Data di nascita: | 04/11/1983 |
Luogo di nascita: | Bari (BA) |
Italiana | |
Ruolo: | Difensore/Terzino sinistro |
Altezza: | 178 Cm. |
Peso: | 75 Kg. |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2012 - 2013 | B | 0 | 0 | ||
Hellas Verona | 2011 - 2012 | B | 12 | 0 | ||
Varese | 2010 - 2011 | B | 38 | 1 | ||
Hellas Verona | 2009 - 2010 | 1^ Divisione | 33 | 0 | ||
Hellas Verona | Da Gen. 2009 - 2009 | 1^ Divisione | 14 | 1 | ||
Monopoli | 2008 - Gen. 2009 | C2 | 21 | 0 | ||
Monopoli | 2007 - 2008 | C2 | 29 | 0 | ||
Monopoli | 2006 - 2007 | C2 | 34 | 1 | ||
Monopoli | 2005 - 2006 | D | 30 | 1 | ||
Noicattaro | 2004 - 2005 | D | 33 | 4 | ||
Noicattaro | 2003 - 2004 | D | 33 | 4 | ||
Noicattaro | 2002 - 2003 | D | 27 | 3 | ||
Giovanili Noicattaro | Fino al 2002 | - | - | - |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 20 Febbraio 2009 |
Il difensore 25enne va a 'rimpolpare' la nutrita schiera di baresi a VERONA composta da SIBILANO, BELLAVISTA, LOSETO ed ANACLERIO e se il buongiorno si vede dal mattino direi che finalmente abbiamo trovato un terzino affidabile aspettando i vari MORACCI, LOSETO e CAMPAGNA. Qualche golletto l'ha pure realizzato il buon Giuseppe anche se chiaramente non è il suo mestiere ma, sopratutto al NOICATTARO, qualche volta ha 'bollato' ed il record stagionale è di 4 reti realizzate nel 2003-2004 e poi nella stagione successiva sempre in Seconda Divisione; nel MONOPOLI s'è un po' fermato da questo punto di vista e allora tutti gli auguriamo che la maglia gialloblù gli porti fortuna anche in questo senso...
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Al rientro dopo 6 mesi di infortunio, in seguito all'arrivo di AGOSTINI e nonostante la partenza di FATIC per Lecce, non ha trovato posto in squadra e, non registrato dalla società scaligera per la Serie B, si trova attualmente sul mercato...
Giuseppe Pugliese
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giuseppe Pugliese (Turi, 4 novembre 1983) è un calciatore italiano, difensore dell'Hellas Verona.
- CARRIERA
I primi campionati in Serie D
È cresciuto nelle giovani del Noicattaro, una società che affonda le sue radici nella provincia di Bari, la città natale del giocatore.
Nei primi anni della sua carriera gioca in campionati dilettantistici con la maglia del Noicattaro prima e del Monopoli poi, un'altra società barese. A Monopoli inizia a fare il terzino sinistro e non più il centrocampista arretrato come a Noicattaro. Nel 2005-2006 il suo Monopoli arriva secondo nel girone H e vince i play-off; Pugliese realizza tra l'altro la rete decisiva contro i torinesi dell'Orbassano nella semifinale d'andata degli spareggi promozione.
Dal Monopoli all'Hellas Verona
I primi tre anni da professionista di Pugliese vengono giocati tutti con la maglia del Monopoli, dove diventa un vero e proprio beniamino della tifoseria bianco verde, giocando oltre 80 partite in tre campionati e diventando capitano.
Nel gennaio del 2009 Pugliese lascia il Monopoli e arriva alla corte del Verona, in Prima Divisione. Segna il suo primo gol con la casacca scaligera dopo poche partite, contro la Pro Sesto al Bentegodi. Divenuto uno dei giocatori fondamentali della squadra, gioca 33 delle 34 partite del campionato 2009-2010 con la maglia del Verona. Anche qui diventa un beniamino dei tifosi, vincendo a fine anno il premio Mastino del Bentegodi, riservato al miglior giocatore della stagione secondo il pubblico.
In prestito al Varese e il ritorno al Verona
Durante il calciomercato estivo del 2010 passa al Varese. Qui il barese è titolare per tutto l'anno con la maglia dei lombardi. Gioca 38 partite di campionato e sigla una rete contro l'AlbinoLeffe, mettendo a segno il suo primo gol nella serie cadetta. Anni dopo dichiarerà che questa col Varese è stata la sua migliore stagione. A fine stagione fa ritorno al Verona, che nel frattempo ha conquistato la promozione in Serie B.
Nella stagione 2011-2012 è sempre in Serie B. Il trentacinquenne laterale Massimiliano Scaglia, gli viene però preferito dal tecnico Andrea Mandorlini come terzino sinistro. Esordisce da titolare all'undicesima giornata contro la Nocerina. Alcune settimane dopo torna titolare contro il Bari nello Stadio San Nicola. Colleziona in totale 12 presenze, tutte partendo da titolare.
Nella prima amichevole della nuova stagione, contro la Fiorentina, rimedia un grave infortunio con frattura che gli fa saltare quasi tutto l'intero campionato scendendo in campo solo nel finale con la formazione primavera.
Cittadella
A fine stagione il Verona non gli rinnova il contratto e resta svincolato. Si allena con la squadra del cuore il Bari per circa un mese.[16] Il 3 ottobre 2013 dopo un periodo di prova il difensore firma un contratto annuale con il Cittadella in Serie B.
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2020-21 + - =
Serie Minori
Ambrosiana, il neo allenatore Pugliese: «Per me una grance chance»
22.06.2021 23:00 di Anna Laura Giannini
Fonte: L’Arena
Entusiasmo, fame e tanta voglia di far bene senza smettere di crederci mai. È ufficialmente iniziata l’avventura di Giuseppe Pugliese, 37 anni, sulla panchina dell’Ambrosiana, che ha preso il posto di Tommaso Chiecchi, andato al Caldiero.
Il neo mister dell’Ambrosiana, di Putignano (Bari), già calciatore di Hellas Verona, Varese, Cittadella e già allenatore della squadra degli Juniores Regionali dei rossoneri, siederà per la prima volta su una panchina di categoria allenando una prima squadra. Pugliese ritorna a respirare l’aria della serie D dopo la sua ultima esperienza da calciatore, quando aveva vestito la maglia del Villafranca nel 2016 giocando la parte finale del campionato.
Pugliese esprime tutto il suo entusiasmo all’inizio della sua prima esperienza da mister in serie D, un impegno che si appresta ad affrontare nel miglior modo possibile.
«È la prima volta che farò l’allenatore in una prima squadra. Per quattro anni ho allenato nel settore giovanile, gli ultimi due negli Juniores Nazionali. L’Ambrosiana, scegliendomi, ha fatto una scelta forte. Voglio infatti ringraziare il presidente Gianluigi Pietropoli e il direttore sportivo Mattia Bergamaschi, perché non era semplice affidarsi ad un giovane alla sua prima esperienza».
Il neo allenatore aggiunge che «c’erano sulla piazza sicuramente allenatori più esperti di me, per questo sono ancor più contento e motivato di aver avuto la possibilità di intraprendere questa avventura. Cercherò di ripagare al meglio l’opportunità che mi è stata data, con il massimo entusiasmo possibile e cercando di mettere a disposizione la mia professionalità, trasmettendola a tutto il gruppo. Si sta delineando lo staff e prossimamente verrà ufficializzato anche il mio secondo».
C’è dunque da lavorare sodo per formare la rosa dell’Ambrosiana che giocherà il quinto campionato in serie D, e che poi verrà plasmata al meglio da Pugliese.
«Di idee di gioco ne ho, anche se penso che ci si dovrà adattare un po’ anche ai giocatori che si hanno a disposizione. Un allenatore bravo deve saper far questo, piuttosto che mettere dei giocatori fuori ruolo per attuare un modulo che preferisce. I giocatori vanno messi a proprio agio, quindi, quando avremo completato la squadra, vedremo come fare. A me piace far giocare la squadra il più possibile partendo dal basso, ovviamente senza esagerare e valutando in base alle varie situazioni».
Quindi?
«Ci alleneremo forte, perché nel calcio di oggi l’intensità è fondamentale. Ai miei giocatori chiederò questo, oltre che di avere tanta fame, tanta voglia di lavorare e migliorarsi. Mi è stato chiesto di raggiungere la salvezza, ma questo non vuol dire accontentarsi; bisognerà cercare di fare sempre punti, facendo le cose fatte bene».
Pugliese porta come esempio la sua carriera da calciatore.
«A 22 anni giocavo in serie D e a 26 mi sono trovato a disputare uno spareggio per andare in serie A. In quattro anni mi è cambiata la vita, e questo lo porterò da esempio ai miei giocatori, spingendoli a non smettere mai di crederci sempre. Ho cercato di prendere il meglio da Sannino, che mi allenava a Varese, soprattutto per il modo di lavorare e la fase difensiva, e anche da Mandorlini a Verona, per come far girare la palla».
Tanta la voglia di tuffarsi in questa nuova esperienza.
«Sono veramente contento di questa opportunità e cercherò di giocarmela nel miglior modo possibile. All’Ambrosiana c’è possibilità di crescere, di sbagliare, e sono felice perché non potevo trovare di meglio».
FONTE: Calcio.OcchioNotizie.it
Ambrosiana, Pugliese promosso in Serie D
giugno 16, 2021
L’ex difensore dell’Hellas Verona, Giuseppe “Gepy” Pugliese, è il nuovo allenatore dell’Ambrosiana, in Serie D. Subentra a Chiecchi, dopo aver allenato gli Juniores Nazionali del club di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2019-20 + - =
Pugliese, il ‘Mastino Del Bentegodi’
Scritto da La Redazione
Giovedì 28 Maggio 2020 15:36
Gepy Pugliese è stato inserito nella top 11 2000/2020 dell’Hellas Verona, al fianco di grandissimi nomi; grande rammarico, invece, per lo sport a Turi
Ironia della sorte, precisamente dieci anni fa, pubblicavamo su turiweb.it la seguente notizia: «È Giuseppe Pugliese “Il Mastino del Bentegodi” 2009/2010: il ventiseienne difensore turese si aggiudica l’undicesima edizione del concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona, in virtù dei 337 voti ricevuti dai tifosi scaligeri, che per 4 volte (con Foggia, Ternana, Rimini e Pescara) lo hanno eletto migliore in campo».
Giusto per farci un’idea del valore di questo riconoscimento, ecco l’albo d’oro con tutti i nomi dei “Mastini” eletti dal popolo gialloblù: Antonio Marasco (1999/00), Martin Laursen (2000/01), Adrian Mutu (2001/02), Martins Adailton (2002/03 e 2005/06), Sandro Mazzola (2003/04), Valon Behrami (2004/05), Gianluca Pegolo (2006/07), Rafael De Andrade (2007/08 e 2008/09), Giuseppe Pugliese (2009/10), Emil Halfredsson (2010/11), Juan Ignacio Gomez (2011/12), Jorginho (2012/13), Luca Toni (2013/14 e 2014/15), Giampaolo Pazzini (2015/16), Daniel Bessa (2016/17).
LA TOP 11 2000/2020 DELL’HELLAS VERONA
Ironia della sorte – si diceva – perché, a distanza di dieci anni esatti, torniamo a parlare di Pugliese, più nello specifico del solco da lui lasciato sulla fascia sinistra del Marcantonio Bentegodi e, di riflesso, nel cuore dei tifosi dell’Hellas Verona. Negli scorsi giorni, infatti, sul sito ufficiale della tifoseria veronese “Hellas Verona Style” è stata pubblicata la migliore formazione scaligera degli ultimi 20 anni. In questa top 11 2000/2020, disposta col 4-3-3, troviamo: Silvestri tra i pali, Maietta e Kumbulla al centro, Pugliese e Faraoni rispettivamente a sinistra e a destra; centrocampo di qualità con Jorginho in cabina di regia ed i due laterali Romulo ed Halfredsson; in avanti il tridente è composto da Juanito, Iturbe e Toni, mentre in panchina troviamo mister Mandorlini.
La soddisfazione di rientrare in questa hall of fame dell’ultimo ventennio è doppia per Pugliese, poiché affiancato a nomi di altissimo livello come lo stesso Toni, campione del mondo nel 2006: è interessante notare, inoltre, che a differenza di tutti gli altri Pugliese non ha mai avuto modo di calcare davvero il palco della serie A. Questo riconoscimento può essere dunque per lui un motivo di riscatto per quello sciagurato infortunio subito nella prima amichevole della stagione 2012/13 contro la Fiorentina: il nostro concittadino, infatti, sempre con gli scaligeri, era appena approdato dalla serie cadetta alla massima serie, purtroppo però mai vista ufficialmente dal campo a causa della grave frattura riportata contro la viola. All’apice della sua carriera, ad un passo dalla tanto sudata serie A, Pugliese ha dovuto quindi fare i conti con un destino ingrato che, forse, avrebbe potuto riservare qualcosa in più ad un atleta che ha sempre dato tutto in campo: caratteristica, questa, che lo rende ancora oggi memorabile in quel di Verona, come una vera e propria bandiera.
“NON CONTA LA QUANTITÀ, MA LA QUALITÀ”
«Negli ultimi 20 anni la casacca gialloblu è stata indossata da fior fiori di professionisti e alcuni di questi sono stati esclusi dalla top 11 stilata da “Hellas Verona Style”. Si pensi ad esempio a Camoranesi, Oddo, Pazzini e Mutu. Essere in questa formazione mi riempie d’orgoglio, perché dimostra l’affetto che dopo tanti anni la piazza veronese nutre nei miei confronti». È curioso notare che, con la maglia dell’Hellas, Pugliese abbia disputato un totale di 69 presenze, un numero in fin dei conti non esorbitante, certamente inferiore ad esempio alle 114 gare disputate col Monopoli. Eppure, «se posso dire la mia – puntualizza – non conta la quantità ma la qualità. Penso di aver messo in campo prestazioni importanti, tanto da guadagnarmi la stima dei tifosi che, com’è logico intuire, amano i giocatori che non si risparmiano. Forse nella loro mente è ancora impressa la mia prima rete contro la Pro Sesto, quando inconsciamente attraversai tutto il campo per andare a festeggiare sotto la mia curva. A dire il vero, però, gli episodi da raccontare sono tanti, altrimenti non si giustificherebbe né “Il Mastino” che mi fu consegnato 10 anni fa, né la mia presenza nella top 11 2000/2020».
“È FUORI DA OGNI LOGICA…”
Cosa ritiene opportuno dire riguardo l’assenza di un campo sportivo a Turi?
«Ormai sono lontano da Turi dal 2009. Sono a conoscenza del fatto che il campo è inutilizzato da anni. Quel che posso dire è che negli anni ’90 c’era una realtà sportiva bellissima; adesso siamo tornati indietro, perché non abbiamo né una scuola calcio né un campo. Penso che sia fuori da ogni logica per un paese di 13mila abitanti come Turi non avere questo spazio e questa possibilità, tutt’al più nel 2020. Qui a Verona, persino in frazioni e paeselli di 2mila, 5mila abitanti c’è un campo da calcio».
Ha mai pensato di fondare una scuola calcio a Turi?
«In passato ebbi modo di rifletterci su e decisi di interfacciarmi col sindaco dell’epoca. Gli ostacoli, però, furono tantissimi, giacché una scuola calcio necessita di una struttura per poter esistere. Struttura che, secondo qualcuno, avrei dovuto rimettere in piedi a mie spese: in pratica mi si chiese di investire sul campo. Ovviamente, constatato che non c’erano le basi, capii di dover intraprendere la carriera da allenatore nel settore giovanile al Nord. Spiace con tutto il cuore dirlo, ma al Nord ci sono molte più possibilità sotto tutti i punti di vista».
Quale squadra sta allenando attualmente?
«La juniores nazionale dell’Ambrosiana. Parlo di ragazzi del 2001/02, già abbastanza grandi e pronti. Sono tutti tifosi del Verona e mi percepiscono un po’ come il loro idolo, motivo per cui la parola in più detta da me viene captata meglio. Fino ad ora ci siamo tolte le nostre soddisfazioni, ma purtroppo a febbraio, per ovvi motivi, tutto si è fermato».
COSTRETTI AD EMIGRARE
Più che per piaggeria, con un certo cinismo facciamo notare a Pugliese che, probabilmente, non essendo più Turi una fucina di giovani talenti, bisognerà attendere a lungo prima di poter rivedere un nostro concittadino su palchi importanti come la serie B o la stessa serie A. È vero, nelle città limitrofe ci sono tante società sportive, per cui “basta spostarsi”: quanti ragazzi e quanti genitori possono tuttavia permetterselo in termini economici e di tempo? Per non parlare della strada che, nella società post-moderna, ha spazio solo per auto e gas di scarico, anche in una piccola cittadina come Turi che di campetti gratuiti ne conta la bellezza di zero. Insomma, “nessun pranzo è gratuito” ed anche la partitella a calcio può non essere così scontata da queste parti. Ad ogni modo, il calcio a 5 ha certamente dato ossigeno a coloro che altresì sarebbero rimasti indietro, esclusi perché impossibilitati a spostarsi: «Bisogna essere fortunati ed avere un genitore che si prodighi per tutti gli spostamenti. Conosco ragazzi turesi che vengono accompagnati anche ad un’ora di macchina di distanza. L’unica speranza per i giovani turesi sono i genitori e le società sportive di altre città. Purtroppo è questa la realtà desolante di cui, sia chiaro, prendo atto con rammarico, perché mi ritengo ancora estremamente legato al Sud e a Turi. Mi auguro che ci sia un cambiamento da questo punto di vista: me lo auguro per i turesi».
Un pensiero per i ragazzi turesi che sognano di diventare calciatori?
«Direi loro di crederci sempre, di inseguire il proprio sogno e di non abbattersi alle prime difficoltà perché non esiste successo senza sofferenza, sacrifici e sconfitte. Inoltre, direi loro di non tralasciare mai la carriera scolastica, perché è molto importante per la crescita mentale ed umana di ognuno di noi e perché, al di là del calcio, bisogna crearsi un’opportunità lavorativa. D’altronde si possono portare avanti insieme sia il calcio che la scuola, se solo si ha voglia di farlo, ovviamente, anche in questo caso, con sacrificio».
Concludiamo ringraziando Milko Iacovazzi per averci messo in contatto con Pugliese.
LEONARDO FLORIO
FONTE: TuriWeb.it
STAGIONE 2016-17 + - =
COPERTINA
L'amore per la maglia di Pugliese: sul suo braccio anche quella del Monopoli
21.02.2017 12:11 di Dennis Magrì Twitter: @MagriDen
Un amore, quello per la maglia biancoverde, mai tramontato. Così forte addirittura da tatuare sul proprio corpo, come quelle delle altre squadre in cui ha militato. Giuseppe Pugliese, ex difensore tra le altre di Monopoli ed Hellas Verona, attraverso il proprio profilo Facebook ha pubblicato una foto del suo braccio su cui ha deciso di rappresentare il suo passato da calciatore.
La prima quella del Noicattaro, con cui ha giocato quattro stagioni per un totale di 117 presenze e 13 reti realizzate. Segue quella del Gabbiano, di cui è stato leader dal 2005 al 2009, indossando pure la fascia di capitano. “Ho tantissimi ricordi della mia esperienza al Monopoli – sono alcune delle parole che Pugliese rilasciò ai nostri microfoni qualche mese fa –. Lì sono diventato a tutti gli effetti un calciatore: la promozione in C2 dalla D, prima di essere acquistato dall'Hellas, la fascia di capitano... Mi è servito tutto come gavetta. Inoltre è una città bellissima: ne sono innamorato, tanto che ho comprato casa lì”. Poi Hellas Verona, Varese, Cittadella e Monza.
Gesto che avrà fatto molto piacere ai tifosi delle sue ex squadre, visto anche i tanti Mi piace ricevuti...
FONTE: TuttoCalcioPuglia.com
STAGIONE 2013-14 + - =
LE INTERVISTE
Il ritorno di Gepy Pugliese: "Arrivo al Cittadella con grande entusiasmo"
04.10.2013 23:30 di Ronni Benigno
C'è anche il neo acquisto Gepy Pugliese tra i convocati del tecnico del Cittadella Foscarini per la sfida di domani pomeriggio in casa del Carpi. Il terzino sinistro barese, reduce da un lungo periodo di stop per infortunio, è ormai pronto al rientro come ribadito anche al portale di informazione sportiva LocaSport: "Mi sento abbastanza bene fisicamente anche se mi manca la partita visto che l'ultima l'ho giocata sedici mesi fa - ha spiegato l'ex difensore del Verona - Non so ancora se sarò in campo, in panchina o in tribuna. Per il momento è già una gioia immensa essere tra i convocati e vivere il clima prepartita". Il Cittadella è dunque per lui il punto di una nuova partenza: "Mi approccio a questa nuova avventura con grande entusiasmo e ho una gran voglia di tornare a giocare". E quando gli chiedono se ha rimpianti per una serie A solo sfiorata con la maglia scaligera, Pugliese non si nasconde: "Dopo cinque anni gialloblu, sarebbe di certo stato fantastico disputare la serie A a Verona". Ma il presente si chiama Cittadella e la determinazione per tornare a macinare chilometri sulla fascia sinistra sembra proprio essere quella dei giorni migliori.
FONTE: TuttoB.com
SERIE B
UFFICIALE: Cittadella, firma Pugliese
03.10.2013 19.06 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Con una nota sul proprio sito ufficiale il Cittadella rende noto l'acquisto di Giuseppe Pugliese. Difensore mancino classe '83, ha disputato le ultime due stagioni a Verona.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Bari, continua il periodo di prova per Pugliese
04.09.2013 22.41 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Giuseppe Pugliese continua il suo periodo di prova al Bari. Il difensore ex Verona non ha ancora firmato con i galletti e continua ad allenarsi con la squadra. Svincolato sul mercato dopo lo scorso 1 luglio, Pugliese è tornato nella sua Bari trovando disponibilità da parte della dirigenza e dello staff tecnico. Al momento però nessuna novità sul futuro.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Pugliese: "Bari è un sogno, piazza ideale per rilanciarmi"
05.08.2013 21.16 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Oggi Giuseppe Pugliese ha svolto il primo allenamento con il Bari. Il terzino dopo l'esperienza al Verona è svincolato sul mercato e la redazione di TuttoMercatoWeb.com lo ha contattato dopo questa prima sessione di allenamento con la nuova maglia: "Non ho ancora firmato, sono qui ad allenarmi e speriamo che le cosa vadano per il meglio. Oggi è il primo giorno di allenamento, abbiamo fatto doppia seduta. Ho trovato un gruppo giovane e motivato. Già l'anno scorso il direttore sportivo Angelozzi voleva portarmi qui solo che poi l'infortunio ha bloccato tutto. Ora avevano bisogno di un terzino ed essendo svincolato hanno pensato a me, le cose si sono evolute così. Il Bari per me è una squadra speciale, sono cresciuto andando allo stadio San Nicola e giocare qui mette i brividi. Spero veramente di poter firmare perchè Bari è la piazza ideale per rilanciarmi dopo 5 anni a Verona, una società molto stimolante per me".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Pugliese: "Ringrazio per sempre Verona, ora nuova avventura"
15.07.2013 18.48 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Dopo un anno di calvario a causa di un brutto infortunio, Giuseppe Pugliese, difensore 30enne, ex Verona e Varese ed ora svincolato, è pronto a rimettersi in gioco, aspettando la chance migliore durante l'attuale finestra di mercato.
Come stai, l'infortunio è ormai alle spalle?
"L'infortunio è superato. Orami è passato un anno e adesso sto bene. I primi sei mesi sono stato fermo poi da gennaio scorso sono tornato ad allenarmi prendendo sempre più confidenza. Ormai il peggio è passato".
Come mai il Verona non ha deciso di rinnovare?
"E' una domanda da sottoporre alla società. Ho passato 5 anni bellissimi ma purtroppo l'infortunio mi ha tagliato le gambe nel periodo migliore. Dopo anni di sacrificio, facendo tanta gavetta, ero riuscito a giocare con continuità al Verona e proprio nell'anno del passaggio in A mi sono infortunato. Diciamo che era destino".
In che rapporti ti sei lasciato?
"Ottimi rapporti, sia con i compagni che con la tifoseria. Buonissimi anche con il ds Sogliano che mi ha seguito tanto in questi anni facendomi andare anche al Varese dove forse ho giocato la mia miglior stagione, 38 presenze e un gol. Auguro sempre il meglio al Verona".
L'anno della promozione in Serie A come l'hai vissuto da dietro le quinte?
"Giocare è sicuramente un'altra cosa, ha tutt'altro sapore. Però quella maglia me la sentivo addosso fin dai tempi della serie C, poi la promozione in B. E anche se quest'anno non l'ho vissuta da protagonista, non ero li per caso. E' stato bellissimo festeggiare nello spogliatoio con gli amici e il carro in città...".
Hai ricevuto richieste?
"Il mio agente sta lavorando, ci sono diverse richieste, stiamo valutando la squadra migliore per rilanciarmi dopo quest'anno sfortunato".
Un progetto in serie B?
"Sono arrivate delle richiese, ho contatti in serie B. Ho tantissima voglia di rimettermi in gioco, aspetto solo quella società che punterà di più su di me, riparto con tantissimo entusiasmo. D'altronde ho sempre fatto il titolare nella mia carriera, e non vedo l'ora di iniziare una nuova avventura, un anno senza giocare è stato veramente durissimo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Pugliese ufficialmente senza squadra
Scritto da La Redazione
Mercoledì 10 Luglio 2013 16:28
Il sogno di giocare in seria A per Giuseppe Pugliese è rimandato. Infatti l’Hellas Verona, neopromossa nella massima serie, non ha rinnovato il contratto del ventinovenne terzino turese, in scadenza a fine giugno. Di fatto Gepy è un giocatore è libero e non sa ancora quale casacca indosserà nella prossima stagione. Ci sono delle voci che lo danno vicino al Padova in serie B, ma per ora è tutto fantacalcio. Nella scorsa stagione Gepy non ha collezionato alcuna presenza in prima squadra a causa del terribile infortunio al malleolo capitatogli in pre-campionato contro la Fiorentina.
La conferma sulla panchina gialloblù nella prossima stagione del tecnico Mandorlini avrà molto probabilmente influito sulla scelta della società di non dare fiducia al giocatore che rimane comunque un idolo per i tifosi del Verona. Quando nel gennaio del 2009 Gepy arrivò nella città scaligera, che allora giocava in Lega Pro, con l’umiltà e la dedizione di sempre, ha conquistato la maglia da titolare e l’anno successivo ha sfiorato con i suoi compagni la promozione in serie B, sfumata ai play-off. In quell’anno il terzino numero 33 ha ricevuto l’ambito premio del “Mastino del Bentegodi” che viene assegnato al giocatore che riceve più voti dai tifosi. Nella stagione successiva ha avuto l’opportunità di andare a giocare a Varese in serie B e non se l’è fatta scappare. Il tecnico Sannino lo ha accolto a braccia aperte e lo ha fatto giocare con costanza. La difesa del Varese è risultata a fine campionato la meno perforata della serie B. Il ritorno a Verona nella stagione successiva non è stata una scelta felice per Gepy, perché Mandorlini non lo considererà mai più la prima scelta. L’estate scorsa il Bari aveva sondato il terreno per arrivare al giocatore turese, ma l’infortunio ha poi bloccato tutte le trattative.
Gepy si trova attualmente a Verona dove dovrebbe incontrare nei prossimi giorni il direttore sportivo Sogliano. Nel frattempo si sta allenando per ritrovare la forma migliore per poter essere pronto per le amichevoli d’estate. Il mercato è piuttosto fermo. Sono poche le squadre attive in questa fase ma tra un paio di settimane quando inizieranno i ritiri si entrerà nel vivo del calciomercato e sapremo finalmente la prossima squadra del campione turese.
FONTE: TuriWeb.it
GEPY PUGLIESE FINE CONTRATTO
02/07/2013 16:06
Ci sarà anche lui tra i giocatori che cercano una squadra il prossimo campionato. E' finita l'avventura tra Pugliese e il Verona.
Gepy è arrivato al capolinea. Fine contratto. Un'avventura che è stata costellata da un grave infortunio (quello patito lo scorso anno, durante l'amichevole estiva) e da un mancato trasferimento al mercato di gennaio (si parlava dell'Honved Budapest).
Pugliese è stato uno dei simboli del Verona di Martinelli. Primo acquisto del presidente di Castelnuovo, Gepy arrivò con una valigia carica di entusiasmo.
Era stato Massimo Ficcadenti, allora consulente di mercato di Martinelli, a segnalarlo. Un acquisto azzeccato. Pugliese si mise in evidenza e alla fine risultò uno dei più positivi della stagione (il Verona di Remondina fallì i play-off) tanto che se ne andò a Varese, in serie B dove Sannino lo accolse a braccia aperte. Non partecipò quindi alla grande cavalcata in B e quando tornò non trovò più spazio nella squadra di Mandorlini che a sinistra gli ha sempre preferito altre soluzioni.
FONTE: TGGialloBlu.it
STAGIONE 2012-13 + - =
Primavera, ko in amichevole con il Legnago Salus
Postata il 09/05/2013 alle ore 15:11
I padroni di casa vincono con un gol allo scadere del secondo tempo dopo aver salvato sulla linea un tiro di Speziale. Buona la prova dei gialloblù e del rientrante Pugliese
LEGNAGO - La Primavera di Pavanel si arrende sul gong. Nell'amichevole disputata contro il Legnago Salus i gialloblù vengono sconfitti da un gol ospite segnato allo scadere del secondo tempo. La partita, organizzata per preparare i prossimi impegni (Trofeo Giglio e il Torneo di Rijeka), si gioca a ritmi non altissimi a causa del caldo, ma mette in evidenza un buon Verona. Nella squadra di Pavanel parte titolare Giuseppe Pugliese, al rientro dopo il grave infortunio subito in estate contro la Fiorentina. La sfida è condotta dai gialloblù che creano senza però trovare il gol. Al termine della partita gli episodi chiave: il Legnago salva sulla linea un gol fatto e sulla ripartenza sigla l'1-0.
LEGNAGO SALUS-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 40' st Manfrin.
Primo Tempo
1' Partiti
19' In mischia Zerbato riesce a calciare, Sluga blocca senza problemi
23' Speziale si libera al limite e tira, palla fuori di poco
26' Azione personale di Speziale che serve Alba dentro l'area, l'attaccante viene però anticipato al momento della conclusione
38' Calvetti da fuori area manda alto sopra la traversa
39' Zerbato si libera, sembra in maniera fallosa, di Huston e mette al centro per Manfrin, Sluga respinge di piede
41' Il numero uno gialloblù si rende ancora protagonista con un'uscita provvidenziale che frena El Garraovi lanciato a rete
45' Termina a rete inviolate la prima frazione
Secondo Tempo
1' Iniziata la ripresa
10' Ceccarelli al centro per Verdun che però calcia debolmente
14' Speziale parte in contropiede e serve Ballarini che viene però anticipato da un difensore
39' Alba trova Speziale in profondità, l'attaccante salta il portiere e conclude, ma un avversario libera sulla linea
40' GOL Manfrin in contropiede si trova a tu per tu con Coffani e lo supera
LEGNAGO (4-3-3): Pancera; Piccoli, Foroni, Trevisani, Babuin; Falchetto, Nicolis, Zerbato; Michelotto, Sersa (dal 24' pt Manfrin), El Garraovi.
A disposizione: Costella, Dupi, Farinazzo, Peroni, Olivieri, Soave.
All.: Di Loreto.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Sluga (dal 31' st Coffani); Calandra, Varricchio (dal 29' st Belfanti), Huston, Pugliese (dal 30' st Pugliese); Arzamendia, Calvetti (dal 12' st Ballarini); Formigoni (dal 1' st Ceccarelli), Verdun (dal 19' st Salifu), Alba; Speziale.
A disposizione: Rossi, Matias Brancalhao, Maiorana, Quemal.
All.: Pavanel.
Arbitro: Cucco di Legnago
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Hellas Verona, Pugliese vuole giocarsela
08.01.2013 20.30 di Claudio Sottile Twitter: @ClaSottile
È in scadenza di contratto, è reduce da un grave infortunio, e nel suo ruolo il radar segnala parecchi movimenti.
Ma Giuseppe "Gepy" Pugliese (29) dell'Hellas Verona non ha nessuna intenzione di mollare. Non lascia e rafforza la posizione.
Come afferrato in ESCLUSIVA da TMW vuole caparbiamente mettersi a disposizione della squadra gialloblù nel girone di ritorno del campionato, tirando la volatona verso la Serie A assieme ai propri compagni. Alla ripresa degli allenamenti giovedì 10 gennaio, (e soprattutto in vista del mini ritiro alla Borghesiana che partirà il 13) si riaggregherà per la prima volta al gruppo, ormai clinicamente (e agonisticamente) ristabilito dopo l'incidente alla caviglia sinistra patito in un'amichevole del 27 luglio scorso contro la Fiorentina.
Sull'out mancino non lo spaventano la concorrenza -Fatic (24), Martinho (24) e Albertazzi (22), con gli ultimi due adattati alla mansione, essendo rispettivamente esterno alto e difensore centrale- e l'avvenuto acquisto di Agostini (33): troppo forte la voglia di Bentegodi (che lo ha eletto suo "Mastino" al termine della stagione 2009/2010) e di ripagare la società che lo ha curato ed aspettato nel momento più critico della carriera.
L'interessamento del Bari nei suoi confronti era reale in estate ed è reale tuttora, alimentato dall'ingaggio con termine giugno 2013 e la vacanza in quella zona di competenza dell'organico di mister Torrente.
Pugliese, tifoso biancorosso nonché natio proprio della provincia barese, è lusingato da questa corte ma non premerà direttamente per una cessione, assolutamente determinato nel tornare a vestire da protagonista la maglia scaligera.
Il quadro sarebbe diverso qualora l'establishment veronese dovesse manifestargli la volontà di tagliarlo dalla rosa, ipotesi allo stato dell'arte attuale assolutamente non contemplata.
A mister Mandorlini non resta che mettere la freccia a sinistra.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
mercoledì, novembre 7, 2012 7:43 pm
Gepi Pugliese torna ad allenarsi
Finalmente Giuseppe Pugliese. L’esterno gialloblù, infortunatosi nell’amichevole con la Fiorentina in estate, ha terminato il lungo periodo riabilitativo all’Isokinetic. Per la prima volta è tornato ad allenarsi al campo. Per lui lavoro differenziato con corsa leggera e palestra.
Ufficio Stampa
06.10.2012 11:00
Pugliese: "L'infortunio? Ci sono cose peggiori"
Queste alcune dichiarazioni rilasciate durante"Vighini Show", trasmissione televisiva su TeleNuovo, da Giuseppe Pugliese, reduce da un infortunio al malleolo che lo costringerà ancora a diverse settimane di stop: "Ci sono cose peggiori nella vita, l'importante è guardare sempre avanti. Mi sto curando svolgendo tutti i giorni 6 ore di allenamento sia in palestra che in piscina all'Isokinetic di Arbizzano. Non vedo l'ora di rientrare ma ci vorrane almeno altri due mesi. Un mio grande dispiacere è vedere poco i miei compagni, quando si gioca in casa li vado a salutare ma non posso vivere la realtà di squadra come vorrei. Il campionato? Siamo partiti in sordina, la squadra è stata rivoluzionata ma adesso i valori cominciano ad uscire allo scoperto. Non sarà affatto facile ma il percorso imboccato è quello giusto. Il mio futuro? Non importano le indiscrezioni di mercato, io voglio restare a Verona"
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
sabato, settembre 29, 2012 1:00 pm, Scritto da Redazione
Gepi Pugliese: “Peccato non giocare Verona-Bari”
Era il 1995, era il Bari di Bigica, Protti e Tovalieri, e sulle tribune dello stadio “San Nicola“, insieme a papà, zio e amichetto (che come lui aveva il calcio che gli scorreva nelle vene) c’era un bambino di poco più di dieci anni determinato ad inseguire un sogno. Oggi, dopo una lunga trafila, sacrifici, impegno e lavoro, quel sogno è realtà e, poco male se, al momento è fermo per un brutto infortunio alla caviglia. Lui è Giuseppe Pugliese, per tutti “Gepi“, terzino sinistro di Turi, attualmente sotto contratto con l’Hellas Verona. E questo pomeriggio al Bentegodi va in scena proprio Verona-Bari, una sfida dal sapore particolare per il ventinovenne difensore: “Sicuramente per me è una gara diversa rispetto alle altre, ma oggi, purtroppo, sarò solo uno spettatore“.
Colpa del brutto infortunio e di quel contrasto con Cerci che gli è costato la frattura di perone e malleolo, anche se ora il peggio sembra passato: “Il recupero procede abbastanza bene. Secondo le previsione dovrei tornare disponibile per Natale, ma personalmente spero di fare prima“. Prima dell’incidente, per Pugliese si era anche parlato di un interessamento del Bari: “Sì, c’è stata una trattativa ma alla fine non è andata in porto. Per me, tifoso del Bari sin da bambino, sarebbe stato bellissimo indossare la maglia biancorossa. Purtroppo il destino non ha voluto, però, chissà, per il futuro, mai dire mai“. La prima parte della stagione ha messo in mostra un Verona e un Bari da alta classifica. Per Pugliese si avvererebbe un sogno se andassero in serie A a braccetto: “Me lo auguro. Il mio desiderio è quello, ma credo sia ancora troppo presto per tirare le somme. Certo la squadra di Torrente è partita davvero bene…“.
Nella carriera del terzino turese tanta gavetta nelle categorie inferiori, ma anche tante soddisfazioni come la conquista del premio “Il Mastino del Bentegodi“, assegnato grazie alle votazioni settimanali del popolo gialloblu e vinto in passato da gente come Mutu e Behrami, e l’orgoglio di essere diventato in poco tempo un idolo della tifoseria. Il tutto condito dall’umiltà e dalla professionalità di un ragazzo semplice che dalla Promozione alla Prima Divisione si è sempre allenato con la stessa voglia: “Per raggiungere certi traguardi non ci sono particolari segreti. Serve solo passione, impegno e tanti, tanti sacrifici“.
FONTE: LocaSport.it
28.07.2012 15:30
Infortunio per Pugliese: sarà operato lunedì
Giuseppe Pugliese, infortunatosi nel corso dell'amichevole di venerdì sera con la Fiorentina, disputata a Moena, ha riportato la frattura scomposta del malleolo peroneale sinistro. Lunedì il difensore sarà operato dall'equipe del Dottor Zorzi, assistita dal Dottor Iacono. I tempi di recupero saranno valutati successivamente dallo staff medico gialloblù.
Ufficio stampa
FONTE: HellasVerona.it
Il Bari è la priorità di Pugliese, esterno mancino del Verona
Pugliese, il Bari è la priorità. Se non c'è rinnovo col Verona, è fatta
Nonostante gli interessamenti di Juve Stabia e Ternana, la priorità dell'esterno mancino del Verona Giuseppe Pugliese è il Bari. In caso di mancato rinnovo con gli scaligeri, l'accordo sarebbe ad un passo
di Francesco Maisano - 21 luglio 2012
Il Bari ha individuato(e in qualche modo anche bloccato) il suo prossimo terzino sinistro: l'identikit corrisponde a quello di Giuseppe Pugliese, 28enne nativo di Turi attualmente in forza al Verona. In scadenza di contratto nel giugno del 2013, Pugliese sembra aver già trovato un accordo di massima con il Bari: in caso di mancato prolungamento di contratto con gli scaligeri, l'arrivo al San Nicola del mancino classe 1983 sarebbe ad un passo.
Ieri, infatti, il giocatore ha incontrato a pranzo il direttore sportivo biancorosso Angelozzi e, dopo un rendez-vous durato circa tre ore, le parti sarebbero pronte a siglare l'accordo: biennale a circa 100mila euro a stagione. Per Pugliese le alternative non mancano: sul giocatore, infatti, si registrano anche gli interessamenti di Juve Stabia e Ternana ma il mancino barese, per ora, non prende in considerazione altre offerte visto che la sua priorità, qualora non arrivasse una proposta di prolungamento dal ds veronese Sogliano, è solo quella di giocare nella sua città.
A questo punto restano da capire le intenzioni della società gialloblu: l'anno scorso il tecnico veneto Mandorlini ha utilizzato solo in tredici occasioni Pugliese preferendogli il più esperto Massimiliano Scaglia. La situazione quest'anno potrebbe essere la stessa, seppur con interpreti diversi: Scaglia, infatti, sembra essere in trattativa con la Pro Vercelli ma il Verona si è già cautelato prelevando in prestito dai 'cugini' del Chievo il montenegrino Fatic. Qualora, quindi, si profilasse un nuovo anno da rincalzo per Pugliese a Verona, per il mancino di Turi si aprirebbero definitivamente le porte del San Nicola. Salvo clamorosi colpi di scena...
FONTE: BariToday.it
STAGIONE 2011-12 + - =
PUGLIESE ILLUMINA IL SAN NICOLA
Scritto da Fabrizio Heinkel Mercoledì 09 Novembre 2011 11:16
Nella settimana del suo ventottesimo compleanno Giuseppe Pugliese si regala una prestazione da incorniciare nella sua seconda gara da titolare con la maglia del Verona in campionato. E lo ha fatto giocando al San Nicola di Bari, stadio in cui alcuni anni fa’ ci andava con i suoi amici per tifare i colori biancorossi. Chissà cosa avrà pensato il campione turese quando il suo allenatore Mandorlini gli ha comunicato che sarebbe partito titolare! Chissà se è riuscito a chiudere occhio dopo un emozione così grande, anche perché sulla sua pagina facebook intorno alle due di notte è comparso questo commento: "E’ inutile nasconderlo, non era una gara come le altre! Giocare al S.Nicola, dopo essere andato per anni e anni solo da tifoso, è stata una grandissima soddisfazione…”.
IMG 6300Mentre tutti i suoi amici tifosi del Bari vorrebbero vederlo con la maglia biancorossa, Gepy sa di avere un conto in sospeso con il Verona. Il suo impegno negli allenamenti è sempre costante, nonostante il suo allenatore abbia preferito nelle prime gare Scaglia nel suo ruolo. Gepy è arrivato nel calcio che conta grazie all’Hellas Verona, dove ha ricevuto due anni fa’ il prestigioso premio del Mastino del Bentegodi (premio assegnato dai tifosi). L’obiettivo della società è di ritornare in serie A in tempi brevi, e quando Gepy decise l’anno scorso di vestire la maglia del Varese in serie B, lo ha fatto con la consapevolezza di tornare al Verona per cercare di riportarlo nel calcio che conta.
La prestazione del numero 33 contro il Bari è stata assolutamente positiva, soprattutto nel secondo tempo, con innumerevoli discese sulla fascia sinistra. Dopo un primo tempo speso a contenere gli avversari, riuscendo anche a salvare il risultato ad inizio gara con un grande intervento d’anticipo, nella seconda parte della gara Gepy ha macinato chilometri, mettendo spesso e volentieri in difficoltà la difesa barese. Anche la stampa lo ha premiato con voti al di sopra della sufficienza. Ora spetta al tecnico Mandorlini decidere a chi affidare la fascia sinistra della difesa veronese. Di sicuro Pugliese non è tornato a Verona per fare la seconda linea.
FONTE: TuriWeb.it
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, Pugliese: "Un sogno giocare a Bari"
Dalla mixed zone dello Stadio San Nicola di Bari.
07.11.2011 23.35 di Claudio Sottile
Giuseppe "Gepy" Pugliese (28), terzino sinistro del Verona fresco di successo a Bari, si guarda attorno felice come in un Luna Park. Lui, barese di Turi, tifoso dei galletti, che davanti a tutta la sua famiglia gioca titolare, riuscendo a portare anche a casa la posta finale. In ESCLUSIVA per TMW tutta la gioia del tifosissimo biancorosso cresciuto con il poster di Zambrotta (34) in camera.
Gepy, seconda da titolare proprio nello stadio di casa, visto che sei nato a pochi km da Bari. Cosa si prova?
"È la prima volta che gioco al San Nicola in partite ufficiali, onestamente non era una partita come le altre. Sono un ragazzo di Turi che veniva a vedere il Bari di Conte, da tifoso del Bari. Il sabato vedevo loro e la domenica giocavo per il Monopoli. Sono felicissimo, è un sogno giocare qui".
Il mister ha voluto premiarti facendoti giocare proprio al San Nicola, dopo tanto stare ai margini?
"Non lo so, aspettavo da tanto questa chance. Io mi alleno sempre al meglio delle mie possibilità, all'inizio dell'anno avevo un po' di pubalgia, adesso sto meglio, l'ho curata, spero di trovare continuità".
Questo Verona può pensare in grande?
"Pensiamo alla salvezza e rimaniamo umili, tutti gli altri discorsi sono da rimandare. Il campionato è lungo, siamo una neopromossa, arriviamo a cinquanta punti e poi vediamo se possiamo fare altro".
Hai recentemente allungato il tuo contratto, ormai sei parte integrante del progetto gialloblù.
"Già, il Presidente mi ha rinnovato di un anno, fino al 2013, spero di ripagare la fiducia della società. Sto bene, sono molto contento".
La prossima da titolare in casa contro il Bari al ritorno?
"Sì, torno titolare tra tre mesi (ride). A parte gli scherzi, spero che il mister mi dia fiducia, anche se l'importante è che il Verona vinca".
Anche se non hai segnato tu, a chi dedichi questa vittoria?
"La dedico a me stesso, non è facile fare panchina e tribuna e tornare in campo di colpo. Ho giocato, abbiamo vinto, è stata una giornata perfetta".
L'anno scorso eri titolare nel Varese strabiliante di Sannino che sfiorò la A, come lo valuti in questo campionato da anno zero?
"Lo reputo un'ottima squadra, sono partiti male perché non è facile carburare dopo aver cambiato allenatore, Direttore e mezza rosa. Adesso, da quello che mi dicono i miei ex compagni, le cose sono cambiate in meglio perché Maran è un ottimo allenatore. Stanno facendo benissimo, credo possano fare un ottimo campionato e glielo auguro".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
PUGLIESE: "TORNO AL VERONA PER GIOCARMELA"
28.07.2011 10:30
Il ritorno di Giuseppe Pugliese è stato ben accolto da tutto l'ambiente gialloblù. Ora il difensore non vede l'ora di ricominciare la propria storia all'Hellas: "Sono tornato per giocarmela. Non c’è stato mai un momento in cui non abbia pensato al’Hellas - ha rivelato a Leggo -. E’ sempre stato il primo risultato che guardavo alla domenica. Sono andato a Varese perché il mio sogno era giocare in serie B e perché avevo la sensazione che il tecnico (all'epoca era Giannini, ndr) avesse puntato su altri giocatori. Verona è sempre stata in testa ai miei pensieri, è sempre stata la mia prima scelta. Ho sempre saputo che sarei tornato perché avevo un patto con il presidente Martinelli, che aveva messo una cifra molto alta per il mio riscatto. E immaginavo che il Varese non avrebbe tirato fuori quei soldi". Che il secondo matrimonio abbia inizio...
FONTE: Leggo.it
Hellas Verona, Pugliese: "Felice per il mio ritorno"
25.07.2011 18.44
"Sono felice di essere tornato in riva all'Adige. Questa è una piazza che merita la Serie B, avendo i sostenitori sofferto molti anni. Sono contento per i tifosi e per il presidente, una persona che merita tutto ciò". Dopo essere stato protagonista in Lombardia, Gepy Pugliese è rientrato alla base per rilanciarsi in gialloblù.
Il clima è ben diverso rispetto a quello respirato a Fosse prima di lasciare l'Hellas: "Le sensazioni attuali non possono che essere positive, aver fatto una cavalcata del genere partendo dalla zona play-out garantisce grande carica all'ambiente. Ora pensiamo ad un campionato tosto come quello che ci aspetta. Nessuno ti regala niente, rimettiamoci subito in carreggiata. La cadetteria è molto diversa dalla Lega Pro, possiamo ben figurare come il Varese ed il Novara, che hanno mantenuto l'ossatura dell'anno precedente".
L'esterno mancino farà tesoro dell'esperienza acquisita nel 2010/2011: "Per me quella appena passata è stata una stagione molto positiva, spero di ripetermi. Non conosco molto Mandorlini ma vedo che lavora molto con la palla, tutti i tecnici con personalità alla fine raggiungono risultati importanti grazie ad organizzazione ed ambizione".
FONTE: HellasVerona.it
STAGIONE 2010-11 + - =
ALTRO CALCIO ITALIA
Varese, Pugliese: "Sannino è un allenatore bravissimo"
19.05.2011 12:30 di Francesco Gatti
Giuseppe Pugliese, difensore del Varese, vuole tenersi stretto il suo tecnico anche in caso di un'inaspettata promozione in Serie A e dichiara ai microfoni di Tuttomercatoweb: "Sannino è un allenatore bravissimo nel gestire lo spogliatoio e anche in campo, ti sta sempre addosso, cura in modo maniacale la fase di non possesso. Paura di perderlo? Leggo le voci, non so come finirà. Speriamo di andarci noi in Serie A, poi se lui la giocherà con qualche altra squadra sicuramente se lo sarà meritata. Il mister cura molto la fase difensiva, coinvolge centrocampisti e attaccanti. Nel calcio la prima cosa è la difesa, chi prende meno gol ottiene risultati migliori".
FONTE: SportsBook24.net
HELLAS VERONA NEWS
Pugliese: "A Verona tornerei di corsa"
06.05.2011 17:29 di Alberto Pecchio
Nella città di Romeo e Giulietta ha lasciato un pezzo di cuore. Giuseppe Pugliese sta vivendo una grande annata a Varese, squadra che coltiva un sogno chiamato play-off. L'anno e mezzo passato a Verona non lo dimentica "Gepi", che al quotidiano L'Arena afferma: "A Varese sto bene, Sannino è un allenatore da serie A ma quel che succederà ancora non lo so. Non credo però che la società vorrà o potrà prendermi definitivamente".
Le porte per lui sarebbero sempre aperte, ed il terzino pescato nel Monopoli sarebbe felicissimo di tornare ad indossare i colori gialloblù: "Sento di avere un debito di riconoscenza nei confronti dell'Hellas e di Martinelli, il primo a scommettere su di me quando ancora non ero nessuno. Tornerei, certo. Anche in Prima Divisione, non è una questione di categoria. Mi viene spesso in mente il Verona, quando in certe trasferte trovo stadi con mille spettatori o sento di società inadempienti. E tutto questo mi fa ancora più rabbia". Il fluidificante trova anche il tempo per spiegare i motivi del suo addio: "Con Giannini ho capito subito come sarebbe finita. Mi ha mandato tanti messaggi chiari, bastavano gli allenamenti per capire che non facevo parte del suo progetto".
FONTE: TuttoHellasVerona.it
GIOVEDÌ 02 SETTEMBRE 2010 06:00 REDAZIONE
Pugliese: "A Varese si respira un'aria diversa"
Sean Sogliano l'ha cercato per tutta l'estate e lui voleva fortemente venire a Varese. Di mezzo, però, c'era il Verona, che non voleva saperne di cedere il suo gioiello. Solo dopo l'ufficialità del ripescaggio in Serie B della Triestina, proprio ai danni dei gialloblù, la società scaligera ha deciso di privarsi (in prestito...), con buona pace dei tifosi di cui era un idolo, di Giuseppe Pugliese. Ora il forte terzino sinistro è intenzionato a ben figurare in Serie B con la maglia del Varese: Datemi il tempo di conoscere meglio i compagni, l'allenatore e tutto l'ambiente e poi vedrete tutte le mie qualità. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Sean Sogliano l'ha cercato per tutta l'estate e lui voleva fortemente venire a Varese.
Di mezzo, però, c'era il Verona, che non voleva saperne di cedere il suo "gioiello". Solo dopo l'ufficialità del ripescaggio in Serie B della Triestina, proprio ai danni dei gialloblù, la società scaligera ha deciso di privarsi (in prestito...), con buona pace dei tifosi di cui era un idolo, di Giuseppe Pugliese. Ora il forte terzino sinistro è intenzionato a ben figurare in Serie B con la maglia del Varese: "Datemi il tempo di conoscere meglio i compagni, l'allenatore e tutto l'ambiente e poi vedrete tutte le mie qualità". Se il buongiorno si vede dal mattino...
Pugliese soddisfatto delle prime settimane in biancorosso?
"Per il momento si. Sono arrivato in un gruppo nuovo, in una categoria in cui non avevo mai giocato, quindi non posso lamentarmi. Qui si respira un'aria diversa rispetto a quella che c'era negli spogliatoi delle altre squadre in cui ho militato: la squadra è unita e penso che non sia un caso che abbia vinto due campionati di fila".
Cosa pensa di Sannino?
"L'ho conosciuto quando sono arrivato a Varese e mi ha subito fatto un'ottima impressione. E' una persona in gamba, motivata, che ti sa dare una grande carica. Se uno vince quattro campionati negli ultimi cinque anni un motivo ci sarà".
Quattro punti nelle prime due partite. Se l'aspettava?
"Dico la verità; quando ho visto che il calendario ci aveva riservato prima Torino e poi Atalanta non credevo che avremmo fatto risultato in tutte e due le gare. Siamo tutti contenti di questo inizio, però non dobbiamo montarci la testa perché il campionato è appena cominciato".
E domenica arriva l'Empoli...
"La prima cosa che dobbiamo fare è dimenticarci di Toro e Atalanta. Poi entriamo in campo concentrati e giochiamo con lo stesso spirito, rimanendo umili, perché solo così si possono ottenere grandi risultati".
Il Varese è la sorpresa del campionato?
"Ogni anno, in ogni torneo, c'è sempre qualcuno che va contro tutti i pronostici. Anche se è troppo presto per dirlo, al momento si, siamo noi la sorpresa".
A Verona dicono che lei, quando gioca in casa, è inarrestabile. E' vero?
"Penso di essere un giocatore costante, che non si esalta tra le cosiddette mura amiche e non soffre fuori".
Quindi che tipo di terzino è Pugliese?
"Uno a cui piace spingere. Adoro correre sulla fascia, andare sul fondo e crossare per gli attaccanti".
Come si trova con Carrozza e Zecchin davanti?
"Premesso che utilizziamo un modulo, il 4-4-2, che esalta gli esterni, devo dire che ho una buona intesa sia con Alessandro che con Gianpietro. Quando mi sgancio posso farlo con tranquillità, perché tanto so che uno dei due si è fermato per coprirmi".
Infine cosa si aspetta da questo campionato?
"Personalmente spero di far bene tutte le domeniche e allenarmi seriamente in settimana. E voglio anche dimostrare che posso tranquillamente giocare in questa categoria... chiaramente con la maglia del Varese".
Matteo Viola
matteo.viola@varesenotizie.it
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Varese, Pugliese: "Varese arrivo, e grazie Hellas"
Giuseppe Pugliese, "Gepy" per i tifosi, terzino sinistro di Turi (BA) classe '83, è il nuovo acquisto del Varese. Nel suo curriculum ricordiamo le esperienze con Noicattaro, Monopoli ed Hellas Verona.
11.08.2010 00.00 di Claudio Sottile
Giuseppe "Gepy" Pugliese (26), ai microfoni di TMW, è tanto incredulo quanto orgoglioso.
"Dopo Molinaro, uno da Nazionale, sentite me?". In ESCLUSIVA ecco la gioia di uno che a Varese si sente nel calcio che conta, nel quale hai il nome stampato sulle spalle.
Dopo un salto spiccato in quel di Turi, cittadina nella provincia di Bari famosa in Italia per la raffinata produzione delle ciliegie, e per aver dato i natali a Oronzo Pugliese, il "Mago" della panchina a metà dei Sessanta: no, nessuna parentela, e nessuna "magia", la ribalta per il furetto mancino è reale e concreta.
E come per le ciliegie, delle quali si dice "una tira l'altra", dopo la scalata dall'Eccellenza alla Serie B manca solamente il frutto più saporito.
Giuseppe, dopo qualche settimana di serrato corteggiamento, è arrivata la tua firma per il Varese.
"Sì, sono finalmente un giocatore del Varese, tre anni di contratto, sono in prestito con diritto di riscatto".
Negli ambienti della stampa veronese si vocifera di tuoi contrasti con mister Giuseppe Giannini.
"No, nessun contrasto, è solo un discorso di categoria. Lui è arrivato e stava sì facendo altre scelte, però non c'è nessun tipo di contrasto, per quel poco che siamo stati assieme ho avuto un bel rapporto. Solo un discorso di categoria, avendo fatto tanta gavetta ho voluto prendere al volo una proposta dalla Serie B, volevo provare questa nuova esperienza".
Oltre al Varese, avevi altre proposte?
"Sì, avevo altre richieste in Lega Pro, dove avrei preso anche di più di quanto prenderò qui a Varese, però prima di lasciare una piazza come Verona c'ho pensato, realizzando che l'avrei abbandonata solo per una crescita professionale, al denaro non c'ho neanche pensato. Per lasciare Verona ce ne vuole, e anche prendendo meno soldi di quanti ne avrei guadagnati da altre parti ho scelto di salire di categoria., un campionato migliore è il premio che voglio dare a me stesso".
Conoscevi già qualche tuo nuovo compagno varesino?
"No, li sto conoscendo adesso".
Quale numero di maglia hai scelto?
"Sono arrivato in ritardo, i compagni avevano già scelto i numeri, sto scegliendo o il 33 o il 19, mentre il mio numero preferito è il 3".
Il Varese, dopo la vittoria per 2-0 contro il Milan in amichevole, è accreditata come una delle papabili sorprese della prossima cadetteria.
"Io me lo auguro, però un conto sono le amichevoli e un conto il campionato. Il calcio d'agosto lascia il tempo che trova, non è il primo caso. Il campionato di serie B è durissimo e lunghissimo, fatto di quarantadue partite. Il Varese essendo una matricola troverà tante difficoltà, rimaniamo umili, coi piedi per terra e cerchiamo di pensare a far bene questo campionato".
Alla firma del contratto quali obiettivi hai raccolto da parte della dirigenza?
"Siamo una neopromossa, dobbiamo far bene, il Varese mancava da diversi anni dalla B e vogliamo fare una bella figura, ci stiamo impegnando al massimo. Ci sono tanti giocatori emergenti, oltre all'allenatore, che non hanno mai fatto la categoria, ma vogliamo tenere botta".
Sei partito dall'Eccellenza pugliese, ti ritrovi in Serie B, a quando la massima categoria?
"Piano piano, per me che sono partito dall'Eccellenza, avendo fatto tutte le categorie, la Serie B è un sogno. Mi accingo a fare questo campionato con tanta umiltà, in punta di piedi, cercando di ritagliarmi il mio spazio, cercando di non fare brutte figure, voglio essere all'altezza, poi per altri discorsi è presto per parlarne. Per me già il campionato di B, visto dove sono partito, è già un sogno".
Hai addirittura due gruppi di fans su Facebook, che sommati contano quasi cinquemila iscritti, dov'è il segreto di tanto affetto da parte della gente?
"Non lo so, ma è la cosa che mi rende più orgoglioso. Sono stato ben visto in tutte le piazze dove sono stato. Credo apprezzino la mia umiltà, il mio sacrificio, queste caratteristiche fanno parte di me. Quando un giocatore dà tutto per la maglia e la propria squadra credo che venga apprezzato, sempre".
Giuseppe Pugliese, calcisticamente parlando, come si descriverebbe?
"Un giocatore normalissimo, che fa della corsa il suo punto di forza, e che cerca di non mollare, dando sempre se stesso in allenamento e in partita. Faccio il terzino, e cerco di fare quello che va fatto in quel ruolo".
Il tuo idolo?
"Il giocatore che ho sempre apprezzato, anche perché giocava nel Bari, è Zambrotta, nelle giornate di grazia era una spina nel fianco per chiunque".
Vestirai il biancorosso del Varese, anche se sei tifoso di un altro biancorosso.
"Sì, sono tifosissimo del Bari dalla nascita, ma non ho rancore nei loro riguardi per non essersi mai interessati a me, ognuno fa le proprie scelte, io sono già contento di aver giocato in una piazza importante come Verona. Anzi, ci tengo a sottolineare che lì ho passato l'anno e mezzo più bello da quando faccio questo lavoro. Verona è una piazza da Serie A, ci sono tutte le componenti che una società di massima categoria deve avere: pubblico spettacolare, città bellissima, e in più avevo un rapporto magnifico col presidente Martinelli. Lui è una persona splendida che merita di salire di categoria più di ogni altro, ci mette tanto entusiasmo e tanta passione, e quindi faccio il tifo sia per il Verona che per lui".
Cosa non vi ha permesso di essere promossi nello scorso campionato?
"Sono tante le componenti che si accavallano, in primis il calo fisico avuto da marzo, molti in squadra sono calati fisicamente. Magari Portogruaro e Pescara questo calo l'hanno avuto antecedentemente, noi invece nel periodo dello sprint finale, in più c'è da mettere tanta sfortuna. Le ultime tre partite di campionato le abbiamo perse al novantesimo, oltre a decisioni arbitrali scandalose, tipo nella sfida col Portogruaro c'era un rigore clamoroso su Ciotola con annessa espulsione. Però, quando ti gira storto, finisci per fare la brutta figura che abbiamo fatto noi, a prescindere dalle componenti esterne. Questo è il rammarico più grosso della mia carriera, ci tenevo un sacco ad andare in B con l'Hellas, e penso che questo rammarico me lo porterò per il resto della vita. In B con l'Hellas sarebbe stata un'altra musica e chissà se sarei partito, vuol dire che il destino ha deciso così".
Tornando ad un altro pezzo del tuo cuore ecco gli anni col bianco verde del Monopoli.
"Ho bellissimi ricordi, sono stato anche capitano, anche lì sembra banale ma sono stato in maniera fantastica, ho passato anni indimenticabili. Abbiamo vinto un campionato di Serie D andando in C2, sono stato per la prima volta professionista a ventuno anni, questo lo devo alla società e alla città di Monopoli, li porterò sempre nel mio cuore".
Il calcio a Monopoli ripartirà dalle serie dilettantistiche, dopo il disimpegno della famiglia Ladisa, che proprio quest'anno ha deciso di lasciare la gestione del club, cosa ne pensi?
"I tifosi monopolitani non meritavano questo, è una cosa molto brutta, perché credo che una piazza che ti porta in Eccellenza dodicimila persone sugli spalti non merita la fine che ha fatto dopo tanti sacrifici, purtroppo è andata così. Ripartono dall'Eccellenza, e spero che con il nuovo corso si torni a calcare il palcoscenico che meritano".
Va bene la Serie B dopo tanto sgobbare, ma il sogno nel cassetto qual è?
"Il mio sogno si è davvero già avverato giocando in B, io a differenza di altri che hanno avuto la fortuna a diciassette - diciotto anni di esordire in campionati prestigiosi non ho avuto questa ribalta, e sono partito dall'Eccellenza. Quando uno parte di lì apprezza tutto, io ho apprezzato un sacco anche la C2, quindi la B è un sogno, mi piace vivere le cose momento per momento, me le gusto di più".
Una dedica per questo momento della tua carriera così denso di soddisfazioni?
"Dedica no, spero invece che i tifosi del Verona ai quali voglio un gran bene e dai quali sono ricambiato non fraintendano questa mia scelta. Devono capire che non è un discorso economico ma di categoria, è la cosa che più mi preme, non voglio che questi mesi splendidi vengano rovinati dalla mia scelta, ci rimarrei troppo male. Sono sicuro che resteranno attaccati a me, dico loro di non prendersela nemmeno con la società, che all'inizio mi ha dichiarato incedibile salvo poi mettermi sul mercato, non deve esserci rancore in questa decisione da parte di nessuno".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Il Varese ci riprova ma Pugliese è incedibile
28/07/2010 24:48
Nuovo assalto del Varese per l'esterno sinistro dell'Hellas Gepy Pugliese. La società lombarda sta tentando il giocatore gialloblù con un contratto allungato nel tempo e più alto nell'ingaggio, oltre al fascino del campionato di categoria superiore. Ma l'offerta alla società gialloblù è a dir poco ridicola: si parla di un prestito a costo quasi zero per questa stagione con diritto di riscatto alla fine del prossimo campionato a una cifra da stabilire.
Il Verona, comunque, ha rifatto sapere al Varese che Pugliese è incedibile.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Pugliese in B con Verona o Varese?
Scritto da Pierfrancesco Catucci
Giovedì 15 Luglio 2010 09:37
TURI - Crescono le probabilità che Gepy Pugliese, terzino attualmente in forza all’Hellas Verona, il prossimo anno potrebbe disputare il campionato di serie B. E potrebbe farlo con il Verona o con il Varese (indiscrezioni lo vogliono molto vicino alla formazione lombarda che già milita nella serie cadetta). Dopo l’amara sconfitta nella finale dei playoff promozione contro il Pescara, il Verona è la seconda società ripescabile nella categoria cadetta. Con un piede e mezzo nel baratro è l’Ancona che quasi sicuramente sarà esclusa dal campionato e quindi libererà un posto in serie B (l’Ascoli dovrebbe cavarsela con qualche punto di penalizzazione). A quel punto una tra Triestina e Verona sarebbe ripescata, con la società friulana in vantaggio. Ma, per accedere ai ripescaggi, occorre garantire una fideiussione pari a un milione di euro.
E, in questo senso, l’Hellas potrebbe mettere la freccia. Vero è che la Triestina è ok sul piano dell’iscrizione al campionato di Prima Divisione. Ed altrettanto vero è che non è così scontato che la società alabardata abbia le risorse per mettere sul tavolo quel milione che serve per la B. “Il ripescaggio è un argomento attualissimo, sicuramente, anche se come tutti sappiamo le possibilità sono estremamente remote. Sotto questo profilo, voglio sottolineare che l’Hellas Verona è pronta sia sul lato tecnico che su quello economico, cosa da non sottovalutare nell’eventuale corsa al ripescaggio con le nostre dirette rivali,e che nulla rimarrà intentato da parte nostra per poter accedere alla cadetteria anche in extremis”. Questo il commento del consigliere della società Benito Siciliano durante la conferenza stampa di mercoledì mattina.
FONTE: FaxOnLine.it
PRIMA DI VERONA + - =
Arrivato in extremis al mercato di Gennaio...
- Mercato: ceduto Pugliese e acquistato Mele
Il Monopoli comunica di aver ceduto a titolo definitivo il calciatore Giuseppe Pugliese alla società Hellas Verona (Prima Divisione) e di aver acquistato, sempre a titolo definitivo, il difensore esterno sinistro Riccardo Mele, classe 1986, proveniente dal Gallipoli.
FONTE: ACMonopoli.com (1 Febbraio 2009)
I tifosi del Monopoli, molto dispiaciuti, capiscono e ringraziano...
- Ceduto il Capitano PUGLIESE
Il Monopoli cede a titolo definitivo il calciatore Giuseppe Pugliese alla società Hellas Verona (Prima Divisione).
I tifosi di GWS.IT ringraziano il Capitano per la professionalità e classe dimostrata. Non ti dimenticheremo!
FONTE: GreenWhiteSupporters.it (1 Febbraio 2009)
Hellas Verona una grande opportunità...
"Quando il presidente del Monopoli mi ha detto che l'Hellas era interessato a me, ho subito chiamato il mio procuratore per far accellerare l'operazione - ha spiegato il difensore - A Monopoli ho trascorso un periodo bellissimo, quasi quattro anni, mentre ora mi trovo per la prima volta a giocare in Prima divisione e spero di riuscire a dare il mio contributo per il bene della squadra, quindi dell'Hellas".
FONTE: TGGialloblu.it (3 Febbraio 2009)