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Sesto ko di fila per l'HELLAS che nei 20 minuti finali, con la difesa a 4, ha le migliori occasioni ma il fato nega il pari


#GenoaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Un venti minuti abbondanti di nulla calcistico definiti 'tattici' e 'bloccati' da quelli che ne sanno ma che a me sembrano frutto di due squadre in grande difficoltà nel macinare gioco e che sbagliano non raramente negli appoggi poi sul finale del primo tempol'1-2 hce in meno di un minuto fa prima sfiorare il vantaggio ai padroni di casa che colgono un palo con EKUBAN e la ribattuta sulla linea di porta da parte del provvidenziale MAGNANI che poco dopo è protagonista nel mancare di testa un rinvio alto e nel favorire l'assist di HAPS per il liberissimo DRĂGUȘIN che al volo, di collo destro, scarica nel sacco da distanza ravvicinata.
L'ingresso di NGONGE ad inizio ripresa sembra dare la scossa ma è un fuoco di paglia e paradossalmente il meglio dei gialloblù si vede solo dal 70° quando, col passaggio alla difesa a quattro, il VERONA coglie un palo con TERRACCIANO e successivamente si avvicina al pari col colpo di testa di ĐURIĆ ma il fato aveva già deciso diversamente...

Sette volte sotto, anche stasera l'HELLAS non riesce a rimontare e anche se si parte inizialmente con un po' più di determinazione rispetto al solito alla lunga la squadra cala, concede un'occasione in maniera barbina e, quando va sotto si disunisce...
La cosa paradossale è che col passaggio alla difesa a quattro i gialloblù fanno vedere le miglior cose, magari con la forza della disperazione ma intanto il neoentrato FARAONI trova spazio per mettere qualche buon cross dalle esterne e in generale la squadra sembra muoversi meglio.
Inutile rivangare sulle scelte del mister che anche stasera, con tutto il bene che gli si può volere, non sembra azzeccare la formazione con i neoentrati che fondamentalmente fanno meglio dei titolari di oggi... Ero perplesso prima e tale rimango, non mi pare che questa guida tecnica possa giovare ad un VERONA certamente messo meglio che nella passata stagione (che anche stasera non gioca peggio del GENOA) ma è anche vero che in giro non mi sembra di vedere 'sti fenomeni di allenatori che potrebbero verosimilmente venire a Verona.
Notte che si preannuncia complicata per chi dovrà prendere decisioni fondamentali per il futuro a breve del club scaligero.


Radiografia del Gol gialloblù 2023-24
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
NGONGE022
ĐURIĆ112
BONAZZOLI011
DUDA011
LAZOVIĆ011
FOLORUNSHO011
MBOULA101
DAWIDOWICZ101

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Dopo una partitaccia del genere, tra due squadracce che col calcio poco hanno a che vedere, ti aspetti una decisa sterzata da parte di Via Olanda, o perlomeno che a parlare arrivi il SOGLIANO dei bei tempi, quello incazzato come una biscia, ad invocare l'orgoglio e difendere squadra e allenatore e invece ecco ancora BARONI a dire le solite cose, ad aggirare le solite domande e a ribadire che riuscirà ad uscira da questa pessima situazione.
E come, di grazia, se in campo va una squadra senza capo né coda che quando deve proporre calcio è imbarazzante e quando deve difendersi forse lo è anche di più? E come spiegare ai tifosi il fatto che con la difesa a quattro il VERONA fa vedere le migliori cose? Semplice, basta raccontare a chi ascolta la supercazzola prematurata come se fosse antani e il gioco è bell'effatto via!
Povero il mio HELLAS come sei caduto in basso...



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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Nulla può sulla bomba sottomisura di DRĂGUȘIN, minimo sindacale nel secondo tempo... 6
  • MAGNANI Stasera con la fascia al braccio è provvidenziale al 43° sul ribattere la conclusione di DE WINTER dalla linea di porta ma pochi secondi più tardi anche pricipale responsabile del mancato rinvio aereo che si trasforma in un assist per il vantaggio del GENOA 4,5
  • HIEN Veloce nei duelli col rapido EKUBAN. Ammonito al 26° a causa di un fallo da dietro sull'attaccante avversario. Dov'era quando MAGNANI al 43° lascia rimbalzare il pallone prima di sbagliare il rinvio? Brutta palla persa su BADELJ all'83° a centrocampo dopo una galoppata ad uscire 5-
  • AMIONE Inizio di 'garra' con HIEN nel primo recupero palla appena persa ma al 43° è sorpreso dalla conclusione di EKUBAN e poco dopo anche dall'inserimento di DRĂGUȘIN. Bravo al 58° a recuperare su PUȘKAȘ che volava verso MONTIPÒ 5 (gli da il cambio DUDA al 70°: L'unico che ogni tanto da dietro qualche azione riesce pure ad imbastirla ma entra soltanto a metà del secondo tempo... 6)
  • TERRACCIANO Nel primo tempo è piuttosto timido. Ammonito al 60° per un fallo su VÁSQUEZ. Fa vedere le cose migliori da terzino sinistro con l'uscita di AMIONE quando il legno al 73° gli nega la gioia del gol 5,5
  • HONGLA Non lo vedi mai ma la in mezzo ha un peso specifico importante quando c'è da lottare contro il centrocampo avversario... Al solito altra cosa è inventare calcio (che per inciso non sarebbe nemmeno il suo) 5,5
  • FOLORUNSHO Prima di questo match quello che più volte in Serie A ha provato a puntare l'uomo in 1 VS 1 ma di duelli ne deve aver vinti gran pochi se è vero (com'è sotto gli occhi di tutti) che il VERONA si perde quando è ora di portar palla sopra la trequarti. AL 28° conquista il primo corner per i gialloblù. Al 62° è troppo irruente su VÁSQUEZ in uscita dall'area e poi se la prende coi compagni. Ininfluente sulla linea dei trequartisti quando BARONI passa al 4-2-3-1 5+ (gli da il cambio SAPONARA All'85°: Sempre fuori forma e anche dal campo; ma davvero è questo il meglio che può fare Riccardo? Vero che il mister non lo vede ma non mi pare che lui abbia tutta 'sta voglia di cambiare le cose... Non giudicabile)
  • DOIG Anche stasera un ectoplasma! Avesse almeno contrastato DRĂGUȘIN sul tiro che decide il match... 4 (gli da il cambio FARAONI al 62°: Si fa subito ammonire in maniera barbina ed è un giallo pesante che lo escluderà dal match del 'Binti' nello scontro diretto col LECCE dopo la sosta. Suo al 73° il cross in area che dopo la svirgolata di MARTÍNEZ diventa quasi un assist per TERRACCIANO e anche il rasoterra sul quale DRĂGUȘIN anticipa ĐURIĆ. Da terzino destro non sarebbe male in una difesa a 4 vero mister? Ah no... 6)
  • SUSLOV Anche stasera da l'impressione di voler spaccare tutto poi, struca, struca anche lui non si vede mai 4,5 (gli da il cambio CRUZ al 62°: Fa quel che può ma senza incidere mai anche se il mister dice che crea movimento e velocità... Mah! 5+)
  • BONAZZOLI Anche per lui vale quanto scritto per SUSLOV con la differenza che forse fa ancora meno a parte quella corsa sul portiere quando VÁSQUEZ lo mette in difficoltà con quello sciagurato retropassaggio alla mezzora 4+ (gli da il cambio NGONGE al 46: Un paio di spunti appena entrato, poi il nulla 4)
  • ĐURIĆ Nel primo tempo non si vede mai quando la partita è bloccata e palle non gliene capitano, meglio nella ripresa con l'ingresso di NGONGE ma soprattutto al 78° quando sfiora il gol con l'unica vera palla decente che gli mettono sulla testa in tutto il match 5+
  • BARONI Spiace bocciare il mister ancora una volta ma dopo una settimana di ritiro quello che si vede in più rispetto alla sconfitta col MONZA è un pizzico di aggressività in più da parte dei suoi a inizio gara: Troppo poco per arrivare almeno alla sufficienza. Non parliamo poi delle scelte di stasera quando lascia fuori DUDA ma soprattutto rimanda ancora una volta la decisione di giocare col modulo che conosce di più e che paradossalmente crea i maggiori pericoli al GENOA... A sentire lui è stato una specie di caso ma, perso per perso, è meglio essere esonerati cercando di imporsi che fare la stessa fine seguendo un calcio di altri che le pecche di mercato (e soprattutto i veterani dello spogliatoio) ti hanno imposto 4,5


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DICONO +   -   =

Mister GILARDINO tecnico del GENOA «Abbiamo giocato altre volte meglio ma non abbiamo portato a casa punti. Stasera sono tre punti fondamentali. Era una partita dal coefficiente di difficoltà altissimo, abbiamo saputo lavorare nella gara giocando sulle seconde palle, cercando di creare i presupposti per far gol e dopo la rete abbiamo avuto tre occasioni nitide. Poi abbiamo saputo soffrire. Ci sono state tante partite e siamo stati bravi a giocarle nella maniera giusta. Se con i recuperi inizia un altro campionato? Bisogna essere molto onesti. Stasera a livello di giocatori, c'era la stessa squadra dell'anno scorso. C'è da fare un grande applauso. Dopo la continuità della squadra questa squadra ha saputo svoltare. Merito della squadra per la costanza che ci mettono. La difficoltà di questa partita era altissima perchè il Verona è allenato molto bene, ha giocatori di gamba e di struttura. Noi siamo andati a preparare una gara dall'inizio con opzioni all'interno di essa e i ragazzi sono stati molto bravi. Quanto è importante questa vittoria? Era importante vincere. Ora avremo parecchi giocatori che andranno via in Nazionale e lavoreremo con chi rimarrà. Era importante per tutti fare i tre punti... I tifosi? Il nostro popolo è stato strepitoso stasera. Ne avevamo bisogno perchè sapevamo quanto contava far punti stasera. Abbiamo sempre bisogno del loro apporto. In casa c'è sempre qualcosa di magico, la bravura nostra è trovare quella costanza anche fuori casa» TuttoMercatoWeb.com

Mister BARONI «Confusione in squadra? Se si guardano i numeri di quello che abbiamo fatto nelle ultime dieci partite è vero che sono indifendibili. E' stata una partita spigolosa nel primo tempo e loro al primo tiro hanno fatto gol. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa, a tratti la squadra ha fatto anche bene, ci manca l'episodio che possiamo portare dalla nostra parte. In questo momento quello che facciamo non è sufficiente ma vedo la squadra lavorare, crede in quello che fa ed è questo quello che ci dà energia per uscire da questa situazione. Ci dispiace per noi, per i tifosi e per la società ma noi crediamo fermamente di invertire la rotta. Se ho parlato con la società? Ora no. Ma mi hanno messo nelle condizioni più serene per lavorare. Conosco queste situazione e se ne esce solo col lavoro. La squadra nel secondo tempo ha cercato di trovare il gol. La loro rete, se vedete, è una pallonata buttata là e si prende il gol. Il problema è trovare le soluzioni offensive. Non è sufficiente quello che stiamo facendo e noi siamo dispiaciuti. Ma ho la certezza di trovare questa soluzione. Cruz? È entrato bene perchè si è mosso, ha dato movimento. Ci serve velocità. Anche Ngonge ha portato profondità che in questo momento ci sta mancando. La dobbiamo cercare mettendo dei ragazzi giovani. Ci aspettano due settimane di grande lavoro e di idee. La squadra ha paura di rientrare in qualcosa che ha già vissuto e se ne esce facendo due passi in avanti. Tante cessioni? Non sono una vittima. Credo nel lavoro, ci credo con i miei ragazzi. E se non credessi di avere la soluzione per venirne fuori, lo avrei già detto» TuttoMercatoWeb.com

Giangiacomo MAGNANI «Penso che ci sia rammarico da parte nostra, abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, pagando cara una disattenzione. Penso che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio per quello che si è visto in campo. Andiamo avanti e prendiamo il buono da questa partita, come la compattezza e il fatto che non ci siamo mai arresi. Penso che siano questi i fattori che dobbiamo portarci a casa, da qui dobbiamo ripartire. Su cosa dovremo lavorare in questa pausa? Sicuramente dobbiamo lavorare sulle nostre mancanze. Dal punto di vista mentale, non dobbiamo farci spaventare dai fantasmi della scorsa stagione e non andare in campo impauriti, ma giocare a viso aperto come abbiamo fatto questa sera, con grande cattiveria agonistica» HellasVerona.it

Il match-winner Radu DRĂGUȘIN, al suo primo centro in Serie A, parla ai microfoni di 'Sky Sport' «Un'emozione incredibile per il gol, sono felicissimo ma soprattutto lo sono per i 3 punti. Lo dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza, ho lavorato tanto per questo. La mia crescita in campo? Sono giovane, sono all'inizio, devo fare tanta esperienza ed incontrare molte situazioni per crescere. Il mio sogno è migliorare sempre di più... Alla Juventus sono cresciuto tanto, è stato importante imparare da campioni come Bonucci e Chiellini. Io adesso sono in un momento di fiducia ma non devo montarmi la testa, solo lavorare ancora» TuttoMercatoWeb.com

Josep MARTÍNEZ, portiere del Genoa, ai microfoni di DAZN «Abbiamo fatto una partita molto buona, il nostro non è stato un grande calcio ma ho avuto la fortuna di parare la loro miglior conclusione verso la porta. La testata era veramente forte, ho fatto due passi indietro e per fortuna mi è passata vicina. Questa vittoria è veramente importante, siamo stati bravi a segnare subito e poi abbiamo difeso bene. Quanto è importante avere questa curva alle spalle? Tanto, sono il nostro dodicesimo uomo in campo. Speriamo che anche le prossime partite vadano come oggi. Cosa mi chiede il mister? Prima di parare, poi di fare una buona costruzione dal basso. Oggi abbiamo giocato un po' peggio però abbiamo vinto e questa era la cosa importante» TuttoMercatoWeb.com

BaroniMagnani

LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'altro anticipo di oggi il SASSUOLO recupera 2 gol alla SALERNITANA a Reggio Emilia ma non va oltre il pari contro i campani.
Domani alle 15.00 LECCE-MILAN, alle 18.00 JUVENTUS-CAGLIARI, alle 20.45 MONZA-TORINO.
Domenica alle 12.30 MONZA-EMPOLI, alle 15.00 FIORENTINA-BOLOGNA e UDINESE-ATALANTA, alle 18.00 il derby capitolino fra LAZIO e ROMA e alle 20.45 INTER e FROSINONE chiuderanno la 12esima giornata prima della pausa mondiale; il campionato riprenderà per l'HELLAS nel posticipo di Lunedi 27 Novembre alle 18.30 contro il LECCE.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

NAZIONALI GIALLOBLÙ: Josh DOIG torna con la SCOZIA (a distanza di più di un anno dall'ultima chiamata) per le qualificazioni ai campionati europei 2024 contro GEORGIA e NORVEGIA; per lo stesso obiettivo anche Ondrej DUDA e Thomas SUSLOV sono stati invece convocati nella SLOVACCHIA contro ISLANDA e BOSNIA ERZEGOVINA (e con loro anche una vecchia conoscenza gialloblù come Lubomir TUPTA).
Amichevoli in Giappone con l'ARGENTINA U23 per Bruno AMIONE in preparazione al Torneo Pre Olimpico.
Christian CORRADI e Alphadjo CISSÈ insieme all'ITALIA Under 19 per i match contro LIECHTENSTEIN, SVIZZERA e SVEZIA per la prima fase delle qualificazioni all'Europeo.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Mister CAMMARATA è il nuovo allenatore dell'AL NASR dopo l'esonero di TUFEGDŽIĆ e la promozione dall'Under 21 dello stesso club



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