LANCIANO 1-2 VERONA: In una partita in cui LEALI è grande protagonista nel primo tempo e RAFAEL salva il pari nel secondo, l'equilibrio è rotto solo da un episodio all'89° nel quale CACCIATORE trova il corridoio giusto per il neoentrato CACIA che si procura e realizza un penalty, LIVORNO agganciato al secondo posto!
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Primo tempo che si chiude con due autentici miracoli effettuati dal bravissimo portiere LEALI su GOMEZ TALEB e sul punteggio di 1 a 1 più per gli errori delle difese che per i meriti dell'attacco.
Nel secondo tempo il ritmo cala sensibilmente, le occasioni pure (anche se è RAFAEL a salvare il risultato su FALCINELLI) ed è felicissima l'intuizione di CACCIATORE, inventatosi per l'occasione creatore di gioco, per CACIA sul 'fil di lana': Al guardiapali di casa non resta che fermare col fallo il 'bomber' causando l'inevitabile penalty che lo stesso capocannoniere scaligero trasforma nel gol vittoria per il VERONA che così aggancia il LIVORNO, fermato sul pari dal CESENA, al secondo posto in classifica.
Vittoria importantissima per la compagine di mister MANDORLINI che non brilla, sopratutto nei secondi 45 minuti, ma complice il palo che ha fermato gli amaranto in Emilia e gli episodi che stavolta hanno premiato l'HELLAS riesce a salire al secondo posto e tenere a -7 l'EMPOLI.
Ottimo MARTINHO fino all'infortunio poi il 'volante' autore del'iniziale vantaggio è uscito presumibilmente a causa di un infortunio muscolare (il brasiliano è stato 'rischiato' date le circostanze ma non era al meglio)
Gara molto vivace di RIVAS: L'argentino ha spesso dato 'pepe' sul fronte esterno dell'attacco scaligero ma i suoi cross non sono stati purtroppo sfruttati a dovere dai compagni...
Parecchi gli errori di JORGINHO sopratutto dopo l'uscita del 'volante': Il regista di scuola scaligera non è in grado di giocare da mezzala sopratutto quando, come oggi, non trova in HALLFREDSSON una spalla a cui appoggiarsi.
Buona anche la gara della difesa sulla quale pesa non poco però quell'errore che ha permesso il temporaneo pareggio di PICCOLO: Sfortuna dei centrali o scarsa reattività in certi frangenti?
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Lanciano 1-2 Verona: Gli highlights della gara
Andrea Mandorlini
DICONO
Mister MANDORLINI «Abbiamo creato tante occasioni nel primo tempo, peccato aver preso un gol su una palla sporca con due rimpalli a sfavore. Nel secondo, anche se non fatto benissimo, abbiamo sempre giocato di là. Siamo molto contento di aver vinto questa partita, abbiamo ovviato a qualche defezione. Speriamo non sia grave l'infortunio di Martinho. Questo era un campo difficile, aver vinto qui ci rende orgogliosi. Il rigore di Cacia? Non era semplice, anche se era un po' arrabbiato. La vittoria degli Allievi? Vale come il Viareggio, dà continuità ai risultati del settore giovanile» HellasVerona.it
CACIA «Infortunio? Sembra che stia morendo ma ho avuto solo 3/4 giorni di acciacchi che ho gestito ma nessuna pubalgia! Stavo bene se no non sarei stato in campo... Il rigore? Mi son messo davanti al pallone e LELAI mi ha travolto, il rigore era netto! Poi ho cercato di restare sereno e concentrato aspettando fino all'ultimo dove piazzare la palla... VIttoria che vale la Serie A? Mmmmhhh è ancora troppo presto ma voi abbiate pazienza e fiducia in questa squadra che è forte! Siamo caduti tante volte e altrettante volte ci siamo rialzati vedi la gara col LIVORNO o col MODENA... A volte va bene, altre va male ma l'impegno da parte nostra non è mai mancato...» Radio Verona
LEALI protagonista in campo col LANCIANO «Il rigore? Bravo CACIA ad anticiparmi e l'arbitro nel dubbio l'ha dato, dispiace per il LANCIANO che non meritava di perdere, abbiamo retto una grande squadra fino al 90°... Col VERONA proprio non mi va bene... Anche all'andata mi era andata male ed ero stato espulso... Comunque bravo CACIA e poco esperto io ma la prossima volta imparerò dai miei errori» Radio Verona
Mister GAUTIERI «Il rigore c’era, peccato per aver perso una partita in cui nel secondo tempo avevamo tenuto bene e potevamo sfruttare qualche occasione in più. La nostra mentalità è quella di fare sempre un calcio propositivo col giusto equilibrio, poi è chiaro che bisogna anche finalizzare le occasioni che capitano, però questo è un percorso di crescita che dobbiamo fare anche attraverso gli errori. Leali? E’ un ’93, sta disputando un grandissimo campionato, l’errore fa parte del gioco. Guardiamo avanti, abbiamo una partita difficile domenica ma cercheremo di andare a Livorno per fare risultato pieno» SerieBNews.com
L'Under 21 BIANCHETTI «Il rigore era netto l'espulsione di VOLPE non lo so... Non ho visto ero lontano... Risultato comunque giusto: Solo un grande LEALI ci ha impedito un risultato più rotondo, ora che abbiamo agganciato il LIVORNO non molliamolo e rimaniamo alle calcagna dei toscani!» Radio Verona
RIVAS «Contenti per un risultato cercato insistentemente e raggiunto meritatamente alla fine... Stasera stavo bene sono andato via parecchie volte e ho fatto una buona gara mi sembra... Solo LEALI non ci ha permesso di segnare nel primo tempo... Schemi diversi in settimana? No... Perchè... Ho fatto quello che mi ha chiesto il mister cercando l'uno contro uno e tagliando dentro quando potevo... Ora puntiamo il CROTONE e cerchiamo la posta piena contro i rossoblù alla prossima gara» Radio Verona
Mister PELLEGRINI giustamente orgoglioso dei suoi ragazzi vittoriosi al torneo di Arco (TN) «Sono molto contento, soprattutto per i ragazzi. Credo che il nostro punto forte sia stata l'organizzazione difensiva, davanti invece siamo imprevedibili e riusciamo sempre a creare qualcosa. E' stata una favola, abbiamo preso coscienza della nostra forza partita dopo partita. Stiamo creando qualcosa di importante, è una strada lunga ma la via è quella giusta e i risultati piano piano stanno premiando la rotta intrapresa» HellasVerona.it
Molto contento degli Allievi scaligeri anche il presidente SETTI «Una gioia bellissima la vittoria dei nostri Allievi. Complimenti a tutti, ai ragazzi, allo staff tecnico e a chi ogni giorno lavora al loro fianco per raggiungere questi risultati. Era 36 anni che non capitava di vincere un torneo così prestigioso, è un successo che premia gli sforzi fatti in questa stagione e che vuole essere il motore per continuare a lavorare e costruire» HellasVerona.it
Cacia
Bianchetti
Rivas
VIRTUS LANCIANO 1-2 HELLAS VERONA
4-3-3 per i padroni di casa che recuperano TURCHI e AMENTA e confermano PICCOLO come esterno destro nel fronte d'attacco in appoggio all'armadio a tre ante PLASMATI (autore di una doppietta ad Empoli).
Modulo speculare anche per l'HELLAS di MANDORLINI costretto a rinunciare contemporaneamente a BACINOVIC, HALLFREDSSON e LANER in mediana: Spazio a NIELSEN e MARTINHO in assistenza al 'playmaker' JORGINHO e FERRARI al centro dell'attacco tra RIVAS e GOMEZ
PRIMO TEMPO
2° PICCOLO penetra in area da destra ma la sua conclusione va alta
6° Risponde l'HELLAS con MARTINHO che con un tiro sporco va vicino all'ingannare LEALI
13° Si distende bene il VERONA la palla arriva a GOMEZ che s'accentra e si produce in una spettacolare rovesciata trovando la grandissima risposta di LEALI!
15° Altra palla gol dell'HELLAS con 'Juani' ma il guardiapali rossonero dimostra di meritare le 'avances' delle squadre di Serie A: Davvero un gran portiere purtroppo...
18° NIELSEN interviene in ritardo e becca l'ammonizione
22° RIVAS molto effervescente trova il fondo e crossa ma nessuna maglia scaligera è pronta ad approfittarne e LEALI controlla...
23° MARTINHO va alla conclusione sugli sviluppi di un corner gialloblù: La potenza c'è, la precisione purtroppo no...
26° Sul quarto calcio d'angolo a favore dell'HELLAS MAIETTA incorna bene ma purtroppo non è preciso
32° VASTOLA cicca clamorosamente il servizio perfetto di TURCHI all'altezza del dischetto del rigore tirando fuori! Che pericolo... 33° GOL MARTINHO: MAIETTA lancia sul brasiliano mancino, ROSANIA calcola male il rimbalzo della palla, il 'volante' si infila in velocità e con un tiro velenoso infila l'incolpevole LEALI segnando il suo ottavo gol in campionato!
34° DI CECCO sostituisce VASTOLA nelle fila del LANCIANO
36° Problemi fisici per MARTINHO, gli da il cambio BIANCHETTI che si sistema sulla fascia destra mentre CACCIATORE avanza sulla linea mediana: Non ci voleva! Senza il brasiliano l'HELLAS perde molto in velocità e fantasia... 40° DI CECCO crossa per PICCOLO che ha un rimpallo favorevole nel duello con MAIETTA e brucia RAFAEL! Il LANCIANO pareggia e l'autore del pari becca un giallo per eccessiva esultanza
47° Si chiude il primo tempo con un tiro altissimo di AGOSTINI dal limite
SECONDO TEMPO
2° Conclude VOLPE con un tiro lento che non preoccupa RAFAEL
5° PLASMATI serve TURCHI per una conclusione senza pretese dalla distanza
7° PICCOLO per il colpo di testa di TURCHI che da buona posizione non impensierisce RAFAEL ma l'HELLAS sta subendo...
10° Bello scambio GOMEZ-RIVAS ma l'ex VARESE non trova il corridoio giusto per NIELSEN... Peccato!
12° DI CECCO va per le spicce con GOMEZ e becca un cartellino giallo...
15° Tiro cross di AMENTA, nessun problema per RAFAEL. Il LANCIANO sostituisce PICCOLO con FALCINELLI (l'autore del pareggio esce tra gli applausi)...
16° FERRARI si libera bene in area ma la conclusione non è all'altezza e l'azione si perde purtroppo
19° CACIA da il cambio a FERRARI
24° CACIA va a cercare la conclusione che purtroppo è imprecisa ed il pubblico lo 'becca'...
25° JORGINHO per RIVAS che trova il fondo e mette in mezzo per CACIA che purtroppo non è puntuale all'appuntamento con la palla e la difesa avversaria si rifugia in corner (il sesto contro gli zero battuti dai padroni di casa)
27° Miracolo di RAFAEL su improvviso tiro di FALCINELLI! Il portiere regala il primo corner al LANCIANO compiendo un'autentica prodezza...
28° Sugli sviluppi del calcio d'angolo tiro sballato di AMENTA...
33° RIVAS mette un altro bel cross in mezzo ma è ancora in ritardo CACIA.
34° FALCONE entra al posto di TURCHI nelle fila dei rossoneri...
35° RIVAS lascia il posto a COCCO fra i gialloblù per cercare di dare l'assalto finale al 'castello' del LANCIANO
39° Chiude in crescita il LANCIANO che conquista il terzo angolo... 44° CACCIATORE trova CACIA con un gran lancio: LEALI esce alla disperata e 'frana' sul 'bomber' è rigore! Batte lo stesso CACIA che segna e pone fine al digiuno che ormai stava diventando preoccupante; 16° centro per Daniele...
46° Nel finale saltano i nervi a VOLPE espulso per qualche lamentela di troppo
47° Dopo due minuti di recupero il signor Cervellera di Taranto sancisce la vittoria sul fil di lana dei gialloblù.
LE ALTRE DI B
Lo JUVE STABIA riesce a raddrizzare la gara contro il SASSUOLO al 90°! Ne approfitta l'HELLAS vincente oggi che rosicchia un paio di punti agli emiliani ma ormai i neroverdi sono praticamente imprendibili e fanno (da tempo) campionato a sè...
Il LIVORNO inciampa sul CESENA e non riesce a vincere nella trasferta romagnole: Finisce a reti bianche ed i toscani sono agganciati al secondo posto proprio dagli scaligeri.
L'EMPOLI sbanca MODENA ma rimane a -7, sale al 6° posto il BRESCIA oggi vincente a VERCELLI: A nulla è servito il pareggio realizzato da RAGATZU dopo un'ora di gioco, la doppietta di CORVIA ha chiuso i giochi.
Brutta scoppola per il PADOVA a Bari: Il 3 a 0 dei padroni di casa costerà probabilmente la panchina all'ex COLOMBA...
Colpaccio esterno della REGGINA che con la tripletta dell'ex CHIEVO DI MICHELE stende l'ASCOLI.
Pareggiano anche CITTADELLA-SPEZIA, e TERNANA-GROSSETO, CROTONE di misura sul VICENZA.
Domani VARESE-NOVARA.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO GRANDISSIMI GLI ALLIEVI DI PELLEGRINI che battono per 2 a 0 i pari età della LAZIO e si aggiudicano il prestigioso 'Trofeo Beppe Viola - Città di Arco'!
UNDER 21 AZZURRA, MANGIA convoca Matteo BIANCHETTI...
MERCATO:BAČINOVIĆ ancora in gialloblù nel caso l'HELLAS riuscisse a centrare la Promozione? E' sicuramente presto per fare ipotesi del genere ma il ragionamento ci potrebbe stare sopratutto se i rosanero dovessero retrocedere...
IN BREVE A PIÉ PAGINA 'ESPELLI IL RAZZISMO DAL CALCIO', la Nazionale incontra gli immigrati a Coverciano
BENZEMA IN POLEMICA CON L'INNO FRANCESE: 'La Marsigliese non la canto e nessuno mi può costringere'
SCANDALO MOVIOLA? Dopo quasi 31 anni Carlo Sassi rivela che il gol di TURONE il quel lotano 10 Maggio 1981 era in fuorigioco e le immagini furono modificate!
NBA: Per gli HEAT vittoria consecutiva numero 23 grazie anche ad un LEBRON JAMES da urlo! I LAKERS senza GASOL e BRYANT affondano a Phoenix...
RASSEGNA STAMPA
ALTRE NEWS Bassano, lunedì al Mercante Italia-Ucraina Under 21. I convocati di Mangia
19.03.2013 10:30 di Alessio LAMANNA
Prestigiosissimo match in programma al Mercante di Bassano lunedì 25 marzo, alle ore 18.30. La selezione Under 21 italiana, allenata da Devis Mangia, affronterà infatti sul terreno di gioco bassanese i pari età dell'Ucraina. L'incontro avrà carattere amichevole, ma porterà comunque grande lustro sull'impianto in cui la rosa allenata da Rastelli disputa le sue partite casalinghe.
Il tecnico Devis Mangia ha diramato la lista dei convocati (valida anche per l'amichevole di sabato 22 contro la Russia, che si giocherà a Cittadella), che non comprende nessun elemento di Lega Pro ma che porterà al Mercante giocatori di grande valore come Santon, Florenzi, Marrone, Insigne, Gabbiadini, Immobile e tanti altri. Segue la lista completa dei convocati.
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Gare finite, i risultati e la classifica
19.03.2013 22.40 di Marco Frattino
22.39 - Terminate le gare in programma questa sera, ecco i risultati:
*Novara e Varese con una gara in meno.
**Crotone-Ascoli sospesa al 45' sull'1-0.
GOL DI JIDAYI! JUVE STABIA-SASSUOLO 1-1 - Pareggio delle Vespe al 90'! Appena entrato in campo, il centrocampista firma il pari da due passi!
GOL DI ERAMO! CROTONE-VICENZA 1-0 - Calabresi in vantaggio, preciso colpo di testa del centrocampista dall'interno dell'area avversaria!
GOL DI CACIA! LANCIANO-VERONA 1-2 - Hellas in vantaggio, perfetta l'esecuzione dell'attaccante che non lascia scampo a Leali!
LANCIANO-VERONA - Rigore per l'Hellas: Leali commette fallo su Cacia!
GOL DI DI MICHELE! ASCOLI-REGGINA 0-3 - Tripletta per Re David: nuovo gioiello dell'ex Lecce che trova l'incrocio con un potente mancino!
GOL DI ANDELKOVIC! MODENA-EMPOLI 2-3 - I Canarini riaprono la gara a pochi minuti dal triplice fischio finale: è Andelkovic a segnare con un destro dall'interno dell'area toscana.
GOL DI DI MICHELE! ASCOLI-REGGINA 0-2 - Raddoppio della squadra calabrese con Re David: splendida giocata dell'ex Lecce che supera il portiere avversario con un preciso tiro sul secondo palo!
CITTADELLA-SPEZIA - Doppia ammonizione per Romagnoli, espulsione per il difensore. Liguri in inferiorità numerica per l'ultimo quarto d'ora di gioco.
GOL DI MACCARONE! MODENA-EMPOLI 1-3 - Doppietta dell'ex Palermo e Sampdoria: sinistro in area, palla all'angolino dove Colombi non può arrivare!
GOL DI BERARDI! JUVE STABIA-SASSUOLO 0-1 - Capolista in vantaggio al Menti: traversone del gioiello della squadra di Di Francesco, Nocchi non riesce a intercettare e la sfera termina in rete!
CITTADELLA-SPEZIA - Liguri a un passo dal gol! Sinistro di Bovo dall'interno dell'area avversaria, palla che si infrange sulla traversa prima di finire sul fondo!
GOL DI CORVIA! PRO VERCELLI-BRESCIA 2-3 - Ancora una rete dell'attaccante ex Roma, bravo a farsi trovare pronto sotto porta dopo una mischia in area piemontese!
GOL DI CAPUTO! BARI-PADOVA 3-0 - Tris dei pugliesi grazie al proprio attaccante, bravo a spiazzare Silvestri dal dischetto!
BARI-PADOVA - Fallo su Caputo in area veneta, rigore per i galletti ed espulsione per Dellafiore!
GOL DI RAGATZU! PRO VERCELLI-BRESCIA 2-2 - L'ex attaccante del Cagliari firma il pari della squadra piemontese: destro di Eusepi deviato da Arcari, bravo Ragatzu a farsi trovare pronto sotto porta.
GOL DI DI MICHELE! ASCOLI-REGGINA 0-1 - Amaranto in vantaggio grazie all'ex Lecce! Punizione dal limite, palla deviata da Zaza che termina in rete! Sfortunata la deviazione del gioiello cercato anche da Juve e Milan!
GOL DI CORVIA! PRO VERCELLI-BRESCIA 1-2 - Rondinelle che ribaltano il punteggio grazie all'ex Roma e Lecce, bravo a toccare la sfera sotto porta su suggerimento di Caracciolo.
MODENA-EMPOLI - Canarini a un passo dal pari: sinistro di Stanco, palla di un soffio a lato!
JUVE STABIA-SASSUOLO - Vespe all'attacco: punizione dal limite di Verdi, palla oltre la traversa.
CESENA-LIVORNO - Punizione insidiosa di Emerson, Campagnolo si rifugia in calcio d'angolo.
BARI-PADOVA - Farias a un passo dal gol, l'attaccante cerca la conclusione ma trova la respinta di Lamanna.
21.45 - Si riparte! Iniziati i secondi tempi.
21.40 - Non sei davanti al pc? Tuttomercatoweb.com ti dà la possibilità di seguire i Live anche sulle nostre APP per cellulari Apple, Android e Windows. Una grafica dedicata che ti permetterà di seguire nel migliore dei modi Serie A, Serie B e tutte le gare europee delle italiane. Sono oltre 700mila le persone che già hanno scaricato e che usano le nostre applicazioni gratuite!
GOL DI MORO! MODENA-EMPOLI 1-2 - Toscani nuovamente in vantaggio: destro dalla distanza del centrocampista, palla imprendibile per Colombi.
GOL DI GHEZZAL! BARI-PADOVA 2-0 - Raddoppio dei pugliesi con il centrocampista dei Galletti, che supera Viviani con una magia arrivata con l'ausilio del palo!
GOL DI SCAGLIA! PRO VERCELLI-BRESCIA 1-1 - Pareggiano anche le Rondinelle: è Luigi Alberto Scaglia a beffare Valentini dall'interno dell'area piemontese!
GOL DI PICCOLO! LANCIANO-VERONA 1-1 - Pareggio della squadra di Gautieri: sinistro dal limite dell'attaccante ex Livorno, palla indirizzata all'angolino!
GOL DI ARDEMAGNI! MODENA-EMPOLI 1-1 - Pari dei Canarini di Marcolin: l'attaccante cerca il tiro dalla distanza che, deviato da un difensore dell'Empoli, termina in rete!
GOL DI CAPUTO! BARI-PADOVA 1-0 - Galletti in vantaggio al San Nicola: Iunco recupera palla a metà campo, serve l'attaccante pugliese che di sinistro batte Silvestri.
GOL DI MARTINHO! LANCIANO-VERONA 0-1 - Passa in vantaggio la squadra di Mandorlini: sinistro del centrocampista brasiliano in area di rigore che sorprende Leali!
CESENA-LIVORNO - Ripartenza degli ospiti: Paulinho cerca il diagonale ma la sfera è sul fondo.
MODENA-EMPOLI - Gli ospiti provano a chiudere la gara: cross di Regini, Tavano colpisce dall'interno dell'area avversaria ma la sfera termina sul palo!
JUVE STABIA-SASSUOLO - Le Vespe cercano il gol: Verdi prova il tiro, palla che sfiora il palo e termina sul fondo.
GOL DI MACCARONE! MODENA-EMPOLI 0-1 - Vantaggio dei toscani con Big Mac che, lanciato a rete da Moro, sorprende la difesa dei Canarini e batte Colombi.
LANCIANO-VERONA - Hellas a un passo dal gol: rovesciata di Gomez in area avversaria, Leali vola sulla propria sinistra e devia la sfera in calcio d'angolo.
PRO VERCELLI-BRESCIA - Reagiscono le Rondinelle con l'Airone Caracciolo: colpo di testa ma il portiere avversario devia in calcio d'angolo.
BARI-PADOVA - Galletti in attacco: destro di Caputo ma Silvestri si distende sulla propria destra salvando la porta della squadra veneta.
TERNANA-GROSSETO - Proteste della squadra umbra: punizione di Vitale dal limite, tocco di mano di un avversario in area ma l'arbitro lascia proseguire il gioco.
CITTADELLA-SPEZIA - Liguri vicini alla rete! Rovesciata di Okaka in area avversaria, la sfera però supera di poco la traversa.
ASCOLI-REGGINA - Padroni di casa a un passo dal gol! Deviazione sotto porta di un difensore amaranto, ma Baiocco si distende sulla propria sinistra.
GOL DI SCAGLIA! PRO VERCELLI-BRESCIA 1-0 - Piemontesi in vantaggio! Bellissima la rete dell'esterno sinistro che lascia partire un tiro indirizzato all'incrocio! Nulla da fare per Arcari sulla conclusione di Massimiliano Scaglia.
20.45 - Partiti! Iniziata la 32° giornata di Serie B!
20.43 - Tutto pronto sui campi della B, a breve l'inizio dei match.
20.40 - Non sei davanti al pc? Tuttomercatoweb.com ti dà la possibilità di seguire i Live anche sulle nostre APP per cellulari Apple, Android e Windows. Una grafica dedicata che ti permetterà di seguire nel migliore dei modi Serie A, Serie B e tutte le gare europee delle italiane. Sono oltre 700mila le persone che già hanno scaricato e che usano le nostre applicazioni gratuite!
20.35 - Questo il programma completo della 32° giornata: (RISULTATI IN AGGIORNAMENTO)
20.30 - La redazione di Tuttomercatoweb.com vi dà il benvenuto alla diretta testuale di Serie B, campionato arrivato al 32° turno.
SERIE A Palermo, ipotesi permanenza all'Hellas per Bacinovic
19.03.2013 21.48 di Claudio Colla
Dopo l'esplosione con la maglia del Palermo nel corso della sua prima stagione italiana, il 2010/11, che aveva calamitato sulle sue tracce l'interesse di club quali Juventus, Fiorentina e Liverpool, il centrocampista centrale della nazionale slovena Armin Bacinovic (23), attualmente in forza all'Hellas Verona con la formula del prestito secco, potrebbe continuare a vestire i colori gialloblù anche in vista della prossima stagione. Qualora infatti la compagine scaligera centrasse l'obiettivo promozione in Serie A, la sua dirigenza, stando a quanto riportato sulle pagine dell'edizione odierna de L'Arena, punterebbe a confermare l'ex-Maribor tra le proprie fila, benché non esistano al momento accordi formali su opzioni di riscatto della metà o dell'intero cartellino del giocatore. Bacinovic è ancora legato fino al giugno 2016 ai colori rosanero, che viceversa difficilmente tornerà a vestire, specie qualora l'ormai più che probabile retrocessione nella categoria cadetta si verificasse.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO SerieBWin, risultati e marcatori 32a giornata
19.03.2013 22:41 di Giuseppe Borghe
Ascoli-Reggina 0-3 (58',77',88' Di Michele)
martedì, marzo 19th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Virtus Lanciano-Verona, Gautieri: “Peccato aver perso così. Il rigore…”
Così il tecnico del Lanciano Carmine Gautieri a ‘Sky’ dopo la sconfitta col Verona: “Il rigore c’era, peccato per aver perso una partita in cui nel secondo tempo avevamo tenuto bene e potevamo sfruttare qualche occasione in più. La nostra mentalità è quella di fare sempre un calcio propositivo col giusto equilibrio, poi è chiaro che bisogna anche finalizzare le occasioni che capitano, però questo è un percorso di crescita che dobbiamo fare anche attraverso gli errori. Leali? E’ un ’93, sta disputando un grandissimo campionato, l’errore fa parte del gioco. Guardiamo avanti, abbiamo una partita difficile domenica ma cercheremo di andare a Livorno per fare risultato pieno”.
FONTE: SerieBNews.com
20.03.2013
Setti si lascia andare «In B ancora per poco» IN TRIBUNA. Il presidente applaude la prova di carattere dei gialloblù
«Ho mandato un sms a Pellegrini che ha guidato gli Allievi al successo di Arco. Una vittoria bellissima»
Gianluca Tavellin LANCIANO E' il “Verona Day”. Gli allievi che vincono dopo trentasei anni il prestigioso “Beppe Viola” di Arco e l'Hellas che vince al novantesimo una gara sofferta a Lanciano, compiendo il tanto agognato aggancio in classifica sul Livorno. “ E' una festa completa, sono molto contento. Adesso ci aspettano altre battaglie, perchè ci sono altre dieci gare”. A parlare è Maurizio Setti, presidente sempre presente del Verona. Lo aveva fatto attraverso il sito ufficiale della società dopo il pareggio col Livorno e dopo le polemiche per un “pugno” di troppo ed una multa mal digerita ed ingiusta. Lo ha fatto appena arrivato a Lanciano nell'area hospitality dove si sorseggiava del veronesissimo “ Montresor”.
Qualcosa in più di una semplice giornate per il “Pilota di Manila”, abituato a volare da una passerella all'altra in giro per l'Italia e per il mondo. “ Speriamo adesso nei grandi”, aveva detto salutando con gioia la vittoria dei ragazzi di mister Davide Pellegrini ad Arco sulla Lazio. "Ho mandato al termine della partita -confessa Setti - un sms al tecnico. L'abbiamo vista tutti in televisione nell'albergo in cui eravamo con la squadra. Bravi davvero. Cercheremo il modo opportuno per festeggiarli in settimana, questi giovani, come meritano. Speriamo sia un buon viatico per Rafael e compagni”. Hanno sentito tutti le parole del presidente, pronunciate ai piedi del vetusto “Biondi” di Lanciano. E' il primo trofeo dell'era Setti. Gli ricordiamo che Saverio Garonzi ne aveva vinto ben tre negli anni settanta da dirigente di serie A. “Siamo in questa categoria - si lascia scappare Setti - ancora per poco. Alla serie A ci crediamo tutti. Stavolta è dura perchè abbiamo tanti giocatori impegnati con le nazionali e altri non a posto fisicamente. Comunque la rosa è ampia e dovremo essere competitivi. Si, si, gioca Ferrari....”
risponde Setti ad una domanda di Telearena, annunciando di fatto la formazione prima che venga stampata su carta. Si accomoda in tribuna, d'altronde in panchina dopo la squalifica è rientrato Sogliano. Inizia la gara, il Verona gioca un ottimo primo tempo, ma ci vuole un errore di Rosania per mandare Martinho in goal. Nel finale poi Leali frana sull'esperto Cacia: punto, set e partita direbbe il mitico Rino Tommasi che si divide fra Roma e la sua casa in Abruzzo. “ Avete visto- dice al termine della partita Setti- che volontà. Eravamo contati, ma i ragazzi hanno tirato fuori il caratttere. Bene, bene. Delle recriminazione degli altri non parlo. Bravi tutti. Buonanotte.” Un rapido saluto ed il “Pilota di Manila” prima di prendere il volo per Verona mangia un panino in pullman insieme al direttore sportivo Sogliano. Il suo brevetto non gli concede di portare il charter dell'Hellas e poi davanti insieme ai piloti c'è già Ferrari. Il buon Nico soffre il volo. Sorrisi e pacche sulle spalle. Il “Verona Day” termina qui.
20.03.2013
Mandorlini sorride «Grande carattere Tre punti pesanti» L'ANALISI. Il tecnico applaude i gialloblù, bravi nonostante le assenze
«Avete visto Rivas? Sta bene, adesso salta l'uomo. Bene Gomez, bravo Cacia a battere un rigore al 90'... La classifica? Non la guardo, manca ancora troppo»
Gianluca Tavellin LANCIANO Il Verona che non ti aspetti. Un primo tempo sontuoso con Gomez tornato ai livelli della passata stagione insieme al Rivas che tanto male aveva fatto all'Hellas con la maglia del Varese. Un Ferrari abile nel far salire la squadra. Solo Leali con i suoi interventi aveva tenuto in gara la matricola Lanciano, più abile nell'attaccare che nel difendersi. “ Lo sapevamo - dice mister Gautieri prima di lasciare il posto in zona mista all'amico Mandorlini - non potevamo solo difenderci col Verona. Ci eravamo riusciti poi il rigore, netto, ci ha condannato alla sconfitta”.
Il tecnico degli abruzzesi è corretto: “ E' stato un mio giocatore - esordisce subito Mandorlini - bravo anche da allenatore.” Sorride il tecnico gialloblù per una vittoria acciuffata all'ultimo respiro. L'Hellas forte e ambiziosa costruita la scorsa estate e modellata a gennaio, ha vinto grazie alla formazione più strana dell'anno. Bianchetti, giovane centrale dell'Under, impiegato a destra. Cacciatore spostato dopo l'uscita di Martinho a centrocampo ed altre assenze importanti come Hallfredsson, Sgrigna, Bacinovic, Laner e Cacia partito dalla panchina. “ Non avevo centrocampisti in panchina. La scelta era fra Cacciatore ed Albertazzi. Quest'ultimo aveva fatto bene in quel ruolo a Palermo in Coppa Italia. Ho pensato un po', poi ho preferito mettere il più esperto fra i due”.
Cacciatore si è impegnato nell'ennesimo ruolo della stagione. Mandorlini allarga le braccia e riconosce anche quel pizzico di fortuna nella scelta di gettare nella mischia Cacia. “Lo so - dichiara il mister - che Cacia c'è rimasto male per le ultime esclusioni. Però lui resta un grande. Si è procurato il rigore e lo ha calciato con grande freddezza. Non è facile mettere dentro un pallone così al novantesimo.” Mandorlini è richiestissimo dalla “pay tv” è quasi mezzanotte quando arriva al nostro taccuino. Appare meno provato che in altre situazioni. “ Avete visto Rivas? “, dice. “Finalmente sta bene e salta l'uomo come del resto ha fatto anche Gomez. Juanito, Daniele e tutti gli altri sono stati bravissimi. La gara era molto difficile. Il Lanciano è veloce e gioca un buon calcio”. Era importante dare continuità al pareggio col Livorno. Un risultato che vale molto di più che venerdì scorso. “ E' vero - concorda il tecnico scaligero - questo è un campionato difficile. Ogni gara può riservare qualche sorpresa”.
E' un Verona che comincia finalmente a crescere anche sul piano del carattere. Dopo la rimonta sul Livorno, ieri sera non si è scoraggiato ed ha vinto dopo essere stato raggiunto. “ Mi piace sottolineare questo fatto, perchè vedo la squadra migliorare proprio sotto questo punto di vista. Avevamo qualche difficoltà di formazione, qualche assenza di troppo e qualcuno non al meglio della condizione, ma i ragazzi sono stati molto bravi”. Adesso ci sono ancora trenta punti in palio. La strada verso la serie A sembra essere meno in salita. L' aver raggiunto il Livorno ed avere gli scontri diretti in vantaggio con gli stessi toscani da molto coraggio. “ Non guardo a queste cose, è troppo presto. Speriamo di recuperare qualcuno e prepariamoci bene per la gara con il Crotone. Sarà dura”. Andrea Mandorlini dopo aver incrociato nuovamente Carmine Gautieri, impegnato a tenere calmo il presidente Maio, ha una parola per il settore giovanile gialloblù. “ Abbiamo visto in tv la squadra di Davide Pellegrini vincere al torneo di Arco. A lui, ai suoi ragazzi i mie complimenti. Sono felice per Sogliano e Gemmi il responsabile del settore giovanile, la società aveva bisogno di un successo importante. Sono i nostri ragazzi il futuro”.
20.03.2013
E Cacia prenota il gol su azione «Ma ora, conta solo il Verona...» L'UOMO DECISIVO. L'attaccante racconta l'azione del rigore: «Era nettissimo, il portiere forse è stato ingenuo, ma c'era»
«Non ho problemi, soltanto un po' stanco, niente pubalgia. Ma qui il gruppo è forte e possono giocare tutti. La nostra forza è questa»
Luca Mantovani LANCIANO Finalmente Cacia. Finalmente il bomber. Il ritorno al gol dell'attaccante gialloblù arriva di pari passo con la vittoria del Verona a Lanciano. Solo un calcio di rigore? Va bene così quando servono i tre punti. Alla fine della partita la tensione si legge sul volto di Cacia, soddisfatto ma già carico per la prossima gara. “Una vittoria importante – attacca – su un campo molto difficile. Abbiamo agganciato il Livorno, dobbiamo continuare su questa strada”. Anche a Lanciano il bomber è partito dalla panchina, la condizione fisica non è ancora al cento per cento. “Sembra che sto morendo – ironizza Cacia – ma non ho niente. Ho qualche acciacco, un po' di affaticamento, nient'altro. Non è pubalgia, non è niente. Il mister ha deciso di farmi riposare, l'ha fatto anche a Grosseto. Se gioco vuol dire che sto bene, anche se non gioco. Ovviamente vorrei sempre scendere in campo, questo è normale, ma in questo momento abbiamo bisogno di tutti e qui c'è gente brava, la squadra è forte, chi gioca dà sempre il massimo. Così si vincono i campionati”. Esperienza e astuzia, una giocata all'ultimo minuto ha regalato al Verona il rigore della vittoria.
Lui se l'è andato a cercare, il portiere ha abboccato, le partite si vincono anche così. “Ho controllato il pallone quasi sulla linea di fondo – racconta - ho visto che il portiere usciva a valanga, mi sono messo tra il pallone e Leali e lui in quella posizione non poteva fare altro, ha sbagliato il tempo, pensava di arrivare sulla palla invece mi ha travolto. Un'ingenuità? Non so, ha sicuramente sbagliato il tempo ma il fallo è stato netto e il rigore sacrosanto”. Più difficile difendere quel pallone o andare sul dischetto all'ultimo minuto? “Più difficile calciare, non ci sono dubbi – continua – quel pallone pesava, ho cercato di stare il più tranquillo possibile e di guardare Leali. Ho deciso alla fine dove tirare, quando il portiere si era già lanciato. Sono stato bravo, è andata bene, è stato bello” Un rigore decisivo per la serie A? “No, mancano ancora troppe partite – continua Cacia – dieci gare ancora da giocare e trenta punti in palio. Sono tanti, tantissimi. Avete visto cos'è successo in poche settimane. Sembravamo già tagliati fuori e adesso siamo ancora lì, più vivi che mai. Questo è un campionato durissimo, ogni giornata riserva sorprese. Dobbiamo avere tutti pazienza, sento troppa negatività intorno a questa squadra, questo è un gruppo forte, un gruppo unito. Alla fine la qualità fa sempre la differenza e noi possiamo arrivare in alto proprio con il gioco”.
L'ultimo gol a Reggio Calabria poi un black out. Qualcuno ha detto che il Verona è “Cacia dipendente” e la rete al novantesimo di Lanciano conferma questa teoria ma l'attaccante gialloblù allontana tutti i sospetti. “Per un bomber prima o poi arrivano i momenti così – spiega – l'avevo detto anche quando le cose andavano benissimo. Allora toccavo un pallone e finiva dentro, adesso faccio più fatica ma l'Hellas ha alternative importanti. Martinho, Gomez, anche Rivas. Mi sono sbloccato anch'io, va bene anche il rigore, spero di tornare al più presto al gol su azione ma in questo momento penso soprattutto alla squadra, il resto conta molto meno”.
20.03.2013 LE PAGELLE
6,5 RAFAEL. Una sicurezza. Come al solito, come sempre. Si deve inchinare al sinistro chirurgico di Piccolo ma quando Falcinelli prova la gran botta da fuori lui si fa trovare pronto e mette in angolo. Sbroglia con un paio di uscite tempestive qualche situazione critica in area.
6 CACCIATORE. Il jolly non si discute, parte con il passo giusto a destra, viene spostato davanti alla difesa dopo l'uscita di Martinho, ci mette qualche minuto a prendere confidenza ma poi offre una prestazione molto concreta, pochi fronzoli e tanta quantità.
6 AGOSTINI. Nel primo tempo gioca in costante proiezione offensiva, un prezioso appoggio sulla fascia per Martinho, nella ripresa quando il Lanciano cerca di spingere lui rispetta i compiti di copertura e fa buona guardia sui rapidissimi attaccanti avversari.
6,5 MAIETTA. Plasmati non è un bel cliente. Potente fisicamente, molto bravo anche tatticamente, l'attaccante ce dà profondità alla squadra. Maietta lo limita, cerca di arginarlo con le buone e con le cattive, quando serve va a prenderlo anche a metà campo.
6 MORAS. In area di rigore si fa rispettare, soprattutto a metà ripresa quando il Lanciano cerca di farsi pericoloso su calcio piazzato, lui non sbaglia un colpo di testa e dà sicurezza a tutta la squadra.
6,5 NIELSEN. Tanto lavoro al servizio della squadra, corre, copre, si propone in avanti, affonda il tackle sui portatori di palla avversari.
6 JORGINHO. Meglio quando gioca davanti alla difesa, quando il mister lo sposta sulla sinistra lui si sacrifica per dare sempre ordine alla manovra e cerca anche la verticalizzazione decisiva ma sbaglia qualche pallone di troppo. Non è da lui, abituato a fare sempre tutto bene.
7 MARTINHO. Gioca poco più di mezzora, sarebbe da senza voto ma si merita un bel sette per il gol che porta in vantaggio il Verona, l'ottavo della stagione, ormai è lui il vice Cacia.
6 BIANCHETTI. Non è facile entrare a freddo in una partita molto difficile, in una formazione che ha tanti assenti. Il mister lo manda a destra, lui si mette a disposizione, quando può cambia passo e si presenta anche in area avversaria. Un bel biglietto da visita in vista della convocazione con l'Under 21.
6,5 GOMEZ. Parte come un freccia, imprendibile da una parte all'altra del campo, si presenta due volte davanti a Leali con due conclusioni da applausi solo la bravura del giovane portiere abruzzese nega all'attaccante gialloblù la soddisfazione del gol.
6 FERRARI. Fa quello che sa fare Ferrari, si batte come un leone in mezzo ai difensori centrali, recupera palloni, dà profondità alla manovra offensiva. Regala anche un paio di assist interessanti poi esce stremato e lascia il posto a Cacia.
7 CACIA. Una manciata di minuti, troppo pochi per incidere sulla partita? No, questa volta no. Si procura un rigore con grande esperienza e poi va sul dischetto con la freddezza dei grandi bomber. Ancora una volta non sbaglia.
7 RIVAS. Finalmente il Rivas che tutti vorrebbero vedere, soprattutto nel primo tempo. Parte largo, va sul fondo, si accentra, prova il dribbling. Taglia a fette la difesa avversaria, il valore aggiunto di una squadra che ha iniziato la volata finale.
SV COCCO. Una manciata di minuti per dare una mano alla squadra nell'assalto finale, la mossa funziona.
7 MANDORLINI. Sapeva che la sfida era molto importante, prepara bene la gara in emergenza, carica Rivas e Gomez, fa riposare Cacia nella prima parte, legge bene la partita quando perde anche Martinho e, senza centrocampisti di ruolo a disposizione, mette Cacciatore davanti alla difesa.
6 CERVELLERA. L'arbitro di Taranto esce tra fischi e gli insulti ma, rivisti in tv, ha azzeccato le decisioni importanti sul rigore di Cacia e l'espulsione di Volpe.
20.03.2013
Hellas sul filo di lana
Raggiunto il Livorno Apre le segnature Martinho, pari di Piccolo, nel primo tempo. In zona Cesarini, il penalty che dà al Verona tre punti pesantissimi
Lanciano. Lanciano non è dietro l'angolo ma per l'Hellas è un gradino in più verso la promozione diretta in A. Venerdì scorso i gialloblù hanno mancato l'operazione sorpasso sul Livorno, ieri sera è andato in scena l'aggancio al secondo posto. I toscani hanno pareggiato a Cesena, Maietta e compagni sono passati sul campo degli abruzzesi e ora possono preparare con un po' di serenità in più la sfida di domenica con il Crotone. Bello il Verona del primo tempo, quello che gioca bene e va in vantaggio con un gran sinistro del solito Martinho, cinico quello della ripresa, quello che fa sfogare gli avversari e li abbatte con un rigore di Cacia dopo un'uscita folle di Leali, il giovane portiere che aveva tenuto in corsa il Lanciano con due o tre interventi miracolosi. Non sbaglia nulla Mandorlini, sa che la squadra è in grande emergenza ma non fa la conta degli assenti e non cerca giustificazioni. Chi va in campo deve essere motivato, deve dare il massimo dal primo all'ultimo minuto.
Rafael in porta, Maietta e Moras centrali, Cacciatore da una parte e Agostini dall'altra. Scelte obbligate in mezzo al campo con Jorginho ci sono Nielsen a destra e Martinho a sinistra. Poco da decidere anche in attacco Gomez e Rivas vanno sulle fasce, alla fine Cacia va in panchina e Ferrari si prede sulle spalle la squadra. Il Lanciano sta bene e si vede. Un 4-3-3 a specchio rispetto a quello dell'Hellas e un terminale offensivo come Plasmati che va su tutti i palloni. I padroni di casa giocano leggeri, volano sulle ali dell'entusiasmo, attaccano e si fanno attaccare. La partita scorre via piacevole, il Verona cresce, Rivas e Gomez sono indiavolati, questa volta tocca a loro ballare il tango argentino. Splendida la rovesciata di Juanito al 13', Leali fa il miracolo e toglie la palla dal sette. Due minuti dopo tocca ancora a lui, girata su cross dal fondo di Rivas, il “portierino” dice ancora di no. Sarà stato anche un tiro centrale... ma che botta.
Il Lanciano ribatte colpo su colpo ma il Verona ha qualità, al 36' passa in vantaggio. Assist di Agostini per Martinho, Rosania scivola, il brasiliano si presenta solo davanti al portiere e fa partire un gran sinistro che non perdona Leali. Nemmeno il tempo di far festa e Martinho alza il braccio, chiede il cambio. Non ci sono più centrocampisti, nemmeno in panchina. Mandorlini fa entrare Bianchetti che prende il posto di Cacciatore sulla fascia destra, sposta l'ex del Varese davanti alla difesa, Jorginho prende il posto di Martinho. La squadra deve ritrovare equilibrio ma pochi minuti dopo Piccolo vince un paio di rimpalli, entra in area e fulmina Rafael con un sinistro a fil di palo. Tutto da rifare, sembra di rivedere un film già visto. Verona in vantaggio e rimonta degli avversari. Per fortuna l'arbitro manda tutti negli spogliatoi e l'Hellas riordina le idee.
All'inizio della ripresa Hellas e Lanciano tornano in campo con un po' di prudenza in più, i gialloblù abbassano la linea difensiva, i padroni di casa tengono palla ma mettono in difficoltà Rafael solo un paio di tiri dalla distanza, bravissimo il portiere brasiliano quando ribatte la gran botta di Falcinelli da trenta metri. Mandorlini capisce che la partita si può vincere. Fuori Ferrari dentro Cacia, subito dopo tocca a Cocco prendere il posto di Rivas. L'Hellas chiude in attacco ma non trova varchi, l'uno a uno sembra cosa fatta ma all'ultimo minuto arriva la svolta. Cacia difende un buon pallone in area, Leali frana addosso al bomber, l'arbitro concede il rigore. L'attaccante va sul dischetto e non perdona l'estremo difensore dell'Under 21. Tre punti d'oro che rilanciano le ambizioni gialloblù, non perde colpi il Verona da viaggio.
Luca Mantovani
20.03.2013 «Contava solo la vittoria In A ci si va proprio così»
DALLA PARTE DEI TIFOSI. Torna il sorriso dopo l'operazione aggancio
Contava vincere. Punto. Da Lanciano partono tanti messaggi, non solo dal campo. Mille fotografie giungono in un attimo a RadioVerona, dopo il rigore di Cacia ed il pari del Livorno. Un lungo viaggio attende Eriberto, che prima di mettersi in macchina parla di «vittoria importantissima, perché in serie A ci si va con queste partite». La benedizione arriva anche da Empoli, firmata Marco: «Vi seguo sempre. Meritate la promozione, ai playoff il Verona lo eviterei volentieri. Molto meglio il Livorno».
Interviene Matteo: «Probabilmente non meritavamo di vincere, ma la fortuna aiuta gli audaci e devi anche essere bravo a cercartela. Cacia è stato bravissimo a mettersi fra il pallone e Leali. Ingenuo uno, scaltro l'altro». Arriva il momento di Claudio, a Legnago a sfornare una pizza dietro l'altra: «Avevo detto dopo il Livorno che bisognava restare ottimisti, che quel punto sarebbe stato molto importante. Avanti per la nostra strada, arriveremo alla meta». Ne è convinto pure Luca «nonostante il Verona non abbia giocato una grandissima partita. Meglio altre volte, ma a questo punto del campionato è inutile andare troppo per il sottile». Federico sta per andare a letto, «agitato dopo un rigore che non ho avuto il coraggio di ascoltare. Per la prima volta dopo tanto tempo perdo trenta secondi di Roberto Puliero, ma proprio non ce la facevo. Meno male che Cacia è stato freddo come sempre, questa vittoria fa tutta la differenza del mondo».
Da Pechino arriva l'sms di Flavio: «Mi sembra di essere a Lanciano, altro che in Cina. Ho sofferto come poche altre volte, sapevo che questa volta l'avremmo spuntata anche quando i minuti passavano e pareva dovesse finire uno a uno. Bene Gomez, benissimo Rivas. Chiaro che con Cacia abbiamo più gol nelle gambe, ma con Ferrari tutti i compagni rendono di più». Fabrizio esalta lo spirito di squadra: «Con cento assenze e Martinho fuori siamo stati bravi a portarla lo stesso a casa. Un segnale chiaro della forza di questa squadra». Michele è un po' preoccupato «per tutti questi infortuni, cominciano ad essere troppi e in più impediscono a Mandorlini di far rifiatare chi sta tirando la carretta da quest'estate. Penso solo a Jorginho». Alberto pensa al Crotone: «Per favore, che l'Hellas mi faccia vivere una giornata tranquilla. Finora non è stato quasi mai così, ma 60 punti sono tanti ed il Livorno finalmente è dietro». Caterina di Savona parla di «squadra essenziale, più forte di un avversario che aveva perso solo una delle ultime undici partite. E adesso il Lanciano che vada a Livorno a pareggiare o a vincere». La luce la spegne Nicola, dopo le interviste che arrivano da Lanciano. L'ultima a Cacia.«Vado a letto sereno, il Verona ha qualità tecniche ma anche tanto cuore. Buonanotte».
A.D.P.
19.03.2013 Hallfredsson e Bacinovic, quando la sfida è gialloblù
Emil contro Armin. Derby di fuoco venerdì. Mandorlini ne avrebbe fatto volentieri a meno. Togliere due giocatori così ad un centrocampo che già deve per di più convivere con i problemi fisici di Laner non è il massimo della vita per chi si sta giocando la serie A. Ma certe date non si possono discutere. Di mezzo ci sono i Mondiali e magari qualche sfottò nello spogliatoio di Sandrà per chi tornerà sconfitto. Bacinovic contro Hallfredsson, a Lubiana, nella casa della Slovenia. La partita è importantissima per entrambe, sul piatto ci sono tre punti pesantissimi. L'Islanda sta meglio, ma non troppo.
Dopo aver battuto gli acerrimi nemici norvegesi, Hallfredsson ha vinto anche in Albania ma ha perso con la Svizzera, leader del girone E e in questo momento la più seria accreditata a vincere il gruppo ed evitare l'equivoca coda degli spareggi per molte seconde. A quattro punti dalla vetta l'Islanda, a sette addirittura la Slovenia che nell'ultima uscita ha lasciato i tre punti in Albania con un Bacinovic rimasto in campo tutta la contesa. Nessuno dei due può restare a mani vuote. Per l'Islanda è verifica da non fallire, per la Slovenia una gara persino decisiva vista la partenza a rilento, con una vittoria sola e ben tre sconfitte.
A Lubiana si gioca alle 18, la rivincita in Islanda il 7 giugno. Non ha bisogno di qualificarsi invece Matteo Bianchetti, con l'Under 21 già agli Europei di giugno in Israele. Il commissario tecnico Devis Mangia sta facendo le sue scelte. E Matteo, suo giocatore alla Primavera del Varese, è in prima fila nonostante sia più giovane rispetto al blocco dei ragazzi del 1991. Matteo venerdì sarà a Cittadella per l'amichevole contro la Russia, lunedì a Bassano del Grappa per il test contro l'Ucraina. Pronto a convincere il cittì a dargli fiducia. Il Verona ha in mano la metà del suo cartellino, per la società il difensore gialloblù è destinato a essere uno dei punti fermi dell'Hellas del futuro. Magari con un Europeo alle spalle e tanta esperienza in più. A soli vent'anni il futuro è dalla sua parte.
A.D.P.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Orgogliosi per questa vittoria" / VIDEO
Postata il 20/03/2013 alle ore 03:49
LANCIANO - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù dopo la vittoria per 2-1 contro il Lanciano: "Abbiamo creato tante occasioni nel primo tempo, peccato aver preso un gol su una palla sporca con due rimpalli a sfavore. Nel secondo, anche se non fatto benissimo, abbiamo sempre giocato di là. Siamo molto contento di aver vinto questa partita, abbiamo ovviato a qualche defezione. Speriamo non sia grave l'infortunio di Martinho. Questo era un campo difficile, aver vinto qui ci rende orgogliosi. Il rigore di Cacia? Non era semplice, anche se era un po' arrabbiato. La vittoria degli Allievi? Vale come il Viareggio, dà continuità ai risultati del settore giovanile".
Ufficio Stampa
Bianchetti: "Rigore giusto, abbiamo meritato" / VIDEO
Postata il 20/03/2013 alle ore 04:02
LANCIANO - Segui su hellasverona.it l'intervista a Matteo Bianchetti. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù dopo la vittoria contro il Lanciano per 2-1: "Abbiamo avuto le occasioni per fare anche più di un gol nella prima frazione, ma Leali ha fatto delle grandissime parate. Il mio ruolo? Siamo stati bravi perché eravamo in difficoltà e ci siamo adattati. Per quanto mi riguarda entrare a freddo non è stato facile, soprattutto a destra, e ho commesso qualche errore ma, l'importante era vincere. A mio avviso il rigore è giusto, l'espulsione non ho visto bene, comunque vittoria meritata".
Ufficio Stampa
Rivas: "Siamo una squadra forte" / VIDEO
Postata il 20/03/2013 alle ore 11:32
LANCIANO - Segui su hellasverona.it l'intervista a Emanul Rivas. Ecco le principali dichiarazioni dell'esterno gialloblù dopo la vittoria di Lanciano per 2-1: "Abbiamo cercato si stare più alti. Le gambe giravano, stavo bene e mi sono trovato spesso uno contro uno che mi piace. Le indicazioni di Mandorlini erano quelli di stare larghi e tagliare dentro e così abbiamo cercato di fare. Ferrari? Ha fatto molto bene, teneva palla e ci faceva salire. Però anche Cacia quando è entrato si è fatto sentire, siamo una squadra forte, abbiamo una rosa importante".
Ufficio Stampa
Cacia: "Siamo secondi, ma serve pazienza" / VIDEO
Postata il 20/03/2013 alle ore 03:27
LANCIANO - Segui su hellasverona.it l'intervista a Daniele Cacia. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù dopo la vittoria contro il Lanciano per 2-1: "Il rigore? Forse Leali in quella posizione è stato un po' ingenuo e questa è stata la mia fortuna. Continuo a ribadire che bisogna avere pazienza, stasera siamo secondi, domani magari saremo terzi. A livello psicologico tornare secondi dopo tanti mesi è una grande soddisfazione. Noi siamo una squadra forte, è caduta e si è sempre rialzata. E la qualità verrà fuori".
Ufficio Stampa
Hellas Verona, che colpo a Lanciano
Postata il 19/03/2013 alle ore 19:58
LANCIANO - Il Verona domina la prima parte di gara andando spesso alla conclusione, solo un superlativo Leali nega il vantaggio ai gialloblù. La rete di Martinho, che poi deve uscire per infortunio, è la logica conseguenza di quanto visto in campo. Ma neanche il tempo di sistemare Bianchetti a destra e Cacciatore davanti alla difesa e il Lanciano trova il fortunoso pareggio con Piccolo. Nella ripresa calano i ritmi e anche le occasioni, ma Cacia all’ultimo respiro si procura e trasforma il rigore.
Primo Tempo
1' Partiti
2' Piccolo dalla destra rientra e conclude, alto
6' Tiro cross di Martinho che per poco non beffa Leali
13' Miracoloso il portiere del Lanciano sulla spettacolare rovesciata di Gomez Taleb destinata all'incrocio
15' L'azione si ripete negli interpreti e nel risultato, ancora una volta Leali nega la gioia del gol a Gomez Taleb
22' Travolgente serpentina di Rivas che mette al centro forte e teso, ma nessuno riesce ad anticipare Leali che respinge in tuffo
23' Angolo, palla respinta su Martinho che calcia potente ma poco preciso
27' Corner di Martinho, testa di Gomez Taleb e sfera che lambisce il palo a portiere battuto
32' Ripartenza del Lanciano che libera Vastola al tiro, debole e largo
34' GOL Maietta lancia Martinho, Rosania scivola e spiana la strada al brasiliano che non sbaglia
40' GOL Piccolo taglia alle spalle della difesa, vince in maniera fortunosa un rimpallo e batte Rafael
47' Terminata la prima frazione
Secondo Tempo
1' Ricominciata la sfida di Lanciano
6' Piccolo prova a sorprendere Rafael dalla lunga distanza, palla a lato
17' Ferrari si gira in area e conclude strozzando troppo, la sfera si perde larga
25' Cacia si accentra e tira, alto
26' Rivas al centro dove bucano tutti, sul secondo palo sbuca Nielsen che viene anticipato di un soffio
29' Falcinelli tira benissimo dalla distanza, Rafael è prodigioso a deviare in angolo
44' Cacciatore lancia Cacia, Leali in uscita colpisce l'attaccante, è rigore
45' GOL Cacia trasforma il tiro dagli undici metri
49' Finita la sfida del Biondi
LANCIANO (4-3-3): Leali; Almici, Aquilanti, Amenta, Rosania; Vastola (dal 34' pt Di Cecco), Minotti, Volpe; Piccolo (dal 16' st Falcinelli), Plasmati, Turchi (dal 33' st Falcone).
A disposizione: Aridità, Paghera, D'Aversa, Scrosta.
All.: Gautieri.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafal; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Nielsen, Jorginho, Martinho (dal 38' pt Bianchetti); Rivas (dal 36' st Cocco), Ferrari (dal 19' st Cacia), Gomez Taleb.
A disposizione: Berardi, Albertazzi, Ceccarelli, De Vita.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Cervellera di Taranto.
NOTE. Espulso: Volpe al 46' st. Ammonito: Plasmati, Nielsen, Piccolo, Di Cecco.
Ufficio Stampa
Pellegrini: "Bravissimi". Setti: "Una grande gioia"
Postata il 19/03/2013 alle ore 17:01
ARCO - Ecco il commento dell'allenatore gialloblù Davide Pellegrini (nella foto) dopo la vittoria al "Trofeo Beppe Viola - Città di Arco": "Sono molto contento, soprattutto per i ragazzi. Credo che il nostro punto forte sia stata l'organizzazione difensiva, davanti invece siamo imprevedibili e riusciamo sempre a creare qualcosa. E' stata una favola, abbiamo preso coscienza della nostra forza partita dopo partita. Stiamo creando qualcosa di importante, è una strada lunga ma la via è quella giusta e i risultati piano piano stanno premiando la rotta intrapresa".
Anche il commento del presidente gialloblù, Maurizio Setti, che ha seguito la partita in tivù in ritiro a Lanciano con la squadra: "Una gioia bellissima la vittoria dei nostri Allievi. Complimenti a tutti, ai ragazzi, allo staff tecnico e a chi ogni giorno lavora al loro fianco per raggiungere questi risultati. Era 36 anni che non capitava di vincere un torneo così prestigioso, è un successo che premia gli sforzi fatti in questa stagione e che vuole essere il motore per continuare a lavorare e costruire".
Ufficio Stampa
Allievi da favola, è gialloblù il Trofeo Città di Arco
Postata il 19/03/2013 alle ore 17:02 La squadra di Pellegrini batte la Lazio per 2-0 grazie a due splendidi pallonetti di Ronconi: una vittoria spettacolare che mancava ai gialloblù dal 1977
ARCO - Una grande impresa per gli Allievi gialloblù al "Trofeo Beppe Viola - Città di Arco". La squadra di Pellegrini ha battuto la Lazio per 2-0 in finale, grazie a una splendida doppietta di Ronconi. Due gol d'autore, due splendidi pallonetti, uno per tempo, che hanno permesso di piegare la favorita del torneo. E' il quarto successo nel torneo per i gialloblù, l'ultimo risaliva al 1977 contro il Bayern Monaco, dopo quelli del '72 e del '73 con l'Inter.
Primo tempo
6' GOL Apertura di Birlea, Ronconi con un pallonetto perfetto segna l'1-0
12' Grande azione di Fares che dopo una percussione conclude in diagonale
17' Rigore per l'Hellas: fallo di De Angelis su Birlea
18' Birlea calcia centrale e il portiere blocca
20' Bella risposta di Nervo su conclusione al volo di Milani
Secondo tempo
10' Bravo Nervo a deviare in angolo una punizione di Costalunga sotto la traversa
17' GOL Fares tiene palla a centrocampo, poi libera perfettamente Ronconi che con un pallonetto fa 2-0
22' Condeni ci prova da fuori, Nervo respinge in tuffo
27' Tiro senza pretese da 25 metri di Maiorana, blocca De Angelis
33' De Angelis respinge Ronconi, poi la palla ritorna a Fares ma il portiere lo anticipa
LAZIO-HELLAS VERONA 0-2
Marcatori: 6' pt e 17' st Ronconi.
LAZIO: De Angelis, Perocchi (dal 22' st Pingitore), Costalunga (dal 15' st Fè), Condeni (dal 36' st Ruggiero), Ferrara, Mattia, Palombi, De Domenicis (dal 21' st Tentoni), Fiore (dal 3' pt Maciucca; dal 15' st Rossi), Murgia, Milani.
A diposizione: Riccioni, Bonacini, Gattamelata.
All.: Inzaghi S.
HELLAS VERONA: Nervo, Cortese, Lopriore, Sall, Contri, Rossi, Ronconi, Spadaro, Fares, Speri (dal 33' st Cristianini), Birlea (dal 6' st Maiorana).
A disposizione: Pancera, Quintarelli, Miron, Oliboni, Cacciatori, Savoia, Abbagnato.
All.: Pellegrini D.
[OFFTOPIC] 'ESPELLI IL RAZZISMO DAL CALCIO', la Nazionale incontra gli immigrati a Coverciano
BENZEMA IN POLEMICA CON L'INNO FRANCESE: 'La Marsigliese non la canto e nessuno mi può costringere'
SCANDALO MOVIOLA? Dopo quasi 31 anni Carlo Sassi rivela che il gol di TURONE il quel lotano 10 Maggio 1981 era in fuorigioco e le immagini furono modificate!
NBA: Per gli HEAT vittoria consecutiva numero 23 grazie anche ad un LEBRON JAMES da urlo! I LAKERS senza GASOL e BRYANT affondano a Phoenix... LA NAZIONALE INCONTRA GLI IMMIGRATI: FOTO RICORDO CONTRO IL RAZZISMO
Martedì 19 Marzo 2013 - 15:36
COVERCIANO - Foto di gruppo a Coverciano contro il razzismo: gli azzurri questa mattina hanno incontrato una delegazione di ragazzi immigrati, che militano in formazione dilettantistiche e amatoriali. Ragazzi con storie particolari: alcuni sono rifugiati politici o che stanno chiedendo asilo, altri sono figli di immigrati nati e cresciuti in Italia. Alcuni di loro hanno indossato magliette rosse con su scritto 'Espelli il razzismo dal calcio', in occasione della giornata mondiale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali che si celebrerà in tutto il mondo il 21 marzo.
BENZEMA E LA MARSIGLIESE: "NON LA CANTO. NON COSTRINGETEMI"
Martedì 19 Marzo 2013 - 18:36
PARIGI - «Non possono costringermi a cantare la Marsigliese»: torna a far parlare di sè Karim Benzema, l'attaccante della Francia che - a pochi giorni dal match di venerdì contro la Georgia nel quadro delle qualificazioni ai Mondiali - si dice fiero di portare la maglia dei Bleus, ma si rifiuta di intonare l'inno nazionale. La Marsigliese? «Non l'ho mai cantata», spiega l'attaccante del Real Madrid, intervistato da RMC: «Non è certo cantando la Marsigliese che segnerò una tripletta».
«E poi - prosegue Benzema - sono sicuro che se non la canto, ma poi segno tre gol, alla fine del match nessuno mi verrà a farmi notare che non ho cantanto la Marsigliese». «Il fatto è proprio questo - insiste Benzema - tutto è legato al fatto che non segno da un pò di tempo...Ma ciò non ha niente a che vedere con ciò che ho sentito, con chi dice che non amo la Nazionale. Bisogna calmarsi. Io amo la Nazionale». E ancora: «Lo ripeto, per me giocare coi Bleus è un sogno, ma non possono costringermi a cantare la Marsigliese. Zidane, per esempio, non la cantava. E ce ne sono altri. Non vedo dove sia il problema di non cantare. Si mischia tutto. Ci sono anche dei tifosi che non la cantano. Non è che tutto lo stadio canta la Marsigliese».
SASSI, PADRE DELLA MOVIOLA: "TURONE IN FUORIGIOCO, IMMAGINI MODIFICATE"
Martedì 19 Marzo 2013 - 08:27 di Piergiorgio Bruni
ROMA - «Turone era più avanti di Prandelli. Con un marchingegno fecero vedere che non era in fuorigioco». Quasi 31 anni dopo il leggendario gol annullato allo stopper giallorosso nella sfida scudetto con la Juventus, è Carlo Sassi a rispolverare antichi e mai sopiti risentimenti fra tifosi. L’ex giornalista Rai, papà della moviola, intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica Circo Massimo, condotta da Massimo De Luca, ha rivelato che quelle immagini “al rallenty” trasmesse della Domenica Sportiva del 10 maggio 1981, furono «acchittate». Dichiarazioni per certi versi scioccanti che hanno colpito in maniera bipartisan: sia fra i defraudati romanisti, sia fra i defraudatori juventini. Specie in quest’ultimo caso. «È un po’ inquietante sentire certe cose – racconta Massimo Zampini, l’autore del libro “Er go’ de Turone: diario di uno juventino a Roma” – perché se confermate significa che i media influenzano le opinioni anche con i macchinari». «Sono queste cose – continua l’avvocato-scrittore-tifoso – che nell’arco degli anni hanno alimentato un sentimento anti Juve. I campionati non si decidono mai per un singolo episodio». La passione calcistica, si sa, non è mai obiettiva. «Potrei citare – conclude Zampini – mille circostanze in cui la mia squadra è stata danneggiata. Per non parlare di Calciopoli e di come ci hanno tolto 2 scudetti». La passione calcistica, tuttavia, fa anche esagerare. Poi, però, ci sono i tribunali, le sentenze e almeno quelle, si spera, non possano essere «acchittate».
Ma i «centimetri» di Dino Viola, la gioia vana di Maurizio Ramon Turone, sono poesia che forse nemmeno l’outing dell’ottantaquattrenne Sassi riuscirà a trasformare in prosa.
BELINELLI VINCE IL DERBY CON IL 'GALLO'. LEBRON SUPER, MIAMI 23 DI FILA -VIDEO
Martedì 19 Marzo 2013 - 09:18
CHICAGO - Danilo Gallinari vince il derby azzurro e Denver fa 12. I Nuggets (46-22) passano all'overtime per 119-118 sul campo dei Chicago Bulls (36-30) di Marco Belinelli e conquistano il 12° successo consecutivo, record per la franchigia nella Nba (15 vittorie di fila nella defunta ABA). La sfida tricolore si decide al supplementare e si chiude con un 'giallo': a 1''7 dalla fine, infatti, gli arbitri annullato il canestro decisivo di Joakim Noah, che commette interferenza offensiva sul tiro disperato di Belinelli.
I Bulls vanno al tappeto tra le polemiche: a 46''4 dalla sirena, gli arbitri giudicano regolare un tap-in di Kosta Koufos, anche se l'intervento del centro dei Nuggets appare irregolare come quello di Noah. Risultato: Tom Thibodeau, coach di Chicago, schiuma rabbia mentre Denver continua a volare.
Davanti al presidente della federbasket Gianni Petrucci e al ct azzurro Simone Pianigiani, spettatori d'eccezione, Belinelli si consola vincendo il confronto diretto con Gallinari. La guardia bolognese, titolare per 51'13'' complessivi, segna 18 punti con un modesto 7/20 al tiro (0/4 da 3) e va a referto con il record stagionale di rimbalzi (8) e assoluto di recuperi (4). Dall'altra parte, il 'Gallo' si ferma a quota 11 con 2/7 dal campo (1/3 da 3), 6/9 ai liberi, 7 rimbalzi e 3 assist.
Alla fine, la vittoria dei Nuggets è griffata dai 35 punti di Wilson Chandler, leader di una panchina che fa la differenza anche con i 16 punti di Corey Brewer e i 12 di JaVale McGee. Chicago, che di fatto ruota appena 6 uomini, si aggrappa ai 34 punti di Nate Robinson e ai 21 di Luol Deng ma paga a caro prezzo l'inferiorità a rimbalzo (53-42). Non bastano i 14 punti a testa di Noah (12 rimbalzi) e Boozer.
LEBRON TRASCINA MIAMI: 23 VITTORIE DI FILA LeBron James trascina Miami alla 23esima vittoria consecutiva. Gli Heat (52-14) si impongono per 105-103 sul parquet dei Boston Celtics (36-30) e allungano la strepitosa striscia positiva. I campioni Nba, proprietari del miglior record dell'intera lega, compiono un altro passo verso la storia e verso il primato assoluto di successi che appartiene ai Los Angeles Lakers edizione 1971-72, capaci di vincere 33 volte una dopo l'altra.
La vetta è ancora lontana, ma sognare è lecito viste le prestazioni di James. A Boston, il 'Prescelto' sforna 37 punti, 12 assist, 7 rimbalzi, 2 stoppate e altrettanti recuperi trascinando Miami dal -17 al traguardo con la collaborazione di Mario Chalmers (21 punti) e Dwyane Wade (16). Ovviamente, James firma anche il canestro decisivo a 10''5 dalla fine. «Questo risultato significa molto -dice il numero 6-. Conosco la storia di questo sport, il secondo posto solitario» nella speciale graduatoria di tutti i tempi «significa davvero tanto».
Boston, che 5 anni fa ha fermato a 22 vittorie la striscia degli Houston Rockets, sogna un altro sgambetto eccellente ma deve alzare bandiera bianca. Ai Celtics, privi dell'influenzato Kevin Garnett, non bastano i 43 punti di un monumentale Jeff Green e i 17 di Paul Pierce.
LAKERS FLOP Nella serata Nba dominata da James spicca, in negativo, il flop dei Los Angeles Lakers (36-33). I californiani, senza gli infortunati Kobe Bryant e Pau Gasol, affondano per 99-76 in casa dei mediocri Phoenix Suns nonostante i 19 punti di Steve Nash e i 16 (con 11 rimbalzi) di Dwight Howard.
Per trovare la squadra più delusa della lega, però, bisogna andare a Philadelphia. I 76ers annunciano che il centro Andrew Bynum deve operarsi a entrambe le ginocchia: il lungo, arrivato da Los Angeles nel 'maxi-affare Howard', quest'anno non ha giocato nemmeno una partita. A fine stagione si svincola e può scegliere qualsiasi destinazione, con tanti saluti ai 76ers.
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.