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#UdineseVerona Da dimenticare per l'HELLAS gli ultimi due match all'Arena di Udine ma questi gialloblù, se non perdono il filo, possono fare bene contro avversari pur disposti a tutto per far punti...


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...Ancora imbattuti nel 2020, quarta difesa meno perforata dopo INTER, JUVENTUS e LAZIO, ottavo risultato utile e sesto posto solitario: Al termine della 23esima giornata il VERONA sarebbe ai preliminari di Europa League!
Chi l'avrebbe mai anche solo sperata una cosa del genere sulla squadra indicata da tutti i media nazionali come la più fragile e prima candidata alla retrocessione? Il bello (e il difficile) però, arriva proprio adesso: Dopo l'epica vittoria con la Juve e la salvezza ad un passo è un attimo per la squadra sentirsi appagata soprattutto negli elementi che già sanno che nella prossima stagione vestiranno una maglia diversa...
In teoria è un allarme che, con uno come mister JURIĆ in panca, parrebbe del tutto giustificato ma chiediamo in ogni caso al mister di continuare a pungolare i suoi e di non mollare nemmeno dopo quota 40 perchè l'impresa è alla portata così come la storia: Fermarsi proprio ora sarebbe un delitto!


Quel che è certo è che da tempo i butei non si divertivano così tanto e, dopo aver esaurito i posti del Bentegodi contro la Juve, si apprestano ad invadere pacificamente anche Udine avendo letteralmente bruciato i 1.334 ticket iniziali messi a disposizione dalla società friulana (che ne ha previsti poi altri 1.000 in due ulteriori settori del proprio stadio).
Oltretutto, approffittando del periodo, la Curva Sud ha invitato i sostenitori scaligeri a presentarsi all'Arena di Udine in costume per festeggiare assieme il carnevale!.

Precedenti
Il primo incontro in assoluto tra le due compagini fu nel 1957-58 e vinsero i padroni di casa per 2 a 0 mentre il secondo, 24 anni più tardi, finì con un pareggio a reti bianche.
Statisticamente però il terreno del Friuli in Serie A si è dimostrato abbastanza ostico se si pensa che, delle 16 gare diputatesi in casa dei bianconeri, il VERONA ne ha perse metà (8) e pareggiate nemmeno un terzo (5) riuscendo a vincere in tre occasioni tra le quali l'ultima datata 14 Dicembre 2014 con la splendida rimonta griffata dal 300esimo gol tra i professionisti di Luca TONI e da Lazaros CHRISTODOULOPOULOS in uno dei suoi rari momenti di gioia con la maglia gialloblù.
Indimenticabile ovviamente rimane il 5-3 dell'HELLAS nell'anno del tricolore quando i gialloblù, già avanti per 3 a 0 dopo 20 minuti grazie ai gol di BRIEGEL, GALDERISI ed ELKJAER, erano stati ripresi prima delle successive magie di Preben e Hans Peter nell'ultima mezz'ora: Che partita fantastica fu!
Da dimenticare gli ultimi due match al Dacia Arena dove gli arrendevoli gialloblù, che sarebbero retrocessi sia nel 2015-16, quando pur penalizzati non diedero mai l'impressione di poter cambiare le sorti di una sconfitta fortemente annunciata, che nel 2017-18 quando i friulani passeggiarono sulle macerie scaligere vincendo per 4 a 0...

Il prossimo match è stato affidato alle cure del signor Eugenio Abbattista della sezione AIA di Molfetta.

14 Dicembre 2014: Renmuntada gialloblù col 300esimo gol tra i professionisti di Luca TONI

QUI UDINE
4 punti nelle ultime 5 partite, ultima vittoria un mese fa all'Arena col SASSUOLO.
Mister GOTTI non dorme sonni tranquillissimi perchè se è vero che l'UDINESE, a 25 punti, è attualmente fuori dalla zona caldissima è altrettanto vero che il GENOA terzultimo dista solo 6 lunghezze, il che significa che un pari non servirebbe a molto ed una sconfitta metterebbe i friulani ad un passo dai guai...
L'ex gialloblù SAMIR di nuovo in gruppo da Mercoledì ma per Domenica difficile un suo impiego dall'inizio, spazio quindi ancora a BECAO nella difesa a tre mentre DE MAIO non sarà disponibile.
Tutti a disposizione quindi a parte il nuovo arrivato PRODL che stà recuperando da un problema al ginocchio.
Ballottaggio anche in mediana tra MANDRAGORA e JAJALO col primo leggermente favorito a partire da titolare.

Convocati
Portieri: 1 Musso; 88 Nicolas; 27 Perisan
Difensori: 3 Samir; 5 Ekong; 17 Nuytinck; 18 Ter Avest; 19 Stryger Larsen; 50 Becao; 77 Zeegelaar
Centrocampisti: 6 Fofana; 8 Jajalo; 10 De Paul; 11 Walace; 12 Sema; 38 Mandragora
Attaccanti: 7 Okaka; 15 Lasagna; 30 Nestorovski; 91 Teodorczyk

Probabili formazioni
3-5-2 con Musso; Becao-Troost Ekong-Nuytinck; Stryger Larsen-Fofana-Mandragora-De Paul-Sema; Okaka-Lasagna.


QUI VERONA
Fuori DANZI che, dopo settimane ai margini a cercare di recuperare il problema alla caviglia sinistra, ha deciso di operarsi.
PAZZINI non ci sarà mister JURIĆ ne ha annunciato l'esclusione a causa di un piccolo (speriamo) infortunio, in dubbio anche DI CARMINE e l'ex di turno BADU ma a Udine rientrerà il lungodegente SALCEDO almeno in panchina: Eddi è tornato parzialmente a lavorare col gruppo da Martedì.

Convocati
Oltre a DANZI e PAZZINI fuori anche DI CARMINE.

1 Silvestri, 4 Veloso, 5 Faraoni, 6 Lovato, 7 Badu, 8 Eysseric, 9 Stepinski, 13 Rrahmani, 14 Verre, 15 Bocchetti, 16 Borini, 20 Zaccagni, 21 Gunter, 22 Berardi, 23 Dimarco, 24 Kumbulla, 27 Dawidowicz, 29 Salcedo, 32 Pessina, 33 Empereur, 34 Amrabat, 88 Lazovic, 96 Radunovic, 98 Adjapong

Probabili formazioni
3-4-2-1 con Silvestri; Rrahmani-Kumbulla-Gunter; Faraoni-Amrabat-Veloso-Lazovic; Zaccagni-Verre; Borini.

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DICONO +   -   =
Mister GOTTI tecnico dell'UDINESE «La ricetta per tornare a vincere dopo quattro gare? Dobbiamo cercare di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per creare i presupposti per battere il Verona. La squadra ha cercato di vincere delle partite sulla carta difficili. Nello sport, chi lavora con criterio e tira fuori il meglio di sé stesso con continuità, alla lunga viene premiato. Il Verona? Si sta rivelando la vera sorpresa di questo campionato e, alla 23^ giornata, dimostra di essere una squadra da Europa League. Tre settimane fa eravamo assieme a loro in classifica, ora abbiamo dei punti da recuperare nei loro confronti. Se riusciremo a essere superiori nella gara di domani lo dirà il campo.» Udinese.it

Mister JURIĆ «L’Udinese? Hanno una rosa molto forte e completa, hanno sia quantità che qualità, ma le partite sono tutte molto difficili e anche questa sarà durissima. C'è grandissima applicazione in ogni allenamento e in ogni fase della settimana: è una nostra bellissima caratteristica che ci sta dando tante soddisfazioni sul campo. Vogliamo raggiungere al più presto la salvezza, avere questa posizione di classifica deve essere un vantaggio e spero che arriveranno momenti ancora più belli da qui a fine stagione. Le scelte in attacco? Sono fatte di partita in partita, purtroppo Pazzini si è fatto male, una piccola lesione al polpaccio, e starà fuori per un po', e anche Di Carmine non è al massimo. Stepinski? Ho fatto delle scelte legate alle caratteristiche dell'avversario, ultimamente ha giocato meno unicamente per motivazioni tecniche. Günter? Ci sono pochi centrali difensivi con le sue qualità in Serie A, a livello di precisione dei passaggi e di lettura del gioco: sta crescendo. Badu? Deve ritrovare il ritmo partita, ma ha ripreso ad allenarsi con la squadra. Salcedo? Sta crescendo, non è ancora al 100%, ma ricomincio a vedere il giocatore che può essere: a Udine sarà con noi. Dimarco? Finora Faraoni e Lazovic hanno avuto un rendimento altissimo, questo chiaramente penalizza il minutaggio suo ma anche di Adjapong, che si allena sempre alla grande. Ma, se ci sarà un calo e ci saranno le condizioni, questi due ragazzi dovranno farsi trovare pronti e avranno le loro occasioni. I complimenti degli addetti ai lavori? Penso sia normale che una squadra che va al di là delle aspettative ne raccolga, tutto questo non deve però influire sul nostro rendimento, ma sono evidentemente contento per i ragazzi. La società ci ha permesso di lavorare bene e con un obiettivo molto chiaro, questo aiuta ogni singola componente a lavorare nella medesima direzione, e quest'anno ci sono le premesse giuste per pensare di mettere le basi per un buon futuro» HellasVerona.it


Matteo PESSINA a 'La Gazzetta dello Sport' «Sesto posto? Un’avventura fantastica. Siamo la sorpresa del campionato. Vogliamo stupire ancora. Il mister ci ha insegnato tanto, all’inizio è stato difficile mettere insieme molti giocatori che non si conoscono in uno stile di gioco così che tanti non avevano mai sperimentato. Ma questo è un gruppo formato da ragazzi intelligenti. La serata contro la Juve è stata indimenticabile. E poi battere Ronaldo, uno dei personaggi più influenti del mondo, lascia soddisfazione. Se ci spaventa il sesto posto? Continuiamo a guardare dietro. Ed è la nostra forza. Che partita sarà a Udine? Complicatissima, sono forti fisicamente e giocano bene» TGGialloblu.it

Amir RRAHMANI a L'Arena «Dopo la vittoria non c’è stato nessun festeggiamento particolare, ma solo una grande gioia nell’immediato post-partita per aver messo un altro importante tassello verso il nostro grande traguardo: già domenica mattina tutti noi eravamo già concentrati sulla gara contro l’Udinese. Il gol di Ronaldo? Nonostante Ronaldo abbia dimostrato anche in quell’azione di essere un grande campione, avrei probabilmente potuto difendere meglio. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, e raggiungerla sarebbe un grande traguardo. A tutto il resto penseremo dopo. Dove voglio arrivare? Al momento voglio solo affermarmi in Serie A, un campionato di grande prestigio. E poi vorrei segnare: non ci sono ancora riuscito nonostante abbia avuto delle buone occasioni, però sono convinto che prima o poi arriverà anche il mio momento. L’Udinese è una squadra forte e ostica, che dobbiamo affrontare con grandissima concentrazione e determinazione. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che sarà una partita più difficile di quella contro la Juventus» CalcioHellas.it

Fabio BORINI a Sky Sport «L’obiettivo è la salvezza, va raggiunto il prima possibile. L’ambientamento a Verona è stato rapido, indolore e felice. Con la Juventus abbiamo dimostrato cuore e unione, è un gruppo umile. Abbiamo battuto i più grandi, è stato stimolante. È quasi facile mentalmente affrontare una battaglia così rispetto a quelle più piccole. L’Europa? La stampa gonfia le vele anche quando non c’è vento. Il vento qui c’è sempre stato, c’è, ma per arrivare all’obiettivo salvezza, quaranta punti. Uno alla volta, non sovrapponiamo le idee. Mi aspettavo di essere subito determinante, ero pronto. Mi allenavo da sei mesi per ogni momento, al Milan o al Verona. È sempre stata una delle mie caratteristiche quella di essere pronto. Non credevo con questo clamore però sì» HellasLive.it

Tim Parks autore del libro 'Questa pazza fede - A season with Verona' a 'La Gazzetta dello Sport' «Contro la Juventus credo sia accaduto qualcosa di talmente incredibile da essere persino irreale. L’Hellas che vince contro la Juve è già un fatto raro, ma se ci mettiamo che a risolvere la sfida è stato un rigore assegnato a favore del Verona a pochi minuti dalla fine contro di “loro”… Hellas in zona Europa? Meglio che non ci pensi. Il problema è che il pallone stravolge la vita quotidiana. Organizzi tutto intorno a quello. L’attesa per la partita, la preparazione per la trasferta della domenica, o del sabato e di chissà quale altro giorno, ormai. È una dipendenza. Juric? Mi piace questa sua espressione seria, il coraggio con cui porta avanti le proprie idee. Mi dicono che abbia letto ”Guerra e Pace” e altri classici russi. Non male per un uomo di calcio. Se sei del Verona sai che devi soffrire. Per questo bisogna godersi questo momento meraviglioso. Prima o dopo finirà, è inevitabile, ma intanto lasciate che me lo gusti» HellasLive.it

L'ex diesse gialloblù SOGLIANO ora al PADOVA parla della cessione di LOVATO all'HELLAS «É stata un’operazione che deve renderci orgogliosi, è stato il massimo completamente del percorso di un ragazzo partito dalle giovanili. Magari potesse capitare tutti gli anni di cedere un nostro giovane in A. É importante, anche se non facile, riuscire a portare i giovani del nostro settore giovanile in prima squadra. Stiamo lavorando in questa direzione, poi ci saranno ragazzi che si fermeranno in prima squadra e quelli che, se capita l’occasione, andranno via prima. Capisco che c’è stato poco tempo per affezionarsi a Lovato, ma l’occasione era troppo importante» PadovaSport.tv

Federico DIMARCO si presenta «L'arrivo al Verona? Se ne è iniziato a parlare a inizio gennaio, poi si è dovuto aspettare qualche movimento di mercato dell'Inter ma tutto è andato per il meglio. Ho scelto questa squadra perché c'è un mister preparato, tra i migliori in Italia a lavorare con i giovani, ho seguito spesso il Verona e mi incuriosiva molto poter giocare qui. Ci sono stati altri Club ma io ho sempre e solo pensato a venire all'Hellas. Il mio ruolo? La mia posizione preferita è il quinto di centrocampo, quindi penso che qui ci sia il modulo giusto per le mie caratteristiche. L'esordio con la Juve è stato pazzesco, che abbiamo fatto qualcosa che resterà nel cuore di tutti i tifosi. Fa sempre piacere vedere un pubblico così vicino alla squadra, che ti spinge nei momenti di difficoltà. Udine? Sarò tosta, noi dobbiamo continuare ad allenarci come stiamo facendo, con i piedi ben piantati a terra ma anche, perché no, senza smettere di sognare» HellasVerona.it

Il doppio ex NICOLAS a Udinese TV «È un periodo in cui le cose non girano per il meglio, ma è stato un sollievo il fatto di riuscire a trovare il pareggio in extremis con il Brescia dopo aver rischiato di perdere la partita. Dobbiamo aggrapparci a questo punto per fare bene nei prossimi impegni. C’è rammarico quando non si riesce a segnare, specie se si pensa che tra Milan, Parma, Inter e Brescia abbiamo creato almeno quattro occasioni a partita clamorose. Siamo stati sfortunati, ma prima o poi il pallone entrerà. Musso? Per me rimane sempre il “supereroe” che conosciamo, anche se sta attraversando un periodo di calo. Ieri dopo il gol subito si è subito rifatto con una bella parata sul colpo di testa di Donnarumma. Gli errori capitano e lui sbaglia meno di altri portieri. Il nostro gruppo di portieri è molto affiatato, ci aiutiamo a vicenda. Alla fine Juan è quello che porta in campo il lavoro di tutti noi e lo fa in maniera davvero onorevole. La sfida con l’Hellas? Ho giocato diversi anni in quel club. Troveremo una squadra carica dopo aver battuto la Juventus, ma dobbiamo guardare a noi stessi e vincere in casa nostra» HellasLive.it

Mimmo VOLPATI al 'Corriere di Verona' «Giusto che il club faccia cassa, i tifosi lo sanno. Altrettanto doveroso è che si conservi lo zoccolo duro di questo gruppo e si aggiungano giocatori adatti alle idee che ci sono. Prendo, di nuovo, l’esempio del 1983: in estate andarono via Nico Penzo, Dirceu, Mimmo Oddi, Luciano Spinosi. I dirigenti presero sostituti di grande valore, ci fu un’immediata saldatura con il resto del gruppo. Lo spogliatoio è la chiave. Poi, noi avevamo Bagnoli. Con Juric, l’Hellas può scrivere delle pagine splendide» Hellas1903.it

ADAILTON a 'Radio Sportiva' «Juric cura tantissimo l’aspetto tattico e la forza di aggredire, il punto di forza dell’Hellas è il pressing come si è visto sul primo gol contro la Juventus. Mi ha stupito la continuità di Amrabat, impressionante per un giocatore che era poco conosciuto» CalcioHellas.it

Dimarco si presenta

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =
Rassegna stampa all'insegna dell'entusiasmo attorno alla squadra scaligera, e non poteva essere altrimenti dopo la stupenda vittoria contro la Juve! Giusto così: Dopo il pessimismo iniziale di tutti i media nazionali sulla permanenza in Serie A del VERONA è sacrosanto celebrare sempre il Davide che batte Golia...

Dopo il retroscena di mercato svelato dal portale CalcioMercato.it, secondo cui per RRAHMANI poteva esserci il rilancio dell'ARSENAL (rilancio a cui Via Olanda ha risposto picche avendo già l'accordo coi partenopei), sono sempre più convinto che l'HELLAS abbia svenduto anche AMRABAT al secondo offerente (il primo era come si sa ancora il NAPOLI).
'Ma come?' Mi sono detto, 'se per KULUSEVSKI la JUVE ha sganciato 44 milioni, possibile che Sofyan ne valga meno della metà?'.
Al netto del fatto che è sempre facile ragionare con i soldi degli altri e che quindi non mi permetto di dare giudizi su una materia che peraltro conosce veramente solo SETTI, non comprendo perchè si abbia avuto tutta questa fretta nel 'liberarsi' di due tra i migliori giocatori di questo VERONA dei miracoli: Non era possibile, data la situazione, temporeggiare fino a Giugno almeno con uno dei due?
Oppure dovremmo solo essere contenti per il fatto che nessuno se ne andrà fino a Giugno e che, solo per volontà dello stesso giocatore, non è stato venduto anche KUMBULLA per 20 milioni e ora già si parla di asta sulla base dei 30?
Chiaro che se poi queste risorse non verranno comunque reinvestite adeguatamente nella squadra scaligera ogni ragionamento sarà puramente fittizio...
Fortunatamente il club gialloblù non sembra starsene con le mani in mano e, stando a quanto riporta TuttoMercatoWeb.com, avrebbe messo gli occhi su KARAZOR mediano/difensore centrale dello STOCCARDA in Serie B tedesca.

Dopo settimane in disparte a soffrire a causa di un problema alla caviglia sinistra Andrea DANZI ha deciso di operarsi; non si conoscono i tempi di recupero ma verosimilmente si può dire che la stagione sia ormai quasi andata per lo sfortunato centrocampista di San Martino Buon Albergo

Per correggere le storture del VAR arriva il Challenge! FIGC disponibile alla sperimentazione della 'sfida' ad una decisone arbitrale da parte di un addetto della squadra come succede ad esempio nell'NFL e nell'NBA (dimentichiamo però che la mentalità sportiva anglosassone è ben diversa da quella italiana e che quindi la chiamata del Challenge non sarà certo la panacea di tutti i mali).


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =
VITA DA EX: BOJINOV al CATANIA, ci siamo quasi 'Mi ha convinto Lucarelli, voglio divertirmi'... E invece firma per il PESCARA! Fabio PECCHIA in finale di Coppa Italia di Lega Pro.

FORMULA 1: Presentata la nuova FERRARI, si chiamerà SF1000 in omaggio a Sandro Ferrari e ai 1000 GP disputati in Formula 1.

COPPA ITALIA: SEMIFINALI DI ANDATA, Il NAPOLI sorprende l'INTER a San Siro grazie al gol di PEÑA mentre la JUVENTUS si salva solo nel recupero grazie al solito RONALDO in trasferta col MILAN.

SERIE B: Il COSENZA esonera BRAGLIA, è Bepi PILLON il nuovo tecnico.


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