RECAP & IMPRESSIONI
Primo tempo caratterizzato da i tanti errori nella gestione della palla da parte di entrambe le squadre ma al 31° è stato il VERONA ad andare avanti grazie al traversone di NOSLIN (lasciato fare una volta di troppo da AUGELLO) e al colpo di tacco esterno di BONAZZOLI a battere SCUFFET.
Nella ripresa l'ingresso di VIOLA da la sveglia ai locli e la ritrovata vena di LUVUMBO fa il resto: L'angolano fa il diavolo a quattro sulla sinistra dove TCHATCHOUA fatica tantissimo a contenerlo e al 74°, dopo un lungo batti e ribatti in area giallobù, ecco il pari sardo firmato dal neoentrato SULEMANA.
Di li in poi, col VERONA più intenzionato a salvare il pari che altro e le energie dei padroni di casa che scemano via via, arriva l'ultimo (grosso) brivido con la palla regalata da MAGNANI a LAPADULA e MONTIPÒ che salva il risultato su LUVUMBO; poi la partita si trascina fino al 97° abbondante quando il signor Doveri col triplo fischio sancisce il risultato.
Giusto il rammarico al termine di un match che il VERONA poteva portare a casa con un po' di attenzione in più (e magari dei cambi diversi da parte di mister BARONI ma ormai abbiamo capito vizi e virtù di questo tecnico purtroppo spesso non in grado di leggere le partite purtroppo), comunque un punto lontano dal Bentegodi non è mai da buttare soprattutto per squadre che hanno modesti obiettivi come quello degli scaligeri contro una diretta concorrente.
La classifica si muove un pizzico ma rimane più o meno tutto com'era dopo che i gialloblù potevano chiuderla nel primo tempo ma avevano anche rischiato di perderla nel finale.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
In tanti avremmo firmato per un pari, tutti ad un certo punto credevamo nella vittoria e invece a metà del secondo tempo ecco SULEMANA a riportarci coi piedi per terra e a ricordarci che non ci sarà modo, da qui a fine Maggio, di staccarsi definitivamente dalle pericolanti e in fondo è giusto così per noi tifosi gialloblù borned to trìbular che ad un certo punto c'eravamo illusi di essere davvero in crescita, poi TUDOR se n'è andato, è arrivato quel simpaticone di MARROCCU e, sotto la regia del 'solito' SETTI, siamo tornati ad essere quello che più o meno siamo stati dagli anni '90 in poi (ri)scoprendo che si può gioire quasi come allo scudetto salvandosi allo spareggio quando più volte la Serie A sembrava ormai perduta o, come nell'attuale stagione, cambiando un'intera squadra a Gennaio (causa enormi guai extracalcistici venduti come normali movimenti di mercato atti a sostituire giocatori non più adatti alla normalità scaligera) in barba ad ogni programmazione e periodo di adattamento, scoprendo che, se non altro, non si è spacciati e scusate se di questi tempi è poco...
MINA regolarmente titolare al centro della difesa in coppia con DOSSENA davanti a SCUFFET con ZAPPA e AUGELLO esterni nel 4-4-2 di mister RANIERI che vede NÁNDEZ, MAKOUMBOU e DEIOLA in mediana, LUVUMBO a galleggiare fra centrocampo e trequarti e la coppia LAPADULA-SHOMURODOV in attacco; l'ex NAPOLI GAETANO parte inizialmente dalla panchina.
Consueto 4-2-3-1 per l'HELLAS di mister BARONI che ripropone TCHATCHOUA terzino a destra, CABAL sul lato opposto e MAGNANI con DAWIDOWICZ coppia centrale, DUDA e SERDAR in mediana e l'esordio da titolare per MITROVIĆ a sostituire SUSLOV sulla trequarti completata da NOSLIN e FOLORUNSHO in supporto a BONAZZOLI dopo lungo tempo di nuovo titolare al centro dell'attacco.
Prima dell'inizio un minuto di silenzio in memoria di Joe BARONE diggì della FIORENTINA scomparso improvvisamente il 19 Marzo scorso.
288 i tifosi gialloblù giunti al Sant'Elia sold-out, dirige il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1.
PRIMO TEMPO
12° LUVUMBO giù in area dopo un contrasto con TCHATCHOUA tra le proteste del pubblico, l'azione prosegue con un traversone su LAPADULA anticipato all'ultimo da CABAL sul dischetto del rigore...
16° NÁNDEZ scappa a DAWIDOWICZ e da destra la mette in mezzo dove SHOMURODOV anticipa TCHATCHOUA ma la palla finisce a lato.
17° MITROVIĆ a giro dal vertice sinistro non inquadra la porta.
20° NOSLIN sul secondo palo da destra ma SCUFFET abbranca al volo in breve uscita...
27° DUDA aggancia da dietro LUVUMBO che ripartiva: Doveri estrae correttamente il giallo. 31° NOSLIN con un traversone da destra, BONAZZOLI a centro area la colpisce al volo di tacco e, passando sotto le gambe di DOSSENA, insacca a destra di SCUFFET! HELLAS in vantaggio al primo tiro in posrta.
39° FOLORUNSHO parte tutto solo sulla sinistra ma a tu per tu con SCUFFET spara sul portiere rossoblù sprecando ignobilmente una grande occasione!
45°+1 Il VERONA riconquista palla sulla trequarti sull'errore di DEIOLA, DUDA la da a SERDAR che dal vertice sinistro prova un improbabile tiro a giro raccolto comodamente da SCUFFET.
45°+2 Doveri termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
45° Si riparte con LAZOVIĆ al posto di MITROVIĆ e VIOLA per SHOMURODOV.
49° Grande ripartenza condotta da LAZOVIĆ che giunto in area scambia con NOSLIN e si posiziona sul limite, palla a BONAZZOLI che chiama alla sovrapposizione DUDA, palla tagliata rasoterra per Darko che ad un passo da SCUFFET insacca! Tutto molto bello, peccato che la bandierina del guardalinee si fosse alzata al passaggio di Ondrej...
60° Contropiede in tandem BONAZZOLI-LAZOVIĆ, palla da Federico a Darko che non riesce a superare SCUFFET col tocco sotto...
65° SUSLOV a sorpresa! Esce BONAZZOLI
69° Fallo su NOSLIN sulla trequarti sinistra, batte LAZOVIĆ in porta direttamente tra le braccia di SCUFFET.
72° Triplo cambio CAGLIARI: Dentro PRATI, SULEMANA e ORISTANIO e per MAKOUMBOU, DEIOLA e NÁNDEZ. 74° Palla a lungo battuta e ribattuta in area gialloblù, SUSLOV a terra fuori area si tiene le caviglie, all'ultimo sbuca SULEMANA con una palla sporca che buca MONTIPÒ a mezza altezza sulla destra: Il CAGLIARI la impatta.
82° Cambia ancora il CAGLIARI fuori AUGELLO e dentro AZZI.
83° NOSLIN profondo per LAZOVIĆ palla al centro per FOLORUNSHO anticipato all'ultimo dal neoentrato AZZI.
84° Cambia anche BARONI: Dentro ŚWIDERSKI fuori NOSLIN.
90° MAGNANI consegna a LAPADULA, palla a LUVUMBO che punta TCHATCHOUA e scarica all'improvviso da posizione decentrata a sinistra ma la gran parata di MONTIPÒ mantiene il VERONA a galla!
90°+2 VIOLA libera sul fondo per LUVUMBO tallonato da TCHATCHOUA ma il suo tiro, appena entrato in area, è fortunatamente sballato.
90°+3 MAGNANI scomposto su VIOLA: Il signor Doveri estrae il cartellino che escluderà Giangiacomo dal prossimo match col GENOA.
90°+8 Non c'è più tempo CAGLIARI-VERONA finisce 1 a 1.
VOTI
MONTIPÒ Inoperoso nel primo tempo, salva letteralmente il VERONA dal ko con una gran parata su LUVUMBO al 90° 7
TCHATCHOUA Rischia subito qualcosa su LUVUMBO al 12° in area. Ottimo intervento nel finale di primo tempo a rubar palla a LAPADULA a limite dell'area gialloblù. Ad inizio ripresa rischia qualcosa di troppo trattenendo LUVUMBO per la maglia dopo essere stato saltato. Soffre tantissimo l'avversario diretto perché spesso non all'altezza dal punto di vista difensivo ma per BARONI quello è il suo ruolo e per quello lo si deve giudicare... 5,5
MAGNANI Grande intervento in scivolata alla mezz'ora ma in generale gara sontuos fino al 90° quando inspiegabilmente regala palla a LAPADULA e per poco il CAGLIARI non la rimonta... Grave disattenzione (purtroppo) in un match per il resto di grandissimo spessore. Ammonito per un intervento scomposto su VIOLA, salterà il matc col GENOA 5+
DAWIDOWICZ Provvidenziale al 59° nell'anticipo su ZAPPA libero davanti a MONTIPÒ. Coi suoi pregi e i suoi difetti la porta a casa anche quest'oggi (anche se quando fa più di un tocco sulla palla mette i brividi ricordando i recenti trascorsi) 6
CABAL Grandissimo l'anticipo su LAPADULA al 12° in area gialloblù. Poi anche lui, tra alti e bassi, riesce a portarla a termine anche se non sempre da l'impressione di effettuare i giusti movimenti soprattutto sulle palle alte e profonde che non legge col necessario anticipo 6-
DUDA La miglior cosa la fa (anche se in maniera telefonatissima) al 49° quando serve LAZOVIĆ partito con un attimo di anticipo, per il resto il solito Ondrej che per una giusta che fa ne sbaglia almeno tre... Forse gli servirebbe un po' di riposo anche perché con un SILVA che morde il freno... 5,5
SERDAR Solito lavoro oscuro a metacampo che si nota poco ma è davvero prezioso, pretenziosa la conclusione a fine primo tempo quando però non c'erano altre soluzioni... 6
NOSLIN Suo l'assist per BONAZZOLI che sblocca il risultato. In apertura di primo tempo entra anche nell'azione del secondo gol poi annullato per fuorigioco di LAZOVIĆ. Buonissima anche la lettura con cui lancia profondo per Darko all'83° 6+ (gli da il cambio ŚWIDERSKI all'85°: Non giudicabile)
FOLORUNSHO Giornata piuttosto negativa per Michael al rientro dal periodo con la nazionale: Al 39° tutto solo davanti a SCUFFET poteva fare molto meglio (e magari chiudere la partita). In generale quando da destra deve mettere il traversone non è mai preciso e la spedisce nel nulla. All'83° è anticipato ad un passo da SCUFFET 5,5
MITROVIĆ Probabilmente paga oltremodo l'emozione della prima partita da titolare in gialloblù (anche se a dire il vero i compagni lo ignorano costantemente scegliendo quasi sempre NOSLIN e la catena di destra), si vede solo al 17° con quel tiro telefonatissimo fra le braccia di SCUFFET, rimane giustamente negli spogliatoi nella ripresa 5 (gli da il cambio LAZOVIĆ al 46°: Questo spero sia il futuro impiego per Darko, con gli avversari stanchi la sua qualità può ancora fare la differenza a partita in corso e infatti appena entra avvia e conclude l'azione del raddoppio invalidato purtroppo dal suo stesso off-side. Al 60° solo a tu per tu con SCUFFET poteva fare certamente meglio e all'83° fa tutto bene nel darla a FOLORUNSHO anticipato all'ultimo 6,5)
BONAZZOLI Non giocava titolare dallo sorso 10 Novembre e ritorna al gol d'opportunista d'area dopo quello d'esordio con la maglia scaligera del 19 Agosto che valse la vittoria ad Empoli. Gol a parte prova ad illuminare la fase d'offesa gialloblù con dei colpi d'alta classe ma si estranea ancora troppo dal gioco... 6,5 (gli da il cambio SUSLOV al 66°: Non capisco cosa sia entrato a fare dal momento che, impegno a parte, non è stato in grado di trattenere un pallone uno ed è a terra in occasione del pari di SULEMANA... Doveva per forza giocare? 5)
BARONI Sostituito in panchina dal vice DEL ROSSO: Anche oggi inizia con qualche mossa a sorpresa che indovina (più BONAZZOLI che MITROVIĆ) ma sul più bello, quando intorno al 60° il CAGLIARI pressa a fondo i gialloblù, si guarda bene dall'intervenire, lascia passare altri preziosi minuti e poi butta nella mischia un SUSLOV che, se non azzoppato come pretendeva il comunicato della federazione slovacca, è perlomeno goffo nel movimento, non rapido di testa e di gambe come prima della pausa... Insomma si vede che non è al meglio: Possibile non aver dato una mano alla mediana con un SILVA ad esempio? Possibile lasciare TCHATCHOUA in balia di LUVUMBO con CENTONZE fresco in panca e un ultimo cambio all'85° quando entra ŚWIDERSKI? Non lo so anche oggi non mi convince, ho pensato che volesse mantenere il pari a tutti i costi (e per pochissimo non riesce pure a perderla...) 5,5
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Mister RANIERI «...È stata una partita molto difficile. Non volevamo offrirle le ripartenze e non ci siamo riusciti. Ho dovuto togliere a malincuore Shomurodov che stava facendo bene. La difesa del Verona è stata molto attenta e non ci ha permesso di produrre. Nel secondo tempo è stata un'altra storia e sono contento di Sulemana ed Oristanio. Il punto ottenuto è positivo, non dobbiamo guardare il nome dell'avversario. Il Verona ha grande dinamismo, dunque era prevedibile. Ho provato a scavalcare il loro centrocampo, ma loro sono stati più bravi. Se c'è stata paura di perdere? Dobbiamo sempre provare a vincere. Ma quando stai perdendo, almeno il pareggio ti rasserena. In pochi conoscono la forza del Verona, quindi mi reputo soddisfatto. Abbiamo fatto una gran partitaChe margini ha Sulemana? Grandissimi. Si è infortunato nel momento migliore, poi è tornato di prepotenza. Mi impressiona la sua dote di recuperare palloni e smistarli» TuttoMercatoWeb.com
Mister DEL ROSSO vice di BARONI oggi squalificato «Rammarico per non aver vinto? Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo avuto diverse palle goal, la squadra ha dato risposte importanti. Nel secondo tempo il Cagliari, squadra forte, ci ha messi in difficoltà. Ci siamo abbassati troppo e la qualità dei rossoblù ci ha messo sotto per almeno 25 minuti. E 'comunque un punto che mi soddisfa. Qual è il vero Bonazzoli? È un giocatore che è stato scelto personalmente da Baroni. E' importante, oggi era la scelta ideale per le caratteristiche dei centrali rossoblù. Si allena bene ed è un esempio del fatto che il mister non perde nessun giocatore, ma fa sentire tutti importanti. Il mistero relativo a Suslov? Durante la sosta della nazionale ci sono sempre vari problemi. Sembrava avere un problema importante, poi, però è risultato a disposizione. Stesso discorso per Folorunho e Swiderski» TuttoMercatoWeb.com
Giangiacomo MAGNANI «...Pareggio importante che ci lascia anche un po' l'amaro in bocca per quelle due o tre occasioni che non abbiamo sfruttato. Sicuramente una prova positiva dal punto di vista atletico. Ora abbiamo recuperato anche i nazionali che per noi sono molto importanti. Questo punto e questa prestazione ci danno lo slancio per le prossime gare. Sinceramente alla fine abbiamo anche sofferto, ma è importante tornare a casa con questo punto, pensando alla prossima sfida. » HellasVerona.it
Nicolas VIOLA centrocampista offensivo del CAGLIARI «È stata una partita ostica, l’Hellas Verona è una squadra che ti fa giocare male, hanno fatto delle belle prestazioni anche contro le big. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, nella ripresa dopo il nostro pareggio abbiamo avuto le occasioni anche per vincere la gara. Ma anche loro sono stati pericolosi. Direi che è un pareggio giusto, abbiamo fatto un punto contro una diretta concorrente, è un pari importante che ci dà morale. Il Mister a fine primo tempo mi ha chiesto nello specifico determinati movimenti sulla trequarti, creare occasioni e superiorità numerica, dando soprattutto a Luvumbo la possibilità di inserirsi a sinistra: da quel lato, infatti, siamo stati molto insidiosi. Proprio su Zito dal campo mi è sembrato ci fosse una trattenuta in area. Nella ripresa siamo cresciuti in qualità, come collettivo. L’avevamo affrontata per vincerla, ma poi in campo c’è anche l’avversario. Noi siamo una squadra che lotta, che resta sempre in partita, sono segnali di un gruppo che si vuole salvare» CagliariCalcio.com
Zito LUVUMBO attaccante del CAGLIARI «È stata una partita tosta, combattuta, tra due squadre che devono salvarsi: ce la aspettavamo così. La poteva vincere chi avrebbe corso di più e avuto maggiore precisione. Il mister ci ha chiesto di rimanere compatti e lottare su tutte le seconde palle, portiamo a casa un punto importante. Mister Ranieri ci dice che non possiamo mollare mai e nel secondo tempo lo abbiamo dimostrato» CagliariCalcio.com
Sabato hanno aperto la 30esima giornata il NAPOLI e l'ATALANTA all'ora di pranzo con i bergamaschi che hanno calato il tris al 'Maradona'.
Alle 15.00 il GENOA non è andato oltre l'1 a 1 al 'Ferraris' contro il FROSINONE mentre il TORINO ha avuto ragione del MONZA solo grazie al rigore provocato da capitan PESSINA (che poco dopo è stato anche espulso per doppia ammonizione) e trasformato da SANABRIA.
Alle 18.00 l'esordio in panchina per mister TUDOR contro il suo passato da calciatore prima e vice allenatore poi: LAZIO-JUVENTUS finisce con un gol a 10 secondi dalla fine di MARUŠIĆ! Buona la prima di Igor.
Alle 20.45 il match tra la FIORENTINA e il MILAN al 'Franchi' si conclude con la vittoria per 2 a 1 dei rossoneri.
Nel lunch-match di oggi il BOLOGNA ha liquidato una SALERNITANA ormai rassegnata con un 3 a 0 che non lascia repliche.
Alle 18.00 LECCE-ROMA seguita alle 20.45 da INTER-EMPOLI chiuderanno la 30esima di Serie A.
il blog di Gianluca Vighini AD UN PASSO DAL PARADISO
Sport, 1 Aprile 2024
Peccato, peccato davvero. Eravamo vicini, vicinissimi al match ball, abbiamo toccato il paradiso per qualche istante, poi la plusvalenza Sulemana ci ha ricacciati in purgatorio.
Essere qui a recriminare per il punto ottenuto in Sardegna ci dà l’idea di che razza di partita abbia giocato il Verona. Eravamo in molti, forse tutti a firmare in bianco per prendere un pareggio in questa trasferta. Ma alla fine quelli che escono con l’amaro in bocca sono i ragazzi di Baroni.
Il Verona ha fatto di più, molto di più del Cagliari per vincerla e c’è andato vicinissimo. Se il gol di Lazovic non fosse stato annullato per qualche centimetro e Folorunsho e lo stesso Lazo avessero mantenuto la calma davanti a Scuffet, probabilmente il Verona avrebbe guadagnato i tre punti della virtuale salvezza.
Il punto, invece, ci tiene ancora dentro la bagarre, con le antenne diritte e come si dice dalle parti nostre con la “bareta fracà”. E’ ancora lunga, dura, difficile ma certo, i progressi e l’identità che la squadra ha ormai preso sono una certezza.
Le lodi sperticate di Ranieri a fine gara sono state l’esempio di quanto a volte sia difficile guardare in casa propria. Ranieri ha parlato di grande squadra, di un Verona difficile da affrontare, un avversario da prendere con le molle, con ottimi giocatori. E noi dal canto nostro, con la nostra lente d’ingrandimento sempre posizionata sulla squadra, pensiamo addirittura che questa macchina guidata com maestria da Baroni, abbia addirittura delle potenzialità inespresse.
Per esempio: Mitrovic è un diamantino grezzo, tutto da scoprire. Dani Silva un centrocampista che diventerà molto utile e Bonazzoli avrà dato sì è no il 20 per cento del suo enorme talento a questa squadra.
Aggiungeteci Serdar che per molti era una causa persa, aggiungeteci Noslin ormai commovente e Cabal che migliora di minuto in minuto e avrete chiaro il concetto che il meglio deve ancora arrivare. Intanto però portiamo a casa la salvezza, forti di un piccolo vantaggio che ci permette di giocare più liberi, ma senza mai illuderci. Il paradiso è un bel posto. Ma va conquistato con sacrifici, rinunce e persino penitenze.
il blog di Giovanni Vitacchio IL PAGELLONE DI CAGLIARI-VERONA
Sport, 1 Aprile 2024
MONTIPO’ 6.5 A parte un colpo di testa/spalla senza senso che ci gela il sangue nelle vene, non è chiamato a grandissime cose per gran parte della partita. Al 91°, però, una parata determinante su Luvumbo che, come fosse un giocatore dei calcetto, colpisce di punto tentando di sorprendere il portiere gialloblù. Che è reattivo e para bene.
TCHATCHOUA 5.5 Partita di grande sofferenza per il difensore dell’Hellas, che vede i sorci verdi con Luvumbo. L’attaccante cagliaritano gli va via spesso e volentieri e lui sembra non avere gli strumenti per fermarlo, nemmeno con le cattive. Ringrazia Noslin che gli va spesso in soccorso, ma quando esce l’olandese è di nuovo in balia di Luvumbo.
MAGNANI 8 Imperioso. Indubbiamente la miglior partita della stagione, tra le più belle in assoluto da quando veste la maglia dell’Hellas. Dalle sue parti non c’è verso di passare, in alcun modo. Che il Cagliari ci provi con i lanci lunghi o giocando palla a terra, il risultato non cambia. Sempre in anticipo, sempre con le tempistiche giuste. Leader assoluto della difesa.
DAWIDOWICZ 6.5 Bello il duello con Lapadula, che è uno che gioca sporco, appoggiandosi e cercando gli spigoli della partita. Lui rimane composto e gli tarpa le ali. E’ bravo ad alzarsi in simultanea con Magnani, con cui l’intesa è al millimetro. Sbroglia una situazione delicatissima in area di rigore, anticipando sia l’attaccante del Cagliari, sia Montipò. Provvidenziale.
CABAL 5.5 Non gioca una brutta partita, nonostante alterni spesso cose buone ad altre meno. Ma è quello che ci si aspetta da lui che, è vero, è un po’ cresciuto, ma ha ancora tanta strada da fare. Ad esempio non sbagliare come gli capita nel pareggio del Cagliari. Perché è lui a sbagliare l’alleggerimento, non sparando il pallone nella metà campo dei padroni di casa, ma sui piedi di Sulemana, che ringrazia e segna il gol del pareggio.
DUDA 6.5 Parte un po’ con passo compassato, ma quando la squadra capisce di essere superiore al Cagliari, sale in cattedra, ben consapevole di avere al fianco un grande giocatore come Serdar. Bellissimi i fraseggi a un tocco, massimo due. Un po’ meno “pulito” rispetto al compagno di reparto, ma comunque efficace. Peccato per il cartellino giallo, che inevitabilmente lo condiziona un po’.
SERDAR 7.5 Classe, visione, capacità di capire i momenti della partita. Gestisce a piacimento il ritmo della gara, gestendo sempre al meglio i palloni che si ritrova tra i piedi. E’ bravo a spezzare il gioco dei padroni di casa, ma è altrettanto bravo a dettare le ripartenze. Spettacolare anche in fase difensiva. Fino alla fine cerca di spingere la squadra a cercare qualcosa di più. Inesauribile.
NOSLIN 7 Gioca esterno destro e nella prima parte di gara si sacrifica tantissimo, si abbassa alla ricerca di palloni e quando riesce aiuta uno Tchatchoua spesso in difficoltà su Luvumbo. Quando ha spazio per attaccare, è sempre pericoloso ed è bravissimo a muoversi tra le linee. Suo il bellissimo assist gol per il vantaggio di Bonazzoli.
SWIDERSKI s.v. (dall’85°)
FOLORUNSHO 5 Capisco che gli allenatori abbiano dei giocatori amuleto, ma questo è accanimento. In campo nonostante fisicamente non sia al meglio, dopo un problemino muscolare rimediato in nazionale. Nel primo tempo scintillante del Verona è l’unico a boccheggiare, in evidente difficoltà fisica. Sbaglia il gol del raddoppio, a tu per tu con Scuffet. Poi l’arbitro Doveri fischia il fuorigioco (che il var avrebbe ribaltato, se solo lui avesse segnato). Dopo l’intervallo ti aspetti la sostituzione, e invece è ancora in campo, largo a destra, sempre in difficoltà.
MITROVIC 6.5 Era giusto farlo partire dall’inizio, viste le ottime prestazioni fatte con la nazionale. Ed effettivamente, dopo i primi minuti di ambientamento, viene fuori molto bene. Quando ha il pallone tra i piedi ha sempre il coraggio per puntare l’avversario di turno. E ha anche la capacità di calciare verso la porta. Onestamente, inspiegabile la sostituzione.
LAZOVIC 5.5 (dal 46°) La sua partita inizierebbe alla grande, col raddoppio, annullato per un fuorigioco millimetrico. Avrebbe la possibilità di rifarsi con un contropiede bellissimo. Bonazzoli lo mette di fronte a Scuffet, per il più facile dei gol, ma cicca clamorosamente.
BONAZZOLI 7.5 E’ il titolare che non ti aspetti, dopo una stagione, fin qui, non all’altezza delle aspettative. E invece Baroni ci ha visto bene, perché gioca una partita eccellente, anche di grande sacrificio nell’aiutare la squadra in fase difensiva. Segna un gol bellissimo, di tacco, che manda in confusione Scuffet. Bravo anche nel secondo gol annullato, a chiamare l’assist di Duda per Lazovic che però segna in fuorigioco.
SUSLOV 6 (dal 65°) L’infortunio alla caviglia, fortunatamente, è stato solo un grande spavento. Sta bene, non benissimo, ma dà il suo.
ALL. BARONI 6.5 (in panchina Del Rosso) Sorprende mettendo in campo Bonazzoli dal primo minuto. E ha ragione lui, perché l’attaccante segna un gran bel gol. Nel primo tempo i suoi giocano alla grande, dimostrando strapotere rispetto al Cagliari. E infatti dispiace non chiudere sullo 0-2. Nella ripresa inspiegabile il cambio, dal primo minuto Mitrovic-Lazovic, col primo che aveva fatto bene. Si ostina con Folorunsho, abbastanza affaticato. Ma comunque porta a casa un pareggio ottimo, su un campo difficilissima. E gli scontri diretti continuano a sorridere ai gialloblù.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
CdS: “Un solo dubbio sull’arbitraggio di Cagliari-Verona”
Secondo i colleghi, la trattenuta di Tchatchoua su Luvumbo avrebbe potuto portare a un rigore per i sardi
di Tommaso Badia
2 Aprile 2024 11:20
Un solo dubbio per quanto riguarda l’arbitraggio di Daniele Doveri in Cagliari–Verona: come infatti riportato dai colleghi del Corriere dello Sport, la trattenuta in area di Tchatchoua su Luvumbo resta un grosso punto di domanda.
La maglia in effetti si allunga parecchio, ma l’attaccante di casa sembra lasciarsi cadere un po’ troppo facilmente ed è probabilmente quest’ultimo fattore a far desistere l’arbitro dal concedere il calcio di rigore.
Regolari invece i gol, sui quali non c’è molto da dire, ed è corretta pure la decisione (arrivata dopo un rapido controllo in sala VAR) di annullare il raddoppio di Lazovic: il serbo aveva infatti mezza figura (e un pezzettino di piede) oltre l’ultimo difensore.
Cagliari-Verona 1-1, le pagelle gialloblù di CH
La difesa è solida, anche se Cabal sbaglia e regala l'assist a Sulemana. Bonazzoli ricambia la fiducia concessagli
di Tommaso Badia
1 Aprile 2024 17:50
Il Verona torna da Cagliari con un pareggio che permette di smuovere la classifica ma che, in virtù del vantaggio e delle occasioni sprecate, lascia anche un po’ di amaro in bocca: alla fine alla Unipol Domus è 1-1 con reti di Bonazzoli e Sulemana.
A spiccare tra i giocatori dell’Hellas sono in particolare l’autore del gol gialloblù e i due difensori centrali, mentre Folorunsho e Lazovic pagano le occasioni cestinate.
Di seguito, infatti, le nostre pagelle.
MONTIPÒ: 6,5
Mostra una grande sicurezza e alla fine salva il risultato superandosi sulla “puntellata” di Luvumbo. Incolpevole sul gol di Sulemana.
TCHATCHOUA: 6
Qualche intervento rischioso in area, ma alla fine è efficace e fa il suo.
MAGNANI: 7
Prestazione di altissimo livello, anche se nella ripresa rischia tantissimo con un passaggio suicida: Montipò lo salva.
DAWIDOWICZ: 7
Solido e determinato, non si risparmia e sfodera un’ottima prova.
CABAL: 6
Forse una delle sue migliori partite fino al 74′, quando spazza male e serve a Sulemana un involontario assist che porta all’1-1. Resta sufficiente, ma solo perché l’Hellas smuove la classifica.
SERDAR: 6
In una gara molto fisica, lui combatte in mezzo al campo.
DUDA: 6,5
Recupera e pulisce diversi palloni, dando anche il via all’azione del gol dello 0-1 e servendo a Lazovic l’assist per la rete annullata.
NOSLIN: 6,5
Bene sull’esterno, fatica un po’ di più quando si accentra, ma lì dipende anche dal calo di tutta la squadra. Suo l’assist per la rete di Bonazzoli.
FOLORUNSHO: 5,5
Duello molto fisico con Mina, si rende anche molto pericoloso. Quel gol divorato, però, grida ancora vendetta e pesa parecchio.
MITROVIC: 5,5
È il primo gialloblù a rendersi pericoloso, anche se non gli viene concesso il tempo di accendersi: forse il cambio all’intervallo è stato un po’ prematuro…
BONAZZOLI: 7
Titolare a sorpresa, ripaga la fiducia con un gol splendido e con una prestazione di spessore: oltre alla rete segnata, prima manda in porta Folorunsho (che spreca malamente) e poi entra nell’azione del raddoppio annullato a Lazovic.
LAZOVIC: 5,5
Pericoloso, ma non efficace: per lui un gol annullato e soprattutto la rete divorata a tu per tu con Scuffet…
SUSLOV: 5,5
Mandato nella mischia dopo il recupero lampo, non riesce a rendersi pericoloso.
SWIDERSKI: s.v.
fabrizio del rosso hellas verona
DEL ROSSO/BARONI: 6
L’Hellas parte bene, trova il vantaggio e va spesso vicino al raddoppio. Alla fine, però, torna a casa con un pareggio. Tutto sommato è un risultato che può far comodo, anche se lascia un po’ di amaro in bocca.
FONTE: CalcioHellas.it
Tornato titolare e al gol contro il Cagliari- non segnava dalla prima giornata - l'attaccante gialloblù Federico Bonazzoli, ha riscosso gli apprezzamenti dei principali quotidiani sportivi. Questi i voti rimediati:
TuttoMercatoWeb.com: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 6,5
Tuttosport: 6,5
Portieri protagonisti, nell'uno a uno maturato in Sardegna fra Cagliari e Hellas Verona. Bravo Montipò, promosso anche Simone Scuffet, estremo difensore di Ranieri che mette la sua firma sul pareggio degli isolani, evitando due gol agli scaligeri.
Per La Gazzetta dello Sport, in verità, il portiere italiano ha qualche responsabilità sul gol di Bonazzoli: "Sul gol poteva far di più, su Foto e Lazovic è super reattivo". Voto 6,5. Si sale a 7 sulle pagine di Tuttosport: "Due uscite decisive (Folorunsho e Lazovic) che salvano il risultato".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb.com: 7
La Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 7
TuttoCagliari: 6,5
La sua rete non è stata sufficiente all'Hellas Verona per battere il Cagliari, ma è stata comunque più che apprezzata. Federico Bonazzoli è stato il grande protagonista di giornata nelle fila della squadra di Baroni. L'attaccante italiano non giocava titolare da novembre e non segnava dalla prima giornata, ma ha sbloccato il punteggio con un tacco delizioso.
Voto 7 per La Gazzetta dello Sport: "Titolare dopo 19 giornate, punisce di classe con un gran gol di tacco e lancia bene Lazovic per il bis". Si scende a 6,5 sulle pagine di Tuttosport: "Gran gol in collaborazione con la distratta difesa rossoblù. Poi tanta sostanza".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb.com: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 6,5
Tuttosport: 6,5
Con il pareggio di Cagliari la squadra di Marco Baroni, appaiata in classifica con i sardi a 27 punti, si mantiene due punti sulla terzultima posizione, occupata al momento da Empoli e Frosinone con 25 punti. Al di sotto rimangono il Sassuolo con 24 e la Salernitana, ultima con solo 14 punti e oramai destinata al ritorno in B. Davanti ai gialloblù Udinese a quota 28 e Lecce a 29. Con otto giornate ancora da disputare, e diversi scontri diretti, l'esito finale rimane sempre alquanto incerto.
RASSEGNA STAMPA L'Unione Sarda: "Cagliari, solo un pareggio: la sfida salvezza finisce 1-1"
02/04 ALLE 07:53
di MATTIA VERDORALE
"Cagliari, solo un pareggio" è il titolo che si può leggere nella prima pagina de L'Unione Sarda oggi in edicola dopo il pareggio dei rossoblù con l'Hellas Verona. La sfida salvezza finisce 1-1 in una Domus gremita. Verona avanti al 30', al 74' il gol dell'ex Sulemana riporta il risultato in parità. Nel finale la squadra di Ranieri prova l'assalto, con Luvumbo che sfiora il raddoppio.
RASSEGNA STAMPA L'Arena titola stamani: "Bonazzoli illude il Verona, ma il Cagliari strappa il pari"
02/04 ALLE 07:38
di PAOLO LORA LAMIA
Si parla anche di calcio oggi in prima pagina su L'Arena, con il seguente titolo: "Bonazzoli illude il Verona, ma il Cagliari strappa il pari". La formazione di Baroni, impegnata nello scontro diretto in trasferta contro i rossoblù di Ranieri, riesce a chiudere la sfida in terra sarda con un pareggio per 1-1.
Un punto d'oro per i gialloblù che, considerando anche i risultati delle avversarie nella corsa salvezza (come il pareggio tra Sassuolo e Udinese e le sconfitte di Empoli e Salernitana), si mantengono fuori dalle ultime tre posizioni.
Un pareggio che aiuta Cagliari ed Hellas a smuovere le rispettive classifiche, con la corsa salvezza che resta più aperta che mai. All'Unipol Domus termina 1-1, con le reti, una per tempo, che portano le firme di Federico Bonazzoli e Ibrahim Sulemana.
Accetta il risultato guardando il bicchiere mezzo pieno Claudio Ranieri: "Mi dispiace per Shomurodov perché stava facendo bene ma avevo bisogno di Viola tra le linee e siamo andati meglio. Temevo il Verona, attaccano bene e ci hanno allungato. Nel secondo tempo siamo riusciti a giocare come volevamo. Stiamo bene fisicamente e mentalmente. Cercheremo di fare qualche punto nelle prossime. Oggi era difficilissima, quando non riesci a vincere è importante non perdere. Scuffet è stato bravo a tenerci in piedi, fortunatamente è stato annullato il gol del 2-0 per fuorigioco, ma poi siamo stati bravi", ha spiegato Ranieri.
Prende il pareggio con filosofia invece Fabrizio Del Rosso, vice dello squalificato Marco Baroni: "Sapevamo che questa partita sarebbe stata piena di insidie. Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo e potevamo anche raddoppiare, ma il loro portiere è stato bravo. Poi nella ripresa loro sono partiti forte e noi ci siamo abbassati, cosa che non possiamo permetterci. Alla fine però il punto soddisfa tutti e credo sia anche il risultato più giusto".
LE PAGELLE Cagliari - Verona 1-1, le pagelle dei gialloblù: Bonazzoli rientro con il botto, Montipò decisivo
01/04 ALLE 21:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
Montipò 7 sempre attento tra i pali, sufficientemente pronto quando c'è bisogno di uscire dalla porta. Miracoloso nel finale sul velenoso diagonale di Luvumbo;
Tchatchoua 5 soffre la vivacità e l'intraprendenza di Luvumbo che non riesce ad arginare;
Magnani 7 Attento, solido, concreto, senza sbavature. Una piccola ingenuità nei minuti finali che innesca la conclusione di Luvumbo poi parata da Montipò;
Dawidowicz 6,5 ringalluzzito dalla qualificazione all'Europeo conquistata con la Nazionale polacca, non abbassa mai il livello di attenzione, senza concedere nulla a nessuno;
Cabal 5,5 Sufficientemente propositivo è troppo poco incisivo nel rinvio che, privo di forza, finisce sui piedi di Sulemana che pareggia;
Serdar 7 Prezioso come sempre nel lavoro di contenimento che gli consente di riconquistare una lunga serie di palloni importanti dai quali nascono anche interessanti ripartenze;
Duda 6,5 Proficua gestione di ogni situazione dove riesce quasi sempre a fare la cosa giusta, senza smarrire l'orientamento;
Mitrovic 6 Volonteroso, con qualche affondo interessante. Conferma di disporre di ottime qualità tecniche che meritano di essere sfruttate (dal 1' s.t. Lazovic 5,5 gli annullano una rete per un millimetrico fuorigioco ma ne sbaglia un altro in situazione ottimale che avrebbe potuto cambiare l'esito finale dell'incontro);
Folorunsho 5,5 sorprendentemente in campo dall'inizio mostra tanto impegno ma il risultato finale non è pienamente soddisfacente. Reduce dall'affaticamento rimediato con la Nazionale paga una settimana di lavoro svolta un po' a singhiozzo;
Noslin 7 Schierato sulla corsia esterna dà il meglio di sè confermando come l'esterno offensivo sia l'abito su misura per lui. Dai suoi piedi parte l'assist per la deviazione vincente di Bonazzoli (dal 40' s.t. Swiderski s.v.)
Bonazzoli 7,5 rispolverato dopo tante settimane ripaga la fiducia ricevuta con una prestazione di grande quantità e qualità impreziosita dalla deviazione al volo con la quale segna la rete del vantaggio (dal 21' s.t. Suslov 6 doveva rimanere fuori qualche settimana. La bella notizia, invece, è che l'infortunio alla caviglia è fortunatamente già alle spalle);
Del Rosso (Baroni squalificato) 6,5 Primo tempo a tinte gialloblù, chiuso meritatamente in vantaggio. Nella ripresa la squadra subisce il ritorno della formazione di Ranieri che rimette in equilibrio l'incontro sfiorando la rete della vittoria. Peccato non aver sfruttato con Lazovic l'occasione del raddoppio. Punto comunque di grande importanza in una sfida dove l'importante era non perdere.
Montipò 7- Il Cagliari non calcia praticamente mai in porta, quando lo fa in quell'unica occasione il destro di Sulemana è imprendibile. Poi nel finale ci mette anche lui la firma, perfetta la parata su Luvumbo.
Tchatchoua 5 - Centralmente l'Hellas non soffre, ma il problema arriva dalle corsie esterne. Soprattutto sulla destra, spesso viene puntato da Luvumbo e rischia il penalty in due occasioni.
Magnani 6,5 - Con Dawidowicz forma una coppia di sicuro affidamento, sfruttano centimetri e fisico per contrastare i centravanti del Cagliari che finiscono per non rendersi mai pericolosi.
Dawidowicz 6,5 - Gli attaccanti sardi non trovano mai il modo di rendersi pericolosi, ampio merito del gigante polacco che gioca una partita di grande attenzione e concentrazione.
Cabal 5 - Non parte benissimo, concede qualche spazio agli avanti del Cagliari e nel secondo tempo non riesce a spazzare bene un pallone che diventa un assist per il gol di Sulemana.
Serdar 6 - Meno appariscente rispetto al compagno di reparto, partita più fisica per lui contro i portatori di palla del Cagliari. Rimane basso, difende e contrasta.
Duda 6,5 - Equilibratore ed uomo d'ordine del centrocampo scaligero, davvero poche le scelte sbagliate nel pomeriggio sardo. Un giallo evitabile ma sempre sul pezzo in fase di possesso, dà avvio all'azione del gol di Bonazzoli.
Noslin 6,5 - Parte largo a destra e non centravanti come in alcune occasioni, ha spazio per sgasare e fa soffrire Augello. Poi alla mezzora pennella l'assist per lo splendido gol di Bonazzoli. Dal 85' Swiderski sv.
Folorunsho 5,5 - Non era nelle migliori condizioni, gioca quasi sotto punta e fisicamente gioca una buona gara ma ha il cruccio di aver fallito una chiara occasione a tu per tu con Scuffet.
Mitrovic 6 - Il passo c'è, anche le qualità ma in una partita rude e chiusa come quella di Cagliari non riesce a lasciare il segno. Gioca comunque un primo tempo ordinato, un tentativo con il pallone spedito alto. Dal 46' Lazovic 5 - Un gol annullato, un altro divorato. Pesa il suo errore che poteva chiudere il match.
Bonazzoli 7 - Il grande protagonista di giornata, non giocava titolare da novembre e non segnava dalla prima giornata ma a Cagliari sblocca il punteggio con un tacco delizioso. Corsa, gol e qualità. Dal 66' Suslov 5,5 - Non riesce a trovare ritmo e giocate, entra ma non si nota.
Marco Baroni 6 - Sfiora il colpaccio sul campo di una diretta concorrente, si dimostra squadra tosta per ogni avversario. Avrà anche da mangiarsi le mani, le due occasioni di Folorunsho e Lazovic potevano regalare un punteggio diverso. Qualche rimpianto ma squadra viva e concentrata sull'obiettivo finale.
Dopo Sassuolo-Udinese, anche Cagliari-Hellas Verona termina 1-1. Nel primo tempo meglio gli ospiti, meritatamente avanti con Bonazzoli. Nella ripresa il Cagliari ritrova compattezza, resta sempre in partita e trova il pareggio con l'ex Sulemana.
Hellas meritatamente avanti dopo i primi 45 minuti: davanti ad un Cagliari con poche idee offensive, gli uomini di Baroni passano alla mezzora con un bellissimo gol di Federico Bonazzoli: Noslin controlla a destra e mette dentro un pallone a mezza altezza su cui l'attaccante si avventa con convinzione. L'acrobazia è spettacolare ed il suo tacco al volo vale l'1-0 per gli scaligeri. Pochi minuti dopo Folorunsho a tu per tu con Scuffet potrebbe anche raddoppiare, ma Scuffet è bravissimo a chiudergli lo specchio.
L'Hellas Verona riparte fortissimo nella ripresa e trova subito il 2-0 con Lazovic, ma l'arbitro Doveri dopo aver convalidato inizialmente annulla su segnalazione di fuorigioco da parte del VAR. Il Cagliari in un modo o nell'altro riesce a restare in partita e al 74' trova il pareggio con l'ex della partita: mischia in area, la difesa scaligera libera al limite dell'area dove arriva Ibrahim Sulemana che con un destro da fuori fa 1-1. E' di fatto l'ultimo acuto del match, con le squadre che nonostante i tentativi sembrano potersi accontentare del pareggio finale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
1 APRILE 2024 Serie A TIM 2023/24 | I gialloblù lottano e tornano da Cagliari con un buon pareggio
Cagliari - Si è conclusa 1-1 Cagliari-Hellas Verona, 30a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, i primi minuti sono molto intensi e combattuti, con entrambe le squadre che si studiano e provano a trovare le misure. Al 16' è del Cagliari la prima occasione del match, con Nandez che crossa dal fondo di destra verso il centro, Shomurodov ci arriva e calcia, ma il pallone termina sul fondo.
Un minuto più tardi ripartenza Verona: Serdar recupera il pallone a centrocampo, apre sulla destra per Noslin che arriva sul fondo e crossa al centro per Bonazzoli, ma la conclusione del numero 99 viene deviata dalla difesa rossoblù.
Nell'azione successiva va alla conclusione anche Mitrovic, che prova il tiro a giro sul secondo palo dal vertice sinistro dell'area: pallone che finisce alto.
Al 20' altra ottima ripartenza dell'Hellas che termina con il cross di Noslin dal fondo di destra verso il centro dell'area, ma Bonazzoli non ci arriva e la palla termina tra le braccia di Scuffet.
Al 31' il Verona passa in vantaggio. Altro cross dalla destra di Noslin verso il centro sul quale questa volta Bonazzoli arriva coi tempi giusti, e al volo con il sinistro trova il vantaggio. Al 40' l'Hellas ha anche la chance per raddoppiare con Folorunsho, che lanciato in contropiede prova a calciare, ma il suo tiro viene respinto con il corpo da Scuffet.
Al 45'+1' ci prova anche Serdar dal limite dell'area, ma il suo destro è centrale e termina tra le braccia di Scuffet.
Nella ripresa, al 49' l’Hellas trova subito il 2-0 con il neoentrato Lazovic, che recupera palla sulla sinistra e dà il via all'azione del gol, ma la rete del numero 8 gialloblù viene annullata per fuorigioco.
Al 59' occasione per pareggiare per il Cagliari con Zappa, che con il petto stoppa nel cuore dell'area, ma Dawidowicz lo anticipa e allontana il pallone. Sul ribaltamento di fronte il Verona ha l'occasione per siglare il 2-0: Bonazzoli conduce il contropiede, serve Lazovic che a tu per tu con Scuffet calcia, ma il portiere sardo riesce a respingere in corner.
Al 74’ trova il pareggio il Cagliari grazie a Sulemana. Il giocatore rossoblù raccoglie un pallone vagante al limite dell’area di rigore e calcia forte e angolato con il destro battendo Montipò.
Al 90’ occasione per il Cagliari. Luvumbo entra in area di rigore e calcia di punta con il piede destro, Montipò è reattivo e compie una gran parata respingendo il tiro.
Dopo sei minuti di recupero termina il match, 1-1 tra Cagliari e Verona.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di domenica 7 aprile (ore 18) quando i gialloblù ospiteranno al ‘Bentegodi’ il Genoa, match valido per la 31a giornata di Serie A TIM 2023/24.
Verona - Al 'Sinergy Stadium' è iniziata Hellas Verona-Roma, 27a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2023/24.
Venendo alla cronaca, passa in vantaggio la Roma al 5’ grazie al destro dai 25 metri di Pagano che non lascia scampo a Toniolo.
Il Verona prova subito a rispondere e all’11’ minuto va vicino al pareggio con il colpo di testa di Ajayi su cross di D’Agostino ma Marin è bravo a disinnescare il tiro.
Al 21’ la Roma trova il raddoppio. Su un calcio di punizione battuto da Pagano il pallone arriva nel cuore dell’area di rigore sui piedi di Alessio che è bravo con il destro a battere per la seconda volta il portiere gialloblù.
La Roma continua ad attaccare e Toniolo sfodera due grandi parate in pochi minuti. La prima arriva al 40’ su Marazzotti che si presenta tutto solo davanti al numero 1 gialloblù che però in uscita bassa riesce a chiudere lo specchio di porta. Due minuti più tardi altra grande parata questa volta con la punta del piede sinistro sul tiro di Alessio.
Al 43’ arriva però arriva il terzo gol dei giallorossi questa volta con Plaia che è il più bravo ad arrivare su un pallone messo in mezzo da azione di calcio d’angolo.
Nella ripresa, parte ancora forte la Roma che va vicino al quarto gol con Graziani, che davanti a Toniolo decide di calciare forte e incrociato con il destro, ma ancora una volta il portiere gialloblù si supera.
Al 64’ la Roma trova il quarto gol con Cherubini che prima ruba un pallone sulla trequarti avversaria e poi davanti a Toniolo lo supera con un tocco sotto.
Al 90’ l’arbitro fischia un calcio di rigore per l’Hellas per un fallo di mano, dal dischetto si presenta Dentale che dagli 11 metri non sbaglia.
Dopo tre minuti di recupero si conclude la partita con il risultato finale di 1-4 a favore dei giallorossi.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di lunedì 8 aprile (ore 16.30) quando i gialloblù saranno ospiti del Torino, match valido per la 28a giornata del campionato di Primavera 1 TIM 2023/24.
LA CRONACA
1' Fischio d'inizio al 'Sinergy Stadium'. Forza Ragazzi!
5' GOL. Passa in vantaggio la Roma grazie al tiro da fuori area con il desto di Pagano che si infila nell'angolino basso di destra.
11' Vicino al pareggio il Verona con il colpo di testa di Ajayi su cross di D'Agostino, ma Marin è attento e riesce a bloccare.
21' GOL. La Roma allunga le distanze grazie al desto di Alessio che sugli sviluppi di un calcio di punizione è il più veloce ad arrivare sul pallone vagante nel cuore dell'area scaligera.
40' Bella parata di Toniolo che riesce a chiudere la porta a Marazzotti che si era presentato da solo davanti a lui. In uscita il numero uno gialloblù ha respinto il piatto sinistro dell'attaccante giallorosso.
42' Ancora Toniolo, questa volta con la punta del piede sinistro riesce a mettere in angolo il tiro di Alessio.
43' GOL. Terzo gol della Roma con Plaia che su calcio d'angolo è il più veloce ad arrivare sul pallone e a girare in rete.
45' Finisce così il primo tempo.
46' Inizia ora la seconda frazione di gioco. Dai ragazzi!
49' Ancora Roma vicino al gol questa volta con Graziani che da solo davanti a Toniolo calcia, incrociando forte con il destro, ma il portiere gialloblù si supera ancora una volta respingendo il tiro.
60' Ci prova il Verona con il tiro di Patanè di sinistro dal limite dell'area su passaggio di Ajayi, ma Marin blocca.
64' GOL. Segna ancora la Roma questa volta con Cherubini che ruba un pallone sulla trequarti avversaria e si presenta davanti a Toniolo scavalcandolo con un tocco sotto.
86' Dentale appena entrato ci prova con il destro dal limite dell'area ma il suo tiro viene bloccato da Marin.
89' Cross di Dalla Riva dalla sinistra e gran colpo di testa di Dentale ma il portiere giallorosso si supera con un gran intervento.
90' DENTALE. Calcio di rigore per il Verona per un fallo di mano, dal dischetto si presenta il numero 9 che non sbaglia.
90'+3' Finisce qui la partita, 1-4 a favore della Roma.