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La LAZIO ritrova tutto il suo talento (e i regalini del VERONA): 3 a 0 biancoceleste al Bentegodi


#VeronaLazio +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
VERONA che parte malissimo regalando il vantaggio agli avversari su un'evidente disattenzione al primo calcio d'angolo dopo meno di due minuti e prosegue anche peggio venendo schiacciato dagli esterni difensivi della LAZIO e in gran confusione come era accaduto nel periodo più buio della gestione di ZANETTI. Al 21° altro clamoroso buco difensivo dei gialloblù che offrono su un piatto d'argento il raddoppio ospite con DIA ma, quando hai paura che finisca in un'altra goleada dato che gli avversari dominano e l'HELLAS perde un sacco di palloni fischiata dal pubblico del 'Bentegodi', ecco che a 5 minuti dalla fine del primo tempo i butei in campo si svegliano e in tre minuti creano tre occasioni.
Nella ripresa gli scaligeri sembrano poter continuare come avevano concluso il primo tempo e invece arriva la doccia fredda con il gol che, di fatto, chiude il match al 58°: Sciagurato passaggio indietro di TCHATCHOUA che diventa un cioccolatino solo da scartare per DIA, palla a ZACCAGNI che ha tutto il tempo di mirare all'incrocio dei pali e trovarlo con l'involontaria ma determinante deviazione di GHILARDI.

Esordio amaro per la nuova proprietà (che magari si sveglierà in chiave mercato?) che vede una LAZIO dominare per quasi tutto il primo tempo e chudere la partita doppo meno di un'ora al 'Bentegodi'.
Per il VERONA i soliti buchi in difesa che giustificano solo in parte i 47 gol presi si qui, è l'atteggiamento di una squadra che ad un certo punto continua ad uscire dalla partita il guaio più grosso della squadra di ZANETTI che nelle prossime due partite dovrà per giunta fare a meno di DAWIDOWICZ e soprattutto di DUDA che cerca e trova la prima ammonizione e nel finale ne va a strappare un'altra al signor Fabbri... Male, male e ancora male: Non era il momento migliore per incrociare la LAZIO, d'accordo, ma regalare al talento dei fortissimi avversari anche tre gol fa davvero inca...e come delle bisce!


Radiografia del Gol gialloblù 2024-25
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
TENGSTEDT167
MOSQUERA044
SARR033
LIVRAMENTO011
TCHATCHOUA011
KASTANOS011
LAZOVIĆ011
LAMBOURDE011
MAGNANI011
HARROUI011
SERDAR011
COPPOLA011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Mi sento deluso e tradito, tradito prima di tutto da una squadra mentalmente fragile (che peraltro ancora squadra non è nonostante quanto ci ha assicurato mister ZANETTI al quale ho cercato di credere con tutte le mie forze), tradito da giocatori che probabilmente si sentono delle star e danno le colpe della situazione ai compagni, tradito dai veterani gialloblù che evidentemente non hanno saputo trasmettere ai nuovi arrivati la responsabilità che comporta indossare i nostri colori, tradito dallo stesso allenatore che non riesce a trovare una soluzione definitiva (e perché anche se certi errori barbini non sono di sua responsabilità, lui che vede i suoi tutti i giorni dovrebbe avere il coraggio di fare determinate scelte anche rischiando di tenere fuori i presunti migliori) e tradito anche dai nuovi proprietari che, per non sbagliare, hanno deciso di non decidere, continuando col 'modello Setti' che fin qui di riffe o di raffe ci ha tenuto a galla nonostante abbia trasformato l'HELLAS in un porto di mare da cui tutti scappano appena possono, un trampolino di lancio per lidi migliori dato che la programmazione è stata azzerata e ogni prospettiva di crescita pure ma paradossalmente non mi sento tradito da SETTI che continua a fare ciò che ha sempre fatto senza nemmeno esserne più responsabile in prima persona, in questo VERONA gattopardesco in cui tutto è cambiato senza che sia cambiato nulla, compresa fortunatamente la passione e l'amore che i tifosi riversano sugli ultracentenari colori gialloblù che al momento vengono bistrattati anche da chi, con le solite belle parole, ha promesso di dare tutto per risollevarli e invece probabilmente pensa solo a come far più soldi col progetto del nuovo stadio o almeno questo è quello che sembra a poco più di 10 giorni dalla fine di un calciomercato in cui si parla concretamente solo di uscite e zero di entrate, ovvero dalla padella di SETTI alla brace di 'Presidio Investors'.


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Come al solito non esce sui calci d'angolo e questo, unito all'errore di COPPOLA che si fa anticipare netto, costa il primo gol della LAZIO. La sensazione è che non sia piazzato benissimo nemmeno sul raddoppio avversario al 21° ed è sfortunato sul 3 a 0 di ZACCAGNI (che contro di noi deve avere un conto aperto) perché sembra essere in traiettoria ma la deviazione di GHILARDI lo spiazza di netto. Normale amministrazione il resto 5
  • DAWIDOWICZ Inizia la sua partita con un pasticcio al 5° minuto con TCHATCHOUA. Si dimentica di GUENDOUZI dopo averlo bloccato una prima volta al 21° lasciandolo lanciare DIA per il secondo gol. Al 26° in ritardissimo su CASTELLANOS prende l'ammonizione che lo escluderà dalla prossima trasferta al 'Penzo'. Non aiuta in maniera sufficiente TCHATCHOUA sugli attacchi degli esterni avversari e rimane negli spogliatoi alla ripresa 5- (gli da il cambio LIVRAMENTO al 46°: Il ragazzo ha velocità ma solo quella non basta contro una difesa arcigna e quadrata come quella avversaria e in più ha sempre quell'atteggiamento incerto davanti ai difensori che non lo aiuta... Fa parte della conoscenza con la Serie A, tutto normale, però deve crescere più in fretta e invece non mostra miglioramenti 5+)
  • COPPOLA Si fa anticipare in maniera barbina da GIGOT in occasione del subitaneo vantaggio della LAZIO e questo probabilmente ne condiziona il resto della prestazione. Spende bene l'ammonizione in apertura di ripresa ma la sua partita rimane insufficiente 5+
  • GHILARDI Nel primo tempo è il meno peggio la dietro, nella ripresa si trova fra le gambe un pallone inaspettato e davanti alla porta non può fare meglio. Sfortunato al 58° sulla deviazione che spiazza MONTIPÒ. Al 64° non è attento su CASTELLANOS che va ad un passo dal poker. Ammonito al 74° per un fallo su DIA 5,5
  • TCHATCHOUA Inizia male nell'intervento difensivo in cui pasticcia con DAWIDOWICZ. Attende DIA in occasione del raddoppio avversario al 21° ma lo attende troppo. Bravo alla mezz'ora ad intervenire in area in scivolata su TAVARES senza fare fallo ma al 33esimo il portoghese lo chiude sulla trequarti e riparte con eleganza. Buona la palla che mette in mezzo al 40° ma al 58° con quello sciagurato passaggio regala il tris ai biancocelesti e il 'Bentegodi' non lo perdona fischiandolo clamorosamente! L'errore ci può stare ma l'atteggiamento di sufficienza che tiene per tutta la gara (forse distratto dalle voci di mercato) anche no... 4,5 (gli da il cambio FARAONI al 73°: Entra in campo a partita ampiamente in ghiaccio Non giudicabile)
  • SERDAR Il primo vantaggio della LAZIO nasce da un suo errore in uscita e già questo lascia intravedere la giornata no di Suat... ROVELLA sembra avere almeno due marce in più rispetto al turco-tedesco che per gran parte della partita non lo prende mai! Sbaglia male anche al 34° ma CASTELLANOS ci grazia (bontà sua). Nel finale di primo tempo le cose migliori con quel passaggio indietro a TENGSTEDT e il colpo di testa che non riesce a tenere basso. Cala nella ripresa stritolato dal più forte centrocampo avversario 5
  • DUDA ...Anche lui fa vedere le cose migliori sul finire di primo tempo ed è pericoloso al 52° con quel tiro che impegna PROVEDEL ma come al solito non riesce a tenersi a freno in occasione del primo cartellino giallo, poi quasi cerca il secondo con un altro fallo assolutamente inutile in cui forse anche il signor Fabbri è un po' troppo fiscale fattostà che, pensando alle prossime decisive due trasferte non doveva permettersi queste leggerezze! Per me è imperdonabile 4
  • BRADARIĆ Brutta palla persa da Domagoj in uscita al 12° e stop mancato che finisce in out in apertura di ripresa ma nel complesso, tolto qualche bello scambio con i compagni, non arriva alla sufficienza... 5
  • SUSLOV Due belle iniziative alla fine del primo tempo poi il nulla ma almeno lui in settimana ha avuto l'influenza e non poteva essere al meglio... 5+ (gli da il cambio KASTANOS al 65°: Entra in campo a partita ampiamente in ghiaccio Non giudicabile)
  • SARR Fa quel che può nel cercare di aiutare TENGSTEDT in mezzo all'organizzatissima difesa ospite ma con scarsi risultati... 5+ (gli da il cambio BELAHYANE al 73°: Entra in campo a partita ampiamente in ghiaccio Non giudicabile)
  • TENGSTEDT Al 4° minuto davanti a PROVEDEL non riesce a controllare bene divorandosi una buonissima occasione e anche nel finale di primo tempo sembra aver perso lo smalto di qualche tempo fa... Sparisce nella ripresa 5- (gli da il cambio LAZOVIĆ al 65°: Entra in campo a partita ampiamente in ghiaccio Non giudicabile)

  • ZANETTI L'impressione è che sia completamente sorpreso dalla forza degli avversari sulle fasce visto che TAVARES da una parte e HYSAJ dall'altra sembrano non avere opposizioni e affondano come lame calde nel burro. Non si capisce poi la scelta di tenere LAZOVIĆ (ma anche FARAONI) inizialmente in panchina o perché non varare un centrocampo a tre che si opponga meglio alla coppia ROVELLA-GUENDOUZI che domina in lungo e in largo... Il suo VERONA oggi fa un paio di passi indietro davanti alla nuova proprietà per giunta prima di due importantissime trasferte 5,5


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DICONO +   -   = Mister ZANETTI a 'Sky Sport' «Oggi è stata una giornata negativa sotto tanti punti di vista. Già di per sè era una partita difficile, ma noi abbiamo spianato la squadra al nostro avversario. Abbiamo preso gol su calcio d’angolo, su una ripartenza da una nostra punizione e se un retro-passaggio. In più abbiamo creato occasioni, ma non siamo riusciti a far gol. Oggi veramente è stata una giornata no che va subito accantonata per cercare già da domani di proiettarci sul futuro... Va detto che nelle ultime due partite abbiamo giocato con Napoli e Lazio, venivamo da un periodo di ottime prestazioni, oggi non mi è piaciuta neanche quella. Bisogna dire la verità, non è stata una buona partita e questo ci deve far riflettere e ricompattare. Non è successo ovviamente niente, c’è un girone da giocare e siamo tutti lì, ma dobbiamo mettere in campo qualcosa di diverso, è fuori discussione. Avevamo trovato equilibrio, poi esiste anche l’avversario. Sappiamo creare, ma oggi subiamo tanto perché siamo imprecisi e superficiali. Dobbiamo toglierci questa caratteristiche perché questi alti e bassi non fanno bene a livello psicologico» CalcioHellas.it

Mister BARONI a 'Sky Sport' «La partita non era facile, ma l’abbiamo indirizzata subito scendendo in campo con il giusto atteggiamento. Sono orgoglioso della squadra e della prestazione. Oggi non era facile affrontarci... Perché l'addio a Verona nella passata stagione? A Verona ho dato tutto. Prima di andare via ho avuto un incontro di due ore con Setti e Sogliano e loro hanno capito che non avevo più energie. Zanetti sta facendo un ottimo lavoro e penso che la squadra abbia tutti i mezzi per salvarsi. Chiaramente ci sarà da lottare fino all’ultimo…» CalcioHellas.it



Amin SARR nella conferenza post-match «Il risultato di oggi non è quello che vogliamo. Non siamo scesi in campo con la solita aggressività e dopo il gol preso a inizio partita abbiamo sbagliato troppo. Ci sta che i nostri tifosi non siano contenti, ma ora dobbiamo tenere alta la testa in vista della partita di lunedì contro il Venezia, un match molto importante. Avremo bisogno anche di loro per vincere. Come sto e come mi trovo con Tengstedt? Fisicamente mi sento bene e sto migliorando di giorno in giorno. Con Casper mi trovo bene, anche perché in campo parliamo la stessa lingua…» CalcioHellas.it

Mattia ZACCAGNI capitano della LAZIO nella conferenza post-match «Stasera abbiamo ritrovato la Lazio, disputando una grande gara sotto l’aspetto mentale. Credo comunque che l’Hellas abbia tutte le carte in regola per salvarsi, anche perché a tratti gioca un ottimo calcio. Tornare qui a Verona per me è sempre una grande emozione: qui sono cresciuto calcisticamente, i tifosi mi hanno sempre trattato bene e io provo grande rispetto per loro. Vorrei anche scusarmi per l’esultanza dello scorso anno all’Olimpico: ero appena rientrato da un lungo infortunio e non ci avevo pensato…» CalcioHellas.it

Italo ZANZI a 'Sky Sport' «Voglio vedere prima di tutto una vittoria, a livello personale è un onore tornare in Italia, per la proprietà è un grande onore fare parte di un club e un città con tanta storia e potenziale. Mantenere nello staff Setti e Sogliano? Una scelta studiata, ma alla fine parliamo di un gruppo di lavoro che ha tutti gli elementi per avere successo. La continuità per noi è importantissima, abbiamo la massima fiducia in entrambi. Forse non è una cosa comune nel calcio, ma dobbiamo dare continuità al lavoro di questi anni. Per quanto riguarda noi stiamo lavorando da pochi giorni e stiamo imparando, la serenità arriva per la gente che lavora con noi e che continua a farlo. Il club merita persone con esperienza per aiutare tutti gli elementi del club e portare avanti un grande Verona» CalcioHellas.it

L'ex attaccante e diesse gialloblù Mauro GIBELLINI ha parlato al 'Corriere di Verona' «Ritengo che Setti non avesse più le risorse per andare avanti. I mezzi erano scarni e la necessità di vendere era chiara, non più prorogabile. La scelta è stata fatta al momento giusto. Ora tocca a Presidio muoversi per costruire l’Hellas già nell’immediato... Sono sempre i risultati a parlare e non c’è dubbio che diano ragione a Setti. Per molti anni l’Hellas con lui è rimasto in Serie A e sempre è stato promosso quando era in B. Leggo di alcune possibili partenze eccellenti, di Belahyane e Tchatchoua. Serve comprendere la linea di Presidio in questo senso. Mi aspetto degli acquisti, più che le uscite di giocatori di rilievo. So che il Verona ha l’esigenza di realizzare delle plusvalenze. Al tempo stesso, da una nuova proprietà c’è da aspettarsi che faccia degli investimenti. Ce ne sarà bisogno» CalcioHellas.it

L’ex difensore del Verona Sergio GUIDOTTI a L’Arena «Se Presidio Investors ha fatto questo investimento avrà fatto le sue valutazioni. Sulla città, sullo stadio, sulla squadra. Il periodo di Setti è stato fra i più floridi della storia dell’Hellas, secondo solo all’epoca dello scudetto, in un momento fra l’altro molto complicato per il calcio. Da tifoso lo ringrazio. Abbiamo visto tanta Serie A e tre promozioni dalla B, il Verona è stabilmente in Primavera 1, tanti giovani del vivaio sono arrivati in prima squadra, è stato acquisito un centro sportivo come il Bottagisio oltre alla riqualificazione dell’antistadio. Questo dicono i fatti. Il resto si vedrà da ora in avanti» CalcioHellas.it


Highlights Primavera 1 2024/25 | Cagliari-Hellas Verona 0-1

LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì all'Olimpico il GENOA era riuscito ad impattare quasi subito con MASINI il gol di DOVBYK che aveva portato avanti la ROMA, poi nella ripresa EL SHAARAWY e un autogol di LEALI consegnava definitivamente i 3 punti ai giallorossi.
Sabato il MONZA è passato dopo pochi minuti al Dall'Ara poi il BOLOGNA ha rimontato e vinto per 3 a 1 mentre in serata JUVENTUS-MILAN è finita 2 a 0 con i bianconeri ad interrompere la lu ga striscia di paregi che li ha accompagnati fin qui e ATALANTA-NAPOLI che ha visto in un match combattuto trionfare i partenopei per 3 a 2 rimontando gli avversari per ben tre volte!
Nel lunch match di oggi tra FIORENTINA e TORINO, i granata in inferiorità numerica dopo mezz'ora, hanno imposto l'1 a 1 ai viola padroni di casa mentre alle 15.00 anche PARMA-VENEZIA è finita 1 a 1 e il CAGLIARI ha rifilato un poker al malcapitato LECCE (l'ex gialloblù REBIĆ espulso al 73esimo sul 2 a 1 in favore dei sardi).
Alle 20.45 INTER-LECCE e nel posticipo di domani toccherà a COMO-UDINESE chiudere la 21esima giornata di Serie A.




ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1 VERMEȘAN all'ultimo soffio e i ragazzi gialloblù tornano alla vittoria a Cagliari! Così mister SAMMARCO 'È stata una vera battaglia, vincere così è bellissimo'.

#CALCIOMERCATO: ...E mentre il VERONA valuta se prendere o meno di prendere o meno il fratello meno famoso di PAŠALIĆ per un paio di milioni, sulla corsa a NGONGE s'iscrive anche il COMO che sta conducendo un mercato di riparazione che tutto sembra meno che di riparazione spendendo suon di milioni! Insomma anche se SETTI non è più il padrone della baracca sembra proprio che il suo modo di fare calcio sia sopravvissuto e sia passato in eredità ai nuovi proprietari che, per quanto mi riguarda, non stanno affatto partendo colpiede giusto! Non si pretende certo che d'un colpo arrivino HAALAND, MBAPPE o NEYMAR ma che ci sia un diverso modo di fare calcio con un po' più di fondi... Anche sì! [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Franco ZUCULINI torna al RACING CLUB DE AVELLANEDA in una nuova veste: Farà il Team Manager della squadra.



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