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#HellasWeeklyNews 5 a 1 al NK TABOR SEŽANA - I diritti umani? Regolarmente presi a calci negli stadi italiani - CalcioMercato: Gennaio si avvicina e per un HELLAS molto delineato nel bene e nel male arrivano i primi rumors...


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I gialloblù battono per 5 a 1 gli sloveni del NK TABOR SEŽANA con la doppietta di DI CARMINE e i gol di PESSINA, ZACCAGNI e DAWIDOWICZ. Capitan PAZZINI a riposo precauzionale a causa di un lieve affaticamento.

I diritti umani? Regolarmente presi a calci negli stadi italiani, e si che i primi due articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo firmata il 10 dicembre 1948 parlano chiaro (come riporta Impakter.it) ma evidentemente il pensare comune ritiene certi cori e/o striscioni banali monellerie...

CalcioMercato: La sessione invernale si avvicina e per un HELLAS molto delineato nel bene (la difesa) e nel male (l'attacco) è chiaro che gli esperti comincino ad avviare congetture più o meno fondate.
In uscita continuerebbe la corte della JUVE a Via Olanda per avere KUMBULLA già dal prossimo (anche se l'agente del giocatore si è affrettato a smentire a TuttoJuve.com) Giugno mentre in entrata si (ri)parla di BARROW, attaccante centrale fresco di rinnovo con l'ATALANTA, che era stato vicinissimo ai gialloblu prima che GASPERINI lo bloccasse; a riportarlo è l'esperto di mercato Alfredo Pedullà.
Da Roma, sponda biancazzurra, insistono 'Il centrocampista BERISHA sarà ceduto in prestito al VERONA a Gennaio', a riportarlo è Radio Sei.
Gennaro TUTINO al PESCARA prossimamente? Secondo 'Il Centro' l'attaccante ex NAPOLI non sarebbe soddisfatto dello scarso impiego e a Gennaio potrebbe tornare in cadetteria al PESCARA che in questi giorni l'avrebbe richiesto al NAPOLI società detentrice del cartellino.

#VeronaSezana highlightsVitale

15 milioni per gente che gioca poco o non gioca affatto nell'attuale HELLAS, è quanto emerge da una veloce analisi effettuata da TGGialloblù.it sommando le spese effettuate per giocatori rivenduti subito, fuori rosa o comunque non determinanti: Bisognerebbe rivedere certe strategie soprattutto se, come dice il patròn, le risorse economiche sono limitate...

Giovanili gialloblù: Mentre UDOGIE con gli azzurri Under17 si ferma ai quarti nei mondiali di categoria in Brasile (da tempo i ragazzi non arrivavano così avanti in un torneo internazionale), un altro difensore gialloblù è chiamato (per la prima volta) in Under 21: Si tratta di Nicolò CASALE attualmente in prestito al VENEZIA in Serie B.

La difesa scaligera (la fase difensiva in toto a dire il vero) continua a stupire in questa Serie A e, con soli 11 gol subiti dopo 12 giornate, continua ad essere migliore di quella di INTER e CAGLIARI rispettivamente seconda e terza in campionato; solo la capolista JUVENTUS ha fatto meglio.
Secondo 'La Gazzetta dello Sport', il reparto arretrato gialloblù non ha mai fatto meglio da quando la vittoria vale 3 punti.

Molte squadre di calcio professionistiche in Italia hanno come simbolo un animale dalla zebra juventina all'asinello napoletano al grifone genoano passando anche per Zigo ovviamente che è il mastino simbolo dell'HELLAS.
AmoreAQuattroZampe.it fa risalire questa idea di associare un animale diverso ad ogni squadra al 1928 quando il giornalista Carlo (alias Carlin) Bergoglio la lanciò sul giornale 'Guerin Sportivo'.

Gli stoici... Come rileva HellasLive.it dall'inizio del campionato solo 5 gialloblù sono sempre stati presenti, si tratta di SILVESTRI ovviamente ma anche di AMRABAT, RRAHMANI, FARAONI e LAZOVIĆ...


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DICONO +   -   =

Il 'solito' ZIGONI a 'La Gazzetta dello Sport' «Questo Verona mi ricorda il mio. Noi eravamo tutti amici, lo spogliatoio era unito, e mi pare sia così anche ora. Si usciva spesso insieme, per una cena al ristorante oppure per un aperitivo. Poi, magari, io me ne facevo tre gli altri uno, ma questa è un’altra storia. Il gruppo il segreto del Verona? Insieme al gioco e Ivan Juric. Un grande allenatore, mio figlio Gianmarco l’ha avuto nella Primavera del Genoa. Esige molto, dà tanto, ha idee chiare e sa trasmettere motivazioni e convinzione. Se l’Hellas è la sorpresa della Serie A? Non può che essere così, perché 15 punti dopo 12 partite non glieli accreditava nessuno, onestamente. Tanto più in un campionato come questo, che è salito parecchio di livello. Amrabat, Rrahmani e Kumbulla non sapevo chi fossero e ho imparato presto ad apprezzarli. I pochi gol presi sono un aspetto fondamentale per fare risultato. Mi aspettavo di più da Stepinski, però bisogna avere pazienza. Una volta che si sarà sbloccato, potrà essere decisivo. Salcedo? Mi ha impressionato. Quanto è veloce, poi, e quanto corre. Nel confronto tra il Verona di ieri e di oggi, Rrahmani sarebbe Nanni, Amrabat il mio amico Busatta, Mascetti-Verre e Kumbulla come Bachlechner e Veloso il Maddè dell’epoca. Chi Zigoni? Come me, nessuno, neanche Omar Sivori. Sogno invece di vedere mio figlio Gianmarco con la maglia dell’Hellas» HellasLive.it

Bobo BONINSEGNA «Sta giocando davvero bene l’Hellas Verona, merito di un allenatore molto bravo. L’avevo seguito ai tempi del Mantova, ma non pensavo riuscisse a fare così bene anche a Verona, in Serie A. Una squadra, quella gialloblù, messa bene in campo ed il merito è tutto di Juric. Contro l’Inter hanno fatto un buon primo tempo, poi sono calati nella ripresa. Non mi aspettavo comunque di vedere così bene l’Hellas Verona dopo 12 giornate, una squadra che ha tutte le carte in regola per salvarsi» HellasLive.it

Antonio DI GENNARO il 'cervello' dello scudetto «Mi piace l’Hellas Verona di Juric, è una bella squadra, che lotta, viva. Si vedono le direttive che ha impartito l’allenatore, peccato manchi un attaccante che finalizzi. Pazzini, Stepinski e Di Carmine quanti gol possono garantire? A gennaio, fossi la società, un attaccante lo prenderei. L’idea di gioco comunque c’è, aspetto questo che mancava da un po’ di tempo a Verona. È davvero un piacere vederli giocare, una squadra composto anche da giovani molto interessanti. In mezzo al campo poi, Veloso, Amrabat e Pessina sono davvero tanta roba. Miguel non lo scopriamo certo noi, mentre conoscevo il fratello del marocchino e non Sofyan. Che giocatore! Mi piace molto anche l’ex Atalanta, un giocatore sempre capace di dare il proprio contributo sia da titolare che a gara in corso. E poi è un mancino, ed io stravedo per loro. Se mi aspettavo un avvio così? Speravo sicuramente in qualcosa di meglio rispetto a quanto visto negli ultimi anni di Serie A. L’Hellas Verona, per quanto visto in campo, in queste prime dodici giornate, meritava 3-4 punti in più in classifica. Una squadra che ha ridato entusiasmo ad ambiente e tifoseria» HellasLive.it

Beppe IACHINI a L'Arena «Il Verona di Juric? Forte. Ivan sta facendo un grande lavoro. I tre tenori? Rrahmani, Kumbulla e Amrabat. Adesso tutti dicono “sì, li conoscevamo” e invece sono balle. Bravo è stato il ds D’Amico a prenderseli. Amrabat mi assomiglia? Sì, un po’. Lui è più bello da vedere. Gli auguro di fare la mia carriera. Io al Verona? Ci sono andato vicino a giugno. Spero prima o poi di allenare l’Hellas. Mi dispiace per la Viola ma alla ripresa al Bentegodi sarà durissima. Il Verona ha idee chiare, una grande preparazione atletica e punti importanti. Sarà bellissima la lotta per non retrocedere, è una graduatoria molto viva. Genoa e Sampdoria non possono stare tranquille perché Verona e Lecce fanno sul serio e pure il Brescia se dovesse vincere il recupero col Sassuolo. È davvero un bel torneo. Il Verona segna poco ma presto migliorerà, ne sono convinto. E poi c’è Faraoni che qualche gol ve lo farà, ne sono sicuro. Lo conosco bene, era con me a Udine» HellasLive.it


L'ex terzino gialloblù Gianluca FALSINI a TMW Radio «Il Verona? Sta facendo cose straordinarie, non hanno allestito una squadra per stare così in alto in classifica. I gialloblu giocano bene, ma peccano di qualità in fase di finalizzazione. I tifosi, tuttavia, amano questo calcio così verticale, portato avanti grazie a calciatori molto interessanti» TuttoMercatoWeb.com

Valerio VERRE a SkySport «Il primo gol in Serie A? Bella emozione, perchè ero a San Siro, davanti a 60mila persone e contro un para-rigori come Handanovic: pemso che non me lo scorderò mai. La scelta di tirare centralmente il rigore è stata quella giusta. Peccato per la sconfitta, però guardiamo avanti. La classifica e le prestazioni del Verona? Il mister è esigente ma i risultati si vedono: agli allenamenti corriamo tanto e questo contribuisce a far sì che in partita facciamo buone prestazioni, anche contro le grandi, giocando sempre da Hellas Verona. Compatti, cattivi e alla fine i risultati pagano, perché siamo in una buona posizione di classifica ma dobbiamo mantenerla. Quindi, non dobbiamo abbassare la guardia. Il ruolo di trequartista? È stata una scoperta di Nesta, che mi ha ritagliato su misura questa posizione che non avevo ancora ricoperto: prima avevo sempre giocato come mezz'ala o come play davanti la difesa. L'anno scorso lui ha avuto questa intuizione che mi ha portato a fare 12 gol e tanti assist a Perugia e per questo lo ringrazio ancora oggi. In Serie A mi ero affacciato con il Pescara e con la Sampdoria, ma ho fatto sempre un po' di fatica. Quest'anno invece mi trovo a mio agio e spero di continuare così. A me piace perché sono più vicino alla porta per servire assist e fare gol. Obiettivi? Dico solo che l'Hellas si deve salvare indipendentemente da cosa fa Verre: il resto lo valuteremo dopo. Se per me è il momento giusto nell'ambiente ideale? Penso di sì, perché sono cresciuto fisicamente e di testa. Mi sento più maturo quindi credo sia il momento giusto» HellasVerona.it

Max KUMBULLA a SkySport «L'infortunio? Adesso sto un po' meglio, ho avuto un piccolo stiramento ma nulla di così grave. Adesso sto facendo le terapie e spero di tornare il prima possibile. La mia storia con il Verona? Sono venuto all'Hellas a circa 8 anni, ho fatto tutto il settore giovanile e adesso sono arrivato in prima squadra e sono felice di dare il mio contributo. Penso sia il sogno di tutti quello di arrivare in Serie A, io lo volevo fortemente e grazie anche alla famiglia e a tutte le persone che mi sono state vicino ci sono riuscito. Quando ho capito che sarei diventato un calciatore? Ho sempre sognato di diventarlo, ci ho creduto veramente l'anno scorso e quest'anno sto capendo che ci posso stare in prima squadra. Il difficile arriva adesso? Bisogna continuare a testa bassa e con i piedi ben saldi a terra. Devo cercare di continuare così e migliorare su alcuni aspetti. Una delle migliori difese del campionato? Questo dimostra anche i meriti del mister: anche se cambiano gli interpreti non cambia il risultato. Anche a Milano, è vero che abbiamo perso, ma abbiamo comunque disputato una buona gara. Squadra del cuore, sogno nel cassetto e giocatore di riferimento? Ho sempre tifato l'Hellas sin da piccolo, il mio sogno quindi è quello che sto vivendo adesso: giocare nel Verona» HellasVerona.it

Il Primavera Lucas FELIPPE a L'Arena «Sono molto felice all’Hellas, il Verona è stato l’unico club a cercarmi in Brasile. Speravo in una opportunità in Europa e devo dire che sono capitato nell’ambiente giusto. In due anni e mezzo ho incontrato tante persone utili per la mia crescita e non ho alcuna intenzione di fermarmi. In Prima Squadra il mio riferimento è Veloso. Lui è un campione, un giocatore fantastico. Lui dice sempre di divertirmi col pallone tra i piedi e di provare la giocata, perché ho le qualità. Jorginho? Magari ripercorrere quello che ha fatto lui all’Hellas. Io devo lavorare al massimo per vedere poi dove arriverò. Mi alleno ogni giorno anche per convincere Juric, un allenatore davvero speciale con noi giovani. Mi sta insegnando tanto e spero di poterlo ripagare presto sul campo» HellasLive.it

Il diesse Tony D'AMICO a TuttoMercatoWeb.com «Il mercato invernale? Abbiamo quattro partite importanti da qui a gennaio, è davvero presto per parlare di sessione invernale. Per quel che immagino, non stravolgeremo certo la squadra. Dobbiamo recuperare Badu e Bessa, se dovessero tornare come ci auguriamo, saranno acquisti importanti in rosa. Bocchetti? Si sta allenando, ha avuto una serie di piccoli infortuni che ne hanno ritardato il riadattamento al campionato italiano dopo tanti anni in Russia. Avevamo messo in conto insieme al ragazzo queste possibili difficoltà iniziali, ma dopo questo infortunio siamo certi che tornerà a pieno regime. Personalmente sto bene, stiamo bene. Col Presidente c'è grande sinergia e sintonia: è atipico, ti fa lavorare liberamente e fare il direttore sportivo non è facile di questi tempi. In questa categoria è una bella avventura, vivo sempre tutto in modo passionale e ci metto tutto me stesso» TGGialloBlu.it



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Mister VENTURA è ripartito a 71 anni suonati in Serie B dalla SALERNITANA dopo l'addio come cittì della Nazionale; i campani sono ora al quinto posto con potenziali speranze promozione. KEAN come BALOTELLI? Moise non ha mai fatto segreto della sua ammirazione per Mario ma tutti speravano che volesse imitarne le gesta sul campo e non fuori come sembra succeda all'EVERTON dove l'attaccante è stato spedito in tribuna per essere arrivato in ritardo (per la seconda volta) alla riunione tecnica.
Gianni MUNARI lascia il calcio giocato, farà l'osservatore...

LA VIRTUS VERONA sorprende il mondo (del calcio e non) lasciando pulito e in ordine lo spogliatoio dopo la trasferta sul campo della FERMANA che risponde 'Stima reciproca e rispetto sia fuori che dentro al rettangolo di gioco'; un bel messaggio in questi tempi difficili e turbolenti anche nello sport...



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