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LECCE 2-1 HELLAS VERONA: Mister LIVERANI spiega ancora una volta come si battono i gialloblù di GROSSO lenti e leziosi, basta il pressing sui portatori di palla e attendere gli inevitabili errori dell'HELLAS che retrocede e si fa sorprendere dietro... Il guaio è che nemmeno davanti si combina granchè.


#LecceVerona +   -   =

RECAP
Mister LIVERANI ripropone il consueto 4-3-1-2 con TACHTSIDIS quale regista e diga davanti alla difesa, il talentuoso MANCOSU al rientro sulla trequarti e LA MANTIA a far coppia con FALCO nel reparto offensivo.
Fuori DI CARMINE, ZACCAGNI e altri titolari come MARRONE e MATOS, GROSSO deve ridisegnare il VERONA per necessità (e non per astrusi disegni tattici una volta tanto) e conferma PAZZINI dal primo minuto al centro dell'attacco sostenuto ai lati da LEE e DI GAUDIO mentre FARAONI è riportato in mediana a sostegno della tecnica di GUSTAFSON in cabina di regia e di LARIBI dalla parte opposta.
La novità in difesa è rappresentata da ALMICI che torna titolare dopo lungo tempo con VITALE ad agire sulla fascia opposta; al centro confermati anche BIANCHETTI e DAWIDOWICZ.

Tra le fila avversarie si rivede con piacere Pan&Goti TACHTSIDIS tornato in Italia dopo l'esperienza inglese, padroni di casa a -1 in cerca del controsorpasso sul VERONA dopo la batosta in trasferta sul campo del CITTADELLA, serata fredda e ventosa al Via del Mare, un centinaio i tifosi gialloblù presenti, dirige la sfida il signor Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.

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LECCE VERTICALE, VERONA ORIZZONTALE
LECCE aggressivo, LIVERANI pretende pressing sui portatori di palla gialloblù e imbucate in verticale e infatti i gialloblù soffrono: Al 6° palla verticale di FALCO a cercare LA MANTIA puntuale ad anticipare tutti di testa, SILVESTRI smanaccia sul fondo...
Il VERONA (non) risponde col tiro sbilenco da fuori area di LEE al 12°.
Al 29° il LECCE è ancora pericolosissimo a seguito di una ripartenza subito dopo una delle rare azioni d'attacco gialloblù: CALDERONI da sinistra la mette in mezzo per il solito LA MANTIA che anticipa bene DAWIDOWICZ e incorna di testa a pochi metri dalla linea di porta chiamando SILVESTRI agli straordinari per respingere il pallone!

PADRONI DI CASA IN VANTAGGIO
LECCE in meritato vantaggio poco dopo la mezz'ora: Cross dalla mancina di MAJER (alla prima da titolare) a cercare il solito LA MANTIA che stavolta, completamente dimenticato alle spalle di VITALE, fa secco SILVESTRI con un colpo di testa chirurgico! Decimo gol per il centravanti giallorosso che segna anche il quarto gol nelle ultime tre partite...
Al 36° finalmente un tiro in porta anche per l'HELLAS con PAZZINI che approfitta di un errato rinvio della retroguardia avversaria: Il suo tiro impegna VIGORITO che però blocca in due tempi.
Mister GROSSO è nervoso, protesta col quarto uomo per un presunto fallo in area su DAWIDOWICZ e poco dopo, lasciando l'area di competenza, va fino a centrocampo a chiedere l'ammonizione per LUCIONI che per un fallo di mano volontario viene sanzionato col semplice fallo: Per il signor Sacchi è troppo, il direttore di gara invita l'allenatore gialloblù ad accomodarsi negli spogliatoi.
LARIBI ci prova al 42° con una delle sue estemporanee conclusioni da fuori: Palla altissima sopra la traversa.

IL VERONA PARTE MEGLIO NELLA RIPRESA MA IL LECCE TROVA IL SECONDO GOL
I gialloblù sembrano partire meglio nella ripresa ma è un fuoco di paglia: Al 48° LARIBI da destra cerca e trova PAZZINI che con una girata di testa fa volare la palla di poco sopra la traversa...
Al 52° i padroni di casa trovano il raddoppio con LUCIONI che s'infila tra BIANCHETTI e DAWIDOWICZ e sfrutta al meglio il calcio di punizione battuto da PETRICCIONE poco più in là del vertice destro.

GIALLOROSSI VICINI AL TRIS
BIANCHETTI perde barbinamente palla in uscita, FALCO vicinissimo al terzo gol pugliese al 58°.
Passano 5 minuti e LEE dopo un rimpallo favorevole si trova la palla tra i piedi in area al 63° ma il suo tiro passa solo a fil di palo...
Ripartenza fulminea del LECCE col VERONA sbilanciato in avanti: FALCO da destra sfrutta l'ennesima palla in verticale e mette in mezzo per la voléè mancina di CALDERONI che termina a lato.
MANCOSU ci prova dalla distanza all'82: Palla di poco alta sulla traversa.

VIGORITO REGALA IL GOL BANDIERA ALL'HELLAS
LARIBI mette in mezzo un tiro-cross da sinistra che attraversa tutta la porta e quando sta per uscire sul secondo palo viene buttata in porta dalla papaera dell'estremo difensore del LECCE!
Gara che si chiude dopo 5 minuti di recupero col tentativo di BIANCHETTI che esce a lato...



IMPRESSIONI
Fase difensiva approssimativa e fase offensiva sterile: È questo il sunto della partita del VERONA che cede la prima volta a causa dell'evidente errore in marcatura di VITALE che si fa sfilare da dietro da LA MANTIA e la seconda quando è LUCIONI (non un fulmine di guerra) a capitalizzare appieno l'errato posizionamento della difesa gialloblù su calcio piazzato.
Nel primo tempo l'HELLAS gioca quasi sottoritmo e soffre il pressing degli avversari sui portatori di palla costringendo spesso la squadra di GROSSO all'errore; dopo lo schiaffo preso la reazione degli scaligeri è scomposta e la porta rimane quasi sempre un miraggio!
Qualcosa da recriminare sulle decisioni del signor Sacchi c'è perchè è apparsa quantomeno affrettata l'espulsione del tecnico gialloblù e ci sono un paio di azioni dubbie in area pugliese su PAZZINI ma quando tiri in porta una sola volta in maniera pericolosa sull'arco dei 90 minuti più recupero... Anche recriminare si fa complicato.

Meritata vittoria del LECCE di LIVERANI che impartisce lezioni di calcio al collega GROSSO, i giallorossi scavalcano gli scaligeri e agganciano il PESCARA al quarto posto in una giornata in cui il PALERMO perde nettamente a Crotone e il BRESCIA recupera il PADOVA all'Euganeo solo nel finale.


Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI1910
 DI CARMINE156
 ZACCAGNI144
 MATOS134
 CARACCIOLO123
 TUPTA022
 LARIBI022
 HENDERSON112
 ALMICI011
 DANZI011
 LEE011
 GUSTAFSON011
 COLOMBATTO101

VOTI

  • SILVESTRI Nel primo gol non può nulla sull'incornata di LA MANTIA, sul secondo forse non legge bene lo sviluppo dell'azione e resta inchiodato sulla linea di porta ma nel complesso il giudizio su Marco non può che essere sufficiente, voto 6
  • ALMICI Ritrova il campo dopo quasi due mesi d'assenza 'dimenticato' e non lascia traccia, voto 5,5 (gli da il cambio al 51° HENDERSON partita vogliosa ma nemmeno più di tanto la sua, erroraccio in un banale passaggio... Sembra non abbia la serenità giusta per giocare a causa delle scelte di GROSSO che lo relegano sempre ai margini della squadra, voto 5)
  • BIANCHETTI Condivide con Pawel le responsabilità sul secondo gol, al 55° effettua un gran recupero in area ma tre minuti più tardi perde barbinamente palla in uscita e per poco FALCO non trova il tris: Voto 4,5
  • DAWIDOWICZ Al 29° si fa anticipare di netto da LA MANTIA e sul secondo gol è complice di BIANCHETTI nella mancata chiusura su LUCIONI, voto 5
  • VITALE Spingere non spinge, difendere non difende (colpa sua il primo vantaggio del LECCE), qual'è esattamente il suo scopo in campo? Irriconoscibile rispetto al giocatore visto a Salerno: Voto 4,5
  • FARAONI Inizia fuori ruolo da mezz'ala e non incide, poco meglio da terzino destro dove riesce a piazzare un paio di cross interessanti, voto 5
  • GUSTAFSON Non regge il confronto fisico con TACHTSIDIS e piano piano retrocede come tutto l'HELLAS, la discontinuità di Samuel si vede anche oggi dove riesce solo a conquistare un fallo al limite ma sbaglia tutto il resto... Voto: 5
  • LARIBI Sempre fuori posto è un corpo estraneo alla squadra perchè il gioco di GROSSO lo penalizza tantissimo. La sua gara di oggi si esprime tutta in quel cross al 48° per la girata del Pazzo, il gol è da attribuire a lui ma il merito è tutto di VIGORITO: Voto 5
  • LEE Non incide mai e la gran giocata del 44° è rovinata dall'errore di misura sul passaggio a DI GAUDIO, voto 5 (gli da il cambio all'82° TRAORÉ solo per segnare sul tabellino l'esordio in Serie B, non giudicabile)
  • PAZZINI La squadra non lo supporta ma non è una novità però crea da solo l'unico tiro in porta pericoloso ed è atterrato un paio di volte in area in episodi perlomeno dubbi, voto 5,5
  • DI GAUDIO Semplicemente nullo! Mai un guizzo, mai un'azione degna di nota, un cambio passo... Qualcosa di emozionate in una prestazione piatta, l'ennesima: Voto 4,5 (gli da il cambio al 72° TUPTA: Entra a gara largamente compromessa col VERONA ormai con la testa già sotto gli spogliatoi, non giudicabile)
  • GROSSO Si fa cacciare dal mediocre Juan Luca Sacchi ma i dubbi sul tecnico son sempre quelli dall'inizio della stagione: La sua squadra non ha gioco, non ha identità e difetta pure nell'atteggiamento. Lasciamo perdere, per carità di patria, gli errori della sua squadra in fase difensiva e sulle palle da fermo che anche oggi condannano il VERONA... Parliamo dei ruoli di FARAONI e LARIBI? Meglio di no! Voto 4

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DICONO +   -   =

Mister LIVERANI tecnico del LECCE «Abbiamo messo in campo una prestazione eccezionale contro una squadra di grande livello. Tre punti incassati e più certezze per lavorare sereni in settimana, visto che alla prossima giornata affronteremo una corazzata (il Palermo, ndr) Impressioni sul Verona? E’ una squadra di grande qualità, che ha deciso di impostare la stagione giocando palla a terra. Noi per tenere testa abbiamo dovuto mettere in campo una formazione con caratteristiche simili... Non è giusto dire che Liverani ha incassato sei punti contro il Verona, è stato il Lecce. Devo dire che sono stati due vittorie meritate» Hellas1903.it

Mister GROSSO «La mia espulsione? Assolutamente affrettata. Nel giro di pochi minuti ci sono stati un paio di episodi poco chiari che non mi sono piaciuti, ho protestato con il quarto uomo che però mi ha allontanato. Sconfitta meritata? La partita si è decisa con due episodi, sarebbe bastato poco per evitare questi gol che hanno compromesso la gara. Usciamo dal campo senza punti e mi dispiace per chi ci ha seguiti qui facendo tanta strada. Però domenica abbiamo già l'occasione per rifarci: dobbiamo recuperare le energie per fare una grande prestazione in casa. Le assenze? Non parlo di altro se non di quello che è accaduto in campo, perché avevamo le qualità per poter ottenere un risultato anche su questo campo. Paghiamo il fatto di essere stati troppo leggeri in certi episodi. I rigori? Parlo poco degli arbitri e non lo faccio nemmeno oggi, perché non mi piace avere alibi. Usciamo dal campo con una sconfitta e ce la portiamo a casa, avremmo dovuto fare meglio. Più che i rigori, la gestione dei cartellini non è stata eccelsa perché ad esempio c'è stato un fallo di mano volontario evidente che avrebbe dovuto essere sanzionato. Domenica? Dobbiamo solo guardare avanti e pensare di rifarci di questa sconfitta. I tifosi? Quando facciamo dei passi positivi non ci dobbiamo fermare, perché abbiamo le qualità per crescere ed è quello che proveremo a fare contro il Venezia» HellasVerona.it

LUCIONI difensore del LECCE autore del secondo gol parla a Dazn a fine gara «Dopo la sconfitta di Cittadella necessitavamo di una risposta da grande squadra. Noi non ci poniamo obiettivi e limiti. Dobbiamo continuare a lavorare in questa maniera e sicuramente i risultati arriveranno. Dovevamo fare questa partita, ma dobbiamo continuare a lavorare. Sabato andiamo dalla squadra più forte di questo campionato (Palermo n.d.r.), ma abbiamo tutte le qualità per fare una buona gara» Hellas1903.it

LARIBI autore di un fortunoso gol bandiera «L'analisi della gara? Noi sapevamo di affrontare una squadra molto forte sui cross, il primo gol infatti lo abbiamo preso così, sul secondo forse c'era una fuorigioco che ci ha condizionati il secondo tempo. A quel punto abbiamo cercato di accorciare le distanze il prima possibile, ma il mio gol è arrivato tardi. Sicuramente dobbiamo fare di più e rimanere in gara per poter riacciuffare queste partite perché ne siamo in grado. Cosa è mancato al Verona? Un pizzico di lucidità e di spensieratezza, perché sapevamo che fare punti qua era importantissimo per noi. Dobbiamo giocare più in avanti e con meno paura perché solo così si va alla ricerca di quello che noi vogliamo, cioè vincere. Manca continuità? Se avessimo risolto questo problema oggi avremmo più punti. Adesso pensiamo subito a domenica perché dobbiamo recuperare i punti di distacco con le avversarie avanti. Massima concentrazione dunque per Venezia perché è un derby e vogliamo vincerlo, oggi c'erano tanti tifosi e ci dispiace di averli delusi: lo siamo anche noi per il risultato, ma loro sono sempre alle nostre spalle e domenica faremo di tutto per non deluderli. Sappiamo che comunque il campionato è altalenante, come dimostrano tutte le squadre, e noi cercheremo di fare più punti possibili e recuperare il massimo da qui in avanti. Rammarico visti gli altri risultati? Era un'ottima occasione. Tutti hanno degli alti e bassi durante la stagione: oggi il Palermo ha perso con il Crotone e nessuno se lo aspettava. Per questo non biasogna mai mollare la presa e rimanere sempre aggrappati, poi all'ultima giornata tiriamo le somme. Il ruolo in campo? Io ho fatto tutto, non ho problemi a giocare in nessuna posizione, mi adatto a qualsiasi situazione e per me è una fortuna. Soprattutto dipende da quello che il mister richiede per la partita» HellasVerona.it


Mixed zone LecceLaribiGrosso

LE ALTRE DI B +   -   =
Il BENEVENTO doma il PESCARA: 2 a 1 agli abruzzesi è secondo posto in classifica approfittando della rovinosa caduta del PALERMO a Crotone dove gli squali ne rifilano 3 ai rosanero!
2 a 0 della SALERNITANA sulla CREMONESE, vittoria di misura del COSENZA sul CARPI.
Il BRESCIA si salva solo nel finale all'Euganeo e impatta 1 a 1 col PADOVA, pareggio anche tra ASCOLI e FOGGIA nel 2 a 2 al Del Duca.
Domani VENEZIA-PERUGIA e SPEZIA-LIVORNO


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