...Sarà un BOLOGNA in formissima quello che attenderà il VERONA al Dall'Ara: 19 punti per la squadra dell'ex gialloblù ITALIANO frutto di sei vittorie, un pari e un solo KO (all'Olimpico contro la LAZIO dove gli emiliani erano rimasti in inferiorità numerica a 10 minuti dalla fine del primo tempo) nelle ultime otto partite! Solo l'ATALANTA ha saputo fare meglio dei felsinei e d'altronde, dopo un avvio un po' così, era solo questione di tempo prima che il bravissimo Vincenzo riuscisse a (ri)trovare il mix giusto per una squadra che nella passata stagione ha centrato la qualificazione in Champions League.
Sono già certe almeno 25mila presenze nello stadio emiliano e più di 740 tifosi al seguito della squadra scaligera.
Precedenti
Bilancio favorevole ai padroni di casa ma il VERONA al Dall'Ara ha perso solo 9 volte in 24 occasioni mentre ha conquistato almeno un punto in altre 9.
Prima sfida (con vittoria del BOLOGNA) da collocare nel campionato 1957-58, dieci anni più tardi il secondo BOLOGNA-VERONA finì 1 a 1 (a CRESCI dei rossoblù rispose TRASPEDINI per i gialloblù).
Prima vittoria scaligera il 28 aprile 1974: Fu l'HELLAS ad andare avanti per primo grazie al gol di LUPPI pareggiato sul finire del primo tempo dal rigore di SAVOLDI, al 71° MADDÈ sanciva la prima vittoria sul campo emiliano realizzando un altro penalty.
L'ultimo BOLOGNA-VERONA in campionato risale al 23 Febbraio scorso col VERONA di BARONI in piena tempesta, uscito dal mercato di Gennaio senza NGONGE, che venne sconfitto per 2 a 0.
Il 21 agosto 2022 terminò 1 a 1 con HENRY a rispondere ad ARNAUTOVIĆ nel primo punto di quel campionato per il VERONA di mister CIOFFI mentre nell'ultimo match in Coppa Italia, lo scorso 31 Ottobre, furono i felsinei a trionfare per 2 a 0.
Sconfitte di misura per gli scaligeri nel 2021: Il 13 Settembre fu fatale l'errore individuale di HONGLA mentre il 16 Gennaio, in una sorta di Ciapa No da parte dei reparti offensivi, furono i felsinei a pescare il jolly decisivo. Pareggio per 1 a 1 il 19 Gennaio 2020 con i felsinei ad aggiudicarsi nettamente il primo tempo ma gli scaligeri bravi a rimontare e addirittura sfiorare il colpaccio nella ripresa.
Sconfitta per 2 a 0 anche per i disastrati gialloblù di PECCHIA che riuscirono a fare un tiro in porta solo all'87esimo! Molto meglio il 4 aprile 2016 quando il VERONA vinse per 1 a 0 una partita in cui non si capiva però dove cominciavano i meriti scaligeri e finivano quelli degli avversari in una stagione davvero deludente culminata con un'altra retrocessione.
Trionfale il match della stagione 2013-14 nella quale i gialloblù asfaltarono gli avversari con un 4 a 1 griffato CACCIATORE, ITURBE, TONI e JORGINHO.
Rimonta BOLOGNA nel 2001-02: All'iniziale vantaggio di un giovane GILARDINO fecero seguito i gol di FRESI e El JardineroCRUZ in una delle tante gare in cui gli scaligeri buttarono quell'unico punto che avrebbe evitato la retrocessione più incredibile della storia dopo un girone d'andata a livelli di vertice.
Da ricordare (per non ripetere) è il 6 a 1 del 1996-97 quando ZANINI pareggiò il gol di SCAPOLI prima della grandinata di gol bolognesi con PARAMATTI, MAROCCHI, ANDERSSON, ancora SCAPOLO e SHALIMOV.
Ad arbitrare la prossima sfida il signor Giovanni Ayroldi della sezione AIA di Molfetta.
QUI BOLOGNA NDOYE è tornato ad allenarsi col gruppo da oggi, ancora differenziato per EL AZZOUZI, AEBISCHER e CAMBIAGHI. SKORUPSKI, FERGUSON e ORSOLINI pronti a rientrare in campo dal primo minuto contro l'HELLAS, BEUKEMA e LUCUMÌ sarà come sempre la coppia la centro della difesa mentre ai loro lati toccherà a HOLM e MIRANDA agire da terzini.
In mediana sono confermati FREULER e POBEGA mentre Santiago CASTRO farà da primo riferimento d'attacco.
Convocati
Fuori AEBISCHER, EL AZZOUZI e CAMBIAGHI ma rientra NDOYE.
Probabile formazione
4-2-3-1 con Skorupski; Holm-Beukema-Lucumí-Juan Miranda; Freuler-Pobega; Orsolini-Ferguson-Odgaard; Castro.
QUI VERONA SARR e DAWIDOWICZ sono da considerarsi ancora in dubbio dopo l'uscita anzitempo, causa noie muscolari, nell'ultima partita al 'Binti' contro il MILAN ma potrebbe rientrare TENGSTEDT dal primo minuto... In ogni caso non se ne saprà nulla sino a Lunedì alle 20.45 perché, come fatto nella vigilia del match contro il PARMA e coi rossoneri, mister ZANETTI non parteciperà alla conferenza stampa prepartita.
Probabile formazione
3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Coppola-Ghilardi; Tchatchoua-Duda-Belahyane-Lazović; Suslov-Sarr; Tengstedt.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister ITALIANO tecnico del BOLOGNA nella conferenza stampa prepartita «...Se immaginavo un percorso così virtuoso al Bologna? Uno ci spera. A parte alcune partite in cui non siamo stati bravi noi rimettendo in partita gli avversari e perdendo qualche punticino, per il resto abbiamo continuato sulla scia dei risultati che la squadra aveva ottenuto lo scorso anno e questo ci ha permesso di inanellare risultati positivi. Sono contento del percorso che stiamo facendo. I ragazzi dopo la sosta li ho trovati bene. Avevamo un patto: se avessimo fatto risultato a Rorino avrebbero avuto un giorno di riposo in più e sono stati bravi. In questo momento stiamo facendo vedere la capacità di arrivare concentrati alle partita. In questi giorni abbiamo lavorato molto bene, con quasi tutto il gruppo a disposizione e sono molto contento di come ho visto i ragazzi. In generale abbiamo trovato crescita sotto tutti i punti di vista e ora bisogna continuare così. Dobbiamo avere fame tutti i giorni, a partire dagli allenamenti anche perché nel calcio basta un attimo di distrazione per fare tantissimi passi indietro. Domani, per esempio, ci aspetta una partita difficile, contro un Verona che arriva dalla vittoria sul Parma e da grandi prestazioni: dovremo affrontare questa sfida come abbiamo affrontato le ultime, altrimenti rischiamo di fare brutta figura e non ce lo possiamo permettere. Cos'è per me il Verona? Per me Verona sono 260 partite, momenti straordinari e momenti tristi come una retrocessione inspiegabile. Per me Verona è stato tutto, ho ricordi bellissimi. Il Verona di oggi è una squadra che è stata capace di venire fuori da un momento di difficoltà, andando a vincere fuori casa, dando filo da torcere a una squadra forte come il Milan e sono convinto che domani arriveranno con grande entusiasmo. Per noi domani è un altro banco di prova molto tosto» TuttoMercatoWeb.com
Il doppio ex Martin ADAILTON a 'La Gazzetta dello Sport' «Bologna-Verona? Sarà molto combattuta. Il Bologna è una squadra che sta giocando la Champions. E ora sta bene, Italiano sta facendo un grande lavoro. Italiano? È un carissimo amico, abbiamo vissuto tante cose a Verona. Vincenzo è una persona che ho sempre sperato potesse fare bene: parlavamo di fare l’allenatore, di come gestire uno spogliatoio, una squadra. È un grande tecnico» CalcioHellas.it
Walter SABATINI da famoso collega, promuove a 'Supermercato' il Direttore Sportivo del VERONA «Ho conosciuto Sogliano quando ce l’avevo al Perugia, era una pedina fondamentale di quella difesa. Quel Perugia ha sorpreso tutti, anche con la fantasia di un Presidente come Gaucci, che era un grande, a differenza di come tanti pensano. Quando vado a cercare un calciatore cerco l‘armonia del movimento, la sensibilità del piede: quel calciatore deve emozionarmi subito. Credo sia lo stesso sentire di Sogliano, visto il suo operato, e penso che sia attualmente il miglior direttore sportivo in circolazione. La nuova proprietà texana che si sta insediando a Verona? Zanzi l’ho conosciuto a Roma: è una persona colta e perbene. Un professionista esemplare, che sa fare il suo lavoro» TGGialloBlu.Telenuovo.it
PRIMAVERA 1 Brutto ko all'Olivieri per l'Under 19 guidata da SAMMARCO: I pari età del GENOA infliggono un duro poker ai gialloblù che, forse, dopo un periodo d'oro tra campionato e Coppa Italia, avevano sottovalutato l'impegno; il mister non fa comunque drammi 'Una giornata negativa che non nasconde quanto di buono fatto quest'anno'.
#CALCIOMERCATO Prima offerta da Via Olanda per il difensore centrale colombiano classe '97 Jeison QUIÑÓNES. BELAHYANE: Il VERONA spara alto e l'interesse della LAZIO si raffredda...
Per la difesa occhi su David Ricardo LOIOLA DA SILVA difensore brasileiro classe 2002, intanto SUSLOV torna nelle mire dell'ATALANTA per Gennaio.
Poco spazio per ERLIĆ al BOLOGNA: PARMA, HELLAS e UDINESE chiedono info [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
IL NUOVO BENTEGODI Direttamente dall'Ufficio Stampa del Comune di Verona ecco le lineee guida sulla base delle quali verrà pubblicato l’avviso per la riqualificazione dello Stadio come struttura polivalente mediante lo strumento della finanza di progetto: La nuova struttura moderna e multifunzionale, non dovrà ospitare 'solo' il calcio ma anche lo svolgimento di svariate manifestazioni di carattere sportivo (come basket, volley, tennis, ecc...), e di spettacolo (come concerti, eventi istituzionali e manifestazioni). All'interno della struttura saranno da prevedere spazi di aggregazione ad uso socio-culturale e associativo a beneficio del quartiere circostante (sala civica, sala convegni, spazi di comunità, palestra, biblioteca, ecc...), oltreché uno spazio adibito a foresteria/studentato in particolare per atleti e atlete.
VITA DA EX: L'ex Primavera BRAGANTINI protagonista in Serie B col MANTOVA e autore sin qui di 5 gol e 2 assist in 18 apparizioni: Peccato davvero che un altro ragazzo di belle speranze sia stato frettolosamente lasciato andare via per quattro spicci, speriamo che la nuova proprietà dia una decisa inversione di tendenza ai tanti talenti sbocciati in questi anni nelle giovanili scaligere e che siano lasciati maturare il giusto con la maglia della città che li ha cresciuti!
Juani GOMEZ TALEB celebrato dalla VIRTUS VERONA per la sua 500esima da Pro.
Mister Ivan JURIĆ nuovo allenatore del SOUTHAMPTON squadra attualmente ultima in Premier League che busca tantissimo (non come il VERONA arrivato ormai a quota 40 gol in 17 partite ma poco ci manca) e segna pochissimo; in bocca al lupo mister! Spero di rivederti alla guida dei gialloblù💛💙 🇸🇪 un giorno 😉 .
L'agente CANIGGIA riporta TROGLIO in Argentina: Pedro nuovo allenatore dell'INSTITUTO che milita in Primera División.
Per il nuovo stadio del Verona si muove ASM Global
Alle spalle di ASM c'è Legends International, azienda che ha curato il restyling di Bernabeu e Camp Nou
di Tommaso Badia
26 Dicembre 2024 15:40
Sembra esserci un primo concreto interessamento al nuovo stadio del Verona che dovrebbe sorgere sulle ceneri del Bentegodi: secondo quanto riportato dai colleghi de L’Arena, ASM Global si starebbe infatti muovendo a fari spenti per far parte del progetto.
Si tratta di un’impresa leader nel settore da poco acquisita da Legends International, azienda che ha curato la riqualificazione del Bernabeu di Madrid e che sta lavorando a quella del Camp Nou di Barcellona. ASM non interverrebbe nel capitale ma, attraverso l’esperienza accumulata, saprebbe come veicolarlo al meglio.
Occhio poi anche a Thomas Berthold, ex centrocampista gialloblù che potrebbe provare a rientrare in gara dopo il naufragato progetto Esparza.
Il valore della rosa del Verona è cresciuto di tredici milioni
Rispetto a settembre, c'è stato un discreto miglioramento per il peso patrimoniale dei calciatori
di Andrea Molinari
25 Dicembre 2024 15:10
Nonostante un campionato tutt’altro che entusiasmante, la rosa del Verona è cresciuta dal punto di vista patrimoniale: il valore del club gialloblù, contando solo i giocatori, secondo il noto portale Transfermarkt.it è arrivato oltre i novanta milioni di euro (90,18).
Rispetto ai valori di inizio stagione, l’Hellas ha avuto una crescita del 17%, praticamente tredici milioni, soprattutto grazie all’esplosione di Belahyane e alla certezza Tengstedt. Il primo in estate aveva un valore di appena cinquecentomila euro, ora è arrivato a dieci milioni. Il secondo, invece, è passato da cinque a sette milioni.
Di seguito, quindi, la classifica cambio di valore delle rose rispetto a inizio stagione.
Quanto valgono i giocatori del Verona? Belahyane, Tchatchoua e Coppola in Top 3
All'ultimo posto Berardi. Suslov vale "solo" sei milioni
di Andrea Molinari
26 Dicembre 2024 09:00
Il noto portale Transfermarkt.it ha recentemente aggiornato il valore di mercato dei giocatori di Serie A e quindi anche quelli dell’Hellas Verona.
A dominare la classifica è Reda Belahyane, il cui exploit è stato “premiato” con un valore di dieci milioni di euro. A seguire sul podio ci sono Jackson Tchatchoua con otto milioni e Diego Coppola con mezzo milione in meno rispetto al camerunense. Solo quinto posto per Tomas Suslov, valutato “appena” sei milioni.
A chiudere la classifica ci sono invece i due portieri di riserva Simone Perilli e Alessandro Berardi e il giovane Junior Ajayi.
Andiamo quindi a scoprire l’elenco completo dei calciatori gialloblù.
Reda Belahyane: 10 milioni
Jackson Tchatchoua: 8 milioni
Diego Coppola: 7,5 milioni
Casper Tengstedt: 7 milioni
Tomas Suslov: 6 milioni
Suat Serdar: 5 milioni
Ondrej Duda: 4 milioni
Flavius Daniliuc: 4 milioni
Domagoj Bradaric: 4 milioni
Amin Sarr: 4 milioni
Lorenzo Montipò: 3 milioni
Pawel Dawidowicz: 2,5 milioni
Giangiacomo Magnani: 2,5 milioni
Abdou Harroui: 2,5 milioni
Faride Alidou: 2 milioni
Martin Frese: 2 milioni
Ayanda Sishuba: 2 milioni
Grigoris Kastanos: 1,8 milioni
Daniele Ghilardi: 1,6 milioni
Darko Lazovic: 1,5 milioni
Dani Silva: 1,5 milioni
Daniel Mosquera: 1,5 milioni
Alphadjo Cissè: 1,4 milioni
Davide Faraoni: 1 milione
Yllan Okou: 900 mila
Dailon Rocha Livrmento: 800 mila
Christian Corradi: 800 mila
Mathis Lambourde: 500 mila
Juan Manuel Cruz: 400 mila
Simone Perilli: 200 mila
Junior Ajayi: 150 mila
Alessandro Berardi: 50 mila
FONTE: CalcioHellas.it
Come già annunciato dal sindaco Damiano Tommasi, l'impegno è quello di procedere con un progetto di rigenerazione del quartiere Stadio che preveda una nuova struttura moderna e multifunzionale, superando il concetto di stadio dedicato esclusivamente al calcio per consentire altresì lo svolgimento di svariate manifestazioni, sia di carattere sportivo (basket, volley, tennis, ecc...), sia di spettacolo (concerti, eventi istituzionali e manifestazioni sociali). Nello stesso tempo all'interno della struttura saranno da prevedere spazi di aggregazione ad uso socio-culturale e associativo a beneficio del quartiere circostante (sala civica, sala convegni, spazi di comunità, palestra, biblioteca, ecc...), oltreché uno spazio adibito a foresteria/studentato in particolare per atleti e atlete
La possibilità di garantire la realizzazione degli eventi a prescindere dalle condizioni meteorologiche, potrà rispondere, inoltre, all'esigenza di sollevare l'anfiteatro Arena dallo svolgimento massiccio di concerti e nello stesso tempo potrà garantire la possibilità di ospitare tour invernali di concerti o altro, che ad oggi non transitano dall'area del Nord-Est non esistendo una struttura adatta ad ospitarli.
Dal punto di vista della mobilità andrà studiato un sistema di accesso che limiti l'arrivo con auto privata esclusivamente dalla Tangenziale con utilizzo dei parcheggi già oggi presenti, limitando l'accesso dal lato città esclusivamente a pedoni, cicli e motocicli, anche in considerazione che lo stadio sarà raggiungibile con il nuovo sistema di trasporto pubblico di massa (filovia) e, aspetto non trascurabile, la posizione molto vicina alla Stazione dell’Alta Veloictà.
L'obiettivo deve essere quindi di creare un'infrastruttura unica in Italia, all'avanguardia a livello internazionale, che non si limiti all'orizzonte temporale del 2032, ma che si ponga come un’occasione di riqualificazione della struttura, tenendo in considerazione inoltre l’azzeramento dei costi gestionali per il Comune, con incremento di spazi aggregativi per il quartiere funzionali alla struttura sportiva (palestre, spazi ad uso civico.
“Inizia una sfida che vogliamo portare avanti nel migliore dei modi- afferma il sindaco Damiano Tommasi-. Con la revoca del precedente project si è chiuso un capitolo e ora se ne apre un altro, con la grande ambizione non solo di far parte delle città ospitanti dell'Europeo di calcio 2032, ma anche di dotare la città di un'infrastruttura moderna, al passo con i tempi, versatile, utilizzabile anche d’inverno, in grado di diventare punto di riferimento per l’Europa del Sud nel circuito di quegli eventi internazionali che oggi non si riesce ad ospitare a Verona e in Italia. Le linee guide saranno inserite nella manifestazione di interesse, che sarà pubblicata a breve, per la ricerca di proposte progettuali avanzate che, oltre alla riqualificazione dello stadio, dovranno anche prevedere soluzioni alle criticità del quartiere e andare nella direzione di una struttura polivalente legata non solo alle attività sportive, che da sole non sono in grado di sostenerne la gestione”.
Quanto ai tempi, il sindaco Tommasi ha ricordato quelli imposti dalla UEFA: “entro il 2026 dovremo essere pronti con il progetto esecutivo, avere gli investitori, i futuri gestori e dovrà essere terminata tutta la parte burocratica e amministrativa. Abbiamo una sola possibilità per essere scelti, quella di essere pronti quando sarà il momenti. Lavoriamo per questo obiettivo”.
Con le linee di indirizzo approvate oggi, vengono individuati gli obiettivi e le caratteristiche minime essenziali richieste per la riqualificazione dello Stadio e per la rigenerazione del quartiere. Viene inoltre delineato l’iter procedurale da seguire per l’individuazione del concessionario:
La nuova struttura dovrà prevedere la realizzazione di uno Stadio di categoria UEFA 4, rispondente alle linee Guida UEFA garantendo il rispetto dei parametri UEFA per la disputa di partite dei Campionati Europei 2032, e avere una capienza che si attesti tra i 30.001 e i 41.000 spettatori.
L’ impianto polifunzionale dovrà essere in grado di ospitare, oltre alle partite di calcio, eventi culturali e sportivi in qualsiasi periodo dell’anno, con possibilità di chiusura della parte sommitale e con soluzioni tecniche adeguate per quanto riguarda la salvaguardia del campo da gioco.
Nella nuova struttura potranno essere previsti eventuali spazi commerciali oltrechè di somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente all'interno dell'impianto e riservati solo ai fruitori degli eventi in corso; l'area esterna perimetrale dell'area di gioco, sfruttando i volumi del sottotribuna o altri annessi dell'impianto, dovrà essere dedicata a spazi di pubblico interesse, quali ad esempio studentato per atleti e atlete, centro medico, attività al servizio del quartiere.
In linea con le linee guida UEFA, lo stadio dovrà prevedere misure di sostenibilità tendenti alla riduzione della Carbon footprint prevedendo misure di sostenibilità e di riduzione del consumo energetico passive ed attive, garantendo anche il massimo livello di isolamento luminoso ed acustico al fine di creare il minor disagio possibile alla cittadinanza.
L’intervento di riqualificazione dello stadio Bentegodi, oltre a garantire gli spazi di aggregazione precedentemente citati, dovrà essere corredato da uno studio generale finalizzato ad individuare le opere e le soluzione tecniche e amministrative finalizzate a migliorare la mobilità, la viabilità e, in generale, la vivibilità generale di tutto il Quartiere, con particolare attenzione alla riqualificazione secondo i criteri della transizione ecologica degli spazi pubblici, anche attraverso forme di confronto con la cittadinanza, diventando l’occasione per la riqualificazione complessiva e la rigenerazione del Quartiere stesso. L’intervento sullo stadio Bentegodi dovrà essere l’occasione per una riorganizzazione generale di questa parte della Città, anche ripensando la Spianà quale parco urbano a servizio del Quartiere e della città tutta.
Nell’ambito della riqualificazione del quartiere, la proposta dovrà prevedere una razionalizzazione degli spazi del mercato settimanale, che si svolge attualmente nelle limitrofe aree pubbliche, valutando anche la possibilità di uno spostamento dello stesso all’interno della struttura.
La riorganizzazione potrebbe prendere avvio da uno studio di connessione tra le parti, al fine di “ricucire” la cesura costituita dalla T4-T9; ad ipotetici interventi di carattere più strutturale, potranno affiancarsi interventi di razionalizzazione delle attuali percorrenze e di creazione di un reticolo di mobilità dolce interno all’ambito verde che ne favorisca la permeabilità da parte del Quartiere. La riqualificazione potrebbe passare poi per operazioni di riordino delle attuali funzioni della Spianà in chiave naturalistica e di valorizzazione della biodiversità, accessibili da percorsi pubblici collettivi anche di collegamento delle strutture sportive già esistenti nell’area stessa creandone comunicazione in una sorta di grande parco ricreativo, che potranno insinuarsi all’interno di uno spazio naturale boscato.
Lo studio generale sul Quartiere dovrà essere parte integrante e sostanziale del progetto di riqualificazione dello stadio sviluppato attraverso ricerche approfondite e modelli di funzionalità degli itinerari di afflusso e deflusso dallo stadio, accompagnato da una revisione generale e da un potenziamento delle connessioni ciclopedonali, dei parcheggi e dei nodi del trasporto pubblico. Il progetto dovrà in particolar modo considerare la mobilità dolce (economico e sostenibile) che graviterà sul quartiere e del servizio del Trasporto Pubblico Locale.
La proposta dovrà prevedere, nell’ambito del complesso delle attività, anzitutto l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dello Stadio e la relativa milestone temporale in modo da consentire che lo Stadio possa effettivamente ospitare le competizioni dei Campionati Europei di Calcio 2032 nel caso in cui Verona dovesse essere inclusa nella selezione finale delle città ospitanti e dovrà essere corredata da uno studio generale finalizzato ad individuare le opere e le soluzione tecniche e amministrative finalizzate a migliorare la mobilità, la viabilità e, in generale, la vivibilità di tutto il Quartiere;
L’investimento dovrà essere interamente sostenuto dal partner privato; tuttavia, nel caso in cui lo Stadio di Verona dovesse essere incluso tra gli impianti effettivamente destinati a ospitare le competizioni dei Campionati Europei 2032, potrebbe essere reso disponibile un eventuale contributo pubblico, anche in corso di rapporto contrattuale. L’eventuale successiva disponibilità di un contributo pubblico comporterà, al ricorrere di un'alterazione dell'equilibrio economico-finanziario come definita negli atti convenzionali, un riequilibrio economico finanziario del rapporto, nei termini che saranno regolamentati nella documentazione a base di gara;
Il proponente dovrà esplicitare modalità e condizioni che regolino l’utilizzo della struttura da parte delle Società Sportive Professionistiche Veronesi;
Essendo tuttora in essere una convenzione tra il Comune e AGSM S.p.A, sottoscritta in data 30/12/2009 per l'utilizzo da parte della società della copertura dello stadio per lo sfruttamento di un impianto fotovoltaico, la proposta dovrà tenere conto del rifacimento/spostamento dell’ impianto, nonché dei relativi oneri diretti ed indiretti;
Quanto ai tempi, il termine finale di presentazione delle proposte di finanza di progetto è fissato a 75 giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Previsti inoltre momenti di confronto pubblico con la cittadinanza.
FONTE: UfficioStampa.Comune.Verona.it
L'Hellas Verona, nonostante alcuni problemi societari, è riuscito a mantenere un livello alto e a disputare gli ultimi sei campionati di Serie A (compreso quello attuale). Tutto questo nonostante le tante cessioni illustri degli ultimi anni, che hanno fruttato circa 134 milioni - senza contare gli eventuali bonus -: è questo l'ammontare delle plusvalenze realizzate dal club gialloblù, secondo un'indagine condotta e pubblicata da calcioefinanza.it che ha analizzato i bilanci ufficialmente chiusi, dalla stagione 2013/2014 alla stagione 2022/2023.
La cessione più importante è stata quella di Marash Kumbulla alla Roma (25,5 mln), seguita dalla vendita di Cyril Ngonge al Napoli (19,3 mln). Poi ci sono quelle di Ilić al Torino (8 mln) e Zaccagni alla Lazio (7 mln). In fondo all'elenco, invece, il passaggio al Napoli di Amir Rrahmani (5,6 mln), cos' come quelli di Iturbe (7 mln), Amrabat (6,8 mln), Casale (6,6 mln), Lovato (6,3 mln) e Noslin (5,7 mln).
E' un Natale di incertezza quello che si vivrà in casa Hellas Verona, il closing per la cessione al fondo statunitense Presidio Investors pareva ormai cosa fatta e in attesa dell'ufficialità, mentre le trattative potrebbero protrarsi anche dopo la fine del 2024. In ballo oltre ai soldi ci sarebbero anche e soprattutto i ruoli dirigenziali da definire, con la volontà che parrebbe essere quella di mantenere alcune figure di riferimento dell'attuale proprietà come il ds Sogliano e la direttrice generale Simona Gioè, oltre ovviamente allo stesso presidente Maurizio Setti nella stanza dei bottoni al fine di garantire quella continuità gestionale e sportiva spesso carente nei vari passaggi di proprietà a stelle a strisce avvenuti a campionato in corso.
Calciomercato?
Nel mentre però il campionato prosegue con la squadra di Paolo Zanetti che dopo la sconfitta interna con il Milan chiuderà l'anno con l'ostica trasferta di Bologna per poi entrare nella fase del mercato di riparazione, risultato cruciale nella passata stagione. Su questo tema permane un grosso punto di domanda, da capire infatti se un'eventuale passaggio di mano alla guida del club potrebbe garantire risorse fresche e immediate o se Sean Sogliano sarà invece nuovamente chiamato ad operare nell'incertezza, dovendo ancora un volta ricorrere alle idee a costo zero (o comunque contenuto).
Lotta salvezza serrata
Quello che invece è certo è che l'Hellas Verona si appresta ad entrare per la terza stagione consecutiva in un anno che sarà caratterizzato da una lotta salvezza fino all'ultima giornata, da combattere colpo su colpo con morigeratezza, lacrime, sudore e sangue, dove ogni punto raccolto sarà prezioso. La vittoria di Parma ha ridato ossigeno a una squadra che sembrava poter prendere una deriva pericolosa ma che ora dovrà andare alla ricerca di una continuità di prestazione (e risultati) per potersi dire definitivamente guarita.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
29 dicembre 2024 Serie A Enilive 2024/25 | #BolognaVerona: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Bologna-Hellas Verona, 18a giornata della Serie A Enilive 2024/25, in programma domani, lunedì 30 dicembre (ore 20.45), allo stadio 'Dall'Ara' di Bologna.
PRECEDENTI
Il match di domani sera dello stadio 'Dall'Ara' rappresenterà la 51a sfida in Serie A tra Bologna e Hellas Verona nella loro storia. Il pareggio è il risultato che si è verificato più volte tra le due formazioni (22), e in 13 occasioni il match tra le due formazioni si è concluso con il punteggio finale di 0-0. Solamente contro il Torino (26), il Verona ha pareggiato più partite nella massima serie.
L'ultimo risultato utile conquistato dal Verona in casa dei rossoblù è datato 21 agosto 2022: 1-1 il punteggio finale grazie alla rete di Thomas Henry, arrivata al 43esimo del primo tempo, che aveva risposto all'iniziale vantaggio dei padroni di casa firmato da Marko Arnautovic al 21esimo minuto.
L'ultima vittoria fuori casa dei gialloblù contro il Bologna risale alla stagione 2015/16: 0-1 grazie alla rete realizzata con un colpo di testa da Samir al 42esimo.
CURIOSITÀ
Nell'anno dello Scudetto, Bologna-Hellas Verona non si giocò: il Bologna, durante quella stagione, ottenne il nono posto nel campionato in Serie B.
È la prima volta in Serie A che la sfida Bologna-Hellas Verona si gioca durante il mese di dicembre in terra emiliana.
L’Hellas Verona è la squadra con la più alta percentuale realizzativa di grandi occasioni in questa Serie A: 54% (15/28).
FOCUS GIOCATORI
Casper Tengstedt è il miglior marcatore dell’Hellas Verona in questa Serie A con cinque reti. Nell’era dei tre punti a vittoria, solamente tre giocatori hanno realizzato più di cinque gol entro la fine dell’anno dall’inizio del campionato: Giovanni Simeone (12 nel 2021/22), Luca Toni e Jorginho (entrambi 7 nel 2013/14).
Il Bologna è la squadra contro cui Darko Lazovic ha servito più assist in Serie A: cinque, tre dei quali allo stadio 'Dall’Ara'.
Tomas Suslov ha fatto il suo esordio in Serie A proprio contro il Bologna il 18 settembre 2023.
Verona - Allo stadio 'Olivieri' è terminata 0-4 Hellas Verona-Genoa, 17a giornata di Primavera 1 2024/25.
Venendo alla cronaca, al 2’ passa subito in vantaggio il Genoa con il cross di Arboscello per Dorgu che anticipa tutti e gira in rete con il destro.
Al 14’ prova a rispondere il Verona con Sishuba che recupera un pallone sulla trequarti e manda Vermesan in profondità, il numero 9 gialloblù controlla e calcia ma Lysionok è attento e respinge con il corpo.
Al 23’ Sishuba entra in area di rigore dalla fascia sinistra, arriva sul fondo e prova a mettere in mezzo, ma il suo cross finisce direttamente sul palo prima di venir allontanato dalla difesa.
Al 26’ grande occasione per il Verona con Dalla Riva che lascia partire un gran sinistro dal limite dell'area, ma il suo tiro finisce di poco a lato della porta difesa da Lysionok.
Cambia tutto al 34’ quando il Genoa, in un solo minuto, trova due gol. La prima rete arriva con Carbone, che raccoglie un pallone al limite dell'area e calcia forte e preciso con il destro superando Zouaghi. Neanche un minuto dopo ripartenza dei grifoni che trovano in profondità Ghirardello, che con un tocco sotto supera Zoaughi in uscita.
Dopo 1 minuto di recupero si conclude il primo tempo, con il risultato di 0-3.
Nella ripresa, al 47’ ci prova Vermesan ad accorciare le distanze ma il suo destro a incrociare sul secondo palo finisce di poco sul fondo.
All’81' tiro di Pavanati da fuori area, conclusione che finisce alta. Stesso esito due minuti più tardi per il tiro di Monticelli con il destro, che finisce sopra la traversa.
All’85' pericoloso il Verona con il tiro da fuori area di Stella con il destro ma Lysionok riesce a mettere in calcio d'angolo.
All’88' ci prova ancora Pavanati con il destro dall’interno dell’area, ma ancora Lysionok a respingere.
Al 90’+5’ arriva anche la quarta rete del Genoa con Pinto, sul quale si conclude la partita.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di domenica 5 gennaio (ore 11) quando i gialloblù saranno ospiti della Roma, match valido per la 18a giornata del campionato di Primavera 1 2024/25.
LA CRONACA
1' Fischio d'inizio all'Oliveri. Forza gialloblù!
2' GOL Genoa. Subito in vantaggio gli ospiti con il cross di Arboscello per Dorgu, che anticipa tutti e gira in rete con il destro
14' Prova a rispondere il Verona con Sishuba che recupera un pallone sulla trequarti e manda Vermesan in profondità, il numero 9 gialloblù controlla e calcia ma Lysionok è attento e respinge con il corpo
23' Sishuba entra in area di rigore dalla fascia sinistra, arriva sul fondo e prova a mettere in mezzo, ma il suo cross finisce direttamente sul palo prima di venir allontanato dalla difesa
26' Grande occasione per il Verona con Dalla Riva che lascia partire un gran sinistro dal limite dell'area, ma il suo tiro finisce di poco a lato della porta difesa da Lysionok
34' GOL Genoa. Doppio vantaggio per gli ospiti con Carbone, che raccoglie un pallone al limite dell'area e calcia forte e preciso con il destro superando Zouaghi
35' GOL Genoa. Ripartenza dei grifoni che trovano in profondità Ghirardello, che con un tocco sotto supera Zoaughi in uscita
45'+1' Dopo 1 minuto di recupero si conclude il primo tempo, con il risultato di 0-3.
46' Incomincia ora la seconda frazione di gioco. Dai ragazzi!
47' Ci prova Vermesan ad accorciare le distanze ma il suo destro a incrociare sul secondo palo finisce di poco sul fondo
81' Tiro di Pavanati da fuori area, conclusione che finisce alta
83' Ci prova anche Monticelli con il destro, ma anche questa volta la conclusione finisce sopra la traversa
85' Pericoloso il Verona con il tiro da fuori area di Stella con il destro ma Lysionok riesce a mettere in calcio d'angolo
88' Altra conclusione dell'Hellas questa volta con Pavanati dal cuore dell'area, ma è ancora Lysionok a respingere
90'+5' GOL Genoa. All'ultimo minuto di recupero arriva la quarta rete degli ospiti con Pinto, sul quale si conclude la partita
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: L'ex Primavera BRAGANTINI protagonista in Serie B col MANTOVA e autore sin qui di 5 gol e 2 assist in 18 apparizioni: Peccato davvero che un altro ragazzo di belle speranze sia stato frettolosamente lasciato andare via per quattro spicci, speriamo che la nuova proprietà dia una decisa inversione di tendenza ai tanti talenti sbocciati in questi anni nelle giovanili scaligere e che siano lasciati maturare il giusto con la maglia della città che li ha cresciuti!
Juani GOMEZ TALEB celebrato dalla VIRTUS VERONA per la sua 500esima da Pro.
Mister Ivan JURIĆ nuovo allenatore del SOUTHAMPTON squadra attualmente ultima in Premier League che busca tantissimo (non come il VERONA arrivato ormai a quota 40 gol in 17 partite ma poco ci manca) e segna pochissimo; in bocca al lupo mister! Spero di rivederti alla guida dei gialloblù💛💙 🇸🇪 un giorno 😉 .
L'agente CANIGGIA riporta TROGLIO in Argentina: Pedro nuovo allenatore dell'INSTITUTO che milita in Primera División.
Il Consiglio Direttivo del club comunica che Pedro Troglio è il nuovo allenatore del Gloria. Il 59enne Lujanense arriva dalla dirigenza dell'Olimpia dell'Honduras, dove ha vinto 8 titoli. In Argentina è stato direttore tecnico di Gimnasia (LP), San Lorenzo, Tigre, Argentinos Juniors, Independiente e Godoy Cruz.
A loro volta lo staff tecnico sarà composto da:
Gustavo Enrique Reggi (Assistente)
Pablo Javier Martin (preparatore fisico)
Ignacio Navalon Sánchez (Allenatore dei portieri)
“Desideravo tornare in Argentina da molto tempo. Sono rimasto sorpreso dal cambiamento del club, sono venuto per l'ultima volta 10 anni fa ed è impressionante dalla periferia, dalle strutture e dagli uffici. Adesso è il momento di lavorare, è il momento di vincere”. dichiarò Troglio.
L'esperto allenatore ha firmato per 1 anno con la nostra istituzione ed è stato presentato ufficialmente questo pomeriggio. Si precisa che il team di professionisti riprenderà i lavori il 2 gennaio. Poi l'albirrojo giocherà la Río de La Plata Series in Uruguay, in vista di quella che sarà la stagione 2025.
Cinque reti in diciotto presenze. Arricchite da due assist. Una crescita continua, di partita in partita. E non siamo ancora arrivati al giro di boa della stagione. C’è un veronese che a suon di gol sta trascinando il Mantova di Possanzini. È l’attaccante classe 2003, Davide Bragantini.
Alla prima stagione in Serie B, il prodotto del Settore Giovanile scaligero sta convincendo tutti e ripagando la fiducia riposta in lui dalla società di Filippo Piccoli, virgiliani che la scorsa estate hanno deciso di investire su Bragantini, rilevando il cartellino dall’Hellas Verona.
Possanzini stravede per lui e dopo la storica promozione in cadetteria dell’anno scorso, Bragantini vuole e può recitare una parte da protagonista anche quest’anno. In bocca al lupo, Braga!
FONTE: HellasLive.it
Despite the club’s current position in the Premier League, we remain focused on fighting for survival this season and believe this appointment will provide us with the grit and determination needed to improve results on the pitch.
Jurić, a former Croatia international as a player, arrives at Saints on an 18-month contract with a reputation for helping his teams punch above their weight.
I want us to be more aggressive, to do much more pressing and we have to be quick to change mentality because this is my idea of football.
Ivan Jurić
Men's First Team Manager
The 49-year-old’s coaching career to date has been spent in Italy, most recently with European giants Roma, but with notable success across spells in charge of Mantova, Crotone, Genoa, Hellas Verona and Torino.
Speaking after signing his contract, Ivan Jurić said: “I’m very pleased. I think it's a really big challenge but I’m very optimistic because I saw a team that can do better.
“It's important to immediately be connected with the fans. I want an aggressive team and I think that fans of Southampton will like that.”
FONTE: SouthamptonFC.com
AC Monza comunica di aver sollevato Alessandro Nesta dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.
Il Club ringrazia il tecnico per quanto fatto finora e gli augura il meglio per il futuro.
FONTE: ACMonza.com
Chi è Ezio Simonelli, il nuovo presidente della Lega Serie A? Il commercialista classe 1958 è stato scelto come successore di Lorenzo Casini alla guida della massima divisione. Un profilo che, come anticipato da Calcio e Finanza, era in pole come nuovo presidente già nelle scorse settimane.
Nato a Macerata il 12 febbraio 1958, Simonelli si laurea in economia e commercio all’Università di Perugia nel 1982 ed è giornalista pubblicista.
Chi è Ezio Simonelli, ex commercialista di Berlusconi
Dottore commercialista e revisore contabile, particolarmente amico di Adriano Galliani nonché ex commercialista di Silvio Berlusconi, Simonelli è managing partner di Simonelli Associati, studio legale tributario con sede a Milano. Simonelli è presidente del Collegio sindacale di Sisal Group S.p.A. ed è stato presidente del Collegio sindacale di Mediaset Italia S.p.A. (carica che ora lascerà dopo l’elezione a presidente della Lega Serie A, così come i ruoli nei collegi sindacali di Mondadori e Fininvest, la holding dei Berlusconi che controlla il Monza), oltre ad essere Sindaco effettivo di Recordati S.p.A. e F2i Sgr.
È docente oltre che membro del comitato scientifico del Master di Diritto e Pratica Tributaria de il Sole 24 Ore. Autore di molteplici articoli e pubblicazioni, cura dal 2004 la rubrica “attualità fiscale” della Rivista dei dottori commercialisti. Inoltre, è stato Partner e successivamente Of Counsel dello studio fiscale di Ernst & Young. Console Onorario del Canada in Italia.
Chi è Ezio Simonelli, il ruolo nel calcio
Già nel 2013 Simonelli aveva cercato la scalata alla Lega Serie A, senza successo, quando poi venne rieletto Maurizio Beretta. Nel 2017 invece era stato scelto come reggente della Lega Serie A dopo l’addio dello stesso Beretta. Nel 2021, invece, si era cimentato nella corsa alla presidenza della Lega di Serie B, senza successo, dato che venne eletto Mauro Balata.
Ora, però, la candidatura di Simonelli sembra essere stata sostenuta con fermezza anche dal governo. Il suo nome è particolarmente apprezzato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che nel giugno 2023 lo ha nominato membro del consiglio di amministrazione di Amco, società legata al ministero di via XX Settembre, specializzata nella gestione dei crediti deteriorati per finalità di interesse pubblico.
Questo gesto rappresenta un segno di fiducia verso Simonelli, che al MEF gode anche del sostegno di un’altra figura di rilievo, il viceministro Maurizio Leo. Quest’ultimo, incaricato da Giorgia Meloni della riforma fiscale, è un amico di lunga data di Simonelli. Nei primi anni 2000, i due avevano persino valutato l’idea di aprire uno studio professionale in società, progetto poi accantonato. Tuttavia, per un periodo hanno condiviso lo stesso studio a Roma, pur mantenendo separate le rispettive attività professionali. Non solo: quando Simonelli inaugurò il suo studio a Milano, dopo aver lasciato Ernst & Young, Leo, allora semplice militante della destra romana, partecipò all’evento, sottolineando il legame tra i due.
FONTE: CalcioEFinanza.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaCamp40ne
#VeronaParma Zanetti e Valentini
Verona 0-0 Parma highlights
Italo Zanzi in conferenza stampa
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Domenica 6 Aprile, ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 31ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Inter
67
Napoli
64
Atalanta
58
Bologna 1
56
Juventus
55
Roma
52
Lazio
52
Fiorentina
51
Milan 1
47
Udinese
40
Torino
39
Genoa
35
Como
30
Hellas Verona
30
Cagliari
29
Parma
26
Lecce
25
Empoli
23
Venezia
20
Monza
15
Ultima partita
Lunedì 31 Marzo, ore 18:30 (Sky Sport/DAZN)
0-0
Serie A 30ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.