#SampdoriaVerona + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA parte sornione quasi attendendendo i padroni di casa che compatti chiudono gli spazi pronti a ripartire appena se ne presenta l'occasione; la gara si fa così avara di emozioni e spesso interrotta dai numerosi falli dei giocatori.
Dalla metà del primo tempo i blucerchiati sembrano premere di più ma arriva il rocambolesco gol di TAMÈZE al 37° che dal limite prova la ribattuta con un violento rasoterra, palla che sbatte sugli stinchi del neoentrato YOSHIDA prima di carambolare in porta ingannando l'incolpevole AUDERO: I gialloblù rientrano negli spogliatoi in vantaggio.
In apertura di ripresa pareggia la SAMPDORIA: VERRE da sinistra con una palla sul palo lontano, in area CAPUTO la smorza di petto a seguire per CANDREVA che, tutto libero, spara in porta da posizione decentratissima ma imparabile per MONTIPÒ.
Al 77° sorpasso dei padroni di casa: CANDREVA da destra con un cross che trova EKDAL in mezzo a CECCHERINI e ILIĆ, la girata dello svedese batte MONTIPÒ a fil di palo.
I blucerchiati chiudono il conto al 89°: FARAONI perde palla sulla destra sul pressing di MURRU, GABBIADINI riceve in area ma viene murato, sfera che finisce al limite per il terzino che ha dato il via all'azione, controllo e diagonale che s'infila nell'angolino opposto!
Il VERONA non vince da 49 anni sul terreno di 'Marassi' e anche stavolta subisce la terza rimonta consecutiva a Genova tornando a casa con un pugno di mosche. L'HELLAS è purtroppo la squadra che subisce di più nei secondi tempi col 18esimo gol di oggi ma questa rimonta fa particolarmente male in quanto arriva a seguito di una prestazione opaca in generale e non all'altezza delle ultime uscite: Stanchi e in difficoltà sono apparsi in particolare FARAONI (ancora una volta) e BARÁK nella ripresa con LAZOVIĆ, SIMEONE e CAPRARI appena sufficienti...
Fortuna che Martedì c'è subito la possibilità del riscatto col CAGLIARI ma i gialloblù devono tornare più intesi e aggressivi, non vorrei che le ultime (meritatissime) lodi li avesse un po' rammolliti.
Radiografia del Gol gialloblù 2021-22 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
SIMEONE | 0 | 9 | 9 | |
BARÁK | 0 | 5 | 5 | |
KALINIĆ | 0 | 3 | 3 | |
CAPRARI | 0 | 3 | 3 | |
ZACCAGNI | 0 | 2 | 2 | |
FARAONI | 0 | 2 | 2 | |
TAMÈZE | 0 | 2 | 2 | |
ILIĆ | 0 | 1 | 1 | |
BESSA | 0 | 1 | 1 | |
GÜNTER | 1 | 0 | 1 | |
LAZOVIĆ | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Consueto 4-4-2 per mister D'AVERSA che conferma l'11 vittorioso a Salerno e quindi tiene ancora in panca il convalescente YOSHIDA e si affida all'ex gialloblù FERRARI in coppia con COLLEY al centro della difesa mentre BERESZYNSKI e AUGELLO si spartiranno le fasce.
In mediana ritroviamo l'altro ex VERRE dal primo minuto in un'inedita posizione esterna con CANDREVA dalla parte opposta e la coppia EKDAL-THORSBY fra loro; tandem d'attacco formato dall'esperto e sempre 'letale' QUAGLIARELLA e da 'Ciccio' CAPUTO.
Mister TUDOR si oppone con il ritorno di ILIĆ dal primo minuto in cabina di regia in coppia col combattivo TAMÈZE al suo fianco, LAZOVIĆ e FARAONI esterni e il solito trio offensivo formato da BARÁK e l'ex doriano CAPRARI vertici bassi nel triangolo completato al centro da SIMEONE.
Novità in difesa dove riposa GUNTER, il 'jolly' CASALE va a destra, CECCHERINI sulla mancina e al centro si posiziona DAWIDOWICZ.
Poco più di 700 i butei presenti a Genova, giocatori con un segno rosso sul viso a ricordare la giornata conto la violenza sulle donne celebrata un paio di giorni fa alla quale è dedicata questa 14esima giornata di Serie A.
Match affidato alle cure del signor Lorenzo Maggioni della sezione AIA di Lecco alla prima direzione dei gialloblù.
PRIMO TEMPO
4° CAPRARI imbuca una palla ficcante per BARÁK che decentrato a sinistra prova il tiro dopo il rimbalzo: Conclusione difficile e palla alta.
21° CAPRARI dal limite imbuca a sinistra per la sovrapposizione di LAZOVIĆ che giunto sul fondo la rimette in mezzo dove AUDERO anticipa il tuffo di SIMEONE!
28° QUAGLIARELLA spizza per CAPUTO libero di colpire ad un passo da MONTIPÒ: Alto il tiro del bomber che comunque era in posizione di off-side; poco dopo ci prova CANDREVA dalla distanza spedendo palla in curva.
33° FERRARI caduto male sulla spinta di SIMEONE sente forte dolore al polso, prova a continuare ma non ce la fa, dentro YOSHIDA.
37° FARAONI avvia l'azione su BARÁK a destra, palla spinta da un altro gialloblù sul secondo palo dove SIMEONE rimette in qualche modo in mezzo, YOSHIDA cerca di spazzare ma ci riesce solo parzialmente poco fuor area, s'inserisce a quel punto TAMÈZE che prova la ribattuta con un violento rasoterra, palla che sbatte sugli stinchi del giapponese prima di carambolare in porta ingannando l'incolpevole AUDERO.
44° ILIĆ batte un calcio di punizione in area, sul rimpallo prova CECCHERINI al volo: Palla poco sopra la traversa.
45° CANDREVA imbuca per CAPUTO che da sinistra prova la botta: Bravissimo MONTIPÒ a respingere con la gamba!
45°+3 Il signor Maggioni termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Nessun cambio, si riparte.
48° CANDREVA in area murato da CECCHERINI, palla fuori dove dal limite EKDAL prova la botta deviata sopra la traversa da un difensore gialloblù.
51° Pareggia la SAMPDORIA: VERRE da sinistra con una palla sul palo lontano, in area CAPUTO la smorza di petto a seguire per CANDREVA che, tutto libero, spara in porta da posizione decentratissima ma imparabile per MONTIPÒ.
55° BERESZYNSKI con un plateale fallo di ostruzione su CAPRARI: Il signor Maggioni estrae il primo cartellino giallo del match.
59° SIMEONE da fuori area con un rasoterra ad incrociare: AUDERO si distende e devia a lato.
60° VERRE da fuori area: Palla in curva.
65° Fallo di SIMEONE che carica EKDAL da dietro il signor Maggioni ammonisce però FARAONI per proteste.
66° Secondo cambio SAMP: Dentro Adrien SILVA al posto di VERRE.
67° Cambia anche TUDOR: SIMEONE fa spazio a LASAGNA.
69° EKDAL atterra lo sgusciante TAMÈZE che cercava la verticale: Maggioni estrae il giallo per il centrocampista blucerchiato che era diffidato.
70° LAZOVIĆ da sinistra per ILIĆ al limite, Ivan controlla con la suola e se la mette sul destro prima della conclusione velenosa: AUDERO si tuffa e para.
71° THORSBY col gomito su TAMÈZE, altro cartellino giallo per un giocatore di casa.
74° Spazio anche a VELOSO: Esce TAMÈZE.
77° Sorpasso SAMPDORIA: CANDREVA da destra con un cross che trova EKDAL in mezzo a CECCHERINI e ILIĆ, la girata dello svedese batte MONTIPÒ a fil di palo. VERONA ancora rimontato.
80° QUAGLIARELLA protesta troppo vibratamente e Maggioni non gradisce: Altro giallo ai blucerchiati.
83° CAPRARI per LAZOVIĆ che si gira all'improvviso ma spara a lato.
84° Altro cambio HELLAS: CASALE (forse vittima di un problema fisico) fa spazio a CANCELLIERI alla quinta presenza in Serie A.
86° Triplo cambio SAMP: AUGELLO per MURRU, DRAGUSIN per CAPUTO e GABBIADINI per QUAGLIARELLA
87° CAPRARI si gira in area, AUDERO respinge in affanno!
89° 3 a 1 SAMPDORIA: FARAONI perde palla sulla destra sul pressing di MURRU, GABBIADINI riceve in area ma viene murato, sfera che finisce al limite per il terzino che ha dato il via all'azione, controllo e diagonale che s'infila nell'angolino opposto!
90°+4 Il signor Maggioni fischia tre volte: Seconda vittoria consecutiva dei padroni di casa e VERONA, rimontato per l'ennesima volta, che rimanda un'altra volta la prima vittoria esterna stagionale.
VOTI
- MONTIPÒ Sicuro in area e nelle uscite volanti quando da sicurezza a tutto il reparto. Bravissimo al 45° a respingere con la gamba la conclusione velenosa di CAPUTO. Nella ripresa ne prende 3 ma su nessuno sembra particolarmente in colpa... 6
- CASALE Subito un grande inserimento con cui va quasi in porta prima di essere contrato sul fondo. Bravo nel controllare CAPUTO in area lanciato da VERRE al 6°. Gara sufficiente in generale per Nicolò che probabilmente si arrende anzitempo a causa di un problema fisico 6 (gli da il cambio CANCELLIERI all'84°: 5 minuti abbondanti per ricordargli che è ancora nel progetto HELLAS, Non giudicabile)
- DAWIDOWICZ Da centrale non da mai segno di cedimenti su CAPUTO e QUAGLIARELLA che contro di lui s'infrangono come onde sugli scogli... Anche oggi fa il suo 6
- CECCHERINI Col suo stile 'sporco' ma efficace è sempre sicuro in fase difensiva, al 44° prova anche la volée appena dentro l'area ma non inquadra la porta. Nella ripresa non è chiara la sua posizione che porta prima al pari di CANDREVA e poi al cross di quest'ultimo che regala a EKDAL il sorpasso... Due gol che arrivano dal suo lato lo indicano perlomeno come... Distratto 5+
- FARAONI Nel primo tempo il VERONA riparte spesso dalla sua zona ma Davide non si vede quasi mai fino al 37° quando avvia l'elaborata azione che porta al vantaggio scaligero. Nel secondo tempo sparisce letteralmente dal campo e nel finale regala a MURRU la palla che porta al 3 a 1. Seconda gara consecutiva parecchio sottotono da parte del capitano che viene anche ammonito per proteste 5
- TAMÈZE Solita legna a centrocampo, qualche errorino in impostazione nel primo tempo ma, soprattutto, il secondo gol consecutivo. Nella ripresa prosegue con forza e lucidità come al 69° quando costringe EKDAL al fallo e poco dopo si ripete con THORSBY facendo ammonire entrambi. Probabilmente il miglior gialloblù per distacco oggi 7 (gli da il cambio VELOSO al 74°: Entra in un momento di grossa difficoltà e appannamento di idee per l'HELLAS e non è certo l'uomo che può dare la scossa 6-)
- ILIĆ Riparte titolare dopo un mese di stop. Al 44° su calcio piazzato mette un buon pallone in area e sulla ribattuta CECCHERINI prova, senza successo ad inquadrare la porta. Al 70° la miglior cosa della sua gara con quella finta a rientrare e quel tiro dal limite che impegna a terra AUDERO. Al 77° si fa sorpassare dal pallone che cade giusto sulla testa di EKDAL per il 2 a 1 dei blucerchiati... Ancora acerbo per la Serie A senza la guida di VELOSO? 5,5
- LAZOVIĆ Controlla CANDREVA in un duello che fa scintille, al 21° pallone vellutato sul quale purtroppo SIMEONE in tuffo è anticipato da AUDERO. Cala nettamente dal punto di vista fisico nel secondo tempo anche se al 70° regala a ILIĆ una buona palla dal limite. Da un suo errore in appoggio parte il sorpasso dei padroni di casa... All'83° si gira bene in area ma non trova il bersaglio 6-
- BARÁK Soliti movimenti di qualità per Antonin che da destra s'accentra e prova a concludere; anche lui al 37° entra nell'azione del vantaggio gialloblù. Nella ripresa è assente ingiustificato sparendo dal campo quando i suoi hanno più bisogno della sua inventiva... 5,5
- CAPRARI Ci tiene a fare bene contro i suoi ex compagni ma non è brillante e si spegne nella seconda metà del primo tempo. Al 55° parte in contropiede ma BERESZYNSKI lo abbatte per evitare guai peggiori. All'83° regala un buon pallone a LAZOVIĆ che purtroppo mette a lato e all'87° mette in grossa difficoltà il bravissimo AUDERO con una gran girata in area... L'ultimo ad arrendersi ma si prende troppe pause 6-
- SIMEONE Al 21° si tuffa ad incornare ma AUDERO lo anticipa all'ultimo, al 37° non riesce a spingere dentro il pallone per cui di testa la rimette in mezzo dove YOSHIDA rinvia e poi devia in maniera determinante il pallone ribattuto da TAMÈZE. Il tiro da fuori area al 59° impegna il portiere avversario ed è probabilmente la sua miglior giocata odierna 6- (gli da il cambio LASAGNA al 67°: Kevin soffre come un matto dietro al 'Cholito' e a KALINIĆ nelle gerarchie così quando entra ha una foga forse eccessiva, anche oggi si da da fare come un matto ma non appare mai lucido... 6-)
- TUDOR Oggi le sue scelte non convincono del tutto soprattutto sulle fasce dove, va ricordato però, la coperta è cortissima. Difficile non puntare su SIMEONE ma forse Martedì sarebbe meglio puntare sulla voglia di rivalsa di LASAGNA o almeno giocare con la doppia punta visto che anche CAPRARI e BARÁK non appaiono lucidissimi... Solo 3 cambi anche oggi con RÜEGG, ŠUTALO, MAGNANI e BESSA che languono in panca abbastanza inspiegabilmente... 5,5
DICONO + - =
Mister D'AVERSA tecnico della SAMPDORIA «Quanta voglia avevamo di portare a casa questa vittoria? Tanta, nonostante il gol subito nel nostro momento migliore. I ragazzi sono stati bravi a sconfiggere la sfortuna e hanno ribaltato una partita non semplice contri una squadra che stava andando molto bene. Merito a quelli che hanno giocato dall’inizio e ai subentrati. Se nel secondo tempo è cresciuta la Samp ed è calato il Verona? Nel primo tempo potevamo fare gol, ma non abbiamo concretizzato. Il Verona ti fa giocare male e, guardando tutta la partita, abbiamo meritato a livello di risultato e di prestazione. Con che testa riprenderemo gli allenamenti? Adesso non dobbiamo più pensare alla vittoria perché martedì affrontiamo una squadra forte come la fiorentina. Dobbiamo dare continuità alle ultime due gare e lavorare con entusiasmo. Dobbiamo migliorare la posizione di classifica attuale» TuttoMercatoWeb.com
Mister TUDOR «Penso che la Sampdoria sia riuscita a sfruttare al meglio le proprie armi migliori nei primi 20 minuti della ripresa, con gli episodi che hanno fatto la differenza, soprattutto il gol del 2-1 su palla inattiva. Credo che per la prestazione fatta il Verona avrebbero meritato il pareggio, ma perdere su un campo difficile come quello di Genova può starci. La Sampdoria ha spinto molto nel secondo tempo per cercare di recuperare il risultato, mentre noi non siamo stati lucidi negli ultimi metri. Ci è mancato l'ultimo passaggio e un po' di concretezza sotto porta, e non siamo riusciti a sfruttare al meglio le occasioni avute. È stata una partita tosta, molto intensa. Se questa sconfitta smorza un po’ di entusiasmo? L'obiettivo da inizio stagione è la salvezza, che va conquistata settimana per settimana sul campo, lottando contro qualsiasi avversario e dando il massimo in ogni partita. Che partita sarà contro il Cagliari? "Quella di martedì sera sarà sicuramente una sfida molto difficile. Giocheremo in casa davanti ai nostri tifosi e proveremo a fare il massimo come sempre. In questi due giorni cercheremo di recuperare un po' di energie e di prepararci al meglio» HellasVerona.it
Pawel DAWIDOWICZ «Penso che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma questa partita ci dà ulteriori stimoli e spunti per il futuro. Siamo consci che serve continuare a dare sempre il massimo per continuare a toglierci soddisfazioni, senza mai abbassare la guardia. Come reagire al meglio? Ci siamo parlati nello spogliatoio, perché da sconfitte come quella di oggi si può imparare più che dalle vittorie. Il risultato odierno non ci rende felici, ci spiace non aver raccolto punti anche per i tanti tifosi che ci hanno seguito al ‘Ferraris’ e ci hanno fatto sentire il loro calore. Torneremo in campo con motivazioni ancora maggiori... Ogni partita va affrontata con lo spirito giusto, che oggi contro la Samp a tratti non siamo riusciti a esprimere al meglio. Ma per crescere servono anche le partite dove non tutto gira per il verso giusto. Noi guardiamo avanti, al Cagliari: tutte le energie sono già alla gara di martedì» HellasVerona.it
Nicola MURRU autore del terzo gol blucerchiato «Sono contento per il mio primo gol, è stata un’emozione unica. Ma più importante ancora è stata la vittoria: abbiamo conquistato tre punti fondamentali. Le mani all’orecchio? Volevo sentire che la Gradinata spingesse. Il nostro pubblico è un compagno in più... Sapevamo che non era facile: siamo andati in svantaggio ma abbiamo reagito da grande squadra, ribaltandola. Ritroviamo la fiducia, ma non ci dobbiamo rilassare. Dobbiamo continuare così, anche perché la classifica non è delle migliori: siamo un grande gruppo e possiamo toglierci soddisfazioni. La prossima, sul campo della Fiorentina, proveremo a imporre il nostro gioco e a fare più punti possibili» Sampdoria.it
Albin EKDAL ha griffato il 2 a 1 «Quanto avevamo bisogno della vittoria? Molto, ci servivano i tre punti per dimostrare di essere una squadra forte. Abbiamo fatto un gran secondo tempo e meritato la vittoria... Abbiamo fatto bene anche nel primo tempo, subendo un gol sfortunato. Abbiamo voluto di più la vittoria rispetto al Verona. Abbiamo solo 15 punti e dobbiamo continuare così. Step importante? Sicuramente, con due vittorie di fila con un solo gol subito. Stiamo bene fisicamente e mentalmente e ora affrontiamo due grandi squadre nel modo giusto» TuttoMercatoWeb.com
LE ALTRE DI A + - =
Pari e patta ieri nell'anticipo tra CAGLIARI e SALERNITANA con PAVOLETTI a portare avanti i sardi e BONAZZOLI a conquistare al 90° il pareggio per i campani e mantenerli a pari punti con la squadra rossoblu di casa all'ultimo posto in classifica.
Oggi nel derby toscano tra EMPOLI e FIORENTINA è durato 87 minuti il vantaggio dei viola in trasferta poi gli azzurri l'hanno ribaltata con BANDINELLI e PINAMONTI in 120 secondi!
Alle 18.30 JUVENTUS-ATALANTA, alle 20.45 VENEZIA-INTER.
Domani tutte le altre gare.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Primavera 1: Brutto KO interno per i ragazzi di CORRENT che pareggiano nella ripresa con YEBOHA ma vengono subito superati dai pari età del TORINO che poi dilagano. Il tecnico scaligero non cerca scuse nel dopopartita 'Granata superiori ma la gara offre spunti di lavoro sui quali dovremo concentrarci nel prossimo futuro'.
Highlights Primavera 1 TIMVISION 2021/22 | Hellas Verona - Torino 1-4 | Corrent: "Il Torino ha meritato di vincere una partita che ci lascia spunti per migliorare" |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
SERIE A: Falso in bilancio! GDF nella sede della JUVENTUS, AGNELLI, NEDVED e PARATICI (ora al TOTTENHAM) indagati dalla procura di Torino per una vicenda simile a quella che qualche tempo fa ha 'cancellato' il CHIEVO dal calcio professionistico.
QUALIFICAZIONI QATAR 2022, l'ITALIA se la vedrà in semifinale con la MACEDONIA e, in caso di vittoria, in una gara secca contro la vincente di PORTOGALLO-TURCHIA due squadre comunque ben più 'scomode' di quella macedone...
RASSEGNA STAMPA + - =
15 - Nessuna squadra ha segnato più gol dell'@HellasVeronaFC nel 1° tempo in questa Serie A: 15, al pari dell'Atalanta. Scalata.#SampdoriaVerona #SerieA
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) November 27, 2021
SERIE A - LE PAGELLE DI SAMPDORIA-VERONA 3-1: CANDREVA E TAMEZE SU TUTTI. MALE FARAONI
SERIE A - I voti ai protagonisti di Sampdoria-Hellas Verona, match della 14a giornata di Serie A conclusosi sul 3-1.
Il gol di Tameze in Sampdoria-Verona
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DA STEFANO FONSATO
AGGIORNATO 27/11/2021 ALLE 18:10 GMT+1
Sampdoria-Hellas Verona, match valido per la 14a giornata della massima serie, è terminata con il punteggio di 3-1, frutto delle reti di Adrien Tameze, Antonio Candreva, Albin Ekdal e Nicola Murru. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
LE PAGELLE DELLA SAMPDORIA
Emil AUDERO 6,5: irrimediabilmente ingannato dalla deviazione sottoporta di Yoshida sul tiro di Tameze al 37', disputa un ottima partita con diversi salvataggi, sia in uscita che con interventi plastici sulle potenti conclusioni di Siemone.
Bartosz BERESZYNSKI 6,5: freccia impazzita della corsia sinistra blucerchiata di difesa. Si becca il giallo per un doveroso fallo tattico. La sua grinta e imprescindibile in casa Samp.
Alex FERRARI 6: stava dando buon equilibrio al centro della difesa della Samp. Poi cade malissimo sul suo polso sinistro dopo un contrasto con Simeone ed è costretto a uscire anzitempo dal match.
Dal 35' Maya Yoshida 6: valuta male i tempi di intervento in almeno due circostanze in occasione della rete di Tameze.
Omar COLLEY 6: in difficoltà nel primo, statuario nel secondo tempo. Dopo aver registrato i movimenti dell'attacco scaligro, non sbaglia più un colpo.
Tommaso AUGELLO 6: solito, grandissimo sacrificio lungo l'out di sinistra, percorso box to box. L'ex Spezia e Giana Erminio non si smentisce mai.
Dall'86' Nicola Murru 7: gli bastano poco più di 3' per andare a segno e chiudere definitivamente il match. Provvidenziale.
Antonio CANDREVA 7,5: on fire. E' lui a suonare la carica della rimonta blucerchiata con il gol dell'1-1 e la precisa pennellata per Ekdal in occasione del 2-1 datato 77'.
Candreva contro il Verona
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Albin EKDAL 7: gran bel gol di testa, il suo. Quello che ha anche un'importanza vitale, nell'indirizzare insesorabilmente la partita.
Morten THORSBY 6,5: granatiere inossidabile della metà campo blucerchiata.
Valerio VERRE 6,5: ha il grande merito di "disegnare", sgroppando e crossando sulla sinistra, l'1-1 firmato Candreva.
Dal 66' Adrien Silva 6: staziona a metà campo, dandogli maggior qualit
Fabio QUAGLIARELLA 6: lavoro sporco, più che da bomber, là davanti, tra appoggi ed assist vincenti
Dall'86' Manolo Gabbiadini: sv.
Francesco CAPUTO 6,5: mezzo voto in più, certamente, per quel pallone smarcante "di petto" a beneficio del ben appostato Candreva.
Dall'87' Radu Dragusin: sv.
Mister Roberto D'AVERSA 7: trova continuità di risultati dopo il 2-0 di Salerno. La strigliata tra il primo e il secondo tempo dev'essere decisamente servita.
LE PAGELLE DEL VERONA
Lorenzao MONTIPO' 6: nel primo tempo mette una pezza sull'insidiosissimo radente di Caputo.
Nicolò CASALE 6,5: conferma il suo ottimo periodo di forma, tra diagonali puntali e ficcanti percussioni.
Dall'84' Matteo Cancellieri: sv.
Federico CECCHERINI 6: a fine primo tempo, in volée, sfiora l'eurogol. Gara attiva su tutti i fronti: da libero difensivo a pericolo pubblico numero uno negli inserimenti offensivi. Ma, dopo l'ora di gioco, cala vistosamente sulla distanza, fino a farsi infilare da Ekdal e dal contropiede poi finalizzato da Murru.
Pawel DAWIDOWICZ 5,5: tanti palloni sbagliati e
Marco Davide FARAONI 5,5: gara insolitamente priva di contenuti, la sua. Anzi, nel finale si fa borseggiare da Murru sul contropiede che porta al 3-1 blucerchiato.
Adrien TAMEZE 7: Tuttofare della metà campo scaligera. Alla seconda rete consecutiva, recupera e trasforma un'infinità di palloni in zona nevralgica.
Esultanza Verona a Genova
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Dal 75' Miguel Veloso 5,5: fatica a spezzare il fiato e a entrare nelle dinamiche del match, che subito dopo va in barca, nonostante la sua esperienza.
Ivan ILIC 6: il talento c'è. Lo si nota nel palleggio e nel modo in cui "dà del tu" al pallone. Ma dev'esserci prima di tutto la costanza di risultati. Bella partita, comunque, la sua.
Darko LAZOVIC 6,5: grande sacrificio sulla trequarti. Lo si trova spesso sul fondo a confezionare palle utili.
Gianluca CAPRARI 6,5: altro ex di turno, decisamente determinante nei passaggi filtranti, così come nella conclusione da fuori.
Antonin BARAK 5,5: la sua prova tra le linea di centrocampo e attacco risulta incolore.
Giovanni SIMEONE 6,5: protagonista del batti e ribatti da cui nasce il momentaneo 0-1 firmato Tameze. Nel secondo tempo sfiora l'1-2 con un destro al fulmicotone ed è una spina nel fianco costante della retroguardia blucerchiata.
Dal 67' Kevin Lasagna 5: non riesce a trovare spazi per la sua caratteristica migliore, la profondità.
Mister Igor TUDOR 5,5: dopo un primo tempo di quel livello, avrà pensato di avere ormai la gara in mano. Niente di più sbagliato, ha così dimostrato il secondo tempo.
SAMPDORIA CON GRINTA E VERONA RIBALTATO NELLA RIPRESA: 3-1 A MARASSI CON CANDREVA, EKDAL E MURRU
SERIE A - Il Verona dura solo un tempo a Marassi. La Sampdoria ribalta il match della 14a di Serie A nella ripresa con uno scatenato Candreva, Ekdal e Murru. Finisce 3-1 in rimonta, proprio come l'anno scorso. I blucerchiati danno così continuità alla vittoria di Salerno e si portano a 15 punti. Gli scaligeri falliscono l'aggancio al 5° posto e restano a quota 19.
Candreva contro il Verona
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DA STEFANO FONSATO
AGGIORNATO 27/11/2021 ALLE 18:43 GMT+1
Il Verona dura solo un tempo a Marassi. La Sampdoria si mette la corazza del combattente e ribalta il match della 14a di Serie A nella ripresa con uno scatenato Candreva e poi con Ekdal e Murru. Finisce 3-1 in rimonta, proprio come l'anno scorso. I blucerchiati danno così continuità alla vittoria di Salerno e si portano a 15 punti. Gli scaligeri falliscono l'aggancio al 5° posto e restano a quota 19.
IL TABELLINO
SAMPDORIA-VERONA 3-1
Sampdoria (4-4-2): Audero; Beresynski, Ferrari (35' Yoshida), Colley, Augello (86' Murru); Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre (66' Adrien Silva); Quagliarella (86' Gabbiadini), Caputo (87' Dragusin). All.: D'Aversa.
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Ceccherini, Casale (84' Cancellieri); Faraoni, Tameze (75' Miguel Veloso), Ilic, Lazovic; Caprari, Barak, Simeone (67' Lasagna). All.: Tudor.
Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco.
Gol: 37' Tameze (HV), 51' Candreva (S), 77' Ekdal (S), 90' Murru (S).
Assist: Caputo (S, 1-1), Candreva (S, 2-1).
Note - Recupero: 3+4. Ammoniti: Bereszynski, Faraoni, Ekdal, Thorsby, Quagliarella.
15 - Nessuna squadra ha segnato più gol dell'@HellasVeronaFC nel 1° tempo in questa Serie A: 15, al pari dell'Atalanta. Scalata.#SampdoriaVerona #SerieA
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) November 27, 2021
LA CRONACA DELLA PARTITA IN 9 MOMENTI CHIAVE
34' - FERRARI INFORTUNATO! L'ex di turno è caduto molto male sul polso sinistro dopo uno scontro con Simeone. Si prepara Yoshida.
37' - GOL DEL VERONA CON TAMEZE! L'ex Atalanta si fionda, fuori area, su palla ribattuta male) da Yoshida: destro basso da fuori che, incredibilmente, va a sbattere proprio sul giapponese, spiazzando l'incolpevole Audero! E' 0-1!
Il gol di Tameze in Sampdoria-Verona
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44' - CECCHERINI! Destro al volo su palla ribattuta di testa da Augello: palla di poco alta e Verona vicino al raddoppio!
45' - CANDREVA DENTRO PER CAPUTO! Sinistro rasoterra sul primo palo con grande respinta di Montipò coi piedi!
49' - EKDAL! Su azione di Candreva, palla da fuori con palla che va a sbattere contro Tameze, che nel primo tempo aveva segnato proprio in quella maniera. Palla alta di poco e calcio d'angolo per la Sampdoria.
51' - GOL DELLA SAMPDORIA CON CANDREVA! Gran cross dalla sinistra di Verre, prolunga di petto di Caputo per l'ex Inter, che stoppa e incrocia il destro nell'angolino più lontano: 1-1.
#SerieA #Jornada14
— AlainJuve🇮🇹🏆 (@AlanRod95) November 27, 2021
⚓ Sampdoria 3️⃣➖1️⃣ H. Verona 🔵🟡
⚽️ Candreva 51' ⚽️ Tameze 37'
👟 Caputo
⚽️ Ekdal 77'
👟 Candreva
⚽️ Murru 90'#SampdoriaVerona pic.twitter.com/SwAzt5097i
59' - SIMEONE! Destro basso potentissimo dal limite dell'area: Audero respinge in qualche modo il pallone.
77' - GOL DELLA SAMPDORIA CON EKDAL! Palla tesa dalla destra del solito Candreva e torsione di testa dello svedese: palla sul palo interno e in fondo al sacco: 2-1!
90' - GOL DELLA SAMPDORIA CON MURRU! Proprio lui, il neoentrato! L'ex Cagliari e Torino ruba palla a Faraoni e fa scattare il contropiede: tiro di Gabbiadini respinto e rasoiata dello stesso Murru sul palo più lontano: 3-1 e gara chiusa!
MVP
Candreva. On fire. E' lui a suonare la carica della rimonta blucerchiata con il gol dell'1-1 e la precisa pennellata per Ekdal in occasione del 2-1 datato 77'.
FANTACALCIO
PROMOSSO - Tameze. Tuttofare della metà campo scaligera. Alla seconda rete consecutiva, recupera e trasforma un'infinità di palloni in zona nevralgica.
BOCCIATO - Faraoni. Gara insolitamente priva di contenuti, la sua. Anzi, nel finale si fa borseggiare da Murru sul contropiede che porta al 3-1 blucerchiato.
FONTE: EuroSport.it
SPORT 27 NOV 2021
Calcio Serie A: Sampdoria-Hellas Verona 3-1
Ottimo primo tempo dei gialloblu che chiudono in vantaggio 1-0. Poi nella ripresa il ritorno della squadra ligure che fa sua la partita.
La Sampdoria batte 3-1 in rimonta il Verona e conquista tre punti importanti per la classifica e per il morale. A Marassi il destro di Tameze illude i gialloblu, nella ripresa le reti di Candreva, Ekdal e Murru regalano il successo ai blucerchiati.
Il Verona si fa vedere in avvio con una giocata sull'asse Caprari-Barak: al tiro va il ceco che però non inquadra lo specchio della porta di Audero. L'estremo difensore della Samp smanaccia un pericoloso cross di Lazovic su cui stava arrivando Simeone, poi i blucerchiati iniziano a prendere campo pur senza creare particolari pericoli.
Nel momento migliore dei liguri a passare però è l'Hellas: al 37' Tameze raccoglie un pallone vagante al limite dell'area e calcia verso la porta trovando la deviazione di Yoshida che inganna il portiere. Nel finale di tempo termina alto un bel tiro al volo di Ceccherini mentre dall'altro lato Candreva pesca Caputo che calcia di prima intenzione e trova la risposta di piede di Montipò.
Dopo l'intervallo la Sampdoria torna dagli spogliatoi con ben altro piglio. Al minuto 51 un cross dalla sinistra di Verre finisce dalle parti di Candreva dopo un intelligente appoggio di petto di Caputo: sbatte a terra e si insacca sul secondo palo il diagonale volante dell'esterno blucerchiato che poi corre in favore di telecamera per dedicare il gol all'infortunato Damsgaard. Sui piedi di Simeone e Ilic le chance del Verona per tornare avanti prima dell'ultimo quarto d'ora a totale appannaggio della Samp. Su un cross dalla trequarti del solito Candreva, Ekdal tocca quanto basta per indirizzare dove Montipò non può arrivare. Al novantesimo il preciso diagonale rasoterra del neoentrato Murru chiude la partita.
FONTE: RaiNews.it
CALCIO SERIE A 7 MIN
Serie A: l'Empoli ribalta la Fiorentina, la Sampdoria cala il tris al Verona
Italiano vinceva grazie al gol di Vlahovic fino al minuto 87', ma nel finale si sono scatenati Bandinelli e Pinamonti. A Genova Tameze illude Tudor prima dei gol di Candreva, Ekdal e Murru
● 27.11.2021 17:15
Nelle frizzanti partite delle 15 del 14° turno di Serie A Empoli e Sampdoria si rendono protagoniste di due ribaltoni contro Fiorentina e Verona. Il risultato più clamoroso è quello della squadra di Andreazzoli, sotto di un gol fino all'87' e poi capace di segnarne due sul finale, annullando la rete di Vlahovic con Bandinelli e Pinamonti e condannando Italiano ad un sorprendente ko nel derby toscano. A Genova, invece, è stata la rete di Tameze nel primo tempo ad illudere Tudor di poter tornare a Verona con dei punti in tasca. Nella ripresa infatti D'Aversa ha calato il tris con Candreva, Ekdal e Murru. Con queste vittorie in rimonta l'Empoli vola a 19 punti e la Sampdoria sale a quota 15.
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Sampdoria-Verona 3-1: Candreva, Ekdal e Murru rispondono a Tameze
Avvio molto combattuto a Genova, ma privo di grandi occasioni. Al 21' Audero salva la Sampdoria uscendo con i tempi giusti sul temibile cross di Lazovic dalla sinistra, sul quale era già pronto a tuffarsi Simeone a colpo sicuro. Al 35' Ferrari è costretto a lasciare il campo per un infortunio al polso: dentro Yoshida. Due minuti dopo il risultato si sblocca: Tameze calcia forte dal limite e anche grazie ad una decisiva deviazione beffa Audero. È 0-1. Dopo un tentativo di Ceccherini e un rasoterra di Caputo respinto da Montipò l'arbitro Maggioni fischia l'intervallo. Ad inizio secondo tempo Ekdal prova ad imitare Tameze, ma la sua conclusione, deviata, finisce sopra la traversa. Il pareggio della Sampdoria si concretizza invece al 51' con una pregevole girata di Candreva da posizione angolata che fulmina Montipò. Al 56' Bereszynski riceve la prima ammonizione del match, spesa per fermare una pericolosa ripartenza ospite. Audero continua a chiudere la porta a Simeone, che prova a sorprendere l'estremo difensore fino al 67', ovvero quando termina la sua partita; viene sostituito da Lasagna. Cambio anche tra i padroni di casa: dentro Adrien Silva, fuori Verre. La partita si fa più nervosa: in pochi minuti vengono ammoniti Faraoni, Ekdal e Thorsby. Ilic calcia fuori di pochissimo prima dell'uscita dal campo di Tameze per Veloso. L'autore del primo gol casalingo Candreva su punizione ispira Ekdal per il secondo: la spizzata di testa sorprende difensori e portiere e sancisce il 2-1. Un nervosissimo Quagliarella riceve il quinto cartellino giallo della gara dopo il quale lascia il campo insieme a Caputo ed Augello per far spazio a Gabbiadini, Dragusin e Murru. È proprio quest'ultimo a firmare il tris al 90' con un diagonale mancino che finisce alla spalle di Montipò.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Sampdoria-Hellas Verona 3-1: la decidono Candreva, Ekdal e Murru in rimonta
Dopo il successo di Salerno, la Samp conquista tre punti contro il Verona a Marassi. Gara molto equilibrata e intensa sbloccata nel finale di primo tempo da una rete di Tameze. Nella ripresa grande reazione dei blucerchiati che prima pareggiano con un bel gol di Candreva e successivamente passano in vantaggio grazie a un colpo di testa di Ekdal su suggerimento dello stesso Candreva. La chiude Murru al 90’. Grazie a questo successo, la Samp sale a quota 15, il Verona resta a 19
FONTE: Sport.Sky.it
SAMPDORIA-VERONA 3-1
Serie A, Sampdoria-Verona 3-1: Tudor frena, D'Aversa allontana i fantasmi
Tameze illude gli scaligeri, Candreva la ribalta con un gol e un assist per Ekdal. Di Murru il gol che chiude i conti in contropiede
27 novembre 2021
La Sampdoria batte 3-1 il Verona nel match valido per la 14esima giornata di Serie A, centrando il secondo successo di fila e allontanandosi dalla zona retrocessione. A Marassi i blucerchiati vanno sotto al 37' puniti da un destro di Tameze deviato da Yoshida, ma la ribaltano con orgoglio nella ripresa grazie alle reti di Candreva (51') e di Ekdal (77'). Al 90' Murru in contropiede chiude i conti. Tudor crolla dopo cinque risultati utili di fila.
LA PARTITA
La corsa di Tudor si ferma, quella di D'Aversa ora può davvero proseguire. La Sampdoria si allontana dalle secche della zona retrocessione allungando a + 7 su Cagliari e Salernitana e a + 6 sul Genoa (che ha una partita in meno). Lo fa al termine di una partita di grande orgoglio, in cui soffre non poco nel primo tempo, ma reagisce alla grande davanti al proprio pubblico, trascinata soprattutto dalla classe e dalla leadership di Candreva. Per i gialloblù un passo falso a cui provare a porre rimedio sfruttando un calendario sulla carta favorevole, con Cagliari e Venezia all'orizzonte.
Gli scaligeri partono forte, con il consueto pressing e baricentro alto, provando a premere i padroni di casa nella propria metà campo. La Samp si affida soprattutto alle ripartenze e alle situazioni di uno-contro-uno in cui si trovano spesso i due attaccanti, la cui intesa è però spesso rivedibile. La regia avanzata di Caprari e gli affondi di Lazovic sulla sinistra creano più di un affanno alla retroguardia blucerchiata, ma Audero non è mai davvero impegnato in interventi degni di nota. La Samp prova ad alzare il ritmo nella seconda parte della frazione, ma anche le azioni dei blucerchiati si infrangono contro la difesa avversaria senza spaventare Montipò. Al 35' D'Aversa perde Ferrari per un infortunio al polso ed è costretto a inserire Yoshida, che diventa subito protagonista in negativo: su un suo rinvio svirgolato la palla finisce a Tameze, il camerunese calcia verso la porta trovando una goffa deviazione dello stesso difensore doriano, che inganna il portiere e manda sotto i suoi al 37'. Al 44' l'Hellas va vicino al raddoppio con un gran destro di Ceccherini sugli sviluppi di calcio piazzato, ma negli ultimi minuti è la Samp a reagire con orgoglio e sfiorare anche il pari: ad andarci più vicino è Caputo, ma sul suo sinistro è straordinaria la risposta di piedi di Montipò. Un primo tempo ruvido e poco spettacolare, ma molto equilibrato, si chiude con gli ospiti in vantaggio.
Gli uomini di D'Aversa partono nella ripresa con una gran voglia di cercare il pareggio. Ci provano prima Ekdal e Quagliarella, ci riesce al 6' Candreva, che al termine di un contropiede raccoglie una splendida smorzata di petto di Caputo e incrocia col destro infilando Montipò nell'angolino dopo una deviazione di Dawidowicz. Dopo il pari la partita cambia, le squadre si allungano, gli spazi si aprono e la sfida diventa improvvisamente più scoppiettante. La Sampdoria sembra crederci e trova sempre più terreno, ma le occasioni più ghiotte finiscono per essere dell'Hellas: prima Simeone va vicino all'1-2 con un gran destro da fuori su cui è attentissimo Audero, poi Ilic sfiora il palo dal limite dopo una magia. La partita sembra reggersi su un equilibrio precario, che viene spezzato al 77', ancora grazie a Candreva. La punizione dell'esterno blucerchiato è perfetta per la testa di Ekdal, che spizza e batte Montipò sul palo lungo, ribaltando le sorti dell'incontro. I padroni di casa prima ringraziano Audero per un grande intervento su Faraoni, poi, al 90', mettono in ghiaccio la partita con un siluro del neo entrato Murru, che raccoglie una respinta in contropiede e trova l'angolino alla sinistra del portiere.
LE PAGELLE
Quagliarella 5,5 - Mai pericoloso e anche nervoso nel finale, fatica a vedere la porta e l'intesa con Caputo è ancora tutta da trovare.
Candreva 7,5 - Si prende sulle spalle la squadra nella ripresa, siglando un gran gol e servendo a Ekdal il cioccolatino a mettere in rete per ribaltare la partita.
Caputo 6 - Un po' più nel vivo del gioco rispetto al compagno di reparto. Anche lui vede poco la porta, ma ha il merito di servire a Candreva il pallone che indirizza la ripresa sui giusti binari.
Tameze 6,5 - Corsa, interdizione e tanto sacrificio, ai quali si aggiunge un gol certamente fortunoso ma comunque importante, che purtroppo per i suoi si rivela solo un'illusione.
Barak 5,5 - Partita anonima, nella quale non riesce a creare la solita imprevedibilità tra le linee. Si inserisce poco in area e non fornisce l'adeguato supporto a Simeone.
Simeone 5,5 - Pomeriggio complicato, in cui fatica a entrare con continuità nelle azioni offensive dei suoi. La prima conclusione verso lo specchio arriva dopo un'ora di gioco, poi esce per lasciar spazio a Lasagna.
IL TABELLINO
Sampdoria-Verona 3-1
Sampdoria (4-4-2): Audero 6,5; Bereszynski 6, Ferrari 6,5 (35' Yoshida 5), Colley 6, Augello 6 (41' st Murru 6,5); Candreva 7,5, Ekdal 7, Thorsby 6, Verre 6 (21' st Silva 6); Quagliarella 5,5 (41' st Gabbiadini sv), Caputo 6 (41' st Dragusin sv).
Allenatore: D'Aversa 6,5
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Dawidowicz 5,5, Ceccherini 6, Casale 6 (39' st Cancellieri sv); Faraoni 6, Ilic 6,5, Tameze 6,5 (29' st Veloso 5,5), Lazovic 6; Caprari 6, Barak 5,5; Simeone 5,5 (22' st Lasagna 5,5).
Allenatore: Tudor 5,5
Arbitro: Maggioni
Marcatori: 37' Tameze (V), 6' st Candreva (S), 32' st Ekdal (S), 45' st Murru (S)
Ammoniti: Bereszynski (S), Faraoni (V), Ekdal (S), Thorsby (S), Quagliarella (S)
Espulsi:
LE STATISTICHE
- Antonio Candreva è il centrocampista che ha segnato più gol in questa stagione di Serie A (sei).
- Prima di Antonio Candreva, l'ultimo centrocampista italiano della Sampdoria che aveva segnato almeno sei reti in una singola stagione di Serie A era stato Roberto Soriano nel 2015/16 (otto).
- Era dal 2016/17 che Candreva non segnava sei gol in un singolo campionato di Serie A (sei in 38 match in quel caso con l'Inter).
- Solo Florian Wirtz e Romain Faivre (entrambi 10) hanno preso parte a più reti di Antonio Candreva (9: 6 gol e 3 assist) tra i centrocampisti di questa stagione nei maggiori 5 campionati europei.
- Due delle tre reti di Albin Ekdal in Serie A con la maglia della Sampdoria sono state realizzate contro il Verona, la precedente nel dicembre 2020.
- Nicola Murru ha segnato il suo 1° gol in Serie A alla presenza numero 174.
- Nessuna squadra ha segnato più gol del Verona nel 1° tempo in questa Serie A: 15, al pari dell'Atalanta; tuttavia i gialloblù sono la formazione che ha subito più gol nel 2° tempo (20).
- Terzo gol di Adrien Tameze in Serie A, gli ultimi due sono arrivati nelle due gare più recenti.
- 50ª presenza di Adrien Tameze in tutte le competizioni con la maglia del Verona.
- Presenza numero 50 per Lorenzo Montipò in Serie A.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Verona
sabato 27 Novembre 2021 - Ore 16:58 - Autore: Staff Trivenetogoal
GENOVA – Dopo una serie di risultati utili da urlo, l’Hellas si ferma a Marassi. Tris servito per la Samp e Verona al tappeto, stavolta meritatamente. Il vantaggio del Verona, dopo un primo tempo con poche emozioni, arriva al 37′, ancora con Tameze, che ci prende gusto dopo il gol all’Empoli. Respinta cortta di Yoshida, tiro a colpo sicuro e deviazione dello stesso Yoshida che spiazza Audero. Nel finale di tempo Montipò salva su Caputo, poi a inizio ripresa la partita cambia. La Sampdoria esce dal guscio e colpisce al 6′ con Candreva, che riceve di petto da Caputo e batte Montipò, dedicando il gol a Damssgaard infortunato. Il raddoppio con sorpasso al 32′: punizione di Candreva e spizzata perfetta di Ekdal che infila Montiò. C’è tempo anche per vedere il 3-1, di Murru, che con un gran diagonale batte per la terza volta Montiò.
SAMPDORIA – HELLAS VERONA 3-1
Reti: 37′ pt Tameze, 6′ st Candreva, 32′ st Ekdal, 45′ st Murru
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Ferrari (dal 35′ st Yoshida), Augello (41′ st Murru); Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre (dal 21′ st Adrien Silva); Quagliarella (41′ st Dragusin), Caputo (46′ st Gabbiadini). A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Ciervo, Askildsen, Dragusi, Yepes, Trimboli. Allenatore: Roberto D’Avers
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale (dal 39′ st Cancellieri), Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze (dal 29′ st Veloso), Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone (dal 22′ st Lasagna). A disposizione: Pandur, Berardi, Rüegg, Günter, Magnani, Bessa, Sutalo, Ragusa. Allenatore: Igor Tudor
Arbitro: Lorenzo Maggioni (Sez. AIA di Lecco)
Assistenti: De Meo (Sez. AIA di Foggia), Grossi (Sez. AIA di Frosinone)
NOTE. Ammoniti: Bereszynski, Faraoni, Ekdal, Thorsby, Quagliarella.
FONTE: TrivenetoGoal.it
Sport
La Sampdoria batte il Verona 3-1, i blucerchiati ribaltano il risultato nel secondo tempo
27 NOVEMBRE 2021
Genova – La Sampdoria batte 3-1 il Verona nell'anticipo della 14esima giornata di Serie A, a Marassi. Al vantaggio scaligero con Tameze al 37', replicano Candreva al 51', Ekdal al 77' e Murru al 90'.
Tre punti d'oro per i blucerchiati che ne vincono due in fila e agganciano Sassuolo e Venezia in tredicesima piazza con 15 punti, mentre i veronesi perdono la chance di agganciare la Roma scavalcando anche Juve, Lazio e Fiorentina.
D’Aversa: “Abbiamo vinto per i nostri tifosi”
"Ci tenevamo a vincere in casa per i nostri tifosi - ha spiegato il tecnico della Sampdoria Roberto D’Aversa -. Avevamo bisogno di avere in campo degli uomini e i ragazzi non sono venuti meno, il risultato è solo una conseguenza. Nelle ultime due gare abbiamo fatto due ottime prestazioni e stasera non avevo dubbi sulla gara che avremmo fatto. Devo dare merito ai ragazzi che hanno saputo ribaltare una partita non semplice soprattutto perché ci siamo trovati sotto nel primo tempo quando eravamo nel nostro miglior momento, ma si è infortunato Ferrari e Yoshida è entrato a freddo. Oggi voglio elogiare le prestazioni di tutti, sia dei titolari che di chi è subentrato". Una Sampdoria trasformata nell'intervallo e capace poi di vincere senza problemi. "Nell'intervallo ho detto ai ragazzi che ci trovavamo in svantaggio per un episodio e non per demeriti nostri - ha aggiunto D'Aversa- e che avremmo dovuto continuare a giocare come stavamo facendo. Credo che abbia fatto la differenza la voglia dei ragazzi di ribaltare il risultato. Stasera era importante portare a casa i tre punti e sono contento per il presidente e per i nostri tifosi. Penso che i miei ragazzi quando giocano da squadra possano mettere in difficoltà chiunque".
Tudor: “Ci stava il pareggio, ma accettiamo questa sconfitta”
Una sconfitta mal digerita da Tudor quella del Ferraris invece. "Ci stava il pareggio oggi, ma accettiamo questa sconfitta e ci prepariamo per la prossima gara - ha spiegato il tecnico gialloblù -. E' stata una partita difficile e lo sapevamo, soprattutto contro la Sampdoria in casa. La mia sensazione, ripeto, è che fosse da pareggio poi loro sugli sviluppi di una punizione l'hanno vinta, il terzo gol non conta perché eravamo sbilanciati". A cambiare la gara a favore della Samp l'avvio della ripresa. "Sono stati venti minuti durante i quali loro hanno avuto angoli, contropiedi e hanno messo tante palle in area e una di queste è venuta bene ed hanno segnato ma noi abbiamo dormito. Per questo dico che c'è ancora da migliorare e da imparare".
Sampdoria, cori dei tifosi contro il presidente Ferrero
Durante la gara con il Verona cori contro Massimo Ferrero, al Ferraris, da parte dei tifosi della Sampdoria e in particolare della Gradinata Sud. I supporter blucerchiati hanno pesantemente insultato l'attuale presidente invocando al contempo Gianluca Vialli. L'ex attaccante di Sampdoria e Juventus, oggi nello staff della nazionale di Mancini, due anni fa fu vicino a diventare presidente della Sampdoria ma il fallimento della trattativa di cessione con il magnate americano Dinan fece sfumare l'accordo. In Gradinata Sud inoltre sono stati esposti uno striscione con la scritta "Vialli Presidente" e un altro con l'immagine dell'ex giocatore e la scritta "If you can dream it, you can do it".
Le formazioni iniziali
SAMPDORIA (4-4-2): Audero - Bereszynski, Colley, Ferrari, Augello - Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre - Quagliarella, Caputo. A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Ciervo, Askildsen, Dragusin, Yoshida, Adrien Silva, Gabbiadini, Yepes, Murru, Trimboli.
VERONA (3-4-2-1): Montipò - Dawidowicz, Casale, Ceccherini - Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic - Barak, Caprari - Simeone. A disposizione: Pandur, Berardi, Veloso, Lasagna, Cancellieri, Ruegg, Gunter, Magnani, Bessa, Sutalo, Ragusa.
FONTE: IlSecoloXIX.it
LE PAGELLE DI CALCIOHELLAS
Sampdoria-Verona, le pagelle gialloblù di CHdi Tommaso Badia
Tameze disputa un’altra grande partita, tante invece le insufficienze
Novembre 27, 2021 - 18:05
Si chiude con un k.o. in rimonta la trasferta genovese dell’Hellas: gli uomini di Tudor, dopo aver disputato un buon primo tempo, sono infatti crollati nella ripresa, venendo rimontati dalla Sampdoria.
Tanti i gialloblù apparsi spenti, in primis i due trequartisti, entrambi praticamente mai davvero pericolosi.
MONTIPÒ: 6
Incassa tre gol su cui non sembra avere grosse colpe: la deviazione di Dawidowicz forse lo beffa in occasione dal pareggio, l’incornata di Ekdal è perfetta, il diagonale di Murru chirurgico.
CASALE: 6
Come Montipò, non pare essere direttamente implicato nelle marcature avversarie. Peccato per quell’incursione in area blucerchiata a inizio partita: avrebbe meritato maggior fortuna.
DAWIDOWICZ: 6
Come al solito non bada troppo al sodo, ma è piuttosto efficace. Salvifico e probabilmente decisivo su una botta dal limite di Ekdal, appare però forse leggermente in ritardo sul gol di Candreva, in occasione del quale è pure abbastanza sfortunato: la sua deviazione, per quanto leggera, pare infatti mettere fuori causa Montipò.
CECCHERINI: 5,5
Vede Ekdal saltargli davanti in occasione del 2-1 (la punizione peraltro nasce da un suo fallo), blando in chiusura sulla rete di Murru. Bella la girata volante con cui va vicino al gol, ma non basta.
FARAONI: 5,5
Nel primo tempo sbroglia una situazione a dir poco complicata in area gialloblù, ma in generale si vede poco e da un suo pallone perso con la squadra sbilanciata in avanti nasce il gol che, di fatto, chiude la gara.
TAMEZE: 7
Finché ne ha, è ovunque ed è dominante: corsa, recuperi, occasioni create e un altro gol (il secondo consecutivo) che dimostra che la fortuna aiuta gli audaci. Sicuramente è un caso, ma quando esce lui il Verona va sotto.
ILIC: 5,5
Si crea una buona occasione con un numero d’alta scuola, ma calcia fuori. Per il resto non si vede granché.
LAZOVIC: 5,5
È uno dei più propositivi tra le fila scaligere: tanti i cross interessanti messi in mezzo, anche se a volte esagera nel cercare la giocata e concede qualche errore. Peccato per quel passaggio errato da cui nasce il contropiede del pareggio della Samp…
BARAK: 5,5
Meglio in interdizione che quando c’è da creare pericoli. È apparso spento, forse anche per le fatiche in Nazionale: ha bisogno di rifiatare?
CAPRARI: 5
Un bel filtrante per Barak e basta. Al cospetto di quella che l’anno scorso era la sua squadra, non riesce a far valere la legge dell’ex. Al contrario del ceco, lui non ha poi l’attenuante della Nazionale.
SIMEONE: 6
Solita partita di lotta, crea anche qualche grattacapo alla difesa di casa. Sull’unico pallone giocabile che riceve, calcia bene trovando però una deviazione di Yoshida che probabilmente aiuta il gran volo di Audero.
LASAGNA: 5
Impalpabile.
VELOSO: 6
Mette a referto un tiro al volo da fuori. Voto d’ufficio o quasi.
CANCELLIERI: s.v.
TUDOR: 5,5
Il suo Verona torna a incappare nell’atavico problema dei secondi tempi, un vizio che sembrava perso e che invece oggi è tornato prepotentemente in auge. Facile parlare con il senno di poi, ma forse un cambio sulla trequarti (magari fatto un po’ prima) avrebbe dato più freschezza.
FONTE: CalcioHellas.it
The day after. Non erano fenomeni ieri, non sono brocchi oggi
By Damiano Conati - 28 Novembre 2021
Partiamo dal presupposto che non si può sempre vincere e che l’Empoli, sconfitto ingiustamente al Bentegodi, qualche giorno dopo ha vinto in casa, altrettanto ingiustamente, contro la Fiorentina. Quindi la consolazione è magra, però il tutto fa parte dei giochi, sia perché il Verona non punta allo Scudetto, sia perché nessuna squadra può sempre giocare a mille all’ora.
Detto ciò, oggi non si può nemmeno dire che la salvezza è l’unico obiettivo, che è vietato avere sogni di gloria, che la parola Europa non va nemmeno pronunciata. Perché l’Hellas non era squadra di campioni dopo Lazio e Juve e non è squadra di brocchi dopo la Samp. Il Verona, questo Verona, ha dimostrato di essere di gran lunga più forte delle ultime e di gran lunga inferiore alle prime: una buona squadra, di media classifica, che deve sempre giocare e stare sul pezzo per non essere invischiato in sabbie mobili pericolose e ogni tanto fare l’impresa per sognare qualcosa in più della salvezza.
Certo che il day after lascia un po’ di amarezza perché il tifoso medio sperava che quest’anno potesse cambiare qualcosa con Tudor in panchina e invece dopo ieri sembra un’altra stagione alla Juric: appena cala un pochino il bisogno estremo di risultati, il Verona perde e lo può fare con chiunque, tipo una Samp decisamente inferiore. La speranza è che sia stato un risultato casuale e che già martedì la musica possa cambiare di nuovo.
Dopo Marassi, l’imperativo è uno solo: puntare alla salvezza, cercando però di migliorarsi sempre, coltivando anche altri sogni. Solo così si può diventare grandi e non restare nell’anonimato.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Il Verona fallisce (immeritatamente) la prova di maturità
By Damiano Conati - 27 Novembre 2021
Il Verona esce sconfitto da Marassi e questa è la notizia. La non notizia è l’ennesima rimonta stagionale subita, l’ennesima rimonta subita in casa della Samp (terza in tre anni) e gli ennesimi punti lasciati per strada immeritatamente nel secondo tempo.
Il Verona, andato in vantaggio con il solito ottimo Tameze, ha dominato il gioco, ha concesso alla Doria solo tre tiri in porta e, se è vero che non è stato pericolosissimo dalle parti di Audero, è rimasto costantemente nella metà campo blucerchiata dando un senso al suo vantaggio. Probabilmente ai gialloblù stava stretto il pareggio, invece finisce 3-1 per la Samp (Candreva, Ekdal, Murru) e resta tanto amaro in bocca.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
27 Novembre 2021 - 17:57 Hellas Live Lettura: 1 min.
Pagelle
Montipó 6, Casale 6 (Cancellieri sv), Dawidowicz 5.5, Ceccherini 5.5; Faraoni 5.5, Tameze 6.5 (Veloso 5.5), Ilic 5.5, Lazovic 5.5; Caprari 5.5, Barak 5.5; Simeone 6 (Lasagna 5). All: Tudor 5.5
27 Novembre 2021 - 16:57 Hellas Live Lettura: 2 min.
Finale, Sampdoria-Hellas Verona 3-1
L’Hellas Verona interrompe la serie di cinque risultati utili consecutivi allo stadio Ferraris contro la Sampdoria. Quinta sconfitta in campionato, la seconda con Tudor in panchina.
I gialloblù si presentano in casa della Sampdoria forti di cinque risultati utili consecutivi, nono posto in classifica con 19 punti. Tudor conferma il 3-4-2-1 con Montipó, Casale, Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone.
Prima occasione al 3’ con Casale che si sovrappone, dopo lo scambio con Simeone, il difensore entra in area ma al momento del tiro viene chiuso in calcio d’angolo. Ancora gialloblù pericolosi subito dopo, con Caprari che d’esterno serve Barak ma il sinistro del ceco termina alto. Ottima verticalizzazione di Casale al 13’ per Simeone, attaccante che viene chiuso in calcio d’angolo da Colley. Caprari al 21’ allarga sulla sinistra per Lazovic, cross neutralizzato in uscita da Audero. Sampdoria che con fatica si affaccia dalle parti di Montipó, gialloblù che dettano i tempi ed al 31’ passano in vantaggio grazie al secondo gol consecutivo di Tameze, destro da fuori area che trova la deviazione di Yoshida. Ceccherini al volo, sugli sviluppi di una punizione, al 43’ calcia di poco alto. Due minuti dopo, ottima chiusura di piede di Montipó sul tiro ravvicinato di Caputo. Primo tempo che si chiude dopo 3’ di recupero.
Nessun cambio per i gialloblù ad inizio ripresa, Sampdoria che ci prova al 3’ con la conclusione di Ekdal da fuori area, deviata in calcio d’angolo da Dawidowicz. Blucerchiati che trovano il pareggio tre minuti dopo con Candreva, su assist di petto di Caputo, destro in diagonale che supera Montipó. Al 12’ cross di Simeone per Caprari ma l’attaccante gialloblù non riesce a controllare il pallone, contrastato da due avversari. Lazovic si libera bene dalla marcatura di Candreva, palla a Tameze libero fuori area, ma il suo sinistro è debole e la Sampdoria spazza. Gran parata di Audero su Simeone al 14’, portiere che si distende bene sulla sua destra e neutralizza la conclusione dell’argentino. Primo cambio per i gialloblù al 22’, con Lasagna al posto di Simeone. Tre minuti dopo, gran gioco di gambe di Ilic, destro dal limite che esce di poco a lato. Tudor al 29’ manda in campo Veloso al posto di Tameze. Padroni di casa che al 32’ ribaltano il risultato con Ekdal, colpo di testa su invito di Candreva che manda il pallone alle spalle di Montipó. Destro alto di Veloso al 36’, mentre il diagonale di Lazovic tre minuti più tardi termina sul fondo. Cancellieri rileva Casale al 39’, gialloblù che ci provano al 42’ ma la conclusione di Faraoni viene chiusa da Audero. Per la Sampdoria c’è anche il tempo di calare il tris, al 45’, grazie al diagonale vincente di Murru.
Martedì si torna subito in campo quando al Bentegodi si presenterà il Cagliari, turno infrasettimanale valido per la 15ª giornata.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 27/11/2021 20:24
Vighini: Ecco perché pensare all'Europa è una stupidaggine
Setti a Primiero
Bisogna essere realisti. Stavolta più di sempre. Il Verona è una buona squadra, non direi ottima, forte per lottare per la salvezza, non certo adeguata per altri discorsi. Non adesso almeno. Non senza qualche rinforzo mirato. Genova ci restituisce la dimensione vera dell’Hellas. Lasciamo perdere ogni volo pindarico, le classifiche di un mese fantastico, lo stato di grazia di Simeone e Caprari. I conti si faranno alla fine e, lo ripeto sino alla nausea, solo dopo aver conquistato la salvezza. Semmai ci sarà spazio a qualche sogno, lo potremo fare solo dopo aver conquistato 40 punti. La salvezza e solo la salvezza è l’obiettivo e se riteniamo che battere la Sampdoria sia facile ci sbagliamo di grosso.
La partita di oggi è solo un fisiologico stop. Ci sta. D’Aversa è un allenatore ostico, ha preparato bene la partita, ha lasciato che il Verona facesse il suo gioco, lo ha colpito nei suoi punti deboli. Un paio di critiche per Tudor.
Non capisco questo ruotare continuo dei tre di difesa. Non credo sia salutare per giocatori che hanno già dei limiti tecnici e che devono trovare nell’adattamento e nell’abitudine della posizione la loro certezza. Ci sono distanze, movimenti, il semplice rapporto con il compagno di reparto che non possono continuamente essere messi in discussione. Non mi sono mai piaciuti i giocatori polivalenti. Non ci credo. Quando si ruota troppo una rosa e non ci sono ruoli definiti c’è sempre un po’ di confusione. Poi, ovviamente, ci può essere qualche emergenza e qualche giocatore sacrificato ma deve essere appunto un evento straordinario.
La seconda critica è sulle sostituzioni. Non è facile, me ne rendo conto, per il semplice fatto che noi non siamo a conoscenza di tutte le sfumature, dello stato di salute dei giocatori e di come l’allenatore sta vedendo dal campo la situazione in quel momento. Però c’è anche un’evidenza. Lasagna è stato inutile, Cancellieri forse poteva essere inserito prima, mentre l’uscita dal campo di Tameze ha lasciato praterie a loro.
La sconfitta è stata meritata e da quando è arrivato Tudor è la prima volta che succede. Credo ci faccia anche bene. Sono certo che già martedì sera contro rivedremo il Verona dei pirati dare l’assalto al vascello dei sardi.
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 27/11/2021 17:21
Il pagellone di Samp-Verona: si salva solo Tameze. Giornata "no" per Faraoni, Barak e Lazovic
Tameze
MONTIPO’ 6 Incolpevole sui gol della Samp, il suo lo fa quando viene chiamato in causa prima da Caputo, nel primo tempo, e poi da Quagliarella nella ripresa. Attento anche nelle uscite, in particolar modo quelle alte. Se ne torna a casa con tre gol pesanti sul groppone, per lui e per tutta la squadra.
CASALE 6 Come leggerete qui sotto per Dawidowicz, anche lui non demerita. Segue a uomo Quagliarella, lasciandogli in tutta la partita un tiro da fuori, abbastanza casuale. Gioca meglio il primo tempo, questo sì, è giusto dirlo, perché è molto bravo anche a proporsi in avanti. Accusa il calo generale della squadra.
CANCELLIERI s.v. (dall’84’)
DAWIDOWICZ 6 Sotto i suoi standard stagionali, non lascia però a Caputo e Quagliarella tante occasioni per far male a Montipò. Giusto un paio di tiri che ci stanno, nell’economia di una partita così rognosa. Per il resto senza infamia e senza lode, mette sempre tanto fisico, un po’ meno qualità tecniche.
CECCHERINI 5.5 Con tutti i limiti del caso, tecnicamente parlando, non gioca una partita infame. Si arrabatta magari non brillando, ma la sensazione è che abbia tutto per non soffrire. In occasione del gol del pareggio della Samp, però, lascia inspiegabilmente solo Ekdal che ringrazia e mette dentro il cross da lontano di Candreva. Una piccola disattenzione può fare la differenza.
FARAONI 5 Male il capitano, strano scriverlo. Non incide mai, sia che il Verona debba difendersi con ordine, sia che provi ad attaccare. Mi sembra che fisicamente sia in difficoltà perché non riesce mai a cambiare passo. Trova anche un’occasione importante per pareggiare. Ma è lui a perdere palla a centrocampo in occasione del terzo gol della Sampdoria. Chissà, forse dovrebbe rifiatare, ma è dura trovare un sostituto all’altezza nella rosa gialloblù.
TAMEZE 7 Il migliore in campo, senza paura di smentita. Al di là del gol, il secondo consecutivo, anche in questo caso “aiutato” da una deviazione decisiva, è il vero motore del gioco gialloblù. Si abbassa sistematicamente sulla linea di difesa per procacciarsi i palloni da portare in avanti. Fisicamente è dominante e, nonostante la corsa inesauribile, fino a quando rimane in campo va oltre ogni limite.
VELOSO 5.5 (dal 74’) Non riesce a risvegliare la squadra e a darle i tempi giusti per tentare di raddrizzarla.
ILIC 5.5 Rimane sempre a metà del guado, deve ancora far capire chi sia veramente. Al momento non è né carne né pesce. Perché appare timido in fase di impostazione, sembra più disinvolto dalla metà campo in su. E quindi, forse bisogna cominciare a pensare che non sia effettivamente un vice Veloso, perché non ha gli stessi tempi di gioco, sia quando sia da accelerare, sia quando debba essere addormentato.
LAZOVIC 5.5 Mai del tutto a fuoco, sin dal primo minuto. Per capirci, gli riescono le cose più difficili mentre sbaglia le giocate più banali. Più di una volta riesce a sfondare sulla sinistra, ma poi gli manca il passaggio decisivo. Nel secondo tempo cala fisicamente, ma cerca comunque di spingere. Proprio in una di queste occasioni perde male un pallone che darà poi il via all’azione che porterà al gol del pareggio doriano.
BARAK 5.5 Un primo tempo tutto sommato buono. E’ abile a non dare punti di riferimento e così trova giocate importanti a centrocampo così come in fase offensiva. Sempre bravo a proteggere il pallone, come sempre può essere un fattore. Nella ripresa, però, si eclissa, così come altri uomini chiave di questa squadra. E nel momento in cui il Verona è chiamato a reagire al gol del pareggio doriano, lui si ammoscia e non si riprende più.
CAPRARI 5+ Su di lui c’era molta aspettativa, dal momento che di fronte aveva il suo passato. Non è però riuscito ad accendersi con la continuità della quale aveva bisogno questo Verona. Con Lazovic appannato, toccava a lui alzare il livello tecnico, ma non ci è riuscito. Qualche folata delle sue, ma non abbastanza per impensierire la formazione di D’Aversa.
SIMEONE 5 Lotta tanto come gli è solito fare ma questa volta, rispetto alla gara contro l’Empoli, in Colley trova un muro praticamente insormontabile. Il difensore della Samp vince quasi tutti i contrasti, lasciando al Cholito poche carte da giocare. Il primo tiro gli esce al 58’, ma è bravo Audero a distendersi e a parare con la manona.
LASAGNA 5 (dal 66’) Non vede un pallone, nemmeno quelli che gli passano a tiro.
ALL. TUDOR 5.5 E’ la prima vera sconfitta netta per il tecnico croato che l’ha preparata bene, ma che quando le cose si sono messe male non è stato bravo a trovare le soluzioni giuste per rimediare. A tratti, soprattutto nel primo tempo, i suoi giocano bene, ma sembrano specchiarsi un po’ troppo, come a dire “siamo bravi e lo sappiamo”. Errore grave, perché se la consapevolezza ci sta, è la spocchia, magari non voluta eh, a tagliare le gambe. Fatalità la perdiamo quando esce Tameze…
HELLAS VERONA di Redazione, 27/11/2021 17:05
Ferraris ancora stregato: Hellas rimontato e battuto, vince 3-1 la Sampdoria
Ferraris
Ferraris ancora stregato per l’Hellas che da innumerevoli anni non riesce a battere Sampdoria e Genoa e Marassi. Finisce 3-1 per la squadra di D’Aversa che era andata sotto grazie al gol di Tameze al 37’. L’Hellas però si fa rimontare nella ripresa: la Sampdoria prima pareggia con un tiro di Candreva al 52’, poi raddoppia con un colpo di testa di Ekdal al 77’ (assist di Candreva) e poi ci pensa Murru a chiudere la partita al 90’. All’Hellas rimane l’amaro in bocca per l’ennesima rimonta subita.
Finisce qui: 3-1 per la Sampdoria.
92′ L’Hellas ci prova ma ormai non c’è più tempo per recuperare.
Quattro minuti di recupero
90′ GOL SAMPDORIA Contropiede Samp: Gabbiadini tira in porta ma il suo tiro viene ribattuto. La palla finisce sui piedi di Murru che con un diagonale di sinistro non lascia scampo a Montipò: 3-1 a Marassi.
87′ Ci prova Caprari: Audero respinge. Ultimi assalti Hellas, ora tutto in avanti.
85′ Tudor si gioca la carta Cancellieri: esce Casale. Hellas ultraoffensivo.
84′ Tentativo di Lazovic dal limite: la palla finisce di poco a lato.
82′ Manca poco tempo alla fine: il Verona deve accelerare se vuole pareggiare.
80′ Ammonito Quagliarella per proteste
77′ GOL SAMPDORIA Cross di Candreva per la testa di Ekdal che con un tocco leggero beffa Montipò: 2-1 per la squadra di D’Aversa.
74′ Entra Veloso per Tameze.
70′ Grande giocata di Ilic che si libera dal limite dell’area e calcia in porta: palla di poco a lato.
69′ Ammonito Ekdal.
68′ Tudor fa uscire Simeone: entra Lasagna.
67′ Cambio Samp: dentro Adrien Silva per Verre.
65′ Ci prova ancora Caputo: Montipò respinge.
64′ Ammonito Faraoni
59′ Ancora Hellas in attacco: Simeone calcia violentemente in porta ma Audero gli nega il gol con un grande intervento.
57′ Reazione Hellas. Bel cross di Simeone per Caprari: Audero blocca la palla.
52′ GOL SAMPDORIA Cross dalla sinistra della Samp: Caputo appoggia di petto per Candreva che trafigge Montipò con un tiro potente. 1-1 al Ferraris.
48′ Ci prova Ekdal: palla deviata, finisce alta sopra la traversa.
Parte la ripresa
Dopo 45 minuti è 0-1 per il Verona a Marassi: Hellas in vantaggio grazie a Tameze, con un gol al 37′.
Finisce qui il primo tempo
46′ Tentativo di Caputo: conclusione rasoterra sul primo palo respinta da un reattivo Montipò.
Tre minuti di recupero
44′ Ci prova Ceccherini: il tiro del difensore dell’Hellas termina di poco alto sopra la traversa.
37′ GOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAA!!!!! Hellas in vantaggio: dopo una respinta al limite dell’area, della retroguardia blucerchiata, arriva Tameze che calcia di destro, deviazione decisiva di Yoshida (appena entrato) che spiazza Audero. 0-1 Hellas!
35′ Entra Yoshida, esce Ferrari infortunato (al polso).
28′ La prima grande occasione del match è per la Sampdoria: Caputo calcia in area e sfiora il palo. Brividi per Montipò ma l’arbitro poi fischia il fuorigioco.
20′ Spazi chiusi: entrambe le squadre non riescono a concludere in porta.
10′ Match equilibrato a Marassi: Verona e Sampdoria per ora si equivalgono.
4′ Ci prova Barak (assist di Caprari): conclusione al volo che termina alta.
Live
L’Hellas di Tudor vuole ancora scalare la classifica e cerca punti pesanti a Marassi contro la Sampdoria di D’Aversa. Il tecnico croato ripropone Ilic dal primo minuto, al fianco di Tameze (Veloso in panchina), sulla fascia torna Lazovic dal primo minuto. Davanti confermatissimi Barak, Caprari e Simeone. D’Aversa, con un “quadrato” 4-4-2 punta sull’esperta coppia d’attacco formata da Caputo e Quagliarella.
SAMPDORIA-VERONA 3-1 (37′ Tameze, 52′ Candreva, 77′ Ekdal, 90′ Murru)
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Ferrari, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre; Quagliarella, Caputo
A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Adrien Silva, Ciervo, Askildsen, Dragusin, Yoshida, Gabbiadini, Yepes, Murru, Trimboli. Allenatore: Roberto D’Aversa
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Casale, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
A disposizione: Pandur, Berardi, Veloso, Lasagna, Cancellieri, Rüegg, Günter, Magnani, Bessa, Sutalo, Ragusa. Allenatore: Igor Tudor
Arbitro: Lorenzo Maggioni (Sez. AIA di Lecco)
Assistenti: De Meo (Sez. AIA di Foggia), Grossi (Sez. AIA di Frosinone).
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: l'Atalanta aggancia l'Inter. Juve ferma a quota 21
27/11 ALLE 20:00
di TOMMASO MASCHIO
L'Atalanta vincendo la sfida di Torino contro la Juventus sale al terzo posto momentaneo agganciando l'Inter, impegnata questa sera contro il Venezia, a quota 28 punti. Resta ferma a 21 invece la squadra bianconera che si trova in compagnia della Fiorentina e domani potrebbe essere staccata dalla Lazio.
Napoli 32
Milan 32
Inter 28
Atalanta 28*
Roma 22
Lazio 21
Fiorentina 21*
Juventus 21*
Hellas Verona 19
Empoli 19*
Bologna 18
Torino 17
Sassuolo 15
Venezia 15
Sampdoria 15*
Udinese 14
Spezia 11
Genoa 9
Cagliari 8*
Salernitana 8*
*una partita in più
SERIE A
Quindici gol nel primo tempo: il Verona letale a inizio partita, ma a Genova non basta
27/11 ALLE 19:08
di MICHELE PAVESE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Nonostante il vantaggio al termine della prima frazione, l'Hellas Verona esce sconfitto dalla sfida di Marassi. Il gol realizzato da Adrien Tameze al 37' è il quindicesimo segnato dalla formazione scaligera nei primi tempi. Ora Igor Tudor dovrà trovare la formula giusta per non sprecare questa statistica favorevole ed evitare di subire altre rimonte.
15 - Nessuna squadra ha segnato più gol dell'@HellasVeronaFC nel 1° tempo in questa Serie A: 15, al pari dell'Atalanta. Scalata.#SampdoriaVerona #SerieA
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) November 27, 2021
LE PAGELLE
Sampdoria-Verona 3-1, le pagelle dei gialloblù. Solito Tameze, bene Lazovic, Baràk e Caprari non si vedono...
27/11 ALLE 18:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Montipò 6 Sbroglia in uscita con sicurezza. Prodigioso su Caputo quando ci mette il piede. Sulla rete del pareggio è tradito dalla deviazione involontaria di Dawidowicz, sulle altre può fare poco o nulla.
Casale 5,5 Soffre quando i blucerchiati affondano dalle sue parti. Si fa beccare fuori posizione nell’azione del pari doriano (dal 38’ s.t Cancellieri s.v.)
Dawidowicz 6 Si sistema in mezzo a tre di difesa, al posto di Günter. Di testa e di piede la sua parte la fa. Sfortunata deviazione sulla conclusione vincente di Candreva.
Ceccherini 5 Poco preciso e spesso in colpevole ritardo nelle chiusure e in marcatura. Nel primo tempo sfiora un clamoroso gol al volo su un'azione da calcio d'angolo.
Faraoni 5 Come Casale, fuori posizione quando nasce a campo aperto l’azione del pareggio blucerchiato. Quasi mai propositivo si vede solo nel finale con un sinistro da dentro l'area respinto da Audero, che poteva valere il 2-2.
Tameze 7 Prestazione di sostanza, uomo ovunque, chiude, rintuzza e riparte. Secondo gol consecutivo. Migliore in campo. (dal 29’ s.t Veloso 5,5 unico squillo un tiro dal limite spedito abbondantemente lontano dalla porta)
Ilic 5 Dopo qualche settimana di assenza si prende la maglia di titolare. Poco appariscente e privo di inventiva.
Lazovic 6 Un occhio sempre a Candreva, uomo più pericoloso della formazione di D'Aversa. Spinge sulla fascia con costanza e mette in area alcuni palloni interessanti. Ci prova nel finale ma il tiro a giro esce.
Baràk 5,5 Parte bene, confermandosi prezioso punto di riferimento. Nella ripresa, però, sparisce e la sua assenza si fa sentire.
Caprari 5,5 Sente l’aria dell’ex e vuole fare bella figura. Lo spunto è meno appariscente ed efficace del solito.
Simeone 6 Soliti movimenti a chiamare la profondità. Combatte con il consueto ardore. Gli capitano due palle gol ma trova sulla sua strada Audero (dal 22’ s.t Lasagna 5 impacciato e arruffone e, probabilmente, sfiduciato. Il suo periodo nero sembra non avere fine)
Tudor 5,5 Primo tempo autoritario con la squadra che fa la partita e costringe i blucerchiati a giocare in contropiede. Canovaccio completamente diverso nella ripresa quando i suoi mostrano il fianco alla controffensiva blucerchiata e il risultato finale ne è, quasi, una logica conseguenza. Qualche ragionevole perplessità sui cambi di Simeone e Tameze.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas - Nella ripresa si spegne la luce. Bene Tameze, Barak e Caprari in ombra
27/11 ALLE 17:12
di MICHELE PAVESE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Montipò 6 - Sempre puntuale quando viene chiamato in causa. Un paio di uscite spericolate e precise nel primo tempo, nella ripresa non può nulla sulle tre reti.
Dawidowicz 5,5 - Primo tempo in controllo, nella ripresa perde le distanze e si lascia travolgere insieme ai compagni di reparto.
Ceccherini 5,5 - Ha il compito di tenere a bada Ciccio Caputo e nel primo tempo sbaglia poco. Crolla nella ripresa, perdendo spesso la marcatura degli avversari.
Casale 6 - In alcuni frangenti è l'attaccante più pericoloso degli scaligeri e questo dice molto sulla sua crescita. Personalità e intelligenza tattica, cala un po' nel secondo tempo. Dall'84' Cancellieri s.v..
Faraoni 5,5 - Un po' meno incisivo del solito, complice il grande lavoro in copertura di Verre e Augello. Quando arrivano Casale e Tameze a supporto riesce a creare qualcosa, ma è troppo poco.
Tameze 6,5 - Segna ancora, stavolta aiutato dalla deviazione di Colley. È il suo momento, Tudor lo sa bene e non se ne priva. Lo ripaga con una prova di sostanza e un gol importante. Dal 74' Veloso 5,5 - Entra per tentare di dare maggiore spinta al Verona, ma la Samp resta sul pezzo e non gli dà modo di incidere come vorrebbe.
Ilic 6 - Si rivede dopo qualche settimana ed è una notizia straordinaria per l'Hellas. Le sue geometrie erano mancate: pulizia di passaggi, chisure puntuali, un giocatore quasi indispensabile. Ripresa più in affanno ma prestazione positiva nel complesso.
Lazovic 5 - Quando attacca sono dolori ma deve prestare molta attenzione allo spauracchio Candreva, che è sempre molto pericoloso e cercato dai compagni di squadra.
Barak 5,5 - Ci prova subito con uno dei suoi proverbiali inserimenti, poi si spegne un po', badando soprattutto a fare legna sulla trequarti e in mezzo al campo. Pochi spunti nella seconda parte, quando servirebbero le sue giocate.
Caprari 5,5 - Svaria molto lungo tutto il fronte offensivo alla ricerca di palloni giocabili. Prova a creare superiorità ma non tira quasi in porta.
Simeone 6 - Solito combattente, fondamentale il suo lavoro in area nell'occasione della rete che sblocca il match. Primo tempo complicato, nella ripresa Audero gli nega il gol. Dal 67' Lasagna 5,5 - Non si vede mai. Entra nel momento più difficile senza però riuscire ad aiutare la squadra a salire e a creare pericoli.
Igor Tudor 5,5 - Cercava conferme, non sono arrivate. L'Hellas era tra le squadre più in forma del campionato; dopo un buon primo tempo, a ripresa non sarà piaciuta affatto al tecnico croato. Squadra molle, sulle gambe, sovrastata da una Sampdoria che ha cercato di più la vittoria. Un piccolo campanello d'allarme.
SERIE A
Le pagelle della Sampdoria - Candreva trascinatore, Ekdal svetta di testa, Murru la chiude
27/11 ALLE 17:08
di ANDREA PIRAS
fonte Dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Risultato finale: Sampdoria-Verona 3-1
Audero 6 - Nulla può sulla deviazione di Yoshida che lo spiazza e manda il pallone in fondo al sacco. Reattivo sulla conclusone di Simeone.
Bereszynski 6 - Combatte dalla sua parte con la rapidità di Lazovic. Qualche volta viene saltato ma qualche volta riesce a chiudere con decisione.
Ferrari 6 - In campo per poco più di mezz’ora dove fa vedere buoni spunti in difesa. Esce dopo uno scontro con Simeone. Dal 35’ Yoshida 6 - Dopo neanche un minuto dal suo ingresso allontana debolmente il pallone sui piedi di Tameze e devia la conclusione dello stesso centrocampista gialloblu spiazzando Audero. Nel secondo tempo, complice anche la condizione ritrovata, è più preciso.
Colley 6,5 - Tempi sempre corretti nell’anticipo, interviene e argina l’avversario di turno in maniera pulita. Nella ripresa si fa saltare troppo facilmente da Simeone in un’occasione ben parata da Audero.
Augello 6 - Quando ha un varco di fronte lo affronta sempre accelerando i giri del motore. Si libera al traversone creando comunque occasioni interessanti. Dall’85’ Murru 7 - Entra e mette in ghiaccio la partita con un diagonale all’angolino.
Candreva 7,5 - E sono sei. Si dimostra ancora una volta l’uomo più decisivo della formazione di D’Aversa. Pareggia i conti con un diagonale potente, gol dedicato all’infortunato Damsgaard. Pennella sulla testa di Ekdal un crosso preciso che lo svedese ribadisce in rete.
Ekdal 7 - Imposta l’azione con precisione in mezzo al campo e quando c’è da lottare non si tira indietro. Nel secondo tempo ci mette la testa spedendo il pallone alle spalle di Montipò facendo impazzire la Sud.
Thorsby 6,5 - Solita voglia di combattere in mezzo al campo, qualche sbavatura in fase di impostazione ma grinta nell’andare a recuperare i palloni specie dopo l’1-1.
Verre 6 - Perde diversi palloni ma è comunque volenteroso nell’andare a cercare l’azione offensiva dalla sua parte. Dal 66’ Silva 6 - Dà qualità all’impostazione della sua squadra e muscoli quando si deve
Caputo 6,5 - Chiama Montipò alla bella respinta di piede nella prima frazione di gara. Nella ripresa serve di petto il pallone per il pareggio di Candreva. Dall’85’ Dragusin s.v.
Quagliarella 6 - Prova a muoversi sul fronte d’attacco ma non riesce a trovare il guizzo giusto per essere decisivo. Nel secondo tempo entra più nel vivo dell’azione calciando su Montipò un’occasione ghiotta. Dall’85’ Gabbiadini s.v.
Roberto D’Aversa 7 - Alla vigilia chiede continuità e capacità di trascinare il pubblico del “Ferraris”. Ottiene l’uno e l’altra conquistando tre punti importantissimi ai fini dell’obiettivo finale. Una rimonta di carattere e anche di gioco.
SERIE A
Candreva trascina la Samp. Hellas rimontato e dominato nella ripresa: a Marassi finisce 3-1
27/11 ALLE 16:59
di MICHELE PAVESE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Due squadre vive, alla fine prevalgono le maggiori motivazioni della Sampdoria. A Marassi finisce 3-1 per la squadra di D'Aversa, l'Hellas dura solo un tempo: in vantaggio con Tameze, gli uomini di Tudor vengono travolti nella ripresa dalle reti di Candreva, Ekdal e Murru. I blucerchiati danno continuità alla vittoria di Salerno e tornano a vincere in casa, pur senza le reti degli attaccanti.
Agonismo e un pizzico di fortuna: sblocca Tameze - L'Hellas sa giocare solo in un modo: pressione alta, movimenti senza palla e ricerca della profondità, con il solito Barak a inserirsi e a dare qualche grattacapo alla difesa di casa. Passato il temporale iniziale, però, la Samp cresce e alza gradualmente il baricentro, grazie al lavoro dei suoi uomini più esperti e dei due centrocampisti centrali. In mezzo al campo si lotta tanto, mentre sulle corsie laterali gli ospiti non riescono a prendere il sopravvento come accade spesso. Nel momento migliore per la Samp, l'uomo in più per i veneti diventa ancora Adrien Tameze: l'ex Atalanta calcia da fuori e batte Audero grazie alla deviazione decisiva di Colley. Il contraccolpo è durissimo per i blucerchiati, che rischiano di capitolare nel finale sulla conclusione volante di Ceccherini.
Ripresa dominata, rimonta completata - Qualche settimana fa la Samp avrebbe fatto fatica a reagire; quella di oggi, però, è una squadra completamente diversa, che rientra in campo con la voglia di spaccare il mondo e di recuperare lo svantaggio, complice un atteggiamento non troppo propositivo degli avversari. Ekdal sfiora il pari dopo pochi secondi: la dinamica è simile a quella del gol di Tameze ma la sfera sorvola la traversa per questione di centimetri. L'1-1 arriva subito, con il solito Candreva, trascinatore e leader della squadra di D'Aversa in questo momento complicato. Audero salva su Simeone nell'unico tiro in porta del Cholito in tutta la partita, poi si ripeterà su Faraoni. In mezzo c'è la determinazione dei genovesi, che trovano un meritato 2-1 grazie ad Albin Ekdal. Nel finale c'è gioia anche per Murru, a coronare un secondo perfetto per la squadra di D'Aversa, che ha azzeccato tutte le mosse. Passo indietro per l'Hellas, che subisce un'altra rimonta in trasferta e perde la possibilità di spiccare il volo in classifica.
PRIMO PIANO
Sampdoria-Verona 3-1: continua la maledizione trasferte, rimonta Samp a Marassi
27/11 ALLE 16:00
di NICOLA SORDO
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
17.00 Finisce esattamente come l'anno scorso a Marassi con la Samp che passa in svantaggio nel primo tempo per poi rimontare nella ripresa e segnare tre reti al Verona. Immediato il pareggio di Candreva, al 77' arriva anche il vantaggio firmato da Ekdal e nel finale la rete conclusiva di Verre che rende il passivo fin troppo severo per il Verona. Continua il mal di trasferta per gli uomini di Tudor, attesi ora dal Cagliari mercoledì nel turno infrasettinanale. Per ora è tutto da Marassi!
90'+4 FINISCE QUI! Arriva la seconda sconfitta di Tudor, a Marassi vince la Samp 3-1
90' 4 di recupero
90' La chiude la Samp con Murru. Tiro all'angolino da dentro l'area dopo una ripartenza. 3-1 a Marassi
87' Caprari! Il suo sinistro viene respinto da Audero!
85' Contromossa di D'Aversa: triplo cambio, escono Augello, Caputo e Quagliarella per Murru, Dragusin e Gabbiadini
84' Le prova tutte Tudor, fuori Casale dentro Cancellieri
83' Lazovic in girata dal limite, palla a lato
81' Ci prova Veloso a rimorchio dopo un corner, palla alta
78' Quagliarella ammonito per proteste
77' VANTAGGIO SAMPDORIA! Candreva mette una gran palla in mezzo sugli sviluppi di un calcio di punizione, stacca Ekdal che indirizza sul secondo palo e batte Montipò
74' Esce un grande Tameze nel Verona, dentro Miguel Veloso
71' Ammonito anche Thorsby
70' Ilic! Gran giocata e tiro da fuori che termina di poco a lato
69' Giallo anche per Ekdal che atterra in scivolata Tameze. Era anche diffidato
66' Fuori Verre, dentro Adrien Silva per la Samp. Nel Verona Lasagna prende il posto di Simeone
65' Montipò dice ancora no a Caputo, intanto ammonito Faraoni
60' Verre ci prova da fuori area, sfera che decolla sopra la gradinata sud
59' SIMEONE! Tiro dal limite e gran risposta di Audero!
58' Tameze cerca il bis! Altra conclusione dal limite, ma stavolta ci sono troppe maglie blucerchiate in mezzo all'area, tiro respinto
57' Chiusura di Candreva, che rischia l'autorete, su Caprari
56' Ammonito Bereszynski che ferma una ripartenza di Caprari
55' Ancora Candreva da fuori, tiro smorzato in corner. Cresce sempre di più ora la Samp
51' PAREGGIO DELLA SAMP! Sempre lui, sempre Antonio Candreva! Cambio di gioco dalla sinistra, spizzata di Caputo per Candreva che da posizione defilata sfonda la porta e fa 1-1
49' Ancora Samp! Quagliarella di prima intenzione da fuori area, blocca Montipò
48' Subito un brivido! Ekdal conclude da fuori area, deviazione di un difensore e palla che si alza sopra la traversa
47' Non ci sono stati cambi all'intervallo
46' SI RIPARTE!
15.53 Primo tempo bello e intenso al "Ferraris" che l'Hellas chiude in vantaggio grazie al secondo gol consecutivo di Tameze che sblocca la gara al 37' approfittando di una corta respinta della difesa blucerchiata. Sfortunato nella circostanza Yoshida che sporca il tiro in maniera decisiva spiazzando Audero. Il Verona tiene bene il campo e rischia solo nel finale con la conclusione di Caputo smorzata con il piede da Montipò. A tra poco per i secondi 45 minuti!
45'+3 FINE PRIMO TEMPO!
45' 3 minuti di recupero
45' OCCASIONE SAMP! Montipò respinge col piede il sinistro di prima intenzione di Caputo su un bel suggerimento di Candreva!
44' Ceccherini! Si coordina splendidamente al volo dopo una respinta e manda alto di poco!
37' GOOOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAA! ANCORA TAMEZE! Respinta corta della difesa blucerchiata, arriva Tameze di gran carriera e grazie ad una deviazione insacca! Vantaggio Hellas a Marassi!
34' Non ce la fa Ferrari, entra Yoshida
33' Problemi per Ferrari che lamenta un problema al polso sinistro, potrebbe dover abbandonare il campo
31' Azione d'attacco della Samp che non riesce a concludere, prova ad aumentare la pressione la squadra di D'Aversa
28' Prima vera occasione della gara con Caputo che raccoglie il cross di Augello e in girata manda a lato di poco, ma l'ex Sassuolo si trovava in posizione irregolare
22' Cross di Verre a cercare Caputo, vola Montipò a respingere con i pugni
21' Bella palla di Caprari per Lazovic, il cui cross è intercettato da Audero che evita una ghiotta occasione per Simeone
20' Suggerimento verticale di Tameze a cercare Simeone, ma il lancio non è preciso
16' Fase confusa del match, non ci sono ancora occasioni ma tanti duelli. Sta crescendo l'intensità della gara
12' Gara equilibrata in questo avvio, spinge la Samp ora
4' Imbucata di Caprari per Baràk, ma il suo sinistro da posizione complicata termina alto
3' Si inserisce Casale che arriva in area di rigore ma viene chiuso da Bereszynski
2' Hellas in maglia bianca con pantaloncini blu che attacca da sinistra verso destra, solita tenuta blucerchiata per i padroni di casa che attaccheranno invece da destra verso sinistra.
1' SI PARTE!
14.59 Squadre in campo, tra pochi istanti si parte con Sampdoria-Verona!
14.35 Occhi puntati su Gianluca Caprari, ex dal dente avvelenato che oggi vuole ritrovare quel gol che manca dal 17 ottobre, ovvero dalla trasferta di San Siro contro il Milan che coincide anche con l'ultima sconfitta subita dal Verona.
14.30 L'ultima vittoria dei gialloblù contro la Sampdoria qui al "Ferraris" risale addirittura al 1972. La scorsa stagione un gol di Lazovic su punizione illuse l'Hellas di Juric che poi dovette arrendersi alla rimonta blucerchiata che alla fine vinse per 3-1.
14.10 Poche sorprese nei due schieramenti: nei gialloblù turno di riposo concesso da Tudor a Gunter, saranno infatti Dawidowicz, Ceccherini e Casale a comporre il terzetto difensivo davanti a Montipò. Tornano Lazovic e Ilic dal primo minuto, per il resto confermata in blocco la formazione che lunedì ha battuto l'Empoli al "Bentegodi".
In casa Sampdoria invece non c'è Yoshida nonostante il recupero dell'infortunio, ancora Ferrari allora accanto a Colley. Tutto confermato per il resto rispetto alle previsioni della vigilia, rinnovata la fiducia a Verre a centrocampo così come per il tandem offensivo formato da Quagliarella e Caputo.
14.00 SONO USCITE LE FORMAZIONI UFFICIALI, VEDIAMO INSIEME I PROTAGONISTI DEL MATCH:
VERONA (3-4-2-1): Montipó, Dawidowicz, Ceccherini, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Caprari, Barak; Simeone
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski; Ferrari, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Verre, Thorsby; Caputo, Quagliarella.
13.50 Oggi l'incontro sarà diretto dal Sig. Lorenzo Maggioni della seziona Aia di Lecco, che arbitrerà quest'oggi la sua quinta gara nella massima serie. Questa la squadra arbitrale completa:
MAGGIONI
DE MEO – GROSSI
IV: PICCININI
VAR: BANTI
AVAR: BACCINI
13.45 Il Verona di Tudor sembra ormai un lontano parente di quello inconcludente visto con Di Francesco ma la trasferta odierna è più insidiosa di quanto possa far immaginare la situazione in cui versano i blucerchiati. "Marassi" è, per di più, un campo tradizionalmente ostico per i gialloblù che non vincono qui contro la Samp addirittura dal 1972.
13.40 La Sampdoria ha vinto l'ultimo match con la Salernitana dopo tre sconfitte consecutive che hanno inguaiato e non poco la situazione di classifica dei blucerchiati. Oggi D'Aversa non può fallire per non rischiare di finire in zona retrocessione, inoltre la panchina dell'ex tecnico del Parma è tutt'altro che salda.
Benvenuti alla diretta di Sampdoria-Verona, match valido per la 14' giornata del campionato di Serie A 2021/2022!
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
27 NOVEMBRE 2021
Serie A TIM | La Samp nella ripresa risponde a Tameze: finisce 3-1 al ‘Ferraris’
Genova - Si è concluso col risultato di 3-1 a favore della Sampdoria il match valido per la 14a giornata della Serie A TIM, che ha visto i gialloblù impegnati allo stadio ‘Ferraris’ di Genova. È solo la seconda sconfitta nelle ultime undici giornate di campionato, per il resto cinque vittorie e quattro pareggi.
Per i padroni di casa hanno segnato Candreva, Ekdal e Murru, mentre per il Verona è andato in gol Tameze, al secondo centro personale in stagione dopo quello siglato nell’ultimo turno di campionato contro l’Empoli.
Venendo alla cronaca, il match inizia con un grande spunto di Casale, che sfrutta un varco per inserirsi in area, venendo poi chiuso in calcio d’angolo dall’intervento di Bereszynski.
Il primo pericolo creato dai gialloblù arriva al 21’: Caprari allarga sulla sinistra per Lazovic, che giù sul fondo serve un cross interessante verso l’area per Simeone, ma l’uscita di Audero ferma l’azione del Verona.
L’Hellas resta in pressione e si porta quindi in vantaggio al 37’ grazie al secondo centro consecutivo di Tameze, che calcia di potenza dal limite dell’area trovando la deviazione di Yoshida, decisiva nello spiazzare Audero per il gol dello 0-1.
Sullo scadere del primo tempo, al 45’, Montipò compie un grande intervento sulla conclusione rasoterra di Caputo indirizzata sul primo palo.
La ripresa si apre con la deviazione decisiva di Dawidowicz, che toglie dallo specchio della porta e spedisce in calcio d’angolo la conclusione insidiosa di Ekdal. Al 6’ la Sampdoria pareggia con Candreva, che - inserendosi sul secondo palo - raccoglie l’assist di Caputo per poi calciare in diagonale superando Montipò.
Risponde quindi l’Hellas, prima al 13’ con Tameze, che calcia trovando la respinta dalla difesa blucerchiata, e quindi con Simeone un minuto più tardi: il numero 99 si libera sulla trequarti e lascia partire un destro potente che chiama Audero a un difficile intervento, sulla cui ribattuta Lazovic non riesce a ribadire a rete.
Grande giocata di Ilic al 25’, che in seguito a un ottimo dribbling cerca la porta dalla distanza sfiorando il palo alla destro di Audero.
La Sampdoria ribalta così il risultato poco dopo la mezz’ora, al 32’, grazie al colpo di testa di Ekdal che sfrutta al meglio il servizio di Candreva, da calcio di punizione, per insaccare il pallone del 2-1.
L’occasione per pareggiare passa al 42’ tra i piedi di Faraoni, abile nel liberarsi in area e calciare col sinistro sul secondo palo, trovando però la parata di Audero.
Nell’ultimo giro d’orologio i padroni di casa sfruttano, infine, un’azione di contropiede per siglare il gol del definitivo 3-1 con Murru.
Il prossimo impegno per i gialloblù sarà quello di martedì 30 novembre (ore 20.45) al ‘Bentegodi, dove l’Hellas affronterà il Cagliari nel match infrasettimanale valido per la 15a giornata della Serie A TIM 2021/22.
SAMPDORIA - HELLAS VERONA 3-1
Reti: 37' pt Tameze, 6' st Candreva, 32' st Ekdal, 45' st Murru
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Ferrari (dal 35' st Yoshida), Augello (dal 41' st Murru); Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre (dal 21' st Adrien Silva); Quagliarella (dal 41' st Gabbiadini), Caputo (dal 41' st Dragusin)
A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Ciervo, Askildsen, Yepes, Trimboli
Allenatore: Roberto D'Aversa
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale (dal 39' st Cancellieri), Dawidowicz, Ceccherini; Faraoni, Tameze (dal 29' st Veloso), Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone (dal 22' st Lasagna)
A disposizione: Pandur, Berardi, Rüegg, Günter, Magnani, Bessa, Sutalo, Ragusa
Allenatore: Igor Tudor
Arbitro: Lorenzo Maggioni (Sez. AIA di Lecco)
Assistenti: De Meo (Sez. AIA di Foggia), Grossi (Sez. AIA di Frosinone)
NOTE. Ammoniti: Bereszynski, Faraoni, Ekdal, Thorsby, Quagliarella.
27 NOVEMBRE 2021
Primavera 1 TIMVISION | All'Antistadio vince il Torino
Verona – Nel match valevole per la 10a giornata di campionato Primavera 1 i ragazzi di mister Nicola Corrent sono stati superati 4-1 dal Torino all’Antistadio ‘Tavellin’ di Verona.
In gol per i gialloblù Yeboah, mentre per il Torino hanno segnato Akhalaia, autore di una doppietta, Baeten e Ciammaglichella.
Venendo alla cronaca, è il Torino a creare le prime occasioni da rete, al 1’ con Baeten – bloccato da Kivila – e quindi con La Marca, che all’8’ calcia da posizione ravvicinata sopra la traversa, in posizione però di fuorigioco.
La risposta dell’Hellas arriva al 19’, in seguito al contropiede di Bragantini, che giunto in prossimità dell’area serve sulla destra Bosilj: la conclusione dell’attaccante sbatte però sul palo alla destra di Milan.
Il Torino ribatte quindi con Akhalaia, che al 26’ supera la marcatura di Coppola per poi calciare, col mancino, sul fondo.
Il gol del Torino arriva poco dopo la mezz’ora, quando Akhalaia, in seguito alla parata di Kivila, ribatte a rete a pochi passi dalla porta.
Nell’azione successiva i gialloblù si portano in avanti: Pierobon viene sbilanciato e atterrato in area di rigore, ma il direttore di gara lascia proseguire l’azione.
Anche nella ripresa il primo spunto offensivo è del Torino, che al 7’ va a staccare di testa, su calcio d’angolo, con Akhalaia, il quale non trova lo specchio della porta.
Dopo una grande parata di Kivila su Baeten, l’Hellas trova quindi il pareggio: grande giocata di Bosilj, che giunto sul fondo serve in area Yeboah, bravissimo a stoppare il pallone col petto e a calciare di potenza alle spalle di Milan.
Nell’azione successiva però arriva l’intervento falloso, in area, di Redondi su Baeten, col numero 9 che – dopo essersi procurato calcio di rigore – si presenta dal dischetto vincendo il duello con Kivila e insaccando la rete del nuovo vantaggio.
Gli ingressi di Florio e Minnocci, oltre a quello di Colistra in avvio di ripresa, consentono ai gialloblù di portarsi più volte dalle parti di Milan, fermati però sempre al momento di compiere il passaggio decisivo sotto porta.
Il Torino sfrutta quindi un cross dalla destra per portare il neo entrato Ciammaglichella al colpo di testa che si infila alle spalle di Kivila per il gol del 3-1.
Minnocci cerca quindi di accorciare le distanze al 37’ con un destro dal limite dell’area, ma l’esterno trova Milan a bloccare la conclusione. Il Torino sigla quindi nel finale di gara, al 41’, il gol del definitivo 4-1 con la doppietta di Akhalaia.
Il prossimo match vedrà i gialloblù in campo nella sfida di mercoledì 1 dicembre, alle ore 14.30, contro la SPAL, nella sfida valida per gli ottavi di finale della Primavera TIMVISION Cup 2021/22, mentre il prossimo impegno di campionato è fissato alle ore 15 di lunedì 6 dicembre, quando la Primavera sfiderà il Genoa in trasferta.
SECONDO TEMPO
48' Termina il match all'Antistadio; vince il Torino 4-1
45' Segnalati 3' di recupero
41' GOL. 4-1 del Torino: doppietta per Akhalaia
37' Conclusione di Minnocci parata da Milan
30' GOL. Arriva il 3-1 del Torino, in gol grazie al colpo di testa di Ciammaglichella
25' I gialloblù attaccano con forze fresche: in campo in questa ripresa anche Florio e Minnocci
20' Hellas in avanti ora, alla ricerca del gol del pareggio
13' GOL. Si riporta in vantaggio la formazione ospite con Baeten, che dagli 11 metri supera Kivila
12' Calcio di rigore per il Torino: Baeten viene atterrato in area da Redondi
11' GOOOL! Pareggia l'Hellas con Yeboah, che stoppa la sfera di petto e col mancino supera Milan!
8' Grande intervento di Kivila, che respinge la potente conclusione di Baeten
7' Akhalaia stacca di testa su calcio d'angolo ma non trova lo specchio della porta
1' Cambio per l'Hellas in avvio di ripresa: Colistra prende il posto di Pierobon
1' Si riparte, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
45' Termina qui il primo tempo: Torino in vantaggio all'Antistadio
39' Il Torino resta in pressione nella metà campo dell'Hellas
33' Contatto su Pierobon, sbilanciato e atterrato in area di rigore: il direttore di gara indica di proseguire
32' GOL. Torino in vantaggio con Akhalaia, che sfrutta una ribattuta da pochi passi per sbloccare la partita
26' Torino pericoloso con Akhalaia, che una volta liberatosi dalla marcatura di Coppola, calcia col mancino sul fondo
19' Palo di Bosilj! Un grande contropiede quello del Verona, che porta al tiro il numero 11: gol solo sfiorato
14' Ottima discesa di Grassi sulla sinistra, arriva il primo calcio d'angolo per l'Hellas
8' Conclusione pericolosa di La Marca a pochi passi dalla porta, l'attaccante era però in offside
1' La prima conclusione è di Baeten: blocca la sfera Kivila
1' Si parte, forza ragazzi!
HELLAS VERONA - TORINO 1-4
Reti: 32' pt e 41' st Akhalaia, 11' st Yeboah, 13' st Baeten (rig.), 30' st Ciammaglichella
HELLAS VERONA: Kivila, Redondi (dal 36' st Gomez), Calabrese, Turra, Yeboah, Pierobon (dal 1' st Colistra), Bosilj, Terracciano, Grassi (dal 9' st Minnocci), Bragantini, Coppola
A disposizione: Boseggia, Patuzzo, Ebenguè, Florio, Caia, Patanè, Cazzadori
Allenatore: Nicola Corrent
TORINO: Milan, Savini (dal 43' st Lindkvist), Anton, Akhalaia (dal 43' st Barbieri), Di Marco (dal 36' st Antolini), Baeten (dal 36' st Caccavo), La Marca (dal 25' st Ciammaglichella), Garbett, Angori, Reali, Dellavalle
A disposizione: Vismara, Fiorenza, Pagani, Amadori, Rosa, Giorcelli, Gheralia
Allenatore: Federico Coppitelli
Arbitro: Andrea Zanotti (Sez. AIA di Rimini)
Assistenti: Vitali (Sez. AIA di Brescia), Feraboli (Sez. AIA di Brescia)
NOTE. Ammoniti: Calabrese, Savini, Milan.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
SERIE A: Falso in bilancio! GDF nella sede della JUVENTUS, AGNELLI, NEDVED e PARATICI (ora al TOTTENHAM) indagati dalla procura di Torino per una vicenda simile a quella che qualche tempo fa ha 'cancellato' il CHIEVO dal calcio professionistico.
QUALIFICAZIONI QATAR 2022, l'ITALIA se la vedrà in semifinale con la MACEDONIA e, in caso di vittoria, in una gara secca contro la vincente di PORTOGALLO-TURCHIA due squadre comunque ben più 'scomode' di quella macedone...
RASSEGNA STAMPA
Plusvalenze Juve, CorSport: "Ipotizzato anche il profilo di responsabilità amministrativa da reato"
27/11 ALLE 08:23
di ANTONIO PARROTTO
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
"Ipotizzato anche il profilo di responsabilità amministrativa da reato" scrive il Corriere dello Sport sul caso plusvalenze che riguarda la Juve. Blitz della Finanza nella sede della Juve, indagati il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved e l'ex ds Fabio Paratici (ora al Tottenham) ma anche altri dirigenti o ex come Giorgio Ricci, Stefano Bertola e Marco Re. L'ipotesi è di falso in bilancio. Aggiunge il Corriere: "è ipotizzato a carico della Juventus il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto nel caso in cui una persona giuridica abbia tratto vantaggio da alcuni illeciti".
RASSEGNA STAMPA
Corriere dello Sport: "Mondiale, Italia siamo alla frutta. Agli Azzurri il gironcino più difficile"
27/11 ALLE 08:03
di ANTONIO PARROTTO
© foto di www.imagephotoagency.it
"Mondiale, Italia siamo alla frutta. Agli Azzurri il gironcino più difficile" scrive il Corriere dello Sport commentando l'esito del sorteggio per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Prima la Macedonia del Nord a Roma o a Torino, poi eventualmente una tra Portogallo e Turchia in finale, in trasferta. Italia sfortunata al sorteggio perché si è ritrovata nel gironcino più difficile e affronterà l'eventuale finale in trasferta.
RASSEGNA STAMPA
Il Secolo XIX: "Italia, incubo CR7. Con la Macedonia in casa a Roma o a Torino"
27/11 ALLE 07:33
di ANTONIO PARROTTO
"Italia, incubo CR7. Con la Macedonia in casa a Roma o a Torino" scrive Il Secolo XIX nella sua sezione sportiva. Spazio alle vicende della Nazionale che a marzo affronterà la Macedonia del Nord nelle semifinali per gli spareggi Mondiali e in caso di vittoria sfiderà una tra Portogallo e Turchia, in trasferta. Contro i macedoni in casa: entro il 9 dicembre la scelta del campo, Olimpico più vicino a Coverciano, Stadium portafortuna. Ulteriore intoppo: il ct non avrà i giocatori fino a tre giorni prima.
RASSEGNA STAMPA
Il Mattino: "Falso in bilancio, bufera Juve: Andrea Agnelli e Nedved indagati"
27/11 ALLE 07:23
di ANTONIO PARROTTO
"Falso in bilancio, bufera Juve: Andrea Agnelli e Nedved indagati" scrive Il Mattino in prima pagina quest'oggi. Spazio alla cronaca, con il caso plusvalenze che vede coinvolta la Juventus. Blitz della Finanza nella sede bianconera e iscrizione nel registro degli indagati per i vertici della Juventus, compreso presidente e vicepresidente, e anche l'ex Paratici e altri tre dirigenti.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di L.VAL., 27/11/2021 0:10
Plusvalenze, terremoto in casa Juventus: indagata per falso in bilancio, blitz Gdf in sede
Andrea Agnelli
Terremoto in casa Juventus. La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta ipotizzando il falso in bilancio e false fatturazioni per la società bianconera. Sono stati iscritti nel registro degli indagati il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’ex direttore sportivo Fabio Paratici, che ora è al Tottenham in Inghilterra.
Nel mirino della Procura piemontese, che venerdì sera ha mandato la Guardia di Finanza nella sede juventina ad acquisire documenti, ci sono gli ultimi tre anni di calciomercato e le plusvalenze per la compravendita dei giocatori. Una situazione simile a quella che aveva coinvolto negli scorsi anni il Chievo di Campedelli, con la famosa vicenda delle “plusvalenze fittizie” ma con soldi decisamente maggiori in ballo. Oggetto delle indagini movimenti per circa 50 milioni di euro. Plusvalenze dei bianconeri di cui si sono già recentemente occupate anche Consob e Covisoc.
Le Fiamme Gialle hanno recuperato documenti relativi alla compravendita di diritti alle prestazioni sportive e alla formazione dei bilanci per gli anni 2019-21.
L'indagine, denominata "Prisma", ha avuto avvio nel maggio 2021 ed è affidata ad un pool di magistrati del Gruppo dell'Economia, composto dai sostituti procuratori Ciro Santoriello, Mario Bendoni e dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio. Sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti i bilanci societari approvati dal 2019 al 2021, con riferimento sia alle compravendite di diritti alle prestazioni sportive dei giocatori, sia alla regolare formazione dei bilanci.
“Allo stato, le attività sono volte all'accertamento di ipotesi di reato di false comunicazioni delle società quotate ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, nei confronti del vertice societario e dei direttori delle aree business, financial e gestione sportiva", spiega la procura di Torino in una nota.
“Al vaglio vi sono diverse operazioni di trasferimento di giocatori professionisti e le prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle relative intermediazioni - si legge ancora -. È altresì ipotizzato a carico della società il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto qualora una persona giuridica abbia tratto vantaggio dalla commissione di taluni specifici illeciti".
Le perquisizioni sono state effettuate a Borsa chiusa, a tutela del mercato finanziario, dal momento che la Juventus è una società quotata.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it