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PARMA 0-1 HELLAS VERONA: Stavolta il legno lo prendono gli avversari ed il jolly lo pescano i gialloblù con il gran gol di LAZOVIĆ che vale tre punti preziosissimi. I padroni di casa avrebbero meritato qualcosa di più? Si al pari dell'HELLAS in tante occasioni fin qui...


#ParmaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il PARMA è costretto a giocare male dal VERONA e non trovando varchi usa spesso il lancio lungo del portiere SEPE per la spizzata in mediana di KUCKA ma i gialloblù si difendono con ordine e al 10° passano col gran gol di LAZOVIĆ. Il PARMA non trova varchi e così si affida al tiro da fuori e alle incursioni del pericolosissimo GERVINHO senza tuttavia creare eccessivi grattacapi alla granitica difesa scaligera, il VERONA invece rischia di andare sul 2 a 0 sul finale di primo tempo col colpo di testa di KUMBULLA tolto all'ultimo dalla porta da SEPE.
La deriva della gara non cambia nemmeno nel secondo tempo anche se in apertura di ripresa il Tardini grida al gol sul gran movimento di GERVINHO che coglie la traversa!
Dal 60esimo per cinque minuti i gialloblù tengono alle corde i padroni di casa con una prolungata azione offensiva, il PARMA è pericoloso col colpo di testa di DERMAKU ma SILVESTRI tiene a galla i suoi.
Finale di gara con D'AVERSA che toglie un difensore e inserisce SPROCATI per un 3-4-3 dei ducali che sa tanto di All-In ma l'HELLAS tiene botta, regge colpo su colpo e nemmeno nell'incandescente finale, quando KARAMOH ruba un calcio d'angolo in maniera assolutamente antisportiva, corre particolari rischi prima dei tre fischi del signor Manganiello.

Vittoria preziosissima del VERONA contro un PARMA in piena emergenza (che però solo tre giorni fa aveva messo in difficoltà l'INTER al Meazza), stavolta il legno è toccato agli avversari mentre il jolly è toccato a LAZOVIĆ che ha trovato l'incrocio con un tiro imprendibile.
Tre punti che rappresentano ossigeno puro per le speranze salvezza degli scaligeri che partita dopo partita acquistano fiducia in attesa che si sblocchino STĘPIŃSKI e/o DI CARMINE.
Nel frattempo l'HELLAS sbanca il Tardini a 18 anni di distanza dall'ultimo due e batte anche un record negativo dato che, per la prima volta nella storia, nessun attaccante è ancora andato a segno dopo 10 partite.




LA PARTITA
Mister D'AVERSA, con gli uomini contati in difesa (e 13 giocatori di movimento attualmente a disposizione), ripropone il consueto 4-3-3 KUCKA e BARILLÀ ai lati del regista BRUGMAN in mediana e GERVINHO attaccante centra in mezzo a KULUSEVSKI e KARAMOH.
Il VERONA di JURIĆ ritrova il metronomo VELOSO in cabina di regia dal primo minuto col gladiatore AMRABAT al suo fianco; sulla trequarti riecco la coppia VERRE-SALCEDO a cercare di innescare STĘPIŃSKI.

Quasi 15mila gli spettatori al Tardini, poco più di mille i tifosi scaligeri giunti al campo della città Ducale, si inizia agli ordine del signor Gianluca Manganiello della sezione AIA di Pinerolo.

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VERONA AVANTI AL PRIMO AFFONDO
10° HELLAS avanti con LAZOVIĆ: Salced difende palla sulla fascia sinistra, palla a VERRE dal vertice prova il tunnel sull'avversario che ribatte, Darko raccoglie e in un amen s'accentra e scocca un terra-aria che finisce sotto l'incrocio dei pali! Gran gol.
15° RRAHMANI in sovrapposizione su FARAONI crossa per SALCEDO che spizza verso STĘPIŃSKI anticipato di un soffio da un difensore avversario ad un metro da SEPE.

IL PARMA NON TROVA VARCHI E CI PROVA DA FUORI
19° KUCKA da fuori area spara alto.
21° KULUSEVSKI a pimpinella in area, KARAMOH e GERVINHO aggrediscono la difesa scaligera col capitano ducale che in qualche modo riesce ad indirizzare in porta: Palla che ballonzola a lato con SILVESTRI che in ogni caso protegge al meglio lo specchio in uscita.
25° Nessuna soluzione per BRUGMAN che prova il tiro da fuori ad incorciare sul secondo palo: Palla a lato.
29° Il PARMA cresce: Altro tentativo da fuori, stavolta per KARAMOH il cui interno finisce sopra la traversa. Pochi secondio dopo GERVINHO penetra dal vertice sinistro, punta RRAHMANI e prova la conclusione sul primo palo ma SILVESTRI c'è e respinge. Sugli sviluppi due calci d'angolo, sul secondo DARMIAN cade in area scaligera su pressione di SALCEDO ma Manganiello, dopo il check col VAR, dice che si può proseguire; altro calcio d'angolo ed ennesima conclusione alta da fuori dei ducali.

IL VERONA PUNGE CON LA PRESSIONE CONTINUA
35° Tiro-Cross dal vertice destro di SALCEDO direttamente sul fondo.
43° DERMAKU esce male sulla schiena STĘPIŃSKI: VERRE s'infila dal vertice destro e da posizione difficile spara alle stelle ignorando SALCEDO libero a centro area.
44° VELOSO batte da sinistra un calcio d'angolo sul primo palo dove KUMBULLA incorna al meglio trovando purtroppo la grandissima risposta di SEPE! Grandissima occasione per l'HELLAS...
45° RRAHMANI in sovrapposizione su FARAONI si fa intercettare il cross, riparte velocissimo il PARMA che in un paio di passaggi consegna palla a GERVINHO, l'ivoriano è imprendibile e il VERONA è leggermente scoperto ma fortunatamente quando arriva alla conclusione dal vertice non è lucido e spara sul fondo sul palo opposto.

TRAVERSA DI GERVINHO
48° Il neoentrato ZACCAGNI ci prova subito dalla distanza: Palla a lato.
49° GERVINHO punta RRAHMANI e lo siede con una finta, entra dal vertice sinistro tra FARAONI e AMRABAT, uno-due con KULUSEVSKI e destro velenoso a tre metri da SILVESTRI che sbatte sulla traversa! Pericolosissimo il PARMA.
52° Piazzato destro di BRUGMAN dal limite, SILVESTRI si accartoccia e raccoglie la conclusione centrale e lenta.
61° HERNANI calcia una punizione dalla trequarti sinistra sul secondo palo per KARAMOH che la trascina sul fondo ad un paio di metri dalla porta.

IL VERONA NON RETROCEDE, ALL-IN DI D'AVERSA
65° Prolungata azione d'attacco degli scaligeri, FARAONI da destra riceve da STĘPIŃSKI e ribalta sul secondo palo dove LAZOVIĆ al volo cerca l'angolino opposto con un rasoterra: Palla a lato.
67° DARMIAN raccoglie il cross di GERVINHO; lo stop e tiro dell'esterno difensivo è murato dalla difesa gialloblù.
71° Calcio d'angolo da destra del PARMA per incornata DERMAKU SILVESTRI non trattiene ma riesce ad evitare l'intervento sottomisura di KUCKA con una smanacciata provvidenziale!
75° All-In D'AVERSA con SPROCATI al posto di PEZZELLA; 3-4-3 del PARMA con il neoentrato e KULUSEVSKI esterni, HERNANI, KARAMOH e GERVINHO a spingere davanti.

FINALE INCANDESCENTE, KARAMOH ANTISPORTIVO
80° LAZOVIĆ da sinistra ribalta sul secondo palo dove STĘPIŃSKI è solo ma ancora non è freddo e spreca una buona occasione con un colpo di testa inutile in mezzo.
81° Dal vertice destro il mancino di KARAMOH assume una stra traiettoria che SILVESTRI smanaccia sopra la traversa!
87° KUCKA con un tiro pretenzioso dalla distanza: Palla a lato di molto.
94° Dopo un finale reso incandescente a causa della mancata resa di palla di KARAMOH (dopo che VELOSO l'aveva buttata fuori per ricevere soccorso) che ruba anche un calcio d'angolo, il signor Manganiello fischia tre volte.


Radiografia del Gol gialloblù 2019/2020
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 VELOSO033
 PESSINA011
 FARAONI011
 KUMBULLA011
 LAZOVIĆ011
 EMPEREUR101

VOTI

  • SILVESTRI Tiene a galla i suoi in almeno tre occasioni e anche oggi guadagna la pagnotta senza sbagliare nulla 6,5
  • RRAHMANI Schierato a uomo su GERVINHO soffre il giusto e fa anche qualche chiusura di livello, cade nell'uno contro uno sull'ivoriano un paio di volte e nella seconda occasione il capitano dei ducali coglie la traversa. Gara tutto sommato sufficiente da parte di Amir 6
  • KUMBULLA Dietro fa da battitore libero quando gli avversari non hanno più ostacoli ma anche oggi impressiona per il carisma che mette in campo. Ad un passo dal secondo gol in Serie A sul finale del primo tempo quando SEPE supera sé stesso 6,5
  • GÜNTER Oggi se la deve vedere con KARAMOH e non soffre più che tanto svolgendo il solito compitino 6
  • FARAONI A destra corre senza soluzione di continuità e mette dentro la solita quantità di palloni ma è attento anche in fase difensiva dove è sempre un osso duro per gli avversari 6,5
  • VELOSO Gara di sacrificio per Miguel che nel finale si accascia al suolo dopo un contrasto fortuito con KARAMOH. Anche se comprensibilmente meno brillante del solito riesce ad essere determinante nei calci da fermo sui quali il VERONA torna ad essere molto pericoloso 6 (gli da il cambio DANZI al 90° non giudicabile)
  • AMRABAT Anche Sofyan accusa la seconda partita in quattro giorni ma è lo stesso decisivo nel dare sostanza alla mediana soprattutto con VELOSO a mezzo servizio. Porta la croce e canta 6
  • LAZOVIĆ Gol strepitoso il suo che regala tre punti probabilmente fondamentali nella scalata a Cima Salvezza, fa poco altro ma la prodezza va premiata 7
  • VERRE Il suo tentativo di tunnel ribattuto diventa un assist per LAZOVIĆ e si fa notare per le doti tecniche in generale ma compie spesso scelte sbagliate come al 39° quando è troppo precipitoso nel contropiede sprecando tutto e al 43° quando egoisticamente tira da posizione impossibile ignorando il liberissimo SALCEDO alla sua sinistra 6- (gli da il cambio PESSINA al 61°: Non si vede mai e tocca pochi palloni ma è senz'altro elemento di equilibrio tattico sia in mediana che sulla trequarti quando è chiamato in causa 6-)
  • SALCEDO Dalla sua difesa della palla nasce il vantaggio gialloblù ed in generale è una spina nel fianco sul centrodestra finchè rimane in campo poi il mister lo toglie abbastanza inspiegabilmente per scelta tecnica 6,5 (gli da il cambio ZACCAGNI al 46°: Gran palla al 69° per LAZOVIĆ lanciato sul filo della linea laterale destra ma per il resto non incide, giallo abbastanza gratuito (che al suo posto avrei preso anche io per quel che può valere) per le proteste sull'antisportività di KARAMOH che, invece di restituire palla, ruba un calcio d'angolo 6-)
  • STĘPIŃSKI Siamo alle solite: Si sbatte come un matto, tiene palla in avanti, subisce falli e s'impegna da morire ma da un centravanti si pretendono i gol e anche oggi è timidissimo sulla bella palla che LAZOVIĆ gli mette sulla testa all'80° 5
  • JURIĆ Onore e gloria perpetua a Ivan che dopo anni di anonimato ci restituisce finalmente un allenatore 'normale' però non ho capito la sostituzione di SALCEDO ad inizio ripresa ed il mancato inserimento di DI CARMINE che con la sua velocità poteva risultare più utile di STĘPIŃSKI con il PARMA sbilanciatissimo alla ricerca del pari 6

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DICONO +   -   =

Mister D'AVERSA tecnico del PARMA «Il Verona in passato ha ottenuto meno di quel che meritava: è una squadra che veramente concede poco, lo dimostra essendo la miglior difesa; inoltre crea molto anche con avversari di fascia superiore. Se vediamo la gara di stasera, a parte la situazione del gol e il fatto che nei primi 10 minuti sono partiti più pimpanti – ed era anche normale perchè abbiamo usufruito di 24 ore in meno di recupero – noi abbiamo raccolto meno di quanto creato. Sotto l’aspetto dei numeri occasioni da rete e la traversa di Gervinho stasera fortunati non siamo stati, anche se a me non piace parlare di fortuna o sfortuna. Non andiamo alla ricerca di giustificazioni per la sconfitta, abbiamo perso perchè nei primi 10 minuti loro sono stati più determinati di noi, sull’occasione del gol dopo alcuni rimpalli Lazovic ha calciato in porta in maniera determinata, in altre situazioni noi non lo siamo stati; poi ci sono stati palloni respinti davanti alla porta, la traversa, le situazioni del primo tempo quando Darmian poteva concludere in porta. Sugli assenti non mi va di cerare alibi, la prestazione c’è stata e su questo non rimprovero nulla ai miei ragazzi; abbiamo giocato con caratteristiche diverse, l’attacco era lo stesso di San Siro, pensare alle assenze oggi non mi piace. L’assenza di Gagliolo e i terzini più bassi? Loro in fase difensiva sono bravi ad aggredirti e utilizzano le due punte sui difensori centrali e quelli che ti concedono la giocata sono i due terzini, quindi li abbiamo tenuti leggermente più bassi perchè la volontà nostra era di fare uscire un quarto o un mediano per avere un tempo di giocata diversa. Loro sono una squadra che giocano in aggressione in verticale e non ti concedono le verticalizzazioni, sono bravi ad aggredirti in avanti, per il loro modo di difendere possono avere difficoltà quando gli si attaccano gli spazi alle spalle» ParmaCalcio1913.com

Mister JURIĆ «Tre punti importanti? È stata una partita difficile: oggi il Parma ci ha messi in difficoltà più di una volta con il suo modo di giocare, ma i ragazzi sono stati bravissimi su tutti i fronti. È una vittoria importante che premia, anche, le prestazioni messe in campo nelle ultime gare. Il segreto di questa difesa? I tre dietro lavorano bene insieme ai quinti (gli esterni di centrocampo, ndr). La squadra è sempre tosta e concentrata: tutti stanno facendo bene e devo ammettere che anche il portiere oggi ha fatto una bella partita. Il gol di Lazovic? Finalmente! Finora ha avuto quattro o cinque occasioni e oggi è riuscito a fare un grande gol, se lo merita. L'importanza di Amrabat? L'unico neo è che quando ci sono le soste fa lunghi viaggi con la Nazionale Marocchina ed è un po' stanco, ma finchè è in queste condizioni gioca, perché sta facendo bene. Il ritorno di Faraoni in A? Sono contento per lui perché sta facendo molto bene in questo campionato, può crescere ancora ma per ora è su un buon livello. Hellas sottostimato? No. Dobbiamo dare sempre il massimo senza mai calare» HellasVerona.it

KumbullaJuricAmrabat

Max KUMBULLA «La vittoria? È una bella soddisfazione, contro una squadra importante. I contropiedi del Parma? Siamo riusciti ad arginarli limitando le loro ripartenze. Abbiamo lavorato duramente per preparare questo match. Adesso ci teniamo i 3 punti, e da domani testa al Brescia. Tensione nei minuti finali? Sono cose che succedono in partite importanti come queste. Mai così pochi gol subiti dalla stagione 1984-85? È una bella soddisfazione. È stato un lavoro collettivo, grazie anche al sacrificio da parte degli attaccanti. Stiamo lavorando duro con il mister e i frutti si stanno vedendo. Il segreto della difesa? Non ci sono segreti. Il risultato del duro lavoro settimanale si vede nelle prestazioni della partita. Se mi sento la 'rivelazione' della stagione? Io sto giocando grazie alla fiducia del mister e sto cercando di ripagarla facendo sempre il mio meglio. L'essere titolare in Serie A? È un sogno che sto vivendo. Il mio riferimento? Mi piace molto Chiellini, è un esempio per me e per il mio ruolo. Cerco di migliorarmi sempre, partita dopo partita. I tifosi? Sono stati fantastici, come sempre» HellasVerona.it

Matteo DARMIAN difensore del PARMA «Stiamo parlando di una sconfitta, di un risultato che non volevamo assolutamente. Ci siamo ritrovati sotto dopo dieci minuti, sappiamo che il Verona è una buona squadra molto organizzata. Ci abbiamo provato fino alla fine ma non siamo riusciti a pareggiare questa partita. Parliamo di una sconfitta a mio modo di vedere anche immeritata ma adesso rialziamo la testa e da domani pensiamo alla Fiorentina. Il rigore? Potevano esserci gli estremi secondo me, ma l’arbitro è lì per dare un proprio giudizio e anche la tecnologia esiste per dare una mano. Se hanno valutato così, avranno valutato che non ci fossero gli estremi per il calcio di rigore. Oggi c’erano la giusta attenzione e determinazione. Sapevamo che non sarebbe stata facile perché il Verona è una buona squadra, alla quale è difficile fare gol. Ci siamo ritrovati sotto dopo dieci minuti con un grande gol di Lazovic e ci abbiamo provato fino alla fine ma non è andata bene, non siamo riusciti a sfruttare le nostre occasioni.» ParmaCalcio1913.com

Sofyan AMRABAT «Vincere contro le dirette concorrenti per la salvezza? Abbiamo ottenuto una vittoria importante, anche se meriteremmo più punti per come giochiamo. Ora di punti ne abbiamo 12, dobbiamo continuare così. Io una sorpresa? Sono arrivato proprio alla fine del mercato e dalla gara contro il Bologna, in cui sono entrato nel secondo tempo, ho giocato sempre. E' importante sapersi adattare alla svelta, io l'ho fatto grazie all'aiuto di compagni e allenatore. Sto molto bene a Verona, e questa è la cosa più importante. Come ho trovato la città di Verona? Verona è una bellissima città, prima di venire ho parlato con molte persone che hanno giocato qui e con persone che conoscono l'ambiente. Come ho detto, sono felice e sto bene, questo per un giocatore è fondamentale» HellasVerona.it


DarmianD'Aversa

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