di ritorno diverso da quello d’andato, dobbiamo dare continuità ai risultati. Dimentichiamo la vittoria contro il Milan e rendiamo la sfida contro l’Hellas Verona come la sfida più importante dell’anno” ha dichiarato Colantuono.
Un match che sarà seguito da un altro scontro importante. tra sette giorni ci sarà il Cagliari di Zola: “Dopo l’Hellas ci sarà il Cagliari: due partite che dobbiamo sfruttare prima di tre sfide importanti”. Sulla formazione: “Mancherà Spinazzola, valuteremo invece Benalouane. Gomez? Sicuramente entrerà nel corso della partita”
Oltre una continuità di risultati, Colantuono vuole dai suoi ragazzi, maggiore grinta: “Domani contro il Verona voglio vedere la setta grinta e determinazione che ho visto a Milano. Voglio vedere la stessa partita, poi vedremo cosa riusciremo a fare sul campo. Una vittoria muove la classifica subito, ma serve continuità”.
Parole in chiusura anche sul calciomercato: “E’ arrivato Pinilla dal Genoa. Tra qualche giorno approderà anche Emanuelson dalla Roma. Abbiamo fatto tutto con molta velocità e la società è stata brava a fare queste due operazioni. Sono arrivati due elementi importanti che possono dare una grossa mano alla squadra”.
FONTE: StopAndGoal.net.net
Hellas Verona-Atalanta, la probabile formazione degli scaligeri
Possibile modifiche all’undici iniziale dell’Hellas Verona che affronterà domani al Bentegodi l’Atalanta di Colantuono. Possibile ritorno al 3-5-2 per Mandorlini.
Nella conferenza stampa di oggi Andrea Mandorlini ha parlato della modifica al suo adorato schema (il 4-3-3, ndr) e di interpreti non congeniali per la sua realizzazione quindi ci sono tutti gli indizi per riterenere che l’allenatore gialloblu voglia riproporre il 3-5-2 nella gara interna di domani contro l’Atalanta, modificando però la formazione inizale, che non ha dato le risposte che ci si attendeva nel doppio confronto con la Juventus.
Hellas Verona Atalanta, la probabile formazione degli scaligeri DSCN4231 310x232
(Luca Toni e Juanito Gomez – Foto: Salvatore Suriano)
In porta Benussi prenderà il posto di Rafael e la sua porta sarà difesa dal trio Marquez, Marques, Moras, che è rientrato in gruppo in settimana e quindi si può considerare abile e arruolabile. La linea mediana sarà invece composta da Martic e Brivio sugli esterni con Tachtsidis in cabina di regia e Christodoulopoulos ed Hallfredsson ai suoi lati. In attacco l’unico sicuro del posto è Luca Toni mentre l’altra maglia se la giocano Saviola (attualmente in vantaggio) e Nico Lopez.
Hellas Verona (3-5-2): Benussi; Marquez, Marques, Moras; Martic, Brivio, Tachtsidis, Christodoulopoulos, Hallfredsson, Brivio; Toni, Saviola.
24 gen 2015
FONTE: SoccerMagazine.it
HELLAS VERONA-ATALANTA, LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER COLANTUONO
24 GEN 2015
Alla vigilia della trasferta sul campo dell'Hellas Verona, Stefano Colantuono ha parlato del prossimo impegno di campionato: “Sarà sicuramente una gara complicata, ma vogliamo sfruttare al massimo questo nostro momento favorevole per fare più punti possibili e continuare la striscia positiva. La continuità in questo momento è importantissima. Dobbiamo dimenticare in fretta la vittoria di San Siro e far diventare questo periodo il più importante dell'anno: ci aspettano due partite contro Verona e Cagliari prima di un trittico molto difficile, perciò dobbiamo cercare di sfruttare il momento positivo”. Il tecnico nerazzurro ha grande rispetto per il prossimo avversario: “Sono sicuro che questa partita sarà molto più difficile di quella di Milano. Il Verona ha giocatori molto validi, uno su tutti Toni che è molto importante per l'esperienza che ha e il lavoro che fa in campo. Voglio vedere la stessa determinazione e voglia di Milano, dovremo essere compatti e aggressivi”. Infine un commento sul mercato che sta vedendo la società molto attiva: “Abbiamo preso Pinilla e arriverà Emanuelson: ci siamo mossi in anticipo ed è stata bravissima la società a chiudere queste operazioni portando elementi molto importanti che potranno darci sicuramente una grossa mano”.
ALLENAMENTO AL CENTRO BORTOLOTTI, IN GRUPPO ANCHE MIGLIACCIO
23 GEN 2015
Questo pomeriggio mister Stefano Colantuono ha diretto una seduta d’allenamento a porte chiuse al centro Bortolotti di Zingonia.
Migliaccio, che ieri aveva lavorato a parte, è tornato ad allenarsi col resto del gruppo. L’influenza ha invece costretto ai box Benalouane e Spinazzola, mentre Dramè è rimasto a riposo per l’infortunio alla spalla destra.
Estigarribia e Raimondi procedono coi rispettivi programmi di recupero.
Domani mattina allenamento di rifinitura a porte chiuse.
NERAZZURRI AL LAVORO A ZINGONIA
22 GEN 2015
Dopo la trasferta di ieri in Tim Cup contro la Fiorentina, i nerazzurri sono tornati ad allenarsi questo pomeriggio al centro Bortolotti in vista del prossimo match di campionato, Hellas Verona-Atalanta, in programma domenica alle 15.
Mister Colantuono ha lavorato con la squadra divisa in due gruppi: allenamento defaticante per chi ha giocato ieri; tecnica, tattica e partitella per gli altri.
Marco Sportiello, costretto ieri dall'influenza a lasciare il ritiro di Firenze per rientrare a Bergamo, oggi ha preso parte all'allenamento.
Terapie per Migliaccio e Dramè.
Estigarribia e Raimondi proseguono con il programma di recupero.
Domani pomeriggio allenamento a porte chiuse.
FONTE: Atalanta.it
Aggiornato il:23 gennaio 2015, 22:22
MATTEO AMADEI - Esperto di Calcio
Pronostico Verona-Atalanta e Parma-Cesena 25 gennaio: analisi e consigli Ventesima giornata di serie A, pronostico Verona-Atalanta e Parma-Cesena 25 gennaio: tutti i consigli scommesse.
Domenica 25 gennaio si giocheranno due delicate sfide salvezza, Verona-Atalanta e Parma-Cesena. Entrambi i match inizieranno alle ore 15.00 e si preannunciano molto equilibrati secondo i dati statistici. Il primo match potrebbe finire in pareggio, mentre per quanto riguarda la seconda gara, crediamo che il Parma abbia qualcosa in più.Vi diamo qui la nostra analisi e i nostri consigli scommesse sui match.
Ventesima giornata di serie A, pronostico Verona-Atalanta 25 gennaio: statistiche e consigli scommesse
Crediamo che sulla carta, il match tra Verona e Atalanta sarà una partita molto equilibrata. Iniziamo subito la nostra analisi dicendo che le due squadre sono divise solo da un punto in classifica. Gli scaligeri si presentano a questo match dopo essere stati sommersi di gol dalla Juventus e deve assolutamente reagire. L'Atalanta, invece, dopo la bella vittoria ottenuta contro il Milan, che aveva fatto ben sperare i tifosi bergamaschi, è stata sconfitta dalla Fiorentina nella gara d'andata degli ottavi di finale. Le statistiche dicono che il Verona ha la terza peggior difesa della serie A e in casa ha perso quattro volte su nove. L'Atalanta, invece, non perde da quattro partite. Non facile il pronostico di questo match; all'andata finì in pareggio. Riteniamo che anche questa volta sarà un match dominato dall'equilibrio e vi consigliamo di puntare sulla X fissa. Under o Over? Decisamente Under.
[...]
FONTE: It.BlastingNews.com
Hellas Verona-Atalanta, le probabili formazioni
Gara valida per la ventesima giornata di Serie A 2014/15, in programma domenica 25 gennaio alle ore 15:00 allo stadio Marco Antonio Bentegodi di Verona
Scritto da Ciro Brancone il 24 gennaio 2015 alle 08:00.
QUI HELLAS VERONA - Nodo modulo da sciogliere al più presto per Mandorlini per riscattare le prove deludenti fornite contro la Juventus. Favorito il 4-3-3, che vedrebbe in campo i vari Agostini, Gómez e Christodoulopoulos, sul 3-5-2, che vedrebbe invece tra i suoi interpreti Brivio, Marques e davanti uno tra Nico Lópeze Saviola, a supporto di Toni.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Martić, Moras, Márquez, Agostini; Sala, Tachtsidis, Hallfreðsson; Gómez, Toni, Christodoulopoulos. Allenatore: Mandorlini.
QUI ATALANTA - Nessun dubbio per Colantuono che riproporrà il 4-4-2 che tanto bene ha fatto nelle ultime settimane: riconfermati dietro gli esperti Stendardo e Biava, mentre davanti gli orobici sfodereranno l’artiglieria pesante con Denis e Pinilla.
Atalanta (4-4-2): Sportiello; Benalouane, Stendardo, Biava, Del Grosso; Zappacosta, Cigarini, Carmona, Moralez; Denis, Pinilla. Allenatore: Colantuono.
Hellas Verona-Atalanta: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Federico Falvo il 23 gennaio 2015 alle 09:00.
Sfida della domenica pomeriggio (ore 15) quella tra Hellas Verona e Atalanta.
Voglia di rivalsa in casa Hellas Verona, che reduce dalle due sconfitte contro la Juventus vuole tornare a sorridere con una vittoria. Così come sorride, anche se a detti stretti, il tecnico Mandorlini che riabbraccia i rientranti Moras, Gómez Taleb e Ioniţă. Ancora out Obbadi e Janković che stanno svolgendo allenamento differenziato, prima convocazione l’attaccante Fernardinho arrivato in prestito dal Grêmio.
Con Emanuelson presente/assente (che si sta allenando a Zingonia ma verrà ufficializzato sul finire del calciomercato e non scenderà in campo prima della chiusura dello stesso), Colantuono dovrà ancora rinunciare agli infortunati Cherubin, Raimondi ed Estigaribbia. Accertamenti per Dramé, che accusa un problema alla spalla.
I PRECEDENTI – Sono 16 i precedenti totali tra Hellas Verona e Atalanta, con i padroni di casa vittoriosi in 6 occasioni. L’ultimo successo gialloblu risale al 2-1 di stagione scorsa, grazie alle reti di Gómez Taleb e Jorginho (Denis per gli ospiti), che vince da tre partite consecutive contro gli orobici. Fermo a 6 anche il conto dei pareggi, che non si verificano dal 1-1 di stagione 1996/1997 (Colucci per i veneti e Inzaghi per i nerazzurri). Solo 4 i successi dell’Atalanta, che non espugnano il Bentegodi dalla stagione 1991/1992, quando Caniggia, Bianchesi e Pasciullo firmarono il 3-1 ospite (Ghirardello per i padroni di casa).
LE STATISTICHE – Solo un punto separa Hellas Verona (21) ed Atalanta (20) in classifica. Entrambe le squadre non stanno vivendo il migliore dei periodi, anche se i nerazzurri sono reduci dal successo esterno contro il Milan. Sottotono la forma dei veneti in casa, con 3 sconfitte ed una sola vittoria nelle ultime quattro uscite. Fortunatamente Luca Toni (6 reti in stagione) non ha perso il vizio del gol ed è pronto a guidare i suoi alla conquista dei tre punti. Decisamente migliore l’andamento in trasferta dell’Atalanta, che nelle ultime cinque uscite ha perso solo una volta, vincendo settimana scorsa a San Siro e pareggiandone tre. Le speranze di Colantuono saranno deposte in Denis, il cui gol contro il Milan potrebbe averlo sbloccato definitivamente (solo 4 gol in stagione per lui).
Con entrambe le squadre eliminate dalla Coppa Italia, Hellas Verona ed Atalanta daranno il massimo in campionato per tenersi alle spalle la zona retrocessione e raggiungere il prima possibile la quota 40 punti per restare in serie A. Le due goleade subite contro la Juventus ha messo in dubbio il lavoro da Mandorlini, che spera in una vittoria contro i bergamaschi per rialzare sia le sue quotazioni che quelle della squadra. Ma l’Atalanta, dopo la vittoria a San Siro, ha voglia di non fermarsi per non rendere vano quanto dimostrato nel derby lombardo.
FONTE: MondoPallone.it
I nerazzurri non vincono al Bentegodi dal 1992, quando il Figlio del vento, Bianchesi e Pasciullo firmarono il 3-1 che stese i gialloblù a domicilio. L'anno scorso finì 2-1 per i veronesi: al vantaggio del Tanque risposero Gomez e Jorginho. Ma ci furono anche tante polemiche.
L'Atalanta a Verona
L'ultima vittoria è firmata Caniggia
Altro giro, altra corsa. Domenica alle 15 Hellas Verona e Atalanta torneranno una di fronte all'altra per la prima giornata di ritorno del campionato di serie A.
Con Emanuelson che si sta allenando a Zingonia ma verrà ufficializzato sul finire del calciomercato e non scenderà in campo prima della chiusura dello stesso, Colantuono dovrà ancora rinunciare agli infortunati Cherubin, Raimondi ed Estigaribbia. Accertamenti per Dramé, che accusa un problema alla spalla e con molte probabilità non ce la farà per la trasferta veneta.
C'è grandissima voglia di rivalsa, invece, in casa Hellas Verona, che reduce dalle due sconfitte contro la Juventus vuole tornare a sorridere con una vittoria. Così come sorride, anche se a detti stretti, il tecnico Mandorlini che riabbraccia i rientranti Moras, Gómez Taleb e Ioniţă. Ancora out Obbadi e Janković che stanno svolgendo allenamento differenziato, prima convocazione l’attaccante Fernardinho arrivato in prestito dal Grêmio.
I PRECEDENTI – Sono 16 i precedenti totali tra Hellas Verona e Atalanta, con i padroni di casa vittoriosi in 6 occasioni. L’ultimo successo gialloblu risale al 2-1 della stagione scorsa, grazie alle reti di Gómez Taleb e Jorginho (Denis per gli ospiti), che vince da tre partite consecutive contro gli orobici. Fermo a 6 anche il conto dei pareggi, che non si verificano dal 1-1 di stagione 1996-'97 (Colucci per i veneti e Inzaghi per i nerazzurri). Solo 4 i successi dell’Atalanta, che non espugnano il Bentegodi dalla stagione 1991-'92, quando Caniggia, Bianchesi e Pasciullo firmarono il 3-1 ospite (Ghirardello per i padroni di casa).
LE STATISTICHE – Solo un punto separa Hellas Verona (21) ed Atalanta (20) in classifica. Entrambe le squadre non stanno vivendo il migliore dei periodi, anche se i nerazzurri sono reduci dal successo esterno contro il Milan. Sottotono la forma dei veneti in casa, con 3 sconfitte ed una sola vittoria nelle ultime quattro uscite. Fortunatamente Luca Toni (6 reti in stagione) non ha perso il vizio del gol ed è pronto a guidare i suoi alla conquista dei tre punti. Decisamente migliore l’andamento in trasferta dell’Atalanta, che nelle ultime cinque uscite ha perso solo una volta, vincendo settimana scorsa a San Siro e pareggiandone tre. Le speranze di Colantuono saranno deposte in Denis, il cui gol contro il Milan potrebbe averlo sbloccato definitivamente (solo 4 gol in stagione per lui).
Sabato, 24 Gennaio, 2015 Autore: Redazione Bergamonews
L'esterno olandese si sta allenando a Zingonia ma sarà disponibile solo dalla prossima settimana. Si va così verso la conferma dell'undici che ha espugnato San Siro contro il Milan, con Pinilla e Denis come coppia d'attacco. Tu chi vorresti vedere contro l'Hellas di Mandorlini?
Emanuelson, manca il transfer: niente Hellas Quale undici a Verona?
Trasferta impegnativa, la seconda consecutiva, per l'Atalanta di mister Colantuono, che domenica sarà di scena al Bentegodi per la prima giornata di ritorno. Avversario sarà l'Hellas dell'ex Mandorlini che, dopo un'annata, quella del ritorno in A, assoluatemnte positiva, nellaprima parte di questa stagione sta faticando un po' più del previsto.
Con la vittoria di San Siro, invece, i nerazzurri si sono presentati al giro di boa in media-salvezza, nonostante qualche stop di troppo e diverse prestazioni incolori che ha fatto preoccupare tifosi e addetti ai lavori. Ma con i tre punti rimediati contro i rossoneri di Inzaghi l'allarme sembra rientrato. Per questo, il tecnico di Anzio sembra intenzionato a ripresentare l'undici che una settimana prima ha sbancato la Scala del calcio grazie al gol di Denis. In porta sarà confermato Sportiello, con Benalouane, Stendardo, Biava e Del Grosso in difesa. A centrocampo spazio a Zappacosta, Cigarini, Baselli e Maxi Moralez, in attesa del transfer del nuovo acquisto Emanuelson che arriverà solo nella prossima settimana, rendendo impossibile la convocazione dell'olandese per la gara di Verona. In attacco sarà confermata la coppia Pinilla-Denis.
Tu che undici vorresti vedere al Bentegodi domenica? Commenta e di' la tua.
Venerdì, 23 Gennaio, 2015 Autore: Redazione Bergamonews
FONTE: BergamoNews.it
ALTRE NEWS
TA 24 Hellas Verona-Atalanta: le probabili formazioni
23.01.2015 12:00 di Twitter @tuttoatalanta Twitter: @tuttoatalanta
HELLAS VERONA (5-3-2): Rafael; Martic, Moras, Marquez, Rodriguez, Brivio; Sala, Tachtidis, Hallfredsson; Christodoulopolus, Toni
ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Benalouane, Stendardo, Biava, Dramé; Zappacosta, Cigarini, Carmona, Moralez; Pinilla, Denis
FONTE: TuttoAtalanta.com
SERIE A 2014-15, TUTTI I PRECEDENTI DELLA 20^ GIORNATA
Posted on 23 gennaio 2015 by Francesco Maria Romano
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Domenica, ore 15:00, HELLAS VERONA – ATALANTA. Sono 16 le sfide in massima serie tra scaligeri e nerazzurri: i veneti si sono imposti in 6 occasioni, incluso il 2-1 firmato da Taleb e Jorginho, mentre gli orobici vantano 4 successi in casa dell’Hellas; l’ultimo è il 3-1 del 10 maggio 1992 con le reti di Caniggia, Bianchesi e Pasciullo.
[...]
FONTE: StopAndGoal.Net.it
20/1/15 - SPORT
"All'inferno andata e ritorno" un libro sugli anni bui dell'Hellas
VERONA - Un libro per ricordare il periodo più buio della squadra veronese dell'Hellas Verona, a firma di Alberto Fabbri e Matteo Fontana, due tra le più autorevoli firme gialloblu della città.
Alle ore 18:00 di giovedì 22 gennaio, alla Feltrinelli Express della Stazione di Porta Nuova, sarà presentato "All'inferno andata e ritorno. Cronache di quando l'Hellas doveva sparire" (Scripta Edizioni) che, guarda caso, gli autori illustreranno proprio a margine di una settimana davvero nera per l'Hellas, con la doppia sconfitta in casa della Juve prima in Coppa Italia e poi in Campionato. Certo, non si tratta di un momento nero come quello del 2007, ma l'affetto dei tifosi è sicuramente più sensibile in questo momento che in altri.
Ciò che viene raccontato nella pubblicazione è storia.
Il 21 giugno 2007 il Verona retrocede in Serie C. Dal 1943 la squadra non si trovava così in basso. Quel giorno inizia un'odissea che durerà 4 anni e che porterà l'Hellas a un passo dalla sparizione. Il Verona rischierà di essere inghiottito dal progetto di fusione con il Chievo. Non andrà così, e l'Hellas, tra cambi dirigenziali e proprietari, tragedie personali, vicende d'amore, morte e dolore, sogni infranti e speranze, lotta su campi che sono distanti dalla sua storia. Ci sono sconfitte a Foligno e a Legnano, una salvezza dalla C2 conquistata al 90' a Busto Arsizio, una promozione persa con il Portogruaro, batoste a Marcianise e a Pagani. E poi tentativi di truffe, improbabili acquirenti che finiscono in manette, giocatori che si trasformano in emblemi di salvezza per un popolo. Quello gialloblù, che mai abbandona i propri colori e che, alla fine, nel 2011, nel fuoco della doppia finale playoff con la Salernitana, torna in B e abbraccia una nuova vita.
Saranno ospiti speciali dell'incontro l'ex capitano Nicola Corrent e Davide Pellegrini.
La Redazione
FONTE: GiornalePantheon.it
Calciomercato, ESCLUSIVO: Verona e Parma contatto con Reja
Scaligeri e ducali hanno effettuato un sondaggio con l'ex tecnico della Lazio
Reja (Getty Images)
Federico Scarponi 19/01/2015 16:22
CALCIOMERCATO VERONA ESCLUSIVO REJA / ROMA - Tutti voglio Edoardo Reja. O quantomeno pensano a lui in caso di cambio di direzione tecnica.
Indiscrezioni raccolte in esclusiva da Calciomercato.it, confermano le voci circolate negli ultimi giorni circa un interessamento dell'Hellas Verona nei confronti dell'ex tecnico della Lazio, fermo ai box ormai dal giugno dello scorso anno.
Sempre secondo quanto appreso in esclusiva dalla nostra redazione, gli scaligeri non sono l'unico club di A che hanno contattato il 69enne di Gorizia: anche il Parma - fanalino di coda della classifica - ha infatti sondato il terreno con l'allenatore, al fine di vagliare la sua disponibilità ad intavolare un'eventuale trattativa, qualora la proprietà optasse per un avvicendamento in panchina. Finora quindi, si è trattato soltanto di colloqui preliminari, cui non han fatto seguito offerte concrete.
Concreta invece - in base ai riscontri di Calciomercato.it - è stata l'offerta del Cesena, che lo stesso Reja ha preferito declinare perché non convinto dal progetto tecnico proposto.
FONTE: CalcioMercato.it
Verona, Mandorlini verso il clamoroso esonero
Il tecnico dovrebbe pagare il pesante ko contro la Juventus
19 gennaio 2015 12:07 - Stefano Vitetta
LaPresse/Marco Alpozzi
Il doppio ko, prima in Coppa Italia e poi in campionato, contro la Juventus hanno accentuato la crisi del Verona: sono stati infatti 10 i goal subiti e solo 1 quello realizzato. I già non idilliaci rapporti tra Andrea Mandorlini e Maurizio Setti adesso sono ai minimi storici e la panchina del tecnico sarebbe appesa a un filo. Infatti sono stati già contattati due tecnici: Edy Reja, già a Verona una ventina d’anni fa in B, e Francesco Guidolin. Prima di procedere con l’esonero dell’attuale allenatore si aspetta una risposta definitiva dei due tecnici che dovrebbe arrivare a stretto giro di posta. Al momento quello più vicino alla panchina del Verona è l’allenatore ex Lazio. I tifosi sono imbufaliti e anche Luca Toni dice la sua: “Mi stupirei se venisse cacciato”. La prossima gara contro l’Atalanta rappresenta l’ultima spiaggia per Mandorlini; una scelta sicuramente insensata quella del Verona: Mandorlini fino al momento ha fatto grandi cosi e la squadra al momento sarebbe salva a +5 sulla zona retrocessione. Senza considerare la splendida promozione in Serie A e lo strepitoso campionato dello scorso anno.
FONTE: CalcioWeb.eu
PRIMO PIANO
Sky Sport: ultimatum a Mandorlini. Si giocherà tutto nella prossima gara interna con l'Atalanta!
18.01.2015 23:20 di Riccardo Rossi Twitter: @rickyreds94
Notizia che viene direttamente dai microfoni di Sky Sport: questa sera, mister Mandorlini non verrà esonerato. Gli verrà data un'altra opportunità, questa volta l'ultima: la gara interna di domenica prossima, contro l'Atalanta, valida per la 20esima giornata di Serie A. Una sorta di dentro - fuori per il tecnico veronese: si giocherà, così, il tutto per tutto. Sicuramente, una partita delicata anche quella contro i bergamaschi: dopo la vittoria di ogi sul Milan, si trovano a solo un punto di distanza dai gialloblù.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Hellas: Mandorlini traballa, spuntano Guidolin e Reja
Edoardo Reja (foto Facebook)
verona.iamcalcio.it scritto il 19 Gennaio 2015, ore 14:54
La panchina di Andrea Mandorlini si fa sempre più calda e bollente. I dieci gol rimediati in due gare con la Juventus (Coppa Italia e Campionato) non sono stati affatto digeriti dalla società gialloblù di via Belgio. Al tecnico Mandorlini sembra sia stata data un ultimatum: o vince con l'Atalanta o si cambia. A questo punto iniziano a circolare i primi nomi per un eventuale cambio di scena. Di Francesco Guidolin se ne era già parlato anche in passato, l'altro nome apparso invece in queste ore è quello dell'ex tecnico di Napoli e Lazio, Edoardo Reja.
Lorenzo Morandini
FONTE: Verona.IAmCalcio.it
Siglato l'accordo: l'Hellas Verona è primo in Europa per prevenzione cardiovascolare
La società scaligera ha siglato la partnership con Cardio On Line azienda leader nel settore della telecardiologia, che dal 2004 ha avviato il "Progetto di Telecardiologia nell'emergenza" più avanzato d'Italia
La Redazione 20 gennaio 2015
Un progetto innovativo per una società che guarda al futuro. L’Hellas Verona FC è lieta di annunciare l’inizio della partnership con Cardio On Line, eccellenza medica nata nel 1996. Un accordo unico, in quanto la società gialloblù sarà il primo club in Europa a beneficiare di un servizio sulla prevenzione cardiovascolare.
Soddisfatto il direttore generale dell’Hellas Verona FC, Giovanni Gardini: “Siamo felici di iniziare questa partnership con Cardio On Line, eccellenza medica che porta il calcio nel futuro. Questo progetto applicato allo sport, infatti, può diventare un vero e proprio veicolo a supporto della prevenzione, non solo per i nostri atleti, ma anche per tutte quelle che persone che rischiano la vita ogni giorno, perché purtroppo cardiopatie e malformazioni non sempre vengono alla luce con un semplice esame. Siamo inoltre orgogliosi di essere la prima squadra di calcio professionistico in Europa a poter contare su un team di esperti che, grazie all’appoggio del nostro staff medico, potranno prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari sia nei giovani atleti, che nei calciatori della prima squadra, ricordando tutti quegli sportivi che, con un esame in più, oggi potrebbero ancora scendere sui campi di gioco".
Ecco le dichiarazioni di Claudio Lopriore, presidente Cardio On Line, sulla partnership con l’Hellas Verona FC: “Quello che sta cominciando è un progetto molto importante dal punto di vista sportivo. I calciatori della prima squadra, insieme a quelli delle 10 formazioni del Settore Giovanile gialloblù, verranno costantemente monitorati attraverso Cardiolink, l’elettrocardiografo a 12 derivazioni che permette di ottenere un ECG come se fosse fatto in ospedale. Sarà come avere un cardiologo sempre al fianco dei calciatori, che potranno ricevere una consulenza specialistica e il referto in pochissimi istanti. Velocità e tempestività prima di tutto, per riconoscere e intercettare malattie cardiovascolari potenzialmente dannose in futuro”.
Carlo Pasini, responsabile sanitario dell’Hellas Verona, commenta così l’inizio della collaborazione: “Soprattutto a livello giovanile, la cosa fondamentale resta la prevenzione. Grazie a Cardio On Line, sarà possibile affiancare l’anamnesi e l’esame obiettivo che lo staff medico gialloblù già svolge su ogni calciatore, al monitoraggio in tempo reale delle condizione vascolari di tutti i nostri atleti. Nonostante le cardiopatie stiano regredendo in questo ultimo periodo, per noi sarà possibile ottenere un esame di 1° livello da approfondire in caso di refertazione dubbia, che permetterà non solo di salvare la vita a un giovane atleta, ma anche di diagnosticare l’eventuale familiarità della malattia”.
CHE COS’E’ CARDIO ON LINE - 24 ore al giorno, per 365 giorni all’anno. Un impegno senza fine quello di Cardio On Line, dal 1996 azienda leader nel settore della telecardiologia, che dal 2004 ha avviato il “Progetto di Telecardiologia nell’emergenza” più avanzato d’Italia: oltre 1.200.000 gli elettrocardiogrammi refertati on line, 756.201 quelli realizzati in tempo reale per il 118 della Regione Puglia. Nel 2013 Cardio On Line entra nel mondo del calcio, come partner del progetto Football Manager Young: 6.000 ragazzi sono costantemente monitorati, una professionalità senza limiti che ha portato alla realizzazione di uno studio pubblicato sulle più autorevoli riviste scientifiche. Ora anche l’Hellas Verona FC potrà sfruttare le potenzialità di un progetto in grado di fornire una consulenza cardiologica in tempo reale.
PERCHE’ NASCE QUESTA COLLABORAZIONE - Da una parte una società, l’Hellas Verona FC, che non smette di crescere grazie a idee innovative. Dall’altra un’eccellenza medica, leader in Italia e in Europa nel settore della telecardiologia. Obiettivi comuni, per una crescita costante e continua, per consentire uno screening efficiente delle malattie cardiovascolari a tutti i calciatori del Settore Giovanile e della Scuola Calcio dell’Hellas Verona FC. Lo scopo dello studio, infatti, prevede di individuare un numero di soggetti con elettrocardiogramma meritevole di approfondimento cardiologico specialistico. Grazie alla velocità di trasmissione dei dati, infatti, si potrà ottimizzare il lavoro dei medici riducendo i tempi di intervento. La prevenzione al centro del progetto, affinché i giovani calciatori possano continuare a rincorrere non solo un pallone, ma anche il proprio sogno.
DUE ECCELLENZE PER MIGLIORARE IL FUTURO - Futuro. Perché a questo si guarda. Il Verona è la prima società in Europa ad avvalersi di un servizio di cardiologia attivo 24 ore su 24, in grado di fornire una consulenza cardiologica in tempo reale. Cardio On Line è un’eccellenza medica che, grazie ad una serie di accurati studi scientifici, si propone di unire l’infallibilità della scienza alla velocità della tecnologia, per ottimizzare la prevenzione di malattie cardiovascolari sui calciatori e in situazioni di emergenza. La possibilità di poter diagnosticare in tempo reale delle cardiopatie e altre patologie rappresenta un grande passo sia per l’Hellas Verona FC, che potrebbe permettere a tutti i suoi calciatori di essere costantemente monitorati, sia per Cardio On Line, per riuscire a proseguire il percorso nella ricerca, sviluppando metodologie uniche da applicare nel campo della medicina sportiva e della cardiologia.
HELLAS VERONA FC, DATI TECNICI - Saranno tutti i calciatori della prima squadra, delle squadre del Settore Giovanile e della Scuola Calcio gialloblù, a poter utilizzare il servizio, oltre ad allenatori, dirigenti, personale a bordo campo, ospiti e pubblico. Queste le squadre che beneficeranno dello studio Cardio On Line: Prima squadra, Primavera, Allievi Nazionali Serie A e B, Allievi Nazionali Lega Pro, Giovanissimi Nazionali, Giovanissimi Regionali, Giovanissimi Professionisti, Esordienti 2003, Esordienti 2004, Pulcini 2005, Pulcini 2006 e Scuola Calcio.
CARDIO ON LINE, DATI TECNICI - Cardio On Line fornirà all’Hellas Verona FC la seguente dotazione: elettrocardiografo a 12 derivazioni standard, modello Cardiolink; garanzia per tutta la durata del contratto con sostituzione dell’apparecchio guasto entro 24 ore; formazione all’utilizzo delle apparecchiature e del servizio per gli addetti delle società sportive; assistenza tecnica 24 ore su 24, 365 giorni all’anno; centrale di telecardiologia certificata UNI EN ISO 9001 2008 Reg. No 7613-A e UNI CEI ISO IEC 27001 2006 Reg. No 7613-L presidiata 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno da operatori specializzati e da cardiologi; servizio di refertazione e consulenza cardiologica in tempo reale; refertazioni ECG con consulenza cardiologica on line per un numero da definire di soggetti e illimitate per il servizio emergenza-urgenza; invio del tracciato e del referto diagnostico firmato dal cardiologo via mail; visualizzazione in tempo reale su internet dei tracciati refertati tramite accesso riservato e criptato; accertamenti specialistici di II° livello per i soggetti con ECG dubbio; report consumi mensili; servizio help-desk attivo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno; scheda anamnestica per ogni singolo soggetto.
FONTE: VeronaSera.it
Verona affida atleti a "Cardio on line"
Primo club d'Europa a beneficiare del sistema di prevenzione
Verona affida atleti a "Cardio on line" ROMA, 20 GEN - Si chiama "Cardio on line" ed è il progetto innovativo che vede il Verona primo club calcistico in Europa a beneficiare di un servizio sulla prevenzione cardiovascolare. Il sistema attraverso Cardiolink (elettrocardiografo a 12 derivazioni) permetterà di sottoporre a monitoraggio la prima squadra e le giovanili e ottenere un Ecg come se fosse fatto in ospedale. "In questo modo non vi sarà mai più una morte come quella di Morosini", ha sottolineato il direttore generale gialloblù Giovanni Gardini.
martedì, 20 gennaio 2015, ore 21.20
FONTE: RaiSport.Rai.it
Atalanta, oggi la ripresa degli allenamenti dopo l’eliminazione in Tim Cup
ALBERTO BERGAMINI 22 GENNAIO 2015
All’indomani della eliminazione in Tim Cup subita per mano della Fiorentina, questo pomeriggio, l’Atalanta è tornata ad allenarsi al centro sportivo di Zingonia, in vista della gara di campionato contro l’Hellas Verona. La squadra, riporta il sito ufficiale dei nerazzurri, è stata divisa in due gruppi: i giocatori scesi in campo a Firenze hanno svolto una seduta defatigante, mentre il resto del gruppo si è concentrato su un allenamento tecnico tattico.
Sportiello, colpito ieri dall’influenza, ha eseguito regolarmente la sessione. Estigarribia e Raimondi proseguono il programma di recupero, terapie per Migliaccio e Dramè.
Domani Cigarini e compagni sosterranno una seduta pomeridiana a porte chiuse.
Fonte foto: it.eurosport.yahoo.com
FONTE: VociDiSport.it
10:59 | sabato 24 gennaio 2015
Atalanta, Bianchi: «Mi sono sbloccato»
L'attaccante bergamasco: «Non ero abituato allo zero»
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092©imagephotoagency.it
ATALANTA BIANCHI SERIE A - «Mi sono sbloccato anche mentalmente, e questo per un attaccante è fondamentale. Il gol contro la Fiorentina è stato molto importante per me, anche se purtroppo non è servito ad evitare la sconfitta. Non era mai stato abituato a stare così tanto a digiuno, ora si riparte». Rolando Bianchi, attaccante dell'Atalanta, ha commentato, ai microfoni di 'Radio Bella & Monella', la gioia per il suo primo gol stagionale.
BUON MOMENTO - Arrivato a tre giorni dalla sfida con l'Hellas Verona: «Sarebbe sbagliato parlare di partita decisiva. Sarà per noi una gara importante, se riuscissimo a trovare la continuità che è mancata potremmo cambiare il nostro percorso in campionato. Atalanta e Verona sono due squadre con qualità superiori rispetto a quelle che si giocano la salvezza, anche se ogni campionato è una storia a sé. A livello qualitativo non vedo grandi difficoltà a raggiungere l’obiettivo per entrambe. Il rigore sbagliato al Bentegodi? Me lo ricordo.. Bravo Rafael e ingenuo io».
23:13 | martedì 20 gennaio 2015
Hellas Verona - Atalanta, probabili formazioni
Mandorlini rispolvera Saviola, Colantuono schiera lo stesso undici di settimana scorsa
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092 ©imagephotoagency.it
VERONA ATALANTA PROBABILI FORMAZIONI SERIE A - Prima giornata di ritorno al Bentegodi di Verona: l'Hellas, reduce dal doppio ko contro la Juventus, riceve l'Atalanta, galvanizzata dal successo in casa del Milan. Le due squadre - le cui tifoserie sono rivali ormai da parecchi anni - si sfideranno domenica pomeriggio, con fischio di inizio alle ore 15. All'andata, il match terminò a reti bianche.
INFO UTILI - Mandorlini - ex della gara - perde Greco per squalifica: al suo posto, quasi certo il ritorno dal primo minuto di Halfredsson. Qualche dubbio in attacco: chi a fianco di Toni? Quotazioni in discesa per Lazaros, in risalita per Saviola. Qui Atalanta: squadra che vince, non si cambia. Questa la filosofia di Colantuono, che riproporrà gli stessi undici vittoriosi contro i rossoneri.
HELLAS VERONA (3-5-2): Rafael; Marques, Marquez, Rodriguez; Martic, Sala, Tachtsidis, Halfredsson, Brivio; Saviola, Toni. Allenatore: Mandorlini.
ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Benalouane, Biava, Stendardo, Del Grosso; Zappacosta, Cigarini, Carmona, Moralez; Pinilla, Denis. Allenatore: Colantuono.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 15:00 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.
PRONOSTICO - Gara molto importante in chiave salvezza. Saranno decisivi gli episodi: dal punto di vista psicologico, la Dea arriva meglio all'appuntamento. Ma il Verona, oltre al fattore Bentegodi, avrà grande voglia di riscatto, dopo i dieci gol in due partite incassati dalla Juventus.
16:30 | lunedì 19 gennaio 2015
Giro di boa: la Serie A rispetto ad un anno fa
Termina il girone d’andata della Serie A 2014-2015, ecco i primi bilanci: attivo record per la Sampdoria, nessuno peggio del Parma
di Massimiliano Bruno - twitter: @massi_bruno © Calcio News 24
SERIE A CLASSIFICA GIRONE ANDATA - Apparentemente, rispetto al giro di boa dello scorso campionato, nulla è cambiato nella nostra Serie A: Juventus prima e campione d’inverno, Roma diretta inseguitrice e Napoli terzo incomodo. Eppure, considerando il termine del girone d’andata da sempre foriero dei primi veritieri bilanci, qualche analisi da fare c’è.
I RAFFRONTI – Prima di tutto le statistiche pure. Ecco di seguito gli scarti registrati dai club della massima serie rispetto alla stessa situazione di classifica di un anno fa e dunque esattamente a metà campionato: Juventus (da 52 a 46: -6), Roma (da 44 a 41: -3), Napoli (da 42 a 33: -9), Sampdoria (da 21 a 33: +12), Lazio (da 24 a 31: +7), Fiorentina (da 37 a 30: -7), Genoa (da 23 a 28: +5), Milan (da 22 a 26: +4), Inter (da 32 a 26: -6), Palermo (da Serie B a 26), Sassuolo (da 17 a 25: +8), Udinese (da 20 a 24: +4), Torino (da 26 a 22: -4), Hellas Verona (da 32 a 21: -11), Atalanta (da 21 a 20: -1), Empoli (da Serie B a 19), Chievo Verona (da 17 a 18: +1), Cagliari (da 21 a 16: -5), Cesena (da Serie B a 9), Parma (da 26 a 9: -17).
ALTA CLASSIFICA – Il primo dato che balza all’occhio è quello di un campionato al momento più equilibrato rispetto al precedente: le prime tre forze della classifica sono tutte in passivo, colpisce il deficit del Napoli che – a causa del balbettante avvio di stagione figlio della disfatta di Bilbao – ha totalizzato ben nove punti in meno in relazione alla prima partenopea di Rafa Benitez. La Juventus ne perde sei ma attenzione, il parametro dell’ultima annata bianconera dell’era Conte rischia di non essere rappresentativo: il record dei 102 punti molto difficilmente sarà riscritto nel prossimo futuro. Le capitoline: di fatto stabile o giù di lì la Roma, è notevole lo scatto della Lazio che forte di nuove ambizioni può tornare nelle zone di classifica che le spettano. Con il Napoli male anche la Fiorentina: servono i gol, quelli che Mario Gomez sta facendo mancare. Fino a quel momento ci aveva pensato un Rossi in formato fuoriclasse. Applausi a scena aperta per il derby della Lanterna: nessuno meglio della Sampdoria del nuovo corso Ferrero, la crescita di dodici punti è il segnale inequivocabile della validità del progetto e di fatto del livello degli investimenti. Il Genoa ha leggermente rallentato negli ultimi turni ma è un fattore che non può invalidare quanto di buono realizzato da una gestione che ad oggi sta conducendo la squadra oltre il suo reale valore.
MEDIA CLASSIFICA – Sì, fa una certa sensazione ad aprire tale capitolo con le due milanesi: 36 scudetti, 10 Champions League e 7 Coppe Intercontinentali. Ma tant’è: ad oggi Milan ed Inter occupano ottavo e nono posto della classifica di Serie A ed è a questo dato che dobbiamo attenerci. Il Diavolo fa segnare un +4 che chiaramente non può soddisfare un ambiente sempre più scettico di fronte a criteri di gestione ritenuti non all’altezza di un consolidato blasone, i nerazzurri – complice l’avvicendamento in panchina e l’assestamento dei nuovi vertici societari – sono addirittura crollati rispetto al non già esaltante andamento di un anno fa. Ma in tal senso il ritorno di Mancini è più che una speranza. Palermo migliore realtà proveniente dalla serie cadetta, alle spalle della Samp l’attivo più alto lo fa segnare quel Sassuolo che se non esistessero i minuti di recupero si ritroverebbe proiettato ai piedi della zona Champions. Ma purtroppo per la banda Di Francesco l’overtime è parte di una gara e quel vizio compromettente va assolutamente scacciato. L’Udinese di Stramaccioni fa segnare un incoraggiante +4 che stando a quanto era emerso nelle prime battute della stagione lascia una punta d’amaro in bocca, il tanto contestato Torino è a quattro distanze dallo scorso cammino ma è nel girone di ritorno che un anno fa inserì il turbo per prendersi l’Europa. Ci riuscirà anche oggi? Passano inevitabilmente dal mercato diverse risposte.
BASSA CLASSIFICA – Peggio dell’Hellas Verona ha fatto soltanto il Parma: al precedente giro di boa gli uomini di Mandorlini erano in piena lotta per un posto al sole dell’Europa, oggi si narra di punti buoni per evitare la lotta salvezza. Dov’è la verità? Come spesso accade, nel mezzo: i gialloblu hanno perso velocità con le cessioni di Iturbe e Romulo e faticano a ritrovare le giuste coordinate. L’altra sponda di Verona conferma in pieno il leitmotiv della sua essenza: punto dopo punto – quest’anno uno in più – per restare nel calcio che conta. Stessa sorte per quell’Atalanta tanto discussa in questo torneo per la sua sterilità offensiva (peggior attacco della Serie A dopo il Chievo con 15 reti all’attivo) ma che ha saputo evitare la crisi quando tutto la lasciava ipotizzare, salvo poi ritornare su un certo livello di prestazioni. Dalla B sono arrivate – oltre al Palermo – Empoli e Cesena: i toscani hanno raccolto decisamente meno rispetto alla validità della proposta calcistica orchestrata da Sarri, si paga in tal senso la a dir poco scarsa vena realizzativa di bomber oramai attempati, mentre la società romagnola non ha onestamente allestito un organico in grado di competere per la salvezza. Restano Cagliari e Parma: lo sfizio Zeman non ha funzionato e i sardi hanno già cambiato allenatore, ora la speranza Zola per risollevare una squadra che un anno fa era 5 punti (quelli che mancano ora) al di sopra del terzultimo posto. Spetta agli uomini di Donadoni il passivo primario: un crollo senza arresto o un segnale che lasci ipotizzarlo. Caduta libera, tra avvicendamento in seno alla proprietà, punti di penalizzazione e frustrazione per l’Europa League svanita non sul campo ma per questioni che non riguardano chi sul campo ci scende con i tacchetti. Così è dura, forse troppo.
13:42 | lunedì 19 gennaio 2015
Verona, Saviola: «Il mio futuro è qui»
L'attaccante non vuole lasciare l'Hellas nonostante lo scarso utilizzo
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
CALCIOMERCATO VERONA SAVIOLA - Javier Saviola non vuole lasciare l'Hellas Verona. Nonostante lo scarso utilizzo e i risultati altalenanti del club scaligero, Saviola vuole rimanere in Veneto. Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile ritorno in Argentina dell'attaccante ex Barcellona ma è lo stesso centravanti a spegnere le voci di un suo ritorno in Patria.
IO NON MI MUOVO - Intercettato dai microfoni di "Sport Mediaset", Saviola nega dunque le possibilità di un addio immediato al Verona: «Voglio rispettare il contratto e rimanere qui sino a fine stagione. Non c'è motivo per cambiare, mi trovo bene a Verona». Nessuna possibilità di separazione tra Saviola e Verona. La storia d'amore tra il conejo e il club scaligero continuerà almeno fino al termine della stagione. Un rinforzo in più, in questa seconda parte di stagione, per Mandorlini.
07:06 | lunedì 19 gennaio 2015
TS: Verona, Mandorlini a rischio esonero
Ore di valutazioni per il patron Setti e la dirigenza
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo Foto: www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA SETTI MANDORLINI - Tira aria di crisi in casa Hellas Verona dopo il nuovo ko rimediato contro la Juventus. La posizione di Andrea Mandorlini è a rischio da un po’, ma la nuova sconfitta ha reso ancor più traballante la sua panchina. A fine partita c’è stato un lungo confronto negli spogliatoi. Come riportato da Tuttosport, sono ore di riflessioni per il presidente Maurizio Setti e la dirigenza del club veneto: l’impressione è che Mandorlini sarà confermato, ma con un ultimatum.
GLI SCENARI - Per la sostituzione comunque si stanno valutando Edy Reja e Francesco Guidolin. Il clima è rovente e la sfida contro l’Atalanta sarà fondamentale per ri-cementare il rapporto con l’ambiente o per decretare la fine del lungo percorso di Mandorlini.
FONTE: CalcioNews24.com
LE STATISTICHE
Verona e Atalanta, vi manca il pareggio...
24.01.2015 16.37 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Leggera prevalenza territoriale del Verona sull'Atalanta. Il fattore casa ha inciso poco nelle sfide al Bentegodi tra queste due squadre, anche se, bisogna dire che i gialloblu hanno vinto quattro delle ultime sei partite giocate in Veneto (le altre due se le sono aggiudicate gli orobici).
Alla fine è il pareggio il risultato che manca da più tempo. L'ultimo si è verificato nel 1997 (1-1 alla 32esima giornata del campionato di Serie A).
TUTTI I PRECEDENTI A VERONA (SERIE A E B)
12 vittorie Verona
11 pareggi
9 vittorie Atalanta
38 gol Verona
34 gol Atalanta
LA PRIMA SFIDA
1929/1930 Serie B Verona vs Atalanta 2-2
L'ULTIMA SFIDA
2013/2014 Serie A Verona vs Atalanta 2-1
SERIE A
Atalanta, Colantuono: "Mercato? Noi bravi a muoverci in anticipo"
24.01.2015 14.19 di Alessandra Stefanelli
Il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro l'Hellas Verona: "Sarà sicuramente una gara complicata, ma vogliamo sfruttare al massimo questo nostro momento favorevole per fare più punti possibili e continuare la striscia positiva. La continuità in questo momento è importantissima. Dobbiamo dimenticare in fretta la vittoria di San Siro e far diventare questo periodo il più importante dell'anno: ci aspettano due partite contro Verona e Cagliari prima di un trittico molto difficile, perciò dobbiamo cercare di sfruttare il momento positivo".
Il tecnico nerazzurro ha grande rispetto per il prossimo avversario: "Sono sicuro che questa partita sarà molto più difficile di quella di Milano. Il Verona ha giocatori molto validi, uno su tutti Toni che è molto importante per l'esperienza che ha e il lavoro che fa in campo. Voglio vedere la stessa determinazione e voglia di Milano, dovremo essere compatti e aggressivi". Infine un commento sul mercato che sta vedendo la società molto attiva: "Abbiamo preso Pinilla e arriverà Emanuelson: ci siamo mossi in anticipo ed è stata bravissima la società a chiudere queste operazioni portando elementi molto importanti che potranno darci sicuramente una grossa mano".
SERIE A
Mandorlini: "Mi sento in discussione, ma il Verona è in linea coi suoi obiettivi"
24.01.2015 09.48 di Raimondo De Magistris
Nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano L'Eco Di Bergamo, l'allenatore dell'Hellas Verona, Andrea Mandorlini, ha risposto alla domanda riguardante la sua posizione. I rumors su un suo possibile esonero si sono amplificati dopo il doppio ko contro la Juventus: "Io in discussione? Un allenatore lo è sempre, ma non è questo il punto. Piuttosto a volte penso ai 32 punti di un anno fa e mi dico: fossero stati cinque in meno e adesso ne avessimo cinque in più... Noi a Verona siamo partiti con l'obiettivo salvezza e se questa si raggiunge a 40 punti i 21 conquistati nel girone d'andata ci tengono in linea con l'obiettivo prefissato".
RASSEGNA STAMPA
Corriere di Verona: "Hellas-Atalanta è anche Toni contro Denis"
24.01.2015 08.23 di Marco Frattino
La prima giornata del girone di ritorno di Serie A mette di fronte Hellas Verona e Atalanta, con Luca Toni (37) e German Denis (33) pronti a dare spettacolo allo stadio Bentegodi. Il Corriere di Verona riserva spazio ai due cannonieri nelle proprie pagine sportive, titolando "Hellas-Atalanta è Toni contro Denis". Sarà scontro salvezza tra le formazioni di Andrea Mandorlini e Stefano Colantuono, reduce dalla vittoria di San Siro contro il Milan. L'Hellas, invece, deve rimediare alla doppia figuraccia tra Coppa Italia e campionato contro la Juventus.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Verona-Atalanta - Mandorlini ritrova Moras e Gomez
Diretta testuale su TMW, domenica alle ore 15.
24.01.2015 06.48 di Alberto Forestieri Twitter: @albforest
Domenica pomeriggio il Verona di Mandorlini ospiterà l'Atalanta nella gara valida per la 20esima giornata del campionato di Serie A. Le due compagini, entrambe posizionate nella parte destra della classifica, stanno disputando un campionato al dì sotto delle loro aspettative. Gli scaligeri sono reduci dalle due terribili trasferte dello Juventus Stadium nelle quali hanno subito ben dieci reti, mentre gli orobici hanno riacquistato fiducia dopo la vittoria di San Siro contro il Milan, che ha interrotto una striscia di tre pareggi e una sconfitta. Analizzando i precedenti, scopriamo che il Verona è imbattuto da quattro sfide di Serie A contro l'Atalanta: tre vittorie consecutive seguite dal pareggio 0-0 della gara d'andata. Le ultime tre gare disputate al Bentegodi sono state vinte dai padroni di casa. Tuttavia, l'Atalanta ha trovato il gol in tutte le ultime sei trasferte in casa dell'Hellas.
COME ARRIVA IL VERONA: In settimana sono rientrati in gruppo Moras, Ionita e Gomez, mentre Rodriguez ha dovuto alzare bandiera bianca per un trauma alla coscia. L'argentino potrebbe aggiungersi alla lista degli indisponibili già formata da Jankovic e Obbadi. Non ci sarà, inoltre, lo squalificato Greco; a centrocampo dovrebbe rivedersi Hallfredsson, mentre in avanti Christodoulopoulos, Saviola e Lopez sono in ballottaggio per una maglia da titolare vicino a Luca Toni. Convocabile il brasiliano Fernandinho, nuovo acquisto proveniente dal Gremio.
COME ARRIVA L'ATALANTA: Colantuono non avrà a disposizione Estigarribia, Cherubin e Raimondi, mentre Benalouane e Spinazzola non hanno preso parte all'ultimo allenamento per un leggero attacco influenzale. Il tecnico orobico tornerà a disporre di Bellini ma non di Dramè, fermo per un problema alla spalla destra. In avanti dovrebbero esserci Pinilla e Denis, appoggiati dalla rapidità di Moralez.
ALTRE NOTIZIE
Verona, c'è il transfer di Fernandinho: disponibile per l'Atalanta
23.01.2015 16.04 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il Verona comunica che è arrivato in sede il transfer di Fernandinho. L'attaccante è convocabile per la gara contro l'Atalanta, dopo essere arrivato da poco alla formazione scaligera.
RASSEGNA STAMPA
Atalanta, L'Eco di Bergamo: "Slitta il tesseramento di Emanuelson"
23.01.2015 08.58 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Slitta il tesseramento del centrocampista Urby Emanuelson in casa Atalanta. Il calciatore olandese mercoledì ha svolto le visite mediche e già ieri ha lavorato a Zingonia, ma non sarà a disposizione dell'allenatore Stefano Colantuono per la prossima sfida di campionato contro l'Hellas Verona.
Per vederlo in campo servirà ancora qualche giorno, l'ex Milan sarà a disposizione a partire dalla sfida contro il Cagliari.
RASSEGNA STAMPA
Corriere di Verona: "Hellas tra mercato, dialogo e tattica"
21.01.2015 08.03 di Marco Frattino
Il Corriere di Verona fa il punto sul Verona di Andrea Mandorlini, titolando nelle proprie pagine sportive: "Hellas tra mercato, dialogo e tattica. Quelle stranezze all'origine della crisi". Il quotidiano scrive che il bilancio del girone d'andata è da un lato positivo - visto che ora il Verona sarebbe salvo - dall'altro preoccupante, visto il calo dell'Hellas negli ultimi mesi e la brutta figura rimediata sul campo della Juventus tra Coppa Italia e campionato. Mandorlini ha la fiducia della società, ma domenica contro l'Atalanta dovrà vedersi tutt'altra squadra rispetto allo sfacelo di Torino. Intanto il giornale analizza alcuni punti di confronto tra allenatore e club: il tecnico vuole trattenere Tachtsidis, mentre Sogliano ha preso alcuni giocatori che non si sposano col 4-3-3 utilizzato dall'allenatore.
ALTRE NOTIZIE
Verona affida atleti a "Cardio on line"
Primo club d'Europa a beneficiare del sistema di prevenzione
20.01.2015 21.27 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Si chiama "Cardio on line" ed è il progetto innovativo che vede il Verona primo club calcistico in Europa a beneficiare di un servizio sulla prevenzione cardiovascolare. Il sistema attraverso Cardiolink (elettrocardiografo a 12 derivazioni) permetterà di sottoporre a monitoraggio la prima squadra e le giovanili e ottenere un Ecg come se fosse fatto in ospedale. "In questo modo non vi sarà mai più una morte come quella di Morosini", ha sottolineato il direttore generale gialloblù Giovanni Gardini.
RASSEGNA STAMPA
Hellas Verona, Mandorlini sotto esame con l'Atalanta
20.01.2015 08.33 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona apre parlando della crisi dell'Hellas e dei tanti gol subiti nelle ultime giornate ma anche, più in generale, dopo il ritorno in Serie A. Il titolo recita: "Hellas colabrodo, Sett lascia lo Stadiu. Mandorlini sotto esame contro l'Atalanta". In seguito alla seconda sconfitta contro i bianconeri, l'allenatore ha incontrato il ds Sogliano che gli ha riferito la rabbia del club. La prossima sfida sarà decisiva per il futuro del 'Grigio'.
ALTRE NOTIZIE
Serie A, otto giocatori squalificati per un turno
19.01.2015 17.46 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Otto gli squalificati dal Giudice Sportivo: Cesar (Chievo), Bruno Peres (Torino), De Feudis (Cesena), Gargano (Napoli), Greco (Verona), Lucarelli (Parma), Medel (Inter), Rami (Milan).
SERIE A
Verona, Mandorlini traballa: fiducia a tempo della società
19.01.2015 10.17 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
I dieci gol rimediati in 180' dalla Juventus non sono andati giù alla dirigenza del Verona. Un doppio stop, fra Coppa Italia e campionato, che ha fatto infuriare il presidente degli scaligeri Maurizio Setti. E oggi, secondo quanto riportato da Tuttosport la panchina di Andrea Mandorlini inizia a traballare. La sensazione è che il tecnico possa essere confermato, ma con riserva. Pronti a prenderne il posto Edoardo Reja e Francesco Guidolin.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
24.01.2015
Mandorlini: «L'Atalanta? Conta solo vincere»
«Conta solo vincere. Far punti. Tutto qui». Essenziale Andrea Mandorlini nel fotografare la partita con l'Atalanta di domani. «Siamo in linea con i nostri obiettivi, anche se qui mi pare si voglia sgretolare tutto», ha proseguito Mandorlini, riferendosi a suo avviso alle eccessive critiche dopo le due sconfitte con la Juventus. «Col presidente è tutto a posto», ha proseguito l'allenatore del Verona nella conferenza stampa del pomeriggio a Peschiera. «Siete voi che avete frainteso le sue parole che volevano solo essere un monito alla squadra per fare meglio». Con l'Atalanta domani assenti lo squalificato Greco e gli infortunati Obbadi, Jankovic e Rodriguez. Probabile conferma della difesa a cinque con Moras titolare, solo tribuna per Fernandinho. «Non gioca da tre mesi; dovrà svolgere sedute in più per ritrovare la giusta condizione», ha evidenziato Mandorlini, che con lo staff ha programmato un allenamento anche domani mattina per l'attaccante brasiliano arrivato dal Gremio.
Alessandro De Pietro
23.01.2015
Hellas, Hallfredsson incita: «Avanti, ho visto di peggio»
Andrea Mandorlini con Emil Hallfredsson FOTOSERVIZIO EXPRESS
VERONA. «Non sono preoccupato per questo momento, al Verona ho visto di peggio. Dobbiamo solo dimenticarci della Juventus e giocare una grande partita con l'Atalanta». Ha rassicurato tutti Emil Hallfredsson oggi pomeriggio a Peschiera, prima dell'allenamento a porte chiuse a cui ha preso parte anche Fernandinho, appena atterrato dal Brasile.
«Con la Juve – ha proseguito Hallfredsson- non siamo mai stati aggressivi e questa mancanza di grinta ci è costata cara, adesso pensiamo solo a far punti domenica e ad arrivare a 40 il prima possibile».
21.01.2015
Occhio alle big Questo Verona è troppo timido
Tanti ko e troppi gol subiti contro le prime della classe I gialloblù hanno raccolto 18 dei 21 punti complessivi con le squadre che occupano dal decimo all'ultimo posto
Jacopo Sala è tornato in campo dopo un lungo stop, può diventare l'uomo in più dell'Hellas FOTO EXPRESS
Per placare i venti di tempesta bastano pochi dati. Il Verona dell'andata fra le seconde dieci della classifica ha perso solo con Chievo e Sassuolo, in una partita come il derby che di solito sfugge a molti pronostici e l'altra a casa di un avversario il cui monte ingaggi è il decimo del campionato e quello dell'Hellas è sei posizioni sotto. D'accordo le buone idee, ma nel calcio contano soprattutto i soldi. Quando il Verona si è trovato di fronte squadre del suo livello o anche leggermente superiori sulla carta (vedi il Palermo) il finale è stato spesso e volentieri lieto, anche se non sempre il risultato è stato fedele specchio del tenore della prestazione. Ma questa è un'altra storia, perché il giocattolo di un anno fa era quasi perfetto e questo è più artigianale. L'Hellas di Iturbe e Romulo chiuse l'andata a 32 punti, alla pari dell'Inter e con 16 punti sul Bologna terzultimo. Questo ha un passo diverso, ma comunque sicuro se in fondo l'obiettivo rimane quello di assicurarsi un altro campionato di Serie A e non molto di più.
FIDUCIA PIENA. I numeri dicono che il Verona ha raccolto 18 dei suoi 21 punti dai confronti con chi per adesso vive in Serie A fra il decimo e l'ultimo posto, dalla sorpresa Palermo al fanalino di coda Parma. Non male davvero, se non sbagliare partita quando più conta resta ancora un pregio. Gli altri tre sono arrivati con l'Inter nona, il Genoa settimo e la Lazio quinta. Soffrendo il giusto e meritando il malloppo. La forbice è comunque netta, il Verona è del tutto a suo agio con quelle sul suo piano o quasi ma rimane molto distante dalle altre. Ai livelli più elevati il campionato sarà anche piatto ma è parecchio livellato, grazie agli exploit di Samp e Genoa unite agli stenti di Milan e Inter, che da una vita non occupavano insieme ottava e nona posizione. Non a caso tanti guardano con complicità al terzo posto, anche chi non molto tempo fa la Champions poteva vederla al massimo in televisione. Fatto sta che il Verona il suo dovere l'ha fatto fino in fondo nelle partite in cui i punti avevano un peso specifico alto. Senza subire gol con Atalanta e Torino, battendo Palermo e Cagliari al Bentegodi, pareggiando a Cesena e ad Empoli, prendendo il massimo dalla contesa col Parma e dal blitz di Udine nel periodo più complicato di tutti, quando Mandorlini veniva da appena tre punti in otto gare.
DIVISO IN DUE. La spaccatura è evidente anche alla voce dei gol subiti, col Verona quartultimo e davanti soltanto a chi sarebbe retrocesso se il campionato finisse davvero oggi. Solo Cagliari, Parma e Cesena hanno fatto peggio. «Meglio perdere una partita 10-0 che dieci per 1-0», diceva però saggiamente Luca Toni domenica dopo i quattro presi dalla Juve, anche sottintendendo che non sempre di fronte il Verona si troverà Juve, Roma, Napoli e Sampdoria, che a Rafael e Benussi hanno segnato 15 dei 32 gol totali. Quasi la metà, fra goleade e serate senza storia. Se il campo s'allarga il trend non cambia di molto, con 26 reti incassate per mano delle prime dieci. Il rovescio della medaglia è una ventata d'ottimismo autentico anche in un periodo tanto nero, anche dopo le due asfaltate juventine. Il totale dice sei gol incassati dalla decima all'ultima di Serie A ma due dal Sassuolo che con la salvezza non ha proprio niente a che fare. Così le uniche a trovare la via della porta del Verona negli scontri diretti o quasi sono state l'Udinese con Di Natale, il Chievo con Paloschi, il Cesena con Defrel ed il Parma con Lodi. Vuol dire che qualcosa di buono si è costruito. Una buona notizia per chi come il Verona nelle prossime quattro troverà Atalanta, Palermo, Torino e Genoa, contro cui l'Hellas all'andata ha strappato otto punti su dodici.
Alessandro De Pietro
20.01.2015
La tempesta dopo le batoste Crocevia Atalanta per l'Hellas
L'attacco di Setti al mister ha infiammato gli animi E Toni scende in campo per difendere Mandorlini «Non è colpa sua se sbagliamo passaggi di due metri»
Rafa Marquez cerca di bloccare Morata, uno dei migliori in campo nella sfida tra Hellas e Juve FOTO EXPRESS
Aria pesante. Settimana lunga, anche se il Verona la farà partire da domani mattina. Due giorni di riposo, meglio staccare per lasciarsi completamente alle spalle quattro giorni di tensioni e allontanare lo spettro della Juve. Così ha pensato l'Hellas, che con l'Atalanta non avrà altri risultati al di fuori di una grande prestazione magari da tradurre in una vittoria. Un anno fa Juanito Gomez e Jorginho risposero a Denis, adesso sarà tutt'altra musica perché questi hanno appena vinto a San Siro anche se a casa di un Milan a cui è rimasto il marchio e poco altro. Il girone d'andata ha detto che l'Hellas contro quelle che vivono nella parte destra della classifica ha perso solo col Chievo, vincendo con Cagliari, Parma, Torino e Udinese. E all'orizzonte ora c'è la contesa più importante di tutte, una carta utile per spazzar via ombre e punti di domanda. Sulla rosa, sul progetto, su Mandorlini. Pure lui tirato in ballo, circondato dall'alone che ricopre ogni allenatore che non raccoglie risultati. Persino lui.
NUMERI CHIARI. Dieci punti nelle ultime tredici partite. Dieci, come i gol presi dalla Juve in quattro giorni. La quarta peggiori difesa del campionato dopo quelle delle ultime tre. Ed un'anima sbiadita. Soprattutto quella, al di là dei numeri, continua a far riflettere. Suscita pensieri cupi. Perché quella squadra con la bava alla bocca che ha vinto a denti stretti con Palermo e Cagliari s'è persa per strada? Perché in generale l'Hellas dei primi mesi non si rivede più se non di rado? Colpa degli infortuni, ma non solo. L'altra faccia della medaglia dice però che il Verona ha sempre cinque punti di vantaggio sul Cagliari terzultimo, che non ha mai frequentato la vera zona calda anche se un anno fa al giro di boa i punti di vantaggio sul Bologna erano sedici e i punti in più undici rispetto ad ora. Altra musica, da riascoltare a basso volume per i nostalgici ma non da raffrontare col Verona di oggi. «Non avrebbe senso, quella era tutto un altro contesto e un altro campionato», il suggerimento di Luca Toni, che proprio domenica sera ha ricordato che lo sport non ha passato. Con i parametri zero non sempre fai bingo, non sempre si può pescare un asso come Juancito Iturbe o di trovare l'alchimia che ha prodotto non più tardi di qualche mese fa un Verona straordinario. Meglio riavvolgere il nastro e ricordarsi il grido di Sean Sogliano, con l'intenzione forte di «sporcarsi la faccia di fango». A volte rispettata e a volte proprio no. Com'è successo giovedì in Coppa, ieri in campionato.
BOTTA E RISPOSTA. Al di là delle dichiarazioni di circostanza di Mandorlini («il nostro rapporto è perfetto») è chiaro che società e tecnico in questo momento si trovino su posizioni sfalsate come ha confermato il presidente Maurizio Setti puntando dritto pubblicamente sul suo allenatore («è lui a dover trasmettere la giusta mentalità») senza tirar troppo in ballo i giocatori dopo i sei gol di giovedì sera in Coppa Italia. Proprio Mandorlini sabato di diplomazia ne aveva usata meno, replicando a Setti («mi fido della mia di mentalità, ma con 18 nuovi arrivi ci vuole tempo») e lasciando intendere come i punti di vista non siano esattamente gli stessi.
LA DIFESA DI TONI. E la squadra? Con Mandorlini, almeno da quel che dice Toni. «Se sbagliamo un passaggio di due metri non è colpa del mister», le parole del capitano, riecheggiate a Torino con l'autorevolezza di chi sa che in certi momenti è bene restare calmi, senza troppo lasciarsi prendere da facili catastrofismi. Giovedì sera, dopo la prima batosta di Torino, le borse di molti giocatori sono volate per aria. Prese a calci. Rabbia e tensione, con Sogliano e Andrea Mandorlini a chiedere spiegazioni di una resa così incondizionata. Domenica non è andata tanto diversamente, domenica con l'Atalanta però il copione dovrà essere per forza un'altro.
A.D.P.
20.01.2015
Cardiopatie, l’Hellas avvia il monitoraggio costante
VERONA. Il Verona è la prima società di calcio professionistica d'Europa a garantire ai propri atleti, anche del settore giovanile, a beneficiare di un servizio sulla prevenzione cardiovascolare dopo l'accordo con Cardio On Line, eccellenza medica nata nel 1996.
«Questo progetto applicato allo sport può diventare un vero e proprio veicolo a supporto della prevenzione, per i nostri giocatori così come per tutte le persone che rischiano ogni giorno di morire perché non sempre cardiopatie e malformazioni vengono alla luce con un semplice esame», ha evidenziato Giovanni Gardini, direttore generale del Verona, questa mattina a Peschiera nel presentare la partnership con Cardio On Line.
«Da ora il Verona – ha proseguito Gardini – potrà contare su un team di esperti che, grazie all'appoggio del nostro staff medico, potrà prevenire l'insorgenza di malattie cardiovascolari sia nei giovani atleti che nei calciatori della prima squadra». A Peschiera c'erano anche Claudio Lopriore, presidente di Cardio On Line, insieme al responsabile sanitario del Verona Carlo Pasini.
«I giocatori del Verona compresi quelli delle dieci squadre del settore giovanile – ha sottolineato Lopriore - verranno costantemente monitorati attraverso Cardiolink, elettrocardiografo a 12 derivazioni che permette di ottenere un elettrocardiogramma come se venisse eseguito in ospedale. Sarà come avere un cardiologo sempre al proprio fianco, con consulenze specialistiche e referti in pochi istanti. Servono infatti velocità e tempestività per riconoscere ed intercettare malattie cardiovascolari potenzialmente dannose in futuro».
Uno strumento in più per il Verona, sempre molto sensibile in questo tipo di tematiche. «Nonostante le cardiopatie stiano regredendo in quest'ultimo periodo, per noi sarà possibile con Cardio Online ottenere un esame di primo livello da approfondire in caso di referto dubbio, per permettere non solo di salvare la vita di un giovane atleta, ma anche di diagnosticare l'eventuale familiarità della malattia».
Alessandro De Pietro
19.01.2015
Hellas, riposo e ripresa
Ora nel mirino c’è l’Atalanta
Un'immagine della triste trasferta a Torino con la Juve (Fotoexpress)
VERONA. Dopo le due batoste con la Juve fra Coppa Italia e campionato dirigenza e staff tecnico hanno deciso di concedere ai giocatori un giorno in più di riposo in una settimana decisiva vista la gara di domenica pomeriggio al Bentegodi con l'Atalanta. La ripresa è fissata per mercoledì mattina, quando il Verona si allenerà a Peschiera prima alle 10.30 e poi alle 15.30. La squadra ha programmato solo due sedute a porte chiuse, quelle di venerdì e sabato, aprendo il centro sportivo «Il Paradiso» ai tifosi anche nell'allenamento di giovedì, solitamente svolto dopo aver rigorosamente chiuso i cancelli. Con l'Atalanta non ci sarà Greco, in diffida ed ammonito ieri sera nello 0-4 di Torino.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Atalanta: 23 convocati
Postata il 24/01/2015 alle ore 18:30
Peschiera - Dopo la rifinitura mattutina sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 23 gialloblù per la sfida contro l'Atalanta, 20a giornata di Serie A TIM in programma domenica 25 gennaio (ore 15) allo stadio Bentegodi. Non saranno disponibili gli infortunati Mounir Obbadi, Bosko Jankovic e Guillermo Rodriguez mentre sarà assente lo squalificato Leandro Greco. Convocato anche il Primavera Mohamed Fares.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 4 Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 93 Fares, 99 Nenè.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Atalanta? Conta solo vincere"
Postata il 24/01/2015 alle ore 16:22
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Hellas Verona-Atalanta.
CONTA SOLO VINCERE
"Cosa mi aspetto con l’Atalanta? Vincere. Conta solo il risultato, è sempre contato solo quello. Cosa voglio vedere dal punto di vista del gioco? Uno può pensare quello che vuole, il risultato davanti a tutto, noi dobbiamo fare punti. La formazione? L’ho già scelta, la vedrete in campo. Non voglio anticipare nulla. Un commento sull’Atalanta? L’aspetto psicologico in campo è importante, loro vengono da una vittoria fuori casa col Milan, noi invece da due sconfitte fuori casa con la Juve, loro stanno meglio di noi ma credo che ogni partita abbia la sua storia. Differenze con la partita dell’andata? Noi abbiamo avuto un po’ di rammarico, avevamo fatto bene, eravamo in campo con personalità e con l’atteggiamento giusto. Non lo so, sono passate 19 partite, loro qualcosa hanno cambiato, noi poco. Sarà una partita aperta. Noi guardiamo una partita alla volta, ora conta solo l’Atalanta. Se ci sarà la reazione? A me interessa il risultato, con l’Atalanta è un’altra storia, la valuteremo dopo. Noi abbiamo preparato la partita bene. Le parole di Emil Hallfredsson mi sono piaciute, mi fido di quello che ha detto. Lui ha dichiarato di aver visto momenti peggiori, io ho visto solo annate positive, ma la situazione non è così negativa come lo vogliono far passare. Cercano di sgretolarci, ma siamo una casa solida, in quattro anni abbiamo fatto tanto. Avete chiesto ai calciatori se l’allenatore è cambiato, ma io sono sempre io, coi miei pregi e i miei difetti. La mia squadra in settimana ha dato risposte positive: nella partita possono succedere tante situazioni, sono fatte di sfide, i calciatori sono i protagonisti e lo sanno bene. Possono esserci momenti negativi, ma noi possiamo superarli insieme".
SULLA CAMPAGNA DI TORINO DICO CHE…
"Cosa è successo con la Juve? Abbiamo i nostri problemi, ma dal punto di vista mentale è una cosa superata, conta solo la prossima. Chiaro che siamo delusi, oltre ogni misura. Adesso c’è un’altra partita da giocare e ce la giocheremo al meglio".
LE PAROLE DEL PRES E IL MERCATO...
"Quella cena che abbiamo fatto in settimana? Davide Brivio ha fatto la foto, io ci ho messo i soldi (ride, ndr). Sono quei riti che si fanno per ricompattare, avevamo già deciso di farla. Un commento sulle parole di Luca Toni allo Juventus Stadium? Sono frasi che si dicono quando si perde. Il Verona non era quello, serve più equilibrio, c’è da dimenticare in fretta. Lo ringrazio per l’esortazione a ricompattarci, Luca Toni è una montagna che sta dalla nostra parte, sta bene e ha molta voglia di scendere in campo. I calciatori rientrati in settimana? Verranno con noi, ma cercheremo di lavorare in settimana per mettere più minutaggio a chi è tornato. Moras? Per il suo caso si parla di degenza breve, quelli di lungo corso stanno recuperando. Rodriguez non ci sarà. Sono stati cambiati 18 calciatori: per non creare fraintendimenti, questo gruppo è buono o cattivo? Questa cosa non devo dirla qua, con il presidente avevo già parlato e sono a posto. Le sue parole prima della sfida con la Juve le ho interpretate come uno spronarci a dare il massimo, siete voi giornalisti ad aver creato i fraintendimenti. La squadra è stata cambiata, ma siamo in linea con gli obiettivi, l'obiettivo è mantenere la categoria. I fraintendimenti li fanno all'esterno. Il mercato? Sono discorsi che non servono, il direttore Sogliano sa cosa deve fare, anche se non è mai stato facile, perché è un mercato difficile. L'allenatore deve pensare al campo, le richieste non le ho mai fatte. Noi ci confrontiamo con il presidente, con il direttore generale, e poi ognuno opera per il suo ruolo".
FERNANDINHO? C’E’ ENTUSIASMO NEI SUOI OCCHI
"Fernandinho? L’ho salutato e dato il benvenuto, ma ora la mia testa è alla partita. Ha occhi piedi di entusiasmo, spero che ci possa dare una mano. E’ un esterno d’attacco mancino, sono tre mesi che non gioca, ci vorrà tempo. Però io mi fido degli occhi, è molto contento di essere qui. Non verrà con noi, farà un percorso per avvicinarsi alla squadra, domenica si allenerà".
IL BILANCIO DEL GIRONE D’ANDATA? ECCO COSA PENSO…
"Cosa ne penso di questo girone d’andata? E’ rimasto un po’ di amaro per qualche partita, ma potevamo avere anche qualche punto in meno. Come dico sempre questo è un campionato strano, hanno difficoltà tutti, anche le rivelazioni dello scorso anno, cioè noi, il Torino e il Parma. Questo è quello che ci siamo meritati, adesso vediamo al girone di ritorno, penso che si debba vivere una partita alla volta, dando il 100% in ogni gara. Gli obiettivi vengono giocando, lo scorso anno i nostri discorsi erano di salvarci all’ultima giornata, poi strada facendo siamo cresciuti e come si suol dire, l’appetito vien mangiando. Quest’anno il campionato ha detto questo, sarebbe meglio confermare o migliorare questi 21 punti. Tutti i discorsi gli azzeriamo, si riparte da una partita tosta, una rogna, noi dobbiamo essere bravi".
SONO AFFEZIONATO AL 4-3-3, MA HO CAMBIATO PER NECESSITA’
"Una considerazione sul mio modulo preferito, il 4-3-3? Innanzitutto bisogna avere tutti i giocatori, poi vediamo i momenti. Ho sempre giocato così, non devo studiare altre soluzioni. Mi piace questo modulo che ci ha portato tanti risultati, tante vittorie, chiaro che ci sono affezionato. Adesso abbiamo dei problemi d’interpreti, abbiamo cambiato qualcosa e abbiamo fatto bene alcune cose, altre meno. Vediamo quando saremo tutti".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Atalanta: scarica il "match report"
Postata il 24/01/2015 alle ore 13:10
Verona - Statistiche numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Atalanta, 20a giornata di Serie A TIM in programma domenica 25 gennaio (ore 15) allo stadio Bentegodi di Verona.
I NUMERI
In occasione di Hellas Verona-Atalanta sono 3 i diffidati gialloblù: Ionita, Martic e Valoti. Cinque, invece, per l'Atalanta: Baselli, Carmona, Stendardo, MIgliaccio, Boakye. Non sarà della partita lo squalificato Leandro Greco.
Sono 5 i precedenti tra Mandorlini e Colantuono con bilancio di 2 successi per l'allenatore gialloblù, 2 pareggi e di 1 vittoria per l'allenatore dell'Atalanta.
Nei 35 incroci tra Hellas Verona e Atalanta al Bentegodi, il bilancio è: 12 vittorie gialloblù, 11 pareggi e 12 sconfitte.
LE CURIOSITA’
L’Hellas Verona è la squadra, insieme al Chievo, che segna di più con i calciatori entrati dalla panchina. Sono 5 i gol realizzati (Nico Lopez per tre volte, Valoti e Ionita).
I nerazzurri non perdono in campionato dal 13 dicembre 2014 (3-0 a Roma contro la Lazio). Il bilancio delle partite seguenti è di 1 vittoria e 3 pareggi.
L’Atalanta è la squadra che in Serie A ha segnato con meno calciatori. Sono 7 i goleador nerazzurri (Benalouane, Boakye, Denis, Estigarribia, Moralez, Stendardo e Zappacosta).
Statistiche a cura di Football Data
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 23/01/2015 alle ore 18:00
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita.
Primo allenamento in gialloblù per Fernandinho, che ha effettuato corsa sul campo e lavoro in palestra.
Guillermo Rodriguez continua la fase riabilitativa. Palestra, corsa sul campo e fisioterapia per Mounir Obbadi e Bosko Jankovic.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 24 gennaio: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 25 gennaio: Hellas Verona-Atalanta (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Hallfredsson: "Contro l'Atalanta per vincere"
Postata il 23/01/2015 alle ore 15:00
Peschiera del Garda - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Emil Hallfredsson, rilasciate durante la conferenza stampa in vista della sfida Hellas Verona-Atalanta.
LAVORIAMO OGNI GIORNO PER LA SALVEZZA
"I nostri ultimi giorni dopo le sconfitte di Torino? Abbiamo sbagliato due partite, lo sappiamo. Toni ha chiesto scusa a tutti i tifosi e noi, in settimana, abbiamo lavorato solo per preparare la partita contro l'Atalanta. Le critiche? Le accettiamo, è normale. Forse c'è sempre il paragone con la squadra dello scorso anno, quando abbiamo fatto un campionato straordinario. Abbiamo sbagliato qualche partita, in una stagione ci sta, ma il nostro obiettivo è la salvezza e lavoriamo ogni giorno per questo. Cosa non ha funzionato contro la Juventus? Per me sono mancate grinta e aggressività. Queste dobbiamo metterle in campo ogni domenica, anche se certe squadre sono più forti di noi. Credo che le parole del presidente Setti abbiano centrato il punto".
ATALANTA? VINCERE E' IL NOSTRO OBIETTIVO
"Domenica, contro l'Atalanta, andremo in campo solo per vincere, questo è il nostro obiettivo. Per noi è una finale, dopo la sfida contro la Juventus abbiamo delle partite alla nostra portata, inizierà il nostro campionato. Sono queste le sfide che dobbiamo vincere, dobbiamo tornare a fare punti. Tocca a noi uscire da questa situazione, fino a che non arriva qualche altro calciatore. Al mercato ci pensano il direttore, Sean Sogliano, e la società, noi calciatori dobbiamo fare gruppo ed essere bravi a stare insieme in questo momento difficile. Cosa dico ai tifosi? Vogliamo fargli vedere che siamo pronti per vincere e giocare una bella partita".
IL NOSTRO E IL MIO MOMENTO
"Il nostro girone d'andata? Dall'inizio, il nostro obiettivo è sempre stata la salvezza. Abbiamo 21 punti e se dovessimo fare lo stesso bottino anche nel girone di ritorno ci salveremo. Potevamo forse fare un po' meglio, ma siamo lì. Cosa è cambiato nella seconda parte del girone d'andata? Per me non è cambiato niente, nel calcio si vince e si perde. Ora dobbiamo vincere, ci servono 19 punti per raggiungere la salvezza il prima possibile. Questo è il nostro obiettivo. Preoccupato dopo le ultime partite? Per la squadra no, ho visto momenti peggiori in questi 5 anni passati a Verona. Non ho paura, abbiamo parlato tra di noi e dobbiamo tornare a fare punti contro l'Atalanta. Vogliamo far vedere a tutti di essere pronti a fare risultato e dimostrare chi siamo. Un problema di condizione fisica? Contro la Juventus abbiamo sbagliato la partita, è stata una questione di aggressività. Per me non c'è altra spiegazione, ora sappiamo cosa fare per battere la Juve. Il mio momento? Io sto bene, ho sbagliato la partita contro i bianconeri in TIM Cup e domenica spero di tornare a fare il titolare. Ho lavorato per far vedere a Mandorlini che sono pronto".
MANDORLINI E' STATO FONDAMENTALE PER ME
"Mandorlini? E' sempre lui, per me è stato fondamentale ed è rimasto sempre uguale negli anni qui a Verona. Non devo aggiungere altro, ha avuto tanta importanza per la mia carriera".
INFORTUNI? BASTA PAROLE, LE RISPOSTE LE DARA' IL CAMPO
"Gli infortuni? E' difficile dire se un calciatore sia effettivamente mancato o meno, soprattutto a centrocampo, dove sono stati fuori Obbadi, Sala e Ionita. Davanti alla difesa ha giocato Tachtsidis, in quel ruolo ha fatto bene. Il momento di Panagiotis? Fuori dal campo è tranquillo, è un ragazzo che non legge i giornali e non ascolta quanto si dice in giro. Lo vedo tranquillo, lui sa che deve fare meglio, come tutti, per il bene della squadra. Noi possiamo dire tante parole, ma le uniche risposte verranno dal campo".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 22/01/2015 alle ore 18:10
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita.
Lo staff medico gialloblù comunica che "dopo gli esami strumentali, Guillermo Rodriguez ha evidenziato un trauma muscolare alla coscia sinistra e il calciatore sarà sottoposto a ulteriori esami".
Mounir Obbadi e Bosko Jankovic hanno effettuato palestra, corsa sul campo e fisioterapia.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 23 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 24 gennaio: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 25 gennaio: Hellas Verona-Atalanta (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Fernandinho in gialloblù
Postata il 21/01/2015 alle ore 17:30
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, le prestazioni sportive del calciatore Luiz Fernando Pereira da Silva, detto "Fernandinho", dalla società Grêmio Foot-Ball Porto Alegrense.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 21/01/2015 alle ore 17:15
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e lavoro atletico.
Artur Ionita ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Mounir Obbadi e Bosko Jankovic hanno effettuato palestra, corsa sul campo e fisioterapia.
Variazione di programma: la seduta di allenamento di giovedì 22 gennaio (ore 15) sarà a porte chiuse.
PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 22 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 23 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 24 gennaio: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 25 gennaio: Hellas Verona-Atalanta (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 21/01/2015 alle ore 12:10
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto circuiti di forza in palestra.
Evangelos Moras e Juanito Gomez Taleb hanno svolto l'intera seduta con il gruppo. Mounir Obbadi e Bosko Jankovic hanno effettuato palestra, corsa sul campo e fisioterapia. Differenziato sul campo per Artur Ionita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 21 gennaio: seduta pomeriggio (ore 15.30)
Giovedì 22 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15)
Venerdì 23 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 24 gennaio: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 25 gennaio: Hellas Verona-Atalanta (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
HVFC & Cardio On Line: nasce il calcio del futuro
Postata il 20/01/2015 alle ore 14:25
Peschiera del Garda - Un progetto innovativo per una società che guarda al futuro. L’Hellas Verona FC è lieta di annunciare l’inizio della partnership con Cardio On Line, eccellenza medica nata nel 1996. Un accordo unico, in quanto la società gialloblù sarà il primo club in Europa a beneficiare di un servizio sulla prevenzione cardiovascolare.
Soddisfatto il direttore generale dell’Hellas Verona FC, Giovanni Gardini: “Siamo felici di iniziare questa partnership con Cardio On Line, eccellenza medica che porta il calcio nel futuro. Questo progetto applicato allo sport, infatti, può diventare un vero e proprio veicolo a supporto della prevenzione, non solo per i nostri atleti, ma anche per tutte quelle che persone che rischiano la vita ogni giorno, perché purtroppo cardiopatie e malformazioni non sempre vengono alla luce con un semplice esame. Siamo inoltre orgogliosi di essere la prima squadra di calcio professionistico in Europa a poter contare su un team di esperti che, grazie all’appoggio del nostro staff medico, potranno prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari sia nei giovani atleti, che nei calciatori della prima squadra, ricordando tutti quegli sportivi che, con un esame in più, oggi potrebbero ancora scendere sui campi di gioco".
Ecco le dichiarazioni di Claudio Lopriore, presidente Cardio On Line, sulla partnership con l’Hellas Verona FC: “Quello che sta cominciando è un progetto molto importante dal punto di vista sportivo. I calciatori della prima squadra, insieme a quelli delle 10 formazioni del Settore Giovanile gialloblù, verranno costantemente monitorati attraverso Cardiolink, l’elettrocardiografo a 12 derivazioni che permette di ottenere un ECG come se fosse fatto in ospedale. Sarà come avere un cardiologo sempre al fianco dei calciatori, che potranno ricevere una consulenza specialistica e il referto in pochissimi istanti. Velocità e tempestività prima di tutto, per riconoscere e intercettare malattie cardiovascolari potenzialmente dannose in futuro”.
Carlo Pasini, responsabile sanitario dell’Hellas Verona, commenta così l’inizio della collaborazione: “Soprattutto a livello giovanile, la cosa fondamentale resta la prevenzione. Grazie a Cardio On Line, sarà possibile affiancare l’anamnesi e l’esame obiettivo che lo staff medico gialloblù già svolge su ogni calciatore, al monitoraggio in tempo reale delle condizione vascolari di tutti i nostri atleti. Nonostante le cardiopatie stiano regredendo in questo ultimo periodo, per noi sarà possibile ottenere un esame di 1° livello da approfondire in caso di refertazione dubbia, che permetterà non solo di salvare la vita a un giovane atleta, ma anche di diagnosticare l’eventuale familiarità della malattia”.
CHE COS’E’ CARDIO ON LINE
24 ore al giorno, per 365 giorni all’anno. Un impegno senza fine quello di Cardio On Line, dal 1996 azienda leader nel settore della telecardiologia, che dal 2004 ha avviato il “Progetto di Telecardiologia nell’emergenza” più avanzato d’Italia: oltre 1.200.000 gli elettrocardiogrammi refertati on line, 756.201 quelli realizzati in tempo reale per il 118 della Regione Puglia. Nel 2013 Cardio On Line entra nel mondo del calcio, come partner del progetto Football Manager Young: 6.000 ragazzi sono costantemente monitorati, una professionalità senza limiti che ha portato alla realizzazione di uno studio pubblicato sulle più autorevoli riviste scientifiche. Ora anche l’Hellas Verona FC potrà sfruttare le potenzialità di un progetto in grado di fornire una consulenza cardiologica in tempo reale.
PERCHE’ NASCE QUESTA COLLABORAZIONE
Da una parte una società, l’Hellas Verona FC, che non smette di crescere grazie a idee innovative. Dall’altra un’eccellenza medica, leader in Italia e in Europa nel settore della telecardiologia. Obiettivi comuni, per una crescita costante e continua, per consentire uno screening efficiente delle malattie cardiovascolari a tutti i calciatori del Settore Giovanile e della Scuola Calcio dell’Hellas Verona FC. Lo scopo dello studio, infatti, prevede di individuare un numero di soggetti con elettrocardiogramma meritevole di approfondimento cardiologico specialistico. Grazie alla velocità di trasmissione dei dati, infatti, si potrà ottimizzare il lavoro dei medici riducendo i tempi di intervento. La prevenzione al centro del progetto, affinché i giovani calciatori possano continuare a rincorrere non solo un pallone, ma anche il proprio sogno.
DUE ECCELLENZE PER MIGLIORARE IL FUTURO
Futuro. Perché a questo si guarda. Il Verona è la prima società in Europa ad avvalersi di un servizio di cardiologia attivo 24 ore su 24, in grado di fornire una consulenza cardiologica in tempo reale. Cardio On Line è un’eccellenza medica che, grazie ad una serie di accurati studi scientifici, si propone di unire l’infallibilità della scienza alla velocità della tecnologia, per ottimizzare la prevenzione di malattie cardiovascolari sui calciatori e in situazioni di emergenza. La possibilità di poter diagnosticare in tempo reale delle cardiopatie e altre patologie rappresenta un grande passo sia per l’Hellas Verona FC, che potrebbe permettere a tutti i suoi calciatori di essere costantemente monitorati, sia per Cardio On Line, per riuscire a proseguire il percorso nella ricerca, sviluppando metodologie uniche da applicare nel campo della medicina sportiva e della cardiologia.
HELLAS VERONA FC – DATI TECNICI
Saranno tutti i calciatori della prima squadra, delle squadre del Settore Giovanile e della Scuola Calcio gialloblù, a poter utilizzare il servizio, oltre ad allenatori, dirigenti, personale a bordo campo, ospiti e pubblico.
Queste le squadre che beneficeranno dello studio Cardio On Line:
Prima squadra
Primavera
Allievi Nazionali Serie A e B
Allievi Nazionali Lega Pro
Giovanissimi Nazionali
Giovanissimi Regionali
Giovanissimi Professionisti
Esordienti 2003
Esordienti 2004
Pulcini 2005
Pulcini 2006
Scuola Calcio
CARDIO ON LINE – DATI TECNICI
Cardio On Line fornirà all’Hellas Verona FC la seguente dotazione:
elettrocardiografo a 12 derivazioni standard, modello Cardiolink
garanzia per tutta la durata del contratto con sostituzione dell’apparecchio guasto entro 24 ore
formazione all’utilizzo delle apparecchiature e del servizio per gli addetti delle società sportive
assistenza tecnica 24 ore su 24, 365 giorni all’anno
centrale di telecardiologia certificata UNI EN ISO 9001 2008 Reg. No 7613-A e UNI CEI ISO IEC 27001 2006 Reg. No 7613-L presidiata 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno da operatori specializzati e da cardiologi
servizio di refertazione e consulenza cardiologica in tempo reale
refertazioni ECG con consulenza cardiologica on line per un numero da definire di soggetti e illimitate per il servizio emergenza-urgenza
invio del tracciato e del referto diagnostico firmato dal cardiologo via mail
visualizzazione in tempo reale su internet dei tracciati refertati tramite accesso riservato e criptato
accertamenti specialistici di II° livello per i soggetti con ECG dubbio
report consumi mensili
servizio help-desk attivo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno
scheda anamnestica per ogni singolo soggetto
Ufficio Stampa
Cardio On Line / Gardini: "La prevenzione è fondamentale"
Postata il 20/01/2015 alle ore 14:20
Peschiera del Garda - Le dichiarazioni del direttore generale gialloblù, Giovanni Gardini, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione della partnership tra Hellas Verona FC e Cardio On Line.
PROGETTO MOLTO IMPORTANTE PER IL NOSTRO FUTURO
"Sono contento di presentare questa partnership molto importante perché credo sia opportuno non guardare solo all'aspetto di campo ma anche a tutto il Settore Giovanile, al pubblico che viene allo stadio e lavorare molto sul principio della prevenzione. Attraverso Cardio On Line e Football Manager Young abbiamo sviluppato un protocollo molto importante e innovativo, che sicuramente potrà darci delle soddisfazioni. Potremo monitorare in tempo reale e da lontano le condizione dei calciatori di tutte le nostre squadre, grazie a un'eccellenza medica come Cardio On Line. Crediamo che una società, soprattutto in momenti non felici, debba avere la forza di programmare il proprio futuro con la partecipazione e il coinvolgimento che ho visto in questo progetto. Questo ci dà grande soddisfazioni, tutti gli sforzi che facciamo ci possono garantire un futuro di grandi soddisfazioni. Grazie a questa partnership andiamo a sviluppare una tematica importante, curando quei calciatori che vanno ad affrontare un'attività agonistica senza magari essere sani. Il calcio deve tenere fede ad un principio basilare, quello della salute dei calciatori, e per questo vogliamo dare un messaggio a tutto il sistema sportivo: riuscire a prevenire tutte le complicazioni grazie a dei professionisti come Cardio On Line".
LA PREVENZIONE PRIMA DI TUTTO
"Dopo quello che ho passato indubbiamente c'è una sensibilità diversa da parte mia, perché ciò che ho vissuto rimane una cosa unica nel panorama mondiale. Questo ti fa porre tante domande, se qualcosa poteva essere fatto o se si poteva in qualche modo intervenire. Con una buona quanlità preventiva si può ridurre l'incidenza di rischio e sviluppando un progetto di questo tipo ci permette di essere utili non solo a livello sociale, ma anche per l'offerta che noi vogliamo fornire come società".
MIGLIORIAMO LA QUALITA' DELLA SALUTE DEI NOSTRI CALCIATORI
"In Italia siamo all'avanguardia rispetto ad altri stati. Tanti calciatori non ritenuti idonei da noi sono andati a giocare all'estero, o in Europa dell'Est e nei paesi nordici dove basta un'autocertificazione. Dobbiamo però migliorare la qualità complessiva, e verificare lo stato di salute reale di un calcitore. Le patologie subdole e nascoste sono un'infinità, è per questo che occorrono dei professionisti in grado di individuare il problema che si deve assolutamente eliminare. Riteniamo che la prevenzione sia fondamentale, si può e si deve fare di più, ma questo è nella logica della vita di tutti i giorni".
Ufficio Stampa
Toni-gol con il Parma: è lui il "Mastino"
Postata il 20/01/2015 alle ore 11:05
Verona - Luca Toni, che campione! Migliore in campo anche nella partita con il Parma, l’attaccante gialloblù - per la quinta volta il più votato nel concorso promosso per la sedicesima stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona FC - consolida ulteriormente il primato nella graduatoria generale.
"Il Mastino del Bentegodi" della partita Hellas Verona-Atalanta, in programma domenica 25 gennaio (ore 15), si potrà votare dal termine della sfida, fino a mercoledì 28 gennaio (ore 19), in due soluzioni: compilando l'apposito format presente nel sito internet www.hellasverona.it oppure inviando una e-mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) e il nome del calciatore prescelto all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. E' possibile esprimere un solo voto per partita. Sorprese a fine stagione, per coloro che avranno partecipato all'iniziativa: saranno estratti tre nominativi di tifosi fortunati che riceveranno dei prestigiosi premi messi in palio dall'Hellas Verona FC. Da Marasco (vincitore della stagione 1999-2000) a Laursen (2000-2001), da Mutu (2001-2002) ad Adailton (2002-2003) e a Gomez Taleb (2011-2012). Fino a Toni. Chi sarà il suo erede?
Classifica "Il Mastino del Bentegodi" contro il Parma
1) Toni 28 voti
2) Saviola 24 voti
3) Sala 17 voti
4) Valoti 8 voti
5) Rodriguez 7 voti
6) Martic 2 voti
7) Lopez 1 voto
7) Tachtsidis 1 voto
Ufficio Stampa
Peschiera: programma allenamenti
Postata il 19/01/2015 alle ore 13:00
Peschiera - La ripresa degli allenamenti per i gialloblù è fissata per mercoledì 21 gennaio (ore 10.30) presso lo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, dopo le due giornate di riposo concesse, si ritroverà agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini per preparare la sfida contro l'Atalanta, 20a giornata del campionato Serie A TIM in programma domenica 25 gennaio (ore 15).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 21 gennaio: seduta mattutina (ore 10.30) e seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì 22 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15)
Venerdì 23 gennaio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 24 gennaio: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 25 gennaio: Hellas Verona-Atalanta (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Gepy PUGLIESE giocherà col MONZA! Contratto di 18 mesi per il terzino sinistro, Romano PERTICONE dall'EMPOLI al TRAPANI in Serie B. Il 37enne Marco CASSETTI, con l'hELLAS per tre stagioni a partire dal 2000, torna in Italia, giocherà in Lega Pro col COMO dopo l'esperienza inglese al WATFORD... L'ex capitano scaligero Luca CECCARELLI dopo il tanto agognato passaggio allo SPEZIA cambia ancora: Da ora è ufficialmente un giocatore del CATANIA. Claudio GARELLA portierone tricolore col VERONA '84'85 'Il calcio dà e toglie tanto. Eppure a me ha fatto conoscere due belle persone: Paolo Mantovani e Ferdinando Chiampan...'. Gol numero 100 per CACIA in Serie B! All'ex bomber dell'HELLAS vanno le congratulazioni di tutti i tifosi del BOLOGNA ma anche del PIACENZA, della REGGINA, del PADOVA e del VERONA che in cadetteria hanno avuto il piacere di vederlo all'opera (per Daniele anche 2 gol in A col LECCE e 8 in C1 con la maglia della PISTOIESE). JORGINHO fatica a trovar spazio nel NAPOLI, torna in gialloblù? Il suo agente lo esclude... Intanto Matteo ABBATE dal PAVIA spera un giorno di poter tornare al 'Binti', magari da allenatore dell'HELLAS...
CALCIOMMERCATO SPAGNA: Colpo baby per il REAL MADRI ecco ODEGAARD già in nazionale maggiore della Norvegia a soli 16 anni!
BASKET NBA: Dopo 12 gare sorridono finalmente anche i KNICKS! HAWKS e WARRIORS schiacciasassi...
CALCIOMERCATO SERIE A: Dalla prossima stagione GIOVINCO giocherà a Toronto nella Major Soccer League a circa 8,5 milioni a stagione!
SCI: Lindsey VONN nella storia! Eguaglia il record di vittorie (62) in Coppa del Mondo!
Real Madrid, preso il baby Odegaard: il norvegese, 16 anni, è già in Nazionale
Manca solo la firma e l'annuncio ufficiale, ma sarà il Real Madrid ad aggiudicarsi l'enfant prodige del calcio norvegese Martin Odegaard.
Lo annuncia il quotidiano norvegese 'Drammens Tidende' scrivendo che nella notte si e' conclusa la lunga trattativa tra il baby prodigio del calcio europeo (ha appena compiuto 16 anni e ha giù debuttato con la nazionale norvegese) e il club merengue. «Goodbye Martinio. Odegaard al Real Madrid», scrive il quotidiano norvegese aggiungendo che all'operazione manca solo l'ufficialità.
Il trasferimento del giovane, il cui contratto scade a fine stagione, dovrebbe costare tra 2,3 e 3,4 milioni di euro. Seguito da top club di mezza Europa (Arsenal, Bayern e Liverpool erano sulle sue tracce), Odegaard alla fine ha scelto il Real (che darà lavoro anche al padre) e inizialmente dovrebbe aggregarsi al Castilla, la squadra B del Real.
New York torna a vincere dopo 12 sconfitte.
Atlanta inarrestabile, Warriors travolgenti
NEW YORK - E alla fine, dopo 16 sconfitte consecutive, i New York Knicks tornarono alla vittoria. La disastrata franchigia della Grande Mela ha interrotto la lunghissima striscia negativa battendo in casa i New Orleans Pelicans per 99-92. I Knicks, sempre privi dell'infortunato Andrea Bargnani, non sorridevano dal 12 dicembre.
Dopo oltre un mese di digiuno hanno conquistato il 6° successo in 42 partite disputate regalando una delle pochissime gioie stagionali al pubblico del Madison Square Garden. Alla fine, invece dei consueti 'buuuu' di disapprovazione, grande festa sulle note di 'I feel good' di James Brown. L'exploit sul parquet è stato firmato da Carmelo Anthony, protagonista con 24 punti e 9 rimbalzi. Accanto alla stella, si è fatto apprezzare in particolare Langston Galloway (21 punti).
Menzione speciale per José Calderon: la guardia spagnola ha firmato solo 5 punti, ma ha infilato la pesantissima tripla del +4 a 32'' dalla sirena. «È una situazione dura, perdere tante partite lascia il segno. Ma non molliamo», ha detto Anthony. I Pelicans (20-21) hanno pagato dazio per le assenze di Anthony Davis e Jrue Holiday. Alla fine, hanno alzato bandiera bianca nonostante i 23 punti di Tyreke Evans e i 20 di Eric Gordon. Per una striscia negativa che si chiude, ce n'è una positiva che prosegue.
Gli Atlanta Hawks (34-8), padroni della Eastern Conference e miglior squadra della lega, hanno ottenuto la 13a vittoria di fila superando i Detroit Pistons (16-26) per 93-82. I falchi hanno esibito la solita difesa eccellente e hanno sfruttato il solito attacco equilibrato: 5 uomini in doppia cifra, Paul Millsap e Mike Scott top scorer con 20 punti.
A Ovest, comandano sempre i Golden State Warriors (33-6). I guerrieri californiani hanno travolto i Denver Nuggets (18-23), in campo ancora senza Danilo Gallinari, per 122-79. Golden State ha mandato a referto tutti i giocatori disponibili e non ha avuto bisogno di spremere le sue stelle: 22 punti in 23 minuti per Klay Thompson, 20 (in 25 minuti) per Stephen Curry.
Lindsey Vonn nella storia, eguagliato il record di vittorie in Coppa del mondo
di Marco Lobasso
ROMA - L'incredibile Vonn ci è riuscita. Suo il record di vittorie in Coppa del mondo, 62: ieri ha vinto la libera di Cortina d'Ampezzo (3ª Merighetti) ed ha raggiunto nell'Olimpo dello sci la campionessa austriaca Moser-Proell, puntando a superarla già oggi nel superG sempre a Cortina.
La regina delle nevi non ha più rivali, nello sport come nel glamour. Americana, 31 anni nel prossimo ottobre, troppo bella perché i media mondiali non se ne accorgessero presto, Lindsey Vonn (cognome del marito ex sciatore Thomas Vonn, dal quale ha divorziato 3 anni fa) all'inizio era Kildow, cognome da signorina. Ora è la compagna di un campionissimo, l'ex numero 1 del golf Tiger Woods (da circa 3 anni). Formano la coppia più famosa e vincente dello sport mondiale. Lei quasi imbattibile ma anche così avvenente, capace di spogliarsi per le copertine patinate dei periodici di tutto il mondo, senza mai smettere di vincere: 1 oro olimpico, 2 ai Mondiali, 4 coppe del mondo. E ora le 62 vittorie in Coppa (107 podi). E non è finita, visto che la stagione è lunga e ci sono i Mondiali a febbraio proprio nella sua amata America, nella sua Vail, a Beaver Creek.
Bella, vincente, ma anche con una buona dose di sfortuna che alla fine ne hanno accresciuto il mito e quella patina di wonder woman che sembra ormai avere la ragazzona bionda (178 cm, 70 kg), che da sempre fa strage di cuori e di avversarie. Prima una depressione strisciante dopo il divorzio con il marito Vonn, poi il drammatico incidente del 2013 ai Mondiali austriaci; poi il fallimentare ritorno alle gare e l'ennesimo infortunio. Chiunque avrebbe arretrato, forse smesso con lo sci. Lei no, anzi. E' tornata più forte di prima. Ieri ha vinto la 62ª gara di Coppa del mondo (in tutte le 5 specialità, anche questo è un record mondiale) e ha tutto il tempo per battere altri primati. Uno su tutti, quello maschile: lo svedese Stenmark in Coppa ha vinto 86 volte. Per la Vonn nulla è impossibile.
FONTE: Leggo.it
Calciomercato Como, Marco Cassetti è ufficiale: ha vinto tre trofei con la Roma
Marco Cassetti si rimette in gioco. Il terzino è stato presentato ufficialmente dal Como (Lega Pro girone A). Il 37enne torna, dunque, in Italia dopo l'avventura in Inghilterra nel Watford. Dal 2006 al 2102 ha giocato con la maglia della Roma: nel 2009 ha deciso il derby contro la Lazio segnando al 77’ con la maglia numero 77.
Pubblicato il 20 gennaio 2015 18:14 | Ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2015 18:14
COMO – Marco Cassetti si rimette in gioco. Il terzino è stato presentato ufficialmente dal Como (Lega Pro girone A). Il 37enne torna, dunque, in Italia dopo l’avventura in Inghilterra nel Watford. Dal 2006 al 2102 ha giocato con la maglia della Roma: nel 2009 ha deciso il derby contro la Lazio segnando al 77’ con la maglia numero 77.
Marco Cassetti ha una lunga militanza nel calcio professionistico: Lumezzane dal 1998 al 2000, Hellas Verona dal 2000 al 2003, Lecce dal 2003 al 2006, As Roma dal 2006 al 2012, Watford (Inghilterra) dal 2012 al 2014 ed ora il Como. Vanta cinque presenze con la maglia della Nazionale Italiana.
Nella sua bacheca troviamo due Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana. Tutti i trofei sono stati conquistati con la maglia della Roma.
FONTE: BlitzQuotidiano.it
UFFICIALE: Ceccarelli dallo Spezia al Catania
di Enrico Salvaggio Calciomercato 21/01/2015 12:23
Luca Ceccarelli in azione. Fonte: Google.com
Il capitano delle "aquile" giunge in prestito con obbligo di riscatto. Per il difensore contratto di un anno e mezzo.
Comunicati ufficiali
Lo Spezia Calcio comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, al Calcio Catania le prestazioni sportive del difensore classe '83 Luca Ceccarelli.
A Ceccarelli vanno i migliori auguri per la nuova avventura e il ringraziamento per quanto fatto in maglia bianca.
Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver acquisito dallo Spezia Calcio, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Luca Ceccarelli. Il difensore, classe 1983, si è legato contrattualmente al nostro club fino al 30 giugno 2016.
Carriera: Spezia e Verona nel destino
Luca Ceccarelli, da non confondere con l'omonimo e coetaneo esterno difensivo destro del Bologna (nato appena quattro giorni dopo), è un difensore centrale esperto, che in carriera ha ricoperto talvolta anche il ruolo di terzino destro. Cresciuto nella Fiorentina, con la maglia viola esordisce in Serie A, a 18 anni, il 25 novembre 2001 in Inter-Fiorentina, e nella stessa stagione colleziona in totale 14 presenze (12 in campionato e 2 in Coppa Uefa). A seguito della retrocessione e del fallimento della Fiorentina viene acquistato in comproprietà da Inter e Milan che lo mandano in prestito in Serie B al Venezia (dove non scende mai in campo) per poi prestarlo nuovamente alla Fermana, in Serie C1, nel gennaio 2003. Con la società marchigiana Ceccarelli disputa 12 partite. Acquistato dallo Spezia nell'estate 2003 resta nella stessa categoria ed eguaglia il numero di presenze della stagione precedente. A questo punto ha inizio un prolungato viavai in squadre di provincia che lo riporta a più riprese nel club spezzino. Trova per la prima volta continuità nella stagione 2004/05, disputata sempre in Serie C1, ma con la maglia della Pro Patria (33 presenze, 1 gol). Si conquista così la chiamata del Catanzaro, ripescato in Serie B, con cui disputa la prima stagione da titolare in cadetteria, categoria in cui al contempo esordisce (37 presenze in totale). A seguito della nuova retrocessione giallorossa torna in C1, trasferendosi alla Lucchese (28 presenze, 1 gol). Nella stagione 2007/08 ecco il ritorno in Serie B che coincide col primo ritorno allo Spezia, dove stavolta è protagonista (29 presenze, 1 gol). Scende nuovamente di categoria la stagione successiva per sposare la causa dell'Hellas Verona, nobile decaduta dove gioca per cinque anni, guadagnandosi i galloni di capitano e collezionando 123 presenze (135 in totale, considerando anche la Coppa Italia) e 8 gol con cui contribuisce al doppio salto di categoria della società scaligera, che saluta proprio nel momento del ritorno in massima serie. Sono maturi i tempi per il secondo ritorno allo Spezia, con cui disputa 22 partite e segna 1 gol prima di trasferirsi per la seconda parte di stagione in prestito al Siena, dove scende in campo 11 volte. Nell'estate 2014 torna per la terza volta allo Spezia dove gli viene assegnata la fascia di capitano: con gli aquilotti di mister Bjelica Ceccarelli gioca 20 partite e mette insieme più di 1750 minuti.
FONTE: CalcioCatania.com
SERIE B
UFFICIALE: Trapani, arriva Perticone: "Spero di fare bene"
22.01.2015 20.30 di Tommaso Maschio
Fonte: trapanicalcio.it
Ora è ufficiale. Romano Perticone, 28 anni, difensore, è un calciatore del Trapani. La Società granata si è assicurata le sue prestazioni con la formula del prestito con obbligo di riscatto.
Cresciuto nelle giovanili del Milan, con il quale ha esordito in serie A nella stagione 2004-05, Perticone ha iniziato la sua carriera professionistica con le maglie di Pizzighettone e Cremonese in C1, avventure intervallate dalla stagione in B con l'Hellas Verona. Dal 2008 al 2012 ha indossato la casacca amaranto del Livorno con il quale ha anche collezionato 27 presenze in serie A nella stagione 2009-10. Nel gennaio 2012 si trasferisce al Modena e nel campionato di B raccoglie 14 gettoni. Nella stagione successiva passa al Novara, squadra in cui rimane per due anni collezionando 61 presenze ed 1 gol nella serie cadetta. Da settembre ha vestito la maglia dell'Empoli in Serie A.
Romano Perticone oggi pomeriggio ha svolto il suo primo allenamento con la squadra e, a fine seduta, ha dichiarato: "Arrivo a Trapani con l'aspettativa di giocare e fare bene". E si è descritto così: "Sono un difensore, che ha giocato sia a destra sia in mezzo, un giocatore grintoso che dà tutto in campo e che cerca sempre di fare il massimo". Sul Trapani ha affermato: "Qui c'è un bell'ambiente, grande calore del pubblico. Il Trapani ha fatto tanti punti in casa anche per questo e nessun obettivo ritengo sia precluso".
LEGA PRO
ESCLUSIVA TMW - Monza, arriva la firma di Pugliese
22.01.2015 16.20 di Pietro Mazzara Twitter: @pietromazzara
Giuseppe Pugliese è un giocatore del Monza. Si è concluso da pochi minuti l'incontro tra il giocatore, il suo agente Luis Vizzino e la dirigenza dei brianzoli. L'ex Cittadella e Verona ha sottoscritto un contratto di 18 mesi con il club lombardo con il quale si stava già allenando da un paio di giorni.
ALTRE NOTIZIE
Bologna, Cacia segna il 100° gol in Serie B
19.01.2015 21.39 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Con la rete segnata al 38' del primo tempo contro il Perugia, l'attaccante del Bologna Daniele Cacia ha raggiunto il traguardo dei 100 gol in Serie B. L'attaccante è andato in gol nel campionato cadetto con le maglie di Piacenza, Reggina, Padova e Verona, prima dell'approdo in estate sotto le due torri. A questi vanno aggiunti anche 2 gol in Serie A col Lecce e 8 in C1, tutti realizzati con la maglia della Pistoiese.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
15:00 | martedì 20 gennaio 2015
Claudio Garella, voglio un'uscita spericolata
«Il calcio dà e toglie tanto. Eppure a me ha fatto conoscere due belle persone: Paolo Mantovani e Ferdinando Chiampan...»
di Simone Sacco
CLAUDIO GARELLA TEMPI SUPPLEMENTARI - Claudio Garella mi risponde al primo squillo. Sta guidando nel traffico diretto verso la sede dell'U.S.D. Barracuda, la società dilettantisca torinese nella quale presta servizio come dirigente. Una scuola-calcio nobile, quella del Barracuda, che esiste fin dal 1958 (quindi da quando Garellik aveva 3 anni) e che per il mitico portierone di - tra le altre - Lazio, Sampdoria, Verona, Napoli, Udinese ed Avellino - rappresenta quella boccata d'aria fresca quotidiana nei confronti di un mondo del pallone professionistico ed adulto che al momento pare non avere così urgenza di lui. «Ma io me ne frego - esordisce Garella piazzandoci subito una bella risata - il calcio resta una bellissima malattia per me, una passione che non ho minimamente voglia di spegnere solo perché i cosiddetti 'grandi' si sono scordati di me. Quindi ben venga questo mio ruolo tra i dilettanti: quando ami una cosa, puoi farla in provincia come a New York, non fa alcuna differenza». Ben detto, Garellik! Partiamo subito col piede giusto in quella che sarà un'intervista di pancia, assolutamante non edulcorata, genuina come l'uomo che me la sta rilasciando. E a proposito di arti inferiori...
Tempo fa guardavo una partita di Champions League e all'improvviso il telecronista di turno ha parlato di "intervento alla Garella". Ovviamente l'estremo difensore aveva appena parato di piede...
«Ti posso rispondere in due maniere. La prima, naturalmente, è che fa sempre piacere essere ricordati a tanti anni di distanza visto che ho smesso di giocare nell'autunno del 1990 per un brutto infortunio ad Avellino. La seconda è che non ce la faccio più a spiegare alla stampa ed ai tifosi che io paravo anche con le mani! (ridacchia, ndr) Ormai questa 'maledizione' di Garella bravo solo con le parti basse me la porterò dietro finché campo...»
Il colpevole fu l'Avvocato Agnelli, vero?
«Sì, una volta disse ai media 'Garella è il miglior portiere del mondo dalla cintola in giù' o qualcosa del genere. Un grosso onore per me, comunque: non è mica da tutti finire tra gli aforisimi storici dell'Avvocato... Però mi tocca ancora dissentire: tra i miei miti di gioventù avevo sia Zoff che il 'Giaguaro' Castellini e con quest'ultimo ebbi pure la fortuna di lavorarci assieme a Napoli. Due "paratutto" che adoperavano soprattutto le mani. Le mani sono sempre state il non plus ultra di un portiere anche se già negli anni '70 si cominciava a guardare ai numeri 1 olandesi, alla loro duttilità in campo: a me, ad esempio, piaceva Jan Jongbloed...»
Adesso, per assurdo, si è giunti all'esatto opposto nel metro di giudizio. Guardo Neuer, Courtois e de Gea e mi viene da dire: se non usassero i piedi sarebbero violentemente ripresi dai loro rispettivi allenatori...
«Già, Neuer spazza di piede a 20 metri dall'area di rigore e giù applausi a non finire. Courtois idem. Se l'avessi fatto io, avrei subito avuto i soliti soloni della critica - e lo dico con affetto, ci mancherebbe! - tipo Brera e Caminiti che avrebbero gridato al sacrilegio... Il calcio degli anni '70 e '80 era ancora un altro mondo, più polveroso forse.»
Vogliamo redimere la questione una volta per tutte?
«Certo, e lo vuoi sapere qual è il segreto? Semplice: la palla devi sempre prenderla in tutte le maniere, punto. Quando ti ritrovavi davanti gente assetatata di gol come Paolo Rossi o Pruzzo, non potevi andare troppo per il sottile! E allora te ne inventavi di tutti i colori, pur restando nell'ambito del regolamento che allora - non dimentichiamocelo - te lo permetteva.»
Già, il regolamento...
«Oggi giocare per un portiere è diventato impossibile! (Garella se la prende a cuore ed alza il tono di voce, ndr) Appena sfiori il pallone un centimetro fuori dall'area o travolgi l'attacante per troppo slancio, boom, rosso diretto e te ne vai a fare la doccia! Ma mi spieghi come li dobbiamo fermare 'sti benedetti attaccanti moderni? Mica possiamo scomparire con la bacchetta magica...»
Soluzioni?
«Guarda, avessi 25 anni andrei sotto la sede della Lega Calcio, con altri miei colleghi, a protestare per la condizione assolutamente disparitaria che coinvolge la categoria dei portieri attuali.»
Cambiamo argomento e sfatiamo un'altra leggenda che accompagna la tua carriera: Garella che risorge lungo l'Adige, mentre indossava la maglia del Verona...
«Macché! Quando arrivai al Bentegodi, provenivo già da quattro grandi annate con la Sampdoria di Paolo Mantovani nella quale avevo giocato ben al di sopra della media. Il problema è che paravo in serie B e, sul finire degli anni '70, giocare in quel campionato voleva dire semplicemente non esistere! Non c'era nemmeno una televisione a riprendere le nostre gare, ma sono stati comunque anni bellissimi. Che mi hanno ripagato della brutta esperienza nella Lazio dove non è che avessi combinato chissà quali disastri, ma solo sbagliato un paio di partite... Ma a Roma si sa come vanno le cose: una volta che subentra il pregiudizio, non te ne liberi più. Ed allora puntai verso Genova.»
A Verona in compenso arriva lo storico scudetto...
«Posso cavarmela con tre punti fermi, se vuoi: grande società, grandi giocatori, grande tifoseria. Tutti uniti verso un obbiettivo comune. Gli scudetti, in Italia, si vincono così da sempre. A Verona come a Napoli.»
Meglio il tricolore veronese o napoletano? E perdonami in anticipo per la domanda un po' goffa...
«Vincere a Napoli, per me, batte il resto del mondo. A Madrid o Barcellona, altri due posti calienti del calcio mondiale, neanche si immaginano cosa significhi festeggiare sotto il Vesuvio. Voglio dire: noi alla partitella del giovedì, a Soccavo, avevamo 15mila spettatori e poi la domenica 100mila allo stadio. Se ci ripenso mi vengono i brividi...»
La partita più bella che hai giocato col Napoli?
«Il ritorno dei sedicesimi di finale della Coppa Campioni '87/'88: Napoli-Real Madrid finita, ahimé, 1-1(all'andata i Blancos vinsero 2-0 e la squadra di Diego Maradona abbandonò immediatamente la competizione, ndr). Anche se so già quello che stai per chiedermi...»
Mi tocca: il pareggio di Butragueño, a pochi minuti dalla fine del primo tempo, avvenne in seguito ad una mezza "garellata"...
«Sì, quell'uscita fu colpa mia, ma questo non toglie che tenemmo il Real in apnea per un tempo intero. Non ho mai visto un Napoli così devastante. Ed io guardavo quel match da una postazione privilegiata: dalla mia linea di porta.»
Sempre quell'anno il Napoli perse uno scudetto che sembrava già vinto, almeno fino a primavera inoltrata. Ed anche lì se ne sentirono di tutti i colori...
«Già, peccato che quell'anno dovemmo vedercela col primo Milan di Sacchi che aveva Baresi, Maldini, Donadoni, Gullit in forma strepitosa, Van Basten che era stato a riposo per più di metà campionato, ecc. E noi invece avevamo un'infermeria che urlava pietà per via dei ginocchi malandati di Maradona, Bagni, De Napoli...»
D'accordo, ma ci fu chi parlò addirittura di malavita coinvolta...
«Scudetto venduto alla camorra? Guarda, te lo dico con la massima onestà possibile: se solo avessi fiutato che qualcosa non andava, avrei salutatato tutti, caricato la macchina e me ne sarei tornato al Nord. Non scherziamo, dai: c'era gente coi bambini piccoli in quel Napoli e secondo te ce ne saremmo rimasti in città ad aspettare vendette o intimidazioni? Io sarei fuggito all'istante! Se non l'ho fatto è perché fu una debacle sportiva. Amara, ma assolutamente sportiva.»
Fu quello il boccone più duro da digerire?
«Ce ne sono stati un po': le contestazioni alla Lazio, il mio ultimo anno a Napoli, l'infortunio ad Avellino che chiuse una volta per tutte la mia carriera... Uno strappo e via, Garella - a 35 anni - non gioca più. (sospira, ndr) E poi il dopo-calcio, certo. Ho fatto il corso da dirigente a Coverciano con docente un certo Italo Allodi, pensavo di poter dire la mia anche in questa nuova veste, ma evidentemente non ha funzionato. Il calcio ti dà tanto, ma allo stesso tempo ti leva anche tanto...»
Un piano B non lo avevi?
«Sì, una gioielleria a Verona che poi ho dovuto chiudere per ragioni familiari. Ma non credo che questo interessi granché ai tuoi lettori. Parliamo di football, và...»
Al momento, comunque, mi sembri un uomo che ha un bel rapporto con ciò che fa...
«Ci mancherebbe altro! (ride ndr) Faccio il dirigente tra i dilettanti, ma per me è sempre calcio. Al Barracuda come al Manchester United. Amo questo sport e non potrei mai farne a meno.»
Di chi invece senti terribilmente la mancanza? Amici il pallone te ne ha lasciati?
«Mi fai una domanda difficile... (riflette, ndr) Facciamo così, preferisco citarti due belle persone che non appartengono alla sfera dei calciatori, una ancora in vita e l'altra purtroppo no: Ferdinando Chiampan, l'azionista di maggioranza del Verona scudettato, e Paolo Mantovani, il grande papà eterno della Sampdoria. Quella è gente che ha fatto tantissimo, trascinata esclusivamente dall'amore per le proprie squadre. Se Paolo fosse ancora qui, lo inviterei subito a cena. E sono sicuro che passeremmo una serata stupenda, tra cibo, vino e bei ricordi.»
Rubrica a cura di Simone Sacco (per comunicare: calciototale75@gmail.com)
13:56 | martedì 20 gennaio 2015
CdS: Napoli, Jorginho verso il rinnovo
Il centrocampista italo-brasiliano sarà blindato
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzoFoto: www.imagephotoagency.it
CALCIOMERCATO NAPOLI JORGINHO - Mentre poco fa l’agente di Christian Maggio ha aperto al rinnovo (clicca qui per i dettagli), il Napoli pensa a blindare Jorginho. La società partenopea ha, infatti, già fissato l’appuntamento per prolungare il contratto del giovane centrocampista, che ha scadenza nel 2018.
IL PIANO - Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Napoli ha intenzione di riscattare l’altra metà del cartellino di Jorginho, detenuta ancora dall’Hellas Verona, e di definire poi con l’entourage del calciatore italo-brasiliano i dettagli per il rinnovo.
FONTE: CalcioNews24.com
MERCATO HELLAS VERONA
TORNA JORGINHO? AGENTE: IMPOSSIBILE
Jorginho in azione contro la Roma (Foto Zimbio.com)
19/01/2015 21:58
A Napoli Jorginho sta faticando ad emergere. Benitez lo aveva richiesto, ma lo sta utilizzando a singhiozzo e quasi sempre a gara in corso. I tifosi del Verona sognano il suo ritorno in gialloblù in questo mercato di gennaio, ma l'agente del centrocampista João Santos, intervenuto a radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato chiaro: "Jorginho resta un elemento importantissimo per Benitez e posso assicurare che non sarà ceduto". Diversa la situazione di Inler, che nell'ultima partita contro la Lazio, è finito per la sesta volta consecutiva in panchina senza essere impiegato. Se il Napoli dovesse acquistare un nuovo centrocampista centrale, sarebbe Inler e non Jorginho a lasciare la squadra partenopea.
(L.F.)
EX GIALLOBLU'
ABBATE: SOGNO DI ALLENARE IL VERONA
Matteo Abbate al microfono di Gianluca Vighini
19/01/2015 18:26
Gradito incontro domenica sera a Torino allo Juventus Stadium. A tifare Hellas c'era l'ex difensore gialloblù Matteo Abbate che ai microfono di Telenuovo ha parlato del suo passato, del presente e dei suoi desideri per il futuro. "Il Verona mi è rimasto nel cuore. Ho passato momenti meravigliosi, sensazioni uniche che non dimenticherò mai. Indossare la maglia dell'Hellas non è una cosa normale. E' una maglia che pesa, una piazza passionale, stupenda che mi ha dato tanto. Adesso gioco ancora in Lega Pro, nel Pavia. Siamo primi e non vedo l'ora di lasciare questa categoria".
Abbate svela il suo sogno proibito. "Credo proprio che da giocatore non sarà possibile un mio ritorno nell'Hellas. Ma vorrei un giorno allenare la squadra scaligera. Le giovanili? No, no, io voglio guidare la prima squadra!".
"Quando lasci Verona, capisci ancora di più quello che significa giocare nell'Hellas, vestire questa maglia. E' difficile da spiegare".
FONTE: TGGialloBlu.it
Giovinco, ufficiale al Toronto FC: "Non vedo l'ora di iniziare"
La società canadese ha annunciato l'acquisto dello juventino: "Arriverà a luglio"
19 Gennaio 2015
L'attesa ufficialità è arrivata: Sebastian Giovinco sarà un nuovo giocatore del Toronto FC, club di MLS, a partire dal prossimo luglio. L'annuncio è arrivato direttamente dal club canadese tramite una conferenza stampa: "Siamo onorati di acquistare un giocatore come lui" ha dichiarato il general manager Bezbatchenko. Da Giovinco un videomessaggio: "Ci vediamo quest'estate, non vedo l'ora che la nuova avventura inizi".
Il trasferimento, commentato dai media canadesi come un "Bloody Big Deal" (un affare sanguinoso), avverrà il prossimo luglio alla scadenza del contratto con la Juventus e renderà l'attaccante della Juventus con i circa 8,5 milioni di euro all'anno il calciatore italiano più pagato al mondo, superando Daniele De Rossi (6 milioni di euro), Balotelli (6 mln), Totti (4,5 mln), Buffon (4 mln) e Pirlo (3,5 mln).
Nel frattempo i compagni della Juventus e i tifosi hanno omaggiato il loro "numero 12" con una bella ovazione durante l'ultimo Juventus-Verona. Merito anche di Buffon che al minuto 84', visto che il pallone di uscire dal campo non voleva saperne, sul risultato di 4-0 lo ha calciato platealmente in fallo laterale per permettere il cambio, ottenendo il ringraziamento pubblico dello stesso Giovinco. Un bel finale per una storia tormentata e non sempre idilliaca tra la Formica Atomica e i suoi stessi tifosi.
"Oggi grazie all'acquisto di Sebastian Giovinco è un grande giorno per il Toronto FC - ha dichiarato il general manager Tim Bezbatchenko -. Seba è nel pieno della sua carriera e ha scelto di venire qui nonostante le numerose richieste in giro per il mondo. Siamo onorati di portare un giocatore così nel nostro club, per i nostri tifosi e per la comunità italiana di Toronto". Soddisfatto anche il tecnico Greg Vanney: "Avevamo bisogno di un giocatore così in attacco - ha commentato -, per me Giovinco è da utilizzare come seconda punta o da trequartista".
Il ringraziamento è arrivato dallo stesso Giovinco tramite due righe scritte alla dirigenza e un videomessaggio per i tifosi: "Sono entusiasta di firmare un contratto con questa società e non vedo l'ora di raggiungere i miei compagni la prossima estate. So che mi sentirò a casa a Toronto". Infine un messaggio ai tifosi della Juventus: "Fino a quest'estate darò tutto per la Juventus e i nostri tifosi".
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it