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SAMPDORIA 2-1 HELLAS VERONA: ZACCAGNI porta avanti i gialloblù alla mezz'ora ma nella ripresa il VERONA commette il grave errore di pensare di aver già vinto e vengono giustamente puniti.


#SampdoriaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
L'HELLAS gioca con la solita determinazione e sicurezza creando più della SAMP soprattutto sul corridoio mancino dove LAZOVIĆ riesce spesso a creare superiorità numerica ed è proprio del serbo l'assist per ZACCAGNI che porta in vantaggio i gialloblù.
I padroni di casa giocano perlopiù di rimessa ma è difficile trovare scopertia la squadra di JURIĆ; dopo il vantaggio scaligero RANIERI alza AUGELLO a dare densità alla mediana virando di fatto su un 3-5-2 che sembra rivitalizzare una DORIA un po' spenta.
Il VERONA affronta la seconda metà di gara con sufficienza mentre gli avversari acquistano fiducia: Al 77° QUAGLIARELLA trova il pari dopo un pregevole 1-2 con DE PAOLI e all'86° DAWIDOWICZ completa la frittata con un intervento su EKDAL in area che il VAR converte in calcio di rigore (trasformato dallo stesso attaccante napoletano ex UDINESE).

Sono avvelenato! Non è possibile regalare punti in questo modo dopo aver condotto un primo tempo in (quasi) assoluta tranquillità: Il VERONA nel secondo tempo commette il gravissimo errore di tornare in campo per amministrare il risultato e viene giustamente punito da un avversario voglioso e mai domo che nella ripresa raccoglie forse di più di quanto seminato ma non ruba nulla.
Il Mea culpa lo deve recitare l'undici gialloblù e, una volta tanto, anche mister JURIĆ che non riesce a caricare i suoi negli spogliatoi forse non vedendo la crescita degli avversari dopo il passaggio al 3-5-2.
Altro che Europa! Volare alto fa male alle menti e all'atteggiamento: Dopo nove risultati utili consecutivi speriamo che faccia bene un bagno d'umiltà o, al contrario, prepariamoci ad un finale di campionato in sofferenza.


LA PARTITA
Classico 4-4-2 per i blucerchiati di mister RANIERI che fa esordire dal primo minuto il difensore giapponese YOSHIDA di fianco al convalescente TONELLI, DE PAOLI e JANKTO esterni di centrocampo con EKDAL e VIEIRA nel mezzo. Attacco affidato alla coppia QUAGLIARELLA-GABBIADINI.
Senza FARAONI, VELOSO e BORINI mister JURIĆ si affida ancora al 3-4-2-1 ma KUMBULLA sul centrosinistra è sostituito da DAWIDOWICZ.
Esordio da titolare per ADJAPONG sulla fascia esterna di destra, LAZOVIĆ (con la fascia di capitano al braccio oggi) regolarmente sulla corsia opposta, PESSINA scala in cabina di regia supportato da AMRABAT.
Sul fronte d'attacco DI CARMINE, alle sue spalle ZACCAGNI e VERRE.

Porte chiuse al Ferraris, arbitra la gara il signor Paolo Valeri della sezione AIA di Roma 2.
Niente bambini ad accompagnare i giocatori, nessun saluto prima della gara: si (ri)parte in barba ad ogni timore! Ma in un clima reso surreale dall'assenza dei tifosi.

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L'HELLAS IMPONE IL SUO GIOCO, SAMP DI RIMESSA
11° LAZOVIĆ sul vertice sinistro si libera del diretto marcatore e traversa nel cuore dell'area dove DI CARMINE incorna con precisione ma non con la necessaria forza così AUDERO riesce a respingerla d'istinto...
12° DE PAOLI dalla fascia destra trova GABBIADINI a centroarea: Girata in un amen del centavanti, SILVESTRI blocca a terra.
30° AMRABAT intercetta una palla sul limite, se l'accomoda con tutta calma e una volta tanto prova la conclusione, AUDERO sembra inizialmente spiazzato poi con un balzo felino evita il gol con la manona destra!

VERONA IN VANTAGGIO!
32° LAZOVIĆ da sinistra mette dentro la terza palla sul palo lontano ma stavolta arriva ZACCAGNI al volo di destro e insacca nonostante il contrasto di TONELLI e il disperato balzo di AUDERO! HELLAS davanti...
42° Imbucata per VIEIRA che al momento di calciare è murato dal provvidenziale RRAHMANI!
Niente recupero, il signor Valeri chiude il primo tempo.

SAMPDORIA VIVO, IL VERONA AMMINISTRA (MALE)
48° Calcio di punizione DORIA dalla trequarti destra, palla in area dove GÜNTER devia verso SILVESTRI che con un balzo blocca a terra il pericoloso retropassaggio.
56° ZACCAGNI d'esterno destra imbuca per LAZOVIĆ, pronto il cross del serbo a centro area dove VERRE al volo è troppo in anticipo e non impatta al meglio, poi DI CARMINE spedisce altissimo! Occasione sprecata dai gialloblù...
59° DI CARMINE da destra in area per ZACCAGNI che rallenta e si fa travolgere da BERESZYNSKI: Il signor Valeri fa cenno di proseguire ma l'episodio rimane dubbio...
61° Doppio cambio DORIA: Fuori VIEIRA e GABBIADINI, dentro LINETTY e BONAZZOLI.
62° JANKTO con una gran botta da dove la fine della mezzaluna sinistra tocca la linea d'area: SILVESTRI in tuffo devia a lato poi la difesa gialloblù recupera! Ma che pericolo...
66° Corner da sinistra per DE PAOLI che incorna sotto la traversa, SILVESTRI la alza di quel tanto che basta a salvare la porta! Altro angolo e stavolta è TONELLI che anticipa GÜNTER e di testa impegna severamente il portiere scaligero! La SAMP preme alla ricerca del pari...
71° QUAGLIARELLA spalle alla porta la tocca a LINETTY che dai 25 metri prova il rasoterra: Palla a lato sulla sinistra di SILVESTRI.
VERRE fa spazio a BADU.

1-2 SAMP AL MENTO: HELLAS A TAPPETO
77° Fallo di BADU in contrasto aereo, QUAGLIARELLA pesca DE PAOLI in profondità, l'esterno gli ritorna palla perfettamente in area dove per l'attaccante ex UDINESE è un gioco da ragazzi battere SILVESTRI sulla marcatura lasca di RRAHMANI e GÜNTER! Pareggio meritato dei blucerchiati.
79° DI CARMINE lascia il posto a PAZZINI.
82° QUAGLIARELLA da fuori area, palla largamente a lato. Precedentemente in area contrasto ttra DAWIDOWICZ e EKDAL col calciatore doriano che si lamenta per una gomitata ricevuta da Pawel: Calcio di rigore e ammonizione per il polacco! Batte QUAGLIARELLA che buca SILVESTRI sulla destra e la SAMP completa la rimonta.

ZACCAGNI CI PROVA MA NON C'È PIÙ TEMPO
88° Ultimi cambi: SALCEDO al posto di AMRABAT, QUAGLIARELLA al posto di THORSBY.
91° Bel dribbling di ZACCAGNI che s'accentra e tira, palla deviata sul fondo.
94° Fallo tattico evidente di BADU su BONAZZOLI, il ghanese rischia il secondo cartellino giallo...
95° LINETTY stende platealmente ZACCAGNI con un intervento pericoloso: Rosso diretto per il neoentrato blucerchiato ma il VAR richiama ancora, Valeri rivede l'azione ed estrae il giallo.
96° Per la battuta della punizione sale anche SILVESTRI ma l'Hail-Mary non funziona, il direttore di gara fischia tre volte e i gialloblù tornano a casa con le pive nel sacco!


Radiografia del Gol gialloblù 2019/2020
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI044
 VELOSO033
 DI CARMINE033
 VERRE033
 PESSINA033
 FARAONI033
 STĘPIŃSKI022
 BORINI022
 ZACCAGNI022
 KUMBULLA011
 LAZOVIĆ011
 SALCEDO011
 DAWIDOWICZ011
 EMPEREUR101

VOTI

  • SILVESTRI Due gol senza colpe ed un paio di interventi di rilievo sul tiro di JANKTO al 62° e i colpi di testa di DE PAOLI e TONELLI di pco successi6,5
  • RRAHMANI Provvidenziale al 42° su VIEIRA ed in generale un primo tempo in cui non sbaglia nulla, nel secondo perde QUAGLIARELLA in occasione del pari avversario e cala come i compagni che pensavano di averla già portata a casa: Grave errore, 5,5
  • GÜNTER Vale più o meno quanto scritto su Amir: Primo tempo in cui Koray è implacabile e concentrato mentre nella ripresa c'è qualcosa da rivedere quando i compagni si abbassano e deve fare gli straordinari: Di chi è QUAGLIARELLA quando fa 1 a 1? 5,5
  • DAWIDOWICZ Bravissimo nella seconda opportunità da titolare concessagli da JURIC ma nella ripresa non si aspettava probabilmente una reazione così da parte degli avversari. Provoca il rigore della definitiva rimonta avversaria: 5
  • ADJAPONG Al 28° rsichia qualcosina con quell'intervento al limite su JANKTO. Provoca due cartellini gialli a VIEIRA e TONELLI a seguito di due ripartenze al fulmicotone ma in generale è troppo timido e si limita a svolgere il compitino tattico che il mister gli affida: 6
  • PESSINA Intelligenza tattica da vendere, sempre al posto giusto nel momento giusto: Non si vede mai ma la in mezzo da ordine e geometrie come VELOSO. Anche lui si fa travolgere dalla voglia degli avversari dalla metà del secondo tempo 6,5
  • AMRABAT La solita gara di voglia e lotta, sparisce nella seconda metà di gara quando forse c'era più bisogno di lui 5,5 (gli da il cambio SALCEDO all'88°: Ingiudicabile)
  • LAZOVIĆ Sicuramente il migliore in campo per i gialloblù: La corsia sinistra è cosa sua e nella ripresa più volte aiuta dietro; cosa chiedergli di più? 7
  • VERRE Svogliato contro i suoi ex compagni. non entra mai in partita e nel finale se ne accorge anche JURIĆ che lo toglie 4,5 (gli da il cambio BADU al 72°: Ammonito per gomitata in contrasto aereo da cui parte il possesso palla che porta al pari avversario. Rischia tantissimo al 94° per un fallo tattico su BONAZZOLI sul quale ci poteva stare il secondo cartellino giallo. È ancora alla ricerca della miglior condizione: 5)
  • ZACCAGNI Si produce in un paio di colpi d'alta classe e poi porta avanti i suoi. Nella seconda metà di gara è tra i pochi che si salvano: 7
  • DI CARMINE YOSHIDA non gli da scampo, TONELLI invece pure. Vero che Sam è spesso solo la davanti soprattutto nella ripresa ma qualche duello lo potrebbe pure vincere per cambiare e invece da l'impressione di beccare sempre. Ammonito per un fallo scomposto su EKDAL: 5 (gli da il cambio PAZZINI all'80°: Non giudicabile)
  • JURIĆ Da la colpa alla scarsa concretezza nel realizzare le occasioni create ma dovrebbe concentrarsi sullo scandaloso atteggiamento dei suoi nel secondo tempo (e magari all'interno degli spogliatoi lo farà) invece nel dopogara parla di buona gara decisa da episodi sfavorevoli: Per quel che vale sono in netto disaccordo; rimango della mia e dico che non legge bene la deriva della gara nella ripresa 5

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DICONO +   -   =

Mister RANIERI tecnico della SAMPDORIA «Vittoria importantissima, era fondamentale conquistare i tre punti. Avevo detto che i gialloblù erano la “sorella” dell’Atalanta: ti pressano, ti asfissiano ma noi abbiamo fatto una partita di cuore, abnegazione, sostanza. Dico bravi ai miei ragazzi. È stata una partita giocata in un clima surreale ma siamo professionisti e andiamo avanti, finché si può – prosegue Ranieri -. In queste circostante non è facile mantenere alta la concentrazione del gruppo ma la squadra ha capito l’importanza di questa partita: la nostra porta è la nostra famiglia e va difesa perché ci giochiamo la vita e il futuro. I tifosi avranno sofferto lontano da noi, questi tre punti li dedichiamo a loro» Sampdoria.it

Mister JURIĆ «Quanti rimpianti lascia questa partita? Ne lascia tanti, perché penso che la sconfitta sia colpa nostra: siamo andati in vantaggio dominando la gara e nel secondo tempo abbiamo avuto sei o sette situazioni di contropiede chiare e da concretizzare. Anche il gol subìto è stato regalato e infine il rigore, che a volte lo danno e a volte no. Stiamo commentando una sconfitta che brucia, perché la squadra ha fatto bene, ma avrebbe dovuto fare meglio nelle palle-gol create. Se ha influito il lungo stop? Non credo, solamente è stata una partita diversa, in cui loro ci schiacciavano e ci mettevano pressione con delle palle lunghe, ma noi non abbiamo sofferto e anzi uscivamo molto bene. Se vinci 1-0 in casa degli avversari è normale che loro spingano un po' di più e ti lascino spazio per castigarli: noi non lo abbiamo fatto. Se le assenze hanno pesato? Io sono soddisfatto della prestazione di personalità anche di giocatori come, per esempio, Adjapong, che non aveva quasi mai giocato e oggi ha fatto una partita molto composta. Le risposte le ho avute, anche se poi è normale che, quando si hanno assenze, si hanno anche meno scelte nei cambi. Rimane il rimpianto, perché la sensazione era quella di una partita che avevamo in mano, in cui abbiamo avuto tanti spazi da sfruttare meglio, poi il pari, che sarebbe stato già beffardo come risultato, e infine il rigore. L'importante è riprendersi subito, ci sarà da battagliare ancora tanto. Lo stadio a porte chiuse e le ultime vicende hanno influito? Noi ci adattiamo alle decisioni, ma non ci devono essere incoerenze. La situazione di incertezza nel prepartita di Parma-SPAL non ci ha fatto capire se è più importante la salute o altro. Il fatto che i calciatori non si possano salutare all'inizio della partita, quando durante la gara invece si abbracciano, si marcano eccetera, non ha senso. Questa è la mia idea, anche se non credo che questo abbia pesato sui ragazzi, perché li ho visti iniziare bene e fare una partita seria, come sempre» HellasVerona.it

JuricAdjapong

Fabio QUAGLIARELLA ha ribaltato il risultato con una doppietta «A fine primo tempo era dura – ripercorre il pomeriggio il Quaglia, il Verona è la sorpresa e gioca benissimo. Siamo stati bravi a reagire, a pareggiare e a segnare e ci ha permesso di conquistare tre punti pesantissimi. Quanto pesava quel tiro dagli undici metri sotto la Sud deserta? Sapevo che era un rigore importante, anche perché le altre vincevano. La partita aveva dei contorni surreali: e noi andiamo sempre in svantaggio, soprattutto qui in casa». Casa sì, ma disabitata. «Non è facile questa situazione, giocare a porte chiuse è un altro sport: non è facile. Ho esultato con la telecamera per dedicarla ai nostri tifosi. Il decreto però parla chiaro e va rispettato. Posizione dei calciatori? Non so cosa sia giusto fare, ma adesso bisogna pensare alle famiglie che soffrono, ai medici, agli infermieri che stanno lavorando» Sampdoria.it

Claud ADJAPONG all'esordio dal primo minuto complice l'infortunio occorso a FARAONI «Io titolare? Dispiace per la sconfitta, ma personalmente sono molto contento di essere tornato a giocare dal primo minuto. Mi piacerebbe dedicare questa piccola soddisfazione alla mia compagna, alla mia famiglia e in particolar modo alla mia bambina che è nata da poco. La mia prestazione? Credo positiva, ma sicuramente posso fare meglio. La partita? Abbiamo fatto una buona prestazione concedendo poco ai nostri avversari. Peccato non aver sfruttato le occasioni che la Samp ci ha concesso in ripartenza, dovevamo essere più cinici. Siamo dispiaciuti. Giocare a porte chiuse? È molto strano, ma non deve essere usato come alibi, niente ci deve distrarre dal nostro obiettivo, lo abbiamo ben chiaro. La sfida contro il Napoli? Sarà un'altra partita difficile. Già da domani analizzeremo i nostri errori per far sì che non si ripetano contro i partenopei» HellasVerona.it

Gabriele Gravina presidente della FIGC alla trasmissione RAI Dribbling «Sospensione del campionato qualora ci sia un caso di Coronavirus tra i giocatori in Serie A? Dobbiamo essere realisti, il rischio reale esiste e adotteremmo tutti i provvedimenti per la tutela degli atleti, cercando di capire che impatto avrebbero sull’attività sportiva. Non possiamo escludere nulla né azzardare ipotesi che non possiamo prevedere» Hellas1903.it

Damiano TOMMASI presidente AIC «La Uefa deve prendere in considerazione la possibilità di spostare l’Europeo di calcio, per dare più tempo ai campionati: il problema Coronavirus non è solo italiano. Altri sport hanno deciso di non andare in campo, c’è spazio per il calendario. Ma nel calcio no, non c’è spazio né tempo: si è deciso di giocare, per altre considerazioni, a porte chiuse. Dobbiamo prendere tutte le precauzioni per la sicurezza di chi gioca: in campo non si può certo rispettare la distanza di un metro, ma vanno prese tutte le misure per garantire la sicurezza di chi è allo stadio, compresi staff e personale, per ridurre al minimo quel rischio. Tra i giocatori c’è chi è convinto di andare avanti e chi esprime preoccupazioni, ci sono molti stranieri ed è sotto gli occhi di tutti quel che sta succedendo dall’estero verso l’Italia. Cosa succederebbe se, e ovviamente nessuno se lo augura, ci fosse un caso anche in A? Abbiamo visto quel che è successo con la Pianese in C, squadra in quarantena. Le regole sanitarie valgono per tutti, anche per i professionisti» Hellas1903.it




GLI ALTRI RECUPERI DELLA 26ESIMA +   -   =

Il lunch-match delle 12.30 fra PARMA e SPAL è stato interrotto a pochi secondi dall'inizio: I giocatori sono rientrati negli spogliatoi in attesa della richiesta del ministro Spadafora di non giocare ma la Serie A non si ferma, la gara è stata spostata alle 13.45 con la SPAL che sbanca il terreno del PARMA grazie al gol di PETAGNA al 71°.
Colpaccio esterno in chiave salvezza anche per il GENOA che va a vincere a San Siro contro il MILAN!
Alle 18.00 UDINESE-FIORENTINA, alle 20.45 il Derby d'Italia tra JUVE e INTER.
Domani alle 18.30 SASSUOLO-BRESCIA.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Pareggio per la Primavera di mister CORRENT contro l'UDINESE: I gialloblù passano subito con YEBOAH, prendono un palo, sbagliano un calcio di rigore con CALABRESE e nel finale vengono recuperati dai friulani.

Partite a porte chiuse fino al 3 Aprile, Lombardia impraticabile se non in casi d'emergenza e caos rimborsi: Il Codacons, con l'appoggio del ministro dello sport Spadafora e della FIGC, chiede le partite in chiaro ma la Lega di A e Sky sono irremovibili 'Soluzione non praticabile a causa di motivi contrattuali e normative vigenti'.
Ma il Codacons non si arrende e annuncia battaglia legale: 'La decisione danneggia milioni di italiani, potrebbe addirittura configurare illeciti sul piano penale e non appare in alcun modo giustificata da ipotetici vincoli contrattuali usati come paravento dalla Lega, i quali ben potrebbero essere superati in questa situazione di forza maggiore'.

Calciomercato: VERONA al lavoro con l'INTER per trattenere SALCEDO e DIMARCO...




IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

COME FAR RIBALTARE DE COUBERTAIN NELLA TOMBA? Basta far parlare Andrea AGNELLI presidente della JUVE 'Ho grande rispetto per quello che sta facendo l’Atalanta, ma senza storia internazionale e con una grande prestazione sportiva ha avuto accesso diretto alla massima competizione europea per club. È giusto o no?' ma... Facci lei dottore! Se desidera facciamo anche a meno di giocare le partite e che vinca chi riesce a mettere più soldi sul piatto, un po' come avvenne al Comunale di Torino il 6 Novembre 1985 per intenderci.



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