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Colpaccio gialloblù al Dall'Ara! Gli uomini di #ZANETTI colgono 3 punti d'oro!


#BolognaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il BOLOGNA parte aggressivo e al 20° trova il gol con DOMÍNGUEZ che sfrutta al meglio il rimpallo di CASTRO su SUSLOV, aggira SERDAR e con un siluro fa secco MONTIPÒ ma il VERONA rimane li sornione in attesa di un'incertezza degli avversari, rischia di subire il raddoppio quando ODGAARD coglie il palo, ma trova invece il pari al 37° sul clamoroso errore di LUCUMÍ in uscita: TENGSTEDT gli soffia palla e parte verso la porta accompagnato da SARR alla sua destra, facile attendere l'uscita del portiere di casa da parte di Casper che poi regala un cioccolatino allo svedese per l'1 a 1 gialloblù con un diagonale imprendibile per SKORUPSKI.
Nell'ultimo minuto di recupero del primo tempo GHILARDI riprende palla e la da a BRADARIĆ che prontamente la mette sulla trequarti dove SERDAR appoggia breve per TENGSTEDT che controlla di destro supera POBEGA evita MIRANDA e a tu per tu col portiere avversario lo batte con un esterno stupendo!
Ad inizio ripresa POBEGA sbraccia su DUDA con palla lontanissima, Ayroldi che aveva perdonato al mediano un paio di cartellini gialli stavolta è inflessibile e lo espelle ma l'inferiorità numerica scatena paradossalmente i padroni di casa che trovano il pareggio al 58° sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite di ODGAARD che con un missile spaventoso coglie in pieno e sulla ribattuta il più lesto è CASTRO che deposita nella porta sguarnita.
I felsinei insistono mentre il VERONA gioca schiacciatissimo indietro non riuscendo più a uscire, ZANETTI prova anche le carte LIVRAMENTO e MOSQUERA ma alla fine la vittoria scaligera nasce dall'autogol di CASTRO che, nel tentativo di anticipare COPPOLA, deposita di spalla nel proprio sacco.

Colpaccio gialloblù al Dall'Ara dove il VERONA gioca la sua classica partita soffre, va sotto a causa di una catena d'errori difensivi (squadra sorpresa dalla battuta veloce di un fallo laterale, ODGAARD che sfugge a GHILARDI e TCHATCHOUA che invece di liberare l'area cincischia) poi per un episodio trova il pari e risorge uscendo addirittura in vantaggio alla fine del primo tempo ma nella ripresa rincula, si fa prendere da antiche paure contro una squadra in inferiorità numerica, subisce il pari e alla fine va a rivincerla oltre i propri limiti seppur con una buona spinta dalla dea bendata.
Rimangono 3 punti d'oro che staccano l'HELLAS di quattro lunghezze dalla zona retrocessione e tanta calma e serenità (dopo settimane burrascose) per preparare il derby del triveneto contro l'UDINESE.


Radiografia del Gol gialloblù 2024-25
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
TENGSTEDT167
MOSQUERA044
SARR033
LIVRAMENTO011
TCHATCHOUA011
KASTANOS011
LAZOVIĆ011
LAMBOURDE011
MAGNANI011
HARROUI011
SERDAR011
COPPOLA011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Ancora stento a credere che il VERONA abbia battuto a domicilio un BOLOGNA che per certi tratti ho visto addirittura più forte di quello che nella passata stagione con MOTTA, ZIRKZEE e CALAFIORI aveva conquistato il quinto posto ad un solo punto dall'ATALANTA campione in Europa League. Evidentemente l'EMILIA porta bene ma aldilà della cabala c'è da dire che, seppur sostenuto dalla buona sorte (che tante volte si qui s'è comunque accanita più volte sui colori gialloblù privando l'HELLAS di elementi importanti in ruoli fondamentali), non ha rubato nulla, giocandosela senza barricate (che per inciso non saprebbe nemmeno fare) e ottenendo il massimo quando la stragrande maggioranza dei tifosi scaligeri avrebbe firmato per il primo pareggio stagionale.
Non c'è comunque da esaltarsi troppo dato che anche al Dall'Ara i gialloblù non sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta e se guardiamo a come è maturato il primo gol dei felsinei ci sarebbe veramente da porconare ma ormai 'sta squadra la conosciamo, guarda ai 42 gol presi (e a una difesa che di gran lunga è la peggiore del campionato) come al male minore rispetto ai 24 gol fatti al pari della ROMA e addirittura uno in più dell'UDINESE nona che Sabato prossimo sarà ospite al 'Bentegodi' in quello che per molti versi va considerato alla stregua di un esame di maturità per ZANETTI e i suoi... Staremo a vedere, nel frattempo a meno di 8 ore al 2025 il blog BONDOLA🇸🇪SMARSA augura a tutti i lettori un felicissimo anno nuovo (ovviamente in gialloblù 💛💙😊)


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Ordinaria amministrazione nel primo tempo quando è comunque incolpevole nel prendere gol dietro 12 gambe gialloblù. Sale in cattedra nel secondo tempo con due grandi interventi su ODGAARD al 47° e al 64° e, nonostante il secondo gol preso (a porta vuota dopo che era volato a cercare di prendere il calcio di punizione del danese che si stampa sul palo), è bravissimo a deviare il velenosissimo diagonale di DOMÍNGUEZ al 64° 7-
  • DAWIDOWICZ Al 6° comincia la sua partita di sofferenza contro giocatori più veloci come FABBIAN che svaria su tutto il fronte d'attacco ed è un pericolo costante. Un minuto più tardi rischia l'autogol poi si riprende un po' ma è in perenne ritardo su DOMÍNGUEZ che ha ben altro passo e al 44° gli fa prendere l'ammonizione. Nella ripresa stringe i denti cercando di gestirsi ma ogni pallone che arriva dal suo lato è un pericolo così ZANETTI lo toglie anzitempo 6- (gli da il cambio MAGNANI al 59°: Entra bene in partita attento, concentrato e gladiatorio in ogni intervento, difficile superare un Giangiacomo così se fosse sempre sosì... 6+)
  • COPPOLA Limitare CASTRO non è facile eppure il buon Diego non demerita ed è proprio la sua incursione in area che costringe l'argentino all'autogol che vale la vittoria gialloblù. Spende bene l'ammonizione al 56° su un DOMÍNGUEZ in forma strepitosa 6,5
  • GHILARDI Sorpreso dalla veloce rimessa laterale del BOLOGNA viene superato in scioltezza da ODGAARD che poi mette in area la palla per il vantaggio rossoblù si rifà alla fine del primo tempo quando vede BRADARIC libero sulla mancina e avvia il 2 a 1 scaligero. Difensore dai piedi buoni (più buoni di quelli dei compagni di reparto) non disdegna il lancio profondo con una certa misura... Può solo crescere (ma deve continuare a giocare) 6-
  • TCHATCHOUA Quando si tratta di difendere è sempre imorevedibile come quando tarda a liberare l'area nel primo gol dei padroni di casa. Il guaio è che purtroppo non crea scompigli alla catena di sinistra del BOLOGNA che con MIRANDA e DOMÍNGUEZ fa un po' quello che vuole; ammonito per un fallo veniale sullo spagnolo al 68° 5,5
  • SERDAR Non è il miglior Suat che abbiamo visto ma sta provando a tornare al meglio: Al 20° DOMÍNGUEZ lo fa secco con una finta prima di segnare ma obiettivamente era difficile limitarlo meglio mentre nel finale di primo tempo, anche se involontariamente, spizza di quel tanto che basta per regalare un assist perfetto alla ripartenza di TENGSTEDT che va a fare il 2 a 1. La cosa davvero buona però è che, anche se forse cala un po' alla distanza, rimane in campo fino alla fine e all'88° partecipa all'assalto finale che porta 3 punti alla causa gialloblù 6
  • DUDA A uomo su FREULER limita fortemente le geometrie dell'ex ATALANTA ma il BOLOGNA attuale è davvero forte e trova maniere alternative di impensierire MONTIPÒ. Quando dopo soli 4 minuti, in seguito al fallo subito da FABBIAN, si mette a tu per tu con Ayroldi, fa preoccupare non poco conoscendo il suo temperamento per il resto della partita e invece è POBEGA che, dopo essere stato graziato almeno un paio di volte, cade nella provocazione dello stesso Ondrej e dopo un bisticcio di campo rifila una sbracciata al centrocampista gialloblù e si fa cacciare. Poteva essere una svolta per il VERONA e in effetti lo è ma in negativo visto che i gialloblù non riescono più a uscire dall'area schiacciati dagli avversari ma all'81° quando spreca tutto LIVRAMENTO e soprattutto all'88° sull'azione che decide il match, fa vedere tutta la sua arguzia tattica e il VERONA vince! 7
  • LAZOVIĆ La sua gara dura meno di mezz'ora in cui da comunque equilibrio ad entrambe le fasi anche se aiuta più in difesa che farsi vedere in attacco, poi è costretto ad uscire a causa di un problema gastointestinale (che ZANETTI 'tradurrà' poi in sala stampa in cagotto 😱 Succede e... Stende!) 6- (gli da il cambio BRADARIĆ al 30°: E 5 minuti più tardi perde ODGAARD che va vicinissimo al 2 a 0 ma nel finale di primo tempo è lui che traversa per SERDAR e avvia l'azione del vantaggio gialloblù; nel secondo tempo si vede poco, forse perché è più attento dietro dato che il BOLOGNA mette il VERONA alle corde nonostante giochi con un uomo in meno... Potrebbe diventare il nuovo LAZOVIĆ ma la strada è ancora lunghissima probabilmente anche solo per diventare un giocatore da Serie A... 6)
  • SUSLOV Giocare dietro le punte seguendo l'istinto è quello che deve fare per ritrovarsi anche in zona gol dopo essere stato a lungo imbavagliato da ZANETTI; intendiamoci: Non è ancora il SUSLOV dell'annata scorsa ma in qualche iniziativa, in qualche scatto... Gli va vicino anche se purtroppo la ricerca del gol lo fa diventare poco lucido in qualche occasione come al 49° quando ignora TENGSTEDT libero per il tap-in e si produce in un diagonale che esce sul secondo palo o al 56° con una ripartenza 3 contro 2 in cui perde l'attimo buono per lanciare il danese in porta. Quando al 54° si produce in un calcio volante su ODGAARD e viene ammonito, il mister capisce che è ora di toglierlo 6- (gli da il cambio BELAHYANE al 59°: Anche Reda non è quello dei primi tempi forse distratto dall'attenzione mediatica che il mercato pone su di lui, non gioca insomma senza nulla da perdere come quando ha dovuto sostituire SERDAR col NAPOLI all'esordio in campionato, non ha la mente sgombra e questo incide non poco probabilmente sul modo di pensare nei contrasti, nelle scelte e nell giocate: Deve ritrovarsi al più presto, anche se a parole dice di pensare soltanto al VERONA, perché così diventa un ragazzino bravo come ce ne sono tanti... 5,5)
  • SARR L'idea è che sia sul pezzo ma la condizione ancora non lo aiuti, il suo gol non è proprio difficile ma il senso della posizione nell'imparare a giocare con TENGSTEDT in quella che insieme all'attaccante danese ha definito 'intesa scandinava' potrebbe diventare un'arma fondamentale per l'HELLAS in questo campionato, sempre se Amin lavorerà più duro per tornare anche fisicamente al meglio 6,5 (gli da il cambio MOSQUERA al 70°: Sicuramente da una mano apportando energie fresche in un momento in cui l'HELLAS soffre da morire pur giocando in superiorità numerica ma un attaccante deve soprattutto buttarla dentro e quando liscia davanti alla porta sull'assist di LIVRAMENTO all'81° una qualche imprecazione la scippa! È in posizione perfetta anche al 94° quando però a rovinare tutto è Dailon 5,5)
  • TENGSTEDT Nel primo tempo scappa due volte ai guardiani del BOLOGNA e come risultato fornisce un assist perfetto e segna un gol molto bello, è di gran lunga l'uomo più pericoloso di questo HELLAS soprattutto se è libero di interagire con uno come SARR per dialogare e scambiarsi di posizione la davanti; al BENFICA qualcuno si starà rodendo le mani... Ad inizio del secondo tempo avrebbe la possibilità di realizzare la doppietta ma SUSLOV non lo vede e lui si arrabbia tantissimo 7,5 (gli da il cambio LIVRAMENTO al 70°: Bravissimo sull'ottimo passaggio in profondità di DUDA all'81° quando penetra in area e girandosi in un amen trova MOSQUERA e nel mettere pressione a LUCUMÍ poco dopo, molto meno al 94° quando pecca in sicurezza e determinazione sprecando un potenziale assist per il colombiano tirando sulle gambe del difensore che copriva 5,5)

  • ZANETTI Forse ha finalmente trovato la quadra anche se in fase difensiva il VERONA non appare ancora affidabile ma sarebbe già importante che la sua squadra fosse diventata... Squadra! Lui ne è sicuro, io un po' meno, ma tant'è: Questo VERONA gioca più sicuro di sé con la difesa a tre e lasciando libero SUSLOV di svariare in zona trequarti, per tornare al 4-3-3 ci sarà tempo e modo col rientro di FRESE e il tornare al meglio sia di SERDAR che di BELAHYANE. Le caratteristiche della squadra però rimarranno quelle: Meglio vincere rischiando di perdere (vedi la maniera di affrontare una squadra come il BOLOGNA al Dall'Ara e il cambio di entrambe le punte con altrettanti attaccanti sul 2 a 2) che pareggiare con tutti i rimpianti del caso e dall'era dei 3 punti a vittoria forse non ha nemmeno tutti i torti... 6,5


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DICONO +   -   =

Mister ITALIANO tecnico del BOLOGNA «Cosa mi fa più arrabbiare questa sera? Che nonostante si conosca il fatto che qualche partita prima o poi ti sfuggirà dalle mani, e nonostante ci si prepari a quella percezione del pericolo, il calcio purtroppo è questo. Oggi ho visto una squadra dominare, che prima del regalo che abbiamo fatto ha gestito in lungo e in largo la partita. Sul finire del primo tempo li abbiamo rimessi noi in partita. L'unica spiegazione che mi do è che ogni tanto la partita ti sfugge di mano, sotto tanti punti di vista come ingenuità e disattenzione. Mi dispiace perché per me il buon momento continua, abbiamo fatto una grande partita. Dispiace non aver aggiunto altri punti a una classifica che rimane straordinaria. Fa male perdere così. Oggi ho visto una squadra dominare in 10 uomini: non mi era mai capitato da quando alleno. Non ho nulla da dire ai ragazzi, tranne alle ingenuità che ci sono state... Il dio del calcio ci ha fatto perdere una partita inspiegabile. Bravo però il Verona che ha sfruttato i nostri errori. Sapevo che erano in un momento positivo, dopo la vittoria di Parma e la grande prestazione contro il Milan. L'errore di Pobega? Ho rivisto l'immagine dell'episodio: quella è una mano allungata per allontanare l'avversario, non per fargli male. Per me è stata troppo affrettata la decisione dell'arbitro, però va accettata. Dalla ripresa metteremo dei paletti su queste ingenuità. Come mai i cambi sono avvenuti solo alla fine? Perché non volevo rompere l'equilibrio che la squadra aveva trovato in 10 uomini. Sono stati questi i pensieri: avevamo trovato la perfezione in inferiorità numerica e non vedevo il motivo di andare a toccare qualcosa che avrebbe potuto metterli in difficoltà. Ho cambiato nel momento in cui è finita la benzina» TuttoMercatoWeb.com

Mister ZANETTI «Vittoria importante e pesante, figlia di un lavoro di squadra importante e di ultime prestazioni in cui siamo sempre stati squadra. Abbiamo fatto grandi passi avanti. Sono contento per i punti e per il fatto che i ragazzi stanno mettendo in campo lo spirito Hellas. Abbiamo vinto una partita contro una squadra veramente forte. Fino al 2-2 avevamo fatto una partita straordinaria, poi sono usciti i nostri fantasmi. Alla fine ci ha aiutato un pizzico di fortuna per portare a casa la partita. Ora siamo concentrati verso la prossima partita in casa. Come ho convinto Duda a giocare così basso? Nel nostro storico quando Duda è stato in campo difficilmente abbiamo sbagliato partita. E' un giocatore fondamentale per noi. Oggi ho optato per una formazione sulla carta offensiva ma tutti hanno lavorato per la squadra e questo dimostra che se c'è lo spirito si può anche sbilanciarsi un po'... L'unica cosa che mi interessa è che oggi si può dire che il Verona è una squadra. Abbiamo cambiato tanto, dagli uomini al modo di difendersi e sono state scelte che ho fatto in momenti difficili, visti i giocatori che ho a disposizione. Ora c'è molta meno confusione e il gruppo ha più chiaro cosa vuole fare: in fondo c'è lo spirito di squadra che si sta creando. In superiorità numerica è stato il momento più difficile? Lì abbiamo avuto paura: in quel momento sono uscite le nostre difficoltà gestionali e con la paura si rischia di perdere. Dobbiamo però fare tesoro di questi aspetti e tramutarli in insegnamenti. Dobbiamo ancora crescere tanto ma abbiamo dimostrato di saper uscire dalle difficoltà tutti insieme» TuttoMercatoWeb.com

Serie A Enilive 2024/25 | Le voci del post partita: Zanetti e Serdar

Casper TENGSTEDT a 'Sky Sport' a fine gara «Io e Sarr ambedue in gol? Io questo lo chiamo 'connessione scandinava', niente di più. Abbiamo lottato per 95 minuti tutti insieme e abbiamo ottenuto i tre punti per i tifosi, per il club, per tutti noi. Proprio nell'ultima gara della stagione... Non so perché si siano complicate le cose dopo che noi siamo rimasti in superiorità numerica per l'espulsione di Pobega. Ciò che contava davvero però era portare a casa i tre punti» TuttoMercatoWeb.com

Suat SERDAR nella conferenza stampa al termine del match «Abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra. Siamo contenti di aver ottenuto i tre punti. Oggi possiamo festeggiare ma da domani dobbiamo concentrarci per la prossima partita contro l’Udinese. Battaglia a centrocampo contro giocatori molto forti? Si è stata una battaglia, contro giocatori di grandi qualità. Abbiamo conquistato i tre punti giocando da squadra, anche aiutati dalla fortuna... Abbiamo conquistato i tre punti e questo è l’importante. Oggi abbiamo 18 punti, speriamo che settimana prossima siano 21 per finire al meglio questa prima parte di campionato. Quanto è mio il gol di Tengstedt? Onestamente non lo avevo visto ma è una situazione che proviamo in allenamento. Sono contento che ci fosse Tengstedt che ha segnato» TuttoMercatoWeb.com

Amin SARR a 'Sky Sport' «Parlavamo da tempo della possibilità di giocare insieme là davanti, io e Tengstedt. Tra noi c'è una connessione scandinava. Oggi abbiamo giocato entrambi titolari e abbiamo entrambi segnato, è andata bene direi... Ogni vittoria è importante, i tifosi se la meritano perché ci hanno sostenuto anche quando le cose andavano male. Speriamo possa andare bene anche il prossimo anno» TuttoMercatoWeb.com

Juan MIRANDA difensore del BOLOGNA ...E’ stata una partita strana, siamo stati sfortunati visto anche l’espulsione e come abbiamo subito i gol. Dobbiamo continuare a lavorare con l’umiltà di cui ha parlato il mister per il girone di ritorno che sarà altrettanto difficile. Cosa abbiamo detto a Castro per consolarlo? Si, era arrabbiato come tutti e avendo fatto autogol si sentiva particolarmente in colpa verso la squadra. Santi è molto giovane e devo continuare a lavorare come sta facendo perché sta dando tanto al Bologna. Se abbiamo avuto modo di confrontarci con Pobega? Si, in spogliatoio era molto abbattuto, lasciare la squadra in dieci è sempre qualcosa che fa dispiacere. Io non ho visto l'episodio e non posso giudicare, lui dice che non era rosso. Ora deve continuare a lavorare» TuttoMercatoWeb.com



LE ALTRE DI A +   -   =

Sabato la prima di mister BOCCHETTI col MONZA a Parma: I brianzoli hanno aggredito i ducali sin da subito creando molto ma non trovando il gol; ne hanno approfittato i padroni di casa ma solo al 56esimo passando in vantaggio dagli 11 metri a causa del fallo da massima punizione di MARÍ subito espulso, ma all'85esimo trovavano il meritato pari gli ospiti poi, sull'ultimo pallone al 97esimo, la vittoria per la squadra di mister PECCHIA sull'incornata sbilenca dell'argentino VALENTI per il 2 a 1 finale!
GENOA corsaro al 'Castellani': I rossoblù passano all'inizio del secondo tempo e, dopo il primo penalty sbagliato in carriera da ESPOSITO, raddoppiano al 68esimo prima che il centravanti dei toscani riducesse inutilmente le distanze; a Empoli i liguri si sono imposti quindi per 2 a 1.
Secco 3 a 0 dell'INTER a Cagliari mentre nel big match all'Olimpico, dove la LAZIO quarta sfidava l'ATALANTA capolista, è finito 1 a 1 con la BERGAMASCA che solo all'88esimo con BRESCIANINI è riuscita a pareggiare il gol di DELE-BASHIRU poco prima della mezz'ora e comunque a non essere sconfitta nemmeno stavolta dopo 11 vittorie di fila!
2 a 2 a Udine nel lunch-match di ieri tra UDINESE e TORINO che è riuscito a rimontare dal doppio svantaggio.
Il VENEZIA resiste quasi 80 minuti al 'Maradona' poi è decisivo il gol di RASPADORI mentre allo Stadium di Torino la JUVE è passata due volte con THURAM ma è stata ripresa altrettante prima dall'ex KEAN e nel finale da SOTTIL.
REIJNDERS al 16esimo, DYBALA al 23esimo e a 'San Siro' fra MILAN e ROMA finisce in un pareggio che costa la panchina a Paulo FONSECA.
Nell'altro posticipo delle 18.30 il COMO ha battuto il LECCE per 2 a 0 con i gol di PAZ e CUTRONE.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

ECCO LA LISTA DEI DIRIGENTI PIÙ PAGATI IN SERIE A, la pubblica CalcioEFinanza.it considerando solo dati ufficiali relativi alla stagione 2023-24 dai quali risulta che SETTI è sesto con 550mila Euro a soli 50mila Euro da SCARONI del MILAN; JUVENTUS sui gradini più alti del podio con GIUNTOLI e SCANAVINO poi LOTITO della LAZIO, eletto al senato e 'compagno di merende' del presidente gialloblù (che quando piange miseria dovrebbe magari ricordare questi dati, comprendere che il suo stipendio non corrisponde nemmeno in minima parte ai risultati ottenuti e smetterla possibilmente di vendere sempre tutto il vendibile dimenticando di investire).

#CALCIOMERCATO BELAHYANE primo obiettivo per il centrocampo del NAPOLI.
BOLOGNA-VERONA occasione per parlare di mercato? Il club felsineo guarderebbe con interesse oltre a Reda anche a SUSLOV e TCHATCHOUA.
ŚWIDERSKI in scadenza tra un anno proposto a VERONA, MONZA, GENOA e TORINO; poco spazio per PATANÈ alla TERNANA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE A: Paulo FONSECA esonerato dal MILAN dopo il pari interno con la ROMA



SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =