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Con l'UDINESE partita da non sbagliare (non sarà un 'dentro o fuori' ma poco ci mancherà)


#VeronaUdinese +   -   =

...Con i friulani gara da non sbagliare assolutamente ma non sarà facile sia perché tecnicamente l'UDINESE appare superiore alla squadra gialloblù sia perché, essendo anche l'ex CIOFFI e i suoi invischiati in zona retrocessione a pari classifica col VERONA, non potranno mollare punti che indubbiamente sono destinati a valere di più di quanto rappresentano matematicamente.
Probabilmente un pari andrebbe bene a entrambe ma l'HELLAS potrà contare sulla spinta del proprio pubblico e dovrà far di tutto per arrivare alla posta piena mantenendo però un sano equilibrio in quella difesa che, statisticamente migliore del gruppone salvezza, ha palesato notevoli crepe ultimamente: Servirà ritrovare compattezza anche lì.

Precedenti
19esimo derby del triveneto in Serie A al Bentegodi per le due compagini con la sconfitta del VERONA di CIOFFI ad opera di un'UDINESE in gran forma all'inizio del campionato scorso ma anche il brillante 4 a 0 scaligero del 13 Febbraio 2022.
Significativo (non poco) anche il match precedente del 24 Settembre 2020 quando 1000 fortunati, dopo mesi di lockdown, potevano tornare al Binti ad urlare FORSA VARONA! e vederlo poi vincere di misura grazie al primo gol di FAVILLI in Serie A.
Prima di allora i friulani avevano ottenuto un punto grazie allo 0 a 0 di tre anni fa ma erano reduci da due vittorie esterne in trasferta sul campo scaligero: La prima volta (in assoluto) il 3 Maggio 2015 grazie ad una magia dell'eterno Totò DI NATALE (e di alcune decisioni discutibili del signor Cervellera della sezione AIA di Taranto), la seconda, che il 13 Maggio 2018 alla penultima giornata della disatrosa stagione 2017-18 quando l'HELLAS era appena stato matematicamente ricacciato in cadetteria dal MILAN (anche se probabilmente secondo PECCHIA eravamo ancora in crescita) e bastò un gol dell'allora Carneade BARÁK (ora in maglia gialloblù) ai bianconeri per avere ragione della deludentissima squadra racapezzata dal Dynamic-Duo SETTI-FUSCO alla 26esima sconfitta in 37 gare, 76 gol subiti e solo 29 fatti.
Brutti(ssimi) ricordi archiviati, le statistiche vedono gli scaligeri in netto vantaggio per 9 a 3 nel tabellino delle vittorie nella massima serie a fronte di 7 pareggi, l'ultimo risalente al 24 Settembre 2019 in una gara dalla scarsa concretezza dei rispettivi attacchi.
Pari anche il 18 Ottobre 2015 quando finì 1 a 1 con l'HELLAS inizialmente in vantaggio, grazie al penalty trasformato da PAZZINI, raggiunto dalla rete dell'ex CHIEVO THEREAU).
Ultima vittoria gialloblù il 14 Aprile 2002 quando la vita fu ancora una volta fantastique perchè segnava Mario FRICK.

Quasi sold-out il Bentegodi: 'Restano posti solo in tribuna superiore ovest, tribuna superiore est, parterre est' fa sapere il club scaligero.
A dirigere la prossima sfida è stato chiamato il signor Marco Guida della sezione AIA di Torre Annunziata.


QUI VERONA
SERDAR al rientro dopo la squalifica mentre permane ancora qualche dubbio su DUDA ma nel caso sia SILVA che FOLORUNSHO (se deciderà di non fare di testa sua come nel primo tempo a Bergamo) potrebbero non far rimpiangere Ondrej in caso d'assenza forzata.

Convocati
Recupera DUDA, manca solo CRUZ.

1 Montipò, 6 Belahyane, 7 Tavsan, 8 Lazovic, 9 Henry, 10 Mitrovic, 11 Swiderski, 16 Chiesa, 17 Noslin, 18 Centonze, 19 Vinagre, 21 Dani Silva, 22 Berardi, 23 Magnani, 25 Serdar, 27 Dawidowicz, 31 Suslov, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 37 Charlys, 38 Tchatchoua, 42 Coppola, 80 Cisse, 90 Folorunsho, 99 Bonazzoli.

Probabile formazione
In mediana si ricompone la coppia SERDAR-DUDA, CENTONZE e CABAL confermati sulle esterne della difesa mentre dalla trequarti in su non dovrebbe cambiare nulla

4-2-3-1 con Montipò; Centonze-Magnani-Dawidowicz-Cabal; Duda-Serdar; Noslin-Suslov-Lazović; Bonazzoli.


QUI UDINE
Mister CIOFFI ha due ballottaggi da risolvere per il ritorno al Bentegodi da avversario: Il primo riguarda il centrocampo dove sono in corsa sia PAYERO che ZARRAGA, l'altro è in difesa con la scelta di uno tra FERREIRA e KRISTENSEN.
Certi i rientri di BRENNER e DAVIS almeno per la panchina, fuori LOVRIĆ e THAUVIN infortunatisi nel posticipo con l'INTER ai quali si aggiunge GIANNETTI a causa di un problema al quadricipite accusato nell'ultimo allenamento.

Probabile formazione
Mister CIOFFI non dovrebbe cambiare molto rispetto alla partita contro la ROMA nonostante i rientri dall'infortunio, confermata quindi la difesa a tre dietro il folto centrocampo con KAMARA e EHIZIBUE esterni e WALACE a fare da play tra le mezzali SAMARDŽIĆ a sinistra e ZARRAGA sull'altro lato dietro al fantasista PEREYRA e a LUCCA punta centrale.

3-5-1-1 con Okoye; Pérez-Bijol-Kristensen; Ehizibue-Zarraga-Walace-Samardžić-Kamara; Pereyra; Lucca.

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DICONO +   -   =

Mister BARONI «Siamo consapevoli del nostro percorso, anche della difficoltà della partita, giochiamo contro una squadra forte con dei valori tecnici importanti, siamo consapevoli degli errori commessi con il Genoa così come a Bergamo, sappiamo che non dobbiamo ripeterli ma siamo pronti a ripetere e centrare una prestazione importante... La nostra fase difensiva è di squadra e non solo di reparto, dobbiamo attenderci un avversario che sa ripartire con forza e con grande qualità. Queste sono partite che vivono sull'episodio ma lo ripeto, principalmente sulla prestazione collettiva di squadra. Quale errore non bisogna ripetere? Ogni minuto e ogni palla deve essere di grande attenzione, da questo punto di vista non possiamo lasciare niente. Il Verona fa meno fatica con le big rispetto alle dirette concorrenti? Tutte le squadre fanno fatica ad attaccare difese schierate, l'importante è centrare la prestazione» TuttoMercatoWeb.com

Mister CIOFFI tecnico dell'UDINESE «La Roma e i suoi tifosi hanno fatto i complimenti dopo quello che è successo con Ndicka? Credo che l'atteggiamento avuto da squadra e tifosi sia l'ABC dell'essere umano, il contesto di Udine ha dimostrato a tutto tondo che comunque lo sport arriva fino a un certo punto. L'abbiamo vissuta come una settimana dove ci sarà da recuperare una partita importante alla vigilia di una partita importante... Ritorno a Verona da ex? Vorrei parlare di emozioni ma c'è stato poco tempo per conoscerci, abbiamo fatto cose buone e qualcosa di sbagliato, ci sarà l'emozione di una partita importante. Abbiamo rispetto per il Verona, squadra con valori, che se non riesce a esprimere un calcio giocato è molto brava nelle seconde palle, quindi dovremo essere bravi nei vari momenti della partita non perdendo la nostra forza. La quota salvezza? La logica mi dice 34-35, la realtà mi dice che potrebbero anche essere di più» TuttoMercatoWeb.com

Il doppio ex DELNERI a 'La Gazzetta dello Sport' «Come la vedo? Tesa. Dura mentalmente. Perché tutte e due le squadre hanno un disperato bisogno di punti. Chi la perderà farà fatica a riprendersi. Perché a cinque giornate dalla fine una sconfitta può essere una brutta botta. L'Udinese non doveva trovarsi in questa situazione. È una squadra che ha qualità, ma ha perso troppi punti nel finali di partita, anche nei recuperi. Il Verona invece ha immesso energia nuova dopo la rivoluzione di gennaio in cui ha venduto tanti giocatori di spessore. Ha, però, preso dei calciatori interessanti e ha aggiunto, col lavoro di un tecnico come Baroni, intensità, densità e pure qualità. La difesa a quattro che lui interpretava bene con il Lecce si è rivelata fondamentale. Ha saputo cambiare sistema rispetto ai predecessori che avevano sempre giocato diversamente. Chi mi piace dell’Hellas? Folorunsho, Noslin e Lazovic, un elemento assolutamente fondamentale per l’Hellas. Da che parte sto? Sono friulano. Vivo in Friuli Venezia Giulia. Vorrei che l'Udinese si salvasse, credo che sia normale per chi vive questo territorio. Ma sono sicuro che ce la farà, ha le qualità per venirne fuori. Chi decide questa sfida? La serenità. Che in questo momento non c'è né all'Udinese e nemmeno al Verona perché la tensione è normale che regni. Lo 0-0 non basta. Può non servire a nessuno. Ma in questo tipo di sfide, che sono delle finali, partite della vita, o chiamatele come volete, servono nervi saldi, ma soprattutto tanta positività. Le motivazioni sicuramente non mancano» HellasLive.it



Mister Alessandro CALORI ha parlato a 'Il Gazzettino' «L’Hellas Verona è un complesso che, sul piano puramente tecnico, è inferiore all’Udinese. Quella scaligera è però una squadra che non molla mai, di grande carattere. Sa evitare un ko anche quando sembra spacciata, vedi lunedì sera a Bergamo. Mi sta sorprendendo. A gennaio la società ha venduto diversi elementi, compresi alcuni big del gruppo. Ne sono arrivati altri, poco conosciuti, che si sono subito inseriti in un meccanismo per loro nuovo. Occhio a Folorunsho, che a me piace molto, ha compiuto notevoli progressi ed è entrato nel giro della Nazionale. Poi c’è Suslov, che ha carattere e tecnica. In generale l’Hellas è una squadra che dà tutto quello che ha. Sempre. L’Udinese dovrà dunque stare più che mai sul “chi va là” ed essere agonisticamente cattiva, come lo sarà l’undici gialloblù. Poi potrebbe emergere la migliore tecnica dei bianconeri, che io ritengo potenzialmente i più forti tra le 7 formazioni impegnate nella volata salvezza» Tuttoudinese.it

Antonio DI GENNARO a 'Il Messaggero Veneto' «In Verona-Udinese saranno decisive le rispettive fasi difensive. Ho visto che il Verona ha preso due gol su disimpegno a Bergamo dall’Atalanta e quindi i gialloblù avranno lavorato molto su quegli errori in settimana, e anche sulle marcature preventive sia a livello individuale che di reparto. Anche l’Udinese deve ancora trovare la quadra migliore nella fase difensiva, ma con Samardzic che sta bene davanti ha una linea in più. Il Verona non può andare incontro a un’altra sconfitta casalinga dopo il Genoa e l’Udinese se la gioca anche con Lucca che è entrato nel giro della Nazionale. Conterà l’atteggiamento, ma vedo molto equilibrio» CalcioHellas.it

Nehuen PEREZ difensore dell’UDINESE, a 'La Gazzetta dello Sport' sul VERONA «Sono tosti. Noslin è forte e hanno un allenatore che prepara bene le partite. Contro di loro sarà battaglia» CalcioHellas.it

L'ex gialloblù Paolo VANOLI, attuale allenatore del VENEZIA, intervistato da L'Arena al Vinitaly «Se mi chiedete chi è il migliore del Verona, io vi dico Baroni. Sta facendo un lavoro eccezionale. La squadra è stata rivoluzionata, ha messo idee nuove. Voglio fargli i miei complimenti. Mi auguro che possa raggiungere la salvezza. Sarebbe un grande traguardo, in una stagione probabilmente ancora più difficile di quella appena trascorsa. Non così se basteranno 35 punti. Meglio 35 più uno…» CalcioHellas.it

Stefano SORRENTINO ex portiere del CHIEVO e ora commentatore tv a 'TMW Radio' «Una fotografia della zona retrocessione? Mister Baroni non lo conosco, mi sembra però una bravissima persona e bisogna fargli i complimenti per quello che sta facendo negli ultimi anni, non solo col Verona. Chi vedo in difficoltà? Il Sassuolo, ma per diversi fattori. Mister Ballardini è bravo in certe situazioni ma lì non sono abituati a lottare per la salvezza. Però anche l'Udinese non se la passa benissimo e ha troppi stranieri. Avere uno zoccolo italiano in più aiuterebbe in certe situazioni» TuttoMercatoWeb.com

L'allenatore Alessandro CUCCIARI a 'TMW Radio' «Baroni? È una persona perbene, è un allenatore molto bravo e un intenditore di calcio. E' passionale, poco sponsorizzato però. Ovunque è stato è sempra andato bene. Le difficoltà di quest'anno sono clamorose, gli è stata stravolta una squadra, con dei valori, e devo dire che hanno comunque preso dei giocatori di qualità» TuttoMercatoWeb.com




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