LECCE 2-1 HELLAS VERONA: Mister LIVERANI spiega ancora una volta come si battono i gialloblù di GROSSO lenti e leziosi, basta il pressing sui portatori di palla e attendere gli inevitabili errori dell'HELLAS che retrocede e si fa sorprendere dietro... Il guaio è che nemmeno davanti si combina granchè.
RECAP
Mister LIVERANI ripropone il consueto 4-3-1-2 con TACHTSIDIS quale regista e diga davanti alla difesa, il talentuoso MANCOSU al rientro sulla trequarti e LA MANTIA a far coppia con FALCO nel reparto offensivo.
Fuori DI CARMINE, ZACCAGNI e altri titolari come MARRONE e MATOS, GROSSO deve ridisegnare il VERONA per necessità (e non per astrusi disegni tattici una volta tanto) e conferma PAZZINI dal primo minuto al centro dell'attacco sostenuto ai lati da LEE e DI GAUDIO mentre FARAONI è riportato in mediana a sostegno della tecnica di GUSTAFSON in cabina di regia e di LARIBI dalla parte opposta.
La novità in difesa è rappresentata da ALMICI che torna titolare dopo lungo tempo con VITALE ad agire sulla fascia opposta; al centro confermati anche BIANCHETTI e DAWIDOWICZ.
Tra le fila avversarie si rivede con piacere Pan&Goti TACHTSIDIS tornato in Italia dopo l'esperienza inglese, padroni di casa a -1 in cerca del controsorpasso sul VERONA dopo la batosta in trasferta sul campo del CITTADELLA, serata fredda e ventosa al Via del Mare, un centinaio i tifosi gialloblù presenti, dirige la sfida il signor Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.
LECCE VERTICALE, VERONA ORIZZONTALE
LECCE aggressivo, LIVERANI pretende pressing sui portatori di palla gialloblù e imbucate in verticale e infatti i gialloblù soffrono: Al 6° palla verticale di FALCO a cercare LA MANTIA puntuale ad anticipare tutti di testa, SILVESTRI smanaccia sul fondo...
Il VERONA (non) risponde col tiro sbilenco da fuori area di LEE al 12°.
Al 29° il LECCE è ancora pericolosissimo a seguito di una ripartenza subito dopo una delle rare azioni d'attacco gialloblù: CALDERONI da sinistra la mette in mezzo per il solito LA MANTIA che anticipa bene DAWIDOWICZ e incorna di testa a pochi metri dalla linea di porta chiamando SILVESTRI agli straordinari per respingere il pallone!
PADRONI DI CASA IN VANTAGGIO
LECCE in meritato vantaggio poco dopo la mezz'ora: Cross dalla mancina di MAJER (alla prima da titolare) a cercare il solito LA MANTIA che stavolta, completamente dimenticato alle spalle di VITALE, fa secco SILVESTRI con un colpo di testa chirurgico! Decimo gol per il centravanti giallorosso che segna anche il quarto gol nelle ultime tre partite...
Al 36° finalmente un tiro in porta anche per l'HELLAS con PAZZINI che approfitta di un errato rinvio della retroguardia avversaria: Il suo tiro impegna VIGORITO che però blocca in due tempi.
Mister GROSSO è nervoso, protesta col quarto uomo per un presunto fallo in area su DAWIDOWICZ e poco dopo, lasciando l'area di competenza, va fino a centrocampo a chiedere l'ammonizione per LUCIONI che per un fallo di mano volontario viene sanzionato col semplice fallo: Per il signor Sacchi è troppo, il direttore di gara invita l'allenatore gialloblù ad accomodarsi negli spogliatoi. LARIBI ci prova al 42° con una delle sue estemporanee conclusioni da fuori: Palla altissima sopra la traversa.
IL VERONA PARTE MEGLIO NELLA RIPRESA MA IL LECCE TROVA IL SECONDO GOL
I gialloblù sembrano partire meglio nella ripresa ma è un fuoco di paglia: Al 48° LARIBI da destra cerca e trova PAZZINI che con una girata di testa fa volare la palla di poco sopra la traversa...
Al 52° i padroni di casa trovano il raddoppio con LUCIONI che s'infila tra BIANCHETTI e DAWIDOWICZ e sfrutta al meglio il calcio di punizione battuto da PETRICCIONE poco più in là del vertice destro.
GIALLOROSSI VICINI AL TRIS BIANCHETTI perde barbinamente palla in uscita, FALCO vicinissimo al terzo gol pugliese al 58°.
Passano 5 minuti e LEE dopo un rimpallo favorevole si trova la palla tra i piedi in area al 63° ma il suo tiro passa solo a fil di palo...
Ripartenza fulminea del LECCE col VERONA sbilanciato in avanti: FALCO da destra sfrutta l'ennesima palla in verticale e mette in mezzo per la voléè mancina di CALDERONI che termina a lato.
MANCOSU ci prova dalla distanza all'82: Palla di poco alta sulla traversa.
VIGORITO REGALA IL GOL BANDIERA ALL'HELLAS LARIBI mette in mezzo un tiro-cross da sinistra che attraversa tutta la porta e quando sta per uscire sul secondo palo viene buttata in porta dalla papaera dell'estremo difensore del LECCE!
Gara che si chiude dopo 5 minuti di recupero col tentativo di BIANCHETTI che esce a lato...
IMPRESSIONI
Fase difensiva approssimativa e fase offensiva sterile: È questo il sunto della partita del VERONA che cede la prima volta a causa dell'evidente errore in marcatura di VITALE che si fa sfilare da dietro da LA MANTIA e la seconda quando è LUCIONI (non un fulmine di guerra) a capitalizzare appieno l'errato posizionamento della difesa gialloblù su calcio piazzato.
Nel primo tempo l'HELLAS gioca quasi sottoritmo e soffre il pressing degli avversari sui portatori di palla costringendo spesso la squadra di GROSSO all'errore; dopo lo schiaffo preso la reazione degli scaligeri è scomposta e la porta rimane quasi sempre un miraggio!
Qualcosa da recriminare sulle decisioni del signor Sacchi c'è perchè è apparsa quantomeno affrettata l'espulsione del tecnico gialloblù e ci sono un paio di azioni dubbie in area pugliese su PAZZINI ma quando tiri in porta una sola volta in maniera pericolosa sull'arco dei 90 minuti più recupero... Anche recriminare si fa complicato.
Meritata vittoria del LECCE di LIVERANI che impartisce lezioni di calcio al collega GROSSO, i giallorossi scavalcano gli scaligeri e agganciano il PESCARA al quarto posto in una giornata in cui il PALERMO perde nettamente a Crotone e il BRESCIA recupera il PADOVA all'Euganeo solo nel finale.
SILVESTRI Nel primo gol non può nulla sull'incornata di LA MANTIA, sul secondo forse non legge bene lo sviluppo dell'azione e resta inchiodato sulla linea di porta ma nel complesso il giudizio su Marco non può che essere sufficiente, voto 6
ALMICI Ritrova il campo dopo quasi due mesi d'assenza 'dimenticato' e non lascia traccia, voto 5,5 (gli da il cambio al 51° HENDERSON partita vogliosa ma nemmeno più di tanto la sua, erroraccio in un banale passaggio... Sembra non abbia la serenità giusta per giocare a causa delle scelte di GROSSO che lo relegano sempre ai margini della squadra, voto 5)
BIANCHETTI Condivide con Pawel le responsabilità sul secondo gol, al 55° effettua un gran recupero in area ma tre minuti più tardi perde barbinamente palla in uscita e per poco FALCO non trova il tris: Voto 4,5
DAWIDOWICZ Al 29° si fa anticipare di netto da LA MANTIA e sul secondo gol è complice di BIANCHETTI nella mancata chiusura su LUCIONI, voto 5
VITALE Spingere non spinge, difendere non difende (colpa sua il primo vantaggio del LECCE), qual'è esattamente il suo scopo in campo? Irriconoscibile rispetto al giocatore visto a Salerno: Voto 4,5
FARAONI Inizia fuori ruolo da mezz'ala e non incide, poco meglio da terzino destro dove riesce a piazzare un paio di cross interessanti, voto 5
GUSTAFSON Non regge il confronto fisico con TACHTSIDIS e piano piano retrocede come tutto l'HELLAS, la discontinuità di Samuel si vede anche oggi dove riesce solo a conquistare un fallo al limite ma sbaglia tutto il resto... Voto: 5
LARIBI Sempre fuori posto è un corpo estraneo alla squadra perchè il gioco di GROSSO lo penalizza tantissimo. La sua gara di oggi si esprime tutta in quel cross al 48° per la girata del Pazzo, il gol è da attribuire a lui ma il merito è tutto di VIGORITO: Voto 5
LEE Non incide mai e la gran giocata del 44° è rovinata dall'errore di misura sul passaggio a DI GAUDIO, voto 5 (gli da il cambio all'82° TRAORÉ solo per segnare sul tabellino l'esordio in Serie B, non giudicabile)
PAZZINI La squadra non lo supporta ma non è una novità però crea da solo l'unico tiro in porta pericoloso ed è atterrato un paio di volte in area in episodi perlomeno dubbi, voto 5,5
DI GAUDIO Semplicemente nullo! Mai un guizzo, mai un'azione degna di nota, un cambio passo... Qualcosa di emozionate in una prestazione piatta, l'ennesima: Voto 4,5 (gli da il cambio al 72° TUPTA: Entra a gara largamente compromessa col VERONA ormai con la testa già sotto gli spogliatoi, non giudicabile)
GROSSO Si fa cacciare dal mediocre Juan Luca Sacchi ma i dubbi sul tecnico son sempre quelli dall'inizio della stagione: La sua squadra non ha gioco, non ha identità e difetta pure nell'atteggiamento. Lasciamo perdere, per carità di patria, gli errori della sua squadra in fase difensiva e sulle palle da fermo che anche oggi condannano il VERONA... Parliamo dei ruoli di FARAONI e LARIBI? Meglio di no! Voto 4
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Mister LIVERANI tecnico del LECCE «Abbiamo messo in campo una prestazione eccezionale contro una squadra di grande livello. Tre punti incassati e più certezze per lavorare sereni in settimana, visto che alla prossima giornata affronteremo una corazzata (il Palermo, ndr) Impressioni sul Verona? E’ una squadra di grande qualità, che ha deciso di impostare la stagione giocando palla a terra. Noi per tenere testa abbiamo dovuto mettere in campo una formazione con caratteristiche simili... Non è giusto dire che Liverani ha incassato sei punti contro il Verona, è stato il Lecce. Devo dire che sono stati due vittorie meritate» Hellas1903.it
Mister GROSSO «La mia espulsione? Assolutamente affrettata. Nel giro di pochi minuti ci sono stati un paio di episodi poco chiari che non mi sono piaciuti, ho protestato con il quarto uomo che però mi ha allontanato. Sconfitta meritata? La partita si è decisa con due episodi, sarebbe bastato poco per evitare questi gol che hanno compromesso la gara. Usciamo dal campo senza punti e mi dispiace per chi ci ha seguiti qui facendo tanta strada. Però domenica abbiamo già l'occasione per rifarci: dobbiamo recuperare le energie per fare una grande prestazione in casa. Le assenze? Non parlo di altro se non di quello che è accaduto in campo, perché avevamo le qualità per poter ottenere un risultato anche su questo campo. Paghiamo il fatto di essere stati troppo leggeri in certi episodi. I rigori? Parlo poco degli arbitri e non lo faccio nemmeno oggi, perché non mi piace avere alibi. Usciamo dal campo con una sconfitta e ce la portiamo a casa, avremmo dovuto fare meglio. Più che i rigori, la gestione dei cartellini non è stata eccelsa perché ad esempio c'è stato un fallo di mano volontario evidente che avrebbe dovuto essere sanzionato. Domenica? Dobbiamo solo guardare avanti e pensare di rifarci di questa sconfitta. I tifosi? Quando facciamo dei passi positivi non ci dobbiamo fermare, perché abbiamo le qualità per crescere ed è quello che proveremo a fare contro il Venezia» HellasVerona.it
LUCIONI difensore del LECCE autore del secondo gol parla a Dazn a fine gara «Dopo la sconfitta di Cittadella necessitavamo di una risposta da grande squadra. Noi non ci poniamo obiettivi e limiti. Dobbiamo continuare a lavorare in questa maniera e sicuramente i risultati arriveranno. Dovevamo fare questa partita, ma dobbiamo continuare a lavorare. Sabato andiamo dalla squadra più forte di questo campionato (Palermo n.d.r.), ma abbiamo tutte le qualità per fare una buona gara» Hellas1903.it
LARIBI autore di un fortunoso gol bandiera «L'analisi della gara? Noi sapevamo di affrontare una squadra molto forte sui cross, il primo gol infatti lo abbiamo preso così, sul secondo forse c'era una fuorigioco che ci ha condizionati il secondo tempo. A quel punto abbiamo cercato di accorciare le distanze il prima possibile, ma il mio gol è arrivato tardi. Sicuramente dobbiamo fare di più e rimanere in gara per poter riacciuffare queste partite perché ne siamo in grado. Cosa è mancato al Verona? Un pizzico di lucidità e di spensieratezza, perché sapevamo che fare punti qua era importantissimo per noi. Dobbiamo giocare più in avanti e con meno paura perché solo così si va alla ricerca di quello che noi vogliamo, cioè vincere. Manca continuità? Se avessimo risolto questo problema oggi avremmo più punti. Adesso pensiamo subito a domenica perché dobbiamo recuperare i punti di distacco con le avversarie avanti. Massima concentrazione dunque per Venezia perché è un derby e vogliamo vincerlo, oggi c'erano tanti tifosi e ci dispiace di averli delusi: lo siamo anche noi per il risultato, ma loro sono sempre alle nostre spalle e domenica faremo di tutto per non deluderli. Sappiamo che comunque il campionato è altalenante, come dimostrano tutte le squadre, e noi cercheremo di fare più punti possibili e recuperare il massimo da qui in avanti. Rammarico visti gli altri risultati? Era un'ottima occasione. Tutti hanno degli alti e bassi durante la stagione: oggi il Palermo ha perso con il Crotone e nessuno se lo aspettava. Per questo non biasogna mai mollare la presa e rimanere sempre aggrappati, poi all'ultima giornata tiriamo le somme. Il ruolo in campo? Io ho fatto tutto, non ho problemi a giocare in nessuna posizione, mi adatto a qualsiasi situazione e per me è una fortuna. Soprattutto dipende da quello che il mister richiede per la partita» HellasVerona.it
Il BENEVENTO doma il PESCARA: 2 a 1 agli abruzzesi è secondo posto in classifica approfittando della rovinosa caduta del PALERMO a Crotone dove gli squali ne rifilano 3 ai rosanero!
2 a 0 della SALERNITANA sulla CREMONESE, vittoria di misura del COSENZA sul CARPI.
Il BRESCIA si salva solo nel finale all'Euganeo e impatta 1 a 1 col PADOVA, pareggio anche tra ASCOLI e FOGGIA nel 2 a 2 al Del Duca.
Domani VENEZIA-PERUGIA e SPEZIA-LIVORNO
Lecce-Hellas Verona 2-1, La Mantia non si ferma più e Lucioni raddoppia. Giallorossi quarti
Grazie ai gol del bomber, arrivato in doppia cifra e del centrale di difesa i giallorossi si riscanttano dalla debacle di Cittadella. Sabato c’è il Palermo.
Di Luigi Taurino 26 Febbraio 2019 23:00
Dopo i quattro sonori schiaffoni rimediati contro il Cittadella, in una sfida nella quale i giallorossi hanno subito un’umiliazione fortissima e fornito una prestazione molto più che imbarazzante, tempo di medicare le ferite, non si sa quanto profonde, che questa sera la compagine salentina è scesa in campo nella sfida contro l’Hellas Verona per mostrare una guarigione lampo e dare un sussulto alla classifica che lo stop veneto l’ha fatta scivolare al sesto posto.
In occasione della gara contro la formazione del Campione del Mondo Fabio Grosso, mister Fabio Liverani sceglie di utilizzare i suoi pezzi da 90. Capitan Mancosu e Filippo Falco, infatti, sono della partita sin dal primo minuto, con loro c’è anche Venuti, mentre, in mediana, Tachtsidis, nonostante la non bellissima la prestazione fornita al “Tombolato”, fa parte dell’undici iniziale, con un Arrigoni in forma strepitosa che, invece, si accomoda in panca. Ma la novità vera e propria è “Sangue Blu” Majer a cui viene affidata la corsia mancina di centrocampo. L’allenatore romano, però, si vede costretto a fare a meno di Palombi reduce da alcuni problemi alla caviglia, sostituito dal talento di Pulsano.
La formazione iniziale
I giallorossi si schierano quindi con il consueto 4-3-1-2 con: Vigorito tra i pali; difesa composta da Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni; Linea mediana con Petriccione, Tachtsdis e Majer; Mancosu alle spalle del duo La Mantia-Falco.
Il primo tempo
La prima azione degna di nota della gara è del Lecce al quinto, con il colpo di testa di La Mantia su cross Calderoni che termina fuori. Al sesto giallorossi quasi vicini al gol. Filtrante di Falco e inserimento di La Mantia la cui botta di prima viene deviata in corner da Silvestri. All’ottavo è la compagine scaligera a rendersi protagonista con il diagonale da posizione defilata di Laribi parata da Vigorito. Al 20mo nuova occasione per i salentini. Ancora il cross di Calderoni e ancora colpo di testa di La Mantia, anche questa volta parato dall’estremo difensore scaligero. L 32mo ancora una buona occasione per i Giallorossi con il corner di Falco, battuto direttamente a rete, respinto da Sillvesrti.
La corografia della Curva Nord (ph.Pinto)
La Mantia in doppia cifra
Al 34mo i salentini passano meritatamente in vantaggio. Cross dalla sinistra di capitan Mancosu e perfetto inserimento di bomber La Mantia che di testa insacca mette la sfera alle spalle del portiere gialloblu. Per la punta romana è il decimo gol in campionato.
Grosso allontanato
Al 39mo tegola in casa Hellas. Lucioni compie un fallo di mano a centrocampo, l’arbitro assegna la punizione, ma non ammonisce il difensore giallorosso, Grosso protesta in maniera molto plateale e il sig. Sacchi lo allontana dal campo per destinazione
Al 44mo pericolo per gli uomini di Liverani. Filtrante di Di Gaudio per Lee che si trova davanti a Vigorito che, con perfetta scelta di tempo riesce ad anticipare il centrocampista coreano.
La ripresa
Il secondo tempo si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.
Al terzo di gioco l’Hellas si rende pericoloso con il colpo di testa di Pazzini, su traversone di Lee, che finisce alto di poco.
Lucioni raddoppia
All’ottavo arriva il raddoppio salentino. Calcio di punizione di Petriccione, Lucioni si inserisce da dietro e, solo davanti a Silvestri, lo trafigge con un perfetto colpo di testa.
Al 13mo ancora un’occasione per i salentini con il tiro dall’interno dell’area di capitan Mancosu da posizione defilata respinta con i pugni dal portiere dei Veneti. Al 18mo la girata di Lee termina a lato. Al 21mo primo cambio per il Lecce, esce Majer ed entra Arrigoni. Al 29mo secondo cambio salentini con Saraniti che prende il posto di bomber La Mantia. Al 33mo ancora un’occasione per il Lecce. Falco prende palla a centrocampo, si invola sulla fascia e crossa all’indirizzo di Calderoni il cui piatto di controbalzo termina di poco a lato. I salentini non si accontentano e al 37mo vanno nuovamente vicini alla marcatura con la botta da trenta metri di Mancosu che sorvolo di poco il montante. al 42mo la punizione dal limite di Pazzini termina alle stelle. Al 47mo l’Hellas divora letteralmente l’occasione per accorciare le distanze. Cross di Laribi e Henderson solo davanti a Vigorito spara altissimo.
Laribi con la complicità di Vigorito accorcia le distanze
Al 47mo i gialloblu accorciano le distanze. Cross di Laribi, sulla palla interviene in presa Vigorioto a cui, però sfugge la sfera che rimbalza sulla spalla e termina in rete.
I giallorossi ripetono la prestazione dell’andata e riscattano prontamente la batosta subita a Cittadella (QUI le pagelle). I ragazzi di Liverani hanno giocato una gara quasi perfetta, senza mai subire e sfiorando più volte il terzo gol. Un vero toccasana questi tre punti che hanno dimostrato che la brutta prestazione in Veneto è stato solo un brutto, bruttissimo incidente di percorso. peccato, però, per la marcatura subita. Sabato alle 18.00 c’è il Palermo in trasferta.
Tabellini
U.S. Lecce: 22 Vigorito, 4 Petriccione, 7 Tachtsidis, 8 Mancosu (Cap), 16 Meccariello, 19 La Mantia (29 st Saraniti), 20 Falco (43 st Marino), 25 Lucioni, 24 Venuti, 27 Calderoni, 34 Majer (21 st Arrigoni). A disp: 1 Bleve, 32 Milli, 2 Riccardi, 3 Di Matteo, 5 Cosenza, 6 Arrigoni, 9 Tumminello, 13 Haye, 15 Marino, 18 Saraniti, 21 Felici 28 Fiamozzi. All.: Liverani
Hellas Verona: 1 Silvestri, 3 Vitale, 5 Faraoni, 8 Gustafson, 11 Pazzini (Cap), 16 Lee (38 st Traorè), 21 Laribi, 23 Di Gaudio (27 st 28 Tupta), 27 Dawidowicz, 29 Almici (6 st Henderson), 30 Bianchetti. A Disp.: 12 Ferrari, 26 Berardi, 4 Henderson, 13 Traorè, 14 Colombatto, 15 Balkovec, 18 Lucas, 19 Amayah, 28 Tupta, 31 Saveljevs. All.: Grosso
LECCE Lecce-Hellas Verona, ancora cori razzisti verso i sostenitori salentini
26.02.2019 21:48 di Domenico Brandonisio
Ancora brutte scene che poco hanno a che fare con il calcio. Nel corso del primo tempo della sfida tra Lecce ed Hellas Verona, i tifosi scaligeri (come nel match di andata) hanno intonato cori razzisti nei confronti di quelli salentini. Un gemellaggio che nel corso degli anni si è completamente affievolito.
FONTE: TuttoCalcioPuglia.com
Il Lecce vince e scavalca l’Hellas: al “Via del Mare” termina 2-1
Da Pasquale Ucciero il 26 Febbraio 2019 alle 23:03S
LECCE VERONA – Il turno infrasettimanale di Serie B mette di fronte due squadre in piena bagarre promozione. Le compagini allenate da Liverani e Grosso, occupano rispettivamente la 6a e 5a piazza e sono divise da un solo punto in classifica. Nel primo tempo le occasioni migliori le crea La Mantia, l’uomo più in forma dei salentini. Ma sia al 6' che al 21' Silvestri sventa il pericolo. Al 34' arriva la rete del vantaggio per il Lecce: a referto ancora una volta La Mantia. Al 37' Meccariello anticipa provvidenzialmente Pazzini ed evita il pari degli ospiti. Nella ripresa il Lecce trova il punto del 2-0 con Fabio Lucioni che taglia le gambe all’Hellas. Mancosu sfiora più volte il goal del 3-0. All’ultimo respiro arriva il 2-1 di Laribi, ma non c’è più tempo: il Lecce vince e scavalca l’Hellas.
TABELLINO DEL MATCH
MARCATORI: La Mantia al 34', Lucioni al 53', Laribi al 94'.
AMMONITI: Petriccione, Tachtsidis (L), Laribi, Dawidowicsz (V).
27 FEB 2019 CONTINUITA’… QUESTA SCONOSCIUTA
Su e giù, avanti e indietro, l’altalena del Verona non si ferma. Divertente? Assolutamente no. Purtroppo non siamo in un parco giochi e l’Hellas non è un bimbo che cerca emozioni dondolandosi. Per raggiungere la serie A evitando i rischi dei play-off, servirebbe continuità, fermare l’altalena e salire su un treno veloce dall’andamento costante. La squadra di Grosso invece non riesce a trovare un minimo di equilibrio, tra problemi di assenze e solite scelte scellerate del suo allenatore.
Anche in una giornata dove i tanti infortunati non avrebbero dovuto lasciare spazio a strane invenzioni, Grosso ha deciso di rispolverare Almici, che non giocava da dicembre, piazzando Faraoni più avanti e lasciando in panca centrocampisti di ruolo come Henderson (il suo accantonamento non ha spiegazioni logiche) e Colombatto. Il Verona a Lecce non ha perso per questa mossa (Faraoni aveva giocato in mezzo al campo anche contro lo Spezia) ma senza Marrone, Zaccagni e Danzi, era proprio necessario riproporre un arrugginito Almici in difesa e rinunciare all’ex Crotone nel suo ruolo naturale?
Sui continui cambiamenti di formazioni e ruoli, sapete come la penso. Non voglio essere ripetitivo. Contro il Lecce il Verona ha gettato al vento l’occasione per rientrare realmente nella lotta per la promozione diretta. Il Benevento, salito al secondo posto, è a quattro punti, ma ha una partita in meno dei gialloblù come il Palermo. L’aspetto più preoccupante, al di là di calcoli, tabelle e speranze di rimonta, arriva dal campo, dalla prestazione piena di allucinanti errori, inammissibili per una formazione partita con l’obiettivo di vincere il campionato. A Lecce ho visto incredibili disattenzioni, mancanza di carattere, zero gioco e una preoccupante condizione atletica generale.
Dopo la trasferta positiva di La Spezia e il successo sulla Salernitana (al termine di una prova in chiaroscuro) i gialloblù sono apparsi scarichi e stanchi. Non un bel segno. Domenica prossima, ancora di sera, è in programma il derby veneto con il Venezia al Bentegodi. Sarà l’ennesimo crocevia per tentare di rimanere in scia delle prime. Per cancellare dubbi e perplessità serviranno però altre partite e soprattutto altre vittorie.
Luca Fioravanti
26 FEB 2019 SIAMO IN CRESCITA. ANZI NO
Siamo in crescita ripeteva come un mantra sino alla gara della matematica serie B Fabio Pecchia. Il mantra non è cambiato con Grosso. Altre parole, stesso concetto. Lavoriamo per migliorarci. Solo che il Verona non migliora mai. Un passo avanti e due indietro, pare un valzer viennese.
La crescita non si vede, l’illusione di due gare in cui si era giocato per salvare la panchina al tecnico ha lasciato il posto all’ennesima delusione. Salto di qualità rimandato, intanto lavoriamo per migliorarci. Certo, in Puglia gli alibi non mancano. Infortuni a catena e un arbitraggio che di certo non ha aiutato. Ma è sufficiente a spiegare l’ennesima prova senza carattere? Non si era parlato di “rosa profondissima” per descrivere questa squadra? O era una fake news anche questa? E una squadra come il Verona non dovrebbe essere in grado di ribaltare il risultato?
Il campo ha detto di no e ha riportato la questione a due gare fa. L’Hellas non convince, non conquista, non trascina. E nel frattempo spreca occasioni su occasioni, mentre le altre concorrenti giocano al ciapanò. Che tristezza, però, dover sperare nelle disgrazie altrui, invece di costruirci da soli le nostre fortune con 25 milioni di paracadute alle spalle. Ma del resto: siamo in crescita. Anzi no.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Così non si va da nessuna parte
febbraio 27, 2019
Un passo avanti e tre indietro. È questo l’Hellas Verona di Fabio Grosso. Non fai nemmeno in tempo a “goderti” due vittorie di fila dopo prove a dir poco incolori che ripiombi subito nella triste realtà. Anche a Lecce, i gialloblù hanno sprecato l’ennesima occasione che il mediocre campionato cadetto gli ha offerto. Troppi gli errori commessi sino ad oggi dalla società e dalla squadra per pensare di ambire a traguardi importanti. Senza continuità di risultati, tralasciando peraltro le prestazioni in campo, non si raggiungono certo obiettivi degni di nota. Neppure la presenza dei 108 tifosi scaligeri arrivati martedì sera in Puglia ha stimolato la truppa di Grosso. Contro la squadra di Liverani, l’Hellas Verona ha mostrato ancora una volta tutti i suoi limiti. Con giocatori che pur avendo le qualità per fare la differenza, in campo si trasformano, in negativo, e recitano spesso e volentieri una parte a dir poco insufficiente. Mostrandosi quindi non solo privi di personalità. Il tempo intanto scorre inesorabile e la classifica piange sempre più. Presidente Setti, come può andarti bene tutto questo?
Confronto squadra-tifosi in aeroporto
febbraio 26, 2019
Una nutrita rappresentanza dei tifosi dell’Hellas Verona presenti questa sera a Lecce, al termine della sfida persa allo stadio Via del Mare, in aeroporto a Brindisi si è confrontata in modo diretto e duro con la squadra di Fabio Grosso dopo l’ennesimo passo falso di questo campionato.
NEWS
26 febbraio 2019 - 23:19 Pagelle Verona, a Lecce gli assenti sono più di quelli rimasti a casa
Silvestri stavolta non basta. Hellas deficitario in ogni reparto
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 6
La sveglia arriva presto da La Mantia, e lui risponde. Lo fa una volta, e poi si ripete. Alla terza occasione, non può nulla. Rimedia fin dove gli riesce, ma non è Superman.
ALMICI 5,5
Torna in campo, e lo fa da titolare. Dalla sua parte sale con frequenza Calderoni: non gli risulta semplice contenerlo. In difficoltà, esce dopo pochi minuti nel secondo tempo.
BIANCHETTI 5,5
Serata incerta, i palloni gli sfrecciano da più parti e la linea difensiva non lo segue. Cerca di dare ordine, ma senza successo.
DAWIDOWICZ 5
Spesso La Mantia si aggira dalle sue parti, anticipandolo sistematicamente. Sul 2-0 lo prendono in mezzo e gli fanno girare la testa.
VITALE 5
Sulla sua fascia di competenza incrocia Venuti, ma è in area che fatica enormemente. Si perde La Mantia sulla palla del vantaggio del Lecce: da lì non dà più cenni di sé.
FARAONI 5,5
Come a La Spezia, gioca da mediano. Lo fa per un tempo e qualche minuto, dopo si abbassa a fare il terzino destro, schierato nella posizione che gli compete. Tanta generosità, poca precisione.
GUSTAFSON 5
Collocato a fare da argine davanti alla difesa, la mossa, che in certe partite era stata fruttuosa, non rende. Il centrocampo del Lecce lo soverchia.
LARIBI 5
Comincia con lentezza e il cambio di velocità non arriva mai. Il gollonzo del 2-1, gentile omaggio di Vigorito, è una consolazione superflua.
LEE 5
Di nuovo, al di sotto delle doti tecniche che ha e che aveva saputo dimostrare con efficacia alla fine del 2018. Dal rientro dalla Coppa d’Asia non è più stato brillante.
PAZZINI 5,5
Ai compiti offensivi abbina anche quelli di copertura, visto che spesso disturba il primo tocco del Lecce in fase di costruzione. Non riceve regolare assistenza, si spegne dopo le prime fiammate.
DI GAUDIO 5
Non lascia tracce. Mai un dribbling, mai uno scatto degno delle qualità che ha. Deve dare molto, ma molto, ma molto di più.
HENDERSON 5,5
Combina poco.
TUPTA ng
TRAORE ng
GROSSO 5
Le assenze si fanno sentire, e questo è un fatto. Un altro, però, è che il Verona torni a commettere gli sbagli di sempre e sbandi soprattutto sul piano dell’atteggiamento. Partita interpretata male e giocata peggio.
NEWS
26 febbraio 2019 - 23:54 Liverani: “Sei punti contro il Verona? Vittorie meritate”
L’allenatore del Lecce: “Certezze in vista del Palermo”
di Redazione Hellas1903
Fabio Liverani, tecnico del Lecce, ha commentato la vittoria per 2-1 sul Verona.
“Abbiamo messo in campo una prestazione eccezionale contro una squadra di grande livello. Tre punti incassati e più certezze per lavorare sereni in settimana, visto che alla prossima giornata affronteremo una corazzata (il Palermo, ndr)
Impressioni sul Verona? “E’ una squadra di grande qualità, che ha deciso di impostare la stagione giocando palla a terra. Noi per tenere testa abbiamo dovuto mettere in campo una formazione con caratteristiche simili”.
Sugli scontri diretti. “Non è giusto dire che Liverani ha incassato sei punti contro il Verona, è stato il Lecce. Devo dire che sono stati due vittorie meritate”.
NEWS
26 febbraio 2019 - 23:15 Lecce, Lucioni: “Abbiamo risposto da grande squadra”
Il giocatore giallorosso: “Dobbiamo continuare a lavorare così”
di Redazione Hellas1903
Lucioni, autore della seconda rete del match, commenta la vittoria casalinga contro il Verona: “Dopo la sconfitta di Cittadella necessitavamo di una risposta da grande squadra. Noi non ci poniamo obiettivi e limiti. Dobbiamo continuare a lavorare in questa maniera e sicuramente i risultati arriveranno. Dovevamo fare questa partita, ma dobbiamo continuare a lavorare. Sabato andiamo dalla squadra più forte di questo campionato (Palermo n.d.r.), ma abbiamo tutte le qualità per fare una buona gara”.
FONTE: Hellas1903.it
SERIE B Le pagelle dell'Hellas Verona - Gustafson disastroso, Di Gaudio assente
26.02.2019 23:17 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
Silvestri 6 - Subisce due gol, ma può farci ben poco. Anzi, se non fosse stato per lui probabilmente il passivo sarebbe aumentato.
Almici 5 - Si rivede titolare a sorpresa, ma praticamente mai si fa notare per una chiusura. Con quest'emergenza deve crescere il livello delle sue prestazioni. Dal 51' Henderson 5 - Si vede davvero poco. Non incide.
Bianchetti 5,5 - Un paio di buone chiusure alternate a posizionamenti così così e dimenticante varie.
Dawidowicz 5 - Si perde Lucioni in occasione del 2-0, si fa superare almeno un paio di volte troppo facilmente. Partita non da lui.
Vitale 5,5 - Oltre la sufficienza per la fase di spinta, in cui non manca mai. Male invece dietro: è lui a perdere La Mantia sul gol di quest'ultimo.
Faraoni 5 - Comincia da mezzala, non è il suo ruolo e si vede. Nel finale torna sulla fascia e, oltre a qualche angolo guadagnato, i risultati portati a casa non sono tanto migliori.
Gustafson 4,5 - Tra i peggiori in campo. Perde almeno tre palloni sanguinosi sulla trequarti e da questi nascono sempre palle gol per il Lecce. Disastroso.
Laribi 6 - Ha il merito di segnare, ma deve ringraziare Vigorito e la sua papera. Qualche altro tentativo prima e poco altro nella sua prova.
Lee 5,5 - Le qualità ci sono e lo si nota dal tocco di palla. Scattante, stasera tanto fumo e poco arrosto da parte sua. Dall'83' Traoré s.v.
Pazzini 5 - Partita complicata in mezzo ai due centrali del Lecce. Non riesce mai a venire fuori dalla gabbia. Pericoloso solo una volta.
Di Gaudio 5 - Non entra mai davvero in partita. Avrebbe un paio di chance per farsi vedere in area nel primo tempo, ma ci arriva con un attimo di ritardo. Dal 72' Tupta s.v.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
ALL'AEROPORTO DI BRINDISI Tifosi contestano squadra "Scoppia la rivoluzione"
27/02/2019 12:01
Ennesima sconfitta giocando male e senza lottare. Anche a Lecce la squadra di Grosso ha mostrato tutti i suoi limiti: così una trentina di tifosi dell’Hellas, che si sono sobbarcati un viaggio lunghissimo infrasettimanale, hanno contestato la squadra fuori dall'aeroporto di Brindisi, martedì notte.
Non c'è stata violenza ma un duro confronto dove i supporter gialloblù hanno urlato ai giocatori di cambiare da subito atteggiamento: "Se si perde con il Venezia viene fuori la rivoluzione" hanno ribadito prima di tornare a Verona.
L'ANALISI DOPO LECCE GIRANDOLA VERONA ANCORA SENZA ASSETTO
27/02/2019 10:04
Ogni partita una squadra diversa. Un record Grosso l'ha già battuto. Non ha mai schierato la stessa squadra sino ad oggi. Una girandola di uomini, spesso senza senso, che ha svuotato molti giocatori.
Fateci caso: Grosso sembra dover stupire ogni volta che comunica la formazione con una mossa a sorpresa. Cambia tutto, ma una cosa non cambia mai: il rigidissimo 4-3-3, destino ineluttabile di questa squadra.
La gestione del gruppo porta a due risultati evidenti: giocatori accantonati che non trovano continuità e poi improvvisamente sbattuti in prima squadra. E dal punto di vista prettamente tattico, una confusione generale, frutto della scarsa sintonia. Con l'abbondanza di centrocampisti che Grosso ha a disposizione, ad esempio, è una bestemmia vedere il povero Faraoni spostato a centrocampo perchè "ha caratteristiche che altri non hanno". La linea difensiva subisce ogni volta (al netto degli infortuni, è chiaro), una "sollecitazione" gratuita. La coppia di centrali varia con la stessa velocità con cui Bolt fa i 100 metri, gli esterni non sono mai gli stessi, mentre il centrocampo è una specie di caleidoscopio che ogni volta che lo giri cambia disegno. Critiche che Grosso ha ricevuto in abbondanza anche l'anno scorso a Bari, nella fallimentare annata dei pugliesi. C'è poi il problema della preparazione atletica. Il Verona non riesce mai ad accelerare, è una squadra monocorde e monofase. Parte ad una velocità e finisce sempre a quella. Non c'è mai una reazione veemente dopo i gol, un'accelerazione del ritmo. Trovare continuità con questa gestione sarà impossibile. (g.vig.)
IL FERMO IMMAGINE FARAONI TIENE IN GIOCO LUCIONI SUL 2-0
27/02/2019 24:09
Il Verona ha protestato molto per il secondo gol del Lecce di Lucioni per un presunto fuorigioco. Il fermo immagine pare dare ragione ad arbitro e guardalinee. Quando Petriccione calcia la punizione Lucioni pare infatti tenuto in gioco da Faraoni e quindi la rete è valida.
FINISCE 2-1 Hellas ancora umiliato Lecce vince facile
26/02/2019 20:57
L'Hellas viene sconfitto a Lecce: finisce 2-1 ma il risultato è bugiardo perchè i salentini hanno dominato il match dall'inizio alla fine. La squadra di Liverani va in vantaggio nel primo tempo con La Mantia e poi raddoppia nella ripresa con Lucioni, sfiorando più volte il tris. Il Verona tira in porta solamente nell'ultimo minuto e trova un gol con un cross di Laribi che beffa Vigorito (incredibilmente l'ex estremo difensore del Vicenza devia la palla nella propria porta). L'Hellas non mostra ancora, alle porte di marzo, un vero cambio di marcia: prossima sfida domenica sera al Bentegodi col Venezia. La squadra di Grosso ora è sesta in classifica, sorpassata proprio dal Lecce.
Finisce qui: Lecce-Verona 2-1
94' GOL VERONA Laribi crossa in area: la palla prende una strana traiettoria e sorprende Vigorito che devia la palla nella propria porta. Gol assegnato per regolamento a Laribi.
92' Tupta spreca una buona occasione a due passi da Vigorito: conclusione alta.
Cinque minuti di recupero
87' Pazzini ci prova con una punizione dal limite: palla alle stelle.
83' Entra Traorè per Lee
82' Conclusione violenta di Mancosu che sfiora la traversa. C'è solo il Lecce in campo.
80' Il portiere del Lecce, Vigorito, finora è spettatore non pagante. Potrebbe anche togliersi i guanti: il Verona non riesce a tirare in porta.
78' Calderoni sfiora il terzo gol: la palla sfiora il palo. Brividi per Silvestri.
72' Entra Tupta per Di Gaudio.
70' L'Hellas non riesce nemmeno a tirare in porta: impotenza gialloblù al Via del Mare.
63' Lee prova a tirare in porta ma sbaglia bersaglio: palla ampiamente a lato.
60' Il Lecce sta dilagando: il Verona è in seria difficoltà e non riesce a reagire.
58' Il Verona è uscito dal campo con la testa: Falco rischia il tris (grazie ad errore Bianchetti) ma Silvestri evita il peggio con un miracolo.
52' GOL LECCE Raddoppia il Lecce da calcio piazzato di Petriccione: l'ex regista della Ternana serve in area Lucioni che anticipa tutti di testa e batte Silvestri per il 2-0.
50' Entra Henderson per Almici: Faraoni torna a fare il terzino.
48' Pazzini ci prova ancora con una girata di testa: la palla finisce di poco a lato.
46' Nessun cambio.
Parte la ripresa
Il Verona è sotto a Lecce. Per ora decisivo un gol di La Mantia. Grosso è stato espulso per proteste.
Finisce qui il primo tempo
Un minuto di recupero
44' Vigorito esce bene su Di Gaudio, anticipandolo e conquistando la palla per un soffio.
42' Lee ci prova con una conclusione velleitaria: palla ampiamente sopra la traversa.
39' Grosso protesta per un fallo, a suo parere, non concesso al Verona. L'arbitro, dopo le proteste reiterate dell'allenatore pescarese, lo espelle.
36' Squillo di Pazzini che si crea un'occasione, da solo e dal nulla: il suo tiro al volo viene bloccato in due tempi da Vigorito.
34' GOL LECCE Cross dalla sinistra di Mancosu: Vitale si perde completamente La Mantia che di testa trafigge Silvestri. 1-0 per il Lecce.
32' Il Lecce alza la pressione: Silvestri con difficoltà, allontana un corner pericoloso di Petriccione.
27' Partita sempre equilibrata: più pericoloso il Lecce fino ad ora.
20' Ancora La Mantia pericoloso con un colpo di testa in area piccola: Silvestri è reattivo ed evita il peggio.
19' Ci prova Faraoni da fuori: la retroguardia salentina respinge la conclusione del terzino.
15' La partita non decolla: il Lecce mantiene il possesso della palla, il Verona si chiude in difesa.
10' Ammonito Petriccione per un fallo su Vitale.
6' La prima occasione del match è del Lecce. Falco "lancia" La Mantia: la conclusione dell'ex attaccante del Cosenza viene deviata in corner da un attento Silvestri.
4' Match bloccato: le squadre si studiano.
Live
Fabio Grosso cambia ancora formazione nella sfida di Lecce. L'allenatore del Verona "boccia" nuovamente a centrocampo i titolari della prima parte della stagione: Henderson e Colombatto. In mezzo, con Gustafson, ci sono il terzino Faraoni e il trequartista Laribi. In difesa torna Almici, mentre in attacco c'è Pazzini (Di Carmine non convocato per infortunio) con Lee e Di Gaudio. Liverani punta sulla coppia Falco-La Mantia davanti. Torna Mancosu dal primo minuto a centrocampo dove c'è anche l'ex gialloblù Tachtsidis.
Serie B: vincono Benevento e Lecce, il Palermo crolla a Crotone. Il Brescia pareggia e ora è a +4 sul secondo posto
del 26 febbraio 2019 alle 22:45
Torna in campo la Serie B con il turno infrasettimanale valido per la 7a giornata del girone di ritorno.
Apre alle 18 il big match nella corsa alla promozione in Serie A e che ha visto il Benevento, imporsi per 2-1 in casa al Ciro Vigorito nello scontro diretto col Pescara. Coda prima sbaglia un rigore poi dà il momentaneo vantaggio alla squadra di Bucchi che, però, si fa rimontare da Mancuso nella ripresa. A pochi minuti dal termine è Massimo Volta a regalare i 3 punti e il sorpasso al secondo posto momentaneo in classifica per le Streghe.
Il Brescia pareggia 1-1 a Padova e ora è in vetta alla classifica a +4 sul secondo posto occupato dal Benevento. Il Palermo crolla a Crotone: finisce 3-0 per la squadra di Stroppa grazie alle reti di Rohden, Mraz e Simy. Rosanero terzi a un posto dal Benevento, Crotone ora al terzultimo posto con 22 punti. Il Lecce vince 2-1 col Verona e ora è quarto a una lunghezza di distanza dal Palermo: decidono i gol di La Mantia e Lucioni, di Laribi il gol per l'Hellas. La Salernitana vince in casa contro la Cremonese per 2-0 ed è settima in classifica. Il Cosenza vince un match cruciale in chiave salvezza contro il Carpi grazie a un gol di Tutino. Il Foggia, infine, riprende l'Ascoli nel finale ancora grazie a Kragl: finisce 2-2.
La giornata si chiuderà poi domani con i posticipi Venezia-Perugia e Spezia-Livorno.
FONTE: CalcioMercato.com
GROSSO: «NOI TROPPO LEGGERI, SERVIVA PIÙ ATTENZIONE. PRONTI A RIFARCI CON IL VENEZIA»
26/FEBBRAIO/2019 - 23:50
Lecce - Le principali dichiarazioni dell'alllenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate al termine di Lecce-Hellas Verona, 26a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La mia espulsione? Assolutamente affrettata. Nel giro di pochi minuti ci sono stati un paio di episodi poco chiari che non mi sono piaciuti, ho protestato con il quarto uomo che però mi ha allontanato. Sconfitta meritata? La partita si è decisa con due episodi, sarebbe bastato poco per evitare questi gol che hanno compromesso la gara. Usciamo dal campo senza punti e mi dispiace per chi ci ha seguiti qui facendo tanta strada. Però domenica abbiamo già l'occasione per rifarci: dobbiamo recuperare le energie per fare una grande prestazione in casa. Le assenze? Non parlo di altro se non di quello che è accaduto in campo, perché avevamo le qualità per poter ottenere un risultato anche su questo campo. Paghiamo il fatto di essere stati troppo leggeri in certi episodi. I rigori? Parlo poco degli arbitri e non lo faccio nemmeno oggi, perché non mi piace avere alibi. Usciamo dal campo con una sconfitta e ce la portiamo a casa, avremmo dovuto fare meglio. Più che i rigori, la gestione dei cartellini non è stata eccelsa perché ad esempio c'è stato un fallo di mano volontario evidente che avrebbe dovuto essere sanzionato. Domenica? Dobbiamo solo guardare avanti e pensare di rifarci di questa sconfitta. I tifosi? Quando facciamo dei passi positivi non ci dobbiamo fermare, perché abbiamo le qualità per crescere ed è quello che proveremo a fare contro il Venezia».
LARIBI: «PERSA UN’OTTIMA OCCASIONE. POTEVAMO FARE DI PIÙ, REAGIAMO SUBITO»
26/FEBBRAIO/2019 - 23:45
Lecce - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Karim Laribi, rilasciate al termine di Lecce-Hellas Verona, 26a giornata della Serie BKT 2018/19.
«L'analisi della gara? Noi sapevamo di affrontare una squadra molto forte sui cross, il primo gol infatti lo abbiamo preso così, sul secondo forse c'era una fuorigioco che ci ha condizionati il secondo tempo. A quel punto abbiamo cercato di accorciare le distanze il prima possibile, ma il mio gol è arrivato tardi. Sicuramente dobbiamo fare di più e rimanere in gara per poter riacciuffare queste partite perché ne siamo in grado. Cosa è mancato al Verona? Un pizzico di lucidità e di spensieratezza, perché sapevamo che fare punti qua era importantissimo per noi. Dobbiamo giocare più in avanti e con meno paura perché solo così si va alla ricerca di quello che noi vogliamo, cioè vincere. Manca continuità? Se avessimo risolto questo problema oggi avremmo più punti. Adesso pensiamo subito a domenica perché dobbiamo recuperare i punti di distacco con le avversarie avanti. Massima concentrazione dunque per Venezia perché è un derby e vogliamo vincerlo, oggi c'erano tanti tifosi e ci dispiace di averli delusi: lo siamo anche noi per il risultato, ma loro sono sempre alle nostre spalle e domenica faremo di tutto per non deluderli. Sappiamo che comunque il campionato è altalenante, come dimostrano tutte le squadre, e noi cercheremo di fare più punti possibili e recuperare il massimo da qui in avanti. Rammarico visti gli altri risultati? Era un'ottima occasione. Tutti hanno degli alti e bassi durante la stagione: oggi il Palermo ha perso con il Crotone e nessuno se lo aspettava. Per questo non biasogna mai mollare la presa e rimanere sempre aggrappati, poi all'ultima giornata tiriamo le somme. Il ruolo in campo? Io ho fatto tutto, non ho problemi a giocare in nessuna posizione, mi adatto a qualsiasi situazione e per me è una fortuna. Soprattutto dipende da quello che il mister richiede per la partita».
#SERIEBKT #LECCEVERONA: 2-1
26/FEBBRAIO/2019 - 20:05
Lecce - Segui gli aggiornamenti di Lecce-Hellas Verona, 26a giornata della Serie BKT, in programma martedì 26 febbraio (ore 21) allo stadio 'Via del Mare'.
LECCE-HELLAS VERONA 2-1
Marcatori: 34' pt La Mantia, 7' st Lucioni, 49' st Laribi.
Sabato prossimo (ore 18) i pugliesi faranno visita al Palermo. I gialloblu disputeranno il derby con il Venezia nel posticipo domenicale (ore 21).
I pugliesi scavalcano la squadra di Grosso e volano a quota 41 punti. Nel primo tempo, La Mantia apre le marcature con un colpo di testa su invito di Majer. Nella ripresa, Lucioni firma il raddoppio con un colpo di testa su assist da fermo di Petriccione. Nel recupero, Laribi accorcia le distanze con la complicità di Vigorito.
FISCHIO FINALE: LECCE - VERONA 2-1. Reti di La Mantia, Lucioni e Laribi.
90+5' AMMONIZIONE VERONA. Giallo ai danni di Dawidowicz per proteste.
90+5' OCCASIONE VERONA. Assedio finale dei veneti. Bianchetti calcia sul fondo da dentro l'area.
90+4' GOL! Lecce-VERONA 2-1! Rete di Laribi. Gli ospiti accorciano le distanze con Laribi. Il n°21 va al cross dalla sinistra, Vigorito interviene maldestramente e si fa beffare.
90+2' OCCASIONE VERONA. Laribi va al cross dalla destra, Tupta non inquadra lo specchio da posizione favorevole.
90' Cinque minuti di recupero.
88' SOSTITUZIONE LECCE. Liverani esaurisce i cambi e puntella il reparto arretrato con Marino. Esce Falco.
87' Pazzini s'incarica della battuta: destro alto.
86' AMMONIZIONE VERONA. Percussione di Gustafson, Tachtsidis lo ferma con le cattive. Giallo per il greco. Punizione dal limite per i veneti.
84' Traversone di Faraoni dalla destra, Meccariello ne sporca la traiettoria e favorisce la presa di Vigorito.
83' SOSTITUZIONE VERONA. Ultimo cambio per gli ospiti: entra Traoré, esce Lee.
83' OCCASIONE LECCE. Siluro di Mancosu dai trenta metri: palla alta sulla traversa.
82' Laribi si accentra e va al cross per Pazzini. Vigorito fa sua la sfera.
80' Il Verona prova a riaprire il match. La squadra di Liverani chiude bene tutti gli spazi e si rende pericolosa in contropiede.
78' OCCASIONE LECCE. I pugliesi di distendono in ripartenza. Falco premia l'inserimento in area di Calderoni: sinistro a lato.
77' Saraniti va al cross dalla sinistra, Silvestri fa sua la sfera.
75' SOSTITUZIONE LECCE. Standing ovation del Via del Mare per Andrea La Mantia, entra Saraniti.
73' Ancora una volta, il tiro dalla bandierina non causa pericoli alla retroguardia pugliese.
73' Faraoni trova un nuovo corner.
72' SOSTITUZIONE VERONA. E' il turno di Tupta, esce Di Gaudio.
70' Lee cerca Pazzini, Meccariello fa buona guardia.
68' Angolo di Laribi, Venuti pulisce l'area.
67' SOSTITUZIONE LECCE. Primo cambio per Liverani: Arrigoni rileva Majer.
66' Pazzini cade in area di rigore a seguito di un contatto con Calderoni. Il direttore di gara lascia proseguire.
65' Di Gaudio prova il servizio per Pazzini. Vigorito fa sua la sfera.
64' Falco si accentra e carica il mancino: conclusione ribattuta.
63' Sugli sviluppi del corner di Larinibi, Lee calcia da dentro l'area: destro a lato.
63' Cross di Faraoni dalla destra, Lucioni si rifugia in corner.
60' Henderson serve in verticale Pazzini. La punta si trascina il pallone sul fondo.
58' Sinistro di Mancuso da dentro l'area, Silvestri allontana.
57' Il tiro dalla bandierina di Falco non causa pericoli.
57' Il Lecce continua a spingere. Traversone di Venuti, Bianchetti riesce ad anticipare La Mantia. Nel prosieguo, Calderoni guadagna un corner.
55' Di Gaudio cerca l'affondo sulla sinistra. Tachtsidis interviene in spaccata e lo ferma.
52' GOL! LECCE-Verona 2-0! Rete di Lucioni. Petriccione s'incarica della battuta e pesca Lucioni in area. Il centrale firma il raddoppio con un preciso colpo di testa in tuffo.
52' Vitale affonda il tackle su Venuti. Punizione per i padroni di casa.
51' SOSTITUZIONE VERONA. Primo innesto per gli ospiti: esce Almici, entra Henderson.
49' Mancosu prende il fondo e mette in mezzo. Silvestri fa sua la sfera.
48' OCCASIONE VERONA. Cross di Laribi, stacco di Pazzini: palla alta di un soffio.
47' Cross di Lee dalla destra, Lucioni anticipa Pazzini.
46' INIZIA IL SECONDO TEMPO DI LECCE - VERONA. In campo gli stessi ventidue della prima frazione.
Nella ripresa, il Verona dovrà fare qualcosa in più per provare ad invertire le sorti del match. Liverani chiederà ai suoi uomini di cercare il raddoppio, per mettere in cassaforte il risultato.
Primo tempo intenso al Via del Mare. I padroni di casa passano con La Mantia, abile a convertire in rete un cross dalla sinistra di Majer. Gli ospiti si rendono pericolosi con un tiro di Pazzini. Allontanato Grosso per proteste.
Int.
FINE PRIMO TEMPO: LECCE - VERONA 1-0. Decide, al momento, la rete messa a segno da La Mantia.
45' Ci sarà un minuto di recupero.
44' Lee si muove tra le linee e prova il servizio per Di Gaudio. Vigorito fa sua la sfera in uscita bassa.
43' Ci prova Laribi da fuori: destro alto.
42' Verticalizzazione illuminante di Tachtsidis per La Mantia. La punta è colta in posizione di fuorigioco.
40' Punizione di Falco dalla trequarti: Pazzini pulisce l'area.
39' Grosso viene allontanato dal direttore di gara per proteste.
38' Il tiro dalla bandierina non causa pericoli dalle parti di Vigorito.
37' Il Verona guadagna un corner.
36' Pazzini si avventa su un pallone vagante in area e conclude al volo col destro. Vigorito blocca in due tempi.
34' GOL! LECCE-Verona 1-0! Rete di La Mantia. Majer pennella dalla sinistra. La Mantia brucia Vitale e appoggia in rete di testa.
32' Tachtsidis va al cross sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Vigorito allontana di pugno.
31' AMMONIZIONE VERONA. Giallo ai danni di Laribi, autore di un'entrata ruvida su Tachtsidis.
31' Falco conclude da fuori: sinistro deviato in corner.
28' Faraoni va al cross dalla trequarti, Tachtsidis pulisce l'area.
25' Pazzini sventaglia in avanti per Faraoni. Vigorito legge bene e anticipa l'ex Udinese.
22' Calderoni va al cross dalla sinistra: suggerimento impreciso, la sfera termina direttamente sul fondo.
20' OCCASIONE LECCE. Rispondono i padroni di casa. Cross dalla trequarti di Calderoni, stacco di La Mantia. Silvestri chiude lo specchio.
19' OCCASIONE VERONA. Lee premia la sovrapposizione sulla destra di Almici. L'esterno scarica per Laribi: destro ribattuto. Poi, Vigorito blocca la conclusione dal limite di Faraoni.
18' Falco danza in area di rigore e cerca La Mantia nell'area piccola. Bianchetti anticipa il centravanti.
16' Laribi s'incarica della battuta e cerca i saltatori in area: la retroguardia salentina allontana la minaccia.
15' Vitale spinge sulla sinistra e viene steso da Tachtsidis. Punizione per gli ospiti.
12' Ci prova Lee da fuori: pallone in curva.
9' AMMONIZIONE LECCE. Giallo ai danni di Petriccione, autore di un intervento in ritardo su Vitale.
8' Faraoni entra in area e carica il destro da posizione defilata: Vigorito agguanta la sfera.
7' Il tiro dalla bandierina non causa pericoli alla retroguardia di casa.
6' Falco verticalizza per La Mantia che conclude col destro dal limite: Silvestri si oppone e mette in corner.
5' Di Gaudio cerca l'ingresso in area, Venuti lo ferma.
4' Traversone dalla sinistra di Calderoni, colpo di testa di Mancosu. Silvestri blocca agevolmente.
2' Pazzini prolunga di tacco per Di Gaudio. Vigorito fa sua la sfera.
1' INIZIA LECCE - VERONA! Gli ospiti muovono il primo pallone.
Formazione VERONA: Silvestri - Almici, Bianchetti, Dawidowicz, Vitale - Faraoni, Gustafson, Laribi - Lee, Pazzini, Di Gaudio.
Gli ospiti vengono dalle vittorie consecutive ottenute con Spezia e Salernitana. Grosso deve fare i conti con diverse assenze tra cui quelle dello squalificato Empereur e degli infortunati Zaccagni e Di Carmine. Pazzini guiderà il reparto avanzato sostenuto da Lee e Di Gaudio.
Formazione LECCE: Vigorito - Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni - Petriccione, Tachtsidis, Majer - Mancosu, Falco - La Mantia.
I salentini sono reduci dalla pesante sconfitta di Cittadella. Liverani si affida a Falco e Mancosu. I fantasisti agiranno alle spalle del terminale offensivo La Mantia.
Una lunghezza separa le squadre in classifica: il Verona ha raccolto finora 39 punti, 38 sono quelli conquistati dai pugliesi, che però hanno disputato una gara in meno. All’andata Liverani ebbe la meglio sul suo ex compagno Grosso, espugnando il Bentegodi grazie alle reti di La Mantia e Mancosu.
E’ tutto pronto allo Stadio Via del Mare per la sfida ad alta quota tra Lecce e Hellas Verona, valevole per la ventiseiesima giornata di Serie B. Arbitra il sig. Sacchi della sezione di Macerata.
LECCE: Vigorito, Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni, Petriccione, Tachtsidis, Majer (dal 21' st Arrigoni), Mancosu, La Mantia (dal 30' st Saraniti), Falco (dal 43' st Marino).
A disposizione: Bleve, Milli, Riccardi, Di Matteo, Cosenza, Tumminello, Haye, Felici, Fiamozzi.
All.: Liverani.
HELLAS VERONA: Silvestri, Almici (dal 6' st Henderson), Bianchetti, Dawidowicz, Vitale, Faraoni, Gustafson, Laribi, Lee (dal 37' st Traoré), Pazzini, Di Gaudio (dal 27' st Tupta).
A disposizione: Berardi, Ferrari, Colombatto, Balkovec, Lucas, Amayah, Saveljevs.
All.: Grosso.
Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. AIA di Macerata)
Assistenti: Christian Rossi (sez. AIA di La Spezia) e Salvatore Affatato (sez. AIA di Vco).