...Davvero improbabile, anche per quest'annata, che il TORINO riesca ad agganciare l'Europa ma il decimo posto occupato dall'UDINESE è li ad un passo e la squadra di mister VANOLI vorrebbe regalare almeno questo ai suoi tifosi in un match di grande tradizione contro il VERONA che dal canto suo, dall'ultimo ritorno in Serie A nel 2019, è riuscito ad imporre il pari quattro volte su cinque ai più quotati avversari.
Precedenti
Il prossimo match fra TORINO e VERONA sarà il 55esimo della storia! Partita di grande tradizione dunque, che vede i padroni di casa in netto vantaggio nelle statistiche con 21 vittorie e 9 sole sconfitte a fronte di 24 pareggi fra cui gli ultimi due in cui
E a inizio Gennaio 2023, con la ripresa del campionato dopo la sosta per il Mondiale in Qatar e l'avvento di ZAFFARONI quale collaboratore dell'allenatore in pectore ma privo del patentino adatto BOCCHETTI, la squadra scaligera salvava inaspettatamente le penne doppo 10 ko di fila grazie al primo gol in maglia gialloblù di Milan ĐURIĆ
Successo di misura per i granata in Piemonte il 19 Dicembre 2021 nel quale fu determinante l'errore di MAGNANI.
Prima di allora quattro pareggi in altrettante partite dal 2016 al 2021:
Ma il pari è risultato piuttosto frequente in questi anni al comunale (rinominato 'Stadio Olimpico Grande Torino') dato che negli ultimi 13 match in Serie A tra le due compagini la X è uscita ben 8 volte...
Vittoria fortunosa ma certamente meritata nell'1 a 0 del 21 Settembre 2014 con MANDORLINI in panchina, IONITA giustiziere e 'San' RAFAEL a cui dover accendere un cero una volta di più.
2 a 2 tiratissimo anche nel 2013 con i gialloblù a sprecare ben più del dovuto ma a restare negli occhi e nelle menti di tutti i tifosi gialloblù in trasferta nella Torino granata non può che essere lo spettacolare l'1 a 4 in Serie B del 12 Marzo 2012: Con un HELLAS esagerato ed un 'Coast-to-Coast' di Mimmo MAIETTA che ancora, al solo pensarci, fa provare forti emozioni...
L'ultimo successo dei piemontesi risale al largo 5 a 1 del 2001-02 quando MUTU illuse i tifosi scaligeri prima dell'esondazione del Toro con VERGASSOLA, GALANTE, LUCARELLI e FERRANTE che segnò due volte; dolorosissimo anche il 4 a 0 del 1968-69 che rimane ad oggi la vittoria più sonante del TORINO sul VERONA in Piemonte.
La prossima sfida è stata affidata alla direzione del signor Kevin Bonacina della sezione AIA di Bergamo.
QUI TORINO (sponda granata)
Ancora fuori SCHUURS, ZAPATA, ILKHAN, NIJE e SALAMA.
Convocati LAZARO non ce la fa, prima chiamata per il Primavera GABELLINI.
Probabile formazione
Granata verso la riproposizione dell'11 che ha pareggiato all'Olimpico contro la LAZIO con KARAMOH e GINEITIS in ballottaggio per la maglia dell'infortunato LAZARO.
4-2-3-1 con Milinković-Savić; Walukiewicz-Coco-Maripán-Biraghi; Casadei-Ricci; Karamoh-Vlašić-Elmas; Adams.
QUI VERONA
Brutte notizie dall'infermeria: SERDAR e TENGSTEDT (che addirittura peggiora) non saranno a disposizione cosi come FARAONI, SUSLOV e NIASSE... Ballottaggio BERNÈDE-KASTANOS per un posto dietro le punte.
Probabile formazione
3-4-1-2 con Montipò; Ghilardi-Coppola-Valentini; Tchatchoua-Dawidowicz-Duda-Bradarić; Kastanos; Sarr, Mosquera.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister VANOLI tecnico del TORINO «Lazaro non ci sarà contro il Verona, ma abbiamo un piano B e un piano C: è bello sentire l'unione tra squadra e tifoseria, ci sarà una splendida cornice di pubblico e noi daremo il 100%. Continuiamo a guardare a una gara alla volta, non penso al futuro perché il mio futuro è già domani e sarà un'altra finale molto importante: contro il Verona servirà una gara attenta, dovremo metterci qualcosa in più» TGGialloBlu.Telenuovo.it
Mister ZANETTI «Purtroppo è un’annata dove abbiamo avuto spesso infortuni di giocatori chiave e che hanno una valenza importante nella squadra. Penso che la bravura stia nel lavorare da squadra quando questi giocatori non ci sono ed è, secondo me, la cosa migliore fatta in questa stagione. Perdere per tanto tempo giocatori del genere pesa, anche in questa partita abbiamo un’emergenza totale in mezzo al campo, ma questa problematica deve essere sopperita con un atteggiamento da squadra di alto livello, anche con giocatori adattati che però devono dare tutto per la causa. Non dobbiamo piangerci addosso e metterci a lavorare. Perdere un giocatore come Suslov è dura: è insostituibile per caratteristiche, un centrocampista ‘box to box’ che recupera palloni. Questa caratteristica ce l’hanno anche Serdar e Niasse, che però non saranno convocati. Non possiamo fare un centrocampo totalmente offensivo, ma dovremo riequilibrare la squadra perché sappiamo quanto abbiamo bisogno di equilibrio, anche in fase di non possesso. Pawel dà ottime garanzie su questo lato e anche contro il Parma ha dimostrato di essere a suo agio. La prossima sarà una partita difficile, contro una squadra di qualità, ma dobbiamo comportarci come abbiamo fatto ultimamente» HellasVerona.it
Massimo DONATI a 'Radio Verona' parla di HELLAS «I 30 punti? Giusti. Qualche vittoria è arrivata con un pizzico di fortuna, ma è anche vero che alcune partite il Verona non meritava di perderle. Fa parte del gioco. Zanetti è stato bravo a trovare le chiavi giuste quando c’era il mare in tempesta. Quando devi rimanere soprattutto lucido, ragionare, pensare. A volte basta un attimo, ma il calcio è fatto anche di momenti. Devi essere bravo tu a coglierli. In Italia soprattutto non importa il modo, conta che fai risultato. Punto. Se sei bello ma non fai punti vai a casa. Le società che nel calcio investono dei soldi hanno bisogno prima di tutto dei risultati, di rimanere in Serie A, che tornino i conti in classifica. Tu allenatore devi pensare come la società, lavorando in funzione degli obiettivi del club. Che viene prima di te e dei giocatori. Diro di più: tutti devono essere “uomini di società”, non solo l’allenatore... Il prossimo match? Il Torino è squadra solida, compatta, con buone individualità, rispecchia Vanoli, guai d’altronde se una squadra non assomigliasse al suo allenatore. E poi ti rende le partite difficili il Toro» CalcioHellas.it
Hans-Peter BRIEGEL «Il Verona ora è messo bene in classifica. Questo è dovuto al fatto che ha ritrovato una compattezza difensiva: non prendere gol è importante per pensare di raggingere i propri obiettivi. Chi mi piace di più del Verona di oggi? Tomas Suslov mi piace molto ovviamente. Mi piace anche Casper Tengstedt per quanto riguarda l'attacco: è un giovane di talento, bravo. Anche in difesa ci sono buoni giocatori. Aggiungo Ondrej Duda a centrocampo che apprezzo per come gioca. Il segreto della classifica del Verona sono le 9 vittorie? Sì, sono arrivati solo tre pareggi in tutto il campionato e vincere è importante per fare degli scatti decisivi. L'importante comunque alla fine è portare a casa punti per raggiungere l'obiettivo. Come dicevo poi, per me l'aspetto fondamentale è rappresentato dal fatto che non bisogna prendere gol e ora la situazione mi sembra migliorare» TuttoMercatoWeb.com
Il Verona è stato acquistato a metà gennaio del 2025 da Presidio Investors, un fondo americano che ha rilevato il club da Maurizio Setti per circa 130 milioni.
"Le proprietà straniere? Per fortuna". Le parole di Giuseppe Marotta di ieri elogiano chi è arrivato nel corso degli anni per dare sostenibilità al calcio italiano. "Immaginiamo che una città evoluta come Milano, tra le 2-3 più importanti d’Europa, ha due club di proprietà straniera. E meno male: immaginate in quali difficoltà ci saremmo trovati senza Zhang e Oaktree da un lato, Elliott e RedBird dall’altro. Nel 2011 tutte le proprietà della Serie A erano italiane, oggi sono per la maggior parte straniere: abbiamo vissuto a un’involuzione del modello imprenditoriale. Venivamo dal mecenatismo, all’epoca si dava assoluta priorità all’aspetto sportivo su quello economico".
La storia
Nel settembre del 2023 il Verona era a un passo dalla vendita, con tutti gli accordi già tecnicamente chiusi, salvo poi vedersi la cessione congelata a causa di un vecchio contenzioso a dicembre: La vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona F.C. s.p.a. (“HV”), che non viene toccato. Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi”. Qualche mese dopo le controversie vengono sanate e ricomincia la trattativa per la cessione che si conclude positivamente a dicembre 2024, con la burocrazia che rimanda a gennaio 2025.
I risultati
Non sono passati che tre mesi dall’avvento di Presidio Investors e, del resto, Maurizio Setti è rimasto come consigliere della società, così come il direttore sportivo Sean Sogliano. Dunque è relativamente presto per capire quale piega potrà prendere la situazione, ma per ora la zona salvezza è ancora centrata senza particolari problemi.
Il futuro
Bisognerà attendere le prossime mosse, cioè se il club continuerà a rimanere una sorta di gioielleria per le società che medio alto livello. Quindi prendere i Belahyane, i Ngonge, gli Hien a poco prezzo e poi rivenderli a club più ambiziosi. Cosa che non è impossibile da pensare, sebbene la piazza - Verona - sia comunque una delle più calde d’Italia.
Il grande dominio della Juventus. La FIGC ha pubblicato i dati della trasparenza nei confronti degli agenti sportivi, cioè il dato aggregato (quindi non nella singola operazione) pagato da ogni club per i trasferimenti. A farla da padrona è appunto la squadra bianconera, visti i tantissimi trasferimenti effettuati: da Koopmeiners a Douglas Luiz, passando per Cabal, Di Gregorio, Adzic, Francisco Conceicao, Nico Gonzalez - solo parzialmente - ma ci sono anche le cessioni come quelle di Kean, Huijsen, Soule etcetera. È il fatturato di una piccola al primo anno di diritti televisivi: 34 milioni.
A seguire ci sono l'Inter, ben distanziata con 24,7 milioni, e poi il Napoli, a sua volta lontano con 18,1 milioni. Quarta la Roma con 17,1, il Milan con 15,3 e l'Atalanta con 14,3. Il dato più sorprendente è quello dell'Hellas Verona, che è settimo in classifica con ben 14 milioni di commissioni, dovute alle tante cessioni effettuate ma anche agli acquisti tra parametri zero e altro. A completare le formazioni in doppia cifra ci sono Fiorentina, 11,5 milioni, Lazio con 10,6 e Bologna con 10,3.
I conti delle venti di Serie A
Atalanta 14,3 milioni
Bologna 10,3 milioni
Cagliari 4 milioni
Como 6,1 milioni
Empoli 4,3 milioni
Fiorentina 11,5 milioni
Genoa 8,1 milioni
Inter 24,7 milioni
Juventus 34 milioni
Lazio 10,6
Lecce 5,3
Milan 15,3
Monza 4,8
Napoli 18,1
Parma 6,1 milioni
Roma 17,1 milioni
Torino 4,4
Udinese 8,4
Venezia 4,6
Verona 14 milioni
Totale: 226,2 milioni
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
5 aprile 2025 Serie A Enilive 2024/25 | #TorinoVerona: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Torino-Hellas Verona, 31a giornata della Serie A Enilive 2024/25, in programma domenica 6 aprile (ore 15), allo 'Stadio Olimpico Grande Torino'.
PRECEDENTI
Il match di domani sarà la sfida numero 62 tra Torino ed Hellas Verona in Serie A.
L'ultima volta in cui il Verona ha affrontato la squadra granata allo 'Stadio Olimpico Grande Torino', il 2 ottobre 2023, l'incontro è terminato 0-0, con Montipò che ha mantenuto la porta inviolata per tutti i 90 minuti.
Il Torino è la squadra contro cui il Verona ha pareggiato il maggior numero di partite in Serie A: 26. Lo 0-0 è il punteggio più frequente: 12 partite sono terminate con questo risultato.
CURIOSITÀ
Nell'anno dello Scudetto, Torino-Verona si giocò allo 'Stadio Comunale' di Torino il 25 novembre 1984. La partita si concluse sul risultato di 1-2. Al sinistro al volo da fuori area al 20' di Briegel rispose subito Dossena con un colpo di testa. A segnare il gol della vittoria fu poi Marangon, su assist di Galderisi, al 60'.
Il Verona è la seconda squadra in Serie A ad aver ingaggiato (1064) e vinto (522) più duelli aerei. Solo il Genoa, con 1138 duelli ingaggiati e 563 vinti, ne conta di più.
FOCUS GIOCATORI
In questo campionato di Serie A, Ondrej Duda è il giocatore dell'Hellas Verona che ha effettuato sia il maggior numero di passaggi riusciti nella metà campo avversaria (327), sia il maggior numero di cross (20, corner inclusi).
Daniel Mosquera ha segnato 5 gol in questo campionato, tutti da subentrato. Solo Giampaolo Pazzini (6, di cui 3 nella stagione 2017/28 e 3 nella stagione 2019/20) ne ha realizzati di più entrando a gara in corso con la maglia del Verona in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria.
Nessun difensore in Serie A ha avuto più duelli aerei di Diego Coppola: 164. Il classe 2003 è anche il difensore che ne ha vinti di più, ben 104. Coppola è anche il giocatore che ha intercettato più palloni in questo campionato: 57, almeno 11 più di chiunque altro.
3 aprile 2025 #VeronaCamp40ne | 'Gli unici nella storia': Presentate ufficialmente tutte le attività organizzate dal Club
Verona - Sono state svelate ufficialmente nella mattinata di oggi, giovedì 3 aprile all'Hotel Due Torri, tutte le attività organizzate dal Club in occasione dei 40 anni dallo Scudetto vinto nella stagione 1984/85.
L'evento è stato aperto dalle parole del Presidente Esecutivo dell'Hellas Verona, Italo Zanzi, che ha portato i saluti ai presenti da parte di tutta la società.
"Voglio ringraziare prima di tutto i nostri campioni per essere qui oggi. Avete portato una gioia eterna a questa città ed è nostro dovere continuare a lottare per questa maglia con lo stesso impegno che ci avete messo voi. Ci tengo anche a ringraziare Tomas Suslov per la sua presenza, il Sindaco Damiano Tommasi e tutti i nostri tifosi, perché sono il sostegno che ogni giorno aiuta la squadra e la società a crescere. Per noi è un onore lavorare per questo Club dal primo giorno: ci siamo resi conto della passione della città e lotteremo sempre per questo. Quella dello Scudetto 1984/85 è e resterà sempre una vittoria eterna e soprattutto una vittoria di tutti. Vogliamo farla vivere tutti i giorni. Forza Hellas".
Presente all'evento anche il Sindaco di Verona, nonché ex gialloblù, Damiano Tommasi. Queste le sue parole: "I ricordi legati allo Scudetto sono tanti: prima di tutto la voce di Roberto Puliero, soprattutto in una partita in particolare, Udinese-Verona. Un altro grande ricordo è legato all'onore di essere chiamato da Bagnoli per sostituire Di Gennaro durante la partita celebrativa per il venticinquesimo anniversario: pensate a un bambino tifoso che viene chiamato per giocare con i suoi idoli. Avverto che questi campioni sono tuttora parte della nostra comunità cittadina, quindi anche da parte nostra ci sarà modo di ringraziarli e di celebrarli. Quel magico momento dell’Hellas Verona è nella storia di tutti noi".
Dopo i saluti istituzionali, la scena è passata ad alcuni dei protagonisti della vittoria dello Scudetto 84/85. Erano presenti infatti all'evento Pierino Fanna, Luigi Sacchetti, Domenico Volpati e Hans Peter Briegel, che hanno raccontato alcuni aneddoti e ricordi legati a quella storica impresa.
In seguito al momento dedicato alle Leggende gialloblù presenti, il Club ha presentato tutte le iniziative speciali ideate per celebrare il 40esimo anniversario di un trionfo che ha segnato un capitolo indelebile nella storia dell'Hellas Verona e del calcio italiano. Queste attività, pensate per rendere omaggio a quel successo, coinvolgeranno i tifosi gialloblù e tutti gli appassionati.
ALBUM E VINILE UFFICIALE
Le prime iniziative a essere presentate sono state quelle promosse da Migross - che ha lanciato lo scorso febbraio un album di figurine che ripercorre gli oltre 120 anni della storia del Verona, con un omaggio speciale ai campioni d'Italia 1984/85 - e da Saifam che, in collaborazione con Hellas Verona, ha prodotto e distribuito il vinile ufficiale celebrativo dell'anniversario.
Il 33 giri contiene tutti i brani storici degli anni '80 legati ai colori gialloblù, e sarà disponibile in pre-order da domani, venerdì 4 aprile, sul sito ufficiale di Saifam in versione Limited Edition numerata in 500 copie. La versione in vinile nero sarà invece acquistabile all'Hellas Store di via Cattaneo, sull'e-commerce ufficiale dell'Hellas Verona e in edicola a partire dalla prima settimana di maggio. Parte delle ricavato dalla vendita del vinile sarà destinata a Hellas Verona Foundation.
IL LIBRO
Le partite, le sensazioni, e le testimonianze dei protagonisti di quella magica stagione sono raccolte, invece, nel libro 'Lo Scudetto del Verona, Ricordi, Racconti e retroscena 40 anni dopo l'impresa' scritto da Paolo Condò insieme a Adalberto Scemma, edito da Solferino.
Un'iniziativa che la società ha voluto fortemente per ricordare una stagione che resterà per sempre nella storia. Il libro, con prefazione di Tim Parks, è già in pre-order su Amazon e sarà in vendita online sull'e-commerce dell'Hellas Verona dal pomeriggio di oggi, giovedì 3 aprile. Da domani, venerdì 4 aprile, sarà acquistabile anche all'Hellas Store di via Cattaneo, a Verona.
Il libro sarà inoltre acquistabile a partire dal 18 aprile anche nelle librerie di Verona e delle principali città italiane, nelle edicole di Verona e provincia e online sulle piattaforme digitali Amazon, IBS e Mondadori.
LA MOSTRA
Anche in occasione di questo importante anniversario, il Club ha deciso di aprire le porte dello stadio 'Bentegodi' per ripercorrere insieme ai tifosi tutte le tappe del viaggio che portò gli uomini di Bagnoli alla conquista del Tricolore.
Faranno parte del percorso emozionale foto d'archivio, pagine di giornale e le maglie indossate dai gialloblù nella stagione 1984/85 e anche in quella successiva, 1985/86, con lo Scudetto cucito sul petto. La mostra, completamente gratuita, sarà aperta a tutti dal 5 al 9 maggio, tutti i pomeriggi dalle ore 17 alle 21.
La mostra sarà visitabile sia liberamente, sia tramite visite guidate, con partenza ogni 30 minuti, che saranno soggette a prenotazione obbligatoria tramite l'app Eventbrite già a partire dalla metà di aprile. Ulteriori informazioni saranno comunicate successivamente.
HELLAS VERONA-LECCE
Il 12 maggio 1985 il Verona si laureava Campione d'Italia. Quest'anno, nel weekend del 10 e 11 maggio, la partita Hellas Verona-Lecce, 36a giornata della Serie A Enilive 2024/25, sarà il palcoscenico delle celebrazioni di quel traguardo. Una coreografia celebrativa nei settori est e ovest dello stadio colorerà il Bentegodi e poco prima del fischio d'inizio saranno chiamati a bordocampo i giocatori del Verona 1984/85, che avranno così l'opportunità di salutare tutti i tifosi presenti e celebrare insieme a loro ancora una volta quello storico traguardo.
L'ANNIVERSARY KIT
Proprio in occasione del match contro il Lecce, i giocatori della Prima squadra di mister Zanettia indosseranno la quarta maglia speciale creata da Joma, technical partner dell'Hellas Verona. La special jersey riprende la seconda maglia della stagione 1984/85 indossata dai ragazzi di mister Bagnoli, proprio quella che i gialloblù vestivano il giorno di Atalanta-Verona, nella partita che sancì la matematica conquista del titolo di campioni d'Italia. Ulteriori specifiche sulla maglia sono riportate QUI.
I kit indossati dai gialloblù durante il match contro i salentini saranno poi messe all'asta su MatchWornShirt e il ricavato sarà devoluto a Hellas Verona Foundation per contribuire ad aiutare le associazioni che la nostra Fondazione sostiene.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaCamp40ne
#TorinoVerona Zanetti e Bernede
Torino 1-1 Verona highlights
Italo Zanzi in conferenza stampa
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Domenica 7 Aprile ore 18:00 (DAZN)
VS
Serie A 32ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Inter
68
Napoli
65
Atalanta
58
Bologna 1
57
Juventus
56
Lazio
55
Roma
53
Fiorentina
52
Milan 1
48
Torino
40
Udinese
40
Genoa
38
Como
33
Hellas Verona
31
Cagliari
30
Parma
27
Lecce
26
Empoli
24
Venezia
21
Monza
15
Ultima partita
Domenica 6 Aprile, ore 15:00 (DAZN)
1-1
Serie A 31ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.